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Slow Tech
La tecnologia al servizio della lentezza
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A che serve il GPS?
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Grazie al GPS l’escursionista può:
• Conoscere sempre la propria posizione sulla mappa
• Orientarsi in caso di emergenza, anche in assenza di visibilità
• Fornire la posizione esatta in caso di emergenza
• Ripercorrere itinerari tracciati da altri, e scaricati dal web
• Progettare a computer gli itinerari e percorrerli sul campo
• Localizzare punti significativi (ad esempio sorgenti, luoghi di accoglienza, ecc.)
• Conoscere in anticipo la lunghezza dell’itinerario, sapere in ogni momento quanto manca alla destinazione, stimare l’orario di arrivo
• Scattare fotografie georeferenziate, per poterle visualizzare su mappa
• Condividere con altri le proprie escursioni, consigliarle agli amici
• Spegnere l’interruttore quando ha voglia di perdersi, e riaccenderlo solo per ritrovare la strada se ne ha voglia
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Navigazione• Una volta caricata una
traccia, è possibile seguirla, conoscere in ogni momento la distanza dal punto di arrivo, e stimare l’orario di arrivo
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I tipi di GPS “turistici”
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Navigatore cartografico da outdoor
• E’ il modello più adatto per chi viaggia a piedi e in bicicletta;
• Vantaggi: robustezza, resistenza agli agenti atmosferici e alle alte/basse temperature, ottima visibilità del display, grande autonomia, batterie a stilo, semplicità d’uso
• Svantaggi: non ha altoparlanti, non sempre è in grado di gestire testi e immagini
• Costo: da 100 a 650 Euro per lo strumento + software PC, a partire da 50 Euro per i CD cartografici
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Car Navigator• E’ un dispositivo all-in-one, con mappe
esclusivamente stradali e istruzioni vocali esclusivamente relative al percorso;
• un software di correzione “aggancia” la posizione alla strada più vicina, per cui in genere non è utilizzabile fuori strada (salvo alcuni modelli “crossover” come i GarminNuvi 510 e 550);
• Vantaggi: estrema semplicità d’uso e guida vocale per la navigazione;
• Svantaggi: scarsa resistenza agli agenti atmosferici, scarsa autonomia con batterie (in genere 2 ore), difficile o impossibile memorizzare un itinerario che non usi il percorso più breve o più veloce, mappe esclusivamente stradali;
• Costo: a partire da 70 Euro
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Smartphone e iPhone• Gli smartphone di ultima generazione, e in particolare
l’iPhone, hanno spesso un GPS a bordo
• Ciò consente sia l’utilizzo come navigatore, sia altre importanti funzioni:
• Download di mappe di base o foto aeree tramite internet, direttamente dal campo
• Download di tracce e di punti d’interesse
• Foto georeferenziate
• Upload di tracce, foto e testi dal campo
• Condivisione dei contenuti prodotti su social network
• Vantaggi: “fix” pressoché immediato, grazie alla triangolazione delle celle telefoniche; accesso alle foto aeree
• Svantaggi: scarsa autonomia (circa 2 ore), scarsa robustezza e resistenza agli agenti atmosferici, scarsa precisione del GPS
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iPad e Tablet• Anche i tablet hanno sempre un GPS a bordo
• Ciò comporta gli stessi vantaggi e le stesse funzioni degli smartphone, con in più un ampio display che consente una visione d’insieme, e una discreta autonomia
• Sempre più viaggiatori portano con se un iPad, che racchiude in 500 g di peso molte funzioni utilissime in viaggio (posta, internet, e-book, macchina fotografica, videocamera, musica, ecc.)
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Le GeoGuide multimediali
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• Disponibili gratuitamente sull’App Store e sull’AndroidMarket
• multilingue
• itinerari con traccia GPS
• Rilievo posizione in tempo reale
• Descrizione testuale e audio dei punti d’interesse
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GeoGuide per iPhone e Android
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GeoGuide per iPhone e Android
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GeoGuide per iPhone e Android
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GeoGuide per iPhone e Android
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GeoGuide per iPhone e Android
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GeoGuide per iPhone e Android
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GeoGuide per iPhone e Android
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Introduzione a Open Street Map
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Cos’è Open Street map?
• Un progetto collaborativo per disegnare una mappa del mondo intero, libera e gratuita
• La modalità di lavoro è simile a Wikipedia, per cui le mappe vengono create dagli utenti del sito
• Si registrano tracce e wayponts con un GPS, si elaborano con un software gratuito, si caricano sul server OSM.
• Quando è concesso, è possibile ricalcare mappe esistenti o immagini satellitari.
• Sempre più spesso gli Enti pubblici rilasciano i dati cartografici con licenza libera, in modo da poterli inserire in OSM
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I numeri di OSM
• Steve Coast inventa il sistema nel 2004
• Dicembre 2005: 1000 utenti
• Gennaio 2006: nasce l’editor Josm
• Aprile 2012:
• 600.000 utenti registrati
• 2.300 attivi ogni giorno
• 2,8 miliardi di punti
• 134 milioni di strade
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La differenza tra OSM
e le mappe commerciali
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I vantaggi di OSM rispetto alle mappe commerciali
• I dati sono liberi e gratuiti, possono essere scaricati, modificati, integrati, corretti, migliorati, senza alcun limite
• I dati possono essere utilizzati senza alcun limite anche per scopi commerciali, ad esempio per produrre mappe destinate alla distribuzione gratuita o alla vendita
• Le mappe possono essere precaricate su dispositivi mobili per essere usate offline
I limiti di Google Map
• La politica commerciale può essere cambiata in qualunque momento(recentemente hanno introdotto il pagamento per i siti con più di 25.000 accessi alle mappe ogni giorno)
• Possono inserire pubblicità quando vogliono
• Per questo molti grandi utilizzatori come Foursquare, e Apple per iPhoto sono già passati a OSM
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• In genere le mappe commerciali riportano solo il reticolo stradale e altre informazioni utili da un punto di vista commerciale
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• OSM può comprendere numerose altre informazioni (sentieri, lineeelettriche, idrografia, funivie, ecc.) utili per orientarsi meglio e descrivere correttamente il territorio
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I dati possono essere “vestiti” a seconda delle esigenze
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In questo caso è stata prodotta una mappa
escursionistica di eccellente qualità, aggiungendo sfumo
e curve di livello
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Le mappe possono essere integrate in guide esistenti, pur di citare sempre la fonte dei dati e rilasciarle con la
stessa licenza libera
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Cosa serve per mappare con OSM
• Un GPS
• Un taccuino
• Un computer
Opzionalmente
• Un registratore digitale
• Una macchina fotografica
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Chiunque può mappare il proprio territorio:
• Le associazioni di escursionisti
• I ragazzi delle scuole
• Gli operatori turistici
• I semplici appassionati
Tutti vanno ad alimentare un database libero e gratuito, e rendono un servizio al proprio territorio.
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I “mapping party”
• La mappatura può diventare un evento sociale, un’opportunità di incontro tra appassionati e curiosi
• La giornata di mappatura si conclude con una merenda, un aperitivo, una festa
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Ormai OSM è lo standard internazionale per gli
itinerari “slow”
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… ma in Italia solo pochi territori se ne
sono accorti …
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Sull’App store esistono numerose App gratuite per iPhone e iPad, che hanno la possibilità di caricare gratuitamente le mappe per usarle
offline
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La produzione di mappe personalizzate
Gli operatori turistici possono produrre mappe che illustrano i principali percorsi a piedi e in bicicletta attorno alla struttura. Le mappe possono essere modificate a
piacimento e stampate senza alcun problema di licenza.
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Cosa possono fare gli operatori “slow tourism”grazie alla tecnologia?
• Mappare il territorio con il GPS, eventualmente in collaborazione con gli Enti e le Associazioni locali
• Identificare sulle mappe OSM percorsi a piedi e/o in bicicletta “ad anello” attorno alla propria struttura
• Identificare percorsi di collegamento con strutture che si trovano a una giornata di cammino (15-20 km) o in bicicletta (30-60 km)
• Produrre mappe personalizzate, e guide tematiche, da distribuire in formato pdf e su carta
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• Distribuire le tracce GPS sia tramite il web sia in locale, ai turisti che pernottano presso la struttura
• Pubblicare le tracce GPS e le foto georeferenziate sulle più importanti banche dati per PC e dispositivi mobili (www.everytrail.com, www.bikemap.net, ecc.), indicando il sito web della struttura d’accoglienza
• Diffondere le tracce su Facebook
• Noleggiare GPS (NON iPhone e iPad)
• Condividere gli itinerari su un Web-GIS tematico
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Alberto Conte
Cell. 349 2356561
alberto@itineraria.eu
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