Valentina Di Sarno 1 La barca in Fisica Napoli 15 aprile 2011

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Valentina Di Sarno

1

La barca in Fisica

Napoli 15 aprile 2011

2

La Forza di gravità

FG

FG

FA

La Spinta di Archimede

FA

La Spinta di Archimede

FA

La Spinta di Archimede

FA = Peso AcquaFA

La Spinta di Archimede

Fp

FA

La Spinta di Archimede

Un corpo galleggiante può assumere tre posizioni:Galleggiante Sospeso Affondato

Fp

La Spinta di Archimede

Fp

La Spinta di Archimede

Fp

FA

La Spinta di Archimede

Fp FA

La Spinta di Archimede

FAFp

La Spinta di Archimede

FA

Fp

La Spinta di Archimede

15

Quando un corpo galleggia ???

Massa? Volume? Forma?

La densità

La massa ed il volume di un materiale omogeneo sono direttamente proporzionali.

La costante di proporzionalità è la DENSITA’

massadensità

volume

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Nome Densità (g/cm³) Alluminio 2.70 Argento 10.49 Cemento 2.7-3.0

Ferro 7.96 Ghiaccio 0.92

Legno (densità media)

0.75

Legno di cedro 0.31-0.49 Legno d'ebano 0.98 Legno d'olmo 0.54-0.60

Legno di pino bianco 0.35-0.50 Legno di quercia 0.6-0.9

Nichel 8.8 Oro 19.3

Ottone 8.44-9.70 Osso 1.7-2.0

Piombo 11.3 Platino 21.37 Rame 8.96

Sughero 0.22-0.26 Terra (valor medio*) 5.52

Tungsteno 19.3 Vetro 2.4-2.8 Zinco 6.9

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Alcune densitàa 0°C,  1 atm

La linea del galleggiamento

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Densità e galleggiamento

ceralacca

piombo

acqua

0

20

40

60

80

100

0 20 40 60 80 100

volume (ml)

mas

sa (

g)

Linea Dell'olio

AFFONDA

GALLEGGIA

silicone

olio

silicone

ceralacca

piombo

0

20

40

60

80

100

0 20 40 60 80 100

volume (ml)

mas

sa (

g)

AFFONDA

GALLEGGIA

linea dell'acqua

FA

Fp

= FA Vi ax

= 1 kg / La< 1 kg / Lc

= cxV

cFp

F =A Fp

= Vi / V

c

c/ a

La Spinta di Archimede

Fp

FA

Fp

FA

c>

a

c< a

La Spinta di Archimede

ghiaccio legno ferro

c = 0,9 kg/L = 0,75 kg/L = 7,9 kg/Lc c

= 1 kg / La

La Spinta di Archimede

ghiaccio legno ferro

c = 0,9 kg/L = 0,75 kg/L = 7,9 kg/Lc c

= 1 kg / La

1 / 10

9 / 10

1 / 4

3 / 4

La Spinta di Archimede

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Eureka! Eureka!

Vitruvio nel De architectura racconta una storia di artigiani che beffano i re e di scienziati che svelano l’inganno

L’Equilibrio delle barche

Fp

FA

BC

L’Equilibrio delle barche

Fp

FA

BC

Equilibrio Stabile

L’Equilibrio delle barchea) Baricentro più in basso

del Centro di Carena.

Barca più stabile

a grandi angoli

a) Baricentro più in alto del Centro di Carena.

Barca meno stabile

a grandi angoli

BC

B C

BC

B

C

B

C C

C

C

C

C

B

B

B

B

B

a) b)

L’Equilibrio delle barche

Barca larga Barca stretta

BC

B

C

B C CB

M

M

Più la barca è larga e più è stabile a piccoli angoli ma

meno stabile a grandi angoli di rotazione

Il Metacentroil punto di intersezione fra la direzione della

Spinta iniziale e quella della spinta istantanea.

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Equilibrio

Stabile :Quando il Metacentro "M" è al di sopra del baricentro G Instabile :Se il Metacentro "M" è al di sotto del baricentro G Indifferente :Se il Metacentro "M" ed il baricentro G coincidono.

Le forze P ed S nel caso di

- Equilibrio stabile formano una coppia di forze raddrizzante, - Equilibrio instabile , una coppia sbandante.

Quando il baricentro G è sotto il centro di spinta C,l'equilibrio del galleggiante è sempre stabile poiché qualunque sia lo sbandamento il metacentro risulta sempre al di sopra del baricentro

.

La barca a vela

1 - randa 2 - fiocco 3 - spinnaker 4 - scafo 5 - deriva 6 - timone 7 - skeg 8 - albero 9 - crocette 10 - sartie 11 - scotta della randa 12 - boma 13 - albero 14 - tangone 15 - paterazzo 16 - strallo 17 - vang

L’epoca d’oro della vela

I Clipper, barche a vela di fine ‘800 erano velocissime.

Furono costruite per attraversare velocemente l’oceano atlantico.

Erano munite di grandi vele quadre e varie vele triangolari a prua.

Un fluido ideale, per ogni incremento della velocità si ha simultaneamente una diminuzione della pressione o un cambiamento nell' energia potenziale gravitazionale del fluido.

G.PaternosterLa fisica in barca - Napoli nov. 2007 31

Equazione di Bernoulli

La forza aerodinamica

l’aria viene deviata rispetto al suo moto originario, quindi per il principio di azione e reazione sulla vela si esercita una forza che induce una deviazione in senso opposto.

La forza che devia il vento è proporzionale alla massa d’aria spostata nell’unità di tempo e alla differenza di velocità tra l’aria prima di incidere sulle vele e l’aria che esce dalle vele.

Per il principio di azione e reazione la forza sulle vele è uguale e contraria.

Origine della forza aerodinamica

(o idrodinamica)Per viscosità il fluido segue la superficie dell’oggetto su cui scorre e quindi viene deviato rispetto alla direzione originale.L’attrito viscoso esercita quindi una forza sul fluido cambiandone velocità.

Per reazione sull’oggetto su cui scorre il fluido agisce una forza uguale in intensità ma opposta in direzione.

2 2 11F = m (V – V ) / (t – t )

Tale forza, come abbiamo già detto, è proporzionale a questa differenza di velocità e alla massa di fluido spostata nell’unità di tempo :

Il ruolo del timone

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Come si misura il vento???La Scala di Beaufort

è una misura empirica dell'intensità del vento basata originariamente sullo stato del mare o le condizioni delle onde.

Questo sistema di valutazione ha validità internazionale dal 1° Gennaio 1949

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GRAZIE E BUONA

FORTUNA!

Grazie a tutti e buona fortuna!