View
228
Download
0
Category
Preview:
DESCRIPTION
VILAL LUBIN 06-06-2012
Citation preview
ASSEMBLEA GENERALE OMA(WFO)
Villa LUBIN
06 GIUGNO 2012
Rassegna Stampa
ECO:AGRICOLTURA
2012-06-05 12:36
AGRICOLTURA: ORGANIZZAZIONE MONDIALE,DOMANI AL VIA
ASSEMBLEA SEDE PERMAMENTE SARA' A ROMA, "CITTA'APERTA AL MONDO"
ROMA
(ANSA) - ROMA, 05 GIU - "Le organizzazioni agricole di tutto il mondo
hanno bisogno di un'istituzione internazionale che catalizzi la loro voce, creando un interlocutore
unico a tutela dei loro interessi". Con questo obiettivo nasce l'Organizzazione mondiale
dell'agricoltura, come spiega il direttore Marzano, la cui assemblea si svolgerà da domani al 9
giugno a Roma al Cnel con i rappresentanti di 80
associazioni mondiali. E sempre a Roma avrà sede l'Oma. "Da sempre La Capitale - spiega il
direttore - si è dimostrata una città aperta al mondo, guidando fin dal 1908 le politiche
internazionali in materia agricola con l'Istituto agricolo internazionale fondato da David Lubin, poi
con la Fao, con il Programma alimentare del mondo e con il Fondo internazionale per lo sviluppo
agricolo". Missione dell'Oma,sintetizza Marzano, è riunire le organizzazioni nazionali di produttori
e cooperative per elaborare politiche a difesa degli interessi degli agricoltori migliorandone le
condizioni di vita, visto che i redditi agricoli sono la metà di quelli medi nel mondo; e poi
contribuire alla sicurezza di approvvigionamento alimentare in vista dell'aumento del 70% della
domanda mondiale entro il 2050;intensificare gli investimenti in agricoltura; facilitare
l'organizzazione dei produttori all'interno della filiera alimentare per meglio gestire la volatilità dei
prezzi; incoraggiare l'impegno degli agricoltori rispetto a uno sviluppo rurale
sostenibile,all'ambiente e al rinnovo generazionale.(ANSA).
Y49/ S04 QBJA
Agricoltura, Organizzazione mondiale: domani al via assemblea
Le organizzazioni agricole di tutto il mondo hanno bisogno di un’istituzione internazionale che catalizzi la
loro voce, creando un interlocutore unico a tutela dei loro interessi”. Con questo obiettivo nasce
l’Organizzazione mondiale dell’agricoltura, come spiega il direttore Marco Marzano, la cui assemblea si
svolgerà da domani al 9 giugno a Roma al Cnel con i rappresentanti di 80 associazioni mondiali. E sempre a
Roma avrà sede l’Oma. “Da sempre la Capitale – spiega il direttore – si è dimostrata una città aperta al
mondo, guidando fin dal 1908 le politiche internazionali in materia agricola con l’Istituto agricolo
internazionale fondato da David Lubin, poi con la Fao, con il Programma alimentare del mondo e con il
Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo”. Missione dell’Oma, sintetizza Marzano, è riunire le
organizzazioni nazionali di produttori e cooperative per elaborare politiche a difesa degli interessi degli
agricoltori migliorandone le condizioni di vita, visto che i redditi agricoli sono la metà di quelli medi nel
mondo; e poi contribuire alla sicurezza di approvvigionamento alimentare in vista dell’aumento del 70%
della domanda mondiale entro il 2050; intensificare gli investimenti in agricoltura; facilitare l’organizzazione
dei produttori all’interno della filiera alimentare per meglio gestire la volatilità dei prezzi; incoraggiare
l’impegno degli agricoltori rispetto a uno sviluppo rurale sostenibile, all’ambiente e al rinnovo
generazionale.(ANSA).
5 giugno 2012
(AGI) - Roma, 6 giu. - "Le calamita' naturali che si abbattono sempre piu' spesso su territori gia'
fragili rendono indispensabile trovare un equilibrio tra risorse e capacita' di produzione, da una
parte, consumi e stile di vita dall'altra".
Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, aprendo i lavori dell'assemblea
generale annuale dell'Organizzazione mondiale degli agricoltori. "La conservazione delle risorse
naturali, il patrimonio forestale, il nostro paesaggio agricolo, la capacita' di produzione della terra
e degli oceani e' responsabilita' comune di tutti i paesi del mondo", ha sottolineato il Capo dello
Stato. Per Napolitano "non vi sono soluzioni nazionali o regionali. Il problema e' universale. La
vostra riflessione sui passi avanti da compiere insieme e' pertanto utile e tempestiva". E tra i
problemi cruciali su cui sviluppare questa riflessione, il Capo dello Stato ha indicato "l'accesso al
mercato, la scarsita' delle risorse idriche, le innovazioni e tecniche agricole d'avanguardia e bio-
sostenibili". Il Presidente ha indicato alcuni passaggi nodali che attendono la comunita'
internazionale proprio sui temi dell'agricoltura e dell'ecologia. Tra queste, oltre all'assemblea di
oggi, il vertice di Rio sullo sviluppo sostenibile, che si terra' tra due settimane e che "ci imporra'
una seria riflessione sugli equilibri del pianeta dai quali dipende non soltanto il mondo in cui
viviamo oggi ma soprattutto quello che lasceremo ai nostri figli". Una sfida vincente non solo per
l'equilibrio del pianeta, ma anche per l'economia, perche' "l'agricoltura e' motore della crescita".
Per il Presidente Napolitano, infatti, "l'agricoltura e' un mestiere del futuro" ed e', insieme alla
salvaguardia del territorio, un mestiere "per giovani". Proprio per questo "pur in presenza di
un'obiettiva ristrettezza di risorse, non deve venir meno l'impegno, pubblico e privato, a favore dei
gruppi piu' vulnerabili e delle popolazioni meno attrezzate a sostenere le sfide di un mondo
globalizzato", ha sostenuto il Presidente dopo aver dedicato un passaggio del suo intervento
all'importanza del sostegno agi agricoltori soprattutto nei paesi meno avanzati. Ma tutte queste,
ha sottolineato Napolitano, sono sfide "che possono essere affrontate solo in stretta
collaborazione tra Nazioni Unite, governi, settore privato".
06 GIU | 09.00 - ASSEMBLEA GENERALE ORGANIZZAZIONE
MONDIALE AGRICOLTORI
Sala del Parlamentino, Villa Lubin (viale David Lubin all’interno di Villa Borghese, presso l’ingresso di Piazzale
Flaminio)
Roma diventa per quattro giorni la capitale dell’agricoltura mondiale grazie all’Assemblea generale
organizzata dall’Oma (Organizzazione mondiale dell’agricoltura- World farmer’s organization) che
ha convocato gli stati maggiori proprio a Roma, in rappresentanza delle oltre 80 associazioni
nazionali di categoria nel mondo.
La prestigiosa location di Villa Lubin, ospiterà, dunque, questo primo appuntamento mondiale; una
scelta mirata che risponde ad una logica continuità temporale, visto che nel 1908, venne istituita
come sede dell’Istituto internazionale di agricoltura, una sorta di Fao ante litteram. Ritrovarsi a
Roma e a Villa Lubin rappresenta, quindi, il punto di partenza fondamentale dell’Oma.
La Confederazione italiana agricoltori, che fa parte dell’Oma e ne è stata una delle fondatrici,
parteciperà ai lavori con una delegazione guidata dal presidente Giuseppe Politi, che attualmente
ha il mandato del Consiglio dell’Organizzazione mondiale degli agricoltori per le relazioni con le
organizzazioni agricole del bacino del Mediterraneo.
Politi sarà anche moderatore della seconda Sessione dei lavori dell’Assemblea Oma che si
svolgerà giovedì 7 giugno, alle ore 11.30, sul tema “Verso una popolazione mondiale di 9 miliardi
di persone: preoccupazioni, politiche e strategie per assicurare la sicurezza alimentare”.
Tra le molte autorità che parteciperanno all’Assemblea dell’Oma, darà il suo saluto inaugurale il
presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. Da registrare la presenza del sindaco di
Roma Gianni Alemanno, al ministro per la Cooperazione internazionale e l’integrazione Andrea
Riccardi, il direttore generale della Fao Graziano Da Silva. A presiedere i lavori dell’Assemblea
sarà il presidente dell’Oma Roberto Carlson che illustrerà gli obiettivi che l’Organizzazione si è
prefissata nel medio termine
Dal 6 al 9 giugno a Roma l’Assemblea generale dell’Organizzazione mondiale degli
agricoltori. Ai lavori parteciperà una delegazione Cia guidata dal presidente Giuseppe Politi Roma diventa per quattro giorni la capitale dell’agricoltura mondiale grazie all’Assemblea generale organizzata dall’Oma (Organizzazione mondiale dell’agricoltura- World farmer’s organization) che ha convocato gli stati maggiori proprio a Roma dal 6 al 9 giugno prossimo nella Sala del Parlamentino, presso Villa Lubin, sede del Cnel, in rappresentanza delle oltre 80 associazioni nazionali di categoria nel mondo. La prestigiosa location di Villa Lubin, ospiterà, dunque, questo primo appuntamento mondiale; una scelta mirata che risponde ad una logica continuità temporale, visto che nel 1908, venne istituita come sede dell’Istituto internazionale di agricoltura, una sorta di Fao ante litteram. Ritrovarsi a Roma e a Villa Lubin rappresenta, quindi, il punto di partenza fondamentale dell’Oma. La Confederazione italiana agricoltori, che fa parte dell’Oma e ne è stata una delle fondatrici, parteciperà ai lavori con una delegazione guidata dal presidente Giuseppe Politi, che attualmente ha il mandato del Consiglio dell’Organizzazione mondiale degli agricoltori per le relazioni con le organizzazioni agricole del bacino del Mediterraneo. Politi sarà anche moderatore della seconda Sessione dei lavori dell’Assemblea Oma che si svolgerà giovedì 7 giugno, alle ore 11.30, sul tema “Verso una popolazione mondiale di 9 miliardi di persone: preoccupazioni, politiche e strategie per assicurare la sicurezza alimentare”. Obiettivi e programmi dell’Oma sono stati illustrati dal direttore esecutivo dell’Oma Mario Marzano De Marinis che ha ribadito il significato pregnante di un organismo assolutamente indispensabile per accrescere lo sviluppo e migliorare la condizione di vita e di redditività degli agricoltori. “La necessità che la voce degli agricoltori sia ascoltata sulla scena mondiale -ha affermato- ritengo possa essere il messaggio che vogliamo trasmettere con forza. Le organizzazioni agricole di tutto il mondo necessitano di una istituzione internazionale che catalizzi i loro interessi e le loro voci, creando un interlocutore unico a tutela dei loro interessi con le istanze internazionali. Ciò riveste un'importanza cruciale al fine di contribuire alle discussioni in corso, in materia di sicurezza di approvvigionamento alimentare, cambiamento climatico e situazione economica mondiale”. “La missione dell’Oma -ha aggiunto- consiste nel riunire le organizzazioni nazionali di produttori e le organizzazioni nazionali di cooperative di produttori per l'elaborazione di politiche a difesa degli interessi degli agricoltori di tutto il mondo nell'intento di migliorare le condizioni economiche e di sostentamento dei produttori, delle loro famiglie e delle comunità rurali”. Tra le molte autorità che parteciperanno all’Assemblea dell’Oma, darà il suo saluto inaugurale il presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. Da registrare la presenza del sindaco di Roma Gianni Alemanno, al ministro per la Cooperazione internazionale e l’integrazione Andrea Riccardi, il direttore generale della Fao Graziano Da Silva A presiedere i lavori dell’Assemblea sarà il presidente dell’Oma Roberto Carlson che illustrerà gli obiettivi che l’Organizzazione si è prefissata nel medio termine.
Dal 6 giugno a Villa Lubin di Roma riunione
dell'Organizzazione mondiale degli agricoltori
Roma 4 giugno - Roma diventa per quattro giorni la capitale dell’agricoltura mondiale
grazie all’Assemblea generale organizzata dall’Oma (Organizzazione mondiale
dell’agricoltura-World farmer’s organization) che ha convocato gli stati maggiori
proprio a Roma dal 6 al 9 giugno prossimo nella Sala del Parlamentino, presso Villa
Lubin, sede del Cnel, in rappresentanza delle oltre 80 associazioni nazionali di
categoria nel mondo. Il punto principale all’ordine del giorno sarà la discussione sullo
statuto e sul futuro dell’Organizzazione, ma si terranno anche conferenze sui temi più
critici nel settore agricolo, come i rapporti di filiera, le sfide poste dai cambiamenti
climatici, la sicurezza alimentare e la sostenibilità dell’agricoltura. L’assemblea
generale intende contribuire a fornire soluzioni condivise ai problemi del settore, così
come a supportare gli agricoltori nello sviluppo di buone pratiche di business,
ponendosi come una piattaforma di condivisione di esperienze ed opinioni. Gli incontri
saranno volti a stimolare la cooperazione tra i membri dell’Organizzazione e le altre
organizzazioni legate al mondo agricolo, favorendo la raccolta di best practices e case
studies. La prestigiosa location di Villa Lubin, ospiterà, dunque, questo primo
appuntamento mondiale; una scelta mirata che risponde ad una logica continuità
temporale, visto che nel 1908, venne istituita come sede dell’Istituto internazionale di
agricoltura, una sorta di Fao ante litteram. L’incontro è aperto a membri
dell’organizzazione, esperti del settore, ricercatori e rappresentanti delle istituzioni.
Alla cerimonia di apertura darà il suo saluto inaugurale il presidente della Repubblica
Italiana Giorgio Napolitano. Tra gli altri parteciperanno, il direttore generale della Fao
Graziano Da Silva e i dirigenti di Cnel, Fao, Ifad E Wfp. A presiedere i lavori
dell’Assemblea sarà il presidente dell’Oma Roberto Carlson che illustrerà gli obiettivi
che l’Organizzazione si è prefissata nel medio termine.
Dal 6 al 9 giugno a Roma l’Assemblea generale dell’Organizzazione mondiale degli agricoltori. Ai lavori parteciperà una delegazione Cia guidata dal presidente Giuseppe Politi
Roma diventa per quattro giorni la capitale dell’agricoltura mondiale grazie all’Assemblea generale organizzata dall’Oma (Organizzazione mondiale dell’agricoltura- World farmer’s organization) che ha convocato gli stati maggiori proprio a Roma dal 6 al 9 giugno prossimo nella Sala del Parlamentino, presso Villa Lubin, sede del Cnel, in rappresentanza delle oltre 80 associazioni nazionali di categoria nel mondo. La prestigiosa location di Villa Lubin, ospiterà, dunque, questo primo appuntamento mondiale; una scelta mirata che risponde ad una logica continuità temporale, visto che nel 1908, venne istituita come sede dell’Istituto internazionale di agricoltura, una sorta di Fao ante litteram. Ritrovarsi a Roma e a Villa Lubin rappresenta, quindi, il punto di partenza fondamentale dell’Oma. La Confederazione italiana agricoltori, che fa parte dell’Oma e ne è stata una delle fondatrici, parteciperà ai lavori con una delegazione guidata dal presidente Giuseppe Politi, che attualmente ha il mandato del Consiglio dell’Organizzazione mondiale degli agricoltori per le relazioni con le organizzazioni agricole del bacino del Mediterraneo. Politi sarà anche moderatore della seconda Sessione dei lavori dell’Assemblea Oma che si svolgerà giovedì 7 giugno, alle ore 11.30, sul tema “Verso una popolazione mondiale di 9 miliardi di persone: preoccupazioni, politiche e strategie per assicurare la sicurezza alimentare”. Obiettivi e programmi dell’Oma sono stati illustrati dal direttore esecutivo dell’Oma Marco Marzano De Marinis che ha ribadito il significato pregnante di un organismo assolutamente indispensabile per accrescere lo sviluppo e migliorare la condizione di vita e di redditività degli agricoltori. “La necessità che la voce degli agricoltori sia ascoltata sulla scena mondiale -ha affermato- ritengo possa essere il messaggio che vogliamo trasmettere con forza. Le organizzazioni agricole di tutto il mondo necessitano di una istituzione internazionale che catalizzi i loro interessi e le loro voci, creando un interlocutore unico a tutela dei loro interessi con le istanze internazionali. Ciò riveste un'importanza cruciale al fine di contribuire alle discussioni in corso, in materia di sicurezza di approvvigionamento alimentare, cambiamento climatico e situazione economica mondiale”. “La missione dell’Oma -ha aggiunto- consiste nel riunire le organizzazioni nazionali di produttori e le organizzazioni nazionali di cooperative di produttori per l'elaborazione di politiche a difesa degli interessi degli agricoltori di tutto il mondo nell'intento di migliorare le condizioni economiche e di sostentamento dei produttori, delle loro famiglie e delle comunità rurali”. Tra le molte autorità che parteciperanno all’Assemblea dell’Oma, darà il suo saluto inaugurale il presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. Da registrare la presenza del sindaco di Roma Gianni Alemanno, al ministro per la Cooperazione internazionale e l’integrazione Andrea Riccardi, il direttore generale della Fao Graziano Da Silva A presiedere i lavori dell’Assemblea sarà il presidente dell’Oma Roberto Carlson che illustrerà gli obiettivi che l’Organizzazione si è prefissata nel medio termine.
Dichiarazione del Presidente dell'IFAD all'Assemblea Generale dell'Organizzazione degli agricoltori Mondo '(WFO) Sua Eccellenza Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica Italiana
Sig. Robert Carlson, presidente dell'Organizzazione degli agricoltori mondiali ",
Onorevole Gianni Alemanno, sindaco di Roma
Eccellenze,
Signore e Signori,
amici e colleghi,
E 'un piacere essere qui oggi alla seconda Assemblea Generale della Organizzazione degli agricoltori mondo ".
Siamo tutti noi uniti nel nostro desiderio di sradicare la povertà e la fame. Siamo tutti noi, uniti nella nostra comprensione che sono i contadini del mondo che gestiscono la terra, l'acqua e la biodiversità del nostro pianeta.Per quelli di voi che non hanno familiarità con l'IFAD, lasciatemi introdurre rapidamente il mio istituto. L'IFAD è una delle tre agenzie delle Nazioni Unite con sede a Roma. Lavoriamo a stretto contatto con le nostre agenzie sorelle, la Food and Agriculture Organization e il Programma alimentare mondiale, che sono rappresentati qui oggi.Ma come tutti i fratelli, abbiamo la nostra propria, distinta, personalità. L'IFAD è distinto perché è un istituto finanziario interamente focalizzata sugli investimenti da e per sostenere i piccoli agricoltori, pastori, gente pescatori e gli altri poveri di risorse persone che vivono nelle aree rurali dei paesi in via di sviluppo. Organizzazioni degli agricoltori e le cooperative svolgono un ruolo centrale ed essenziale nella inclusiva sviluppo agricolo. In riconoscimento di questo, abbiamo, per molti anni, investito in queste organizzazioni per supportare i propri sforzi di costruzione di capacità. Lavoriamo per consentire loro di avere accesso ai servizi finanziari e tecnici, per sviluppare la loro terra e, soprattutto, di accedere ai mercati a condizioni migliori. Insieme con le grandi reti internazionali e regionali delle organizzazioni piccoli agricoltori, abbiamo creato Forum degli agricoltori. Forum degli agricoltori fornisce un continuo processo di dialogo e di rafforzamento del partenariato. Siamo stati felici di invitare la nuova WFO alla riunione mondiale del Forum a Roma nel mese di febbraio. Oggi vorrei estendere un ringraziamento speciale al Presidente Napolitano e il sindaco Alemanno.Ma prima, vorrei esprimere, a nome del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo, e in nome mio, le nostre simpatie per la perdita di vite umane in seguito al terremoto più recente in Italia che ha avuto luogo nella regione Emilia Romagna. IFAD esprime la sua piena solidarietà con i cittadini d'Italia in questo momento difficile.L'Italia è sempre stato un forte alleato nella lotta contro la povertà e la fame. Nel 1951, l'Italia ha riconosciuto l'importanza di un approvvigionamento alimentare stabile mondo, offrendo generosamente ad ospitare FAO, prima agenzia delle Nazioni Unite 'cibo dedicato. In Italia i contributi di IFAD sono stati fondamentali per aiutarci a espandere il nostro lavoro nei paesi in via di sviluppo.La città di Roma ha dato l'IFAD una casa per più di 30 anni. E con tre agenzie alimentari delle Nazioni Unite di base qui, Roma è davvero la capitale mondiale dell'agricoltura e della sicurezza alimentare. Vorrei essere chiaro. Il legame tra sviluppo agricolo e la riduzione della povertà è indiscutibile. Numerosi studi hanno confermato che la crescita generata dal settore agricolo è almeno due volte più efficace nel ridurre la povertà, come la crescita in altri settori. E a IFAD, sappiamo per esperienza che le organizzazioni degli agricoltori la chiave di sviluppo agricolo, la riduzione della povertà e della sicurezza alimentare. Quando dico che le organizzazioni degli agricoltori, mi riferisco alle associazioni, cooperative e sindacati, di piccoli coltivatori, di famiglie di agricoltori, di pastori e di pescatori artigianali. Piccoli proprietari con il loro numero, e gli agricoltori in generale, sono i maggiori investitori in agricoltura nei paesi in via di sviluppo. Essi investono il proprio denaro, il loro tempo e lavoro e sopportare tutti i rischi associati con le loro imprese. Infatti, l'agricoltura, anche nella sua scala più piccola, è un business. In riconoscimento di questo, i leader del G8 a Camp David i piccoli agricoltori specificati come importanti partner del settore privato nella loro dichiarazione sulla sicurezza alimentare e la nutrizione. Il modo migliore per creare le condizioni per gli agricoltori poveri a crescere il loro business è quello di sostenere e lavorare con le loro organizzazioni. Per questo motivo le organizzazioni degli agricoltori sono dell'IFAD partner commerciali in quasi tutti i paesi in cui operiamo. Ci consultiamo con loro quando siamo formulare strategie nazionali e progettazione agricoli e del valore dei progetti di sviluppo delle catene di governi. Oggi, e nei prossimi mesi, noi di IFAD saranno lieti di conoscere le dinamiche di appartenenza WFO, la sua posizione sui temi dello sviluppo, il suo partenariato con le organizzazioni di agricoltori provenienti da regioni in via di sviluppo. Dal punto di vista dell'IFAD, l'agricoltura e lo sviluppo rurale non è solo la sicurezza alimentare e di reddito. Si tratta anche di tutela ambientale. Esso fornisce un percorso di creazione di ricchezza e crescita economica. Ed è la base della coesione sociale ed il precursore per la sicurezza globale e la pace.
Grazie.
Roma, Italia 6 Giugno 2012
NAPOLITANO,ORGOGLIOSI DI AVERE A ROMA POLO AGRICOLO+++RPT+++ OLTRE ALLA FAO E ALL'IFAD ORA C'E' LA WORLD FARMERS ORGANISATION
ROMA
(ANSA) - ROMA, 6 GIU - "L'Italia è orgogliosa di avere nella propria capitale un
polo multilaterale di elevata qualità e professionalità, al quale è affidato il
mandato cruciale di assicurare che la produzione agricola tenga il passo con una popolazione mondiale in rapida e forte crescita". Lo ha sottolineato il
Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano,in un discorso in occasione
dell'assemblea generale dell'Organizzazione Mondiale degli Agricoltori (Wfo). Il capo dello Stato ha infatti ricordato che la capitale già ospita le
agenzie delle Nazioni Unite che operano nei settori dell'agricoltura e della
lotta alla fame nel mondo, cioé la Fao ed l'Ifad. Ora anche la sede del Wfo
(organizzazione che raccoglie oltre 50 organizzazione di agricoltori, per
l'Italia la Coldiretti e la Cia-Confederazione Italiana Agricoltori) è a Roma.
(ANSA).
Omniroma-AGRICOLTURA, ALEMANNO: ROMA SARÀ SEDE ORGANIZZAZIONE MONDIALE (OMNIROMA) Roma, 06 GIU – Dopo la Fao, l'Ifad, il Wfp e Biodiversity, Roma arricchisce il suo ruolo di sede del polo agroalimentare delle Nazioni Unite. Presto, infatti, anche l'Oma, l'organizzazione mondiale dell'agricoltura, avrà una sede nella capitale per la sua assemblea generale. Ad annunciarlo il sindaco Gianni Alemanno che ha preso parte all'apertura dell'assemblea dell'organizzazione ospitata, in questi giorni, nella sede del Cnel a viale Lubin. L'individuazione in corso della sede per l'Oma, ha spiegato Alemanno, che auspica si concluda "quanto prima", "completa il ruolo di Roma quale capitale internazionale dell'agricoltura. Avere qui la sede dell'assemblea dell'Oma, è un passo avanti nella definizione di questo ruolo". Ad esprimere soddisfazione per "l'impegno" preso da Roma capitale, il presidente e il direttore dell'Oma Robert Carlson e Marco Marzano De Marinis. A fare gli onori di casa, il presidente del Cnel Antonio Marzano.
Omniroma-AGRICOLTURA, ALEMANNO: ROMA SARÀ SEDE ORGANIZZAZIONE MONDIALE (OMNIROMA) Roma, 06 GIU - Dopo la Fao, l'Ifad, il Wfp e Biodiversity, Roma arricchisce il suo ruolo di sede del polo agroalimentare delle Nazioni Unite. Presto, infatti, anche l'Oma, l'organizzazione mondiale dell'agricoltura, avrà una sede nella capitale per la sua assemblea generale. Ad annunciarlo il sindaco Gianni Alemanno che ha preso parte all'apertura dell'assemblea dell'organizzazione ospitata, in questi giorni, nella sede del Cnel a viale Lubin. L'individuazione in corso della sede per l'Oma, ha spiegato Alemanno, che auspica si concluda "quanto prima", "completa il ruolo di Roma quale capitale internazionale dell'agricoltura. Avere qui la sede dell'assemblea dell'Oma, è un passo avanti nella definizione di questo ruolo". Ad esprimere soddisfazione per "l'impegno" preso da Roma capitale, il presidente e il direttore dell'Oma Robert Carlson e Marco Marzano De Marinis. A fare gli onori di casa, il presidente del Cnel Antonio Marzano.
Omniroma-WFO, DE MICHELI (PDL): "ORGOGLIOSI DI OSPITARE ORGANIZZAZIONE" (OMNIROMA) Roma, 06 GIU - «Siamo orgogliosi di ospitare a Roma l’organizzazione mondiale dell’agricoltura. Si rafforza in questo modo il ruolo della nostra città, realtà agricola più grande d’Europa e centro di produzione di filiera d’eccellenza, a livello internazionale. Roma Capitale e il sindaco Alemanno da sempre hanno dimostrato grande attenzione e sensibilità alle istanze di un comparto produttivo di prim’ordine per la nostra città. La scelta della Wfo di portare nella Capitale la sua sede, è un riconoscimento dell’importanza di Roma Capitale, e completa il polo agroalimentare internazionale composta da realtà come Fao, Ifad e Wfp». È quanto dichiara, in una nota, il delegato del sindaco Alemanno per le politiche Agricole, Francesco De Micheli (Pdl).
Omniroma-WFO, GIANSANTI (CONFAGRICOLTURA ROMA): “BENE SCELTA ROMA SEDE INTERNAZIONALE" (OMNIROMA) Roma, 06 GIU - “Esprimo la mia soddisfazione e quella di Confagricoltura per la
scelta della Wfo, World Farmes' Organization, di avere la propria sede a Roma. Ringraziamo il
presidente e il direttore della Wfo, Robert Carlson e Marco Marzano De Marinis, per aver preso
questa decisione. Come ha sottolineato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano,
'l’Italia è orgogliosa di avere nella propria Capitale un polo multilaterale di elevata qualità e
professionalità'. La nostra città, infatti, ha già l’onore di ospitare la Fao, l’Ifad, il Wfp e
Biodiversity, ponendosi come sede del polo agroalimentare delle Nazioni Unite. Da oggi questo
ruolo di riferimento si arricchisce con l’Organizzazione mondiale degli agricoltori, creando i
presupposti per fare di Roma la capitale mondiale dell’agricoltura. Un compito quasi naturale
dal momento che Roma è il comune agricolo più grande d’Europa e un centro di produzione
dell’agroalimentare di alta qualità. Per questo bene ha fatto il sindaco Alemanno ad impegnarsi
ad individuare una sede prestigiosa per l’Oma. Confagricultura è pronta a fare la sua parte per
rendere Roma il punto di riferimento mondiale per l’agricoltura e per fare dell’agroalimentare
un aspetto sempre più centrale della nostra città”. È quanto dichiara, in una nota, il presidente
di Confagricoltura Roma, Massimiliano Giansanti.
Roma città mondiale dell'agricoltura, al via i lavori dell'Oma
Oltre 80 associazioni si confronteranno fino al 9 giugno
Roma 5 giu. (TMNews) - Roma diventa capitale mondiale dell'agricoltura. Si apre infatti il 6 giugno
l'assemblea generale dell'Oma, l'Organizzazione mondiale dell'agricoltura. Oltre 80 le associazioni
provenienti da tutto il mondo che si confronteranno nel corso dei lavori che si chiuderanno il 9
giugno. A formulare il benvenuto, informa una nota, il presidente della Repubblica, Giorgio
Napolitano, il sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno e il ministro per la Cooperazione
internazionale, Andrea Riccardi.
I lavori si svolgeranno nella prestigiosa location di Villa Lubin, sede del Cnel, che ospiterà
dunque,questo primo appuntamento mondiale, una scelta mirata che risponde ad una logica
continuità temporale, visto che proprio nel 1908, venne istituita come sede dell'Istituto
internazionale di agricoltura, una sorta di Fao ante litteram. Sarà un'occasione unica per un
confronto propositivo a favore dello sviluppo mondiale del settore e per illustrare le iniziative che
l'organismo mondiale, con sede a Roma intende intraprendere per migliorare la condizione degli
agricoltori di tutto il mondo.
"La necessità che la voce degli agricoltori sia ascoltata sulla scena mondiale - afferma il direttore
esecutivo dell'Oma, Mario Marzano - ritengo possa essere il messaggio che vogliamo trasmettere
con forza. Le organizzazioni agricole di tutto il mondo necessitano di una istituzione internazionale
che catalizzi i loro interessi creando un interlocutore unico a tutela dei loro interessi". "Il secondo
grande obiettivo - aggiunge Marzano - è quello di contribuire alla sicurezza di approvvigionamento
alimentare in tutto il mondo, favorendo la cooperazione fra le organizzazioni membri. Ciò assume
un'importanza primordiale dato che, secondo le previsioni, la domanda alimentare mondiale
dovrebbe incrementare di almeno il 70% entro il 2050 e la volatilità del mercato è in aumento".
SEDE WFO A ROMA, SINDACO: CAPITALE INTERNAZIONALE AGRICOLTURA
Roma arricchisce il suo ruolo come sede del polo agroalimentare nell’ambito delle Nazioni Unite.
Dopo la Fao, il World Food Programme, l’Ifad e Biodiversity, anche l’Oma (Organizzazione
mondiale dell’agricoltura, in inglese Wfo) avrà una sede nella Capitale. A dare l’annuncio
ufficiale è stato il sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno, nel corso dell’assemblea
dell’organizzazione che si è tenuta questa mattina nella sede del Cnel.
Secondo il sindaco, la sede dell’Oma a Roma “completa il ruolo di Roma quale capitale
internazionale dell’agricoltura. Avere qui la sede dell’assemblea dell’Oma, è un passo avanti nella
definizione di questo ruolo”.
UT-AGRI
il Cnel ospita a Roma l'Assemblea generale WFO (Organizzazione
mondiale dell’agricoltura-World farmer’s organization) dal 6 al 9 giugno
prossimo Mercoledì, 6 Giugno, 2012 - 00:00 Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) Viale David Lubin, 2 Roma
Roma diventa per quattro giorni la capitale dell’agricoltura mondiale grazie all’Assemblea generale
organizzata dall’Oma (Organizzazione mondiale dell’agricoltura-World farmer’s organization) che ha
convocato gli stati maggiori proprio a Roma dal 6 al 9 giugno prossimo nella Sala del Parlamentino,
presso Villa Lubin, sede del Cnel, in rappresentanza delle oltre 80 associazioni nazionali di categoria nel
mondo. Il punto principale all’ordine del giorno sarà la discussione sullo statuto e sul futuro
dell’Organizzazione, ma si terranno anche conferenze sui temi più critici nel settore agricolo, come i
rapporti di filiera, le sfide poste dai cambiamenti climatici, la sicurezza alimentare e la sostenibilità
dell’agricoltura.
L’assemblea generale intende contribuire a fornire soluzioni condivise ai problemi del settore, così come a
supportare gli agricoltori nello sviluppo di buone pratiche di business, ponendosi come una piattaforma di
condivisione di esperienze ed opinioni. Gli incontri saranno volti a stimolare la cooperazione tra i membri
dell’Organizzazione e le altre organizzazioni legate al mondo agricolo, favorendo la raccolta di best
practices e case studies.
Per il Cnel l'evento rappresenta, per almeno due motivi, un momento di continuità "istituzionale" e
"ideale". Villa Lubin fu realizzata nel 1908 per ospitarvi l'Istituto Internazionale dell'Agricoltura,
organismo antesignano della Fao. L'Assemblea generale della WFO si colloca nella linea di attività su temi
- come quelli riguardanti l'agricoltura - che il Cnel ha seguito costantemente, e con grande impegno, nel
corso degli oltre 50 anni di attività istituzionale, a partire dalla organizzazione, in collaborazione con la
Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Prima Conferenza Nazionale dell'Agricoltura che si svolse a
Roma, presso la sede della Fao , nel 1961".Alla cerimonia di apertura darà il suo saluto inaugurale il
presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. Tra gli altri parteciperanno, il direttore generale
della Fao Graziano Da Silva e i dirigenti di Cnel, Fao, Ifad E Wfp. A presiedere i lavori dell’Assemblea sarà
il presidente dell’Oma Roberto Carlson che illustrerà gli obiettivi che l’Organizzazione si è prefissata nel
medio termine.
WFO, Giansanti (Confagricoltura Roma): "Bene scelta Roma sede internazionale"
“Esprimo la mia soddisfazione e quella di Confagricoltura per la scelta della Wfo, World Farmes' Organization, di avere la propria sede a Roma. Ringraziamo il presidente e il direttore della Wfo, Robert Carlson e Marco Marzano De Marinis, per aver preso questa decisione. Come ha sottolineato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, 'l'Italia è orgogliosa di avere nella propria Capitale un polo multilaterale di elevata qualità e professionalità'. La nostra città, infatti, ha già l'onore di ospitare la Fao, l'Ifad, il Wfp e Biodiversity, ponendosi come sede del polo agroalimentare delle Nazioni Unite. Da oggi questo ruolo di riferimento si arricchisce con l'Organizzazione mondiale degli agricoltori, creando i presupposti per fare di Roma la capitale mondiale dell'agricoltura. Un compito quasi naturale dal momento che Roma è il comune agricolo più grande d'Europa e un centro di produzione dell'agroalimentare di alta qualità. Per questo bene ha fatto il sindaco Alemanno ad impegnarsi ad individuare una sede prestigiosa per l'Oma. Confagricultura è pronta a fare la sua parte per rendere Roma il punto di riferimento mondiale per l'agricoltura e per fare dell'agroalimentare un aspetto sempre più centrale della nostra città”. È quanto dichiara, in una nota, il presidente di Confagricoltura Roma, Massimiliano Giansanti.
www.freshpalaza.it
dal 6 al 9 giugno 2012
Roma capitale mondiale dell'agricoltura
Roma diventa per quattro giorni la capitale dell'agricoltura mondiale grazie all'Assemblea generale
organizzata dall'Oma (Organizzazione mondiale dell'agricoltura-World farmer's organization) che ha
convocato gli stati maggiori proprio a Roma dal 6 al 9 giugno prossimo nella Sala del Parlamentino, presso
Villa Lubin, sede del Cnel, in rappresentanza delle oltre 80 associazioni nazionali di categoria nel mondo.
Il punto principale all’ordine del giorno sarà la discussione sullo statuto e sul futuro dell’Organizzazione, ma
si terranno anche conferenze sui temi più critici nel settore agricolo, come i rapporti di filiera, le sfide poste
dai cambiamenti climatici, la sicurezza alimentare e la sostenibilità dell’agricoltura. L’assemblea generale
intende contribuire a fornire soluzioni condivise ai problemi del settore, così come a supportare gli agricoltori
nello sviluppo di buone pratiche di business, ponendosi come una piattaforma di condivisione di esperienze
ed opinioni.
Gli incontri saranno volti a stimolare la cooperazione tra i membri dell’Organizzazione e le altre
organizzazioni legate al mondo agricolo, favorendo la raccolta di best practices e case studies. La
prestigiosa location di Villa Lubin, ospiterà, dunque, questo primo appuntamento mondiale; una scelta mirata
che risponde ad una logica continuità temporale, visto che nel 1908, venne istituita come sede dell’Istituto
internazionale di agricoltura, una sorta di Fao ante litteram.
L’incontro è aperto a membri dell’organizzazione, esperti del settore, ricercatori e rappresentanti delle
istituzioni. Alla cerimonia di apertura darà il suo saluto inaugurale il presidente della Repubblica Italiana
Giorgio Napolitano. Tra gli altri parteciperanno, il direttore generale della Fao Graziano Da Silva e i dirigenti
di Cnel, Fao, Ifad E Wfp. A presiedere i lavori dell’Assemblea sarà il presidente dell’Oma Roberto Carlson
che illustrerà gli obiettivi che l’Organizzazione si è prefissata nel medio termine.
ECO:AGRICOLTURA
2012-06-05 12:36
AGRICOLTURA: ORGANIZZAZIONE MONDIALE,DOMANI AL VIA
ASSEMBLEA SEDE PERMAMENTE SARA' A ROMA, "CITTA'APERTA AL MONDO"
ROMA
(ANSA) - ROMA, 05 GIU - "Le organizzazioni agricole di tutto il mondo
hanno bisogno di un'istituzione internazionale che catalizzi la loro voce, creando un interlocutore
unico a tutela dei loro interessi". Con questo obiettivo nasce l'Organizzazione mondiale
dell'agricoltura, come spiega il direttore Marzano, la cui assemblea si svolgerà da domani al 9
giugno a Roma al Cnel con i rappresentanti di 80
associazioni mondiali. E sempre a Roma avrà sede l'Oma. "Da sempre La Capitale - spiega il
direttore - si è dimostrata una città aperta al mondo, guidando fin dal 1908 le politiche
internazionali in materia agricola con l'Istituto agricolo internazionale fondato da David Lubin, poi
con la Fao, con il Programma alimentare del mondo e con il Fondo internazionale per lo sviluppo
agricolo". Missione dell'Oma,sintetizza Marzano, è riunire le organizzazioni nazionali di produttori
e cooperative per elaborare politiche a difesa degli interessi degli agricoltori migliorandone le
condizioni di vita, visto che i redditi agricoli sono la metà di quelli medi nel mondo; e poi
contribuire alla sicurezza di approvvigionamento alimentare in vista dell'aumento del 70% della
domanda mondiale entro il 2050;intensificare gli investimenti in agricoltura; facilitare
l'organizzazione dei produttori all'interno della filiera alimentare per meglio gestire la volatilità dei
prezzi; incoraggiare l'impegno degli agricoltori rispetto a uno sviluppo rurale
sostenibile,all'ambiente e al rinnovo generazionale.(ANSA).
Y49/ S04 QBJA
Assemblea generale WFO
Pubblicato il 6 giugno 2012 da gianni@alemanno.it
Da oggi Roma diventa per quattro giorni la capitale dell’agricoltura mondiale, grazie all’Assemblea generale
organizzata dall’Oma (Organizzazione mondiale dell’agricoltura-World farmer’s organization) che ha
convocato gli stati maggiori proprio a Roma dal 6 al 9 giugno in rappresentanza delle oltre 80 associazioni
nazionali di categoria nel mondo. All’assemblea di oggi è emerso che la WFO ha scelto Roma come propria
sede internazionale. Una scelta molto importante per Roma, perchè completa il ruolo della nostra città come
capitale internazionale dell’agroalimentare. Stiamo individuando la sede per inaugurarla il prima possibile.
Alla cerimonia d’apertura di stamattina il presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano ha dato il
saluto inaugurale. C’è stata quindi l’occasione per un positivo chiarimento della vicenda relativa al 2 Giugno:
gli ho ribadito che il mio atteggiamento non mette minimamente in discussione sia la mia lealtà personale,
che la mia fedeltà nei confronti delle istituzioni, e in particolare del presidente della Repubblica.
Gli agricoltori Organizzazione Mondiale della Assemblea Generale
6 giugno -. 9., 2012 Roma Organizzazione Mondiale Farmers dell'Assemblea Generale .L'obiettivo del GA era quello
di fornire un'occasione per discutere WFO di questioni statutarie, nonché offre la possibilità alle associazioni degli
agricoltori per discutere e condividere le esperienze in agricoltura questioni connesse chiave (commercio, sicurezza
alimentare, cambiamento climatico, l'istruzione e programmi di sensibilizzazione) ; la condivisione di esperienze sulle
attività di sensibilizzazione, programmi speciali, servizi, prodotti, raccogliere le migliori prassi e casi di studio,
stimolare la cooperazione e il partenariato tra i membri WFO e le organizzazioni agricole connesse; costruire
piattaforma interattiva per la condivisione di esperienze e reti di cooperazione.
MATTIA (COLDIRETTI ROMA): DALL’AGRICOLTURA TANTE OPPORTUNITA’ PER I GIOVANI
giu 06, 2012 |
Di Alessandra Perotti – Roma sta arricchendo il suo ruolo come sede del polo agroalimentare delle Nazioni Unite. In tempi brevi, infatti, anche l’Oma (Organizzazione mondiale dell’agricoltura) avrà una sede nella Capitale. Per capire come si sta evolvendo la situazione agricola nel Lazio e quanto sta influendo la crisi economica sul settore, la redazione di Romacapitalenews ha intervistato il direttore di Coldiretti Roma, Aldo Mattia.
Quale impatto sta avendo la crisi sul comparto agricolo?
In maniera preponderante la crisi economica sta impattando sul Pil, che scende in ragione della globalizzazione e della concorrenza dei paesi stranieri che possono permettersi prezzi più contenuti. In secondo luogo, la crisi ha provocato un grande aumento dei costi di produzione: le aziende del terziario hanno alzato i prezzi di mangimi, concimi e di tutto ciò che viene usato nella coltivazione. Come se non bastasse, è arrivata anche l’Imu sui terreni agricoli. In questo senso, la Coldiretti è riuscita a far sì che l’aliquota sia del 2 per mille e che i sindaci abbiano la possibilità di ridurla ulteriormente. Proprio per questo, nel quadro di una serie di meeting organizzati in tutto il Lazio, il 15 giugno ci sarà un incontro a Roma con tutti i sindaci della provincia presso la Camera di commercio, per spiegare le agevolazioni sull’Imu e chiedere loro la riduzione dell’aliquota.
E per quanto riguarda i costi del lavoro agricolo?
Il ministero del Lavoro sta tentando di togliere i voucher che agevolano i lavoratori stagionali, estremamente importanti nel settore agricolo. Si tratta di un ulteriore aggravio. In questo senso, ha ragione la Corte dei conti nel dire che continuare ad aumentare la pressione fiscale sul settore bloccherà inevitabilmente il suo sviluppo.
Sul fronte delle vendite, come stanno andando i mercati Coldiretti?
La nostra ‘Campagna amica’ con i mercati del contadino sta avendo un grande successo. Da una parte per la provenienza, la tracciabilità e la garanzia di qualità dei prodotti. Dall’altra per i costi contenuti grazie al salto degli intermediari.
Si parla spesso dei giovani che si avvicinano al settore agricolo per mancanza di alternative nel mondo del lavoro. Quanto c’è di vero in questo?
Le statistiche parlano chiaro: negli ultimi due anni si rilevano 600 imprese agricole nel Lazio condotte da giovani imprenditori. In più, il Pacchetto giovani di Coldiretti, grazie ai fondi stanziati dalla Regione, aiuta con premi d’insediamento che partono da 35 mila euro tutti i giovani dai 18 ai 40 anni che vogliono intraprendere il mestiere di coltivatore diretto. I giovani si rivolgono all’agricoltura non solo per mancanza di opportunità in altri settori, ma anche per la possibilità di proporre idee innovative. Proprio in questo senso, Coldiretti ha istituito il premio ‘Oscar Green’ che intende conferire riconoscimenti a tutti coloro che apportano idee innovative nel campo: solo nel Lazio, ci sono ben 20 imprese che partecipano a questo concorso
06 GIU | 09.00 - ASSEMBLEA GENERALE ORGANIZZAZIONE
MONDIALE AGRICOLTORI
Sala del Parlamentino, Villa Lubin (viale David Lubin all’interno di Villa Borghese, presso l’ingresso di Piazzale Flaminio)
Roma diventa per quattro giorni la capitale dell’agricoltura mondiale grazie all’Assemblea generale
organizzata dall’Oma (Organizzazione mondiale dell’agricoltura- World farmer’s organization) che ha
convocato gli stati maggiori proprio a Roma, in rappresentanza delle oltre 80 associazioni nazionali di
categoria nel mondo.
La prestigiosa location di Villa Lubin, ospiterà, dunque, questo primo appuntamento mondiale; una scelta
mirata che risponde ad una logica continuità temporale, visto che nel 1908, venne istituita come sede
dell’Istituto internazionale di agricoltura, una sorta di Fao ante litteram. Ritrovarsi a Roma e a Villa Lubin
rappresenta, quindi, il punto di partenza fondamentale dell’Oma.
La Confederazione italiana agricoltori, che fa parte dell’Oma e ne è stata una delle fondatrici, parteciperà ai
lavori con una delegazione guidata dal presidente Giuseppe Politi, che attualmente ha il mandato del
Consiglio dell’Organizzazione mondiale degli agricoltori per le relazioni con le organizzazioni agricole del
bacino del Mediterraneo.
Politi sarà anche moderatore della seconda Sessione dei lavori dell’Assemblea Oma che si svolgerà giovedì
7 giugno, alle ore 11.30, sul tema “Verso una popolazione mondiale di 9 miliardi di persone: preoccupazioni,
politiche e strategie per assicurare la sicurezza alimentare”.
Tra le molte autorità che parteciperanno all’Assemblea dell’Oma, darà il suo saluto inaugurale il presidente
della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. Da registrare la presenza del sindaco di Roma Gianni
Alemanno, al ministro per la Cooperazione internazionale e l’integrazione Andrea Riccardi, il direttore
generale della Fao Graziano Da Silva. A presiedere i lavori dell’Assemblea sarà il presidente dell’Oma
Roberto Carlson che illustrerà gli obiettivi che l’Organizzazione si è prefissata nel medio termine.
SEDE WFO A ROMA, SINDACO: CAPITALE INTERNAZIONALE AGRICOLTURA – FOTO
giu 06, 2012 | Commenti 0
Roma arricchisce il suo ruolo come sede del polo agroalimentare nell’ambito delle Nazioni Unite. Dopo la Fao, il World Food Programme, l’Ifad e Biodiversity, anche l’Oma (Organizzazione mondiale dell’agricoltura, in inglese Wfo) avrà una sede nella Capitale. A dare l’annuncio ufficiale è stato il sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno, nel corso dell’assemblea dell’organizzazione che si è tenuta questa mattina nella sede del Cnel.
Secondo il sindaco, la sede dell’Oma a Roma “completa il ruolo di Roma quale capitale internazionale dell’agricoltura. Avere qui la sede dell’assemblea dell’Oma, è un passo avanti nella definizione di questo ruolo”.
http://www.romacapitalenews.com/sede-wfo-a-roma-sindaco-capitale-internazionale-agricoltura-foto/
NAPOLITANO, PUR IN AUSTERITY NON MANCHI IMPEGNO PER DEBOLI
TRA QUESTI GLI AGRICOLTORI CHE SONO IL MOTORE DELLA CRESCITA
ROMA
(ANSA) - ROMA, 6 GIU - "Pur in presenza di un'obiettiva ristrettezza di risorse, non deve venir
meno l'impegno, pubblico e privato, a favore dei gruppi più vulnerabili e delle popolazioni meno
attrezzate a sostenere le sfide di un mondo globalizzato". Lo ha sottolineato il presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano, in un intervento dedicato al mondo dell'agricoltura oggi a
Roma.
Il capo dello Stato ha ricordato che gli agricoltori "rappresentano una quota importante della
popolazione mondiale, nella quale rientrano in larga proporzione i giovani e le donne". Ma non
bisogna neanche dimenticare, ha aggiunto, che "l'agricoltura è motore della crescita" e
"primeggia ancora in molti Paesi meno avanzati" per cui "l'accesso della loro produzione ai
mercati mondiali è condizione necessaria per il loro sviluppò. (ANSA).
FN/
2 GIUGNO: ALEMANNO, TUTTO CHIARITO CON NAPOLITANO
BREVE COLLOQUIO DOPO ASSENZA SINDACO DA PARATA
ROMA
(ANSA) - ROMA, 6 GIU - "C'é stata l'occasione per un positivo chiarimento della vicenda
relativa al 2 Giugno: gli ho ribadito che il mio atteggiamento non mette minimamente in
discussione, sia la mia lealtà personale che la mia fedeltà nei confronti delle istituzioni e in
particolare del presidente della Repubblica". Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno a
margine della presentazione dell'Organizzazione mondiale agricoltura che avrà una sede a Roma.
Alemanno ha lasciato il Cnel, dove si è svolta la presentazione, tenendo il presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano sotto braccio, accompagnandolo fino all'auto, e ha avuto, così,
l'occasione per tornare sull'argomento della propria assenza alla parata del 2 giugno.(ANSA).
YJ9-RO/BRO
S0A QBXB
AGRICOLTURA: NAPOLITANO, AGEVOLAZIONI FISCALI PER I GIOVANI
VUOLE PROPORLE GOVERNO PER FAVORIRE RICAMBIO GENERAZIONALE
ROMA
(ANSA) - ROMA, 6 GIU - "Anche in Italia non mancano nuove specifiche sfide, fra le quali il
ricambio generazionale in agricoltura che il Governo intende promuovere anche attraverso
agevolazioni fiscali ai giovani". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano,
intervenendo all'Assemblea generale dell'Organizzazione mondiale degli agricoltori che si svolge
a Villa Lubin a Roma.
Serve quindi un'attenzione particolare al mondo dell'agricoltura anche perché, ha
aggiunto Napolitano, "le calamità naturali che si abbattono sempre più spesso su terrotori già
fragili rendono indispensabile trovare un equilibrio fra risorse capacità di produzione, da una
parte, consumi e stili di vita, dall'altra". (ANSA).
I 'M_. __ ~ ....
Napolitarro-Alemanno;' . TI sindaco: «L'occasione per un positivo chiarimento
C'è stato un «positivo chiarimento» tra il sindaco Gianni Alemanno e il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dopo lo svolgimento della parata ai Fori Imperiali del 2 giugno, alla quale il primo cittadino della Capitale non ha preso parte. A parlame lo stesso Alemanno, che ieri ha incontrato il capo dello Stato in occasione dell 'asseniblea generale dell'Organizzazione mondiale dell'agricoltura, nella sede del Cnel.
<<È stata l'occasione per un positivo chiarimento sulla vi~ ccnda del 2 giugno - ha detto Alemanno che, sotto braccio al nresidente, lo ha accompagna-
Il presidente délla Repubblica, Giorgio Napolitano, con Gianni Alemanno: ieri il chi.uimento 'sulla mancata partecipazione del sindaco alla parata del 2 giugno
, 2 "giugno dello Stato»
all'uscita dell 'evento in viale fino alla sua auto - Ho
itoche il mio atteggiamennon mette minimamente in
sia la mia lealtà
,frcmti delle istituzioni in particolare nei confronti
del presidente della Repubblica».
Nell'occasione la World Far-1119'rs' Organization (Wfo) ba scelto la Capitale per avere una propria sede in Italia. La location non è ancora decisa ma il sindaco Alemànno ha preso l'impegno di trovarne una «prestigioSID>.
• C.R.
e RIPf\OOUZIONE RISERVAT ...
"
ROMA\ aise\ - Roma diventa la Capitale dell’Agricoltura mondiale grazie all’Assemblea Generale organizzata dall’OMA,
Organizzazione Mondiale dell’Agricoltura, che ha convocato gli stati maggiori proprio a Roma dal 6 al 9 giugno nella
Sala del Parlamentino a Villa Lubin, in rappresentanza delle oltre 80 associazioni nazionali di categoria nel mondo.
La prestigiosa sede del CNEL ospiterà, dunque, questo primo appuntamento mondiale, una scelta mirata che risponde
ad una logica continuità temporale, visto che proprio nel 1908 venne istituita come sede dell’istituto Internazionale di
Agricoltura, una sorta di FAO ante litteram.Ritrovarsi a Roma e proprio a Villa Lubin rappresenta il punto di partenza
fondamentale dell’OMA, l’organizzazione che, nata nel marzo del 2011 a Bruxelles, ha scelto Roma come sede ufficiale
del suo mandato internazionale.Roma città cosmopolita, multietnica, interculturale, che raccoglie grazie alla sua grande
sensibilità,i cittadini del mondo in un concetto di globalità ed integrazione che si coniuga perfettamente con la filosofia
della neo nascitura OMA, Organizzazione Mondiale dell’Agricoltura. Roma,intesa come città custode delle più
svariate culture, religioni ed etnie.Sarà un’occasione unica per un confronto propositivo a favore de llo sviluppo mondiale
del settore e per illustrare le iniziative che l’organismo mondiale, con sede a Roma, intende intraprendere per migliorare
la condizione degli agricoltori di tutto il mondo.Obiettivi e programmi ambiziosi che sono stati illustrati dal direttore
esecutivo dell’OMA, Mario Marzano, il quale ha ribadito il significato pregnante di un organismo, l’OMA, assolutamente
indispensabile per accrescere lo sviluppo e migliorare la condizione di vita e di redditività degli agricoltori. "La necessità
che la voce degli agricoltori sia ascoltata sulla scena mondiale", ha detto Marzano, "ritengo possa essere il messaggio
che vogliamo trasmettere con forza. Le organizzazioni agricole di tutto il mondo necessitano di una istituzione
internazionale che catalizzi i loro interessi e le loro voci creando un interlocutore unico a tutela dei loro interessi con le
istanze internazionali. Ciò", ha aggiunto Marzano, "riveste un'importanza cruciale al fine di contribuire alle discussioni in
corso, in materia di sicurezza di approvvigionamento alimentare, cambiamento climatico e situazione economica
mondiale. La missione dell’OMA consiste nel riunire le organizzazioni nazionali di produttori e le organizzazioni nazionali
di cooperative di produttori per l'elaborazione di politiche a difesa degli interessi degli agricoltori di tutto il mondo
nell'intento di migliorare le condizioni economiche e di sostentamento dei produttori, delle loro famiglie e delle comunità
rurali. Uno dei principali obiettivi dell'Organizzazione risiede nel miglioramento delle condizioni di vita degli agricoltori e
della solidità economica delle comunità rurali del pianeta. Ciò è di vitale importanza dal momento che spesso i redditi
agricoli ammontano al 50% in meno dei redditi medi nel mondo. Il secondo grande obiettivo è quello di contribuire alla
sicurezza di approvvigionamento alimentare in tutto il mondo, favorendo la cooperazione fra le organizzazioni membri.
Ciò", ha evidenziato Marzano, "assume un'importanza primordiale dato che, secondo le previsioni, la domanda
alimentare mondiale dovrebbe incrementare di almeno il 70% entro il 2050 e la volatilità del mercato è in aumento".
Tra le innumerevoli autorità presenti, darà il suo saluto inaugurale il presidente della Repubblica Italiana, Giorgio
Napolitano, oltre ovviamente alla presenza del sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno, già ministro dell’Agricoltura,
e al ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione, Andrea Riccardi. A presiedere i lavori dell’Assemblea
sarà il presidente dell’OMA, Roberto Carlson, che illustrerà gli obiettivi che l’Organizzazione Mondiale si è prefissata nel
medio termine."Non c’è dubbio che l’Assemblea Generale è il cuore dell’OMA stessa", ha detto ancora Marzano, "un
momento di incontro dove i membri discutono delle attività e delle politiche che l’Organizzazione segue e i progetti futuri.
Quest’anno sarà ancora più importante in quanto aperta dal presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano e
dai principali leader delle Organizzazioni internazionali che si occupano di Agricoltura. All’Assemblea", ha riferito
Marzano, "parteciperanno circa 80 delegazioni da tutto il mondo in rappresentanza dei diversi continenti e delle diverse
culture agricole del mondo. Un’ulteriore nota di interesse è l’aver deciso di basare il Segretariato di questa
Organizzazione a Roma", che "da sempre", ha concouso, "si è dimostrata una città aperta al mondo, alle culture ed alle
genti". (aise)
Recommended