Luzzu: Impiego di sistemi acustici e tecnologie avanzate per lo studio dei fondali marini

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I Sistemi Informativi Geografici I Sistemi Informativi Geografici nello studio dei fondali marini nello studio dei fondali marini attraverso tecnologie avanzateattraverso tecnologie avanzate

Università degli studi di PalermoDipartimento di Ecologia

Luzzu Filippo, Scannavino Antonino, Di Maida Germana, Orestano Carla, Pirrotta Maria, Tomasello Agostino, Calvo Sebastiano

Area applicativaArea applicativa

Ricerca e formazione

Interventi di ripristino di fondali

degradati

Attività di monitoraggio

Studi di impatto ambientale di opere

marittime

Ambienti marini costieri con particolare riferimento a:

Problematiche Problematiche affrontateaffrontate

Analisi ed integrazioni di dati raccolti attraverso l’impiego di:

Sistemi sonar ad alta risoluzione

Sistemi video a controllo remoto

Sistemi di acquisizione dati chimico-fisici

Operatori subacquei

• Sistema integrato Multibeam Reson SeaBat 8125• Subbottom Profiler Parametrico Innomar SES –2000 Compact• Side Scan Sonar Klein 3900• Trasponder Sonardyne USBL Scout• ROV Sirius classe Observer• Sonda multiparametrica Idronaut 316 con fluorimetro, turbidimetro e quantametro Licor• Scooter subacquei (DPV) Submerge Mod. UV-18• Maschere GF e sistema di comunicazione subacquea ad ultrasuoni • Fotocamera e videocamera digitali professionali provvisti di scafandri e accessori • Attrezzature subacquee professionali per immersioni

Imbarcazione da ricerca “Antonino Borzì”

Attrezzature in dotazione

Gommone cabinato per Gommone cabinato per rilievi su bassi fondalirilievi su bassi fondali

Strumenti GIS Strumenti GIS utilizzatiutilizzati

ESRI ArcGis 9.2

3D Analyst

Spatial Analyst

Geostatistical

Analyst

Stima della quantità di carbonio incorporata in una matte morta di

Posidonia

RisultatiRisultati

Rilievo Multibeam finalizzato Rilievo Multibeam finalizzato all’individuazione di cave all’individuazione di cave

sottomarine (Golfo di Palermo)sottomarine (Golfo di Palermo)

Tracciati sismo-acustici acquisiti su matte morta di Posidonia

Spessore dei sedimenti sopra la matte morta

Spessore della matte morta di Posidonia

Volume complessivo della matte 73.000 m3

Età della prateria: circa 2000 anni

Quantità di carbonio incorporata nella matte: circa 2.484 t

Ripristino di fondali degradati nel Ripristino di fondali degradati nel Golfo di Palermo attraverso Golfo di Palermo attraverso riforestazione di Posidoniariforestazione di Posidonia

LayerLayerDistribuzione attuale della Distribuzione attuale della prateria (mappa di prateria (mappa di distribuzione)distribuzione)Presenza/assenza di Presenza/assenza di tanatocenosi a Posidoniatanatocenosi a Posidonia(mappa di distribuzione)(mappa di distribuzione)Prossimità ad una prateria Prossimità ad una prateria naturale (calcolo GIS)naturale (calcolo GIS)Intervallo batimetrico Intervallo batimetrico potenziale della prateriapotenziale della prateria(calcolo GIS)(calcolo GIS)Tipologia del substratoTipologia del substrato(mappa di distribuzione)(mappa di distribuzione)Qualità dell’acquaQualità dell’acqua(basata sull’Indice Trofico (basata sull’Indice Trofico TRIX)TRIX)

Idoneità al trapianto

Alcuni layer considerati….Alcuni layer considerati….

Qualità delle acque Idoneità batimetria

Output finale del Output finale del modellomodello

Carta di idoneità al trapianto

MonitoraggioMonitoraggioCaratterizzazione dell’ambiente marino costiero in Sicilia finalizzata alla predisposizione del piano di monitoraggio (D. Lgs. 152/99)

Rappresentazione dei valori di salinità (luglio 2006)

SIA di opere marittime

Compatibilità ambientale di un approdo turistico

Rilievi Side Scan Sonar

Rilievi di verità mare

Carta delle principali comunità e valutazione della prateria di Posidonia interferita e compromessa dall’opera

Formazione

Le attrezzature in dotazione all’imbarcazione da

ricerca “Antonino Borzì” e la piattaforma GIS in

dotazione al laboratorio di informatica, di

recente realizzato presso il Dipartimento di

Ecologia, saranno utilizzate a supporto della

Laurea Magistrale in Ecologia Marina istituita di

recente presso l’Ateneo di Palermo.

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