Il VIAGGIO STRAORDINARIO DI MONSIEUR VERNE

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Quasi tutti abbiamo letto, visto o sentito parlare degli straordinari viaggi di Jules Verne, del Capitano Nemo, del Nautilus e delle loro avventure. Vi siete mai chiesti però quando e come sono nate queste storie e i loro eroi? Dal caso, da un incidente o per qualche altro motivo? In questo libro forse troverete una risposta o forse no.

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Cristina Chiappinelli nasce a Cosenza (Italia) nel 1986. Dopo la maturità classica conseguita a Siena, si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Firenze dove consegue con il massimo dei voti il diploma di I livello in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo con indirizzo Grafica d'Arte. Successivamente presso lo stesso istituto consegue, con il massimo dei voti, il diploma di II livello (Biennio Specialistico) in Arti Visive e Linguaggi Multimediali in cui approfondisce i suoi studi sulla grafica, l'incisione in rilievo e l'illustrazione. Nel 2011 viene selezionata per il Master “Ars in Fabula”- Illustrazione per l'Editoria presso l'Accademia di Belle Arti di Macerata in cui collabora con la casa editrice Topipittori di Milano. In questa occasione ha modo di frequentare corsi con illustratori di fama mondiale come Roberto Innocenti, Fabian Negrin, Pablo Auladell e Javier Zabala Ha esposto i suoi lavori (per lo più linoleumgrafie) in diverse mostre collettive e in due personali. La letteratura è una sua grande fonte di ispirazione: per alcuni lavori ha preso spunto da testi come Le avventure di Pinocchio, L'insostenibile leggerezza dell'essere, Le mille e una notte, Il giro del mondo in 80 giorni e Il Maestro e Margherita.

CRISTINA CHIAPPINELLI

Il Viaggio Straordinario

di Monsieur Verne

Cristina Chiappinelli, Il Viaggio Straordinario di Monsieur Verne ISBN: 978-618-5040-13-0 Luglio 2013 Illustrazione: Cristina Chiappinelli chiappinelli.c@alice.it Impaginazione: Irini Saridaki www.funtuki.com Supporto linguistico: Georgios Pappas gpspap@gmail.com Edizioni Saita 42 Αthanasiou Diakou str. 652 01, Kavala, Grecia Τelefono: +30 2510 831856 Cellulare: +30 6977 070729 e-mail: info@saitapublications.gr website: www.saitapublications.gr

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Il giovane commediografo Jules Verne passeggiava nei giardini pubblici di Parigi in un bel pomeriggio di primavera.

Ma era distratto, inciampò in un sasso, perse l'equilibrio e...

… cadde lungo disteso per terra; mentre si domandava se qualcuno

l'avrebbe tolto d'impiccio da quella situazione imbarazzante...

... ecco che la terra all'improvviso tremò e si aprì una voragine.

Il povero Verne sprofondò nelle viscere della Terra, sempre più giù, sempre più giù in una caduta che sembrava non finire mai!

Fortunatamente la rocambolesca discesa finì e il giovane si ritrovò in un luogo meraviglioso tra stalattiti, gallerie e grotte le cui pareti brillavano di quarzi e diamanti...

Era giunto al centro della Terra!

Dopo aver camminato per ore e ore attraverso una stretta e buia galleria, Verne sbucò in una grotta invasa dalla luce e sentì un rumore

come di onde che si infrangono sul lido... ma non poteva esserci un mare al centro della Terra!

E quale fu la sua sorpresa quando non solo si ritrovò in riva al mare, ma vide che la spiaggia era costeggiata da una foresta

di funghi giganti alti 40 metri!

Ripresosi dallo shock e dalla meraviglia, Verne cominciò a sentire un gran caldo e non seppe resistere alla tentazione di un bagno rinfrescante in quel mare straordinario.

Ben presto Verne si trovò in un mondo subacqueo abitato da una miriade di pesci di tutti i tipi e da altre creature che si muovevano tra le alghe e gli anemoni.

All'improvviso scorse in lontananza delle strane figure umane con tute e scafandri che sembravano dirigersi verso di lui;

spaventandosi indietreggiò...

Ma gli uomini gli fecero cenno di avvicinarsi e lui dovette obbedire; essi lo portarono dinanzi a quella che sembrava una gigantesca balena

di metallo il cui faro illuminava il fondale marino. Era il Nautilus, il sottomarino

del Capitano Nemo!

Sempre più scioccato dal suo straordinario viaggio, Verne rimase sbalordito dal Nautilus e ancora di più dal Capitano Nemo che viveva

come un eremita in fondo all'oceano. Il singolare Nemo era un ingegnere dalle infinite conoscenze e mostrò a Verne le meraviglie

del mare.

All'improvviso il Nautilus riemerse in superficie tra i flutti...

... ma il sottomarino incredibilmente continuò a salire come se fosse una sorta di aerostato metallico, sempre più su, sempre più su,

oltre le nuvole...

... oltre l'atmosfera giungendo nell'immensità dello spazio che brillava di stelle!

Il giovane Verne non credeva a quello che gli stava succedendo! Era nello spazio! Non era possibile... e quella sfera biancastra dai contorni così irregolari che baluginava in

lontananza non poteva essere...

... la Luna! Verne pensò di svenire dall'emozione quando vide dall'oblò la superficie lunare solcata dai crateri, così vicina che avrebbe potuto allungare una mano e toccarla!

Il Nautilus, dopo aver orbitato intorno alla Luna, fece rotta verso la Terra e Verne al rientro

nell'atmosfera lasciò il sottomarino a bordo di una mongolfiera.

Il giovane commediografo si calò tra le nuvole e si divertì ad osservare i giochi della luce

dei raggi del sole che filtrava tra i mulinelli candidi come panna.

Dopo aver sorvolato molte terre e paesi, Verne si accorse che una freccia si era conficcata nel pallone. Seriamente preoccupato dalla situazione si sporse dal cesto e vide...

...che un gruppo di guerrieri Sioux stava assaltando un treno e i viaggiatori cercavano di difendersi come potevano...Proprio mentre

la battaglia era al suo culmine...

...il pallone ormai sgonfio cominciò a precipitare in mezzo al tumulto! Il povero giovane buttò tutta la zavorra disponibile ma il pallone non accennava a risalire. Proprio un attimo prima

che si schiantasse a terra...

... all'improvviso divenne tutto buio…

… e Verne si svegliò urlando dallo spavento! Allora era solo un sogno! Un sogno straordinario! All'improvviso il giovane capì che tutto quello che aveva visto poteva essere l'ispirazione per scrivere dei romanzi incredibili, seppur

con un fondo di verità!

E così ancora in veste da notte si mise immediatamente a scrivere alla luce fioca della lanterna. In questo modo nacque la serie dei “Viaggi Straordinari” che fecero di Jules Verne uno degli scrittori più celebri della storia.

L’ idea delle Edizioni Saita e’ nata nel Luglio del 2012 e aveva come obiettivo principale la creazione di uno spazio dove le opere di giovani scrittori potessero dialogare in modo diretto, gratuito e libero con i lettori. Lontane dal profitto, lo sfruttamento e la commercializzazione dei diritti d’ autore, le edizioni Saita puntano alla rideterminazione dei rapporti tra l’ Editore, lo scrittore e i lettori, coltivando cosi il dialogo, la reciproca influenza e la sostanziale divulgazione dell’ opera senza condizioni e limiti.

Il forte vento dell’amore per il libro,

Il dolce vento della creazione, Lo zefiro dell’innovazione,

Il levante della tenacia, Il grecale della visione

conducono l’aeroplanino di carta delle nostre edizioni.

Vi invitiamo allora a lasciare i vostri libri volare in piena libertà!

Quasi tutti abbiamo letto, visto o sentito parlare degli

straordinari viaggi di Jules Verne, del Capitano Nemo, del Nautilus e delle loro avventure. Vi siete mai chiesti però quando

e come sono nate queste storie e i loro eroi? Dal caso, da un incidente o per qualche altro motivo?

In questo libro forse troverete una risposta o forse no.

ISBN: 978-618-5040-13-0

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