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ESERCITAZIONE 1

Tassonomia Nomenclatura

ed

Herbarium

METODI DI CLASSIFICAZIONE

Classificare significa fare ordine all'interno di un insieme eterogeneo.

La tassonomia, o scienza della classificazione, è il processo diordinamento logico della diversità del mondo naturale.

A scopo pratico si possono classificare le piante sulla base della loroutilità per l'uomo: specie alimentari, velenose, medicinali, decorative oaltro.

Oppure si può usare come criterio il portamento, raggruppando le piantein categorie fisionomiche come erbe, arbusti, alberi, liane; oppureclassificarle sulla base del colore dei fiori: rossi, gialli, bianchi o altro.

Tuttavia questi sistemi sono del tutto artificiali, perché riunisconoassieme specie separate da profonde differenze, che hanno in comune unasola caratteristica scelta arbitrariamente.

TASSONOMIA

Termine introdotto da De Candolle (derivato da taxon).

Definisce i principi e le regole della classificazione; studia teoricamente imodi di classificare gli esseri viventi, cercando di interpretare ladiversità della natura attraverso la formulazione di modelli strutturali-comportamentali che si fondano e tentano convenzionalmente dirappresentare gli insiemi naturali analizzati dalla sistematica.

SISTEMATICA

Si occupa concretamente dello studio degli insiemi naturali di organismicoerenti, ossia omogenei dal punto di vista geno-fenotipico, cioè dellavalutazione del grado di somiglianza e della delimitazione tra gruppiuniformi attuali attraverso il confronto di informazioni relative almassimo numero possibile di caratteri (dal livello microscopico a quellomacroscopico, dall’approccio ecologico-fisiologico a quellobiochimicomolecolare).

SISTEMI ARTIFICIALI E NATURALI

I sistemi artificiali riunisconole piante in base ad un criteriodi comodo, sceltoarbitrariamente dalclassificatore senza tenerconto delle affinità naturali trale specie (es.: il sistemasessuale di Linneo).

I sistemi naturali si prefiggonodi chiarire i rapporti di affinitàdelle specie vegetali, prendendoin considerazione un grandenumero di caratteri e dando aciascuno un valore relativo.

Es.

Portamento

Colore del fiore

Forma della foglia

SISTEMI ARTIFICIALI E NATURALI

Carl von Linné (1707-1778)

Fu il primo teorico dellabiologia sistematica siaanimale che vegetale.

Il suo sistema diclassificazione è strutturatosecondo uno schemagerarchico, divisivo emonotetico in quanto ognisuddivisione è basata su ununico carattere.

Le piante vengono divise inclassi in base alla partesessuata del fiore.

L’ opera di riferimento è“Species plantarum”

SISTEMI ARTIFICIALI E NATURALI

il sistema linneano, al pari di quelliproposti dai primi tassonomi, èconsiderato “artificiale” in quantobasato su un solo caratteremorfologico;

L’importanza del sistema linneano:

è tra i più validi per completezza egenialità;

ha il grande merito di aver portatol’attenzione sul valore sistematicodegli apparati riproduttori;

E’ stato abbandonato a causa dellasua artificialità, ma la sua strutturalogica è ancora largamenteutilizzata.

SISTEMI ARTIFICIALI E NATURALI

Charles Darwin (1809-1882)

Gli organismi sono soggetti avariabilità casuale che determina ilpolimorfismo;

Gli individui sono soggetti allaselezione naturale determinata dallacompetizione con altri individui;

La selezione naturale non è casuale edetermina l’eliminazione di individuiportatori di caratteri svantaggiosi(fenomeno della sopravvivenza del piùadatto)

La visione darwiniana implica che laspecie si trasformi secondo unprocesso di divergenza graduale chepuò essere rappresentata con unastruttura ad albero

ANALOGIA ED OMOLOGIA

Le somiglianze dovute alla discendenza di due organismi da unantenato comune vengono definite omologie.

Un esempio di omologia può essere la presenza di sei tepali nei fiori,pur molto diversi fra loro, di Lilium (Liliaceae) e di Ophrys(Orchidaceae),

Quelle dovute invece alla comparsa indipendente di un certo caratterein risposta ad un simile ambiente, rappresentano invece semplicianalogie.

Un esempio di analogia è l’habitus succulento delle Euphorbiaceae delvecchio mondo e delle Cactaceae del nuovo mondo, sviluppatosi in similiambienti semidesertici a partire da pro genitori molto distanti.

CONCETTO DI SPECIE

Questo concetto di specie fondato su basi riproduttivo-ereditarielegate al carattere dell'interfecondità individuale è oggiuniversalmente accolto, ma il modello è più teorico che nonoggettivamente recepibile, infatti una specie che debba esseredefinita solo a posteriori in base alla sperimentazione dellecaratteristiche riproduttivo-ereditarie finisce per diventareirraggiungibile.

La realtà è che le prove di incrocio sono ancor oggi eccezionalmentescarse in relazione alle esigenze che derivano da un rigoroso metodosperimentale.

Secondo il concetto di specie biologica, la specie è un insieme diindividui e popolazioni interfertili fra loro, isolato riproduttivamente datutti gli altri insiemi.

CONCETTO DI SPECIE

Per quanto concerne le piante esistono diversi concetti di specie, il piùclassico dei quali è quello basato sui caratteri morfologici.

Secondo questo concetto, la specie è un insieme di individuimorfologicamente simili fra loro più di quanto non lo siano rispettoad altri insiemi di individui, per caratteri geneticamente fissati etrasmissibili alla discendenza.

Una specie definita in questo modo viene da alcuni chiamatamorfospecie o specie morfologica.

NOMENCLATURA

Si occupa delle modalità di applicazione di etichette distintive ai modellitassonomici, secondo le regole stabilite dal Codice Internazionale diNomenclatura (ICBN), che viene aggiornato ogni 6 anni, per la descrizionee la denominazione dei taxa vegetali

Per i nuovi taxa sono obbligatori la diagnosi (cioè la descrizione) in latino,la sua effettiva pubblicazione e l’indicazione dell’olotipo.

Ogni specie è designata da un binomio latino (o latinizzato) composto daun sostantivo che designa il genere cui segue un epiteto specifico (es:Castanea sativa, Quercus ilex, Pistacia lentscus);

Per il genere si utilizza l’iniziale maiuscola, per l’epiteto specifico laminuscola; entrambi vanno scritti in carattere corsivo;

Ogni specie va designata sempre con l’intero binomio seguito dal nomedell’autore che l’ha descritta.

NOMENCLATURA

La specie è la categoria fondamentale del sistema tassonomico. Questosistema è formato da ranghi fissati e codificati, di ampiezza einclusività via via crescente e organizzati in maniera gerarchica. Al disopra del genere, ciascuno di questi ranghi ha una sua desinenzacaratteristica

NOMENCLATURASchematicamente

regnodivisione (o phylum)

classeordinefamigliagenereranghi

sottospecificiranghi

sottospecievarietàforma

RANGHI SUPERIORI

RANGHI INFERIORI

I nomi dei taxa superiori al genere derivano dal nome di ungenere (scelto tra i più rappresentativi) che vi è compreso, al qualeviene apposto un suffisso, come illustrato nella seguente tabella,prendendo come esempio di riferimento il giglio rosso (Liliumbulbiferum)

NOMENCLATURA

DETERMINAZIONE O IDENTIFICAZIONE

Si realizza attraverso il riconoscimento del campione, che può essereeffettuato in due modi principali:

diretto attraverso il confronto con gli exiccata;

indiretto sulla base della descrizione del typus e/o attraverso l’uso diflore, di guide botaniche e di chiavi analitiche.

CARATTERI CON VALORE TASSONOMICO

Le caratteristiche morfologiche di interesse si­stematico riguardano siagli organi vegetativi, e cioè radice, fusto e foglia, che quelli riproduttivi:fiore, frutto e seme.

In generale, gli organi più ricchi di caratteristiche diagnostiche, cioè dielementi essenziali nella delimitazione e nell'identificazione dei taxa,sono le foglie e i fiori. Tuttavia, bisogna considerare che le partivegetative sono generalmente più soggette ad un polimorfismo indotto daifattori ambientali esterni, quali ad esempio la disponibilità idrica ol'intensità luminosa, mentre quelle riproduttive sono sotto un più strettocontrollo genetico e quindi sono meno variabili.

CARATTERI CON VALORE TASSONOMICO

A Fittone Fascicolata

CARATTERI CON VALORE TASSONOMICO

CARATTERI CON VALORE TASSONOMICO

CARATTERI CON VALORE TASSONOMICO

CARATTERI CON VALORE TASSONOMICO

CARATTERI CON VALORE TASSONOMICO

CARATTERI CON VALORE TASSONOMICO

CARATTERI CON VALORE TASSONOMICO

CARATTERI CON VALORE TASSONOMICO

CARATTERI CON VALORE TASSONOMICO

CARATTERI CON VALORE TASSONOMICO

CARATTERI CON VALORE TASSONOMICO

CARATTERI CON VALORE TASSONOMICO

CARATTERI CON VALORE TASSONOMICO

CARATTERI CON VALORE TASSONOMICO

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