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Quotidiano / Sped. abb. postale / t 40

^ a ' supplemenfo

e/effora/e c/i 76 pagine ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITAUAN O

JL Anno XL / N. 78 7 Mercoled i 20 marzo 1963 \ ; y:: ~r ; *v.. ' . .

e commento alia

trasmissione di Tribuna elettorale

: -'.\. ' - -A pagina 3.

Dialog o con i socialist ! i . A'l r

O ATTACC O alia a cristiana, per il suo proposito di mantenere il monopolio poli-tico e per la dichiarata volonta di puntar e alia mag-gioranza assoluta, non e stato in nessun modo velato di ipocrisie. Non e nuovo il fatt o che noi coriside-riam o che una maggiore: articolazione della vit a democratica nel nostro paese e la possibility di reali riform e sociali siano legate alia diminuzione del peso. del partit o che si vale della sua forza per una poli-tica di sopraffazione. Nuova poteva essere, e per quanto sta in noi ci adoperiamo in questo senso, la. dimostrazione del pericolo rappresentato dalla , dopo la conclusione dell'esperimento del prim o go-verno di centro sinistra. E' per questo che abbiamo sottolineato e condannato le inadempienze rispetto al programma governativo, abbiamo chiesto chiari -menti a proposito dei nuovi impegni atlantici e abbiamo condannato le ambiguita di chi avrebbe i l dovere di presentarsi a carte scoperte di front e agli elettori.

Sapevamo che questa nostra politica avrebbe comportato anche una differenziazione, un dibattit o e forse anche delle polemiche con i socialists Crede-vamo pero che ci sarebbe stata anche una conver-genza, avendo i compagni socialisti, nel loro comi-tato centrale, - sottolineato come gravi le inadem-pienze governative e avendo allora giudicato severa-mente la conclusione dell'incontr o della Camilluc-cia. - o della campagna elettorale avevamo ancora nelPorecchio le parole del compagno Nenni, i l quale aveva riconosciuto che era stata subita una sconfitta, e aveva espresso il propri o rammaric o per l'altru i mancanza di buona fede.

O PONEVA quindi per noi un interrogativo , che dovevamo pur proporr e ai partit i che hanno nel loro programma un mutamento della vecchia politica centrista, e prim i fr a tutt i ai compagni socialisti.

e e necessario diriger e i colpi per smantellare le posizioni conservatrici, per respingere il contrat-tacco di destra? Quale politic a e possibile per i l fu-tur o che dia quelle garanzie di poter andare avanti, che il governo Fanfani non ha dato? Quali forze coh-trastano una avanzata a sinistra, quali possono ren-derla possibile? ".".':*, , .'-' ' . , "

Abbiamo visto invece i l ; giornale del Partit o socialista, e i suoi orator i autonomisti, far e con insi-stenza l'elogio del governo Fanfani, quasi dimenti-carne le inadempienze o considerarle peccati assolu-tamente. veniali, e irritars i invece per ' l a nostra denuncia, persino. degli aspetti piu sporchi e piu

' universalmente riconosciuti del monopolio politic o della . - - , ; . ; - ,;..' - , v : . '

Noi non abbiamo rifuggit o dal polemizzare e ab-biamo naturalmente capito l'altru i polemica. Non ci doliamo di questa o di quell'asprezza, non ci soffer-meremo su una esagerazione. Scagl ieremmo; un sasso, sapendo che e difficil e esser certi di non aver peccato. a non e ipocrisia la nostra se affermiamo che certi toni della propaganda socialista, che certe cose delPAvanti! ci sorprendono profondamente: non ne vediamo Putilit a fuor i che per la . i

a rissa, i l dileggio a che servono? Quando noil comunisti diciamo a Scelba i l;fatt o suo, dopo che per tanti anni glielo abbiamo detto insieme e dopo che e riapparso con la tracotanza di un tempo da-vanti a milion i di italiani , perche VAvanti! deve accusarci di «rissosita», deve sceglierci come l'obiettiv o del volgare sarcasmo delle sue vignette un tempo riservate ai clericali, ai militarist ^ ai bor-ghesi? O ci si rimprover a forse del fatt o che abbiamo portat o davanti a milion i di italian i lo scandalo della Federconsorzi, che socialisti, repubblicani, persino cattolici della Cisl riconoscono scandaloso?

Quando il recente processo di Napoli ha sottoli-neato lo scandalo della mafia, ricordando che per anni non si e voluta la commissione di inchiesta e che infin e fr a le inadempienze democristiane c'e an-che l'impedimento che la commissione si costituisse, cosa e awenuto? comunisti hanno appoggiato la protesta socialista, non si sono certo lasciati disto-gliere dal tentativo, di ben dubbio gusto, fatt o invece da\VAvanti! di monopolizzare persino tutt i quei po-veri mort i e rinnovar e un'assurda polemica.

\^j , dopo che per tanti anni comunisti e socia-listi , abbiamo combattuto contro le basi straniere e denunciato il pericolo atomico, e comprensibile una differenza politic a che susciti una polemica, ma la irrision e a proposito del pericolo mortal e del riarmo , i l lazzo e le caricatur e che ricordano i manifesti dei comitati civici , non ce li aspettavamo sul quotidiano del Partit o socialista.

Se non si fa cenno al nostro convegno sui pro-blemi delle grandi citta, se non si da neppure notizia del dibattit o di due giqrn i sulla programmazione, certo si parla poi piu facilmente in un comizio di «desolante vuoto programmatico», ma non si in-fo rmano neppure i propr i compagni. Altr o che con-durr e una polemica partendo dalle cose, per arri -var e a conclusioni positive!

Se ci si guarda persino dal far e il nome di Carl o

Gian Cario Pajetta

die 21,30

(Segue in ultima pagina)

P.O. A

O E T.V.

I TRIBUNA ELETTORALE

Ton. Giancari o Pajett a

Ten. Luifl l Long o

Von. Lucian o Lam a

Un a Flbb l

. R, Degl l Eapoat l

parlane au:

Come vivon o gl i Halian i Cosa chfedon o i lavorator i

I I I

_i

o comizio del segretario del PG a o

nuovo donna

Le responsabilii d della DC - Involu -zione a destr a - Ri-sposf e a Nenni e critich e ai partit i che stanno al gioco

democristian o

a nostra redazione 1 , 19.

l Palazzetto dello Sport del o di non ej riuscito ad accogliere il ; pubblico — soprattutto; femminile — accorso per, ascoltare il comizio rivolt o dal compagno Togliatt i al-le elettrici . o della-manifestazione era stato fissato per le 15. ma gia' un'ora prima le autorit a di polizia e gli addetti al ser- j vizio d'ordin e sono stati costretti a chiudere i can-celli d'ingresso, poiche il locale era gremito di pub-blico; di conseguenza, al-cune migliaia di persone sono state costrette a re-stare all'esterno del Palaz-zetto per seguire attraver-so gli altoparlanti il di-scorso del segretario del

. Togliatt i ha iniziato ri -

levando come,- ormai, sia invalso, da parte di tutt i i partiti , l'uso di rivolgere all'elettorat o femminile un discorso particolare. una particolar e attenzione che implicano il riconoscimen-to del peso nuovo che la donna e andata assumen-do nella vita sociale. n passato molti considerava-no il voto femminile un po* come scontatd, come un voto generalmehte conser-vatore, tradizionalista, im-mobile. - Oggi, l'ingresso sempre piu massiccio del-la donna nella vita attiva consiglia ad uscire da que-sta visione schematica e di tener con to invece del pe-so che l'elettorato femmi-nil e - assume ~ man - mano che avanza la battaglia per

e della don-na. che propri o il Partit o comunista va da anni con-ducendo per liberarl a da quei limit i che la costrin-gevano, dall'inizi o alia fi-ne della vita, ad accettare il peso di una volonta estranea. '

Oggi, in.linea di princi -pio, molti di questi vincoli sono superati; altri . pero, ne rimangono. limitand o la piena autonomia della vi-ta femminile: la parit a sa-lartale, ottenuta attraverso lunghe lotte, non e dovun-que rispettata; alle donne sono ancora precluse varie qualifiche e, quindi , le re-lativ e retribuziont . -ti restano ancora i proble-mi che l'ingresso della-don-na nel mondo del lavoro ha aperto: astli di jnfanzia, scuola, assistenza . per i bimbi . n , ben il 60 per cento dei bambini non pud trovar e posto nelle scuole materne, delle qua-li la' a Cristiana vuole conservare il mono-polio per le organizzazio-ni confessionali. a stessa legge per la penstone alle casalinghe non ha risolto il problema. ma lo ha solo impostato: se una casalinga dovesse contare solo sulla pensione per soprawivere nella vecchiaia dovrebbe — alio stato attuale delle

cose — < prepararsi < alia mendicita.

a a Cristia-na — ha rilevato Togliat-ti — ormai dal 1048 detie-

' k» m .

(Segue in ultima pagina)

I " > s ," t

Dal territori o USA 5 . - < . 1

. (

Sinceritaincursione

i | Al terzetto democristia-no che e comparso ieri aliatelevisions riconosciamo il \ pregio di non avert nasco- .

sto di regime \ 1 c gli obbiettivi di maggio-

ranza assoluta che anima-no la DC in questa campa-gna elettorale.' sono duhque prerogative di Scel-ba, queste, ma di tutta la Democrazia cristiana.

Da un lato, la crociata anticomunista ha assunto toni sempre piu scomposti. Valga per tutti la formulaadottata da Scaglia: *ln *

fatto di anticomunismo si pud sbagliare per difetto,

per eccesso!». E* una formula vagamente bestia-le, pressoche razzista, che consente di jivalutare tut-to: violenze (per Sarti le repressions scelbiane sonostate una legittima difesa),legge-trufia, tambronismo, perfino fascismo.

D'altro lato, il fuoco si allarga in tutte le direzid-ni e non risparmia nessuna . forza politica e tanto meno | gli « alleati > attuali o po-tenziali della DC. Dei socialisti non parlia-

mo neppure. Divengono .< don Abbondio ' ed eterni complici di tutte le sopraf-fazioni > o causa delle loro \ origini neutralists. quan-to alle regiont, dice Scagliache « i pud stare tranquillo »: « le regioni, o non saranno rosse o non sorgeranno ». i socialisti, o finiranno nelle braccia della DC o la DC « non po- . tra che riconfermare il suofermissimo no » ' anche i socialdemo-cratici, come si permettono ' prospettare pur mode-rate alternative > al pote-re assoluto democristiano? Cerchi Saragat di raccoglie-re voti a sinistra ma, per ilresto^stia al suo posto: quelnoto progressista che e il * sen. Gava ha chiarito che | t' non conta nulla, se non aU'ombra di una do-minante DC, '

Quanto ai liberali, la DCnon ne nega la « fundone ' democratica* e ami augu-ra loro « una buona raccol-

ta di voti a destra >. che . | non sia diminuita la forza |

della DC per che, come ha gia chiarito Scelba, solo sela DC e il si sommano *

non si elidono diverreb-be possibile, anche se non

una soluzione * di centro-destra, o un ritor- \

no al « centrismo » nel c'aso che «tornassero tempi diemergenza ». -

Conclusione? La conclu-sione e che non deve esi-

alcuna alternativa al potere assoluto democri-stiano, quale che sia la for-

da adoltare per ma-scherarlo. - Un nuovo 18 |

Questo e il sogno: j e Von. Sarti non ha resi-stito al bisogno di evocare,con un brivido, la magica \ data. .:-, ^ ' per ~ quale politica? \ Von. Scaglia, con la sua nota grossolanita e comeinventore dello slogan «la " DC e sempre la stessa », ne ha fatto un compendio pla-teale: nessuna scelta ni a sinistra ne a destra, solo anticomunismo, atlantismo, « centrismo » se possibile. « centro-sinistra » solo con-

regioni solo die democristiano. "

Torniamo instancabili adomandare: che cosa aspet-lano gli altri partiti a ren-dere alia DC pan per fo- | caccia, a concentrate il fuo-co contro questa vocazionedi regime ieri nascosta e

oggi messa in piazza dalloro alleato-padrone?

a

Chiedend o la revision e d i Evian ?

Attaccaf a daimer -

cenar i una nave so-

vietic a — Chiusa

la conferenz a dei

paesi deH'Americ a

: central e

SAN JOSE" (Costarica), 19 Una stazione radio delle

organizzazioni > controrivolu- ' zionarie cubane che hanno' la loro base in Florida (USA) ha dato notizia oggi a i di una provocazione militat e ! su vasta sea la messa in atto. da < commandos > mercenar: nella notte tra sabato e do-men ica presso la citta di -bela la Sagua, sulla costa settentrionale di Cuba. ." ;

Secondo Temittente,' i < commandos > hanno -rag-giunto la citata localita a bordo di due motolance, una delle quali ha cannoneggiato e mitragliat b un mercantile sovietico che stava caricando merci: nel porto di , mentre l'altr a e servita' da :

base per un'incursione con- ' tr o quello che viene deflnito , un «campo militare > soyie-, tico. a radio ha detto che Pattacco ha. causa to « notevo-11 danni > e che «numerosi marinai e militar i sovietici> sono stati uccisi o' feriti .

gruppi che ; rivendicano , la paternita della criminat e incursione e che hanno addi-rittur a indetto una conferen-za stampa a Washington per' vantare i loro « successi »f so-no gli stessi che il 4 dicem-bre scorso bombardarono una spiaggia presso l'Avana. ; - o a Washington circa l'annuncio dei merce-nary il portavoce del - . timento di Stato ha dichia-rato di < deplorare > questo '. tipo di azioni, che « compli-cano la situazione nei Ca-raib i > e < non alleggerisco-no la presa del regime ca-strista su Cuba ». a deplo-razione sembra soprattutto destinata a « coprir e » - le autorit a americane dirianzi ad un'eventuale protesta so-vietica. Ogni misura nei con-front i dei responsabili viene fatta dipendere dai risultat i . di un'inchiesta su « eventuali violazioni di leggi ameri-cane >. ' - . . ' . - - A San Jose, la conferenza di y con i sei capi di ^ Stato centro-americani si e \ chiusa stasera dopo ' una \ giornata di discussioni a por-te chiuse al Teatro naziona-le. Stati Uniti , Panama, Co-starica, Guatemala, El Sal-vador, Nicaragua e -ras hanno firmat o un comu-nicato il cui testo sara reso noto proesimamente, ma che, secondo fonti bene informa-te, pone l'accenlo sulla ccoo-perazione economica » ed ac-cenna soltanto vagamente al- . l'azione contro Cuba. Tale . scelta sarebbe stata suggeri-ta da y per conside-razioni di diplomazia nei con-front ! dei grandi Stati lati - . no-americani, dato che i ; « sei» costituiscono una pic- . cola minoranza dei paesi e .. della popolazione del conti-nente. i-:'

Italian i ancor a battut i

l a Sanremo

Confermat a I'esplosion e mentr e Pa-rigi face — Emozione e indignazione

in tutt a I'Afric a

* amara ancora una volta per cnostri*. Anche ieri ha vinto uno straniero, il francese Groussard, che ha battuto in volata il compagno di fuga Wolfshol. a telefoto mostra il vlncitor e portato n trionf o dopo il vittorioso sprint '

. .' (A pagina 9 il servizio) .,

Ogg i a Firenze

v a B Bulgari a B

, 19. governo algerino ha con-

fermato la notizia dell'avve-nuta esplosione di un ordi-gno atomico sotterraneo fran-cese nel Sahara. - -ne 6 . avvenuta. lunedi, poco dopo mezzogiorno, aker, nello Hoggar, regione centromeridionale del terri-torio desertico del Sahara ap-partenente all'Algeria. ;. ,

7 francesi hanno comuni-cato la notizia al governo algerino solo a fatto com-piuto. Questa circostanza — unita al fatto chene e avvenuta, in dispregio delle proteste dlgerine, pro-prio nel giorno anniversario del € cessate il fuoco» a Francia e Algeria — ha su-scttato un'ondata di profon-da indignazione nel popolo algerino. Centinaia di studen-ti hanno percorso le strode della capitale al grido di <vedere gli accordi di

Ben Bella ha convocato il governo in riunione straor-dinaria. Aveva avuto l'an-nuncio dell'esplosione ieri sera, dall'ambasciatore fran-cese Gorse. consiglio dei ministri, stamane, e durato due ore. Al suo termine, il ministro dell'informazione

Had) Hamoud ha letto ai giornalisti il se-guente comunicato: «l l go-verno francese ha fatto p'ro-cedere ad un esperimento nucleare sotterraneo nel Sa-hara, lunedi 18 marzo. se-guito ne ha ufficialmente in-formato il governo. L'Alge-

. ria esprime un'energica pro-

testa contro questo atto che costituisce un preciso atten-tate alia sua indipendenza e alia sua sovranitd e che si e svolto nel misconoscimento delle nostre posizioni di prin-cipio, riaffermate .nel r.ostro comunicato del 16 marzo.

:« Di conseguenza — prose-gue il.comunicato — il go-verno ha studiato la grave situazione risultante da que-sto avvenimento. Sono state prese decision! che verran-no sottoposte all'approvazio-ne dell'Assemblea nazionale, convocata in seduta straor-dinaria domani, 20 marzo, alle ore 16. corso di que-sta riunione il capo del go-verno fara un'importante di-chiarazione > .

Le fonti ufficlali francesi non hanno voluto commen-tare il fatto. ministerd del~ la difesa — a — ha fatto sapere ai giornalisti che le notizie di questo ge-nere sono coperte dal segre-to militare. -

Ad Algeri, il comunicato diramato ieri, a. tarda sera, dal di— che per primo ha dato notizia dell'avvenuta esplo-sione — era stato pubblica-to stamane dai giornali in forma dubitativd. pen-savano che il governo fran-cese avrebbe rinunciato al progetto.

Ben Bella ha atteso 18 ore prima di annu-nciare Vesperi-mento atomico francese. Du-rante queste ore, egli ha cer-cato di convincere il presi-

(Segue in ultima pagina)

Oggi pomeriggio, at Comunale di Firenze, i ca-detti italiani incontreranno la Bulgaria B. Tra gli azzurri », che il pronostieo da favoritl , gio-cheranno Pascntt Amolln , Bolehi,' Nicole e

. Nella telefoto, alcuni degli italiani in allenamento a Coverciano. . - . .

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. - . pagina 10 il servizio)

. / Fratelli. Fabbri| l V 1 - ; :

I ENCICLOPEDIA DELLA

I FANCIULLA prtstntano

variazioni grafiche su un cehbre tema musicale

di Antonio Vivaldi

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T U n i t A / mcrcoled i 20 marzo 1963

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La lott a per la supremaziai n Europ a occidental e

OggialconsiglioNAT O attacc o inales e rassegna

La bomba

di De Gaulle Ad un anno giusto dagli

accordi di Evian la Francia gollista ha fatto esplodere in territori o algerino la sua ot-tava bomba alomica. gover-no di Ben Bella ne e stato informat o ad esplosione avvo-nuta e soltanlo dopo aver sol-

o una spiegazione al-rambasciaiore di Francia ad Algcri . Sebbene le notizic re-lative ai preparativi oircolas-sero da <|ualche ginrno, tanio da consigliare il governo al-gerino a richiamare in patria i l propri o ambasciatore a Pa-rigi , il governo francese ave-va opposto uno sdegnoso si-li-nzio alia richiesta diretta a conoscere la verita. E quando l'esplosione e awenula, Pa-rig i non ha ritennto necessa-ri o nemmeno emettere un co-ntunicato ufficiale per tentare di ginstificare la flagrante vio-lazione della sovranita algeri-na. Come se ad Algeri sedesse ancora un delegato francese, la notizia della esplosione e slata data snltanto dietro esplicita richiesta da parte al-gcrina. Tutt o questo, diceva-mo, a nn anno giusto di di* stanza dagli accordi di Evian: indicazione palmare del fatto che per e Gaulle quegli ac-cordi non sanciscono che una indipendenza puramente for-ma le. E* questo, del resto, Taspetto della questione che ha piu colpito il governo Ben Bella, como si ricava dal co-municato letto ieri dal mini-stro algerino delle informa-zioni. E c'e da attendersi che su questo stesso terreno il go-verno algerino impost! la sua reazione. Quale ampiezza essa avra lo si vedra a cnnclusione del dibattit o che si terra ;n seno al Parlamento algerino convocato n seduta straordi-naria subito dopo la conlcrma della avvcnuta esplosione. E* certo, comunqae, che assai dif-ficilmenle Ben Bella e i suoi amici lasceranno passare sen-za adcguate contromlsure un tale affronto alia indipenden-sa del paese.

Su un piano politico piii

generate, la nuovu esplosione alomica francese conforms una volta di piu la precisa mien zione di e Gaulle di procc-dere alia messa a punto di una torza nuclcare propria . Forse non e senza signilicato il fatto che la esplosione sia

' awenuia tre giorni prima di ! una iniportant e riunion c del Consiglin atlantico, che si ter-ra dnmant a l'arigi , nel corso della quale gli inglesi daran-no battaglia a fondo contro il tentativo gollista di stabilir c

a della Francia in Europa. e Gaulle, eviden-temente, non si lascia impres-sionare dai progelti inglesi c proseguc per la sua strada.tentativi inglesi, del resto, so-no ' assai tardivi . Se infalt i a Ginevra il governo hritannico si fosse adoperato nel senso di facilitar e un accordn snlla abolizione degli esperimenti atomic! — e se ad un tale accordo si fosse giunti da gran tempo — difficilment e la Fran-cia gollista avrebbe pottito portar e avanti il suo disegno.

fatto e che ne a a ne nelle altre capilali euro pee oggi interessate ad isolare e Gaulle, il problema h stato vlsto in qilesli termini . Ne a

a ne nelle altre capilali enropee — a cominciare da

a — si e voluto conipren-dere che e'era un solo modo per battere e Gaulle ed era quello di andare avanti senza esitare sulla strada degli ac-cordi tra est ed ovest e in prlm o luogo sulla strada di accordi di disarmo. a conse-guenza di questo profondo cr-ror e di " ottica — tipico dei regimi capitalist! — e che og-gi la lotta inter-atlantica si svolge sul terreno della rnrsa al riarmo. E cosi menlre da una parte e Gaulle va avan-ti sulla strada della organiz-zazione di una fnrza alomica francese, dali'altr a inglesi, -lian! e tedeschi accrescono i loro impegni atnmici con gli Stat! : Unit ! ripromeltehdosi, ognunn per suo conto, di trar -re il miglior partit o possihile da quesla corsa follp e suicida alia accumulazinne di armi sempre piu potenti.

a De Gaulle

i . |.

Pechino

Un articol o di «

Rossa» sul mond o capitalist a

. 19 Bandtera la rivist a

teorica del Partit o comunista cinese. ha pubbltcato una lun-ga analisi dell'attuale stato del mondo capitalista. Secondo il sunto che ne danno alcune agenzie occidentali l'organo del partit o cinese sostiene che il

o comune comincia ad apparir e una forza concorren-te a quella degli Stati Uniti . ma questi restano la nazione capitalistica economieamente piu potente U campo imperia-lists tende a disgregarsi in di-versi blocchi e i contrast! al-l'intem o del mondo capitalistico — secondo Bandtera — sono piu violenti di quelli che dividono il mondo capitalisti-co da quello socialista.

a rivista . cinese aggiunge che il capitalismo monopolisti-co di Stato pu6 solo ritardare la decadenza del sistema, non arrestarla. Si intravedono gia gintomj di una agonja del -cato comune, che aveva bene-ficiato finora di diverse circo-stanze favorevoii. o avere affermato che la condiztone della classe operaia non e'real-mente migliorata, anzi in alcu-ui paesi la poverta aumenta ogni giorno. la rivist a ne trae la conclusion̂ che proleta-riato . per trarr e profltt o da una situazione favorevole, de-ve appoggiare le giuste riven-dtcazioni dei contadini e della piccola borghesia e formare con essi un front e il piu am-

. pio possibUe per colpire 9 capitalismo monopolistica

' o si conclude con .tin'analisi della situazione . nel ; campo dei paesi che hanno conquistato recentemente " un certo grado di indipendenza o che devono ancora conquistarla. Bandtera afferma a que-sto proposito che il problema del loro conflitt o con U cam-po a dirett o dagli Stati Uniti e insolubils. loro compito rivoluzionari o e anco-ra lontano dalla condusione». Essi devono lotta re contro U coloniallsmo e U neocoloniali-smo e sviluppare nel loro pae-sc un'economia nazionale indi-

Seul

Vex presidente Yun

messo agli arresti dai militari

. 19. . cap!' militar i della Corea

meridionale hanno tentato og-gi di porr e agli arresti l'ex presidente Yun Po-«un. Un cordone di polizia ba circon-dato la caea dell'uomo politico. Unpedendogli di uscire e di rf-cevere chiunque. Yun Po-eun aveva ignorato la proibizione di svolgere attivit a politica e sj era offerto di condurre una campagna contro il regime del-la giunta militare .

a situazione in Corea del end, e giunta di nuovo a un punto critico. a giunta mili -tare che ha preso il potere l'anno scoreo impegnandosi a lasciarlo di nuovo ai civili . do-po un certo tempo, tenta ora di varare un decreto che pro-lungherebbe la ' sua : estetenza di altr i quattr o ann Yun Po-sun. e altr i esponenti delle cricche oolitiche imposte dagli americani ei battono per tor-nare al potere.

Gli Stati Uniti . che avevano avallato Q col no di stato mili -tare compiuto col demagogico preteeto della - lotta contro la corruzione politica dei civili . non hanno evidentemente anco-ra ' espresso il loro arbitrat e poiche dopo la misura presa 6tamane - di porr e agli arrest: Yun Po-«un. U giunta mili -tare ha' dovuto permettere ai giornalteti di ; intervistar e Ye* presidente. Questi si e detto pronto a -combattere Ann alia morte contro ' 1'estensione del

1 governo militare -Successivamente i] capo del-

ta giunta militar e generate Chung e Park ha annunciato la deci6ione di ritirar e oer do dici giorni la sua proposta di prolungamento del governo mi-litare : entro questi dodici gior-ni. civil i dovrebbero impe-gnarsi a - non presentare' Bile promime elezloni * « candidati corrotti» .

II gioco di Bonn

Anche Spaak, Luns

e Piccioni a Parigi

l nostro inviato . 19.

d Home e arrivato que-sta sera o. dove espor-rd domani, davanti al Con-siglio della NATO, la conce-zione della Gran Bretagna siill'armamento nucleare.

del ministro de-gli esteri inglese, a quanto si afferma da fonte ufficiale britannica, sarebbe quello di impedire 1'esfenstone, nel se-no della alleanza atlantica, delle divisioni che si sono manifestate in dopo che la candidatura britanni-ca per Vingresso nelto comune e stata bocciata.

quesio linguaggio di-plom.atico, le intenzioni sono abbastanza trasparenti: rico-stituire ,. nel : campo atlantico vuol dire, perdra, creare un cordone sani-tario attorno aliagollista, i isolarla e portarle possibilmente un duro colpo (da qui il rifiuto di Couve de

di partecipare al pranzo che lord Home of-frira ai ministri degli esteri).

partecipazione alia se-duta di domani del Consiglio della NATO dei ministri de-gli esteri Spaak e

quando' queste assem-blee si svolgono abitualmen-te alia presenza degli am-basciatori accreditati, attesta come la Gran Bretagna si presenti neU'antro del leone spalleggiata nel modo piu autorevole dalle forze euro-pee con le quali essa e anda-ta allacciando rapporti po-litici sempre piii stretti do-po lo scacco subito a Bru-xelles. .

questa tattica gli ingle-si non sono andati per il sot-tile e lo attesta il tentativo. a quanto sembra riuscito, di creare un aggancio con Bonn nel corso della visita di Von Hassel a -

del ministro della Guerra di Adenauer al-alia tesi inglese ha aim to una massiccia contropartita: la Gran Bretagna ha accettato di sostenere il punto di vi-sta di Bonn sulla cosiddetta € strategia preventiva» e sulla dotazione a tutte le for mazioni della NATO inropa di missili nucleari il piu rapidamente possibile. 1 te-deschi di Bonn avrebbero dunque avuto soddisfazione dagli inglesi proprio $u quel. la rivendicazione che e stata oggetto della loro lunga irat-tativa con pit americani, e il governo appa-re in questa vicenda con la mano che ha cavato le ca-stagne dal fuoco per conto di Washington.^

' dichiarazioni prove-nienti questa sera da fonti governative britanniche; a commento del viaggio arigi di Home, tendono naturalmente a mettere le mani avanti: si afferma che la Gran Bretagna non vuole rovesciare il ne eser-citare vendette contro la

ne ' mirare con il € suo attuale sforzo per mi-gliorare la posizione delle nazioni europee nel seno del.

* a riaprirsi - la strada verso la Comnnita eu. ropea. Al tempo stesso, Vln-ghilterra riconferma la sua identita di vedute con Wa-shington. Si ripresenta come

principe degli Stati Uniti e dopo avere afferma-to che la Casa Bianca aderi-sce ormai alle test disulla creazione immediata della forza multinazionale, ribadisce il concetto del * ^ Qame ombelicale che passa tra NATO e Star, Uniti. re-spingendo. anche a nome del-la maggioranza degli alleati. il proposito per cui la NATO si potrebbe mat ispirare al-

di una terza-forzista. - - ' '

Chi deve avere inla supremazia? Questo e tnt-tavia il vero tern a che e al-Vordine del giorno del Con-siglio che si terrfr nella gior-nata di domani. riuni'one appare infatti come un altro momento della lotta senza quartiere che si e scatenata tra le potenze europee per assicurarsi una egemon\a *»it vecchio continente: lacia gollista, la Gran Breta-gna che va raggruppando at-torno a se u fronte dei paesi europei, e infine la Germa-nia il cui unico in-tento e quello di mettere le mani sulle arml atomiche, fai oorite in questo, pare assur-do, tutti gli altri antagonisti.

Mari a A . Micciocch i

Spaak: «La Francia non contribuisee piu alia NATO »

. 19. 11 ministr o degli esteri belga.

y Spaak, parlando al-ia Camera sul bilancio del suo dicastero. ha affermato che « la Francia non col labor a pratica-mente piu ne finanziariamente ne militarment e - alia difesa atlantica . « lo sono molto pre-occupato — ha dichiarato il mi-nistro degli esteri belga — per-che - temo che l'atteggiamento del generate e Gaulle com-port i un fondamentale cambia-mento della politica internazio-

nale degli ulttm i 15 anni ». « . po la crisi di Bruxelles noi ab-biamo proposto di rivederci in sette in seno alia UEO — ha continuato Spaak — e ci han-no risposto d'accordo. a condi-zione che non sj parl i di pro-blemi europei«.

Circa le soluzioni. Spaak non ha saputo perd proporr e altr o che l'accettazione della forza nucleare multilatera l america na e il proseguimento delPin-tegrazione in seno al .

«& * , * ^£ **<

O — Nasser eon tl prlm o ministr o slrtaii * A l Salah Bitar U destra) al so© arrlv * al Cairo. Alt o lor e spal lo eapo 41 Stato maggiore cgWano Ames. '

o ANSA-TUnna)

II Cairo

ese a pii i

le trattativ e per r . .

T . 19.

' e trattativ e per istituir e un'union e - federale tr a gli stati arabi legati da una « co-munit a di obbiett ivi » (per ora l'lrak , la Siri a e la ) sono ripreee oggi in maniera inattesa - al Cairo. a : dele-gazione r si nana e irachena sono tornat e nella capitate della U senza preavviso e notevolmente " rafforzate: ne fanno part e il prim o mi-nistr o siriano Salah Bitar , il segretario geneTale del par-tit o Baas l Aflak . il vi-ce prim o ministr o iracheno Saadi, e il comandante del-l'esercito siriano - generale Atassi. Tutt i sono membri del Baas. -.."

' Appar e subito evidente che sirian i e iracheni cercano di p rem ere su Nasser per met-terl o spalle al mnro. Per questo occorreva che. il con-front o tr a le posizioni di Nasser e quelle del Baas av-venisse al livell o piu eleva-to e nel modo pii i aperto. Nel le prim e trattative , la scorsa settimana, - si erano presentati al Cairo esponen-t i non di primissimp piano del Baas. a t contrast! e-mersi in quei colloqui han-no dimostrato che non si sa-rebbe potuto arrivar e ad una vera chiarificazione se non fossero venuti al Cairo" co-lor o v che attualmente ten-gono le fil a del partito : in prim o luogo l Aflak , poi - anche Bitar , che e il braccio destro di Aflak .

, infatti , al Cair o si esaminavano i piani per la costituenda unione federale, cd emergeva i l contrasto fr a

la posizione cautamente ege-monica di Nasser e i pro-getti istituzionali egualitari del Baas, la polemica sul fondo della -jquestione (lea-dership' egjziana, attraverso la direzione1 personale di Nasser o djrezione collegia-te) si sviltippava. attraverso dichiarazioni ; di Bitar a -rn asco e attacchi a Bitar del-la stamps egiziana. Taglian-do corto alle - esitazioni, i baassisti hanno deciro ora di imporr e a Nasser il giuoco a carte scoperte.

Per rafforzar e la propri a posizione Nasser aveva fa-cilmente persuaso it presi-dente yemenita maresciallo Sallal a chiedere di parteci-pare ai colloqui irako-siro -egiziani: Sallal non potra che appoggiare Nasser, poiche la giovane. repubblica yemeni-ta sopravviye solo grazie at-l'aiul o delle armi egiziane.

Un'altr a mossa di Nasser e stata quella di inviar e il propri o segretario generale alia presidenza Abdel Neguid Fari d adr Algeri , per con-segnare a Ben" Bella un mes-saggio personale sul le con-versazioni in corso. Finora. i l.governo algerino aveva te-nuto nn atteggiamento per-lomeno riservato -nei, con-front i dell'iniziativ a unioni-stica dei bassisti. Non e det-to che Nasser chieda ora a Ben Bella di' precipitarsi . n ogni caso, e facile presume-re che cerchi di ottenere an-che da lui un appoggio uti -l e ad orientar e le conversa-zioni del Cairo verso solu-zioni che non pregiudichino immediatamente le posizio-ni di supremazia del Cairo.

DALLA PRIMA PAGINA Togliatt i

ne il monopolio del potere governativo ed in questi quindic i anni ha lasciato insojut i tutt a una serie di problemi . Sono problemi che investono il tip o stesso di societa, che noi voglia-mo diversa: ma anche og-gi taluni di questi proble-mi debbono esse re posti c possono essere. risolti . -vece, si e dovuto attende-re fino al 1962 per vedero la C accennare ad un mu-tamento di rotta ; ma si e trattato , in efietti , solo d i ; un * accenno, ? perche agli \ impegni . p r o grammatici , non hanno tenuto dietro i fatti . a questa constata-zione parte la lott a eletto-rale, che viene impegnata mentre non e ancora chia-ro a tutt i i cittadin i che ormai ci troviam o di fron -te * ad un abbandono deiprincip i stessi > del centro . sinistra da part e del nucleo

, dirigent e della C e ad un pauroso sbandamento a de-stra, attraverso il quale questi gruppi tendono upertamente alia conquista di un regime, alia riaffer -

-mazione del monopolio del potere. . _

e d e l l a campagna elettorale da part e della C da la sen-sazione di un tentativo di tnvoluzione verso le con-dizioni del 18 april e 1948, con il ritorn o in prim o pia-no degli uomini ai quali risale la responsabilita del elima di terrore , di viola-zione della legalita costi-tuzionale, di discrimina-zione e di violenza che ca-ratterizz o i governi di quella legislatura.

Per raggiungere questi obiettiv i — che sa diffici -li , poiche i cittadin i diven-gono consapevoli della mi-naccia che implicano — la

C conduce i suoi attacchi a destra limitandosi a di-mostrare che le destre so-no' meno efficaci'di lei nel. combattere il comunismo e nel condurr e una politic a di autentica conservazio-ne: a sinistra, ammonisce gli alleati vecchi e nuovi che dovranno accettare il dominio e gli indirizz i del gruppo dirigent e democri-stiano. A queste imposta-zioni cosa rispondono i par-tit i della sinistra, ai quali noi facciamo carico di aver impedito che il paese aves-se chiaro il pericolo che ci minaccia, che e quello di avere per altr i cinque an-ni una C monopolizzatri-ce del potere? 11 si limit a a scimmiottare - la

a Cristiana, ri -petendone temi e atteggia-menti e pensando con que-sto di poter guadagnare dei voti senza considerare che, di front e a due atteg-giamenti eguali. un eletto-r e orientato verso quelle ^ posizioni riversa il suo suf-fragi o sul piu forte. 11

continua il vecchio di-scorso di a , secon-do il quale noi siamo un partit o vecchio, un partit o isolato, un partit o in crisi : ma intanto, i dirigent i re-pubblicani , se vogliono sperare di tornar e in Par-lamento, devono chiedere che la C regali loro dei voti in collegi senatoriali. Non vorremmo —̂ ha detto

Teheran

44 mort i per attuar e la «r if or ma

agraria » dell o

. 19. Quarantaquattr o persone. tr a

le quali dieci agenti di polizia. sono morte e piu di cento sono rimaste ferit e in una battaglia tr a forze governative e trib u della zona di ' Fars. h meridionale. e della bat. taglia e stato il tentativo delle forze governative di imporr e con la forza la parcellarizza-zione di terr e appartenenti alle tribu . per attuare la cosiddetta - riform a agraria - dello Scia Come e noto questa riform a lascia il privilegi o ai grandi proprietar i terrier i di scegliere le terr e piti fertili . che saranno da loro ctfhservate. e spezzetta e distribuisce tr a contadini po. veri e priv i di strumenti di la. voro e di acqua per irrigazione. i terreni meno adatti alle cul-ture. o della forza pub-blica e delle armi nei confronti delle povere trib u del sud e un'altr a prova della fondamen. tale impopolarit a della « rifor -ma agraria .

card. f andiebbe in USA?

> ' - ' BONN. 19. Secondo tin'informazion e rac.

colta dai eolitamente ben in-formato(crietiano democratico) U car-dinale polacco Wyszynski avreb-be accettato un invit o a recar-si negli Stati Uniti rivoltogl i dal cardinale americano Cu-shing. 11 viaggio dovrebbe ef-fettuarei dopo la - permanenza a a del cardinale Wysznsk: in occasione della ripresa dei lavori del Concilio vaticano. A Varsavia la notizia non e etata smentita ne confermata.

Togliatt i — che la stessa tin e -; facessero certi com-pagni socialisti che oggi ri -petono contro di noi le stesse parole di a - -fa. n questi cpmpagni no-tiamo ' oggi ^ una tendenza che riteniam o sia da criti -care e da denunciare: quel-la di accettare senz'altro la posizione del partit o de-mocristiano, di subire tut- :

; to quello che esso abbia' deciso nel propri o interes-se politico. Non si puo con-durr e nessuna trattativa , nessuna lotta politica quan- : ; do ci si arrende prim a an-1 cora di avere impegnato un dibattito , di avere im-pegnato una battaglia.

Ponendosi - su questa* strada, il compagno Nen-ni e giunto a criticar e la posizione assunta da noi nei confronti del governo Badoglio nel periodo della guerra di e e nei confront i del governo -lazzo in Sicilia, nel '59. Per cio che si riferisce al-ia collaborazione con Ba-doglio, noi la cbrisideria-mo un elemento positivo, con cui abbiamo aperto la strada al rinnovamento politico , alia resurrezione, alia rinascita politica del nostro paese. Noi abbia-mo dato la nostra adesio-ne a quel movimento, che doveva esprimersi col go-verno prima , e poi con la grande insurrezione . di aprile . compagno Nenni, poi,: non puo dimenticare che alia formazione del governo Badoglio con la partecipazione nostra e dei compagni socialisti egli diede la sua piena adesio-ne, con una lettera inviat a al compagno i nella quale approvava comple-tamente l'iniziativa .

Per cio che riguard a il governo , che fu i l prim o tentativo di ridurr e i l monopolio politico della

a Cristiana, vo-gliamo ricordar e al com-pagno Nenni — che oggi ci rinfaccia di avere ap-poggiato l'esperimento — che noi quel governo : lo appoggiammo, ma non ne facemmo ' parte: noi nel

'governo non e'eravamo; ma i socialisti ei.

Tuttavi a — ha rilevato Togliatt i — non e questo che ci interessa; ai com-pagni socialisti facciamo solo rilevar e che essi stan-no conducendo ' la loro azione politica senza chia-rezza. Noi non - abbiamo criticato ' mat. l ' compagni socialisti per i loro con-tatt i con il partit o d.c. (non abbiamo di queste infan-til i : gelosie). i abbiamo criticat i perche essi non hanno preso poeizione con-tr o quei dirigent i dc che, come condizione di tali contatti , pretendono la rottur a dell'unit a operaia. quell'unit a che e indispen-sabile ai lavorator i per la conquista di nuove condi-zioni nelle officine, di una

, nuova dignita. i front e alia causa dell'unita , che noi consideriamo come es-senziale per la classe lavoratric e se si vuole riu~ scire ad attuare una svol-

. ta a sinistra, di front e al pericolo che la C riesca a infligger e un colpo all' u nit a del movimento ope-rai o e popolare, noi dicia-mo ai compagni socialisti: unitevi a noi nel denun-ciare i l pericolo di un riar -mo atom i co, che e un pe-ricol o reale; unitevi a noi nella lott a contro la mi- : naccia reale che pende sul ^ nostro paese e che e nel piano della C di subordi-nare a se tutt e le forze oo-litich e sviluppando una politic a di conservazione. Ecco cio che noi diciamo ai compagni socialisti; e a i' lavorator i socialisti dicia-mo: orientatevi verso chi combatte seriamente con-tr o questi pericoli.

Ci rivolgiamo a tutt i gli strat i sociali — ha conclu-so Togliatt i — e diciamo lor o che; ci .sono nuove prospettive che poseono aprir e nel nostro paese la via di una svolta politica e che si condensano' nei tr e punti fondamentali del nostro programma: una politic a di pace e di di-simpegno atomico: la pre-parazione o al potere della classe lavora-

\ trice; un effettivo piano di sviluppo economico e so-ciale. Sono obiettivi che

-, potranno essere realizzati se dalla prossima consul-tazione elettorale uscira un Partit o Comunista pos-sentemente rafforzat o dal voto degli italiani .

Alger i dente Gaulle ad annun-ciare che quello di ieri era Vultimo degli esperimenli atomici francesi nel Sahara. Quanto al modo della notifi-ca da parte francese alVAl-geria dell'avvenuta esplosio-ne, esso e stato per lo meno singolare. Ben Bella aveva convocato ambasciatore francese Georges Gorse, ieri sera, chiedendogli spiegazio-ni circa una notizia dabat secondo la quale nn'uni-tA ' marocchina nel desertn aveva riscontrato un'onda di urto proveniente dal Sahara algerino. Con il massimo candore, Gorse comunicd al-tera a Ben Bella che i fran cesi avevano fatto esplodere

un ordigno atomico, in ter-ritorio algerino. .. . .

Vi e chi dice che nella riu1-nione del Consiglio dei mi-nistri sia stato deciso di chie-dere una' revisione degli ac-cordi di momento non e il piii adatto.ria, da un lato ha bisogno della cooperazione con lu

che si basa appun-to sugli accordi di

lato, il governo al-gerino non pud accettare H fatto compiuto senza fare un gesto di forte riaffermazio-ne della propria autonomia.

diplomazia francese ha gia fatto notare ad Algeri che gli accordi di co-stituiscono un tutt'uno e che non si pud accettarne solo una parte e negare il resto. Ora, gli accordi di pre-vedono che la possa utilizzare ' per . cinque anni una serie di impianti milita-ri fra cui quello di

parte alaerina si pud far notare che nel preambolo de-gli accordi e detto che « le installazioni di cui sopra non serviranno in nessun caso a fini offensivi >. t/n'esplosio-ne atomica serve indubbia-mente a fini offensivi.

problema perd e squisi-tamente politico,: piu che giuridico. Anche se la let-tera dei testi desse ragione alia resta il fatto — sottolineato da tutti gli os~ servatori — che Voperazione francese e avvenuta in di-spregio di tutte le posizioni di principio affermate dalla Algeria negli indirizzi della sua politica estera. po-ne quindi il governo di Ben Bella in una posizione di grave disagio, rispetto alle sue fondamentali alleanze nel terzo mondo. per-che non ci sarebbe da mera-vigliarsi se domaniblea nazionale approvasse la richiesta di revisione degli accordi di

A un anno di distanza. del resto, celebrando la data del < cessate il fuoco * un gior-nale della destra ' francese come VAurore asseriva sta-mane che «gli accordi di

costituiranno ben pre-sto un documento senza im-portanza reale... un pezzo di carta sulle onde>. da vedere con che cosa verran-no a poco a poco sostituiti. quegli accordi.. cosa sicura e che il governo alge-rino dovrd mostrarsi intran-sigente sulla questione degli esperimenti nucleari. --

Anche gli stati africani piii

francofili hanno sempre pre-so una posizione - netta con-tro tali esperimenti.ieri il capo della Costa d'A-vorio, Houphouet-Boigny, cri-ticava il fatto che la recen-}e riunionc dell'< Unione a-fricana e malgascia * aves-se passatQ sotto silenzio il problema delle prove atomi-che francesi. >.i{ fronte antlgollista, a

questo proposito, e assai va-sto nel mondo. A Ginevra, il delegato canadese alia con-ferenza per il disarmo Burns ha dichiarato che « la noti-zia non aiuta certo i nego-ziati per la messa al bando degli esperimenti nucleari v.

Vindiano Arthur ha definito l'esplosione di ieri « quanto mai deplorevole »: « un cattivo esempio e uno svantaggio per tutto quan-to la conferenza del disar-mo c riuscita a fare finora ».

governo siriano ha prc-sentato una protcsta al go-verno ' francese. ' Ad Accra, capitale del Ghana, oltrc duemila dimostranti hanno marciato attraverso le strode della citta con cartelli che dicevano: « mondo ha bi-scogno di cibo non di bom-be >, « / neo-colonialisti deb-bono essere scacciati dal-VAfrica *>. Una delegazione rli manifestanti ha consegnato all'ambasciatore francese una nofa nella quale si in-vito la a porre fine ai suoi esperimenti atomici.

Al Cairo il giornale Al Gomhuri a annuncia che i paesi d'Africa e d'Asia do-vranno porre la questione all'ONU e lottarc per una risoluzione che denunci \l comportamento dellacia ed esiga defini-tivo degli esperimenti nuclea-ri nel Sahara >. A sua volta Nation africaine. organo del-Vlstiqlal marocchino, scrive che il Nord Africa comincia a toccare con mano le con-seguenze degli accordi di

« a pi«-rtdtc a non e l'indipendenza reale. settentriona-le non ha il potere di di-sporre di se stessa, non pud sperare nell'indipendenza e-conomica o culturale, finche rimarranno nei suoi territo-ri installazioni militari stra-niere la cui esistenza costi-tuisce una permanente pres-sione, e che da un giorno all'altro potrebbe comporta-re pericoli molto gravi per tutta VAfrica ».

editorial e , per poter d i r e che i comunis ti si sono i nven-

tat i i « .Po la r i s» e sono i soli a crederc i; se si defor-m a no i discorsi, se ci si augurano « s u o n a t e» per i l Par t i t o comun is ta e non per l a a cr i -st iana, e difficil e c redere di poter r icondurr e a l i a rag ione gli inadempienti, aspettarsi domani un t rat -t amen to d iverso da que l lo de l la Cami l lucc ia, dopo i l qua le si f u costret ti a par lar e di sconfit ta e di in -ganno. '. '.

N O N O N O l a fine del d ibat t i t o e de l le po lemiche, propr i o quando appare necessar ia una chiar i f icaz ione.; Que l lo c he vo r remm o pero e un dibat t i t o che rendesse poss ib i le a noi e ai compagni social is ti a t taccare la a cr ist iana, respon-sab i le de l le inadempienze, che di que l le i nadem-p ienze si glor i a e che ch iede p i u voti per garan t i rn e a l t r e per i l fu turo .

Noi c red iamo possibi li una po lemica e un d ibat -t i t o che non imped iscano di d i r iger e l o sforzo cont r o quel b locco mass icc io che oppr im e con i l suo peso tut t i g l i i ta l iani , anche quei cat to l ici l a cui poss ib i l i ta di az ione e legata al ven ir m e no del peso sch iac-c ian te del monopo l io che l i v inco la.

. E ' . i l nost ro un appel lo « f r o n t i s t a »? No, e so l-tant o un r ich iam o uni tar io . a co lpa di essere un i -tar i noi l a cond iv id iamo con i par ig in i un i t i ne l la so l idar ie ta con i minator i , c o me con i m i lanesi c he furon o un i t i in torn o ai me ta lmeccan ici i n sc iopero. S iamo cer ti che l a colpa di essere uni tar i l a cond i-v idono con noi gli i ta l ian i c he capiscono cer to l a necess i ta de l le di f ferenze e de l le po lemiche, m a c he cont r o l a mafia e la Federconsorz i, cont ro l e respon-sabi l i t a e l e omer ta non credono che Tunit a s ia un fer rovecch io.

O A - * . - Condirettor e

_ . Taddeo Conca - e responsabile

o al n. 243 del o Stampa del Tribunal c , di a . ' autorizzazione a giornale

. . . . , . . . murale n. 4555

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Via dei Taurini . 19 - Telefo-, ni: Centralino numeri 4950351. 4950352 4950353 4950355 4951251 4951252 4951253 4951254 4951255.

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