View
1
Download
0
Category
Preview:
Citation preview
Interoperabilità dei Protocolli Informatici delle pubbliche
amministrazioni lucane
Incontro fornitori terze parti
Potenza, 30 giugno 2011
Consorzio Integra e Centro Servizi Basilicata
Regione Basilicata – Ufficio Società dell'Informazione
Il progetto “Interoperabilità dei protocolli informatici dellePubbliche Amministrazioni Lucane” è stato approvato con:
• DGR n. 510 del 18/03/2010 per la prima fase di avviamento;
• DGR n. 1044 del 22/06/2010 per le successive fasi;
I beneficiari:
• le pubbliche amministrazioni Lucane;• i cittadini e imprese.
Il Progetto
Obiettivi
• Il progetto si propone di realizzare una infrastruttura softwareche permetta la consultazione, l’interscambio e l’acquisizioneautomatica di documenti digitali tra le pubblicheamministrazioni lucane nel pieno rispetto della normativavigente e degli standard di interoperabilità indicati da DigitPA (exCNIPA)
• Si intende inoltre realizzare una federazione regionale di sistemidi protocollo che agevoli la comunicazione tra le amministrazionilucane, tramite l’adozione di innovative tecniche di cooperazioneapplicativa SPCoop
Le Fasi del progetto
• Interop-1: supporto ai test di verifica interoperabilità con ilcomponente “PEC Adapter”;
• Interop-2: adeguamento software in conformità alle specifichedell’accordo di servizio SPCoop per l’Adapter della consultazionedel registro di protocollo e dell’iter documentale;
• Interop-3: adeguamento software in conformità alle specifichedell’accordo di servizio SPCoop per l’Adapter dell’esposizione deiservizi di sottoscrizione e notifica (SMS, mail, RSS…) per icambiamenti di stato dei documenti o dei fascicoli.
L’adesione
• è libera, questa prevede per i partner un impegno su tutte e trele linee di intervento del progetto;
• darà la possibilità di essere pionieri nel campo dellacooperazione applicativa, in stretta sinergia con la RegioneBasilicata;
• Le aziende che intendono partecipare al progetto dovrannosostenere gli oneri per l’adeguamento dei software di ProtocolloInformatico, alle specifiche di cooperazione che vi sarannodettate, in un’ottica di coinvestimento (il budget previsto èsufficiente per coprire quota parte degli interventi diadeguamento);
Budget previsto per i fornitori di Software di Protocollo Informatico:
€ 90.000,00 (iva compresa)
Da ripartire tra le software house cheparteciperanno al progetto secondo duequote parti, una fissa ed una variabile
Il Budget
Quota Fissa
è un contributo fisso per le attività di sviluppo e integrazione deisoftware di protocollo proprietari che viene riconosciuto ad ognipartecipante al progetto indipendentemente da quanto ilfornitore sia radicato sul territorio.
Quota Variabile
prende in considerazione il numero di installazioni di ogni singolo prodotto software di protocollo informatico.
Suddivisione del budget
Secondo una prima stima di:
• 20 Software House e• 140 installazioni software sul territorio regionale
avendo stabilito la quota fissa pari a € 3.000,00
il contributo variabile è di € 214,29
Quindi per un’azienda che abbia 10 installazioni ilcompenso sarà di € 5.142,86 (iva compresa)
Software house quota fissa Installazioni sw quota variabile totale
Fornitore 1 € 3.000,00 2 € 428,57 € 3.428,57
Fornitore 2 € 3.000,00 1 € 214,29 € 3.214,29
Fornitore 3 € 3.000,00 4 € 857,14 € 3.857,14
Fornitore 4 € 3.000,00 10 € 2.142,86 € 5.142,86
Fornitore 5 € 3.000,00 3 € 642,86 € 3.642,86
Fornitore 6 € 3.000,00 4 € 857,14 € 3.857,14
Fornitore 7 € 3.000,00 3 € 642,86 € 3.642,86
Fornitore 8 € 3.000,00 1 € 214,29 € 3.214,29
Fornitore 9 € 3.000,00 1 € 214,29 € 3.214,29
Fornitore 10 € 3.000,00 1 € 214,29 € 3.214,29
Fornitore 11 € 3.000,00 2 € 428,57 € 3.428,57
Fornitore 12 € 3.000,00 2 € 428,57 € 3.428,57
Fornitore 13 € 3.000,00 32 € 6.857,14 € 9.857,14
Fornitore 14 € 3.000,00 34 € 7.285,71 € 10.285,71
Fornitore 15 € 3.000,00 2 € 428,57 € 3.428,57
Fornitore 16 € 3.000,00 1 € 214,29 € 3.214,29
Fornitore 17 € 3.000,00 1 € 214,29 € 3.214,29
Fornitore 18 € 3.000,00 1 € 214,29 € 3.214,29
Fornitore 19 € 3.000,00 33 € 7.071,43 € 10.071,43
Fornitore 20 € 3.000,00 2 € 428,57 € 3.428,57
Totali 140 € 90.000,00
per un calcolo corretto della quota variabile èfondamentale conoscere:
• quali e quante aziende intendono partecipare al progetto;• per ogni azienda che intende partecipare, quante e quali
sono le installazioni software sul territorio lucano(all’interno delle PA individuate come destinatarie delprogetto)
Tali informazioni si rendono necessarie perché quantospetterebbe alle software house che non intendono aderire alprogetto verrà comunque suddiviso tra le aziende partecipantiper il completo utilizzo del budget previsto.
Le aziende interessate a partecipare al progetto“Interoperabilità dei Protocolli Informatici delle pubblicheamministrazioni lucane”possono aderire dandone comunicazione a:
Regione Basilicata – Dipartimento Presidenza Della GiuntaUfficio Società dell’InformazioneVia Vincenzo Verrastro, 4 - 85100 Potenza
Specificando, oltre al nome del software di protocolloinformatico, l’elenco degli enti lucani presso i quali èinstallato.
entro 15 ottobre 2011
P.A.
P.A.
Servizio di Consultazione: il WS-Adapter
Cittadino
Regione Basilicata
P.A.
WS-Adapter
Protocollo Informatico
WSAdapterIl WSAdapter è stato realizzato con Apache Camel, un open sourceintegration framework che permette di integrare sistemieterogenei utilizzando opportune tecnologie (come JDBC, JMS, WebServices, ... ) con lo scopo di disaccoppiare la logica di integrazionedalla logica di business e di Presentation.
Visualizzatore
per Cittadino
WSAdapter
Protocollo
Accordo di servizio
Pubblica Amministrazione
Presentation
bussiness
Integration
Il modulo di integrazione (WSAdapter) è stato pensato come unProxy Web Service che si interpone in modo del tutto trasparentetra l’interfaccia web di presentazione ed il singolo software diprotocollo informatico, con il compito di convertire i differentiformati dei dati in un unico formato comune definito dall’Accordo diServizio.
WSAdapter
Message
Router
Sender
Application
Receiver
Application
WSAdapter
Modifiche sul WSAdapter
Il modulo di integrazione (WSAdapter) può essere adattato allevarie esigenze modificando:
• la parte di “Message Translator” per quelle soluzioni cheprevedono uno o più Web Services come endpoint di back end;
• La parte di “Message Translator” e “Messange routing” perquelle soluzioni che preferiscono che lo scambio dei dati avvengatramite “Accessing data with the JDBC component”, “Accessingremote files with the FTP component” oppure “Request-replymessaging with JMS messaging”;
Grazie per l’attenzione
Contatti
info-interop-protocollo@regione.basilicata.it
• Dott.ssa Domenica Nardelli, Regione Basilicata, domenica.nardelli@regione.basilicata.it
• Ing. Alberico Anobile,Consorzio Integra, alberico.anobile@intemaweb.com
• Ing. Francesco Caputi, C.S.B., francesco.caputi@lucanasistemi.it
Recommended