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IL PROCESSO DI DIGITALIZZAZIONE ARCHITETTONICA
Diego Boldo (mat. 270945)
IUAV – Corso di Informatica e Disegno DigitaleProf. Maurizio Galluzzo
IL PROCESSO DI DIGITALIZZAZIONE ARCHITETTONICA
Nel 25 a.C. Marco Vitruvio Pollione, nel suo trattato “De Architectura”, definisce l'architettura come una scienza basata su tre fattori:
1) Stabilità (firmitas)
2) Utilità (utilitas)
3) Bellezza/piacere (venustas)
IL PROCESSO DI DIGITALIZZAZIONE ARCHITETTONICA
Sulla base di questi fattori, che fanno quindi riferimento alle qualità strutturali, funzionali ed estetiche dell'edificio, un architetto è portato all'elaborazione del
proprio progetto, seguendo anche inconsciamente tre fasi riconducibili a quanto scritto da Vitruvio. La più importante è sicuramente la fase della:
PROGETTAZIONE
IL PROCESSO DI DIGITALIZZAZIONE ARCHITETTONICA
La progettazione coinvolge tutti i passi: dal primo schizzo, passando per l'idea, fino al progetto finale e definitivo.
Nel momento in cui è stato introdotto il DIGITALE questa fase ha subito un enorme cambiamento, sia per quanto riguarda le tecniche progettuali, sia nello studio delle materie che compongono le architetture.
IL PROCESSO DI DIGITALIZZAZIONE ARCHITETTONICA
Si possono distinguere due tipi di tecnologie che assistono la progettazione: una composta da software (esempio CAD) fatti per la realizzazione di nuovi
prodotti; una tratta elementi già esistenti e, grazie a delle apposite macchine e processi
(esempio CAE), vengono acquisiti dati e coordinate per la produzione di un modello.
Scansione di 3D
IL PROCESSO DI DIGITALIZZAZIONE ARCHITETTONICA
L'utilizzo del CAE:
Computer Aided Engineering cioè "ingegneria assistita dal computer”, è un processo che, grazie ad apposite macchine, permette l'acquisizione digitale di coordinate e dati, ottenuti dalla scansione di un modello già esistente. Trasferendo poi questi dati in un altro software, possiamo modificare la figura e produrre altre geometrie.
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Esistono poi due tecniche che ci permettono la registrazione di una serie infinitesimale di punti appartenenti al modello, ovvero:
Quella a contatto, attraverso l'utilizzo di pantografi digitali che, muovendosi sulla superficie dell'oggetto, trasferiscono informazione al computer;
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Quella non a contatto: chiamata “ottico-topometrica” è attuata per mezzo di rilievi fotografici 3D, dove sensori ottici rilevano i riflessi di luce generati da una fonte di luce bianca, che rimbalza sulla superficie.
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Il risultato finale della scansione è un immagine in 3D che viene elaborata da software che generano una grande sequenza di punti, rappresentando l'oggetto.
A questo punto, la nuvola di punti viene trasformata in un modello 3D, grazie ad un processo chiamato MATEMATIZZAZIONE.
Nuvola di punti
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Matematizzazione:
Consiste nel diminuire o annullare definitivamente la nuvola di punti, trasformarla in aree selezionabili e, infine, in un modello 3D di tipo mesh o patch.
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LINKOGRAFIA:LINKOGRAFIA:
http://www.digitalworks.it
http://it.wikipedia.org
http://www.ingeosnc.it
http://www.archinfo.it