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LICEO SCIENTIFICO STATALE“SANDRO PERTINI”
LADISPOLI -RM-
RELAZIONE
DOCENTE: CIOFFI MARIA TERESADISCIPLINE: ITALIANO; LATINOCLASSE II F – LICEO LINGUISTICOA.S. 2016/2017
PROFILO DELLA CLASSE
La classe II F è composta da 19 studenti, 11 ragazze e 8 ragazzi, di cui 3 sono allievi con B.E.S. : 1 studente con D.S.A. certificato; 1 studente non certificato, che vive i postumi di una situazione famigliare complessa e violenta; 1 studente H, certificato, che al momento non risulta seguito né da docenti di sostegno né da assistenti all’autonomia; ovviamente il CdC ha predisposto per gli allievi BES un P.D.P., che sarà monitorato nel corso dell’anno secondo le scadenze prestabilite e per lo studente H sarà predisposto un P.E.I. con obiettivi differenziati. La classe presenta una fisionomia socio-culturale piuttosto simile, di livello medio. La partecipazione alle varie attività proposte, nello scorso anno limitata e poco incisiva, si presenta ora abbastanza efficace nelle modalità; è maturata la socializzazione tra gli allievi, che, in passato, appariva problematica, anche a motivo della presenza di uno studente H con cui è oggettivamente complesso cercare l’interazione. Il gruppo-classe mostra attualmente di aver compiuto qualche progresso di crescita sul piano culturale e formativo, sebbene resti un diffuso atteggiamento di leggerezza e negligenza rispetto allo studio domestico.Il quadro complessivo delle conoscenze e delle competenze di partenza può dirsi mediamente sufficiente, anche se eterogeneo in relazione ad attitudini, regolarità dell’applicazione ed elaborazione personale. Alcuni allievi lavorano con atteggiamento propositivo, sostenuto da valido metodo di studio, ottenendo risultati positivi. Numerosi studenti evidenziano di impegnarsi per lo sviluppo delle proprie abilità, maturando un metodo di lavoro più ordinato e pervenendo ad un risultato discreto o ampiamente sufficiente. Altri allievi non sempre dimostrano di impegnarsi adeguatamente nello studio. Infine, un gruppo mostra conoscenze e competenze parziali o minimali. Permangono, in numerosi casi, difficoltà di tipo espositivo; il lavoro di approfondimento va guidato.
1
Sotto il profilo disciplinare, la classe, esuberante, non cade quasi mai nell’eccesso, riuscendo a mantenere un comportamento sostanzialmente corretto. E’ da evidenziare, però, una diffusa problematica, comune ormai a tutte le classi, rappresentata dall’uso dei telefoni, spesso accesi durante le lezioni, pratica contro cui nessun intervento ha sortito un effetto deterrente.
Ladispoli, 15/10/2016
Maria Teresa Cioffi
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LICEO SCIENTIFICO STATALE“SANDRO PERTINI”
LADISPOLI -RM-
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIITALIANO
CLASSE II F- LICEO LINGUISTICOA.S. 2016/2017
DOCENTE: PROF.SSA CIOFFI MARIA TERESA
La presente programmazione adotta le finalità formative generali e trasversali indicate dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto e persegue, quindi:
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZEL’allievo, al concludersi dell’iter didattico, dovrà:
Potenziare le conoscenze morfosintattiche e lessicali Conoscere le tecniche di progettazione, stesura, revisione e
manipolazione di molteplici tipologie testuali Conoscere le specificità di diverse tipologie testuali Conoscere gli elementi caratterizzanti un testo poetico Conoscere opere ed autori significativi della tradizione culturale europea Conoscere A. Manzoni, la sua opera, la sua poetica e il contesto storico-
culturale Conoscere la trama del romanzo “I Promessi Sposi”, nelle sue
articolazioni principali e con riferimento ai personaggi di maggiore spicco, individuandone i nuclei tematici fondamentali per la comprensione del significato dell’opera
Conoscere elementi e valori caratterizzanti l’esperienza della letteratura delle origini, storicizzandone le espressioni e comprendendo il nesso tra manifestazione letteraria e contesto culturale
3
Conoscere un prodotto letterario come ipotesi di lettura del mondo e dell’umano
Conoscere e utilizzare in modo appropriato gli strumenti concettuali e lessicali basilari della disciplina
ABILITA’L’allievo, al concludersi dell’iter didattico, dovrà essere in grado di:
Saper analizzare ed usare correttamente le parti del discorso in messaggi scritti e orali
Saper progettare, scrivere e manipolare un testo coerente Saper individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed
espressivi di un testo poetico e narrativo Saper condurre un’efficace analisi testuale ed un’autonoma
rielaborazione di testi poetici e prosastici Saper rintracciare il rapporto tra realtà storico-sociale e narrazione,
collocando e motivando storicamente problematiche etiche e sociali connesse ad un’opera e alle sue figure
Sviluppare abilità di lettura intertestuale Saper cogliere gli elementi caratterizzanti dell’ideologia e della poetica
dell’esperienza letteraria dal punto di vista strutturale, tematico e stilistico-formale
Saper esporre in modo chiaro, lineare e consapevole i vari contenuti
PREREQUISITI MINIMI OGGETTIVI Per accedere ai moduli lo studente deve risultare in grado di:
Possedere una discreta conoscenza della lingua a livello lessicale, morfologico e sintattico
Utilizzare correttamente le parti del discorso in messaggi scritti e orali Riconoscere un testo e comprenderne il significato Individuare le caratteristiche basilari delle diverse tipologie testuali Operare la selezione di informazioni fondanti ed accessorie Problematizzare lo studio dei contenuti Saper leggere un testo narrativo cogliendone il significato complessivo,
l’articolazione della trama, i nuclei tematici Possedere gli strumenti essenziali per l’analisi del testo narrativo Saper cogliere i principali usi figurati della lingua
PREREQUISITI IN POSSESSO REALE DEGLI ALUNNII ragazzi risultano mediamente in grado di:
Possedere una discreta conoscenza della lingua a livello lessicale, morfologico e sintattico
Utilizzare correttamente le parti del discorso in messaggi scritti e orali Riconoscere un testo e comprenderne il significato Individuare le caratteristiche basilari delle diverse tipologie testuali Operare la selezione di informazioni fondanti ed accessorie Problematizzare lo studio dei contenuti Saper leggere un testo narrativo cogliendone il significato complessivo,
l’articolazione della trama, i nuclei tematici
4
TEMPI DI SVOLGIMENTO Trimestre + pentamestre
CONTENUTI
MODULO N. 1 “La riflessione sulla lingua”
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Conoscere i
componenti fondamentali della frase complessa
Conoscere i meccanismi di analisi della lingua
ABILITA’ Saper analizzare e
usare i componenti fondamentali della frase complessa
UNITA’ DIDATTICHE
1. La sintassi della frase complessa 1.1. La struttura del periodo. Proposizioni principali, coordinate, dipendenti
2. La proposizione principale 2.1. Le caratteristiche della proposizione principale 2.2. I vari tipi di proposizione principale 2.3. La proposizione incidentale
3. La coordinazione 3.1. Le diverse forme di coordinazione 3.2. Le proposizioni coordinate 3.3. I diversi tipi di proposizione coordinata
4. La subordinazione 4.1. Le proposizioni subordinate 4.2. Le subordinate completive 4.3. Le subordinate relative 4.4. Le subordinate circostanziali
TEMPI PREVISTI
Ottobre/Maggio
MODULO N. 2 “Tecniche di scrittura”
OBIETTIVI DIDATTICI UNITA’ DIDATTICHE TEMPI PREVISTI
5
CONOSCENZE Conoscere le
caratteristiche delle diverse tipologie testuali
Conoscere le tecniche di progettazione, stesura e revisione di un testo
ABILITA’ Saper allestire un
testo, raccogliendo ed organizzando le idee, scrivendo paragrafi di diverso tipo, usando un registro linguistico adeguato
Produrre testi scritti utilizzando le opportune strategie di pianificazione
1. Scrivere testi 1.1. L’articolo di cronaca 1.2. L’articolo di opinione 1.3. La scrittura argomentativa
Ottobre/Maggio
MODULO N. 3 “Alla scoperta della poesia”
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Conoscere le
metodologie essenziali di analisi del testo poetico
Conoscere opere ed autori significativi della tradizione culturale europea
Avere cognizione delle matrici mentali e dei contesti storici sottesi alla produzione letteraria
Conoscere un prodotto letterario come ipotesi di
UNITA’ DIDATTICHE
1. Alla scoperta della poesia
2. Metri e ritmi
3. Rime, strofe, componimenti poetici
4. Le figure del suono, del significato, dell’ordine
5. Parole chiave, campi semantici, simboli e temi
6. Percorso: la poesia contemporanea 6.1. Lettura di brani di A. Zanzotto, E. Sanguineti, M.L.
TEMPI PREVISTI
Ottobre/Maggio
6
lettura del mondo e dell’umano
ABILITA’ Saper leggere,
interpretare e commentare un testo poetico applicando gli strumenti dell’analisi testuale
Saper cogliere gli elementi caratterizzanti di un’esperienza letteraria, storicizzandone le espressioni
Saper arricchire il patrimonio linguistico
Spaziani, W. Szymborska, A. Merini
MODULO N. 4 “I Promessi Sposi”
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Conoscere le
informazioni sull’autore, la sua opera, la sua poetica e il contesto storico-culturale
Conoscere la trama del romanzo nelle sue articolazioni principali e con riferimento ai personaggi di maggiore spicco
Individuare i nuclei tematici fondamentali per la comprensione del significato dell’opera
Conoscere gli eventi storici a cui
UNITA’ DIDATTICHE
1. Vita, poetica, opere di A. Manzoni 2. Lettura, analisi, commento di selezione di capitoli
TEMPI PREVISTI
Ottobre/Maggio
7
il romanzo fa riferimentoABILITA’
Individuare gli elementi contenutistici e formali che permettono di collocare l’opera nel genere romanzo storico
Analizzare il testo secondo le categorie di spazio, tempo, personaggi, narratore e punto di vista, tecniche di rappresentazione di parole e pensieri dei personaggi
Analizzare il testo a livello stilistico e tematico
Sviluppare abilità di lettura intertestuale
MODULO N. 5 “La letteratura delle origini”
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Orientarsi nelle
principali correnti e nell’opera di alcuni grandi autori della letteratura delle origini
Conoscere i valori dell’ideologia dell’esperienza letteraria delle origini, storicizzandone le espressioni e comprendendo il nesso tra
UNITA’ DIDATTICHE
1. L’età feudale 1.1. La nascita del volgare 2. La letteratura cavalleresca;lettura di brani di Lancillotto, Tristano e Isotta
3. La lirica trobadorica;lettura di Guglielmo IX di Aquitania, Bernart de Ventadorn
4. La poesia religiosa;lettura di Francesco
TEMPI PREVISTI
Gennaio/Maggio
8
manifestazione artistica e contesto culturale
Conoscere gli elementi costitutivi della letteratura delle origini
Raggiungere una sufficiente familiarità con i testi delle origini
ABILITA’ Saper sviluppare
abilità nell’analisi dei brani, comprendendone il significato, la destinazione, peculiarità formali
Saper analizzare i testi, individuando gli ideali e i messaggi ad essi sottesi
Saper cogliere il rapporto tra realtà storico-sociale e letteratura, collocando e motivando storicamente problematiche etiche e sociali connesse ad un’opera
d’Assisi, Jacopone da Todi
5. La scuola poetica siciliana;lettura di Jacopo da Lentini 6. La scuola poetica toscana;lettura di Bonagiunta Orbicciani, Guittone d’Arezzo, Chiaro Davanzati 7. La poesia comico-realistica;lettura di Cecco Angiolieri, Folgore di San Gimignano
METODOLOGIANella conduzione dell’attività didattica si cercherà di valorizzare la centralità dell’alunno, attraverso un rapporto che porti alla partecipazione attiva. Saranno messe in atto:
Lezioni frontali e partecipate Mappe concettuali Approfondimenti relativi a problematiche particolarmente significative Ricerca multimediale e testuale, autonoma e/o guidata di fonti,
informazioni, iconografie Produzione scritta individuale di relazioni, mappe concettuali Tecniche del cooperative learning, ovvero lavori di gruppo per aumentare
le motivazioni rispetto allo studio Visione di film
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STRUMENTI LIM Testi in adozione Questionari-stimolo Mappe concettuali Riviste Selezioni di materiali iconici Internet DVD et alia
VERIFICHESaranno effettuati due tipi di controllo delle attività di apprendimento: verifiche formative e verifiche sommative. Le verifiche in itinere, di tipo formativo, oltre a consentire di monitorare le eventuali difficoltà incontrate dagli studenti, saranno volte a misurare i livelli di competenza raggiunti dalla classe al fine sia di riadattare, se necessario, la programmazione iniziale e conseguentemente organizzare attività di recupero e consolidamento sia di accertare lo studio a casa. Verifiche Formative:
Colloqui orali guidati Prove oggettive: produzioni di testi
Verifiche Sommative: lavori scritti e prove orali
FEED-BACKNel corso dell’anno scolastico l’alunno sarà invitato più volte a recuperare dalla memoria ed a revisionare i principali punti della programmazione, ad organizzarli autonomamente, ad attuarli in oggetto di altri contesti, al fine di garantire l’acquisizione di una serie di capacità di base che accrescano la formazione complessiva dell’allievo.
RECUPEROAttività di recupero guidata con discussioni guidate, verifiche. Qualora si rendesse necessario, il docente previo breve esame della platea scolastica, provvederà ad integrare la lezione con le conoscenze occorrenti.
VALUTAZIONELa valutazione finale consentirà di formulare un giudizio complessivo in relazione agli obiettivi prefissati e seguirà i seguenti criteri, come da griglie di valutazione allegate:
Livello individuale di conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze e competenze raggiunte
Conoscenza dei dati e delle tematiche proposte Capacità di argomentare e rielaborare personalmente, capacità di
organizzare in modo chiaro e coerente le proprie conoscenze, utilizzando un’adeguata terminologia specifica ed anche altre discipline
Progressi compiuti rispetto al livello di partenza ed evoluzione del processo di apprendimento
Interesse e partecipazione in aula, impegno e costanza nello studio a casa
10
Ladispoli, Docente15/10/2016 Maria Teresa Cioffi
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ANALISI DEL TESTO
INDICATORI
Livello Basso
Livello medio
Livello Alto
A
Morfosintassi Punteggiatura
Sintassi errata Punteggiatura scorretta
Punti0 -1
Sintassi elementare e/o a tratti contorta Punteggiatura impropria
Punti1.25 –
1.5
Sintassi efficace e fluida
Punteggiatura razionale
Punti1.75-2.5
B
Ortografia
Errori di ortografia
Punti0-0.5
Sporadici e lievi errori di ortografia
Punti0.75-1.25
Correttezza
ortografica piena
Punti
1.5
C
Proprietà lessicale
Lessico povero e/o ripetitivo e/o improprio
Punti0-0.75
Lessico generico / talvolta poco appropriato
Punti
1
Lessico appropriato, specifico
Punti1.25-1.5
D
Comprensione complessiva del testo
Comprensione errata e/o parziale
Punti0-0.75
Comprensione essenziale e/o con alcune imprecisioni
Punti1 - 1.25
Comprensione completa e profonda
Punti1.5 - 2
E
Analisi del testo
Analisi incompleta e/o errata
Punti0-0.75
Analisi essenziale e /o con qualche imprecisione
Punti1 - 1.25
Analisi corretta e completa
Punti1.5 - 2
F
Approfondimenti e rielaborazione
Appena accennati e/o impropri
Punti
0
Semplici ma pertinenti
Punti0.25
Pertinenti ed approfonditi
Punti
0.5
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TEMA
INDICATORI
Livello Basso
Livello medio
Livello Alto
A
Morfosintassi Punteggiatura
Sintassi errata
Punteggiatura scorretta
Punti0 -1
Sintassi elementare e/o a tratti contorta
Punteggiatura impropria
Punti1.25 –
1.5
Sintassi efficace e fluida
Punteggiatura razionale
Punti1.75-2.5
B
Ortografia
Errori di ortografia
Punti0-0.5
Sporadici e lievi errori di ortografia
Punti0.75-1.25
Correttezza
ortografica piena
Punti
1.5
C
Proprietà lessicale
Lessico povero e/o ripetitivo e/o improprio
Punti0-0.75
Lessico generico / talvolta poco appropriato
Punti
1
Lessico appropriato, specifico
Punti1.25-1.5
D
Correttezza e pertinenza dei contenuti
Conoscenze generiche e /o lacunose e /o scorrette
Punti0-0.75
Conoscenze essenziali o con alcune imprecisioni
Punti1 - 1.25
Conoscenze esaurienti ed approfondite
Punti1.5 - 2
E
Organizzazione dei contenuti
Esposizione incongruente
Punti0-0.75
Esposizione coerente ma non sempre coesa
Punti1 - 1.25
Esposizione coerente, puntuale e coesa
Punti1.5 - 2
F Elaborazione personale (originalità)
Appena accennata e /o impropria
Punti
0
Semplice ma pertinente
Punti0.25
Pertinente ed approfondita
Punti
0.5
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LICEO SCIENTIFICO STATALE“SANDRO PERTINI”
LADISPOLI -RM-
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DILATINO
CLASSE II F – LICEO LINGUISTICOA.S. 2015/2016
DOCENTE: PROF.SSA CIOFFI MARIA TERESA
La presente programmazione adotta le finalità formative generali e trasversali indicate dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto e persegue, quindi:
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZEL’allievo, al concludersi dell’iter didattico, dovrà:
Consolidare ed approfondire la conoscenza delle strutture morfosintattiche e lessicali
Conoscere ed individuare costrutti gradualmente più complessi Conoscere ed acquisire un discreto corredo lessicale Conoscere elementi e valori caratterizzanti della civiltà latina,
storicizzandone le espressioni Conoscere una civiltà come ipotesi di lettura del mondo e dell’umano
ABILITA’L’allievo, al concludersi dell’iter didattico, dovrà essere in grado di:
Saper tradurre testi in maniera chiara, coerente, corretta Saper gestire una riflessione linguistico-teorica
13
Saper cogliere le connessioni e le diversità tra lingue classiche e italiano Saper cogliere e contestualizzare aspetti socio-culturali caratterizzanti il
mondo latino
PREREQUISITI MINIMI OGGETTIVI Per accedere ai moduli lo studente deve risultare in grado di:
Analizzare ed utilizzare correttamente le parti del discorso Conoscere i meccanismi di analisi della lingua Leggere in modo chiaro e corretto Individuare strutture morfologiche nominali e verbali Individuare costrutti semplici Operare la selezione di informazioni fondanti ed accessorie Problematizzare lo studio dei contenuti
PREREQUISITI IN POSSESSO REALE DEGLI ALUNNII ragazzi risultano effettivamente in grado di:
Analizzare ed utilizzare le parti del discorso Saper analizzare semplici frasi in base alle funzioni logiche degli elementi Leggere in modo chiaro Individuare strutture morfologiche nominali e verbali Individuare costrutti semplici Operare la selezione di informazioni fondanti ed accessorie
TEMPI DI SVOLGIMENTO Trimestre + pentamestre
CONTENUTI
MODULO N. 1 “La lingua latina”
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Conoscere la
fonetica latina Conoscere ed
individuare le strutture morfologiche nominali e verbali
Conoscere ed individuare costrutti semplici
Conoscere ed acquisire un discreto corredo lessicale di base
ABILITA’ Saper leggere in
UNITA’ DIDATTICHE
1. Ripasso delle nozioni basilari di morfologia e sintassi
2. Il verbo 2.1. L’imperativo presente 2.2. L’indicativo perfetto di esse 2.3. L’indicativo perfetto attivo e passivo dei verbi delle quattro coniugazioni 2.4. L’indicativo piuccheperfetto di esse 2.5. L’indicativo piuccheperfetto attivo e
TEMPI PREVISTI
Settembre/Maggio
14
modo chiaro e corretto
Saper tradurre semplici testi in maniera chiara, coerente, corretta
Saper cogliere le connessioni e le diversità tra lingue classiche e italiano
passivo dei verbi delle quattro coniugazioni 2.6. L’indicativo futuro anteriore di esse 2.7. L’indicativo futuro anteriore attivo e passivo dei verbi delle quattro coniugazioni 2.8. I composti di sum 2.9. I participi: participi attivi e passivi
3. Il nome e l’aggettivo 3.1. La III declinazione: caratteristiche; sostantivi del I, II, III gruppo 3.2. Anomalie della III declinazione 3.3. Gli aggettivi della II classe: aggettivi a tre, due, una uscita 3.4. Particolarità degli aggettivi della II classe 3.5. La IV declinazione e sue particolarità 3.6. La V declinazione e sue particolarità 3.7. Il sostantivo latino res e l’italiano cosa 3.8. Gli aggettivi pronominali 3.9. I dimostrativi e is, ea, id 4. I pronomi 4.1. I pronomi personali 4.2. I pronomi relativi
5. Funzioni logiche 5.1. Compl. di modo 5.2. Compl. di argomento 5.3. Compl. di materia 5.4. Compl. di tempo 5.5. Compl. di qualità 5.6. Compl. di vantaggio e fine
15
6. Funzioni sintattiche 6.1. La proposizione subordinata temporale 6.2. La proposizione subordinata causale 6.3. La proposizione subordinata relativa
MODULO N. 2 “Cenni di civiltà latina”
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Conoscere
elementi e valori caratterizzanti della civiltà latina, storicizzandone le espressioni
Conoscere e leggere una civiltà come ipotesi di lettura del mondo e dell’umano
ABILITA’ Saper rintracciare
gli elementi costitutivi della cultura latina
Saper cogliere e contestualizzare aspetti socio-culturali caratterizzanti il mondo latino
Raggiungere una sufficiente familiarità con il mondo antico
UNITA’ DIDATTICHE
1. Condizione femminile
2. Matrimonio, seduzione e cosmesi
3. Teatro e attori
4. Aurighi e gladiatori
5. Mestieri e schiavitù
6. Magia e religione
TEMPI PREVISTI
Ottobre/Maggio
METODOLOGIANella conduzione dell’attività didattica si cercherà di valorizzare la centralità dell’alunno, attraverso un rapporto che porti alla partecipazione attiva. Saranno messe in atto:
Lezioni frontali e partecipate Mappe concettuali Lavori di traduzione
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Tecniche del cooperative learning, ovvero lavori di gruppo per aumentare le motivazioni rispetto allo studio
STRUMENTI LIM Testo in adozione Questionari-stimolo Mappe concettuali Fonti e testi forniti dalla docente
VERIFICHESaranno effettuati due tipi di controllo delle attività di apprendimento: verifiche formative e verifiche sommative. Le verifiche in itinere, di tipo formativo, oltre a consentire di monitorare le eventuali difficoltà incontrate dagli studenti, saranno volte a misurare i livelli di competenza raggiunti dalla classe al fine sia di riadattare, se necessario, la programmazione iniziale e conseguentemente organizzare attività di recupero e consolidamento sia di accertare lo studio a casa. Verifiche Formative:
Colloqui orali guidati Prove oggettive: traduzioni di testi
Verifiche Sommative: Lavori scritti di traduzione e prove orali
FEED-BACKNel corso dell’anno scolastico l’alunno sarà invitato più volte a recuperare dalla memoria ed a revisionare i principali punti della programmazione, ad organizzarli autonomamente, ad attuarli in oggetto di altri contesti, al fine di garantire l’acquisizione di una serie di capacità di base che accrescano la formazione complessiva dell’allievo.
RECUPEROAttività di recupero guidata con discussioni, verifiche. Qualora si rendesse necessario, il docente previo breve esame della platea scolastica, provvederà ad integrare la lezione con le conoscenze occorrenti.
VALUTAZIONELa valutazione finale consentirà di formulare un giudizio complessivo in relazione agli obiettivi prefissati e seguirà i seguenti criteri, come da griglia di valutazione allegata:
Livello individuale di conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze e competenze raggiunte
Conoscenza dei contenuti proposti Capacità di organizzare in modo chiaro e coerente le proprie conoscenze Progressi compiuti rispetto al livello di partenza ed evoluzione del
processo di apprendimento Interesse e partecipazione in aula, impegno e costanza nello studio a
casa
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Ladispoli, Docente15/10/2016 Maria Teresa Cioffi
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI LATINOBIENNIO DEL LICEO LINGUISTICO.
CLASSE........................................ ALUNNO.................................... DATA...........................
INDICATORI LIVELLI VOTO
Comprensione del senso del brano
Comprensione del senso del brano pienamente esaustiva in tutte le sue parti
6
Comprensione del senso del brano ampia
5
Comprensione del senso del brano con alcune incertezze e/o omissioni
4
Comprensione dei punti essenziali del testo con varie incertezze e/o lacune.
3
Comprensione solo parziale del brano.
2
Mancata comprensione del brano. 1
Correttezza morfo-sintattica della lingua di partenza e di quella di arrivo.
Conoscenze morfosintattiche sicure e resa fluida.
4
Conoscenze morfosintattiche sicure e resa linguistica appropriata.
3
Alcuni errori morfosintattici tali da non compromettere la comprensione complessiva del brano.
2
Numerosi errori mofosintattici. 1
Voto Totale ....../10
18
N.B. Prova consegnata in bianco = 1
LICEO SCIENTIFICO STATALE“SANDRO PERTINI”
LADISPOLI -RM-
RELAZIONE
DOCENTE: CIOFFI MARIA TERESADISCIPLINE: ITALIANO; LATINOCLASSE I H – LICEO LINGUISTICOA.S. 2016/2017
PROFILO DELLA CLASSE
La classe I H, composta da 27 studenti, 11 ragazze e 16 ragazzi, presenta una fisionomia socio-culturale piuttosto simile, di livello medio. Ad oggi, la partecipazione alle varie attività proposte sta progressivamente divenendo più efficace nelle modalità; sta maturando la socializzazione tra gli allievi e le dinamiche interne alla classe sembrano abbastanza positive, anche se è presente qualche studente più isolato. Il gruppo-classe pare caratterizzato da una parziale disponibilità al dialogo scolastico, propenso al fattivo coinvolgimento anche in iniziative di ampliamento dell’offerta formativa, alquanto interessato agli argomenti presentati.I test d’ingresso comuni a tutto l’Istituto, effettuati il 21 settembre, a pochi giorni dall’inizio dell’attività didattica, hanno dato esiti molto positivi (5 studenti con sufficienza piena; 14 studenti con risultato superiore alla sufficienza; 7 studenti con insufficienza). La classe, infatti, sembra presentare in modo abbastanza omogeneo un buon livello per ciò che concerne le competenze sintattiche, le conoscenze possedute, le capacità di comprensione e le abilità di analisi e sintesi di un testo. Una parte degli studenti, tuttavia, sembra incontrare ostacoli nello studio critico delle discipline; pertanto, il lavoro punterà a rimuovere le difficoltà nel superare una conoscenza intesa come sterile acquisizione di notizie e come performance mnemonica e mirerà allo sviluppo, nei soggetti più fragili, e al potenziamento, nei soggetti con una buona preparazione di base, della capacità di interpretazione di un testo. Conseguentemente, saranno proposte attività finalizzate tanto all’acquisizione tanto all’incremento di consapevolezza e maturità nello studio. Attraverso lezioni frontali e partecipate supportate dalla LIM, studio guidato, mappe concettuali, schemi, analisi testuali, lavori di gruppo e ricerche, la classe sarà stimolata non solo ad acquisire la conoscenza dei dati fondamentali del processo di formazione e di sviluppo della vicende letterarie e storiche, ma soprattutto a contestualizzare un testo nella produzione di un autore e
19
comprenderne la collocazione storica e letteraria, a leggere un testo nel suo pieno significato esercitando le capacità di operare analisi e decodifica di testi narrativi, riconoscendone la struttura e gli elementi caratterizzanti. Obiettivo non secondario sarà il far acquisire una metodologia di studio più sicura e proficua, orientata alla capacità di formulazione di un giudizio personale motivato. Per quanto attiene la produzione di testi scritti, si sono evidenziati due livelli distanti: da un lato, un gruppo di allievi ha messo in luce buone capacità nell’organizzare testi personali, un altro gruppo ha invece mostrato conoscenze incerte delle funzioni linguistiche di base, unite sovente ad una certa povertà di contenuti, ad un patrimonio lessicale elementare, ad oscurità espressive. Conseguentemente, allo scopo sia di sviluppare sia di rafforzare le competenze nello strutturare discorsi e testi scritti in modo più coeso e coerente, saranno proposte letture; attività di scrittura; lavori, spesso in gruppo, sulle abilità grammaticali, con ricadute positive anche sullo studio della lingua latina; esercitazioni tese al miglioramento della qualità dell’espressione orale. Per quanto riguarda le competenze conoscitive e applicative, sembrano esservi ovviamente differenziazioni di livello: un primo gruppo di studenti, distinguendosi per l’acquisizione delle strutture morfosintattiche della lingua, migliori capacità espressive, prerequisiti consolidati e continuità nello studio, dimostra un livello di preparazione buono. Un gruppo intermedio presenta una preparazione sufficiente: all’interno di questa fascia si inseriscono sia ragazzi che, pur dotati di potenzialità, lavorano con impegno non costante e con un metodo non sempre rigoroso, sia alunni di capacità più modeste ma volenterosi; un terzo gruppo, infine, mostra difficoltà da ascrivere a lacune colmate solo parzialmente e/o a carenze metodologiche.
Ladispoli, 15/10/2016 La docente Maria Teresa Cioffi
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LICEO SCIENTIFICO STATALE“SANDRO PERTINI”
LADISPOLI -RM-
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIITALIANO
CLASSE I HA.S. 2016/2017
DOCENTE: PROF.SSA CIOFFI MARIA TERESA
La presente programmazione adotta le finalità formative generali e trasversali indicate dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto e persegue, quindi:
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZEL’allievo, al concludersi dell’iter didattico, dovrà:
Potenziare le conoscenze morfosintattiche e lessicali Conoscere le tecniche di progettazione, stesura, revisione e
manipolazione di un testo Conoscere le specificità delle diverse tipologie testuali Conoscere gli elementi principali di un testo narrativo Conoscere opere ed autori significativi della tradizione culturale europea Conoscere elementi e valori caratterizzanti dell’ideologia dell’esperienza
epica, storicizzandone le espressioni e comprendendo il nesso tra manifestazione poetica e contesto culturale
Conoscere un prodotto letterario come ipotesi di lettura del mondo e dell’umano
Conoscere e utilizzare in modo appropriato gli strumenti concettuali e lessicali basilari della disciplina
ABILITA’
21
L’allievo, al concludersi dell’iter didattico, dovrà essere in grado di: Saper analizzare ed usare correttamente le parti del discorso in messaggi
scritti e orali Saper progettare, scrivere e manipolare un testo coerente Saper individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed
espressivi di un testo Saper condurre un’efficace analisi testuale ed un’autonoma
rielaborazione dei testi narrativi ed epici Saper rintracciare il rapporto tra realtà storico-sociale e narrazione,
collocando e motivando storicamente problematiche etiche e sociali connesse ad un’opera e alle sue figure
Saper cogliere gli elementi caratterizzanti dell’ideologia e della poetica dell’esperienza epica dal punto di vista strutturale, tematico e stilistico-formale
Saper esporre in modo chiaro, lineare e consapevole i vari contenuti
PREREQUISITI MINIMI OGGETTIVI Per accedere ai moduli lo studente deve risultare in grado di:
Conoscere ed applicare le regole dell’ortografia e della punteggiatura Analizzare le parti del discorso Utilizzare correttamente le parti del discorso in messaggi scritti e orali Riconoscere un testo e comprenderne il significato Individuare le caratteristiche basilari delle diverse tipologie testuali Operare la selezione di informazioni fondanti ed accessorie Problematizzare lo studio dei contenuti
PREREQUISITI IN POSSESSO REALE DEGLI ALUNNII ragazzi risultano mediamente in grado di:
Conoscere le regole dell’ortografia e della punteggiatura Analizzare le parti del discorso Riconoscere un testo e comprenderne il significato Operare la selezione di informazioni fondanti ed accessorie
TEMPI DI SVOLGIMENTO Trimestre + pentamestre
CONTENUTI
MODULO N. 1 “La riflessione sulla lingua”
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Conoscere le
regole dell’ortografia e della punteggiatura
Conoscere le parti del discorso
UNITA’ DIDATTICHE
1. L’ortografia e la punteggiatura
2. La morfologia 2.1. L’articolo 2.2. Il nome 2.3. L’aggettivo 2.4. Il pronome
TEMPI PREVISTI
Ottobre/Maggio
22
Conoscere i meccanismi di analisi della lingua
ABILITA’ Saper applicare le
regole dell’ortografia e della punteggiatura
Saper analizzare le parti del discorso
Saper utilizzare correttamente le parti del discorso in messaggi scritti e orali
Saper analizzare frasi in base alle funzioni logiche degli elementi
2.5. Il verbo 2.6. L’avverbio 2.7. La preposizione 2.8. La congiunzione
3. I rapporti tra le parole: la sintassi della frase semplice 3.1. La frase semplice 3.2. Il soggetto e il predicato 3.3. L’attributo e l’apposizione 3.4. I complementi
MODULO N. 2 “Tecniche di scrittura”
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Conoscere la
caratteristiche delle diverse tipologie testuali
Conoscere le tecniche di progettazione, stesura e revisione di un testo
ABILITA’ Saper allestire un
testo, raccogliendo ed organizzando le idee, scrivendo paragrafi di diverso tipo, usando un registro linguistico adeguato
Saper manipolare
UNITA’ DIDATTICHE
1. Scrivere testi 1.1. Descrivere 2. Manipolare il testo 2.1. Riassumere
3. Scrivere per il futuro 3.1. Il tema 3.2. L’analisi testuale 3.3. La recensione
TEMPI PREVISTI
Ottobre/Maggio
23
un testo Produrre testi
scritti utilizzando le opportune strategie di pianificazione
MODULO N. 3 “Educazione letteraria”
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Conoscere le
metodologie essenziali di analisi del testo letterario
Conoscere opere ed autori significativi della tradizione culturale europea
Avere cognizione delle matrici mentali e dei contesti storici sottesi alla produzione letteraria
Conoscere un prodotto letterario come ipotesi di lettura del mondo e dell’umano
ABILITA’ Saper analizzare
gli elementi principali di un testo narrativo
Saper leggere, interpretare e commentare un testo
Saper cogliere gli elementi caratterizzanti di un’esperienza letteraria, storicizzandone le espressioni
Saper utilizzare in
UNITA’ DIDATTICHE
1. Interpretare i testi in prosa 1.1. La struttura del testo narrativo 1.2. I personaggi 1.3. Lo spazio e il tempo 1.4. Stile, tema e messaggi 1.5. Le figure retoriche 1.6. Tecniche di scrittura
2. I grandi modelli della narrativa 2.1. Raccontare dalle origini al Settecento: dalla novella al romanzo 2.2. Il Novellino;lettura di brani 2.3. Marco Polo;lettura di brani 2.4. Giovanni Boccaccio;lettura di brani 2.5. Daniel Defoe lettura di brani 2.6. Jonathan Swift,lettura di brani
3. La narrativa europea dell’Ottocento: lettura e analisi di testi, dal romanzo storico al romanzo giallo e realista 3.1. Aleksandr Sergeevič Puškin 3.2. Honoré de Balzac 3.3. Edgar Allan Poe
TEMPI PREVISTI
Ottobre/Maggio
24
modo appropriato la terminologia specifica degli argomenti affrontati
3.4. Walter Scott 3.5. Émile Zola 3.6. Giovanni Verga
MODULO N. 4 “Mitologia ed epica”
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Conoscere i valori
dell’ideologia dell’esperienza mitologica ed epica, storicizzandone le espressioni e comprendendo il nesso tra manifestazione poetica e contesto culturale
Conoscere gli elementi costitutivi dell’epica greca, latina
Individuare le evoluzioni della figura eroica
Raggiungere una sufficiente familiarità con il testo mitologico ed epico tale da stimolarne la lettura
ABILITA’ Saper sviluppare
abilità nell’analisi dei brani, comprendendone il significato, la destinazione, peculiarità formali
Saper rintracciare sistemi di opposizione e complementarità nella delineazione
UNITA’ DIDATTICHE
1. I miti dell’antichità 1.1. Il mito sumerico; lettura del Prologo dall’Epopea di Gilgamesh 1.2. Il mito egizio 1.3. Il mito ebraico;lettura del mito di Davide e Golia 1.4. Il mito greco;lettura dei miti di Europa, Pasifae, Arianna, Medea 1.5. Il mito latino;lettura di miti tratti dalle Metamorfosi di Ovidio
2. L’epica classica 2.1. L’Iliade; lettura di selezione di brani 2.2. L’Odissea;lettura di selezione di brani 2.3. L’Eneide;lettura di selezione di brani
TEMPI PREVISTI
Ottobre/Maggio
25
letteraria dei personaggi
Saper analizzare i personaggi, individuando gli ideali e i messaggi sottesi alla loro descrizione
Saper cogliere il rapporto tra realtà storico-sociale e narrazione epica, collocando e motivando storicamente problematiche etiche e sociali connesse ad un’opera
METODOLOGIANella conduzione dell’attività didattica si cercherà di valorizzare la centralità dell’alunno, attraverso un rapporto che porti alla partecipazione attiva. Saranno messe in atto:
Lezioni frontali e partecipate Mappe concettuali Approfondimenti relativi a problematiche particolarmente significative Ricerca multimediale e testuale, autonoma e/o guidata di fonti,
informazioni, iconografie Produzione scritta individuale di relazioni, mappe concettuali Tecniche del cooperative learning, ovvero lavori di gruppo per aumentare
le motivazioni rispetto allo studio Visione di film
STRUMENTI LIM Testi in adozione Questionari-stimolo Mappe concettuali Riviste Selezioni di materiali iconici Internet DVD et alia
VERIFICHESaranno effettuati due tipi di controllo delle attività di apprendimento: verifiche formative e verifiche sommative. Le verifiche in itinere, di tipo formativo, oltre a consentire di monitorare le eventuali difficoltà incontrate dagli studenti, saranno volte a misurare i livelli di competenza raggiunti dalla classe al fine sia
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di riadattare, se necessario, la programmazione iniziale e conseguentemente organizzare attività di recupero e consolidamento sia di accertare lo studio a casa. Verifiche Formative:
Colloqui orali guidati Prove oggettive: produzioni di testi
Verifiche Sommative: lavori scritti e prove orali
FEED-BACKNel corso dell’anno scolastico l’alunno sarà invitato più volte a recuperare dalla memoria ed a revisionare i principali punti della programmazione, ad organizzarli autonomamente, ad attuarli in oggetto di altri contesti, al fine di garantire l’acquisizione di una serie di capacità di base che accrescano la formazione complessiva dell’allievo.
RECUPEROAttività di recupero guidata con discussioni guidate, verifiche. Qualora si rendesse necessario, il docente previo breve esame della platea scolastica, provvederà ad integrare la lezione con le conoscenze occorrenti.
VALUTAZIONELa valutazione finale consentirà di formulare un giudizio complessivo in relazione agli obiettivi prefissati e seguirà i seguenti criteri, come da griglie di valutazione allegate:
Livello individuale di conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze e competenze raggiunte
Conoscenza dei dati e delle tematiche proposte Capacità di argomentare e rielaborare personalmente, capacità di
organizzare in modo chiaro e coerente le proprie conoscenze, utilizzando un’adeguata terminologia specifica ed anche altre discipline
Progressi compiuti rispetto al livello di partenza ed evoluzione del processo di apprendimento
Interesse e partecipazione in aula, impegno e costanza nello studio a casa
Ladispoli, Docente15/10/2016 Maria Teresa Cioffi
27
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ANALISI DEL TESTO
INDICATORI
Livello Basso
Livello medio
Livello Alto
A
Morfosintassi Punteggiatura
Sintassi errata Punteggiatura scorretta
Punti0 -1
Sintassi elementare e/o a tratti contorta Punteggiatura impropria
Punti1.25 –
1.5
Sintassi efficace e fluida
Punteggiatura razionale
Punti1.75-2.5
B
Ortografia
Errori di ortografia
Punti0-0.5
Sporadici e lievi errori di ortografia
Punti0.75-1.25
Correttezza
ortografica piena
Punti
1.5
C
Proprietà lessicale
Lessico povero e/o ripetitivo e/o improprio
Punti0-0.75
Lessico generico / talvolta poco appropriato
Punti
1
Lessico appropriato, specifico
Punti1.25-1.5
D
Comprensione complessiva del testo
Comprensione errata e/o parziale
Punti0-0.75
Comprensione essenziale e/o con alcune imprecisioni
Punti1 - 1.25
Comprensione completa e profonda
Punti1.5 - 2
E
Analisi del testo
Analisi incompleta e/o errata
Punti0-0.75
Analisi essenziale e /o con qualche imprecisione
Punti1 - 1.25
Analisi corretta e completa
Punti1.5 - 2
F
Approfondimenti e rielaborazione
Appena accennati e/o impropri
Punti
0
Semplici ma pertinenti
Punti0.25
Pertinenti ed approfonditi
Punti
0.5
28
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TEMA
INDICATORI
Livello Basso
Livello medio
Livello Alto
A
Morfosintassi Punteggiatura
Sintassi errata
Punteggiatura scorretta
Punti0 -1
Sintassi elementare e/o a tratti contorta
Punteggiatura impropria
Punti1.25 –
1.5
Sintassi efficace e fluida
Punteggiatura razionale
Punti1.75-2.5
B
Ortografia
Errori di ortografia
Punti0-0.5
Sporadici e lievi errori di ortografia
Punti0.75-1.25
Correttezza
ortografica piena
Punti
1.5
C
Proprietà lessicale
Lessico povero e/o ripetitivo e/o improprio
Punti0-0.75
Lessico generico / talvolta poco appropriato
Punti
1
Lessico appropriato, specifico
Punti1.25-1.5
D
Correttezza e pertinenza dei contenuti
Conoscenze generiche e /o lacunose e /o scorrette
Punti0-0.75
Conoscenze essenziali o con alcune imprecisioni
Punti1 - 1.25
Conoscenze esaurienti ed approfondite
Punti1.5 - 2
E
Organizzazione dei contenuti
Esposizione incongruente
Punti0-0.75
Esposizione coerente ma non sempre coesa
Punti1 - 1.25
Esposizione coerente, puntuale e coesa
Punti1.5 - 2
F Elaborazione personale (originalità)
Appena accennata e /o impropria
Punti
0
Semplice ma pertinente
Punti0.25
Pertinente ed approfondita
Punti
0.5
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LICEO SCIENTIFICO STATALE“SANDRO PERTINI”
LADISPOLI -RM-
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DILATINO
CLASSE I HA.S. 2016/2017
DOCENTE: PROF.SSA CIOFFI MARIA TERESA
La presente programmazione adotta le finalità formative generali e trasversali indicate dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto e persegue, quindi:
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZEL’allievo, al concludersi dell’iter didattico, dovrà:
Conoscere la fonetica latina
30
Conoscere ed individuare le strutture morfologiche nominali e verbali Conoscere ed individuare costrutti semplici Conoscere ed acquisire un discreto corredo lessicale di base Conoscere elementi e valori caratterizzanti della civiltà latina,
storicizzandone le espressioni Conoscere una civiltà come ipotesi di lettura del mondo e dell’umano
ABILITA’L’allievo, al concludersi dell’iter didattico, dovrà essere in grado di:
Saper leggere in modo chiaro e corretto Saper tradurre semplici testi in maniera chiara, coerente, corretta Saper cogliere le connessioni e le diversità tra lingue classiche e italiano Saper cogliere e contestualizzare aspetti socio-culturali caratterizzanti il
mondo latino
PREREQUISITI MINIMI OGGETTIVI Per accedere ai moduli lo studente deve risultare in grado di:
Analizzare ed utilizzare correttamente le parti del discorso Conoscere i meccanismi di analisi della lingua Operare la selezione di informazioni fondanti ed accessorie Problematizzare lo studio dei contenuti
PREREQUISITI IN POSSESSO REALE DEGLI ALUNNII ragazzi risultano effettivamente in grado di:
Analizzare ed utilizzare le parti del discorso Saper analizzare semplici frasi in base alle funzioni logiche degli elementi Operare (sebbene spesso in modo intuitivo) la selezione di informazioni
fondanti ed accessorie
TEMPI DI SVOLGIMENTO Trimestre + pentamestre
CONTENUTI
MODULO N. 1 “La lingua latina”
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Conoscere la
fonetica latina Conoscere ed
individuare le strutture morfologiche nominali e verbali
Conoscere ed individuare costrutti semplici
Conoscere ed acquisire un
UNITA’ DIDATTICHE
1. Nozioni preliminari 1.1. Cos’è il latino 1.2. Latino e lingue romanze 1.3. Nozioni preliminari di morfologia e sintassi: le parti del discorso, il sostantivo, l’aggettivo, il verbo, le parti invariabili del discorso, le funzioni logiche dei casi latini 1.4. La posizione delle
TEMPI PREVISTI
Settembre/Maggio
31
discreto corredo lessicale di base
ABILITA’ Saper leggere in
modo chiaro e corretto
Saper tradurre semplici testi in maniera chiara, coerente, corretta
Saper cogliere le connessioni e le diversità tra lingue classiche e italiano
parole nella frase latina
2. L’alfabeto, la pronuncia e l’accento
3. Il verbo 3.1. La coniugazione verbale: il paradigma, il tema verbale, le desinenze personali 3.2. L’indicativo e l’imperativo di sum 3.3. Il verbo “essere” predicato verbale e predicato nominale 3.4. L’infinito presente dei verbi delle quattro coniugazioni 3.5. L’indicativo attivo e passivo delle quattro coniugazioni 3.6. Imperativo presente e futuro delle quattro coniugazioni 3.7. I tempi dell’infinito
4. Il nome, l’aggettivo, il pronome 4.1. I casi, il genere e il numero 4.2. Le cinque declinazioni 4.3. Gli aggettivi di I e II classe 4.4. Anomalie e particolarità delle declinazioni 4.5. L’apposizione 4.6. Gli aggettivi ed i pronomi possessivi 4.7. Gli aggettivi sostantivati 4.8. Gli aggettivi con desinenze pronominali 4.9. Gli aggettivi-pronomi dimostrativi 4.10. L’aggettivo qualificativo e i suoi gradi
32
4.11. I pronomi personali 4.12. I pronomi relativi 4.13. I pronomi relativi indefiniti 5. Funzioni logiche 5.1. Compl. di compagnia e unione 5.2. Compl. di agente e causa efficiente 5.3. Compl. di stato in luogo, moto a luogo, moto da luogo, moto per luogo (particolarità) 5.4. Compl. di mezzo 5.5. Compl. di modo 5.6. Compl. di causa 5.7. Compl. di tempo, argomento, materia 5.8. Compl. di fine, qualità, limitazione
6. Funzioni sintattiche 6.1. La proposizione subordinata temporale con l’indicativo 6.2. La proposizione subordinata causale con l’indicativo 6.3. La proposizione relativa
MODULO N. 2 “Cenni di civiltà latina”
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Conoscere
elementi e valori caratterizzanti della civiltà latina, storicizzandone le espressioni
Conoscere e leggere una civiltà come ipotesi di lettura del mondo
UNITA’ DIDATTICHE
1. La famiglia 2. La condizione femminile
3. La scrittura
4. La scuola
5. Le abitazioni
TEMPI PREVISTI
Ottobre/Maggio
33
e dell’umanoABILITA’
Saper rintracciare gli elementi costitutivi della cultura latina
Saper cogliere e contestualizzare aspetti socio-culturali caratterizzanti il mondo latino
Raggiungere una sufficiente familiarità con il mondo antico
6. La cucina
METODOLOGIANella conduzione dell’attività didattica si cercherà di valorizzare la centralità dell’alunno, attraverso un rapporto che porti alla partecipazione attiva. Saranno messe in atto:
Lezioni partecipate Mappe concettuali Lavori di traduzione Tecniche del cooperative learning, ovvero lavori di gruppo per aumentare
le motivazioni rispetto allo studio
STRUMENTI Testo in adozione LIM
VERIFICHESaranno effettuati due tipi di controllo delle attività di apprendimento: verifiche formative e verifiche sommative. Le verifiche in itinere, di tipo formativo, oltre a consentire di monitorare le eventuali difficoltà incontrate dagli studenti, saranno volte a misurare i livelli di competenza raggiunti dalla classe al fine sia di riadattare, se necessario, la programmazione iniziale e conseguentemente organizzare attività di recupero e consolidamento sia di accertare lo studio a casa. Verifiche Formative:
Colloqui orali guidati Prove oggettive: traduzioni di testi
Verifiche Sommative: lavori scritti e prove orali
FEED-BACKNel corso dell’anno scolastico l’alunno sarà invitato più volte a recuperare dalla memoria ed a revisionare i principali punti della programmazione, ad organizzarli autonomamente, ad attuarli in oggetto di altri contesti, al fine di
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garantire l’acquisizione di una serie di capacità di base che accrescano la formazione complessiva dell’allievo.
RECUPEROAttività di recupero guidata con discussioni, verifiche. Qualora si rendesse necessario, il docente previo breve esame della platea scolastica, provvederà ad integrare la lezione con le conoscenze occorrenti.
VALUTAZIONELa valutazione finale consentirà di formulare un giudizio complessivo in relazione agli obiettivi prefissati e seguirà i seguenti criteri, come da griglia di valutazione allegata:
Livello individuale di conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze e competenze raggiunte
Conoscenza dei contenuti proposti Capacità di organizzare in modo chiaro e coerente le proprie conoscenze Progressi compiuti rispetto al livello di partenza ed evoluzione del
processo di apprendimento Interesse e partecipazione in aula, impegno e costanza nello studio a
casa
Ladispoli, Docente15/10/2016 Maria Teresa Cioffi
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI LATINO/GRECO BIENNIO DEL LICEO CLASSICO
PRIMO, SECONDO E TERZO ANNO DEL LICEO SCIENTIFICO
CLASSE........................................ ALUNNO.................................... DATA...........................
INDICATORI LIVELLI VOTO
Conoscenze morfosintattiche della lingua di partenza e Riconoscimento/rispetto degli elementi morfosintattici della lingua di arrivo (Latino e Greco)
Conoscenze morfosintattiche sicure
6
Conoscenze morfosintattiche sicure, pur con qualche imprecisione/incomprensione.
5
Alcuni errori morfosintattici tali da non compromettere la comprensione complessiva del brano.
4
Alcuni errori morfosintattici tali da compromettere a tratti la comprensione del brano.
3
Numerosi e gravi errori morfosintattici.
2
Mancato riconoscimento delle regole morfologiche e sintattiche.
1
Comprensione del senso del brano e correttezza nella sua resa in lingua italiana
Comprensione esaustiva del senso del brano, corretta interpretazione, resa linguistica fluida.
4
Comprensione generale del senso del brano, pur con qualche incertezza e/o omissione
3
Comprensione parziale o frammentaria del brano.
2
Mancata comprensione del brano 1
36
Voto Totale ....../10
N.B. Prova consegnata in bianco = 1
LICEO SCIENTIFICO STATALE“SANDRO PERTINI”
LADISPOLI -RM-
RELAZIONE
DOCENTE: CIOFFI MARIA TERESADISCIPLINE: LATINO; GEOSTORIACLASSE I D – LICEO LINGUISTICOA.S. 2016/2017
PROFILO DELLA CLASSE
La classe I D è composta da 31 studenti, di cui uno con B.E.S. per il quale ovviamente il CdC ha predisposo un P.D.P., che sarà monitorato nel corso dell’anno secondo le scadenze prestabilite. La classe presenta una fisionomia socio-culturale piuttosto simile, di livello medio, sebbene siano presenti ragazzi dalle storie famigliari complesse e traumatiche. La partecipazione alle varie attività proposte risulta finora poco profonda ed incisiva, scarsamente efficace nelle modalità; la socializzazione tra gli allievi appare abbastanza buona e le dinamiche interne alla classe sembrano positive, anche se è presente qualche studente più isolato rispetto al gruppo. Il gruppo, caratterizzato finora da una limitata disponibilità al dialogo scolastico, non propenso al fattivo coinvolgimento anche in iniziative di ampliamento dell’offerta formativa e parzialmente interessato agli argomenti presentati, mostra attualmente di dover compiere un lungo percorso di crescita sul piano culturale e formativo, partendo dalla necessità di superamento di un diffuso atteggiamento di leggerezza rispetto allo studio domestico, incostante e caratterizzato spesso da “grandi recuperi” non proprio produttivi.
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Il quadro di profitto complessivo può dirsi mediamente sufficiente, anche se eterogeneo sotto il profilo dei risultati didattici conseguiti dagli studenti, in relazione ad attitudini, regolarità dell’applicazione ed elaborazione personale. Alcuni allievi lavorano con atteggiamento propositivo, sostenuto da valido metodo di studio, ottenendo risultati positivi. Altri studenti, dapprima confusi e disorientati, hanno evidenziato di impegnarsi per lo sviluppo delle proprie abilità, maturando un metodo di lavoro più ordinato. Altri allievi non sempre hanno dimostrato di impegnarsi adeguatamente nello studio. Infine, in numerosi casi, permangono difficoltà di tipo espositivo; il lavoro di approfondimento va ancora guidato. Sotto il profilo disciplinare, la classe, esuberante, non è quasi mai caduta nell’esagerazione, riuscendo a mantenere un comportamento sostanzialmente corretto. E’ da evidenziare, però, una problematica, comune ormai a tutte le classi, rappresentata dall’uso dei telefoni, spesso accesi durante le lezioni; contro tale pratica nessun intervento ha sortito un effetto deterrente.
LATINOLa classe, presenta in modo alquanto diffuso spiccate fragilità per ciò che concerne le competenze sintattiche, le conoscenze possedute, le capacità di analisi e comprensione di un piccolo testo, attestate su livelli mediamente appena sufficienti.L’attività didattica sta cercando di realizzare un percorso concreto che possa fornire agli studenti gli strumenti essenziali per affrontare con consapevolezza lo studio della lingua latina. La problematicità di approccio di molti ragazzi al momento dell’analisi linguistica è sembrata riconducibile alla frammentarietà delle conoscenze delle funzioni linguistiche di base, da cui sono discese le incertezze evidenziatesi nella capacità di comprensione dei rapporti logici intercorrenti tra gli elementi di una frase. Pertanto, senza perdersi in dettagli inutili e disorientanti, sono stati perseguiti obiettivi fissati nel conoscere, per poi saper utilizzare, i cardini dei meccanismi dell’analisi grammaticale e logica, parallelamente a quanto affrontato in italiano. Per raggiungere le suddette finalità è stato proposto un lavoro basato prevalentemente su esercitazioni, a cui gli alunni hanno risposto tentando di attivare non automatismi, ma riflessioni sulla lingua e sforzandosi di entrare in possesso delle cognizioni necessarie per affrontare la comprensione e la conoscenza di una nuova lingua.
Ladispoli, 15/10/2016 La docente Maria Teresa Cioffi
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LICEO SCIENTIFICO STATALE“SANDRO PERTINI”
LADISPOLI -RM-
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DILATINO
CLASSE I D – LICEO LINGUISTICOA.S. 2016/2017
DOCENTE: PROF.SSA CIOFFI MARIA TERESA
La presente programmazione adotta le finalità formative generali e trasversali indicate dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto e persegue, quindi:
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZEL’allievo, al concludersi dell’iter didattico, dovrà:
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Conoscere la fonetica latina Conoscere ed individuare le strutture morfologiche nominali e verbali Conoscere ed individuare costrutti semplici Conoscere ed acquisire un discreto corredo lessicale di base Conoscere elementi e valori caratterizzanti della civiltà latina,
storicizzandone le espressioni Conoscere una civiltà come ipotesi di lettura del mondo e dell’umano
ABILITA’L’allievo, al concludersi dell’iter didattico, dovrà essere in grado di:
Saper leggere in modo chiaro e corretto Saper tradurre semplici testi in maniera chiara, coerente, corretta Saper cogliere le connessioni e le diversità tra lingue classiche e italiano Saper cogliere e contestualizzare aspetti socio-culturali caratterizzanti il
mondo latino
PREREQUISITI MINIMI OGGETTIVI Per accedere ai moduli lo studente deve risultare in grado di:
Analizzare ed utilizzare correttamente le parti del discorso Conoscere i meccanismi di analisi della lingua Operare la selezione di informazioni fondanti ed accessorie Problematizzare lo studio dei contenuti
PREREQUISITI IN POSSESSO REALE DEGLI ALUNNII ragazzi risultano effettivamente in grado di:
Analizzare ed utilizzare le parti del discorso Saper analizzare semplici frasi in base alle funzioni logiche degli elementi Operare (sebbene spesso in modo intuitivo) la selezione di informazioni
fondanti ed accessorie
TEMPI DI SVOLGIMENTO Trimestre + pentamestre
CONTENUTI
MODULO N. 1 “La lingua latina”
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Conoscere la
fonetica latina Conoscere ed
individuare le strutture morfologiche nominali e verbali
Conoscere ed individuare costrutti semplici
Conoscere ed
UNITA’ DIDATTICHE
1. Nozioni preliminari 1.1. Cos’è il latino 1.2. Latino e lingue romanze 1.3. Nozioni preliminari di morfologia e sintassi: le parti del discorso, il sostantivo, l’aggettivo, il verbo, le parti invariabili del discorso, le funzioni logiche dei casi latini
TEMPI PREVISTI
Settembre/Maggio
40
acquisire un discreto corredo lessicale di base
ABILITA’ Saper leggere in
modo chiaro e corretto
Saper tradurre semplici testi in maniera chiara, coerente, corretta
Saper cogliere le connessioni e le diversità tra lingue classiche e italiano
1.4. La posizione delle parole nella frase latina
2. L’alfabeto, la pronuncia e l’accento
3. Il verbo 3.1. La coniugazione verbale: il paradigma, il tema verbale, le desinenze personali 3.2. L’indicativo presente e imperfetto e l’infinito presente di sum 3.3. Il verbo “essere” predicato verbale e predicato nominale 3.4. L’infinito presente dei verbi delle quattro coniugazioni 3.5. L’indicativo presente attivo e passivo delle quattro coniugazioni 3.6. L’indicativo imperfetto attivo e passivo delle quattro coniugazioni
4. Il nome e l’aggettivo 4.1. I casi, il genere e il numero 4.2. La I declinazione 4.3. Anomalie e particolarità della I declinazione 4.4. Gli aggettivi femminili della I classe 4.5. La II declinazione: nomi in -us e in –er/-ir 4.6. La II declinazione: nomi in –um 4.7. Anomalie e particolarità della II declinazione 4.8. Gli aggettivi maschili e neutri della I classe 4.9. L’apposizione 4.10. Gli aggettivi
41
possessivi 4.11. Gli aggettivi sostantivati 5. Funzioni logiche 5.1. Compl. di compagnia e unione 5.2. Compl. di agente e causa efficiente 5.3. Compl. di stato in luogo, moto a luogo, moto da luogo, moto per luogo (particolarità)
6. Funzioni sintattiche 6.1. La proposizione subordinata temporale con l’indicativo 6.2. La proposizione subordinata causale con l’indicativo
MODULO N. 2 “Cenni di civiltà latina”
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Conoscere
elementi e valori caratterizzanti della civiltà latina, storicizzandone le espressioni
Conoscere e leggere una civiltà come ipotesi di lettura del mondo e dell’umano
ABILITA’ Saper rintracciare
gli elementi costitutivi della cultura latina
Saper cogliere e contestualizzare aspetti socio-culturali caratterizzanti il mondo latino
UNITA’ DIDATTICHE
1. La famiglia 2. La condizione femminile
3. La scrittura
4. La scuola
5. Le abitazioni
6. La cucina
TEMPI PREVISTI
Ottobre/Maggio
42
Raggiungere una sufficiente familiarità con il mondo antico
METODOLOGIANella conduzione dell’attività didattica si cercherà di valorizzare la centralità dell’alunno, attraverso un rapporto che porti alla partecipazione attiva. Saranno messe in atto:
Flipped classroom per il trimestre Lezioni partecipate per il pentamestre Mappe concettuali Lavori di traduzione Tecniche del cooperative learning, ovvero lavori di gruppo per aumentare
le motivazioni rispetto allo studio
STRUMENTI Sito web per il trimestre Testo in adozione LIM
VERIFICHEPer il trimestre, coerentemente con la metodologia della flipped classroom, le verifiche saranno prevalentemente di carattere collaborativo ed orientate verso la realizzazione di compiti autentici.Durante il pentamestre, saranno effettuati due tipi di controllo delle attività di apprendimento: verifiche formative e verifiche sommative. Le verifiche in itinere, di tipo formativo, oltre a consentire di monitorare le eventuali difficoltà incontrate dagli studenti, saranno volte a misurare i livelli di competenza raggiunti dalla classe al fine sia di riadattare, se necessario, la programmazione iniziale e conseguentemente organizzare attività di recupero e consolidamento sia di accertare lo studio a casa. Verifiche Formative:
Colloqui orali guidati Prove oggettive: traduzioni di testi
Verifiche Sommative: lavori scritti e prove orali
FEED-BACKNel corso dell’anno scolastico l’alunno sarà invitato più volte a recuperare dalla memoria ed a revisionare i principali punti della programmazione, ad organizzarli autonomamente, ad attuarli in oggetto di altri contesti, al fine di garantire l’acquisizione di una serie di capacità di base che accrescano la formazione complessiva dell’allievo.
RECUPEROAttività di recupero guidata con discussioni, verifiche. Qualora si rendesse necessario, il docente previo breve esame della platea scolastica, provvederà ad integrare la lezione con le conoscenze occorrenti.
43
VALUTAZIONELa valutazione finale consentirà di formulare un giudizio complessivo in relazione agli obiettivi prefissati e seguirà i seguenti criteri, come da griglia di valutazione allegata:
Livello individuale di conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze e competenze raggiunte
Conoscenza dei contenuti proposti Capacità di organizzare in modo chiaro e coerente le proprie conoscenze Progressi compiuti rispetto al livello di partenza ed evoluzione del
processo di apprendimento Interesse e partecipazione in aula, impegno e costanza nello studio a
casa
Ladispoli, Docente15/10/2016 Maria Teresa Cioffi
44
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI LATINOBIENNIO DEL LICEO LINGUISTICO.
CLASSE........................................ ALUNNO.................................... DATA...........................
INDICATORI LIVELLI VOTO
Comprensione del senso del brano
Comprensione del senso del brano pienamente esaustiva in tutte le sue parti
6
Comprensione del senso del brano ampia
5
Comprensione del senso del brano con alcune incertezze e/o omissioni
4
Comprensione dei punti essenziali del testo con varie incertezze e/o lacune.
3
Comprensione solo parziale del brano.
2
Mancata comprensione del brano. 1
Correttezza morfo-sintattica della lingua di partenza e di quella di arrivo.
Conoscenze morfosintattiche sicure e resa fluida.
4
Conoscenze morfosintattiche sicure e resa linguistica appropriata.
3
Alcuni errori morfosintattici tali da non compromettere la comprensione complessiva del
2
45
brano. Numerosi errori mofosintattici. 1
Voto Totale ....../10
N.B. Prova consegnata in bianco = 1
LICEO SCIENTIFICO STATALE“SANDRO PERTINI”
LADISPOLI -RM-
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GEOSTORIA
E CITTADINANZA E COSTITUZIONE
CLASSE I D – LICEO LINGUISTICOA.S. 2016/2017
DOCENTE: PROF.SSA CIOFFI MARIA TERESA
La presente programmazione adotta le finalità formative generali e trasversali indicate dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto e persegue, quindi:OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO STORIACONOSCENZEL’allievo, al concludersi dell’iter didattico, dovrà:
46
Conoscere gli eventi fondamentali dalla preistoria alla crisi della Repubblica di Roma, collocandoli nel loro contesto cronologico e spaziale
Comprendere che il tempo storico è sempre in funzione dello spazio e di un determinato tema o problema e possedere i concetti chiave di ‘fatto storico’, ‘fonte’, ‘tempo’ e ‘spazio storico’
Conoscere problematiche economiche, politiche, umane e modelli culturali maturati nelle diverse fasi storiche
Conoscere alcune grandi tematizzazioni Conoscere e saper utilizzare in modo appropriato gli strumenti
concettuali e lessicali basilari della disciplinaABILITA’L’allievo, al concludersi dell’iter didattico, dovrà essere in grado di:
Saper distinguere le varie scale spaziali e temporali dei fatti storici Saper identificare la complessità degli eventi storici (fattori strutturali,
intenzionali e casuali) ed individuare elementi di frattura e di continuità nel loro sviluppo
Saper rintracciare l’influenza dei fattori ambientali e geografici sulle organizzazioni politico-sociali e sulle relazioni tra i popoli
Saper distinguere, analizzare e leggere le molteplici tipologie di fonti Saper operare all’interno di testi e fonti la selezione di informazioni
fondanti ed accessorie Saper stabilire relazioni tra la storia e le altre discipline Saper riconoscere le eventuali impronte lasciate dagli eventi del passato
nella propria area territoriale
PREREQUISITI MINIMI OGGETTIVI STORIAPer accedere ai moduli lo studente deve risultare in grado di:
Collocare fatti e fenomeni nello spazio e nel tempo Operare la selezione di informazioni fondanti ed accessorie Individuare i concetti di mutamento e permanenza Comprendere, ad un livello semplice, cause ed effetti di eventi Problematizzare lo studio dei fenomeni Riconoscere l’esistenza di diverse tipologie di fonti e ricavarne le
informazioni essenziali Conoscere ed adoperare il lessico di base specifico della disciplina
PREREQUISITI STORIA IN POSSESSO REALE DEGLI ALUNNII ragazzi risultano effettivamente in grado di:
Operare la selezione di informazioni fondanti ed accessorie Rintracciare, seppur in modo intuitivo, cause ed effetti di eventi
TEMPI DI SVOLGIMENTO Trimestre + pentamestre
CONTENUTI
I TRIMESTREMODULO N. 1 “I primi passi dell’umanità nel tempo e nello spazio”
OBIETTIVI DIDATTICI UNITA’ DIDATTICHE TEMPI PREVISTI
47
CONOSCENZE Conoscere le
trasformazioni della tecnica, della cultura e della società che hanno accompagnato l’evoluzione umana
Conoscere le relazioni tra uso delle risorse naturali e organizzazione economico-sociale
Conoscere le tappe più importanti dell’evoluzione dai primi ominidi a Homo sapiens sapiens
Conoscere la cronologia degli eventi più significativi della preistoria
ABILITA’ Saper individuare i
rapporti tra ambiente ed uomo nelle fasi della sua evoluzione
Saper rintracciare le conseguenze sulla società e sulla cultura delle innovazioni introdotte nella vita materiale
Saper utilizzare un lessico specifico relativo alla periodizzazione e agli aspetti salienti della preistoria
1. Le origini dell’uomo e il popolamento della Terra nel tempo e nello spazio 1.1. Le ere geologiche e la teoria dell’evoluzione 1.2. La diffusione degli ominidi dall’Africa agli altri continenti
2. Il paleolitico 2.1. L’evoluzione tecnologica degli ominidi 2.2. Le società di caccia e di raccolta nel tempo e nello spazio, il nomadismo
3. Il neolitico 3.1. Le società pastorali e agricole nel tempo e nello spazio e gli insediamenti stabili 3.2. La pietra levigata e la metallurgia, la tessitura e la ceramica
Settembre
48
MODULO N. 2 “Le civiltà potamiche”
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Conoscere le
civiltà del Vicino Oriente e dell’Egitto
Conoscere i fattori che hanno favorito lo sviluppo di alcune civiltà e quelli che ne hanno determinato l’indebolimento o il crollo
Comprendere i cambiamenti che hanno conosciuto nel tempo i popoli considerati
Conoscere le fasi storiche dello sviluppo della città, delle sue funzioni, della sua capacità di controllo ed organizzazione del territorio
ABILITA’ Saper confrontare
e rintracciare punti di contatto e differenze tra popoli esaminati
Saper utilizzare le categorie spazio-temporali, tramite il confronto tra vicende avvenute nello stesso tempo in Egitto e nel Vicino Oriente
Saper riconoscere i rapporti tra sviluppo della città
UNITA’ DIDATTICHE
1. La rivoluzione urbana e la civiltà mesopotamica 1.1. La nascita dei primi insediamenti urbani nel tempo e nello spazio 1.2. L’organizzazione sociale urbana, l’accentramento economico-politico, il tempio e il palazzo reale
2. La civiltà egizia 2.1. L’unificazione e l’Antico Regno 2.2. Economia, società e cultura egizia 2.3. Il Medio Regno, gli Hyksos, il Nuovo Regno
3. Gli imperi del Vicino Oriente 3.1. L’età del bronzo e la nascita di organismi sovrastatali 3.2. Organizzazione degli imperi antico-orientali 3.3. Gli equilibri diplomatici del tardo bronzo, i popoli del mare, l’impero persiano
TEMPI PREVISTI
Ottobre/Novembre
49
e situazione economico-politica
Saper individuare le problematiche legate alla città
Saper utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica degli argomenti affrontati
MODULO N. 3 “Il mondo greco dalle origini all’ellenismo”
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Conoscere i
concetti di città-stato e Impero
Conoscere l’organizzazione sociale, politica, economica, la cultura delle civiltà minoica e micenea e dell’età di transizione
Conoscere gli aspetti peculiari della polis ed il suo processo di evoluzione
Conoscere l’organizzazione di due poleis: Sparta ed Atene
Conoscere gli aspetti basilari della cultura greca
Conoscere la dinamica degli scontri tra Greci e Persiani
Conoscere le vicende relative allo sviluppo della politica ateniese e
UNITA’ DIDATTICHE
1. La Grecia ed il Mediterraneo dell’età del bronzo e dell’età di transizione 1.1. La civiltà cretese e fenicia 1.2. La civiltà micenea e la Grande Migrazione
2. L’arcaismo e la colonizzazione 2.1. La polis e le sue caratteristiche economiche e politiche, la colonizzazione 2.2. Sparta, Atene e la loro evoluzione, le tirannidi
3. L’età classica 3.1. Greci e barbari, la pentacontaetia e lo scontro tra le poleis 3.2. La crisi del mondo greco: egemonia spartana, tebana, Filippo di Macedonia
4. L’ellenismo 4.1. L’avventura di Alessandro Magno e le
TEMPI PREVISTI
Novembre/Dicembre/Gennaio
50
alla Guerra del Peloponneso
Conoscere le modalità di intervento della Persia e della Macedonia nel mondo greco
Conoscere l’impresa di Alessandro Magno e le sue conseguenze politiche e culturali
ABILITA’ Saper riconoscere
le differenze e gli elementi di continuità tra civiltà diverse
Saper individuare le possibili modalità con cui è gestibile il rapporto tra esercizio delle armi, cittadinanza e partecipazione politica
Saper raffrontare differenti sistemi di potere e rintracciare difformità ed affinità
Saper ricostruire il rapporto democrazia e imperialismo
Saper collocare correttamente nello spazio le vicende considerate
Saper utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica degli
nuove strutture economico-politiche dei regni ellenistici 4.2. Cultura e scienza in epoca ellenistica, la società cosmopolita, le religioni sincretiche
51
argomenti affrontati
II PENTAMESTREMODULO N. 4 “Roma: dalle origini alla nascita dell’Impero’’
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Conoscere i diversi
popoli presenti nell’Italia preromana
Conoscere la civiltà etrusca ed i suoi rapporti con Roma
Conoscere l’evoluzione delle istituzioni romane, dalle origini alla fine della repubblica
Conoscere le caratteristiche della società romana
Conoscere la dinamica dell’espansione di Roma dal Lazio al Mediterraneo
Conoscere i principali aspetti della crisi della società e delle istituzioni romane
Apprendere gli obiettivi e l’operato di alcuni personaggi di rilievo (in particolare gli Scipioni, Catone il Censore, i Gracchi, Cesare)
UNITA’ DIDATTICHE
1. L’Italia preromana e le origini di Roma 1.1. La civiltà villanoviana ed etrusca, i popoli italici 1.2. Le origini di Roma
2. I primi secoli della repubblica romana 2.1. L’organizzazione politica e sociale di Roma, le lotte tra patrizi e plebei 2.2. L’espansione in Italia, le colonie e l’organizzazione del territorio controllato
3. L’imperialismo romano e l’espansione mediterranea 3.1. Le guerre puniche e la conquista del Mediterraneo orientale, l’organizzazione delle province 3.2. L’impatto economico e sociale dell’espansione, l’evoluzione della società romana
4. La crisi sociale e politica della repubblica romana e la sua fine 4.1. La trasformazione del sistema economico romano e i Gracchi, i nuovi gruppi di potere e lo scontro tra senatori e
TEMPI PREVISTI
Febbraio/Maggio
52
ABILITA’ Saper riflettere sui
rapporti esistenti tra potere egemone e culture dominate
Saper riconoscere e confrontare le diverse tendenze di una dialettica politica in una società
Saper riconoscere le spinte economiche alla base di una politica imperialista
Saper definire gli schemi attraverso cui il potere dominante si rapporta ai nuclei di potere dominato
Saper individuare le molteplici modalità in cui si realizza l’incontro tra culture e culti diversi
Saper collocare correttamente nello spazio le vicende considerate
Saper utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica
cavalieri 4.2. Mario e la restaurazione sillana, verso la soluzione monarchica: Cesare e Pompeo
5. Ottaviano Augusto 5.1. L’ascesa di Ottaviano
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO GEOGRAFIA
CONOSCENZEL’allievo, al concludersi dell’iter didattico, dovrà:
Conoscere e intendere la contemporaneità attraverso le forme dell’organizzazione territoriale, intimamente connesse con le strutture economiche, sociali e culturali
53
Cogliere le dinamiche globali delle società umane, la pluralità dei loro esiti possibili, le responsabilità delle scelte necessarie
Conoscere il ruolo delle società umane nell’organizzazione dell’ambiente, il significato dell’ambiente naturale e la complessità di quello artificiale
Maturare la responsabilità, la partecipazione, la creatività, la consapevolezza e l’autonomia di giudizio di fronte ai grandi temi della gestione dell’ecosistema, dei rapporti tra i popoli e le regioni, dell’organizzazione del territorio
Conoscere alcune grandi tematizzazioniABILITA’L’allievo, al concludersi dell’iter didattico, dovrà essere in grado di:
Saper rintracciare l’influenza dei fattori ambientali e geografici sulle organizzazioni politico-sociali e sulle relazioni tra i popoli
Saper leggere attraverso categorie geografiche gli eventi storici, i fatti e i problemi del mondo contemporaneo
Saper stabilire relazioni tra la geografia e le altre discipline (sapendo collegare le conoscenze geografiche a quelle storiche, sociali, artistiche)
Saper interpretare criticamente carte geografiche e tematiche a scala diversa e saper consultare atlanti e repertori
Saper utilizzare in modo appropriato gli strumenti concettuali e lessicali basilari della disciplina
Saper gestire il linguaggio cartografico e della geo-graficità come parte della competenza linguistica generale
PREREQUISITI MINIMI OGGETTIVI GEOGRAFIAPer accedere ai moduli lo studente deve risultare in grado di:
Possedere una conoscenza geografica di base del pianeta Terra Collocare fatti e fenomeni nello spazio e nel tempo Operare la selezione di informazioni fondanti ed accessorie Comprendere, ad un livello semplice, cause ed effetti di eventi Problematizzare lo studio dei fenomeni Saper individuare gli elementi che formano il sistema Terra, le loro
relazioni e le loro caratteristiche Saper leggere le varie modalità di rappresentazione della superficie
terrestre Conoscere la distribuzione delle acque e delle terre, le caratteristiche dei
continenti ed i climi della Terra Saper leggere i grafici Conoscere ed adoperare il lessico di base specifico della disciplina
PREREQUISITI GEOGRAFIA IN POSSESSO REALE DEGLI ALUNNII ragazzi risultano effettivamente in grado di:
Riconoscere la geografica di base del pianeta Terra Operare la selezione di informazioni fondanti ed accessorie Rintracciare, seppur in modo intuitivo, cause ed effetti di eventi Individuare intuitivamente gli elementi che formano il sistema Terra, le
loro relazioni e le loro caratteristiche Riconoscere la distribuzione delle acque e delle Terre, le caratteristiche
dei continenti ed i climi della Terra
54
TEMPI DI SVOLGIMENTO Trimestre + pentamestre
CONTENUTI
I TRIMESTREMODULO N. 1 “La descrizione della Terra”
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Conoscere gli
elementi che formano il sistema Terra
Conoscere i punti cardinali
Conoscere le varie modalità di rappresentazione della superficie terrestre
ABILITA’ Saper riconoscere
le relazioni tra gli elementi del sistema Terra
Sapersi orientare nello spazio
Saper utilizzare diversi tipi di carte geografiche
UNITA’ DIDATTICHE
1. Descrivere la terra e localizzare i luoghi
2. Le carte geografiche
3. Geografia dai satelliti
TEMPI PREVISTI
Ottobre
MODULO N. 2 “Dividere il mondo in parti”
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Conoscere i criteri
di regionalizzazione dello spazio
Conoscere i caratteri salienti delle regioni italiane
Conoscere la distribuzione di acque, terre e le
UNITA’ DIDATTICHE
1. La regionalizzazione
2. Le regioni italiane
3. Continenti ed Oceani 3.1. Caratteristiche dei singoli continenti 3.2. La personalità di un paese: il caso della Russia
4. I fusi orari
TEMPI PREVISTI
Ottobre/Novembre
55
caratteristiche dei continenti
Conoscere i fusi orari
ABILITA’ Saper riconoscere
le relazioni tra gli elementi del sistema Terra
Sapersi orientare nello spazio
Saper utilizzare diversi tipi di carte geografiche
Saper tracciare il profilo spaziale di una regione
Lavori di approfondimento sui singoli continenti svolti dagli studenti organizzati in gruppi di lavoro
MODULO N. 3 “La popolazione: questione demografica e migrazioni”
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Conoscere gli
indicatori demografici naturali
Conoscere le situazioni determinate dall’attuale andamento demografico
Conoscere diverse politiche demografiche
Conoscere la definizione di sviluppo
Conoscere i caratteri delle migrazioni e le sue problematiche
Conoscere le nuove forme di solidarietà intraprese dalle organizzazioni internazionali
UNITA’ DIDATTICHE
1. Le dinamiche demografiche
2. Il problema demografico dei Paesi sviluppati
3. Le bombe demografiche e le politiche demografiche
4. Le migrazioni 4.1. L’integrazione 4.2. La clandestinità
5. Studio del caso: la Francia e l’immigrazione
Lavori di approfondimento svolti dagli studenti organizzati in gruppi di lavoro sui temi della demografia africana, degli attuali movimenti migratori.
TEMPI PREVISTI
Novembre/Dicembre
56
ABILITA’ Saper commentare
il dibattito sulle cause del sottosviluppo
Saper riconoscere le variazioni geografiche legate alla nascita e alla morte
Saper riconoscere le conseguenze socio-economiche dell’attuale andamento demografico globale
Saper riflettere sulle problematiche sollevate dalle migrazioni
II PENTAMESTREMODULO N. 4 “I patrimoni mondiali dell’umanità”
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Conoscere
l’UNESCO Conoscere il
potenziale economico delle risorse artistico-naturali
Conoscere alcuni siti UNESCO
ABILITA’ Saper definire
patrimoni culturali e naturali
Saper rintracciare siti Unesco in Italia e nel mondo
Saper analizzare i vantaggi della tutela artistico-ambientale
UNITA’ DIDATTICHE
1. L’Unesco e le azioni per i Patrimoni Mondiali
2. I vantaggi economici 3. Studio del caso: l’Italia e le sue ricchezza
Lavori di approfondimento sui siti UNESCO svolti dagli studenti organizzati in gruppi di lavoro
TEMPI PREVISTI
Gennaio/Febbraio
57
MODULO N. 5 “L’ambiente, il paesaggio e le società umane”
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Conoscere gli
elementi che formano il sistema Terra
Conoscere i fattori determinanti il clima
Conoscere i grandi ambienti della Terra e loro caratteristiche
ABILITA’ Saper riconoscere
le relazioni tra gli elementi del sistema Terra
Saper utilizzare diversi tipi di carte geografiche
Saper individuare le cause dell’attuale condizione della Terra attraverso i cambiamenti intervenuti durante le ere geologiche
Saper rintracciare cause e conseguenze dei mutamenti nell’aspetto del paesaggio
Saper individuare i rapporti causa-effetto tra la situazione climatica di una regione e le vita vegetale e animale che vi si svolge
UNITA’ DIDATTICHE
1. Cos’è l’ambiente
2. I climi della Terra 2.1. Gli ambienti delle zona calde 2.2. Gli ambienti delle zone temperate 2.3. Gli ambienti delle zone fredde
3. Il paesaggio
4. Studio del caso: ambienti a confronto: Svizzera e Giappone
Lavori di approfondimento sui paesaggi svolti dagli studenti organizzati in gruppi di lavoro
TEMPI PREVISTI
Marzo/Aprile
58
MODULO N. 5 “Il mondo come immensa città’’
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Conoscere le fasi
storiche dello sviluppo della città
Conoscere il processo di urbanizzazione e le sue nuove realtà
Conoscere le differenti funzioni della città
Conoscere le caratteristiche delle città nei paesi industrializzati e in via di sviluppo
Conoscere le dinamiche del turismo internazionale e l’idea di ‘turismo sostenibile’
ABILITA’ Saper riconoscere i
rapporti tra sviluppo della città e la situazione economico-politica
Saper rintracciare le differenze tra urbanizzazione nei paesi industrializzati e in via di sviluppo
Saper individuare i problemi comuni a molte grandi città
Saper tracciare le rotte del turismo internazionale
UNITA’ DIDATTICHE
1. La storia della città
2. Il processo di urbanizzazione nel Novecento
3. I paesaggi urbani: la città nei paesi sviluppati ed in via di sviluppo
4. Verso uno sviluppo sostenibile della città
5. Studio del caso: città del regno Unito
6. Turismo internazionale e turismo sostenibile
7. Studio del caso: Egitto e risorse turistiche Lavori di approfondimento sui seguenti temi: cambiamenti del paesaggio urbano; città monofunzionali; funzionamento dei sistemi urbani.
TEMPI PREVISTI
Aprile/Maggio
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE
59
CONOSCENZEL’allievo, al concludersi dell’iter didattico, dovrà:
Conoscere i fenomeni sociali, politici, economici di attualità Approfondire la necessità di integrarsi armonicamente in una società
multirazziale e multiculturale Cogliere le dinamiche globali delle società umane, la pluralità dei loro
esiti possibili, le responsabilità delle scelte necessarieABILITA’L’allievo, al concludersi dell’iter didattico, dovrà essere in grado di:
Saper analizzare le trasformazioni in atto nelle varie società a livello internazionale
Saper vivere una coscienza civica, alla luce dei principi e dei valori su cui si fonda la vita di uno stato democratico
TEMPI DI SVOLGIMENTO Trimestre + pentamestre
CONTENUTI
MODULO N. 1 “Cittadinanza e Costituzione”
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE Conoscere la
struttura ed il funzionamento delle istituzioni politiche e sociali
Conoscere i valori di libertà, giustizia, solidarietà
Conoscere i fondamenti dell’UE
ABILITA’ Saper analizzare la
realtà Saper vivere una
coscienza civica, alla luce dei principi e dei valori su cui si fonda la vita di uno stato democratico
UNITA’ DIDATTICHE
1. Lo Stato e i cittadini 1.1. Regole per convivere 1.2. L’Italia: dalla monarchia liberale alla Repubblica democratica 1.3. La Costituzione
2. Diritti e doveri dei cittadini 2.1. I diritti civili 2.2. I rapporti politici 2.3. I rapporti economici 2.4. I rapporti etico-sociali
3. L’Europa e il mondo 3.1. Nascita dell’UE 3.2. La Carta dei diritti e le istituzioni europee 3.3. Le organizzazioni internazionali 3.4. Gli equilibri internazionali
TEMPI PREVISTI
Ottobre/Maggio
60
METODOLOGIANella conduzione dell’attività didattica si cercherà di valorizzare la centralità dell’alunno, attraverso un rapporto che porti alla partecipazione attiva. Saranno messe in atto:
Lezioni frontali e partecipate Mappe concettuali Letture di carte geostoriche, fonti, mappe, approfondimenti relativi a
problematiche particolarmente significative, analisi storiografiche Ricerca multimediale e testuale, autonoma e/o guidata di fonti,
informazioni, iconografie Produzione scritta individuale di relazioni, mappe concettuali e linee del
tempo Tecniche del cooperative learning, ovvero lavori di gruppo per aumentare
le motivazioni rispetto allo studio della geostoria Visione di film di argomento geostorico Visite guidate presso siti archeologici
STRUMENTI LIM Manuale di geostoria Questionari-stimolo Cartine geostoriche, mappe Riviste Selezioni di lavori di critica storica, di brani storiografici, di materiali
iconici, carte Internet DVD et alia
VERIFICHESaranno effettuati due tipi di controllo delle attività di apprendimento: verifiche formative e verifiche sommative. Le verifiche in itinere, di tipo formativo, oltre a consentire di monitorare le eventuali difficoltà incontrate dagli studenti, saranno volte a misurare i livelli di competenza raggiunti dalla classe al fine sia di riadattare, se necessario, la programmazione iniziale e conseguentemente organizzare attività di recupero e consolidamento sia di accertare lo studio a casa. Verifiche Formative:
Colloqui orali guidati Prove oggettive: produzioni di testi
Verifiche Sommative: lavori scritti e prove orali
FEED-BACKNel corso dell’anno scolastico l’alunno sarà invitato più volte a recuperare dalla memoria ed a revisionare i principali punti della programmazione, ad organizzarli autonomamente, ad attuarli in oggetto di altri contesti, al fine di garantire l’acquisizione di una serie di capacità di base che accrescano la formazione complessiva dell’allievo.
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RECUPEROAttività di recupero guidata con discussioni guidate, verifiche. Qualora si rendesse necessario, il docente previo breve esame della platea scolastica, provvederà ad integrare la lezione con le conoscenze occorrenti.
VALUTAZIONELa valutazione finale consentirà di formulare un giudizio complessivo in relazione agli obiettivi prefissati e seguirà i seguenti criteri:
Livello individuale di conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze e competenze raggiunte
Conoscenza dei dati e delle tematiche proposte Capacità di argomentare e rielaborare personalmente, capacità di
organizzare in modo chiaro e coerente le proprie conoscenze, utilizzando un’adeguata terminologia specifica ed anche altre discipline
Progressi compiuti rispetto al livello di partenza ed evoluzione del processo di apprendimento
Interesse e partecipazione in aula, impegno e costanza nello studio a casa
Ladispoli, Docente15/10/2016 Maria Teresa Cioffi
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