7

Bassiano, fascino e segreti della Grotta di Selva Oscura

Embed Size (px)

Citation preview

LA GROTTA E l SUOI AFFRE CHI La grotta di Selva Oscura, probabil­mente, offriva rifugio già rifugio agli eremiti. Secondo la tradizione locale, in seguito, i fraticelli affrescarono completamente la grotta, che divenne una vera e propria chiesa ed edifica­rono il vicino romitorio. Al santuario si accede attraverso una scalinata, sul­la destra si nota un affresco rappre­sentante una Afadonna con Bambino che ha accanto San Bartolomeo ere­mita, coperto solo dai suoi capelli e dalla barba, in questo caso è evidente il riferimento all'originaria frequenta­zione della grotta da parte dei tanti eremiti che nel medioevo avevano scelto di dedicarsi alla preghiera e al­la contemplazione in perfetta solitudi­ne. Si arriva, quindi, ad un piccolo portico rettangolare che immette in una cappella detta delle Palme. Salen­do dei gradini si nota, a destra, un grande affresco rappresentante San Giacomo pellegrino, con il bastone nella mano ed il cappello del vian­dante e anche in questo caso è evi­dente il riferimento alla vicina via Francigena frequentata da pellegrini. Da questa cappella inizia un corri­doio con volta a botte lungo circa ot­to metri, che conduce alla grotta af­frescata . Quest'ambiente ha una for­ma quasi rettangolare e si presenta con le pareti interne coperte da affre­schi. Il soffitto della grotta appare nel suo aspetto naturale con stalattiti, sporgenze e rientranze. Nonostante il grave deterioramento dovuto alla for­te umidità e allo stillicidio delle ac­que, si possono ancora osservare di­versi affreschi che raffigurano santi,

personaggi ed episodi del Vangelo. I dipinti sono databili ai secoli XIV-XV, anche se, molto probabilmente, han­no subito dei ritocchi ed integrazioni nel corso dei secoli. Tra i pannelli af­frescati troviamo un Madonna col Bambino; sulle ginocchia della Vergi­ne è seduto il Bambino, che ha la ma­no destra alzata nel gesto della bene­dizione e con la sinistra tiene un roto­lo. Di seguito si trova l'affresco che

L'esterno del Santuario del Crocifisso

Affresco raffigurante la Maddalena all'interno della grotta

rappresenta la Maddalena, santa a cui i Templari erano molto devoti . La figura è rappresentata in piedi, di fronte e con lo sguardo rivolto a de­stra. Sulla testa porta una specie di corona ed è avvolta in un manto gial­lo, con la mano aperta secondo il ge­sto dell'orazione. Il manto si raccoglie in drappeggio sull'altro braccio e la­scia libera la mano sinistra che regge un vaso per unguenti. Ai suoi piedi è rappresentato, quasi in una miniatu­ra, il probabile committente dell'affre­sco. È questo dipinto che porta a pen­sare la frequentazione della grotta da parte dei Templari. Nella grotta vi so­no altri affreschi: un'Annunciazione, l'adorazione del Crocefisso, un perso­naggio su scala trafitto da una freccia, delle scene che raffigurano degli ani­mali domestici. Al centro della parete frontale della grotta si trova Gesù Cri­sto benedicente attorniato da quattro

13