Il Buon Samaritano Vincent van Gogh

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IL BUON SAMARITANO - VINCENT VAN GOGH

A CURA DI ELVIRA CATALDI

Lettura del quadro

Istituto Comprensivo Fabriani Scuola Primaria Marconi

Spilamberto MO

E. Delacroix, Il buon Samaritano, 1849.

VINCENT WILLEM VAN GOGH è un pittore oggi molto noto, considerato un post-impressionista e quindi il precursore dell’Espressionismo(corrente Pittorica). Egli, cercò di superare la semplice impressione visiva per arrivare ad esprimere emozioni, idee e concetti attraverso i colori e le forme. Questo dipinto, fu eseguito da Van Gogh nel maggio 1890, l’opera è un olio su tela, delle dimensioni di 86 cm per l.70 cm, l’autore si ispirò per il soggetto ad una litografia del pittore francese Eugène Delacroix, il quadro è ora custodito nel Kröller Müller Museum di Otterlo (Olanda).

V. Van Gogh, Il buon Samaritano, 1890.

Leggiamo il quadro

Figure in primo piano Samaritano e uomo ferito (asino/cavallo) animale da soma

Sagoma sacerdote

Sagoma levita

Un fiume e una cascata sono metafore della vita: al pari dell'acqua che, portando refrigerio e nutrimento, rappresenta la confortante presenza della natura nell'aspro paesaggio montano, il samaritano incarna la presenza risanatrice dell'umanità lungo l'accidentato cammino.

Lo scrigno aperto: abbandonato è simbolo dell'uomo trascurato, moribondo; è anche metafora del samaritano, individuo «disconosciuto» dalla società israelitica.

Le vesti: Il samaritano veste con una tunica di colore blu ed arancio acceso, proprio lo stesso colore blu della veste che copre l’uomo ferito, moribondo.

Indifferenza del Sacerdote che passa oltre

Indifferenza del Levita che continua a leggere

Importanza sociale al tempo di Gesù:

sacerdote

levita

samaritanoImportanza nel quadro data dalla grandezza:

Samaritano

Levita

sacerdote

Sembra che il samaritano si faccia carico del dolore, della sofferenza dell’uomo che solleva.( si ritiene che l’uomo aggredito sia l’auto ritratto di Van Gogh)

Per meglio far distinguere ai bambini i personaggi ho chiesto aiuto ad una grafica: Melania Donati che ha riprodotto il quadro in bianco e nero in modo da far emergere le figure, eliminando il colore tratto caratteristico di Van Gogh.

Ai miei ragazzi ho posto queste tre domande che secondo me sono insite nella lettura del quadro: 1. Quale dei personaggi sono io? Il sacerdote e il levita che hanno visto e sono passati oltre continuato sulla loro strada? L'uomo ferito e sanguinante sul ciglio della strada? O il Samaritano che ha dimostrato cosa significhi essere un vero prossimo? 2. Che cosa accadrà se ci si ferma ad aiutare quella persona? 3. Che cosa accadrà a questa persona, se non ci si fermo ad aiutarla?

Per la realizzazione si è fatto riferimento a: STRATEGIE DELLA FICTION NELLA NARRATIVA, Luciano Zappella, www.bicudi.net. pag.6,7,8 Come cembali Squillanti, Marcello Marocchi, Il buon Samaritano. Elledici- il Capitello- editrice Piccoli.

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