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Scopri come essere un vero leader in grado di guidare al successo la tua squadra
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La maggior parte degli insuccessi sono determinati dalla mancanza di un leader. Spesso abbiamo un capo, un titolare, un responsabile,
un manager…ed è ben diverso avere chi ci ispira e chi indica una strada con autorevolezza.
I collaboratori migliorano la loro affidabilità, la loro fidelizzazione e in generale le loro
prestazioni professionali quando percepiscono di avere un ruolo preciso, rispettato e ascoltato
all’interno del gruppo di lavoro.
La leadership deve possedere la capacità di coinvolgere e di creare un ambiente al quale le
persone desiderano appartenere.
Se il leader non è in grado di porsi obiettivi personali e aziendali condivisi con il gruppo di
lavoro, otterrà solo una piccola parte dei risultati ottenibili con l’atteggiamento corretto.
Ecco perché la figura del capo di qualche anno fa non è più efficace ed attuale. È in difficoltà ed in
alcuni contesti sta fallendo o addirittura è già fallita.
Anche se restiamo ancorati da retaggi culturali è un processo che coinvolgerà tutti i business
prima o dopo.
Per essere leader bisogna avere un ruolo riconosciuto di guida ed essere in grado di
motivare e attivare negli altri la collaborazione spontanea.
E raggiungere questo status quo è più facile di quello che pensate, se
avete qualcuno che ve lo fa vedere, capire e toccare con mano con esempi
concreti.
Ci sono due ingredienti che distinguono una ricetta aziendale perfetta da una ricetta
aziendale da principianti.
Sono solo due fattori, più di altri:
Come gestiscono l’ambiente che
hanno a disposizione
&
Come si pongono gli obiettivi
Ovvero, la loro organizzazione e la loro guida. Come si programmano e come si muovono in
direzione del traguardo. Disciplina ed atteggiamento.
Devi aver il coraggio di mettere le mani dove nessuno ha il coraggio di metterle.
Così come devi guidare con l’esempio dove già molti hanno fallito perché sono caratterizzati
dall’incongruenza comunicativa e di atteggiamento.
Così come devi imparare a fare la scelta giusta e non la scelta conveniente e semplice. Spesso la scelta conveniente non è quella giusta a lungo
termine.
Non solo per te ma anche per quelle persone che si aspettano da te obiettivi motivanti e le risposte concrete ai problemi di tutti i giorni.
E questo vuol dire aver seminato obiettivi e raccolto il tuo ambiente in fattoria per farlo
maturare.
Ed in questo video ti spiego esattamente come fare.
Altrimenti rischi di cadere in una di queste due categorie: i padri-padroni ed i
commedianti.
1)Padri Padroni: sono uomini che vivono nella solitudine, nella rabbia e nel nervoso. La loro
ignoranza gli fa credere di comportarsi a favore della loro azienda, quando in realtà pensano
solo a loro stessi.
Questo loro comportamento lascia segni indelebili su chi lo subisce. Siano essi i suoi collaboratori più stretti o i suoi subalterni.
Le basi del pensiero dei padri padroni sono… egoismo e solitudine.
L’egocentrismo li porta a volere essere al centro
dell’attenzione per forza. Il rispetto credono sia
qualcosa che gli sia dovuto e non qualcosa che
debbano conquistare.
La loro preoccupazione principale è avere tutto sotto controllo. L’importante è che tutto vada
come loro ritengono che debba andare.
Mentre sono impegnati a far si che le cose vadano secondo le loro idee, non si accorgono
che tutto volge in maniera distruttiva per coloro che subiscono questo comportamento
dittatoriale: i loro collaboratori ed il loro business.
A volte non ascoltano, non si interessano, non ricordano ciò che gli viene detto. La loro reputazione non deve essere messa in
discussione.
2) I Commedianti: Sono i capi. Ma per loro non è divertente ed è molto difficile essere un capo che non viene rispettato, non efficiente nel
gestire il proprio staff, o addirittura fortemente disprezzato.
Si domandando in continuazione come
fare a rendere il personale la cosa più bella che potesse mai
capitare? Ma…
Il fatto che siano in carica li autorizza a prendere tutto il merito del lavoro svolto. Il loro staff è
responsabile per la mole di lavoro, per loro sono degli animali da soma.
Guidano il proprio team soltanto mentre lavorano per loro, per assicurarsi che si
attengano alle regole.
Sono maniacali e non sono apprezzati e non hanno il rispetto dei propri dipendenti o
collaboratori. In poche parole stanno antipatici che è il loro unico modo di motivare gli altri.
Originale non credi? E anche se una volta hanno insegnato a qualcuno a fare un determinato
lavoro non gli permettono di farlo senza interferenze.
La maggior parte di loro spesso sa di comportarsi male ed ha l’impressione (sbagliata) che c’è
qualcosa che li minacci, perché pensano di essere gli unici a saper fare una determinata cosa.
Hanno anche competenze ma, sono talmente concentrati su di sé che non si accorgono di cosa
gli passa sotto gli occhi.
Sia i PADRI PADRONI che i COMMEDIANTIhanno la sensazione di avanzare, ma in realtà
stanno facendo raccolta di stress e paura.
E tu vuoi essere Protagonista del tuo Management?
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