haconquistatoicinesi - Nordmeccanica

Preview:

Citation preview

Il reportage

Così la famiglia Cercielloha conquistato i cinesi«Shanghai e il governo ci hanno accolto a braccia aperte»

SHANGHAI - Arrivano alla spiccio-lata da vari angoli della grandeCina gli imprenditori dell’im-ballaggio flessibile. L’appunta-mento è a Chuan, nel parco in-dustriale, dove ha sede il nuovostabilimento di Nordmeccani-ca. Sono tutti presidenti, vice-presidenti, amministratori de-legati o direttori generali. Ven-gono per scoprire da vicino le

macchine dei Cerciello. L’indo-mani, sempre a Shanghai, ospi-ti di Nordmeccanica, si tiene unseminario “Image To Print” sul-le ultime innovazioni tecnologi-che e l’assemblea annuale dellaConfindustria cinese “ChinaPlastic Processing Association”.

Per primo parla il vice-sinda-co di Shanghai, Xu Xin: «Nord-meccanica ha una tecnologia a-

mica dell’ambiente. Noi in que-sti anni stiamo puntando moltosullo sviluppo economico manel rispetto delle persone e contanta attenzione alla difesa e al-la protezione dell’ambiente.Questo stabilimento di Nord-meccanica per noi è importan-te. Siamo onorati di ospitarlonel nostro distretto industriale».

E continua il vice-sindaco Xu

Xin: «Questa unità produttiva i-taliana dà lavoro anche a gentedi Shanghai. Speriamo che l’a-zienda possa crescere e svilup-parsi ancora nell’interesse diNordmeccanica e della Cina».Antonio Cerciello si alza perstringergli la mano. Si dannoappuntamento in Municipioper approfondire la collabora-zione. La signora Ao è il segreta-

rio generale del Ministero del-l’Industria del governo centrale.Prima illustra il piano del gover-no per uno sviluppo sostenibile

A sinistra: Ilpresidente AntonioCerciello con i figliVincenzo e Alfredo, ilgiornodell’inaugurazionedel nuovostabilimentoNordmeccanica aShanghai.Al centro:il momento deltaglio del lungonastro rosso daparte della famigliaCerciello,delconsole d’Italia aShanghai De Luca,del vice-sindaco XuXin,dell’on.Fabris,del segretariogenerale delMinisterodell’Industria,Ao edel presidente degliindustriali Jia Liang.A destra:AntonioCerciello conil vice ministrodell’IndustriaGe Jiang He

«Collaboriamo con Nordmeccanicaper migliorare l’ambiente in cui viviamo»Il presidente Xia Liang: è un’azienda leader al mondo, noi vogliamo il meglio

GLI INTERVENTI DEI RAPPRESENTANTI DEL GOVERNO E DEGLI INDUSTRIALI CINESI

di GAETANO RIZZUTO

hanghai - Dopo 11 ore e50 minuti di volo eccocinell’avveniristico aero-porto internazionale diPudong, la porta di Shan-

ghai. L’impatto è subito grande.Modernità, efficienza, acco-glienza. Sì, siamo entrati nel fu-turo. Nella metropoli più grandedel mondo, che, pur tra tantecontraddizioni, sta costruendo,a ritmo serrato, una nuova eratecnologica, urbanistica e indu-striale.

Dall’aeroporto c’è un trenosuper-veloce - la prima ferrovia alevitazione magnetica del mon-do - che collega in 7 minuti conla stazione di LongYang di Shan-ghai distante 30 chilometri. Rag-giunge una velocità di 431 chilo-metri orari. Noi, però, prendia-mo il pulmino che ha mandatoAntonio Cerciello, presidente diNordmeccanica Group. Siamoin Cina, con una delegazione diimprenditori piacentini, per l’i-naugurazione del nuovo stabili-mento di Nordmeccanica, neldistretto di Pudong, a Chuan, aduna trentina di chilometri dalcuore finanziario di Shanghai.

Ci accoglie una splendidagiornata di sole - caso molto ra-ro qui, come in tutte le grandicittà cinesi visto il grande inqui-namento - e subito all’orizzontesi stagliano maestosi grattacielidel distretto finanziario di Pu-dong. Da lontano riproduce l’a-spetto dei grandi centri finanzia-ri americani o europei, ma haqualcosa di più, testimonia lastorica vocazione internaziona-le della metropoli e il ruolo diShanghai come finestra sull’in-tera Cina e la sua emergente edinamica economia in costantee forte crescita.

L’appuntamento con Antonioe Alfredo Cerciello, presidente diNordmeccanica Cina, è diretta-mente in azienda, nel parco in-dustriale di Chuansha. Ci ac-compagna Vincenzo Cerciello,presidente di Nordmeccanica A-merica che vede per la primavolta il nuovo stabilimento diShanghai.

Tutto è pronto per la grande i-naugurazione. Sono arrivate le

Sghirlande di fiori a festa, i tam-buri sono al loro posto per rulla-re, le ragazze in costume cineseaccolgono gli ospiti, soprattuttoimprenditori cinesi, più di tre-cento, che arrivano da tutte leprovince della Cina. Grandi epiccoli industriali. C’è il gothadell’imballaggio flessibile indu-striale cinese, più di 230 impre-se, più di 300 imprenditori.

Antonio Cerciello con i suoi fi-gliVincenzo e Alfredo accoglie ledelegazioni. C’è il rito della fotoe della firma sul grande tabello-ne.

«Ci stiamo sviluppando anco-ra di più in Cina - dice un emo-zionato Antonio Cerciello - per-ché ce lo chiedono i cinesi, apartire dal governo che ci ha ac-colto a braccia aperte. Ci sonoda sostituire nei prossimi anniquattromila macchine in Cinaper il piano ambiente del gover-no centrale e noi offriamo oggi ilmeglio, con prodotti di altissimaqualità sempre al passo con glisviluppi della più moderna tec-nologia e dell’ambiente. Noi cre-diamo molto in questo mercatoe ci presentiamo con le più in-novative soluzioni non solo del-l’accoppiamento ma del conver-ting in generale».

In prima fila ci sono i grandiindustriali cinesi che applaudo-

no assieme ai rappresentanti delgoverno centrale cinese, giuntida Pechino: Ge Jiang He, viceministro dell’Industria e la si-gnora Ao, segretario generale delMinistero dell’Industria.

Ascoltano commossi gli ope-rai cinesi di Nordmeccanica,guidati dal capo officina Fabri-zio Veneziani, piacentino di 52anni. Seguono trepidanti il re-sponsabile della produzione Ita-lia-Cina, Giampaolo Cergnul e ildirettore generale dell’aziendain Cina, Renato Granelli. Il mo-mento è solenne.

Tocca al giovanissimo presi-dente di Nordmeccanica Cina,Alfredo Cerciello. Ed è subitosorpresa. Fa il suo discorso di 7minuti tutto in lingua cinese (lastudia da due anni) e riceve, allafine, un’ovazione di consensi. Icinesi hanno apprezzato molto.

«In meno di sei anni - affermaAlfredo Cerciello - ci stiamo af-fermando sul mercato cinese.Abbiamo inaugurato due anni fauno stabilimento di 1.500 metriquadrati, oggi apriamo un ca-pannone di 5 mila metri quadra-ti, con un investimento di 2 mi-lioni e mezzo di euro. Qui saran-no assemblati diversi modelli e iltempo di consegna sarà di una-due settimane. Il nostro obietti-vo è quello di conquistare la lea-

dership del mercato cinese e a-siatico».

Renato Granelli è molto sod-disfatto: in Cina già sono in azio-ne 120 macchine col marchioNordmeccanica, negli ultimi an-ni l’incremento è stato del 100%e c’è tanto spazio per crescereancora con la fabbrica qui, a di-sposizione dei cinesi.

Vincenzo De Luca, consolegenerale d’Italia a Shanghai, sot-tolinea che tra Italia e Cina c’èun interscambio di 51 miliardi,e afferma: «Nordmeccanica conquesto investimento contribui-sce, con la sua alta tecnologia econ le originali soluzioni chepropone, alla crescita del Madein Italy in Cina, all’affermarsi del“Sistema Italia”. Nordmeccanica,guidata con lungimiranza dallafamiglia Cerciello, è un esempio.Le autorità di Pudong promuo-vono investimenti come questo.Nordmeccanica è un esempio,un modello da seguire. Oggi èpiù forte l’amicizia tra Italia e Ci-na».

Anche l’on. Mauro Fabris - quicome presidente della Lega Pal-lavolo Femminile - definisce laNordmeccanica un’eccellenza i-taliana: «E’ il meglio della realtàproduttiva italiana, un’impresache sa sviluppare sostenibilitàambientale, creatività e innova-

zione. E’ un’azienda competiti-va, con un grande potenziale,che può dare risposte importan-ti alla Cina che stupisce il mon-do intero per la sua grande cre-scita».

Tocca ai cinesi (ne riferiamosotto a parte), e alla fine chiudeVincenzo Cerciello, che crea unponte tra la Cina e l’America. E’lui a presentare le nuove moder-nissime macchine che, a conclu-sione della cerimonia, vengonomesse in azione per le prove di-rette.

«Le nostre macchine, come laSimplex SL e la Super-SimplexSL - spiega - hanno un adatta-mento meccanico per tutti i tipidi miscelatori in commercio e lacollaborazione sinergica con imaggiori costruttori di trattatoriconsente di soddisfare con suc-cesso qualsiasi richiesta nelmondo. Abbiamo soluzioni tec-niche affidabili che semplifica-no le operazioni di pulizia, dicambio lavoro e di regolazione,senza solventi».

E’ il momento della prova pra-tica. A gruppi gli imprenditori ci-nesi si avvicinano alle nuovemacchine, chiedono, si informa-no, annuiscono.

Così la famiglia Cerciello haconquistato i cinesi.

(1 - SEGUE)

Dall’alto:Renato Granelli,direttoregenerale di Nordmeccanica Cina;

Alfredo e Vincenzo Cerciello,presidentidi Nordmeccanica Cina e America

LA METROPOLI DEL FUTUROUNA NUOVA ERA TECNOLOGICA E INDUSTRIALE

Nordmeccanica si sviluppa in Cina«Il nostro obiettivo è di conquistare laleadership del mercato cinese ed asiatico»

LIBERTÀSabato 3 novembre 20128

Il reportage

la prima industria, ha un fattu-rato di 220 miliardi di dollari. Hasuperato l’industria pesante co-me quella aeronautica. Il settore

imballaggio interessa il 30% delpackaging. Auspico molta colla-borazione con Nordmeccanicain questo progetto per ridurre i

E’ la più popolosa:30 milioni di abitantiE’ la cassaforte della Cina: centro economico,finanziario, commerciale e delle comunicazioniSHANGHAI - Già dall’aereo,mentre atterriamo, all’alba, ciappare questa sconfinata me-tropoli in tutta la sua impo-nenza. Il primo sole illuminail grande porto, il fiume chel’attraversa, la zona dei grat-tacieli, i quartieri francesi, in-glesi e americani. Un colpod’occhio maestoso.

La città è lunga 120 chilo-metri, larga più di cento. Si e-stende per 6380 chilometriquadrati, è divisa in 18 distret-ti e una contea. E’ una dellequattro municipalità della Re-pubblica Popolare Cinese adavere lo status di Provincia.

La Shanghai dell’Expo 2010,che ha affascinato milioni dicinesi e di cittadini del mon-do, è una bella città, acco-gliente, pulita, ben organizza-ta, con servizi efficienti e ra-pidi, piena di verde e con unsuper traffico, caotico nelle o-re di punta.

C’è la città vecchia, risalen-te a 500 anni fa: il Giardinodel Mandarino, molto visita-ta. C’è la città moderna deigrattacieli e delle fabbriche,con i suoi oltre 23 milioni diabitanti, gemellata dal 1979con Milano. E’ la città più po-polosa del mondo con unadecina di milioni di pendola-ri al giorno che arrivano dallaprovincia per farla funzionaree vivere. Nell’area metropoli-tana vivono più di trenta mi-

lioni di abitanti.Ecco Shanghai la cassaforte

della Cina, la città del com-mercio e della finanza. Assi-cura al governo centrale tra il20 e il 25% delle entrate.

La metropoli si estende sulfiume Huangpu, lungo il del-ta del Chang Jang. Una cittàsul mare, che si protende ver-so il mare.

Ecco Shanghai centro eco-nomico, finanziario, commer-ciale, delle comunicazioni. Ilsuo immenso porto è uno deipiù trafficati e attivi al mondocon Singapore e Rotterdam.

Nel corso dei secoli è statadefinita “La Parigi d’Oriente”,“La regina d’Oriente”, “La Per-la d’oriente”. Oggi sicuramen-te è la metropoli più alla mo-da di tutta l’Asia, sta cono-scendo uno sviluppo inconte-nibile ed è una attrazione perl’Europa e l’America.

Il distretto finanziario diPudong si espande sulla rivaorientale del fiume Huangpu,si ammira dalla lunga passeg-giata sulla riva opposta.

Shanghai è divisa in distret-ti. Nove distretti amministra-no i quartieri e i sobborghi diPuzi, la città storica sulla rivaoccidentale del fiume. Pu-dong, la nuova città, sulla rivaorientale del fiume è governa-ta da un unico distretto. Altriotto distretti amministrano isobborghi, le città satellite e le

aree rurali della municipalità.Negli ultimi anni Shanghai

ha costruito un’economia ba-sata su servizi finanziari ebancari, sulle imprese mani-fatturiere e ad alta tecnologiaattirando investimenti di tan-te imprese straniere. Una cittàvivace e dinamica. Sempre inmovimento giorno e notte. Econtinua a crescere, nono-stante qualche difficoltà negliultimi tempi, tra il 9% e il 14%.

Colpisce il sistema dei tra-sporti, molto efficiente. Oltreagli aeroporti - Pudong eHongquiao - ecco la linea fer-roviaria ad alta velocità checollega Shanghai con Pechinoin 5 ore: la distanza è di 1.267km.

C’è un moderno sistemaautostradale che collega Pe-chino con tutte le regioni econ Shanghai. E’ stato com-pletato il primo raccordo anu-lare della metropoli e l’ambi-zioso progetto di collegamen-to autostradale tra la città e l’i-sola di Chongming (un tun-nel, lungo 7,5 km e con 13,7metri di diametro interno, o-spita un’autostrada a 6 corsiee una linea ferroviaria).

Eccellente anche il traspor-to pubblico: mille linee di au-tobus, undici linee di metro-politana (stanno già co-struendo la dodicesima li-nea).

Così ci accoglie Shanghai.

I grattacieli del modernissimo centro finanziario ed economico di Shanghai visti dalla riva occidentale del fiume Huangpu

con l’introduzione di macchinee sistemi tecnologici che sappia-no difendere l’ambiente. Poi ag-giunge: «Il packaging in Cina è

Altra stretta di mano con Cer-ciello. Arriva il vice-ministro del-l’Industria, Ge Jiang He: «Presi-dente Cerciello - gli comunica -

la invito a Pechino, agli inizi didicembre, per incontrare il mi-nistro dell’Industria e discuteredella nostra collaborazione».Cerciello accetta subito. Tocca,infine, al presidente della “ChinaPlastic Association LaminatingFilm Committee”, Xia Jia Liangche, in aprile, era stato a Piacen-za in visita a Nordmeccanica:«Siamo molto contenti, comeindustriali cinesi, di collaborarecon Nordmeccanica. E’ un’a-zienda leader al mondo, la nu-mero uno per tecnologie. Que-sto piace molto alla Cina. Noivogliamo il meglio». Dopo l’i-naugurazione la cena cinesecon tanti brindisi in un grandealbergo. L’alleanza si consolida.

costi e migliorare l’ambiente incui viviamo. Auspico anche unacollaborazione nella ricerca a li-vello universitario con l’Italia».

A sinistra: iltradizionalerullo deitamburi cinesi.Al centro: il vicesindaco diShanghai Xu Xine il presidentedegli industrialiXia Jia Liang.Adestra: il vicesindaco, ilpresidente degliindustriali e lasignora Ao delministerodell’Industria

La linea ferroviaria più veloceShanghai-Pechino: 5 ore per percorrerein treno una distanza di 1.267 chilometri

LIBERTÀSabato 3 novembre 2012 9

Recommended