Upload
massimiliano-vurro
View
1.038
Download
0
Embed Size (px)
DESCRIPTION
Guida all'implementazione della DIrettiva Ecodesign (2009/125/CE) in Europa
Citation preview
Prodotti connessi all’energia
?Prodotti connessi all’energia
Hai mai sentito parlare di progettazione
tibil?eco‐compatibile
*
Aprile 2012 © Massimiliano Vurro
[Progettazione e commercializzazione di prodotti eco compatibili alla luce del passaggio dalla Direttiva 2005/32/CE al Recast2009/125/CE d i R l ti2009/125/CE e dei Regolamenti di attuazione.
+ un esempio relativo ai Televisori]
Massimiliano Vurro © 2012
?About ecotp network?CompliancyERP|
eupsafety
IDesignr&tte
emcmedicali
M hiConformità
r&tteLCA
lvd
RoHS [rohs 2.0] RAEE [WEEE]
MachineryReach
[WEEE]China Product assessmentIoT PrototypingIoT Prototyping
Massimiliano Vurro © 20123
Concetti fondamentali[…prima di iniziare]
Massimiliano Vurro © 2012
Nell’Unione Europea ci sono mezzo miliardo disono mezzo miliardo di abitanti il cui impatto sull'ambiente e soprattutto sul consumo di energia è enorme.g
Massimiliano Vurro © 2012
Le disparitàLe disparità esistenti tra le
ti lnormative e le disposizioni amministrative adottate dagli Stati membri con riguardo alla progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia
possono creare posso o c ea eostacoli al commercio
Massimiliano Vurro © 2012
EcodesignEcodesigno Progettazione ecocompatibile è
l'integrazionel integrazione degli aspetti ambientali nella progettazioneprogettazione del prodotto condel prodotto con l'obiettivo di migliorare le prestazioni durante tutto ilprestazioni durante tutto il ciclo di vita.
Massimiliano Vurro © 2012
Nella fase progettuale p gdel prodotto connesso
all’energia si determinaall energia, si determina l’inquinamentoqprovocato durante il ciclo di vita del prodotto.In questa fase si impegna la maggior parte dei costi.gg p
Massimiliano Vurro © 2012
Uno dei principi base della Direttiva ERP èdella Direttiva ERP è
che il consumoenergetico dei
prodotti in modoprodotti in modo stand-by o
dquando sono disattivati dovrebbe
id tt lessere ridotto al minimo necessario per il loro adeguatoper il loro adeguato funzionamento.
Massimiliano Vurro © 2012
Massimiliano Vurro © 2012
importanteimportante
Impatto Ambientale(semplificando molto)(semplificando molto)
Massimiliano Vurro © 2012
la produzione di 10 kWh di energia k d lelettrica ha bisogno di 2 kg di petrolio
++la produzione di 1 kg di plastica ha LCAla produzione di 1 kg di plastica ha bisogno 1,5‐2,5 kg di petrolio LCA
Una macchina per il caffè che utilizza circa 300 kWh di energiache utilizza circa 300 kWh di energia elettrica durante la sua vita = impatto pari a 60 kg di petrolio ( un po’ meno di mezzo b il )barile).
Per la produzione della macchina è utilizzato meno di 1 kg di plastica = impatto meno g p pdi 2 kg di petrolio.
Massimiliano Vurro © 2012
?Life Cycle ThinkingAffronta tutti gli aspetti
?Life-Cycle Thinkingo ta tutt g aspett
ambientali rilevanti di un prodotto con particolare LCAprodotto con particolare attenzione al consumo di
i t tt il i l di it
LCAenergia su tutto il ciclo di vita del prodottoLascia impregiudicate la normativa comunitaria innormativa comunitaria in materia di gestione dei rifiuti e la normativa comunitaria inla normativa comunitaria in materia di sostanze chimiche
Massimiliano Vurro © 2012
C ?C 2 ?LCA
Non sempre un riduzione LCA
del consumo di materia prima significa riduzioneprima significa riduzione dell’impatto ambientale del prodotto
Massimiliano Vurro © 2012
?Cos’è la direttiva ERP?[ ex Eup]
Massimiliano Vurro © 2012
E’ una direttiva quadro:-valutazione di conformità prodotto LCA
-apprestamento e la conservazione di d d i iadeguata documentazione tecnica
-apposizione della Marcatura CE
- dichiarazione di conformità alla direttivadichiarazione di conformità alla direttiva e alle misure specifiche di esecuzione se presenti
Massimiliano Vurro © 2012
presenti
- informazione al consumatore
- sorveglianza del mercato- sorveglianza del mercato
- garantire la libera circolazione delle merci
- responsabilità (produttori reali, rebranders, produttori apparenti, importatori, mandatari, consumatori)p )
Massimiliano Vurro © 2012
Come si traduce l’approccioEUP nell’ambito delleEUP nell ambito dellealtre normative
?ambientali?Massimiliano Vurro © 2012
Nella totale integrazione con gli altri strumenticomunitari
GURI 4 maggio 2010 Decreto Semplificazioni DM n. 65 dell'8 marzo !comunitari
Direttiva
2010 (uno contro uno) in materia di RAEE.
!DirettivaRAEE2002/96/CE2002/96/CE
Massimiliano Vurro © 2012
Nella totale integrazione con gli altri strumenticomunitari ! Dicembre 2009 .Proposta
RoHS 2.0.Probabile adozione fine comunitari
Di tti
!2010 [inizio 2011]. Marcatura CE!
Direttiva RoHS2002/95/CE
Massimiliano Vurro © 2012
Nella totale integrazione con gli altri strumenticomunitaricomunitari
RegolamentoRegolamento REACH1907/2006/CE1907/2006/CE
SVHCSIEF
MSDSarticoli
SVHC
MSDS
registrazioneSostanze chimiche
registrazione
Massimiliano Vurro © 2012
Stato della normativa
?ERP/EUP ?Massimiliano Vurro © 2012
EUEU
DirettivaDirettiva 2005/32/CE Direttiva
2009/125/CEdel 6 luglio 2005 relativa all'istituzione di un quadro per l'elaborazione di specifiche per la progettazione
2009/125/CE del 21 ottobre 2009 relativa all’istituzione di un quadro per
ecocompatibile dei prodotti che consumano energia e recante modifica della direttiva 92/42/CEE del Consiglio e
q pl’elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia
Massimiliano Vurro © 2012delle direttive 96/57/CE e 2000/55/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
(dovrà essere recepita dagli Stati membri entro il 20 novembre 2010)
ITALIAITALIA[[[
]Decreto ]Legislativo 6 novembre 2007, n. 201 Attuazione della direttiva 2005/32/CE relativa all'istituzione di un quadro per l'elaborazione di Decreto
]specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti che consumano energia
Legislativo 16 febbraio 2011, n. 15 Attuazione della direttiva europea sull’ecodesign 2009/125/CE
Massimiliano Vurro © 2012
In praticapche differenza c’è tra un EUP ERP?EUP e un ERP?
Massimiliano Vurro © 2012
« energy using product » =
Prodotto che dipende da un i diinput di energia (energiaenergia (energiaelettrica,
b tibili f ilicombustibili fossili e energie rinnovabili) per funzionare ‐uso previsto‐.
Massimiliano Vurro © 2012
« energy related product » =
prodotto connesso all’energia qualsiasi p g q
bene che abbia un
i tt l ti d timpatto sul consumo energetico durante l’utilizzo [immesso sul mercato e/o messo in servizio][ ]
le parti destinate a essere incorporate in un prodotto connesso all’energia contemplato dalla direttivaconnesso all energia contemplato dalla direttiva, immesse sul mercato e/o messe in servizio come parti a sé stanti per gli utilizzatori finali, e le cui prestazionia sé stanti per gli utilizzatori finali, e le cui prestazioni ambientali possono essere valutate in maniera indipendente;p ;
Massimiliano Vurro © 2012
le parti destinate a essere incorporate in un prodotto connesso all’energia contemplato d ll di tti idalla direttiva, immesse sul mercato e/o messe in
i i ti éservizio come parti a sé stanti per gli utilizzatori finali e le cui prestazionifinali, e le cui prestazioni ambientali possono essere valutate inessere valutate in maniera indipendente;
Massimiliano Vurro © 2012
Sono ERP anchei materiali da costruzione, quali finestre e materiali
Sono ERP anche
quali finestre e materiali isolanti e alcuni prodotti che utilizzano l’acqua qualiutilizzano l acqua, quali soffioni doccia e rubinetti.
Massimiliano Vurro © 2012
i materiali da costruzione, quali finestre e materialiquali finestre e materiali isolanti e alcuni prodotti che utilizzano l’acqua qualiutilizzano l acqua, quali soffioni doccia e rubinetti.
Massimiliano Vurro © 2012
i materiali da costruzione, quali finestre e materialiquali finestre e materiali isolanti e alcuni prodotti che utilizzano l’acqua qualiutilizzano l acqua, quali soffioni doccia e rubinetti.
Massimiliano Vurro © 2012
i materiali da costruzione, quali finestre e materialiquali finestre e materiali isolanti e alcuni prodotti che utilizzano l’acqua qualiche utilizzano l acqua, quali soffioni doccia e rubinetti.
Massimiliano Vurro © 2012
i materiali da costruzione, quali finestre e materialiquali finestre e materiali isolanti e alcuni prodotti che utilizzano l’acqua qualiche utilizzano l acqua, quali soffioni doccia e rubinetti.
Massimiliano Vurro © 2012
Rimangono valide tutte le altre definizioni della Direttiva 200 /32/C 22005/32/CE [in art. 2] ed in particolare la definizione di
ti tt itàcomponenti e sottounità
Massimiliano Vurro © 2012
Componenti e sottounità: le parti destinate ad essere incorporate in unle parti destinate ad essere incorporate in un prodotto che consuma energia e che non sono immesse sul mercato e/o messe in servizio comeimmesse sul mercato e/o messe in servizio come parti a sé stanti per gli utilizzatori finali o le cui prestazioni ambientali non possono essere valutate in maniera indipendente;
Le misure di esecuzione possono imporre aiLe misure di esecuzione possono imporre ai fabbricanti di fornire informazioni su materiali costituenti e sul consumo [art.11]
Massimiliano Vurro © 2012
Esempi di componenti e sottounità escluse dal campo di applicazione:esc use da ca po d app ca o e
‐ I motori completamente integrati in un prodotto per i quali non è possibileun prodotto per i quali non è possibile testare le prestazioni energetiche non devono rispettare le specifiche per l’efficienza energetica nominale previste dal REGOLAMENTO (CE) N. 640/2009640/2009
‐Monitor citofonici (installatori f i li) h i i diprofessionali) che sono privi di una
funzione indipendente dall’impianto Massimiliano Vurro © 2012citofonico
Quali sono i principil’i i iper l’immissione
sul mercato?[e/o la messa in servizio]
?
Massimiliano Vurro © 2012
Rispetto delle misure pertinenti di esecuzioneRispetto delle misure pertinenti di esecuzione (Regolamenti specifici per gruppi di prodotti)
Marcatura CEMarcatura CE
Emissione di DoC ( contiene i riferimenti agli standard utilizzati per la compliancy alla ERP e p p yrimanda alla misura di esecuzione)
Massimiliano Vurro © 2012
• La marcatura CE deve avere un’altezza di almeno 5 mm;mm;
• La marcatura CE va apposta sul prodotto;• Nel caso in cui non sia possibile, la marcatura va
apposta sull’imballaggio e sui documenti di taccompagnamento
Massimiliano Vurro © 2012
Esempio di marcatura non conforme
Marcatura CE ufficialeChina Export
Massimiliano Vurro © 2012
CriticitàNon vengono (paradossalmente)Non vengono (paradossalmente)
specificati i requisiti di visibilità, leggibilità e indelebilità ìleggibilità e indelebilità così come previsto in altre direttive (ad esempio nella direttiva macchine)esempio nella direttiva macchine). In generale deve essere considerato che poiché la ERP copre tutto ilche, poiché la ERP copre tutto il ciclo vita del prodotto, il requisito
d t d ll tdi durata della marcatura dovrebbe essere tenuto in considerazione.
Massimiliano Vurro © 2012
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’
La dichiarazione CE di conformità deve contenere i seguenti dati:
1) nominativo e indirizzo del fabbricante o del suo rappresentante1) nominativo e indirizzo del fabbricante o del suo rappresentante autorizzato (in altre direttive non è prevista l’alternativa bensì l’inserimento contestuale di fabbricante e mandatario, come ad
i ll EMC 2004/108/CE)esempio nella EMC 2004/108/CE)
2) d i i d l d ll ffi i t ti l'i di id i2) una descrizione del modello sufficiente a garantirne l'individuazione senza ambiguità (in caso di rebranding prestare attenzione ai TEST report riportanti nomi di modelli differenti dal nome con cui si p pimmettono in commercio)
3) i riferimenti alle norme armonizzate applicate
Massimiliano Vurro © 2012
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’
La dichiarazione CE di conformità deve contenere i seguenti dati (continua):( )
4) se del caso, le altre norme tecniche e le specifiche utilizzate4) se del caso, le altre norme tecniche e le specifiche utilizzate
5) se del caso, il riferimento ad altra normativa comunitaria ) ,contemplante l'apposizione del marchio CE applicata
6) indicazione e firma della persona avente titolo per vincolare il fabbricante o il suo rappresentante autorizzato.
Massimiliano Vurro © 2012
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’
• Ai sensi dell’art.5 comma 3, la dichiarazione deve rinviare alla misura di esecuzionerinviare alla misura di esecuzione
• Non è esplicitata l’esigenza di mettere un riferimento temporale (anche se spesso i prodotti sono coperti da lt di tti h l d )altre direttive che la prevedono)
• La dichiarazione di conformità è resa e conservata dal fabbricante o dal suo mandatario ovvero, nei casi in cui il responsabile per l’immissione sul mercato sia l’importatore, viene acquisita e conservata dall'importatore stesso.
Massimiliano Vurro © 2012
Qual è il meccanismoQual è il meccanismodella Direttiva[come nasce unregolamento] ?regolamento] ?
Massimiliano Vurro © 2012
MECCANISMO EUP
Massimiliano Vurro © 2012
Traduzione della DirettivaERP nei processi Aziendali?processi Aziendali?
Massimiliano Vurro © 2012
48
L’approvvigionamento GO/NOpotrà selezionare
g GO/NO GOpotrà selezionare
fornitori “green” di componenti
GOGREENdi componenti
che contengono
GREEN
meno sostanze pericolose
Massimiliano Vurro © 2012
Il marketing
può identificare le
g
opportunità di mercato del “verde vende meglio” e comunicare gli sforzi “ di” d ll’ i d“verdi” dell’aziendapuò
/valutare/contenere
il rischiogreenil rischio green washing
Massimiliano Vurro © 2012
R&D potrà adoperareR&D potrà adoperare l’aspetto ambientale quale piattaformaquale piattaforma creativa
iRobot - Roomba robot vacuum cleaner
Massimiliano Vurro © 2012
R&D potrà adoperareR&D potrà adoperare l’aspetto ambientale quale piattaformaquale piattaforma creativa per sviluppare nuove innovazioni
GO Mechanical Phone Charger - IndiaGO Mechanical Phone Charger - India
Massimiliano Vurro © 2012
R&D potrà adoperareR&D potrà adoperare l’aspetto ambientale quale piattaformaquale piattaforma creativa per sviluppare nuove innovazioni e per identificare il potenziale perpotenziale per miglioramento dell’efficienza
Endura LED is designed to look similar in shape to the common 60-watt incandescent light bulb.dell efficienza common 60 watt incandescent light bulb.(Credit: Royal Philips Electronics)
Massimiliano Vurro © 2012
Il team diIl team di progetto potrà lavorare in modolavorare in modo interdisciplinare trasformando latrasformando la prestazione ambientale in unambientale in un ulteriore criterio di decisione dadi decisione da integrare nel l tidilavoro quotidiano
Nokia phone concept - Morphy
Massimiliano Vurro © 2012
TO DO?TO DO?
Massimiliano Vurro © 2012
Effettuare o fare effettuare prove di consumo nelleEffettuare o fare effettuare prove di consumo nelle normali condizioni di esercizioRi hi d i f i i di i iRichiedere ai fornitori di componentistica miglioramenti in termini di efficienza ( quasi inutile se la domanda non “pressa” nella giusta direzione))Produrre o Acquisire Test report
Massimiliano Vurro © 2012
CASSETTA DEGLI
misure di esecuzioneATTREZZI
misure di esecuzione
Massimiliano Vurro © 2012
Le misure di esecuzione sono le misureLe misure di esecuzione sono le misure adottate per fissare specifiche per la progettazione ecocompatibile di determinati prodotti o per gli aspetti ambientali ad essi relativip
= regolamenti= regolamentiIl regolamento comunitario è un atto normativo gdefinito dall'articolo 249 del Trattato CE. Esso ha portata generale, è obbligatorio in tutti i suoi p g , gelementi ed è direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Massimiliano Vurro © 2012
Quando sono applicabili le misure di i ?esecuzione?
Quando il prodotto:ha un impatto rilevanteha un impatto rilevante sull'ambiente
t lrappresenta un volume importante di vendite e scambi nel mercato interno (200.000 unità/anno)*/ )è in grado di apportare miglioramenti senza costimiglioramenti senza costi eccessivi.
Massimiliano Vurro © 2012
Quando sono applicabili le misure di i ?esecuzione?
Quando il prodotto:ha un impatto rilevanteha un impatto rilevante sull'ambiente
t lrappresenta un volume importante di vendite e scambi nel mercato interno (200.000 unità/anno)*/ )è in grado di apportare miglioramenti senza costimiglioramenti senza costi eccessivi.
Massimiliano Vurro © 2012
Quando sono applicabili le misure di i ?esecuzione?
Quando il prodotto:ha un impatto rilevanteha un impatto rilevante sull'ambiente
t lrappresenta un volume importante di vendite e scambi nel mercato interno (200.000 unità/anno)*/ )è in grado di apportare miglioramenti senza costimiglioramenti senza costi eccessivi. Electrolux Flatshare – Frigo (modulare)
Massimiliano Vurro © 2012
Quali step stabiliscela Direttiva per arrivare
?per arrivareai regolamenti?
Massimiliano Vurro © 2012
S di Forum di iStudio preparatorio
Forum di consultazione + proposta
Draft Approvazione del comitato Regolamento
Massimiliano Vurro © 2012
?Working Plan?
Massimiliano Vurro © 2012
WORKING PLAN
A norma dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva, o a de a t co o 6, pa ag a o , de a d ett a,attraverso “Piani di lavoro” triennali vengono definiti gli elenchi indicativi di gruppi di prodotti chegli elenchi indicativi di gruppi di prodotti che consumano energia da considerare prioritari per l' d i di i di il'adozione di misure di esecuzione
Il piano di lavoro è adottato e modificato periodicamente dalla Commissione previoperiodicamente dalla Commissione previo consultazione del Forum consultivo
Massimiliano Vurro © 2012
Valutazione della
?Valutazione della conformità ?
Massimiliano Vurro © 2012
Valutazione della conformità
• Prima dell’immissione sul mercato di un ERP soggetto i di i il f bb i t l’i t t da misure di esecuzione il fabbricante o l’importatore deve
accertare la conformità del prodotto alla misura di esecuzioneesecuzione
• La responsabilità è del fabbricante o del suo mandatario
• Se il produttore è fuori dalla EU e non esiste un pmandatario (con mandato scritto), la responsabilità di acquisire la documentazione tecnica e di OTTENERE la qdichiarazione di conformità incombe sull’importatore
Massimiliano Vurro © 2012
Valutazione della conformità ERP
Le possibilità alternative per la valutazione dellaLe possibilità alternative per la valutazione della conformità sono:Controllo interno della progettazione (ALLEGATOControllo interno della progettazione (ALLEGATO IV)
Si t di tiSistema di gestione (ALLEGATO V)
Utilizzo dei moduli di cui all’Allegato II della Decisione 768/2008/CE se giustificato eDecisione 768/2008/CE se giustificato e proporzionato al rischio[ Libera circolazione delle merci[
Massimiliano Vurro © 2012
sire
ntes
[rtapar
Libera circolazione delle merci[ape
Massimiliano Vurro © 2012Massimiliano Vurro © 2012
?1° gennaio 2010
Regolamento 765/2008/CE?1 gennaio 2010
Regolamento 765/2008/CEGli Stati Membri sono tenuti ad elaborare, aggiornare e comunicare alla Commissione un “programma generalecomunicare alla Commissione un programma generale di vigilanza del mercato o programmi settoriali specifici”specifici
Il Mi i t d ll S il E i (MISE) hIl Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la Guardia di Finanza e camere di commercio per un programmaFinanza e camere di commercio per un programma nazionale di vigilanza e controlli sulla conformità dei prodotti della durata di 30 mesi con decorrenza dalprodotti, della durata di 30 mesi, con decorrenza dal gennaio 2010.
Massimiliano Vurro © 2012
La Decisione 768/2008/CE definisce e precisa gli obblighi già esistenti in capo ai fabbricanti ai loro mandatari agligià esistenti in capo ai fabbricanti, ai loro mandatari, agli importatori, ai distributori al fine dell’introduzione sul mercato di prodotti conformi alla normativa CE ed aimercato di prodotti conformi alla normativa CE ed ai requisiti di sicurezza
R l tRegolamento ++Regolamento 765/2008/CE( d i
Regolamento 764/2008/CE(reciproco riconoscimento tra (quadro comune in
materia di vigilanza)(reciproco riconoscimento tra Stati Membri delle rimanenti regolamentazioni tecniche nazionali)
Massimiliano Vurro © 2012
esi
aren
te
] hius
ap
Libera circolazione delle merci ] ch
Massimiliano Vurro © 2012Massimiliano Vurro © 2012
CONSERVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
• Il fabbricante o il suo mandatario tengono a disposizione dell'autorità, per ispezione, per un p , p p , pperiodo di 10 anni dopo la fabbricazione dell'ultimo di tali prodotti, i documenti relativi alla valutazione di p ,conformità eseguita e alle dichiarazioni di conformità emesse
• I pertinenti documenti sono messi a disposizione entro 10 giorni dal ricevimento di una richiesta da parte g pdell'autorità competente
Massimiliano Vurro © 2012
Presunzionedi conformità?di conformitàPossibili percorsi
?
Massimiliano Vurro © 2012
Presunzione di conformità
Marcatura CEMarcatura CEDichiarazione di Conformità (DoC) C f àConformità alla Misura di esecuzione pertinenteApplicazione delle norme armonizzate
• In alternativa Ecolabel
Massimiliano Vurro © 2012
Presunzione di conformità
In alternativa alle misure di esecuzione, l’Ecolabel, ai sensi d ll’ t 9 3 d ll Di tti 2009/125/CE f idell’art.9 comma 3 della Direttiva 2009/125/CE, conferisce presunzione di conformità di un Erp fino a quando le specifiche di progettazione contenute nelle misure dispecifiche di progettazione contenute nelle misure di esecuzione sono soddisfatte.
L'Ecolabel (Regolamento CE n. 66/2010) è il marchio europeo di qualità ecologica che premia i prodotti e i servizi migliori dal punto di vista ambientale, che possono così diversificarsi dai concorrentipossono così diversificarsi dai concorrenti presenti sul mercato, mantenendo comunque elevati standard prestazionali. Infatti, l'etichetta attesta che il prodotto o il servizio ha un ridotto impatto ambientale nel suo intero ciclo di vita
Massimiliano Vurro © 2012
nel suo intero ciclo di vita.
Presunzione di conformitàEsempi di prodotti con Ecolabel
La commissione dovrà pronunciarsi in merito ad altri
Samsung LE32A45 Sony Bravia KDL 22S5500 marchi che possano garantire presunzione di conformità alle misure.
Sharp AQUOS LC-37RA1E
Massimiliano Vurro © 2012
Informazione perInformazione peril consumatore??
Massimiliano Vurro © 2012
• Ai sensi del d.lgs 201/2007 art.9, comma 5, le i f i i d f it i li It liinformazioni devono essere fornite in lingua Italiana per i prodotti immessi su mercato nazionale
• E’ possibile un sistema multilingua in aggiunta all’italiano, a patto che le informazioni in altre lingue siano esattamente corrispondenti alle informazioni riportate in lingua italiana
• E’ consentito l'impiego di simboli, codici o altri accorgimenti da individuarsi con decreto del gMinistro dello Sviluppo Economico.
Massimiliano Vurro © 2012
I fabbricanti devono garantire l'informazione ai consumatori i l l h l i t i dinecessaria sul ruolo che possono svolgere in materia di
uso sostenibile del prodotto
Massimiliano Vurro © 2012
Riservatezza e segretoe segreto industriale??
Massimiliano Vurro © 2012
S d l’ t 24 d ll Di tti ERP l ifi h lSecondo l’art. 24 della Direttiva ERP le specifiche per la fornitura di informazioni sono proporzionate e tengono conto della legittima riservatezza delle informazioni commercialidella legittima riservatezza delle informazioni commerciali sensibili
• Richiesta motivata da parte dell’autorità competente (?)
• Richiesta motivata da parte del fabbricante con riferimento alla misura di esecuzione al fornitore
Massimiliano Vurro © 2012
Quali sono le AutoritàQuali sono le Autoritàdi controllo??
Massimiliano Vurro © 2012
• La direttiva lascia la responsabilità della sorveglianza del mercato agli stati membrimercato agli stati membri
Il Ministero dello S il ppo Economico è l’a torità• Il Ministero dello Sviluppo Economico è l’autorità competente in Italia prevista dall'articolo 3 della direttiva 2009/125/CE2009/125/CE
• L'Ispettorato Tecnico dell'Industria del Ministero dello sviluppo economico, l'ENEA e l'APAT, f i i ll' i àforniscono supporto tecnico all'autorità competente
Massimiliano Vurro © 2012
• Tramite appositi accordi MSE può avvalersi anche del supporto della Guardia di Finanzasupporto della Guardia di Finanza
Nelle Mis re di esec ione c’è n apposito allegato• Nelle Misure di esecuzione c’è un apposito allegato “Procedura di verifica” a cui deve attenersi l’autorità competente per la verifica di conformità alle specifichecompetente per la verifica di conformità alle specifiche riportate sulla misura stessa
Massimiliano Vurro © 2012
Sanzioni
Massimiliano Vurro © 2012
Sanzioni
Massimiliano Vurro © 2012
i ?Un esempioTelevisori
?
Massimiliano Vurro © 2012
REGOLAMENTI SPECIFICI
Misura di esecuzione?Regolamento (CE) della Commissione del 22Regolamento (CE) della Commissione del 22 luglio 2009 n. 642/2009 recante modalità di applicazione della direttiva 2005/32/CE delapplicazione della direttiva 2005/32/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio in merito alle specifiche per la progettazione ecocompatibilespecifiche per la progettazione ecocompatibile dei televisori.
Massimiliano Vurro © 2012
Regolamento Ecodesign Televisori
Definizioni televisore: un apparecchio o un monitor televisivoapparecchio televisivo:un prodotto progettato principalmente per visualizzare
i li di i i i i l te ricevere segnali audiovisivi, immesso sul mercato con una denominazione di modello o sistema, costituito da:da: • uno schermo • uno o più sintonizzatori/ricevitori, con ulteriori p ,
funzioni opzionali per lo stoccaggio e/o la visualizzazione dei dati, quali un lettore DVD,
di i id (HDD) id i t tun disco rigido (HDD) o un videoregistratore (VCR), in un’unica unità combinata con lo schermo o in una o più unità separate
Massimiliano Vurro © 2012
p p
Regolamento Ecodesign Televisori
monitor televisivo: un prodotto progettato per visualizzare su uno schermo integrato un segnale video proveniente da fonti diverse, compresi i segnali televisivi, che può avere la funzione opzionale di controllare eche può avere la funzione opzionale di controllare e riprodurre segnali audio provenienti da un dispositivo esterno, che è collegato mediante percorsi standardizzati per segnali video fra cui cinch(componente, composito) SCART, HDMI, e future interfacce senza filo (escluse le interfacce noninterfacce senza filo (escluse le interfacce non standardizzate per segnali video quali DVI e SDI), ma che non può ricevere ed elaborare segnali di trasmissione.
Massimiliano Vurro © 2012
Regolamento Ecodesign Televisori
Modo accesoil televisore è collegato alla fonte di alimentazione principale e produce suono e immaginiModo stand-byModo stand-byl’apparecchiatura è collegata alla fonte di alimentazione principale e dipende dall’energia proveniente dalla fonte di alimentazione principale per funzionare correttamente e offre esclusivamente le seguenti funzioni, che possono continuare per un lasso di tempo indefinito: p p• funzione di riattivazione o funzione di riattivazione e
soltanto un’indicazione della funzione di riattivazione attivata e/oattivata e/o
• visualizzazione di informazioni o dello stato; Modo spentopla condizione in cui l’apparecchiatura è collegata alla fonte di alimentazione principale ma non esegue alcuna funzione
Massimiliano Vurro © 2012
Regolamento Ecodesign Televisori
A partire dal 1 aprile 2012Limiti di consumo in Modo Accesot d co su o odo cceso
In modo acceso il televisore con area visibile dello schermo A espressa in dm 2 non deve superare i seguenti valori limite:p p g
Massimiliano Vurro © 2012
Regolamento ecodesign Televisorig g
A partire dal 20 agosto 2011Limiti di consumo in stand-byt d co su o sta d by
non deve superare 0,5 Watt se la TV ha:p ,• semplice funzione di stand-by• o esclusivamente stand-by + indicazione funzione stand-by attivay y
non deve superare 1 Watt se la TV ha in qualsiasi condizione:• una visualizzazione di informazioni o dello stato• o esclusivamente la combinazione della funzione di
riattivazione e della visualizzazione di informazioni o dello stato
Massimiliano Vurro © 2012
Regolamento ecodesign Televisorig g
A partire dal 20 agosto 2011
Limiti di consumo in Modo spento
non può superare 0,30 Watt, ad esclusione di:TV con un interruttore facilmente visibile che, nella posizioneTV con un interruttore facilmente visibile che, nella posizione «spento», mette il televisore in un modo con consumo di elettricità non superiore a 0,01 WattIn questo caso il consumo di elettricità di uno qualsiasi dei modi spento del televisore non può superare 0,50 Watt.
Massimiliano Vurro © 2012
Regolamento ecodesign Televisorig g
Disponibilità Modo spento e Stand-by
A partire dal 20 agosto 2011i televisori devono essere muniti di un modo spento e/o di un modo stand-by, e/o di un’altra condizione che non superi i limiti applicabili di consumo di energia previsti per i modi spento e/o stand by quando ilconsumo di energia previsti per i modi spento e/o stand-by quando il televisore è collegato alla fonte di alimentazione principale.Per il rispetto del limite di consumo al 7 gennaio 2011Per il rispetto del limite di consumo al 7 gennaio 2011
Massimiliano Vurro © 2012
Regolamento ecodesign Televisorig g
Disponibilità Spegnimento AutomaticoA partire dal 20 agosto 2011pa t e da 0 agosto 0
• Dopo non oltre 4 ore in modo acceso dopo l’ultima interazione dell’utente e/o l’ultimo cambio di canale, il televisore deve passare automaticamente dal modo acceso: • al modo stand-by, oppure • al modo spento, oppure • in un’altra condizione che non supera le specifiche applicabili
in materia di consumo di energia per il modo spento e/oin materia di consumo di energia per il modo spento e/o stand-by.
• I televisori devono visualizzare un messaggio di avviso primaI televisori devono visualizzare un messaggio di avviso prima del passaggio automatico dal modo acceso ai modi/alle condizioni applicabili. Questa funzione deve essere preimpostata.
Massimiliano Vurro © 2012
INFORMAZIONE AL CONSUMATORE OBBLIGATORIA
• per i televisori senza menù impostato: il rapporto fra la luminanza di picco del modo acceso del televisore qualeluminanza di picco del modo acceso del televisore, quale fornito dal fabbricante, e la luminanza di picco del modo acceso più brillante previsto per il televisore, espresso in percentuale,
d ll if i iù i iarrotondato alla cifra intera più vicina• per i televisori con menù impostato (ovvero con le impostazioni
di un televisore predefinite dal fabbricante di cui l’utente devedi un televisore predefinite dal fabbricante, di cui l utente deve selezionare un’impostazione specifica al momento della prima messa in servizio del televisore): il rapporto fra la luminanza di picco del modo domestico e la luminanza di picco del modo più brillante previsto dal televisore, espresso in percentuale, arrotondato alla cifra intera più vicinaarrotondato alla cifra intera più vicina,
• se il televisore contiene mercurio o piombo: il contenuto di mercurio espresso in X,X mg e la presenza di piombo.
Massimiliano Vurro © 2012
e cu o esp esso , g e a p ese a d p o bo
ESEMPIO DI CONTROLLO COMPLIANCEESEMPIO DI CONTROLLO COMPLIANCE ALLA TIMELINE CONSUMI
MODO STANDBYACCESO
Non compliant!Compliant
Consumo in modalità acceso dichiarato dal produttore su manuale istruzioni 589 W!
Consumo in modalità standby conforme 0 2 W
Compliant
Massimiliano Vurro © 2012
produttore su manuale istruzioni 589 W!
Ben 255 W in più!standby conforme 0,2 W
Prospettive future??Massimiliano Vurro © 2012
PROSPETTIVE FUTURE E AZIONI DA INTRAPRENDEREINTRAPRENDERE
• Revisione degli approcci di progettazione e produzioneRevisione degli approcci di progettazione e produzione, nei quali la “conformità” dei prodotti non potrà più essere disgiunta dalla “compliance ambientale”
• Completamento del processo di responsabilizzazione delle i d ià i RAEE R HS REACH i iaziende, già avviato con RAEE, RoHS, REACH, in materia
ambientale non solo limitatamente alla fase di produzione, ma anche alle fasi di approvvigionamento usoma anche alle fasi di approvvigionamento, uso, manutenzione e fine vita
Massimiliano Vurro © 2012
PROSPETTIVE FUTURE E AZIONI DA INTRAPRENDEREINTRAPRENDERE
• Mercato più selettivo i prodotti a bassa efficienza verrannoMercato più selettivo, i prodotti a bassa efficienza verranno progressivamente esclusi dal Mercato Comunitario
• Aumento dei prezzi da fornitori extra UE (come per primo periodo avvio RoHS – 25% aumento)
• Difficoltà iniziali ad ottenere Test report congruenti da f it i t UEfornitori extra UE
• Investimenti in Technology Assessment e LCA• Investimenti in Technology Assessment e LCA
• Diffusione certificazioni ambientali di prodotto• Diffusione certificazioni ambientali di prodotto
Massimiliano Vurro © 2012
PROSPETTIVE FUTURE E AZIONI DA INTRAPRENDEREINTRAPRENDERE
• Aumento della longevità di alcuni prodotti perAumento della longevità di alcuni prodotti per consentire un mercato di servizi collegabili ai prodotti stessi. Tali servizi manterranno aggiornato e gradevole il prodotto per il consumatore che non lo percepirà come vetusto
• Nuovo mercato dei servizi per aziende nel settore elettronica ed indotto, preparate e dotate di Know-howelettronica ed indotto, preparate e dotate di Know how
Massimiliano Vurro © 2012
Massimiliano Vurro © 2012
*In prima pagina – Yankodesign Lavastoviglie a vapore [alta pressione] di Vincent Liew