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Istituto di Istruzione Superiore Statale
“Antonio Pesenti” Cascina
Liceo Linguistico - Liceo Scientifico - Liceo Scientifico delle Scienze Applicate Liceo Scientifico indirizzo Sportivo - Istituto Tecnico Economico
Anno Scolastico 2015 - 2016
Documento del Consiglio di classe
Quinta sez. C
Indirizzo di studio: Sistemi Informativi Aziendali
Data 14/05/2016
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Anno Scolastico 2015-2016 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Scheda 1
Caratteri specifici dell'indirizzo:
Sistemi Informativi Aziendali
Dopo un biennio unico, l‟ITE si sviluppa nel triennio con due opzioni: Amministrazione finanza e marketing e Sistemi Informativi aziendali Nell‟articolazione “Sistemi informativi aziendali”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all‟ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all‟adattamento di software applicativi, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all‟organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica. L‟informatica e l‟economia aziendale sono le” materie caratterizzanti”sulle quali verte la seconda prova d‟esame.
Piano di studio
MATERIE CLASSE 1^
CLASSE 2^
CLASSE 3^
CLASSE 4^
CLASSE 5^
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2 = = =
Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) 2 2 = = =
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione / Attività alternativa 1 1 1 1 1
Scienze integrate (Fisica) 2 = = = =
Scienze integrate (Chimica) = 2 = = =
Geografia 3 3 = = =
Informatica 2 2 4 5 5
Seconda lingua comunitaria 2 2 3 = =
Economia aziendale 2 2 4 7 7
Diritto = 3 3 2
Economia politica = 3 2 3
Totale ore 31 31 32 32 32
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Anno Scolastico 2015-2016 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
.
Scheda 2
Composizione del Consiglio di classe
Cognome e nome dei docenti Materia d’insegnamento
TRAMONTE MASSIMO Lingua e letteratura italiana
MEINI VALTERE Lingua e cultura straniera (Inglese)
TRAMONTE MASSIMO Storia
ARGENZIANO NADIA Matematica
MISTRETTA BEATRICE Scienze motorie e sportive
CIAMPALINI LIDO Religione / Attività alternativa
ZINGONI LORELLA Laboratorio informatica gestionale
GUERRA LUCA Informatica
GASPERINI ALESSANDRO Economia aziendale
POSSENTI FRANCESCA Diritto
POSSENTI FRANCESCA Economia politica
ASCOLI MARGHERITA Sostegno Area Scientifica
RADMAN ELISABETTA Sostegno Area Tecnica
SARTINI
MIRACCHI CRISTINA
MORENO Sostegno Area Umanistica
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Anno Scolastico 2015-2016 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Scheda 3
Presentazione della classe
1 Composizione della classe e provenienza degli alunni La classe, attualmente composta da 13 alunni, tra cui un alunno con PEI ed un Bes,contava all‟inizio del triennio 19 iscritti, 17 dei quali provenienti dalle classi 2L e 2C Amministrazione Finanza e Marketing, uno dalla 2E Liceo scientifico opzione scienze applicate ed uno dalla 3C Sistemi Informativi Aziendali.Nel corso dell‟anno uno studente si è ritirato. Nello scrutinio finale, 4 studenti non sono stati ammessi alla classe successiva. Il quarto anno ha visto l‟inserimento di 3 alunni provenienti dalla 3L Amministrazione Finanza e Marketing di questo istituto, il ritiro di uno e la non ammissione alla classe successiva di 2. Uno studente, infine, si è ritirato nel mese di aprile del corrente anno scolastico. 2.Profilo della classe La classe, pur non mancando di esprimere buone potenzialità, ha iniziato il triennio evidenziando, generalmente, un metodo di lavoro poco organizzato, un impegno di studi non sempre adeguato alle proposte didattiche ed una partecipazione piuttosto passiva al dialogo educativo. E‟ necessario sottolineare che la maggior parte degli aIIievi è stata inserita nella classe 3C SIA a seguito di un‟estrazione a sorte, nonostante avesse espresso la preferenza per l‟opzione AFM. Ciò ha senz‟altro contribuito ad alimentare, almeno inizialmente, sentimenti di frustrazione e di inadeguatezza, e una certa demotivazione .La mancanza di continuità didattica in alcune materie, in particolar modo in informatica, ha ulteriormente compromesso il già fragile profilo della classe. Il cdc ha pertanto ritenuto opportuno, nella propria programmazione, dare la priorità ad alcuni obiettivi: suscitare l‟interesse degli allievi,motivarli allo studio, promuovere la loro autostima ed il loro senso di responsabilità, valorizzare il lavoro in classe ed acquisire maggiore autonomia in quello domestico .Ciò ha determinato un certo rallentamento nello svolgimento dei contenuti disciplinari, imponendo il ricorso a frequenti strategie di recupero e di sostegno, curricolari ed extracurricolari. Gli allievi, nel complesso, hanno gradualmente acquisito una maggiore fiducia e consapevolezza delle proprie capacità, lacune e fragilità. Più determinati, hanno costituito un gruppo- classe particolarmente coeso, superando il senso di precarietà che li faceva sentire “utenti occasionali” di un percorso di studi loro imposto dalla sorte piuttosto che attori del proprio processo formativo Il comportamento rispettoso verso i docenti ha senz‟altro contribuito a dare al dialogo educativo un‟impronta di serena e costruttiva collaborazione. Alcuni studenti non hanno mancato nel tempo di fornire risposte consone al progetto educativo definito dal cdc. Adeguatamente motivati e interessati ai contenuti disciplinari, hanno saputo trarre dall‟attività didattica spunti di chiarimento e di crescita culturale, valorizzando le metodologie loro proposte (lezione partecipata, scoperta guidata,apprendimento cooperativo). Ciò, quando sostenuto da discrete capacità, ha permesso di raggiungere pienamente gli obiettivi programmati conseguendo un livello di profitto che, generalmente buono, può definirsi ottimo in alcune materie. Minore il successo di altri che, più fragili, hanno solo in parte migliorato la preparazione di base e rafforzato l‟acquisizione delle conoscenze. Alcuni allievi, infine, hanno fatto registrare una certa discontinuità nella frequenza e/o nella partecipazione al dialogo educativo conseguendo solo in parte gli obiettivi programmati. Permangono carenze nella conoscenza dei contenuti di studio, incertezze sul piano delle capacità di analisi, di rielaborazione personale e di esposizione, a tratti difficoltosa e frammentaria.
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E‟ presente un ragazzo con Pei che segue un percorso non curricolare. Nel corso degli esami,ai quali svolgerà prove differenziate, è indispensabile la presenza degli insegnanti di sostegno, secondo le modalità concordate con la commissione .La relazione, redatta dagli insegnanti di sostegno che lo hanno seguito nel corso degli anni scolastici, è allegata al Documento del Consiglio di classe in formato cartaceo
Continuità didattica
MATERIA
A.S. 2013/2014
Classe 3^
A.S. 2014/2015
Classe 4^
A.S. 2015/2016
Classe 5^ Lingua e letteratura italiana TRAMONTE MASSIMO TRAMONTE MASSIMO TRAMONTE MASSIMO
Lingua e cultura straniera (Inglese) ALBANESE SIMONA MEINI VALTERE MEINI VALTERE
Storia SARTINI MORENO TRAMONTE MASSIMO TRAMONTE MASSIMO
Matematica CARLOTTI MARIO ARGENZIANO NADIA ARGENZIANO NADIA
Diritto POSSENTI FRANCESCA POSSENTI FRANCESCA POSSENTI FRANCESCA
Scienze motorie e sportive MISTRETTA BEATRICE MISTRETTA BEATRICE MISTRETTA BEATRICE
Religione / Attività alternativa CIAMPALINI LIDO CIAMPALINI LIDO CIAMPALINI LIDO
Informatica ROSSI MICHELA MONREALE, CONFORTI GUERRA LUCA
Seconda lingua comunitaria TARDY ANNE LAURE
Economia politica POSSENTI FRANCESCA POSSENTI FRANCESCA POSSENTI FRANCESCA
Economia aziendale GASPERINI ALESSANDRO GASPERINI ALESSANDRO GASPERINI ALESSANDRO
Laboratorio informatica gestionale ZINGONI LORELLA ZINGONI LORELLA ZINGONI LORELLA
Sostegno area scientifica ASCOLI MARGHERITA ASCOLI MARGHERITA ZAPPONE FERDINANDO
ASCOLI MARGHERITA
Sostegno area Tecnica RADMAN ELISABETTA RADMAN ELISABETTA RADMAN ELISABETTA
Sostegno area umanistica VAGLINI ILARIA PECORI SANDRA
SARTINI MORENO SARTINI MORENO MIRACCHI CRISTINA
MIRACCHI CRISTINA
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Criteri di valutazione previsti nella programmazione iniziale situazione di partenza
partecipazione / impegno
livello di conoscenze
livello delle abilità
livello delle competenze Durante la riunione del primo consiglio di classe sono stati fissati i seguenti obiettivi trasversali:
Obiettivi Trasversali (comuni a tutte le discipline corrispondenti agli indicatori della scheda di valutazione)
TRIENNIO
CONOSCENZE Conosce i contenuti fondamentali delle discipline
ABILITA‟
applicare
Sa applicare autonomamente regole, concetti e procedure risolutive in contesti nuovi
analizzare
Sa analizzare situazioni e problemi collocandoli nel contesto adeguato
sintetizzare
Sa operare autonomamente sintesi e operare confronti nell‟ambito di percorsi disciplinari e multidisciplinari
esprimere
Sa esprimere le proprie conoscenze attraverso l‟uso dei linguaggi e degli strumenti specifici delle singole discipline
CAPACITA‟
di elaborazione, logiche e critiche
Sa elaborare le conoscenze acquisite anche in ambiti disciplinari diversi, proponendo soluzioni e percorsi personali
PARTECIPAZIONE
E IMPEGNO
Partecipa all‟attività didattica in modo propositivo Si impegna in maniera costante
Ciascun insegnante ha perseguito tali obiettivi in concomitanza con i singoli obiettivi disciplinari. Il raggiungimento di tali obiettivi è stato puntualmente verificato durante le riunioni del consiglio di classe e l‟indagine ha evidenziato il loro pieno conseguimento nella maggioranza degli student Il consiglio di classe ha inoltre adottato la seguente tabella di corrispondenza tra i livelli di conoscenze, competenze, abilità e voti:
LIVELLO VOTO DECIMALE SIMBOLO
Gravemente insufficiente 4 o meno di 4 -2
Insufficiente 5 -1
Sufficiente 6 0
Buono 7 +1
Ottimo 8 +2
Eccellente 9/10 +3
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Attività extracurricolari: La classe si è impegnata durante il triennio nelle seguenti attività extra-curriculari di carattere formativo, culturale e professionale, programmate dai Consigli di classe
Conferenze La classe ha partecipato a numerose conferenze , tra le quali ricordiamo: a.s. 2013/2014
ASSEFI, “Come scrivere un curriculum”.
ASSEFI, “Come scegliere la professione futura
ASSEFI, “Orientarsi nel mercato del lavoro”
AGENZIA DELLE ENTRATE, “Il ruolo dell‟agenzia delle entrate”
a.s 2014/2015
AGENZIA DELLE ENTRATE, “Le entrate tributarie”
ASSEFI “La proprietà internet @tuale “
ASSEFI “Finanziariamente“
Incontro pubblico con Sabina Guzzanti e Marco Travaglio sul tema “Difesa della legalità”
a.s.2015/2016
“Il diritto di asilo” presso la biblioteca della scuola
Presso la biblioteca del comune di Cascina conferenza sull‟opera di P.P: Pasolini tenuta dal Prof Giacomo Magrini dell‟Università degli Studi di Siena
Presso la biblioteca del comune di Cascina conferenza sulla trasparenza dei pubblici poteri tenuta dal Prof Panizza dell‟Università degli Studi di Pisa
Presso la biblioteca del comune di Cascina, in occasione della Giornata della Memoria, incontro sul tema “ Voi che vivete sicuri” condotto dagli storici Nicola Barbato e Camilla Brunelli, e dall‟antropologo Ugo Caffaz
Mostre a.s. 2014/2015
Visita alla mostra di Van Gogh a Firenze Viaggi e visite di istruzione: a.s. 2013/2014
Firenze, visita al museo d‟arte moderna ed ai quartieri storici di S. Alessandro e S. Frediano
Pisa, visita centro storico
Gli alunni Borrini e Carnevale hanno partecipato al pellegrinaggio organizzato dall‟ANED negli ex campi di concentramento austriaci e tedeschi
a.s.2014/2015
l‟alunna Hamzaoui Rajae ha partecipato alla visita di istruzione al centro storico di Siena con la classe 3 L
a.s. 2015/2016
Milano, visita all‟Expo Spettacoli teatrali: a.s. 2014/2015
Presso il teatro Verdi di Pisa “tutto ciò che sto per dirvi è falso”, organizzato dalla Camera di Commercio in collaborazione con la Prefettura , la Confcommercio e l‟assessorato alla cultura e alle politiche giovanili del Comune di Pisa.
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Presso la Città del Teatro di Cascina” “E‟stato la mafia” con Marco Travaglio e Sabina Guzzanti
Presso il Politeama di Cascina “Fame”
Presso il Politeama di Cascina spettacolo teatrale sulla Giornata della Memoria Spettacoli cinematografici: a.s. 2013/2014
visione di un film di argomento storico in occasione della Giornata della Memoria presso il Cineclub Arsenale di Pisa
a.s. 2014/2015
visione del film “La Trattativa”presso la Città del Teatro di Cascina” Progetti a.s 2013/2014
Partecipazione della classe all‟attività didattica interna sulla promozione del volontariato a.s. 2014/2015
“Scuola e volontariato” organizzato dal CESVOT
“Cooperazione, integrazione ed intercultura” promosso dal Comune di Cascina e dalla Pubblica Assistenza di Cascina
Laboratorio presso il comune di Cascina sul tema “conosci le life skill”
GLi alunni Carnevale e Lazzerini partecipano al Campus Volontariato 2015 a.s. 2014/2015 e 2015/2016
Corso di pronto soccorso organizzato dalla Pubblica Assistenza di Cascina a.s.2015/2016
Gli alunni Luppichini, Trigiani , Lazzerini e Mammarella partecipano al Campus Volontariato 2016
Alternanza scuola-lavoro Grazie al collegamento con gli istituti bancari, con i professionisti del territorio ed al consolidato rapporto di fiducia e collaborazione con la Camera di Commercio di Pisa, l‟istituto organizza esperienze di alternanza scuola – lavoro , che consentono agli studenti di confrontarsi con la realtà del mondo del lavoro e delle professioni per affrontare con maggiore consapevolezza le future scelte formative e professionali. La classe ha partecipato all‟alternanza scuola-lavoro dal 3 al 7 marzo 2014 e dal 23 al 27 marzo 2015. L‟esperienza si è svolta presso studi commerciali, aziende di credito, studi di consulenti del lavoro, enti pubblici ed organizzazioni di categoria. Nell‟anno scolastico 2013/2014, l‟alternanza è stata preceduta e seguita da un seminario di preparazione e di verifica tenuto da un psicologa, per un totale di 6 ore.
Orientamento in uscita As 2015/2016
La classe ha partecipato ad un incontro di orientamento con rappresentanti della Marina militare
Gli alunni Carnevale e Mammarella hanno partecipato ad un incontro di orientamento con rappresentanti dell‟Aeronautica militare
Certificazioni . Aliberti Lorenzo: certificazione PET livello B 1
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Scheda 4 Materia: ITALIANO Docente: Tramonte Massimo
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1
IL ROMANZO DI ADULTERIO IL NATURALISMO FRANCESE ED IL VERISMO ITALIANO A CONFRONTO
20 ore
2
IL VERISMO ITALIANO : G. VERGA , LETTURA DI PARTI SCELTE DE “ I MALAVOGLIA “ LE AVANGUARDIE LETTERARIE ED IL FUTURISMO ( F. T. MARINETTI )
24 ore
3
LA CORRENTE LETTERARIA DEL DECADENTISMO : CARATTERI GENERALI G. PASCOLI, G. D‟ ANNUNZIO ( BIOGRAFIE E PRODUZIONE POETICA )
22 ore
4
U. SABA : BIOGRAFIA, IL CANZONIERE ( SCELTA ANTOLOGICA ) I. SVEVO ( BIOGRAFIA E CONTENUTI ESSENZIALI DELLA “ COSCIENZA DI ZENO )
22 ore
5
E. MONTALE (BIOGRAFIA E POESIE DA “ OSSI DI SEPPIA “ ) LA NARRATIVA NEOREALISTA E L‟ IMPEGNO POLITICO LETTERARIO IN . FENOGLIO E C. PAVESE
24 ore
6
LA PRODUZIONE LETTERARIA NEL SECONDO DOPOGUERRA : P. PAOLO PASOLINI E A. MORAVIA
20 ore
Libro di testo: AA. VV. , “ LETTERATURA TERZO MILLENNIO “ VOL. 3.1 E 3.2 Strumenti didattici: Utilizzo dell „aula lim per la visione di video ed audio in power point (esempio Campus di italiano per la scuola sec. superiore ) Documenti e testi tratti da libri di testo a confronto Recensioni su scrittori e poeti tratte da riviste specializzate o dalle pagine culturali dei quotidiani
Metodologie didattiche adottate : Lezioni frontali, discussione individuale ed in gruppo sui periodi letterari e gli autori studiati
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Autoapprofondimento Lettura di brani e poesie tratti da testi letterari al di fuori della scelta antologica proposta dal testo in adozione.
Criteri di valutazione adottati: Interrogazioni programmate,verifiche scritte sul tipo della prima prova scritta d‟ esame ( sono state svolte anche due simulazioni ) Strumenti utilizzati per le verifiche Libri di testo, documenti originali, Lettura scenica di parti di film Obiettivi programmati Si vedano quelli previsti nella programmazione iniziale concordati fra docenti nelle aree disciplinari per classi parallele.
Obiettivi di apprendimento raggiunti La partecipazione e l‟ interesse mostrato da un gran numero di alunni, su un totale di 12 , e‟ stata piuttosto saltuaria; si sono infatti registrati solo 5 casi di alunni che hanno conseguito risultati accettabili
Massimo Tramonte ……………………….…………………………………………………
firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
…………………….…………………………………………………
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Scheda 4 Materia: STORIA Docente: Tramonte Massimo
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1
L‟ EUROPA DELLA “ BELLE EPOQUE “ LA GRANDE GUERRA E L‟ INTERVENTO ITALIANO
10 ore
2
L‟EREDITA‟ DELLA GUERRA E “GLI ANNI VENTI” I 14 PUNTI DI WILSON
9 ore
3
IL FASCISMO E IL CROLLO DELLO STATO LIBERALE IL NAZISMO : GENESI ED ASCESA AL POTERE L‟ EUROPA NAZISTA E LA SHOAH
10 ore
4
LA RESISTENZA IN ITALIA
8 ore
5
LA “ GUERRA FREDDA “ ED IL BIPOLARISMO ; IL “ LUNGO DOPOGUERRA “ ( ANNI „ 50 E „ 60 )
10 ore
6
L‟ ITALIA REPUBBLICANA : LA RICOSTRUZIONE ED IL “ MIRACOLO ECONOMICO
10 ore
7
GLI ANNI SETTANTA ED OTTANTA ; GLI “ ANNI DI PIOMBO “ ED IL BLOCCO DEL SISTEMA POLITICO ITALIANO.
9 ore
Libro di testo: AA. VV. , LA CITTA‟ DELLA STORIA , VOL. 3 Strumenti didattici: utilizzo aula web per la visione di dvd di argomento storico tratti dalle raccolte : “ La storia siamo noi “ Rai Educational “ P. e A. Angela , “ La grande storia dell‟ uomo “ Rai Tre G. Minoli “ Storia della prima repubblica italiana “ Utilizzo di dispense fornite dal docente e di sintesi tratte dal libro di testo Metodologie didattiche adottate : Lezioni frontali , Discussione in gruppo di argomenti storici legati all‟ attualita‟ Lettura di ristampe anastatiche di pagine di giornali, Utilizzo di documenti originali forniti dal docente
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Anno Scolastico 2015-2016 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Criteri di valutazione adottati: Prove strutturate scritte con domande aperte; commento e sintesi di documenti storici, interrogazioni programmate Strumenti utilizzati per le verifiche Llibri di testo a confronto, documenti originali, fonti storiche contemporanee, testimonianze dirette. Obiettivi programmati si vedano quelli previsti nella programmazione iniziale concordata nelle aree disciplinari per classi parallele. Obiettivi di apprendimento raggiunti Gli alunni, in numero di 12, hanno mediamente raggiunto gli obiettivi minimi previsti; per un ristretto numero di essi ( 5 su 12 ) si sono risultati apprezzabili.
……………Massimo…Tramonte……….…
firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Anno Scolastico 2015-2016 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Materia: LINGUA E CIVILTA' INGLESE
Docente: MeinI Valtere
Scheda 4
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 LINGUA INGLESE IN PROGETTI FORMATIVI FORMATIVE PROJECTS IN ENGLISH MY WORK EXPERIENCE Resoconto scritto e orale, stimolato da domande, relativo alle esperienze di lavoro progetto alternanza scuola lavoro svolto lo scorso anno scolastico 2014/2015 sulla base di una fotocopia useful vocabulary about your work experience (cosa,dove,quando,con chi,perchè,come ) Exam trainer: come affrontare il format terza prova (fotocopia)e criteri di valutazione .
5 ore
2 LA COMUNICAZIONE NEL MONDO DEL LAVORO Unit 1 introduction (business communication) The business transaction and its documents p.154-156 Unit 5 (business communication) Orders & replies,modification & cancellation of orders p.222 , p.226, draft p.87, p.228, p.230-231-232-233 con simulazioni di ordini e risposte di ordine .Complaints and replies p.248-249,250,252-253,255-257.Reminders and replies p.266-269 con simulazioni di reclami e solleciti
26 ore
3 LA RICERCA E IL COLLOQUIO DI LAVORO Unit 2(business communication) Job Applications The application process ,the job interview,speaking, the European curriculum vitae, the cover letter:uso materiali da http://europass.cedefop.europa.eu e da p. 169 a p.181. Presentazione del proprio curriculum vitae con simulazione di colloquio di lavoro sulla base del proprio CV (proiezione di sé dopo essersi diplomato) Fotocopie integrative: before you start:.five principles for a good cv, European levels-self assessment grid, CVs (europass cv cronologico e cv basato sulle abilità/funzionale), esempio di skill-based cv(skill- based cv,example), curriculum vitae--European format,what is a cv?, oral communication:job interviews Compilazione del curriculum vitae scaricato dal sito europass in aula computer con richiesta di lavoro, generalmente secondo la posizione/ruolo esplicato nel progetto alternanza scuola lavoro. Fotocopia :audioscripts useful vocabulary to use to handle job interviews, Attività di gruppo, in apprendimento cooperativo, placemat (tovaglietta all'americana) su job application di ripasso e consolidamento.
Ascolto e comprensione testo a new life , how I found a job in London(Silvia Barretta) da Speak up speciale studio e lavoro(fotocopia dello scritto-audio).
26 ore
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4 LA GLOBALIZZAZIONE DELL’ ECONOMIA E DEL LAVORO Brainstorming :che cosa si associa alla parola globalizzazione(parole chiave) Unit 9 (business Theory) Globalisation: what is globalisation? p.142 advantages and disadvantages of globalisation p.143,outsourcing and offshoring p.145 , home practice p.148 es. n.1 e 2,pentak case study p.290 . Fotocopie integrative: the actors of globalisation( multinationals) e the globalisation debate
14 ore
Libro di testo: Flavia Bentini with B. Richardson e V. Vaugham, In Business,Digital Edition , Ed. Pearson Longman,2012
Strumenti didattici: lavagna tradizionale,lavagna interattiva in laboratorio lingue con uso libro digitale In Business,siti web, cd audio collegato al libro di testo per attività di ascolto, computer.
Metodologie didattiche adottate : Lezione frontale :minime per dare istruzioni, contenuti essenzial i, sistematizzare, e fornire strumenti procedurali. Soprattutto lezioni partecipate ,lavori a coppie,con interazione attraverso domande di metodo inferenziale,brainstorming mappe testuali e concettuali; inoltre momenti di apprendimento cooperativo in lavoro di gruppo attraverso un approccio funzionale -comunicativo. Criteri di valutazione adottati Griglia di valutazione della produzione scritta : per la modalità di valutazione dei quesiti
tipologia B,fare riferimento alla griglia usata per valutare le simulazioni di terza prova in quindicesimi.
Griglia di valutazione della produzione orale,adottata nel corso dell'anno scolastico: 3 PUNTI : conoscenza degli argomenti e corretta selezione delle informazioni in base alla richiesta 1=insufficiente conoscenza 2=sufficiente conoscenza 3=buona conoscenza 3 PUNTI : uso accurato ed appropriato del lessico 1= uso non accurato e appropriato del lessico specifico 2=uso accettabile del lessico specifico 3=uso accurato ed appropriato 3 PUNTI : uso corretto delle strutture morfo-sintattiche 1=uso non corretto ,con numerosi errori 2=uso sufficiente,con qualche errore 3=uso adeguato ,senza errori 1 PUNTO: buona pronuncia voto:_______/10
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Anno Scolastico 2015-2016 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Strumenti utilizzati per le verifiche prove strutturate e semi-strutturate, in particolare quesiti tipologia B a risposta singola Obiettivi programmati Conoscere i contenuti fondamentali di testi espositivi descrittivi e argomentativi di ambito commerciale e lavorativo del percorso insegnamento -apprendimento. Saper applicare autonomamente regole, concetti e procedure risolutive in contesti nuovi. Saper analizzare situazioni e problemi collocandoli nel contesto adeguato. Saper operare autonomamente sintesi (cogliere gli elementi concettuali essenziali di un
testo e elaborare sintesi e mappe concettuali) Saper interagire in forma orale e scritta in inglese in modo abbastanza fluente e
comprensibile tale da rendere possibile la comunicazione con il destinatario sugli argomenti trattati
Saper esporre in modo coerente e coeso. Saper utilizzare un linguaggio specifico. Saper effettuare confronti e collegamenti all‟interno della disciplina o in ambito
multidisciplinare. Essere in grado di esprimere giudizi personali motivati. Partecipare al lavoro scolastico in modo propositivo Svolgere puntualmente il lavoro a casa e impegnarsi in modo costante. Rispettare le regole. Acquisire con continuità conoscenze, abilità e competenze
Obiettivi di apprendimento raggiunti la classe presenta pochi studenti con un l ivel lo intermedio alto (B2 del QCER) sia a livel lo scritto che orale , i quali hanno svolto puntualmente il lavoro domestico, hanno partecipato attivamente,applicando si al lo studio in modo costante. La maggior parte della classe presenta un livel lo pre - intermedio/ intermedio basso (A2/B1 del QCER) dovuto a scarsa motivazione, a un impegno non continuo e metodo di studio non adeguato. La classe ha avuto bisogno di essere richiamata per suscitare l ‟ interesse e la partecipazione alle varie attività di apprendimento l inguistico proposte e se guidata ha potuto raggiungere l ivell i di apprendimento accettabili . Pertanto,gl i obiettivi raggiunti r isultano non omogene i:permangono per diversi studenti diff icoltà nel focalizzare i contenuti r ichiest i, nel saperl i esporre in modo completo, con incertezze di t ipo morfosintattico che si riscontrano anche nell ‟ interazione orale .
…MEINI VALTERE
firma del docente
firma degli studenti
rappresentanti di classe
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Materia: MATEMATICA APPLICATA Docente: Argenziano Nadia Scheda 4
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Ripasso studio di funzione
Campo di esistenza delle funzioni principali (polinomiali, razionali fratte, irrazionali, esponenziali e logaritmiche), derivate delle funzioni fondamentali, la funzione derivata prima, massimi, minimi, punti angolosi e cuspidi, la funzione derivata seconda, analisi delle caratteristiche di una funzione a partire dal suo grafico, studio di semplici funzioni.
9 ore
2 Funzioni reali di due variabili reali e loro applicazioni economiche
Disequazioni in due variabili lineari e non lineari, sistemi di disequazioni in due variabili, dominio di una funzione in due variabili. Le linee di livello, definizione, significato geometrico, utilizzo delle linee
di livello per rappresentare una superficie z= f ( x ; y) su un piano, applicazioni nella vita di tutti i giorni, ricerca dei massimi e dei minimi liberi di una funzione reale di due variabili attraverso l'utilizzo delle linee di livello, ricerca dei massimi e minimi vincolati, con vincoli espressi da equazioni, attraverso l'utilizzo delle linee di livello. Derivate parziali prime di una funzione reale di due variabili reali, definizione, significato geometrico, equazione del piano tangente ad
una superficie z= f ( x ; y) in un suo punto, condizione necessaria affinché un punto sia stazionario per una funzione reale di due variabili reali, Teorema di Weierstrass. Derivate parziali seconde, teorema di Schwarz, Hessiano, utilizzo dell'Hessiano per determinare la natura dei punti stazionari di una funzione reale di due variabili reali. Ricerca dei massimi e dei minimi liberi di una funzione reale di due variabili reali col metodo delle derivate parziali, ricerca dei massimi e minimi vincolati, con vincoli espressi da equazioni, col metodo di sostituzione e suo significato geometrico. Determinazione del massimo profitto di un'azienda che opera in regime di concorrenza perfetta e di monopolio, determinazione della massima utilità del consumatore con vincolo di bilancio, elasticità della domanda, elasticità incrociata, beni succedanei, complementari o non in relazione, funzione di Cobb Douglas e sue applicazioni: massima produzione con vincolo di costo, minimo costo con vincolo di produzione.
30 ore
2 Ricerca Operativa
Origini, obiett ivi e fasi della R.O., classif icazione dei problemi di scelta, problemi di scelta nel caso continuo in condizione di certezza con effetti immediati, problemi di scelta nel caso discreto in condizione di certezza con
30 ore
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effetti immediati analisi marginale, problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differit i: def inizione ed util izzo del r isultato economico attualizzato, definizione e semplici applicazioni di tasso di rendimento interno, gestione delle scorte con o senza sconti di quantità. Problemi di scelta in condizioni di incertezza, variabil i aleatorie, media, varianza scarto quadratico medio, i l criterio del valor medio.
3 Programmazione Lineare
Definizione ed obiettivi del la P.L, definizione di funzione lineare in due variabil i real i e suo signif icato nello spazio, rappresentazione di una funzione l ineare di due variabil i real i nel piano, disequazioni l ineari in due incognite, sistemi di disequazioni l ineari in due incognite, metodo graf ico per la risoluzione di problemi di P.L. in due variabil i, problemi in tre variabil i riconducibi l i a due e risolubil i attraverso il metodo graf ico.
30 ore
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Libro di testo: M.Bergamini, A.Trifone, G.Barozzi. Matematica.rosso Ed. Zanichelli Strumenti didattici: Testi e schede di lavoro Metodologie didattiche adottate : Lezioni interattive volte alla scoperta di nessi, relazioni, leggi. Cooperative Learning e Problem Solving. Lezioni frontali per la sistematizzazione. Laboratorio Criteri di valutazione adottati: Miglioramento rispetto alla situazione di partenza, raggiungimento degli obiettivi didattici programmati per conoscenze (applicare, analizzare, sintetizzare, esprimere), capacità elaborative e logico deduttive, partecipazione ed impegno. Strumenti utilizzati per le verifiche. Verifiche scritte di tipologia A o B e verifiche orali Obiettivi programmati Saper enunciare e spiegare la definizione di funzione reale di due variabili reali e di linee di livello. Essere in grado di determinare il dominio di una funzione in due variabili e di rappresentarlo graficamente , di tracciare le linee di livello di una funzione e di descrivere verbalmente l'andamento della superficie rappresentata da tali linee di livello. Essere in grado di determinare massimi e minimi, liberi o soggetti ad un vincolo espresso da un'equazione, di una funzione in due variabili reali attraverso l'analisi delle sue linee di livello. Saper spiegare il significato geometrico di derivata parziale prima, essere in grado di individuare i punti stazionari di una funzione in due variabili utilizzando tali derivate parziali, essere in grado di calcolare il determinante Hessiano e di utilizzarlo per valutare la natura dei punti stazionari. Saper spiegare in cosa consiste ed essere in grado di applicare il metodo di sostituzione per determinare massimi e minimi di una funzione reale di due variabili reali soggetta ad un vincolo espresso da un'equazione. Riuscire a spiegare come utilizzare lo studio di funzioni in due variabili per risolvere problemi economici quali determinare il massimo profitto in regime di concorrenza perfetta o di monopolio, trovare la massima utilità di un consumatore con vincolo di bilancio, calcolare la massima produzione con vincolo di costo eil minimo costo con vincolo di produzione utilizzando la funzione di Cobb-Douglas, riconoscere beni succedanei, complementari o non in relazione. Saper enunciare i teoremi di Weierstrass e di Schwarz ed essere in grado di spiegarne l'utilizzo. Conoscere le origini storiche della Ricerca Operativa ed saperne enunciare e spiegare le fasi. Essere in grado di analizzare un problema di ricerca operativa in modo da scegliere le variabili d‟azione più significative ed il modello matematico che meglio lo approssima, spiegando come è stata costruita la funzione obiettivo.Essere in grado di risolvere problemi di massimo e di minimo liberi o vincolati con semplici funzioni obiettivo in una variabile, saper risolvere problemi di scelta tra più alternative in condizioni di certezza con effetti immediati, saper risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti utilizzando il criterio dell'attualizzazione (r.e.a) o il criterio del tasso di rendimento interno (t.i.r.), riuscire a risolvere problemi di gestione delle scorte con o senza sconti di quantità. Saper definire un problema di Programmazione Lineare in n variabili ed essere in grado di spiegare sotto quale condizioni esso è risolvibile attraverso il metodo grafico. Saper enunciare il teorema di Weierstrass ed essere in grado di spiegarne l'utilizzo in P.L. Essere in grado di
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enunciare la definizione di regione ammissibile e saper classificare le regioni ammissibili. Riuscire a spiegare quali sono le variabili d'azione, come viene costituita la funzione obiettivo, secondo quali criteri viene scelta la soluzione ottima in un problema di programmazione lineare. Saper risolvere, attraverso il metodo grafico, problemi di Programmazione Lineare in due variabili o semplici problemi di P.L. in tre variabili riconducibili a due. Essere in grado di sostenere la propria soluzione in un problema di programmazione lineare. Esprimere con parole precise ed in modo non ambiguo concetti riguardanti la materia, sostenere le proprie scelte in un dibattito, spiegare il ragionamento seguito nello svolgimento di un esercizio, esprimere in modo preciso e circostanziato i propri dubbi, saper rilevare analogie e differenze nei vari modelli matematici utilizzati, riuscire a schematizzare le metodologie di dimostrazione, essere in grado di analizzare criticamente il testo di un problema scegliendo il modello matematico più adatto a risolverlo, dedurre in modo autonomo l‟estensione della teoria studiata in altri ambiti, impostare una breve esposizione riguardante argomenti affrontati in modo autonomo tramite l‟ausilio del solo libro di testo. Saper analizzare il testo di una verifica riconoscendo i punti di forza e di debolezza della propria preparazione in relazione alla verifica stessa, essere in grado di riconoscere i dati significativi nel testo di un problema e di creare schemi. Valutare criticamente i propri elaborati ed il proprio metodo di studio evidenziandone punti di forza e debolezza. Interagire in modo costruttivo durante le lezioni facendo presente alla docente i punti rimasti poco chiari e/o i propri dubbi, partecipare in modo attivo ai lavori di gruppo o individuali proposti dalla docente, prendere appunti in modo ordinato e puntuale, svolgere regolarmente il lavoro domestico assegnato dalla docente. Essere in grado di leggere e spiegare in lingua inglese la Break Even Chart, definendo opportunamente tutti gli elementi che la caratterizzano e fornendo degli esempi adeguati. Obiettivi di apprendimento raggiunti Una parte della classe è in grado di riconoscere ed interpretare i problemi assegnati, di impostare correttamente il modello matematico necessario a trovarne la soluzione e, se necessario, sa adattare la soluzione del modello alla realtà economica o logistica in questione. Alcuni alunni continuano a trovare difficoltà nell'interpretazione del testo del problema e nella distinzione tra modello matematico ed applicazione economica. La maggior parte della classe ha acquisito un buon linguaggio tecnico, utilizza i simboli matematici con proprietà, sa esprimere con parole precise ed in modo non ambiguo concetti riguardanti la materia, sostenere le proprie scelte in un dibattito, spiegare il ragionamento seguito nello svolgimento di un esercizio. In alcuni alunni, spesso a causa di un non costante lavoro domestico e di uno non regolare svolgimento dei compiti assegnati, permangono notevoli difficoltà nel portare a termine la risoluzione di un esercizio. La maggior parte degli alunni è in grado di valutare criticamente i propri elaborati ed il proprio metodo di studio evidenziandone punti di forza e debolezza ed interagisce in modo costruttivo durante le lezioni facendo presente alla docente i punti rimasti poco chiari e/o i propri dubbi. La classe nel suo insieme partecipa in modo attivo alle attività proposte in classe dalla docente.
Nadia Argenziano
Firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe _________________________________________
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Materia: DIRITTO Docente: Possenti Francesca Scheda 4
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 TEORIA GENERALE DELLO STATO: lo Stato in generale; gli elementi
costitutivi dello Stato: popolo, territorio, sovranità; lo Stato e la
Costituzione; forme di Stato, forme di governo; le vicende
costituzionali dello Stato italiano;.
20
2 LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA: struttura e caratteri; alcuni
principi fondamentali: il principio democratico, l‟uguaglianza formale e
sostanziale, l‟Italia e la comunità internazionale: il ripudio della guerra,
le limitazioni della sovranità, il trattamento giuridico dello straniero
20
3 L‟ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA ITALIANA: il Parlamento; gli
istituti di democrazia diretta e indiretta: il referendum e le elezioni
politiche; il Governo; il Presidente della Repubblica; la Corte
Costituzionale
26
Scheda 4 (continua)
Libro di testo: NUOVO CORSO DI DIRITTO 3 DIRITTO PUBBLICO Marco Capliluppi ed. TRAMONTANA Strumenti didattici: libro di testo, fonti normative. Metodologie didattiche adottate : lezione frontale, lezione partecipata, scoperta guidata, analisi di casi. Criteri di valutazione adottati per la valutazione delle verifiche sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori: -acquisizione delle conoscenze -applicazione delle conoscenze -elaborazione delle conoscenze -uso del linguaggio specifico nella valutazione finale ho tenuto conto dei seguenti elementi: -risultati conseguiti nelle verifiche sommative -interesse, partecipazione ed impegno -tendenza rispetto al livello di partenza
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Strumenti utilizzati per le verifiche Per le verifiche sono stati utilizzati i seguenti strumenti: quesiti a risposta multipla, trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta singola, vero-falso, soluzione di casi. Obiettivi programmati Conoscere le categorie concettuali ed i contenuti della disciplina. Comprendere ed usare in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina. Usare gli strumenti teorici acquisiti per la soluzione di casi Operare collegamenti all‟interno della stessa disciplina e con discipline diverse Usare in modo autonomo il testo costituzionale Obiettivi di apprendimento raggiunti La classe ha generalmente fatto registrare un adeguato interesse per i temi trattati- Ciò,unito ad un metodo di lavoro efficace, ha permesso ad una parte degli studenti di conseguire una buona conoscenza dei contenuti disciplinari.. Altri invece, pur migliorando la propria preparazione, hanno espresso talune difficoltà che hanno consentito loro di conseguire parzialmente gli obiettivi programmati. Infine, l‟impegno non sempre adeguato di alcuni, sia nel lavoro domestico che nella partecipazione al dialogo educativo, ha impedito loro di realizzare significativi progressi. Si registrano ancora lacune nei contenuti, nella esposizione e nella elaborazione .
Francesca Possenti ……………………….…………………………
firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Materia: SCIENZA DELLE FINANZE Docente: Possenti Francesca Scheda 4
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 STRUMENTI E FUNZIONI DELLA POLITICA ECONOMICA economia pubblica e politica economica ; le dimensioni dell‟intervento pubblico: evoluzione storica; le ragioni dell‟intervento pubblico;gli strumenti della politica economica; le funzioni della politica economica: l‟allocazione delle risorse e i fallimenti del mercato;la stabilizzazione; limiti e rischi
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2 LE SPESE PUBBLICHE La struttura della spesa pubblica;il volume della spesa pubblica e le variazioni quantitative; effetti economici dell‟incremento della spesa pubblica sull‟equilibrio del sistema economico; le politiche di contenimento
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3 LE ENTRATE PUBBLICHE criteri di classificazione delle entrate pubbliche; i prezzi e le imprese pubbliche; i tributi; la pressione tributaria; il rapporto giuridico di imposta; la classificazione delle imposte; i diversi modi di applicazione della progressività; gli effetti economici delle imposte;
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4 IL BILANCIO PUBBLICO funzione e struttura del bilancio pubblico; la normativa costituzionale relativa al bilancio ; i principi del bilancio; i risultati differenziali; il problema del pareggio e le teorie sulla politica di bilancio
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Scheda 4 (continua) Libro di testo: Economia e Finanza pubblica Corso di economia politica per il quinto anno ROSA MARIA, VINCI ORLANDO Ed. TRAMONTANA Strumenti didattici: Libro di testo, dispense, fonti normative Metodologie didattiche adottate : Lezione frontale, lezione partecipata, scoperta guidata. Criteri di valutazione adottati: Per la valutazione delle verifiche sono stati adottati i seguenti indicatori: -acquisizione delle conoscenze -applicazione delle conoscenze -elaborazione delle conoscenze -uso del linguaggio specifico
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nella valutazione finale ho tenuto conto dei seguenti indicatori: -risultati conseguiti nelle verifiche sommative -partecipazione ed impegno -tendenza rispetto al livello di partenza Strumenti utilizzati per le verifiche Quesiti a risposta multipla, trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta singola, vero-falso, problemi a soluzione rapida. Obiettivi programmati -Conoscere le categorie concettuali ed i contenuti della disciplina -Comprendere ed usare in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina -Usare gli strumenti teorici acquisiti per la soluzione di casi -Operare collegamenti all‟interno della tessa disciplina e con discipline diverse Obiettivi di apprendimento raggiunti La classe ha, generalmente, evidenziato talune difficoltà ad impadronirsi degli strumenti teorici disciplinari .Una conoscenza frammentaria e non adeguatamente rielaborata dei temi trattati, una esposizione non sostenuta da un uso appropriato del lessico specifico, hanno costituito la realtà con cui l‟attività didattica ha dovuto confrontarsi nel corso dell‟anno. Alcuni allievi non hanno tuttavia mancato di esprimere un sincero interesse per la materia che, non disgiunto da un impegno costante, ha permesso loro di superare in parte le incertezze inizia, acquisendo una maggiore sicurezza nella conoscenza dei contenuti e nella loro esposizione. Altri, non sempre adeguatamente motivati nell‟impegno, hanno espresso maggiori difficoltà in ordine alle proposte didattiche .La tendenza ad uno studio di tipo mnemonico e nozionistico ha consentito loro di colmare solo alcune delle lacune iniziali e di conseguire parzialmente gli obiettivi programmati
Francesca Possenti ……………………….…………………………
firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Materia: RELIGIONE
Docente: Ciampalini Lido Scheda 4
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi 1 Il lavoro: aspetti etici e antropologici delle problematiche legate al
lavoro e alle sue trasformazioni sociali, il primato della persona e il valore della solidarietà nella dottrina sociale cristiana con cenni alla Bibbia e al magistero (dalla Rerum Novarum alla Centesimus Annus); approfondimenti sul valore della conoscenza e le aspettative dei giovani nella società attuale.
7 ore
2 La coscienza e la persona, l'emergere del momento etico nella vita individuale e sociale, il rapporto coi valori e l'educazione. La prospettiva biblica (specialmente i Comandamenti) e i vari tipi di coscienza, la sua libertà e l'esigenza della sua formazione.
5 ore
3 Ragione e fede, differenze di fondo e punti di contatto, cenni ad alcune acquisizioni del passato e specialmente al Concilio Vaticano II L'ateismo e le varie critiche moderne alla religione. La scienza e la fede alla luce di alcuni aspetti del recente dibattito epistemologico, le domande di senso e la loro importanza.
8 ore
4 La pace e il dialogo come valore e come metodo tra culture e religioni, l'ecumenismo e la sua rilevanza, la secolarizzazione e le nuove religiosità, le chiese cristiane e il dialogo interreligioso, il valore della libertà religiosa nel mondo globale.
6 ore
Libro di testo: Uomini e profeti, di A. Famà, Marietti Scuola, Novara 2007 Strumenti didattici: libro di testo, documenti del magistero ecclesiastico, fotocopie di testi
citati durante le lezioni.
Metodologie didattiche adottate:lezioni frontali con dialogo a più voci, test riepilogativi
Criteri di valutazione adottati: osservazione del livello partecipativo alle lezioni e
dell'impegno profuso nei test proposti
Sono stati oggetto di valutazione:gli interventi fatti dai singoli studenti in merito a
quanto trattato in classe
Strumenti utilizzati per le verifiche:questionari con prevalenza di domande aperte,
assegnazione di note positive agli alunni più partecipi in aula
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Obiettivi di apprendimento programmati:conoscere il valore umano personale e
sociale del lavoro, la centralità razionale, emotiva e spirituale della coscienza, le differenze e i punti di possibile contatto tra ragione fede, l'importanza del dialogo tra culture, civiltà e religioni. Cogliere la specificità del linguaggio religioso rispetto ad altri tipi di linguaggio, sapersi orientare al suo interno
Lido Ciampalini
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Materia:INFORMATICA Docente: Guerra Luca Scheda 4
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1
Sistemi Operativi - Generalità dei Sistemi Operativi e loro evoluzioni - Processi e risorse - La multiprogrammazione - Il time sharing - Il nucleo e le sue funzioni - La gestione della memoria centrale - Il file system
Settembre 2015 -
Novembre 2015
2
Teoria delle Basi di Dati - Il Database relazionale: definizioni e caratteristiche - La teoria degli insiemi come base di definizione di un DB relazionale - Il Modello Concettuale: entità, relazioni, cardinalità - La rappresentazione Entità-Relazioni - Il Modello Logico: Tabelle, Elementi, Campi - Proprietà delle Tabelle Relazionali - Chiavi Primarie e Secondarie - Le operazioni di un Database Relazionale - Integrità delle Entità e Referenziale - Il DBMS: funzioni e comandi - Progetto di Database relativi a casi reali
Dicembre 2015 - Giugno
2016
3
Progetto di Basi di Dati - Il Linguaggio SQL - Comandi e loro formati - Le Query SQL - Le Join e la loro realizzazione - Costrutti particolari: Operatori, Alias, Order By, Group By - Le operazioni in SQL (Create Table, Insert, Alter Table, ecc.) - Esempi di Query relativi a casi reali - Il Database MySql - Esempi di utilizzo
Febbraio 2016 - Giugno 2016
4
Progetto di Siti Web statici - Cos'è un sito statico e sue caratteristiche - Il linguaggio HTML - I tag e i loro attributi - La formattazione del testo - La gestione delle immagini - Gli elenchi e le tabelle - I Link e le Form
Settembre 2015 - Giugno
2016
5
I Fogli di Stile (CSS) - Caratteristiche, significato e utilizzo - La sintassi dei comandi - I 3 livelli di inserimento di un Comando di Stile - Priorità nei livelli di definizione dei fogli di Stile
Aprile2016 - Maggio 2016
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- Proprietà dei diversi tag nei CSS - Le aree e la definizione della struttura di una pagina web - Le Classi: definizioni e utilizzo - Il Layout e i Menu fatti utilizzando i fogli di Stile - Esempi di utilizzo
6
Progetto di Siti Web dinamici - Caratteristiche dei siti dinamici - La rete Internet e il suo funzionamento - I Web Server - XAMPP: l'ambiente integrato per sviluppare siti dinamici - Il Linguaggio PHP - Variabili e tipi di dati - Sintassi, operatori e costrutti - Flusso sequenziale, condizionale, iterativo - Le funzioni e le variabili predefinite - PHP e le Form - Il PHP e l'interazione con i Database MySQL - Esempi di realizzazione
Aprile2016 - Maggio 2016
7
Argomenti vari di cultura informatica - Le Reti di Computer - Internet e il suo funzionamento - I domini e i siti web - La storia dell'informatica: Gates, Jobs, Zuckerberg - La sicurezza nei Sistemi Informatici - L'identità digitale: lo SPID - La tutela del software: il software di proprietà e il software libero - I sistemi ERP
Settembre 2015 - Giugno
2016
Scheda 4 (contina)
Libro di testo:
Paolo Camagni, Riccardo Nikolassy INFORMATICA PER L'AZIENDA SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI (Vol.1 e 2) Strumenti didattici: Libri di Testo Documenti cartacei e recuperati su siti internet LABORATORIO di informatica Materiale multimediale Software free
Metodologie didattiche adottate : Oltre alle spiegazioni teoriche dei vari argomenti che hanno costituito il programma dell'anno, si è sempre cercato di far corrispondere agli argomenti trattati degli esempi pratici tratti da reali possibili applicazioni dei temi discussi. L'obiettivo in questo modo era di far acquisire la consapevolezza agli studenti di quanto reali fossero i loro argomenti di studio. Da questo punto di vista è diventato di fondamentale importanza l'utilizzo del laboratorio di informatica. In
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laboratorio infatti gli studenti hanno potuto verificare il livello di apprendimento che avevano raggiunto, scontrarsi con il passaggio dalla teoria alla pratica, valutare le varie problematiche con cui in questo tipo di lavoro si ha a che fare.
Criteri di valutazione adottati: Sono stati adottati diversi criteri di valutazione a seconda delle diverse prove che sono state proposte agli studenti. In generale per ogni parte che componeva le prove (scritte, orali o di laboratorio) è stato dato un peso diverso a seconda dell'argomento trattato, della sua complessità, della lunghezza della soluzione richiesta. Sulla base di questo e sulla qualità e completezza della risposta fornita dallo studente, è stata poi fatta una valutazione mediata che ha portato al voto finale della prova. Per la definizione del voto si è fatto riferimento alla tabella di definizione dei criteri di valutazione riportata nel "Piano di lavoro del Docente" definito per la classe.
Strumenti utilizzati per le verifiche
Sono stati adottati fondamentalmente tre meccanismi di valutazione: le verifiche scritte, le interrogazioni orali e le esercitazioni in laboratorio. Ognuna di esse ha diverse caratteristiche e in questo modo si è potuto valutare gli studenti in contesti operativi diversi e considerare da vari punti di vista il livello di apprendimento raggiunto.
Obiettivi programmati
Gli obiettivi programmati per la classe fanno riferimento all'acquisizione delle competenze e delle capacità operative relative agli argomenti riportati nel paragrafo relativo ai "Contenuti disciplinari delle unità didattiche". La conoscenza dei diversi temi, la capacità di uso di un linguaggio strettamente tecnico, la competenza nel sapersi muovere in un ambiente applicativo sui temi trattati completano il quadro degli obiettivi programmati.
Obiettivi di apprendimento raggiunti
La classe in generale ha raggiunto un accettabile livello di apprendimento sui temi trattati, con alcuni studenti che si sono distinti in senso particolarmente positivo. Le nozioni fornite sono state acquisite e sono state anche messe in pratica nelle esercitazioni di laboratorio con un livello di realizzazione più che soddisfacente. Considerando il non facile percorso che questi ragazzi hanno avuto nel corso della loro carriera scolastica in questa materia, i risultati ottenuti devono essere considerati soddisfacenti. Solo in alcuni limitati casi questo non è avvenuto, sia per lo scarso impegno profuso sia probabilmente per una scarsa propensione allo studio di questa materia.
Luca Guerra
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firma del docente
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Materia: ECONOMIA AZIENDALE Docente: Gasperini Alessandro Scheda 4
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi 1 IL BILANCIO DI ESERCIZIO e la sua formazione:le scritture di
assestamento e di chiusura 15 ore
2 Analisi di Bilancio, riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico(valore aggiunto, a costi e ricavi del venduto), Il Sistema degli indici. Analisi per flussi e Rendiconto finanziario.
34 ore
3 Il reddito fiscale d‟impresa. La determinazione del reddito di impresa nelle società di capitali. L‟IRES, IRAP.
21 ore
4 IMPRESE INDUSTRIALI: caratteri strutturali e organizzativi:la gestione.
21 ore
6 La contabilità analitica:l‟oggetto; le varie tipologie di costo; le configurazioni di costo; la localizzazione e attribuzione dei costi: la contabilità a costi pieni e a costi variabili; il metodo ABC; la Break Even Analysis. Cenni Sistema duplice contabile.
35 ore
7 Le strategie aziendali; la pianificazione e il controllo di gestione; il budget; ruolo e funzioni; il sistema budget; il controllo budgetario; il reporting. Business plan. Cenni
35 ore
9 I finanziamenti bancari dell‟impresa. Il fido, i finanziamenti a breve e medio lungo termine. Cenni
8 ore
Scheda 4 (continua) Libro di testo Futuro Impresa 5 di Lucia Barale e Giovanna Ricci Edizioni Tramontana – Rizzoli Education. Strumenti didattici Libro di testo, software applicativo: pacchetto Microsoft Office, lucidi, giornali, Codice Civile. TUIR. Metodologie didattiche adottate Lezioni frontali e partecipate per stimolare la partecipazione degli allievi, analisi di casi e problem solving, le attività di laboratorio e alcuni lavori domestici. Criteri di valutazione adottati Per la valutazione delle verifiche sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori:
Acquisizione delle conoscenze Applicazione delle conoscenze
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Elaborazione delle conoscenze Nella valutazione finale è stato tenuto conto dei risultati delle verifiche sommative, della
partecipazione e impegno dimostrati dagli allievi, dal loro interesse e attitudine per la disciplina. Per ogni verifica sommativa è stata predisposta una griglia di valutazione assegnando un certo punteggio ad ogni parte della prova (ad esempio ad ogni risposta o articolo in PD); dopo aver corretto l‟elaborato ed aver ottenuto il punteggio totale per ogni studente questo veniva percentualizzato e trasformato in voto decimale (la sufficienza corrispondeva normalmente al 60% del lavoro svolto correttamente). Strumenti utilizzati per le verifiche
Interrogazioni orali brevi e rivolte all‟intera classe per stimolare la partecipazione; prove orali più approfondite per verificare l‟uso della terminologia specifica,
l‟acquisizione delle conoscenze e le capacità di collegamento fra le varie parti della disciplina;
prove scritte aperte, strutturate e semi strutturate. Obiettivi di apprendimento programmati
1. conoscere la gestione, le tipicità delle aziende industriali, le loro operazioni più significative.
2. conoscere i principi essenziali della contabilità analitica e della programmazione; essere in grado di applicare i principi della contabilità analitica per poter effettuare scelte di convenienza economica.
3. conoscere i principi di redazione del bilancio e la relativa normativa civilistica; saper redigere bilanci, saperli riclassificare e saperli analizzare attraverso la tecnica degli indici.
4. conoscere le strategie aziendali e i principi fondamentali del processo di pianificazione programmazione, controllo e del budget
5. conoscere le principali forme di finanziamento bancario alle imprese. Obiettivi di apprendimento raggiunti Tali obiettivi nel complesso sono stati raggiunti in modo soddisfacente dalla quasi totalità degli alunni della classe; Alcuni alunni hanno rilevato buone capacità e preparazione mentre pochi altri presentano qualche difficoltà di esposizione.
Attività svolte in compresenza con il tecnico di laboratorio
1 ore settimanali in laboratorio con svolgimento delle attività seguenti: utilizzo di EXCEL per la redazione e l‟analisi di bilancio con determinazione automatica dei totali richiesti dalla normativa civilistica e automatico calcolo di indici e margini;
Gli alunni hanno lavorato divisi in gruppi sviluppando le varie procedure e la capacità di lavoro in team. La verifica è avvenuta attraverso il controllo a posteriori del lavoro svolto considerando sia il contenuto economico-aziendale sia le procedure informatiche utilizzate. Spazi, strutture e attrezzature utilizzate Aula, laboratori d‟informatica e di internet.
Alessandro Gasperini firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: Mistretta Beatrice Scheda 4
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1
Potenziamento fisiologico Riscaldamento generale, tonificazione muscolare a corpo libero e con l'uso di piccoli attrezzi, agilità e mobilità articolare attraverso l'uso di bastoni e funicelle, velocità e resistenza con il monitoraggio periodico di test a cronometro, in funzione della preparazione specifica delle varie discipline dell'atletica leggera come 100 metri, 1000 metri, lanci del peso e disco; salto in lungo e alto.
Ottobre/ novembre
2
Schemi motori Conoscere i metodi per affinare le capacità di coordinazione dinamica generale, oculo-manuale, equilibrio, destrezza attraverso percorsi ad ostacoli, vari tipi di lanci e uso di palline di vario peso e dimensione, racchette e tamburelli. Nel mese di dicembre si effettueranno anche delle lezioni di pattinaggio sul ghiaccio.
Dicembre
3
Attività sportive Giochi di squadra: pallacanestro, pallavolo, calcetto, badminton, palla a tamburello, pallamano e hokey, con rispettive regole di gioco.
Gennaio/ febbraio
4
Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico Uso dell'arbitraggio per il raggiungimento di tale scopo con la consapevolezza e l'interiorizzazione e l'uso delle regole per uno svolgimento corretto e regolare della pratica del gioco -sport, esercizi a coppie, e a piccoli gruppi. Giochi ed esercizi utili anche in trasversale per una corretta interiorizzazione della vita sociale e del rispetto dell'altro.
Marzo
5
Conoscenza dei mezzi per eseguire e controllare i movimenti complessi adeguandosi alle diverse situazioni spazio-temporali e i metodi per affinare le capacità di coordinazione, ritmo, destrezza, senso spaziale ed equilibrio. In questo mese verrà attivato il gruppo sportivo pomeridiano gestito dagli insegnanti di scienze motorie e sportive di calcetto, basket, pallavoloe palla a tamburello.
Aprile
6
Tutela della salute Conoscere le norme basilari di prevenzione degli infortuni di primo soccorso. Informazione e messa in pratica su cosa fare”prima” di c ominciare da un sufficiente ed adeguato riscaldamento, e cosa fare “dopo”.
Maggio
Libro di testo Nuovo praticamente sport. Strumenti didattici attrezzi vari, palloni, corde, mazze da hokey,tappeti di ogni dimensione, palloni medicinali e audiovisivi per la visione di film e dispense specifiche sullo sport.
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Metodologie didattiche adottate lavori di cooperazione, lavori in coppia e individuali Criteri di valutazione adottati verranno rapportati ai livelli di partenza individuali, alla frequenza ed all'impegno per ogni singola prova e globalmente, verranno considerate assenze e giustificazioni varie. Strumenti utilizzati per le verifiche Osservazione, uso del cronometro per monitorare i vari test motori ripetuti nel tempo e del punteggio nelle varie sfide organizzate sotto forma di tornei. Obiettivi programmati 1-potenziamento fisiologico 2-schemi motori 3-attivita' sportive 4-consolidamento del carattere, sviluppo della socialita' e del senso civico 5-conoscenza dei mezzi 6-tutela della salute. Obiettivi di apprendimento raggiunti gli obiettivi della classe sono stati complessivamente raggiunti.
Beatrice Mistretta
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Anno Scolastico 2015-2016 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
CRITERI DI VALUTAZIONE E CORREZIONE UTILIZZATI NELLA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie A – ANALISI DEL TESTO
Criteri di correzione e valutazione
CANDIDATO: ________________________________________________________________
INDICATORI PUNTEGGIO
max conseguito
Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana
ottima 25
buona 20
sufficiente 15
imprecisa 10
scorretta 5
COMPRENSIONE DEL TESTO
Capacità di sintesi
approfondita 10
buona 8
sufficiente 6
incerta 4
errata 2
ANALISI
Completezza delle risposte / capacità di analisi
esaurienti 15
complete 12
sufficienti 9
incomplete 6
lacunose 3
ELABORAZIONE E APPROFONDIMENTO
Conoscenze
ottime 15
buone 12
sufficienti 9
incerte 6
scarse 3
Capacità di collegamento
ottima 20
buona 16
sufficiente 12
modesta 8
scadente 4
Capacità di giudizio critico e di rielaborazione
approfondita 15
buona 12
sufficiente 9
modesta 6
scadente 3
PUNTEGGIO TOTALE _______/100
VALUTAZIONE IN 15^
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PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie B – SAGGIO BREVE \ ARTICOLO DI GIORNALE
Criteri di correzione e valutazione
CANDIDATO ______________________
ELEMENTI DA VALUTARE
DESCRITTORI PUNTEGGIO
Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana 20
L'elaborato è scritto in forma scorrevole, chiara, ordinata, ricca ed espressiva 20 - 18
L‟elaborato è scritto in forma ordinata e corretta 17 – 15
L'elaborato, sostanzialmente corretto, presenta qualche improprietà lessicale 14– 12
L'elaborato presenta qualche improprietà lessicale e morfosintattica 11 – 8
L'elaborato presenta errori morfosintattici e lessicali 7 – 5
L'elaborato presenta diffusi e gravi errori morfosintattici e lessicali 4 – 1
Comprensione e utilizzazione della documentazione fornita 30
L'elaborato dimostra una comprensione completa ed approfondita dei concetti, delle argomentazioni e delle informazioni dei testi contenuti nel dossier ed un uso delle stesse consapevole, personale e finalizzato.
30-28
L'elaborato dimostra una corretta comprensione delle argomentazioni e delle informazioni dei testi del dossier ed un uso completo delle stesse relativamente al percorso scelto. 27–25
L'elaborato dimostra una corretta comprensione dei testi del dossier ed un uso chiaro delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto 24–21
L'elaborato dimostra una comprensione generale dei testi del dossier ed un uso sufficiente delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto. 20-18
L'elaborato dimostra una comprensione generica e superficiale dei testi del dossier e un uso incerto delle informazioni ivi contenute. 17-15
L'elaborato dimostra una comprensione incerta delle informazioni del dossier, di cui tiene conto in modo parziale.
14-11
L'elaborato dimostra una comprensione errata delle informazioni del dossier e un loro uso scorretto e disordinato. 10-7
L‟elaborato tiene in minimo conto o non tiene conto affatto delle informazioni fornite dal dossier. 6-1
Capacità di organizzare il testo in modo organico e coerente 30
L'elaborato si avvale di una tesi personale, è coerente e logico nella organizzazione e nello sviluppo argomentativo. 30-28
L'elaborato si avvale di una tesi chiara, è coerente nel suo impianto generale e nel collegamento tra i paragrafi.
27–25
L'elaborato segue un percorso argomentativo ordinato e coerente 24–21
L'elaborato si avvale di una tesi implicita ed è organizzato con sufficiente chiarezza. 20-18 L'elaborato si avvale di una tesi incerta e risulta non sempre organico nell'articolazione dei paragrafi. 17-15
L'elaborato si avvale di una tesi incerta, non segue un percorso lineare e risulta indeciso nello sviluppo argomentativo.
14-11
L'elaborato non segue un percorso lineare e risulta poco coerente nello sviluppo argomentativo. 10-7
L'elaborato non si avvale di una tesi definita, è incoerente e contraddittorio. 6-1
Capacità di far emergere e valorizzare il proprio punto di vista 20
L‟elaborato sviluppa riflessioni personali e originali frutto di una consapevole rielaborazione critica e di una completa padronanza dell‟argomento trattato.
20 - 18
L‟elaborato sviluppa concetti frutto di riflessione personale e di una buona conoscenza dell‟argomento trattato.
17 – 15
L‟elaborato sviluppa considerazioni chiare, frutto della conoscenza generale dell‟argomento trattato e di una sufficiente capacità di orientarsi nell‟argomento affrontato.. 14– 12
L‟elaborato sviluppa contenuti comuni, frutto di un‟osservazione diligente ma poco personale dell‟argomento affrontato. 11 – 8
L‟elaborato sviluppa contenuti frutto di una modesta consapevolezza dell‟argomento affrontato. 7 – 5
L‟elaborato sviluppa contenuti limitati e poco significativi. 4 – 1
PUNTEGGIO TOTALE 100
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PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie C e D - Criteri di correzione e valutazione
ELEMENTI DA VALUTARE DESCRITTORI PUNTEGGIO
Aderenza alla traccia svolta
L'elaborato è aderente alla traccia e completo
nello sviluppo delle indicazioni fornite
10-9
L’elaborato individua e sviluppa la traccia in
modo accettabile ma incompleto
8 – 7
L'elaborato non è aderente alla traccia 6 – 5
Correttezza e proprietà
nell'uso della lingua italiana
L'elaborato è corretto e personale nella scelta
delle soluzioni espressive
10 -8
L'elaborato è corretto nell’uso della lingua 7 – 6
L'elaborato presenta lievi improprietà
morfologica e lessicale
5 – 4
L'elaborato presenta diffusi e errori
morfosintattici e lessicali
3 - 1
L'elaborato è coerente e logico nella
organizzazione e nello sviluppo
10-9
Capacità di organizzare il
testo in modo organico e
coerente
L'elaborato è coerente nel suo impianto
generale, ma risulta non sempre organico
nell'articolazione dei paragrafi
8 – 7
L'elaborato non segue un percorso lineare e
risulta incerto nello sviluppo argomentativo
6 - 5
L'elaborato è incoerente e contraddittorio 4 - 1
L'elaborato si avvale di numerose e
appropriate informazioni raccolte in più ambiti
disciplinari e dal corrente dibattito culturale
10-9
Presenza di adeguate e
appropriate informazioni
L'elaborato si avvale di informazioni precise e
pertinenti
8 – 7
relative all'argomento L'elaborato si avvale di informazioni pertinenti
ma generiche
6 – 5
L'elaborato si avvale di informazioni
generiche, imprecise e improprie
4 – 1
L’elaborato si avvale di argomenti originali
frutto di una valida e personale rielaborazione
critica
10-9
Capacità di giudizio critico e
di rielaborazione
L’elaborato si avvale di argomenti frutto di
un’adeguata rielaborazione personale
8 – 7
L’elaborato si avvale di argomenti poco
personali ma sviluppati in modo consapevole
6 – 5
L’elaborato si avvale di argomenti sviluppati in
modo approssimativo e superficiale
4 – 1
PUNTEGGIO TOTALE 50
Per applicare la tabella di corrispondenza tra punteggio e voto moltiplicare per due il punteggio acquisito.
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TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA PUNTEGGI E VOTI
PUNTEGGIO VOTI IN DECIMI VOTI IN QUINDICESIMI
100 – 96 10 15
95 – 92 9.5
91 – 87 9
86 – 83 8.5 14 82 – 78 8
77 – 73 7.5 13 72 – 68 7 12 67 – 63 6.5 11 62 – 58 6 10 57 – 53 5.5 9 52 – 48 5 8 47 – 43 4.5 7 42 – 38 4 6 37 – 33 3.5 5 32 – 28 3 4 27 – 23 2.5 3 22 – 18 2 2
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Seconda prova scritta CANDIDATO……………………..................
GRIGLIA CORREZIONE 2° PROVA SCRITTA (INFORMATICA)
Criteri di valutazione
o Pertinenza dello svolgimento rispetto alla traccia o rispetto dei vincoli posti dalla traccia o assunzione di dati numerici adeguati e equilibrati o svolgimento logico, organico e completo o utilizzo di linguaggio tecnico
PARTE OBBLIGATORIA 1° QUESITO 2° QUESITO Non svolto (0) Mancante (0) Mancante (0) Mancante (0)
Gravemente insufficiente (1-2)
Non conosce le regole di base e/o non rispetta vincoli (1-7)
Non conosce le regole di base e/o non rispetta
vincoli (1-4)
Non conosce le regole di base e/o non rispetta
vincoli (1-4)
Insufficiente (3-4) Svolgimento parziale e/o errori
gravi (8-14) Svolgimento parziale e/o
errori gravi (5-8) Svolgimento parziale e/o
errori gravi (5-8)
Mediocre (5) Svolgimento parziale e/o errori
non gravi (15-19) Svolgimento parziale e/o
errori non gravi (9) Svolgimento parziale e/o
errori non gravi (9)
Sufficiente (6)
Svolgimento essenziale con alcuni errori o completo con errori sostanziali e mancato rispetto di pochi vincoli (20)
Svolgimento essenziale con alcuni errori o completo con errori sostanziali (10)
Svolgimento essenziale con alcuni errori o
completo con errori sostanziali (10)
Discreto (7) Svolgimento coerente, senza
errori gravi (21-22) Svolgimento coerente, senza errori gravi (11)
Svolgimento coerente, senza errori gravi (11)
Buono (8) Svolgimento coerente e
curato con errori non sostanziali (23-25)
Svolgimento coerente e curato con errori non sostanziali (12-13)
Svolgimento coerente e curato con errori non sostanziali (12-13)
Ottimo (9) Svolgimento corretto, esposto
con linguaggio appropriato, rispetto dei vincoli (26-28)
Svolgimento corretto, esposto con linguaggio
appropriato (14)
Svolgimento corretto, esposto con linguaggio
appropriato (14)
Eccellente (10)
Svolgimento completo, approfondito, articolato e motivato con linguaggio
tecnico (29-30)
Svolgimento completo, approfondito, ed esposto
con linguaggio tecnico (15)
Svolgimento completo, approfondito, ed esposto
con linguaggio tecnico (15)
PUNTEGGIO ASSEGNATO /30 /15 /15
PUNTI TOTALI VOTO VOTO ARROTONDATO
/60 : 4
TALE GRIGLIA E' SUSCETTIBILE DI VARIAZIONE A SECONDA DELLA TIPOLOGIA E DELLA STRUTTURA DELLA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Tipologia B, domande a risposta singola
CANDIDATO:__________________________________________________________
quesito
COMPLETEZZA
INFORMAZIONE
FOCALIZZAZIONE
ARGOMENTO
ESPOSIZIONE (chiarezza,coe
sione, uso linguaggio
SINTESI
( 0-3)
TOTALE
0- 15
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( 0-6)
( 0-3) specifico) ( 0-3)
punti
1°
2°
3°
Totale punti ottenuti_____/15
PARAMETRO INDICATORI PUNTI
COMPLETEZZA DELL‟INFORMAZIONE
Nessuna risposta 0
Risposta errata o estremamente lacunosa 1-2
Risposta parziale, ma corretta 3
Risposta corretta e completa 4
Risposta completa e ben argomentata 5-6
FOCALIZZAZIONE DELL‟ARGOMENTO
Assente 0
Incerta (non ha centrato bene l‟argomento) 1
Sostanzialmente accettabile 2
Completamente soddisfacente 3
ESPOSIZIONE (chiarezza, coesione,
uso linguaggio specifico)
Molti errori morfo-sintattici che non rendono chiara la comprensione
0
Diversi errori morfo-sintattici e proprietà lessicale minima
1
Alcuni errori morfo-sintattici, lessico e strutture semplici
2
Espressione corretta, lessico appropriato 3
SINTESI assente 0
Incerta (non ci sono i concetti principali) 1
Sostanzialmente accettabile 2
Completamente soddisfacente 3
Il punteggio della prova è espresso in quindicesimi, attraverso la media aritmetica dei punteggi assegnati in ciascuna disciplina.
CORRISPONDENZA TRA VOTI IN DECIMI E PUNTEGGI IN QUINDICESIMI
VOTO PUNTEGGIO VOTO PUNTEGGIO VOTO PUNTEGGIO
9-10 15 6 10 3,5 5
8-8,5 14 5,5 9 3 4
7,5 13 5 8 2,5 3
7 12 4,5 7 2 2
6,5 11 4 6 1 1
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Sono state effettuate. due simulazioni:
Tipologia B
Materie coinvolte
Tempi
Quesito a risposta singola
INGLESE, MATEMATICA, ECONOMIA AZIENDALE , DIRITTO
3ore
Quesito a risposta singola
NGLESE, MATEMATICA, ECONOMIA AZIENDALE SCIENZA DELLE FINANZE
3ore
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COLLOQUIO
Colloquio: modalità organizzative, di conduzione e criteri di valutazione utilizzati
nelle simulazioni, ai quali fare riferimento in sede d‟esame
Fasi del colloquio Attività Tempi
Fase preparatoria:
riunione del Consiglio di classe
o Articolazione dei tempi del colloquio o Definizione della successione delle
aree disciplinari e delle tematiche sulla base del profilo del candidato, dei risultati delle prove scritte e dell‟argomento scelto dal candidato
Fase I : presentazione dell‟argomento scelto dal candidato
o Il candidato spiega i motivi della sua scelta e le finalità del suo lavoro; espone l‟argomento scelto; presenta eventualmente materiale di supporto; risponde alle richieste degli insegnanti
10/15‟
Fase II : dialogo sugli argomenti proposti al candidato
o Gli insegnanti propongono al candidato temi, concetti, testi, documenti, principi, regole e richiedono informazioni, applicazioni, spiegazioni, interpretazioni sugli argomenti proposti, anche a partire dagli elaborarti scritti
30/35‟
Fase III : discussione degli elaborati scritti
o Gli insegnanti invitano il candidato a motivare le scelte compiute, a spiegare le svolgimento e i passaggi logici degli elaborati, a correggere eventuali errori, a fornire eventuali spiegazioni
5/10‟
Fase IV : proposta dei punteggi e del voto
o Gli insegnanti propongono un punteggio per ciascun indicatore della griglia di misurazione e un voto in trentesimi
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Colloquio
Criteri di valutazione utilizzati
Fasi Descrittori Indicatori Punti Punteggio
attribuito
Argomento proposto dal candidato
Ricchezza dell‟informazione
Gravemente insufficiente 0.5
insufficiente 1
Sufficiente 1.5
Buona 2
Chiarezza dell‟esposizione
Insufficiente 1
Sufficiente 2
Buona 3
Capacità di collegare argomenti e/o discipline
Insufficiente 1
Sufficiente 2
Buona 3
Argomenti proposti dalla commissione
Focalizzazione degli argomenti
Scarsa 1
Incerta 2
Sufficiente 3
Buona 4
Qualità e ricchezza dell‟informazione
Scarsa 1
Modesta 2
Sufficiente 3
Buona 4
Ampia 5
Esposizione (chiarezza, correttezza, ordine, uso del linguaggio specifico)
Incerta 1
Sufficientemente chiara 2
Corretta e ordinata 3
Fluida e appropriata 4
Capacità di analisi
Superficiale 1
Adeguata 2
Puntuale 3
Capacità di collegare e confrontare gli argomenti
Confusa 1
Incerta 2
Sufficiente 3
Buona 4
Discussione degli elaborati
Capacità di autocorrezione e autovalutazione, anche in relazione alla discussione degli elaborati
Insufficiente 1
Sufficiente 1.5
Buona 2
Punteggio totale
_________/30
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Griglia di misurazione del colloquio
INDICATORI Focalizzazione dell‟argomento 1-4
Qualità e ricchezza dell‟informazione 1-7
Esposizione (chiarezza, coesione, uso del linguaggio specifico) 1-7
Capacità di analisi 1-3
Capacità di collegare argomenti 1-7
Capacità di autocorrezione e autovalutazione, anche in relazione alla discussione degli elaborati scritti
1-2
Punteggio totale 30
Si allegano al documento del Consiglio di Classe in formato cartaceo:
X Programmi Dettagliati Delle Singole Discipline
X Testi Delle Simulazioni Relative delle Terze Prove
X Relazione scritta dell’alunno con PEI
Titoli Degli Approfondimenti Svolti Dagli Studenti Per Il Colloquio
Materiale E Testi Relativi Agli Argomenti Pluridisciplinari
Tabella Di Corrispondenza Tra Livelli Di Conoscenze, Competenze, Abilita‟ E Voti Adattata Dal Consiglio Di Classe
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I docenti
MATERIA COGNOME E NOME FIRMA
Lingua e letteratura italiana TRAMONTE MASSIMO
Lingua e cultura straniera (Inglese)
MEINI VALTERE
Storia TRAMONTE MASSIMO
Matematica ARGENZIANO NADIA
Scienze motorie e sportive MISTRETTA BEATRICE
Religione / Attività alternativa CIAMPALINI LIDO
Laboratorio informatica gestionale
ZINGONI LORELLA
Informatica GUERRA LUCA
Economia aziendale GASPERINI ALESSANDRO
Diritto POSSENTI FRANCESCA
Economia politica POSSENTI FRANCESCA
Sostegno Area Scientifica ASCOLI MARGHERITA
Sostegno Area Tecnica RADMAN ELISABETTA
Sostegno UMANISTICA SA RTINI MORENO
MIRACCHI CRISTINA
Cascina, lì
Il Coordinatore
_________________________ Il Segretario
_________________________ IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Ivana Carmen Katy SAVINO
_________________________
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