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Rivista Donna Maggio 2013, periodico dedicato alle donne
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Il giornale di interviste per le donne
la donna sardadall 'Austral ia aNew Yorkcon gli sti l istiAlex Perry eAntonio Marras
Sexyplexy
V)orLinea trucchiValeria Orlando
"Chessa"I l tappetosardoall'estero
UFFA LA CRISI!stasera escolo stessovado
all 'apericena!
AnnaPerra lafiorista
Unaltrotempo
Make-upartistValeria
Orlando
Estate201 3
"Ilaria"la Sardegnaa Sanremo
S'offelleriadolci e tradizione
l 'universo creativodi Marras
sfi lata Antonio Marras 201 3Milano
S'offelleriadolci e tradizione
l 'universo creativodi Marras
sfi lata Antonio Marras 201 3Milano
Valeria Orlandomake-up artist
Giada ScanoPhoto Franco Felcewww.facebook.com/francofelce
I laria PorcedduSanremo 201 3
Antonio Marras"Un altro tempo"
Linea trucchiValeria Orlando Chessa
i l tappeto sardo all 'estero
I l Papa
La Sardegna FioristaAnna Perra
Ketty Coronawomen-economic
Giada Scano
e la rock star Patty Smith
Chessai l tappeto sardo all 'estero
I laria PorcedduSanremo 201 3
La donna sarda in Austral iaAlex Perry
L'apericena vince la "crisiS'offel leria di Luca Zorco
Isabel SarduLe scarpette di Nikilina
Le sexy tendenze estate201 3
Daniela Ducatopremio internazionale perl 'ambiente 201 3
La Chiesa valdese eil ministero femminile
Valeria Orlando Make-upartist
Anna Mereu
DonnaRivista al femminile in Sardegna
Numero MAGGIO 201 3Reg. Tribunale di Cagliari N. 1 4/8 del 9/6/2008
Responsabile EditorialePatrizia Floris
Direttore ResponsabileSandra Sulcis
Art DirectorMichele Campus
Hanno Collaborato:Michela Murgia, Anna Perra, Caterina Murino, Enrica Pintore,Luca Zorco, Antonio Marras, Valeria Orlando, I laria Porceddu,Giovanna Chessa, Ketty Corona, Daniela Ducato, GiadaScano, Cristiana Sarritzu, Alex Perry, Anna Mereu,Padre Stefano Mascia, Cristina Arcidiacono, Isabel Sardu,Michele Campus, Patrizia Floris, Sandra Sulcis, Marta Floris,Alessandra Cocco, Franco Felce.
In copertina:Giada Scano
Foto di Copertina:Franco Felcewww.facebook.com/francofelceStudio: “Lo Zoom” Via San Domenico n°36 Cagliari
Foto Internetwww.055firenze. it ; www.style. it ; www.prezzofel ice. itwww.portedilo. it/danieladucatowww.alexperry.com.auwww.angelocossetta.comwww.centridelsolera. itwww.esteticaedonna. it
Fonti articoli :www.michelamurgia.comL'ho uccisa perchè la amavo falso ed. Laterzawww.sardiniafashion.com/enricapintorewww.l iquida. it/caterinamurinoww.alexperry.com.auwww.style. it ; www.055firenze. it ; www.portedilo. it
Grafica e impaginazioneMichele Campus
DonnaRedazione:Via Dante, Cagliari
Email : redazione@rivistadonna.com
www.rivistadonna.com
SommarioEditorialeDonne nel mondo
Incontriamoci onlineDaniela Ducato
Anna PerraLa fiorista
Antonio MarrasUn altro tempo
Valeria OrlandoMake Up Artist
Storie che ci piacciono
Isabel SarduLe scarpette di Nichi l ina
I laria PorcedduLa Sardegna a Sanremo
Giada ScanoImmagine di copertina
Alex PerryDonna sarda in Austral ia
Giovanna ChessaI l tappeto sardo trionfa al l 'estero
S'OffelleriaUn mondo di tradizionee innovazione
Un apericena a cena
Le sexy tendenzeEstate 201 3
Ketty CoronaWomen-economic
Michela MurgiaL'ho uccisa perchè l ' amavo
L'origine delle origini
Papa FrancescoLa rock star Patty Smith
Ci piacecucinare
Ci piaceLa Sardegna
Anna MereuAspettando l 'estate
Padre Stefano MasciaSei la nostra stel la
Cristina ArcidiaconoUna donna a predicare il culto
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Donne nelmondo
Ci siamo su www.rivistadonna.comRivista Donna su Facebook e Twitter
"Le donne nelmondo" .Ecco la fortemotivazione che cispinge ad attivareuna sempre piùforte cooperazionee interazione nellarete.Cercheremo ditrarre quello spiritofemminile e legrandi tendenzeche sono il segnodei tempi.
Mi piace vedereuna donna semprepiù "creatrice" emai imitatrice.
Una donna protagonista eeccellente di sè stessa per questoterzo mil lennio. Incontriamoci conla gente, comunichiamo,raccogliamo opinioni varie emutevoli .Arte, creazione, svi luppo e lacuriosità ci portano nel mondo.
Patrizia Floris
La Chiesa valdese eil ministero femminile
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Raccontateci lavostra storia
Poteteraccontare lavostra storiaonline,mandarci levostre foto echiederci unaintervista cheverrà pubblicatasu rivista donnaonline.Segnalateci unargomento pervoi importanteche potrebbediventareargomento per ilprossimonumero.
Abbiamobisognodellevostreidee, proposte chepoteteesprimeredirettamente conlenostre giornalistediDonna
se volete apparire come modelle scrivetesu: redazione@rivistadonna.comse volete parlare di moda e bellezzacontattate la nostra art director PatriziaFloris
Lei è Daniela Ducatouna donna sardaimprenditrice a capodella rete di aziendesarde "casa verdec0.0" polo produttivoper la bio-edil izia.Capo di un piccoloesercito di operatorisardi. PremioInternazionale perl 'ambiente 201 3,Mimosa d'oro.
Raccontateci la vostra storia
Per apparire
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Sfilata donna primaveraestate 201 3
Antonio Marras
La fioristaAnna Perra
“Portate i l solecon i fioricolorati nel levostre case”
Anna Perra conosce il linguaggioparticolare dei fiori. Le sue creazioniesprimono colori, risvegli, soprattutto aMaggio, il mese in cui ci si lascia dietro lespalle il grigiore dell'inverno e i coloridella primavera. “Portate il sole con i fioricolorati nelle vostre case” .
Cosa rappresentano per te i fiori?
Sono tutto ciò che mi far star bene, seguono tutti imiei stati d'animo e mi danno calore. Mi fannoesprimere la mia personalità e la mia creazione, nonmi ci vedrei a fare nessun altro lavoro, io sonofortunata mi sono scelta i l mio lavoro e continuo tuttii giorni a sentirmi totalmente realizzata.
WWW.lafiorista.com
lafioristaanna.perra@facebook.com
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Sfilata donna primaveraestate 201 3
Via Piave 1 39Assemini Cagliari
Come è nata l'idea di aprire un negozio di fiori?
E’ maturata nel tempo, al l ’epoca mi occupavo di un lavoro attinente, ma non mi sentivorealizzata in modo creativo, con basi artistiche come le mie aspiravo a formazioni professionalipiù avanzate, ma ero limitata. L'idea era l i ferma fin quando sono venuta a conoscenza di corsiprofessionali che organizzava la Federfiori e da lì ho iniziato, a seguire corsi, ho aperto i lnegozio e conseguito i l Diploma di Fiorista Europeo.
Una nascita, una festa, un matrimonio. Quali fiori rappresentano meglio questi momenti?
Secondo il l inguaggio dei fiori , per la nascita di un bambino, bisogna evitare fiori troppoprofumati, potrebbero infastidire la neo mamma, sono indicati in questa circostanza un bouquetdi rosel l ine o di tul ipani bianchi, anche se in effetti si cerca sempre di rappresentare la nascita oin rosa o in celeste.Mentre per una festa, dipende dall 'occasione, se fosse un compleanno, consigl io di seguire igusti del festeggiato, oppure un centrotavola o un bouquet colorato, vivace in modo daesprimere gioia e allegria anche attraverso i fiori !Mentre per un Matrimonio, dipende dai gusti del la sposa, se c'è un tema, o un colore che simantiene per tutto i l matrimonio. I l fiore più gettonato è la rosa di qualsiasi colore abbinata adaccessori e nastri , è sempre stato un fiore elegante, del icato e di buon gusto. Negli ultimi annisono aumentate le spose che si interessano completamente all 'organizzazione del matrimonio,scrupolose, precise e attente ai dettagl i , in modo da rendere indimenticabile i l giorno piùimportante della loro vita.
Quale fiore non dovrebbe mai essere regalato a una donna?
I fiori sono tutti bel l i , rappresentano i nostri stati d'animo, ci ricordano momenti bel l i o brutti ,dipende dai gusti , ognuno di noi ha un fiore preferito, se conosciamo bene la persona a cuidobbiamo regalarlo di sicuro non sbagliamo!
Lasciati dietro i l grigiore dell 'invernoe risvegliati dai colori del la primavera
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Cosa trovano nel tuo negozio i clienti che altri fiorai non hanno?
Io sono una Fiorista e mi impegno molto con i miei cl ienti cerco di instaurare un rapporto serio,professionale e di rispetto. Ho lo stesso impegno con tutti dal la real izzazione di un bouquet diCompleanno all 'organizzazione del servizio Matrimoniale. I l rapporto con i cl ienti è molto importante, se sitrovano bene e hanno fiducia ritornano ogni qualvolta hanno bisogno della mia competenza. A questadomanda rispondo con Professionalità, Serietà, Competenza e Creatività, ecco ciò che trovano da me.
Le composizioni che realizzi esprimono la tua personalità o quella dei tuoi clienti?
Questa è una bella domanda! In base alla richiesta del cl iente cerco di real izzare una composizione dibuon gusto e che soddisfi l 'idea di partenza, penso che le mie composizioni esprimono la mia personalitàe la mia tecnica con l 'idea del cl iente, lavoriamo insieme per la creazione di un opera.
Se Fossi un fiore quale saresti?
Questa domanda mi viene fatta spesso!Tra tutti i miei fiori preferiti probabilmente una Phalaenopsis è un'orchidea, bel la del icata ma allo stessotempo forte ha bisogno di cure particolari , ma se entri in sintonia con lei e capisci le sue esigenze fioriscedue volte al l 'anno, ma in modo spettacolare, tenendo i fiori per diversi mesi.
E per concludere parliamo dei corsi.
Oltre ad occuparmi del mio negozio organizzo anche corsi per principianti e di l ivel lo 1 , sono corsi baseper tutti coloro che si vogl iono avvicinare al fantastico e meravigl ioso mondo delle piante e dei fiori , peruna cultura personale o professionale, scoprendo i segreti e le curiosità per coltivare e curare le piante ele tecniche di composizione per i fiori recisi.
E' una scenografia unica,imperdibi le, quel la che si puòammirare nelle stanze di PalazzoClerici a Milano. Le sale dellasettecentesca dimora nobil iareaccolgono scene di vita vissutatratte dagli anni Trenta e Quarantadel novecento. Siamo aBloomsbury, quartiere londinesedove l'arte e la letteratura hannovisto protagoniste donne comeVirginia Woolf, Vanessa Bell , EdithSitwell . E' in questa cornice, cheAntonio Marras continua a stupire,affascinare,emozionare il suopubblico con una collezione che cicatapulta in “Un altro tempo”.Questo è il tema della sfi lata per lacollezione 201 3/201 4, un tuffo nelpassato i l cui titolo è . . . “Un altroTempo” ispirato al la mostra che losti l ista ha curato con Lea Vergine,seguendo l'invito di Cristiana Colludirettrice del museo al Mart diRovereto. Nelle stanze addobbatecon fiori , pi le di l ibri , tavolini epoltrone, le modelle sfi lano a passodi musica. Sono donne eccentrichee cosmopolite, eleganti , di classe,ognuna unica e fedele al la propriapersonalità. Hanno una pelleperfetta e luminosa, sono curate inogni dettagl io, a proprio agio con sestesse e con ciò che indossano.
Antonio Marras
Unaltrotempo
un tuffo nel passato.
sfilata di moda 2013 nel
palazzo Clerici a Milano22
I loro abiti hanno intarsi di tessuticon rose, fiori , perle, pizzi,suggestivi ricami per forme efantasie. Le stampe appaionocome dipinti sugl i abiti . Indossanogiacche da uomo su grandi gonne.Un mix di vintage e modernitàgrazie al le gonne oltre i l ginocchioe ai tagl i retrò, arricchiti diparticolari contemporanei. I tessutiseta, raso, cotone sono grigi emarroni i l luminati dal colore gial loabbagliante, fucsia intenso ebianco, rosso accesso. Una
esplosione di colore, fantasia,creatività che esalta la donna in“un viaggio nel tempo” che ricordalo sti le British del ' 900 fino ai giorninostri , in un incontro unico e senzatempo. Marras ancora una voltaha superato se stesso. Creativo edinamico, i l suo talento èindiscusso e le sue creazioniinconfondibi l i .
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Patrizia Floris
Make up Valeria Orlando 24
Ecco quindi fondotinta fluidi e compatti , che conpochissimo prodotto uniformano anche lediscromie più diffici l i ,neutral izzatori al posto deinormali correttori, la parola stessa lo dice“neutral izzano” i l tono dell ’occhiaia ovvero lael iminano piuttosto che correggerla; rossetti ultrapigmentati che possono diventare fantasticiombretti wet o fard cremosi senza migrare comefarebbe un normalissimo rossetto,oppureombretti ultraresistenti , che grazie ai suoipigmenti spinti al 59% contro i normali chestanno al 30% , diventano magnifici eye-l iner orossetti cremosi e stabil i solo aggiungendo acquamineral izzata. Normalmente gl i ombretti se diluitidiminuiscono l’ intensità del loro colore, perché ilpigmento non è alto, nel mio caso inveceraddoppiano la loro intensità, proprio perchéhanno pochi ol i , sono privi di talco ma ricchissimidi pigmenti.Anche le matite, con la stessa logica, possonoprima essere usate per delineare occhi o labbra ese riscaldate da un accendino in seguito, rossettilong lasting oppure ombretti cremosi tor sur ton.Per me creare la mia l inea, oltre che ilcoronamento di una carriera, ha rappresentatoun modo innovativo di lavorare, non amo leregole, sono sempre stata anticonformista esperimentale.Per i professionisti che si affacciano a questomestiere poter assicurare loro un risultatoottimale senza dover portare tanti prodotti nelproprio borsone.Per le donne che sposano la mia fi losofia sentirsil ibere di poter cambiare il proprio look, avendo adisposizione una piccola palette che in realtà èuna grande trousse di colori, come dire giocarecon il colore, è i l motto che mi rappresenta.
Per chi volesse avere più info o acquistare i l mioprodotto potrà dal mese di Maggio 201 3collegarsi al mio sito www.vormakeup.com chiinvece volesse vedere i miei lavoriwww.valeriaorlando.comAuguro a tutte le lettrici una splendida stagioneestiva 201 3 all ’ insegna del colore e ringrazioRivista Donna per l ’affetto e la stima che miriserva da tempo
Valeria Orlando
La parola d'ordine è libertà!
Make up artistValeria Orlando
ome ogni anno l’estate è alle porte e noi donne siamo pronte a sfoderare il nostrocharme,il nostro sex appeal e la nostra voglia di sentirci DONNE e sempre piùdesiderate! Il makeup offre vari spunti per rendere ogni donna unica e, aggiungo,perfar risaltare la propria femminilità,che è estremamente personale a prescindere daicolori naturali che indossa. Il consiglio per la stagione estiva alle porte, è quella diindossare nuance colorate,”imperfette” volontariamente,ossia niente grafismi osmookey eyes decisi come il classico black, ma via libera a tonalità come blu denim,turchese, limone, arancio, menta, rosa e fucsia.In questo modo ogni donna potràimpostare il trucco basandosi sul suo gusto e sulla sua personalità, uscendo dal rigoredelle regole, la parola d’ordine infatti è libertà!
C
"Il make updiventa un gioco,proprio come lamia l inea make upVor, i l mioacronimo ValeriaOrlando, lanciataquest' anno alCosmoprof".
I l romanticismo e la femminil ità pacata potràessere espressa con sfumature delicate dirosa,blu denim, fucsia o di arancio conapplicazione di mascara tor sur ton,mentreinvece chi vuole esagerare potrà puntare sufucsia, blu accesi o rossi decisi come vistosul le passerel le. La differenza ed ilsuggerimento più prezioso da destinare alledonne è quello di scegliere i l makeupevidenziando il l ivel lo del la sfumatura nondella tonalità.Scegliere i l colore dell 'ombretto significapuntare allo sguardo, la parte più espressivadel volto. C'è chi lo associa agli abiti , chi loabbina al colore dell 'iride e chi invece scegliei contrasti netti . I l mio consigl io:Donne con carnagione chiara stenderanno ilcolore delicatamente sul la rima cil iare senzaestendersi vistosamente con la sfumatura,donne invece con carnagione scura e trattidecisi punteranno a colori più intensi esfumature ampie.Chi invece opta per le
labbra potrà concentrarsi su labbraperfette colorate con rossi aranci decisisti le pin up o fucsia e viola super lucidi,molto più new sixty years! I l makeupdiventa un gioco, proprio come la mial inea makeup Vor, i l mio acronimoValeria Orlando, lanciata quest’anno alCosmoprof.
L’ idea di real izzare una linea trucco è nata daun esigenza lavorativa.Dopo 23 anni sui set di moda, ho elaboratoun nuovo concetto di trucco,qualcosa chefosse estremamente professionale ma altempo stesso che permettesse a me, comealle donne che hanno sposato la mia l inea, diavere un trucco perfetto avendo prodottialtamente tecnologici con cui divertirsiuscendo dalle regole. Normalmente unrossetto ed una matita si usano sulle labbra,un ombretto sugli occhi ed un fard sul leguance. Nella mia l inea invece, priva diparabens e petrolati(derivati del laplastica),ricca di pigmenti spinti al 59%,privi diol i e cere facilmente deperibi l i ,e con un SPF60, ogni elemento può essere usato a propriopiacimento; questo consente la massimaflessibi l ità di inventare un trucco diverso ognigiorno, ironizzando con se stesse
opo 23 anni suiset di moda hoelaborato unnuovo concettodi trucco.
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Ecco quindi fondotinta fluidi e compatti , che conpochissimo prodotto uniformano anche lediscromie più diffici l i ,neutral izzatori al posto deinormali correttori, la parola stessa lo dice“neutral izzano” i l tono dell ’occhiaia ovvero lael iminano piuttosto che correggerla; rossetti ultrapigmentati che possono diventare fantasticiombretti wet o fard cremosi senza migrare comefarebbe un normalissimo rossetto,oppureombretti ultraresistenti , che grazie ai suoipigmenti spinti al 59% contro i normali chestanno al 30% , diventano magnifici eye-l iner orossetti cremosi e stabil i solo aggiungendo acquamineral izzata. Normalmente gl i ombretti se diluitidiminuiscono l’ intensità del loro colore, perché ilpigmento non è alto, nel mio caso inveceraddoppiano la loro intensità, proprio perchéhanno pochi ol i , sono privi di talco ma ricchissimidi pigmenti.Anche le matite, con la stessa logica, possonoprima essere usate per delineare occhi o labbra ese riscaldate da un accendino in seguito, rossettilong lasting oppure ombretti cremosi tor sur ton.Per me creare la mia l inea, oltre che ilcoronamento di una carriera, ha rappresentatoun modo innovativo di lavorare, non amo leregole, sono sempre stata anticonformista esperimentale.Per i professionisti che si affacciano a questomestiere poter assicurare loro un risultatoottimale senza dover portare tanti prodotti nelproprio borsone.Per le donne che sposano la mia fi losofia sentirsil ibere di poter cambiare il proprio look, avendo adisposizione una piccola palette che in realtà èuna grande trousse di colori, come dire giocarecon il colore, è i l motto che mi rappresenta.
Per chi volesse avere più info o acquistare i l mioprodotto potrà dal mese di Maggio 201 3collegarsi al mio sito www.vormakeup.com chiinvece volesse vedere i miei lavoriwww.valeriaorlando.comAuguro a tutte le lettrici una splendida stagioneestiva 201 3 all ’ insegna del colore e ringrazioRivista Donna per l ’affetto e la stima che miriserva da tempo
Valeria Orlando
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Storie che ci piacciono. che ci ispirano scelte da Donna
Enrica Pintoreoriginaria di Ottana manata a Nuoro è statafinal ista di Miss I tal ia nel2003, ha lavorato nelmondo della pubblicitàcon Ceres, Samsung e inFiction come Don Matteo e iCesaroni. Ha partecipato alprogramma di Rai Unocondotto da Carlo Contil 'Eredità. I l suo debutto alcinema sul grande schermo èavvenuto lo scorso anno con“1 0 regole per fareinnamorare” di CristianoBortone con FrancescoSalemme, i l Trio Medusa eGuglielmo Scil la.
Lei cipiace!
Ci piace!
www.sardiniafashon.com/enrica pintore
Caterina Murino, nata aCagliariè diventata attrice difama internazionaleper la suainterpretazione daBond Girl in “CasinoRoyal” nel 2006, oraritorna ad Hollywwodper un nuovo lavoro.Sarà la protagonistadel Fi lm “In seach ofIngrid” diretto dallaVenezuelana BettyKaplan dedicato al lapolitica colombianaIngrid Betancourt exostaggio delle Farc. Latrama del fi lm si basasui due libri di JoanCarlos Lecompte, l 'exmarito di Ingrid, ”Buscando a Ingrid” e“Ingrid y yo, unalibertad agridulce”. I lruolo del marito diIngrid nel fi lm saràinterpretato dall 'attoremessicano ValentinoLanus. Lei ci
piace!
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L’autrice raccontaY• “Le scarpetta di Niki l ina” i l quartoromanzo di Isabel Sardu, ventinove anni,regista e attrice teatrale oltre chescrittrice, è i l racconto di una storiapersonale. E’ la prima volta che Sardudecide di ispirarsi a se stessa. Al centrodel racconto le emozioni, “La storia dicome esse ci diano la forza e alcontempo la paura di sentircicompletamente vivi”, spiega l’autrice.La trama:Una ragazza "I" scopre come incanalarele energie negative e positive attraversol 'arte della clown-terapia, riscoprendo lagioia nel le piccole cose, nei piccoli gesti enel contatto umano. Niki l ina è il nome delsuo clown che scoprirà essere assopitodentro di sé e che porterà allo scopertonuove emozioni: i l coraggio e la vital itàdel la protagonista. Niki l ina è anche ilbambino interiore che tutti noinascondiamo e che tendiamo adimenticare. I l testo cerca di ricordarecome superare le difficoltà, i l senso diinadeguatezza che ogni tanto ci pervadee la sfiducia, lasciandoci scoprire che tuttii l imiti possono essere superati e chemessi sotto prova, se lo vogliamo siamocapaci di azioni e di gesti che maiavremmo potuto credere di compiere.“I l l ibro”, spiega l’autrice, “ induce me
stessa ad essere protagonista del racconto come Niki l ina e come "I", interfacciando queste duefigure come se fossero ben distinte e come se l'una potesse descrivere l 'altra. Non potendo e nonessendo troppo portata al l 'auto-descrizione, per ciò che riguarda il personaggio di "I " nel capitolofinale ho lasciato spazio al le "voci degl i altri" per permettere in totale onestà di lasciar percepireattraverso gli altri , appunto, qualcosa di più specifico del mio carattere e dunque di quel lo di "I "”.L’emozione più intensa, i l desiderio più grandeYMettere in gioco me stessa con qualcosa di personale, sottopormi per la prima volta al pubblico conqualcosa di mio. E' stato emozionante vivere ogni parola di questo racconto e proprio per questo èstato diffici le e articolato i l lavoro che mi ha portato al la sua pubblicazione: scrivere sapendo chetutto ti appartiene è più complicato. Vorrei che questo romanzo portasse l 'attenzione sul rispetto perse stessi e gl i altri , vorrei che il lettore lasciasse andare la sua immaginazione vedendo le azionidescritte. Non ho nessuna aspettativa, vivo alla giornata, fel ice delle mie scelte, piano piano iltempo ti ripaga sempre e arrivano le soddisfazioni, vorrei stupirmi sempre come farebbe un bimbo,e se fosse possibi le stupire.
“Le scarpette di Niki l ina “,l ’u ltimo romanzo di Isabel Sardu
Cristiana Sarritzu30
Isabel SarduCristiana Sarritzu
L’autrice raccontaY• “Le scarpetta di Niki l ina” i l quartoromanzo di Isabel Sardu, ventinove anni,regista e attrice teatrale oltre chescrittrice, è i l racconto di una storiapersonale. E’ la prima volta che Sardudecide di ispirarsi a se stessa. Al centrodel racconto le emozioni, “La storia dicome esse ci diano la forza e alcontempo la paura di sentircicompletamente vivi”, spiega l’autrice.La trama:Una ragazza "I" scopre come incanalarele energie negative e positive attraversol 'arte della clown-terapia, riscoprendo lagioia nel le piccole cose, nei piccoli gesti enel contatto umano. Niki l ina è il nome delsuo clown che scoprirà essere assopitodentro di sé e che porterà allo scopertonuove emozioni: i l coraggio e la vital itàdel la protagonista. Niki l ina è anche ilbambino interiore che tutti noinascondiamo e che tendiamo adimenticare. I l testo cerca di ricordarecome superare le difficoltà, i l senso diinadeguatezza che ogni tanto ci pervadee la sfiducia, lasciandoci scoprire che tuttii l imiti possono essere superati e chemessi sotto prova, se lo vogliamo siamocapaci di azioni e di gesti che maiavremmo potuto credere di compiere.“I l l ibro”, spiega l’autrice, “ induce me
stessa ad essere protagonista del racconto come Niki l ina e come "I", interfacciando queste duefigure come se fossero ben distinte e come se l'una potesse descrivere l 'altra. Non potendo e nonessendo troppo portata al l 'auto-descrizione, per ciò che riguarda il personaggio di "I " nel capitolofinale ho lasciato spazio al le "voci degl i altri" per permettere in totale onestà di lasciar percepireattraverso gli altri , appunto, qualcosa di più specifico del mio carattere e dunque di quel lo di "I "”.L’emozione più intensa, i l desiderio più grandeYMettere in gioco me stessa con qualcosa di personale, sottopormi per la prima volta al pubblico conqualcosa di mio. E' stato emozionante vivere ogni parola di questo racconto e proprio per questo èstato diffici le e articolato i l lavoro che mi ha portato al la sua pubblicazione: scrivere sapendo chetutto ti appartiene è più complicato. Vorrei che questo romanzo portasse l 'attenzione sul rispetto perse stessi e gl i altri , vorrei che il lettore lasciasse andare la sua immaginazione vedendo le azionidescritte. Non ho nessuna aspettativa, vivo alla giornata, fel ice delle mie scelte, piano piano iltempo ti ripaga sempre e arrivano le soddisfazioni, vorrei stupirmi sempre come farebbe un bimbo,e se fosse possibi le stupire.
Ilaria Porceddu
Ilaria, sei giovane e molto brava, quando hai iniziato ad appassionarti di musica?
Molto presto in realtà. In casa ho sempre respirato musica seppur nessuno dei miei genitorifosse un professionista. Così al l 'età di sei anni ho chiesto di mia spontanea volontà di cominciarea prendere lezioni di pianoforte.Cosa è per te la musica?
La musica è il viaggio. I l viaggio che ti permette di volare anche quando non ti sposti di unmil l imetro dal luogo in cui ti trovi.Nei tuoi testi c'è un forte richiamo alla tua terra. Cosa rappresenta per te la Sardegna?
La Sardegna è la terra che mi ha fatto nascere. È un po' mia madre.È sempre stata dentro di me, ma l'ho "capita" solo quando l'ho lasciata. Questo mi ha portato afare una ricerca interna ma anche esterna su me stessa e su questa terra, ed è diventatoinevitabile portarla con me in questo nuovo progetto.La Sardegna è la semplicità e la purezza. Riesci ancora a conoscere persone fel ici che vivono dicose essenzial i in un luogo che sembra creato in tutto e per tutto da Dio.Riu (Fiume) ha un testo scritto interamente in sardo. Come mai questa scelta?
Perché la melodia al pianoforte, nata prima del testo, ha immediatamente chiarito le idee a me eAtti l io Fontana (Coautore e produttore artistico del disco) sul fatto che le parole perfette perquesta musica sarebbero state in sardo. E Dario Dessì, autore del testo, è riuscito a creare unapoesia magica.Hai partecipato a XFactor. Quanto aiuta un talent show nella carriera di un artista?
In questa epoca storica tanto. È quasi l 'unico mezzo rimasto a un artista emergente per farsiascoltare. Però in realtà aiuta nel momento in cui un giovane ci arriva con un progetto solido esoprattutto con la propria personalità ben definita. In caso contrario non aiuta ma distrugge.Il brano portato a Sanremo “In equilibrio” cosa racconta?
Parla del circo come metafora della vita. Io penso che in questo periodo siamo tutti circensi del lavita su un fi lo. Ma è proprio in questi momenti di totale incertezza che riusciamo a tirare fuoriquel lo che siamo realmente e insieme, la capacità e la volontà di affermare noi stessi per quelloche siamo, nel la più totale verità.È quindi una canzone assolutamente di speranza.Quale canzone ti rappresenta di più?
Vola Via.Perché è la mia storia."Siamo talenti o sagomevite tutte da scrivereSolo per chi sa leggere. . . "Progetti per il futuro?
Cominciare davvero a disegnare la mia vita artistica. Più concretamente, fare i miei concerti intutta I tal ia partendo dall 'Auditorium Parco della Musica a Roma il 21 Apri le.
La Sardegna a Sanremo 2013
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Patrizia Floris
Isabel SarduLa sua musica:un viaggio inSardegna,la sua terramadre
"In Equilibrio"
La Sardegna a Sanremo 2013
Il suo ultimo album
Di Cristiana Sarritzu
Giada ScanoSobrietà ed eleganza. Il mio stilista preferito? Valentino.Giada Scano di Cagliari, trentadue anni, ha le idee chiare. “Amo l’arte in tutte lesue espressioni. Moda, cinema e teatro”. A tredici anni sfilava in Sardegna pervestiti teen agers, a diciannove collaborava con un’agenzia di moda.Successivamente la prima apparizione in TVa Canale 5 nella trasmissione“Veline” condotta da Teo Mammucari. Poi le esperienze in teatro, tra laboratori everi e propri spettacoli anche come figurante, ballerina e mimo al teatro lirico diCagliari. Non è tutto: appare sugli schermi cinematografici nel film “Finalmente lafelicità” di Leonardo Pieraccioni e “Bellas Mariposas” di Salvatore Mereu. Infine,gli studi accademici: giurisprudenza.
La tua fotomodella simbolo?
Kate Moss. Adoro il suo sguardo, la profondità. Kate Moss, non ebbe successo soltanto per lasua perfezione fisica, ma anche e soprattutto per i l suo fascino e mistero.I l tuo colore?
I l rosso. Rosso Valentino, quel la tonalità cangiante fra rosso e arancione. I l vestito rossoValentino va indossato con semplicità e pochi accessori.La moda?
Nella moda c’è verità, poiché l’ immagine della donna non risulta essere artefatta come quellatelevisiva. La bellezza deve essere naturale, e le caratteristiche fisiche personali vengonovalorizzate nella loro unicità. La moda deve essere poi adattata al fisico e alla personalità. I lmio gusto personale si avvicina maggiormente ad uno sti le sinuoso piuttosto che ad uno sti leampio.Creatività èC
Un modo di esprimersi e misurarsi con se stessi. Porsi nuovi obiettivi e scacciare la monotonia.Apparire?
Non dipende dalla perfezione dell ’ immagine, ma dal fascino, dal la personalità.I servizi fotografici?
Le fotografie fermano attimi. Mi piacciono i servizi perchè immortalano immagini cheresteranno nel tempo.La donna che non si trucca?
Dipende. I l trucco non sempre si adatta bene a tutti i tratti somatici, perchè in certi casi l iappesantisce. Per esempio un trucco “smoke eyes” valorizza e dona intensità ad un occhioscuro, mentre appesantisce eccessivamente un occhio chiaro. Comunque è sempre lapersonalità che fa lo sti le, i l make up migl iore.L’abbigliamento giusto?
I l vestito è una parte importante della persona, in quanto espressione del suo essere. Devesempre essere adeguato al luogo e alla persona. Io cerco sempre di essere adeguata alcontesto.Cinema e teatro
Amo entrambi. Ma in teatro i l contatto con il pubblico è diretto e l ’emozione è più intensa. Mipiace interpretare personaggi del passato perché riscopro in loro emozioni autentiche.Nel tuo futuro c’è spazio perC?
Moda, cinema e teatro sono al tempo stesso lavoro e passione, e nonostante abbia studiatogiurisprudenza continuerò comunque a portare avanti i l lavoro anche in questo settore. Credoche riuscirò a concil iare le diverse attività. Infine mi affiderò a ciò che la vita riserverà.
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Giada Scano “Amo l’artein tuttele sueespressioni.Moda,cinema eteatro”
foto di Franco Felce
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Alex Perry
i l famososti l istaaustral ianoAlex Perry siispira al ladonna sarda
www.alexperry.com.au36
In Austral ia, si è svolto i lfamoso Melbourne FashionFestival con Alex Perry
La Sardegnaconquista sempredi più l ’attenzionenel mondo dellamoda e delmondo ingenerale,dal l ’altra partedell ’emisfero, piùprecisamente inAustral ia, si èsvolto i l famosoMelbourneFashion Festivaldove Alex Perry,sti l ista austral ianopiuttosto quotatoa livel lo mondiale,si è ispirato al laDonna Sarda
foto di Franco Felce
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Il tappetodi Nuletrionfaall'esteroGiovanna Chessa
www.alexperry.com.au
La Sardegnaconquista sempredi più l ’attenzionenel mondo dellamoda e delmondo ingenerale,dal l ’altra partedell ’emisfero, piùprecisamente inAustral ia, si èsvolto i l famosoMelbourneFashion Festivaldove Alex Perry,sti l ista austral ianopiuttosto quotatoa livel lo mondiale,si è ispirato al laDonna Sarda
n Sardegna il tappeto è il vero principe dell 'artigianato artistico. Ispirato a una comunefi losofia, differisce da paese a paese quanto a tessitura, colore e iconografia. Realizzato inlana, anticamente tinta con essenze vegetal i , i l tappeto sardo adempie tradizionalmente la
funzione di complemento d'arredo della casa. I motivi che si ripetono sono soprattuttogeometrici e floreali . I fiori sti l izzati compongono figure geometriche, tipica la 'mustra' del la vite,simboli magici come il sole, le stel le, la luna, la clessidra; araldici come la torre, i l castel lo e,rel igiosi del la prima cristianità, come la spiga, l 'uovo, la colomba oltre che animali vari spessoanche fantasiosi come il cervo e l'agnello, l 'aqui la, i l leone e i cavall i .I l disegno è influenzato dalla tecnica di lavorazione. Particolarissima è la tecnica detta 'apibiones' acini d'uva, real izzata monocromaticamente, in bianco, ocra o rosa, con un particolareannodato che crea un raffinato effetto di bassori l ievo ottenuto grazie al l 'uti l izzo, fra una passatadi trama e l'altra, di un ferretto sotti l issimo su cui si forma il 'pibione'.Nei secoli passati era una delle attività più importanti svolte dal le donne sarde all ’ interno dellemura domestiche, le quali , attraverso la tessitura e la creazione di manufatti potevanopartecipare attivamente al sostentamento famil iare.L’abile e paziente lavoro della tessitrice è il vero segreto di questa lunga tradizione che si èevoluta con il passare del tempo. Fino a poche generazioni fa, nel le domus sarde, le tessitricipreparavano il corredo nuziale per le donne e allo stesso tempo insegnavano loro l ’arte dellatessitura di tappeti sardi, arazzi e tende. Sino a trenta, quaranta anni fa era possibi le,percorrendo i paesi del l 'isola, vedere quasi tutte le donne davanti al telaio di legno intente al lacomposizione.Purtroppo questa lunga tradizione rischia di scomparire a causa dell ’enorme progresso. Alfaticoso lavoro manuale con i vecchi telai di un tempo si è soliti ormai preferire i nuovimacchinari, che riescono a produrre manufatti tessi l i e tappeti sardi in poco tempo e con menofatica. Per questo iniziative come il Concorso e Festival Diart “l ’Arte della TessituraMediterranea”, si pongono come momenti importanti per conoscere, tramandare e riscoprireantichi mestieri ormai in disuso. I l Concorso, organizzato da Assadakah Sardegna, Centro italo
arabo del Mediterraneo, insieme al partner tunisino Centre Tecnique de Crèation, D'innovation,nel l ’ambito del progetto “Diart- Le Dialogue Interculturel à trevaers l 'art du tapis” è partito loscorso settembre, ha visto la partecipazione di 40 tessitrici di cui 5 sarde. Un grande progetto dicooperazione, un ponte sul Mediterraneo che ha unito le due culture attraverso l’artigianato el’arte del tappeto.I l primo posto è stato assegnato a Giovanna Chessa, tessitrice di Nule, al secondo posto l ’operadel tunisino Taieb Ben Aziz, mentre al terzo posto la tessitrice di Urzule Elena Mulas.“E' stata forte l 'emozione al momento della premiazione - afferma Giovanna Chessa. Per laprima volta i tappeti di Nule hanno oltrepassato la Sardegna e giunti a Cartagine hanno ottenutoi l primo premio. Realizzo tappeti da più di 40 anni - racconta Giovanna - ero una ragazzina cheaveva concluso il corso di studi del le scuole medie. Da allora è trascorso molto tempo ma, sonoorgogliosa di aver intrapreso questo lavoro. Ogni tappeto è unico e originale. E' i l risultato ditanto lavoro e impegno, un'arte antica tramandata da madre in figl ia. I tappeti sardi sono prodottiartigianal i dal valore inestimabile che è giusto far conoscere in tutto i l mondo. Per questo hopartecipato volentieri al concorso e sono ancora più fel ice di aver vinto”.I l concorso si è rivelato un' occasione per approfondire la storia del la propria terra, per scoprirnesegreti , usanze, tradizioni. Le storie tunisine si sono intrecciate con quelle del l ’entroterra sardo.Sono molti i tratti in comune tra i l tappeto sardo e quello tunisino, la lavorazione della lana e ilprocesso di cardatura, la tintura del fi lato, i gial l i intensi ottenuti con l ’uti l izzo di materie primenatural i . I l tappeto narra storie di popoli antichi, esprime emozioni, diventa un tela sul la qualenarrare il proprio vissuto e raccontarlo al le generazioni future.
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n Sardegna il tappeto è il vero principe dell 'artigianato artistico. Ispirato a una comunefi losofia, differisce da paese a paese quanto a tessitura, colore e iconografia. Realizzato inlana, anticamente tinta con essenze vegetal i , i l tappeto sardo adempie tradizionalmente la
funzione di complemento d'arredo della casa. I motivi che si ripetono sono soprattuttogeometrici e floreali . I fiori sti l izzati compongono figure geometriche, tipica la 'mustra' del la vite,simboli magici come il sole, le stel le, la luna, la clessidra; araldici come la torre, i l castel lo e,rel igiosi del la prima cristianità, come la spiga, l 'uovo, la colomba oltre che animali vari spessoanche fantasiosi come il cervo e l'agnello, l 'aqui la, i l leone e i cavall i .I l disegno è influenzato dalla tecnica di lavorazione. Particolarissima è la tecnica detta 'apibiones' acini d'uva, real izzata monocromaticamente, in bianco, ocra o rosa, con un particolareannodato che crea un raffinato effetto di bassori l ievo ottenuto grazie al l 'uti l izzo, fra una passatadi trama e l'altra, di un ferretto sotti l issimo su cui si forma il 'pibione'.Nei secoli passati era una delle attività più importanti svolte dal le donne sarde all ’ interno dellemura domestiche, le quali , attraverso la tessitura e la creazione di manufatti potevanopartecipare attivamente al sostentamento famil iare.L’abile e paziente lavoro della tessitrice è il vero segreto di questa lunga tradizione che si èevoluta con il passare del tempo. Fino a poche generazioni fa, nel le domus sarde, le tessitricipreparavano il corredo nuziale per le donne e allo stesso tempo insegnavano loro l ’arte dellatessitura di tappeti sardi, arazzi e tende. Sino a trenta, quaranta anni fa era possibi le,percorrendo i paesi del l 'isola, vedere quasi tutte le donne davanti al telaio di legno intente al lacomposizione.Purtroppo questa lunga tradizione rischia di scomparire a causa dell ’enorme progresso. Alfaticoso lavoro manuale con i vecchi telai di un tempo si è soliti ormai preferire i nuovimacchinari, che riescono a produrre manufatti tessi l i e tappeti sardi in poco tempo e con menofatica. Per questo iniziative come il Concorso e Festival Diart “l ’Arte della TessituraMediterranea”, si pongono come momenti importanti per conoscere, tramandare e riscoprireantichi mestieri ormai in disuso. I l Concorso, organizzato da Assadakah Sardegna, Centro italo
arabo del Mediterraneo, insieme al partner tunisino Centre Tecnique de Crèation, D'innovation,nel l ’ambito del progetto “Diart- Le Dialogue Interculturel à trevaers l 'art du tapis” è partito loscorso settembre, ha visto la partecipazione di 40 tessitrici di cui 5 sarde. Un grande progetto dicooperazione, un ponte sul Mediterraneo che ha unito le due culture attraverso l’artigianato el’arte del tappeto.I l primo posto è stato assegnato a Giovanna Chessa, tessitrice di Nule, al secondo posto l ’operadel tunisino Taieb Ben Aziz, mentre al terzo posto la tessitrice di Urzule Elena Mulas.“E' stata forte l 'emozione al momento della premiazione - afferma Giovanna Chessa. Per laprima volta i tappeti di Nule hanno oltrepassato la Sardegna e giunti a Cartagine hanno ottenutoi l primo premio. Realizzo tappeti da più di 40 anni - racconta Giovanna - ero una ragazzina cheaveva concluso il corso di studi del le scuole medie. Da allora è trascorso molto tempo ma, sonoorgogliosa di aver intrapreso questo lavoro. Ogni tappeto è unico e originale. E' i l risultato ditanto lavoro e impegno, un'arte antica tramandata da madre in figl ia. I tappeti sardi sono prodottiartigianal i dal valore inestimabile che è giusto far conoscere in tutto i l mondo. Per questo hopartecipato volentieri al concorso e sono ancora più fel ice di aver vinto”.I l concorso si è rivelato un' occasione per approfondire la storia del la propria terra, per scoprirnesegreti , usanze, tradizioni. Le storie tunisine si sono intrecciate con quelle del l ’entroterra sardo.Sono molti i tratti in comune tra i l tappeto sardo e quello tunisino, la lavorazione della lana e ilprocesso di cardatura, la tintura del fi lato, i gial l i intensi ottenuti con l ’uti l izzo di materie primenatural i . I l tappeto narra storie di popoli antichi, esprime emozioni, diventa un tela sul la qualenarrare il proprio vissuto e raccontarlo al le generazioni future.
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Patrizia Floris
S'Offel leria, la pasticceria di Luca Zorco aVallermosa rievoca emozioni del passato. Qui i lprofumo del dolce antico richiama sapori unici egenuini, avvolgenti e caratteristici del la storia
gastronomica sarda. Ogni creazione ha un fortelegame con il territorio. Tutti gl i ingredienti sonodi primissima qualità. Nel suo negozio aperto dal
2002, Luca accoglie i suoi cl ienti conprofessionalità e genti lezza. Ogni dettagl io è
curato nei minimi particolari e i prodottitradizionali si arricchiscono di innovazione e
creatività. Impegno, amore per la propria terra,tenacia e intraprendenza sono elementi
indispensabil i . Luca prepara tutti i dolci tipicisardi tra cui i l suo punto di forza sono i morettus,
un dolce tramandato dalla sua famigl ia erivisitato da Luca, e le pardule fatte secondo una
antica ricetta. La sua maggiore creatività laesprime nella realizzazione delle torte, ognuna èunica e rappresenta le emozioni, i desideri e ledifferenti personalità di ogni cl iente. Luca vive eopera a Vallermosa, suo paese natale che vuolevalorizzare e far conoscere magari anche oltre i
confini regionali .
Un mondo di tradizione einnovazione
Di Luca Zorco
Vallermosa,
via Salvo D'Acquisto, 4
Tel:340/3776947 - 347/0658423
Come nasce S'Offelleria?
S'Offel leria è un termine sardo che vuol dire pasticceria. S'Offel lano era il pasticcere. É originale ericorda le antiche botteghe in cui si preparavano i dolci impastando a mano gli ingredienti . Lapasticceria tradizionale sarda ci propone una richissima varietà di dolci per ogni occasione. É unarte da custodire e tramandare. Per questo ho aperto i l mio negozio.S'Offelleria è un pasticceria di dolci tradizionali?
La tradizione è alla base di ogni attuale conoscenza ma l'innovazione non può mancare. Ognidolce sardo ha un preparazione e un gusto inconfondibi le. Io amo sperimentare e inventare nuovericette. In questo sono innovatore. Tutto ciò che so fare l 'ho imparato da autodidatta. Non ho maifrequentato corsi o scuole.Quale è la sua creazione?
I l Morettus, dolce antico composto di pasta di mandorle, l 'aggiunta di ingredienti diversi gl iconferiscono un gusto inimitabile.Tramandato dai nostri antenati é diventato i l nostro prodottoesclusivo.I tuoi lavori sono particolarmente ricchi ed elaborati. Il tuo pezzo forte?
Le torte. Sono i dolci che richiedono più impegno per i l tempo di preparazione e per l 'unicità.Rispecchiano desideri e gusti dei cl ienti . Rappresentano il dolce più importante di ognioccasione: compleanno, battesimi, comunioni, cresime e matrimoni. Cerimonie importantiche segnano la vita di ogni persona e che devono rappresentare al meglio l 'importanza dellafesta. Per questo prima di real izzarle parlo molto con i cl ienti per soddisfarl i in ogni richiesta.Prima di preparare la torta ufficiale del la ricorrenza, propongo una torta con differentiaccostamenti di gusti , così possono assaporare e scegliere la preferita. Inoltre studio colori,forma, gusto e grandezza.Quella più stravagante?
Sono tutti pezzi personalizzati , alcune più classiche, altre più colorate, decorate e ricche.Quelle per i bambini sono per lo più dedicate ai personaggi dei cartoni animati. Tra le piùoriginal i ho realizzato una torta a forma di piastra per dj. L'ho realizzata sotto richiesta di unragazzo che faceva il dj .La torta più grande?
Per 450 persone da 40 Chilogrammi .Sono le donne le clienti più ricercate, cosa hai realizzato per loro?
Le donne sono attente ai dettagl i e amano la raffinatezza e l'eleganza. Quando realizzo torteper loro cerco di assecondare i loro gusti e desideriapportando però un particolare unico e originale, comeper esempio una decorazione di fiori freschi, un modoper stupirle e sorprenderle.Quale è lo spirito con cui svolgi il tuo lavoro?
In primo luogo accontentare il cl iente,colpirl i peroriginal ità e professionalità. Voglio che apprezzino ilmio lavoro e trovino da me servizi eccellenti . I l migl iorservizio consiste nel rendere special i con i nostri dolcile loro feste.Obiettivi per il futuro?
Continuare a lavorare con impegno. Accrescerel 'azienda. Organizzare ricevimenti e feste. Undesiderio che creerebbe anche numerosi posti dilavoro. Credo nel lavoro di equipe nella professionalitàe nella sol idarietà.Quanto devi al tuo paese?
Ogni soddisfazione è il frutto del mio lavoro e dellepersone che mi sono sempre vicine. Sono moltoriconoscente al mio paese,Vallermosa, e a tutti coloro
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Un' apericenaa cena
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L'invito arriva via Facebook conindirizzo e orario. I destinatari siimpegnano a partecipareall 'invito con soli 1 0 Euro,invitare qualche amico eritrovarsi ad un appuntamentodi gruppo alla faccia della crisi!
uffala crisi ! !
stasera esco lostessovado
all 'apericena!
Funziona cosi'!Ormai i l servizio al lacarta sta sparendo.Un tam tam di amiciper soli 7/1 0 Euronelle piu svariatelocation di Cagliari edintorni.I bel l issimi ristoranti ehotel cedono il passoalla crisi , tutti pronti acederel 'organizzazione perla serata ad agenzieprivate, musica dalvivo, disco e cucina avolte raffinata.Inizialmente la fasciad'età era al di sottodei 30 ma ormai sonogli over 40 ad esserea capo di questo
fenomeno.I l passaparolavia facebooke via SMSagli amici eamici degl iamicifunzionadavvero.
Un' apericenaa cena www.055firenze. it
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Questaprimavera estate nonpotete usicre di casasenza un accessorio o unbijoux in plexiglass. Si, avetecapito bene, i l PVCtrasparente (ma anche anchecolorato) è un must di stagione,visto anche in passerel la: su tacchie calzature da Fendi, Stel laMcCartney e Givenchy, ma anchenei trench da Valentino e nelle borseda Burberry Prorsum .
E divertente ma allo stesso tempo anchemolto molto chic. Tra i pezzi preferiti cisono le borse a tracolla di Chanel eValentino, le décolleté di Gianvito Rossi e lecollane di Dior e Michael Kors. Da usare digiorno o di sera, con blu jeans e t-shirt o conmini gonne e camicia bianca. L’ importante èche sia plexi!
DONNA
Ci piace!
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Sexy plexyle sexy tendenze estate 2013
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Ketty Corona Womenomics (women + economic) i llavoro delle donne motore dello sviluppo mondiale
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ketty Corona
Ketty Corona, presidente di Sardegna Ricerche è convinta chenelle società dove le donne sono più presenti l 'economia è piùvivace, come dimostra la teoria economica Womenomics(Women + economic termine coniato dall 'Economist nel 2006)secondo la quale i l lavoro delle donne è oggi i l più importantemotore dello sviluppo mondiale.Sardegna Ricerche attua politiche volte a sostenerel 'innovazione del sistema produttivo, favorendo il trasferimentodi tecnologia dalle Università e dai centri di ricerca verso leaziende, favorisce la nascita di imprese innovative e l 'attrazionein Sardegna di imprese high-tech, valorizza il capitale umanocon programmi di formazione special istica e di tirocinio, erogaservizi a favore delle piccole e medie imprese sarde.
Ketty Corona Womenomics (women + economic) i llavoro delle donne motore dello sviluppo mondiale
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Come vede il ruolo della donna nella società?
I l lavoro per le donne non solo è una necessità economica ma ancheuno strumento per la realizzazione di tutte le loro potenzial ità.Riconoscere alle donne pari opportunità economiche, social i e politicheper concil iare tempi di vita e di lavoro, significa approdare ad unasocietà più giusta. Più donne entrano nel mercato del lavoro, maggioreè la crescita economica di un paese e, più alto è il tasso di crescitademografica, come dimostra la teoria economica Womennomics(Women + economic). Lo stipendio delle donne aumenta la ricchezzadella famigl ia. Questo deve sensibi l izzarci ad attuare politiche a favoredell 'occupazione delle donne e a creare servizi a sostegno dellafamigl ia.
Quale è il ruolo delle istituzioni?
Le istituzioni hanno la responsabil ità di attuare programmi specifici . Chisvolge incarichi importanti e prende decisioni pol itiche ha il potere dimodificare la vita del le persone.I l datore di lavoro deve stare vicino ai lavoratori sia nel settore pubblicoche in quello privato. In I tal ia non c'è ancora una reale parità di sessi trauomo e donna. E’ necessario offrire con programmi e scelte mirate iservizi di cui hanno bisogno.
Quale è lo stato di salute dell'impresa
femminile in Sardegna?
Lo sviluppo dell 'imprenditoria, con particolareattenzione per quella femminile e giovanile, èsostenuta dalla Regione con finanziamenti eagevolazioni che rendono più facile creare da séil proprio lavoro. Strumenti come la Legge1 /2002 e la Legge 26/2000 permettono,rispettivamente, a giovani sardi tra i 1 8 e i 35anni e al le donne di creare nuove iniziative diimpresa per la produzione di beni e servizi,attraverso contributi e agevolazioni, anche afondo perduto. Tutte le informazioni per bandi efinanziamenti è possibi le trovarle sul sitowww.sardegnaricerche. it
Quali sono le iniziative nell'ambito di
Sardegna Ricerche?
All 'interno di Sardegna ricerche sosteniamol'innovazione tecnologica, favoriamo la nascita dinuove imprese, organizziamo corsi diformazione. Polaris è special izzato in tre aree:tecnologie dell 'informazione e dellecomunicazioni Biotecnologie, biomedicina ebiotecnologie agroindustrial i e bioinformatica perle Energie rinnovabil i .I l nostro obiettivo è stare vicino agli utenti ,lavorare in equipe e creare reti di sinergie traaziende e ricercatori. Organizziamo workshop,convegni e seminari anche in collaborazione conle scuole. Uno dei progetti rivolto al le scuole è “i lporto e la stel la” un viaggio al la scoperta dellascienza rivolto al le terze elementari articolato in1 0 tappe annuali che impegneranno i bambini,al la scoperta tecnologica, in un ambienteestraneo alle aule scolastiche.
Si sente una donna più fortunata di altre?
Ho sempre lavorato molto senza privarmi del lagioia di essere madre. Ho svolto ogni attività conresponsabil ità e senza strafare anche se ho fattodei sacrifici non ne ho mai sentito i l peso. Questoauguro alle donne: cercate di sentirvi fel ici in ognicosa che fate e darete fel icità. Non si può dareagli altri ciò che non si possiede.
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Come vede il ruolo della donna nella società?
I l lavoro per le donne non solo è una necessità economica ma ancheuno strumento per la realizzazione di tutte le loro potenzial ità.Riconoscere alle donne pari opportunità economiche, social i e politicheper concil iare tempi di vita e di lavoro, significa approdare ad unasocietà più giusta. Più donne entrano nel mercato del lavoro, maggioreè la crescita economica di un paese e, più alto è il tasso di crescitademografica, come dimostra la teoria economica Womennomics(Women + economic). Lo stipendio delle donne aumenta la ricchezzadella famigl ia. Questo deve sensibi l izzarci ad attuare politiche a favoredell 'occupazione delle donne e a creare servizi a sostegno dellafamigl ia.
Quale è il ruolo delle istituzioni?
Le istituzioni hanno la responsabil ità di attuare programmi specifici . Chisvolge incarichi importanti e prende decisioni pol itiche ha il potere dimodificare la vita del le persone.I l datore di lavoro deve stare vicino ai lavoratori sia nel settore pubblicoche in quello privato. In I tal ia non c'è ancora una reale parità di sessi trauomo e donna. E’ necessario offrire con programmi e scelte mirate iservizi di cui hanno bisogno.
Quale è lo stato di salute dell'impresa
femminile in Sardegna?
Lo sviluppo dell 'imprenditoria, con particolareattenzione per quella femminile e giovanile, èsostenuta dalla Regione con finanziamenti eagevolazioni che rendono più facile creare da séil proprio lavoro. Strumenti come la Legge1 /2002 e la Legge 26/2000 permettono,rispettivamente, a giovani sardi tra i 1 8 e i 35anni e al le donne di creare nuove iniziative diimpresa per la produzione di beni e servizi,attraverso contributi e agevolazioni, anche afondo perduto. Tutte le informazioni per bandi efinanziamenti è possibi le trovarle sul sitowww.sardegnaricerche. it
Quali sono le iniziative nell'ambito di
Sardegna Ricerche?
All 'interno di Sardegna ricerche sosteniamol'innovazione tecnologica, favoriamo la nascita dinuove imprese, organizziamo corsi diformazione. Polaris è special izzato in tre aree:tecnologie dell 'informazione e dellecomunicazioni Biotecnologie, biomedicina ebiotecnologie agroindustrial i e bioinformatica perle Energie rinnovabil i .I l nostro obiettivo è stare vicino agli utenti ,lavorare in equipe e creare reti di sinergie traaziende e ricercatori. Organizziamo workshop,convegni e seminari anche in collaborazione conle scuole. Uno dei progetti rivolto al le scuole è “i lporto e la stel la” un viaggio al la scoperta dellascienza rivolto al le terze elementari articolato in1 0 tappe annuali che impegneranno i bambini,al la scoperta tecnologica, in un ambienteestraneo alle aule scolastiche.
Si sente una donna più fortunata di altre?
Ho sempre lavorato molto senza privarmi del lagioia di essere madre. Ho svolto ogni attività conresponsabil ità e senza strafare anche se ho fattodei sacrifici non ne ho mai sentito i l peso. Questoauguro alle donne: cercate di sentirvi fel ici in ognicosa che fate e darete fel icità. Non si può dareagli altri ciò che non si possiede.
"I l lavoro per le donnenon solo è una necessitàeconomica ma ancheuno strumento per larealizzazione di tutte leloro potenzial ità.Riconoscere alle donnepari opportunitàeconomiche, social i epolitiche per concil iaretempi di vita e di lavoro,significa approdare aduna società più giusta".
51 Patrizia Floris
“L’ho uccisa perchè l’amavo”
Falso, questo è il titolo del l ’ultimolibro che Michela Murgia ha scrittoassieme alla giornal ista LoredanaLipperini. Ottantacinque pagine incui le autrici con un linguaggiosemplice raccontano un fenomenoin continua aumento, I lfemminicidio. All ’ interno del testoci sono diversi racconti e riflessionisu delitti nei confronti del le donneche nascono per “troppo amore” Idati riportati sono allarmanti. Inquesti ultimi anni mentre gl iomocidi in I tal ia sono calati del57% circa, i del itti passionali sonoaumentati del 98% , nel 66,7dei
casi ( due donne su tre) è i lconiuge, i l convivente, i l fidanzatoad uccidere la propria compagna.Dati che devono far riflettere e sucui bisogna soffermarsi percomprendere le ragioni di unfenomeno che non si arresta e incui le parole assumono un ruolofondamentale nella descrizione difatti , eventi , sentimenti ed emozioniche coinvolgono i protagonisti e levittime.“E’ un l ibro sul le parole che usano(e talvolta noi stesse usiamo) perraccontarci, sia vive che morte –sono queste le parole che MichelaMurgia
Michela Murgia , scritttricei l suo ultimo libro scritto con la giornalista Loredana Lipperini.
“E’ un l ibro sul leparole che usano(e talvolta noistesse usiamo) perraccontarci, siavive che morte"
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scrive nel suo Blogper descivere il l ibro.L’ho uccisa perchèl’amavo – continuaMichela - parladel l ’equivoco dellaviolenza scambiataper amore. Rispondea chi ha paura cheparlare di femminicidioesasperi la “guerra trai sessi”. Prova aconfutare latentazione di ridurre laseduzione a unacaccia. Lo fa conparole semplici , inpoche pagine, perchèquesto non è undiscorso complicato.E’ molto piùcomplicato farlopercepire comenecessario, urgente enon più rimandabile atutte quelle personeche ne sonospaventate in buonafede”.
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Patrizia Floris
L'originedelle originiNel bicentenario della nascita di CharlesRobert Darwin (1809–1882) e a 150 anni dallapubblicazione del suo capolavoro sull'Originedelle specie, una vicenda poco nota ricorda comeegli fu ad un passo dalperdere la paternità dellateoria sulla quale avevameditato per oltre 20 anni.
La lettera di Alfred Russel Wallace giunse aDarwin come un fulmine a ciel sereno. Proveniva daTernate, nel le isole della Malesia, dove il giovanenatural ista si era fermato per riprendersi da unafebbre contratta nel corso della spedizione che avevaintrapreso a sue spese fin dal 1 854 per studiare laflora e la fauna delle Indie Oriental i . Era i l mesegiugno del 1 858 e nella tranquil l i tà del la sua casa diDown, nel Kent, Darwin era intento ormai da più didue anni al la stesura del suo grande abbozzo di storianaturale. Considerate le cagionevoli condizioni disalute procedeva alacremente, secondo un piano dilavoro assai più ampio di quel lo che poi sarebbe statoaccolto nel suo libro dedicato al l 'origine delle specie.Alla lettera Wallace allegava il manoscritto di unarticolo datato “febbraio 1 958”: gl i chiedevagenti lmente di leggerlo e qualora l ’avesse reputatointeressante lo pregava di inoltrarlo a Charles Lyell(1 797-1 875) geologo di chiara fama e autorevolemembro della Linnean Society, perché lo scrutinassein vista di una sua pubblicazione.Ciò che colpì Darwin lasciandolo di stucco non fu i ltenore della richiesta. In quegli anni la fama di Darwinnel campo delle scienze natural i , soprattutto inzoologia e in botanica, era già ben consolidata sia inpatria che all ’estero: membro di numerose societàscientifiche, era in rapporti di amicizia o dicorrispondenza con le maggiori autorità scientifichedel tempo. Un giudizio preventivo sul lavoro di un più
giovane collega costituiva pertanto una richiesta al laquale era abituato. Fu la lettura del saggio chesconvolse Darwin a un punto tale da costringerlo adinterrompere bruscamente il progetto nel bel mezzodella sua stesura. La ragione, come lo stesso Darwinscriverà in seguito nella sua Autobiografia, dipendevadal fatto che l’articolo di Wallace «contenevaesattamente la mia medesima teoria». D’improvvisouna banale cortesia si mutò in un dilemma a dir pocoincrescioso e imbarazzante. Per un verso, Darwinnon aveva dubbi sul l ’ importanza scientificadell ’articolo di Wallace, e pertanto non potevaesimersi dal raccomandarne la pubblicazione, comedel resto fece. Per l ’altro verso, la pubblicazioneavrebbe conferito de facto la paternità del la teoria aWallace, ponendo Darwin nell ’ infel ice condizione didover rivendicare il suo primato nella scoperta delleleggi natural i che spiegano la mutazione delle specie:una teoria che egli era andato sviluppando negliultimi 20 anni. Dopo la lettura del saggio di Malthussul la Popolazione, avvenuta nel settembre del 1 838,Darwin aveva elaborato per suo conto gl i elementiuti l i ad inquadrare il ruolo giocato dall ’ambientenell 'evoluzione delle specie, secondo una teoria al laquale aveva dato il nome di «selezione naturale», perevocare l ’analogia di funzione svolta dall ’ambientecon quanto praticato dagli agricoltori e dagli al levatori,che attraverso ripetuti incroci selezionano, cioèconservano e riproducono, Per finanziare i suoi viaggie le sue ricerche Wallace era stato costretto avendere le sue collezioni, a tenere conferenze escevre articol i e nonostante avesse dato alle stampetra i l 1 869 e il 1 880 tre opere importanti nel campodella zoogeografia, viveva in ristrettezze economiche.
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quelle specie più adatteai loro scopi. Ma in tuttoquesto lungo arco ditempo, nonostante leripetute insistenze deisuoi amici, tra cui i lbotanico John D. Hookere lo stesso Lyell , Darwinnon aveva pubblicatoniente su questoargomento.Deliberatamente si eravoluto astenere dalloscrivere persino il
benché minimo resoconto dei risultati teorici raggiunti .Impegnato in altri lavori, trovava diffici le passare da unargomento all ’altro e temeva che la fretta nelcomunicare la sua teoria senza il sostegno di proveadeguate potesse pregiudicare l ’accoglienza presso lacomunità scientifica. Solo nel 1 842 si era deciso ascrivere «a matita» un breve sommario di 35 pagine cheaveva poi esteso nell 'estate del 1 844 fino a un totale di230 pagine, ricopiate «in bella copia» dal maestro diDown dietro un compenso di 2 sterl ine. Vi era ancheuna lettera da lui inviata nel settembre del 1 857 al Prof.Asa Grey di Boston nella quale delineava l’abbozzo diun suo imminente lavoro sul la selezione naturale, e chepoteva servire a dimostrare come le sue idee al riguardofossero rimaste inalterate tra i l 1 839 e il 1 857. Masarebbe bastato questo materiale a dimostrare il suoprimato nella spiegazione scientifica delle mutazionidel le specie? La questione era particolarmenteingarbugliata. Oltretutto perché si trattava di testi chenon erano stati concepiti per essere pubblicati come tal i ,e che pertanto ad avviso dello stesso Darwin risultavano«scritti malamente», mentre i l saggio di Wallace «erascritto in modo ammirevole e del tutto chiaro».Darwin sottopose la questione a Lyell e a Hookerrimettendosi interamente al loro consigl io, non senzaaver dovuto prima superare la sua iniziale contrarietàderivante dal timore di essere mal giudicato da Wallace.Si decise innanzitutto di evitare ogni competizione sul lapriorità e quindi di pubblicare al più presto possibi le gl iscritti di entrambi gl i autori. Accompagnati da una letteradi Lyell e Hooker indirizzata i l 30 giugno 1 858 alSegretario del la Linnean Society di Londra, in cui siriassumeva l'intera vicenda, i manoscritti di Darwin,costituiti da un estratto del lavoro del 1 844 e da unestratto della lettera al Prof. Asa Grey, furono lettiinsieme all ’articolo di Alfred Russel Wallace, nel corsodella riunione del 1 ° lugl io 1 858 e furono quindi
pubblicati sul Journal of the Proceedings of LinneanSociety, del l ’anno 1 858, al le pagine 45-62. Nelpresentare i fatti la lettera di Lyell e Hooker rimetteva inbuona sostanza al giudizio del la comunità scientificaogni valutazione in merito al la priorità sul la teoria. NéWallace né Darwin presero parte al la riunione: i l primoperché si trovava ancora nelle Indie Oriental i dove sisarebbe trattenuto per altri quattro anni, fino al 1 862; i lsecondo perché impedito dal una grave malattia di unodei suoi figl i . La presentazione congiunta dei due saggifu seguita con scarsa attenzione dai presenti. E secondoi ricordi di Darwin, l ’unica notizia che fu data dell ’eventoriportava il drastico commento del Prof. Haugton diDublino: ciò che è stato presentato come nuovo è falso,e ciò che vi è di vero è vecchio. La questione dellapriorità fu in tal modo congelata e in seguito non diedemai luogo ad alcuna disputa. Resta comunque benappurato i l fatto che sia Darwin che Wallace,indipendentemente l 'uno dall 'altro, arrivarono agli stessirisultati . Nel la sua Autobiografia Darwin rese merito al la«generosità e nobiltà» di Wallace e in seguito troveràmodo di dimostrargl i la sua riconoscenza.Venutone aconoscenza Darwin s’interessò e assieme a Thomas H.Huxley riuscì a fargl i ottenere nel 1 881 una pensioneannua di 200 sterl ine.Dopo la riunione della Linnean Society, Lyell eHooker ammonirono severamente Darwin apubblicare con urgenza un “estratto” del lavoro cheaveva intrapreso sulla selezione naturale. Scossodalla vicenda, Darwin finalmente comprese chenon poteva più sottrarsi al loro perentorio invito.Nel mese di settembre riprese in mano il lavoroche aveva interrotto a seguito della lettera diWallace ed estraendo da questo e dal precedenteabbozzo del 1 844 quei fatti e quegli aspetti cherisultavano più consoni a corroborare la sua teoria,in tredici mesi completò i l manoscritto e loconsegnò alle stampe. Era il 24 novembre 1 959quando apparve la prima edizione di quel lo checome ha scritto John van Wyhe, professore distoria del la scienza all 'Unversità di Cambridge,«sarebbe diventato uno dei l ibri più famosi disempre». Stampato in 1 250 esemplari, cheandarono esauriti lo stesso giorno dellapubblicazione, i l capolavoro di Darwin potevafinalmente vedere la luce con un titolo che peresteso suonava: On the origin of species bymeans of natural selection, or the preservation offavoured races in the struggle for l ife. London:John Murray 1 859 (Sull 'origine delle speciemediante selezione naturale, o la conservazionedelle razze favorite nel la lotta per l 'esistenza).Patrizia Floris55
Papa Francescoe la rock starPatty Smith
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” Quando Benedetto XVI ,spiega la cantante, “haannunciato la suarinuncia, ho pregato chepotessimo avere un Papadi nome Francesco”.”Pensavo – aggiunge –che se avessimo avuto unPapa che sceglieva ilnome Francesco, egl iavrebbe potuto indicare almondo che è venuto perservire i poveri, peravvicinarci di più al lanatura, per preoccuparsidel nostro ambiente,proprio come SanFrancesco”. Dal momentodella fumata bianca,rivela la cantante, “perun’ora intera, hocontinuato a pregareperché chiunque si fosseaffacciato al balcone sichiamasse Francesco. Ecosì è stato”. In quelmomento, “ho pianto, erotanto fel ice. Ho promessoche sarei venuta,sperando di incontrarlo”.Nel concerto che terràal l ’Auditorium romanoParco della Musica, PattiSmith dedicherà a PapaFrancesco e a PapaLuciani una canzone.
Papa Francescoe la rock starPatty Smith
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DONNA
Ci piace!
CucinareUn piatto tipico sardo
La fregola sardacon le arselle
Ingredienti per 4/6 persone:
1 /2 kg di fregola grossa1 kg di cozze1 /2 kg di vongole20 gamberoni1 bustina zafferanoolio, aglio, prezzemolo epeperoncino quanto basta
Tempo di preparazione: 1ora circa 58
Pulire e far aprire in una padella antiaderente a fuocovivace le cozze e le vongole. In una padella a fondoalto, eseguire un soffritto di ol io, agl io e peperoncino,aggiungere la fregola e ultimare la cottura a fuocolento, aggiungendo un po’ di brodo di pesce quantobasta per evitare che la pietanza si asciughi troppo.Aggiungere lo zafferano e a metà cottura i gamberi.Lasciato trascorrere un quarto d’ora circa, aggiungere imolluschi preparati in precedenza e del prezzemolotritato quanto basta.Impiattare e servire.
Marta Floris59
La
Porto Cervo,Costa Smeralda
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DONNA
Ci piace!La SardegnaLe ImmaginiLe Immaginii l luminanti di unaSardegna mozza fiato.Questo i ll inguaggio visivo di un Isola chevà visitata in tutte le suemeravigl ie, stupisce eaffascina. I l blu del cielo e ilcolore del mare sono unici intutto i l mondo. Partiamo dunquedalle più rinomate spiagge peraddentrarci nel la selvaggia emisteriosa Sardegna.
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DONNA
Ci piace!
Bosa
BosaLungo il fiume Temo
foto di Marta Floris62
foto di Marta Floris
L'unicocentro dellaSardegnanavigabile
coniimbarcazioni
a bassopescaggiograzie al la
presenza delfiume Timo
foto di Marta Floris63
vi l lasimius visione dal mare
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foto di Marta Floris
DONNA
Ci piace!
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C ristina Arcidiacono è alla guida della chiesaBattista in Sardegna dal 2008. Nel suo ruolo diPastora ha la responsabil ità morale di sostenerespiritualmente e concretamente i fratel l i e le sorel leche appartengono alla comunità. Cura i rapporti
ecumenici con le altre chiese del territorio cittadino.Ogni anno, assieme alla chiesa luterana, celebra laGiornata di Preghiera Ecumenica delle Donne, unappuntamento a cui partecipano donne da tutte lenazionalità e di diverse confessioni rel igiose.
La chiesavaldese e
il ministerofemminile
L
Cristina una donna a predicare il culto
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Quale è il messaggioprincipale delle vostra fede?La chiesa Battista è una chiesaCristiana, dunque il messaggioè quello di Cristo che liberal 'umanità dalla schiavitù di sestessa. Per noi Gesù è l'unicomediatore tra Dio e l 'umanità.Questo vuol dire che grazie aCristo possiamo vivere nellasperanza e nella certezza dellasalvezza concessa a tutti pergrazia e per amore. Possiamoricevere questo grande estupendo dono gratuito solomediante la Fede, credendo allaparola di Dio e apportando uncambiamento radicale dimental ità e di vita, in cui tuttisiamo liberi ma, responsabil idel le nostre azioni. La parola diDio, la Bibbia è alla base dellanostra fede.
In cosa consiste il battesimodei credenti?La fede è un dono tuttavia perrispondere alla chiamata di Diobisogna essere consapevoli .Ognuno è responsabile davantia Dio della propria fede. Sidiventa parte della chiesaquando si risponde liberamentee spontaneamente a questachiamata. Ci si immerge nellavasca battesimale per prendereparte a una nuova rinascita inCristo. Una scelta di vita in cui èfondamentale la preparazionebibl ica che continua poi pertutta la vita. I l battesimo vuoleanche sottol ineare la vicinanzadi Cristo al mondo, la sua pienasolidarietà con le nostre miseriee invita i l credente e la credentea vivere pienamente amandoDio e il prossimo.
Da quando le donne possonopredicare?Alla base della predicazionenelle chiese battiste c'è i lriconoscimento del “Sacerdoziouniversale dei credenti”, che sifonda sul fatto che in Cristoabbiamo il nostro sacerdote,come è scritto nel nuovotestamento. Per questo motivonelle chiese battiste ogni uomoo donna può predicare. Lachiesa Valdese in I tal ia è statala prima, tra le chieseprotestanti a riconoscere ilministero femminile e la primapastora valdese risale agl i anni'60, quel la battista agli anni 80.La storia narra di donne chepredicavano già nel medioevo.Le scritture bibl iche confermanoche lo stesso Gesù ha con lasua predicazione, rotto lebarriere anche social i del suotempo, accogliendo le donne erivelandosi proprio ad unadonna, Maria di Magdala, almomento della resurrezione.
Papa Francesco in cosa sidifferenzia dal suopredecessore?Come Vescovo di Roma,Francesco sembra volerrichiamarsi ad uno sguardo piùumano e meno divinizzante delsuo ruolo: sarebbe un gestoimportante di cambiamentoriconoscere “chiese” leconfessioni cristiane diversedalla cattol ica romana, che almomento sono definite“comunità ecclesial i”: la chiesaè quell 'assemblea di credentiriunita nel nome del Signore esono certa che Dio stesso siapiù grande delle singoleconfessioni.
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S:S
Non abbiamo ancora riposto gl i ombrell i ,ma l'estate arriva velocemente e la provacostume è alle porte ! E se le piuprevidenti hanno già iniziato da tempomassaggi, palestra e medico estetico,qualcuna solo ora nota quel rotol ino,quel la macchietta e quella sporgenza nelfianco? non sembrava, ma ora è proprioinsopportabile! . . Le signore più avantinegl i anni e quelle reduci da dietedimagranti sono alle prese con un po' dipel le di troppo e pensano con dispiacerealle magliette senza maniche che nonpotranno indossare.Niente paura: per loro, come per le neomamme, qualche trattamento conradiofrequenza e rivital izzanti , un pò dipunturine e qualche peeling e lasituazione migl iorerà in fretta. Potrannocontinuare anche d'estate a curare la pellecosì da farla diventare piu l iscia ecompatta, uniforme e luminosa.La scienza va sempre avanti e chimica efisica, genetica e cibernetica, offronosempre più frecce all 'arco della medicina edella chirurgia estetica. E se prima ipeeling erano sconsigl iati d'estate, nuoviprodotti sono ora disponibi l i per chi non
vuole interrompere la cura di una pelleacneica, per esempio, e giusto leirriducibi l i appassionate di tintarel laestrema devono rinunciare, col sol leone,al le sclerosanti .Trattamenti tonificanti e rivital izzantipossono essere proseguiti tutta l 'estate. Eper coloro per cui l 'estate significa ancor dipiù un cercare affannoso dell ' ultimoantitraspirante? Meno male che c’è i lbotul ino e per 7- 8 mesi potrannodimenticare abiti macchiati , mani sudate,insomma quell 'imbarazzante iperidrosi. . .
Estate per molte significa ferie. E qualemigl ior periodo dell 'anno per farefinalmente quell 'intervento chirurgico datanto sospirato? La ripresa sara' piùtranquil la senza il pensiero del lavoro ealla ripresa autunnale saranno ormaiinvisibi l i i segni del bisturi. Continuandoperò la vacanza al mare o in montagna.Si, perchè sarà sufficiente proteggere lecicatrici con un pò di fi l tro solare o standoqualche giorno all ' ombra di un ombrelloneo di un cappello, aspettando di sgonfiarsidel tutto con un pò di coccole che ci offrela medicina estetica, potranno fare più
attenzione magari ad una dieta fresca oad un pò di attivita fisica leggera.Insomma dedicarsi di più a sè stesse e alproprio benessere con la medicinafunzionale. I l tutto migl iorerà e accelereràla cicatrizzazione.
Chirurgia e medicina.
Sempre più sfumato il l imite fra loro esempre piu l 'una al servizio del l 'altra.Sempre meno bisturi e più uti l izzo dimateriale "proprio". Lipofi l l ing, cel lulestaminal i , gel rivital izzanti con le nostrepiastrin (PRP). Fi l i elastici chesostituiscono lifting. I l proprio grasso asostituire le protesi, daranno risultati piùnatural i e in minor tempo. Certo, per idifetti minori.Talvolta è indispensabile effettuare iclassici interventi , ed anche lì , endoscopiae material i sempre piu sofisticati fanno siche i segni residui siano piu piccoli e laripresa piu veloce.
E cosi potranno indossare abiti e costumiche prima non sembravano adatti , Lospecchio rimanderà finalmente l 'immaginedi una silhouette che piace.
Un maggior benessere si puo' ottenerecon qualche piccolo cambiamento nellavita di tutti i giorni, sul la guida di esamipoco invasivi come un mineralogramma(ottenuto dallo studio dei capell i ). E chipotra piu fermarle queste donne energichee sicure di sè, conscie della loro unicità eforza? Piacendosi e sorridendo andrannoincontro al futuro e a tutto ciò che di bel loe nuovo porta con sè.I segni del tempo? C'è i l medico esteticoper quell i . Complice e disponibi le, d'estatecome tutto i l resto dell 'anno, a venireincontro al le esigenze di tutte. Original i ediverse, come tutte noi. E che bene saquanto psiche e corpo siano uniti , quantaforza ci sia nel prendersi cura di sè edella propria bellezzza. E allora nonfaranno paura quegli specchi dei camerinidi prova ( ma li scelgono apposta?) e chela prova costume cominci! Buona estate,i l vostro medico chirurgo estetico è convoi!
Dottoressa Anna Mereu
Aspettandol 'estate
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Non abbiamo ancora riposto gl i ombrell i ,ma l'estate arriva velocemente e la provacostume è alle porte ! E se le piuprevidenti hanno già iniziato da tempomassaggi, palestra e medico estetico,qualcuna solo ora nota quel rotol ino,quel la macchietta e quella sporgenza nelfianco? non sembrava, ma ora è proprioinsopportabile! . . Le signore più avantinegl i anni e quelle reduci da dietedimagranti sono alle prese con un po' dipel le di troppo e pensano con dispiacerealle magliette senza maniche che nonpotranno indossare.Niente paura: per loro, come per le neomamme, qualche trattamento conradiofrequenza e rivital izzanti , un pò dipunturine e qualche peeling e lasituazione migl iorerà in fretta. Potrannocontinuare anche d'estate a curare la pellecosì da farla diventare piu l iscia ecompatta, uniforme e luminosa.La scienza va sempre avanti e chimica efisica, genetica e cibernetica, offronosempre più frecce all 'arco della medicina edella chirurgia estetica. E se prima ipeeling erano sconsigl iati d'estate, nuoviprodotti sono ora disponibi l i per chi non
vuole interrompere la cura di una pelleacneica, per esempio, e giusto leirriducibi l i appassionate di tintarel laestrema devono rinunciare, col sol leone,al le sclerosanti .Trattamenti tonificanti e rivital izzantipossono essere proseguiti tutta l 'estate. Eper coloro per cui l 'estate significa ancor dipiù un cercare affannoso dell ' ultimoantitraspirante? Meno male che c’è i lbotul ino e per 7- 8 mesi potrannodimenticare abiti macchiati , mani sudate,insomma quell 'imbarazzante iperidrosi. . .
Estate per molte significa ferie. E qualemigl ior periodo dell 'anno per farefinalmente quell 'intervento chirurgico datanto sospirato? La ripresa sara' piùtranquil la senza il pensiero del lavoro ealla ripresa autunnale saranno ormaiinvisibi l i i segni del bisturi. Continuandoperò la vacanza al mare o in montagna.Si, perchè sarà sufficiente proteggere lecicatrici con un pò di fi l tro solare o standoqualche giorno all ' ombra di un ombrelloneo di un cappello, aspettando di sgonfiarsidel tutto con un pò di coccole che ci offrela medicina estetica, potranno fare più
attenzione magari ad una dieta fresca oad un pò di attivita fisica leggera.Insomma dedicarsi di più a sè stesse e alproprio benessere con la medicinafunzionale. I l tutto migl iorerà e accelereràla cicatrizzazione.
Chirurgia e medicina.
Sempre più sfumato il l imite fra loro esempre piu l 'una al servizio del l 'altra.Sempre meno bisturi e più uti l izzo dimateriale "proprio". Lipofi l l ing, cel lulestaminal i , gel rivital izzanti con le nostrepiastrin (PRP). Fi l i elastici chesostituiscono lifting. I l proprio grasso asostituire le protesi, daranno risultati piùnatural i e in minor tempo. Certo, per idifetti minori.Talvolta è indispensabile effettuare iclassici interventi , ed anche lì , endoscopiae material i sempre piu sofisticati fanno siche i segni residui siano piu piccoli e laripresa piu veloce.
E cosi potranno indossare abiti e costumiche prima non sembravano adatti , Lospecchio rimanderà finalmente l 'immaginedi una silhouette che piace.
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DottoressaAnna Mereu
Special ista inchirurgia plastica echirurgia generale
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Madre della vita,madre della salvezza,sei apparsa al'orizzontedell 'umanità dispersain questa valle di buoi;sei entrata nei cuorisommersi dal la paludedei nostri egoismi;
sei la mamma tenerache ci prende per manoe ci l ibera dalle paure.
Madre della vita,sei venuta a sorriderci
con la luce del tuo candore,con la dolcezza del tuo amore,
sei venuta a liberarcicon la tenerezza infinitadel tuo cuore di mamma;sei venuta ad il luminarcicol dono immensodel tuo figl io divinofatto uomo per noi.
Madre della vita,nel cielo azzurro dell 'infinito
è sorta una stel lapiù luminosa del sole,dolce, tenera, umile:
è la stel la del camminoè la stel la del la vitaè la stel la del l 'amoreè la stel la del l 'eternità.Madre della salvezza,sei la nostra stel la.
Madre della vita,una gioia immensariempie i nostri giorni;
tu vieni a noi con dolcezza,ci inondi del tuo amore,ci stringi al tuo cuore;una pace senza fine
segna la monotonia del tempo;tu sei la nostra vita,in te ogni certezza,
tu sei la nostra salvezza.
Madre della vita,i l cuore si apre al canto;sei venuta per noi: Grazie!Ci hai mostrato i l volto di Dio,
ti sei presa cura di noi,ci hai l iberato dal male: Grazie!
Madre dolcissima,hai aperto i l cielo del l 'amore,abbiamo trovato la "vita vera",ci hai donato i l sorriso di Dio.
Sei la nostra salvezza.
Madre dell 'amore,Regina della famigl ia,una gioia incontenibi leriempie i nostri cuori:
un desiderio struggenteci ha portati davanti a te,ai tuoi piedi immacolati ;abbiamo bisogno di te,
abbiamo bisogno del tuo aiutoper sentirci forti .
Abbiamo bisogno del tuo amore.
Madre della vita,gl i angeli cantano le tue lodi,i l cielo bri l la del le tue virtù,la terra fiorisce d'amore
per i l tuo cuore immacolato,noi uomini, peccatori,bisognosi del la tuamisericordia,
ti cerchiamo e invochiamola tua dolce protezione.Madre della salvezza,riempici del la tua santità.
Sei lanostrastella
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Madre dell 'amore,Regina della famigl ia,i giorni fuggono,niente ci fa paura,non siamo più soli :tu sei accanto a noi,
tu ci accompagni semprenella gioia e nel dolore,nel buio e nella luce.
Nelle tempeste della vitatu sei la salvezza.
Madre dell 'amore,Regina della famigl ia,
ancora grazie!Siamo i tuoi figl iTu sei la mamma,siamo deboli e lo sai
Tu sei i l nostro conforto.Madre, prendici per manoe ci sentiremo sicuri.Madre, sorridici sempree incontreremo Gesù.
Padre Stefano Mascia
Madre dell 'amore,Regina della famigl ia,
siamo qui, davanti al l 'altare:tu ci hai sorriso dolcementee noi siamo corsi a te.Quanti tormenti!Quanti giorni bui!
Tu hai dissipato tutto,hai riportato la luce,
ci hai indicato la strada.Madre,rimani con noi.
Madre dell 'amore,Regina della famigl ia,quanta dolcezza!
I giorni sono carichi d'amore,ogni passo è dono,ogni respiro è pienodell 'amore eterno.
Madre, la tua presenzaha portato la pace,
ha profumato la casa.Madre, rimani con noi.
Madre dell 'amore,Regina della famigl ia,grazie perchè ci ami,grazie per la fiducia,grazie per la gioia.Madre, siamo poveri,ti offriamo le miserie
ti doniamo il nostro nul la.Madre, sei tu la ricchezza
dei nostri cuori,sei la nostra mamma.
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Rivista Donna.
S'Offel leria, la pasticceria di Luca Zorco aVallermosa rievoca emozioni del passato. Qui i lprofumo del dolce antico richiama sapori unici egenuini, avvolgenti e caratteristici del la storia
gastronomica sarda. Ogni creazione ha un fortelegame con il territorio. Tutti gl i ingredienti sonodi primissima qualità. Nel suo negozio aperto dal
2002, Luca accoglie i suoi cl ienti conprofessionalità e genti lezza. Ogni dettagl io è
curato nei minimi particolari e i prodottitradizionali si arricchiscono di innovazione e
creatività. Impegno, amore per la propria terra,tenacia e intraprendenza sono elementi
indispensabil i . Luca prepara tutti i dolci tipicisardi tra cui i l suo punto di forza sono i morettus,
un dolce tramandato dalla sua famigl ia erivisitato da Luca, e le pardule fatte secondo una
antica ricetta. La sua maggiore creatività laesprime nella realizzazione delle torte, ognuna èunica e rappresenta le emozioni, i desideri e ledifferenti personalità di ogni cl iente. Luca vive eopera a Vallermosa, suo paese natale che vuolevalorizzare e far conoscere magari anche oltre i
confini regionali .
Un mondo di tradizione einnovazione
Di Luca Zorco
Vallermosa,
via Salvo D'Acquisto, 4
Tel:340/3776947 - 347/0658423
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