PATOLOGIE DA AGENTI FISICI A cura dellIstruttore P.S.-T.I. Damiano Sabelli

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PATOLOGIE DA AGENTI FISICI

A cura dell’Istruttore P.S.-T.I. Damiano Sabelli

COLPO DI CALORE

Condizione di estrema gravità, nel 75% dei casi è mortale, si realizza quando falliscono i meccanismi di termoregolazione con accumulo di calore fino al raggiungimento di temperature incompatibili con la vita

Secondo le cause

• CLASSICO: (non da sforzo) – colpisce soprattutto gli anziani in case poco ventilate e temperature elevate

• DA SFORZO: - si presenta in soggetti giovani impegnati in sforzi fisici intensi

SEGNI E SINTOMI

• T.C. > 41°C

• Sete intensa

• Cessazione della sudorazione con cute calda e asciutta

• Alterazioni del S.N.C. cefalea, convulsioni.

• Crampi muscolari

TRATTAMENTO

• Allontanare l’infortunato dal locale in cui si trova

• Posizione antishock• Algoritmo A.B.C.• Rimuovere gli abiti ed immergere in acqua

gelida o avvolgerlo in lenzuola bagnate• Applicare borse di ghiaccio sotto le ascelle,

inguini, ginocchia, polsi, lati del collo

COLPO DI SOLE

• E’ conseguente alla prolungata esposizione della testa al sole; i raggi solari causano un’irritazione delle meningi e, nelle forme più gravi, una compromissione dei centri di termoregolazione

SEGNI E SINTOMI

• Cefalea

• Nausea

• Vomito

• Agitazione

• Stato confusionale

• Rigidità della nuca ( nei casi di irritazione delle meningi )

TRATTAMENTO

• Allontanare dalla fonte di esposizione

• Applicare una borsa di ghiaccio sul capo

• Somministrare bevande fresche

• Monitorare i parametri vitali

USTIONI

• Lesioni della pelle e/o delle mucose, a volte anche i tessuti profondi, provocate dal trasferimento di energia termica da una fonte di calore ad una più o meno estesa zona della superficie corporea

Puo’ essere provocata da:

• Fuoco

• Sostanze liquide, solide, vapori ad alte temp

• Elettricità e radiazioni

• Sost.chimiche, come acido cloridrico, ammoniaca, Sali basici di calcio ( causticazione )

LA GRAVITA’

• Profondità dell’interessamento cutaneo

• Estensione della lesione

• Tipo di distretto corporeo interessato

Profondità della lesione• Ustione di primo grado: superficiale,

interessa solo l’epidermide e si manifesta con arrossamento e gonfiore localizzati

• Ustione di secondo grado: coinvolto anche il derma con arrossamento intenso, bolle, dolore molto acuto

• Ustione di terzo grado: può giungere fino alle ossa; aspetto chiazzato e anestesia totale della parte ustionata, dolore intensissimo

Estensione della lesione

• Testa e collo 9%

• Ogni arto sup. 9%

• Torace e addome 18%

• Schiena 18%

• Arto inf. 18%

• Regione genitale 1%

Distretto corporeo coinvolto

Se interessa le vie aeree sup. ( sintomi rivelatori saranno dispnea, sangue nell’ispettorato, tosse stizzosa, ecc ) in questi casi, si può avere una compromissione della loro pervietà

TRATTAMENTO

• Allontanare la vittima dalla causa dell’ustione• Effettuare l’A.B.C.• Verificare il coinvolgimento delle vie aeree• Coprire la parte lesa con garze sterili bagnate

di fisiologica• Coprire l’infortunato con telino isotermico• Controllare costantemente i parametri vitali• Spogliare la vittima senza rimuovere gli

indumenti aderenti alla cute

LESIONI DA FREDDO

Sono patologie che conseguono ad una prolungata permanenza in un luogo freddo: si parla di Ipotermia quando la T.C.<35°

Possono essere distinte in localizzate e generalizzate quindi si parlerà di congelamento e di assideramento

CONGELAMENTO• 1°grado: parte interessata è indolenzitaed

ipersensibile, con un’alterazione del colorito da rossastro a biancastro. Interessa la superficie della cute

• 2°grado: la parte ha perso sensibilità ed appare di colorito bianco cereo o violaceo giallastro, possono comparire bolle.

• 3°grado: la parte è completamente congelata, i tessuti sono cristallini non c’è sensibilità, la parte è fragilissima, interessa tutto l’arto

ASSIDERAMENTO

• Interessa la persona nella sua interezza e si manifesta con segni e sintomi di gravità crescente, man mano che si accentua l’ipotermia, con intorpidimento, brividi, sonnolenza, annebbiamento e difficoltà visive, movimenti scoordinati, respirazione e polso rallentati, perdita di coscienza, arresto respiratorio e cardiaco

TRATTAMENTO

• Allontanare la vittima dall’ambiente freddo

• Rimuovere gli abiti bagnati

• Asciugare e riscaldare con coperte ed aria calda

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GRAZIE