Consapevolezza e rinnovamento_idee chiave della politica di oggi

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breve rilessione sul metodo d'indagine nei nostri tempi

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Consapevolezza e Rinnovamento

Le idee-chiave del modo di concepire la realtà politica dei nostri giorni

Nel marasma dei tempi che corrono, tra le indelicate forze di rappresentanza del modo e delle scelte riguardo la gestione e la finalizzazione della Società, aspetti quali la carenza sempre più maggioritaria dell'interesse sulle questioni politiche, l'indecifrabilità delle collocazioni politiche, una destra non più destra e una sinistra sempre più niente o quasi,si richiede uno sforzo di comprensione, difficile da porre quando si parla di politica, ma necessario per cercare di dar ordine alle idee.

Premettendo un interesse del curatore esclusivamente civico-politico, le normali definizioni politiche di destra o sinistra sono ormai giunte ad uno stallo, un cosiddetto svuotamento delle posizioni.

Come si spiega ciò?In sostanza, non tirandola troppo per le lunghe, quando le posizioni politiche si rendono programmatiche e livellate su un confronto serrato, diminuendo così l'aspetto critico e revisionista, ci troviamo ad uno sfiatamento delle posizioni per consolidare l'istituto politico-culturale, cioè rese omogenee agli scopi e quindi stabile, evitando accuratamente le convergenze con le parti avverse.Nello specifico italiano, una prerogativa in special modo della sinistra è stata la classe sociale di riferimento, un tempo la classe operaia e studentesca, oggi collegata al pubblico impiego e alla borghesia intellettuale, traslando i riferimenti da sociali a individuali, più propensi a difendere i diritti delle minoranze che lo stato dei diritti dei lavoratori(tranne in occasioni sparute ed effimere che l'agenda setting propone).Poi dobbiamo aggiungere una destra italiana fortemente liberal-sociale, animando le due anime moderate della destra italiana, costruite sul modello berlusconiano di politica, in uno scenario liberaldemocratico distante dal vecchio neofascismo e dal clericalismo partitico che hanno contrassegnato la destra della prima repubblica.

Consapevoli di ciò, evidenziando come le cause di questo cambiamento non sono esclusive e sono molte altre le realtà da approfondire, la politica ha superato quella fase ideologica, fortemente condizionata da connessioni con tensioni geopolitiche su scala internazionale, per traghettarsi in una fase riformista, o come dicono i detrattori di questo cambiamento, un elitarismo da casta.

Voler storicizzare il momento è arduo e difficile perché non conosciamo i risultati a lungo termine di tal politica, i soli che ci permetteranno un giorno di considerare un discernimento qualitativo col passato, ma questo non giustifica un adeguato senso del rinnovamento, in senso critico e successivamente pratico, delle scelte e dei giudizi della politica.

Vi rinvio alla discussione sul rinnovamento che faremo giorno 25 e alle altre riflessioni che troverete.

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