IMPIANTI TERMICI. REQUISITO DELL’AERAZIONE FATTORE DI RISCHIO La combustione in carenza di...

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IMPIANTI TERMICI

REQUISITO DELL’AERAZIONE

FATTORE DI RISCHIO

La combustione in carenza di ossigeno genera monossido di carbonio, gas incolore ed inodore altamente tossico anche a basse concentrazioni

REQUISITO DELL’AERAZIONE

I locali d’installazione devono essere permanentemente ventilati

mediante aperture di superficie pari a 6 cmq per kW installato

con un minimo di 100 cmq

Locali di installazione non idonei

INTOSSICAZIONE CON GENERATORE TIPI A / GPL

CATTIVA MANUTENZIONECATTIVA MANUTENZIONE

INTOSSICAZIONE CON GENERATORE TIPO B / GPL

CONDOTTI ESPULSIONE FUMI NON IDONEI PER:

Carente Manutenzione

Lunghezza

Pendenza Contraria

Tortuosità

Promiscuità con altri condotti

Assenza del condotto di

evacuazione fumi

Istruzioni per l’utente di Gpl in bombole

La bombola può essere installata all’aperto o all’interno di un locale ma non in camera da letto, bagno, box auto e simili

La bombola non deve essere collocata sotto il piano di riferimento o in prossimità di aperture comunicanti con locali interrati

In locali di cubatura fino a 10 mc è esclusa l’installazione di bombole; tra 10 e 20 mc, una sola bombola da 15 kg; tra 20 e 50 mc, fino a 2 bombole di capacità complessiva non superiore a 20 kg; oltre 50 mc, fino a 2 bombole di capacità complessiva non superiore a 30 kg; complessivamente all’interno di una abitazione non vi devono essere più di 40 kg di gpl

LE TUBAZIONI

• Gli apparecchi mobili non da incasso possono essere collegati all’impianto con tubo flessibile in gomma da sostituire entro la data stampigliata sul tubo e comunque entro cinque anni (UNI-CIG 7140) e apposita fascetta stringitubo (march. UNI-CIG)

• Gli apparecchi fissi e quelli ad incasso devono essere collegati all’impianto con tubo flessibile di acciaio inox (max 2 mt.) a parete continua

Intossicazione da CO

PERIODICITA’ VERIFICHE IMPIANTI TERMICI

(Allegato L al D.Lgs. 19 agosto 2005 n. 192)

Le operazioni di controllo e l’eventuale manutenzione dell’impianto termico

devono essere eseguite:

Ogni due anni per caldaie di tipo "C"(camera stagna) con Potenza nominale minore di 35kW alimentate a gas.

Ogni anno per tutte le altre.

(Allegato L al D.Lgs. 19 agosto 2005 n. 192)

Le analisi fumi di combustione devono essere eseguite :

ogni 4 anni per caldaie alimentate a gas:

- tipo "C" (camera stagna) - installate da non più di 4 anni

- tipo "B" (focolare aperto) - installate da non più di 4 anni - ubicate in locali non abitati (es: cantina o solaio idonei, all'esterno, in appositi vani tecnici, ecc.)

(Allegato L al D.Lgs. 19 agosto 2005 n. 192)

Le analisi fumi di combustione devono essere eseguite :

Ogni 2 anni per caldaie alimentate a gas:

- tipo "C" (camera stagna) - installate da più di 4 anni

- tipo "B" (focolare aperto) - installate da più di 4 anni - ubicate in locali non abitati

- tipo "B" (focolare aperto) - indipendentemente dall'anzianità della caldaia - ubicate in locali abitati (es. all'interno di abitazioni, negozi, ecc)

(Allegato L al D.Lgs. 19 agosto 2005 n. 192)

Le analisi fumi di combustione devono essere eseguite :

Ogni anno se alimentati con combustibile liquido (es: gasolio) o solido (es: legna, pellet)

indipendentemente dall'anzianità della caldaia.

Ogni anno per potenza superiore 35 KW.

NORMATIVA

DECRETO N. 37/2008 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ATTIVITA’ DI INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI

NORME UNI 7129/2008 IMPIANTI A GAS PER USO DOMESTICO

NORME UNI 7131/1999 IMPIANTI A GPL PER USO DOMESTICO

NORME UNI 10683/1998 INSTALLAZIONE DI GENERATORI DI CALORE A LEGNA

FINE

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