Tra archeologia e storia dell’arte NAPOLI E POMPEI · da venerdì 10 a domenica 12 NOVEMBRE 2017...

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da venerdì 10 a domenica 12 NOVEMBRE 2017

Tra archeologia e storia dell’arte

NAPOLI E POMPEI Museo Archeologico Nazionale San Lorenzo Maggiore

La Reggia di Capodimonte

(durata 3 giorni – 2 notti)

Venerdì 10 novembre Il Museo Archeologico Nazionale

Appuntamento con il gruppo alle ore 7:10 all’ingresso della galleria della Stazione Termini, lato Via Giolitti/basilica S.M. Maggiore.

Partenza del treno Frecciarossa da Roma Termini alle ore 7:35 (biglietto classe economica), destinazione Napoli Centrale. Arrivo previsto alle ore 8:45 (orario da confermare)

Giunti a Napoli trasferimento con pullman privato presso il Museo Archeologico.

Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (nell’anno 2016 circa 500.000 visitatori) rappresenta uno dei primi musei costituiti in Europa in un monumentale palazzo seicentesco tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento e può vantare il più ricco patrimonio di opere d’arte e manufatti di interesse archeologico in Italia. Sono esposti al pubblico oltre 3000 oggetti di straordinario valore suddivisi in diverse sezioni tematiche assieme a centinaia di migliaia di altri reperti databili dall’età preistorica alla tarda antichità, rinvenuti in vari siti antichi del Meridione e provenienti dall’acquisizione di raccolte antiquarie, a partire dalla collezione Farnese appartenuta alla dinastia reale dei Borbone, fondatrice del Museo. L'edificio che ospita il museo è il Palazzo degli Studi, costruito nel 1585 come caserma di cavalleria, uno dei più imponenti palazzi monumentali di Napoli. Esso insiste sull'area di un'antica necropoli della greca Neapolis, la necropoli di Santa Teresa. Il museo è formato da tre sezioni principali: la collezione Farnese,

costituita da reperti provenienti da Roma e dintorni, le collezioni pompeiane e la collezione egizia la terza per importanza dopo Cairo e Torino. Dall’anno 2012 sono stati avviati importanti lavori di restauro e di ristrutturazione dell'edificio che consentiranno la realizzazione di una riorganizzazione globale delle collezioni secondo criteri espositivi nuovi, permettendo inoltre che alcune raccolte rimaste escluse dalla visita per decenni. Si stima che i pezzi in deposito siano in quantità tre volte superiore rispetto a quelli esposti e che gli stessi occupino allo stato attuale tre livelli dei sotterranei del palazzo ed un piano del sottotetto. Nel pomeriggio percorso nel centro città. Pranzo e cena libera.

Sabato 11 novembre San Lorenzo Maggiore / La reggia di Capodimonte e la Collezione Farnese

Mattinata dedicata all’esplorazione dell’antica Neapolis. L’area archeologica con i resti dell’antico Foro di Neapolis è il più rilevante sito archeologico conservato nel centro storico di Napoli, inserito all’interno del complesso angioino di San Lorenzo Maggiore. L’invaso irregolare di piazza San Gaetano è ciò che resta di un più vasto spazio aperto corrispondente al centro civile e religioso della città antica: quest’area è stata infatti da sempre riconosciuta come il

Foro di età romana, coincidente a sua volta con l’agorà della città greca. Già dal V secolo a.C., infatti, nel centro dell’abitato greco-romano era stata progettata una piazza che sfruttava il pendio della collina distribuendosi su due livelli, a monte ed a valle della plateia, poi decumanus maximus, corrispondente all’attuale via Tribunali, con la necessaria edificazione di strutture murarie di contenimento e di una gradinata che collegava la zona inferiore, destinata alle attività commerciali, con la parte superiore, riservata a funzioni politiche.

Nel pomeriggio visita alla Reggia di Capodimonte:

La Collezione Farnese, trasferita a Napoli da Carlo di Borbone, figlio di Elisabetta ultima discendente dei Farnese, costituisce il nucleo fondante del Museo di Capodimonte, di cui occupa l’ala orientale del piano nobile del palazzo voluto dal sovrano nel 1738, anche con l’intenzione di dare collocazione adeguata al ricco patrimonio ereditato. Il primo nucleo della collezione si forma grazie all’iniziativa di Alessandro Farnese (1468-1549), papa col nome di Paolo III (1534), interessato tanto alle antichità quanto alle principali personalità artistiche del periodo chiamate a ritrarlo (Raffaello, Tiziano, Guglielmo della Porta) e a lavorare presso le sedi pontificie e nella fabbrica di Palazzo Farnese (Sebastiano del Piombo, Michelangelo, Antonio da Sangallo). Un altro Alessandro (1520-1589), nipote di Paolo III e anch’egli cardinale, animato da sapiente mecenatismo, arricchisce le collezioni circondandosi di una schiera di artisti del calibro di Tiziano, El Greco, Giulio Clovio, Bertoja, Salviati e Guglielmo Della Porta, le cui opere costituiscono oggi la parte principale della raccolta. Un terzo significativo nucleo va ad incrementare la collezione grazie alla donazione del colto bibliotecario Fulvio Orsini, consigliere di Alessandro, che nel 1600 lega la propria raccolta d’arte e antichità (tra cui i preziosi cartoni di Raffaello e Michelangelo) al cardinale Odoardo Farnese (1573-1626), attento collezionista anch’egli e promotore del riordino delle raccolte romane nel palazzo di famiglia, impreziosito, tra l’altro, dai cicli pittorici di Agostino e Annibale Carracci. Nel 1611 Ranuccio I Farnese (1569-1622), duca di Parma e Piacenza (feudo di famiglia creato nel 1545 da Paolo III che lo sottrae allo Stato Pontificio), reprime spietatamente una congiura ai suoi danni, condanna a morte tutti i feudatari ribelli e ne confisca i beni: in tal modo pervengono nelle raccolte di famiglia capolavori di Andrea del Sarto, Giulio Romano, Correggio e Bruegel il Vecchio. Alla metà del XVII secolo gli interessi familiari si spostano a Parma; le collezioni, ad esclusione delle raccolte di antichità indissolubilmente legate alla residenza romana, vengono trasferite nel Palazzo del Giardino in cui si riuniscono inizialmente oltre mille dipinti, parzialmente esposti al secondo piano per un pubblico selezionato. In seguito, Ranuccio II (1630-1694) trasferisce i pezzi migliori nella Galleria ideata nel cinquecentesco Palazzo della Pilotta (dove allestisce anche la ‘Galleria delle cose rare‘), disponendoli con un criterio fondato sulla varietà delle scuole pittoriche e la centralità dei grandi classicisti toscani, romani, veneti ed emiliani. Tale sistemazione è rispecchiata dall’attuale allestimento della collezione nel Museo di Capodimonte, che la ospita nuovamente dal 1957, anno di apertura al pubblico, che vede la presenza di alcune significative integrazioni, di provenienza borbonica o post-unitaria, come le tavole di Masaccio, Perugino, Luca Signorelli, Boccaccio Boccaccino e Joos van Cleve. Pranzo libero. Cena in ristorante.

Domenica 12 novembre UNA GIORNATA A POMPEI

Dopo la prima colazione trasferimento dal nostro hotel direttamente a Pompei con pullman privato e intera giornata dedicata alla visita dell’antica città. Pranzo libero nell’area archeologica. Successivo trasferimento con pullman privato da Pompei alla Stazione Centrale di Napoli. Rientro a Roma con Treno Frecciarossa in partenza alle ore 19:00 (arrivo ore 20:10), orario da confermare.

Domenica andammo a Pompei.

Molte sciagure sono accadute nel mondo, ma poche hanno procurato altrettanta gioia alla posterità.

Credo sia difficile vedere qualcosa di più interessante. Le case sono piccole e anguste, ma tutte contengono

all'interno elegantissime pitture. Notevole la porta cittadina, con l'attiguo sepolcreto; la tomba di una

sacerdotessa è a forma di panca circolare,

con una spalliera di pietra

dov'è incisa un'iscrizione in lettere capitali.

Guardando oltre la spalliera si vede il mare

e il sole al tramonto.

Un posto mirabile, degno di sereni pensieri.

Johann Wolfgang Gothe

Viaggio in Italia, 1816

il programma, nel corso di svolgimento, potrebbe subire per motivi organizzativi modifiche nella sequenza delle visite ma non nei suoi contenuti

Viaggio a Napoli e Pompei, 10-12 novembre 2017 Programmazione e Conduzione / Associazione Culturale Flumen, Piazza Pompei 14 – Roma

Organizzazione tecnica / tour operator “The Partner”, via G.Sommeiller 13 – Roma SCHEDA TECNICA

VIAGGIO CONDOTTO DA:

Barbara Di Lorenzo Gabriele Rossoni

LA QUOTA PREVEDE

Pernottamenti in hotel categoria 4**** Abbiamo scelto:

HOTEL MERCURE NAPOLI CENTRO ANGIOINO Via A. De Pretis 123 www.accorhotels.com/it/hotel-1601-mercure-napoli-centro-angioino/index.shtml

La cena del giorno 11/11

Trasferimenti con treno FrecciaRossa Roma-Napoli A/R

Trasferimenti a Napoli con pullman privato e mezzi pubblici

Assicurazione Viaggio

Sistema di amplificazione

Assistenza tecnica e culturale durante il viaggio di Barbara Di Lorenzo e Gabriele Rossoni

LA QUOTA NON PREVEDE

Gli ingressi a monumenti e musei in programma

Tutti pranzi e la cena del giorno 10/11

Eventuali mance

Tutti gli extra a carattere personale

Tutto quanto non espressamente riportato alla voce “la quota prevede”

QUOTE DI PARTECIPAZIONE A PERSONA

EU 495,00 con un gruppo di 15-20 partecipanti

EU 460,00 con un gruppo di 21-25 partecipanti

EU 435,00 con un gruppo di 26-30 partecipanti

EU 70,00 supplemento camera singola

EU 15,00 quota di iscrizione annuale a Flumen ISCRIZIONE AL VIAGGIO E MODALITÀ DI PAGAMENTO

Per motivi legati alla rapida conferma dei servizi, l’iscrizione al viaggio deve pervenire quanto prima, possibilmente non oltre il 15 ottobre ai seguenti numeri: 06.45504424 oppure scrivendo una mail a info@flumen.it

Le modalità del pagamento verranno diramate tramite comunicazione direttamente a tutti gli iscritti.

La sottoscrizione della polizza assicurativa di annullamento viaggio è facoltativa, il costo è calcolato sulla base della spesa finale sostenuta e va richiesta all’atto dell’iscrizione.

PARTECIPAZIONE IN CAMERA SINGOLA

Il numero delle camere singole è sempre piuttosto limitato e invitiamo le persone che viaggiano sole a mettersi a disposizione per condividere eventualmente la camera con un compagno di viaggio.

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