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1
STUDIO DELLA TRASMISSIONE
PER LA VERSIONE NAVALE DI UN
MOTORE A BENZINA PER
ULTRALEGGERI
DI VALENTINA VENTURI
RELATORE
PROF. ING.
LUCA PIANCASTELLI
2
Obiettivi
Adattamento di un motore motociclistico
(riprogettato per ultraleggeri) ad uso marino
1) Studio della trasmissione
2) Progetto di un sistema di sollevamento dell’elica
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Il motore Yamaha R1
4
Il motore Yamaha R1
AVIO
Tipo 4 cilindri in linea, raffreddato a liquido, 4 tempi
Cilindrata 998 cc
Alesaggio x corsa 74 x 58 mm
Rapporto di compressione 11.8 : 1
Potenza massima 111,8 kW (152 CV) a 10.500 giri/min
Coppia massima 107 Nm (10,9 kg-m) a 8.500 giri/min
Lubrificazione A carter umido
Carburazione Mikuni FI
Accensione TCI elettronica
Avviamento Elettrico
Cambio 6 marce, sempre in presa
Trasmissione finale Catena
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Modello di riferimento
Bf 150 Honda Marine
Tempi 4
Cilindri 4
Cilindrata (cm3) 2354
Valvole 16
Potenza massima (CV) 150
Regime a potenza massima (giri/minuto) 5000
Rapporto di trasmissione 2.14
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Invertitore di moto
7
Riduzione
Yamaha
10500 rpm ridotto 4875 rpm
Rapporto di trasmissione
?
Albero elica
circa 2330 rpm
Honda Marine
5000 rpm
Rapporto di trasmissione
2.14
Albero elica
2330 rpm
8
Studio della trasmissione
Due possibilità di scelta per la trasmissione
del moto:
-Trasmissione cardanica
-Catena
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Rapporto di trasmissione
Catena:
Pignone z=13 Corona z=28
Rapporto trasmissione=2,1538
Velocità di rotazione albero elica=2263rpm
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Ruote dentate
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Architetture dei motori marini
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Sistema di sollevamento
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Sistema di sollevamento
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Alloggio della trasmissione
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Accoppiamento
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Fissaggio
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Coperchio posteriore
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Bordo d’attacco
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Assemblaggio
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Conclusioni
• Partendo da un invertitore di moto esistente èfacile realizzare una versione navale del motore aeronautico, rinunciando alla direzionalità della spinta dell’elica (adatto a barche a vela e a tender, inadatto ai gommoni)
• La trasmissione a catena, mutuata dall’applicazione motociclistica è semplice ed adatta all’uso occasionale del motore
• Aggiungendo un timone a valle dell’elica èpossibile ripristinare la funzione direzionale dei fuoribordo
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Sviluppi futuri
• Miglioramento design esterno per diminuire
la resistenza
• Sistema per blocco del braccio, a 90° o 180°
• Studio del sistema di lubrificazione
• Studio del sistema di raffreddamento
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Ringraziamenti
Un sentito ringraziamento al prof. ing. Luca
Piancastelli per avermi dato la piena libertà
nelle scelte progettuali
Un ringraziamento all’ing. Cristina Renzi
per la sua disponibilità
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