In gita per consolidare l'amicizia · 2015-09-07 · sui vostri divani, sui vostri posti di...

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L'INFORMASOCIOPeriodico di informazione trimestrale

dell'ANC "Giuseppe Arruzzo" di Catanzaro

Direttore Responsabile: Ten. Avv. Maurizio ArabiaResponsabile di Redazione: Avv. Assunta PanaiaImpaginazione e stampa: Pasquale Falvo eGiovanni MancusoSito web associativo: http://www.anccz.orgE­mail Redazione: uffstampa@anccz.orgTelefono e Fax: 0961.725703

In gita per consolidare l'amiciziaAnche lo svago e la socializzazione vogliono laloro parte. E, in effetti, diverse sono le gitesociali, organizzate dal consiglio direttivo dellasezione “Arruzzo”, proprio perché rappresentanomomenti di relax e di condivisione, utili perritrovarsi e consolidare i rapporti. Inoltre, sonooccasione per suscitare stimoli di aggregazione ediffondere l'amore per i valori dell'Arma a unnumero sempre maggiore di persone.Un'opportunità che non si sono fatti sfuggire ungruppo di soci accompagnati dai loro familiari,che, dopo i festeggiamenti per il 200 annidell'Arma dei Carabinieri, sono partiti, dal 12 al15 giugno 2014, alla volta di alcune fra le piùbelle città dell'Umbria e della Toscana. La primatappa del viaggio, che ha fatto conoscere la storiae le bellezze artistiche delle località, di cogliernela spiritualità e apprezzarne le prelibatezze eno­gastronomiche, è stata Assisi, città medievaleumbra nota perché vi nacquero, vissero emorirono San Francesco e Santa Chiara. Adestare entusiasmo è stata in particolare la visitaalla Basilica patriarcale di Santa Maria degliAngeli, all’interno della quale si trova la Cappelladella Porziuncola, luogo mistico dove SanFrancesco fondò l’Ordine dei Frati Minori, e alleBasiliche sovrapposte, dove tutti hanno potutoammirare gli affreschi di Giotto, Cimabue eSimone Martini. Poi, in autobus per raggiungereArezzo, una delle principali città etrusche dellaToscana, che conserva un notevole patrimonioartistico, tra monumenti romanici, gotici e

rinascimentali, della cui fascino hanno potutogodere i gitanti. Fra le tappe, c'è stata ancheGubbio. Qui si è andati alla scoperta della cittàscolpita nel calcare chiaro, delle sue splendidepiazze e del Duomo. Non è mancata la visita deidue borghi umbri: Todi e Deruta. E ancora visitaa Cascia, la cittadina arroccata su uno speroneche domina un’ampia conca della valle delCorno, dove si erge il monastero in cui visseSanta Rita. Il viaggio si è concluso con una saltoa Norcia, con la sua piazza dedicata a SanBenedetto in cui sorge un’imponente statuamarmorea del santo, la Cattedrale, il Porticodelle Misure e i suoi caratteristici vicoletti. Nonrimane che dare appuntamento a soci, familiari eamici per la prossima gita.

Assunta Panaia

ANNO 2014, MESE DI OTTOBRE, NUMERO 1 FONDATO NEL 2008

Facciamo “circolare”l'amicizia e lo spirito disolidarietàCarissimi Soci, è tempo di ricominciarea fare “circolare” l'amicizia e lo spiritodi solidarietà, “non già di categoria ­come ha sottolineato il nostro Presi­dente nazionale ­ ma di comunanza tranoi e verso tutti i cittadini”. Di rinno­vare questi valori etici e umani cheabbiamo abbracciato, praticato e dife­so in uniforme e non, e che da semprecontraddistinguono il nostro Sodalizio.E' tempo di continuare a condividerliper trasmetterli agli altri. Per questo,accanto al servizio fedele e concretoche delinea il nostro “essere”, acquistaimportanza la comunicazione tra noi everso quanti, Istituzioni, Enti, Associa­zioni, semplici cives, chiedono, in unmodo o in un altro, la nostra collabo­razione o semplicemente apprezzano ilnostro operato. Un'informazione chediventa condivisione di ideali, espe­rienze e stili di vita. Un'informazionesulle nostre attività e tutto ciò che ri­guarda il nostro Sodalizio, in generale,e la nostra sezione, nello specifico, chegià passa attraverso gli organi distampa e il nostro sito web(www.anccz.org), ma che ora con"L'Informasocio" vogliamo renderetangibile e più familiare.

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In questo numero

Un volontario A.N.C. ha soccorso unuomo colto da un malore al campus diGermaneto, insieme ad una volontariaA.N.P.S. (Pag. 2)Ricordi d'estate: in servizio a Squillaceper il "Taranta e dintorni" 2014 (Pag. 3)Devozione e servizio per San Vitaliano(Pag. 3)In gita per consolidare l'amicizia (Pag. 4)

Echi di BicentenarioLa sezione “G. Arruzzo” dell'A.N.C., rappresentatada una delegazione di soci guidata dal presidente,Ten. Maurizio Arabia, e dal vicepresidente, Brig.Capo Michele Iuliano, ha partecipato con grandespirito di appartenenza ai festeggiamenti per il Bi­centenario della fondazione dell'Arma dei Carabi­nieri tenutisi a Roma il 5 e 6 giugno 2014. Lacelebrazione del 200° anniversario dell'Arma hacoinciso con il Raduno Nazionale dell'Associazionedei Carabinieri. Una consuetudine della A.N.C. chevede riunite in una città italiana, e questa voltanella capitale, le 1673 sezioni presenti nel territo­rio.

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Un volontario A.N.C. ha soccorso unuomo colto da un malore al campusdi Germaneto, insieme ad unavolontaria A.N.P.S.Il servizio di vigilanza e assistenza volontariaprestato dall'A.N.C. di Catanzaro acquistasempre di più una sua valenza che trovaconferma nell'ultimo episodio accaduto il 2settembre scorso presso il Rettorato della fa­coltà di medicina e chirurgia, ubicata nell'edifi­cio "Bioscienze" del Campus Universitariodell'Università "Magna Graecia". Qui, un50enne, in preda ad una crisi epilettica, è statoinfatti soccorso dal volontario dell'A.N.C."Arruzzo" Giovanni Mancuso e da una volonta­ria dell'A.N.P.S. di Catanzaro, Clara D'Elia.Questi hanno richiesto subito l'intervento del118 e hanno prestato prima assistenza all'uo­mo fino all'arrivo di un medico, che ha preso lasituazione in mano nell'attesa dell'ambulanza.Non solo, Mancuso ha raccontato che l'uomoportava con sé un portafoglio contenente i do­cumenti e la somma in contanti di euro 4,850,oltre al telefono cellulare e una serie di effettipersonali. Per evitare che l'uomo, in evidentestato di incoscienza, potesse smarrirli, il tutto èstato consegnato alla guardia giurata AntonioBarbieri, alla presenza del responsabiledell'Ufficio Tecnico della facoltà di medicina e

chirurgia, Ermanno Mamone, nel frattempoavvisato. Contattati i familiari dell'uomo,Barbieri e Mamone hanno poi provveduto asporgere denuncia e consegnare gli oggettipresso la vicina stazione dei Carabinieri delquartiere Santa Maria di Catanzaro. "E' dovero­so ringraziare i volontari Mancuso e D'Elia – haaffermato il presidente della sezione catanzare­se Ten. Maurizio Arabia, al quale si unisce il di­rettivo ­ che con il loro pronto intervento hannocontribuito a salvare una vita. Tale occasione ciconsente di rammentare e riconoscerel'importanza del servizio prestato con impegno,lealtà e serietà dai volontari, sempre intenti avigilare i luoghi e propensi ad offrire assi­stenza".

Assunta Panaia

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Facciamo “circolare” l'amicizia e lospirito di solidarietà (Continuazione dapag.1)“L'Informasocio” è stato per tanti anni il nostro“diario di bordo”. Da oggi, dopo una breve pau­sa, ritorna con una veste tutta nuova. Lo vo­gliamo con voi, presente sulle vostre scrivanie,sui vostri divani, sui vostri posti di lavoro e divolontariato. Qui troverete le nostre, le vostrenotizie, quelle che riguardano la vita associati­va, i viaggi, il servizio e i risultati conseguiti.Spazio sarà dato anche alle vostre esperienze,

alle vostre testimonianze, e, perché no, ai vostrisuggerimenti. Solo con la vostra collaborazione“L'Informasocio” diventerà il nodo che ci unisce,che ci rende Famiglia, che ci aiuta a condivide­re, rinnovando l'amicizia tra noi e lo spirito disolidarietà.

IL PRESIDENTETen. Maurizio Arabia

Ricordi d'estate: in servizioa Squillace per il "Taranta edintorni" 2014L'A.N.C. sezione “G. Arruzzo” di Catanzaro,come in tante altre manifestazioni organizzatenella provincia catanzarese, ha prestato lasua collaborazione nel corso della quinta edi­zione di “Taranta e dintorni”, che si è svolta aSquillace Antica, il 13 e 14 agosto 2014. I vo­lontari hanno vigilato nelle diverse aree delborgo predisposte al parcheggio e si sonomessi a disposizione dei visitatori rilasciandoloro utili informazioni. La presenza dell'A.N.C.ha voluto dimostrare ancora una volta che lasezione catanzarese intende venire incontro,con grande impegno, alle esigenze dellacollettività, offrendo un servizio volontarioche, in questo caso, ha permesso uno svolgi­mento ordinato e tranquillo della manifesta­zione. L'evento ha concesso alla gente delluogo e forestiera di fare un viaggio fra arte,musica, mestieri e gastronomia. Accanto algrande intrattenimento con la musica popola­re in piazza Castello, ci sono state lezioni ditarantella e visite guidate nei siti storici. Letante botteghe dislocate nel centro hannocatturato i passanti insieme alle loro operedegli artisti esposte. Non è mancato l'inno algusto, con la riscoperta dei sapori della tavolalocale e calabrese. Dal palco allestito in piazzaCastello, i ringraziamenti sono andati a tutticoloro che hanno cooperato al successodell'evento e anche alla sezione “Arruzzo”.Quest'ultima ha partecipato con entusiasmo,ritenendo che “Taranta e dintorni”, orga­nizzata all'associazione Aggregazioni con ilpatrocinio del Comune di Squillace, rappre­senti un'iniziativa utile per fare veicolare lacultura e l'arte “nostrana”.

Assunta Panaia

Devozione e servizioper San VitalianoLa devozione dell'A.N.C. “Arruzzo” al santoPatrono di Catanzaro, San Vitaliano, invocatodai catanzaresi in difesa dalle calamità e daiterremoti, si è sublimata nel servizio d'ordineche i volontari hanno prestato nel corso dellaprocessione in suo onore svoltasi tra le vie delcentro storico il 16 luglio 2014. Una tradizio­ne catanzarese, ma anche un momento digrande spiritualità, perché vede i fedeliraccolti in preghiera dietro la statua del santo,il busto argenteo, che solo in questa occasio­ne viene spostato dalla sua cappella. Lapartecipazione alla processione di San Vitalia­no è stato un modo per dare concretezza allospirito di solidarietà che l'A.N.C porta con sé,un valore etico e umano che contraddistingueil Sodalizio e che si vuole, con l'esempio, tra­smettere agli altri. Mettersi a disposizionedella comunità, prestando assistenza e contri­buendo al mantenimento dell'ordine nel corsodi eventi importanti e di spessore checoinvolgono un numero elevato di persone,senza mai volersi sostituire alla forzedell'ordine, è una delle tante strade che la se­zione catanzarese percorre per agire comeparte attiva nella società.

Assunta Panaia

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