Riabilitazione della Negligenza Spaziale Unilaterale Nicola Smania

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Servizio di Rieducazione Funzionale - Policlinico G.B. Rossi Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione. Azienda Ospedaliera di Verona. Riabilitazione della Negligenza Spaziale Unilaterale Nicola Smania. Definizione. - PowerPoint PPT Presentation

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Servizio di Rieducazione Funzionale - Policlinico G.B. RossiScuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione

Riabilitazione della Negligenza Spaziale Unilaterale

Nicola Smania

Azienda Ospedaliera di VeronaAzienda Ospedaliera di Verona

Definizione

Difficoltà o incapacità di rilevare, rispondere, orientarsiverso stimoli che vengono presentati nello spazio

controlaterale alla lesione quando il deficit non può essere attribuito a disturbi sensoriali o motori

(Heilman, 1979)

Disturbi comportamentali nel paziente con NSU

•Lascia il cibo nella metà sinistra del piatto•Collide con ostacoli•Difficoltà di lettura•Disorientamento topografico•Inadeguato allineamento posturale

Traiettorie nella deambulazione

FenomenoClinico

StudioIncidenza per lesione sinistra

Incidenza per lesione destra

NEGLECT VISIVO

Stone e coll. (1993) 65% 82%

Fullerton e coll.(1986) 40% 70%

Vallar e Perani (1986) 0% 43%

Zoccolotti e coll. (1989) * // 26%-52%

EMINATTENZIONE

Stone e coll. (1993) 49% 70%

Hier e coll. (1983) 0% 46%

Incidenza del neglect

Lesioni

Patogenesi

Ipotesi attenzionali Ipotesi rappresentazionale

Kinsbourne, 1987 Heilman, 1979

Sx Dx Sx Dx

Neglect o “iperattenzione”?

FenomenoClinico

LavoroIncidenza per lesione sinistra

Incidenza per lesione destra

ESTINZIONE TATTILE

Stone e coll. (1993) 35% 65%

Hier e coll. (1983) 0% 63%

ESTINZIONE VISIVA

Stone e coll. (1993) 2% 23%

Wade (1984) 11% 11%

ANOSOGNOSIA

Stone e coll. (1993) 5% 28%

Cutting (1978) 0% 58%

Willanger (1981) 0% 25%

Hier (1983) 0% 36%

ALLESTESIA Stone e coll. (1993) 11% 57%

DEFICIT diCAMPO VISIVO

Stone e coll. (1993) 46% 36%

Heir e coll. (1983) 0% 46%

PARALISI delloSGUARDO

Stone e coll. (1993) 25% 29%

De Renzi e coll. (1982) 21% 35%

ANOSODIAFORIAStone e coll. (1993) 2% 27%

Cutting (1978) 0% 4%

SOMATOPARAFRENIA

Stone e coll. (1993) 29% 36%

Disturbi associati

Disturbi di schema corporeo

Coordinate di riferimentocorporee e spaziali

•Centrate sul soggetto (midline corporea, spazio ant-post, centrate sull’effettore)•Centrate sull’oggetto•Gravito-centriche•Centrate sull’ambiente esterno (retino-centriche)•Spazio personale, peri-personale, extrapersonale

Codifica spazio vicino e lontano

“Midline” corporea

Elaborazione implicita

Valutazione

Valutazione

•Test di Albert•Cancellazione lettere H•Cancellazione di campanelle•Lettura di frasi•Esplorazione di una stanza•Tocco di parti corporee•Copia di figure geometriche•Disegno dell’orologio•Test di immaginazione visiva

Disturbi comportamentali nel paziente con NSU

•Lascia il cibo nella metà sinistra del piatto•Collide con ostacoli•Difficoltà di lettura•Disorientamento topografico•Inadeguato allineamento posturale

Letteratura anni 1960-2003

N° articoli 99: effetti positivi

riabil. NSU: 109

10: nessun effetto

Approcci riabilitativi alla NSU

Comportamentali “Visual-scanning training” “Task-specific training”

Stimolazione sensoriale Vestibolare Optocinetica Vibratoria Visiva Tattile Uditiva TENS

Attivazione arto controlesionale “Motor cueing”

Modificazione posizioneparti corporee

“Trunk rotation” “Hand position”

“Patogenetici” Training attenzionali “Imagery training”

Altri Prismi di Fresnel Feedback visivo Feedback uditivo

SEDUTE DI TRATTAMENTO MULTIPLEn° totale studi = 38

0

5

10

15

20

25

Vis

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Nu

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SINGOLE SEDUTE DI TRATTAMENTOn° totale studi = 45

0

2

4

6

8

10

12

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16V

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Visual-scanning training

GRUPPO DISEGNO DIST.ICTUS

RISULTATI FOLLOW-UP GENERALIZ.

Lawson 1 SC > 6 mesi Miglior. Mant. no

Diller e coll. 3 RCT, 1 CT,1 n.d.

1.5-3.5mesi

Miglior. 1: =a contr. n.a.v.

Young ecoll.

1 CT 2 mesi Miglior. n.a.v.

Gouvier ecoll.

3 SC 1-18 mesi Miglior. 3: mant. incost.

Robertson ecoll.

1RCT 2-6 mesi = a contr. Mant. n.a.v.

Pizzamiglioe coll.

3 RCT , 4 BA2 SC

2-35 mesi Miglior. 2: mant. si (4 a.v.)

Bergego ecoll.

1 MBAS 8 mesi = a contr. no

Scanning training

Stimolazione sensoriale

Vestibolare Optocinetica Vibratoria Visiva Tattile Uditiva TENS

VISUO-MOTOR IMAGERY TRAINING

0

10

20

30

40

50

60

70

80

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T1 T2 T3 T1 T2 T3

Caso 1 Caso 2

Va

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Test Neuropsicologici Test Funzionali Questionario

Neurology 1990; 40:1597-1599

Brain, Vol. 125, No. 3, 608-623, March 2002

Long-lasting amelioration of visuospatial neglect by prism adaptation

Francesca Frassinetti1, Valentina Angeli, Francesca Meneghello, Stefano Avanzi and Elisabetta Làdavas

Conclusioni

• Visual-scanning training:

• Training “patogenetici”:

• Stimolazione sensoriale, “trunk rotation”:

• Lenti prismatiche e “binocular eye patching”:

* efficacia dimostrata* facile applicazione

* migliore applicazione in pazienti collaboranti

• meglio se in combinazione con visual-scanning

• risultati promettenti; da sperimentare estensivamente ambito clinico

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