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Rassegna Stampa
Maggio
2015
Ufficio Stampa New Ascaro Rovigo asd
newascaro.rovigo.asd@gmail.com
31/05/2015
New Ascaro Rovigo asd
2
Gaelic games
PolesineSport.it
Vienna & Torneo
football gaelico
Centro-Sud
Europa/Coi veneti
Andrea Furlan e
Alessandro Grego
arbitri
Sergio Sottovia &
Raffaello Franco
Pag. 3
AgoraSport.it McGrath chiama
Grego e Furlan al
Torneo di Vienna
C.S. Pag. 6
RovigoOggi.it McGrath chiama
Grego e Furlan al
Torneo di Vienna
Pag. 8
La Voce di Rovigo L’arbitro Grego
dirige a Vienna
Pag. 11
SportinCondotta.it Due arbitri
italiani nel
prossimo evento di
Vienna
Roberto Sabatino Pag. 12
Il Gazzettino Alessandro Grego
arbitrerà a Vienna
Nicola Astolfi Pag. 14
The 42 The story behind
the Pope’s meeting
with Lazio GAA and
the pic that went
viral
Cormac McLaughlin
tells The42 about
how an O’Neills
ball ended up at
the Vatican.
Pag. 15
3
del 12 Maggio 2015
PolesineSport by Sergio Sottovia & Friends
Flash & Blow up: tutti gli articoli
Vienna & Torneo football gaelico Centro-Sud
Europa/ Coi veneti Andrea Furlan e
Alessandro Grego arbitri
Quando ci scrive Raffaello Franco (di casa
su questo sito) è segno evidente che la sua
comunicazione riguarda un evento di spessore
nazionale od internazionale. Come dimostra
la sua seguente mail odierna:” Invio
comunicato stampa di presentazione del
prossimo torneo internazionale GAA che si
giocherà a Vienna Sabato prossimo, 16 maggio
2015, dove saranno protagonisti l'arbitro
rodigino Alessandro GREGO ed il padovano
Andrea FURLAN”.
E allora ecco il suo reportage di
presentazione dell’ Evento Story cui noi
aggiungiamo soltanto la certificazione
fotografica per onorare i sopracitati arbitri veneti che abbiamo
flashato direttamente allo Stadio Battaglini di Rovigo in
occasione di uno storico evento internazionale appunto di football
gaelico di cui vi abbiamo dato conto a suo tempo.
MAIN NEWS (di Raffalelo Franco/ New Ascaro Rovigo, mail 12.05.2015) /
FOOTBALL GAELICO INTERNAZIONALE: AL TORNEO DI VIENNA MCGRATH CHIAMA A
DIRIGERE GLI ARBITRI VENETI ALESSANDRO GREGO E ANDREA FURLAN
La stagione del football gaelico entra nel vivo. Ci apprestiamo infatti a vivere
il secondo appuntamento con il torneo regionale centro-sud Europa che si
giocherà a Vienna il prossimo 16 maggio dove, ancora una volta, saranno
protagonisti i nostri arbitri che, anche a Monaco di Baviera nello scorso mese
di Aprile, hanno saputo distinguersi per precisione e competenza tanto da
meritare gli elogi dagli organizzatori e dagli atleti presenti nella capitale
della Baviera.
Per il torneo austriaco il designatore Tom McGrath ha scelto il padovano Andrea
Furlan, già presente a Monaco di Baviera dove ha arbitrato anche la finale
maschile ed il rodigino Alessandro Grego, al debutto stagionale dopo l’ottima
prestazione fornita nelle finali pan-europe (unico italiano presente, n.d.r.)
giocate a Maastricht, in Olanda, nello scorso mese di Ottobre dove ha diretto 10
gare (nelle categorie senior e junior, tra cui il Belgio poi laureatosi campione
europeo Senior, e la finale Senior B, derby tutto francese, tra Paris Gaels e
Liffrè, n.d.r.).
A dirla tutta, la pattuglia dei direttori di gara italiani diretta a Vienna,
doveva essere completata anche dall’altro rodigino Lorenzo Zago, che ha dovuto
4
però rinunciare alla
chiamata di McGrath
in quanto si trova
ancora fermo ai box
dopo il leggero
risentimento
muscolare patito
proprio nel torneo di
Monaco. Zago, con i
quattro colleghi
diplomatesi reiteoir
(arbitro in lingua
gaelica, n.d.r.)
nell’aprile del 2013
nel corso di Rovigo
promosso dalla Gaelic
Athletic Association,
tornerà in campo il
prossimo 13 giugno
dove, nel torneo di
Padova valevole come
terza tappa del
campionato regionale
centro-sud Europa,
Tom McGrath presumibilmente impiegherà tutti e 5 i nostri arbitri internazionali
che oltre a Zago, Furlan e Grego, vedono la presenza del padovano Alessandro
Rasi e dell’altro rodigino Alessandro Raimondi. Si tenga conto che in questi
tornei solitamente McGrath utilizza dai 3 ai 5 arbitri. Il numero dei direttori
di gara necessari dipende dal numero delle squadre, maschili e femminili,
iscritte al torneo e, di conseguenza, dal numero di partite. Nel torneo
regionale dove sono impegnate le squadre italiane, partecipano team provenienti
da Germania, Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Svizzera e Polonia, tutte
nazioni nelle quali sono presenti arbitri e qualcuno anche di nazionalità
irlandese. La costante e massiccia presenza di direttori di gara italiani a
queste competizioni sono un chiaro segnale di quanto i nostri “fischietti” siano
apprezzati e ben visti nell’ambiente “gaelico” europeo. Un onore per tutto il
nostro ancor giovane movimento.
Sono passati solo 931 giorni da quello storico 27 Ottobre 2012 quando l’Ascaro
Rovigo e il Padova Gaelic Football si affrontarono al Comunale di Buso di Rovigo
nel primo storico incontro di football gaelico giocato in Italia con in palio
l’Adige Cup, ancora oggi, l’unico trofeo ufficiale del “Belpaese”. Quel giorno
fu Alessandro Grego a dirigere il match poi vinto dal team biancorosso.
Studiando un regolamento scritto in inglese scaricato da internet e visionando
diversi video grazie al “social” Youtube, Grego preparò la vigilia del match
gettando così le basi per quella che oggi è l’apprezzata scuola arbitrale del
football gaelico nazionale. Un compito non semplice che comunque Alessandro
Grego riuscì a gestire grazie all’esperienza maturata negli anni passati, tra il
1996 e il 2009, (aimè già troppo anziano per far carriera, n.d.g.) in FIGC ad
arbitrare in Terza Categoria e nei vari campionati giovanili tra le provincie di
Rovigo e Verona ed alla grandissima passione che da sempre nutre per molti
sport, soprattutto calcio, basket e tennis, in passato praticati anche a livello
agonistico.
Manager nel settore servizi alle imprese in un ente pubblico, il 44 enne Grego è
padre di una splendida bambina di 5 anni ed è da sempre tifosissimo (abbonato da
anni) del glorioso Bologna F.C. e del Calcio Rovigo, tanto che all’epoca della
“serie C” (oggi Lega Pro) nel 2008 fu l’ideatore del “Gruppo Annebbiati” nato
per sostenere i biancoazzurri.
Poi arrivò la nuova passione per il football gaelico, questa nuova disciplina
che fece capolino in Italia per la prima volta a Rovigo nel 2011 e la decisione,
come detto, di contribuire allo sviluppo del movimento mettendo a disposizione
la propria esperienza di arbitro ma anche di giocatore. Nella prima ora del
5
calcio gaelico rodigino, lo vediamo infatti anche impiegato nell’attacco
rossoblu, orgoglioso protagonista nella spedizione romana della “sporca dozzina”
che tanto si fece onore nel primo torneo ufficiale GAA organizzato in Italia nel
2014. Nel frattempo, nel mese d’aprile dello stesso anno, lo vediamo tra i
partecipanti al corso di reiteoir (arbitro in lingua gaelica) internazionale
svoltosi a Rovigo, dove si diploma a pieni voti con i colleghi Furlan, Raimondi,
Rasi e Zago. Da quel momento ha sempre risposto con impegno e dedizione alle
chiamate del designatore irlandese Tom McGrath arbitrando nei tornei di Rovigo
(2 volte), Padova, Roma e, come detto, alle finali europee di Maastricht dello
scorso ottobre. <<L’esperienza di Maastricht – sottolinea Grego - è stata unica
e molto intensa. Formativa dal punto di vista sia arbitrale che umano, oltre che
utilissima per migliorare il mio inglese. ll torneo, giocato per la prima volta
con la rivoluzionaria
formula che ha
spalmato su un’unica
giornata tutte le
partite (oltre 50,
n.d.r.), è stato
davvero duro, per i
giocatori ma anche
per noi giudici di
gara, anche perché si
è giocato in una più
che anomala giornata
di caldo estivo che
stride con l’idea di
Olanda che ognuno di
noi ha, soprattutto
se pensiamo ad un
sabato di fine
ottobre. Un momento comunque indimenticabile che mi ha permesso anche di
conoscere e confrontarmi con i vertici irlandesi ed europei della Gaelic
Athletic Association e di cenare e stringere la mano al presidentissimo Liam
O’Neill>> certo un onore non alla portata di tutti!
Adesso Alessandro Grego è pronto per l’avventura viennese. A lui ed al collega
Andrea Furlan va il nostro “in bocca al lupo!”
EXTRATIME by Sergio Sottovia/ La cover è per il tandem Furlan &
Grego (a dx) prossimi arbitri al torneo di Vienna.
A seguire in fotogallery il flash poster che mostra da sx gli
arbitri ‘gaelic football’ Rasi, Tony Bass, Zago, Furlan e Grego
che ho fotografato allo Stadio Battaglini di Rovigo in occasione
del primo Evento Story Internazionale organizzato da Raffaello
Franco in Polesine.
A loro i nostri auguri internazionali, visto che questo sito anche
oggi (come ieri) è stato visitato in ‘contemporanea daily’
direttamente da tutti i 5 Continenti del Mondo, come dimostra in
merito la mappa ‘Geolocalizzazione’ in data odierna che vi
proponiamo come last photo.
Raffaello Franco & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it
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del 13 Maggio 2015
McGrath chiama Grego e Furlan al
torneo di Vienna Posted By C.S. On 13 maggio 2015 @ 14:17 In Calcio Gaelico |
La stagione del football gaelico entra nel vivo.
Ci apprestiamo infatti a vivere il secondo
appuntamento con il torneo regionale centro-sud
Europa che si giocherà a Vienna il prossimo 16
maggio dove, ancora una volta, saranno
protagonisti i nostri arbitri che, anche a
Monaco di Baviera nello scorso mese di Aprile,
hanno saputo distinguersi per precisione e
competenza tanto da meritare gli elogi dagli
organizzatori e dagli atleti presenti nella
capitale della Baviera.
Per il torneo austriaco il designatore Tom
McGrath ha scelto il padovano Andrea Furlan, già
presente a Monaco di Baviera dove ha arbitrato
anche la finale maschile ed il rodigino
Alessandro Grego, al debutto stagionale dopo
l’ottima prestazione fornita nelle finali pan-
europe (unico italiano presente, n.d.r.) giocate a Maastricht, in Olanda, nello
scorso mese di Ottobre dove ha diretto 10 gare (nelle categorie senior e junior,
tra cui il Belgio poi laureatosi campione europeo Senior, e la finale Senior B,
derby tutto francese, tra Paris Gaels e Liffrè, n.d.r.).
A dirla tutta, la pattuglia dei direttori di gara italiani diretta a Vienna,
doveva essere completata anche dall’altro rodigino Lorenzo Zago, che ha dovuto
però rinunciare alla chiamata di McGrath in quanto si trova ancora fermo ai box
dopo il leggero risentimento muscolare patito proprio nel torneo di Monaco.
Zago, con i quattro colleghi diplomatesi reiteoir (arbitro in lingua gaelica,
n.d.r.) nell’aprile del 2013 nel corso di Rovigo promosso dalla Gaelic Athletic
Association, tornerà in campo il prossimo 13 giugno dove, nel torneo di Padova
valevole come terza tappa del campionato regionale centro-sud Europa, Tom
McGrath presumibilmente impiegherà tutti e 5 i nostri arbitri internazionali che
oltre a Zago, Furlan e Grego, vedono la presenza del padovano Alessandro Rasi e
dell’altro rodigino Alessandro Raimondi. Si tenga conto che in questi tornei
solitamente McGrath utilizza dai 3 ai 5 arbitri. Il numero dei direttori di gara
necessari dipende dal numero delle squadre, maschili e femminili, iscritte al
torneo e, di conseguenza, dal numero di partite. Nel torneo regionale dove sono
impegnate le squadre italiane, partecipano team provenienti da Germania,
Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Svizzera e Polonia, tutte nazioni nelle
quali sono presenti arbitri e qualcuno anche di nazionalità irlandese. La
costante e massiccia presenza di direttori di gara italiani a queste
competizioni sono un chiaro segnale di quanto i nostri “fischietti” siano
apprezzati e ben visti nell’ambiente “gaelico” europeo. Un onore per tutto il
nostro ancor giovane movimento.
Sono passati solo 931 giorni da quello storico 27 Ottobre 2012 quando l’Ascaro
Rovigo e il Padova Gaelic Football si affrontarono al Comunale di Buso di Rovigo
nel primo storico incontro di football gaelico giocato in Italia con in palio
l’Adige Cup, ancora oggi, l’unico trofeo ufficiale del “Belpaese”. Quel giorno
fu Alessandro Grego a dirigere il match poi vinto dal team biancorosso.
Studiando un regolamento scritto in inglese scaricato da internet e visionando
diversi video grazie al “social” Youtube, Grego prepararò la vigilia del match
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gettando così le basi per quella che oggi è l’apprezzata scuola arbitrale del
football gaelico nazionale. Un compito non semplice che comunque Alessandro
Grego riuscì a gestire grazie all’esperienza maturata negli anni passati, tra il
1996 e il 2009, (aimè già troppo anziano per far carriera, n.d.g.) in FIGC ad
arbitrare in Terza Categoria e nei vari campionati giovanili tra le provincie di
Rovigo e Verona ed alla grandissima passione che da sempre nutre per molti
sport, soprattutto calcio, basket e tennis, in passato praticati anche a livello
agonistico.
Manager nel settore servizi alle imprese in un ente pubblico, il 44 enne Grego è
padre di una splendida bambina di 5 anni ed è da sempre tifosissimo (abbonato da
anni) del glorioso Bologna F.C. e del Calcio Rovigo, tanto che all’epoca della
“serie C” (oggi Lega Pro) nel 2008 fu l’ideatore del “Gruppo Annebbiati” nato
per sostenere i biancoazzurri.
Poi arrivò la nuova passione per il football gaelico, questa nuova disciplina
che fece capolino in Italia per la prima volta a Rovigo nel 2011 e la decisione,
come detto, di contribuire allo sviluppo del movimento mettendo a disposizione
la propria esperienza di arbitro ma anche di giocatore. Nella prima ora del
calcio gaelico rodigino, lo vediamo infatti anche impiegato nell’attacco
rossoblu, orgoglioso protagonista nella spedizione romana della “sporca dozzina”
che tanto si fece onore nel primo torneo ufficiale GAA organizzato in Italia nel
2014. Nel frattempo, nel mese d’aprile dello stesso anno, lo vediamo tra i
partecipanti al corso di reiteoir (arbitro in lingua gaelica) internazionale
svoltosi a Rovigo, dove si diploma a pieni voti con i colleghi Furlan, Raimondi,
Rasi e Zago. Da quel momento ha sempre risposto con impegno e dedizione alle
chiamate del designatore irlandese Tom McGrath arbitrando nei tornei di Rovigo
(2 volte), Padova, Roma e, come detto, alle finali europee di Maastricht dello
scorso ottobre. <<L’esperienza di Maastricht – sottolinea Grego – è stata unica
e molto intensa. Formativa dal punto di vista sia arbitrale che umano, oltre che
utilissima per migliorare il mio inglese. ll torneo, giocato per la prima volta
con la rivoluzionaria formula che ha spalmato su un’unica giornata tutte le
partite (oltre 50, n.d.r.), è stato davvero duro, per i giocatori ma anche per
noi giudici di gara, anche perché si è giocato in una più che anomala giornata
di caldo estivo che stride con l’idea di Olanda che ognuno di noi ha,
soprattutto se pensiamo ad un sabato di fine ottobre. Un momento comunque
indimenticabile che mi ha permesso anche di conoscere e confrontarmi con i
vertici irlandesi ed europei della Gaelic Athletic Association e di cenare e
stringere la mano al presidentissimo Liam O’Neill>> certo un onore non alla
portata di tutti!
Article printed from AgoraSportonline.it: http://www.agorasportonline.it
URL to article: http://www.agorasportonline.it/2015/05/13/mcgrath-chiama-grego-
e-furlan-al-torneo-di-vienna/
URLs in this post:
[1] Image: http://www.agorasportonline.it/wp-content/uploads/2015/05/Alessandro-
Grego.jpg
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del 13 Maggio 2015
McGrath chiama Grego e Furlan al torneo di Vienna
CALCIO GAELICO La stagione entra nel vivo, e per prestigioso
appuntamento austriaco è stato chiamato un arbitro di Rovigo
Per il torneo austriaco il designatore Tom
McGrath ha scelto il padovano Andrea Furlan, già
presente a Monaco di Baviera dove ha arbitrato
anche la finale maschile ed il rodigino
Alessandro Grego, al debutto stagionale dopo
l’ottima prestazione fornita nelle finali pan-
europe giocate a Maastricht, in Olanda, nello
scorso mese di ottobre
Rovigo - La stagione del football gaelico entra nel
vivo. Ci apprestiamo infatti a vivere il secondo
appuntamento con il torneo regionale centro-sud
Europa che si giocherà a Vienna il prossimo 16 maggio
dove, ancora una volta, saranno protagonisti i nostri
arbitri che, anche a Monaco di Baviera nello scorso
mese di Aprile, hanno saputo distinguersi per
precisione e competenza tanto da meritare gli elogi
dagli organizzatori e dagli atleti presenti nella
capitale della Baviera.
Per il torneo austriaco il designatore Tom McGrath ha
scelto il padovano Andrea Furlan, già presente a Monaco di Baviera dove ha
arbitrato anche la finale maschile ed il rodigino Alessandro Grego (foto a
lato), al debutto stagionale dopo l’ottima prestazione fornita nelle finali pan-
europe (unico italiano presente, ndr) giocate a Maastricht, in Olanda, nello
scorso mese di ottobre dove ha diretto 10 gare (nelle categorie senior e junior,
tra cui il Belgio poi laureatosi campione europeo Senior, e la finale Senior B,
derby tutto francese, tra Paris Gaels e Liffrè, ndr).
A dirla tutta, la pattuglia dei direttori di gara italiani diretta a Vienna,
doveva essere completata anche dall’altro rodigino Lorenzo Zago, che ha dovuto
però rinunciare alla chiamata di McGrath in quanto si trova ancora fermo ai box
dopo il leggero risentimento muscolare patito proprio nel torneo di Monaco.
Zago, con i quattro colleghi diplomatesi reiteoir (arbitro in lingua gaelica,
n.d.r.) nell’aprile del 2013 nel corso di Rovigo promosso dalla Gaelic Athletic
Association, tornerà in campo il prossimo 13 giugno dove, nel torneo di Padova
valevole come terza tappa del campionato regionale centro-sud Europa, Tom
McGrath presumibilmente impiegherà tutti e 5 i nostri arbitri internazionali che
oltre a Zago, Furlan e Grego, vedono la presenza del padovano Alessandro Rasi e
dell’altro rodigino Alessandro Raimondi. Si tenga conto che in questi tornei
solitamente McGrath utilizza dai 3 ai 5 arbitri. Il numero dei direttori di gara
necessari dipende dal numero delle squadre, maschili e femminili, iscritte al
torneo e, di conseguenza, dal numero di partite. Nel torneo regionale dove sono
impegnate le squadre italiane, partecipano team provenienti da Germania,
Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Svizzera e Polonia, tutte nazioni nelle
quali sono presenti arbitri e qualcuno anche di nazionalità irlandese. La
costante e massiccia presenza di direttori di gara italiani a queste
competizioni sono un chiaro segnale di quanto i nostri “fischietti” siano
apprezzati e ben visti nell’ambiente “gaelico” europeo. Un onore per tutto il
nostro ancor giovane movimento.
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Sono passati solo 931 giorni da quello storico 27 Ottobre 2012 quando l’Ascaro
Rovigo e il Padova Gaelic Football si affrontarono al Comunale di Buso di Rovigo
nel primo storico incontro di football gaelico giocato in Italia con in palio
l’Adige Cup, ancora oggi, l’unico trofeo ufficiale del “Belpaese”. Quel giorno
fu Alessandro Grego a dirigere il match poi vinto dal team biancorosso.
Studiando un regolamento scritto in inglese scaricato da internet e visionando
diversi video grazie al “social” Youtube, Grego prepararò la vigilia del match
gettando così le basi per quella che oggi è l’apprezzata scuola arbitrale del
football gaelico nazionale. Un compito non semplice che comunque Alessandro
Grego riuscì a gestire grazie all’esperienza maturata negli anni passati, tra il
1996 e il 2009, (aimè già troppo anziano per far carriera, ndr.) in Figc ad
arbitrare in Terza Categoria e nei vari campionati giovanili tra le provincie di
Rovigo e Verona ed alla grandissima passione che da sempre nutre per molti
sport, soprattutto calcio, basket e tennis, in passato praticati anche a livello
agonistico.
Manager nel settore servizi alle imprese in un ente pubblico, il 44 enne Grego è
padre di una splendida bambina di 5 anni ed è da sempre tifosissimo (abbonato da
anni) del glorioso Bologna F.C. e del Calcio Rovigo, tanto che all’epoca della
“serie C” (oggi Lega Pro) nel 2008 fu l’ideatore del “Gruppo Annebbiati” nato
per sostenere i biancoazzurri.
Poi arrivò la nuova passione per il football gaelico, questa nuova disciplina
che fece capolino in Italia per la prima volta a Rovigo nel 2011 e la decisione,
come detto, di contribuire allo sviluppo del movimento mettendo a disposizione
la propria esperienza di arbitro ma anche di giocatore. Nella prima ora del
calcio gaelico rodigino, lo vediamo infatti anche impiegato nell’attacco
rossoblu, orgoglioso protagonista nella spedizione romana della “sporca dozzina”
che tanto si fece onore nel primo torneo ufficiale GAA organizzato in Italia nel
2014. Nel frattempo, nel mese d’aprile dello stesso anno, lo vediamo tra i
partecipanti al corso di reiteoir (arbitro in lingua gaelica) internazionale
svoltosi a Rovigo, dove si diploma a pieni voti con i colleghi Furlan, Raimondi,
Rasi e Zago. Da quel momento ha sempre risposto con impegno e dedizione alle
chiamate del designatore irlandese Tom McGrath arbitrando nei tornei di Rovigo
10
(2 volte), Padova, Roma e, come detto, alle finali europee di Maastricht dello
scorso ottobre. “L’esperienza di Maastricht – sottolinea Grego - è stata unica e
molto intensa. Formativa dal punto di vista sia arbitrale che umano, oltre che
utilissima per migliorare il mio inglese. ll torneo, giocato per la prima volta
con la rivoluzionaria formula che ha spalmato su un’unica giornata tutte le
partite (oltre 50, ndr), è stato davvero duro, per i giocatori ma anche per noi
giudici di gara, anche perché si è giocato in una più che anomala giornata di
caldo estivo che stride con l’idea di Olanda che ognuno di noi ha, soprattutto
se pensiamo ad un sabato di fine ottobre. Un momento comunque indimenticabile
che mi ha permesso anche di conoscere e confrontarmi con i vertici irlandesi ed
europei della Gaelic Athletic Association e di cenare e stringere la mano al
presidentissimo Liam O’Neill” certo un onore non alla portata di tutti!
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del 13 Maggio 2015
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Il logo della
testata appartiene ai legittimi proprietari.
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del 15 Maggio 2015
CALCIO GAELICO – Due arbitri italiani nel
prossimo evento di Vienna
La stagione del football gaelico entra nel vivo.
Ci apprestiamo infatti a vivere il secondo
appuntamento con il torneo regionale centro-sud
Europa che si giocherà a Vienna il prossimo 16
maggio dove, ancora una volta, saranno
protagonisti i nostri arbitri che, anche a Monaco
di Baviera nello scorso mese di Aprile, hanno
saputo distinguersi per precisione e competenza
tanto da meritare gli elogi dagli organizzatori e
dagli atleti presenti nella capitale della
Baviera.
Per il torneo austriaco il designatore Tom McGrath ha scelto il padovano Andrea
Furlan, già presente a Monaco di Baviera dove ha arbitrato anche la finale
maschile ed il rodigino Alessandro Grego, al debutto stagionale dopo l’ottima
prestazione fornita nelle finali pan-europe (unico italiano presente, n.d.r.)
giocate a Maastricht, in Olanda, nello scorso mese di Ottobre dove ha diretto 10
gare (nelle categorie senior e junior, tra cui il Belgio poi laureatosi campione
europeo Senior, e la finale Senior B, derby tutto francese, tra Paris Gaels e
Liffrè, n.d.r.).
A dirla tutta, la pattuglia dei direttori di gara italiani diretta a Vienna,
doveva essere completata anche dall’altro rodigino Lorenzo Zago, che ha dovuto
però rinunciare alla chiamata di McGrath in quanto si trova ancora fermo ai box
dopo il leggero risentimento muscolare patito proprio nel torneo di Monaco.
Zago, con i quattro colleghi diplomatesi reiteoir (arbitro in lingua gaelica,
n.d.r.) nell’aprile del 2013 nel corso di Rovigo promosso dalla Gaelic Athletic
Association, tornerà in campo il prossimo 13 giugno dove, nel torneo di Padova
valevole come terza tappa del campionato regionale centro-sud Europa, Tom
McGrath presumibilmente impiegherà tutti e 5 i nostri arbitri internazionali che
oltre a Zago, Furlan e Grego, vedono la presenza del padovano Alessandro Rasi e
dell’altro rodigino Alessandro Raimondi. Si tenga conto che in questi tornei
solitamente McGrath utilizza dai 3 ai 5 arbitri. Il numero dei direttori di gara
necessari dipende dal numero delle squadre, maschili e femminili, iscritte al
torneo e, di conseguenza, dal numero di partite. Nel torneo regionale dove sono
impegnate le squadre italiane, partecipano team provenienti da Germania,
Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Svizzera e Polonia, tutte nazioni nelle
quali sono presenti arbitri e qualcuno anche di nazionalità irlandese. La
costante e massiccia presenza di direttori di gara italiani a queste
competizioni sono un chiaro segnale di quanto i nostri “fischietti” siano
apprezzati e ben visti nell’ambiente “gaelico” europeo. Un onore per tutto il
nostro ancor giovane movimento.
Sono passati solo 931 giorni da quello storico 27 Ottobre 2012 quando l’Ascaro
Rovigo e il Padova Gaelic Football si affrontarono al Comunale di Buso di Rovigo
nel primo storico incontro di football gaelico giocato in Italia con in palio
l’Adige Cup, ancora oggi, l’unico trofeo ufficiale del “Belpaese”. Quel giorno
fu Alessandro Grego a dirigere il match poi vinto dal team biancorosso.
Studiando un regolamento scritto in inglese scaricato da internet e visionando
13
diversi video grazie al “social” Youtube, Grego prepararò la vigilia del match
gettando così le basi per quella che oggi è l’apprezzata scuola arbitrale del
football gaelico nazionale. Un compito non semplice che comunque Alessandro
Grego riuscì a gestire grazie all’esperienza maturata negli anni passati, tra il
1996 e il 2009, (aimè già troppo anziano per far carriera, n.d.g.) in FIGC ad
arbitrare in Terza Categoria e nei vari campionati giovanili tra le provincie di
Rovigo e Verona ed alla grandissima passione che da sempre nutre per molti
sport, soprattutto calcio, basket e tennis, in passato praticati anche a livello
agonistico.
Manager nel settore servizi alle imprese in un ente pubblico, il 44 enne Grego è
padre di una splendida bambina di 5 anni ed è da sempre tifosissimo (abbonato da
anni) del glorioso Bologna F.C. e del Calcio Rovigo, tanto che all’epoca della
“serie C” (oggi Lega Pro) nel 2008 fu l’ideatore del “Gruppo Annebbiati” nato
per sostenere i biancoazzurri.
Poi arrivò la nuova passione per il football gaelico, questa nuova disciplina
che fece capolino in Italia per la prima volta a Rovigo nel 2011 e la decisione,
come detto, di contribuire allo sviluppo del movimento mettendo a disposizione
la propria esperienza di arbitro ma anche di giocatore. Nella prima ora del
calcio gaelico rodigino, lo vediamo infatti anche impiegato nell’attacco
rossoblu, orgoglioso protagonista nella spedizione romana della “sporca dozzina”
che tanto si fece onore nel primo torneo ufficiale GAA organizzato in Italia nel
2014. Nel frattempo, nel mese d’aprile dello stesso anno, lo vediamo tra i
partecipanti al corso di reiteoir (arbitro in lingua gaelica) internazionale
svoltosi a Rovigo, dove si diploma a pieni voti con i colleghi Furlan, Raimondi,
Rasi e Zago. Da quel momento ha sempre risposto con impegno e dedizione alle
chiamate del designatore irlandese Tom McGrath arbitrando nei tornei di Rovigo
(2 volte), Padova, Roma e, come detto, alle finali europee di Maastricht dello
scorso ottobre.
“L’esperienza di Maastricht – sottolinea Grego – è stata unica e molto intensa.
Formativa dal punto di vista sia arbitrale che umano, oltre che utilissima per
migliorare il mio inglese. ll torneo, giocato per la prima volta con la
rivoluzionaria formula che ha spalmato su un’unica giornata tutte le partite
(oltre 50, n.d.r.), è stato davvero duro, per i giocatori ma anche per noi
giudici di gara, anche perché si è giocato in una più che anomala giornata di
caldo estivo che stride con l’idea di Olanda che ognuno di noi ha, soprattutto
se pensiamo ad un sabato di fine ottobre. Un momento comunque indimenticabile
che mi ha permesso anche di conoscere e confrontarmi con i vertici irlandesi ed
europei della Gaelic Athletic Association e di cenare e stringere la mano al
presidentissimo Liam O’Neill”, certo un onore non alla portata di tutti!
Adesso Alessandro Grego è pronto per l’avventura viennese. A lui ed al collega
Andrea Furlan va il nostro “in bocca al lupo!”
(Ufficio Stampa)
14
del 15 Maggio 2015
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Il logo della
testata appartiene ai legittimi proprietari.
15
del 29 Maggio 2015
The story behind the Pope’s meeting with
Lazio GAA and the pic that went viral
Cormac McLaughlin tells The42 about how an
O’Neills ball ended up at the Vatican.
GAA WAS ONCE Ireland’s secret
pleasure, but such is the
nature of modern media that
the sport is increasingly
being exposed to a wider
audience.
Whether it’s British people
tweeting about hurling,
or China’s biggest reality TV
show turning up at a GAA club
in Dublin, people are
increasingly becoming aware
of the existence of arguably
Ireland’s most popular
pastime.
It consequently may not come
as a huge surprise to learn
that the GAA’s reach extends
to Italy and specifically,
Rome. And not only is it
played casually, there is
also an official Lazio GAA
team who were part of an audience with the Pope recently.
The club’s president, Sergio Corsini, even got to meet His Holiness, and the
subsequent picture taken, replete with an O’Neills GAA ball, ended up going
viral.
“We were astounded,” club secretary, Cormac McLaughlin, tells The42. “People
were on our Twitter account. My phone died very quickly, because it was just red
hot with notifications. People from Australia and America were retweeting it,
the various websites were covering it, we were getting texts from back home…”
It was a big step for a small GAA team who had only earlier in the year applied
for membership of the Polisportiva of Lazio, a society of over 50 sporting clubs
representing the name of ‘Lazio’.
This year, for the first time in 15 years, the association were invited to an
audience with Pope Francis on 7 May in the Vatican City.
It was a special moment, with over 7,000 people in attendance. The club were
represented by Corsini, McLaughlin and PRO Renato Boschetti, who were located
near the front of the hall; along with 20 other club members, players and
families, who were seated further away.
And was the Pope impressed with his gift of an O’Neills ball? What exactly was
said during the encounter?
“Sergio said: ‘Well, pleased to meet you, your Holiness, I’m Sergio Corsini, I’m
from Lazio Calcio Gaelico, this is an O’Neills ball from a sport in Ireland,
it’s a very proud moment to give you this ball.’
“I think the Pope just said something kind of mutual, like ‘pleased to meet you,
thank you very much, it’s a very pleasant gift.’ As you can imagine, he was
given hundreds of gifts. But it’s a great photo.”
Sergio Corsini of Lazio GAA presents the Pope
with an O'Neills ball.
16
The considerable
publicity Lazio GAA
received from this
memorable moment will
likely help ensure that
the club continues to
go from strength to
strength in the near
future.
The team were set up
just four years ago by
Chris Taggart, a Rome-
based Irishman
originally from
Castlederg in Tyrone.
When he left to teach
in Hong Kong, Corsini
consequently took over,
with McLaughlin
appointed secretary.
“Sergio joined the club about four years ago, I think primarily to improve his
English,” McLaughlin explains. “But he was very dedicated — he loves Gaelic
Football, loves Irish culture. He’s been to Ireland loads of times.”
Corsini is also a big fan of the Lazio soccer team, so one of his first
decisions as president was to change the name from Rome to Lazio.
McLaughlin says that while there are “five or six” Irish people involved, the
team are comprised of “expats from America, England and Scotland, but are mostly
Italian”.
“There was a guy a couple of years ago with us who had played for Laois minors
and he was vital to us in terms of demonstrating and making sure everyone knew
what they were doing,” McLaughlin explains.
“A lot of our players are American and they’ve all got basketball backgrounds,
so they find Gaelic not easy but very attractive. Some of our best players are
American. But they just use their hands, as they’re not especially good at
kicking.
“We’ve played a couple of Irish teams, we played a team from Wexford who just
found us on Facebook, and we actually did ourselves justice. We lost by about
seven or eight points, even though these guys had been playing their whole
lives.
“We played Castlederg — Chris and I actually grew up there. They came over a
couple of months ago and absolutely annihilated us. They beat us by about 30
points, but it was a good experience.”
And given the team’s relatively swift adaptation to Gaelic Football, have they
ever considered giving hurling a go as well?
“For our own club, there’s an Irish guy from Dublin, there’s a guy from Louth,
I’m from Tyrone, so there’s not much hurling in us.
“But Éamon de Valera’s great grandsons, who are half Italian and half Irish,
play with us.
They grew up in Dublin and went to a Gaelscoil, so they’re fluent in Irish, but
their mother is from Rome, so they’re obviously fluent in Italian and English
too. They’ve brought a few hurls, but I was of the opinion that if you don’t
know what you’re doing, it can be quite dangerous. So we kind of poured cold
water on that one — we did think about hurling, but just decided ‘no’.”
(The ball that would eventually be presented to the Pope)
17
(Lazio GAA pictured ahead of a game in Munich)
However, they are not the only GAA club in Italy — there is one each in Padua
and Rovigo, while there has also been talk of a Milan-based team being
established.
“[Rovigo] have basically grown because their founder went to Dublin about five
years ago and it was the weekend of a big game in Croke Park,” McLaughlin
explains. “He saw the crowds and thought: ‘I need to be a part of this’. So he
managed to get a ticket, went to a game, and the next day, bought an O’Neills
ball, came home and just got all his mates to establish a club.”
McLaughlin, who admits to being more of a soccer player in general, and once
played reserve-team football for Finn Harps, explains how they regularly rent a
pitch from Roma rugby club and have survived thanks to occasional generous
donations from people such as Paddy Power. On occasion, “die-hard Lazio fans,
with their big massive flags, wearing their light blue” have even been known to
come along and watch the games.
They often play in tournaments abroad and are hoping to travel to Tyrone in
order to compete next year, while they may also revisit Kerry, after they were
informally invited to play there following a chance encounter in a local pub
with Páidí Ó Sé’s son.
A recent tournament in Munich, featuring teams from places such as Warsaw,
Bratislava, Vienna and Berlin, was a particular success.
“In Munich, there were 10 teams that played and we came sixth. The team that won
it was Warsaw and they were 100% Irish. We had three Irishmen from our club out
of a squad of 14 and we had two Irish weekend players. The rest were Italian and
American. We shouted all our instructions on the pitch in Italian to try to put
our opponents off.
“We finished almost at the top end of the tournament. All the referees were
Irish and most of the other teams were all Irish and they were coming up to me,
as well as the other Irishmen on the team, saying: ‘Jaysus Christ, fair play to
you, this is unbelievable! How have you managed to get all these Italians
playing Gaelic and how the hell did you make them so good?’”
You can follow Lazio GAA on Facebook here and on Twitter here.
18
LADIES GAELIC FOOTBALL
AgoraSport.it Inizia la calda
estate delle
Venetian Lionesses
C.S. Pag. 19
PolesineSport.it San Pietro Viminario
& Festa Sport
“gaelilc summer” con
le Venetian
Lionesses di coach
Franco & Zago e All
Football Ladies di
Romanini, Scalia e…
Raffaello Franco &
Sergio Sottovia
Pag. 20
RovigoOggi.it Conto alla rovescia
per il debutto sulla
scena europea
Pag. 22
SportinCondotta.it La calda estate
delle Venetian
Lionesses
Roberto Sabatino Pag. 23
19
Inizia la calda estate delle Venetian
Lionesses
Con la partecipazione alla Festa
dello Sport di San Pietro Viminario
(PD), inizia la calda estate delle
Venetian Lionesses che dopo il
debutto stagionale, avvenuto lo
scorso 7 marzo a Roma, sono chiamate
a confermare quanto di buono fatto
vedere nella Capitale. La presenza
del team cremisi alla kermesse
sportiva della bassa padovana,
rientra nel programma di
preparazione in vista della terza
tappa del torneo South-East Regional
Gaelic Football Championship
patrocinato dalla Gaa Europe e che
si giocherà il prossimo 13 giugno
presso gli impianti sportivi “Ceron”
di Selvazzano Dentro (PD). Palcoscenico prestigioso quello realizzato dal Padova
Gaelic Football Club che nel torneo femminile, per la prima volta, ospiterà
anche le squadre appartenenti alla regione Benelux, girone che ospita le
campionesse europee del Belgio che arriveranno in Italia con tutte le intenzioni
di confermare la supremazia dimostrata in questi ultimi anni a livello
continentale. Per le nostre ragazze sarà dunque un ottimo banco di prova,
utilissimo per crescere sia dal punto di vista tecnico che tattico.
L’evento promozionale di San Pietro Viminario, che verrà seguito da altre
iniziative simili nel corso dell’estate, vedrà le “leonesse venete” giocare un
match in famiglia, match utile a Franco e Zago per vedere applicati sul campo
gli enormi progressi fatti, dalle loro ragazze, in questi ultimi mesi. I due
tecnici avranno modo anche di rivedere all’opera Annachiara Romanini, al rientro
dopo la lunga assenza dovuta alla frequenza del corso addestramento volontari
dell’Esercito. Il capitano della nazionale riprenderà già da sabato il proprio
posto al centro dello schieramento tattico. Al rientro da un’esperienza
lavorativa di scavi all’estero anche l’archeologa Alice Magnabosco, forte
difensore che saprà dare ancora più solidità ad un reparto già di suo molto
competitivo. Da segnalare inoltre il ritorno in squadra, dopo gli impegni
lavorativi nella fiction “Sport Crime” e quelli sportivi con la nazionale
femminile di Cricket, di Daniela Scalia.
Con l’inserimento nel programma della Festa dello Sport di San Pietro Viminario
(PD) (Sat May 30, 2015 Venetian Lionesses Lgfc Exhibition Game @19.45) inizia
così il conto alla rovescia per il debutto sulla scena europea della nuova
franchigia, un team che si prepara ad affrontare alcune delle squadre migliori
del panorama europeo e che saprà entusiasmare, ancora una volta, i tanti
appassionati del gaelic football al femminile!
Article printed from AgoraSportonline.it: http://www.agorasportonline.it
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estate-delle-venetian-lionesses/
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[1] Image: http://www.agorasportonline.it/wp-content/uploads/2015/05/Daniela-
Scalia.jpg
del 28 Maggio 2015
20
PolesineSport by Sergio Sottovia & Friends
Mail & Fair Play: tutti gli articoli
San Pietro Viminario & Festa Sport ‘gaelic
summer’ con le Venetian Lionesses di coach
Franco & Zago e All Football Ladies di
Romanini, Scalia e
Certo se avessi messo subito nel titolo i nomi
da ‘ritorno al futuro’ di Annachiara Romanini,
dell’archeologa Alice Magnabosco, nonché di
Daniela Scalia “ abbinata a i suoi impegni
artistici targati “Sport Crime" e quelli
sportivi con la nazionale femminile di Cricket,
beh avrei avuto impennata di audience.
Ma la ‘verità sostanziale’ è che … parte da San
Pietro Viminario la calda estate ‘gaelica’ delle
Venetian Lionesses dei coach Franco & Zago,
apripista di una stagione che si spera ancora
piena di successi e di soddisfazioni sportive in
the world per le ragazze dell’ormai storico
enclave veneto.
Ma per saperne di più, sui prossimi appuntamenti
e progetti in casa Venetian Lionesses, beh basta
leggere il seguente reportage written by
‘international coach’ Raffaello Franco (anima storica della New Ascaro
Rovigo asd ) e la sua …pittura fresca veneziana.
MAIN NEWS ( di Raffaello Franco , mail 28.05.2015) / A SAN PIETRO VIMINARIO
INIZIA LA CALDA ESTATE “GAELICA” DELLE VENETIAN LIONESSES (Con l'inserimento nel
programma della Festa dello Sport - Sat May 30, 2015 Venetian Lionesses Lgfc
Exhibition Game )
Con la partecipazione alla Festa dello Sport di San Pietro Viminario (PD),
inizia la calda estate delle Venetian Lionesses che dopo il debutto stagionale,
avvenuto lo scorso 7 marzo a Roma, sono chiamate a confermare quanto di buono
fatto vedere nella Capitale. La presenza del team cremisi alla kermesse sportiva
della bassa padovana, rientra nel programma di preparazione in vista della terza
tappa del torneo South-East Regional Gaelic Football Championship patrocinato
dalla Gaa Europe e che si giocherà il prossimo 13 giugno presso gli impianti
sportivi "Ceron" di Selvazzano Dentro (PD). Palcoscenico prestigioso quello
realizzato dal Padova Gaelic Football Club che nel torneo femminile, per la
prima volta, ospiterà anche le squadre appartenenti alla regione Benelux, girone
che ospita le campionesse europee del Belgio che arriveranno in Italia con tutte
le intenzioni di confermare la supremazia dimostrata in questi ultimi anni a
livello continentale. Per le nostre ragazze sarà dunque un ottimo banco di
prova, utilissimo per crescere sia dal punto di vista tecnico che tattico.
del 28 Maggio 2015
21
L'evento promozionale
di San Pietro
Viminario, che verrà
seguito da altre
iniziative simili nel
corso dell'estate,
vedrà le "leonesse
venete" giocare un
match in famiglia,
match utile a Franco
e Zago per vedere
applicati sul campo
gli enormi progressi
fatti, dalle loro
ragazze, in questi
ultimi mesi. I due
tecnici avranno modo
anche di rivedere
all'opera Annachiara
Romanini, al rientro
dopo la lunga assenza
dovuta alla frequenza del corso addestramento volontari dell'Esercito. Il
capitano della nazionale riprenderà già da sabato il proprio posto al centro
dello schieramento tattico. Al rientro da un'esperienza lavorativa di scavi
all'estero anche l'archeologa Alice Magnabosco, forte difensore che saprà dare
ancora più solidità ad un reparto già di suo molto competitivo. Da segnalare
inoltre il ritorno in squadra, dopo gli impegni lavorativi nella fiction "Sport
Crime" e quelli sportivi con la nazionale femminile di Cricket, di Daniela
Scalia.
Con l'inserimento nel
programma della Festa
dello Sport di San Pietro
Viminario (PD) (Sat May
30, 2015 Venetian
Lionesses Lgfc Exhibition
Game @19.45) inizia così
il conto alla rovescia per
il debutto sulla scena
europea della nuova
franchigia, un team che si
prepara ad affrontare
alcune delle squadre
migliori del panorama
europeo e che saprà
entusiasmare, ancora una
volta, i tanti
appassionati del gaelic
football al femminile!
EXTRATIME by Sergio
Sottovia/ La cover è per Daniela Scalia praticamente ...ambasciatrice
internazionale vista la sua location polesana tra le tante bandiere
nazionali che la assistono.
A completamento in fotogallery due flash team, tra rosa-campo e azzurro-
ufficialità coi soliti noti già di casa su questo sito …seduto spesso sul
sidecar guidato in modo franco da coach painting.
Raffaello Franco & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it
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del 28 Maggio 2015
Conto alla rovescia per il debutto
sulla scena europea
CALCIO GAELICO Iniziata la calda estate delle Venetian Lionesses
dopo la parentesi nella Capitale
La presenza del team cremisi alla kermesse sportiva
della bassa padovana, rientra nel programma di
preparazione in vista della terza tappa del torneo
South-East Regional Gaelic Football Championship
patrocinato dalla Gaa Europe e che si giocherà il
prossimo 13 giugno presso gli impianti sportivi
"Ceron" di Selvazzano Dentro (Pd).
San Pietro Viminario (Pd) - Con la partecipazione
alla Festa dello Sport di San Pietro Viminario (Pd),
inizia la calda estate delle Venetian Lionesses che
dopo il debutto stagionale, avvenuto lo scorso 7
marzo a Roma, sono chiamate a confermare quanto di
buono fatto vedere nella Capitale. La presenza del
team cremisi alla kermesse sportiva della bassa
padovana, rientra nel programma di preparazione in
vista della terza tappa del torneo South-East
Regional Gaelic Football Championship patrocinato
dalla Gaa Europe e che si giocherà il prossimo 13
giugno presso gli impianti sportivi "Ceron" di Selvazzano Dentro (Pd).
Palcoscenico prestigioso quello realizzato dal Padova Gaelic Football Club che
nel torneo femminile, per la prima volta, ospiterà anche le squadre appartenenti
alla regione Benelux, girone che ospita le campionesse europee del Belgio che
arriveranno in Italia con tutte le intenzioni di confermare la supremazia
dimostrata in questi ultimi anni a livello continentale. Per le nostre ragazze
sarà dunque un ottimo banco di prova, utilissimo per crescere sia dal punto di
vista tecnico che tattico.
L'evento promozionale di San Pietro Viminario, che verrà seguito da altre
iniziative simili nel corso dell'estate, vedrà le "leonesse venete" giocare un
match in famiglia, match utile a Franco e Zago per vedere applicati sul campo
gli enormi progressi fatti, dalle loro ragazze, in questi ultimi mesi. I due
tecnici avranno modo anche di rivedere all'opera Annachiara Romanini, al rientro
dopo la lunga assenza dovuta alla frequenza del corso addestramento volontari
dell'Esercito. Il capitano della nazionale riprenderà già da sabato il proprio
posto al centro dello schieramento tattico. Al rientro da un'esperienza
lavorativa di scavi all'estero anche l'archeologa Alice Magnabosco, forte
difensore che saprà dare ancora più solidità ad un reparto già di suo molto
competitivo. Da segnalare inoltre il ritorno in squadra, dopo gli impegni
lavorativi nella fiction "Sport Crime" e quelli sportivi con la nazionale
femminile di Cricket, di Daniela Scalia (foto a lato).
Con l'inserimento nel programma della Festa dello Sport di San Pietro Viminario
(Pd) (Sat May 30, 2015 Venetian Lionesses Lgfc Exhibition Game @19.45) inizia
così il conto alla rovescia per il debutto sulla scena europea della nuova
franchigia, un team che si prepara ad affrontare alcune delle squadre migliori
del panorama europeo e che saprà entusiasmare, ancora una volta, i tanti
appassionati del gaelic football al femminile!
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del 28 Maggio 2015
CALCIO GAELICO FEMMINILE – La calda
estate delle Venetian Lionesses
Con la partecipazione alla Festa dello Sport
di San Pietro Viminario (PD), inizia la
calda estate delle Venetian Lionesses che
dopo il debutto stagionale, avvenuto lo
scorso 7 marzo a Roma, sono chiamate a
confermare quanto di buono fatto vedere
nella Capitale.
La presenza del team cremisi alla kermesse
sportiva della bassa padovana, rientra nel
programma di preparazione in vista della
terza tappa del torneo South-East Regional
Gaelic Football Championship patrocinato
dalla Gaa Europe e che si giocherà il prossimo 13 giugno presso gli impianti
sportivi “Ceron” di Selvazzano Dentro (PD).
Palcoscenico prestigioso quello realizzato dal Padova Gaelic Football Club che
nel torneo femminile, per la prima volta, ospiterà anche le squadre appartenenti
alla regione Benelux, girone che ospita le campionesse europee del Belgio che
arriveranno in Italia con tutte le intenzioni di confermare la supremazia
dimostrata in questi ultimi anni a livello continentale.
Per le nostre ragazze sarà dunque un ottimo banco di prova, utilissimo per
crescere sia dal punto di vista tecnico che tattico.
L’evento promozionale di San Pietro Viminario, che verrà seguito da altre
iniziative simili nel corso dell’estate, vedrà le “leonesse venete” giocare un
match in famiglia, match utile a Franco e Zago per vedere applicati sul campo
gli enormi progressi fatti, dalle loro ragazze, in questi ultimi mesi.
I due tecnici avranno modo anche di rivedere all’opera Annachiara Romanini, al
rientro dopo la lunga assenza dovuta alla frequenza del corso addestramento
volontari dell’Esercito. Il capitano della nazionale riprenderà già da sabato il
proprio posto al centro dello schieramento tattico.
Al rientro da un’esperienza lavorativa di scavi all’estero anche l’archeologa
Alice Magnabosco, forte difensore che saprà dare ancora più solidità ad un
reparto già di suo molto competitivo.
Da segnalare inoltre il ritorno in squadra, dopo gli impegni lavorativi nella
fiction “Sport Crime” e quelli sportivi con la nazionale femminile di Cricket,
di Daniela Scalia.
Con l’inserimento nel programma della Festa dello Sport di San Pietro Viminario
(PD) (Sat May 30, 2015 Venetian Lionesses Lgfc Exhibition Game @19.45) inizia
così il conto alla rovescia per il debutto sulla scena europea della nuova
franchigia, un team che si prepara ad affrontare alcune delle squadre migliori
del panorama europeo e che saprà entusiasmare, ancora una volta, i tanti
appassionati del gaelic football al femminile!
(Ufficio Stampa)
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