39
Corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali Università di Pisa La Stoà Poikile di Atene Molinaro Lidia relatore Prof. M. Massa sessione di laurea luglio 2008

La Stoà Poikile ( Tesi Triennale)

  • Upload
    unipi

  • View
    2

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali

Universitagrave di Pisa

La Stoagrave Poikile di Atene

Molinaro Lidia

relatore

Prof M Massa

sessione di laurea

luglio 2008

Corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali

Universitagrave di Pisa

La Stoagrave Poikile di Atene

Molinaro Lidia

relatore

Prof M Massa

sessione di laurea

luglio 2008

Il candidato

A mio padre e a mia madre che sono stati presenti

a Mariantonietta e Stefano per la loro collaborazione

a tutti quelli che hanno creduto in me

e mi sono stati vicini

Sommario

INTRODUZIONE 1

CAPITOLO 1 - LA STOA POIKILE ndash 3

11 LA STORIA DELLA STOAgrave POIKILE 3

12 - SCAVI E RITROVAMENTI 8

13 - STOAgrave DELLE ERME E STOAgrave POIKILE E COLLOCAZIONE DELLA STATUA DELLrsquoHERMES AGORAIOS 10

CAPITOLO 2 - IL CICLO FIGURATIVO DELLA STOA POIKILE - 13

21 DESCRIZIONE DELLE PITTURE 13

22 - LO STUDIO DEI DIPINTI IN EPOCA MODERNA 18

CONCLUSIONI 23

BIBLIOGRAFIA 24

TAVOLE 27

1

Introduzione

La presente ricerca propostami ha preso avvio dallo studio del materiale

riguardante la Stoagrave Poikile nellrsquoAgoragrave di Atene

Mettendo insieme tutto il materiale ho cercato di farmi unrsquoidea generale di come

poteva essere strutturata la Stoagrave nelle sue varie fasi basandomi principalmente

sulle varie campagne di scavo che si sono sviluppate nellrsquoAgoragrave dai primi anni

rsquo80 fino ad oggi

Lo scopo che mi ero posta con questo tema era quello di cercare di avere un

quadro generale della Stoagrave Poikile dalla sua funzionalitagrave alle sue pitture

Ho cercato di riassumere brevemente come egrave stata strutturata la tesi

Nel primo cerchio ho voluto dare notizie generali sullrsquoedificio facendo un

excursus storico ovvero dalla costruzione della Stoagrave alla realizzazione delle

pitture per passare successivamente alle varie campagne di scavo compiute

nellrsquoAgoragrave e ai vari ritrovamenti utili per la datazione per finire con un

confronto tra la Stoagrave Poikile e la Stoagrave delle Erme e descrivendo anche la statua

raffigurante lrsquoHermes Agoraios

Nella seconda parte invece ho fatto uno studio piugrave approfondito delle pitture

collocate allrsquointerno della struttura descrivendole una per una cercando di

mettere a confronto nella loro descrizione avvalendomi delle testimonianze delle

fonti letterarie e delle opinioni espresse dagli studiosi che se ne sono occupati

Di fondamentale importanza egrave stato il porsi la domanda su come poter fissare un

nesso tra le differenti funzioni considerando la continuitagrave la presenza e il

significato che esse assumono nel complesso

Ciograve egrave stato possibile grazie allo studio delle fonti letterarie che sulla linea del

tempo dal V sec aC (data approssimativa della costruzione dellrsquoedificio) ai

giorni nostri sono divenute lrsquoanima stessa del portico il quale sebbene sia

2

semplice oggetto di studio egrave possibile oggigiorno continuare a vedere e ad

analizzare utilizzando anche quel poco che agli occhi egrave dato vedere

3

Capitolo 1 - La stoa poikile ndash

11 La storia della Stoagrave Poikile

Uno degli edifici piugrave importanti costruiti nellrsquoAgoragrave di Atene alla fine delle

guerre persiane fu la Stoagrave Poikile comunemente conosciuta con il nome di Stoagrave

dipinta o Pecile

La Stoagrave era inizialmente conosciuta come Stoagrave Peisianakteios dal nome di

Peisianatte1 cognato di Cimone che ufficialmente lrsquoaveva fatta costruire e

soltanto in seguito grazie alla fama dei suoi dipinti fu ribattezzata con il nome

di Poikile2

La costruzione in realtagrave fu voluta da Cimone che elaborograve un progetto per

abbellire la cittagrave dotandola di edifici religiosi e pubblici con lrsquoobiettivo non solo

di chiedere scusa ai cittadini ateniesi ma di riqualificare allo stesso tempo lo

spazio pubblico dellrsquoAgoragrave

Tra le fonti letterarie che descrivono questo edificio spicca la testimonianza di

Pausania che con la descrizione della visita compiuta allrsquoagoragrave di Atene ha

contribuito a chiarire i dubbi degli studiosi sia di carattere topografico che

interpretativo sui molti dei monumenti della celebre piazza

Il periegeta dopo aver visitato il tempio di Efesto (I 146) scendendo dal

Kolonos Agoraios ricorda il santuario di Afrodite Urania (I147) che si trovava

vicino ldquoπλησίον δὲ ιερόν εστιν Άφροδίτης Ουρανίαςrdquo3 e dirigendosi da questo

verso il portico chiamato Pecile (I151) i soli monumenti che menziona sono la

1 Peisianatte apparteneva alla famiglia degli Alcmeonidi era figlio di Eurittolemo fratello di

Isodice e cognato di Cimone

2 De Angelis 1996p130

3 Paus I 14 -7 ldquoVicino egrave il santuario di Afrodite Uraniardquo

4

statua dellrsquoErmes Agoraios ldquoιούσι δε πρograveς την στοάν ην Пοικίλην

ονομάζουσιν απο των γραφων έστιν Έρμησ χαλκουσ καλουμενοσ Άγοραιοσ

και πύλη πλησίονrdquo4 e la porta con il trofeo che ricordava la vittoria ateniese sul

macedone Plistarco ldquoεπεστι δε οι τρόπαιον Άθηναίων ιππομαχία

κρατησάντων Πλείσταρχον ος της ίππου Κασσάνδρου καὶ του ξενικου τὴν

αρχὴν αδελφὸς ων επετέτραπτοrdquo 5

Anche altre fonti menzionano la statua dellrsquoHermes Agoraios tra la Stoagrave Basileios

e la Stoagrave Poikile6

Pausania nella descrizione riferisce la presenza di scudi in bronzo esposti lungo

la parte opposta a quella sulla quale si trovava il dipinto della Battaglia di Oinoe

Sulla base del ritrovamento di un esemplare iscritto in cui si fa menzioni della

vittoria riportata dagli Ateniesi sui Lacedemoni si suppone che alcuni di questi

scudi fossero stati sottratti a questi ultimi a Sfacteria nel 425 aC7 ldquoενταυθα

ασπίδεσ κεινται χαλκαι και ταισ μέν εστιν επιγραμμα από Σκιωναιων και

τωνεπικουρων ειναι τας δε επαληλιμμένας πισση μη σφας ο τε χρόνος

λυμήνηται και ο ιός Λακεδαιμονιων ειναι λέγεται των αλόντων εν τη

Σφακτηρία νήσωrdquo8 Varie sono state le ipotesi sulla data di costruzione della

4 Pausania I 15-1ldquo Andando al portico che dalle pitture prende il nome di Pecile si vede lrsquoErmes

di bronzo detto Agoraios e vicino una portardquo

5 Cruciani-Fiorini 1998 pag 22 Paus I 15-1 ldquo Sopra la porta crsquoegrave un trofeo degli Ateniesi che in

uno scontro di cavalleria vinsero Plistarco il quale come fratello di Cassandro era stato investito

del comando della cavalleria e dei mercenari al servizio di quello

6 Eschine Ctesifonte 183-185

7 Thompson-Wycherley 1972pp 90-94

8 Paus I 15-4

ldquo Ci sono poi scudi di bronzo su alcuni egrave apposta unrsquoepigrafe che li dice presi agli Scionei e ai

loro alleati gli altri scudi cosparsi di pece percheacute non li rovinino il tempo e la ruggine si dice che

siano degli Spartani fatti prigionieri nellrsquoisola di Sfacteriardquo

5

Stoagrave Poikile fino al 1978 si riteneva9 sulla base dei reperti archeologici che la

Stoagrave fosse stata edificata e decorata intorno al 460 a C

Una datazione posteriore al 460 egrave infatti da escludersi sulla base delle seguenti

motivazioni

1) Pericle che anche dopo la morte di Cimone non esitava a ostacolarne i figli10

non avrebbe permesso a un suo parente Peisianatte di erigere un monumento

che celebrava le glorie della famiglia del suo rivale

2) Dopo le riforme di Efialte sarebbe stato impensabile dare ad un edificio il

nome di un privato cittadino11

3) Nella Stoa Poikile era raffigurato Sofocle nelle vesti di Tamiri o Tamiri con le

sembianze di Sofocle la rappresentazione della tragedia dal titolo Tamiri nella

quale lo stesso Sofocle aveva interpretato il ruolo del protagonista12 risaliva al

468

A favore invece di una datazione anteriore al 460 ci sono i frammenti di ceramica

rinvenuti nel terreno di riempimento delle fondazioni durante gli scavi del

19818213 riferibili agli anni fra il 470 e il 460 aC

Essendo gli estremi cronologici forniti dagli archeologi congruenti con quelli

delle testimonianze letterarie si egrave ipotizzato che Cimone avesse fatto costruire e

dipingere la Stoagrave nel periodo compreso tra la conquista di Sesto e Bisanzio (fra il

4765 e il 47069) e la defezione di Taso (4654 - 4632)14

9 Wycherley 1957 p 45 Thompson-Wycherley 1972 p 90 E Francis- Vickers1985 pp90-100

10 Plut Per 292-3

11 Plut Cim 152

12 Vita Soph 5= TrGF IV 32 T 1 Radt

13 Shear Jr1984 pp 5-19 Fiorini 1998pp22-25 Camp 1986 p68 Arafat 1996pp 1445 (entrambi

preferiscono gli anni compresi tra il 475 e il 460)

14 Piccirilli 2002pp119-123

6

Tuttavia sia lrsquoipotesi relativa alla conquista di Sesto e Bisanzio che quella alla

defezione di Taso non sono perograve accettabili la prima percheacute non si comprende

il motivo per il quale se i fondi forniti da Cimone fossero quelli ricavati dalla

presa di Sesto e Bisanzio egli non avrebbe dedicato il portico al padre Milziade

eroe della battaglia di Maratona celebrata anche in uno dei dipinti allrsquointerno

dellrsquoedificio anzicheacute permettere che venisse chiamato Peisianakteios15 la

seconda percheacute se la causa della rottura tra Cimone e Polignoto fu la repressione

di Taso patria dellrsquoartista non egrave chiaro percheacute questrsquoultimo avrebbe celebrato

ancora una volta la famiglia di Cimone nel dipinto Ilioupersis della Lesche dei

Cnidi16 costruita a Delfi tra il 458 e il 44717

Il Portico ebbe diverse funzioni da luogo di conversazioni informali e solo

secondariamente e occasionalmente veniva adoperata come sede di affari

ufficiali18 a galleria drsquoarte a luogo drsquoincontro dei filosofi tra questi spicca il

nome di Zenone la cui filosofia lo stoicismo prende dallrsquoedificio la sua

denominazione ma anche come luogo per le convocazioni dei partecipanti ai

misteri Eleusi19

Allrsquointerno e intorno alla Stoagrave si potevano trovare persone diverse sacerdoti

mendicanti poeti giurati giocolieri20

La Stoagrave Poikile fu celebrata soprattutto per i suoi splendidi dipinti descritti fra

gli altri anche da Pausania che li vide seicento anni dopo la loro esecuzione21

15 Wycherley 1957 p 31

16Arafat 1996 p 1212 Mugione 2005 p197 ss

17 Piccirilli 2002pp119-123

18 Thompson-Wycherley 1972pp90-94

19 Aristoph Le Rane369

20 Thompson ndash Wycherley 1972 pp90-94

21 Camp1986p68 ss

7

ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της

Άργείας εναντία Λακεδαιμονίων rdquo22

I dipinti raffiguranti la battaglia di Oinoe lrsquoAmazzonomachia lrsquoIlioupersis e la

battaglia di Maratona erano stati realizzati da Polignoto Micone e Panainos

Quanto alla tecnica la testimonianza di Sinesio dice che si trattava di quadri su

tavola cosa che sembra confermata dal ritrovamento di alcuni blocchi del muro

alcuni dei quali presentano dei fori altri dei perni di ferro

Grazie ad Imerio23 sappiamo anche che i dipinti erano ancora ldquoin siturdquo nel 386

dC il vescovo cristiano Sinesio24 che si trovava ad Atene nel 402 dC ci

riferisce perograve che il proconsole di Acaia li aveva rimossi τὰς σανίδας αφείλετο

probabilmente nel 393 per decorare il foro di Teodosio a Costantinopoli25

La Stoagrave Poikile rimase in funzione almeno fino alla seconda metagrave del V sec alla

fine del VI sec dC lrsquoedificio venne utilizzato come cava di materiale da

costruzione

22 Paus I 15-1 ldquoIn questo portico sono dipintidapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

23 Him OrX23

24 Syn Epist54135

25 Cruciani-Fiorini 1998 p 21

8

12 - Scavi e ritrovamenti

Gli scavi effettuati nellrsquoagoragrave non individuarono nella loro fase iniziale nulla

della Stoagrave Poikile nonostante fossero state utilizzate per la sua ubicazione fonti

letterarie tra le quali Pausania

Bisogneragrave aspettare gli anni lsquo80 per avere prove concrete dellrsquoesistenza della Stoagrave

Occorre tuttavia ricordare che nel 1949 in occasione dello smontaggio di un

muro romano del V secolo nella sezione nord-est degli scavi davanti alla stoa di

Attalo venne ritrovato molto materiale fra cui un cospicuo numero di

frammenti di poros materiale utilizzato ad Atene per gli edifici piugrave importanti

dal tempo di Pisistrato

Questi materiali erano di buona lavorazione e provenivano da un unico

importante edificio

Poicheacute non furono ritrovate fondamenta adatte cui associare questi materiali i

pensieri degli scavatori si volsero al lato nord non ancora scavato

Egrave durante gli scavi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave effettuati nei primi anni lsquo80

che gli archeologi scoprirono lrsquoangolo sud-occidentale di un edificio che

identificarono con la stoa Poikile alla quale appartengono con ogni probabilitagrave i

resti ritrovati26

Nessun monumento identificabile con la Stoagrave Poikile era stato rinvenuto sui lati

ovest sud ed est della piazza27

La Stoagrave veniva quindi a trovarsi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave poco oltre il

punto in cui la via Panatenaica entrava nella piazza tra la Stoagrave Basileios da una

parte e la Statua di Ermes Agoraios dallrsquoaltra

26 Tratti dal sito Storia dellrsquouso della Stoa Poikile wwwieputmedusstoahtm

27 Thompson- Wycherley 1972 pp 90-94

9

Una strada porticata collegava lrsquoarea della Stoagrave Poikile alla Biblioteca di

Adriano28

Lrsquoedificio di cui gli scavi hanno messo in luce lrsquoangolo sud-ovest era aperto a

sud immediatamente ad ovest di questo angolo sono venute alla luce le

fondazioni relative a due pilastri uno dei quali addossato ai gradini del lato

ovest della stoagrave che inquadravano una porta monumentale aperta sul lato nord

dellrsquoAgoragrave

Lrsquoedificio cosigrave come egrave stato rinvenuto era lungo 4237m e largo 1151m le

fondamenta occidentali interamente conservate allrsquointerno dellrsquoarea scavata

misurano1260 m da angolo ad angolo e sono larghe 268 m la porzione delle

fondamenta settentrionali venuta alla luce egrave invece lunga 1040m le fondamenta

nord differiscono da quelle sud e ovest in quanto piugrave strette di 140m29

La Stoagrave costruita con blocchi di poros duro a grana fine aveva colonne doriche

sulla facciata e ioniche allrsquointerno

Secondo Stansbury-OrsquoDonnell era probabile che le colonne interne fossero nove

anche se di queste non resta traccia30

I resti visibili consentono di riconoscere la parte terminale di una lunga stoagrave

aperta e con la facciata principale a sud sullrsquoAgoragrave31

Le ceramiche rinvenute durante gli scavi hanno indicato una costruzione

dellrsquoedificio tra il 475 e il 450 aC

28 Baldini-Lippolis 1995p 180

29 Stansbury-OrsquoDonnell 2005 pp 73-87

30 Stansbury-OrsquoDonnel 2005 pp 73-87

31 Shear 1984pp5-18

10

13 - Stoagrave delle Erme e Stoagrave Poikile e collocazione della

statua dellrsquoHermes Agoraios

A lungo si egrave creduto che la Stoagrave Poikile e la Stoagrave delle Erme fossero una a fianco

dellrsquoaltra

Entrambe sono state collocate sul lato nord dellrsquoAgoragrave ma soltanto per la Stoagrave

Poikile fino ad oggi egrave stata dimostrata una perfetta corrispondenza tra

testimonianze archeologiche e fonti letterarie

La stoagrave delle Erme della quale nel corso degli anni alcuni studiosi hanno anche

negato lrsquoesistenza egrave citata tuttavia in diverse fonti letterarie Eschine ad esempio

distingue la Stoagrave Poikile dalla Stoagrave delle Erme sostenendo che questrsquoultima

chiamata cosigrave sia per le tre erme marmoree collocate al suo interno per ordine di

Cimone che per la statua dellrsquoHermes Agoraios fosse la prima Stoagrave edificata

lungo un lato dellrsquoAgoragrave32

Grazie al ritrovamento di un documento epigrafico egrave stato possibile affermare

che la Stoagrave delle Erme si trovava proprio nellrsquoAgoragrave vicino alla Stoagrave Poikile

Lrsquoiscrizione diceva ldquoIl popolo acconsentigrave ai vincitori di posizionare tre pietre di

Hermes nella Stoagrave a patto che non vi fosse scritto il nome dei generalirdquo

La fonte principale presa in considerazione dagli studiosi della stoagrave delle Erme egrave

Pausania che nella sua descrizione della visita nellrsquoAgoragrave mette in relazione la

Stoagrave Poikile e la statua dellrsquoHermes

Che ci fosse una Stoagrave delle Erme egrave attestato anche da Antifonte33 e da Platone34

32 Eschine III Ktesifon 186 (qui parla della Stoagrave Poikile)

33 Antifonte Contro Nicocle

34 Platone FGrH III B 270 2232

11

Alcuni studiosi fra cui Judeich35 posizionarono la Stoagrave delle Erme nella zona in

cui fu ritrovata la statua raffigurante lrsquoErmes

Con gli scavi del 1981 la situazione cambia viene portata alla luce sul lato N

dellrsquoAgoragrave nel settore W parte di una stoagrave che gli archeologi identificarono con

la Stoagrave Poikile quella che fino a quel momento veniva considerata la Stoagrave delle

Erme scompare e gli studiosi cominciarono a pensare di scavare piugrave a NW36

Solamente Travlos 37continuograve a mantenere il tradizionale posizionamento dei

portici ipotizzando sulla base delle fonti letterarie ed epigrafiche e data la

presenza di una statua di Ermes Agoraios che sul lato nord dellrsquoAgoragrave piugrave

vicino al punto di ingresso della via Panatenaica si trovasse la Stoagrave delle Erme e

non la Poikile che doveva trovarsi invece piugrave ad Est

Questa opinione oggi egrave perograve criticata e rifiutata il problema della collocazione

nellrsquoagoragrave della Stoagrave delle Erme rimane aperto nonostante il progredire degli

scavi

Sulla base delle fonti letterarie egrave chiara lrsquoesistenza di una zona dellrsquoAgoragrave

chiamata οι Έρμαι quindi la Stoagrave delle Erme doveva trovarsi in questa zona

Poicheacute si ipotizza che la zona chiamata οι Έρμαι andasse dalla Stoagrave Basileios alla

Poikile egrave plausibile che tra le due Stoai ci possa essere quella delle Erme

La conferma egrave data dal ritrovamento di una cospicua e cronologicamente

variegata quantitagrave di erme provenienti dalla zona N-NW dellrsquoAgoragrave dalla

Basileios alla Poikile e in tutta la zona settentrionale

Se si osserva la pianta dellrsquoangolo NW dellrsquoagoragrave ci si rende conto di quanto sia

difficile posizionare la Stoagrave delle Erme nello spazio compreso tra la Stoagrave Basileios

e la Poikile se queste sono state correttamente identificate

35 Judeich 1931 p336 ss

36 Di Cesare2001 pp 17-36

37 Travlos1971p1 ss

12

A nord della Poikile infatti si trovava un edificio commerciale con stanze che si

aprivano a W sulla strada N-S che entrava nellrsquoAgoragrave

A W della strada egrave situato un tempio attribuito da alcuni ad Afrodite Urania

risalente allrsquoetagrave augustea ad W del quale egrave stata scavata una struttura coperta

parzialmente dal tempio di cui restano pochi resti delle fondazioni databile tra la

fine del II e gli inizi del I sec aC gli scavatori ipotizzarono che si trattasse di

una fontana posta nei pressi dellrsquoingresso NW dellrsquoAgoragrave in corrispondenza con

quelle di SW e SE38

MOsanna39 pur considerando accettabile la datazione dello scavatore propone

di riconoscere in questa struttura la Stoagrave delle Erme Robertson40 invece ha

proposto di riconoscere la Stoagrave delle Erme nella Basileios basandosi sul

contenuto di uno scolio di Demostene (XX 112) nel quale si parla di tre Stoai

Basileus delle Erme e di Pisianatte ma non della Stoagrave di Zeus Eleutherios

secondo Robertson la notizia corretta contenuta nello scolio sarebbe quella

relativa al numero di stoagravei presenti nellrsquoAgoragrave tre ma lrsquoautore avrebbe sostituito

quella di Zeus poco nota con la piugrave famosa delle Erme41

Sulla base della testimonianza di Pausania invece la Stoagrave Poikile sarebbe

collocata sul lato nord ma non ci sarebbero tracce nelle fonti letterarie della Stoagrave

delle Erme dato che egli cita solo una Statua dellrsquoHermes Agoraios

Senza dubbio come afferma anche Di Cesare la Stoagrave delle Erme sia o no quella

attualmente individuata come Poikile ha contribuito a fare dellrsquoAgoragrave un luogo

accogliente costituendo il primo segno della rinascita dopo la distruzione

causata dalle guerre persiane

38 Shear 1997pp507-509

39 MOsanna 1999p499

40 Robertson 1999 pp167-172

41 Di Cesare 2001 pp 17-36

13

Capitolo 2 - Il ciclo figurativo della Stoa

Poikile -

21 Descrizione delle pitture

Un quadro dettagliato delle pitture oggi completamente perdute della Stoagrave

Poikile ci egrave fornito dalle fonti letterarie tra le quali ancora una volta la piugrave

completa egrave Pausania

Egli descrive quattro pitture raffiguranti due soggetti storici e due tradizionali

1) Gli Ateniesi schierati contro i Lacedemoni ad Enoe ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα

μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της Άργείας εναντία

Λακεδαιμονίωνrdquo42

2) Gli Ateniesi e Teseo in combattimento contro le Amazzoni ldquoεν δε τω μέσω

των τοίχων Άθηναιοι και Θησευς Άμαζόσι μάχονταιrdquo43

3) I Greci che conquistano Troia e la rappresentazione di Aiace Cassandra e altre

donne prigioniere ldquoεπι δε ταις Άμαζόσιν Έλληνές εισιν ηρηκότες Ίλιον rdquo44

ldquoκαι αυτον η γραφη τον Άίαντα έχει και γυναικας των αιχμαλώτων άλλας τε

και Κασσάνδραν ldquo45

4) La battaglia di Maratona ldquo τελευταιον δε της γραφης εισιν οι μαχεσάμενοι

Μαραθωνι ˙rdquo46

42 Paus I 15 -1ldquo In questo portico sono dipintidapprimagli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoeldquo

43 Paus I15-2 ldquo Al centro della parete gli Ateniesi e Teseo combattono contro le Amazzonirdquo

44 Paus I15-2 ldquo Dopo le Amazzoni sono raffigurati i Greci che hanno conquistato Iliordquo

45 Paus I15-2 ldquo La pittura poi rappresenta lo stesso Aiace e Cassandra fra altre prigioniererdquo

46 Paus I 15-3 ldquo Allrsquoestremitagrave della pittura vi sono i combattenti di Maratonardquo

14

Per la realizzazione delle pitture Cimone incaricograve i pittori Polignoto47 Micone48 e

Panainos49 come testimoniano le fonti letterarie

Polignoto realizzograve lrsquoIlioupersis Micone lrsquoAmazzonomachia mentre Panainos

avrebbe realizzato con lrsquoaiuto di Micone la Battaglia di Maratona

Per quanto riguarda invece il dipinto raffigurante la Battaglia di Oenoe lrsquoautore egrave

sconosciuto

Pausania anche se cita tutti i dipinti non li descrive uno per uno fatta eccezione

per il primo la Battaglia di Enoe che rappresentava lo storico scontro avvenuto

ad Enoe tra le forze argive ed ateniesi contro quelle spartane

Infatti Pausania descrive la battaglia raffigurata non al suo culmine ma

allrsquoinizio ldquoαύτη δὲ η στοὰ πρωτα μὲν Αθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη

της Αργείας εναντία Λακεδαιμονίων ldquo50

Egli la ricorda in due contesti diversi 51 che ha portato allrsquoanalisi del dipinto sia

per unrsquoidentificazione certa dellrsquoautore che lrsquoesatta collocazione storico-

topografica dellrsquoevento

Pausania descrivendo la battaglia osserva che lrsquoautore del quadro aveva voluto

rappresentare non la lotta al suo culmine bensigrave la preparazione della battaglia

47 Polignoto originario di Thasos ebbe una relazione con Elpinice sorella di Cimone In seguito

alla realizzazione degli affreschi nella Stoagrave di Atene e nella Lesche di Delfi ottenne la cittadinanza

attica e la prossenia delfica

48 Micone contemporaneo di Polignoto venne chiamato anchrsquoesso da Pesianatte cognato di

Cimone lavorograve per la Stoagrave Poikile ma anche per il tempio dei Dioscuri come afferma Paus I 181

e dipinse qui gli Argonauti Ha una preferenza per composizioni complesse e animate

49 Panainosfratello minore o nipote di Fidia egrave considerato lrsquoespressione dellrsquoAtene periclea Oltre

che ad Atene lavorograve anche ad Olimpia e ad Elide

50 Paus I 15 -1 ldquo In questo portico sono dipinti dapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

51 Paus I 15-1 X 10-4

15

A differenza di ciograve nella pittura raffigurata lrsquoazione egrave giagrave cominciata nella fase di

combattimento contro le Amazzoni

NellrsquoIlioupersis lrsquoazione egrave giagrave iniziata e si sta per concludere il dipinto

rappresenta infatti la distruzione di Troia da parte dei Greci

Nella battaglia di Maratona la scena egrave suddivisa in tre porzioni

1) gli Ateniesi ed i Plateesi pronti ad affrontare i Persiani

2) i Persiani in fuga

3) i nemici in fuga verso le loro navi

Nonostante questo schema compositivo il dipinto era perograve unitario52

Sicuramente la fama del ciclo figurativo era ciograve che distingueva la Poikile dalle

altre stoai presenti nellrsquoAgoragrave

In passato si egrave discusso molto sul fatto se questi dipinti fossero affreschi o al

contrario si trattasse di quadri affissi sulle pareti53 sulla base delle

testimonianze sia letterarie che archeologiche si egrave arrivati alla conclusione che

lrsquoipotesi piugrave attendibile egrave che si trattasse di quadri affissi alle pareti

Polignoto nellrsquoIlioupersis non egrave certo che avesse rappresentato Laodice la piugrave

bella tra le figlie di Priamo con le fattezze della sorella di Cimone Elpinice ma

voleva celebrare indirettamente la politica espansionistica di Cimone

Questo soggetto era stato giagrave rappresentato da Polignoto nella Lesche dei Cnidi a

Delfi come racconta lo stesso Pausania54

LrsquoIlioupersis che era stata raffigurata nel portico ad Atene doveva essere di

dimensioni piugrave ridotte rispetto alla pittura rinvenuta nelle Lesche e incentrata sul

giuramento di Aiace per lrsquooltraggio perpetrato ai danni di Cassandra

52 Cruciani- Fiorini 1998 pp 21

53 Jeffery 1965 p 42 ss Thompson -Wycherley 1972p 91 ss

54 Paus X25-31

16

La composizione del dipinto egrave molto complessa e nello stesso tempo chiara il

pittore ha del fatto tragico che la leggenda gli propone una visione statica e

solenne che gli permette di toccare contemporaneamente numerosi temi e di

fonderli senza trattarli con nuovi schemi

Secondo la descrizione di Pausania la scena dellrsquoAmazzonomachia dipinta da

Micone sembra essere la stessa di un dipinto realizzato dal medesimo nel

santuario di Teseo fatto costruire anchrsquoesso da Cimone55

A differenza della pittura raffigurata nel Theseion qui Micone a causa delle

dimensioni ha dovuto riassumere in breve il mito

Per quanto riguarda invece la Battaglia di Maratona dipinto nel quale Cimone

trovava unrsquoulteriore conferma e giustificazione alle sue aspirazioni politiche56

seguendo sempre la descrizione di Pausania non egrave probabile che avesse le stesse

misure delle altre pitture57 percheacute vi erano rappresentate file di opliti

combattenti navi

Pausania nella sua descrizione del dipinto si sofferma sui personaggi principali

rappresentati lrsquoeroe del quale il luogo aveva preso nome Maratona Teseo

raffigurato come se stesse per emergere dalla terra Atena ed Eracle cita inoltre

altri personaggi i combattenti Callimaco Milziade e lrsquoeroe Echetlo ldquoΕνταυθα

καὶ Μαραθὼν γεγραμμένος εστὶν ήρως αφ ου τὸ πεδίον ωνόμασται καὶ

Θησεὺς ανιόντι εκ γης εικασμένος Αθηνα τε καὶ Ήρακλης Μαραθωνίοις

γάρ ως αυτοὶ λέγουσιν Ήρακλης ενομίσθη θεὸς πρώτοις των μαχομένων δὲ

δηλοι ιμάλιστά εισιν εν τη γραφη Καλλίμαχός τε ος Αθηναίοις πολεμαρχειν

55 Paus I 17-2

56 Cruciani-Fiorini1998 p71

57 Stransbury-OrsquoDonnell 2005 pp73-87

17

ήρητο καὶ Μιλτιάδης των στρατηγούντων ήρως τε Έχετλος καλούμενος ου

καὶ ύστερον ποιήσομαι μνήμην ldquo58

Probabilmente nel dipinto doveva essere stato rappresentato anche il poeta

Eschilo poicheacute Pausania menzionando la statua del poeta davanti al teatro di

Dioniso afferma che era stata ideata dopo il dipinto di Maratona specificazione

che sembra dover indicare la presenza delle figure di Eschilo nella scena

58 PausI15-3 ldquo Qui egrave rappresentato lrsquoeroe Maratona da cui prende il nome la pianura e teseo

raffigurato come emergesse dalla terra e poi Atena ed Eracle i Maratoni infatti come dicono essi

stessi furono i primi a considerare Eracle un dio Nel dipinto sono particolarmente in vista i

combattenti Callimaco eletto polemarco dagli Ateniesi degli strateghi Milziade e lrsquoeroe Echetlo

che ricorderograve anche piugrave avantirdquo

18

22 - Lo studio dei dipinti in epoca moderna

La maggior parte degli studiosi che in epoca moderna si sono occupati del ciclo

figurativo della stoagrave Poikile sono propensi a datare le pitture nel periodo

egemonico di Cimone prima dellrsquoostracismo avvenuto nel 461 aC

A differenza dellrsquoAmazzonomachia dellrsquoIlioupersis e della Battaglia di

Maratona la Battaglia di Enoe egrave stato problematico sotto piugrave punti di vista la

datazione lrsquoidentificazione dello scontro e la coerenza che tale scena

assumerebbe nel ciclo figurativo

A mettere in dubbio la testimonianza di Pausania fu primo tra gli altri

Wilamowitz59 il quale rifacendosi al Robert60 ritenne Οινόη falsa leura di

Οινώα probabilmente condizionata dal toponimo attico61

Beloch62 ha postulato un errore di Pausania nellrsquoidentificazione del valore

topografico rappresentato dalla ninfa che avrebbe rappresentato non Enoe ma

Enofita con chiaro riferimento alla battaglia combattuta non contro gli Spartani

ma contro i Tebani

Stier 63e Lenschau 64 per cercare di superare questa difficoltagrave arrivarono a

pensare che gli Ateniesi avessero voluto raffigurare i Lacedemoni percheacute erano i

loro principali nemici e questo specialmente dopo lo scontro di Tanagra65

59 Wilamowitz 1889 p125 ss

60 Robert 1895p7 ss

61 Meyer1937p 2240 ss

62 Beloch 1916 p 206 ss

63 Stier 1934 p 21 ss

64 Lenschau 1935pp 524-527

65 Stier riteneva possibile lrsquoequivoco di Pausania tra Enoe in Argolide ed Enofita e aggiunse che

nel suddetto donario degli Argivi a Delfi lrsquoiscrizione probabilmente non faceva riferimento ad

19

Invece Jeffery66 sosteneva che il dipinto visto da Pausania rappresentasse una

scena mitica Teseo e gli Ateniesi in lotta contro i Tebani per recuperare i corpi

dei caduti in guerra

Questa ipotesi venne accettata da Andrewes67 che ha ipotizzato un errore nella

fonte attica di Pausania circa il luogo dello scontro errore che avrebbe poi

indotto Pausania a confondere le testimonianze orali

Si dissocia da queste interpretazioni da un lato Buonocore 68 che ha ipotizza

invece la rappresentazione della Battaglia di Tanagra dallrsquoaltra Francis e

Vickers69 che hanno proposto la tesi secondo la quale Pausania confuse e cambiograve

Oinoe Argivo con Oinoe presso Maratona e inoltre hanno proposto lrsquoarrivo dei

Plateesi ad Enoe di Maratona

Sullrsquoargomento si sono soffermati altri studiosi come Moreno il quale ipotizza

che il quadro nella Stoagrave fosse stato votato dagli Ateniesi in opposizione alla

politica di Cimone in modo da trasformare un monumento dinastico in uno che

riuscisse a testimoniare il valore della nuova democrazia periclea70

Meno problematica egrave stata la lettura delle altre pitture della Stoagrave Poikile di cui

facile era la decifrazione dal punto di vista iconografico questo ha portato ad

una sostanziale unitagrave nellrsquointerpretazione del ciclo figurativo nel suo complesso

in cui chiaramente si sono visti i motivi ideologici della politica cimoniana se

infatti lrsquoAmazzonomachia rappresentava la trasposizione delle Guerre Persiane71

una presenza ateniese in Argolide in difesa degli Argivi ma al contrario allrsquointervento di

questrsquoultimi nei confronti degli Ateniesi ad Enofita

66 Jeffery 1965p57 ss

67 Andrewes 1975 p9 ss

68 Buonocore 1978 p104 ss

69 Francis-Vicker 1985 (I) p105 ss (III)1985 p99 ss

70 Ipotesi giagrave rivista da Meiggs 1972p469 ss

71 Boardman 1988 p196

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

Corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali

Universitagrave di Pisa

La Stoagrave Poikile di Atene

Molinaro Lidia

relatore

Prof M Massa

sessione di laurea

luglio 2008

Il candidato

A mio padre e a mia madre che sono stati presenti

a Mariantonietta e Stefano per la loro collaborazione

a tutti quelli che hanno creduto in me

e mi sono stati vicini

Sommario

INTRODUZIONE 1

CAPITOLO 1 - LA STOA POIKILE ndash 3

11 LA STORIA DELLA STOAgrave POIKILE 3

12 - SCAVI E RITROVAMENTI 8

13 - STOAgrave DELLE ERME E STOAgrave POIKILE E COLLOCAZIONE DELLA STATUA DELLrsquoHERMES AGORAIOS 10

CAPITOLO 2 - IL CICLO FIGURATIVO DELLA STOA POIKILE - 13

21 DESCRIZIONE DELLE PITTURE 13

22 - LO STUDIO DEI DIPINTI IN EPOCA MODERNA 18

CONCLUSIONI 23

BIBLIOGRAFIA 24

TAVOLE 27

1

Introduzione

La presente ricerca propostami ha preso avvio dallo studio del materiale

riguardante la Stoagrave Poikile nellrsquoAgoragrave di Atene

Mettendo insieme tutto il materiale ho cercato di farmi unrsquoidea generale di come

poteva essere strutturata la Stoagrave nelle sue varie fasi basandomi principalmente

sulle varie campagne di scavo che si sono sviluppate nellrsquoAgoragrave dai primi anni

rsquo80 fino ad oggi

Lo scopo che mi ero posta con questo tema era quello di cercare di avere un

quadro generale della Stoagrave Poikile dalla sua funzionalitagrave alle sue pitture

Ho cercato di riassumere brevemente come egrave stata strutturata la tesi

Nel primo cerchio ho voluto dare notizie generali sullrsquoedificio facendo un

excursus storico ovvero dalla costruzione della Stoagrave alla realizzazione delle

pitture per passare successivamente alle varie campagne di scavo compiute

nellrsquoAgoragrave e ai vari ritrovamenti utili per la datazione per finire con un

confronto tra la Stoagrave Poikile e la Stoagrave delle Erme e descrivendo anche la statua

raffigurante lrsquoHermes Agoraios

Nella seconda parte invece ho fatto uno studio piugrave approfondito delle pitture

collocate allrsquointerno della struttura descrivendole una per una cercando di

mettere a confronto nella loro descrizione avvalendomi delle testimonianze delle

fonti letterarie e delle opinioni espresse dagli studiosi che se ne sono occupati

Di fondamentale importanza egrave stato il porsi la domanda su come poter fissare un

nesso tra le differenti funzioni considerando la continuitagrave la presenza e il

significato che esse assumono nel complesso

Ciograve egrave stato possibile grazie allo studio delle fonti letterarie che sulla linea del

tempo dal V sec aC (data approssimativa della costruzione dellrsquoedificio) ai

giorni nostri sono divenute lrsquoanima stessa del portico il quale sebbene sia

2

semplice oggetto di studio egrave possibile oggigiorno continuare a vedere e ad

analizzare utilizzando anche quel poco che agli occhi egrave dato vedere

3

Capitolo 1 - La stoa poikile ndash

11 La storia della Stoagrave Poikile

Uno degli edifici piugrave importanti costruiti nellrsquoAgoragrave di Atene alla fine delle

guerre persiane fu la Stoagrave Poikile comunemente conosciuta con il nome di Stoagrave

dipinta o Pecile

La Stoagrave era inizialmente conosciuta come Stoagrave Peisianakteios dal nome di

Peisianatte1 cognato di Cimone che ufficialmente lrsquoaveva fatta costruire e

soltanto in seguito grazie alla fama dei suoi dipinti fu ribattezzata con il nome

di Poikile2

La costruzione in realtagrave fu voluta da Cimone che elaborograve un progetto per

abbellire la cittagrave dotandola di edifici religiosi e pubblici con lrsquoobiettivo non solo

di chiedere scusa ai cittadini ateniesi ma di riqualificare allo stesso tempo lo

spazio pubblico dellrsquoAgoragrave

Tra le fonti letterarie che descrivono questo edificio spicca la testimonianza di

Pausania che con la descrizione della visita compiuta allrsquoagoragrave di Atene ha

contribuito a chiarire i dubbi degli studiosi sia di carattere topografico che

interpretativo sui molti dei monumenti della celebre piazza

Il periegeta dopo aver visitato il tempio di Efesto (I 146) scendendo dal

Kolonos Agoraios ricorda il santuario di Afrodite Urania (I147) che si trovava

vicino ldquoπλησίον δὲ ιερόν εστιν Άφροδίτης Ουρανίαςrdquo3 e dirigendosi da questo

verso il portico chiamato Pecile (I151) i soli monumenti che menziona sono la

1 Peisianatte apparteneva alla famiglia degli Alcmeonidi era figlio di Eurittolemo fratello di

Isodice e cognato di Cimone

2 De Angelis 1996p130

3 Paus I 14 -7 ldquoVicino egrave il santuario di Afrodite Uraniardquo

4

statua dellrsquoErmes Agoraios ldquoιούσι δε πρograveς την στοάν ην Пοικίλην

ονομάζουσιν απο των γραφων έστιν Έρμησ χαλκουσ καλουμενοσ Άγοραιοσ

και πύλη πλησίονrdquo4 e la porta con il trofeo che ricordava la vittoria ateniese sul

macedone Plistarco ldquoεπεστι δε οι τρόπαιον Άθηναίων ιππομαχία

κρατησάντων Πλείσταρχον ος της ίππου Κασσάνδρου καὶ του ξενικου τὴν

αρχὴν αδελφὸς ων επετέτραπτοrdquo 5

Anche altre fonti menzionano la statua dellrsquoHermes Agoraios tra la Stoagrave Basileios

e la Stoagrave Poikile6

Pausania nella descrizione riferisce la presenza di scudi in bronzo esposti lungo

la parte opposta a quella sulla quale si trovava il dipinto della Battaglia di Oinoe

Sulla base del ritrovamento di un esemplare iscritto in cui si fa menzioni della

vittoria riportata dagli Ateniesi sui Lacedemoni si suppone che alcuni di questi

scudi fossero stati sottratti a questi ultimi a Sfacteria nel 425 aC7 ldquoενταυθα

ασπίδεσ κεινται χαλκαι και ταισ μέν εστιν επιγραμμα από Σκιωναιων και

τωνεπικουρων ειναι τας δε επαληλιμμένας πισση μη σφας ο τε χρόνος

λυμήνηται και ο ιός Λακεδαιμονιων ειναι λέγεται των αλόντων εν τη

Σφακτηρία νήσωrdquo8 Varie sono state le ipotesi sulla data di costruzione della

4 Pausania I 15-1ldquo Andando al portico che dalle pitture prende il nome di Pecile si vede lrsquoErmes

di bronzo detto Agoraios e vicino una portardquo

5 Cruciani-Fiorini 1998 pag 22 Paus I 15-1 ldquo Sopra la porta crsquoegrave un trofeo degli Ateniesi che in

uno scontro di cavalleria vinsero Plistarco il quale come fratello di Cassandro era stato investito

del comando della cavalleria e dei mercenari al servizio di quello

6 Eschine Ctesifonte 183-185

7 Thompson-Wycherley 1972pp 90-94

8 Paus I 15-4

ldquo Ci sono poi scudi di bronzo su alcuni egrave apposta unrsquoepigrafe che li dice presi agli Scionei e ai

loro alleati gli altri scudi cosparsi di pece percheacute non li rovinino il tempo e la ruggine si dice che

siano degli Spartani fatti prigionieri nellrsquoisola di Sfacteriardquo

5

Stoagrave Poikile fino al 1978 si riteneva9 sulla base dei reperti archeologici che la

Stoagrave fosse stata edificata e decorata intorno al 460 a C

Una datazione posteriore al 460 egrave infatti da escludersi sulla base delle seguenti

motivazioni

1) Pericle che anche dopo la morte di Cimone non esitava a ostacolarne i figli10

non avrebbe permesso a un suo parente Peisianatte di erigere un monumento

che celebrava le glorie della famiglia del suo rivale

2) Dopo le riforme di Efialte sarebbe stato impensabile dare ad un edificio il

nome di un privato cittadino11

3) Nella Stoa Poikile era raffigurato Sofocle nelle vesti di Tamiri o Tamiri con le

sembianze di Sofocle la rappresentazione della tragedia dal titolo Tamiri nella

quale lo stesso Sofocle aveva interpretato il ruolo del protagonista12 risaliva al

468

A favore invece di una datazione anteriore al 460 ci sono i frammenti di ceramica

rinvenuti nel terreno di riempimento delle fondazioni durante gli scavi del

19818213 riferibili agli anni fra il 470 e il 460 aC

Essendo gli estremi cronologici forniti dagli archeologi congruenti con quelli

delle testimonianze letterarie si egrave ipotizzato che Cimone avesse fatto costruire e

dipingere la Stoagrave nel periodo compreso tra la conquista di Sesto e Bisanzio (fra il

4765 e il 47069) e la defezione di Taso (4654 - 4632)14

9 Wycherley 1957 p 45 Thompson-Wycherley 1972 p 90 E Francis- Vickers1985 pp90-100

10 Plut Per 292-3

11 Plut Cim 152

12 Vita Soph 5= TrGF IV 32 T 1 Radt

13 Shear Jr1984 pp 5-19 Fiorini 1998pp22-25 Camp 1986 p68 Arafat 1996pp 1445 (entrambi

preferiscono gli anni compresi tra il 475 e il 460)

14 Piccirilli 2002pp119-123

6

Tuttavia sia lrsquoipotesi relativa alla conquista di Sesto e Bisanzio che quella alla

defezione di Taso non sono perograve accettabili la prima percheacute non si comprende

il motivo per il quale se i fondi forniti da Cimone fossero quelli ricavati dalla

presa di Sesto e Bisanzio egli non avrebbe dedicato il portico al padre Milziade

eroe della battaglia di Maratona celebrata anche in uno dei dipinti allrsquointerno

dellrsquoedificio anzicheacute permettere che venisse chiamato Peisianakteios15 la

seconda percheacute se la causa della rottura tra Cimone e Polignoto fu la repressione

di Taso patria dellrsquoartista non egrave chiaro percheacute questrsquoultimo avrebbe celebrato

ancora una volta la famiglia di Cimone nel dipinto Ilioupersis della Lesche dei

Cnidi16 costruita a Delfi tra il 458 e il 44717

Il Portico ebbe diverse funzioni da luogo di conversazioni informali e solo

secondariamente e occasionalmente veniva adoperata come sede di affari

ufficiali18 a galleria drsquoarte a luogo drsquoincontro dei filosofi tra questi spicca il

nome di Zenone la cui filosofia lo stoicismo prende dallrsquoedificio la sua

denominazione ma anche come luogo per le convocazioni dei partecipanti ai

misteri Eleusi19

Allrsquointerno e intorno alla Stoagrave si potevano trovare persone diverse sacerdoti

mendicanti poeti giurati giocolieri20

La Stoagrave Poikile fu celebrata soprattutto per i suoi splendidi dipinti descritti fra

gli altri anche da Pausania che li vide seicento anni dopo la loro esecuzione21

15 Wycherley 1957 p 31

16Arafat 1996 p 1212 Mugione 2005 p197 ss

17 Piccirilli 2002pp119-123

18 Thompson-Wycherley 1972pp90-94

19 Aristoph Le Rane369

20 Thompson ndash Wycherley 1972 pp90-94

21 Camp1986p68 ss

7

ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της

Άργείας εναντία Λακεδαιμονίων rdquo22

I dipinti raffiguranti la battaglia di Oinoe lrsquoAmazzonomachia lrsquoIlioupersis e la

battaglia di Maratona erano stati realizzati da Polignoto Micone e Panainos

Quanto alla tecnica la testimonianza di Sinesio dice che si trattava di quadri su

tavola cosa che sembra confermata dal ritrovamento di alcuni blocchi del muro

alcuni dei quali presentano dei fori altri dei perni di ferro

Grazie ad Imerio23 sappiamo anche che i dipinti erano ancora ldquoin siturdquo nel 386

dC il vescovo cristiano Sinesio24 che si trovava ad Atene nel 402 dC ci

riferisce perograve che il proconsole di Acaia li aveva rimossi τὰς σανίδας αφείλετο

probabilmente nel 393 per decorare il foro di Teodosio a Costantinopoli25

La Stoagrave Poikile rimase in funzione almeno fino alla seconda metagrave del V sec alla

fine del VI sec dC lrsquoedificio venne utilizzato come cava di materiale da

costruzione

22 Paus I 15-1 ldquoIn questo portico sono dipintidapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

23 Him OrX23

24 Syn Epist54135

25 Cruciani-Fiorini 1998 p 21

8

12 - Scavi e ritrovamenti

Gli scavi effettuati nellrsquoagoragrave non individuarono nella loro fase iniziale nulla

della Stoagrave Poikile nonostante fossero state utilizzate per la sua ubicazione fonti

letterarie tra le quali Pausania

Bisogneragrave aspettare gli anni lsquo80 per avere prove concrete dellrsquoesistenza della Stoagrave

Occorre tuttavia ricordare che nel 1949 in occasione dello smontaggio di un

muro romano del V secolo nella sezione nord-est degli scavi davanti alla stoa di

Attalo venne ritrovato molto materiale fra cui un cospicuo numero di

frammenti di poros materiale utilizzato ad Atene per gli edifici piugrave importanti

dal tempo di Pisistrato

Questi materiali erano di buona lavorazione e provenivano da un unico

importante edificio

Poicheacute non furono ritrovate fondamenta adatte cui associare questi materiali i

pensieri degli scavatori si volsero al lato nord non ancora scavato

Egrave durante gli scavi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave effettuati nei primi anni lsquo80

che gli archeologi scoprirono lrsquoangolo sud-occidentale di un edificio che

identificarono con la stoa Poikile alla quale appartengono con ogni probabilitagrave i

resti ritrovati26

Nessun monumento identificabile con la Stoagrave Poikile era stato rinvenuto sui lati

ovest sud ed est della piazza27

La Stoagrave veniva quindi a trovarsi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave poco oltre il

punto in cui la via Panatenaica entrava nella piazza tra la Stoagrave Basileios da una

parte e la Statua di Ermes Agoraios dallrsquoaltra

26 Tratti dal sito Storia dellrsquouso della Stoa Poikile wwwieputmedusstoahtm

27 Thompson- Wycherley 1972 pp 90-94

9

Una strada porticata collegava lrsquoarea della Stoagrave Poikile alla Biblioteca di

Adriano28

Lrsquoedificio di cui gli scavi hanno messo in luce lrsquoangolo sud-ovest era aperto a

sud immediatamente ad ovest di questo angolo sono venute alla luce le

fondazioni relative a due pilastri uno dei quali addossato ai gradini del lato

ovest della stoagrave che inquadravano una porta monumentale aperta sul lato nord

dellrsquoAgoragrave

Lrsquoedificio cosigrave come egrave stato rinvenuto era lungo 4237m e largo 1151m le

fondamenta occidentali interamente conservate allrsquointerno dellrsquoarea scavata

misurano1260 m da angolo ad angolo e sono larghe 268 m la porzione delle

fondamenta settentrionali venuta alla luce egrave invece lunga 1040m le fondamenta

nord differiscono da quelle sud e ovest in quanto piugrave strette di 140m29

La Stoagrave costruita con blocchi di poros duro a grana fine aveva colonne doriche

sulla facciata e ioniche allrsquointerno

Secondo Stansbury-OrsquoDonnell era probabile che le colonne interne fossero nove

anche se di queste non resta traccia30

I resti visibili consentono di riconoscere la parte terminale di una lunga stoagrave

aperta e con la facciata principale a sud sullrsquoAgoragrave31

Le ceramiche rinvenute durante gli scavi hanno indicato una costruzione

dellrsquoedificio tra il 475 e il 450 aC

28 Baldini-Lippolis 1995p 180

29 Stansbury-OrsquoDonnell 2005 pp 73-87

30 Stansbury-OrsquoDonnel 2005 pp 73-87

31 Shear 1984pp5-18

10

13 - Stoagrave delle Erme e Stoagrave Poikile e collocazione della

statua dellrsquoHermes Agoraios

A lungo si egrave creduto che la Stoagrave Poikile e la Stoagrave delle Erme fossero una a fianco

dellrsquoaltra

Entrambe sono state collocate sul lato nord dellrsquoAgoragrave ma soltanto per la Stoagrave

Poikile fino ad oggi egrave stata dimostrata una perfetta corrispondenza tra

testimonianze archeologiche e fonti letterarie

La stoagrave delle Erme della quale nel corso degli anni alcuni studiosi hanno anche

negato lrsquoesistenza egrave citata tuttavia in diverse fonti letterarie Eschine ad esempio

distingue la Stoagrave Poikile dalla Stoagrave delle Erme sostenendo che questrsquoultima

chiamata cosigrave sia per le tre erme marmoree collocate al suo interno per ordine di

Cimone che per la statua dellrsquoHermes Agoraios fosse la prima Stoagrave edificata

lungo un lato dellrsquoAgoragrave32

Grazie al ritrovamento di un documento epigrafico egrave stato possibile affermare

che la Stoagrave delle Erme si trovava proprio nellrsquoAgoragrave vicino alla Stoagrave Poikile

Lrsquoiscrizione diceva ldquoIl popolo acconsentigrave ai vincitori di posizionare tre pietre di

Hermes nella Stoagrave a patto che non vi fosse scritto il nome dei generalirdquo

La fonte principale presa in considerazione dagli studiosi della stoagrave delle Erme egrave

Pausania che nella sua descrizione della visita nellrsquoAgoragrave mette in relazione la

Stoagrave Poikile e la statua dellrsquoHermes

Che ci fosse una Stoagrave delle Erme egrave attestato anche da Antifonte33 e da Platone34

32 Eschine III Ktesifon 186 (qui parla della Stoagrave Poikile)

33 Antifonte Contro Nicocle

34 Platone FGrH III B 270 2232

11

Alcuni studiosi fra cui Judeich35 posizionarono la Stoagrave delle Erme nella zona in

cui fu ritrovata la statua raffigurante lrsquoErmes

Con gli scavi del 1981 la situazione cambia viene portata alla luce sul lato N

dellrsquoAgoragrave nel settore W parte di una stoagrave che gli archeologi identificarono con

la Stoagrave Poikile quella che fino a quel momento veniva considerata la Stoagrave delle

Erme scompare e gli studiosi cominciarono a pensare di scavare piugrave a NW36

Solamente Travlos 37continuograve a mantenere il tradizionale posizionamento dei

portici ipotizzando sulla base delle fonti letterarie ed epigrafiche e data la

presenza di una statua di Ermes Agoraios che sul lato nord dellrsquoAgoragrave piugrave

vicino al punto di ingresso della via Panatenaica si trovasse la Stoagrave delle Erme e

non la Poikile che doveva trovarsi invece piugrave ad Est

Questa opinione oggi egrave perograve criticata e rifiutata il problema della collocazione

nellrsquoagoragrave della Stoagrave delle Erme rimane aperto nonostante il progredire degli

scavi

Sulla base delle fonti letterarie egrave chiara lrsquoesistenza di una zona dellrsquoAgoragrave

chiamata οι Έρμαι quindi la Stoagrave delle Erme doveva trovarsi in questa zona

Poicheacute si ipotizza che la zona chiamata οι Έρμαι andasse dalla Stoagrave Basileios alla

Poikile egrave plausibile che tra le due Stoai ci possa essere quella delle Erme

La conferma egrave data dal ritrovamento di una cospicua e cronologicamente

variegata quantitagrave di erme provenienti dalla zona N-NW dellrsquoAgoragrave dalla

Basileios alla Poikile e in tutta la zona settentrionale

Se si osserva la pianta dellrsquoangolo NW dellrsquoagoragrave ci si rende conto di quanto sia

difficile posizionare la Stoagrave delle Erme nello spazio compreso tra la Stoagrave Basileios

e la Poikile se queste sono state correttamente identificate

35 Judeich 1931 p336 ss

36 Di Cesare2001 pp 17-36

37 Travlos1971p1 ss

12

A nord della Poikile infatti si trovava un edificio commerciale con stanze che si

aprivano a W sulla strada N-S che entrava nellrsquoAgoragrave

A W della strada egrave situato un tempio attribuito da alcuni ad Afrodite Urania

risalente allrsquoetagrave augustea ad W del quale egrave stata scavata una struttura coperta

parzialmente dal tempio di cui restano pochi resti delle fondazioni databile tra la

fine del II e gli inizi del I sec aC gli scavatori ipotizzarono che si trattasse di

una fontana posta nei pressi dellrsquoingresso NW dellrsquoAgoragrave in corrispondenza con

quelle di SW e SE38

MOsanna39 pur considerando accettabile la datazione dello scavatore propone

di riconoscere in questa struttura la Stoagrave delle Erme Robertson40 invece ha

proposto di riconoscere la Stoagrave delle Erme nella Basileios basandosi sul

contenuto di uno scolio di Demostene (XX 112) nel quale si parla di tre Stoai

Basileus delle Erme e di Pisianatte ma non della Stoagrave di Zeus Eleutherios

secondo Robertson la notizia corretta contenuta nello scolio sarebbe quella

relativa al numero di stoagravei presenti nellrsquoAgoragrave tre ma lrsquoautore avrebbe sostituito

quella di Zeus poco nota con la piugrave famosa delle Erme41

Sulla base della testimonianza di Pausania invece la Stoagrave Poikile sarebbe

collocata sul lato nord ma non ci sarebbero tracce nelle fonti letterarie della Stoagrave

delle Erme dato che egli cita solo una Statua dellrsquoHermes Agoraios

Senza dubbio come afferma anche Di Cesare la Stoagrave delle Erme sia o no quella

attualmente individuata come Poikile ha contribuito a fare dellrsquoAgoragrave un luogo

accogliente costituendo il primo segno della rinascita dopo la distruzione

causata dalle guerre persiane

38 Shear 1997pp507-509

39 MOsanna 1999p499

40 Robertson 1999 pp167-172

41 Di Cesare 2001 pp 17-36

13

Capitolo 2 - Il ciclo figurativo della Stoa

Poikile -

21 Descrizione delle pitture

Un quadro dettagliato delle pitture oggi completamente perdute della Stoagrave

Poikile ci egrave fornito dalle fonti letterarie tra le quali ancora una volta la piugrave

completa egrave Pausania

Egli descrive quattro pitture raffiguranti due soggetti storici e due tradizionali

1) Gli Ateniesi schierati contro i Lacedemoni ad Enoe ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα

μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της Άργείας εναντία

Λακεδαιμονίωνrdquo42

2) Gli Ateniesi e Teseo in combattimento contro le Amazzoni ldquoεν δε τω μέσω

των τοίχων Άθηναιοι και Θησευς Άμαζόσι μάχονταιrdquo43

3) I Greci che conquistano Troia e la rappresentazione di Aiace Cassandra e altre

donne prigioniere ldquoεπι δε ταις Άμαζόσιν Έλληνές εισιν ηρηκότες Ίλιον rdquo44

ldquoκαι αυτον η γραφη τον Άίαντα έχει και γυναικας των αιχμαλώτων άλλας τε

και Κασσάνδραν ldquo45

4) La battaglia di Maratona ldquo τελευταιον δε της γραφης εισιν οι μαχεσάμενοι

Μαραθωνι ˙rdquo46

42 Paus I 15 -1ldquo In questo portico sono dipintidapprimagli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoeldquo

43 Paus I15-2 ldquo Al centro della parete gli Ateniesi e Teseo combattono contro le Amazzonirdquo

44 Paus I15-2 ldquo Dopo le Amazzoni sono raffigurati i Greci che hanno conquistato Iliordquo

45 Paus I15-2 ldquo La pittura poi rappresenta lo stesso Aiace e Cassandra fra altre prigioniererdquo

46 Paus I 15-3 ldquo Allrsquoestremitagrave della pittura vi sono i combattenti di Maratonardquo

14

Per la realizzazione delle pitture Cimone incaricograve i pittori Polignoto47 Micone48 e

Panainos49 come testimoniano le fonti letterarie

Polignoto realizzograve lrsquoIlioupersis Micone lrsquoAmazzonomachia mentre Panainos

avrebbe realizzato con lrsquoaiuto di Micone la Battaglia di Maratona

Per quanto riguarda invece il dipinto raffigurante la Battaglia di Oenoe lrsquoautore egrave

sconosciuto

Pausania anche se cita tutti i dipinti non li descrive uno per uno fatta eccezione

per il primo la Battaglia di Enoe che rappresentava lo storico scontro avvenuto

ad Enoe tra le forze argive ed ateniesi contro quelle spartane

Infatti Pausania descrive la battaglia raffigurata non al suo culmine ma

allrsquoinizio ldquoαύτη δὲ η στοὰ πρωτα μὲν Αθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη

της Αργείας εναντία Λακεδαιμονίων ldquo50

Egli la ricorda in due contesti diversi 51 che ha portato allrsquoanalisi del dipinto sia

per unrsquoidentificazione certa dellrsquoautore che lrsquoesatta collocazione storico-

topografica dellrsquoevento

Pausania descrivendo la battaglia osserva che lrsquoautore del quadro aveva voluto

rappresentare non la lotta al suo culmine bensigrave la preparazione della battaglia

47 Polignoto originario di Thasos ebbe una relazione con Elpinice sorella di Cimone In seguito

alla realizzazione degli affreschi nella Stoagrave di Atene e nella Lesche di Delfi ottenne la cittadinanza

attica e la prossenia delfica

48 Micone contemporaneo di Polignoto venne chiamato anchrsquoesso da Pesianatte cognato di

Cimone lavorograve per la Stoagrave Poikile ma anche per il tempio dei Dioscuri come afferma Paus I 181

e dipinse qui gli Argonauti Ha una preferenza per composizioni complesse e animate

49 Panainosfratello minore o nipote di Fidia egrave considerato lrsquoespressione dellrsquoAtene periclea Oltre

che ad Atene lavorograve anche ad Olimpia e ad Elide

50 Paus I 15 -1 ldquo In questo portico sono dipinti dapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

51 Paus I 15-1 X 10-4

15

A differenza di ciograve nella pittura raffigurata lrsquoazione egrave giagrave cominciata nella fase di

combattimento contro le Amazzoni

NellrsquoIlioupersis lrsquoazione egrave giagrave iniziata e si sta per concludere il dipinto

rappresenta infatti la distruzione di Troia da parte dei Greci

Nella battaglia di Maratona la scena egrave suddivisa in tre porzioni

1) gli Ateniesi ed i Plateesi pronti ad affrontare i Persiani

2) i Persiani in fuga

3) i nemici in fuga verso le loro navi

Nonostante questo schema compositivo il dipinto era perograve unitario52

Sicuramente la fama del ciclo figurativo era ciograve che distingueva la Poikile dalle

altre stoai presenti nellrsquoAgoragrave

In passato si egrave discusso molto sul fatto se questi dipinti fossero affreschi o al

contrario si trattasse di quadri affissi sulle pareti53 sulla base delle

testimonianze sia letterarie che archeologiche si egrave arrivati alla conclusione che

lrsquoipotesi piugrave attendibile egrave che si trattasse di quadri affissi alle pareti

Polignoto nellrsquoIlioupersis non egrave certo che avesse rappresentato Laodice la piugrave

bella tra le figlie di Priamo con le fattezze della sorella di Cimone Elpinice ma

voleva celebrare indirettamente la politica espansionistica di Cimone

Questo soggetto era stato giagrave rappresentato da Polignoto nella Lesche dei Cnidi a

Delfi come racconta lo stesso Pausania54

LrsquoIlioupersis che era stata raffigurata nel portico ad Atene doveva essere di

dimensioni piugrave ridotte rispetto alla pittura rinvenuta nelle Lesche e incentrata sul

giuramento di Aiace per lrsquooltraggio perpetrato ai danni di Cassandra

52 Cruciani- Fiorini 1998 pp 21

53 Jeffery 1965 p 42 ss Thompson -Wycherley 1972p 91 ss

54 Paus X25-31

16

La composizione del dipinto egrave molto complessa e nello stesso tempo chiara il

pittore ha del fatto tragico che la leggenda gli propone una visione statica e

solenne che gli permette di toccare contemporaneamente numerosi temi e di

fonderli senza trattarli con nuovi schemi

Secondo la descrizione di Pausania la scena dellrsquoAmazzonomachia dipinta da

Micone sembra essere la stessa di un dipinto realizzato dal medesimo nel

santuario di Teseo fatto costruire anchrsquoesso da Cimone55

A differenza della pittura raffigurata nel Theseion qui Micone a causa delle

dimensioni ha dovuto riassumere in breve il mito

Per quanto riguarda invece la Battaglia di Maratona dipinto nel quale Cimone

trovava unrsquoulteriore conferma e giustificazione alle sue aspirazioni politiche56

seguendo sempre la descrizione di Pausania non egrave probabile che avesse le stesse

misure delle altre pitture57 percheacute vi erano rappresentate file di opliti

combattenti navi

Pausania nella sua descrizione del dipinto si sofferma sui personaggi principali

rappresentati lrsquoeroe del quale il luogo aveva preso nome Maratona Teseo

raffigurato come se stesse per emergere dalla terra Atena ed Eracle cita inoltre

altri personaggi i combattenti Callimaco Milziade e lrsquoeroe Echetlo ldquoΕνταυθα

καὶ Μαραθὼν γεγραμμένος εστὶν ήρως αφ ου τὸ πεδίον ωνόμασται καὶ

Θησεὺς ανιόντι εκ γης εικασμένος Αθηνα τε καὶ Ήρακλης Μαραθωνίοις

γάρ ως αυτοὶ λέγουσιν Ήρακλης ενομίσθη θεὸς πρώτοις των μαχομένων δὲ

δηλοι ιμάλιστά εισιν εν τη γραφη Καλλίμαχός τε ος Αθηναίοις πολεμαρχειν

55 Paus I 17-2

56 Cruciani-Fiorini1998 p71

57 Stransbury-OrsquoDonnell 2005 pp73-87

17

ήρητο καὶ Μιλτιάδης των στρατηγούντων ήρως τε Έχετλος καλούμενος ου

καὶ ύστερον ποιήσομαι μνήμην ldquo58

Probabilmente nel dipinto doveva essere stato rappresentato anche il poeta

Eschilo poicheacute Pausania menzionando la statua del poeta davanti al teatro di

Dioniso afferma che era stata ideata dopo il dipinto di Maratona specificazione

che sembra dover indicare la presenza delle figure di Eschilo nella scena

58 PausI15-3 ldquo Qui egrave rappresentato lrsquoeroe Maratona da cui prende il nome la pianura e teseo

raffigurato come emergesse dalla terra e poi Atena ed Eracle i Maratoni infatti come dicono essi

stessi furono i primi a considerare Eracle un dio Nel dipinto sono particolarmente in vista i

combattenti Callimaco eletto polemarco dagli Ateniesi degli strateghi Milziade e lrsquoeroe Echetlo

che ricorderograve anche piugrave avantirdquo

18

22 - Lo studio dei dipinti in epoca moderna

La maggior parte degli studiosi che in epoca moderna si sono occupati del ciclo

figurativo della stoagrave Poikile sono propensi a datare le pitture nel periodo

egemonico di Cimone prima dellrsquoostracismo avvenuto nel 461 aC

A differenza dellrsquoAmazzonomachia dellrsquoIlioupersis e della Battaglia di

Maratona la Battaglia di Enoe egrave stato problematico sotto piugrave punti di vista la

datazione lrsquoidentificazione dello scontro e la coerenza che tale scena

assumerebbe nel ciclo figurativo

A mettere in dubbio la testimonianza di Pausania fu primo tra gli altri

Wilamowitz59 il quale rifacendosi al Robert60 ritenne Οινόη falsa leura di

Οινώα probabilmente condizionata dal toponimo attico61

Beloch62 ha postulato un errore di Pausania nellrsquoidentificazione del valore

topografico rappresentato dalla ninfa che avrebbe rappresentato non Enoe ma

Enofita con chiaro riferimento alla battaglia combattuta non contro gli Spartani

ma contro i Tebani

Stier 63e Lenschau 64 per cercare di superare questa difficoltagrave arrivarono a

pensare che gli Ateniesi avessero voluto raffigurare i Lacedemoni percheacute erano i

loro principali nemici e questo specialmente dopo lo scontro di Tanagra65

59 Wilamowitz 1889 p125 ss

60 Robert 1895p7 ss

61 Meyer1937p 2240 ss

62 Beloch 1916 p 206 ss

63 Stier 1934 p 21 ss

64 Lenschau 1935pp 524-527

65 Stier riteneva possibile lrsquoequivoco di Pausania tra Enoe in Argolide ed Enofita e aggiunse che

nel suddetto donario degli Argivi a Delfi lrsquoiscrizione probabilmente non faceva riferimento ad

19

Invece Jeffery66 sosteneva che il dipinto visto da Pausania rappresentasse una

scena mitica Teseo e gli Ateniesi in lotta contro i Tebani per recuperare i corpi

dei caduti in guerra

Questa ipotesi venne accettata da Andrewes67 che ha ipotizzato un errore nella

fonte attica di Pausania circa il luogo dello scontro errore che avrebbe poi

indotto Pausania a confondere le testimonianze orali

Si dissocia da queste interpretazioni da un lato Buonocore 68 che ha ipotizza

invece la rappresentazione della Battaglia di Tanagra dallrsquoaltra Francis e

Vickers69 che hanno proposto la tesi secondo la quale Pausania confuse e cambiograve

Oinoe Argivo con Oinoe presso Maratona e inoltre hanno proposto lrsquoarrivo dei

Plateesi ad Enoe di Maratona

Sullrsquoargomento si sono soffermati altri studiosi come Moreno il quale ipotizza

che il quadro nella Stoagrave fosse stato votato dagli Ateniesi in opposizione alla

politica di Cimone in modo da trasformare un monumento dinastico in uno che

riuscisse a testimoniare il valore della nuova democrazia periclea70

Meno problematica egrave stata la lettura delle altre pitture della Stoagrave Poikile di cui

facile era la decifrazione dal punto di vista iconografico questo ha portato ad

una sostanziale unitagrave nellrsquointerpretazione del ciclo figurativo nel suo complesso

in cui chiaramente si sono visti i motivi ideologici della politica cimoniana se

infatti lrsquoAmazzonomachia rappresentava la trasposizione delle Guerre Persiane71

una presenza ateniese in Argolide in difesa degli Argivi ma al contrario allrsquointervento di

questrsquoultimi nei confronti degli Ateniesi ad Enofita

66 Jeffery 1965p57 ss

67 Andrewes 1975 p9 ss

68 Buonocore 1978 p104 ss

69 Francis-Vicker 1985 (I) p105 ss (III)1985 p99 ss

70 Ipotesi giagrave rivista da Meiggs 1972p469 ss

71 Boardman 1988 p196

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

A mio padre e a mia madre che sono stati presenti

a Mariantonietta e Stefano per la loro collaborazione

a tutti quelli che hanno creduto in me

e mi sono stati vicini

Sommario

INTRODUZIONE 1

CAPITOLO 1 - LA STOA POIKILE ndash 3

11 LA STORIA DELLA STOAgrave POIKILE 3

12 - SCAVI E RITROVAMENTI 8

13 - STOAgrave DELLE ERME E STOAgrave POIKILE E COLLOCAZIONE DELLA STATUA DELLrsquoHERMES AGORAIOS 10

CAPITOLO 2 - IL CICLO FIGURATIVO DELLA STOA POIKILE - 13

21 DESCRIZIONE DELLE PITTURE 13

22 - LO STUDIO DEI DIPINTI IN EPOCA MODERNA 18

CONCLUSIONI 23

BIBLIOGRAFIA 24

TAVOLE 27

1

Introduzione

La presente ricerca propostami ha preso avvio dallo studio del materiale

riguardante la Stoagrave Poikile nellrsquoAgoragrave di Atene

Mettendo insieme tutto il materiale ho cercato di farmi unrsquoidea generale di come

poteva essere strutturata la Stoagrave nelle sue varie fasi basandomi principalmente

sulle varie campagne di scavo che si sono sviluppate nellrsquoAgoragrave dai primi anni

rsquo80 fino ad oggi

Lo scopo che mi ero posta con questo tema era quello di cercare di avere un

quadro generale della Stoagrave Poikile dalla sua funzionalitagrave alle sue pitture

Ho cercato di riassumere brevemente come egrave stata strutturata la tesi

Nel primo cerchio ho voluto dare notizie generali sullrsquoedificio facendo un

excursus storico ovvero dalla costruzione della Stoagrave alla realizzazione delle

pitture per passare successivamente alle varie campagne di scavo compiute

nellrsquoAgoragrave e ai vari ritrovamenti utili per la datazione per finire con un

confronto tra la Stoagrave Poikile e la Stoagrave delle Erme e descrivendo anche la statua

raffigurante lrsquoHermes Agoraios

Nella seconda parte invece ho fatto uno studio piugrave approfondito delle pitture

collocate allrsquointerno della struttura descrivendole una per una cercando di

mettere a confronto nella loro descrizione avvalendomi delle testimonianze delle

fonti letterarie e delle opinioni espresse dagli studiosi che se ne sono occupati

Di fondamentale importanza egrave stato il porsi la domanda su come poter fissare un

nesso tra le differenti funzioni considerando la continuitagrave la presenza e il

significato che esse assumono nel complesso

Ciograve egrave stato possibile grazie allo studio delle fonti letterarie che sulla linea del

tempo dal V sec aC (data approssimativa della costruzione dellrsquoedificio) ai

giorni nostri sono divenute lrsquoanima stessa del portico il quale sebbene sia

2

semplice oggetto di studio egrave possibile oggigiorno continuare a vedere e ad

analizzare utilizzando anche quel poco che agli occhi egrave dato vedere

3

Capitolo 1 - La stoa poikile ndash

11 La storia della Stoagrave Poikile

Uno degli edifici piugrave importanti costruiti nellrsquoAgoragrave di Atene alla fine delle

guerre persiane fu la Stoagrave Poikile comunemente conosciuta con il nome di Stoagrave

dipinta o Pecile

La Stoagrave era inizialmente conosciuta come Stoagrave Peisianakteios dal nome di

Peisianatte1 cognato di Cimone che ufficialmente lrsquoaveva fatta costruire e

soltanto in seguito grazie alla fama dei suoi dipinti fu ribattezzata con il nome

di Poikile2

La costruzione in realtagrave fu voluta da Cimone che elaborograve un progetto per

abbellire la cittagrave dotandola di edifici religiosi e pubblici con lrsquoobiettivo non solo

di chiedere scusa ai cittadini ateniesi ma di riqualificare allo stesso tempo lo

spazio pubblico dellrsquoAgoragrave

Tra le fonti letterarie che descrivono questo edificio spicca la testimonianza di

Pausania che con la descrizione della visita compiuta allrsquoagoragrave di Atene ha

contribuito a chiarire i dubbi degli studiosi sia di carattere topografico che

interpretativo sui molti dei monumenti della celebre piazza

Il periegeta dopo aver visitato il tempio di Efesto (I 146) scendendo dal

Kolonos Agoraios ricorda il santuario di Afrodite Urania (I147) che si trovava

vicino ldquoπλησίον δὲ ιερόν εστιν Άφροδίτης Ουρανίαςrdquo3 e dirigendosi da questo

verso il portico chiamato Pecile (I151) i soli monumenti che menziona sono la

1 Peisianatte apparteneva alla famiglia degli Alcmeonidi era figlio di Eurittolemo fratello di

Isodice e cognato di Cimone

2 De Angelis 1996p130

3 Paus I 14 -7 ldquoVicino egrave il santuario di Afrodite Uraniardquo

4

statua dellrsquoErmes Agoraios ldquoιούσι δε πρograveς την στοάν ην Пοικίλην

ονομάζουσιν απο των γραφων έστιν Έρμησ χαλκουσ καλουμενοσ Άγοραιοσ

και πύλη πλησίονrdquo4 e la porta con il trofeo che ricordava la vittoria ateniese sul

macedone Plistarco ldquoεπεστι δε οι τρόπαιον Άθηναίων ιππομαχία

κρατησάντων Πλείσταρχον ος της ίππου Κασσάνδρου καὶ του ξενικου τὴν

αρχὴν αδελφὸς ων επετέτραπτοrdquo 5

Anche altre fonti menzionano la statua dellrsquoHermes Agoraios tra la Stoagrave Basileios

e la Stoagrave Poikile6

Pausania nella descrizione riferisce la presenza di scudi in bronzo esposti lungo

la parte opposta a quella sulla quale si trovava il dipinto della Battaglia di Oinoe

Sulla base del ritrovamento di un esemplare iscritto in cui si fa menzioni della

vittoria riportata dagli Ateniesi sui Lacedemoni si suppone che alcuni di questi

scudi fossero stati sottratti a questi ultimi a Sfacteria nel 425 aC7 ldquoενταυθα

ασπίδεσ κεινται χαλκαι και ταισ μέν εστιν επιγραμμα από Σκιωναιων και

τωνεπικουρων ειναι τας δε επαληλιμμένας πισση μη σφας ο τε χρόνος

λυμήνηται και ο ιός Λακεδαιμονιων ειναι λέγεται των αλόντων εν τη

Σφακτηρία νήσωrdquo8 Varie sono state le ipotesi sulla data di costruzione della

4 Pausania I 15-1ldquo Andando al portico che dalle pitture prende il nome di Pecile si vede lrsquoErmes

di bronzo detto Agoraios e vicino una portardquo

5 Cruciani-Fiorini 1998 pag 22 Paus I 15-1 ldquo Sopra la porta crsquoegrave un trofeo degli Ateniesi che in

uno scontro di cavalleria vinsero Plistarco il quale come fratello di Cassandro era stato investito

del comando della cavalleria e dei mercenari al servizio di quello

6 Eschine Ctesifonte 183-185

7 Thompson-Wycherley 1972pp 90-94

8 Paus I 15-4

ldquo Ci sono poi scudi di bronzo su alcuni egrave apposta unrsquoepigrafe che li dice presi agli Scionei e ai

loro alleati gli altri scudi cosparsi di pece percheacute non li rovinino il tempo e la ruggine si dice che

siano degli Spartani fatti prigionieri nellrsquoisola di Sfacteriardquo

5

Stoagrave Poikile fino al 1978 si riteneva9 sulla base dei reperti archeologici che la

Stoagrave fosse stata edificata e decorata intorno al 460 a C

Una datazione posteriore al 460 egrave infatti da escludersi sulla base delle seguenti

motivazioni

1) Pericle che anche dopo la morte di Cimone non esitava a ostacolarne i figli10

non avrebbe permesso a un suo parente Peisianatte di erigere un monumento

che celebrava le glorie della famiglia del suo rivale

2) Dopo le riforme di Efialte sarebbe stato impensabile dare ad un edificio il

nome di un privato cittadino11

3) Nella Stoa Poikile era raffigurato Sofocle nelle vesti di Tamiri o Tamiri con le

sembianze di Sofocle la rappresentazione della tragedia dal titolo Tamiri nella

quale lo stesso Sofocle aveva interpretato il ruolo del protagonista12 risaliva al

468

A favore invece di una datazione anteriore al 460 ci sono i frammenti di ceramica

rinvenuti nel terreno di riempimento delle fondazioni durante gli scavi del

19818213 riferibili agli anni fra il 470 e il 460 aC

Essendo gli estremi cronologici forniti dagli archeologi congruenti con quelli

delle testimonianze letterarie si egrave ipotizzato che Cimone avesse fatto costruire e

dipingere la Stoagrave nel periodo compreso tra la conquista di Sesto e Bisanzio (fra il

4765 e il 47069) e la defezione di Taso (4654 - 4632)14

9 Wycherley 1957 p 45 Thompson-Wycherley 1972 p 90 E Francis- Vickers1985 pp90-100

10 Plut Per 292-3

11 Plut Cim 152

12 Vita Soph 5= TrGF IV 32 T 1 Radt

13 Shear Jr1984 pp 5-19 Fiorini 1998pp22-25 Camp 1986 p68 Arafat 1996pp 1445 (entrambi

preferiscono gli anni compresi tra il 475 e il 460)

14 Piccirilli 2002pp119-123

6

Tuttavia sia lrsquoipotesi relativa alla conquista di Sesto e Bisanzio che quella alla

defezione di Taso non sono perograve accettabili la prima percheacute non si comprende

il motivo per il quale se i fondi forniti da Cimone fossero quelli ricavati dalla

presa di Sesto e Bisanzio egli non avrebbe dedicato il portico al padre Milziade

eroe della battaglia di Maratona celebrata anche in uno dei dipinti allrsquointerno

dellrsquoedificio anzicheacute permettere che venisse chiamato Peisianakteios15 la

seconda percheacute se la causa della rottura tra Cimone e Polignoto fu la repressione

di Taso patria dellrsquoartista non egrave chiaro percheacute questrsquoultimo avrebbe celebrato

ancora una volta la famiglia di Cimone nel dipinto Ilioupersis della Lesche dei

Cnidi16 costruita a Delfi tra il 458 e il 44717

Il Portico ebbe diverse funzioni da luogo di conversazioni informali e solo

secondariamente e occasionalmente veniva adoperata come sede di affari

ufficiali18 a galleria drsquoarte a luogo drsquoincontro dei filosofi tra questi spicca il

nome di Zenone la cui filosofia lo stoicismo prende dallrsquoedificio la sua

denominazione ma anche come luogo per le convocazioni dei partecipanti ai

misteri Eleusi19

Allrsquointerno e intorno alla Stoagrave si potevano trovare persone diverse sacerdoti

mendicanti poeti giurati giocolieri20

La Stoagrave Poikile fu celebrata soprattutto per i suoi splendidi dipinti descritti fra

gli altri anche da Pausania che li vide seicento anni dopo la loro esecuzione21

15 Wycherley 1957 p 31

16Arafat 1996 p 1212 Mugione 2005 p197 ss

17 Piccirilli 2002pp119-123

18 Thompson-Wycherley 1972pp90-94

19 Aristoph Le Rane369

20 Thompson ndash Wycherley 1972 pp90-94

21 Camp1986p68 ss

7

ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της

Άργείας εναντία Λακεδαιμονίων rdquo22

I dipinti raffiguranti la battaglia di Oinoe lrsquoAmazzonomachia lrsquoIlioupersis e la

battaglia di Maratona erano stati realizzati da Polignoto Micone e Panainos

Quanto alla tecnica la testimonianza di Sinesio dice che si trattava di quadri su

tavola cosa che sembra confermata dal ritrovamento di alcuni blocchi del muro

alcuni dei quali presentano dei fori altri dei perni di ferro

Grazie ad Imerio23 sappiamo anche che i dipinti erano ancora ldquoin siturdquo nel 386

dC il vescovo cristiano Sinesio24 che si trovava ad Atene nel 402 dC ci

riferisce perograve che il proconsole di Acaia li aveva rimossi τὰς σανίδας αφείλετο

probabilmente nel 393 per decorare il foro di Teodosio a Costantinopoli25

La Stoagrave Poikile rimase in funzione almeno fino alla seconda metagrave del V sec alla

fine del VI sec dC lrsquoedificio venne utilizzato come cava di materiale da

costruzione

22 Paus I 15-1 ldquoIn questo portico sono dipintidapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

23 Him OrX23

24 Syn Epist54135

25 Cruciani-Fiorini 1998 p 21

8

12 - Scavi e ritrovamenti

Gli scavi effettuati nellrsquoagoragrave non individuarono nella loro fase iniziale nulla

della Stoagrave Poikile nonostante fossero state utilizzate per la sua ubicazione fonti

letterarie tra le quali Pausania

Bisogneragrave aspettare gli anni lsquo80 per avere prove concrete dellrsquoesistenza della Stoagrave

Occorre tuttavia ricordare che nel 1949 in occasione dello smontaggio di un

muro romano del V secolo nella sezione nord-est degli scavi davanti alla stoa di

Attalo venne ritrovato molto materiale fra cui un cospicuo numero di

frammenti di poros materiale utilizzato ad Atene per gli edifici piugrave importanti

dal tempo di Pisistrato

Questi materiali erano di buona lavorazione e provenivano da un unico

importante edificio

Poicheacute non furono ritrovate fondamenta adatte cui associare questi materiali i

pensieri degli scavatori si volsero al lato nord non ancora scavato

Egrave durante gli scavi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave effettuati nei primi anni lsquo80

che gli archeologi scoprirono lrsquoangolo sud-occidentale di un edificio che

identificarono con la stoa Poikile alla quale appartengono con ogni probabilitagrave i

resti ritrovati26

Nessun monumento identificabile con la Stoagrave Poikile era stato rinvenuto sui lati

ovest sud ed est della piazza27

La Stoagrave veniva quindi a trovarsi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave poco oltre il

punto in cui la via Panatenaica entrava nella piazza tra la Stoagrave Basileios da una

parte e la Statua di Ermes Agoraios dallrsquoaltra

26 Tratti dal sito Storia dellrsquouso della Stoa Poikile wwwieputmedusstoahtm

27 Thompson- Wycherley 1972 pp 90-94

9

Una strada porticata collegava lrsquoarea della Stoagrave Poikile alla Biblioteca di

Adriano28

Lrsquoedificio di cui gli scavi hanno messo in luce lrsquoangolo sud-ovest era aperto a

sud immediatamente ad ovest di questo angolo sono venute alla luce le

fondazioni relative a due pilastri uno dei quali addossato ai gradini del lato

ovest della stoagrave che inquadravano una porta monumentale aperta sul lato nord

dellrsquoAgoragrave

Lrsquoedificio cosigrave come egrave stato rinvenuto era lungo 4237m e largo 1151m le

fondamenta occidentali interamente conservate allrsquointerno dellrsquoarea scavata

misurano1260 m da angolo ad angolo e sono larghe 268 m la porzione delle

fondamenta settentrionali venuta alla luce egrave invece lunga 1040m le fondamenta

nord differiscono da quelle sud e ovest in quanto piugrave strette di 140m29

La Stoagrave costruita con blocchi di poros duro a grana fine aveva colonne doriche

sulla facciata e ioniche allrsquointerno

Secondo Stansbury-OrsquoDonnell era probabile che le colonne interne fossero nove

anche se di queste non resta traccia30

I resti visibili consentono di riconoscere la parte terminale di una lunga stoagrave

aperta e con la facciata principale a sud sullrsquoAgoragrave31

Le ceramiche rinvenute durante gli scavi hanno indicato una costruzione

dellrsquoedificio tra il 475 e il 450 aC

28 Baldini-Lippolis 1995p 180

29 Stansbury-OrsquoDonnell 2005 pp 73-87

30 Stansbury-OrsquoDonnel 2005 pp 73-87

31 Shear 1984pp5-18

10

13 - Stoagrave delle Erme e Stoagrave Poikile e collocazione della

statua dellrsquoHermes Agoraios

A lungo si egrave creduto che la Stoagrave Poikile e la Stoagrave delle Erme fossero una a fianco

dellrsquoaltra

Entrambe sono state collocate sul lato nord dellrsquoAgoragrave ma soltanto per la Stoagrave

Poikile fino ad oggi egrave stata dimostrata una perfetta corrispondenza tra

testimonianze archeologiche e fonti letterarie

La stoagrave delle Erme della quale nel corso degli anni alcuni studiosi hanno anche

negato lrsquoesistenza egrave citata tuttavia in diverse fonti letterarie Eschine ad esempio

distingue la Stoagrave Poikile dalla Stoagrave delle Erme sostenendo che questrsquoultima

chiamata cosigrave sia per le tre erme marmoree collocate al suo interno per ordine di

Cimone che per la statua dellrsquoHermes Agoraios fosse la prima Stoagrave edificata

lungo un lato dellrsquoAgoragrave32

Grazie al ritrovamento di un documento epigrafico egrave stato possibile affermare

che la Stoagrave delle Erme si trovava proprio nellrsquoAgoragrave vicino alla Stoagrave Poikile

Lrsquoiscrizione diceva ldquoIl popolo acconsentigrave ai vincitori di posizionare tre pietre di

Hermes nella Stoagrave a patto che non vi fosse scritto il nome dei generalirdquo

La fonte principale presa in considerazione dagli studiosi della stoagrave delle Erme egrave

Pausania che nella sua descrizione della visita nellrsquoAgoragrave mette in relazione la

Stoagrave Poikile e la statua dellrsquoHermes

Che ci fosse una Stoagrave delle Erme egrave attestato anche da Antifonte33 e da Platone34

32 Eschine III Ktesifon 186 (qui parla della Stoagrave Poikile)

33 Antifonte Contro Nicocle

34 Platone FGrH III B 270 2232

11

Alcuni studiosi fra cui Judeich35 posizionarono la Stoagrave delle Erme nella zona in

cui fu ritrovata la statua raffigurante lrsquoErmes

Con gli scavi del 1981 la situazione cambia viene portata alla luce sul lato N

dellrsquoAgoragrave nel settore W parte di una stoagrave che gli archeologi identificarono con

la Stoagrave Poikile quella che fino a quel momento veniva considerata la Stoagrave delle

Erme scompare e gli studiosi cominciarono a pensare di scavare piugrave a NW36

Solamente Travlos 37continuograve a mantenere il tradizionale posizionamento dei

portici ipotizzando sulla base delle fonti letterarie ed epigrafiche e data la

presenza di una statua di Ermes Agoraios che sul lato nord dellrsquoAgoragrave piugrave

vicino al punto di ingresso della via Panatenaica si trovasse la Stoagrave delle Erme e

non la Poikile che doveva trovarsi invece piugrave ad Est

Questa opinione oggi egrave perograve criticata e rifiutata il problema della collocazione

nellrsquoagoragrave della Stoagrave delle Erme rimane aperto nonostante il progredire degli

scavi

Sulla base delle fonti letterarie egrave chiara lrsquoesistenza di una zona dellrsquoAgoragrave

chiamata οι Έρμαι quindi la Stoagrave delle Erme doveva trovarsi in questa zona

Poicheacute si ipotizza che la zona chiamata οι Έρμαι andasse dalla Stoagrave Basileios alla

Poikile egrave plausibile che tra le due Stoai ci possa essere quella delle Erme

La conferma egrave data dal ritrovamento di una cospicua e cronologicamente

variegata quantitagrave di erme provenienti dalla zona N-NW dellrsquoAgoragrave dalla

Basileios alla Poikile e in tutta la zona settentrionale

Se si osserva la pianta dellrsquoangolo NW dellrsquoagoragrave ci si rende conto di quanto sia

difficile posizionare la Stoagrave delle Erme nello spazio compreso tra la Stoagrave Basileios

e la Poikile se queste sono state correttamente identificate

35 Judeich 1931 p336 ss

36 Di Cesare2001 pp 17-36

37 Travlos1971p1 ss

12

A nord della Poikile infatti si trovava un edificio commerciale con stanze che si

aprivano a W sulla strada N-S che entrava nellrsquoAgoragrave

A W della strada egrave situato un tempio attribuito da alcuni ad Afrodite Urania

risalente allrsquoetagrave augustea ad W del quale egrave stata scavata una struttura coperta

parzialmente dal tempio di cui restano pochi resti delle fondazioni databile tra la

fine del II e gli inizi del I sec aC gli scavatori ipotizzarono che si trattasse di

una fontana posta nei pressi dellrsquoingresso NW dellrsquoAgoragrave in corrispondenza con

quelle di SW e SE38

MOsanna39 pur considerando accettabile la datazione dello scavatore propone

di riconoscere in questa struttura la Stoagrave delle Erme Robertson40 invece ha

proposto di riconoscere la Stoagrave delle Erme nella Basileios basandosi sul

contenuto di uno scolio di Demostene (XX 112) nel quale si parla di tre Stoai

Basileus delle Erme e di Pisianatte ma non della Stoagrave di Zeus Eleutherios

secondo Robertson la notizia corretta contenuta nello scolio sarebbe quella

relativa al numero di stoagravei presenti nellrsquoAgoragrave tre ma lrsquoautore avrebbe sostituito

quella di Zeus poco nota con la piugrave famosa delle Erme41

Sulla base della testimonianza di Pausania invece la Stoagrave Poikile sarebbe

collocata sul lato nord ma non ci sarebbero tracce nelle fonti letterarie della Stoagrave

delle Erme dato che egli cita solo una Statua dellrsquoHermes Agoraios

Senza dubbio come afferma anche Di Cesare la Stoagrave delle Erme sia o no quella

attualmente individuata come Poikile ha contribuito a fare dellrsquoAgoragrave un luogo

accogliente costituendo il primo segno della rinascita dopo la distruzione

causata dalle guerre persiane

38 Shear 1997pp507-509

39 MOsanna 1999p499

40 Robertson 1999 pp167-172

41 Di Cesare 2001 pp 17-36

13

Capitolo 2 - Il ciclo figurativo della Stoa

Poikile -

21 Descrizione delle pitture

Un quadro dettagliato delle pitture oggi completamente perdute della Stoagrave

Poikile ci egrave fornito dalle fonti letterarie tra le quali ancora una volta la piugrave

completa egrave Pausania

Egli descrive quattro pitture raffiguranti due soggetti storici e due tradizionali

1) Gli Ateniesi schierati contro i Lacedemoni ad Enoe ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα

μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της Άργείας εναντία

Λακεδαιμονίωνrdquo42

2) Gli Ateniesi e Teseo in combattimento contro le Amazzoni ldquoεν δε τω μέσω

των τοίχων Άθηναιοι και Θησευς Άμαζόσι μάχονταιrdquo43

3) I Greci che conquistano Troia e la rappresentazione di Aiace Cassandra e altre

donne prigioniere ldquoεπι δε ταις Άμαζόσιν Έλληνές εισιν ηρηκότες Ίλιον rdquo44

ldquoκαι αυτον η γραφη τον Άίαντα έχει και γυναικας των αιχμαλώτων άλλας τε

και Κασσάνδραν ldquo45

4) La battaglia di Maratona ldquo τελευταιον δε της γραφης εισιν οι μαχεσάμενοι

Μαραθωνι ˙rdquo46

42 Paus I 15 -1ldquo In questo portico sono dipintidapprimagli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoeldquo

43 Paus I15-2 ldquo Al centro della parete gli Ateniesi e Teseo combattono contro le Amazzonirdquo

44 Paus I15-2 ldquo Dopo le Amazzoni sono raffigurati i Greci che hanno conquistato Iliordquo

45 Paus I15-2 ldquo La pittura poi rappresenta lo stesso Aiace e Cassandra fra altre prigioniererdquo

46 Paus I 15-3 ldquo Allrsquoestremitagrave della pittura vi sono i combattenti di Maratonardquo

14

Per la realizzazione delle pitture Cimone incaricograve i pittori Polignoto47 Micone48 e

Panainos49 come testimoniano le fonti letterarie

Polignoto realizzograve lrsquoIlioupersis Micone lrsquoAmazzonomachia mentre Panainos

avrebbe realizzato con lrsquoaiuto di Micone la Battaglia di Maratona

Per quanto riguarda invece il dipinto raffigurante la Battaglia di Oenoe lrsquoautore egrave

sconosciuto

Pausania anche se cita tutti i dipinti non li descrive uno per uno fatta eccezione

per il primo la Battaglia di Enoe che rappresentava lo storico scontro avvenuto

ad Enoe tra le forze argive ed ateniesi contro quelle spartane

Infatti Pausania descrive la battaglia raffigurata non al suo culmine ma

allrsquoinizio ldquoαύτη δὲ η στοὰ πρωτα μὲν Αθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη

της Αργείας εναντία Λακεδαιμονίων ldquo50

Egli la ricorda in due contesti diversi 51 che ha portato allrsquoanalisi del dipinto sia

per unrsquoidentificazione certa dellrsquoautore che lrsquoesatta collocazione storico-

topografica dellrsquoevento

Pausania descrivendo la battaglia osserva che lrsquoautore del quadro aveva voluto

rappresentare non la lotta al suo culmine bensigrave la preparazione della battaglia

47 Polignoto originario di Thasos ebbe una relazione con Elpinice sorella di Cimone In seguito

alla realizzazione degli affreschi nella Stoagrave di Atene e nella Lesche di Delfi ottenne la cittadinanza

attica e la prossenia delfica

48 Micone contemporaneo di Polignoto venne chiamato anchrsquoesso da Pesianatte cognato di

Cimone lavorograve per la Stoagrave Poikile ma anche per il tempio dei Dioscuri come afferma Paus I 181

e dipinse qui gli Argonauti Ha una preferenza per composizioni complesse e animate

49 Panainosfratello minore o nipote di Fidia egrave considerato lrsquoespressione dellrsquoAtene periclea Oltre

che ad Atene lavorograve anche ad Olimpia e ad Elide

50 Paus I 15 -1 ldquo In questo portico sono dipinti dapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

51 Paus I 15-1 X 10-4

15

A differenza di ciograve nella pittura raffigurata lrsquoazione egrave giagrave cominciata nella fase di

combattimento contro le Amazzoni

NellrsquoIlioupersis lrsquoazione egrave giagrave iniziata e si sta per concludere il dipinto

rappresenta infatti la distruzione di Troia da parte dei Greci

Nella battaglia di Maratona la scena egrave suddivisa in tre porzioni

1) gli Ateniesi ed i Plateesi pronti ad affrontare i Persiani

2) i Persiani in fuga

3) i nemici in fuga verso le loro navi

Nonostante questo schema compositivo il dipinto era perograve unitario52

Sicuramente la fama del ciclo figurativo era ciograve che distingueva la Poikile dalle

altre stoai presenti nellrsquoAgoragrave

In passato si egrave discusso molto sul fatto se questi dipinti fossero affreschi o al

contrario si trattasse di quadri affissi sulle pareti53 sulla base delle

testimonianze sia letterarie che archeologiche si egrave arrivati alla conclusione che

lrsquoipotesi piugrave attendibile egrave che si trattasse di quadri affissi alle pareti

Polignoto nellrsquoIlioupersis non egrave certo che avesse rappresentato Laodice la piugrave

bella tra le figlie di Priamo con le fattezze della sorella di Cimone Elpinice ma

voleva celebrare indirettamente la politica espansionistica di Cimone

Questo soggetto era stato giagrave rappresentato da Polignoto nella Lesche dei Cnidi a

Delfi come racconta lo stesso Pausania54

LrsquoIlioupersis che era stata raffigurata nel portico ad Atene doveva essere di

dimensioni piugrave ridotte rispetto alla pittura rinvenuta nelle Lesche e incentrata sul

giuramento di Aiace per lrsquooltraggio perpetrato ai danni di Cassandra

52 Cruciani- Fiorini 1998 pp 21

53 Jeffery 1965 p 42 ss Thompson -Wycherley 1972p 91 ss

54 Paus X25-31

16

La composizione del dipinto egrave molto complessa e nello stesso tempo chiara il

pittore ha del fatto tragico che la leggenda gli propone una visione statica e

solenne che gli permette di toccare contemporaneamente numerosi temi e di

fonderli senza trattarli con nuovi schemi

Secondo la descrizione di Pausania la scena dellrsquoAmazzonomachia dipinta da

Micone sembra essere la stessa di un dipinto realizzato dal medesimo nel

santuario di Teseo fatto costruire anchrsquoesso da Cimone55

A differenza della pittura raffigurata nel Theseion qui Micone a causa delle

dimensioni ha dovuto riassumere in breve il mito

Per quanto riguarda invece la Battaglia di Maratona dipinto nel quale Cimone

trovava unrsquoulteriore conferma e giustificazione alle sue aspirazioni politiche56

seguendo sempre la descrizione di Pausania non egrave probabile che avesse le stesse

misure delle altre pitture57 percheacute vi erano rappresentate file di opliti

combattenti navi

Pausania nella sua descrizione del dipinto si sofferma sui personaggi principali

rappresentati lrsquoeroe del quale il luogo aveva preso nome Maratona Teseo

raffigurato come se stesse per emergere dalla terra Atena ed Eracle cita inoltre

altri personaggi i combattenti Callimaco Milziade e lrsquoeroe Echetlo ldquoΕνταυθα

καὶ Μαραθὼν γεγραμμένος εστὶν ήρως αφ ου τὸ πεδίον ωνόμασται καὶ

Θησεὺς ανιόντι εκ γης εικασμένος Αθηνα τε καὶ Ήρακλης Μαραθωνίοις

γάρ ως αυτοὶ λέγουσιν Ήρακλης ενομίσθη θεὸς πρώτοις των μαχομένων δὲ

δηλοι ιμάλιστά εισιν εν τη γραφη Καλλίμαχός τε ος Αθηναίοις πολεμαρχειν

55 Paus I 17-2

56 Cruciani-Fiorini1998 p71

57 Stransbury-OrsquoDonnell 2005 pp73-87

17

ήρητο καὶ Μιλτιάδης των στρατηγούντων ήρως τε Έχετλος καλούμενος ου

καὶ ύστερον ποιήσομαι μνήμην ldquo58

Probabilmente nel dipinto doveva essere stato rappresentato anche il poeta

Eschilo poicheacute Pausania menzionando la statua del poeta davanti al teatro di

Dioniso afferma che era stata ideata dopo il dipinto di Maratona specificazione

che sembra dover indicare la presenza delle figure di Eschilo nella scena

58 PausI15-3 ldquo Qui egrave rappresentato lrsquoeroe Maratona da cui prende il nome la pianura e teseo

raffigurato come emergesse dalla terra e poi Atena ed Eracle i Maratoni infatti come dicono essi

stessi furono i primi a considerare Eracle un dio Nel dipinto sono particolarmente in vista i

combattenti Callimaco eletto polemarco dagli Ateniesi degli strateghi Milziade e lrsquoeroe Echetlo

che ricorderograve anche piugrave avantirdquo

18

22 - Lo studio dei dipinti in epoca moderna

La maggior parte degli studiosi che in epoca moderna si sono occupati del ciclo

figurativo della stoagrave Poikile sono propensi a datare le pitture nel periodo

egemonico di Cimone prima dellrsquoostracismo avvenuto nel 461 aC

A differenza dellrsquoAmazzonomachia dellrsquoIlioupersis e della Battaglia di

Maratona la Battaglia di Enoe egrave stato problematico sotto piugrave punti di vista la

datazione lrsquoidentificazione dello scontro e la coerenza che tale scena

assumerebbe nel ciclo figurativo

A mettere in dubbio la testimonianza di Pausania fu primo tra gli altri

Wilamowitz59 il quale rifacendosi al Robert60 ritenne Οινόη falsa leura di

Οινώα probabilmente condizionata dal toponimo attico61

Beloch62 ha postulato un errore di Pausania nellrsquoidentificazione del valore

topografico rappresentato dalla ninfa che avrebbe rappresentato non Enoe ma

Enofita con chiaro riferimento alla battaglia combattuta non contro gli Spartani

ma contro i Tebani

Stier 63e Lenschau 64 per cercare di superare questa difficoltagrave arrivarono a

pensare che gli Ateniesi avessero voluto raffigurare i Lacedemoni percheacute erano i

loro principali nemici e questo specialmente dopo lo scontro di Tanagra65

59 Wilamowitz 1889 p125 ss

60 Robert 1895p7 ss

61 Meyer1937p 2240 ss

62 Beloch 1916 p 206 ss

63 Stier 1934 p 21 ss

64 Lenschau 1935pp 524-527

65 Stier riteneva possibile lrsquoequivoco di Pausania tra Enoe in Argolide ed Enofita e aggiunse che

nel suddetto donario degli Argivi a Delfi lrsquoiscrizione probabilmente non faceva riferimento ad

19

Invece Jeffery66 sosteneva che il dipinto visto da Pausania rappresentasse una

scena mitica Teseo e gli Ateniesi in lotta contro i Tebani per recuperare i corpi

dei caduti in guerra

Questa ipotesi venne accettata da Andrewes67 che ha ipotizzato un errore nella

fonte attica di Pausania circa il luogo dello scontro errore che avrebbe poi

indotto Pausania a confondere le testimonianze orali

Si dissocia da queste interpretazioni da un lato Buonocore 68 che ha ipotizza

invece la rappresentazione della Battaglia di Tanagra dallrsquoaltra Francis e

Vickers69 che hanno proposto la tesi secondo la quale Pausania confuse e cambiograve

Oinoe Argivo con Oinoe presso Maratona e inoltre hanno proposto lrsquoarrivo dei

Plateesi ad Enoe di Maratona

Sullrsquoargomento si sono soffermati altri studiosi come Moreno il quale ipotizza

che il quadro nella Stoagrave fosse stato votato dagli Ateniesi in opposizione alla

politica di Cimone in modo da trasformare un monumento dinastico in uno che

riuscisse a testimoniare il valore della nuova democrazia periclea70

Meno problematica egrave stata la lettura delle altre pitture della Stoagrave Poikile di cui

facile era la decifrazione dal punto di vista iconografico questo ha portato ad

una sostanziale unitagrave nellrsquointerpretazione del ciclo figurativo nel suo complesso

in cui chiaramente si sono visti i motivi ideologici della politica cimoniana se

infatti lrsquoAmazzonomachia rappresentava la trasposizione delle Guerre Persiane71

una presenza ateniese in Argolide in difesa degli Argivi ma al contrario allrsquointervento di

questrsquoultimi nei confronti degli Ateniesi ad Enofita

66 Jeffery 1965p57 ss

67 Andrewes 1975 p9 ss

68 Buonocore 1978 p104 ss

69 Francis-Vicker 1985 (I) p105 ss (III)1985 p99 ss

70 Ipotesi giagrave rivista da Meiggs 1972p469 ss

71 Boardman 1988 p196

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

Sommario

INTRODUZIONE 1

CAPITOLO 1 - LA STOA POIKILE ndash 3

11 LA STORIA DELLA STOAgrave POIKILE 3

12 - SCAVI E RITROVAMENTI 8

13 - STOAgrave DELLE ERME E STOAgrave POIKILE E COLLOCAZIONE DELLA STATUA DELLrsquoHERMES AGORAIOS 10

CAPITOLO 2 - IL CICLO FIGURATIVO DELLA STOA POIKILE - 13

21 DESCRIZIONE DELLE PITTURE 13

22 - LO STUDIO DEI DIPINTI IN EPOCA MODERNA 18

CONCLUSIONI 23

BIBLIOGRAFIA 24

TAVOLE 27

1

Introduzione

La presente ricerca propostami ha preso avvio dallo studio del materiale

riguardante la Stoagrave Poikile nellrsquoAgoragrave di Atene

Mettendo insieme tutto il materiale ho cercato di farmi unrsquoidea generale di come

poteva essere strutturata la Stoagrave nelle sue varie fasi basandomi principalmente

sulle varie campagne di scavo che si sono sviluppate nellrsquoAgoragrave dai primi anni

rsquo80 fino ad oggi

Lo scopo che mi ero posta con questo tema era quello di cercare di avere un

quadro generale della Stoagrave Poikile dalla sua funzionalitagrave alle sue pitture

Ho cercato di riassumere brevemente come egrave stata strutturata la tesi

Nel primo cerchio ho voluto dare notizie generali sullrsquoedificio facendo un

excursus storico ovvero dalla costruzione della Stoagrave alla realizzazione delle

pitture per passare successivamente alle varie campagne di scavo compiute

nellrsquoAgoragrave e ai vari ritrovamenti utili per la datazione per finire con un

confronto tra la Stoagrave Poikile e la Stoagrave delle Erme e descrivendo anche la statua

raffigurante lrsquoHermes Agoraios

Nella seconda parte invece ho fatto uno studio piugrave approfondito delle pitture

collocate allrsquointerno della struttura descrivendole una per una cercando di

mettere a confronto nella loro descrizione avvalendomi delle testimonianze delle

fonti letterarie e delle opinioni espresse dagli studiosi che se ne sono occupati

Di fondamentale importanza egrave stato il porsi la domanda su come poter fissare un

nesso tra le differenti funzioni considerando la continuitagrave la presenza e il

significato che esse assumono nel complesso

Ciograve egrave stato possibile grazie allo studio delle fonti letterarie che sulla linea del

tempo dal V sec aC (data approssimativa della costruzione dellrsquoedificio) ai

giorni nostri sono divenute lrsquoanima stessa del portico il quale sebbene sia

2

semplice oggetto di studio egrave possibile oggigiorno continuare a vedere e ad

analizzare utilizzando anche quel poco che agli occhi egrave dato vedere

3

Capitolo 1 - La stoa poikile ndash

11 La storia della Stoagrave Poikile

Uno degli edifici piugrave importanti costruiti nellrsquoAgoragrave di Atene alla fine delle

guerre persiane fu la Stoagrave Poikile comunemente conosciuta con il nome di Stoagrave

dipinta o Pecile

La Stoagrave era inizialmente conosciuta come Stoagrave Peisianakteios dal nome di

Peisianatte1 cognato di Cimone che ufficialmente lrsquoaveva fatta costruire e

soltanto in seguito grazie alla fama dei suoi dipinti fu ribattezzata con il nome

di Poikile2

La costruzione in realtagrave fu voluta da Cimone che elaborograve un progetto per

abbellire la cittagrave dotandola di edifici religiosi e pubblici con lrsquoobiettivo non solo

di chiedere scusa ai cittadini ateniesi ma di riqualificare allo stesso tempo lo

spazio pubblico dellrsquoAgoragrave

Tra le fonti letterarie che descrivono questo edificio spicca la testimonianza di

Pausania che con la descrizione della visita compiuta allrsquoagoragrave di Atene ha

contribuito a chiarire i dubbi degli studiosi sia di carattere topografico che

interpretativo sui molti dei monumenti della celebre piazza

Il periegeta dopo aver visitato il tempio di Efesto (I 146) scendendo dal

Kolonos Agoraios ricorda il santuario di Afrodite Urania (I147) che si trovava

vicino ldquoπλησίον δὲ ιερόν εστιν Άφροδίτης Ουρανίαςrdquo3 e dirigendosi da questo

verso il portico chiamato Pecile (I151) i soli monumenti che menziona sono la

1 Peisianatte apparteneva alla famiglia degli Alcmeonidi era figlio di Eurittolemo fratello di

Isodice e cognato di Cimone

2 De Angelis 1996p130

3 Paus I 14 -7 ldquoVicino egrave il santuario di Afrodite Uraniardquo

4

statua dellrsquoErmes Agoraios ldquoιούσι δε πρograveς την στοάν ην Пοικίλην

ονομάζουσιν απο των γραφων έστιν Έρμησ χαλκουσ καλουμενοσ Άγοραιοσ

και πύλη πλησίονrdquo4 e la porta con il trofeo che ricordava la vittoria ateniese sul

macedone Plistarco ldquoεπεστι δε οι τρόπαιον Άθηναίων ιππομαχία

κρατησάντων Πλείσταρχον ος της ίππου Κασσάνδρου καὶ του ξενικου τὴν

αρχὴν αδελφὸς ων επετέτραπτοrdquo 5

Anche altre fonti menzionano la statua dellrsquoHermes Agoraios tra la Stoagrave Basileios

e la Stoagrave Poikile6

Pausania nella descrizione riferisce la presenza di scudi in bronzo esposti lungo

la parte opposta a quella sulla quale si trovava il dipinto della Battaglia di Oinoe

Sulla base del ritrovamento di un esemplare iscritto in cui si fa menzioni della

vittoria riportata dagli Ateniesi sui Lacedemoni si suppone che alcuni di questi

scudi fossero stati sottratti a questi ultimi a Sfacteria nel 425 aC7 ldquoενταυθα

ασπίδεσ κεινται χαλκαι και ταισ μέν εστιν επιγραμμα από Σκιωναιων και

τωνεπικουρων ειναι τας δε επαληλιμμένας πισση μη σφας ο τε χρόνος

λυμήνηται και ο ιός Λακεδαιμονιων ειναι λέγεται των αλόντων εν τη

Σφακτηρία νήσωrdquo8 Varie sono state le ipotesi sulla data di costruzione della

4 Pausania I 15-1ldquo Andando al portico che dalle pitture prende il nome di Pecile si vede lrsquoErmes

di bronzo detto Agoraios e vicino una portardquo

5 Cruciani-Fiorini 1998 pag 22 Paus I 15-1 ldquo Sopra la porta crsquoegrave un trofeo degli Ateniesi che in

uno scontro di cavalleria vinsero Plistarco il quale come fratello di Cassandro era stato investito

del comando della cavalleria e dei mercenari al servizio di quello

6 Eschine Ctesifonte 183-185

7 Thompson-Wycherley 1972pp 90-94

8 Paus I 15-4

ldquo Ci sono poi scudi di bronzo su alcuni egrave apposta unrsquoepigrafe che li dice presi agli Scionei e ai

loro alleati gli altri scudi cosparsi di pece percheacute non li rovinino il tempo e la ruggine si dice che

siano degli Spartani fatti prigionieri nellrsquoisola di Sfacteriardquo

5

Stoagrave Poikile fino al 1978 si riteneva9 sulla base dei reperti archeologici che la

Stoagrave fosse stata edificata e decorata intorno al 460 a C

Una datazione posteriore al 460 egrave infatti da escludersi sulla base delle seguenti

motivazioni

1) Pericle che anche dopo la morte di Cimone non esitava a ostacolarne i figli10

non avrebbe permesso a un suo parente Peisianatte di erigere un monumento

che celebrava le glorie della famiglia del suo rivale

2) Dopo le riforme di Efialte sarebbe stato impensabile dare ad un edificio il

nome di un privato cittadino11

3) Nella Stoa Poikile era raffigurato Sofocle nelle vesti di Tamiri o Tamiri con le

sembianze di Sofocle la rappresentazione della tragedia dal titolo Tamiri nella

quale lo stesso Sofocle aveva interpretato il ruolo del protagonista12 risaliva al

468

A favore invece di una datazione anteriore al 460 ci sono i frammenti di ceramica

rinvenuti nel terreno di riempimento delle fondazioni durante gli scavi del

19818213 riferibili agli anni fra il 470 e il 460 aC

Essendo gli estremi cronologici forniti dagli archeologi congruenti con quelli

delle testimonianze letterarie si egrave ipotizzato che Cimone avesse fatto costruire e

dipingere la Stoagrave nel periodo compreso tra la conquista di Sesto e Bisanzio (fra il

4765 e il 47069) e la defezione di Taso (4654 - 4632)14

9 Wycherley 1957 p 45 Thompson-Wycherley 1972 p 90 E Francis- Vickers1985 pp90-100

10 Plut Per 292-3

11 Plut Cim 152

12 Vita Soph 5= TrGF IV 32 T 1 Radt

13 Shear Jr1984 pp 5-19 Fiorini 1998pp22-25 Camp 1986 p68 Arafat 1996pp 1445 (entrambi

preferiscono gli anni compresi tra il 475 e il 460)

14 Piccirilli 2002pp119-123

6

Tuttavia sia lrsquoipotesi relativa alla conquista di Sesto e Bisanzio che quella alla

defezione di Taso non sono perograve accettabili la prima percheacute non si comprende

il motivo per il quale se i fondi forniti da Cimone fossero quelli ricavati dalla

presa di Sesto e Bisanzio egli non avrebbe dedicato il portico al padre Milziade

eroe della battaglia di Maratona celebrata anche in uno dei dipinti allrsquointerno

dellrsquoedificio anzicheacute permettere che venisse chiamato Peisianakteios15 la

seconda percheacute se la causa della rottura tra Cimone e Polignoto fu la repressione

di Taso patria dellrsquoartista non egrave chiaro percheacute questrsquoultimo avrebbe celebrato

ancora una volta la famiglia di Cimone nel dipinto Ilioupersis della Lesche dei

Cnidi16 costruita a Delfi tra il 458 e il 44717

Il Portico ebbe diverse funzioni da luogo di conversazioni informali e solo

secondariamente e occasionalmente veniva adoperata come sede di affari

ufficiali18 a galleria drsquoarte a luogo drsquoincontro dei filosofi tra questi spicca il

nome di Zenone la cui filosofia lo stoicismo prende dallrsquoedificio la sua

denominazione ma anche come luogo per le convocazioni dei partecipanti ai

misteri Eleusi19

Allrsquointerno e intorno alla Stoagrave si potevano trovare persone diverse sacerdoti

mendicanti poeti giurati giocolieri20

La Stoagrave Poikile fu celebrata soprattutto per i suoi splendidi dipinti descritti fra

gli altri anche da Pausania che li vide seicento anni dopo la loro esecuzione21

15 Wycherley 1957 p 31

16Arafat 1996 p 1212 Mugione 2005 p197 ss

17 Piccirilli 2002pp119-123

18 Thompson-Wycherley 1972pp90-94

19 Aristoph Le Rane369

20 Thompson ndash Wycherley 1972 pp90-94

21 Camp1986p68 ss

7

ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της

Άργείας εναντία Λακεδαιμονίων rdquo22

I dipinti raffiguranti la battaglia di Oinoe lrsquoAmazzonomachia lrsquoIlioupersis e la

battaglia di Maratona erano stati realizzati da Polignoto Micone e Panainos

Quanto alla tecnica la testimonianza di Sinesio dice che si trattava di quadri su

tavola cosa che sembra confermata dal ritrovamento di alcuni blocchi del muro

alcuni dei quali presentano dei fori altri dei perni di ferro

Grazie ad Imerio23 sappiamo anche che i dipinti erano ancora ldquoin siturdquo nel 386

dC il vescovo cristiano Sinesio24 che si trovava ad Atene nel 402 dC ci

riferisce perograve che il proconsole di Acaia li aveva rimossi τὰς σανίδας αφείλετο

probabilmente nel 393 per decorare il foro di Teodosio a Costantinopoli25

La Stoagrave Poikile rimase in funzione almeno fino alla seconda metagrave del V sec alla

fine del VI sec dC lrsquoedificio venne utilizzato come cava di materiale da

costruzione

22 Paus I 15-1 ldquoIn questo portico sono dipintidapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

23 Him OrX23

24 Syn Epist54135

25 Cruciani-Fiorini 1998 p 21

8

12 - Scavi e ritrovamenti

Gli scavi effettuati nellrsquoagoragrave non individuarono nella loro fase iniziale nulla

della Stoagrave Poikile nonostante fossero state utilizzate per la sua ubicazione fonti

letterarie tra le quali Pausania

Bisogneragrave aspettare gli anni lsquo80 per avere prove concrete dellrsquoesistenza della Stoagrave

Occorre tuttavia ricordare che nel 1949 in occasione dello smontaggio di un

muro romano del V secolo nella sezione nord-est degli scavi davanti alla stoa di

Attalo venne ritrovato molto materiale fra cui un cospicuo numero di

frammenti di poros materiale utilizzato ad Atene per gli edifici piugrave importanti

dal tempo di Pisistrato

Questi materiali erano di buona lavorazione e provenivano da un unico

importante edificio

Poicheacute non furono ritrovate fondamenta adatte cui associare questi materiali i

pensieri degli scavatori si volsero al lato nord non ancora scavato

Egrave durante gli scavi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave effettuati nei primi anni lsquo80

che gli archeologi scoprirono lrsquoangolo sud-occidentale di un edificio che

identificarono con la stoa Poikile alla quale appartengono con ogni probabilitagrave i

resti ritrovati26

Nessun monumento identificabile con la Stoagrave Poikile era stato rinvenuto sui lati

ovest sud ed est della piazza27

La Stoagrave veniva quindi a trovarsi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave poco oltre il

punto in cui la via Panatenaica entrava nella piazza tra la Stoagrave Basileios da una

parte e la Statua di Ermes Agoraios dallrsquoaltra

26 Tratti dal sito Storia dellrsquouso della Stoa Poikile wwwieputmedusstoahtm

27 Thompson- Wycherley 1972 pp 90-94

9

Una strada porticata collegava lrsquoarea della Stoagrave Poikile alla Biblioteca di

Adriano28

Lrsquoedificio di cui gli scavi hanno messo in luce lrsquoangolo sud-ovest era aperto a

sud immediatamente ad ovest di questo angolo sono venute alla luce le

fondazioni relative a due pilastri uno dei quali addossato ai gradini del lato

ovest della stoagrave che inquadravano una porta monumentale aperta sul lato nord

dellrsquoAgoragrave

Lrsquoedificio cosigrave come egrave stato rinvenuto era lungo 4237m e largo 1151m le

fondamenta occidentali interamente conservate allrsquointerno dellrsquoarea scavata

misurano1260 m da angolo ad angolo e sono larghe 268 m la porzione delle

fondamenta settentrionali venuta alla luce egrave invece lunga 1040m le fondamenta

nord differiscono da quelle sud e ovest in quanto piugrave strette di 140m29

La Stoagrave costruita con blocchi di poros duro a grana fine aveva colonne doriche

sulla facciata e ioniche allrsquointerno

Secondo Stansbury-OrsquoDonnell era probabile che le colonne interne fossero nove

anche se di queste non resta traccia30

I resti visibili consentono di riconoscere la parte terminale di una lunga stoagrave

aperta e con la facciata principale a sud sullrsquoAgoragrave31

Le ceramiche rinvenute durante gli scavi hanno indicato una costruzione

dellrsquoedificio tra il 475 e il 450 aC

28 Baldini-Lippolis 1995p 180

29 Stansbury-OrsquoDonnell 2005 pp 73-87

30 Stansbury-OrsquoDonnel 2005 pp 73-87

31 Shear 1984pp5-18

10

13 - Stoagrave delle Erme e Stoagrave Poikile e collocazione della

statua dellrsquoHermes Agoraios

A lungo si egrave creduto che la Stoagrave Poikile e la Stoagrave delle Erme fossero una a fianco

dellrsquoaltra

Entrambe sono state collocate sul lato nord dellrsquoAgoragrave ma soltanto per la Stoagrave

Poikile fino ad oggi egrave stata dimostrata una perfetta corrispondenza tra

testimonianze archeologiche e fonti letterarie

La stoagrave delle Erme della quale nel corso degli anni alcuni studiosi hanno anche

negato lrsquoesistenza egrave citata tuttavia in diverse fonti letterarie Eschine ad esempio

distingue la Stoagrave Poikile dalla Stoagrave delle Erme sostenendo che questrsquoultima

chiamata cosigrave sia per le tre erme marmoree collocate al suo interno per ordine di

Cimone che per la statua dellrsquoHermes Agoraios fosse la prima Stoagrave edificata

lungo un lato dellrsquoAgoragrave32

Grazie al ritrovamento di un documento epigrafico egrave stato possibile affermare

che la Stoagrave delle Erme si trovava proprio nellrsquoAgoragrave vicino alla Stoagrave Poikile

Lrsquoiscrizione diceva ldquoIl popolo acconsentigrave ai vincitori di posizionare tre pietre di

Hermes nella Stoagrave a patto che non vi fosse scritto il nome dei generalirdquo

La fonte principale presa in considerazione dagli studiosi della stoagrave delle Erme egrave

Pausania che nella sua descrizione della visita nellrsquoAgoragrave mette in relazione la

Stoagrave Poikile e la statua dellrsquoHermes

Che ci fosse una Stoagrave delle Erme egrave attestato anche da Antifonte33 e da Platone34

32 Eschine III Ktesifon 186 (qui parla della Stoagrave Poikile)

33 Antifonte Contro Nicocle

34 Platone FGrH III B 270 2232

11

Alcuni studiosi fra cui Judeich35 posizionarono la Stoagrave delle Erme nella zona in

cui fu ritrovata la statua raffigurante lrsquoErmes

Con gli scavi del 1981 la situazione cambia viene portata alla luce sul lato N

dellrsquoAgoragrave nel settore W parte di una stoagrave che gli archeologi identificarono con

la Stoagrave Poikile quella che fino a quel momento veniva considerata la Stoagrave delle

Erme scompare e gli studiosi cominciarono a pensare di scavare piugrave a NW36

Solamente Travlos 37continuograve a mantenere il tradizionale posizionamento dei

portici ipotizzando sulla base delle fonti letterarie ed epigrafiche e data la

presenza di una statua di Ermes Agoraios che sul lato nord dellrsquoAgoragrave piugrave

vicino al punto di ingresso della via Panatenaica si trovasse la Stoagrave delle Erme e

non la Poikile che doveva trovarsi invece piugrave ad Est

Questa opinione oggi egrave perograve criticata e rifiutata il problema della collocazione

nellrsquoagoragrave della Stoagrave delle Erme rimane aperto nonostante il progredire degli

scavi

Sulla base delle fonti letterarie egrave chiara lrsquoesistenza di una zona dellrsquoAgoragrave

chiamata οι Έρμαι quindi la Stoagrave delle Erme doveva trovarsi in questa zona

Poicheacute si ipotizza che la zona chiamata οι Έρμαι andasse dalla Stoagrave Basileios alla

Poikile egrave plausibile che tra le due Stoai ci possa essere quella delle Erme

La conferma egrave data dal ritrovamento di una cospicua e cronologicamente

variegata quantitagrave di erme provenienti dalla zona N-NW dellrsquoAgoragrave dalla

Basileios alla Poikile e in tutta la zona settentrionale

Se si osserva la pianta dellrsquoangolo NW dellrsquoagoragrave ci si rende conto di quanto sia

difficile posizionare la Stoagrave delle Erme nello spazio compreso tra la Stoagrave Basileios

e la Poikile se queste sono state correttamente identificate

35 Judeich 1931 p336 ss

36 Di Cesare2001 pp 17-36

37 Travlos1971p1 ss

12

A nord della Poikile infatti si trovava un edificio commerciale con stanze che si

aprivano a W sulla strada N-S che entrava nellrsquoAgoragrave

A W della strada egrave situato un tempio attribuito da alcuni ad Afrodite Urania

risalente allrsquoetagrave augustea ad W del quale egrave stata scavata una struttura coperta

parzialmente dal tempio di cui restano pochi resti delle fondazioni databile tra la

fine del II e gli inizi del I sec aC gli scavatori ipotizzarono che si trattasse di

una fontana posta nei pressi dellrsquoingresso NW dellrsquoAgoragrave in corrispondenza con

quelle di SW e SE38

MOsanna39 pur considerando accettabile la datazione dello scavatore propone

di riconoscere in questa struttura la Stoagrave delle Erme Robertson40 invece ha

proposto di riconoscere la Stoagrave delle Erme nella Basileios basandosi sul

contenuto di uno scolio di Demostene (XX 112) nel quale si parla di tre Stoai

Basileus delle Erme e di Pisianatte ma non della Stoagrave di Zeus Eleutherios

secondo Robertson la notizia corretta contenuta nello scolio sarebbe quella

relativa al numero di stoagravei presenti nellrsquoAgoragrave tre ma lrsquoautore avrebbe sostituito

quella di Zeus poco nota con la piugrave famosa delle Erme41

Sulla base della testimonianza di Pausania invece la Stoagrave Poikile sarebbe

collocata sul lato nord ma non ci sarebbero tracce nelle fonti letterarie della Stoagrave

delle Erme dato che egli cita solo una Statua dellrsquoHermes Agoraios

Senza dubbio come afferma anche Di Cesare la Stoagrave delle Erme sia o no quella

attualmente individuata come Poikile ha contribuito a fare dellrsquoAgoragrave un luogo

accogliente costituendo il primo segno della rinascita dopo la distruzione

causata dalle guerre persiane

38 Shear 1997pp507-509

39 MOsanna 1999p499

40 Robertson 1999 pp167-172

41 Di Cesare 2001 pp 17-36

13

Capitolo 2 - Il ciclo figurativo della Stoa

Poikile -

21 Descrizione delle pitture

Un quadro dettagliato delle pitture oggi completamente perdute della Stoagrave

Poikile ci egrave fornito dalle fonti letterarie tra le quali ancora una volta la piugrave

completa egrave Pausania

Egli descrive quattro pitture raffiguranti due soggetti storici e due tradizionali

1) Gli Ateniesi schierati contro i Lacedemoni ad Enoe ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα

μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της Άργείας εναντία

Λακεδαιμονίωνrdquo42

2) Gli Ateniesi e Teseo in combattimento contro le Amazzoni ldquoεν δε τω μέσω

των τοίχων Άθηναιοι και Θησευς Άμαζόσι μάχονταιrdquo43

3) I Greci che conquistano Troia e la rappresentazione di Aiace Cassandra e altre

donne prigioniere ldquoεπι δε ταις Άμαζόσιν Έλληνές εισιν ηρηκότες Ίλιον rdquo44

ldquoκαι αυτον η γραφη τον Άίαντα έχει και γυναικας των αιχμαλώτων άλλας τε

και Κασσάνδραν ldquo45

4) La battaglia di Maratona ldquo τελευταιον δε της γραφης εισιν οι μαχεσάμενοι

Μαραθωνι ˙rdquo46

42 Paus I 15 -1ldquo In questo portico sono dipintidapprimagli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoeldquo

43 Paus I15-2 ldquo Al centro della parete gli Ateniesi e Teseo combattono contro le Amazzonirdquo

44 Paus I15-2 ldquo Dopo le Amazzoni sono raffigurati i Greci che hanno conquistato Iliordquo

45 Paus I15-2 ldquo La pittura poi rappresenta lo stesso Aiace e Cassandra fra altre prigioniererdquo

46 Paus I 15-3 ldquo Allrsquoestremitagrave della pittura vi sono i combattenti di Maratonardquo

14

Per la realizzazione delle pitture Cimone incaricograve i pittori Polignoto47 Micone48 e

Panainos49 come testimoniano le fonti letterarie

Polignoto realizzograve lrsquoIlioupersis Micone lrsquoAmazzonomachia mentre Panainos

avrebbe realizzato con lrsquoaiuto di Micone la Battaglia di Maratona

Per quanto riguarda invece il dipinto raffigurante la Battaglia di Oenoe lrsquoautore egrave

sconosciuto

Pausania anche se cita tutti i dipinti non li descrive uno per uno fatta eccezione

per il primo la Battaglia di Enoe che rappresentava lo storico scontro avvenuto

ad Enoe tra le forze argive ed ateniesi contro quelle spartane

Infatti Pausania descrive la battaglia raffigurata non al suo culmine ma

allrsquoinizio ldquoαύτη δὲ η στοὰ πρωτα μὲν Αθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη

της Αργείας εναντία Λακεδαιμονίων ldquo50

Egli la ricorda in due contesti diversi 51 che ha portato allrsquoanalisi del dipinto sia

per unrsquoidentificazione certa dellrsquoautore che lrsquoesatta collocazione storico-

topografica dellrsquoevento

Pausania descrivendo la battaglia osserva che lrsquoautore del quadro aveva voluto

rappresentare non la lotta al suo culmine bensigrave la preparazione della battaglia

47 Polignoto originario di Thasos ebbe una relazione con Elpinice sorella di Cimone In seguito

alla realizzazione degli affreschi nella Stoagrave di Atene e nella Lesche di Delfi ottenne la cittadinanza

attica e la prossenia delfica

48 Micone contemporaneo di Polignoto venne chiamato anchrsquoesso da Pesianatte cognato di

Cimone lavorograve per la Stoagrave Poikile ma anche per il tempio dei Dioscuri come afferma Paus I 181

e dipinse qui gli Argonauti Ha una preferenza per composizioni complesse e animate

49 Panainosfratello minore o nipote di Fidia egrave considerato lrsquoespressione dellrsquoAtene periclea Oltre

che ad Atene lavorograve anche ad Olimpia e ad Elide

50 Paus I 15 -1 ldquo In questo portico sono dipinti dapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

51 Paus I 15-1 X 10-4

15

A differenza di ciograve nella pittura raffigurata lrsquoazione egrave giagrave cominciata nella fase di

combattimento contro le Amazzoni

NellrsquoIlioupersis lrsquoazione egrave giagrave iniziata e si sta per concludere il dipinto

rappresenta infatti la distruzione di Troia da parte dei Greci

Nella battaglia di Maratona la scena egrave suddivisa in tre porzioni

1) gli Ateniesi ed i Plateesi pronti ad affrontare i Persiani

2) i Persiani in fuga

3) i nemici in fuga verso le loro navi

Nonostante questo schema compositivo il dipinto era perograve unitario52

Sicuramente la fama del ciclo figurativo era ciograve che distingueva la Poikile dalle

altre stoai presenti nellrsquoAgoragrave

In passato si egrave discusso molto sul fatto se questi dipinti fossero affreschi o al

contrario si trattasse di quadri affissi sulle pareti53 sulla base delle

testimonianze sia letterarie che archeologiche si egrave arrivati alla conclusione che

lrsquoipotesi piugrave attendibile egrave che si trattasse di quadri affissi alle pareti

Polignoto nellrsquoIlioupersis non egrave certo che avesse rappresentato Laodice la piugrave

bella tra le figlie di Priamo con le fattezze della sorella di Cimone Elpinice ma

voleva celebrare indirettamente la politica espansionistica di Cimone

Questo soggetto era stato giagrave rappresentato da Polignoto nella Lesche dei Cnidi a

Delfi come racconta lo stesso Pausania54

LrsquoIlioupersis che era stata raffigurata nel portico ad Atene doveva essere di

dimensioni piugrave ridotte rispetto alla pittura rinvenuta nelle Lesche e incentrata sul

giuramento di Aiace per lrsquooltraggio perpetrato ai danni di Cassandra

52 Cruciani- Fiorini 1998 pp 21

53 Jeffery 1965 p 42 ss Thompson -Wycherley 1972p 91 ss

54 Paus X25-31

16

La composizione del dipinto egrave molto complessa e nello stesso tempo chiara il

pittore ha del fatto tragico che la leggenda gli propone una visione statica e

solenne che gli permette di toccare contemporaneamente numerosi temi e di

fonderli senza trattarli con nuovi schemi

Secondo la descrizione di Pausania la scena dellrsquoAmazzonomachia dipinta da

Micone sembra essere la stessa di un dipinto realizzato dal medesimo nel

santuario di Teseo fatto costruire anchrsquoesso da Cimone55

A differenza della pittura raffigurata nel Theseion qui Micone a causa delle

dimensioni ha dovuto riassumere in breve il mito

Per quanto riguarda invece la Battaglia di Maratona dipinto nel quale Cimone

trovava unrsquoulteriore conferma e giustificazione alle sue aspirazioni politiche56

seguendo sempre la descrizione di Pausania non egrave probabile che avesse le stesse

misure delle altre pitture57 percheacute vi erano rappresentate file di opliti

combattenti navi

Pausania nella sua descrizione del dipinto si sofferma sui personaggi principali

rappresentati lrsquoeroe del quale il luogo aveva preso nome Maratona Teseo

raffigurato come se stesse per emergere dalla terra Atena ed Eracle cita inoltre

altri personaggi i combattenti Callimaco Milziade e lrsquoeroe Echetlo ldquoΕνταυθα

καὶ Μαραθὼν γεγραμμένος εστὶν ήρως αφ ου τὸ πεδίον ωνόμασται καὶ

Θησεὺς ανιόντι εκ γης εικασμένος Αθηνα τε καὶ Ήρακλης Μαραθωνίοις

γάρ ως αυτοὶ λέγουσιν Ήρακλης ενομίσθη θεὸς πρώτοις των μαχομένων δὲ

δηλοι ιμάλιστά εισιν εν τη γραφη Καλλίμαχός τε ος Αθηναίοις πολεμαρχειν

55 Paus I 17-2

56 Cruciani-Fiorini1998 p71

57 Stransbury-OrsquoDonnell 2005 pp73-87

17

ήρητο καὶ Μιλτιάδης των στρατηγούντων ήρως τε Έχετλος καλούμενος ου

καὶ ύστερον ποιήσομαι μνήμην ldquo58

Probabilmente nel dipinto doveva essere stato rappresentato anche il poeta

Eschilo poicheacute Pausania menzionando la statua del poeta davanti al teatro di

Dioniso afferma che era stata ideata dopo il dipinto di Maratona specificazione

che sembra dover indicare la presenza delle figure di Eschilo nella scena

58 PausI15-3 ldquo Qui egrave rappresentato lrsquoeroe Maratona da cui prende il nome la pianura e teseo

raffigurato come emergesse dalla terra e poi Atena ed Eracle i Maratoni infatti come dicono essi

stessi furono i primi a considerare Eracle un dio Nel dipinto sono particolarmente in vista i

combattenti Callimaco eletto polemarco dagli Ateniesi degli strateghi Milziade e lrsquoeroe Echetlo

che ricorderograve anche piugrave avantirdquo

18

22 - Lo studio dei dipinti in epoca moderna

La maggior parte degli studiosi che in epoca moderna si sono occupati del ciclo

figurativo della stoagrave Poikile sono propensi a datare le pitture nel periodo

egemonico di Cimone prima dellrsquoostracismo avvenuto nel 461 aC

A differenza dellrsquoAmazzonomachia dellrsquoIlioupersis e della Battaglia di

Maratona la Battaglia di Enoe egrave stato problematico sotto piugrave punti di vista la

datazione lrsquoidentificazione dello scontro e la coerenza che tale scena

assumerebbe nel ciclo figurativo

A mettere in dubbio la testimonianza di Pausania fu primo tra gli altri

Wilamowitz59 il quale rifacendosi al Robert60 ritenne Οινόη falsa leura di

Οινώα probabilmente condizionata dal toponimo attico61

Beloch62 ha postulato un errore di Pausania nellrsquoidentificazione del valore

topografico rappresentato dalla ninfa che avrebbe rappresentato non Enoe ma

Enofita con chiaro riferimento alla battaglia combattuta non contro gli Spartani

ma contro i Tebani

Stier 63e Lenschau 64 per cercare di superare questa difficoltagrave arrivarono a

pensare che gli Ateniesi avessero voluto raffigurare i Lacedemoni percheacute erano i

loro principali nemici e questo specialmente dopo lo scontro di Tanagra65

59 Wilamowitz 1889 p125 ss

60 Robert 1895p7 ss

61 Meyer1937p 2240 ss

62 Beloch 1916 p 206 ss

63 Stier 1934 p 21 ss

64 Lenschau 1935pp 524-527

65 Stier riteneva possibile lrsquoequivoco di Pausania tra Enoe in Argolide ed Enofita e aggiunse che

nel suddetto donario degli Argivi a Delfi lrsquoiscrizione probabilmente non faceva riferimento ad

19

Invece Jeffery66 sosteneva che il dipinto visto da Pausania rappresentasse una

scena mitica Teseo e gli Ateniesi in lotta contro i Tebani per recuperare i corpi

dei caduti in guerra

Questa ipotesi venne accettata da Andrewes67 che ha ipotizzato un errore nella

fonte attica di Pausania circa il luogo dello scontro errore che avrebbe poi

indotto Pausania a confondere le testimonianze orali

Si dissocia da queste interpretazioni da un lato Buonocore 68 che ha ipotizza

invece la rappresentazione della Battaglia di Tanagra dallrsquoaltra Francis e

Vickers69 che hanno proposto la tesi secondo la quale Pausania confuse e cambiograve

Oinoe Argivo con Oinoe presso Maratona e inoltre hanno proposto lrsquoarrivo dei

Plateesi ad Enoe di Maratona

Sullrsquoargomento si sono soffermati altri studiosi come Moreno il quale ipotizza

che il quadro nella Stoagrave fosse stato votato dagli Ateniesi in opposizione alla

politica di Cimone in modo da trasformare un monumento dinastico in uno che

riuscisse a testimoniare il valore della nuova democrazia periclea70

Meno problematica egrave stata la lettura delle altre pitture della Stoagrave Poikile di cui

facile era la decifrazione dal punto di vista iconografico questo ha portato ad

una sostanziale unitagrave nellrsquointerpretazione del ciclo figurativo nel suo complesso

in cui chiaramente si sono visti i motivi ideologici della politica cimoniana se

infatti lrsquoAmazzonomachia rappresentava la trasposizione delle Guerre Persiane71

una presenza ateniese in Argolide in difesa degli Argivi ma al contrario allrsquointervento di

questrsquoultimi nei confronti degli Ateniesi ad Enofita

66 Jeffery 1965p57 ss

67 Andrewes 1975 p9 ss

68 Buonocore 1978 p104 ss

69 Francis-Vicker 1985 (I) p105 ss (III)1985 p99 ss

70 Ipotesi giagrave rivista da Meiggs 1972p469 ss

71 Boardman 1988 p196

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

1

Introduzione

La presente ricerca propostami ha preso avvio dallo studio del materiale

riguardante la Stoagrave Poikile nellrsquoAgoragrave di Atene

Mettendo insieme tutto il materiale ho cercato di farmi unrsquoidea generale di come

poteva essere strutturata la Stoagrave nelle sue varie fasi basandomi principalmente

sulle varie campagne di scavo che si sono sviluppate nellrsquoAgoragrave dai primi anni

rsquo80 fino ad oggi

Lo scopo che mi ero posta con questo tema era quello di cercare di avere un

quadro generale della Stoagrave Poikile dalla sua funzionalitagrave alle sue pitture

Ho cercato di riassumere brevemente come egrave stata strutturata la tesi

Nel primo cerchio ho voluto dare notizie generali sullrsquoedificio facendo un

excursus storico ovvero dalla costruzione della Stoagrave alla realizzazione delle

pitture per passare successivamente alle varie campagne di scavo compiute

nellrsquoAgoragrave e ai vari ritrovamenti utili per la datazione per finire con un

confronto tra la Stoagrave Poikile e la Stoagrave delle Erme e descrivendo anche la statua

raffigurante lrsquoHermes Agoraios

Nella seconda parte invece ho fatto uno studio piugrave approfondito delle pitture

collocate allrsquointerno della struttura descrivendole una per una cercando di

mettere a confronto nella loro descrizione avvalendomi delle testimonianze delle

fonti letterarie e delle opinioni espresse dagli studiosi che se ne sono occupati

Di fondamentale importanza egrave stato il porsi la domanda su come poter fissare un

nesso tra le differenti funzioni considerando la continuitagrave la presenza e il

significato che esse assumono nel complesso

Ciograve egrave stato possibile grazie allo studio delle fonti letterarie che sulla linea del

tempo dal V sec aC (data approssimativa della costruzione dellrsquoedificio) ai

giorni nostri sono divenute lrsquoanima stessa del portico il quale sebbene sia

2

semplice oggetto di studio egrave possibile oggigiorno continuare a vedere e ad

analizzare utilizzando anche quel poco che agli occhi egrave dato vedere

3

Capitolo 1 - La stoa poikile ndash

11 La storia della Stoagrave Poikile

Uno degli edifici piugrave importanti costruiti nellrsquoAgoragrave di Atene alla fine delle

guerre persiane fu la Stoagrave Poikile comunemente conosciuta con il nome di Stoagrave

dipinta o Pecile

La Stoagrave era inizialmente conosciuta come Stoagrave Peisianakteios dal nome di

Peisianatte1 cognato di Cimone che ufficialmente lrsquoaveva fatta costruire e

soltanto in seguito grazie alla fama dei suoi dipinti fu ribattezzata con il nome

di Poikile2

La costruzione in realtagrave fu voluta da Cimone che elaborograve un progetto per

abbellire la cittagrave dotandola di edifici religiosi e pubblici con lrsquoobiettivo non solo

di chiedere scusa ai cittadini ateniesi ma di riqualificare allo stesso tempo lo

spazio pubblico dellrsquoAgoragrave

Tra le fonti letterarie che descrivono questo edificio spicca la testimonianza di

Pausania che con la descrizione della visita compiuta allrsquoagoragrave di Atene ha

contribuito a chiarire i dubbi degli studiosi sia di carattere topografico che

interpretativo sui molti dei monumenti della celebre piazza

Il periegeta dopo aver visitato il tempio di Efesto (I 146) scendendo dal

Kolonos Agoraios ricorda il santuario di Afrodite Urania (I147) che si trovava

vicino ldquoπλησίον δὲ ιερόν εστιν Άφροδίτης Ουρανίαςrdquo3 e dirigendosi da questo

verso il portico chiamato Pecile (I151) i soli monumenti che menziona sono la

1 Peisianatte apparteneva alla famiglia degli Alcmeonidi era figlio di Eurittolemo fratello di

Isodice e cognato di Cimone

2 De Angelis 1996p130

3 Paus I 14 -7 ldquoVicino egrave il santuario di Afrodite Uraniardquo

4

statua dellrsquoErmes Agoraios ldquoιούσι δε πρograveς την στοάν ην Пοικίλην

ονομάζουσιν απο των γραφων έστιν Έρμησ χαλκουσ καλουμενοσ Άγοραιοσ

και πύλη πλησίονrdquo4 e la porta con il trofeo che ricordava la vittoria ateniese sul

macedone Plistarco ldquoεπεστι δε οι τρόπαιον Άθηναίων ιππομαχία

κρατησάντων Πλείσταρχον ος της ίππου Κασσάνδρου καὶ του ξενικου τὴν

αρχὴν αδελφὸς ων επετέτραπτοrdquo 5

Anche altre fonti menzionano la statua dellrsquoHermes Agoraios tra la Stoagrave Basileios

e la Stoagrave Poikile6

Pausania nella descrizione riferisce la presenza di scudi in bronzo esposti lungo

la parte opposta a quella sulla quale si trovava il dipinto della Battaglia di Oinoe

Sulla base del ritrovamento di un esemplare iscritto in cui si fa menzioni della

vittoria riportata dagli Ateniesi sui Lacedemoni si suppone che alcuni di questi

scudi fossero stati sottratti a questi ultimi a Sfacteria nel 425 aC7 ldquoενταυθα

ασπίδεσ κεινται χαλκαι και ταισ μέν εστιν επιγραμμα από Σκιωναιων και

τωνεπικουρων ειναι τας δε επαληλιμμένας πισση μη σφας ο τε χρόνος

λυμήνηται και ο ιός Λακεδαιμονιων ειναι λέγεται των αλόντων εν τη

Σφακτηρία νήσωrdquo8 Varie sono state le ipotesi sulla data di costruzione della

4 Pausania I 15-1ldquo Andando al portico che dalle pitture prende il nome di Pecile si vede lrsquoErmes

di bronzo detto Agoraios e vicino una portardquo

5 Cruciani-Fiorini 1998 pag 22 Paus I 15-1 ldquo Sopra la porta crsquoegrave un trofeo degli Ateniesi che in

uno scontro di cavalleria vinsero Plistarco il quale come fratello di Cassandro era stato investito

del comando della cavalleria e dei mercenari al servizio di quello

6 Eschine Ctesifonte 183-185

7 Thompson-Wycherley 1972pp 90-94

8 Paus I 15-4

ldquo Ci sono poi scudi di bronzo su alcuni egrave apposta unrsquoepigrafe che li dice presi agli Scionei e ai

loro alleati gli altri scudi cosparsi di pece percheacute non li rovinino il tempo e la ruggine si dice che

siano degli Spartani fatti prigionieri nellrsquoisola di Sfacteriardquo

5

Stoagrave Poikile fino al 1978 si riteneva9 sulla base dei reperti archeologici che la

Stoagrave fosse stata edificata e decorata intorno al 460 a C

Una datazione posteriore al 460 egrave infatti da escludersi sulla base delle seguenti

motivazioni

1) Pericle che anche dopo la morte di Cimone non esitava a ostacolarne i figli10

non avrebbe permesso a un suo parente Peisianatte di erigere un monumento

che celebrava le glorie della famiglia del suo rivale

2) Dopo le riforme di Efialte sarebbe stato impensabile dare ad un edificio il

nome di un privato cittadino11

3) Nella Stoa Poikile era raffigurato Sofocle nelle vesti di Tamiri o Tamiri con le

sembianze di Sofocle la rappresentazione della tragedia dal titolo Tamiri nella

quale lo stesso Sofocle aveva interpretato il ruolo del protagonista12 risaliva al

468

A favore invece di una datazione anteriore al 460 ci sono i frammenti di ceramica

rinvenuti nel terreno di riempimento delle fondazioni durante gli scavi del

19818213 riferibili agli anni fra il 470 e il 460 aC

Essendo gli estremi cronologici forniti dagli archeologi congruenti con quelli

delle testimonianze letterarie si egrave ipotizzato che Cimone avesse fatto costruire e

dipingere la Stoagrave nel periodo compreso tra la conquista di Sesto e Bisanzio (fra il

4765 e il 47069) e la defezione di Taso (4654 - 4632)14

9 Wycherley 1957 p 45 Thompson-Wycherley 1972 p 90 E Francis- Vickers1985 pp90-100

10 Plut Per 292-3

11 Plut Cim 152

12 Vita Soph 5= TrGF IV 32 T 1 Radt

13 Shear Jr1984 pp 5-19 Fiorini 1998pp22-25 Camp 1986 p68 Arafat 1996pp 1445 (entrambi

preferiscono gli anni compresi tra il 475 e il 460)

14 Piccirilli 2002pp119-123

6

Tuttavia sia lrsquoipotesi relativa alla conquista di Sesto e Bisanzio che quella alla

defezione di Taso non sono perograve accettabili la prima percheacute non si comprende

il motivo per il quale se i fondi forniti da Cimone fossero quelli ricavati dalla

presa di Sesto e Bisanzio egli non avrebbe dedicato il portico al padre Milziade

eroe della battaglia di Maratona celebrata anche in uno dei dipinti allrsquointerno

dellrsquoedificio anzicheacute permettere che venisse chiamato Peisianakteios15 la

seconda percheacute se la causa della rottura tra Cimone e Polignoto fu la repressione

di Taso patria dellrsquoartista non egrave chiaro percheacute questrsquoultimo avrebbe celebrato

ancora una volta la famiglia di Cimone nel dipinto Ilioupersis della Lesche dei

Cnidi16 costruita a Delfi tra il 458 e il 44717

Il Portico ebbe diverse funzioni da luogo di conversazioni informali e solo

secondariamente e occasionalmente veniva adoperata come sede di affari

ufficiali18 a galleria drsquoarte a luogo drsquoincontro dei filosofi tra questi spicca il

nome di Zenone la cui filosofia lo stoicismo prende dallrsquoedificio la sua

denominazione ma anche come luogo per le convocazioni dei partecipanti ai

misteri Eleusi19

Allrsquointerno e intorno alla Stoagrave si potevano trovare persone diverse sacerdoti

mendicanti poeti giurati giocolieri20

La Stoagrave Poikile fu celebrata soprattutto per i suoi splendidi dipinti descritti fra

gli altri anche da Pausania che li vide seicento anni dopo la loro esecuzione21

15 Wycherley 1957 p 31

16Arafat 1996 p 1212 Mugione 2005 p197 ss

17 Piccirilli 2002pp119-123

18 Thompson-Wycherley 1972pp90-94

19 Aristoph Le Rane369

20 Thompson ndash Wycherley 1972 pp90-94

21 Camp1986p68 ss

7

ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της

Άργείας εναντία Λακεδαιμονίων rdquo22

I dipinti raffiguranti la battaglia di Oinoe lrsquoAmazzonomachia lrsquoIlioupersis e la

battaglia di Maratona erano stati realizzati da Polignoto Micone e Panainos

Quanto alla tecnica la testimonianza di Sinesio dice che si trattava di quadri su

tavola cosa che sembra confermata dal ritrovamento di alcuni blocchi del muro

alcuni dei quali presentano dei fori altri dei perni di ferro

Grazie ad Imerio23 sappiamo anche che i dipinti erano ancora ldquoin siturdquo nel 386

dC il vescovo cristiano Sinesio24 che si trovava ad Atene nel 402 dC ci

riferisce perograve che il proconsole di Acaia li aveva rimossi τὰς σανίδας αφείλετο

probabilmente nel 393 per decorare il foro di Teodosio a Costantinopoli25

La Stoagrave Poikile rimase in funzione almeno fino alla seconda metagrave del V sec alla

fine del VI sec dC lrsquoedificio venne utilizzato come cava di materiale da

costruzione

22 Paus I 15-1 ldquoIn questo portico sono dipintidapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

23 Him OrX23

24 Syn Epist54135

25 Cruciani-Fiorini 1998 p 21

8

12 - Scavi e ritrovamenti

Gli scavi effettuati nellrsquoagoragrave non individuarono nella loro fase iniziale nulla

della Stoagrave Poikile nonostante fossero state utilizzate per la sua ubicazione fonti

letterarie tra le quali Pausania

Bisogneragrave aspettare gli anni lsquo80 per avere prove concrete dellrsquoesistenza della Stoagrave

Occorre tuttavia ricordare che nel 1949 in occasione dello smontaggio di un

muro romano del V secolo nella sezione nord-est degli scavi davanti alla stoa di

Attalo venne ritrovato molto materiale fra cui un cospicuo numero di

frammenti di poros materiale utilizzato ad Atene per gli edifici piugrave importanti

dal tempo di Pisistrato

Questi materiali erano di buona lavorazione e provenivano da un unico

importante edificio

Poicheacute non furono ritrovate fondamenta adatte cui associare questi materiali i

pensieri degli scavatori si volsero al lato nord non ancora scavato

Egrave durante gli scavi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave effettuati nei primi anni lsquo80

che gli archeologi scoprirono lrsquoangolo sud-occidentale di un edificio che

identificarono con la stoa Poikile alla quale appartengono con ogni probabilitagrave i

resti ritrovati26

Nessun monumento identificabile con la Stoagrave Poikile era stato rinvenuto sui lati

ovest sud ed est della piazza27

La Stoagrave veniva quindi a trovarsi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave poco oltre il

punto in cui la via Panatenaica entrava nella piazza tra la Stoagrave Basileios da una

parte e la Statua di Ermes Agoraios dallrsquoaltra

26 Tratti dal sito Storia dellrsquouso della Stoa Poikile wwwieputmedusstoahtm

27 Thompson- Wycherley 1972 pp 90-94

9

Una strada porticata collegava lrsquoarea della Stoagrave Poikile alla Biblioteca di

Adriano28

Lrsquoedificio di cui gli scavi hanno messo in luce lrsquoangolo sud-ovest era aperto a

sud immediatamente ad ovest di questo angolo sono venute alla luce le

fondazioni relative a due pilastri uno dei quali addossato ai gradini del lato

ovest della stoagrave che inquadravano una porta monumentale aperta sul lato nord

dellrsquoAgoragrave

Lrsquoedificio cosigrave come egrave stato rinvenuto era lungo 4237m e largo 1151m le

fondamenta occidentali interamente conservate allrsquointerno dellrsquoarea scavata

misurano1260 m da angolo ad angolo e sono larghe 268 m la porzione delle

fondamenta settentrionali venuta alla luce egrave invece lunga 1040m le fondamenta

nord differiscono da quelle sud e ovest in quanto piugrave strette di 140m29

La Stoagrave costruita con blocchi di poros duro a grana fine aveva colonne doriche

sulla facciata e ioniche allrsquointerno

Secondo Stansbury-OrsquoDonnell era probabile che le colonne interne fossero nove

anche se di queste non resta traccia30

I resti visibili consentono di riconoscere la parte terminale di una lunga stoagrave

aperta e con la facciata principale a sud sullrsquoAgoragrave31

Le ceramiche rinvenute durante gli scavi hanno indicato una costruzione

dellrsquoedificio tra il 475 e il 450 aC

28 Baldini-Lippolis 1995p 180

29 Stansbury-OrsquoDonnell 2005 pp 73-87

30 Stansbury-OrsquoDonnel 2005 pp 73-87

31 Shear 1984pp5-18

10

13 - Stoagrave delle Erme e Stoagrave Poikile e collocazione della

statua dellrsquoHermes Agoraios

A lungo si egrave creduto che la Stoagrave Poikile e la Stoagrave delle Erme fossero una a fianco

dellrsquoaltra

Entrambe sono state collocate sul lato nord dellrsquoAgoragrave ma soltanto per la Stoagrave

Poikile fino ad oggi egrave stata dimostrata una perfetta corrispondenza tra

testimonianze archeologiche e fonti letterarie

La stoagrave delle Erme della quale nel corso degli anni alcuni studiosi hanno anche

negato lrsquoesistenza egrave citata tuttavia in diverse fonti letterarie Eschine ad esempio

distingue la Stoagrave Poikile dalla Stoagrave delle Erme sostenendo che questrsquoultima

chiamata cosigrave sia per le tre erme marmoree collocate al suo interno per ordine di

Cimone che per la statua dellrsquoHermes Agoraios fosse la prima Stoagrave edificata

lungo un lato dellrsquoAgoragrave32

Grazie al ritrovamento di un documento epigrafico egrave stato possibile affermare

che la Stoagrave delle Erme si trovava proprio nellrsquoAgoragrave vicino alla Stoagrave Poikile

Lrsquoiscrizione diceva ldquoIl popolo acconsentigrave ai vincitori di posizionare tre pietre di

Hermes nella Stoagrave a patto che non vi fosse scritto il nome dei generalirdquo

La fonte principale presa in considerazione dagli studiosi della stoagrave delle Erme egrave

Pausania che nella sua descrizione della visita nellrsquoAgoragrave mette in relazione la

Stoagrave Poikile e la statua dellrsquoHermes

Che ci fosse una Stoagrave delle Erme egrave attestato anche da Antifonte33 e da Platone34

32 Eschine III Ktesifon 186 (qui parla della Stoagrave Poikile)

33 Antifonte Contro Nicocle

34 Platone FGrH III B 270 2232

11

Alcuni studiosi fra cui Judeich35 posizionarono la Stoagrave delle Erme nella zona in

cui fu ritrovata la statua raffigurante lrsquoErmes

Con gli scavi del 1981 la situazione cambia viene portata alla luce sul lato N

dellrsquoAgoragrave nel settore W parte di una stoagrave che gli archeologi identificarono con

la Stoagrave Poikile quella che fino a quel momento veniva considerata la Stoagrave delle

Erme scompare e gli studiosi cominciarono a pensare di scavare piugrave a NW36

Solamente Travlos 37continuograve a mantenere il tradizionale posizionamento dei

portici ipotizzando sulla base delle fonti letterarie ed epigrafiche e data la

presenza di una statua di Ermes Agoraios che sul lato nord dellrsquoAgoragrave piugrave

vicino al punto di ingresso della via Panatenaica si trovasse la Stoagrave delle Erme e

non la Poikile che doveva trovarsi invece piugrave ad Est

Questa opinione oggi egrave perograve criticata e rifiutata il problema della collocazione

nellrsquoagoragrave della Stoagrave delle Erme rimane aperto nonostante il progredire degli

scavi

Sulla base delle fonti letterarie egrave chiara lrsquoesistenza di una zona dellrsquoAgoragrave

chiamata οι Έρμαι quindi la Stoagrave delle Erme doveva trovarsi in questa zona

Poicheacute si ipotizza che la zona chiamata οι Έρμαι andasse dalla Stoagrave Basileios alla

Poikile egrave plausibile che tra le due Stoai ci possa essere quella delle Erme

La conferma egrave data dal ritrovamento di una cospicua e cronologicamente

variegata quantitagrave di erme provenienti dalla zona N-NW dellrsquoAgoragrave dalla

Basileios alla Poikile e in tutta la zona settentrionale

Se si osserva la pianta dellrsquoangolo NW dellrsquoagoragrave ci si rende conto di quanto sia

difficile posizionare la Stoagrave delle Erme nello spazio compreso tra la Stoagrave Basileios

e la Poikile se queste sono state correttamente identificate

35 Judeich 1931 p336 ss

36 Di Cesare2001 pp 17-36

37 Travlos1971p1 ss

12

A nord della Poikile infatti si trovava un edificio commerciale con stanze che si

aprivano a W sulla strada N-S che entrava nellrsquoAgoragrave

A W della strada egrave situato un tempio attribuito da alcuni ad Afrodite Urania

risalente allrsquoetagrave augustea ad W del quale egrave stata scavata una struttura coperta

parzialmente dal tempio di cui restano pochi resti delle fondazioni databile tra la

fine del II e gli inizi del I sec aC gli scavatori ipotizzarono che si trattasse di

una fontana posta nei pressi dellrsquoingresso NW dellrsquoAgoragrave in corrispondenza con

quelle di SW e SE38

MOsanna39 pur considerando accettabile la datazione dello scavatore propone

di riconoscere in questa struttura la Stoagrave delle Erme Robertson40 invece ha

proposto di riconoscere la Stoagrave delle Erme nella Basileios basandosi sul

contenuto di uno scolio di Demostene (XX 112) nel quale si parla di tre Stoai

Basileus delle Erme e di Pisianatte ma non della Stoagrave di Zeus Eleutherios

secondo Robertson la notizia corretta contenuta nello scolio sarebbe quella

relativa al numero di stoagravei presenti nellrsquoAgoragrave tre ma lrsquoautore avrebbe sostituito

quella di Zeus poco nota con la piugrave famosa delle Erme41

Sulla base della testimonianza di Pausania invece la Stoagrave Poikile sarebbe

collocata sul lato nord ma non ci sarebbero tracce nelle fonti letterarie della Stoagrave

delle Erme dato che egli cita solo una Statua dellrsquoHermes Agoraios

Senza dubbio come afferma anche Di Cesare la Stoagrave delle Erme sia o no quella

attualmente individuata come Poikile ha contribuito a fare dellrsquoAgoragrave un luogo

accogliente costituendo il primo segno della rinascita dopo la distruzione

causata dalle guerre persiane

38 Shear 1997pp507-509

39 MOsanna 1999p499

40 Robertson 1999 pp167-172

41 Di Cesare 2001 pp 17-36

13

Capitolo 2 - Il ciclo figurativo della Stoa

Poikile -

21 Descrizione delle pitture

Un quadro dettagliato delle pitture oggi completamente perdute della Stoagrave

Poikile ci egrave fornito dalle fonti letterarie tra le quali ancora una volta la piugrave

completa egrave Pausania

Egli descrive quattro pitture raffiguranti due soggetti storici e due tradizionali

1) Gli Ateniesi schierati contro i Lacedemoni ad Enoe ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα

μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της Άργείας εναντία

Λακεδαιμονίωνrdquo42

2) Gli Ateniesi e Teseo in combattimento contro le Amazzoni ldquoεν δε τω μέσω

των τοίχων Άθηναιοι και Θησευς Άμαζόσι μάχονταιrdquo43

3) I Greci che conquistano Troia e la rappresentazione di Aiace Cassandra e altre

donne prigioniere ldquoεπι δε ταις Άμαζόσιν Έλληνές εισιν ηρηκότες Ίλιον rdquo44

ldquoκαι αυτον η γραφη τον Άίαντα έχει και γυναικας των αιχμαλώτων άλλας τε

και Κασσάνδραν ldquo45

4) La battaglia di Maratona ldquo τελευταιον δε της γραφης εισιν οι μαχεσάμενοι

Μαραθωνι ˙rdquo46

42 Paus I 15 -1ldquo In questo portico sono dipintidapprimagli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoeldquo

43 Paus I15-2 ldquo Al centro della parete gli Ateniesi e Teseo combattono contro le Amazzonirdquo

44 Paus I15-2 ldquo Dopo le Amazzoni sono raffigurati i Greci che hanno conquistato Iliordquo

45 Paus I15-2 ldquo La pittura poi rappresenta lo stesso Aiace e Cassandra fra altre prigioniererdquo

46 Paus I 15-3 ldquo Allrsquoestremitagrave della pittura vi sono i combattenti di Maratonardquo

14

Per la realizzazione delle pitture Cimone incaricograve i pittori Polignoto47 Micone48 e

Panainos49 come testimoniano le fonti letterarie

Polignoto realizzograve lrsquoIlioupersis Micone lrsquoAmazzonomachia mentre Panainos

avrebbe realizzato con lrsquoaiuto di Micone la Battaglia di Maratona

Per quanto riguarda invece il dipinto raffigurante la Battaglia di Oenoe lrsquoautore egrave

sconosciuto

Pausania anche se cita tutti i dipinti non li descrive uno per uno fatta eccezione

per il primo la Battaglia di Enoe che rappresentava lo storico scontro avvenuto

ad Enoe tra le forze argive ed ateniesi contro quelle spartane

Infatti Pausania descrive la battaglia raffigurata non al suo culmine ma

allrsquoinizio ldquoαύτη δὲ η στοὰ πρωτα μὲν Αθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη

της Αργείας εναντία Λακεδαιμονίων ldquo50

Egli la ricorda in due contesti diversi 51 che ha portato allrsquoanalisi del dipinto sia

per unrsquoidentificazione certa dellrsquoautore che lrsquoesatta collocazione storico-

topografica dellrsquoevento

Pausania descrivendo la battaglia osserva che lrsquoautore del quadro aveva voluto

rappresentare non la lotta al suo culmine bensigrave la preparazione della battaglia

47 Polignoto originario di Thasos ebbe una relazione con Elpinice sorella di Cimone In seguito

alla realizzazione degli affreschi nella Stoagrave di Atene e nella Lesche di Delfi ottenne la cittadinanza

attica e la prossenia delfica

48 Micone contemporaneo di Polignoto venne chiamato anchrsquoesso da Pesianatte cognato di

Cimone lavorograve per la Stoagrave Poikile ma anche per il tempio dei Dioscuri come afferma Paus I 181

e dipinse qui gli Argonauti Ha una preferenza per composizioni complesse e animate

49 Panainosfratello minore o nipote di Fidia egrave considerato lrsquoespressione dellrsquoAtene periclea Oltre

che ad Atene lavorograve anche ad Olimpia e ad Elide

50 Paus I 15 -1 ldquo In questo portico sono dipinti dapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

51 Paus I 15-1 X 10-4

15

A differenza di ciograve nella pittura raffigurata lrsquoazione egrave giagrave cominciata nella fase di

combattimento contro le Amazzoni

NellrsquoIlioupersis lrsquoazione egrave giagrave iniziata e si sta per concludere il dipinto

rappresenta infatti la distruzione di Troia da parte dei Greci

Nella battaglia di Maratona la scena egrave suddivisa in tre porzioni

1) gli Ateniesi ed i Plateesi pronti ad affrontare i Persiani

2) i Persiani in fuga

3) i nemici in fuga verso le loro navi

Nonostante questo schema compositivo il dipinto era perograve unitario52

Sicuramente la fama del ciclo figurativo era ciograve che distingueva la Poikile dalle

altre stoai presenti nellrsquoAgoragrave

In passato si egrave discusso molto sul fatto se questi dipinti fossero affreschi o al

contrario si trattasse di quadri affissi sulle pareti53 sulla base delle

testimonianze sia letterarie che archeologiche si egrave arrivati alla conclusione che

lrsquoipotesi piugrave attendibile egrave che si trattasse di quadri affissi alle pareti

Polignoto nellrsquoIlioupersis non egrave certo che avesse rappresentato Laodice la piugrave

bella tra le figlie di Priamo con le fattezze della sorella di Cimone Elpinice ma

voleva celebrare indirettamente la politica espansionistica di Cimone

Questo soggetto era stato giagrave rappresentato da Polignoto nella Lesche dei Cnidi a

Delfi come racconta lo stesso Pausania54

LrsquoIlioupersis che era stata raffigurata nel portico ad Atene doveva essere di

dimensioni piugrave ridotte rispetto alla pittura rinvenuta nelle Lesche e incentrata sul

giuramento di Aiace per lrsquooltraggio perpetrato ai danni di Cassandra

52 Cruciani- Fiorini 1998 pp 21

53 Jeffery 1965 p 42 ss Thompson -Wycherley 1972p 91 ss

54 Paus X25-31

16

La composizione del dipinto egrave molto complessa e nello stesso tempo chiara il

pittore ha del fatto tragico che la leggenda gli propone una visione statica e

solenne che gli permette di toccare contemporaneamente numerosi temi e di

fonderli senza trattarli con nuovi schemi

Secondo la descrizione di Pausania la scena dellrsquoAmazzonomachia dipinta da

Micone sembra essere la stessa di un dipinto realizzato dal medesimo nel

santuario di Teseo fatto costruire anchrsquoesso da Cimone55

A differenza della pittura raffigurata nel Theseion qui Micone a causa delle

dimensioni ha dovuto riassumere in breve il mito

Per quanto riguarda invece la Battaglia di Maratona dipinto nel quale Cimone

trovava unrsquoulteriore conferma e giustificazione alle sue aspirazioni politiche56

seguendo sempre la descrizione di Pausania non egrave probabile che avesse le stesse

misure delle altre pitture57 percheacute vi erano rappresentate file di opliti

combattenti navi

Pausania nella sua descrizione del dipinto si sofferma sui personaggi principali

rappresentati lrsquoeroe del quale il luogo aveva preso nome Maratona Teseo

raffigurato come se stesse per emergere dalla terra Atena ed Eracle cita inoltre

altri personaggi i combattenti Callimaco Milziade e lrsquoeroe Echetlo ldquoΕνταυθα

καὶ Μαραθὼν γεγραμμένος εστὶν ήρως αφ ου τὸ πεδίον ωνόμασται καὶ

Θησεὺς ανιόντι εκ γης εικασμένος Αθηνα τε καὶ Ήρακλης Μαραθωνίοις

γάρ ως αυτοὶ λέγουσιν Ήρακλης ενομίσθη θεὸς πρώτοις των μαχομένων δὲ

δηλοι ιμάλιστά εισιν εν τη γραφη Καλλίμαχός τε ος Αθηναίοις πολεμαρχειν

55 Paus I 17-2

56 Cruciani-Fiorini1998 p71

57 Stransbury-OrsquoDonnell 2005 pp73-87

17

ήρητο καὶ Μιλτιάδης των στρατηγούντων ήρως τε Έχετλος καλούμενος ου

καὶ ύστερον ποιήσομαι μνήμην ldquo58

Probabilmente nel dipinto doveva essere stato rappresentato anche il poeta

Eschilo poicheacute Pausania menzionando la statua del poeta davanti al teatro di

Dioniso afferma che era stata ideata dopo il dipinto di Maratona specificazione

che sembra dover indicare la presenza delle figure di Eschilo nella scena

58 PausI15-3 ldquo Qui egrave rappresentato lrsquoeroe Maratona da cui prende il nome la pianura e teseo

raffigurato come emergesse dalla terra e poi Atena ed Eracle i Maratoni infatti come dicono essi

stessi furono i primi a considerare Eracle un dio Nel dipinto sono particolarmente in vista i

combattenti Callimaco eletto polemarco dagli Ateniesi degli strateghi Milziade e lrsquoeroe Echetlo

che ricorderograve anche piugrave avantirdquo

18

22 - Lo studio dei dipinti in epoca moderna

La maggior parte degli studiosi che in epoca moderna si sono occupati del ciclo

figurativo della stoagrave Poikile sono propensi a datare le pitture nel periodo

egemonico di Cimone prima dellrsquoostracismo avvenuto nel 461 aC

A differenza dellrsquoAmazzonomachia dellrsquoIlioupersis e della Battaglia di

Maratona la Battaglia di Enoe egrave stato problematico sotto piugrave punti di vista la

datazione lrsquoidentificazione dello scontro e la coerenza che tale scena

assumerebbe nel ciclo figurativo

A mettere in dubbio la testimonianza di Pausania fu primo tra gli altri

Wilamowitz59 il quale rifacendosi al Robert60 ritenne Οινόη falsa leura di

Οινώα probabilmente condizionata dal toponimo attico61

Beloch62 ha postulato un errore di Pausania nellrsquoidentificazione del valore

topografico rappresentato dalla ninfa che avrebbe rappresentato non Enoe ma

Enofita con chiaro riferimento alla battaglia combattuta non contro gli Spartani

ma contro i Tebani

Stier 63e Lenschau 64 per cercare di superare questa difficoltagrave arrivarono a

pensare che gli Ateniesi avessero voluto raffigurare i Lacedemoni percheacute erano i

loro principali nemici e questo specialmente dopo lo scontro di Tanagra65

59 Wilamowitz 1889 p125 ss

60 Robert 1895p7 ss

61 Meyer1937p 2240 ss

62 Beloch 1916 p 206 ss

63 Stier 1934 p 21 ss

64 Lenschau 1935pp 524-527

65 Stier riteneva possibile lrsquoequivoco di Pausania tra Enoe in Argolide ed Enofita e aggiunse che

nel suddetto donario degli Argivi a Delfi lrsquoiscrizione probabilmente non faceva riferimento ad

19

Invece Jeffery66 sosteneva che il dipinto visto da Pausania rappresentasse una

scena mitica Teseo e gli Ateniesi in lotta contro i Tebani per recuperare i corpi

dei caduti in guerra

Questa ipotesi venne accettata da Andrewes67 che ha ipotizzato un errore nella

fonte attica di Pausania circa il luogo dello scontro errore che avrebbe poi

indotto Pausania a confondere le testimonianze orali

Si dissocia da queste interpretazioni da un lato Buonocore 68 che ha ipotizza

invece la rappresentazione della Battaglia di Tanagra dallrsquoaltra Francis e

Vickers69 che hanno proposto la tesi secondo la quale Pausania confuse e cambiograve

Oinoe Argivo con Oinoe presso Maratona e inoltre hanno proposto lrsquoarrivo dei

Plateesi ad Enoe di Maratona

Sullrsquoargomento si sono soffermati altri studiosi come Moreno il quale ipotizza

che il quadro nella Stoagrave fosse stato votato dagli Ateniesi in opposizione alla

politica di Cimone in modo da trasformare un monumento dinastico in uno che

riuscisse a testimoniare il valore della nuova democrazia periclea70

Meno problematica egrave stata la lettura delle altre pitture della Stoagrave Poikile di cui

facile era la decifrazione dal punto di vista iconografico questo ha portato ad

una sostanziale unitagrave nellrsquointerpretazione del ciclo figurativo nel suo complesso

in cui chiaramente si sono visti i motivi ideologici della politica cimoniana se

infatti lrsquoAmazzonomachia rappresentava la trasposizione delle Guerre Persiane71

una presenza ateniese in Argolide in difesa degli Argivi ma al contrario allrsquointervento di

questrsquoultimi nei confronti degli Ateniesi ad Enofita

66 Jeffery 1965p57 ss

67 Andrewes 1975 p9 ss

68 Buonocore 1978 p104 ss

69 Francis-Vicker 1985 (I) p105 ss (III)1985 p99 ss

70 Ipotesi giagrave rivista da Meiggs 1972p469 ss

71 Boardman 1988 p196

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

2

semplice oggetto di studio egrave possibile oggigiorno continuare a vedere e ad

analizzare utilizzando anche quel poco che agli occhi egrave dato vedere

3

Capitolo 1 - La stoa poikile ndash

11 La storia della Stoagrave Poikile

Uno degli edifici piugrave importanti costruiti nellrsquoAgoragrave di Atene alla fine delle

guerre persiane fu la Stoagrave Poikile comunemente conosciuta con il nome di Stoagrave

dipinta o Pecile

La Stoagrave era inizialmente conosciuta come Stoagrave Peisianakteios dal nome di

Peisianatte1 cognato di Cimone che ufficialmente lrsquoaveva fatta costruire e

soltanto in seguito grazie alla fama dei suoi dipinti fu ribattezzata con il nome

di Poikile2

La costruzione in realtagrave fu voluta da Cimone che elaborograve un progetto per

abbellire la cittagrave dotandola di edifici religiosi e pubblici con lrsquoobiettivo non solo

di chiedere scusa ai cittadini ateniesi ma di riqualificare allo stesso tempo lo

spazio pubblico dellrsquoAgoragrave

Tra le fonti letterarie che descrivono questo edificio spicca la testimonianza di

Pausania che con la descrizione della visita compiuta allrsquoagoragrave di Atene ha

contribuito a chiarire i dubbi degli studiosi sia di carattere topografico che

interpretativo sui molti dei monumenti della celebre piazza

Il periegeta dopo aver visitato il tempio di Efesto (I 146) scendendo dal

Kolonos Agoraios ricorda il santuario di Afrodite Urania (I147) che si trovava

vicino ldquoπλησίον δὲ ιερόν εστιν Άφροδίτης Ουρανίαςrdquo3 e dirigendosi da questo

verso il portico chiamato Pecile (I151) i soli monumenti che menziona sono la

1 Peisianatte apparteneva alla famiglia degli Alcmeonidi era figlio di Eurittolemo fratello di

Isodice e cognato di Cimone

2 De Angelis 1996p130

3 Paus I 14 -7 ldquoVicino egrave il santuario di Afrodite Uraniardquo

4

statua dellrsquoErmes Agoraios ldquoιούσι δε πρograveς την στοάν ην Пοικίλην

ονομάζουσιν απο των γραφων έστιν Έρμησ χαλκουσ καλουμενοσ Άγοραιοσ

και πύλη πλησίονrdquo4 e la porta con il trofeo che ricordava la vittoria ateniese sul

macedone Plistarco ldquoεπεστι δε οι τρόπαιον Άθηναίων ιππομαχία

κρατησάντων Πλείσταρχον ος της ίππου Κασσάνδρου καὶ του ξενικου τὴν

αρχὴν αδελφὸς ων επετέτραπτοrdquo 5

Anche altre fonti menzionano la statua dellrsquoHermes Agoraios tra la Stoagrave Basileios

e la Stoagrave Poikile6

Pausania nella descrizione riferisce la presenza di scudi in bronzo esposti lungo

la parte opposta a quella sulla quale si trovava il dipinto della Battaglia di Oinoe

Sulla base del ritrovamento di un esemplare iscritto in cui si fa menzioni della

vittoria riportata dagli Ateniesi sui Lacedemoni si suppone che alcuni di questi

scudi fossero stati sottratti a questi ultimi a Sfacteria nel 425 aC7 ldquoενταυθα

ασπίδεσ κεινται χαλκαι και ταισ μέν εστιν επιγραμμα από Σκιωναιων και

τωνεπικουρων ειναι τας δε επαληλιμμένας πισση μη σφας ο τε χρόνος

λυμήνηται και ο ιός Λακεδαιμονιων ειναι λέγεται των αλόντων εν τη

Σφακτηρία νήσωrdquo8 Varie sono state le ipotesi sulla data di costruzione della

4 Pausania I 15-1ldquo Andando al portico che dalle pitture prende il nome di Pecile si vede lrsquoErmes

di bronzo detto Agoraios e vicino una portardquo

5 Cruciani-Fiorini 1998 pag 22 Paus I 15-1 ldquo Sopra la porta crsquoegrave un trofeo degli Ateniesi che in

uno scontro di cavalleria vinsero Plistarco il quale come fratello di Cassandro era stato investito

del comando della cavalleria e dei mercenari al servizio di quello

6 Eschine Ctesifonte 183-185

7 Thompson-Wycherley 1972pp 90-94

8 Paus I 15-4

ldquo Ci sono poi scudi di bronzo su alcuni egrave apposta unrsquoepigrafe che li dice presi agli Scionei e ai

loro alleati gli altri scudi cosparsi di pece percheacute non li rovinino il tempo e la ruggine si dice che

siano degli Spartani fatti prigionieri nellrsquoisola di Sfacteriardquo

5

Stoagrave Poikile fino al 1978 si riteneva9 sulla base dei reperti archeologici che la

Stoagrave fosse stata edificata e decorata intorno al 460 a C

Una datazione posteriore al 460 egrave infatti da escludersi sulla base delle seguenti

motivazioni

1) Pericle che anche dopo la morte di Cimone non esitava a ostacolarne i figli10

non avrebbe permesso a un suo parente Peisianatte di erigere un monumento

che celebrava le glorie della famiglia del suo rivale

2) Dopo le riforme di Efialte sarebbe stato impensabile dare ad un edificio il

nome di un privato cittadino11

3) Nella Stoa Poikile era raffigurato Sofocle nelle vesti di Tamiri o Tamiri con le

sembianze di Sofocle la rappresentazione della tragedia dal titolo Tamiri nella

quale lo stesso Sofocle aveva interpretato il ruolo del protagonista12 risaliva al

468

A favore invece di una datazione anteriore al 460 ci sono i frammenti di ceramica

rinvenuti nel terreno di riempimento delle fondazioni durante gli scavi del

19818213 riferibili agli anni fra il 470 e il 460 aC

Essendo gli estremi cronologici forniti dagli archeologi congruenti con quelli

delle testimonianze letterarie si egrave ipotizzato che Cimone avesse fatto costruire e

dipingere la Stoagrave nel periodo compreso tra la conquista di Sesto e Bisanzio (fra il

4765 e il 47069) e la defezione di Taso (4654 - 4632)14

9 Wycherley 1957 p 45 Thompson-Wycherley 1972 p 90 E Francis- Vickers1985 pp90-100

10 Plut Per 292-3

11 Plut Cim 152

12 Vita Soph 5= TrGF IV 32 T 1 Radt

13 Shear Jr1984 pp 5-19 Fiorini 1998pp22-25 Camp 1986 p68 Arafat 1996pp 1445 (entrambi

preferiscono gli anni compresi tra il 475 e il 460)

14 Piccirilli 2002pp119-123

6

Tuttavia sia lrsquoipotesi relativa alla conquista di Sesto e Bisanzio che quella alla

defezione di Taso non sono perograve accettabili la prima percheacute non si comprende

il motivo per il quale se i fondi forniti da Cimone fossero quelli ricavati dalla

presa di Sesto e Bisanzio egli non avrebbe dedicato il portico al padre Milziade

eroe della battaglia di Maratona celebrata anche in uno dei dipinti allrsquointerno

dellrsquoedificio anzicheacute permettere che venisse chiamato Peisianakteios15 la

seconda percheacute se la causa della rottura tra Cimone e Polignoto fu la repressione

di Taso patria dellrsquoartista non egrave chiaro percheacute questrsquoultimo avrebbe celebrato

ancora una volta la famiglia di Cimone nel dipinto Ilioupersis della Lesche dei

Cnidi16 costruita a Delfi tra il 458 e il 44717

Il Portico ebbe diverse funzioni da luogo di conversazioni informali e solo

secondariamente e occasionalmente veniva adoperata come sede di affari

ufficiali18 a galleria drsquoarte a luogo drsquoincontro dei filosofi tra questi spicca il

nome di Zenone la cui filosofia lo stoicismo prende dallrsquoedificio la sua

denominazione ma anche come luogo per le convocazioni dei partecipanti ai

misteri Eleusi19

Allrsquointerno e intorno alla Stoagrave si potevano trovare persone diverse sacerdoti

mendicanti poeti giurati giocolieri20

La Stoagrave Poikile fu celebrata soprattutto per i suoi splendidi dipinti descritti fra

gli altri anche da Pausania che li vide seicento anni dopo la loro esecuzione21

15 Wycherley 1957 p 31

16Arafat 1996 p 1212 Mugione 2005 p197 ss

17 Piccirilli 2002pp119-123

18 Thompson-Wycherley 1972pp90-94

19 Aristoph Le Rane369

20 Thompson ndash Wycherley 1972 pp90-94

21 Camp1986p68 ss

7

ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της

Άργείας εναντία Λακεδαιμονίων rdquo22

I dipinti raffiguranti la battaglia di Oinoe lrsquoAmazzonomachia lrsquoIlioupersis e la

battaglia di Maratona erano stati realizzati da Polignoto Micone e Panainos

Quanto alla tecnica la testimonianza di Sinesio dice che si trattava di quadri su

tavola cosa che sembra confermata dal ritrovamento di alcuni blocchi del muro

alcuni dei quali presentano dei fori altri dei perni di ferro

Grazie ad Imerio23 sappiamo anche che i dipinti erano ancora ldquoin siturdquo nel 386

dC il vescovo cristiano Sinesio24 che si trovava ad Atene nel 402 dC ci

riferisce perograve che il proconsole di Acaia li aveva rimossi τὰς σανίδας αφείλετο

probabilmente nel 393 per decorare il foro di Teodosio a Costantinopoli25

La Stoagrave Poikile rimase in funzione almeno fino alla seconda metagrave del V sec alla

fine del VI sec dC lrsquoedificio venne utilizzato come cava di materiale da

costruzione

22 Paus I 15-1 ldquoIn questo portico sono dipintidapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

23 Him OrX23

24 Syn Epist54135

25 Cruciani-Fiorini 1998 p 21

8

12 - Scavi e ritrovamenti

Gli scavi effettuati nellrsquoagoragrave non individuarono nella loro fase iniziale nulla

della Stoagrave Poikile nonostante fossero state utilizzate per la sua ubicazione fonti

letterarie tra le quali Pausania

Bisogneragrave aspettare gli anni lsquo80 per avere prove concrete dellrsquoesistenza della Stoagrave

Occorre tuttavia ricordare che nel 1949 in occasione dello smontaggio di un

muro romano del V secolo nella sezione nord-est degli scavi davanti alla stoa di

Attalo venne ritrovato molto materiale fra cui un cospicuo numero di

frammenti di poros materiale utilizzato ad Atene per gli edifici piugrave importanti

dal tempo di Pisistrato

Questi materiali erano di buona lavorazione e provenivano da un unico

importante edificio

Poicheacute non furono ritrovate fondamenta adatte cui associare questi materiali i

pensieri degli scavatori si volsero al lato nord non ancora scavato

Egrave durante gli scavi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave effettuati nei primi anni lsquo80

che gli archeologi scoprirono lrsquoangolo sud-occidentale di un edificio che

identificarono con la stoa Poikile alla quale appartengono con ogni probabilitagrave i

resti ritrovati26

Nessun monumento identificabile con la Stoagrave Poikile era stato rinvenuto sui lati

ovest sud ed est della piazza27

La Stoagrave veniva quindi a trovarsi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave poco oltre il

punto in cui la via Panatenaica entrava nella piazza tra la Stoagrave Basileios da una

parte e la Statua di Ermes Agoraios dallrsquoaltra

26 Tratti dal sito Storia dellrsquouso della Stoa Poikile wwwieputmedusstoahtm

27 Thompson- Wycherley 1972 pp 90-94

9

Una strada porticata collegava lrsquoarea della Stoagrave Poikile alla Biblioteca di

Adriano28

Lrsquoedificio di cui gli scavi hanno messo in luce lrsquoangolo sud-ovest era aperto a

sud immediatamente ad ovest di questo angolo sono venute alla luce le

fondazioni relative a due pilastri uno dei quali addossato ai gradini del lato

ovest della stoagrave che inquadravano una porta monumentale aperta sul lato nord

dellrsquoAgoragrave

Lrsquoedificio cosigrave come egrave stato rinvenuto era lungo 4237m e largo 1151m le

fondamenta occidentali interamente conservate allrsquointerno dellrsquoarea scavata

misurano1260 m da angolo ad angolo e sono larghe 268 m la porzione delle

fondamenta settentrionali venuta alla luce egrave invece lunga 1040m le fondamenta

nord differiscono da quelle sud e ovest in quanto piugrave strette di 140m29

La Stoagrave costruita con blocchi di poros duro a grana fine aveva colonne doriche

sulla facciata e ioniche allrsquointerno

Secondo Stansbury-OrsquoDonnell era probabile che le colonne interne fossero nove

anche se di queste non resta traccia30

I resti visibili consentono di riconoscere la parte terminale di una lunga stoagrave

aperta e con la facciata principale a sud sullrsquoAgoragrave31

Le ceramiche rinvenute durante gli scavi hanno indicato una costruzione

dellrsquoedificio tra il 475 e il 450 aC

28 Baldini-Lippolis 1995p 180

29 Stansbury-OrsquoDonnell 2005 pp 73-87

30 Stansbury-OrsquoDonnel 2005 pp 73-87

31 Shear 1984pp5-18

10

13 - Stoagrave delle Erme e Stoagrave Poikile e collocazione della

statua dellrsquoHermes Agoraios

A lungo si egrave creduto che la Stoagrave Poikile e la Stoagrave delle Erme fossero una a fianco

dellrsquoaltra

Entrambe sono state collocate sul lato nord dellrsquoAgoragrave ma soltanto per la Stoagrave

Poikile fino ad oggi egrave stata dimostrata una perfetta corrispondenza tra

testimonianze archeologiche e fonti letterarie

La stoagrave delle Erme della quale nel corso degli anni alcuni studiosi hanno anche

negato lrsquoesistenza egrave citata tuttavia in diverse fonti letterarie Eschine ad esempio

distingue la Stoagrave Poikile dalla Stoagrave delle Erme sostenendo che questrsquoultima

chiamata cosigrave sia per le tre erme marmoree collocate al suo interno per ordine di

Cimone che per la statua dellrsquoHermes Agoraios fosse la prima Stoagrave edificata

lungo un lato dellrsquoAgoragrave32

Grazie al ritrovamento di un documento epigrafico egrave stato possibile affermare

che la Stoagrave delle Erme si trovava proprio nellrsquoAgoragrave vicino alla Stoagrave Poikile

Lrsquoiscrizione diceva ldquoIl popolo acconsentigrave ai vincitori di posizionare tre pietre di

Hermes nella Stoagrave a patto che non vi fosse scritto il nome dei generalirdquo

La fonte principale presa in considerazione dagli studiosi della stoagrave delle Erme egrave

Pausania che nella sua descrizione della visita nellrsquoAgoragrave mette in relazione la

Stoagrave Poikile e la statua dellrsquoHermes

Che ci fosse una Stoagrave delle Erme egrave attestato anche da Antifonte33 e da Platone34

32 Eschine III Ktesifon 186 (qui parla della Stoagrave Poikile)

33 Antifonte Contro Nicocle

34 Platone FGrH III B 270 2232

11

Alcuni studiosi fra cui Judeich35 posizionarono la Stoagrave delle Erme nella zona in

cui fu ritrovata la statua raffigurante lrsquoErmes

Con gli scavi del 1981 la situazione cambia viene portata alla luce sul lato N

dellrsquoAgoragrave nel settore W parte di una stoagrave che gli archeologi identificarono con

la Stoagrave Poikile quella che fino a quel momento veniva considerata la Stoagrave delle

Erme scompare e gli studiosi cominciarono a pensare di scavare piugrave a NW36

Solamente Travlos 37continuograve a mantenere il tradizionale posizionamento dei

portici ipotizzando sulla base delle fonti letterarie ed epigrafiche e data la

presenza di una statua di Ermes Agoraios che sul lato nord dellrsquoAgoragrave piugrave

vicino al punto di ingresso della via Panatenaica si trovasse la Stoagrave delle Erme e

non la Poikile che doveva trovarsi invece piugrave ad Est

Questa opinione oggi egrave perograve criticata e rifiutata il problema della collocazione

nellrsquoagoragrave della Stoagrave delle Erme rimane aperto nonostante il progredire degli

scavi

Sulla base delle fonti letterarie egrave chiara lrsquoesistenza di una zona dellrsquoAgoragrave

chiamata οι Έρμαι quindi la Stoagrave delle Erme doveva trovarsi in questa zona

Poicheacute si ipotizza che la zona chiamata οι Έρμαι andasse dalla Stoagrave Basileios alla

Poikile egrave plausibile che tra le due Stoai ci possa essere quella delle Erme

La conferma egrave data dal ritrovamento di una cospicua e cronologicamente

variegata quantitagrave di erme provenienti dalla zona N-NW dellrsquoAgoragrave dalla

Basileios alla Poikile e in tutta la zona settentrionale

Se si osserva la pianta dellrsquoangolo NW dellrsquoagoragrave ci si rende conto di quanto sia

difficile posizionare la Stoagrave delle Erme nello spazio compreso tra la Stoagrave Basileios

e la Poikile se queste sono state correttamente identificate

35 Judeich 1931 p336 ss

36 Di Cesare2001 pp 17-36

37 Travlos1971p1 ss

12

A nord della Poikile infatti si trovava un edificio commerciale con stanze che si

aprivano a W sulla strada N-S che entrava nellrsquoAgoragrave

A W della strada egrave situato un tempio attribuito da alcuni ad Afrodite Urania

risalente allrsquoetagrave augustea ad W del quale egrave stata scavata una struttura coperta

parzialmente dal tempio di cui restano pochi resti delle fondazioni databile tra la

fine del II e gli inizi del I sec aC gli scavatori ipotizzarono che si trattasse di

una fontana posta nei pressi dellrsquoingresso NW dellrsquoAgoragrave in corrispondenza con

quelle di SW e SE38

MOsanna39 pur considerando accettabile la datazione dello scavatore propone

di riconoscere in questa struttura la Stoagrave delle Erme Robertson40 invece ha

proposto di riconoscere la Stoagrave delle Erme nella Basileios basandosi sul

contenuto di uno scolio di Demostene (XX 112) nel quale si parla di tre Stoai

Basileus delle Erme e di Pisianatte ma non della Stoagrave di Zeus Eleutherios

secondo Robertson la notizia corretta contenuta nello scolio sarebbe quella

relativa al numero di stoagravei presenti nellrsquoAgoragrave tre ma lrsquoautore avrebbe sostituito

quella di Zeus poco nota con la piugrave famosa delle Erme41

Sulla base della testimonianza di Pausania invece la Stoagrave Poikile sarebbe

collocata sul lato nord ma non ci sarebbero tracce nelle fonti letterarie della Stoagrave

delle Erme dato che egli cita solo una Statua dellrsquoHermes Agoraios

Senza dubbio come afferma anche Di Cesare la Stoagrave delle Erme sia o no quella

attualmente individuata come Poikile ha contribuito a fare dellrsquoAgoragrave un luogo

accogliente costituendo il primo segno della rinascita dopo la distruzione

causata dalle guerre persiane

38 Shear 1997pp507-509

39 MOsanna 1999p499

40 Robertson 1999 pp167-172

41 Di Cesare 2001 pp 17-36

13

Capitolo 2 - Il ciclo figurativo della Stoa

Poikile -

21 Descrizione delle pitture

Un quadro dettagliato delle pitture oggi completamente perdute della Stoagrave

Poikile ci egrave fornito dalle fonti letterarie tra le quali ancora una volta la piugrave

completa egrave Pausania

Egli descrive quattro pitture raffiguranti due soggetti storici e due tradizionali

1) Gli Ateniesi schierati contro i Lacedemoni ad Enoe ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα

μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της Άργείας εναντία

Λακεδαιμονίωνrdquo42

2) Gli Ateniesi e Teseo in combattimento contro le Amazzoni ldquoεν δε τω μέσω

των τοίχων Άθηναιοι και Θησευς Άμαζόσι μάχονταιrdquo43

3) I Greci che conquistano Troia e la rappresentazione di Aiace Cassandra e altre

donne prigioniere ldquoεπι δε ταις Άμαζόσιν Έλληνές εισιν ηρηκότες Ίλιον rdquo44

ldquoκαι αυτον η γραφη τον Άίαντα έχει και γυναικας των αιχμαλώτων άλλας τε

και Κασσάνδραν ldquo45

4) La battaglia di Maratona ldquo τελευταιον δε της γραφης εισιν οι μαχεσάμενοι

Μαραθωνι ˙rdquo46

42 Paus I 15 -1ldquo In questo portico sono dipintidapprimagli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoeldquo

43 Paus I15-2 ldquo Al centro della parete gli Ateniesi e Teseo combattono contro le Amazzonirdquo

44 Paus I15-2 ldquo Dopo le Amazzoni sono raffigurati i Greci che hanno conquistato Iliordquo

45 Paus I15-2 ldquo La pittura poi rappresenta lo stesso Aiace e Cassandra fra altre prigioniererdquo

46 Paus I 15-3 ldquo Allrsquoestremitagrave della pittura vi sono i combattenti di Maratonardquo

14

Per la realizzazione delle pitture Cimone incaricograve i pittori Polignoto47 Micone48 e

Panainos49 come testimoniano le fonti letterarie

Polignoto realizzograve lrsquoIlioupersis Micone lrsquoAmazzonomachia mentre Panainos

avrebbe realizzato con lrsquoaiuto di Micone la Battaglia di Maratona

Per quanto riguarda invece il dipinto raffigurante la Battaglia di Oenoe lrsquoautore egrave

sconosciuto

Pausania anche se cita tutti i dipinti non li descrive uno per uno fatta eccezione

per il primo la Battaglia di Enoe che rappresentava lo storico scontro avvenuto

ad Enoe tra le forze argive ed ateniesi contro quelle spartane

Infatti Pausania descrive la battaglia raffigurata non al suo culmine ma

allrsquoinizio ldquoαύτη δὲ η στοὰ πρωτα μὲν Αθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη

της Αργείας εναντία Λακεδαιμονίων ldquo50

Egli la ricorda in due contesti diversi 51 che ha portato allrsquoanalisi del dipinto sia

per unrsquoidentificazione certa dellrsquoautore che lrsquoesatta collocazione storico-

topografica dellrsquoevento

Pausania descrivendo la battaglia osserva che lrsquoautore del quadro aveva voluto

rappresentare non la lotta al suo culmine bensigrave la preparazione della battaglia

47 Polignoto originario di Thasos ebbe una relazione con Elpinice sorella di Cimone In seguito

alla realizzazione degli affreschi nella Stoagrave di Atene e nella Lesche di Delfi ottenne la cittadinanza

attica e la prossenia delfica

48 Micone contemporaneo di Polignoto venne chiamato anchrsquoesso da Pesianatte cognato di

Cimone lavorograve per la Stoagrave Poikile ma anche per il tempio dei Dioscuri come afferma Paus I 181

e dipinse qui gli Argonauti Ha una preferenza per composizioni complesse e animate

49 Panainosfratello minore o nipote di Fidia egrave considerato lrsquoespressione dellrsquoAtene periclea Oltre

che ad Atene lavorograve anche ad Olimpia e ad Elide

50 Paus I 15 -1 ldquo In questo portico sono dipinti dapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

51 Paus I 15-1 X 10-4

15

A differenza di ciograve nella pittura raffigurata lrsquoazione egrave giagrave cominciata nella fase di

combattimento contro le Amazzoni

NellrsquoIlioupersis lrsquoazione egrave giagrave iniziata e si sta per concludere il dipinto

rappresenta infatti la distruzione di Troia da parte dei Greci

Nella battaglia di Maratona la scena egrave suddivisa in tre porzioni

1) gli Ateniesi ed i Plateesi pronti ad affrontare i Persiani

2) i Persiani in fuga

3) i nemici in fuga verso le loro navi

Nonostante questo schema compositivo il dipinto era perograve unitario52

Sicuramente la fama del ciclo figurativo era ciograve che distingueva la Poikile dalle

altre stoai presenti nellrsquoAgoragrave

In passato si egrave discusso molto sul fatto se questi dipinti fossero affreschi o al

contrario si trattasse di quadri affissi sulle pareti53 sulla base delle

testimonianze sia letterarie che archeologiche si egrave arrivati alla conclusione che

lrsquoipotesi piugrave attendibile egrave che si trattasse di quadri affissi alle pareti

Polignoto nellrsquoIlioupersis non egrave certo che avesse rappresentato Laodice la piugrave

bella tra le figlie di Priamo con le fattezze della sorella di Cimone Elpinice ma

voleva celebrare indirettamente la politica espansionistica di Cimone

Questo soggetto era stato giagrave rappresentato da Polignoto nella Lesche dei Cnidi a

Delfi come racconta lo stesso Pausania54

LrsquoIlioupersis che era stata raffigurata nel portico ad Atene doveva essere di

dimensioni piugrave ridotte rispetto alla pittura rinvenuta nelle Lesche e incentrata sul

giuramento di Aiace per lrsquooltraggio perpetrato ai danni di Cassandra

52 Cruciani- Fiorini 1998 pp 21

53 Jeffery 1965 p 42 ss Thompson -Wycherley 1972p 91 ss

54 Paus X25-31

16

La composizione del dipinto egrave molto complessa e nello stesso tempo chiara il

pittore ha del fatto tragico che la leggenda gli propone una visione statica e

solenne che gli permette di toccare contemporaneamente numerosi temi e di

fonderli senza trattarli con nuovi schemi

Secondo la descrizione di Pausania la scena dellrsquoAmazzonomachia dipinta da

Micone sembra essere la stessa di un dipinto realizzato dal medesimo nel

santuario di Teseo fatto costruire anchrsquoesso da Cimone55

A differenza della pittura raffigurata nel Theseion qui Micone a causa delle

dimensioni ha dovuto riassumere in breve il mito

Per quanto riguarda invece la Battaglia di Maratona dipinto nel quale Cimone

trovava unrsquoulteriore conferma e giustificazione alle sue aspirazioni politiche56

seguendo sempre la descrizione di Pausania non egrave probabile che avesse le stesse

misure delle altre pitture57 percheacute vi erano rappresentate file di opliti

combattenti navi

Pausania nella sua descrizione del dipinto si sofferma sui personaggi principali

rappresentati lrsquoeroe del quale il luogo aveva preso nome Maratona Teseo

raffigurato come se stesse per emergere dalla terra Atena ed Eracle cita inoltre

altri personaggi i combattenti Callimaco Milziade e lrsquoeroe Echetlo ldquoΕνταυθα

καὶ Μαραθὼν γεγραμμένος εστὶν ήρως αφ ου τὸ πεδίον ωνόμασται καὶ

Θησεὺς ανιόντι εκ γης εικασμένος Αθηνα τε καὶ Ήρακλης Μαραθωνίοις

γάρ ως αυτοὶ λέγουσιν Ήρακλης ενομίσθη θεὸς πρώτοις των μαχομένων δὲ

δηλοι ιμάλιστά εισιν εν τη γραφη Καλλίμαχός τε ος Αθηναίοις πολεμαρχειν

55 Paus I 17-2

56 Cruciani-Fiorini1998 p71

57 Stransbury-OrsquoDonnell 2005 pp73-87

17

ήρητο καὶ Μιλτιάδης των στρατηγούντων ήρως τε Έχετλος καλούμενος ου

καὶ ύστερον ποιήσομαι μνήμην ldquo58

Probabilmente nel dipinto doveva essere stato rappresentato anche il poeta

Eschilo poicheacute Pausania menzionando la statua del poeta davanti al teatro di

Dioniso afferma che era stata ideata dopo il dipinto di Maratona specificazione

che sembra dover indicare la presenza delle figure di Eschilo nella scena

58 PausI15-3 ldquo Qui egrave rappresentato lrsquoeroe Maratona da cui prende il nome la pianura e teseo

raffigurato come emergesse dalla terra e poi Atena ed Eracle i Maratoni infatti come dicono essi

stessi furono i primi a considerare Eracle un dio Nel dipinto sono particolarmente in vista i

combattenti Callimaco eletto polemarco dagli Ateniesi degli strateghi Milziade e lrsquoeroe Echetlo

che ricorderograve anche piugrave avantirdquo

18

22 - Lo studio dei dipinti in epoca moderna

La maggior parte degli studiosi che in epoca moderna si sono occupati del ciclo

figurativo della stoagrave Poikile sono propensi a datare le pitture nel periodo

egemonico di Cimone prima dellrsquoostracismo avvenuto nel 461 aC

A differenza dellrsquoAmazzonomachia dellrsquoIlioupersis e della Battaglia di

Maratona la Battaglia di Enoe egrave stato problematico sotto piugrave punti di vista la

datazione lrsquoidentificazione dello scontro e la coerenza che tale scena

assumerebbe nel ciclo figurativo

A mettere in dubbio la testimonianza di Pausania fu primo tra gli altri

Wilamowitz59 il quale rifacendosi al Robert60 ritenne Οινόη falsa leura di

Οινώα probabilmente condizionata dal toponimo attico61

Beloch62 ha postulato un errore di Pausania nellrsquoidentificazione del valore

topografico rappresentato dalla ninfa che avrebbe rappresentato non Enoe ma

Enofita con chiaro riferimento alla battaglia combattuta non contro gli Spartani

ma contro i Tebani

Stier 63e Lenschau 64 per cercare di superare questa difficoltagrave arrivarono a

pensare che gli Ateniesi avessero voluto raffigurare i Lacedemoni percheacute erano i

loro principali nemici e questo specialmente dopo lo scontro di Tanagra65

59 Wilamowitz 1889 p125 ss

60 Robert 1895p7 ss

61 Meyer1937p 2240 ss

62 Beloch 1916 p 206 ss

63 Stier 1934 p 21 ss

64 Lenschau 1935pp 524-527

65 Stier riteneva possibile lrsquoequivoco di Pausania tra Enoe in Argolide ed Enofita e aggiunse che

nel suddetto donario degli Argivi a Delfi lrsquoiscrizione probabilmente non faceva riferimento ad

19

Invece Jeffery66 sosteneva che il dipinto visto da Pausania rappresentasse una

scena mitica Teseo e gli Ateniesi in lotta contro i Tebani per recuperare i corpi

dei caduti in guerra

Questa ipotesi venne accettata da Andrewes67 che ha ipotizzato un errore nella

fonte attica di Pausania circa il luogo dello scontro errore che avrebbe poi

indotto Pausania a confondere le testimonianze orali

Si dissocia da queste interpretazioni da un lato Buonocore 68 che ha ipotizza

invece la rappresentazione della Battaglia di Tanagra dallrsquoaltra Francis e

Vickers69 che hanno proposto la tesi secondo la quale Pausania confuse e cambiograve

Oinoe Argivo con Oinoe presso Maratona e inoltre hanno proposto lrsquoarrivo dei

Plateesi ad Enoe di Maratona

Sullrsquoargomento si sono soffermati altri studiosi come Moreno il quale ipotizza

che il quadro nella Stoagrave fosse stato votato dagli Ateniesi in opposizione alla

politica di Cimone in modo da trasformare un monumento dinastico in uno che

riuscisse a testimoniare il valore della nuova democrazia periclea70

Meno problematica egrave stata la lettura delle altre pitture della Stoagrave Poikile di cui

facile era la decifrazione dal punto di vista iconografico questo ha portato ad

una sostanziale unitagrave nellrsquointerpretazione del ciclo figurativo nel suo complesso

in cui chiaramente si sono visti i motivi ideologici della politica cimoniana se

infatti lrsquoAmazzonomachia rappresentava la trasposizione delle Guerre Persiane71

una presenza ateniese in Argolide in difesa degli Argivi ma al contrario allrsquointervento di

questrsquoultimi nei confronti degli Ateniesi ad Enofita

66 Jeffery 1965p57 ss

67 Andrewes 1975 p9 ss

68 Buonocore 1978 p104 ss

69 Francis-Vicker 1985 (I) p105 ss (III)1985 p99 ss

70 Ipotesi giagrave rivista da Meiggs 1972p469 ss

71 Boardman 1988 p196

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

3

Capitolo 1 - La stoa poikile ndash

11 La storia della Stoagrave Poikile

Uno degli edifici piugrave importanti costruiti nellrsquoAgoragrave di Atene alla fine delle

guerre persiane fu la Stoagrave Poikile comunemente conosciuta con il nome di Stoagrave

dipinta o Pecile

La Stoagrave era inizialmente conosciuta come Stoagrave Peisianakteios dal nome di

Peisianatte1 cognato di Cimone che ufficialmente lrsquoaveva fatta costruire e

soltanto in seguito grazie alla fama dei suoi dipinti fu ribattezzata con il nome

di Poikile2

La costruzione in realtagrave fu voluta da Cimone che elaborograve un progetto per

abbellire la cittagrave dotandola di edifici religiosi e pubblici con lrsquoobiettivo non solo

di chiedere scusa ai cittadini ateniesi ma di riqualificare allo stesso tempo lo

spazio pubblico dellrsquoAgoragrave

Tra le fonti letterarie che descrivono questo edificio spicca la testimonianza di

Pausania che con la descrizione della visita compiuta allrsquoagoragrave di Atene ha

contribuito a chiarire i dubbi degli studiosi sia di carattere topografico che

interpretativo sui molti dei monumenti della celebre piazza

Il periegeta dopo aver visitato il tempio di Efesto (I 146) scendendo dal

Kolonos Agoraios ricorda il santuario di Afrodite Urania (I147) che si trovava

vicino ldquoπλησίον δὲ ιερόν εστιν Άφροδίτης Ουρανίαςrdquo3 e dirigendosi da questo

verso il portico chiamato Pecile (I151) i soli monumenti che menziona sono la

1 Peisianatte apparteneva alla famiglia degli Alcmeonidi era figlio di Eurittolemo fratello di

Isodice e cognato di Cimone

2 De Angelis 1996p130

3 Paus I 14 -7 ldquoVicino egrave il santuario di Afrodite Uraniardquo

4

statua dellrsquoErmes Agoraios ldquoιούσι δε πρograveς την στοάν ην Пοικίλην

ονομάζουσιν απο των γραφων έστιν Έρμησ χαλκουσ καλουμενοσ Άγοραιοσ

και πύλη πλησίονrdquo4 e la porta con il trofeo che ricordava la vittoria ateniese sul

macedone Plistarco ldquoεπεστι δε οι τρόπαιον Άθηναίων ιππομαχία

κρατησάντων Πλείσταρχον ος της ίππου Κασσάνδρου καὶ του ξενικου τὴν

αρχὴν αδελφὸς ων επετέτραπτοrdquo 5

Anche altre fonti menzionano la statua dellrsquoHermes Agoraios tra la Stoagrave Basileios

e la Stoagrave Poikile6

Pausania nella descrizione riferisce la presenza di scudi in bronzo esposti lungo

la parte opposta a quella sulla quale si trovava il dipinto della Battaglia di Oinoe

Sulla base del ritrovamento di un esemplare iscritto in cui si fa menzioni della

vittoria riportata dagli Ateniesi sui Lacedemoni si suppone che alcuni di questi

scudi fossero stati sottratti a questi ultimi a Sfacteria nel 425 aC7 ldquoενταυθα

ασπίδεσ κεινται χαλκαι και ταισ μέν εστιν επιγραμμα από Σκιωναιων και

τωνεπικουρων ειναι τας δε επαληλιμμένας πισση μη σφας ο τε χρόνος

λυμήνηται και ο ιός Λακεδαιμονιων ειναι λέγεται των αλόντων εν τη

Σφακτηρία νήσωrdquo8 Varie sono state le ipotesi sulla data di costruzione della

4 Pausania I 15-1ldquo Andando al portico che dalle pitture prende il nome di Pecile si vede lrsquoErmes

di bronzo detto Agoraios e vicino una portardquo

5 Cruciani-Fiorini 1998 pag 22 Paus I 15-1 ldquo Sopra la porta crsquoegrave un trofeo degli Ateniesi che in

uno scontro di cavalleria vinsero Plistarco il quale come fratello di Cassandro era stato investito

del comando della cavalleria e dei mercenari al servizio di quello

6 Eschine Ctesifonte 183-185

7 Thompson-Wycherley 1972pp 90-94

8 Paus I 15-4

ldquo Ci sono poi scudi di bronzo su alcuni egrave apposta unrsquoepigrafe che li dice presi agli Scionei e ai

loro alleati gli altri scudi cosparsi di pece percheacute non li rovinino il tempo e la ruggine si dice che

siano degli Spartani fatti prigionieri nellrsquoisola di Sfacteriardquo

5

Stoagrave Poikile fino al 1978 si riteneva9 sulla base dei reperti archeologici che la

Stoagrave fosse stata edificata e decorata intorno al 460 a C

Una datazione posteriore al 460 egrave infatti da escludersi sulla base delle seguenti

motivazioni

1) Pericle che anche dopo la morte di Cimone non esitava a ostacolarne i figli10

non avrebbe permesso a un suo parente Peisianatte di erigere un monumento

che celebrava le glorie della famiglia del suo rivale

2) Dopo le riforme di Efialte sarebbe stato impensabile dare ad un edificio il

nome di un privato cittadino11

3) Nella Stoa Poikile era raffigurato Sofocle nelle vesti di Tamiri o Tamiri con le

sembianze di Sofocle la rappresentazione della tragedia dal titolo Tamiri nella

quale lo stesso Sofocle aveva interpretato il ruolo del protagonista12 risaliva al

468

A favore invece di una datazione anteriore al 460 ci sono i frammenti di ceramica

rinvenuti nel terreno di riempimento delle fondazioni durante gli scavi del

19818213 riferibili agli anni fra il 470 e il 460 aC

Essendo gli estremi cronologici forniti dagli archeologi congruenti con quelli

delle testimonianze letterarie si egrave ipotizzato che Cimone avesse fatto costruire e

dipingere la Stoagrave nel periodo compreso tra la conquista di Sesto e Bisanzio (fra il

4765 e il 47069) e la defezione di Taso (4654 - 4632)14

9 Wycherley 1957 p 45 Thompson-Wycherley 1972 p 90 E Francis- Vickers1985 pp90-100

10 Plut Per 292-3

11 Plut Cim 152

12 Vita Soph 5= TrGF IV 32 T 1 Radt

13 Shear Jr1984 pp 5-19 Fiorini 1998pp22-25 Camp 1986 p68 Arafat 1996pp 1445 (entrambi

preferiscono gli anni compresi tra il 475 e il 460)

14 Piccirilli 2002pp119-123

6

Tuttavia sia lrsquoipotesi relativa alla conquista di Sesto e Bisanzio che quella alla

defezione di Taso non sono perograve accettabili la prima percheacute non si comprende

il motivo per il quale se i fondi forniti da Cimone fossero quelli ricavati dalla

presa di Sesto e Bisanzio egli non avrebbe dedicato il portico al padre Milziade

eroe della battaglia di Maratona celebrata anche in uno dei dipinti allrsquointerno

dellrsquoedificio anzicheacute permettere che venisse chiamato Peisianakteios15 la

seconda percheacute se la causa della rottura tra Cimone e Polignoto fu la repressione

di Taso patria dellrsquoartista non egrave chiaro percheacute questrsquoultimo avrebbe celebrato

ancora una volta la famiglia di Cimone nel dipinto Ilioupersis della Lesche dei

Cnidi16 costruita a Delfi tra il 458 e il 44717

Il Portico ebbe diverse funzioni da luogo di conversazioni informali e solo

secondariamente e occasionalmente veniva adoperata come sede di affari

ufficiali18 a galleria drsquoarte a luogo drsquoincontro dei filosofi tra questi spicca il

nome di Zenone la cui filosofia lo stoicismo prende dallrsquoedificio la sua

denominazione ma anche come luogo per le convocazioni dei partecipanti ai

misteri Eleusi19

Allrsquointerno e intorno alla Stoagrave si potevano trovare persone diverse sacerdoti

mendicanti poeti giurati giocolieri20

La Stoagrave Poikile fu celebrata soprattutto per i suoi splendidi dipinti descritti fra

gli altri anche da Pausania che li vide seicento anni dopo la loro esecuzione21

15 Wycherley 1957 p 31

16Arafat 1996 p 1212 Mugione 2005 p197 ss

17 Piccirilli 2002pp119-123

18 Thompson-Wycherley 1972pp90-94

19 Aristoph Le Rane369

20 Thompson ndash Wycherley 1972 pp90-94

21 Camp1986p68 ss

7

ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της

Άργείας εναντία Λακεδαιμονίων rdquo22

I dipinti raffiguranti la battaglia di Oinoe lrsquoAmazzonomachia lrsquoIlioupersis e la

battaglia di Maratona erano stati realizzati da Polignoto Micone e Panainos

Quanto alla tecnica la testimonianza di Sinesio dice che si trattava di quadri su

tavola cosa che sembra confermata dal ritrovamento di alcuni blocchi del muro

alcuni dei quali presentano dei fori altri dei perni di ferro

Grazie ad Imerio23 sappiamo anche che i dipinti erano ancora ldquoin siturdquo nel 386

dC il vescovo cristiano Sinesio24 che si trovava ad Atene nel 402 dC ci

riferisce perograve che il proconsole di Acaia li aveva rimossi τὰς σανίδας αφείλετο

probabilmente nel 393 per decorare il foro di Teodosio a Costantinopoli25

La Stoagrave Poikile rimase in funzione almeno fino alla seconda metagrave del V sec alla

fine del VI sec dC lrsquoedificio venne utilizzato come cava di materiale da

costruzione

22 Paus I 15-1 ldquoIn questo portico sono dipintidapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

23 Him OrX23

24 Syn Epist54135

25 Cruciani-Fiorini 1998 p 21

8

12 - Scavi e ritrovamenti

Gli scavi effettuati nellrsquoagoragrave non individuarono nella loro fase iniziale nulla

della Stoagrave Poikile nonostante fossero state utilizzate per la sua ubicazione fonti

letterarie tra le quali Pausania

Bisogneragrave aspettare gli anni lsquo80 per avere prove concrete dellrsquoesistenza della Stoagrave

Occorre tuttavia ricordare che nel 1949 in occasione dello smontaggio di un

muro romano del V secolo nella sezione nord-est degli scavi davanti alla stoa di

Attalo venne ritrovato molto materiale fra cui un cospicuo numero di

frammenti di poros materiale utilizzato ad Atene per gli edifici piugrave importanti

dal tempo di Pisistrato

Questi materiali erano di buona lavorazione e provenivano da un unico

importante edificio

Poicheacute non furono ritrovate fondamenta adatte cui associare questi materiali i

pensieri degli scavatori si volsero al lato nord non ancora scavato

Egrave durante gli scavi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave effettuati nei primi anni lsquo80

che gli archeologi scoprirono lrsquoangolo sud-occidentale di un edificio che

identificarono con la stoa Poikile alla quale appartengono con ogni probabilitagrave i

resti ritrovati26

Nessun monumento identificabile con la Stoagrave Poikile era stato rinvenuto sui lati

ovest sud ed est della piazza27

La Stoagrave veniva quindi a trovarsi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave poco oltre il

punto in cui la via Panatenaica entrava nella piazza tra la Stoagrave Basileios da una

parte e la Statua di Ermes Agoraios dallrsquoaltra

26 Tratti dal sito Storia dellrsquouso della Stoa Poikile wwwieputmedusstoahtm

27 Thompson- Wycherley 1972 pp 90-94

9

Una strada porticata collegava lrsquoarea della Stoagrave Poikile alla Biblioteca di

Adriano28

Lrsquoedificio di cui gli scavi hanno messo in luce lrsquoangolo sud-ovest era aperto a

sud immediatamente ad ovest di questo angolo sono venute alla luce le

fondazioni relative a due pilastri uno dei quali addossato ai gradini del lato

ovest della stoagrave che inquadravano una porta monumentale aperta sul lato nord

dellrsquoAgoragrave

Lrsquoedificio cosigrave come egrave stato rinvenuto era lungo 4237m e largo 1151m le

fondamenta occidentali interamente conservate allrsquointerno dellrsquoarea scavata

misurano1260 m da angolo ad angolo e sono larghe 268 m la porzione delle

fondamenta settentrionali venuta alla luce egrave invece lunga 1040m le fondamenta

nord differiscono da quelle sud e ovest in quanto piugrave strette di 140m29

La Stoagrave costruita con blocchi di poros duro a grana fine aveva colonne doriche

sulla facciata e ioniche allrsquointerno

Secondo Stansbury-OrsquoDonnell era probabile che le colonne interne fossero nove

anche se di queste non resta traccia30

I resti visibili consentono di riconoscere la parte terminale di una lunga stoagrave

aperta e con la facciata principale a sud sullrsquoAgoragrave31

Le ceramiche rinvenute durante gli scavi hanno indicato una costruzione

dellrsquoedificio tra il 475 e il 450 aC

28 Baldini-Lippolis 1995p 180

29 Stansbury-OrsquoDonnell 2005 pp 73-87

30 Stansbury-OrsquoDonnel 2005 pp 73-87

31 Shear 1984pp5-18

10

13 - Stoagrave delle Erme e Stoagrave Poikile e collocazione della

statua dellrsquoHermes Agoraios

A lungo si egrave creduto che la Stoagrave Poikile e la Stoagrave delle Erme fossero una a fianco

dellrsquoaltra

Entrambe sono state collocate sul lato nord dellrsquoAgoragrave ma soltanto per la Stoagrave

Poikile fino ad oggi egrave stata dimostrata una perfetta corrispondenza tra

testimonianze archeologiche e fonti letterarie

La stoagrave delle Erme della quale nel corso degli anni alcuni studiosi hanno anche

negato lrsquoesistenza egrave citata tuttavia in diverse fonti letterarie Eschine ad esempio

distingue la Stoagrave Poikile dalla Stoagrave delle Erme sostenendo che questrsquoultima

chiamata cosigrave sia per le tre erme marmoree collocate al suo interno per ordine di

Cimone che per la statua dellrsquoHermes Agoraios fosse la prima Stoagrave edificata

lungo un lato dellrsquoAgoragrave32

Grazie al ritrovamento di un documento epigrafico egrave stato possibile affermare

che la Stoagrave delle Erme si trovava proprio nellrsquoAgoragrave vicino alla Stoagrave Poikile

Lrsquoiscrizione diceva ldquoIl popolo acconsentigrave ai vincitori di posizionare tre pietre di

Hermes nella Stoagrave a patto che non vi fosse scritto il nome dei generalirdquo

La fonte principale presa in considerazione dagli studiosi della stoagrave delle Erme egrave

Pausania che nella sua descrizione della visita nellrsquoAgoragrave mette in relazione la

Stoagrave Poikile e la statua dellrsquoHermes

Che ci fosse una Stoagrave delle Erme egrave attestato anche da Antifonte33 e da Platone34

32 Eschine III Ktesifon 186 (qui parla della Stoagrave Poikile)

33 Antifonte Contro Nicocle

34 Platone FGrH III B 270 2232

11

Alcuni studiosi fra cui Judeich35 posizionarono la Stoagrave delle Erme nella zona in

cui fu ritrovata la statua raffigurante lrsquoErmes

Con gli scavi del 1981 la situazione cambia viene portata alla luce sul lato N

dellrsquoAgoragrave nel settore W parte di una stoagrave che gli archeologi identificarono con

la Stoagrave Poikile quella che fino a quel momento veniva considerata la Stoagrave delle

Erme scompare e gli studiosi cominciarono a pensare di scavare piugrave a NW36

Solamente Travlos 37continuograve a mantenere il tradizionale posizionamento dei

portici ipotizzando sulla base delle fonti letterarie ed epigrafiche e data la

presenza di una statua di Ermes Agoraios che sul lato nord dellrsquoAgoragrave piugrave

vicino al punto di ingresso della via Panatenaica si trovasse la Stoagrave delle Erme e

non la Poikile che doveva trovarsi invece piugrave ad Est

Questa opinione oggi egrave perograve criticata e rifiutata il problema della collocazione

nellrsquoagoragrave della Stoagrave delle Erme rimane aperto nonostante il progredire degli

scavi

Sulla base delle fonti letterarie egrave chiara lrsquoesistenza di una zona dellrsquoAgoragrave

chiamata οι Έρμαι quindi la Stoagrave delle Erme doveva trovarsi in questa zona

Poicheacute si ipotizza che la zona chiamata οι Έρμαι andasse dalla Stoagrave Basileios alla

Poikile egrave plausibile che tra le due Stoai ci possa essere quella delle Erme

La conferma egrave data dal ritrovamento di una cospicua e cronologicamente

variegata quantitagrave di erme provenienti dalla zona N-NW dellrsquoAgoragrave dalla

Basileios alla Poikile e in tutta la zona settentrionale

Se si osserva la pianta dellrsquoangolo NW dellrsquoagoragrave ci si rende conto di quanto sia

difficile posizionare la Stoagrave delle Erme nello spazio compreso tra la Stoagrave Basileios

e la Poikile se queste sono state correttamente identificate

35 Judeich 1931 p336 ss

36 Di Cesare2001 pp 17-36

37 Travlos1971p1 ss

12

A nord della Poikile infatti si trovava un edificio commerciale con stanze che si

aprivano a W sulla strada N-S che entrava nellrsquoAgoragrave

A W della strada egrave situato un tempio attribuito da alcuni ad Afrodite Urania

risalente allrsquoetagrave augustea ad W del quale egrave stata scavata una struttura coperta

parzialmente dal tempio di cui restano pochi resti delle fondazioni databile tra la

fine del II e gli inizi del I sec aC gli scavatori ipotizzarono che si trattasse di

una fontana posta nei pressi dellrsquoingresso NW dellrsquoAgoragrave in corrispondenza con

quelle di SW e SE38

MOsanna39 pur considerando accettabile la datazione dello scavatore propone

di riconoscere in questa struttura la Stoagrave delle Erme Robertson40 invece ha

proposto di riconoscere la Stoagrave delle Erme nella Basileios basandosi sul

contenuto di uno scolio di Demostene (XX 112) nel quale si parla di tre Stoai

Basileus delle Erme e di Pisianatte ma non della Stoagrave di Zeus Eleutherios

secondo Robertson la notizia corretta contenuta nello scolio sarebbe quella

relativa al numero di stoagravei presenti nellrsquoAgoragrave tre ma lrsquoautore avrebbe sostituito

quella di Zeus poco nota con la piugrave famosa delle Erme41

Sulla base della testimonianza di Pausania invece la Stoagrave Poikile sarebbe

collocata sul lato nord ma non ci sarebbero tracce nelle fonti letterarie della Stoagrave

delle Erme dato che egli cita solo una Statua dellrsquoHermes Agoraios

Senza dubbio come afferma anche Di Cesare la Stoagrave delle Erme sia o no quella

attualmente individuata come Poikile ha contribuito a fare dellrsquoAgoragrave un luogo

accogliente costituendo il primo segno della rinascita dopo la distruzione

causata dalle guerre persiane

38 Shear 1997pp507-509

39 MOsanna 1999p499

40 Robertson 1999 pp167-172

41 Di Cesare 2001 pp 17-36

13

Capitolo 2 - Il ciclo figurativo della Stoa

Poikile -

21 Descrizione delle pitture

Un quadro dettagliato delle pitture oggi completamente perdute della Stoagrave

Poikile ci egrave fornito dalle fonti letterarie tra le quali ancora una volta la piugrave

completa egrave Pausania

Egli descrive quattro pitture raffiguranti due soggetti storici e due tradizionali

1) Gli Ateniesi schierati contro i Lacedemoni ad Enoe ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα

μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της Άργείας εναντία

Λακεδαιμονίωνrdquo42

2) Gli Ateniesi e Teseo in combattimento contro le Amazzoni ldquoεν δε τω μέσω

των τοίχων Άθηναιοι και Θησευς Άμαζόσι μάχονταιrdquo43

3) I Greci che conquistano Troia e la rappresentazione di Aiace Cassandra e altre

donne prigioniere ldquoεπι δε ταις Άμαζόσιν Έλληνές εισιν ηρηκότες Ίλιον rdquo44

ldquoκαι αυτον η γραφη τον Άίαντα έχει και γυναικας των αιχμαλώτων άλλας τε

και Κασσάνδραν ldquo45

4) La battaglia di Maratona ldquo τελευταιον δε της γραφης εισιν οι μαχεσάμενοι

Μαραθωνι ˙rdquo46

42 Paus I 15 -1ldquo In questo portico sono dipintidapprimagli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoeldquo

43 Paus I15-2 ldquo Al centro della parete gli Ateniesi e Teseo combattono contro le Amazzonirdquo

44 Paus I15-2 ldquo Dopo le Amazzoni sono raffigurati i Greci che hanno conquistato Iliordquo

45 Paus I15-2 ldquo La pittura poi rappresenta lo stesso Aiace e Cassandra fra altre prigioniererdquo

46 Paus I 15-3 ldquo Allrsquoestremitagrave della pittura vi sono i combattenti di Maratonardquo

14

Per la realizzazione delle pitture Cimone incaricograve i pittori Polignoto47 Micone48 e

Panainos49 come testimoniano le fonti letterarie

Polignoto realizzograve lrsquoIlioupersis Micone lrsquoAmazzonomachia mentre Panainos

avrebbe realizzato con lrsquoaiuto di Micone la Battaglia di Maratona

Per quanto riguarda invece il dipinto raffigurante la Battaglia di Oenoe lrsquoautore egrave

sconosciuto

Pausania anche se cita tutti i dipinti non li descrive uno per uno fatta eccezione

per il primo la Battaglia di Enoe che rappresentava lo storico scontro avvenuto

ad Enoe tra le forze argive ed ateniesi contro quelle spartane

Infatti Pausania descrive la battaglia raffigurata non al suo culmine ma

allrsquoinizio ldquoαύτη δὲ η στοὰ πρωτα μὲν Αθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη

της Αργείας εναντία Λακεδαιμονίων ldquo50

Egli la ricorda in due contesti diversi 51 che ha portato allrsquoanalisi del dipinto sia

per unrsquoidentificazione certa dellrsquoautore che lrsquoesatta collocazione storico-

topografica dellrsquoevento

Pausania descrivendo la battaglia osserva che lrsquoautore del quadro aveva voluto

rappresentare non la lotta al suo culmine bensigrave la preparazione della battaglia

47 Polignoto originario di Thasos ebbe una relazione con Elpinice sorella di Cimone In seguito

alla realizzazione degli affreschi nella Stoagrave di Atene e nella Lesche di Delfi ottenne la cittadinanza

attica e la prossenia delfica

48 Micone contemporaneo di Polignoto venne chiamato anchrsquoesso da Pesianatte cognato di

Cimone lavorograve per la Stoagrave Poikile ma anche per il tempio dei Dioscuri come afferma Paus I 181

e dipinse qui gli Argonauti Ha una preferenza per composizioni complesse e animate

49 Panainosfratello minore o nipote di Fidia egrave considerato lrsquoespressione dellrsquoAtene periclea Oltre

che ad Atene lavorograve anche ad Olimpia e ad Elide

50 Paus I 15 -1 ldquo In questo portico sono dipinti dapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

51 Paus I 15-1 X 10-4

15

A differenza di ciograve nella pittura raffigurata lrsquoazione egrave giagrave cominciata nella fase di

combattimento contro le Amazzoni

NellrsquoIlioupersis lrsquoazione egrave giagrave iniziata e si sta per concludere il dipinto

rappresenta infatti la distruzione di Troia da parte dei Greci

Nella battaglia di Maratona la scena egrave suddivisa in tre porzioni

1) gli Ateniesi ed i Plateesi pronti ad affrontare i Persiani

2) i Persiani in fuga

3) i nemici in fuga verso le loro navi

Nonostante questo schema compositivo il dipinto era perograve unitario52

Sicuramente la fama del ciclo figurativo era ciograve che distingueva la Poikile dalle

altre stoai presenti nellrsquoAgoragrave

In passato si egrave discusso molto sul fatto se questi dipinti fossero affreschi o al

contrario si trattasse di quadri affissi sulle pareti53 sulla base delle

testimonianze sia letterarie che archeologiche si egrave arrivati alla conclusione che

lrsquoipotesi piugrave attendibile egrave che si trattasse di quadri affissi alle pareti

Polignoto nellrsquoIlioupersis non egrave certo che avesse rappresentato Laodice la piugrave

bella tra le figlie di Priamo con le fattezze della sorella di Cimone Elpinice ma

voleva celebrare indirettamente la politica espansionistica di Cimone

Questo soggetto era stato giagrave rappresentato da Polignoto nella Lesche dei Cnidi a

Delfi come racconta lo stesso Pausania54

LrsquoIlioupersis che era stata raffigurata nel portico ad Atene doveva essere di

dimensioni piugrave ridotte rispetto alla pittura rinvenuta nelle Lesche e incentrata sul

giuramento di Aiace per lrsquooltraggio perpetrato ai danni di Cassandra

52 Cruciani- Fiorini 1998 pp 21

53 Jeffery 1965 p 42 ss Thompson -Wycherley 1972p 91 ss

54 Paus X25-31

16

La composizione del dipinto egrave molto complessa e nello stesso tempo chiara il

pittore ha del fatto tragico che la leggenda gli propone una visione statica e

solenne che gli permette di toccare contemporaneamente numerosi temi e di

fonderli senza trattarli con nuovi schemi

Secondo la descrizione di Pausania la scena dellrsquoAmazzonomachia dipinta da

Micone sembra essere la stessa di un dipinto realizzato dal medesimo nel

santuario di Teseo fatto costruire anchrsquoesso da Cimone55

A differenza della pittura raffigurata nel Theseion qui Micone a causa delle

dimensioni ha dovuto riassumere in breve il mito

Per quanto riguarda invece la Battaglia di Maratona dipinto nel quale Cimone

trovava unrsquoulteriore conferma e giustificazione alle sue aspirazioni politiche56

seguendo sempre la descrizione di Pausania non egrave probabile che avesse le stesse

misure delle altre pitture57 percheacute vi erano rappresentate file di opliti

combattenti navi

Pausania nella sua descrizione del dipinto si sofferma sui personaggi principali

rappresentati lrsquoeroe del quale il luogo aveva preso nome Maratona Teseo

raffigurato come se stesse per emergere dalla terra Atena ed Eracle cita inoltre

altri personaggi i combattenti Callimaco Milziade e lrsquoeroe Echetlo ldquoΕνταυθα

καὶ Μαραθὼν γεγραμμένος εστὶν ήρως αφ ου τὸ πεδίον ωνόμασται καὶ

Θησεὺς ανιόντι εκ γης εικασμένος Αθηνα τε καὶ Ήρακλης Μαραθωνίοις

γάρ ως αυτοὶ λέγουσιν Ήρακλης ενομίσθη θεὸς πρώτοις των μαχομένων δὲ

δηλοι ιμάλιστά εισιν εν τη γραφη Καλλίμαχός τε ος Αθηναίοις πολεμαρχειν

55 Paus I 17-2

56 Cruciani-Fiorini1998 p71

57 Stransbury-OrsquoDonnell 2005 pp73-87

17

ήρητο καὶ Μιλτιάδης των στρατηγούντων ήρως τε Έχετλος καλούμενος ου

καὶ ύστερον ποιήσομαι μνήμην ldquo58

Probabilmente nel dipinto doveva essere stato rappresentato anche il poeta

Eschilo poicheacute Pausania menzionando la statua del poeta davanti al teatro di

Dioniso afferma che era stata ideata dopo il dipinto di Maratona specificazione

che sembra dover indicare la presenza delle figure di Eschilo nella scena

58 PausI15-3 ldquo Qui egrave rappresentato lrsquoeroe Maratona da cui prende il nome la pianura e teseo

raffigurato come emergesse dalla terra e poi Atena ed Eracle i Maratoni infatti come dicono essi

stessi furono i primi a considerare Eracle un dio Nel dipinto sono particolarmente in vista i

combattenti Callimaco eletto polemarco dagli Ateniesi degli strateghi Milziade e lrsquoeroe Echetlo

che ricorderograve anche piugrave avantirdquo

18

22 - Lo studio dei dipinti in epoca moderna

La maggior parte degli studiosi che in epoca moderna si sono occupati del ciclo

figurativo della stoagrave Poikile sono propensi a datare le pitture nel periodo

egemonico di Cimone prima dellrsquoostracismo avvenuto nel 461 aC

A differenza dellrsquoAmazzonomachia dellrsquoIlioupersis e della Battaglia di

Maratona la Battaglia di Enoe egrave stato problematico sotto piugrave punti di vista la

datazione lrsquoidentificazione dello scontro e la coerenza che tale scena

assumerebbe nel ciclo figurativo

A mettere in dubbio la testimonianza di Pausania fu primo tra gli altri

Wilamowitz59 il quale rifacendosi al Robert60 ritenne Οινόη falsa leura di

Οινώα probabilmente condizionata dal toponimo attico61

Beloch62 ha postulato un errore di Pausania nellrsquoidentificazione del valore

topografico rappresentato dalla ninfa che avrebbe rappresentato non Enoe ma

Enofita con chiaro riferimento alla battaglia combattuta non contro gli Spartani

ma contro i Tebani

Stier 63e Lenschau 64 per cercare di superare questa difficoltagrave arrivarono a

pensare che gli Ateniesi avessero voluto raffigurare i Lacedemoni percheacute erano i

loro principali nemici e questo specialmente dopo lo scontro di Tanagra65

59 Wilamowitz 1889 p125 ss

60 Robert 1895p7 ss

61 Meyer1937p 2240 ss

62 Beloch 1916 p 206 ss

63 Stier 1934 p 21 ss

64 Lenschau 1935pp 524-527

65 Stier riteneva possibile lrsquoequivoco di Pausania tra Enoe in Argolide ed Enofita e aggiunse che

nel suddetto donario degli Argivi a Delfi lrsquoiscrizione probabilmente non faceva riferimento ad

19

Invece Jeffery66 sosteneva che il dipinto visto da Pausania rappresentasse una

scena mitica Teseo e gli Ateniesi in lotta contro i Tebani per recuperare i corpi

dei caduti in guerra

Questa ipotesi venne accettata da Andrewes67 che ha ipotizzato un errore nella

fonte attica di Pausania circa il luogo dello scontro errore che avrebbe poi

indotto Pausania a confondere le testimonianze orali

Si dissocia da queste interpretazioni da un lato Buonocore 68 che ha ipotizza

invece la rappresentazione della Battaglia di Tanagra dallrsquoaltra Francis e

Vickers69 che hanno proposto la tesi secondo la quale Pausania confuse e cambiograve

Oinoe Argivo con Oinoe presso Maratona e inoltre hanno proposto lrsquoarrivo dei

Plateesi ad Enoe di Maratona

Sullrsquoargomento si sono soffermati altri studiosi come Moreno il quale ipotizza

che il quadro nella Stoagrave fosse stato votato dagli Ateniesi in opposizione alla

politica di Cimone in modo da trasformare un monumento dinastico in uno che

riuscisse a testimoniare il valore della nuova democrazia periclea70

Meno problematica egrave stata la lettura delle altre pitture della Stoagrave Poikile di cui

facile era la decifrazione dal punto di vista iconografico questo ha portato ad

una sostanziale unitagrave nellrsquointerpretazione del ciclo figurativo nel suo complesso

in cui chiaramente si sono visti i motivi ideologici della politica cimoniana se

infatti lrsquoAmazzonomachia rappresentava la trasposizione delle Guerre Persiane71

una presenza ateniese in Argolide in difesa degli Argivi ma al contrario allrsquointervento di

questrsquoultimi nei confronti degli Ateniesi ad Enofita

66 Jeffery 1965p57 ss

67 Andrewes 1975 p9 ss

68 Buonocore 1978 p104 ss

69 Francis-Vicker 1985 (I) p105 ss (III)1985 p99 ss

70 Ipotesi giagrave rivista da Meiggs 1972p469 ss

71 Boardman 1988 p196

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

4

statua dellrsquoErmes Agoraios ldquoιούσι δε πρograveς την στοάν ην Пοικίλην

ονομάζουσιν απο των γραφων έστιν Έρμησ χαλκουσ καλουμενοσ Άγοραιοσ

και πύλη πλησίονrdquo4 e la porta con il trofeo che ricordava la vittoria ateniese sul

macedone Plistarco ldquoεπεστι δε οι τρόπαιον Άθηναίων ιππομαχία

κρατησάντων Πλείσταρχον ος της ίππου Κασσάνδρου καὶ του ξενικου τὴν

αρχὴν αδελφὸς ων επετέτραπτοrdquo 5

Anche altre fonti menzionano la statua dellrsquoHermes Agoraios tra la Stoagrave Basileios

e la Stoagrave Poikile6

Pausania nella descrizione riferisce la presenza di scudi in bronzo esposti lungo

la parte opposta a quella sulla quale si trovava il dipinto della Battaglia di Oinoe

Sulla base del ritrovamento di un esemplare iscritto in cui si fa menzioni della

vittoria riportata dagli Ateniesi sui Lacedemoni si suppone che alcuni di questi

scudi fossero stati sottratti a questi ultimi a Sfacteria nel 425 aC7 ldquoενταυθα

ασπίδεσ κεινται χαλκαι και ταισ μέν εστιν επιγραμμα από Σκιωναιων και

τωνεπικουρων ειναι τας δε επαληλιμμένας πισση μη σφας ο τε χρόνος

λυμήνηται και ο ιός Λακεδαιμονιων ειναι λέγεται των αλόντων εν τη

Σφακτηρία νήσωrdquo8 Varie sono state le ipotesi sulla data di costruzione della

4 Pausania I 15-1ldquo Andando al portico che dalle pitture prende il nome di Pecile si vede lrsquoErmes

di bronzo detto Agoraios e vicino una portardquo

5 Cruciani-Fiorini 1998 pag 22 Paus I 15-1 ldquo Sopra la porta crsquoegrave un trofeo degli Ateniesi che in

uno scontro di cavalleria vinsero Plistarco il quale come fratello di Cassandro era stato investito

del comando della cavalleria e dei mercenari al servizio di quello

6 Eschine Ctesifonte 183-185

7 Thompson-Wycherley 1972pp 90-94

8 Paus I 15-4

ldquo Ci sono poi scudi di bronzo su alcuni egrave apposta unrsquoepigrafe che li dice presi agli Scionei e ai

loro alleati gli altri scudi cosparsi di pece percheacute non li rovinino il tempo e la ruggine si dice che

siano degli Spartani fatti prigionieri nellrsquoisola di Sfacteriardquo

5

Stoagrave Poikile fino al 1978 si riteneva9 sulla base dei reperti archeologici che la

Stoagrave fosse stata edificata e decorata intorno al 460 a C

Una datazione posteriore al 460 egrave infatti da escludersi sulla base delle seguenti

motivazioni

1) Pericle che anche dopo la morte di Cimone non esitava a ostacolarne i figli10

non avrebbe permesso a un suo parente Peisianatte di erigere un monumento

che celebrava le glorie della famiglia del suo rivale

2) Dopo le riforme di Efialte sarebbe stato impensabile dare ad un edificio il

nome di un privato cittadino11

3) Nella Stoa Poikile era raffigurato Sofocle nelle vesti di Tamiri o Tamiri con le

sembianze di Sofocle la rappresentazione della tragedia dal titolo Tamiri nella

quale lo stesso Sofocle aveva interpretato il ruolo del protagonista12 risaliva al

468

A favore invece di una datazione anteriore al 460 ci sono i frammenti di ceramica

rinvenuti nel terreno di riempimento delle fondazioni durante gli scavi del

19818213 riferibili agli anni fra il 470 e il 460 aC

Essendo gli estremi cronologici forniti dagli archeologi congruenti con quelli

delle testimonianze letterarie si egrave ipotizzato che Cimone avesse fatto costruire e

dipingere la Stoagrave nel periodo compreso tra la conquista di Sesto e Bisanzio (fra il

4765 e il 47069) e la defezione di Taso (4654 - 4632)14

9 Wycherley 1957 p 45 Thompson-Wycherley 1972 p 90 E Francis- Vickers1985 pp90-100

10 Plut Per 292-3

11 Plut Cim 152

12 Vita Soph 5= TrGF IV 32 T 1 Radt

13 Shear Jr1984 pp 5-19 Fiorini 1998pp22-25 Camp 1986 p68 Arafat 1996pp 1445 (entrambi

preferiscono gli anni compresi tra il 475 e il 460)

14 Piccirilli 2002pp119-123

6

Tuttavia sia lrsquoipotesi relativa alla conquista di Sesto e Bisanzio che quella alla

defezione di Taso non sono perograve accettabili la prima percheacute non si comprende

il motivo per il quale se i fondi forniti da Cimone fossero quelli ricavati dalla

presa di Sesto e Bisanzio egli non avrebbe dedicato il portico al padre Milziade

eroe della battaglia di Maratona celebrata anche in uno dei dipinti allrsquointerno

dellrsquoedificio anzicheacute permettere che venisse chiamato Peisianakteios15 la

seconda percheacute se la causa della rottura tra Cimone e Polignoto fu la repressione

di Taso patria dellrsquoartista non egrave chiaro percheacute questrsquoultimo avrebbe celebrato

ancora una volta la famiglia di Cimone nel dipinto Ilioupersis della Lesche dei

Cnidi16 costruita a Delfi tra il 458 e il 44717

Il Portico ebbe diverse funzioni da luogo di conversazioni informali e solo

secondariamente e occasionalmente veniva adoperata come sede di affari

ufficiali18 a galleria drsquoarte a luogo drsquoincontro dei filosofi tra questi spicca il

nome di Zenone la cui filosofia lo stoicismo prende dallrsquoedificio la sua

denominazione ma anche come luogo per le convocazioni dei partecipanti ai

misteri Eleusi19

Allrsquointerno e intorno alla Stoagrave si potevano trovare persone diverse sacerdoti

mendicanti poeti giurati giocolieri20

La Stoagrave Poikile fu celebrata soprattutto per i suoi splendidi dipinti descritti fra

gli altri anche da Pausania che li vide seicento anni dopo la loro esecuzione21

15 Wycherley 1957 p 31

16Arafat 1996 p 1212 Mugione 2005 p197 ss

17 Piccirilli 2002pp119-123

18 Thompson-Wycherley 1972pp90-94

19 Aristoph Le Rane369

20 Thompson ndash Wycherley 1972 pp90-94

21 Camp1986p68 ss

7

ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της

Άργείας εναντία Λακεδαιμονίων rdquo22

I dipinti raffiguranti la battaglia di Oinoe lrsquoAmazzonomachia lrsquoIlioupersis e la

battaglia di Maratona erano stati realizzati da Polignoto Micone e Panainos

Quanto alla tecnica la testimonianza di Sinesio dice che si trattava di quadri su

tavola cosa che sembra confermata dal ritrovamento di alcuni blocchi del muro

alcuni dei quali presentano dei fori altri dei perni di ferro

Grazie ad Imerio23 sappiamo anche che i dipinti erano ancora ldquoin siturdquo nel 386

dC il vescovo cristiano Sinesio24 che si trovava ad Atene nel 402 dC ci

riferisce perograve che il proconsole di Acaia li aveva rimossi τὰς σανίδας αφείλετο

probabilmente nel 393 per decorare il foro di Teodosio a Costantinopoli25

La Stoagrave Poikile rimase in funzione almeno fino alla seconda metagrave del V sec alla

fine del VI sec dC lrsquoedificio venne utilizzato come cava di materiale da

costruzione

22 Paus I 15-1 ldquoIn questo portico sono dipintidapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

23 Him OrX23

24 Syn Epist54135

25 Cruciani-Fiorini 1998 p 21

8

12 - Scavi e ritrovamenti

Gli scavi effettuati nellrsquoagoragrave non individuarono nella loro fase iniziale nulla

della Stoagrave Poikile nonostante fossero state utilizzate per la sua ubicazione fonti

letterarie tra le quali Pausania

Bisogneragrave aspettare gli anni lsquo80 per avere prove concrete dellrsquoesistenza della Stoagrave

Occorre tuttavia ricordare che nel 1949 in occasione dello smontaggio di un

muro romano del V secolo nella sezione nord-est degli scavi davanti alla stoa di

Attalo venne ritrovato molto materiale fra cui un cospicuo numero di

frammenti di poros materiale utilizzato ad Atene per gli edifici piugrave importanti

dal tempo di Pisistrato

Questi materiali erano di buona lavorazione e provenivano da un unico

importante edificio

Poicheacute non furono ritrovate fondamenta adatte cui associare questi materiali i

pensieri degli scavatori si volsero al lato nord non ancora scavato

Egrave durante gli scavi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave effettuati nei primi anni lsquo80

che gli archeologi scoprirono lrsquoangolo sud-occidentale di un edificio che

identificarono con la stoa Poikile alla quale appartengono con ogni probabilitagrave i

resti ritrovati26

Nessun monumento identificabile con la Stoagrave Poikile era stato rinvenuto sui lati

ovest sud ed est della piazza27

La Stoagrave veniva quindi a trovarsi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave poco oltre il

punto in cui la via Panatenaica entrava nella piazza tra la Stoagrave Basileios da una

parte e la Statua di Ermes Agoraios dallrsquoaltra

26 Tratti dal sito Storia dellrsquouso della Stoa Poikile wwwieputmedusstoahtm

27 Thompson- Wycherley 1972 pp 90-94

9

Una strada porticata collegava lrsquoarea della Stoagrave Poikile alla Biblioteca di

Adriano28

Lrsquoedificio di cui gli scavi hanno messo in luce lrsquoangolo sud-ovest era aperto a

sud immediatamente ad ovest di questo angolo sono venute alla luce le

fondazioni relative a due pilastri uno dei quali addossato ai gradini del lato

ovest della stoagrave che inquadravano una porta monumentale aperta sul lato nord

dellrsquoAgoragrave

Lrsquoedificio cosigrave come egrave stato rinvenuto era lungo 4237m e largo 1151m le

fondamenta occidentali interamente conservate allrsquointerno dellrsquoarea scavata

misurano1260 m da angolo ad angolo e sono larghe 268 m la porzione delle

fondamenta settentrionali venuta alla luce egrave invece lunga 1040m le fondamenta

nord differiscono da quelle sud e ovest in quanto piugrave strette di 140m29

La Stoagrave costruita con blocchi di poros duro a grana fine aveva colonne doriche

sulla facciata e ioniche allrsquointerno

Secondo Stansbury-OrsquoDonnell era probabile che le colonne interne fossero nove

anche se di queste non resta traccia30

I resti visibili consentono di riconoscere la parte terminale di una lunga stoagrave

aperta e con la facciata principale a sud sullrsquoAgoragrave31

Le ceramiche rinvenute durante gli scavi hanno indicato una costruzione

dellrsquoedificio tra il 475 e il 450 aC

28 Baldini-Lippolis 1995p 180

29 Stansbury-OrsquoDonnell 2005 pp 73-87

30 Stansbury-OrsquoDonnel 2005 pp 73-87

31 Shear 1984pp5-18

10

13 - Stoagrave delle Erme e Stoagrave Poikile e collocazione della

statua dellrsquoHermes Agoraios

A lungo si egrave creduto che la Stoagrave Poikile e la Stoagrave delle Erme fossero una a fianco

dellrsquoaltra

Entrambe sono state collocate sul lato nord dellrsquoAgoragrave ma soltanto per la Stoagrave

Poikile fino ad oggi egrave stata dimostrata una perfetta corrispondenza tra

testimonianze archeologiche e fonti letterarie

La stoagrave delle Erme della quale nel corso degli anni alcuni studiosi hanno anche

negato lrsquoesistenza egrave citata tuttavia in diverse fonti letterarie Eschine ad esempio

distingue la Stoagrave Poikile dalla Stoagrave delle Erme sostenendo che questrsquoultima

chiamata cosigrave sia per le tre erme marmoree collocate al suo interno per ordine di

Cimone che per la statua dellrsquoHermes Agoraios fosse la prima Stoagrave edificata

lungo un lato dellrsquoAgoragrave32

Grazie al ritrovamento di un documento epigrafico egrave stato possibile affermare

che la Stoagrave delle Erme si trovava proprio nellrsquoAgoragrave vicino alla Stoagrave Poikile

Lrsquoiscrizione diceva ldquoIl popolo acconsentigrave ai vincitori di posizionare tre pietre di

Hermes nella Stoagrave a patto che non vi fosse scritto il nome dei generalirdquo

La fonte principale presa in considerazione dagli studiosi della stoagrave delle Erme egrave

Pausania che nella sua descrizione della visita nellrsquoAgoragrave mette in relazione la

Stoagrave Poikile e la statua dellrsquoHermes

Che ci fosse una Stoagrave delle Erme egrave attestato anche da Antifonte33 e da Platone34

32 Eschine III Ktesifon 186 (qui parla della Stoagrave Poikile)

33 Antifonte Contro Nicocle

34 Platone FGrH III B 270 2232

11

Alcuni studiosi fra cui Judeich35 posizionarono la Stoagrave delle Erme nella zona in

cui fu ritrovata la statua raffigurante lrsquoErmes

Con gli scavi del 1981 la situazione cambia viene portata alla luce sul lato N

dellrsquoAgoragrave nel settore W parte di una stoagrave che gli archeologi identificarono con

la Stoagrave Poikile quella che fino a quel momento veniva considerata la Stoagrave delle

Erme scompare e gli studiosi cominciarono a pensare di scavare piugrave a NW36

Solamente Travlos 37continuograve a mantenere il tradizionale posizionamento dei

portici ipotizzando sulla base delle fonti letterarie ed epigrafiche e data la

presenza di una statua di Ermes Agoraios che sul lato nord dellrsquoAgoragrave piugrave

vicino al punto di ingresso della via Panatenaica si trovasse la Stoagrave delle Erme e

non la Poikile che doveva trovarsi invece piugrave ad Est

Questa opinione oggi egrave perograve criticata e rifiutata il problema della collocazione

nellrsquoagoragrave della Stoagrave delle Erme rimane aperto nonostante il progredire degli

scavi

Sulla base delle fonti letterarie egrave chiara lrsquoesistenza di una zona dellrsquoAgoragrave

chiamata οι Έρμαι quindi la Stoagrave delle Erme doveva trovarsi in questa zona

Poicheacute si ipotizza che la zona chiamata οι Έρμαι andasse dalla Stoagrave Basileios alla

Poikile egrave plausibile che tra le due Stoai ci possa essere quella delle Erme

La conferma egrave data dal ritrovamento di una cospicua e cronologicamente

variegata quantitagrave di erme provenienti dalla zona N-NW dellrsquoAgoragrave dalla

Basileios alla Poikile e in tutta la zona settentrionale

Se si osserva la pianta dellrsquoangolo NW dellrsquoagoragrave ci si rende conto di quanto sia

difficile posizionare la Stoagrave delle Erme nello spazio compreso tra la Stoagrave Basileios

e la Poikile se queste sono state correttamente identificate

35 Judeich 1931 p336 ss

36 Di Cesare2001 pp 17-36

37 Travlos1971p1 ss

12

A nord della Poikile infatti si trovava un edificio commerciale con stanze che si

aprivano a W sulla strada N-S che entrava nellrsquoAgoragrave

A W della strada egrave situato un tempio attribuito da alcuni ad Afrodite Urania

risalente allrsquoetagrave augustea ad W del quale egrave stata scavata una struttura coperta

parzialmente dal tempio di cui restano pochi resti delle fondazioni databile tra la

fine del II e gli inizi del I sec aC gli scavatori ipotizzarono che si trattasse di

una fontana posta nei pressi dellrsquoingresso NW dellrsquoAgoragrave in corrispondenza con

quelle di SW e SE38

MOsanna39 pur considerando accettabile la datazione dello scavatore propone

di riconoscere in questa struttura la Stoagrave delle Erme Robertson40 invece ha

proposto di riconoscere la Stoagrave delle Erme nella Basileios basandosi sul

contenuto di uno scolio di Demostene (XX 112) nel quale si parla di tre Stoai

Basileus delle Erme e di Pisianatte ma non della Stoagrave di Zeus Eleutherios

secondo Robertson la notizia corretta contenuta nello scolio sarebbe quella

relativa al numero di stoagravei presenti nellrsquoAgoragrave tre ma lrsquoautore avrebbe sostituito

quella di Zeus poco nota con la piugrave famosa delle Erme41

Sulla base della testimonianza di Pausania invece la Stoagrave Poikile sarebbe

collocata sul lato nord ma non ci sarebbero tracce nelle fonti letterarie della Stoagrave

delle Erme dato che egli cita solo una Statua dellrsquoHermes Agoraios

Senza dubbio come afferma anche Di Cesare la Stoagrave delle Erme sia o no quella

attualmente individuata come Poikile ha contribuito a fare dellrsquoAgoragrave un luogo

accogliente costituendo il primo segno della rinascita dopo la distruzione

causata dalle guerre persiane

38 Shear 1997pp507-509

39 MOsanna 1999p499

40 Robertson 1999 pp167-172

41 Di Cesare 2001 pp 17-36

13

Capitolo 2 - Il ciclo figurativo della Stoa

Poikile -

21 Descrizione delle pitture

Un quadro dettagliato delle pitture oggi completamente perdute della Stoagrave

Poikile ci egrave fornito dalle fonti letterarie tra le quali ancora una volta la piugrave

completa egrave Pausania

Egli descrive quattro pitture raffiguranti due soggetti storici e due tradizionali

1) Gli Ateniesi schierati contro i Lacedemoni ad Enoe ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα

μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της Άργείας εναντία

Λακεδαιμονίωνrdquo42

2) Gli Ateniesi e Teseo in combattimento contro le Amazzoni ldquoεν δε τω μέσω

των τοίχων Άθηναιοι και Θησευς Άμαζόσι μάχονταιrdquo43

3) I Greci che conquistano Troia e la rappresentazione di Aiace Cassandra e altre

donne prigioniere ldquoεπι δε ταις Άμαζόσιν Έλληνές εισιν ηρηκότες Ίλιον rdquo44

ldquoκαι αυτον η γραφη τον Άίαντα έχει και γυναικας των αιχμαλώτων άλλας τε

και Κασσάνδραν ldquo45

4) La battaglia di Maratona ldquo τελευταιον δε της γραφης εισιν οι μαχεσάμενοι

Μαραθωνι ˙rdquo46

42 Paus I 15 -1ldquo In questo portico sono dipintidapprimagli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoeldquo

43 Paus I15-2 ldquo Al centro della parete gli Ateniesi e Teseo combattono contro le Amazzonirdquo

44 Paus I15-2 ldquo Dopo le Amazzoni sono raffigurati i Greci che hanno conquistato Iliordquo

45 Paus I15-2 ldquo La pittura poi rappresenta lo stesso Aiace e Cassandra fra altre prigioniererdquo

46 Paus I 15-3 ldquo Allrsquoestremitagrave della pittura vi sono i combattenti di Maratonardquo

14

Per la realizzazione delle pitture Cimone incaricograve i pittori Polignoto47 Micone48 e

Panainos49 come testimoniano le fonti letterarie

Polignoto realizzograve lrsquoIlioupersis Micone lrsquoAmazzonomachia mentre Panainos

avrebbe realizzato con lrsquoaiuto di Micone la Battaglia di Maratona

Per quanto riguarda invece il dipinto raffigurante la Battaglia di Oenoe lrsquoautore egrave

sconosciuto

Pausania anche se cita tutti i dipinti non li descrive uno per uno fatta eccezione

per il primo la Battaglia di Enoe che rappresentava lo storico scontro avvenuto

ad Enoe tra le forze argive ed ateniesi contro quelle spartane

Infatti Pausania descrive la battaglia raffigurata non al suo culmine ma

allrsquoinizio ldquoαύτη δὲ η στοὰ πρωτα μὲν Αθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη

της Αργείας εναντία Λακεδαιμονίων ldquo50

Egli la ricorda in due contesti diversi 51 che ha portato allrsquoanalisi del dipinto sia

per unrsquoidentificazione certa dellrsquoautore che lrsquoesatta collocazione storico-

topografica dellrsquoevento

Pausania descrivendo la battaglia osserva che lrsquoautore del quadro aveva voluto

rappresentare non la lotta al suo culmine bensigrave la preparazione della battaglia

47 Polignoto originario di Thasos ebbe una relazione con Elpinice sorella di Cimone In seguito

alla realizzazione degli affreschi nella Stoagrave di Atene e nella Lesche di Delfi ottenne la cittadinanza

attica e la prossenia delfica

48 Micone contemporaneo di Polignoto venne chiamato anchrsquoesso da Pesianatte cognato di

Cimone lavorograve per la Stoagrave Poikile ma anche per il tempio dei Dioscuri come afferma Paus I 181

e dipinse qui gli Argonauti Ha una preferenza per composizioni complesse e animate

49 Panainosfratello minore o nipote di Fidia egrave considerato lrsquoespressione dellrsquoAtene periclea Oltre

che ad Atene lavorograve anche ad Olimpia e ad Elide

50 Paus I 15 -1 ldquo In questo portico sono dipinti dapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

51 Paus I 15-1 X 10-4

15

A differenza di ciograve nella pittura raffigurata lrsquoazione egrave giagrave cominciata nella fase di

combattimento contro le Amazzoni

NellrsquoIlioupersis lrsquoazione egrave giagrave iniziata e si sta per concludere il dipinto

rappresenta infatti la distruzione di Troia da parte dei Greci

Nella battaglia di Maratona la scena egrave suddivisa in tre porzioni

1) gli Ateniesi ed i Plateesi pronti ad affrontare i Persiani

2) i Persiani in fuga

3) i nemici in fuga verso le loro navi

Nonostante questo schema compositivo il dipinto era perograve unitario52

Sicuramente la fama del ciclo figurativo era ciograve che distingueva la Poikile dalle

altre stoai presenti nellrsquoAgoragrave

In passato si egrave discusso molto sul fatto se questi dipinti fossero affreschi o al

contrario si trattasse di quadri affissi sulle pareti53 sulla base delle

testimonianze sia letterarie che archeologiche si egrave arrivati alla conclusione che

lrsquoipotesi piugrave attendibile egrave che si trattasse di quadri affissi alle pareti

Polignoto nellrsquoIlioupersis non egrave certo che avesse rappresentato Laodice la piugrave

bella tra le figlie di Priamo con le fattezze della sorella di Cimone Elpinice ma

voleva celebrare indirettamente la politica espansionistica di Cimone

Questo soggetto era stato giagrave rappresentato da Polignoto nella Lesche dei Cnidi a

Delfi come racconta lo stesso Pausania54

LrsquoIlioupersis che era stata raffigurata nel portico ad Atene doveva essere di

dimensioni piugrave ridotte rispetto alla pittura rinvenuta nelle Lesche e incentrata sul

giuramento di Aiace per lrsquooltraggio perpetrato ai danni di Cassandra

52 Cruciani- Fiorini 1998 pp 21

53 Jeffery 1965 p 42 ss Thompson -Wycherley 1972p 91 ss

54 Paus X25-31

16

La composizione del dipinto egrave molto complessa e nello stesso tempo chiara il

pittore ha del fatto tragico che la leggenda gli propone una visione statica e

solenne che gli permette di toccare contemporaneamente numerosi temi e di

fonderli senza trattarli con nuovi schemi

Secondo la descrizione di Pausania la scena dellrsquoAmazzonomachia dipinta da

Micone sembra essere la stessa di un dipinto realizzato dal medesimo nel

santuario di Teseo fatto costruire anchrsquoesso da Cimone55

A differenza della pittura raffigurata nel Theseion qui Micone a causa delle

dimensioni ha dovuto riassumere in breve il mito

Per quanto riguarda invece la Battaglia di Maratona dipinto nel quale Cimone

trovava unrsquoulteriore conferma e giustificazione alle sue aspirazioni politiche56

seguendo sempre la descrizione di Pausania non egrave probabile che avesse le stesse

misure delle altre pitture57 percheacute vi erano rappresentate file di opliti

combattenti navi

Pausania nella sua descrizione del dipinto si sofferma sui personaggi principali

rappresentati lrsquoeroe del quale il luogo aveva preso nome Maratona Teseo

raffigurato come se stesse per emergere dalla terra Atena ed Eracle cita inoltre

altri personaggi i combattenti Callimaco Milziade e lrsquoeroe Echetlo ldquoΕνταυθα

καὶ Μαραθὼν γεγραμμένος εστὶν ήρως αφ ου τὸ πεδίον ωνόμασται καὶ

Θησεὺς ανιόντι εκ γης εικασμένος Αθηνα τε καὶ Ήρακλης Μαραθωνίοις

γάρ ως αυτοὶ λέγουσιν Ήρακλης ενομίσθη θεὸς πρώτοις των μαχομένων δὲ

δηλοι ιμάλιστά εισιν εν τη γραφη Καλλίμαχός τε ος Αθηναίοις πολεμαρχειν

55 Paus I 17-2

56 Cruciani-Fiorini1998 p71

57 Stransbury-OrsquoDonnell 2005 pp73-87

17

ήρητο καὶ Μιλτιάδης των στρατηγούντων ήρως τε Έχετλος καλούμενος ου

καὶ ύστερον ποιήσομαι μνήμην ldquo58

Probabilmente nel dipinto doveva essere stato rappresentato anche il poeta

Eschilo poicheacute Pausania menzionando la statua del poeta davanti al teatro di

Dioniso afferma che era stata ideata dopo il dipinto di Maratona specificazione

che sembra dover indicare la presenza delle figure di Eschilo nella scena

58 PausI15-3 ldquo Qui egrave rappresentato lrsquoeroe Maratona da cui prende il nome la pianura e teseo

raffigurato come emergesse dalla terra e poi Atena ed Eracle i Maratoni infatti come dicono essi

stessi furono i primi a considerare Eracle un dio Nel dipinto sono particolarmente in vista i

combattenti Callimaco eletto polemarco dagli Ateniesi degli strateghi Milziade e lrsquoeroe Echetlo

che ricorderograve anche piugrave avantirdquo

18

22 - Lo studio dei dipinti in epoca moderna

La maggior parte degli studiosi che in epoca moderna si sono occupati del ciclo

figurativo della stoagrave Poikile sono propensi a datare le pitture nel periodo

egemonico di Cimone prima dellrsquoostracismo avvenuto nel 461 aC

A differenza dellrsquoAmazzonomachia dellrsquoIlioupersis e della Battaglia di

Maratona la Battaglia di Enoe egrave stato problematico sotto piugrave punti di vista la

datazione lrsquoidentificazione dello scontro e la coerenza che tale scena

assumerebbe nel ciclo figurativo

A mettere in dubbio la testimonianza di Pausania fu primo tra gli altri

Wilamowitz59 il quale rifacendosi al Robert60 ritenne Οινόη falsa leura di

Οινώα probabilmente condizionata dal toponimo attico61

Beloch62 ha postulato un errore di Pausania nellrsquoidentificazione del valore

topografico rappresentato dalla ninfa che avrebbe rappresentato non Enoe ma

Enofita con chiaro riferimento alla battaglia combattuta non contro gli Spartani

ma contro i Tebani

Stier 63e Lenschau 64 per cercare di superare questa difficoltagrave arrivarono a

pensare che gli Ateniesi avessero voluto raffigurare i Lacedemoni percheacute erano i

loro principali nemici e questo specialmente dopo lo scontro di Tanagra65

59 Wilamowitz 1889 p125 ss

60 Robert 1895p7 ss

61 Meyer1937p 2240 ss

62 Beloch 1916 p 206 ss

63 Stier 1934 p 21 ss

64 Lenschau 1935pp 524-527

65 Stier riteneva possibile lrsquoequivoco di Pausania tra Enoe in Argolide ed Enofita e aggiunse che

nel suddetto donario degli Argivi a Delfi lrsquoiscrizione probabilmente non faceva riferimento ad

19

Invece Jeffery66 sosteneva che il dipinto visto da Pausania rappresentasse una

scena mitica Teseo e gli Ateniesi in lotta contro i Tebani per recuperare i corpi

dei caduti in guerra

Questa ipotesi venne accettata da Andrewes67 che ha ipotizzato un errore nella

fonte attica di Pausania circa il luogo dello scontro errore che avrebbe poi

indotto Pausania a confondere le testimonianze orali

Si dissocia da queste interpretazioni da un lato Buonocore 68 che ha ipotizza

invece la rappresentazione della Battaglia di Tanagra dallrsquoaltra Francis e

Vickers69 che hanno proposto la tesi secondo la quale Pausania confuse e cambiograve

Oinoe Argivo con Oinoe presso Maratona e inoltre hanno proposto lrsquoarrivo dei

Plateesi ad Enoe di Maratona

Sullrsquoargomento si sono soffermati altri studiosi come Moreno il quale ipotizza

che il quadro nella Stoagrave fosse stato votato dagli Ateniesi in opposizione alla

politica di Cimone in modo da trasformare un monumento dinastico in uno che

riuscisse a testimoniare il valore della nuova democrazia periclea70

Meno problematica egrave stata la lettura delle altre pitture della Stoagrave Poikile di cui

facile era la decifrazione dal punto di vista iconografico questo ha portato ad

una sostanziale unitagrave nellrsquointerpretazione del ciclo figurativo nel suo complesso

in cui chiaramente si sono visti i motivi ideologici della politica cimoniana se

infatti lrsquoAmazzonomachia rappresentava la trasposizione delle Guerre Persiane71

una presenza ateniese in Argolide in difesa degli Argivi ma al contrario allrsquointervento di

questrsquoultimi nei confronti degli Ateniesi ad Enofita

66 Jeffery 1965p57 ss

67 Andrewes 1975 p9 ss

68 Buonocore 1978 p104 ss

69 Francis-Vicker 1985 (I) p105 ss (III)1985 p99 ss

70 Ipotesi giagrave rivista da Meiggs 1972p469 ss

71 Boardman 1988 p196

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

5

Stoagrave Poikile fino al 1978 si riteneva9 sulla base dei reperti archeologici che la

Stoagrave fosse stata edificata e decorata intorno al 460 a C

Una datazione posteriore al 460 egrave infatti da escludersi sulla base delle seguenti

motivazioni

1) Pericle che anche dopo la morte di Cimone non esitava a ostacolarne i figli10

non avrebbe permesso a un suo parente Peisianatte di erigere un monumento

che celebrava le glorie della famiglia del suo rivale

2) Dopo le riforme di Efialte sarebbe stato impensabile dare ad un edificio il

nome di un privato cittadino11

3) Nella Stoa Poikile era raffigurato Sofocle nelle vesti di Tamiri o Tamiri con le

sembianze di Sofocle la rappresentazione della tragedia dal titolo Tamiri nella

quale lo stesso Sofocle aveva interpretato il ruolo del protagonista12 risaliva al

468

A favore invece di una datazione anteriore al 460 ci sono i frammenti di ceramica

rinvenuti nel terreno di riempimento delle fondazioni durante gli scavi del

19818213 riferibili agli anni fra il 470 e il 460 aC

Essendo gli estremi cronologici forniti dagli archeologi congruenti con quelli

delle testimonianze letterarie si egrave ipotizzato che Cimone avesse fatto costruire e

dipingere la Stoagrave nel periodo compreso tra la conquista di Sesto e Bisanzio (fra il

4765 e il 47069) e la defezione di Taso (4654 - 4632)14

9 Wycherley 1957 p 45 Thompson-Wycherley 1972 p 90 E Francis- Vickers1985 pp90-100

10 Plut Per 292-3

11 Plut Cim 152

12 Vita Soph 5= TrGF IV 32 T 1 Radt

13 Shear Jr1984 pp 5-19 Fiorini 1998pp22-25 Camp 1986 p68 Arafat 1996pp 1445 (entrambi

preferiscono gli anni compresi tra il 475 e il 460)

14 Piccirilli 2002pp119-123

6

Tuttavia sia lrsquoipotesi relativa alla conquista di Sesto e Bisanzio che quella alla

defezione di Taso non sono perograve accettabili la prima percheacute non si comprende

il motivo per il quale se i fondi forniti da Cimone fossero quelli ricavati dalla

presa di Sesto e Bisanzio egli non avrebbe dedicato il portico al padre Milziade

eroe della battaglia di Maratona celebrata anche in uno dei dipinti allrsquointerno

dellrsquoedificio anzicheacute permettere che venisse chiamato Peisianakteios15 la

seconda percheacute se la causa della rottura tra Cimone e Polignoto fu la repressione

di Taso patria dellrsquoartista non egrave chiaro percheacute questrsquoultimo avrebbe celebrato

ancora una volta la famiglia di Cimone nel dipinto Ilioupersis della Lesche dei

Cnidi16 costruita a Delfi tra il 458 e il 44717

Il Portico ebbe diverse funzioni da luogo di conversazioni informali e solo

secondariamente e occasionalmente veniva adoperata come sede di affari

ufficiali18 a galleria drsquoarte a luogo drsquoincontro dei filosofi tra questi spicca il

nome di Zenone la cui filosofia lo stoicismo prende dallrsquoedificio la sua

denominazione ma anche come luogo per le convocazioni dei partecipanti ai

misteri Eleusi19

Allrsquointerno e intorno alla Stoagrave si potevano trovare persone diverse sacerdoti

mendicanti poeti giurati giocolieri20

La Stoagrave Poikile fu celebrata soprattutto per i suoi splendidi dipinti descritti fra

gli altri anche da Pausania che li vide seicento anni dopo la loro esecuzione21

15 Wycherley 1957 p 31

16Arafat 1996 p 1212 Mugione 2005 p197 ss

17 Piccirilli 2002pp119-123

18 Thompson-Wycherley 1972pp90-94

19 Aristoph Le Rane369

20 Thompson ndash Wycherley 1972 pp90-94

21 Camp1986p68 ss

7

ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της

Άργείας εναντία Λακεδαιμονίων rdquo22

I dipinti raffiguranti la battaglia di Oinoe lrsquoAmazzonomachia lrsquoIlioupersis e la

battaglia di Maratona erano stati realizzati da Polignoto Micone e Panainos

Quanto alla tecnica la testimonianza di Sinesio dice che si trattava di quadri su

tavola cosa che sembra confermata dal ritrovamento di alcuni blocchi del muro

alcuni dei quali presentano dei fori altri dei perni di ferro

Grazie ad Imerio23 sappiamo anche che i dipinti erano ancora ldquoin siturdquo nel 386

dC il vescovo cristiano Sinesio24 che si trovava ad Atene nel 402 dC ci

riferisce perograve che il proconsole di Acaia li aveva rimossi τὰς σανίδας αφείλετο

probabilmente nel 393 per decorare il foro di Teodosio a Costantinopoli25

La Stoagrave Poikile rimase in funzione almeno fino alla seconda metagrave del V sec alla

fine del VI sec dC lrsquoedificio venne utilizzato come cava di materiale da

costruzione

22 Paus I 15-1 ldquoIn questo portico sono dipintidapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

23 Him OrX23

24 Syn Epist54135

25 Cruciani-Fiorini 1998 p 21

8

12 - Scavi e ritrovamenti

Gli scavi effettuati nellrsquoagoragrave non individuarono nella loro fase iniziale nulla

della Stoagrave Poikile nonostante fossero state utilizzate per la sua ubicazione fonti

letterarie tra le quali Pausania

Bisogneragrave aspettare gli anni lsquo80 per avere prove concrete dellrsquoesistenza della Stoagrave

Occorre tuttavia ricordare che nel 1949 in occasione dello smontaggio di un

muro romano del V secolo nella sezione nord-est degli scavi davanti alla stoa di

Attalo venne ritrovato molto materiale fra cui un cospicuo numero di

frammenti di poros materiale utilizzato ad Atene per gli edifici piugrave importanti

dal tempo di Pisistrato

Questi materiali erano di buona lavorazione e provenivano da un unico

importante edificio

Poicheacute non furono ritrovate fondamenta adatte cui associare questi materiali i

pensieri degli scavatori si volsero al lato nord non ancora scavato

Egrave durante gli scavi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave effettuati nei primi anni lsquo80

che gli archeologi scoprirono lrsquoangolo sud-occidentale di un edificio che

identificarono con la stoa Poikile alla quale appartengono con ogni probabilitagrave i

resti ritrovati26

Nessun monumento identificabile con la Stoagrave Poikile era stato rinvenuto sui lati

ovest sud ed est della piazza27

La Stoagrave veniva quindi a trovarsi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave poco oltre il

punto in cui la via Panatenaica entrava nella piazza tra la Stoagrave Basileios da una

parte e la Statua di Ermes Agoraios dallrsquoaltra

26 Tratti dal sito Storia dellrsquouso della Stoa Poikile wwwieputmedusstoahtm

27 Thompson- Wycherley 1972 pp 90-94

9

Una strada porticata collegava lrsquoarea della Stoagrave Poikile alla Biblioteca di

Adriano28

Lrsquoedificio di cui gli scavi hanno messo in luce lrsquoangolo sud-ovest era aperto a

sud immediatamente ad ovest di questo angolo sono venute alla luce le

fondazioni relative a due pilastri uno dei quali addossato ai gradini del lato

ovest della stoagrave che inquadravano una porta monumentale aperta sul lato nord

dellrsquoAgoragrave

Lrsquoedificio cosigrave come egrave stato rinvenuto era lungo 4237m e largo 1151m le

fondamenta occidentali interamente conservate allrsquointerno dellrsquoarea scavata

misurano1260 m da angolo ad angolo e sono larghe 268 m la porzione delle

fondamenta settentrionali venuta alla luce egrave invece lunga 1040m le fondamenta

nord differiscono da quelle sud e ovest in quanto piugrave strette di 140m29

La Stoagrave costruita con blocchi di poros duro a grana fine aveva colonne doriche

sulla facciata e ioniche allrsquointerno

Secondo Stansbury-OrsquoDonnell era probabile che le colonne interne fossero nove

anche se di queste non resta traccia30

I resti visibili consentono di riconoscere la parte terminale di una lunga stoagrave

aperta e con la facciata principale a sud sullrsquoAgoragrave31

Le ceramiche rinvenute durante gli scavi hanno indicato una costruzione

dellrsquoedificio tra il 475 e il 450 aC

28 Baldini-Lippolis 1995p 180

29 Stansbury-OrsquoDonnell 2005 pp 73-87

30 Stansbury-OrsquoDonnel 2005 pp 73-87

31 Shear 1984pp5-18

10

13 - Stoagrave delle Erme e Stoagrave Poikile e collocazione della

statua dellrsquoHermes Agoraios

A lungo si egrave creduto che la Stoagrave Poikile e la Stoagrave delle Erme fossero una a fianco

dellrsquoaltra

Entrambe sono state collocate sul lato nord dellrsquoAgoragrave ma soltanto per la Stoagrave

Poikile fino ad oggi egrave stata dimostrata una perfetta corrispondenza tra

testimonianze archeologiche e fonti letterarie

La stoagrave delle Erme della quale nel corso degli anni alcuni studiosi hanno anche

negato lrsquoesistenza egrave citata tuttavia in diverse fonti letterarie Eschine ad esempio

distingue la Stoagrave Poikile dalla Stoagrave delle Erme sostenendo che questrsquoultima

chiamata cosigrave sia per le tre erme marmoree collocate al suo interno per ordine di

Cimone che per la statua dellrsquoHermes Agoraios fosse la prima Stoagrave edificata

lungo un lato dellrsquoAgoragrave32

Grazie al ritrovamento di un documento epigrafico egrave stato possibile affermare

che la Stoagrave delle Erme si trovava proprio nellrsquoAgoragrave vicino alla Stoagrave Poikile

Lrsquoiscrizione diceva ldquoIl popolo acconsentigrave ai vincitori di posizionare tre pietre di

Hermes nella Stoagrave a patto che non vi fosse scritto il nome dei generalirdquo

La fonte principale presa in considerazione dagli studiosi della stoagrave delle Erme egrave

Pausania che nella sua descrizione della visita nellrsquoAgoragrave mette in relazione la

Stoagrave Poikile e la statua dellrsquoHermes

Che ci fosse una Stoagrave delle Erme egrave attestato anche da Antifonte33 e da Platone34

32 Eschine III Ktesifon 186 (qui parla della Stoagrave Poikile)

33 Antifonte Contro Nicocle

34 Platone FGrH III B 270 2232

11

Alcuni studiosi fra cui Judeich35 posizionarono la Stoagrave delle Erme nella zona in

cui fu ritrovata la statua raffigurante lrsquoErmes

Con gli scavi del 1981 la situazione cambia viene portata alla luce sul lato N

dellrsquoAgoragrave nel settore W parte di una stoagrave che gli archeologi identificarono con

la Stoagrave Poikile quella che fino a quel momento veniva considerata la Stoagrave delle

Erme scompare e gli studiosi cominciarono a pensare di scavare piugrave a NW36

Solamente Travlos 37continuograve a mantenere il tradizionale posizionamento dei

portici ipotizzando sulla base delle fonti letterarie ed epigrafiche e data la

presenza di una statua di Ermes Agoraios che sul lato nord dellrsquoAgoragrave piugrave

vicino al punto di ingresso della via Panatenaica si trovasse la Stoagrave delle Erme e

non la Poikile che doveva trovarsi invece piugrave ad Est

Questa opinione oggi egrave perograve criticata e rifiutata il problema della collocazione

nellrsquoagoragrave della Stoagrave delle Erme rimane aperto nonostante il progredire degli

scavi

Sulla base delle fonti letterarie egrave chiara lrsquoesistenza di una zona dellrsquoAgoragrave

chiamata οι Έρμαι quindi la Stoagrave delle Erme doveva trovarsi in questa zona

Poicheacute si ipotizza che la zona chiamata οι Έρμαι andasse dalla Stoagrave Basileios alla

Poikile egrave plausibile che tra le due Stoai ci possa essere quella delle Erme

La conferma egrave data dal ritrovamento di una cospicua e cronologicamente

variegata quantitagrave di erme provenienti dalla zona N-NW dellrsquoAgoragrave dalla

Basileios alla Poikile e in tutta la zona settentrionale

Se si osserva la pianta dellrsquoangolo NW dellrsquoagoragrave ci si rende conto di quanto sia

difficile posizionare la Stoagrave delle Erme nello spazio compreso tra la Stoagrave Basileios

e la Poikile se queste sono state correttamente identificate

35 Judeich 1931 p336 ss

36 Di Cesare2001 pp 17-36

37 Travlos1971p1 ss

12

A nord della Poikile infatti si trovava un edificio commerciale con stanze che si

aprivano a W sulla strada N-S che entrava nellrsquoAgoragrave

A W della strada egrave situato un tempio attribuito da alcuni ad Afrodite Urania

risalente allrsquoetagrave augustea ad W del quale egrave stata scavata una struttura coperta

parzialmente dal tempio di cui restano pochi resti delle fondazioni databile tra la

fine del II e gli inizi del I sec aC gli scavatori ipotizzarono che si trattasse di

una fontana posta nei pressi dellrsquoingresso NW dellrsquoAgoragrave in corrispondenza con

quelle di SW e SE38

MOsanna39 pur considerando accettabile la datazione dello scavatore propone

di riconoscere in questa struttura la Stoagrave delle Erme Robertson40 invece ha

proposto di riconoscere la Stoagrave delle Erme nella Basileios basandosi sul

contenuto di uno scolio di Demostene (XX 112) nel quale si parla di tre Stoai

Basileus delle Erme e di Pisianatte ma non della Stoagrave di Zeus Eleutherios

secondo Robertson la notizia corretta contenuta nello scolio sarebbe quella

relativa al numero di stoagravei presenti nellrsquoAgoragrave tre ma lrsquoautore avrebbe sostituito

quella di Zeus poco nota con la piugrave famosa delle Erme41

Sulla base della testimonianza di Pausania invece la Stoagrave Poikile sarebbe

collocata sul lato nord ma non ci sarebbero tracce nelle fonti letterarie della Stoagrave

delle Erme dato che egli cita solo una Statua dellrsquoHermes Agoraios

Senza dubbio come afferma anche Di Cesare la Stoagrave delle Erme sia o no quella

attualmente individuata come Poikile ha contribuito a fare dellrsquoAgoragrave un luogo

accogliente costituendo il primo segno della rinascita dopo la distruzione

causata dalle guerre persiane

38 Shear 1997pp507-509

39 MOsanna 1999p499

40 Robertson 1999 pp167-172

41 Di Cesare 2001 pp 17-36

13

Capitolo 2 - Il ciclo figurativo della Stoa

Poikile -

21 Descrizione delle pitture

Un quadro dettagliato delle pitture oggi completamente perdute della Stoagrave

Poikile ci egrave fornito dalle fonti letterarie tra le quali ancora una volta la piugrave

completa egrave Pausania

Egli descrive quattro pitture raffiguranti due soggetti storici e due tradizionali

1) Gli Ateniesi schierati contro i Lacedemoni ad Enoe ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα

μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της Άργείας εναντία

Λακεδαιμονίωνrdquo42

2) Gli Ateniesi e Teseo in combattimento contro le Amazzoni ldquoεν δε τω μέσω

των τοίχων Άθηναιοι και Θησευς Άμαζόσι μάχονταιrdquo43

3) I Greci che conquistano Troia e la rappresentazione di Aiace Cassandra e altre

donne prigioniere ldquoεπι δε ταις Άμαζόσιν Έλληνές εισιν ηρηκότες Ίλιον rdquo44

ldquoκαι αυτον η γραφη τον Άίαντα έχει και γυναικας των αιχμαλώτων άλλας τε

και Κασσάνδραν ldquo45

4) La battaglia di Maratona ldquo τελευταιον δε της γραφης εισιν οι μαχεσάμενοι

Μαραθωνι ˙rdquo46

42 Paus I 15 -1ldquo In questo portico sono dipintidapprimagli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoeldquo

43 Paus I15-2 ldquo Al centro della parete gli Ateniesi e Teseo combattono contro le Amazzonirdquo

44 Paus I15-2 ldquo Dopo le Amazzoni sono raffigurati i Greci che hanno conquistato Iliordquo

45 Paus I15-2 ldquo La pittura poi rappresenta lo stesso Aiace e Cassandra fra altre prigioniererdquo

46 Paus I 15-3 ldquo Allrsquoestremitagrave della pittura vi sono i combattenti di Maratonardquo

14

Per la realizzazione delle pitture Cimone incaricograve i pittori Polignoto47 Micone48 e

Panainos49 come testimoniano le fonti letterarie

Polignoto realizzograve lrsquoIlioupersis Micone lrsquoAmazzonomachia mentre Panainos

avrebbe realizzato con lrsquoaiuto di Micone la Battaglia di Maratona

Per quanto riguarda invece il dipinto raffigurante la Battaglia di Oenoe lrsquoautore egrave

sconosciuto

Pausania anche se cita tutti i dipinti non li descrive uno per uno fatta eccezione

per il primo la Battaglia di Enoe che rappresentava lo storico scontro avvenuto

ad Enoe tra le forze argive ed ateniesi contro quelle spartane

Infatti Pausania descrive la battaglia raffigurata non al suo culmine ma

allrsquoinizio ldquoαύτη δὲ η στοὰ πρωτα μὲν Αθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη

της Αργείας εναντία Λακεδαιμονίων ldquo50

Egli la ricorda in due contesti diversi 51 che ha portato allrsquoanalisi del dipinto sia

per unrsquoidentificazione certa dellrsquoautore che lrsquoesatta collocazione storico-

topografica dellrsquoevento

Pausania descrivendo la battaglia osserva che lrsquoautore del quadro aveva voluto

rappresentare non la lotta al suo culmine bensigrave la preparazione della battaglia

47 Polignoto originario di Thasos ebbe una relazione con Elpinice sorella di Cimone In seguito

alla realizzazione degli affreschi nella Stoagrave di Atene e nella Lesche di Delfi ottenne la cittadinanza

attica e la prossenia delfica

48 Micone contemporaneo di Polignoto venne chiamato anchrsquoesso da Pesianatte cognato di

Cimone lavorograve per la Stoagrave Poikile ma anche per il tempio dei Dioscuri come afferma Paus I 181

e dipinse qui gli Argonauti Ha una preferenza per composizioni complesse e animate

49 Panainosfratello minore o nipote di Fidia egrave considerato lrsquoespressione dellrsquoAtene periclea Oltre

che ad Atene lavorograve anche ad Olimpia e ad Elide

50 Paus I 15 -1 ldquo In questo portico sono dipinti dapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

51 Paus I 15-1 X 10-4

15

A differenza di ciograve nella pittura raffigurata lrsquoazione egrave giagrave cominciata nella fase di

combattimento contro le Amazzoni

NellrsquoIlioupersis lrsquoazione egrave giagrave iniziata e si sta per concludere il dipinto

rappresenta infatti la distruzione di Troia da parte dei Greci

Nella battaglia di Maratona la scena egrave suddivisa in tre porzioni

1) gli Ateniesi ed i Plateesi pronti ad affrontare i Persiani

2) i Persiani in fuga

3) i nemici in fuga verso le loro navi

Nonostante questo schema compositivo il dipinto era perograve unitario52

Sicuramente la fama del ciclo figurativo era ciograve che distingueva la Poikile dalle

altre stoai presenti nellrsquoAgoragrave

In passato si egrave discusso molto sul fatto se questi dipinti fossero affreschi o al

contrario si trattasse di quadri affissi sulle pareti53 sulla base delle

testimonianze sia letterarie che archeologiche si egrave arrivati alla conclusione che

lrsquoipotesi piugrave attendibile egrave che si trattasse di quadri affissi alle pareti

Polignoto nellrsquoIlioupersis non egrave certo che avesse rappresentato Laodice la piugrave

bella tra le figlie di Priamo con le fattezze della sorella di Cimone Elpinice ma

voleva celebrare indirettamente la politica espansionistica di Cimone

Questo soggetto era stato giagrave rappresentato da Polignoto nella Lesche dei Cnidi a

Delfi come racconta lo stesso Pausania54

LrsquoIlioupersis che era stata raffigurata nel portico ad Atene doveva essere di

dimensioni piugrave ridotte rispetto alla pittura rinvenuta nelle Lesche e incentrata sul

giuramento di Aiace per lrsquooltraggio perpetrato ai danni di Cassandra

52 Cruciani- Fiorini 1998 pp 21

53 Jeffery 1965 p 42 ss Thompson -Wycherley 1972p 91 ss

54 Paus X25-31

16

La composizione del dipinto egrave molto complessa e nello stesso tempo chiara il

pittore ha del fatto tragico che la leggenda gli propone una visione statica e

solenne che gli permette di toccare contemporaneamente numerosi temi e di

fonderli senza trattarli con nuovi schemi

Secondo la descrizione di Pausania la scena dellrsquoAmazzonomachia dipinta da

Micone sembra essere la stessa di un dipinto realizzato dal medesimo nel

santuario di Teseo fatto costruire anchrsquoesso da Cimone55

A differenza della pittura raffigurata nel Theseion qui Micone a causa delle

dimensioni ha dovuto riassumere in breve il mito

Per quanto riguarda invece la Battaglia di Maratona dipinto nel quale Cimone

trovava unrsquoulteriore conferma e giustificazione alle sue aspirazioni politiche56

seguendo sempre la descrizione di Pausania non egrave probabile che avesse le stesse

misure delle altre pitture57 percheacute vi erano rappresentate file di opliti

combattenti navi

Pausania nella sua descrizione del dipinto si sofferma sui personaggi principali

rappresentati lrsquoeroe del quale il luogo aveva preso nome Maratona Teseo

raffigurato come se stesse per emergere dalla terra Atena ed Eracle cita inoltre

altri personaggi i combattenti Callimaco Milziade e lrsquoeroe Echetlo ldquoΕνταυθα

καὶ Μαραθὼν γεγραμμένος εστὶν ήρως αφ ου τὸ πεδίον ωνόμασται καὶ

Θησεὺς ανιόντι εκ γης εικασμένος Αθηνα τε καὶ Ήρακλης Μαραθωνίοις

γάρ ως αυτοὶ λέγουσιν Ήρακλης ενομίσθη θεὸς πρώτοις των μαχομένων δὲ

δηλοι ιμάλιστά εισιν εν τη γραφη Καλλίμαχός τε ος Αθηναίοις πολεμαρχειν

55 Paus I 17-2

56 Cruciani-Fiorini1998 p71

57 Stransbury-OrsquoDonnell 2005 pp73-87

17

ήρητο καὶ Μιλτιάδης των στρατηγούντων ήρως τε Έχετλος καλούμενος ου

καὶ ύστερον ποιήσομαι μνήμην ldquo58

Probabilmente nel dipinto doveva essere stato rappresentato anche il poeta

Eschilo poicheacute Pausania menzionando la statua del poeta davanti al teatro di

Dioniso afferma che era stata ideata dopo il dipinto di Maratona specificazione

che sembra dover indicare la presenza delle figure di Eschilo nella scena

58 PausI15-3 ldquo Qui egrave rappresentato lrsquoeroe Maratona da cui prende il nome la pianura e teseo

raffigurato come emergesse dalla terra e poi Atena ed Eracle i Maratoni infatti come dicono essi

stessi furono i primi a considerare Eracle un dio Nel dipinto sono particolarmente in vista i

combattenti Callimaco eletto polemarco dagli Ateniesi degli strateghi Milziade e lrsquoeroe Echetlo

che ricorderograve anche piugrave avantirdquo

18

22 - Lo studio dei dipinti in epoca moderna

La maggior parte degli studiosi che in epoca moderna si sono occupati del ciclo

figurativo della stoagrave Poikile sono propensi a datare le pitture nel periodo

egemonico di Cimone prima dellrsquoostracismo avvenuto nel 461 aC

A differenza dellrsquoAmazzonomachia dellrsquoIlioupersis e della Battaglia di

Maratona la Battaglia di Enoe egrave stato problematico sotto piugrave punti di vista la

datazione lrsquoidentificazione dello scontro e la coerenza che tale scena

assumerebbe nel ciclo figurativo

A mettere in dubbio la testimonianza di Pausania fu primo tra gli altri

Wilamowitz59 il quale rifacendosi al Robert60 ritenne Οινόη falsa leura di

Οινώα probabilmente condizionata dal toponimo attico61

Beloch62 ha postulato un errore di Pausania nellrsquoidentificazione del valore

topografico rappresentato dalla ninfa che avrebbe rappresentato non Enoe ma

Enofita con chiaro riferimento alla battaglia combattuta non contro gli Spartani

ma contro i Tebani

Stier 63e Lenschau 64 per cercare di superare questa difficoltagrave arrivarono a

pensare che gli Ateniesi avessero voluto raffigurare i Lacedemoni percheacute erano i

loro principali nemici e questo specialmente dopo lo scontro di Tanagra65

59 Wilamowitz 1889 p125 ss

60 Robert 1895p7 ss

61 Meyer1937p 2240 ss

62 Beloch 1916 p 206 ss

63 Stier 1934 p 21 ss

64 Lenschau 1935pp 524-527

65 Stier riteneva possibile lrsquoequivoco di Pausania tra Enoe in Argolide ed Enofita e aggiunse che

nel suddetto donario degli Argivi a Delfi lrsquoiscrizione probabilmente non faceva riferimento ad

19

Invece Jeffery66 sosteneva che il dipinto visto da Pausania rappresentasse una

scena mitica Teseo e gli Ateniesi in lotta contro i Tebani per recuperare i corpi

dei caduti in guerra

Questa ipotesi venne accettata da Andrewes67 che ha ipotizzato un errore nella

fonte attica di Pausania circa il luogo dello scontro errore che avrebbe poi

indotto Pausania a confondere le testimonianze orali

Si dissocia da queste interpretazioni da un lato Buonocore 68 che ha ipotizza

invece la rappresentazione della Battaglia di Tanagra dallrsquoaltra Francis e

Vickers69 che hanno proposto la tesi secondo la quale Pausania confuse e cambiograve

Oinoe Argivo con Oinoe presso Maratona e inoltre hanno proposto lrsquoarrivo dei

Plateesi ad Enoe di Maratona

Sullrsquoargomento si sono soffermati altri studiosi come Moreno il quale ipotizza

che il quadro nella Stoagrave fosse stato votato dagli Ateniesi in opposizione alla

politica di Cimone in modo da trasformare un monumento dinastico in uno che

riuscisse a testimoniare il valore della nuova democrazia periclea70

Meno problematica egrave stata la lettura delle altre pitture della Stoagrave Poikile di cui

facile era la decifrazione dal punto di vista iconografico questo ha portato ad

una sostanziale unitagrave nellrsquointerpretazione del ciclo figurativo nel suo complesso

in cui chiaramente si sono visti i motivi ideologici della politica cimoniana se

infatti lrsquoAmazzonomachia rappresentava la trasposizione delle Guerre Persiane71

una presenza ateniese in Argolide in difesa degli Argivi ma al contrario allrsquointervento di

questrsquoultimi nei confronti degli Ateniesi ad Enofita

66 Jeffery 1965p57 ss

67 Andrewes 1975 p9 ss

68 Buonocore 1978 p104 ss

69 Francis-Vicker 1985 (I) p105 ss (III)1985 p99 ss

70 Ipotesi giagrave rivista da Meiggs 1972p469 ss

71 Boardman 1988 p196

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

6

Tuttavia sia lrsquoipotesi relativa alla conquista di Sesto e Bisanzio che quella alla

defezione di Taso non sono perograve accettabili la prima percheacute non si comprende

il motivo per il quale se i fondi forniti da Cimone fossero quelli ricavati dalla

presa di Sesto e Bisanzio egli non avrebbe dedicato il portico al padre Milziade

eroe della battaglia di Maratona celebrata anche in uno dei dipinti allrsquointerno

dellrsquoedificio anzicheacute permettere che venisse chiamato Peisianakteios15 la

seconda percheacute se la causa della rottura tra Cimone e Polignoto fu la repressione

di Taso patria dellrsquoartista non egrave chiaro percheacute questrsquoultimo avrebbe celebrato

ancora una volta la famiglia di Cimone nel dipinto Ilioupersis della Lesche dei

Cnidi16 costruita a Delfi tra il 458 e il 44717

Il Portico ebbe diverse funzioni da luogo di conversazioni informali e solo

secondariamente e occasionalmente veniva adoperata come sede di affari

ufficiali18 a galleria drsquoarte a luogo drsquoincontro dei filosofi tra questi spicca il

nome di Zenone la cui filosofia lo stoicismo prende dallrsquoedificio la sua

denominazione ma anche come luogo per le convocazioni dei partecipanti ai

misteri Eleusi19

Allrsquointerno e intorno alla Stoagrave si potevano trovare persone diverse sacerdoti

mendicanti poeti giurati giocolieri20

La Stoagrave Poikile fu celebrata soprattutto per i suoi splendidi dipinti descritti fra

gli altri anche da Pausania che li vide seicento anni dopo la loro esecuzione21

15 Wycherley 1957 p 31

16Arafat 1996 p 1212 Mugione 2005 p197 ss

17 Piccirilli 2002pp119-123

18 Thompson-Wycherley 1972pp90-94

19 Aristoph Le Rane369

20 Thompson ndash Wycherley 1972 pp90-94

21 Camp1986p68 ss

7

ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της

Άργείας εναντία Λακεδαιμονίων rdquo22

I dipinti raffiguranti la battaglia di Oinoe lrsquoAmazzonomachia lrsquoIlioupersis e la

battaglia di Maratona erano stati realizzati da Polignoto Micone e Panainos

Quanto alla tecnica la testimonianza di Sinesio dice che si trattava di quadri su

tavola cosa che sembra confermata dal ritrovamento di alcuni blocchi del muro

alcuni dei quali presentano dei fori altri dei perni di ferro

Grazie ad Imerio23 sappiamo anche che i dipinti erano ancora ldquoin siturdquo nel 386

dC il vescovo cristiano Sinesio24 che si trovava ad Atene nel 402 dC ci

riferisce perograve che il proconsole di Acaia li aveva rimossi τὰς σανίδας αφείλετο

probabilmente nel 393 per decorare il foro di Teodosio a Costantinopoli25

La Stoagrave Poikile rimase in funzione almeno fino alla seconda metagrave del V sec alla

fine del VI sec dC lrsquoedificio venne utilizzato come cava di materiale da

costruzione

22 Paus I 15-1 ldquoIn questo portico sono dipintidapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

23 Him OrX23

24 Syn Epist54135

25 Cruciani-Fiorini 1998 p 21

8

12 - Scavi e ritrovamenti

Gli scavi effettuati nellrsquoagoragrave non individuarono nella loro fase iniziale nulla

della Stoagrave Poikile nonostante fossero state utilizzate per la sua ubicazione fonti

letterarie tra le quali Pausania

Bisogneragrave aspettare gli anni lsquo80 per avere prove concrete dellrsquoesistenza della Stoagrave

Occorre tuttavia ricordare che nel 1949 in occasione dello smontaggio di un

muro romano del V secolo nella sezione nord-est degli scavi davanti alla stoa di

Attalo venne ritrovato molto materiale fra cui un cospicuo numero di

frammenti di poros materiale utilizzato ad Atene per gli edifici piugrave importanti

dal tempo di Pisistrato

Questi materiali erano di buona lavorazione e provenivano da un unico

importante edificio

Poicheacute non furono ritrovate fondamenta adatte cui associare questi materiali i

pensieri degli scavatori si volsero al lato nord non ancora scavato

Egrave durante gli scavi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave effettuati nei primi anni lsquo80

che gli archeologi scoprirono lrsquoangolo sud-occidentale di un edificio che

identificarono con la stoa Poikile alla quale appartengono con ogni probabilitagrave i

resti ritrovati26

Nessun monumento identificabile con la Stoagrave Poikile era stato rinvenuto sui lati

ovest sud ed est della piazza27

La Stoagrave veniva quindi a trovarsi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave poco oltre il

punto in cui la via Panatenaica entrava nella piazza tra la Stoagrave Basileios da una

parte e la Statua di Ermes Agoraios dallrsquoaltra

26 Tratti dal sito Storia dellrsquouso della Stoa Poikile wwwieputmedusstoahtm

27 Thompson- Wycherley 1972 pp 90-94

9

Una strada porticata collegava lrsquoarea della Stoagrave Poikile alla Biblioteca di

Adriano28

Lrsquoedificio di cui gli scavi hanno messo in luce lrsquoangolo sud-ovest era aperto a

sud immediatamente ad ovest di questo angolo sono venute alla luce le

fondazioni relative a due pilastri uno dei quali addossato ai gradini del lato

ovest della stoagrave che inquadravano una porta monumentale aperta sul lato nord

dellrsquoAgoragrave

Lrsquoedificio cosigrave come egrave stato rinvenuto era lungo 4237m e largo 1151m le

fondamenta occidentali interamente conservate allrsquointerno dellrsquoarea scavata

misurano1260 m da angolo ad angolo e sono larghe 268 m la porzione delle

fondamenta settentrionali venuta alla luce egrave invece lunga 1040m le fondamenta

nord differiscono da quelle sud e ovest in quanto piugrave strette di 140m29

La Stoagrave costruita con blocchi di poros duro a grana fine aveva colonne doriche

sulla facciata e ioniche allrsquointerno

Secondo Stansbury-OrsquoDonnell era probabile che le colonne interne fossero nove

anche se di queste non resta traccia30

I resti visibili consentono di riconoscere la parte terminale di una lunga stoagrave

aperta e con la facciata principale a sud sullrsquoAgoragrave31

Le ceramiche rinvenute durante gli scavi hanno indicato una costruzione

dellrsquoedificio tra il 475 e il 450 aC

28 Baldini-Lippolis 1995p 180

29 Stansbury-OrsquoDonnell 2005 pp 73-87

30 Stansbury-OrsquoDonnel 2005 pp 73-87

31 Shear 1984pp5-18

10

13 - Stoagrave delle Erme e Stoagrave Poikile e collocazione della

statua dellrsquoHermes Agoraios

A lungo si egrave creduto che la Stoagrave Poikile e la Stoagrave delle Erme fossero una a fianco

dellrsquoaltra

Entrambe sono state collocate sul lato nord dellrsquoAgoragrave ma soltanto per la Stoagrave

Poikile fino ad oggi egrave stata dimostrata una perfetta corrispondenza tra

testimonianze archeologiche e fonti letterarie

La stoagrave delle Erme della quale nel corso degli anni alcuni studiosi hanno anche

negato lrsquoesistenza egrave citata tuttavia in diverse fonti letterarie Eschine ad esempio

distingue la Stoagrave Poikile dalla Stoagrave delle Erme sostenendo che questrsquoultima

chiamata cosigrave sia per le tre erme marmoree collocate al suo interno per ordine di

Cimone che per la statua dellrsquoHermes Agoraios fosse la prima Stoagrave edificata

lungo un lato dellrsquoAgoragrave32

Grazie al ritrovamento di un documento epigrafico egrave stato possibile affermare

che la Stoagrave delle Erme si trovava proprio nellrsquoAgoragrave vicino alla Stoagrave Poikile

Lrsquoiscrizione diceva ldquoIl popolo acconsentigrave ai vincitori di posizionare tre pietre di

Hermes nella Stoagrave a patto che non vi fosse scritto il nome dei generalirdquo

La fonte principale presa in considerazione dagli studiosi della stoagrave delle Erme egrave

Pausania che nella sua descrizione della visita nellrsquoAgoragrave mette in relazione la

Stoagrave Poikile e la statua dellrsquoHermes

Che ci fosse una Stoagrave delle Erme egrave attestato anche da Antifonte33 e da Platone34

32 Eschine III Ktesifon 186 (qui parla della Stoagrave Poikile)

33 Antifonte Contro Nicocle

34 Platone FGrH III B 270 2232

11

Alcuni studiosi fra cui Judeich35 posizionarono la Stoagrave delle Erme nella zona in

cui fu ritrovata la statua raffigurante lrsquoErmes

Con gli scavi del 1981 la situazione cambia viene portata alla luce sul lato N

dellrsquoAgoragrave nel settore W parte di una stoagrave che gli archeologi identificarono con

la Stoagrave Poikile quella che fino a quel momento veniva considerata la Stoagrave delle

Erme scompare e gli studiosi cominciarono a pensare di scavare piugrave a NW36

Solamente Travlos 37continuograve a mantenere il tradizionale posizionamento dei

portici ipotizzando sulla base delle fonti letterarie ed epigrafiche e data la

presenza di una statua di Ermes Agoraios che sul lato nord dellrsquoAgoragrave piugrave

vicino al punto di ingresso della via Panatenaica si trovasse la Stoagrave delle Erme e

non la Poikile che doveva trovarsi invece piugrave ad Est

Questa opinione oggi egrave perograve criticata e rifiutata il problema della collocazione

nellrsquoagoragrave della Stoagrave delle Erme rimane aperto nonostante il progredire degli

scavi

Sulla base delle fonti letterarie egrave chiara lrsquoesistenza di una zona dellrsquoAgoragrave

chiamata οι Έρμαι quindi la Stoagrave delle Erme doveva trovarsi in questa zona

Poicheacute si ipotizza che la zona chiamata οι Έρμαι andasse dalla Stoagrave Basileios alla

Poikile egrave plausibile che tra le due Stoai ci possa essere quella delle Erme

La conferma egrave data dal ritrovamento di una cospicua e cronologicamente

variegata quantitagrave di erme provenienti dalla zona N-NW dellrsquoAgoragrave dalla

Basileios alla Poikile e in tutta la zona settentrionale

Se si osserva la pianta dellrsquoangolo NW dellrsquoagoragrave ci si rende conto di quanto sia

difficile posizionare la Stoagrave delle Erme nello spazio compreso tra la Stoagrave Basileios

e la Poikile se queste sono state correttamente identificate

35 Judeich 1931 p336 ss

36 Di Cesare2001 pp 17-36

37 Travlos1971p1 ss

12

A nord della Poikile infatti si trovava un edificio commerciale con stanze che si

aprivano a W sulla strada N-S che entrava nellrsquoAgoragrave

A W della strada egrave situato un tempio attribuito da alcuni ad Afrodite Urania

risalente allrsquoetagrave augustea ad W del quale egrave stata scavata una struttura coperta

parzialmente dal tempio di cui restano pochi resti delle fondazioni databile tra la

fine del II e gli inizi del I sec aC gli scavatori ipotizzarono che si trattasse di

una fontana posta nei pressi dellrsquoingresso NW dellrsquoAgoragrave in corrispondenza con

quelle di SW e SE38

MOsanna39 pur considerando accettabile la datazione dello scavatore propone

di riconoscere in questa struttura la Stoagrave delle Erme Robertson40 invece ha

proposto di riconoscere la Stoagrave delle Erme nella Basileios basandosi sul

contenuto di uno scolio di Demostene (XX 112) nel quale si parla di tre Stoai

Basileus delle Erme e di Pisianatte ma non della Stoagrave di Zeus Eleutherios

secondo Robertson la notizia corretta contenuta nello scolio sarebbe quella

relativa al numero di stoagravei presenti nellrsquoAgoragrave tre ma lrsquoautore avrebbe sostituito

quella di Zeus poco nota con la piugrave famosa delle Erme41

Sulla base della testimonianza di Pausania invece la Stoagrave Poikile sarebbe

collocata sul lato nord ma non ci sarebbero tracce nelle fonti letterarie della Stoagrave

delle Erme dato che egli cita solo una Statua dellrsquoHermes Agoraios

Senza dubbio come afferma anche Di Cesare la Stoagrave delle Erme sia o no quella

attualmente individuata come Poikile ha contribuito a fare dellrsquoAgoragrave un luogo

accogliente costituendo il primo segno della rinascita dopo la distruzione

causata dalle guerre persiane

38 Shear 1997pp507-509

39 MOsanna 1999p499

40 Robertson 1999 pp167-172

41 Di Cesare 2001 pp 17-36

13

Capitolo 2 - Il ciclo figurativo della Stoa

Poikile -

21 Descrizione delle pitture

Un quadro dettagliato delle pitture oggi completamente perdute della Stoagrave

Poikile ci egrave fornito dalle fonti letterarie tra le quali ancora una volta la piugrave

completa egrave Pausania

Egli descrive quattro pitture raffiguranti due soggetti storici e due tradizionali

1) Gli Ateniesi schierati contro i Lacedemoni ad Enoe ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα

μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της Άργείας εναντία

Λακεδαιμονίωνrdquo42

2) Gli Ateniesi e Teseo in combattimento contro le Amazzoni ldquoεν δε τω μέσω

των τοίχων Άθηναιοι και Θησευς Άμαζόσι μάχονταιrdquo43

3) I Greci che conquistano Troia e la rappresentazione di Aiace Cassandra e altre

donne prigioniere ldquoεπι δε ταις Άμαζόσιν Έλληνές εισιν ηρηκότες Ίλιον rdquo44

ldquoκαι αυτον η γραφη τον Άίαντα έχει και γυναικας των αιχμαλώτων άλλας τε

και Κασσάνδραν ldquo45

4) La battaglia di Maratona ldquo τελευταιον δε της γραφης εισιν οι μαχεσάμενοι

Μαραθωνι ˙rdquo46

42 Paus I 15 -1ldquo In questo portico sono dipintidapprimagli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoeldquo

43 Paus I15-2 ldquo Al centro della parete gli Ateniesi e Teseo combattono contro le Amazzonirdquo

44 Paus I15-2 ldquo Dopo le Amazzoni sono raffigurati i Greci che hanno conquistato Iliordquo

45 Paus I15-2 ldquo La pittura poi rappresenta lo stesso Aiace e Cassandra fra altre prigioniererdquo

46 Paus I 15-3 ldquo Allrsquoestremitagrave della pittura vi sono i combattenti di Maratonardquo

14

Per la realizzazione delle pitture Cimone incaricograve i pittori Polignoto47 Micone48 e

Panainos49 come testimoniano le fonti letterarie

Polignoto realizzograve lrsquoIlioupersis Micone lrsquoAmazzonomachia mentre Panainos

avrebbe realizzato con lrsquoaiuto di Micone la Battaglia di Maratona

Per quanto riguarda invece il dipinto raffigurante la Battaglia di Oenoe lrsquoautore egrave

sconosciuto

Pausania anche se cita tutti i dipinti non li descrive uno per uno fatta eccezione

per il primo la Battaglia di Enoe che rappresentava lo storico scontro avvenuto

ad Enoe tra le forze argive ed ateniesi contro quelle spartane

Infatti Pausania descrive la battaglia raffigurata non al suo culmine ma

allrsquoinizio ldquoαύτη δὲ η στοὰ πρωτα μὲν Αθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη

της Αργείας εναντία Λακεδαιμονίων ldquo50

Egli la ricorda in due contesti diversi 51 che ha portato allrsquoanalisi del dipinto sia

per unrsquoidentificazione certa dellrsquoautore che lrsquoesatta collocazione storico-

topografica dellrsquoevento

Pausania descrivendo la battaglia osserva che lrsquoautore del quadro aveva voluto

rappresentare non la lotta al suo culmine bensigrave la preparazione della battaglia

47 Polignoto originario di Thasos ebbe una relazione con Elpinice sorella di Cimone In seguito

alla realizzazione degli affreschi nella Stoagrave di Atene e nella Lesche di Delfi ottenne la cittadinanza

attica e la prossenia delfica

48 Micone contemporaneo di Polignoto venne chiamato anchrsquoesso da Pesianatte cognato di

Cimone lavorograve per la Stoagrave Poikile ma anche per il tempio dei Dioscuri come afferma Paus I 181

e dipinse qui gli Argonauti Ha una preferenza per composizioni complesse e animate

49 Panainosfratello minore o nipote di Fidia egrave considerato lrsquoespressione dellrsquoAtene periclea Oltre

che ad Atene lavorograve anche ad Olimpia e ad Elide

50 Paus I 15 -1 ldquo In questo portico sono dipinti dapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

51 Paus I 15-1 X 10-4

15

A differenza di ciograve nella pittura raffigurata lrsquoazione egrave giagrave cominciata nella fase di

combattimento contro le Amazzoni

NellrsquoIlioupersis lrsquoazione egrave giagrave iniziata e si sta per concludere il dipinto

rappresenta infatti la distruzione di Troia da parte dei Greci

Nella battaglia di Maratona la scena egrave suddivisa in tre porzioni

1) gli Ateniesi ed i Plateesi pronti ad affrontare i Persiani

2) i Persiani in fuga

3) i nemici in fuga verso le loro navi

Nonostante questo schema compositivo il dipinto era perograve unitario52

Sicuramente la fama del ciclo figurativo era ciograve che distingueva la Poikile dalle

altre stoai presenti nellrsquoAgoragrave

In passato si egrave discusso molto sul fatto se questi dipinti fossero affreschi o al

contrario si trattasse di quadri affissi sulle pareti53 sulla base delle

testimonianze sia letterarie che archeologiche si egrave arrivati alla conclusione che

lrsquoipotesi piugrave attendibile egrave che si trattasse di quadri affissi alle pareti

Polignoto nellrsquoIlioupersis non egrave certo che avesse rappresentato Laodice la piugrave

bella tra le figlie di Priamo con le fattezze della sorella di Cimone Elpinice ma

voleva celebrare indirettamente la politica espansionistica di Cimone

Questo soggetto era stato giagrave rappresentato da Polignoto nella Lesche dei Cnidi a

Delfi come racconta lo stesso Pausania54

LrsquoIlioupersis che era stata raffigurata nel portico ad Atene doveva essere di

dimensioni piugrave ridotte rispetto alla pittura rinvenuta nelle Lesche e incentrata sul

giuramento di Aiace per lrsquooltraggio perpetrato ai danni di Cassandra

52 Cruciani- Fiorini 1998 pp 21

53 Jeffery 1965 p 42 ss Thompson -Wycherley 1972p 91 ss

54 Paus X25-31

16

La composizione del dipinto egrave molto complessa e nello stesso tempo chiara il

pittore ha del fatto tragico che la leggenda gli propone una visione statica e

solenne che gli permette di toccare contemporaneamente numerosi temi e di

fonderli senza trattarli con nuovi schemi

Secondo la descrizione di Pausania la scena dellrsquoAmazzonomachia dipinta da

Micone sembra essere la stessa di un dipinto realizzato dal medesimo nel

santuario di Teseo fatto costruire anchrsquoesso da Cimone55

A differenza della pittura raffigurata nel Theseion qui Micone a causa delle

dimensioni ha dovuto riassumere in breve il mito

Per quanto riguarda invece la Battaglia di Maratona dipinto nel quale Cimone

trovava unrsquoulteriore conferma e giustificazione alle sue aspirazioni politiche56

seguendo sempre la descrizione di Pausania non egrave probabile che avesse le stesse

misure delle altre pitture57 percheacute vi erano rappresentate file di opliti

combattenti navi

Pausania nella sua descrizione del dipinto si sofferma sui personaggi principali

rappresentati lrsquoeroe del quale il luogo aveva preso nome Maratona Teseo

raffigurato come se stesse per emergere dalla terra Atena ed Eracle cita inoltre

altri personaggi i combattenti Callimaco Milziade e lrsquoeroe Echetlo ldquoΕνταυθα

καὶ Μαραθὼν γεγραμμένος εστὶν ήρως αφ ου τὸ πεδίον ωνόμασται καὶ

Θησεὺς ανιόντι εκ γης εικασμένος Αθηνα τε καὶ Ήρακλης Μαραθωνίοις

γάρ ως αυτοὶ λέγουσιν Ήρακλης ενομίσθη θεὸς πρώτοις των μαχομένων δὲ

δηλοι ιμάλιστά εισιν εν τη γραφη Καλλίμαχός τε ος Αθηναίοις πολεμαρχειν

55 Paus I 17-2

56 Cruciani-Fiorini1998 p71

57 Stransbury-OrsquoDonnell 2005 pp73-87

17

ήρητο καὶ Μιλτιάδης των στρατηγούντων ήρως τε Έχετλος καλούμενος ου

καὶ ύστερον ποιήσομαι μνήμην ldquo58

Probabilmente nel dipinto doveva essere stato rappresentato anche il poeta

Eschilo poicheacute Pausania menzionando la statua del poeta davanti al teatro di

Dioniso afferma che era stata ideata dopo il dipinto di Maratona specificazione

che sembra dover indicare la presenza delle figure di Eschilo nella scena

58 PausI15-3 ldquo Qui egrave rappresentato lrsquoeroe Maratona da cui prende il nome la pianura e teseo

raffigurato come emergesse dalla terra e poi Atena ed Eracle i Maratoni infatti come dicono essi

stessi furono i primi a considerare Eracle un dio Nel dipinto sono particolarmente in vista i

combattenti Callimaco eletto polemarco dagli Ateniesi degli strateghi Milziade e lrsquoeroe Echetlo

che ricorderograve anche piugrave avantirdquo

18

22 - Lo studio dei dipinti in epoca moderna

La maggior parte degli studiosi che in epoca moderna si sono occupati del ciclo

figurativo della stoagrave Poikile sono propensi a datare le pitture nel periodo

egemonico di Cimone prima dellrsquoostracismo avvenuto nel 461 aC

A differenza dellrsquoAmazzonomachia dellrsquoIlioupersis e della Battaglia di

Maratona la Battaglia di Enoe egrave stato problematico sotto piugrave punti di vista la

datazione lrsquoidentificazione dello scontro e la coerenza che tale scena

assumerebbe nel ciclo figurativo

A mettere in dubbio la testimonianza di Pausania fu primo tra gli altri

Wilamowitz59 il quale rifacendosi al Robert60 ritenne Οινόη falsa leura di

Οινώα probabilmente condizionata dal toponimo attico61

Beloch62 ha postulato un errore di Pausania nellrsquoidentificazione del valore

topografico rappresentato dalla ninfa che avrebbe rappresentato non Enoe ma

Enofita con chiaro riferimento alla battaglia combattuta non contro gli Spartani

ma contro i Tebani

Stier 63e Lenschau 64 per cercare di superare questa difficoltagrave arrivarono a

pensare che gli Ateniesi avessero voluto raffigurare i Lacedemoni percheacute erano i

loro principali nemici e questo specialmente dopo lo scontro di Tanagra65

59 Wilamowitz 1889 p125 ss

60 Robert 1895p7 ss

61 Meyer1937p 2240 ss

62 Beloch 1916 p 206 ss

63 Stier 1934 p 21 ss

64 Lenschau 1935pp 524-527

65 Stier riteneva possibile lrsquoequivoco di Pausania tra Enoe in Argolide ed Enofita e aggiunse che

nel suddetto donario degli Argivi a Delfi lrsquoiscrizione probabilmente non faceva riferimento ad

19

Invece Jeffery66 sosteneva che il dipinto visto da Pausania rappresentasse una

scena mitica Teseo e gli Ateniesi in lotta contro i Tebani per recuperare i corpi

dei caduti in guerra

Questa ipotesi venne accettata da Andrewes67 che ha ipotizzato un errore nella

fonte attica di Pausania circa il luogo dello scontro errore che avrebbe poi

indotto Pausania a confondere le testimonianze orali

Si dissocia da queste interpretazioni da un lato Buonocore 68 che ha ipotizza

invece la rappresentazione della Battaglia di Tanagra dallrsquoaltra Francis e

Vickers69 che hanno proposto la tesi secondo la quale Pausania confuse e cambiograve

Oinoe Argivo con Oinoe presso Maratona e inoltre hanno proposto lrsquoarrivo dei

Plateesi ad Enoe di Maratona

Sullrsquoargomento si sono soffermati altri studiosi come Moreno il quale ipotizza

che il quadro nella Stoagrave fosse stato votato dagli Ateniesi in opposizione alla

politica di Cimone in modo da trasformare un monumento dinastico in uno che

riuscisse a testimoniare il valore della nuova democrazia periclea70

Meno problematica egrave stata la lettura delle altre pitture della Stoagrave Poikile di cui

facile era la decifrazione dal punto di vista iconografico questo ha portato ad

una sostanziale unitagrave nellrsquointerpretazione del ciclo figurativo nel suo complesso

in cui chiaramente si sono visti i motivi ideologici della politica cimoniana se

infatti lrsquoAmazzonomachia rappresentava la trasposizione delle Guerre Persiane71

una presenza ateniese in Argolide in difesa degli Argivi ma al contrario allrsquointervento di

questrsquoultimi nei confronti degli Ateniesi ad Enofita

66 Jeffery 1965p57 ss

67 Andrewes 1975 p9 ss

68 Buonocore 1978 p104 ss

69 Francis-Vicker 1985 (I) p105 ss (III)1985 p99 ss

70 Ipotesi giagrave rivista da Meiggs 1972p469 ss

71 Boardman 1988 p196

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

7

ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της

Άργείας εναντία Λακεδαιμονίων rdquo22

I dipinti raffiguranti la battaglia di Oinoe lrsquoAmazzonomachia lrsquoIlioupersis e la

battaglia di Maratona erano stati realizzati da Polignoto Micone e Panainos

Quanto alla tecnica la testimonianza di Sinesio dice che si trattava di quadri su

tavola cosa che sembra confermata dal ritrovamento di alcuni blocchi del muro

alcuni dei quali presentano dei fori altri dei perni di ferro

Grazie ad Imerio23 sappiamo anche che i dipinti erano ancora ldquoin siturdquo nel 386

dC il vescovo cristiano Sinesio24 che si trovava ad Atene nel 402 dC ci

riferisce perograve che il proconsole di Acaia li aveva rimossi τὰς σανίδας αφείλετο

probabilmente nel 393 per decorare il foro di Teodosio a Costantinopoli25

La Stoagrave Poikile rimase in funzione almeno fino alla seconda metagrave del V sec alla

fine del VI sec dC lrsquoedificio venne utilizzato come cava di materiale da

costruzione

22 Paus I 15-1 ldquoIn questo portico sono dipintidapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

23 Him OrX23

24 Syn Epist54135

25 Cruciani-Fiorini 1998 p 21

8

12 - Scavi e ritrovamenti

Gli scavi effettuati nellrsquoagoragrave non individuarono nella loro fase iniziale nulla

della Stoagrave Poikile nonostante fossero state utilizzate per la sua ubicazione fonti

letterarie tra le quali Pausania

Bisogneragrave aspettare gli anni lsquo80 per avere prove concrete dellrsquoesistenza della Stoagrave

Occorre tuttavia ricordare che nel 1949 in occasione dello smontaggio di un

muro romano del V secolo nella sezione nord-est degli scavi davanti alla stoa di

Attalo venne ritrovato molto materiale fra cui un cospicuo numero di

frammenti di poros materiale utilizzato ad Atene per gli edifici piugrave importanti

dal tempo di Pisistrato

Questi materiali erano di buona lavorazione e provenivano da un unico

importante edificio

Poicheacute non furono ritrovate fondamenta adatte cui associare questi materiali i

pensieri degli scavatori si volsero al lato nord non ancora scavato

Egrave durante gli scavi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave effettuati nei primi anni lsquo80

che gli archeologi scoprirono lrsquoangolo sud-occidentale di un edificio che

identificarono con la stoa Poikile alla quale appartengono con ogni probabilitagrave i

resti ritrovati26

Nessun monumento identificabile con la Stoagrave Poikile era stato rinvenuto sui lati

ovest sud ed est della piazza27

La Stoagrave veniva quindi a trovarsi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave poco oltre il

punto in cui la via Panatenaica entrava nella piazza tra la Stoagrave Basileios da una

parte e la Statua di Ermes Agoraios dallrsquoaltra

26 Tratti dal sito Storia dellrsquouso della Stoa Poikile wwwieputmedusstoahtm

27 Thompson- Wycherley 1972 pp 90-94

9

Una strada porticata collegava lrsquoarea della Stoagrave Poikile alla Biblioteca di

Adriano28

Lrsquoedificio di cui gli scavi hanno messo in luce lrsquoangolo sud-ovest era aperto a

sud immediatamente ad ovest di questo angolo sono venute alla luce le

fondazioni relative a due pilastri uno dei quali addossato ai gradini del lato

ovest della stoagrave che inquadravano una porta monumentale aperta sul lato nord

dellrsquoAgoragrave

Lrsquoedificio cosigrave come egrave stato rinvenuto era lungo 4237m e largo 1151m le

fondamenta occidentali interamente conservate allrsquointerno dellrsquoarea scavata

misurano1260 m da angolo ad angolo e sono larghe 268 m la porzione delle

fondamenta settentrionali venuta alla luce egrave invece lunga 1040m le fondamenta

nord differiscono da quelle sud e ovest in quanto piugrave strette di 140m29

La Stoagrave costruita con blocchi di poros duro a grana fine aveva colonne doriche

sulla facciata e ioniche allrsquointerno

Secondo Stansbury-OrsquoDonnell era probabile che le colonne interne fossero nove

anche se di queste non resta traccia30

I resti visibili consentono di riconoscere la parte terminale di una lunga stoagrave

aperta e con la facciata principale a sud sullrsquoAgoragrave31

Le ceramiche rinvenute durante gli scavi hanno indicato una costruzione

dellrsquoedificio tra il 475 e il 450 aC

28 Baldini-Lippolis 1995p 180

29 Stansbury-OrsquoDonnell 2005 pp 73-87

30 Stansbury-OrsquoDonnel 2005 pp 73-87

31 Shear 1984pp5-18

10

13 - Stoagrave delle Erme e Stoagrave Poikile e collocazione della

statua dellrsquoHermes Agoraios

A lungo si egrave creduto che la Stoagrave Poikile e la Stoagrave delle Erme fossero una a fianco

dellrsquoaltra

Entrambe sono state collocate sul lato nord dellrsquoAgoragrave ma soltanto per la Stoagrave

Poikile fino ad oggi egrave stata dimostrata una perfetta corrispondenza tra

testimonianze archeologiche e fonti letterarie

La stoagrave delle Erme della quale nel corso degli anni alcuni studiosi hanno anche

negato lrsquoesistenza egrave citata tuttavia in diverse fonti letterarie Eschine ad esempio

distingue la Stoagrave Poikile dalla Stoagrave delle Erme sostenendo che questrsquoultima

chiamata cosigrave sia per le tre erme marmoree collocate al suo interno per ordine di

Cimone che per la statua dellrsquoHermes Agoraios fosse la prima Stoagrave edificata

lungo un lato dellrsquoAgoragrave32

Grazie al ritrovamento di un documento epigrafico egrave stato possibile affermare

che la Stoagrave delle Erme si trovava proprio nellrsquoAgoragrave vicino alla Stoagrave Poikile

Lrsquoiscrizione diceva ldquoIl popolo acconsentigrave ai vincitori di posizionare tre pietre di

Hermes nella Stoagrave a patto che non vi fosse scritto il nome dei generalirdquo

La fonte principale presa in considerazione dagli studiosi della stoagrave delle Erme egrave

Pausania che nella sua descrizione della visita nellrsquoAgoragrave mette in relazione la

Stoagrave Poikile e la statua dellrsquoHermes

Che ci fosse una Stoagrave delle Erme egrave attestato anche da Antifonte33 e da Platone34

32 Eschine III Ktesifon 186 (qui parla della Stoagrave Poikile)

33 Antifonte Contro Nicocle

34 Platone FGrH III B 270 2232

11

Alcuni studiosi fra cui Judeich35 posizionarono la Stoagrave delle Erme nella zona in

cui fu ritrovata la statua raffigurante lrsquoErmes

Con gli scavi del 1981 la situazione cambia viene portata alla luce sul lato N

dellrsquoAgoragrave nel settore W parte di una stoagrave che gli archeologi identificarono con

la Stoagrave Poikile quella che fino a quel momento veniva considerata la Stoagrave delle

Erme scompare e gli studiosi cominciarono a pensare di scavare piugrave a NW36

Solamente Travlos 37continuograve a mantenere il tradizionale posizionamento dei

portici ipotizzando sulla base delle fonti letterarie ed epigrafiche e data la

presenza di una statua di Ermes Agoraios che sul lato nord dellrsquoAgoragrave piugrave

vicino al punto di ingresso della via Panatenaica si trovasse la Stoagrave delle Erme e

non la Poikile che doveva trovarsi invece piugrave ad Est

Questa opinione oggi egrave perograve criticata e rifiutata il problema della collocazione

nellrsquoagoragrave della Stoagrave delle Erme rimane aperto nonostante il progredire degli

scavi

Sulla base delle fonti letterarie egrave chiara lrsquoesistenza di una zona dellrsquoAgoragrave

chiamata οι Έρμαι quindi la Stoagrave delle Erme doveva trovarsi in questa zona

Poicheacute si ipotizza che la zona chiamata οι Έρμαι andasse dalla Stoagrave Basileios alla

Poikile egrave plausibile che tra le due Stoai ci possa essere quella delle Erme

La conferma egrave data dal ritrovamento di una cospicua e cronologicamente

variegata quantitagrave di erme provenienti dalla zona N-NW dellrsquoAgoragrave dalla

Basileios alla Poikile e in tutta la zona settentrionale

Se si osserva la pianta dellrsquoangolo NW dellrsquoagoragrave ci si rende conto di quanto sia

difficile posizionare la Stoagrave delle Erme nello spazio compreso tra la Stoagrave Basileios

e la Poikile se queste sono state correttamente identificate

35 Judeich 1931 p336 ss

36 Di Cesare2001 pp 17-36

37 Travlos1971p1 ss

12

A nord della Poikile infatti si trovava un edificio commerciale con stanze che si

aprivano a W sulla strada N-S che entrava nellrsquoAgoragrave

A W della strada egrave situato un tempio attribuito da alcuni ad Afrodite Urania

risalente allrsquoetagrave augustea ad W del quale egrave stata scavata una struttura coperta

parzialmente dal tempio di cui restano pochi resti delle fondazioni databile tra la

fine del II e gli inizi del I sec aC gli scavatori ipotizzarono che si trattasse di

una fontana posta nei pressi dellrsquoingresso NW dellrsquoAgoragrave in corrispondenza con

quelle di SW e SE38

MOsanna39 pur considerando accettabile la datazione dello scavatore propone

di riconoscere in questa struttura la Stoagrave delle Erme Robertson40 invece ha

proposto di riconoscere la Stoagrave delle Erme nella Basileios basandosi sul

contenuto di uno scolio di Demostene (XX 112) nel quale si parla di tre Stoai

Basileus delle Erme e di Pisianatte ma non della Stoagrave di Zeus Eleutherios

secondo Robertson la notizia corretta contenuta nello scolio sarebbe quella

relativa al numero di stoagravei presenti nellrsquoAgoragrave tre ma lrsquoautore avrebbe sostituito

quella di Zeus poco nota con la piugrave famosa delle Erme41

Sulla base della testimonianza di Pausania invece la Stoagrave Poikile sarebbe

collocata sul lato nord ma non ci sarebbero tracce nelle fonti letterarie della Stoagrave

delle Erme dato che egli cita solo una Statua dellrsquoHermes Agoraios

Senza dubbio come afferma anche Di Cesare la Stoagrave delle Erme sia o no quella

attualmente individuata come Poikile ha contribuito a fare dellrsquoAgoragrave un luogo

accogliente costituendo il primo segno della rinascita dopo la distruzione

causata dalle guerre persiane

38 Shear 1997pp507-509

39 MOsanna 1999p499

40 Robertson 1999 pp167-172

41 Di Cesare 2001 pp 17-36

13

Capitolo 2 - Il ciclo figurativo della Stoa

Poikile -

21 Descrizione delle pitture

Un quadro dettagliato delle pitture oggi completamente perdute della Stoagrave

Poikile ci egrave fornito dalle fonti letterarie tra le quali ancora una volta la piugrave

completa egrave Pausania

Egli descrive quattro pitture raffiguranti due soggetti storici e due tradizionali

1) Gli Ateniesi schierati contro i Lacedemoni ad Enoe ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα

μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της Άργείας εναντία

Λακεδαιμονίωνrdquo42

2) Gli Ateniesi e Teseo in combattimento contro le Amazzoni ldquoεν δε τω μέσω

των τοίχων Άθηναιοι και Θησευς Άμαζόσι μάχονταιrdquo43

3) I Greci che conquistano Troia e la rappresentazione di Aiace Cassandra e altre

donne prigioniere ldquoεπι δε ταις Άμαζόσιν Έλληνές εισιν ηρηκότες Ίλιον rdquo44

ldquoκαι αυτον η γραφη τον Άίαντα έχει και γυναικας των αιχμαλώτων άλλας τε

και Κασσάνδραν ldquo45

4) La battaglia di Maratona ldquo τελευταιον δε της γραφης εισιν οι μαχεσάμενοι

Μαραθωνι ˙rdquo46

42 Paus I 15 -1ldquo In questo portico sono dipintidapprimagli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoeldquo

43 Paus I15-2 ldquo Al centro della parete gli Ateniesi e Teseo combattono contro le Amazzonirdquo

44 Paus I15-2 ldquo Dopo le Amazzoni sono raffigurati i Greci che hanno conquistato Iliordquo

45 Paus I15-2 ldquo La pittura poi rappresenta lo stesso Aiace e Cassandra fra altre prigioniererdquo

46 Paus I 15-3 ldquo Allrsquoestremitagrave della pittura vi sono i combattenti di Maratonardquo

14

Per la realizzazione delle pitture Cimone incaricograve i pittori Polignoto47 Micone48 e

Panainos49 come testimoniano le fonti letterarie

Polignoto realizzograve lrsquoIlioupersis Micone lrsquoAmazzonomachia mentre Panainos

avrebbe realizzato con lrsquoaiuto di Micone la Battaglia di Maratona

Per quanto riguarda invece il dipinto raffigurante la Battaglia di Oenoe lrsquoautore egrave

sconosciuto

Pausania anche se cita tutti i dipinti non li descrive uno per uno fatta eccezione

per il primo la Battaglia di Enoe che rappresentava lo storico scontro avvenuto

ad Enoe tra le forze argive ed ateniesi contro quelle spartane

Infatti Pausania descrive la battaglia raffigurata non al suo culmine ma

allrsquoinizio ldquoαύτη δὲ η στοὰ πρωτα μὲν Αθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη

της Αργείας εναντία Λακεδαιμονίων ldquo50

Egli la ricorda in due contesti diversi 51 che ha portato allrsquoanalisi del dipinto sia

per unrsquoidentificazione certa dellrsquoautore che lrsquoesatta collocazione storico-

topografica dellrsquoevento

Pausania descrivendo la battaglia osserva che lrsquoautore del quadro aveva voluto

rappresentare non la lotta al suo culmine bensigrave la preparazione della battaglia

47 Polignoto originario di Thasos ebbe una relazione con Elpinice sorella di Cimone In seguito

alla realizzazione degli affreschi nella Stoagrave di Atene e nella Lesche di Delfi ottenne la cittadinanza

attica e la prossenia delfica

48 Micone contemporaneo di Polignoto venne chiamato anchrsquoesso da Pesianatte cognato di

Cimone lavorograve per la Stoagrave Poikile ma anche per il tempio dei Dioscuri come afferma Paus I 181

e dipinse qui gli Argonauti Ha una preferenza per composizioni complesse e animate

49 Panainosfratello minore o nipote di Fidia egrave considerato lrsquoespressione dellrsquoAtene periclea Oltre

che ad Atene lavorograve anche ad Olimpia e ad Elide

50 Paus I 15 -1 ldquo In questo portico sono dipinti dapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

51 Paus I 15-1 X 10-4

15

A differenza di ciograve nella pittura raffigurata lrsquoazione egrave giagrave cominciata nella fase di

combattimento contro le Amazzoni

NellrsquoIlioupersis lrsquoazione egrave giagrave iniziata e si sta per concludere il dipinto

rappresenta infatti la distruzione di Troia da parte dei Greci

Nella battaglia di Maratona la scena egrave suddivisa in tre porzioni

1) gli Ateniesi ed i Plateesi pronti ad affrontare i Persiani

2) i Persiani in fuga

3) i nemici in fuga verso le loro navi

Nonostante questo schema compositivo il dipinto era perograve unitario52

Sicuramente la fama del ciclo figurativo era ciograve che distingueva la Poikile dalle

altre stoai presenti nellrsquoAgoragrave

In passato si egrave discusso molto sul fatto se questi dipinti fossero affreschi o al

contrario si trattasse di quadri affissi sulle pareti53 sulla base delle

testimonianze sia letterarie che archeologiche si egrave arrivati alla conclusione che

lrsquoipotesi piugrave attendibile egrave che si trattasse di quadri affissi alle pareti

Polignoto nellrsquoIlioupersis non egrave certo che avesse rappresentato Laodice la piugrave

bella tra le figlie di Priamo con le fattezze della sorella di Cimone Elpinice ma

voleva celebrare indirettamente la politica espansionistica di Cimone

Questo soggetto era stato giagrave rappresentato da Polignoto nella Lesche dei Cnidi a

Delfi come racconta lo stesso Pausania54

LrsquoIlioupersis che era stata raffigurata nel portico ad Atene doveva essere di

dimensioni piugrave ridotte rispetto alla pittura rinvenuta nelle Lesche e incentrata sul

giuramento di Aiace per lrsquooltraggio perpetrato ai danni di Cassandra

52 Cruciani- Fiorini 1998 pp 21

53 Jeffery 1965 p 42 ss Thompson -Wycherley 1972p 91 ss

54 Paus X25-31

16

La composizione del dipinto egrave molto complessa e nello stesso tempo chiara il

pittore ha del fatto tragico che la leggenda gli propone una visione statica e

solenne che gli permette di toccare contemporaneamente numerosi temi e di

fonderli senza trattarli con nuovi schemi

Secondo la descrizione di Pausania la scena dellrsquoAmazzonomachia dipinta da

Micone sembra essere la stessa di un dipinto realizzato dal medesimo nel

santuario di Teseo fatto costruire anchrsquoesso da Cimone55

A differenza della pittura raffigurata nel Theseion qui Micone a causa delle

dimensioni ha dovuto riassumere in breve il mito

Per quanto riguarda invece la Battaglia di Maratona dipinto nel quale Cimone

trovava unrsquoulteriore conferma e giustificazione alle sue aspirazioni politiche56

seguendo sempre la descrizione di Pausania non egrave probabile che avesse le stesse

misure delle altre pitture57 percheacute vi erano rappresentate file di opliti

combattenti navi

Pausania nella sua descrizione del dipinto si sofferma sui personaggi principali

rappresentati lrsquoeroe del quale il luogo aveva preso nome Maratona Teseo

raffigurato come se stesse per emergere dalla terra Atena ed Eracle cita inoltre

altri personaggi i combattenti Callimaco Milziade e lrsquoeroe Echetlo ldquoΕνταυθα

καὶ Μαραθὼν γεγραμμένος εστὶν ήρως αφ ου τὸ πεδίον ωνόμασται καὶ

Θησεὺς ανιόντι εκ γης εικασμένος Αθηνα τε καὶ Ήρακλης Μαραθωνίοις

γάρ ως αυτοὶ λέγουσιν Ήρακλης ενομίσθη θεὸς πρώτοις των μαχομένων δὲ

δηλοι ιμάλιστά εισιν εν τη γραφη Καλλίμαχός τε ος Αθηναίοις πολεμαρχειν

55 Paus I 17-2

56 Cruciani-Fiorini1998 p71

57 Stransbury-OrsquoDonnell 2005 pp73-87

17

ήρητο καὶ Μιλτιάδης των στρατηγούντων ήρως τε Έχετλος καλούμενος ου

καὶ ύστερον ποιήσομαι μνήμην ldquo58

Probabilmente nel dipinto doveva essere stato rappresentato anche il poeta

Eschilo poicheacute Pausania menzionando la statua del poeta davanti al teatro di

Dioniso afferma che era stata ideata dopo il dipinto di Maratona specificazione

che sembra dover indicare la presenza delle figure di Eschilo nella scena

58 PausI15-3 ldquo Qui egrave rappresentato lrsquoeroe Maratona da cui prende il nome la pianura e teseo

raffigurato come emergesse dalla terra e poi Atena ed Eracle i Maratoni infatti come dicono essi

stessi furono i primi a considerare Eracle un dio Nel dipinto sono particolarmente in vista i

combattenti Callimaco eletto polemarco dagli Ateniesi degli strateghi Milziade e lrsquoeroe Echetlo

che ricorderograve anche piugrave avantirdquo

18

22 - Lo studio dei dipinti in epoca moderna

La maggior parte degli studiosi che in epoca moderna si sono occupati del ciclo

figurativo della stoagrave Poikile sono propensi a datare le pitture nel periodo

egemonico di Cimone prima dellrsquoostracismo avvenuto nel 461 aC

A differenza dellrsquoAmazzonomachia dellrsquoIlioupersis e della Battaglia di

Maratona la Battaglia di Enoe egrave stato problematico sotto piugrave punti di vista la

datazione lrsquoidentificazione dello scontro e la coerenza che tale scena

assumerebbe nel ciclo figurativo

A mettere in dubbio la testimonianza di Pausania fu primo tra gli altri

Wilamowitz59 il quale rifacendosi al Robert60 ritenne Οινόη falsa leura di

Οινώα probabilmente condizionata dal toponimo attico61

Beloch62 ha postulato un errore di Pausania nellrsquoidentificazione del valore

topografico rappresentato dalla ninfa che avrebbe rappresentato non Enoe ma

Enofita con chiaro riferimento alla battaglia combattuta non contro gli Spartani

ma contro i Tebani

Stier 63e Lenschau 64 per cercare di superare questa difficoltagrave arrivarono a

pensare che gli Ateniesi avessero voluto raffigurare i Lacedemoni percheacute erano i

loro principali nemici e questo specialmente dopo lo scontro di Tanagra65

59 Wilamowitz 1889 p125 ss

60 Robert 1895p7 ss

61 Meyer1937p 2240 ss

62 Beloch 1916 p 206 ss

63 Stier 1934 p 21 ss

64 Lenschau 1935pp 524-527

65 Stier riteneva possibile lrsquoequivoco di Pausania tra Enoe in Argolide ed Enofita e aggiunse che

nel suddetto donario degli Argivi a Delfi lrsquoiscrizione probabilmente non faceva riferimento ad

19

Invece Jeffery66 sosteneva che il dipinto visto da Pausania rappresentasse una

scena mitica Teseo e gli Ateniesi in lotta contro i Tebani per recuperare i corpi

dei caduti in guerra

Questa ipotesi venne accettata da Andrewes67 che ha ipotizzato un errore nella

fonte attica di Pausania circa il luogo dello scontro errore che avrebbe poi

indotto Pausania a confondere le testimonianze orali

Si dissocia da queste interpretazioni da un lato Buonocore 68 che ha ipotizza

invece la rappresentazione della Battaglia di Tanagra dallrsquoaltra Francis e

Vickers69 che hanno proposto la tesi secondo la quale Pausania confuse e cambiograve

Oinoe Argivo con Oinoe presso Maratona e inoltre hanno proposto lrsquoarrivo dei

Plateesi ad Enoe di Maratona

Sullrsquoargomento si sono soffermati altri studiosi come Moreno il quale ipotizza

che il quadro nella Stoagrave fosse stato votato dagli Ateniesi in opposizione alla

politica di Cimone in modo da trasformare un monumento dinastico in uno che

riuscisse a testimoniare il valore della nuova democrazia periclea70

Meno problematica egrave stata la lettura delle altre pitture della Stoagrave Poikile di cui

facile era la decifrazione dal punto di vista iconografico questo ha portato ad

una sostanziale unitagrave nellrsquointerpretazione del ciclo figurativo nel suo complesso

in cui chiaramente si sono visti i motivi ideologici della politica cimoniana se

infatti lrsquoAmazzonomachia rappresentava la trasposizione delle Guerre Persiane71

una presenza ateniese in Argolide in difesa degli Argivi ma al contrario allrsquointervento di

questrsquoultimi nei confronti degli Ateniesi ad Enofita

66 Jeffery 1965p57 ss

67 Andrewes 1975 p9 ss

68 Buonocore 1978 p104 ss

69 Francis-Vicker 1985 (I) p105 ss (III)1985 p99 ss

70 Ipotesi giagrave rivista da Meiggs 1972p469 ss

71 Boardman 1988 p196

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

8

12 - Scavi e ritrovamenti

Gli scavi effettuati nellrsquoagoragrave non individuarono nella loro fase iniziale nulla

della Stoagrave Poikile nonostante fossero state utilizzate per la sua ubicazione fonti

letterarie tra le quali Pausania

Bisogneragrave aspettare gli anni lsquo80 per avere prove concrete dellrsquoesistenza della Stoagrave

Occorre tuttavia ricordare che nel 1949 in occasione dello smontaggio di un

muro romano del V secolo nella sezione nord-est degli scavi davanti alla stoa di

Attalo venne ritrovato molto materiale fra cui un cospicuo numero di

frammenti di poros materiale utilizzato ad Atene per gli edifici piugrave importanti

dal tempo di Pisistrato

Questi materiali erano di buona lavorazione e provenivano da un unico

importante edificio

Poicheacute non furono ritrovate fondamenta adatte cui associare questi materiali i

pensieri degli scavatori si volsero al lato nord non ancora scavato

Egrave durante gli scavi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave effettuati nei primi anni lsquo80

che gli archeologi scoprirono lrsquoangolo sud-occidentale di un edificio che

identificarono con la stoa Poikile alla quale appartengono con ogni probabilitagrave i

resti ritrovati26

Nessun monumento identificabile con la Stoagrave Poikile era stato rinvenuto sui lati

ovest sud ed est della piazza27

La Stoagrave veniva quindi a trovarsi sul lato settentrionale dellrsquoAgoragrave poco oltre il

punto in cui la via Panatenaica entrava nella piazza tra la Stoagrave Basileios da una

parte e la Statua di Ermes Agoraios dallrsquoaltra

26 Tratti dal sito Storia dellrsquouso della Stoa Poikile wwwieputmedusstoahtm

27 Thompson- Wycherley 1972 pp 90-94

9

Una strada porticata collegava lrsquoarea della Stoagrave Poikile alla Biblioteca di

Adriano28

Lrsquoedificio di cui gli scavi hanno messo in luce lrsquoangolo sud-ovest era aperto a

sud immediatamente ad ovest di questo angolo sono venute alla luce le

fondazioni relative a due pilastri uno dei quali addossato ai gradini del lato

ovest della stoagrave che inquadravano una porta monumentale aperta sul lato nord

dellrsquoAgoragrave

Lrsquoedificio cosigrave come egrave stato rinvenuto era lungo 4237m e largo 1151m le

fondamenta occidentali interamente conservate allrsquointerno dellrsquoarea scavata

misurano1260 m da angolo ad angolo e sono larghe 268 m la porzione delle

fondamenta settentrionali venuta alla luce egrave invece lunga 1040m le fondamenta

nord differiscono da quelle sud e ovest in quanto piugrave strette di 140m29

La Stoagrave costruita con blocchi di poros duro a grana fine aveva colonne doriche

sulla facciata e ioniche allrsquointerno

Secondo Stansbury-OrsquoDonnell era probabile che le colonne interne fossero nove

anche se di queste non resta traccia30

I resti visibili consentono di riconoscere la parte terminale di una lunga stoagrave

aperta e con la facciata principale a sud sullrsquoAgoragrave31

Le ceramiche rinvenute durante gli scavi hanno indicato una costruzione

dellrsquoedificio tra il 475 e il 450 aC

28 Baldini-Lippolis 1995p 180

29 Stansbury-OrsquoDonnell 2005 pp 73-87

30 Stansbury-OrsquoDonnel 2005 pp 73-87

31 Shear 1984pp5-18

10

13 - Stoagrave delle Erme e Stoagrave Poikile e collocazione della

statua dellrsquoHermes Agoraios

A lungo si egrave creduto che la Stoagrave Poikile e la Stoagrave delle Erme fossero una a fianco

dellrsquoaltra

Entrambe sono state collocate sul lato nord dellrsquoAgoragrave ma soltanto per la Stoagrave

Poikile fino ad oggi egrave stata dimostrata una perfetta corrispondenza tra

testimonianze archeologiche e fonti letterarie

La stoagrave delle Erme della quale nel corso degli anni alcuni studiosi hanno anche

negato lrsquoesistenza egrave citata tuttavia in diverse fonti letterarie Eschine ad esempio

distingue la Stoagrave Poikile dalla Stoagrave delle Erme sostenendo che questrsquoultima

chiamata cosigrave sia per le tre erme marmoree collocate al suo interno per ordine di

Cimone che per la statua dellrsquoHermes Agoraios fosse la prima Stoagrave edificata

lungo un lato dellrsquoAgoragrave32

Grazie al ritrovamento di un documento epigrafico egrave stato possibile affermare

che la Stoagrave delle Erme si trovava proprio nellrsquoAgoragrave vicino alla Stoagrave Poikile

Lrsquoiscrizione diceva ldquoIl popolo acconsentigrave ai vincitori di posizionare tre pietre di

Hermes nella Stoagrave a patto che non vi fosse scritto il nome dei generalirdquo

La fonte principale presa in considerazione dagli studiosi della stoagrave delle Erme egrave

Pausania che nella sua descrizione della visita nellrsquoAgoragrave mette in relazione la

Stoagrave Poikile e la statua dellrsquoHermes

Che ci fosse una Stoagrave delle Erme egrave attestato anche da Antifonte33 e da Platone34

32 Eschine III Ktesifon 186 (qui parla della Stoagrave Poikile)

33 Antifonte Contro Nicocle

34 Platone FGrH III B 270 2232

11

Alcuni studiosi fra cui Judeich35 posizionarono la Stoagrave delle Erme nella zona in

cui fu ritrovata la statua raffigurante lrsquoErmes

Con gli scavi del 1981 la situazione cambia viene portata alla luce sul lato N

dellrsquoAgoragrave nel settore W parte di una stoagrave che gli archeologi identificarono con

la Stoagrave Poikile quella che fino a quel momento veniva considerata la Stoagrave delle

Erme scompare e gli studiosi cominciarono a pensare di scavare piugrave a NW36

Solamente Travlos 37continuograve a mantenere il tradizionale posizionamento dei

portici ipotizzando sulla base delle fonti letterarie ed epigrafiche e data la

presenza di una statua di Ermes Agoraios che sul lato nord dellrsquoAgoragrave piugrave

vicino al punto di ingresso della via Panatenaica si trovasse la Stoagrave delle Erme e

non la Poikile che doveva trovarsi invece piugrave ad Est

Questa opinione oggi egrave perograve criticata e rifiutata il problema della collocazione

nellrsquoagoragrave della Stoagrave delle Erme rimane aperto nonostante il progredire degli

scavi

Sulla base delle fonti letterarie egrave chiara lrsquoesistenza di una zona dellrsquoAgoragrave

chiamata οι Έρμαι quindi la Stoagrave delle Erme doveva trovarsi in questa zona

Poicheacute si ipotizza che la zona chiamata οι Έρμαι andasse dalla Stoagrave Basileios alla

Poikile egrave plausibile che tra le due Stoai ci possa essere quella delle Erme

La conferma egrave data dal ritrovamento di una cospicua e cronologicamente

variegata quantitagrave di erme provenienti dalla zona N-NW dellrsquoAgoragrave dalla

Basileios alla Poikile e in tutta la zona settentrionale

Se si osserva la pianta dellrsquoangolo NW dellrsquoagoragrave ci si rende conto di quanto sia

difficile posizionare la Stoagrave delle Erme nello spazio compreso tra la Stoagrave Basileios

e la Poikile se queste sono state correttamente identificate

35 Judeich 1931 p336 ss

36 Di Cesare2001 pp 17-36

37 Travlos1971p1 ss

12

A nord della Poikile infatti si trovava un edificio commerciale con stanze che si

aprivano a W sulla strada N-S che entrava nellrsquoAgoragrave

A W della strada egrave situato un tempio attribuito da alcuni ad Afrodite Urania

risalente allrsquoetagrave augustea ad W del quale egrave stata scavata una struttura coperta

parzialmente dal tempio di cui restano pochi resti delle fondazioni databile tra la

fine del II e gli inizi del I sec aC gli scavatori ipotizzarono che si trattasse di

una fontana posta nei pressi dellrsquoingresso NW dellrsquoAgoragrave in corrispondenza con

quelle di SW e SE38

MOsanna39 pur considerando accettabile la datazione dello scavatore propone

di riconoscere in questa struttura la Stoagrave delle Erme Robertson40 invece ha

proposto di riconoscere la Stoagrave delle Erme nella Basileios basandosi sul

contenuto di uno scolio di Demostene (XX 112) nel quale si parla di tre Stoai

Basileus delle Erme e di Pisianatte ma non della Stoagrave di Zeus Eleutherios

secondo Robertson la notizia corretta contenuta nello scolio sarebbe quella

relativa al numero di stoagravei presenti nellrsquoAgoragrave tre ma lrsquoautore avrebbe sostituito

quella di Zeus poco nota con la piugrave famosa delle Erme41

Sulla base della testimonianza di Pausania invece la Stoagrave Poikile sarebbe

collocata sul lato nord ma non ci sarebbero tracce nelle fonti letterarie della Stoagrave

delle Erme dato che egli cita solo una Statua dellrsquoHermes Agoraios

Senza dubbio come afferma anche Di Cesare la Stoagrave delle Erme sia o no quella

attualmente individuata come Poikile ha contribuito a fare dellrsquoAgoragrave un luogo

accogliente costituendo il primo segno della rinascita dopo la distruzione

causata dalle guerre persiane

38 Shear 1997pp507-509

39 MOsanna 1999p499

40 Robertson 1999 pp167-172

41 Di Cesare 2001 pp 17-36

13

Capitolo 2 - Il ciclo figurativo della Stoa

Poikile -

21 Descrizione delle pitture

Un quadro dettagliato delle pitture oggi completamente perdute della Stoagrave

Poikile ci egrave fornito dalle fonti letterarie tra le quali ancora una volta la piugrave

completa egrave Pausania

Egli descrive quattro pitture raffiguranti due soggetti storici e due tradizionali

1) Gli Ateniesi schierati contro i Lacedemoni ad Enoe ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα

μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της Άργείας εναντία

Λακεδαιμονίωνrdquo42

2) Gli Ateniesi e Teseo in combattimento contro le Amazzoni ldquoεν δε τω μέσω

των τοίχων Άθηναιοι και Θησευς Άμαζόσι μάχονταιrdquo43

3) I Greci che conquistano Troia e la rappresentazione di Aiace Cassandra e altre

donne prigioniere ldquoεπι δε ταις Άμαζόσιν Έλληνές εισιν ηρηκότες Ίλιον rdquo44

ldquoκαι αυτον η γραφη τον Άίαντα έχει και γυναικας των αιχμαλώτων άλλας τε

και Κασσάνδραν ldquo45

4) La battaglia di Maratona ldquo τελευταιον δε της γραφης εισιν οι μαχεσάμενοι

Μαραθωνι ˙rdquo46

42 Paus I 15 -1ldquo In questo portico sono dipintidapprimagli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoeldquo

43 Paus I15-2 ldquo Al centro della parete gli Ateniesi e Teseo combattono contro le Amazzonirdquo

44 Paus I15-2 ldquo Dopo le Amazzoni sono raffigurati i Greci che hanno conquistato Iliordquo

45 Paus I15-2 ldquo La pittura poi rappresenta lo stesso Aiace e Cassandra fra altre prigioniererdquo

46 Paus I 15-3 ldquo Allrsquoestremitagrave della pittura vi sono i combattenti di Maratonardquo

14

Per la realizzazione delle pitture Cimone incaricograve i pittori Polignoto47 Micone48 e

Panainos49 come testimoniano le fonti letterarie

Polignoto realizzograve lrsquoIlioupersis Micone lrsquoAmazzonomachia mentre Panainos

avrebbe realizzato con lrsquoaiuto di Micone la Battaglia di Maratona

Per quanto riguarda invece il dipinto raffigurante la Battaglia di Oenoe lrsquoautore egrave

sconosciuto

Pausania anche se cita tutti i dipinti non li descrive uno per uno fatta eccezione

per il primo la Battaglia di Enoe che rappresentava lo storico scontro avvenuto

ad Enoe tra le forze argive ed ateniesi contro quelle spartane

Infatti Pausania descrive la battaglia raffigurata non al suo culmine ma

allrsquoinizio ldquoαύτη δὲ η στοὰ πρωτα μὲν Αθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη

της Αργείας εναντία Λακεδαιμονίων ldquo50

Egli la ricorda in due contesti diversi 51 che ha portato allrsquoanalisi del dipinto sia

per unrsquoidentificazione certa dellrsquoautore che lrsquoesatta collocazione storico-

topografica dellrsquoevento

Pausania descrivendo la battaglia osserva che lrsquoautore del quadro aveva voluto

rappresentare non la lotta al suo culmine bensigrave la preparazione della battaglia

47 Polignoto originario di Thasos ebbe una relazione con Elpinice sorella di Cimone In seguito

alla realizzazione degli affreschi nella Stoagrave di Atene e nella Lesche di Delfi ottenne la cittadinanza

attica e la prossenia delfica

48 Micone contemporaneo di Polignoto venne chiamato anchrsquoesso da Pesianatte cognato di

Cimone lavorograve per la Stoagrave Poikile ma anche per il tempio dei Dioscuri come afferma Paus I 181

e dipinse qui gli Argonauti Ha una preferenza per composizioni complesse e animate

49 Panainosfratello minore o nipote di Fidia egrave considerato lrsquoespressione dellrsquoAtene periclea Oltre

che ad Atene lavorograve anche ad Olimpia e ad Elide

50 Paus I 15 -1 ldquo In questo portico sono dipinti dapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

51 Paus I 15-1 X 10-4

15

A differenza di ciograve nella pittura raffigurata lrsquoazione egrave giagrave cominciata nella fase di

combattimento contro le Amazzoni

NellrsquoIlioupersis lrsquoazione egrave giagrave iniziata e si sta per concludere il dipinto

rappresenta infatti la distruzione di Troia da parte dei Greci

Nella battaglia di Maratona la scena egrave suddivisa in tre porzioni

1) gli Ateniesi ed i Plateesi pronti ad affrontare i Persiani

2) i Persiani in fuga

3) i nemici in fuga verso le loro navi

Nonostante questo schema compositivo il dipinto era perograve unitario52

Sicuramente la fama del ciclo figurativo era ciograve che distingueva la Poikile dalle

altre stoai presenti nellrsquoAgoragrave

In passato si egrave discusso molto sul fatto se questi dipinti fossero affreschi o al

contrario si trattasse di quadri affissi sulle pareti53 sulla base delle

testimonianze sia letterarie che archeologiche si egrave arrivati alla conclusione che

lrsquoipotesi piugrave attendibile egrave che si trattasse di quadri affissi alle pareti

Polignoto nellrsquoIlioupersis non egrave certo che avesse rappresentato Laodice la piugrave

bella tra le figlie di Priamo con le fattezze della sorella di Cimone Elpinice ma

voleva celebrare indirettamente la politica espansionistica di Cimone

Questo soggetto era stato giagrave rappresentato da Polignoto nella Lesche dei Cnidi a

Delfi come racconta lo stesso Pausania54

LrsquoIlioupersis che era stata raffigurata nel portico ad Atene doveva essere di

dimensioni piugrave ridotte rispetto alla pittura rinvenuta nelle Lesche e incentrata sul

giuramento di Aiace per lrsquooltraggio perpetrato ai danni di Cassandra

52 Cruciani- Fiorini 1998 pp 21

53 Jeffery 1965 p 42 ss Thompson -Wycherley 1972p 91 ss

54 Paus X25-31

16

La composizione del dipinto egrave molto complessa e nello stesso tempo chiara il

pittore ha del fatto tragico che la leggenda gli propone una visione statica e

solenne che gli permette di toccare contemporaneamente numerosi temi e di

fonderli senza trattarli con nuovi schemi

Secondo la descrizione di Pausania la scena dellrsquoAmazzonomachia dipinta da

Micone sembra essere la stessa di un dipinto realizzato dal medesimo nel

santuario di Teseo fatto costruire anchrsquoesso da Cimone55

A differenza della pittura raffigurata nel Theseion qui Micone a causa delle

dimensioni ha dovuto riassumere in breve il mito

Per quanto riguarda invece la Battaglia di Maratona dipinto nel quale Cimone

trovava unrsquoulteriore conferma e giustificazione alle sue aspirazioni politiche56

seguendo sempre la descrizione di Pausania non egrave probabile che avesse le stesse

misure delle altre pitture57 percheacute vi erano rappresentate file di opliti

combattenti navi

Pausania nella sua descrizione del dipinto si sofferma sui personaggi principali

rappresentati lrsquoeroe del quale il luogo aveva preso nome Maratona Teseo

raffigurato come se stesse per emergere dalla terra Atena ed Eracle cita inoltre

altri personaggi i combattenti Callimaco Milziade e lrsquoeroe Echetlo ldquoΕνταυθα

καὶ Μαραθὼν γεγραμμένος εστὶν ήρως αφ ου τὸ πεδίον ωνόμασται καὶ

Θησεὺς ανιόντι εκ γης εικασμένος Αθηνα τε καὶ Ήρακλης Μαραθωνίοις

γάρ ως αυτοὶ λέγουσιν Ήρακλης ενομίσθη θεὸς πρώτοις των μαχομένων δὲ

δηλοι ιμάλιστά εισιν εν τη γραφη Καλλίμαχός τε ος Αθηναίοις πολεμαρχειν

55 Paus I 17-2

56 Cruciani-Fiorini1998 p71

57 Stransbury-OrsquoDonnell 2005 pp73-87

17

ήρητο καὶ Μιλτιάδης των στρατηγούντων ήρως τε Έχετλος καλούμενος ου

καὶ ύστερον ποιήσομαι μνήμην ldquo58

Probabilmente nel dipinto doveva essere stato rappresentato anche il poeta

Eschilo poicheacute Pausania menzionando la statua del poeta davanti al teatro di

Dioniso afferma che era stata ideata dopo il dipinto di Maratona specificazione

che sembra dover indicare la presenza delle figure di Eschilo nella scena

58 PausI15-3 ldquo Qui egrave rappresentato lrsquoeroe Maratona da cui prende il nome la pianura e teseo

raffigurato come emergesse dalla terra e poi Atena ed Eracle i Maratoni infatti come dicono essi

stessi furono i primi a considerare Eracle un dio Nel dipinto sono particolarmente in vista i

combattenti Callimaco eletto polemarco dagli Ateniesi degli strateghi Milziade e lrsquoeroe Echetlo

che ricorderograve anche piugrave avantirdquo

18

22 - Lo studio dei dipinti in epoca moderna

La maggior parte degli studiosi che in epoca moderna si sono occupati del ciclo

figurativo della stoagrave Poikile sono propensi a datare le pitture nel periodo

egemonico di Cimone prima dellrsquoostracismo avvenuto nel 461 aC

A differenza dellrsquoAmazzonomachia dellrsquoIlioupersis e della Battaglia di

Maratona la Battaglia di Enoe egrave stato problematico sotto piugrave punti di vista la

datazione lrsquoidentificazione dello scontro e la coerenza che tale scena

assumerebbe nel ciclo figurativo

A mettere in dubbio la testimonianza di Pausania fu primo tra gli altri

Wilamowitz59 il quale rifacendosi al Robert60 ritenne Οινόη falsa leura di

Οινώα probabilmente condizionata dal toponimo attico61

Beloch62 ha postulato un errore di Pausania nellrsquoidentificazione del valore

topografico rappresentato dalla ninfa che avrebbe rappresentato non Enoe ma

Enofita con chiaro riferimento alla battaglia combattuta non contro gli Spartani

ma contro i Tebani

Stier 63e Lenschau 64 per cercare di superare questa difficoltagrave arrivarono a

pensare che gli Ateniesi avessero voluto raffigurare i Lacedemoni percheacute erano i

loro principali nemici e questo specialmente dopo lo scontro di Tanagra65

59 Wilamowitz 1889 p125 ss

60 Robert 1895p7 ss

61 Meyer1937p 2240 ss

62 Beloch 1916 p 206 ss

63 Stier 1934 p 21 ss

64 Lenschau 1935pp 524-527

65 Stier riteneva possibile lrsquoequivoco di Pausania tra Enoe in Argolide ed Enofita e aggiunse che

nel suddetto donario degli Argivi a Delfi lrsquoiscrizione probabilmente non faceva riferimento ad

19

Invece Jeffery66 sosteneva che il dipinto visto da Pausania rappresentasse una

scena mitica Teseo e gli Ateniesi in lotta contro i Tebani per recuperare i corpi

dei caduti in guerra

Questa ipotesi venne accettata da Andrewes67 che ha ipotizzato un errore nella

fonte attica di Pausania circa il luogo dello scontro errore che avrebbe poi

indotto Pausania a confondere le testimonianze orali

Si dissocia da queste interpretazioni da un lato Buonocore 68 che ha ipotizza

invece la rappresentazione della Battaglia di Tanagra dallrsquoaltra Francis e

Vickers69 che hanno proposto la tesi secondo la quale Pausania confuse e cambiograve

Oinoe Argivo con Oinoe presso Maratona e inoltre hanno proposto lrsquoarrivo dei

Plateesi ad Enoe di Maratona

Sullrsquoargomento si sono soffermati altri studiosi come Moreno il quale ipotizza

che il quadro nella Stoagrave fosse stato votato dagli Ateniesi in opposizione alla

politica di Cimone in modo da trasformare un monumento dinastico in uno che

riuscisse a testimoniare il valore della nuova democrazia periclea70

Meno problematica egrave stata la lettura delle altre pitture della Stoagrave Poikile di cui

facile era la decifrazione dal punto di vista iconografico questo ha portato ad

una sostanziale unitagrave nellrsquointerpretazione del ciclo figurativo nel suo complesso

in cui chiaramente si sono visti i motivi ideologici della politica cimoniana se

infatti lrsquoAmazzonomachia rappresentava la trasposizione delle Guerre Persiane71

una presenza ateniese in Argolide in difesa degli Argivi ma al contrario allrsquointervento di

questrsquoultimi nei confronti degli Ateniesi ad Enofita

66 Jeffery 1965p57 ss

67 Andrewes 1975 p9 ss

68 Buonocore 1978 p104 ss

69 Francis-Vicker 1985 (I) p105 ss (III)1985 p99 ss

70 Ipotesi giagrave rivista da Meiggs 1972p469 ss

71 Boardman 1988 p196

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

9

Una strada porticata collegava lrsquoarea della Stoagrave Poikile alla Biblioteca di

Adriano28

Lrsquoedificio di cui gli scavi hanno messo in luce lrsquoangolo sud-ovest era aperto a

sud immediatamente ad ovest di questo angolo sono venute alla luce le

fondazioni relative a due pilastri uno dei quali addossato ai gradini del lato

ovest della stoagrave che inquadravano una porta monumentale aperta sul lato nord

dellrsquoAgoragrave

Lrsquoedificio cosigrave come egrave stato rinvenuto era lungo 4237m e largo 1151m le

fondamenta occidentali interamente conservate allrsquointerno dellrsquoarea scavata

misurano1260 m da angolo ad angolo e sono larghe 268 m la porzione delle

fondamenta settentrionali venuta alla luce egrave invece lunga 1040m le fondamenta

nord differiscono da quelle sud e ovest in quanto piugrave strette di 140m29

La Stoagrave costruita con blocchi di poros duro a grana fine aveva colonne doriche

sulla facciata e ioniche allrsquointerno

Secondo Stansbury-OrsquoDonnell era probabile che le colonne interne fossero nove

anche se di queste non resta traccia30

I resti visibili consentono di riconoscere la parte terminale di una lunga stoagrave

aperta e con la facciata principale a sud sullrsquoAgoragrave31

Le ceramiche rinvenute durante gli scavi hanno indicato una costruzione

dellrsquoedificio tra il 475 e il 450 aC

28 Baldini-Lippolis 1995p 180

29 Stansbury-OrsquoDonnell 2005 pp 73-87

30 Stansbury-OrsquoDonnel 2005 pp 73-87

31 Shear 1984pp5-18

10

13 - Stoagrave delle Erme e Stoagrave Poikile e collocazione della

statua dellrsquoHermes Agoraios

A lungo si egrave creduto che la Stoagrave Poikile e la Stoagrave delle Erme fossero una a fianco

dellrsquoaltra

Entrambe sono state collocate sul lato nord dellrsquoAgoragrave ma soltanto per la Stoagrave

Poikile fino ad oggi egrave stata dimostrata una perfetta corrispondenza tra

testimonianze archeologiche e fonti letterarie

La stoagrave delle Erme della quale nel corso degli anni alcuni studiosi hanno anche

negato lrsquoesistenza egrave citata tuttavia in diverse fonti letterarie Eschine ad esempio

distingue la Stoagrave Poikile dalla Stoagrave delle Erme sostenendo che questrsquoultima

chiamata cosigrave sia per le tre erme marmoree collocate al suo interno per ordine di

Cimone che per la statua dellrsquoHermes Agoraios fosse la prima Stoagrave edificata

lungo un lato dellrsquoAgoragrave32

Grazie al ritrovamento di un documento epigrafico egrave stato possibile affermare

che la Stoagrave delle Erme si trovava proprio nellrsquoAgoragrave vicino alla Stoagrave Poikile

Lrsquoiscrizione diceva ldquoIl popolo acconsentigrave ai vincitori di posizionare tre pietre di

Hermes nella Stoagrave a patto che non vi fosse scritto il nome dei generalirdquo

La fonte principale presa in considerazione dagli studiosi della stoagrave delle Erme egrave

Pausania che nella sua descrizione della visita nellrsquoAgoragrave mette in relazione la

Stoagrave Poikile e la statua dellrsquoHermes

Che ci fosse una Stoagrave delle Erme egrave attestato anche da Antifonte33 e da Platone34

32 Eschine III Ktesifon 186 (qui parla della Stoagrave Poikile)

33 Antifonte Contro Nicocle

34 Platone FGrH III B 270 2232

11

Alcuni studiosi fra cui Judeich35 posizionarono la Stoagrave delle Erme nella zona in

cui fu ritrovata la statua raffigurante lrsquoErmes

Con gli scavi del 1981 la situazione cambia viene portata alla luce sul lato N

dellrsquoAgoragrave nel settore W parte di una stoagrave che gli archeologi identificarono con

la Stoagrave Poikile quella che fino a quel momento veniva considerata la Stoagrave delle

Erme scompare e gli studiosi cominciarono a pensare di scavare piugrave a NW36

Solamente Travlos 37continuograve a mantenere il tradizionale posizionamento dei

portici ipotizzando sulla base delle fonti letterarie ed epigrafiche e data la

presenza di una statua di Ermes Agoraios che sul lato nord dellrsquoAgoragrave piugrave

vicino al punto di ingresso della via Panatenaica si trovasse la Stoagrave delle Erme e

non la Poikile che doveva trovarsi invece piugrave ad Est

Questa opinione oggi egrave perograve criticata e rifiutata il problema della collocazione

nellrsquoagoragrave della Stoagrave delle Erme rimane aperto nonostante il progredire degli

scavi

Sulla base delle fonti letterarie egrave chiara lrsquoesistenza di una zona dellrsquoAgoragrave

chiamata οι Έρμαι quindi la Stoagrave delle Erme doveva trovarsi in questa zona

Poicheacute si ipotizza che la zona chiamata οι Έρμαι andasse dalla Stoagrave Basileios alla

Poikile egrave plausibile che tra le due Stoai ci possa essere quella delle Erme

La conferma egrave data dal ritrovamento di una cospicua e cronologicamente

variegata quantitagrave di erme provenienti dalla zona N-NW dellrsquoAgoragrave dalla

Basileios alla Poikile e in tutta la zona settentrionale

Se si osserva la pianta dellrsquoangolo NW dellrsquoagoragrave ci si rende conto di quanto sia

difficile posizionare la Stoagrave delle Erme nello spazio compreso tra la Stoagrave Basileios

e la Poikile se queste sono state correttamente identificate

35 Judeich 1931 p336 ss

36 Di Cesare2001 pp 17-36

37 Travlos1971p1 ss

12

A nord della Poikile infatti si trovava un edificio commerciale con stanze che si

aprivano a W sulla strada N-S che entrava nellrsquoAgoragrave

A W della strada egrave situato un tempio attribuito da alcuni ad Afrodite Urania

risalente allrsquoetagrave augustea ad W del quale egrave stata scavata una struttura coperta

parzialmente dal tempio di cui restano pochi resti delle fondazioni databile tra la

fine del II e gli inizi del I sec aC gli scavatori ipotizzarono che si trattasse di

una fontana posta nei pressi dellrsquoingresso NW dellrsquoAgoragrave in corrispondenza con

quelle di SW e SE38

MOsanna39 pur considerando accettabile la datazione dello scavatore propone

di riconoscere in questa struttura la Stoagrave delle Erme Robertson40 invece ha

proposto di riconoscere la Stoagrave delle Erme nella Basileios basandosi sul

contenuto di uno scolio di Demostene (XX 112) nel quale si parla di tre Stoai

Basileus delle Erme e di Pisianatte ma non della Stoagrave di Zeus Eleutherios

secondo Robertson la notizia corretta contenuta nello scolio sarebbe quella

relativa al numero di stoagravei presenti nellrsquoAgoragrave tre ma lrsquoautore avrebbe sostituito

quella di Zeus poco nota con la piugrave famosa delle Erme41

Sulla base della testimonianza di Pausania invece la Stoagrave Poikile sarebbe

collocata sul lato nord ma non ci sarebbero tracce nelle fonti letterarie della Stoagrave

delle Erme dato che egli cita solo una Statua dellrsquoHermes Agoraios

Senza dubbio come afferma anche Di Cesare la Stoagrave delle Erme sia o no quella

attualmente individuata come Poikile ha contribuito a fare dellrsquoAgoragrave un luogo

accogliente costituendo il primo segno della rinascita dopo la distruzione

causata dalle guerre persiane

38 Shear 1997pp507-509

39 MOsanna 1999p499

40 Robertson 1999 pp167-172

41 Di Cesare 2001 pp 17-36

13

Capitolo 2 - Il ciclo figurativo della Stoa

Poikile -

21 Descrizione delle pitture

Un quadro dettagliato delle pitture oggi completamente perdute della Stoagrave

Poikile ci egrave fornito dalle fonti letterarie tra le quali ancora una volta la piugrave

completa egrave Pausania

Egli descrive quattro pitture raffiguranti due soggetti storici e due tradizionali

1) Gli Ateniesi schierati contro i Lacedemoni ad Enoe ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα

μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της Άργείας εναντία

Λακεδαιμονίωνrdquo42

2) Gli Ateniesi e Teseo in combattimento contro le Amazzoni ldquoεν δε τω μέσω

των τοίχων Άθηναιοι και Θησευς Άμαζόσι μάχονταιrdquo43

3) I Greci che conquistano Troia e la rappresentazione di Aiace Cassandra e altre

donne prigioniere ldquoεπι δε ταις Άμαζόσιν Έλληνές εισιν ηρηκότες Ίλιον rdquo44

ldquoκαι αυτον η γραφη τον Άίαντα έχει και γυναικας των αιχμαλώτων άλλας τε

και Κασσάνδραν ldquo45

4) La battaglia di Maratona ldquo τελευταιον δε της γραφης εισιν οι μαχεσάμενοι

Μαραθωνι ˙rdquo46

42 Paus I 15 -1ldquo In questo portico sono dipintidapprimagli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoeldquo

43 Paus I15-2 ldquo Al centro della parete gli Ateniesi e Teseo combattono contro le Amazzonirdquo

44 Paus I15-2 ldquo Dopo le Amazzoni sono raffigurati i Greci che hanno conquistato Iliordquo

45 Paus I15-2 ldquo La pittura poi rappresenta lo stesso Aiace e Cassandra fra altre prigioniererdquo

46 Paus I 15-3 ldquo Allrsquoestremitagrave della pittura vi sono i combattenti di Maratonardquo

14

Per la realizzazione delle pitture Cimone incaricograve i pittori Polignoto47 Micone48 e

Panainos49 come testimoniano le fonti letterarie

Polignoto realizzograve lrsquoIlioupersis Micone lrsquoAmazzonomachia mentre Panainos

avrebbe realizzato con lrsquoaiuto di Micone la Battaglia di Maratona

Per quanto riguarda invece il dipinto raffigurante la Battaglia di Oenoe lrsquoautore egrave

sconosciuto

Pausania anche se cita tutti i dipinti non li descrive uno per uno fatta eccezione

per il primo la Battaglia di Enoe che rappresentava lo storico scontro avvenuto

ad Enoe tra le forze argive ed ateniesi contro quelle spartane

Infatti Pausania descrive la battaglia raffigurata non al suo culmine ma

allrsquoinizio ldquoαύτη δὲ η στοὰ πρωτα μὲν Αθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη

της Αργείας εναντία Λακεδαιμονίων ldquo50

Egli la ricorda in due contesti diversi 51 che ha portato allrsquoanalisi del dipinto sia

per unrsquoidentificazione certa dellrsquoautore che lrsquoesatta collocazione storico-

topografica dellrsquoevento

Pausania descrivendo la battaglia osserva che lrsquoautore del quadro aveva voluto

rappresentare non la lotta al suo culmine bensigrave la preparazione della battaglia

47 Polignoto originario di Thasos ebbe una relazione con Elpinice sorella di Cimone In seguito

alla realizzazione degli affreschi nella Stoagrave di Atene e nella Lesche di Delfi ottenne la cittadinanza

attica e la prossenia delfica

48 Micone contemporaneo di Polignoto venne chiamato anchrsquoesso da Pesianatte cognato di

Cimone lavorograve per la Stoagrave Poikile ma anche per il tempio dei Dioscuri come afferma Paus I 181

e dipinse qui gli Argonauti Ha una preferenza per composizioni complesse e animate

49 Panainosfratello minore o nipote di Fidia egrave considerato lrsquoespressione dellrsquoAtene periclea Oltre

che ad Atene lavorograve anche ad Olimpia e ad Elide

50 Paus I 15 -1 ldquo In questo portico sono dipinti dapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

51 Paus I 15-1 X 10-4

15

A differenza di ciograve nella pittura raffigurata lrsquoazione egrave giagrave cominciata nella fase di

combattimento contro le Amazzoni

NellrsquoIlioupersis lrsquoazione egrave giagrave iniziata e si sta per concludere il dipinto

rappresenta infatti la distruzione di Troia da parte dei Greci

Nella battaglia di Maratona la scena egrave suddivisa in tre porzioni

1) gli Ateniesi ed i Plateesi pronti ad affrontare i Persiani

2) i Persiani in fuga

3) i nemici in fuga verso le loro navi

Nonostante questo schema compositivo il dipinto era perograve unitario52

Sicuramente la fama del ciclo figurativo era ciograve che distingueva la Poikile dalle

altre stoai presenti nellrsquoAgoragrave

In passato si egrave discusso molto sul fatto se questi dipinti fossero affreschi o al

contrario si trattasse di quadri affissi sulle pareti53 sulla base delle

testimonianze sia letterarie che archeologiche si egrave arrivati alla conclusione che

lrsquoipotesi piugrave attendibile egrave che si trattasse di quadri affissi alle pareti

Polignoto nellrsquoIlioupersis non egrave certo che avesse rappresentato Laodice la piugrave

bella tra le figlie di Priamo con le fattezze della sorella di Cimone Elpinice ma

voleva celebrare indirettamente la politica espansionistica di Cimone

Questo soggetto era stato giagrave rappresentato da Polignoto nella Lesche dei Cnidi a

Delfi come racconta lo stesso Pausania54

LrsquoIlioupersis che era stata raffigurata nel portico ad Atene doveva essere di

dimensioni piugrave ridotte rispetto alla pittura rinvenuta nelle Lesche e incentrata sul

giuramento di Aiace per lrsquooltraggio perpetrato ai danni di Cassandra

52 Cruciani- Fiorini 1998 pp 21

53 Jeffery 1965 p 42 ss Thompson -Wycherley 1972p 91 ss

54 Paus X25-31

16

La composizione del dipinto egrave molto complessa e nello stesso tempo chiara il

pittore ha del fatto tragico che la leggenda gli propone una visione statica e

solenne che gli permette di toccare contemporaneamente numerosi temi e di

fonderli senza trattarli con nuovi schemi

Secondo la descrizione di Pausania la scena dellrsquoAmazzonomachia dipinta da

Micone sembra essere la stessa di un dipinto realizzato dal medesimo nel

santuario di Teseo fatto costruire anchrsquoesso da Cimone55

A differenza della pittura raffigurata nel Theseion qui Micone a causa delle

dimensioni ha dovuto riassumere in breve il mito

Per quanto riguarda invece la Battaglia di Maratona dipinto nel quale Cimone

trovava unrsquoulteriore conferma e giustificazione alle sue aspirazioni politiche56

seguendo sempre la descrizione di Pausania non egrave probabile che avesse le stesse

misure delle altre pitture57 percheacute vi erano rappresentate file di opliti

combattenti navi

Pausania nella sua descrizione del dipinto si sofferma sui personaggi principali

rappresentati lrsquoeroe del quale il luogo aveva preso nome Maratona Teseo

raffigurato come se stesse per emergere dalla terra Atena ed Eracle cita inoltre

altri personaggi i combattenti Callimaco Milziade e lrsquoeroe Echetlo ldquoΕνταυθα

καὶ Μαραθὼν γεγραμμένος εστὶν ήρως αφ ου τὸ πεδίον ωνόμασται καὶ

Θησεὺς ανιόντι εκ γης εικασμένος Αθηνα τε καὶ Ήρακλης Μαραθωνίοις

γάρ ως αυτοὶ λέγουσιν Ήρακλης ενομίσθη θεὸς πρώτοις των μαχομένων δὲ

δηλοι ιμάλιστά εισιν εν τη γραφη Καλλίμαχός τε ος Αθηναίοις πολεμαρχειν

55 Paus I 17-2

56 Cruciani-Fiorini1998 p71

57 Stransbury-OrsquoDonnell 2005 pp73-87

17

ήρητο καὶ Μιλτιάδης των στρατηγούντων ήρως τε Έχετλος καλούμενος ου

καὶ ύστερον ποιήσομαι μνήμην ldquo58

Probabilmente nel dipinto doveva essere stato rappresentato anche il poeta

Eschilo poicheacute Pausania menzionando la statua del poeta davanti al teatro di

Dioniso afferma che era stata ideata dopo il dipinto di Maratona specificazione

che sembra dover indicare la presenza delle figure di Eschilo nella scena

58 PausI15-3 ldquo Qui egrave rappresentato lrsquoeroe Maratona da cui prende il nome la pianura e teseo

raffigurato come emergesse dalla terra e poi Atena ed Eracle i Maratoni infatti come dicono essi

stessi furono i primi a considerare Eracle un dio Nel dipinto sono particolarmente in vista i

combattenti Callimaco eletto polemarco dagli Ateniesi degli strateghi Milziade e lrsquoeroe Echetlo

che ricorderograve anche piugrave avantirdquo

18

22 - Lo studio dei dipinti in epoca moderna

La maggior parte degli studiosi che in epoca moderna si sono occupati del ciclo

figurativo della stoagrave Poikile sono propensi a datare le pitture nel periodo

egemonico di Cimone prima dellrsquoostracismo avvenuto nel 461 aC

A differenza dellrsquoAmazzonomachia dellrsquoIlioupersis e della Battaglia di

Maratona la Battaglia di Enoe egrave stato problematico sotto piugrave punti di vista la

datazione lrsquoidentificazione dello scontro e la coerenza che tale scena

assumerebbe nel ciclo figurativo

A mettere in dubbio la testimonianza di Pausania fu primo tra gli altri

Wilamowitz59 il quale rifacendosi al Robert60 ritenne Οινόη falsa leura di

Οινώα probabilmente condizionata dal toponimo attico61

Beloch62 ha postulato un errore di Pausania nellrsquoidentificazione del valore

topografico rappresentato dalla ninfa che avrebbe rappresentato non Enoe ma

Enofita con chiaro riferimento alla battaglia combattuta non contro gli Spartani

ma contro i Tebani

Stier 63e Lenschau 64 per cercare di superare questa difficoltagrave arrivarono a

pensare che gli Ateniesi avessero voluto raffigurare i Lacedemoni percheacute erano i

loro principali nemici e questo specialmente dopo lo scontro di Tanagra65

59 Wilamowitz 1889 p125 ss

60 Robert 1895p7 ss

61 Meyer1937p 2240 ss

62 Beloch 1916 p 206 ss

63 Stier 1934 p 21 ss

64 Lenschau 1935pp 524-527

65 Stier riteneva possibile lrsquoequivoco di Pausania tra Enoe in Argolide ed Enofita e aggiunse che

nel suddetto donario degli Argivi a Delfi lrsquoiscrizione probabilmente non faceva riferimento ad

19

Invece Jeffery66 sosteneva che il dipinto visto da Pausania rappresentasse una

scena mitica Teseo e gli Ateniesi in lotta contro i Tebani per recuperare i corpi

dei caduti in guerra

Questa ipotesi venne accettata da Andrewes67 che ha ipotizzato un errore nella

fonte attica di Pausania circa il luogo dello scontro errore che avrebbe poi

indotto Pausania a confondere le testimonianze orali

Si dissocia da queste interpretazioni da un lato Buonocore 68 che ha ipotizza

invece la rappresentazione della Battaglia di Tanagra dallrsquoaltra Francis e

Vickers69 che hanno proposto la tesi secondo la quale Pausania confuse e cambiograve

Oinoe Argivo con Oinoe presso Maratona e inoltre hanno proposto lrsquoarrivo dei

Plateesi ad Enoe di Maratona

Sullrsquoargomento si sono soffermati altri studiosi come Moreno il quale ipotizza

che il quadro nella Stoagrave fosse stato votato dagli Ateniesi in opposizione alla

politica di Cimone in modo da trasformare un monumento dinastico in uno che

riuscisse a testimoniare il valore della nuova democrazia periclea70

Meno problematica egrave stata la lettura delle altre pitture della Stoagrave Poikile di cui

facile era la decifrazione dal punto di vista iconografico questo ha portato ad

una sostanziale unitagrave nellrsquointerpretazione del ciclo figurativo nel suo complesso

in cui chiaramente si sono visti i motivi ideologici della politica cimoniana se

infatti lrsquoAmazzonomachia rappresentava la trasposizione delle Guerre Persiane71

una presenza ateniese in Argolide in difesa degli Argivi ma al contrario allrsquointervento di

questrsquoultimi nei confronti degli Ateniesi ad Enofita

66 Jeffery 1965p57 ss

67 Andrewes 1975 p9 ss

68 Buonocore 1978 p104 ss

69 Francis-Vicker 1985 (I) p105 ss (III)1985 p99 ss

70 Ipotesi giagrave rivista da Meiggs 1972p469 ss

71 Boardman 1988 p196

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

10

13 - Stoagrave delle Erme e Stoagrave Poikile e collocazione della

statua dellrsquoHermes Agoraios

A lungo si egrave creduto che la Stoagrave Poikile e la Stoagrave delle Erme fossero una a fianco

dellrsquoaltra

Entrambe sono state collocate sul lato nord dellrsquoAgoragrave ma soltanto per la Stoagrave

Poikile fino ad oggi egrave stata dimostrata una perfetta corrispondenza tra

testimonianze archeologiche e fonti letterarie

La stoagrave delle Erme della quale nel corso degli anni alcuni studiosi hanno anche

negato lrsquoesistenza egrave citata tuttavia in diverse fonti letterarie Eschine ad esempio

distingue la Stoagrave Poikile dalla Stoagrave delle Erme sostenendo che questrsquoultima

chiamata cosigrave sia per le tre erme marmoree collocate al suo interno per ordine di

Cimone che per la statua dellrsquoHermes Agoraios fosse la prima Stoagrave edificata

lungo un lato dellrsquoAgoragrave32

Grazie al ritrovamento di un documento epigrafico egrave stato possibile affermare

che la Stoagrave delle Erme si trovava proprio nellrsquoAgoragrave vicino alla Stoagrave Poikile

Lrsquoiscrizione diceva ldquoIl popolo acconsentigrave ai vincitori di posizionare tre pietre di

Hermes nella Stoagrave a patto che non vi fosse scritto il nome dei generalirdquo

La fonte principale presa in considerazione dagli studiosi della stoagrave delle Erme egrave

Pausania che nella sua descrizione della visita nellrsquoAgoragrave mette in relazione la

Stoagrave Poikile e la statua dellrsquoHermes

Che ci fosse una Stoagrave delle Erme egrave attestato anche da Antifonte33 e da Platone34

32 Eschine III Ktesifon 186 (qui parla della Stoagrave Poikile)

33 Antifonte Contro Nicocle

34 Platone FGrH III B 270 2232

11

Alcuni studiosi fra cui Judeich35 posizionarono la Stoagrave delle Erme nella zona in

cui fu ritrovata la statua raffigurante lrsquoErmes

Con gli scavi del 1981 la situazione cambia viene portata alla luce sul lato N

dellrsquoAgoragrave nel settore W parte di una stoagrave che gli archeologi identificarono con

la Stoagrave Poikile quella che fino a quel momento veniva considerata la Stoagrave delle

Erme scompare e gli studiosi cominciarono a pensare di scavare piugrave a NW36

Solamente Travlos 37continuograve a mantenere il tradizionale posizionamento dei

portici ipotizzando sulla base delle fonti letterarie ed epigrafiche e data la

presenza di una statua di Ermes Agoraios che sul lato nord dellrsquoAgoragrave piugrave

vicino al punto di ingresso della via Panatenaica si trovasse la Stoagrave delle Erme e

non la Poikile che doveva trovarsi invece piugrave ad Est

Questa opinione oggi egrave perograve criticata e rifiutata il problema della collocazione

nellrsquoagoragrave della Stoagrave delle Erme rimane aperto nonostante il progredire degli

scavi

Sulla base delle fonti letterarie egrave chiara lrsquoesistenza di una zona dellrsquoAgoragrave

chiamata οι Έρμαι quindi la Stoagrave delle Erme doveva trovarsi in questa zona

Poicheacute si ipotizza che la zona chiamata οι Έρμαι andasse dalla Stoagrave Basileios alla

Poikile egrave plausibile che tra le due Stoai ci possa essere quella delle Erme

La conferma egrave data dal ritrovamento di una cospicua e cronologicamente

variegata quantitagrave di erme provenienti dalla zona N-NW dellrsquoAgoragrave dalla

Basileios alla Poikile e in tutta la zona settentrionale

Se si osserva la pianta dellrsquoangolo NW dellrsquoagoragrave ci si rende conto di quanto sia

difficile posizionare la Stoagrave delle Erme nello spazio compreso tra la Stoagrave Basileios

e la Poikile se queste sono state correttamente identificate

35 Judeich 1931 p336 ss

36 Di Cesare2001 pp 17-36

37 Travlos1971p1 ss

12

A nord della Poikile infatti si trovava un edificio commerciale con stanze che si

aprivano a W sulla strada N-S che entrava nellrsquoAgoragrave

A W della strada egrave situato un tempio attribuito da alcuni ad Afrodite Urania

risalente allrsquoetagrave augustea ad W del quale egrave stata scavata una struttura coperta

parzialmente dal tempio di cui restano pochi resti delle fondazioni databile tra la

fine del II e gli inizi del I sec aC gli scavatori ipotizzarono che si trattasse di

una fontana posta nei pressi dellrsquoingresso NW dellrsquoAgoragrave in corrispondenza con

quelle di SW e SE38

MOsanna39 pur considerando accettabile la datazione dello scavatore propone

di riconoscere in questa struttura la Stoagrave delle Erme Robertson40 invece ha

proposto di riconoscere la Stoagrave delle Erme nella Basileios basandosi sul

contenuto di uno scolio di Demostene (XX 112) nel quale si parla di tre Stoai

Basileus delle Erme e di Pisianatte ma non della Stoagrave di Zeus Eleutherios

secondo Robertson la notizia corretta contenuta nello scolio sarebbe quella

relativa al numero di stoagravei presenti nellrsquoAgoragrave tre ma lrsquoautore avrebbe sostituito

quella di Zeus poco nota con la piugrave famosa delle Erme41

Sulla base della testimonianza di Pausania invece la Stoagrave Poikile sarebbe

collocata sul lato nord ma non ci sarebbero tracce nelle fonti letterarie della Stoagrave

delle Erme dato che egli cita solo una Statua dellrsquoHermes Agoraios

Senza dubbio come afferma anche Di Cesare la Stoagrave delle Erme sia o no quella

attualmente individuata come Poikile ha contribuito a fare dellrsquoAgoragrave un luogo

accogliente costituendo il primo segno della rinascita dopo la distruzione

causata dalle guerre persiane

38 Shear 1997pp507-509

39 MOsanna 1999p499

40 Robertson 1999 pp167-172

41 Di Cesare 2001 pp 17-36

13

Capitolo 2 - Il ciclo figurativo della Stoa

Poikile -

21 Descrizione delle pitture

Un quadro dettagliato delle pitture oggi completamente perdute della Stoagrave

Poikile ci egrave fornito dalle fonti letterarie tra le quali ancora una volta la piugrave

completa egrave Pausania

Egli descrive quattro pitture raffiguranti due soggetti storici e due tradizionali

1) Gli Ateniesi schierati contro i Lacedemoni ad Enoe ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα

μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της Άργείας εναντία

Λακεδαιμονίωνrdquo42

2) Gli Ateniesi e Teseo in combattimento contro le Amazzoni ldquoεν δε τω μέσω

των τοίχων Άθηναιοι και Θησευς Άμαζόσι μάχονταιrdquo43

3) I Greci che conquistano Troia e la rappresentazione di Aiace Cassandra e altre

donne prigioniere ldquoεπι δε ταις Άμαζόσιν Έλληνές εισιν ηρηκότες Ίλιον rdquo44

ldquoκαι αυτον η γραφη τον Άίαντα έχει και γυναικας των αιχμαλώτων άλλας τε

και Κασσάνδραν ldquo45

4) La battaglia di Maratona ldquo τελευταιον δε της γραφης εισιν οι μαχεσάμενοι

Μαραθωνι ˙rdquo46

42 Paus I 15 -1ldquo In questo portico sono dipintidapprimagli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoeldquo

43 Paus I15-2 ldquo Al centro della parete gli Ateniesi e Teseo combattono contro le Amazzonirdquo

44 Paus I15-2 ldquo Dopo le Amazzoni sono raffigurati i Greci che hanno conquistato Iliordquo

45 Paus I15-2 ldquo La pittura poi rappresenta lo stesso Aiace e Cassandra fra altre prigioniererdquo

46 Paus I 15-3 ldquo Allrsquoestremitagrave della pittura vi sono i combattenti di Maratonardquo

14

Per la realizzazione delle pitture Cimone incaricograve i pittori Polignoto47 Micone48 e

Panainos49 come testimoniano le fonti letterarie

Polignoto realizzograve lrsquoIlioupersis Micone lrsquoAmazzonomachia mentre Panainos

avrebbe realizzato con lrsquoaiuto di Micone la Battaglia di Maratona

Per quanto riguarda invece il dipinto raffigurante la Battaglia di Oenoe lrsquoautore egrave

sconosciuto

Pausania anche se cita tutti i dipinti non li descrive uno per uno fatta eccezione

per il primo la Battaglia di Enoe che rappresentava lo storico scontro avvenuto

ad Enoe tra le forze argive ed ateniesi contro quelle spartane

Infatti Pausania descrive la battaglia raffigurata non al suo culmine ma

allrsquoinizio ldquoαύτη δὲ η στοὰ πρωτα μὲν Αθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη

της Αργείας εναντία Λακεδαιμονίων ldquo50

Egli la ricorda in due contesti diversi 51 che ha portato allrsquoanalisi del dipinto sia

per unrsquoidentificazione certa dellrsquoautore che lrsquoesatta collocazione storico-

topografica dellrsquoevento

Pausania descrivendo la battaglia osserva che lrsquoautore del quadro aveva voluto

rappresentare non la lotta al suo culmine bensigrave la preparazione della battaglia

47 Polignoto originario di Thasos ebbe una relazione con Elpinice sorella di Cimone In seguito

alla realizzazione degli affreschi nella Stoagrave di Atene e nella Lesche di Delfi ottenne la cittadinanza

attica e la prossenia delfica

48 Micone contemporaneo di Polignoto venne chiamato anchrsquoesso da Pesianatte cognato di

Cimone lavorograve per la Stoagrave Poikile ma anche per il tempio dei Dioscuri come afferma Paus I 181

e dipinse qui gli Argonauti Ha una preferenza per composizioni complesse e animate

49 Panainosfratello minore o nipote di Fidia egrave considerato lrsquoespressione dellrsquoAtene periclea Oltre

che ad Atene lavorograve anche ad Olimpia e ad Elide

50 Paus I 15 -1 ldquo In questo portico sono dipinti dapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

51 Paus I 15-1 X 10-4

15

A differenza di ciograve nella pittura raffigurata lrsquoazione egrave giagrave cominciata nella fase di

combattimento contro le Amazzoni

NellrsquoIlioupersis lrsquoazione egrave giagrave iniziata e si sta per concludere il dipinto

rappresenta infatti la distruzione di Troia da parte dei Greci

Nella battaglia di Maratona la scena egrave suddivisa in tre porzioni

1) gli Ateniesi ed i Plateesi pronti ad affrontare i Persiani

2) i Persiani in fuga

3) i nemici in fuga verso le loro navi

Nonostante questo schema compositivo il dipinto era perograve unitario52

Sicuramente la fama del ciclo figurativo era ciograve che distingueva la Poikile dalle

altre stoai presenti nellrsquoAgoragrave

In passato si egrave discusso molto sul fatto se questi dipinti fossero affreschi o al

contrario si trattasse di quadri affissi sulle pareti53 sulla base delle

testimonianze sia letterarie che archeologiche si egrave arrivati alla conclusione che

lrsquoipotesi piugrave attendibile egrave che si trattasse di quadri affissi alle pareti

Polignoto nellrsquoIlioupersis non egrave certo che avesse rappresentato Laodice la piugrave

bella tra le figlie di Priamo con le fattezze della sorella di Cimone Elpinice ma

voleva celebrare indirettamente la politica espansionistica di Cimone

Questo soggetto era stato giagrave rappresentato da Polignoto nella Lesche dei Cnidi a

Delfi come racconta lo stesso Pausania54

LrsquoIlioupersis che era stata raffigurata nel portico ad Atene doveva essere di

dimensioni piugrave ridotte rispetto alla pittura rinvenuta nelle Lesche e incentrata sul

giuramento di Aiace per lrsquooltraggio perpetrato ai danni di Cassandra

52 Cruciani- Fiorini 1998 pp 21

53 Jeffery 1965 p 42 ss Thompson -Wycherley 1972p 91 ss

54 Paus X25-31

16

La composizione del dipinto egrave molto complessa e nello stesso tempo chiara il

pittore ha del fatto tragico che la leggenda gli propone una visione statica e

solenne che gli permette di toccare contemporaneamente numerosi temi e di

fonderli senza trattarli con nuovi schemi

Secondo la descrizione di Pausania la scena dellrsquoAmazzonomachia dipinta da

Micone sembra essere la stessa di un dipinto realizzato dal medesimo nel

santuario di Teseo fatto costruire anchrsquoesso da Cimone55

A differenza della pittura raffigurata nel Theseion qui Micone a causa delle

dimensioni ha dovuto riassumere in breve il mito

Per quanto riguarda invece la Battaglia di Maratona dipinto nel quale Cimone

trovava unrsquoulteriore conferma e giustificazione alle sue aspirazioni politiche56

seguendo sempre la descrizione di Pausania non egrave probabile che avesse le stesse

misure delle altre pitture57 percheacute vi erano rappresentate file di opliti

combattenti navi

Pausania nella sua descrizione del dipinto si sofferma sui personaggi principali

rappresentati lrsquoeroe del quale il luogo aveva preso nome Maratona Teseo

raffigurato come se stesse per emergere dalla terra Atena ed Eracle cita inoltre

altri personaggi i combattenti Callimaco Milziade e lrsquoeroe Echetlo ldquoΕνταυθα

καὶ Μαραθὼν γεγραμμένος εστὶν ήρως αφ ου τὸ πεδίον ωνόμασται καὶ

Θησεὺς ανιόντι εκ γης εικασμένος Αθηνα τε καὶ Ήρακλης Μαραθωνίοις

γάρ ως αυτοὶ λέγουσιν Ήρακλης ενομίσθη θεὸς πρώτοις των μαχομένων δὲ

δηλοι ιμάλιστά εισιν εν τη γραφη Καλλίμαχός τε ος Αθηναίοις πολεμαρχειν

55 Paus I 17-2

56 Cruciani-Fiorini1998 p71

57 Stransbury-OrsquoDonnell 2005 pp73-87

17

ήρητο καὶ Μιλτιάδης των στρατηγούντων ήρως τε Έχετλος καλούμενος ου

καὶ ύστερον ποιήσομαι μνήμην ldquo58

Probabilmente nel dipinto doveva essere stato rappresentato anche il poeta

Eschilo poicheacute Pausania menzionando la statua del poeta davanti al teatro di

Dioniso afferma che era stata ideata dopo il dipinto di Maratona specificazione

che sembra dover indicare la presenza delle figure di Eschilo nella scena

58 PausI15-3 ldquo Qui egrave rappresentato lrsquoeroe Maratona da cui prende il nome la pianura e teseo

raffigurato come emergesse dalla terra e poi Atena ed Eracle i Maratoni infatti come dicono essi

stessi furono i primi a considerare Eracle un dio Nel dipinto sono particolarmente in vista i

combattenti Callimaco eletto polemarco dagli Ateniesi degli strateghi Milziade e lrsquoeroe Echetlo

che ricorderograve anche piugrave avantirdquo

18

22 - Lo studio dei dipinti in epoca moderna

La maggior parte degli studiosi che in epoca moderna si sono occupati del ciclo

figurativo della stoagrave Poikile sono propensi a datare le pitture nel periodo

egemonico di Cimone prima dellrsquoostracismo avvenuto nel 461 aC

A differenza dellrsquoAmazzonomachia dellrsquoIlioupersis e della Battaglia di

Maratona la Battaglia di Enoe egrave stato problematico sotto piugrave punti di vista la

datazione lrsquoidentificazione dello scontro e la coerenza che tale scena

assumerebbe nel ciclo figurativo

A mettere in dubbio la testimonianza di Pausania fu primo tra gli altri

Wilamowitz59 il quale rifacendosi al Robert60 ritenne Οινόη falsa leura di

Οινώα probabilmente condizionata dal toponimo attico61

Beloch62 ha postulato un errore di Pausania nellrsquoidentificazione del valore

topografico rappresentato dalla ninfa che avrebbe rappresentato non Enoe ma

Enofita con chiaro riferimento alla battaglia combattuta non contro gli Spartani

ma contro i Tebani

Stier 63e Lenschau 64 per cercare di superare questa difficoltagrave arrivarono a

pensare che gli Ateniesi avessero voluto raffigurare i Lacedemoni percheacute erano i

loro principali nemici e questo specialmente dopo lo scontro di Tanagra65

59 Wilamowitz 1889 p125 ss

60 Robert 1895p7 ss

61 Meyer1937p 2240 ss

62 Beloch 1916 p 206 ss

63 Stier 1934 p 21 ss

64 Lenschau 1935pp 524-527

65 Stier riteneva possibile lrsquoequivoco di Pausania tra Enoe in Argolide ed Enofita e aggiunse che

nel suddetto donario degli Argivi a Delfi lrsquoiscrizione probabilmente non faceva riferimento ad

19

Invece Jeffery66 sosteneva che il dipinto visto da Pausania rappresentasse una

scena mitica Teseo e gli Ateniesi in lotta contro i Tebani per recuperare i corpi

dei caduti in guerra

Questa ipotesi venne accettata da Andrewes67 che ha ipotizzato un errore nella

fonte attica di Pausania circa il luogo dello scontro errore che avrebbe poi

indotto Pausania a confondere le testimonianze orali

Si dissocia da queste interpretazioni da un lato Buonocore 68 che ha ipotizza

invece la rappresentazione della Battaglia di Tanagra dallrsquoaltra Francis e

Vickers69 che hanno proposto la tesi secondo la quale Pausania confuse e cambiograve

Oinoe Argivo con Oinoe presso Maratona e inoltre hanno proposto lrsquoarrivo dei

Plateesi ad Enoe di Maratona

Sullrsquoargomento si sono soffermati altri studiosi come Moreno il quale ipotizza

che il quadro nella Stoagrave fosse stato votato dagli Ateniesi in opposizione alla

politica di Cimone in modo da trasformare un monumento dinastico in uno che

riuscisse a testimoniare il valore della nuova democrazia periclea70

Meno problematica egrave stata la lettura delle altre pitture della Stoagrave Poikile di cui

facile era la decifrazione dal punto di vista iconografico questo ha portato ad

una sostanziale unitagrave nellrsquointerpretazione del ciclo figurativo nel suo complesso

in cui chiaramente si sono visti i motivi ideologici della politica cimoniana se

infatti lrsquoAmazzonomachia rappresentava la trasposizione delle Guerre Persiane71

una presenza ateniese in Argolide in difesa degli Argivi ma al contrario allrsquointervento di

questrsquoultimi nei confronti degli Ateniesi ad Enofita

66 Jeffery 1965p57 ss

67 Andrewes 1975 p9 ss

68 Buonocore 1978 p104 ss

69 Francis-Vicker 1985 (I) p105 ss (III)1985 p99 ss

70 Ipotesi giagrave rivista da Meiggs 1972p469 ss

71 Boardman 1988 p196

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

11

Alcuni studiosi fra cui Judeich35 posizionarono la Stoagrave delle Erme nella zona in

cui fu ritrovata la statua raffigurante lrsquoErmes

Con gli scavi del 1981 la situazione cambia viene portata alla luce sul lato N

dellrsquoAgoragrave nel settore W parte di una stoagrave che gli archeologi identificarono con

la Stoagrave Poikile quella che fino a quel momento veniva considerata la Stoagrave delle

Erme scompare e gli studiosi cominciarono a pensare di scavare piugrave a NW36

Solamente Travlos 37continuograve a mantenere il tradizionale posizionamento dei

portici ipotizzando sulla base delle fonti letterarie ed epigrafiche e data la

presenza di una statua di Ermes Agoraios che sul lato nord dellrsquoAgoragrave piugrave

vicino al punto di ingresso della via Panatenaica si trovasse la Stoagrave delle Erme e

non la Poikile che doveva trovarsi invece piugrave ad Est

Questa opinione oggi egrave perograve criticata e rifiutata il problema della collocazione

nellrsquoagoragrave della Stoagrave delle Erme rimane aperto nonostante il progredire degli

scavi

Sulla base delle fonti letterarie egrave chiara lrsquoesistenza di una zona dellrsquoAgoragrave

chiamata οι Έρμαι quindi la Stoagrave delle Erme doveva trovarsi in questa zona

Poicheacute si ipotizza che la zona chiamata οι Έρμαι andasse dalla Stoagrave Basileios alla

Poikile egrave plausibile che tra le due Stoai ci possa essere quella delle Erme

La conferma egrave data dal ritrovamento di una cospicua e cronologicamente

variegata quantitagrave di erme provenienti dalla zona N-NW dellrsquoAgoragrave dalla

Basileios alla Poikile e in tutta la zona settentrionale

Se si osserva la pianta dellrsquoangolo NW dellrsquoagoragrave ci si rende conto di quanto sia

difficile posizionare la Stoagrave delle Erme nello spazio compreso tra la Stoagrave Basileios

e la Poikile se queste sono state correttamente identificate

35 Judeich 1931 p336 ss

36 Di Cesare2001 pp 17-36

37 Travlos1971p1 ss

12

A nord della Poikile infatti si trovava un edificio commerciale con stanze che si

aprivano a W sulla strada N-S che entrava nellrsquoAgoragrave

A W della strada egrave situato un tempio attribuito da alcuni ad Afrodite Urania

risalente allrsquoetagrave augustea ad W del quale egrave stata scavata una struttura coperta

parzialmente dal tempio di cui restano pochi resti delle fondazioni databile tra la

fine del II e gli inizi del I sec aC gli scavatori ipotizzarono che si trattasse di

una fontana posta nei pressi dellrsquoingresso NW dellrsquoAgoragrave in corrispondenza con

quelle di SW e SE38

MOsanna39 pur considerando accettabile la datazione dello scavatore propone

di riconoscere in questa struttura la Stoagrave delle Erme Robertson40 invece ha

proposto di riconoscere la Stoagrave delle Erme nella Basileios basandosi sul

contenuto di uno scolio di Demostene (XX 112) nel quale si parla di tre Stoai

Basileus delle Erme e di Pisianatte ma non della Stoagrave di Zeus Eleutherios

secondo Robertson la notizia corretta contenuta nello scolio sarebbe quella

relativa al numero di stoagravei presenti nellrsquoAgoragrave tre ma lrsquoautore avrebbe sostituito

quella di Zeus poco nota con la piugrave famosa delle Erme41

Sulla base della testimonianza di Pausania invece la Stoagrave Poikile sarebbe

collocata sul lato nord ma non ci sarebbero tracce nelle fonti letterarie della Stoagrave

delle Erme dato che egli cita solo una Statua dellrsquoHermes Agoraios

Senza dubbio come afferma anche Di Cesare la Stoagrave delle Erme sia o no quella

attualmente individuata come Poikile ha contribuito a fare dellrsquoAgoragrave un luogo

accogliente costituendo il primo segno della rinascita dopo la distruzione

causata dalle guerre persiane

38 Shear 1997pp507-509

39 MOsanna 1999p499

40 Robertson 1999 pp167-172

41 Di Cesare 2001 pp 17-36

13

Capitolo 2 - Il ciclo figurativo della Stoa

Poikile -

21 Descrizione delle pitture

Un quadro dettagliato delle pitture oggi completamente perdute della Stoagrave

Poikile ci egrave fornito dalle fonti letterarie tra le quali ancora una volta la piugrave

completa egrave Pausania

Egli descrive quattro pitture raffiguranti due soggetti storici e due tradizionali

1) Gli Ateniesi schierati contro i Lacedemoni ad Enoe ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα

μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της Άργείας εναντία

Λακεδαιμονίωνrdquo42

2) Gli Ateniesi e Teseo in combattimento contro le Amazzoni ldquoεν δε τω μέσω

των τοίχων Άθηναιοι και Θησευς Άμαζόσι μάχονταιrdquo43

3) I Greci che conquistano Troia e la rappresentazione di Aiace Cassandra e altre

donne prigioniere ldquoεπι δε ταις Άμαζόσιν Έλληνές εισιν ηρηκότες Ίλιον rdquo44

ldquoκαι αυτον η γραφη τον Άίαντα έχει και γυναικας των αιχμαλώτων άλλας τε

και Κασσάνδραν ldquo45

4) La battaglia di Maratona ldquo τελευταιον δε της γραφης εισιν οι μαχεσάμενοι

Μαραθωνι ˙rdquo46

42 Paus I 15 -1ldquo In questo portico sono dipintidapprimagli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoeldquo

43 Paus I15-2 ldquo Al centro della parete gli Ateniesi e Teseo combattono contro le Amazzonirdquo

44 Paus I15-2 ldquo Dopo le Amazzoni sono raffigurati i Greci che hanno conquistato Iliordquo

45 Paus I15-2 ldquo La pittura poi rappresenta lo stesso Aiace e Cassandra fra altre prigioniererdquo

46 Paus I 15-3 ldquo Allrsquoestremitagrave della pittura vi sono i combattenti di Maratonardquo

14

Per la realizzazione delle pitture Cimone incaricograve i pittori Polignoto47 Micone48 e

Panainos49 come testimoniano le fonti letterarie

Polignoto realizzograve lrsquoIlioupersis Micone lrsquoAmazzonomachia mentre Panainos

avrebbe realizzato con lrsquoaiuto di Micone la Battaglia di Maratona

Per quanto riguarda invece il dipinto raffigurante la Battaglia di Oenoe lrsquoautore egrave

sconosciuto

Pausania anche se cita tutti i dipinti non li descrive uno per uno fatta eccezione

per il primo la Battaglia di Enoe che rappresentava lo storico scontro avvenuto

ad Enoe tra le forze argive ed ateniesi contro quelle spartane

Infatti Pausania descrive la battaglia raffigurata non al suo culmine ma

allrsquoinizio ldquoαύτη δὲ η στοὰ πρωτα μὲν Αθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη

της Αργείας εναντία Λακεδαιμονίων ldquo50

Egli la ricorda in due contesti diversi 51 che ha portato allrsquoanalisi del dipinto sia

per unrsquoidentificazione certa dellrsquoautore che lrsquoesatta collocazione storico-

topografica dellrsquoevento

Pausania descrivendo la battaglia osserva che lrsquoautore del quadro aveva voluto

rappresentare non la lotta al suo culmine bensigrave la preparazione della battaglia

47 Polignoto originario di Thasos ebbe una relazione con Elpinice sorella di Cimone In seguito

alla realizzazione degli affreschi nella Stoagrave di Atene e nella Lesche di Delfi ottenne la cittadinanza

attica e la prossenia delfica

48 Micone contemporaneo di Polignoto venne chiamato anchrsquoesso da Pesianatte cognato di

Cimone lavorograve per la Stoagrave Poikile ma anche per il tempio dei Dioscuri come afferma Paus I 181

e dipinse qui gli Argonauti Ha una preferenza per composizioni complesse e animate

49 Panainosfratello minore o nipote di Fidia egrave considerato lrsquoespressione dellrsquoAtene periclea Oltre

che ad Atene lavorograve anche ad Olimpia e ad Elide

50 Paus I 15 -1 ldquo In questo portico sono dipinti dapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

51 Paus I 15-1 X 10-4

15

A differenza di ciograve nella pittura raffigurata lrsquoazione egrave giagrave cominciata nella fase di

combattimento contro le Amazzoni

NellrsquoIlioupersis lrsquoazione egrave giagrave iniziata e si sta per concludere il dipinto

rappresenta infatti la distruzione di Troia da parte dei Greci

Nella battaglia di Maratona la scena egrave suddivisa in tre porzioni

1) gli Ateniesi ed i Plateesi pronti ad affrontare i Persiani

2) i Persiani in fuga

3) i nemici in fuga verso le loro navi

Nonostante questo schema compositivo il dipinto era perograve unitario52

Sicuramente la fama del ciclo figurativo era ciograve che distingueva la Poikile dalle

altre stoai presenti nellrsquoAgoragrave

In passato si egrave discusso molto sul fatto se questi dipinti fossero affreschi o al

contrario si trattasse di quadri affissi sulle pareti53 sulla base delle

testimonianze sia letterarie che archeologiche si egrave arrivati alla conclusione che

lrsquoipotesi piugrave attendibile egrave che si trattasse di quadri affissi alle pareti

Polignoto nellrsquoIlioupersis non egrave certo che avesse rappresentato Laodice la piugrave

bella tra le figlie di Priamo con le fattezze della sorella di Cimone Elpinice ma

voleva celebrare indirettamente la politica espansionistica di Cimone

Questo soggetto era stato giagrave rappresentato da Polignoto nella Lesche dei Cnidi a

Delfi come racconta lo stesso Pausania54

LrsquoIlioupersis che era stata raffigurata nel portico ad Atene doveva essere di

dimensioni piugrave ridotte rispetto alla pittura rinvenuta nelle Lesche e incentrata sul

giuramento di Aiace per lrsquooltraggio perpetrato ai danni di Cassandra

52 Cruciani- Fiorini 1998 pp 21

53 Jeffery 1965 p 42 ss Thompson -Wycherley 1972p 91 ss

54 Paus X25-31

16

La composizione del dipinto egrave molto complessa e nello stesso tempo chiara il

pittore ha del fatto tragico che la leggenda gli propone una visione statica e

solenne che gli permette di toccare contemporaneamente numerosi temi e di

fonderli senza trattarli con nuovi schemi

Secondo la descrizione di Pausania la scena dellrsquoAmazzonomachia dipinta da

Micone sembra essere la stessa di un dipinto realizzato dal medesimo nel

santuario di Teseo fatto costruire anchrsquoesso da Cimone55

A differenza della pittura raffigurata nel Theseion qui Micone a causa delle

dimensioni ha dovuto riassumere in breve il mito

Per quanto riguarda invece la Battaglia di Maratona dipinto nel quale Cimone

trovava unrsquoulteriore conferma e giustificazione alle sue aspirazioni politiche56

seguendo sempre la descrizione di Pausania non egrave probabile che avesse le stesse

misure delle altre pitture57 percheacute vi erano rappresentate file di opliti

combattenti navi

Pausania nella sua descrizione del dipinto si sofferma sui personaggi principali

rappresentati lrsquoeroe del quale il luogo aveva preso nome Maratona Teseo

raffigurato come se stesse per emergere dalla terra Atena ed Eracle cita inoltre

altri personaggi i combattenti Callimaco Milziade e lrsquoeroe Echetlo ldquoΕνταυθα

καὶ Μαραθὼν γεγραμμένος εστὶν ήρως αφ ου τὸ πεδίον ωνόμασται καὶ

Θησεὺς ανιόντι εκ γης εικασμένος Αθηνα τε καὶ Ήρακλης Μαραθωνίοις

γάρ ως αυτοὶ λέγουσιν Ήρακλης ενομίσθη θεὸς πρώτοις των μαχομένων δὲ

δηλοι ιμάλιστά εισιν εν τη γραφη Καλλίμαχός τε ος Αθηναίοις πολεμαρχειν

55 Paus I 17-2

56 Cruciani-Fiorini1998 p71

57 Stransbury-OrsquoDonnell 2005 pp73-87

17

ήρητο καὶ Μιλτιάδης των στρατηγούντων ήρως τε Έχετλος καλούμενος ου

καὶ ύστερον ποιήσομαι μνήμην ldquo58

Probabilmente nel dipinto doveva essere stato rappresentato anche il poeta

Eschilo poicheacute Pausania menzionando la statua del poeta davanti al teatro di

Dioniso afferma che era stata ideata dopo il dipinto di Maratona specificazione

che sembra dover indicare la presenza delle figure di Eschilo nella scena

58 PausI15-3 ldquo Qui egrave rappresentato lrsquoeroe Maratona da cui prende il nome la pianura e teseo

raffigurato come emergesse dalla terra e poi Atena ed Eracle i Maratoni infatti come dicono essi

stessi furono i primi a considerare Eracle un dio Nel dipinto sono particolarmente in vista i

combattenti Callimaco eletto polemarco dagli Ateniesi degli strateghi Milziade e lrsquoeroe Echetlo

che ricorderograve anche piugrave avantirdquo

18

22 - Lo studio dei dipinti in epoca moderna

La maggior parte degli studiosi che in epoca moderna si sono occupati del ciclo

figurativo della stoagrave Poikile sono propensi a datare le pitture nel periodo

egemonico di Cimone prima dellrsquoostracismo avvenuto nel 461 aC

A differenza dellrsquoAmazzonomachia dellrsquoIlioupersis e della Battaglia di

Maratona la Battaglia di Enoe egrave stato problematico sotto piugrave punti di vista la

datazione lrsquoidentificazione dello scontro e la coerenza che tale scena

assumerebbe nel ciclo figurativo

A mettere in dubbio la testimonianza di Pausania fu primo tra gli altri

Wilamowitz59 il quale rifacendosi al Robert60 ritenne Οινόη falsa leura di

Οινώα probabilmente condizionata dal toponimo attico61

Beloch62 ha postulato un errore di Pausania nellrsquoidentificazione del valore

topografico rappresentato dalla ninfa che avrebbe rappresentato non Enoe ma

Enofita con chiaro riferimento alla battaglia combattuta non contro gli Spartani

ma contro i Tebani

Stier 63e Lenschau 64 per cercare di superare questa difficoltagrave arrivarono a

pensare che gli Ateniesi avessero voluto raffigurare i Lacedemoni percheacute erano i

loro principali nemici e questo specialmente dopo lo scontro di Tanagra65

59 Wilamowitz 1889 p125 ss

60 Robert 1895p7 ss

61 Meyer1937p 2240 ss

62 Beloch 1916 p 206 ss

63 Stier 1934 p 21 ss

64 Lenschau 1935pp 524-527

65 Stier riteneva possibile lrsquoequivoco di Pausania tra Enoe in Argolide ed Enofita e aggiunse che

nel suddetto donario degli Argivi a Delfi lrsquoiscrizione probabilmente non faceva riferimento ad

19

Invece Jeffery66 sosteneva che il dipinto visto da Pausania rappresentasse una

scena mitica Teseo e gli Ateniesi in lotta contro i Tebani per recuperare i corpi

dei caduti in guerra

Questa ipotesi venne accettata da Andrewes67 che ha ipotizzato un errore nella

fonte attica di Pausania circa il luogo dello scontro errore che avrebbe poi

indotto Pausania a confondere le testimonianze orali

Si dissocia da queste interpretazioni da un lato Buonocore 68 che ha ipotizza

invece la rappresentazione della Battaglia di Tanagra dallrsquoaltra Francis e

Vickers69 che hanno proposto la tesi secondo la quale Pausania confuse e cambiograve

Oinoe Argivo con Oinoe presso Maratona e inoltre hanno proposto lrsquoarrivo dei

Plateesi ad Enoe di Maratona

Sullrsquoargomento si sono soffermati altri studiosi come Moreno il quale ipotizza

che il quadro nella Stoagrave fosse stato votato dagli Ateniesi in opposizione alla

politica di Cimone in modo da trasformare un monumento dinastico in uno che

riuscisse a testimoniare il valore della nuova democrazia periclea70

Meno problematica egrave stata la lettura delle altre pitture della Stoagrave Poikile di cui

facile era la decifrazione dal punto di vista iconografico questo ha portato ad

una sostanziale unitagrave nellrsquointerpretazione del ciclo figurativo nel suo complesso

in cui chiaramente si sono visti i motivi ideologici della politica cimoniana se

infatti lrsquoAmazzonomachia rappresentava la trasposizione delle Guerre Persiane71

una presenza ateniese in Argolide in difesa degli Argivi ma al contrario allrsquointervento di

questrsquoultimi nei confronti degli Ateniesi ad Enofita

66 Jeffery 1965p57 ss

67 Andrewes 1975 p9 ss

68 Buonocore 1978 p104 ss

69 Francis-Vicker 1985 (I) p105 ss (III)1985 p99 ss

70 Ipotesi giagrave rivista da Meiggs 1972p469 ss

71 Boardman 1988 p196

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

12

A nord della Poikile infatti si trovava un edificio commerciale con stanze che si

aprivano a W sulla strada N-S che entrava nellrsquoAgoragrave

A W della strada egrave situato un tempio attribuito da alcuni ad Afrodite Urania

risalente allrsquoetagrave augustea ad W del quale egrave stata scavata una struttura coperta

parzialmente dal tempio di cui restano pochi resti delle fondazioni databile tra la

fine del II e gli inizi del I sec aC gli scavatori ipotizzarono che si trattasse di

una fontana posta nei pressi dellrsquoingresso NW dellrsquoAgoragrave in corrispondenza con

quelle di SW e SE38

MOsanna39 pur considerando accettabile la datazione dello scavatore propone

di riconoscere in questa struttura la Stoagrave delle Erme Robertson40 invece ha

proposto di riconoscere la Stoagrave delle Erme nella Basileios basandosi sul

contenuto di uno scolio di Demostene (XX 112) nel quale si parla di tre Stoai

Basileus delle Erme e di Pisianatte ma non della Stoagrave di Zeus Eleutherios

secondo Robertson la notizia corretta contenuta nello scolio sarebbe quella

relativa al numero di stoagravei presenti nellrsquoAgoragrave tre ma lrsquoautore avrebbe sostituito

quella di Zeus poco nota con la piugrave famosa delle Erme41

Sulla base della testimonianza di Pausania invece la Stoagrave Poikile sarebbe

collocata sul lato nord ma non ci sarebbero tracce nelle fonti letterarie della Stoagrave

delle Erme dato che egli cita solo una Statua dellrsquoHermes Agoraios

Senza dubbio come afferma anche Di Cesare la Stoagrave delle Erme sia o no quella

attualmente individuata come Poikile ha contribuito a fare dellrsquoAgoragrave un luogo

accogliente costituendo il primo segno della rinascita dopo la distruzione

causata dalle guerre persiane

38 Shear 1997pp507-509

39 MOsanna 1999p499

40 Robertson 1999 pp167-172

41 Di Cesare 2001 pp 17-36

13

Capitolo 2 - Il ciclo figurativo della Stoa

Poikile -

21 Descrizione delle pitture

Un quadro dettagliato delle pitture oggi completamente perdute della Stoagrave

Poikile ci egrave fornito dalle fonti letterarie tra le quali ancora una volta la piugrave

completa egrave Pausania

Egli descrive quattro pitture raffiguranti due soggetti storici e due tradizionali

1) Gli Ateniesi schierati contro i Lacedemoni ad Enoe ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα

μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της Άργείας εναντία

Λακεδαιμονίωνrdquo42

2) Gli Ateniesi e Teseo in combattimento contro le Amazzoni ldquoεν δε τω μέσω

των τοίχων Άθηναιοι και Θησευς Άμαζόσι μάχονταιrdquo43

3) I Greci che conquistano Troia e la rappresentazione di Aiace Cassandra e altre

donne prigioniere ldquoεπι δε ταις Άμαζόσιν Έλληνές εισιν ηρηκότες Ίλιον rdquo44

ldquoκαι αυτον η γραφη τον Άίαντα έχει και γυναικας των αιχμαλώτων άλλας τε

και Κασσάνδραν ldquo45

4) La battaglia di Maratona ldquo τελευταιον δε της γραφης εισιν οι μαχεσάμενοι

Μαραθωνι ˙rdquo46

42 Paus I 15 -1ldquo In questo portico sono dipintidapprimagli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoeldquo

43 Paus I15-2 ldquo Al centro della parete gli Ateniesi e Teseo combattono contro le Amazzonirdquo

44 Paus I15-2 ldquo Dopo le Amazzoni sono raffigurati i Greci che hanno conquistato Iliordquo

45 Paus I15-2 ldquo La pittura poi rappresenta lo stesso Aiace e Cassandra fra altre prigioniererdquo

46 Paus I 15-3 ldquo Allrsquoestremitagrave della pittura vi sono i combattenti di Maratonardquo

14

Per la realizzazione delle pitture Cimone incaricograve i pittori Polignoto47 Micone48 e

Panainos49 come testimoniano le fonti letterarie

Polignoto realizzograve lrsquoIlioupersis Micone lrsquoAmazzonomachia mentre Panainos

avrebbe realizzato con lrsquoaiuto di Micone la Battaglia di Maratona

Per quanto riguarda invece il dipinto raffigurante la Battaglia di Oenoe lrsquoautore egrave

sconosciuto

Pausania anche se cita tutti i dipinti non li descrive uno per uno fatta eccezione

per il primo la Battaglia di Enoe che rappresentava lo storico scontro avvenuto

ad Enoe tra le forze argive ed ateniesi contro quelle spartane

Infatti Pausania descrive la battaglia raffigurata non al suo culmine ma

allrsquoinizio ldquoαύτη δὲ η στοὰ πρωτα μὲν Αθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη

της Αργείας εναντία Λακεδαιμονίων ldquo50

Egli la ricorda in due contesti diversi 51 che ha portato allrsquoanalisi del dipinto sia

per unrsquoidentificazione certa dellrsquoautore che lrsquoesatta collocazione storico-

topografica dellrsquoevento

Pausania descrivendo la battaglia osserva che lrsquoautore del quadro aveva voluto

rappresentare non la lotta al suo culmine bensigrave la preparazione della battaglia

47 Polignoto originario di Thasos ebbe una relazione con Elpinice sorella di Cimone In seguito

alla realizzazione degli affreschi nella Stoagrave di Atene e nella Lesche di Delfi ottenne la cittadinanza

attica e la prossenia delfica

48 Micone contemporaneo di Polignoto venne chiamato anchrsquoesso da Pesianatte cognato di

Cimone lavorograve per la Stoagrave Poikile ma anche per il tempio dei Dioscuri come afferma Paus I 181

e dipinse qui gli Argonauti Ha una preferenza per composizioni complesse e animate

49 Panainosfratello minore o nipote di Fidia egrave considerato lrsquoespressione dellrsquoAtene periclea Oltre

che ad Atene lavorograve anche ad Olimpia e ad Elide

50 Paus I 15 -1 ldquo In questo portico sono dipinti dapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

51 Paus I 15-1 X 10-4

15

A differenza di ciograve nella pittura raffigurata lrsquoazione egrave giagrave cominciata nella fase di

combattimento contro le Amazzoni

NellrsquoIlioupersis lrsquoazione egrave giagrave iniziata e si sta per concludere il dipinto

rappresenta infatti la distruzione di Troia da parte dei Greci

Nella battaglia di Maratona la scena egrave suddivisa in tre porzioni

1) gli Ateniesi ed i Plateesi pronti ad affrontare i Persiani

2) i Persiani in fuga

3) i nemici in fuga verso le loro navi

Nonostante questo schema compositivo il dipinto era perograve unitario52

Sicuramente la fama del ciclo figurativo era ciograve che distingueva la Poikile dalle

altre stoai presenti nellrsquoAgoragrave

In passato si egrave discusso molto sul fatto se questi dipinti fossero affreschi o al

contrario si trattasse di quadri affissi sulle pareti53 sulla base delle

testimonianze sia letterarie che archeologiche si egrave arrivati alla conclusione che

lrsquoipotesi piugrave attendibile egrave che si trattasse di quadri affissi alle pareti

Polignoto nellrsquoIlioupersis non egrave certo che avesse rappresentato Laodice la piugrave

bella tra le figlie di Priamo con le fattezze della sorella di Cimone Elpinice ma

voleva celebrare indirettamente la politica espansionistica di Cimone

Questo soggetto era stato giagrave rappresentato da Polignoto nella Lesche dei Cnidi a

Delfi come racconta lo stesso Pausania54

LrsquoIlioupersis che era stata raffigurata nel portico ad Atene doveva essere di

dimensioni piugrave ridotte rispetto alla pittura rinvenuta nelle Lesche e incentrata sul

giuramento di Aiace per lrsquooltraggio perpetrato ai danni di Cassandra

52 Cruciani- Fiorini 1998 pp 21

53 Jeffery 1965 p 42 ss Thompson -Wycherley 1972p 91 ss

54 Paus X25-31

16

La composizione del dipinto egrave molto complessa e nello stesso tempo chiara il

pittore ha del fatto tragico che la leggenda gli propone una visione statica e

solenne che gli permette di toccare contemporaneamente numerosi temi e di

fonderli senza trattarli con nuovi schemi

Secondo la descrizione di Pausania la scena dellrsquoAmazzonomachia dipinta da

Micone sembra essere la stessa di un dipinto realizzato dal medesimo nel

santuario di Teseo fatto costruire anchrsquoesso da Cimone55

A differenza della pittura raffigurata nel Theseion qui Micone a causa delle

dimensioni ha dovuto riassumere in breve il mito

Per quanto riguarda invece la Battaglia di Maratona dipinto nel quale Cimone

trovava unrsquoulteriore conferma e giustificazione alle sue aspirazioni politiche56

seguendo sempre la descrizione di Pausania non egrave probabile che avesse le stesse

misure delle altre pitture57 percheacute vi erano rappresentate file di opliti

combattenti navi

Pausania nella sua descrizione del dipinto si sofferma sui personaggi principali

rappresentati lrsquoeroe del quale il luogo aveva preso nome Maratona Teseo

raffigurato come se stesse per emergere dalla terra Atena ed Eracle cita inoltre

altri personaggi i combattenti Callimaco Milziade e lrsquoeroe Echetlo ldquoΕνταυθα

καὶ Μαραθὼν γεγραμμένος εστὶν ήρως αφ ου τὸ πεδίον ωνόμασται καὶ

Θησεὺς ανιόντι εκ γης εικασμένος Αθηνα τε καὶ Ήρακλης Μαραθωνίοις

γάρ ως αυτοὶ λέγουσιν Ήρακλης ενομίσθη θεὸς πρώτοις των μαχομένων δὲ

δηλοι ιμάλιστά εισιν εν τη γραφη Καλλίμαχός τε ος Αθηναίοις πολεμαρχειν

55 Paus I 17-2

56 Cruciani-Fiorini1998 p71

57 Stransbury-OrsquoDonnell 2005 pp73-87

17

ήρητο καὶ Μιλτιάδης των στρατηγούντων ήρως τε Έχετλος καλούμενος ου

καὶ ύστερον ποιήσομαι μνήμην ldquo58

Probabilmente nel dipinto doveva essere stato rappresentato anche il poeta

Eschilo poicheacute Pausania menzionando la statua del poeta davanti al teatro di

Dioniso afferma che era stata ideata dopo il dipinto di Maratona specificazione

che sembra dover indicare la presenza delle figure di Eschilo nella scena

58 PausI15-3 ldquo Qui egrave rappresentato lrsquoeroe Maratona da cui prende il nome la pianura e teseo

raffigurato come emergesse dalla terra e poi Atena ed Eracle i Maratoni infatti come dicono essi

stessi furono i primi a considerare Eracle un dio Nel dipinto sono particolarmente in vista i

combattenti Callimaco eletto polemarco dagli Ateniesi degli strateghi Milziade e lrsquoeroe Echetlo

che ricorderograve anche piugrave avantirdquo

18

22 - Lo studio dei dipinti in epoca moderna

La maggior parte degli studiosi che in epoca moderna si sono occupati del ciclo

figurativo della stoagrave Poikile sono propensi a datare le pitture nel periodo

egemonico di Cimone prima dellrsquoostracismo avvenuto nel 461 aC

A differenza dellrsquoAmazzonomachia dellrsquoIlioupersis e della Battaglia di

Maratona la Battaglia di Enoe egrave stato problematico sotto piugrave punti di vista la

datazione lrsquoidentificazione dello scontro e la coerenza che tale scena

assumerebbe nel ciclo figurativo

A mettere in dubbio la testimonianza di Pausania fu primo tra gli altri

Wilamowitz59 il quale rifacendosi al Robert60 ritenne Οινόη falsa leura di

Οινώα probabilmente condizionata dal toponimo attico61

Beloch62 ha postulato un errore di Pausania nellrsquoidentificazione del valore

topografico rappresentato dalla ninfa che avrebbe rappresentato non Enoe ma

Enofita con chiaro riferimento alla battaglia combattuta non contro gli Spartani

ma contro i Tebani

Stier 63e Lenschau 64 per cercare di superare questa difficoltagrave arrivarono a

pensare che gli Ateniesi avessero voluto raffigurare i Lacedemoni percheacute erano i

loro principali nemici e questo specialmente dopo lo scontro di Tanagra65

59 Wilamowitz 1889 p125 ss

60 Robert 1895p7 ss

61 Meyer1937p 2240 ss

62 Beloch 1916 p 206 ss

63 Stier 1934 p 21 ss

64 Lenschau 1935pp 524-527

65 Stier riteneva possibile lrsquoequivoco di Pausania tra Enoe in Argolide ed Enofita e aggiunse che

nel suddetto donario degli Argivi a Delfi lrsquoiscrizione probabilmente non faceva riferimento ad

19

Invece Jeffery66 sosteneva che il dipinto visto da Pausania rappresentasse una

scena mitica Teseo e gli Ateniesi in lotta contro i Tebani per recuperare i corpi

dei caduti in guerra

Questa ipotesi venne accettata da Andrewes67 che ha ipotizzato un errore nella

fonte attica di Pausania circa il luogo dello scontro errore che avrebbe poi

indotto Pausania a confondere le testimonianze orali

Si dissocia da queste interpretazioni da un lato Buonocore 68 che ha ipotizza

invece la rappresentazione della Battaglia di Tanagra dallrsquoaltra Francis e

Vickers69 che hanno proposto la tesi secondo la quale Pausania confuse e cambiograve

Oinoe Argivo con Oinoe presso Maratona e inoltre hanno proposto lrsquoarrivo dei

Plateesi ad Enoe di Maratona

Sullrsquoargomento si sono soffermati altri studiosi come Moreno il quale ipotizza

che il quadro nella Stoagrave fosse stato votato dagli Ateniesi in opposizione alla

politica di Cimone in modo da trasformare un monumento dinastico in uno che

riuscisse a testimoniare il valore della nuova democrazia periclea70

Meno problematica egrave stata la lettura delle altre pitture della Stoagrave Poikile di cui

facile era la decifrazione dal punto di vista iconografico questo ha portato ad

una sostanziale unitagrave nellrsquointerpretazione del ciclo figurativo nel suo complesso

in cui chiaramente si sono visti i motivi ideologici della politica cimoniana se

infatti lrsquoAmazzonomachia rappresentava la trasposizione delle Guerre Persiane71

una presenza ateniese in Argolide in difesa degli Argivi ma al contrario allrsquointervento di

questrsquoultimi nei confronti degli Ateniesi ad Enofita

66 Jeffery 1965p57 ss

67 Andrewes 1975 p9 ss

68 Buonocore 1978 p104 ss

69 Francis-Vicker 1985 (I) p105 ss (III)1985 p99 ss

70 Ipotesi giagrave rivista da Meiggs 1972p469 ss

71 Boardman 1988 p196

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

13

Capitolo 2 - Il ciclo figurativo della Stoa

Poikile -

21 Descrizione delle pitture

Un quadro dettagliato delle pitture oggi completamente perdute della Stoagrave

Poikile ci egrave fornito dalle fonti letterarie tra le quali ancora una volta la piugrave

completa egrave Pausania

Egli descrive quattro pitture raffiguranti due soggetti storici e due tradizionali

1) Gli Ateniesi schierati contro i Lacedemoni ad Enoe ldquoαύτη δε η στοagrave πρωτα

μegraveν Άθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη της Άργείας εναντία

Λακεδαιμονίωνrdquo42

2) Gli Ateniesi e Teseo in combattimento contro le Amazzoni ldquoεν δε τω μέσω

των τοίχων Άθηναιοι και Θησευς Άμαζόσι μάχονταιrdquo43

3) I Greci che conquistano Troia e la rappresentazione di Aiace Cassandra e altre

donne prigioniere ldquoεπι δε ταις Άμαζόσιν Έλληνές εισιν ηρηκότες Ίλιον rdquo44

ldquoκαι αυτον η γραφη τον Άίαντα έχει και γυναικας των αιχμαλώτων άλλας τε

και Κασσάνδραν ldquo45

4) La battaglia di Maratona ldquo τελευταιον δε της γραφης εισιν οι μαχεσάμενοι

Μαραθωνι ˙rdquo46

42 Paus I 15 -1ldquo In questo portico sono dipintidapprimagli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoeldquo

43 Paus I15-2 ldquo Al centro della parete gli Ateniesi e Teseo combattono contro le Amazzonirdquo

44 Paus I15-2 ldquo Dopo le Amazzoni sono raffigurati i Greci che hanno conquistato Iliordquo

45 Paus I15-2 ldquo La pittura poi rappresenta lo stesso Aiace e Cassandra fra altre prigioniererdquo

46 Paus I 15-3 ldquo Allrsquoestremitagrave della pittura vi sono i combattenti di Maratonardquo

14

Per la realizzazione delle pitture Cimone incaricograve i pittori Polignoto47 Micone48 e

Panainos49 come testimoniano le fonti letterarie

Polignoto realizzograve lrsquoIlioupersis Micone lrsquoAmazzonomachia mentre Panainos

avrebbe realizzato con lrsquoaiuto di Micone la Battaglia di Maratona

Per quanto riguarda invece il dipinto raffigurante la Battaglia di Oenoe lrsquoautore egrave

sconosciuto

Pausania anche se cita tutti i dipinti non li descrive uno per uno fatta eccezione

per il primo la Battaglia di Enoe che rappresentava lo storico scontro avvenuto

ad Enoe tra le forze argive ed ateniesi contro quelle spartane

Infatti Pausania descrive la battaglia raffigurata non al suo culmine ma

allrsquoinizio ldquoαύτη δὲ η στοὰ πρωτα μὲν Αθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη

της Αργείας εναντία Λακεδαιμονίων ldquo50

Egli la ricorda in due contesti diversi 51 che ha portato allrsquoanalisi del dipinto sia

per unrsquoidentificazione certa dellrsquoautore che lrsquoesatta collocazione storico-

topografica dellrsquoevento

Pausania descrivendo la battaglia osserva che lrsquoautore del quadro aveva voluto

rappresentare non la lotta al suo culmine bensigrave la preparazione della battaglia

47 Polignoto originario di Thasos ebbe una relazione con Elpinice sorella di Cimone In seguito

alla realizzazione degli affreschi nella Stoagrave di Atene e nella Lesche di Delfi ottenne la cittadinanza

attica e la prossenia delfica

48 Micone contemporaneo di Polignoto venne chiamato anchrsquoesso da Pesianatte cognato di

Cimone lavorograve per la Stoagrave Poikile ma anche per il tempio dei Dioscuri come afferma Paus I 181

e dipinse qui gli Argonauti Ha una preferenza per composizioni complesse e animate

49 Panainosfratello minore o nipote di Fidia egrave considerato lrsquoespressione dellrsquoAtene periclea Oltre

che ad Atene lavorograve anche ad Olimpia e ad Elide

50 Paus I 15 -1 ldquo In questo portico sono dipinti dapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

51 Paus I 15-1 X 10-4

15

A differenza di ciograve nella pittura raffigurata lrsquoazione egrave giagrave cominciata nella fase di

combattimento contro le Amazzoni

NellrsquoIlioupersis lrsquoazione egrave giagrave iniziata e si sta per concludere il dipinto

rappresenta infatti la distruzione di Troia da parte dei Greci

Nella battaglia di Maratona la scena egrave suddivisa in tre porzioni

1) gli Ateniesi ed i Plateesi pronti ad affrontare i Persiani

2) i Persiani in fuga

3) i nemici in fuga verso le loro navi

Nonostante questo schema compositivo il dipinto era perograve unitario52

Sicuramente la fama del ciclo figurativo era ciograve che distingueva la Poikile dalle

altre stoai presenti nellrsquoAgoragrave

In passato si egrave discusso molto sul fatto se questi dipinti fossero affreschi o al

contrario si trattasse di quadri affissi sulle pareti53 sulla base delle

testimonianze sia letterarie che archeologiche si egrave arrivati alla conclusione che

lrsquoipotesi piugrave attendibile egrave che si trattasse di quadri affissi alle pareti

Polignoto nellrsquoIlioupersis non egrave certo che avesse rappresentato Laodice la piugrave

bella tra le figlie di Priamo con le fattezze della sorella di Cimone Elpinice ma

voleva celebrare indirettamente la politica espansionistica di Cimone

Questo soggetto era stato giagrave rappresentato da Polignoto nella Lesche dei Cnidi a

Delfi come racconta lo stesso Pausania54

LrsquoIlioupersis che era stata raffigurata nel portico ad Atene doveva essere di

dimensioni piugrave ridotte rispetto alla pittura rinvenuta nelle Lesche e incentrata sul

giuramento di Aiace per lrsquooltraggio perpetrato ai danni di Cassandra

52 Cruciani- Fiorini 1998 pp 21

53 Jeffery 1965 p 42 ss Thompson -Wycherley 1972p 91 ss

54 Paus X25-31

16

La composizione del dipinto egrave molto complessa e nello stesso tempo chiara il

pittore ha del fatto tragico che la leggenda gli propone una visione statica e

solenne che gli permette di toccare contemporaneamente numerosi temi e di

fonderli senza trattarli con nuovi schemi

Secondo la descrizione di Pausania la scena dellrsquoAmazzonomachia dipinta da

Micone sembra essere la stessa di un dipinto realizzato dal medesimo nel

santuario di Teseo fatto costruire anchrsquoesso da Cimone55

A differenza della pittura raffigurata nel Theseion qui Micone a causa delle

dimensioni ha dovuto riassumere in breve il mito

Per quanto riguarda invece la Battaglia di Maratona dipinto nel quale Cimone

trovava unrsquoulteriore conferma e giustificazione alle sue aspirazioni politiche56

seguendo sempre la descrizione di Pausania non egrave probabile che avesse le stesse

misure delle altre pitture57 percheacute vi erano rappresentate file di opliti

combattenti navi

Pausania nella sua descrizione del dipinto si sofferma sui personaggi principali

rappresentati lrsquoeroe del quale il luogo aveva preso nome Maratona Teseo

raffigurato come se stesse per emergere dalla terra Atena ed Eracle cita inoltre

altri personaggi i combattenti Callimaco Milziade e lrsquoeroe Echetlo ldquoΕνταυθα

καὶ Μαραθὼν γεγραμμένος εστὶν ήρως αφ ου τὸ πεδίον ωνόμασται καὶ

Θησεὺς ανιόντι εκ γης εικασμένος Αθηνα τε καὶ Ήρακλης Μαραθωνίοις

γάρ ως αυτοὶ λέγουσιν Ήρακλης ενομίσθη θεὸς πρώτοις των μαχομένων δὲ

δηλοι ιμάλιστά εισιν εν τη γραφη Καλλίμαχός τε ος Αθηναίοις πολεμαρχειν

55 Paus I 17-2

56 Cruciani-Fiorini1998 p71

57 Stransbury-OrsquoDonnell 2005 pp73-87

17

ήρητο καὶ Μιλτιάδης των στρατηγούντων ήρως τε Έχετλος καλούμενος ου

καὶ ύστερον ποιήσομαι μνήμην ldquo58

Probabilmente nel dipinto doveva essere stato rappresentato anche il poeta

Eschilo poicheacute Pausania menzionando la statua del poeta davanti al teatro di

Dioniso afferma che era stata ideata dopo il dipinto di Maratona specificazione

che sembra dover indicare la presenza delle figure di Eschilo nella scena

58 PausI15-3 ldquo Qui egrave rappresentato lrsquoeroe Maratona da cui prende il nome la pianura e teseo

raffigurato come emergesse dalla terra e poi Atena ed Eracle i Maratoni infatti come dicono essi

stessi furono i primi a considerare Eracle un dio Nel dipinto sono particolarmente in vista i

combattenti Callimaco eletto polemarco dagli Ateniesi degli strateghi Milziade e lrsquoeroe Echetlo

che ricorderograve anche piugrave avantirdquo

18

22 - Lo studio dei dipinti in epoca moderna

La maggior parte degli studiosi che in epoca moderna si sono occupati del ciclo

figurativo della stoagrave Poikile sono propensi a datare le pitture nel periodo

egemonico di Cimone prima dellrsquoostracismo avvenuto nel 461 aC

A differenza dellrsquoAmazzonomachia dellrsquoIlioupersis e della Battaglia di

Maratona la Battaglia di Enoe egrave stato problematico sotto piugrave punti di vista la

datazione lrsquoidentificazione dello scontro e la coerenza che tale scena

assumerebbe nel ciclo figurativo

A mettere in dubbio la testimonianza di Pausania fu primo tra gli altri

Wilamowitz59 il quale rifacendosi al Robert60 ritenne Οινόη falsa leura di

Οινώα probabilmente condizionata dal toponimo attico61

Beloch62 ha postulato un errore di Pausania nellrsquoidentificazione del valore

topografico rappresentato dalla ninfa che avrebbe rappresentato non Enoe ma

Enofita con chiaro riferimento alla battaglia combattuta non contro gli Spartani

ma contro i Tebani

Stier 63e Lenschau 64 per cercare di superare questa difficoltagrave arrivarono a

pensare che gli Ateniesi avessero voluto raffigurare i Lacedemoni percheacute erano i

loro principali nemici e questo specialmente dopo lo scontro di Tanagra65

59 Wilamowitz 1889 p125 ss

60 Robert 1895p7 ss

61 Meyer1937p 2240 ss

62 Beloch 1916 p 206 ss

63 Stier 1934 p 21 ss

64 Lenschau 1935pp 524-527

65 Stier riteneva possibile lrsquoequivoco di Pausania tra Enoe in Argolide ed Enofita e aggiunse che

nel suddetto donario degli Argivi a Delfi lrsquoiscrizione probabilmente non faceva riferimento ad

19

Invece Jeffery66 sosteneva che il dipinto visto da Pausania rappresentasse una

scena mitica Teseo e gli Ateniesi in lotta contro i Tebani per recuperare i corpi

dei caduti in guerra

Questa ipotesi venne accettata da Andrewes67 che ha ipotizzato un errore nella

fonte attica di Pausania circa il luogo dello scontro errore che avrebbe poi

indotto Pausania a confondere le testimonianze orali

Si dissocia da queste interpretazioni da un lato Buonocore 68 che ha ipotizza

invece la rappresentazione della Battaglia di Tanagra dallrsquoaltra Francis e

Vickers69 che hanno proposto la tesi secondo la quale Pausania confuse e cambiograve

Oinoe Argivo con Oinoe presso Maratona e inoltre hanno proposto lrsquoarrivo dei

Plateesi ad Enoe di Maratona

Sullrsquoargomento si sono soffermati altri studiosi come Moreno il quale ipotizza

che il quadro nella Stoagrave fosse stato votato dagli Ateniesi in opposizione alla

politica di Cimone in modo da trasformare un monumento dinastico in uno che

riuscisse a testimoniare il valore della nuova democrazia periclea70

Meno problematica egrave stata la lettura delle altre pitture della Stoagrave Poikile di cui

facile era la decifrazione dal punto di vista iconografico questo ha portato ad

una sostanziale unitagrave nellrsquointerpretazione del ciclo figurativo nel suo complesso

in cui chiaramente si sono visti i motivi ideologici della politica cimoniana se

infatti lrsquoAmazzonomachia rappresentava la trasposizione delle Guerre Persiane71

una presenza ateniese in Argolide in difesa degli Argivi ma al contrario allrsquointervento di

questrsquoultimi nei confronti degli Ateniesi ad Enofita

66 Jeffery 1965p57 ss

67 Andrewes 1975 p9 ss

68 Buonocore 1978 p104 ss

69 Francis-Vicker 1985 (I) p105 ss (III)1985 p99 ss

70 Ipotesi giagrave rivista da Meiggs 1972p469 ss

71 Boardman 1988 p196

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

14

Per la realizzazione delle pitture Cimone incaricograve i pittori Polignoto47 Micone48 e

Panainos49 come testimoniano le fonti letterarie

Polignoto realizzograve lrsquoIlioupersis Micone lrsquoAmazzonomachia mentre Panainos

avrebbe realizzato con lrsquoaiuto di Micone la Battaglia di Maratona

Per quanto riguarda invece il dipinto raffigurante la Battaglia di Oenoe lrsquoautore egrave

sconosciuto

Pausania anche se cita tutti i dipinti non li descrive uno per uno fatta eccezione

per il primo la Battaglia di Enoe che rappresentava lo storico scontro avvenuto

ad Enoe tra le forze argive ed ateniesi contro quelle spartane

Infatti Pausania descrive la battaglia raffigurata non al suo culmine ma

allrsquoinizio ldquoαύτη δὲ η στοὰ πρωτα μὲν Αθηναίους έχει τεταγμένους εν Οινόη

της Αργείας εναντία Λακεδαιμονίων ldquo50

Egli la ricorda in due contesti diversi 51 che ha portato allrsquoanalisi del dipinto sia

per unrsquoidentificazione certa dellrsquoautore che lrsquoesatta collocazione storico-

topografica dellrsquoevento

Pausania descrivendo la battaglia osserva che lrsquoautore del quadro aveva voluto

rappresentare non la lotta al suo culmine bensigrave la preparazione della battaglia

47 Polignoto originario di Thasos ebbe una relazione con Elpinice sorella di Cimone In seguito

alla realizzazione degli affreschi nella Stoagrave di Atene e nella Lesche di Delfi ottenne la cittadinanza

attica e la prossenia delfica

48 Micone contemporaneo di Polignoto venne chiamato anchrsquoesso da Pesianatte cognato di

Cimone lavorograve per la Stoagrave Poikile ma anche per il tempio dei Dioscuri come afferma Paus I 181

e dipinse qui gli Argonauti Ha una preferenza per composizioni complesse e animate

49 Panainosfratello minore o nipote di Fidia egrave considerato lrsquoespressione dellrsquoAtene periclea Oltre

che ad Atene lavorograve anche ad Olimpia e ad Elide

50 Paus I 15 -1 ldquo In questo portico sono dipinti dapprima gli Ateniesi schierati contro gli Spartani

ad Enoerdquo

51 Paus I 15-1 X 10-4

15

A differenza di ciograve nella pittura raffigurata lrsquoazione egrave giagrave cominciata nella fase di

combattimento contro le Amazzoni

NellrsquoIlioupersis lrsquoazione egrave giagrave iniziata e si sta per concludere il dipinto

rappresenta infatti la distruzione di Troia da parte dei Greci

Nella battaglia di Maratona la scena egrave suddivisa in tre porzioni

1) gli Ateniesi ed i Plateesi pronti ad affrontare i Persiani

2) i Persiani in fuga

3) i nemici in fuga verso le loro navi

Nonostante questo schema compositivo il dipinto era perograve unitario52

Sicuramente la fama del ciclo figurativo era ciograve che distingueva la Poikile dalle

altre stoai presenti nellrsquoAgoragrave

In passato si egrave discusso molto sul fatto se questi dipinti fossero affreschi o al

contrario si trattasse di quadri affissi sulle pareti53 sulla base delle

testimonianze sia letterarie che archeologiche si egrave arrivati alla conclusione che

lrsquoipotesi piugrave attendibile egrave che si trattasse di quadri affissi alle pareti

Polignoto nellrsquoIlioupersis non egrave certo che avesse rappresentato Laodice la piugrave

bella tra le figlie di Priamo con le fattezze della sorella di Cimone Elpinice ma

voleva celebrare indirettamente la politica espansionistica di Cimone

Questo soggetto era stato giagrave rappresentato da Polignoto nella Lesche dei Cnidi a

Delfi come racconta lo stesso Pausania54

LrsquoIlioupersis che era stata raffigurata nel portico ad Atene doveva essere di

dimensioni piugrave ridotte rispetto alla pittura rinvenuta nelle Lesche e incentrata sul

giuramento di Aiace per lrsquooltraggio perpetrato ai danni di Cassandra

52 Cruciani- Fiorini 1998 pp 21

53 Jeffery 1965 p 42 ss Thompson -Wycherley 1972p 91 ss

54 Paus X25-31

16

La composizione del dipinto egrave molto complessa e nello stesso tempo chiara il

pittore ha del fatto tragico che la leggenda gli propone una visione statica e

solenne che gli permette di toccare contemporaneamente numerosi temi e di

fonderli senza trattarli con nuovi schemi

Secondo la descrizione di Pausania la scena dellrsquoAmazzonomachia dipinta da

Micone sembra essere la stessa di un dipinto realizzato dal medesimo nel

santuario di Teseo fatto costruire anchrsquoesso da Cimone55

A differenza della pittura raffigurata nel Theseion qui Micone a causa delle

dimensioni ha dovuto riassumere in breve il mito

Per quanto riguarda invece la Battaglia di Maratona dipinto nel quale Cimone

trovava unrsquoulteriore conferma e giustificazione alle sue aspirazioni politiche56

seguendo sempre la descrizione di Pausania non egrave probabile che avesse le stesse

misure delle altre pitture57 percheacute vi erano rappresentate file di opliti

combattenti navi

Pausania nella sua descrizione del dipinto si sofferma sui personaggi principali

rappresentati lrsquoeroe del quale il luogo aveva preso nome Maratona Teseo

raffigurato come se stesse per emergere dalla terra Atena ed Eracle cita inoltre

altri personaggi i combattenti Callimaco Milziade e lrsquoeroe Echetlo ldquoΕνταυθα

καὶ Μαραθὼν γεγραμμένος εστὶν ήρως αφ ου τὸ πεδίον ωνόμασται καὶ

Θησεὺς ανιόντι εκ γης εικασμένος Αθηνα τε καὶ Ήρακλης Μαραθωνίοις

γάρ ως αυτοὶ λέγουσιν Ήρακλης ενομίσθη θεὸς πρώτοις των μαχομένων δὲ

δηλοι ιμάλιστά εισιν εν τη γραφη Καλλίμαχός τε ος Αθηναίοις πολεμαρχειν

55 Paus I 17-2

56 Cruciani-Fiorini1998 p71

57 Stransbury-OrsquoDonnell 2005 pp73-87

17

ήρητο καὶ Μιλτιάδης των στρατηγούντων ήρως τε Έχετλος καλούμενος ου

καὶ ύστερον ποιήσομαι μνήμην ldquo58

Probabilmente nel dipinto doveva essere stato rappresentato anche il poeta

Eschilo poicheacute Pausania menzionando la statua del poeta davanti al teatro di

Dioniso afferma che era stata ideata dopo il dipinto di Maratona specificazione

che sembra dover indicare la presenza delle figure di Eschilo nella scena

58 PausI15-3 ldquo Qui egrave rappresentato lrsquoeroe Maratona da cui prende il nome la pianura e teseo

raffigurato come emergesse dalla terra e poi Atena ed Eracle i Maratoni infatti come dicono essi

stessi furono i primi a considerare Eracle un dio Nel dipinto sono particolarmente in vista i

combattenti Callimaco eletto polemarco dagli Ateniesi degli strateghi Milziade e lrsquoeroe Echetlo

che ricorderograve anche piugrave avantirdquo

18

22 - Lo studio dei dipinti in epoca moderna

La maggior parte degli studiosi che in epoca moderna si sono occupati del ciclo

figurativo della stoagrave Poikile sono propensi a datare le pitture nel periodo

egemonico di Cimone prima dellrsquoostracismo avvenuto nel 461 aC

A differenza dellrsquoAmazzonomachia dellrsquoIlioupersis e della Battaglia di

Maratona la Battaglia di Enoe egrave stato problematico sotto piugrave punti di vista la

datazione lrsquoidentificazione dello scontro e la coerenza che tale scena

assumerebbe nel ciclo figurativo

A mettere in dubbio la testimonianza di Pausania fu primo tra gli altri

Wilamowitz59 il quale rifacendosi al Robert60 ritenne Οινόη falsa leura di

Οινώα probabilmente condizionata dal toponimo attico61

Beloch62 ha postulato un errore di Pausania nellrsquoidentificazione del valore

topografico rappresentato dalla ninfa che avrebbe rappresentato non Enoe ma

Enofita con chiaro riferimento alla battaglia combattuta non contro gli Spartani

ma contro i Tebani

Stier 63e Lenschau 64 per cercare di superare questa difficoltagrave arrivarono a

pensare che gli Ateniesi avessero voluto raffigurare i Lacedemoni percheacute erano i

loro principali nemici e questo specialmente dopo lo scontro di Tanagra65

59 Wilamowitz 1889 p125 ss

60 Robert 1895p7 ss

61 Meyer1937p 2240 ss

62 Beloch 1916 p 206 ss

63 Stier 1934 p 21 ss

64 Lenschau 1935pp 524-527

65 Stier riteneva possibile lrsquoequivoco di Pausania tra Enoe in Argolide ed Enofita e aggiunse che

nel suddetto donario degli Argivi a Delfi lrsquoiscrizione probabilmente non faceva riferimento ad

19

Invece Jeffery66 sosteneva che il dipinto visto da Pausania rappresentasse una

scena mitica Teseo e gli Ateniesi in lotta contro i Tebani per recuperare i corpi

dei caduti in guerra

Questa ipotesi venne accettata da Andrewes67 che ha ipotizzato un errore nella

fonte attica di Pausania circa il luogo dello scontro errore che avrebbe poi

indotto Pausania a confondere le testimonianze orali

Si dissocia da queste interpretazioni da un lato Buonocore 68 che ha ipotizza

invece la rappresentazione della Battaglia di Tanagra dallrsquoaltra Francis e

Vickers69 che hanno proposto la tesi secondo la quale Pausania confuse e cambiograve

Oinoe Argivo con Oinoe presso Maratona e inoltre hanno proposto lrsquoarrivo dei

Plateesi ad Enoe di Maratona

Sullrsquoargomento si sono soffermati altri studiosi come Moreno il quale ipotizza

che il quadro nella Stoagrave fosse stato votato dagli Ateniesi in opposizione alla

politica di Cimone in modo da trasformare un monumento dinastico in uno che

riuscisse a testimoniare il valore della nuova democrazia periclea70

Meno problematica egrave stata la lettura delle altre pitture della Stoagrave Poikile di cui

facile era la decifrazione dal punto di vista iconografico questo ha portato ad

una sostanziale unitagrave nellrsquointerpretazione del ciclo figurativo nel suo complesso

in cui chiaramente si sono visti i motivi ideologici della politica cimoniana se

infatti lrsquoAmazzonomachia rappresentava la trasposizione delle Guerre Persiane71

una presenza ateniese in Argolide in difesa degli Argivi ma al contrario allrsquointervento di

questrsquoultimi nei confronti degli Ateniesi ad Enofita

66 Jeffery 1965p57 ss

67 Andrewes 1975 p9 ss

68 Buonocore 1978 p104 ss

69 Francis-Vicker 1985 (I) p105 ss (III)1985 p99 ss

70 Ipotesi giagrave rivista da Meiggs 1972p469 ss

71 Boardman 1988 p196

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

15

A differenza di ciograve nella pittura raffigurata lrsquoazione egrave giagrave cominciata nella fase di

combattimento contro le Amazzoni

NellrsquoIlioupersis lrsquoazione egrave giagrave iniziata e si sta per concludere il dipinto

rappresenta infatti la distruzione di Troia da parte dei Greci

Nella battaglia di Maratona la scena egrave suddivisa in tre porzioni

1) gli Ateniesi ed i Plateesi pronti ad affrontare i Persiani

2) i Persiani in fuga

3) i nemici in fuga verso le loro navi

Nonostante questo schema compositivo il dipinto era perograve unitario52

Sicuramente la fama del ciclo figurativo era ciograve che distingueva la Poikile dalle

altre stoai presenti nellrsquoAgoragrave

In passato si egrave discusso molto sul fatto se questi dipinti fossero affreschi o al

contrario si trattasse di quadri affissi sulle pareti53 sulla base delle

testimonianze sia letterarie che archeologiche si egrave arrivati alla conclusione che

lrsquoipotesi piugrave attendibile egrave che si trattasse di quadri affissi alle pareti

Polignoto nellrsquoIlioupersis non egrave certo che avesse rappresentato Laodice la piugrave

bella tra le figlie di Priamo con le fattezze della sorella di Cimone Elpinice ma

voleva celebrare indirettamente la politica espansionistica di Cimone

Questo soggetto era stato giagrave rappresentato da Polignoto nella Lesche dei Cnidi a

Delfi come racconta lo stesso Pausania54

LrsquoIlioupersis che era stata raffigurata nel portico ad Atene doveva essere di

dimensioni piugrave ridotte rispetto alla pittura rinvenuta nelle Lesche e incentrata sul

giuramento di Aiace per lrsquooltraggio perpetrato ai danni di Cassandra

52 Cruciani- Fiorini 1998 pp 21

53 Jeffery 1965 p 42 ss Thompson -Wycherley 1972p 91 ss

54 Paus X25-31

16

La composizione del dipinto egrave molto complessa e nello stesso tempo chiara il

pittore ha del fatto tragico che la leggenda gli propone una visione statica e

solenne che gli permette di toccare contemporaneamente numerosi temi e di

fonderli senza trattarli con nuovi schemi

Secondo la descrizione di Pausania la scena dellrsquoAmazzonomachia dipinta da

Micone sembra essere la stessa di un dipinto realizzato dal medesimo nel

santuario di Teseo fatto costruire anchrsquoesso da Cimone55

A differenza della pittura raffigurata nel Theseion qui Micone a causa delle

dimensioni ha dovuto riassumere in breve il mito

Per quanto riguarda invece la Battaglia di Maratona dipinto nel quale Cimone

trovava unrsquoulteriore conferma e giustificazione alle sue aspirazioni politiche56

seguendo sempre la descrizione di Pausania non egrave probabile che avesse le stesse

misure delle altre pitture57 percheacute vi erano rappresentate file di opliti

combattenti navi

Pausania nella sua descrizione del dipinto si sofferma sui personaggi principali

rappresentati lrsquoeroe del quale il luogo aveva preso nome Maratona Teseo

raffigurato come se stesse per emergere dalla terra Atena ed Eracle cita inoltre

altri personaggi i combattenti Callimaco Milziade e lrsquoeroe Echetlo ldquoΕνταυθα

καὶ Μαραθὼν γεγραμμένος εστὶν ήρως αφ ου τὸ πεδίον ωνόμασται καὶ

Θησεὺς ανιόντι εκ γης εικασμένος Αθηνα τε καὶ Ήρακλης Μαραθωνίοις

γάρ ως αυτοὶ λέγουσιν Ήρακλης ενομίσθη θεὸς πρώτοις των μαχομένων δὲ

δηλοι ιμάλιστά εισιν εν τη γραφη Καλλίμαχός τε ος Αθηναίοις πολεμαρχειν

55 Paus I 17-2

56 Cruciani-Fiorini1998 p71

57 Stransbury-OrsquoDonnell 2005 pp73-87

17

ήρητο καὶ Μιλτιάδης των στρατηγούντων ήρως τε Έχετλος καλούμενος ου

καὶ ύστερον ποιήσομαι μνήμην ldquo58

Probabilmente nel dipinto doveva essere stato rappresentato anche il poeta

Eschilo poicheacute Pausania menzionando la statua del poeta davanti al teatro di

Dioniso afferma che era stata ideata dopo il dipinto di Maratona specificazione

che sembra dover indicare la presenza delle figure di Eschilo nella scena

58 PausI15-3 ldquo Qui egrave rappresentato lrsquoeroe Maratona da cui prende il nome la pianura e teseo

raffigurato come emergesse dalla terra e poi Atena ed Eracle i Maratoni infatti come dicono essi

stessi furono i primi a considerare Eracle un dio Nel dipinto sono particolarmente in vista i

combattenti Callimaco eletto polemarco dagli Ateniesi degli strateghi Milziade e lrsquoeroe Echetlo

che ricorderograve anche piugrave avantirdquo

18

22 - Lo studio dei dipinti in epoca moderna

La maggior parte degli studiosi che in epoca moderna si sono occupati del ciclo

figurativo della stoagrave Poikile sono propensi a datare le pitture nel periodo

egemonico di Cimone prima dellrsquoostracismo avvenuto nel 461 aC

A differenza dellrsquoAmazzonomachia dellrsquoIlioupersis e della Battaglia di

Maratona la Battaglia di Enoe egrave stato problematico sotto piugrave punti di vista la

datazione lrsquoidentificazione dello scontro e la coerenza che tale scena

assumerebbe nel ciclo figurativo

A mettere in dubbio la testimonianza di Pausania fu primo tra gli altri

Wilamowitz59 il quale rifacendosi al Robert60 ritenne Οινόη falsa leura di

Οινώα probabilmente condizionata dal toponimo attico61

Beloch62 ha postulato un errore di Pausania nellrsquoidentificazione del valore

topografico rappresentato dalla ninfa che avrebbe rappresentato non Enoe ma

Enofita con chiaro riferimento alla battaglia combattuta non contro gli Spartani

ma contro i Tebani

Stier 63e Lenschau 64 per cercare di superare questa difficoltagrave arrivarono a

pensare che gli Ateniesi avessero voluto raffigurare i Lacedemoni percheacute erano i

loro principali nemici e questo specialmente dopo lo scontro di Tanagra65

59 Wilamowitz 1889 p125 ss

60 Robert 1895p7 ss

61 Meyer1937p 2240 ss

62 Beloch 1916 p 206 ss

63 Stier 1934 p 21 ss

64 Lenschau 1935pp 524-527

65 Stier riteneva possibile lrsquoequivoco di Pausania tra Enoe in Argolide ed Enofita e aggiunse che

nel suddetto donario degli Argivi a Delfi lrsquoiscrizione probabilmente non faceva riferimento ad

19

Invece Jeffery66 sosteneva che il dipinto visto da Pausania rappresentasse una

scena mitica Teseo e gli Ateniesi in lotta contro i Tebani per recuperare i corpi

dei caduti in guerra

Questa ipotesi venne accettata da Andrewes67 che ha ipotizzato un errore nella

fonte attica di Pausania circa il luogo dello scontro errore che avrebbe poi

indotto Pausania a confondere le testimonianze orali

Si dissocia da queste interpretazioni da un lato Buonocore 68 che ha ipotizza

invece la rappresentazione della Battaglia di Tanagra dallrsquoaltra Francis e

Vickers69 che hanno proposto la tesi secondo la quale Pausania confuse e cambiograve

Oinoe Argivo con Oinoe presso Maratona e inoltre hanno proposto lrsquoarrivo dei

Plateesi ad Enoe di Maratona

Sullrsquoargomento si sono soffermati altri studiosi come Moreno il quale ipotizza

che il quadro nella Stoagrave fosse stato votato dagli Ateniesi in opposizione alla

politica di Cimone in modo da trasformare un monumento dinastico in uno che

riuscisse a testimoniare il valore della nuova democrazia periclea70

Meno problematica egrave stata la lettura delle altre pitture della Stoagrave Poikile di cui

facile era la decifrazione dal punto di vista iconografico questo ha portato ad

una sostanziale unitagrave nellrsquointerpretazione del ciclo figurativo nel suo complesso

in cui chiaramente si sono visti i motivi ideologici della politica cimoniana se

infatti lrsquoAmazzonomachia rappresentava la trasposizione delle Guerre Persiane71

una presenza ateniese in Argolide in difesa degli Argivi ma al contrario allrsquointervento di

questrsquoultimi nei confronti degli Ateniesi ad Enofita

66 Jeffery 1965p57 ss

67 Andrewes 1975 p9 ss

68 Buonocore 1978 p104 ss

69 Francis-Vicker 1985 (I) p105 ss (III)1985 p99 ss

70 Ipotesi giagrave rivista da Meiggs 1972p469 ss

71 Boardman 1988 p196

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

16

La composizione del dipinto egrave molto complessa e nello stesso tempo chiara il

pittore ha del fatto tragico che la leggenda gli propone una visione statica e

solenne che gli permette di toccare contemporaneamente numerosi temi e di

fonderli senza trattarli con nuovi schemi

Secondo la descrizione di Pausania la scena dellrsquoAmazzonomachia dipinta da

Micone sembra essere la stessa di un dipinto realizzato dal medesimo nel

santuario di Teseo fatto costruire anchrsquoesso da Cimone55

A differenza della pittura raffigurata nel Theseion qui Micone a causa delle

dimensioni ha dovuto riassumere in breve il mito

Per quanto riguarda invece la Battaglia di Maratona dipinto nel quale Cimone

trovava unrsquoulteriore conferma e giustificazione alle sue aspirazioni politiche56

seguendo sempre la descrizione di Pausania non egrave probabile che avesse le stesse

misure delle altre pitture57 percheacute vi erano rappresentate file di opliti

combattenti navi

Pausania nella sua descrizione del dipinto si sofferma sui personaggi principali

rappresentati lrsquoeroe del quale il luogo aveva preso nome Maratona Teseo

raffigurato come se stesse per emergere dalla terra Atena ed Eracle cita inoltre

altri personaggi i combattenti Callimaco Milziade e lrsquoeroe Echetlo ldquoΕνταυθα

καὶ Μαραθὼν γεγραμμένος εστὶν ήρως αφ ου τὸ πεδίον ωνόμασται καὶ

Θησεὺς ανιόντι εκ γης εικασμένος Αθηνα τε καὶ Ήρακλης Μαραθωνίοις

γάρ ως αυτοὶ λέγουσιν Ήρακλης ενομίσθη θεὸς πρώτοις των μαχομένων δὲ

δηλοι ιμάλιστά εισιν εν τη γραφη Καλλίμαχός τε ος Αθηναίοις πολεμαρχειν

55 Paus I 17-2

56 Cruciani-Fiorini1998 p71

57 Stransbury-OrsquoDonnell 2005 pp73-87

17

ήρητο καὶ Μιλτιάδης των στρατηγούντων ήρως τε Έχετλος καλούμενος ου

καὶ ύστερον ποιήσομαι μνήμην ldquo58

Probabilmente nel dipinto doveva essere stato rappresentato anche il poeta

Eschilo poicheacute Pausania menzionando la statua del poeta davanti al teatro di

Dioniso afferma che era stata ideata dopo il dipinto di Maratona specificazione

che sembra dover indicare la presenza delle figure di Eschilo nella scena

58 PausI15-3 ldquo Qui egrave rappresentato lrsquoeroe Maratona da cui prende il nome la pianura e teseo

raffigurato come emergesse dalla terra e poi Atena ed Eracle i Maratoni infatti come dicono essi

stessi furono i primi a considerare Eracle un dio Nel dipinto sono particolarmente in vista i

combattenti Callimaco eletto polemarco dagli Ateniesi degli strateghi Milziade e lrsquoeroe Echetlo

che ricorderograve anche piugrave avantirdquo

18

22 - Lo studio dei dipinti in epoca moderna

La maggior parte degli studiosi che in epoca moderna si sono occupati del ciclo

figurativo della stoagrave Poikile sono propensi a datare le pitture nel periodo

egemonico di Cimone prima dellrsquoostracismo avvenuto nel 461 aC

A differenza dellrsquoAmazzonomachia dellrsquoIlioupersis e della Battaglia di

Maratona la Battaglia di Enoe egrave stato problematico sotto piugrave punti di vista la

datazione lrsquoidentificazione dello scontro e la coerenza che tale scena

assumerebbe nel ciclo figurativo

A mettere in dubbio la testimonianza di Pausania fu primo tra gli altri

Wilamowitz59 il quale rifacendosi al Robert60 ritenne Οινόη falsa leura di

Οινώα probabilmente condizionata dal toponimo attico61

Beloch62 ha postulato un errore di Pausania nellrsquoidentificazione del valore

topografico rappresentato dalla ninfa che avrebbe rappresentato non Enoe ma

Enofita con chiaro riferimento alla battaglia combattuta non contro gli Spartani

ma contro i Tebani

Stier 63e Lenschau 64 per cercare di superare questa difficoltagrave arrivarono a

pensare che gli Ateniesi avessero voluto raffigurare i Lacedemoni percheacute erano i

loro principali nemici e questo specialmente dopo lo scontro di Tanagra65

59 Wilamowitz 1889 p125 ss

60 Robert 1895p7 ss

61 Meyer1937p 2240 ss

62 Beloch 1916 p 206 ss

63 Stier 1934 p 21 ss

64 Lenschau 1935pp 524-527

65 Stier riteneva possibile lrsquoequivoco di Pausania tra Enoe in Argolide ed Enofita e aggiunse che

nel suddetto donario degli Argivi a Delfi lrsquoiscrizione probabilmente non faceva riferimento ad

19

Invece Jeffery66 sosteneva che il dipinto visto da Pausania rappresentasse una

scena mitica Teseo e gli Ateniesi in lotta contro i Tebani per recuperare i corpi

dei caduti in guerra

Questa ipotesi venne accettata da Andrewes67 che ha ipotizzato un errore nella

fonte attica di Pausania circa il luogo dello scontro errore che avrebbe poi

indotto Pausania a confondere le testimonianze orali

Si dissocia da queste interpretazioni da un lato Buonocore 68 che ha ipotizza

invece la rappresentazione della Battaglia di Tanagra dallrsquoaltra Francis e

Vickers69 che hanno proposto la tesi secondo la quale Pausania confuse e cambiograve

Oinoe Argivo con Oinoe presso Maratona e inoltre hanno proposto lrsquoarrivo dei

Plateesi ad Enoe di Maratona

Sullrsquoargomento si sono soffermati altri studiosi come Moreno il quale ipotizza

che il quadro nella Stoagrave fosse stato votato dagli Ateniesi in opposizione alla

politica di Cimone in modo da trasformare un monumento dinastico in uno che

riuscisse a testimoniare il valore della nuova democrazia periclea70

Meno problematica egrave stata la lettura delle altre pitture della Stoagrave Poikile di cui

facile era la decifrazione dal punto di vista iconografico questo ha portato ad

una sostanziale unitagrave nellrsquointerpretazione del ciclo figurativo nel suo complesso

in cui chiaramente si sono visti i motivi ideologici della politica cimoniana se

infatti lrsquoAmazzonomachia rappresentava la trasposizione delle Guerre Persiane71

una presenza ateniese in Argolide in difesa degli Argivi ma al contrario allrsquointervento di

questrsquoultimi nei confronti degli Ateniesi ad Enofita

66 Jeffery 1965p57 ss

67 Andrewes 1975 p9 ss

68 Buonocore 1978 p104 ss

69 Francis-Vicker 1985 (I) p105 ss (III)1985 p99 ss

70 Ipotesi giagrave rivista da Meiggs 1972p469 ss

71 Boardman 1988 p196

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

17

ήρητο καὶ Μιλτιάδης των στρατηγούντων ήρως τε Έχετλος καλούμενος ου

καὶ ύστερον ποιήσομαι μνήμην ldquo58

Probabilmente nel dipinto doveva essere stato rappresentato anche il poeta

Eschilo poicheacute Pausania menzionando la statua del poeta davanti al teatro di

Dioniso afferma che era stata ideata dopo il dipinto di Maratona specificazione

che sembra dover indicare la presenza delle figure di Eschilo nella scena

58 PausI15-3 ldquo Qui egrave rappresentato lrsquoeroe Maratona da cui prende il nome la pianura e teseo

raffigurato come emergesse dalla terra e poi Atena ed Eracle i Maratoni infatti come dicono essi

stessi furono i primi a considerare Eracle un dio Nel dipinto sono particolarmente in vista i

combattenti Callimaco eletto polemarco dagli Ateniesi degli strateghi Milziade e lrsquoeroe Echetlo

che ricorderograve anche piugrave avantirdquo

18

22 - Lo studio dei dipinti in epoca moderna

La maggior parte degli studiosi che in epoca moderna si sono occupati del ciclo

figurativo della stoagrave Poikile sono propensi a datare le pitture nel periodo

egemonico di Cimone prima dellrsquoostracismo avvenuto nel 461 aC

A differenza dellrsquoAmazzonomachia dellrsquoIlioupersis e della Battaglia di

Maratona la Battaglia di Enoe egrave stato problematico sotto piugrave punti di vista la

datazione lrsquoidentificazione dello scontro e la coerenza che tale scena

assumerebbe nel ciclo figurativo

A mettere in dubbio la testimonianza di Pausania fu primo tra gli altri

Wilamowitz59 il quale rifacendosi al Robert60 ritenne Οινόη falsa leura di

Οινώα probabilmente condizionata dal toponimo attico61

Beloch62 ha postulato un errore di Pausania nellrsquoidentificazione del valore

topografico rappresentato dalla ninfa che avrebbe rappresentato non Enoe ma

Enofita con chiaro riferimento alla battaglia combattuta non contro gli Spartani

ma contro i Tebani

Stier 63e Lenschau 64 per cercare di superare questa difficoltagrave arrivarono a

pensare che gli Ateniesi avessero voluto raffigurare i Lacedemoni percheacute erano i

loro principali nemici e questo specialmente dopo lo scontro di Tanagra65

59 Wilamowitz 1889 p125 ss

60 Robert 1895p7 ss

61 Meyer1937p 2240 ss

62 Beloch 1916 p 206 ss

63 Stier 1934 p 21 ss

64 Lenschau 1935pp 524-527

65 Stier riteneva possibile lrsquoequivoco di Pausania tra Enoe in Argolide ed Enofita e aggiunse che

nel suddetto donario degli Argivi a Delfi lrsquoiscrizione probabilmente non faceva riferimento ad

19

Invece Jeffery66 sosteneva che il dipinto visto da Pausania rappresentasse una

scena mitica Teseo e gli Ateniesi in lotta contro i Tebani per recuperare i corpi

dei caduti in guerra

Questa ipotesi venne accettata da Andrewes67 che ha ipotizzato un errore nella

fonte attica di Pausania circa il luogo dello scontro errore che avrebbe poi

indotto Pausania a confondere le testimonianze orali

Si dissocia da queste interpretazioni da un lato Buonocore 68 che ha ipotizza

invece la rappresentazione della Battaglia di Tanagra dallrsquoaltra Francis e

Vickers69 che hanno proposto la tesi secondo la quale Pausania confuse e cambiograve

Oinoe Argivo con Oinoe presso Maratona e inoltre hanno proposto lrsquoarrivo dei

Plateesi ad Enoe di Maratona

Sullrsquoargomento si sono soffermati altri studiosi come Moreno il quale ipotizza

che il quadro nella Stoagrave fosse stato votato dagli Ateniesi in opposizione alla

politica di Cimone in modo da trasformare un monumento dinastico in uno che

riuscisse a testimoniare il valore della nuova democrazia periclea70

Meno problematica egrave stata la lettura delle altre pitture della Stoagrave Poikile di cui

facile era la decifrazione dal punto di vista iconografico questo ha portato ad

una sostanziale unitagrave nellrsquointerpretazione del ciclo figurativo nel suo complesso

in cui chiaramente si sono visti i motivi ideologici della politica cimoniana se

infatti lrsquoAmazzonomachia rappresentava la trasposizione delle Guerre Persiane71

una presenza ateniese in Argolide in difesa degli Argivi ma al contrario allrsquointervento di

questrsquoultimi nei confronti degli Ateniesi ad Enofita

66 Jeffery 1965p57 ss

67 Andrewes 1975 p9 ss

68 Buonocore 1978 p104 ss

69 Francis-Vicker 1985 (I) p105 ss (III)1985 p99 ss

70 Ipotesi giagrave rivista da Meiggs 1972p469 ss

71 Boardman 1988 p196

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

18

22 - Lo studio dei dipinti in epoca moderna

La maggior parte degli studiosi che in epoca moderna si sono occupati del ciclo

figurativo della stoagrave Poikile sono propensi a datare le pitture nel periodo

egemonico di Cimone prima dellrsquoostracismo avvenuto nel 461 aC

A differenza dellrsquoAmazzonomachia dellrsquoIlioupersis e della Battaglia di

Maratona la Battaglia di Enoe egrave stato problematico sotto piugrave punti di vista la

datazione lrsquoidentificazione dello scontro e la coerenza che tale scena

assumerebbe nel ciclo figurativo

A mettere in dubbio la testimonianza di Pausania fu primo tra gli altri

Wilamowitz59 il quale rifacendosi al Robert60 ritenne Οινόη falsa leura di

Οινώα probabilmente condizionata dal toponimo attico61

Beloch62 ha postulato un errore di Pausania nellrsquoidentificazione del valore

topografico rappresentato dalla ninfa che avrebbe rappresentato non Enoe ma

Enofita con chiaro riferimento alla battaglia combattuta non contro gli Spartani

ma contro i Tebani

Stier 63e Lenschau 64 per cercare di superare questa difficoltagrave arrivarono a

pensare che gli Ateniesi avessero voluto raffigurare i Lacedemoni percheacute erano i

loro principali nemici e questo specialmente dopo lo scontro di Tanagra65

59 Wilamowitz 1889 p125 ss

60 Robert 1895p7 ss

61 Meyer1937p 2240 ss

62 Beloch 1916 p 206 ss

63 Stier 1934 p 21 ss

64 Lenschau 1935pp 524-527

65 Stier riteneva possibile lrsquoequivoco di Pausania tra Enoe in Argolide ed Enofita e aggiunse che

nel suddetto donario degli Argivi a Delfi lrsquoiscrizione probabilmente non faceva riferimento ad

19

Invece Jeffery66 sosteneva che il dipinto visto da Pausania rappresentasse una

scena mitica Teseo e gli Ateniesi in lotta contro i Tebani per recuperare i corpi

dei caduti in guerra

Questa ipotesi venne accettata da Andrewes67 che ha ipotizzato un errore nella

fonte attica di Pausania circa il luogo dello scontro errore che avrebbe poi

indotto Pausania a confondere le testimonianze orali

Si dissocia da queste interpretazioni da un lato Buonocore 68 che ha ipotizza

invece la rappresentazione della Battaglia di Tanagra dallrsquoaltra Francis e

Vickers69 che hanno proposto la tesi secondo la quale Pausania confuse e cambiograve

Oinoe Argivo con Oinoe presso Maratona e inoltre hanno proposto lrsquoarrivo dei

Plateesi ad Enoe di Maratona

Sullrsquoargomento si sono soffermati altri studiosi come Moreno il quale ipotizza

che il quadro nella Stoagrave fosse stato votato dagli Ateniesi in opposizione alla

politica di Cimone in modo da trasformare un monumento dinastico in uno che

riuscisse a testimoniare il valore della nuova democrazia periclea70

Meno problematica egrave stata la lettura delle altre pitture della Stoagrave Poikile di cui

facile era la decifrazione dal punto di vista iconografico questo ha portato ad

una sostanziale unitagrave nellrsquointerpretazione del ciclo figurativo nel suo complesso

in cui chiaramente si sono visti i motivi ideologici della politica cimoniana se

infatti lrsquoAmazzonomachia rappresentava la trasposizione delle Guerre Persiane71

una presenza ateniese in Argolide in difesa degli Argivi ma al contrario allrsquointervento di

questrsquoultimi nei confronti degli Ateniesi ad Enofita

66 Jeffery 1965p57 ss

67 Andrewes 1975 p9 ss

68 Buonocore 1978 p104 ss

69 Francis-Vicker 1985 (I) p105 ss (III)1985 p99 ss

70 Ipotesi giagrave rivista da Meiggs 1972p469 ss

71 Boardman 1988 p196

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

19

Invece Jeffery66 sosteneva che il dipinto visto da Pausania rappresentasse una

scena mitica Teseo e gli Ateniesi in lotta contro i Tebani per recuperare i corpi

dei caduti in guerra

Questa ipotesi venne accettata da Andrewes67 che ha ipotizzato un errore nella

fonte attica di Pausania circa il luogo dello scontro errore che avrebbe poi

indotto Pausania a confondere le testimonianze orali

Si dissocia da queste interpretazioni da un lato Buonocore 68 che ha ipotizza

invece la rappresentazione della Battaglia di Tanagra dallrsquoaltra Francis e

Vickers69 che hanno proposto la tesi secondo la quale Pausania confuse e cambiograve

Oinoe Argivo con Oinoe presso Maratona e inoltre hanno proposto lrsquoarrivo dei

Plateesi ad Enoe di Maratona

Sullrsquoargomento si sono soffermati altri studiosi come Moreno il quale ipotizza

che il quadro nella Stoagrave fosse stato votato dagli Ateniesi in opposizione alla

politica di Cimone in modo da trasformare un monumento dinastico in uno che

riuscisse a testimoniare il valore della nuova democrazia periclea70

Meno problematica egrave stata la lettura delle altre pitture della Stoagrave Poikile di cui

facile era la decifrazione dal punto di vista iconografico questo ha portato ad

una sostanziale unitagrave nellrsquointerpretazione del ciclo figurativo nel suo complesso

in cui chiaramente si sono visti i motivi ideologici della politica cimoniana se

infatti lrsquoAmazzonomachia rappresentava la trasposizione delle Guerre Persiane71

una presenza ateniese in Argolide in difesa degli Argivi ma al contrario allrsquointervento di

questrsquoultimi nei confronti degli Ateniesi ad Enofita

66 Jeffery 1965p57 ss

67 Andrewes 1975 p9 ss

68 Buonocore 1978 p104 ss

69 Francis-Vicker 1985 (I) p105 ss (III)1985 p99 ss

70 Ipotesi giagrave rivista da Meiggs 1972p469 ss

71 Boardman 1988 p196

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

20

lrsquoIlioupersis alludeva chiaramente alle vittorie ottenute da Cimone contro i

Persiani la vittoria ottenuta a Maratona raffigurata nellrsquoultimo quadro era il

pretesto per riabilitare la figura di Milziade

Impossibile egrave una ricostruzione iconografica dellrsquoAmazzonomachia dal

momento che le fonti non la descrivono in maniera cosi dettagliata da poterci

dare idea sia della composizione che del numero dei partecipanti alla battaglia o

della loro identitagrave

Si egrave cercato anche di trovare un riflesso di tali dipinti nella ceramografia

inserendo cosigrave il problema della ricostruzione dellrsquoAmazzonomachia nella

Poikile nella piugrave vasta problematica rappresentata dallrsquoevoluzione iconografica

del soggetto stesso72

Con questa teoria il Boardman consigliava di considerare i vasi come una

categoria a se stante senza considerare i personaggi dei vasi identici a quelli

raffigurati nelle pitture 73

Al contrario di quanto egrave avvenuto per lrsquoAmazzonomachia la ricostruzione

iconografica del dipinto della Stoagrave Poikile raffigurante lrsquoIlioupersis egrave stata molto

piugrave facile grazie alla descrizione che ci ha lasciato Pausania

Nei personaggi che vi compaiono sono stati notati dei chiari riferimenti sia a

Cimone che ai suoi collaboratori74 con alcuni personaggi che troviamo

nellrsquoIliade come il cantore Tamiri75 Laodice che aveva le sembianze di

Elpinice76

72 Jeffery 1965p57 ss

73 Boardman 1988 p196 ss

74 Piccirilli 1990p 215 ss

75 Il II595

76 Biraschi 1989 p63 ss

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

21

Le opinioni espresse dagli studiosi sullrsquoIlioupersis77 riflettono sostanzialmente

due posizioni quella di chi intende il giuramento di Aiace davanti al tempio

come atto riparatore al torto compiuto nei confronti di Cassandra e quella di chi

ha visto un atto con cui lrsquoeroe si scagionava dallrsquoaccusa che gli veniva rivolta

Sul gesto di Aiace si sono soffermati molti studiosi ognuno dei quali ha cercato

di dare una soluzione78

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aver messo in relazione

lrsquoempietagrave di Aiace nel tempio di Atena con quella commessa da Milziade nel

tempio di Demetra a Paros riferita da Erodoto79 che riporta fonti parie a

Milziade che stava assediando senza esito lrsquoisola di Paro una sacerdotessa delle

dee ctonie Timo confidograve che per aspirare alla vittoria lo stratega doveva

rimuovere alcuni oggetti sacri dal tempio di Demetra Tesmoforia

Mentre di notte Milziade stava compiendo quanto consigliatogli fu colto da un

improvviso brivido di terrore e nello scappare si slogograve la coscia

In seguito ai Pari che si erano recati a Delfi per chiedere se dovevano eliminarlo

lrsquooracolo rivelograve la totale responsabilitagrave di Milziade e il suo cattivo destino

Di recente SWest ha affermato80 che il giuramento di Aiace che avrebbe come

destinatario Agamennone riguarderebbe lrsquoillibatezza della profetessa ed egrave

proprio la mancanza dellrsquoespiazione nei confronti della dea Atena che avrebbe

avuto come conseguenza la distruzione della flotta achea ldquounius ob noxam et

furias Aiacis Oileirdquo81

Di qui lrsquoimportanza attribuita a questa vicenda dal pittore Polignoto sia nella

Stoagrave Poikile che nelle Lesche degli Cnidi

77 Toeoffer-Rossbach 1894 p936 ss Robert 1893p63 ss West 1990p1 ss

78 Graf 1978p61 ss Robertson 1967 p5 ss Frazer 1965 p367 Robert 1893p63 ss

79 Kebric 1983 p20

80 West 1990p 1

81 Verg A 141

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

22

Per quanto riguarda lrsquoultimo dipinto ovvero quello della Battaglia di Maratona

poche sono le tesi sostenute dai vari studiosi che si sono occupati dellrsquoargomento

dalla fine dellrsquo800 in poi

Lrsquoatteggiamento prevalente egrave stato principalmente quello di cercare di ricostruire

la struttura e i contenuti del quadro basandosi in modo particolare sulle

testimonianze letterarie relative al soggetto che ci sono pervenute utili

soprattutto per celebrare la figura di Milziade82

Egrave stata piugrave volte sottolineata sia lrsquoesaltazione eroica di Atene che la profonda

valenza etica del dipinto che mostra i limiti dellrsquoorgoglio umano e la punizione

del peccato di hybris commesso dai Persiani colpevoli di aver osato sfidare con la

loro arroganza le leggi divine

Harrison ha dimostrato83 una coincidenza tra il racconto erodoteo della battaglia

di Maratona e il dipinto della stoa Poikile mettendo in luce come lo storico di

Alicarnasso fosse stato influenzato dalla pittura di Polignoto che aveva ammirato

durante il soggiorno ad Atene

La cosa importante da dire egrave che lrsquounico problema da porci egrave il percheacute si egrave cercato

di dare la colpa solamente a Pausania affermando che non egrave il modo piugrave giusto

per noi di giustificare il tutto per comprendere il percheacute della presenza di una

pittura come quella raffigurante la Battaglia di Oinoe Soluzione questa

certamente comoda ma non corretta

In realtagrave va prestata fede al racconto di Pausania soprattutto quando ci si

sofferma sullrsquoanalisi delle pitture

82 Milziade discendente della famiglia dei Filaidi padre di Cimone e marito di Egesipile figlia di

Oloro Re dei Traci

83 Harrison 1972 p390

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

23

Conclusioni

Sulla base dei materiali studiati e analizzati in questa ricerca le molteplici ipotesi

sullrsquoesistenza e sulla posizione della stoagrave sono state decise grazie alle scoperte di

alcuni resti monumentali rinvenuti nella parte nord dellrsquoAgoragrave e visibili

attualmente

Gli scavi vennero effettuati da archeologi americani giagrave a partire dagli anni rsquo80

anche se alcune ricognizioni erano state giagrave effettuate nellrsquoanno 1949

Facendo un confronto nei particolari si egrave giunti alla conclusione che i resti messi

in luce sul lato nord nellrsquoAgoragrave coincidevano interamente per quanto riguarda la

sua ubicazione con la descrizione delle fonti letterarie e in particolare da quella di

Pausania che le riteneva nel lato nord-ovest della piazza

Per quanto riguarda invece il rapporto che poteva esserci tra la Stoagrave Poikile e la

Stoagrave conosciuta dalle fonti come Stoagrave delle Erme non si puograve giungere ad una

conclusione tramite i resti e quindi ci si basa solamente sulle fonti letterarie

Se della struttura sono rimasti pochi resti per quanto riguarda invece le pitture

elemento importante per la Stoagrave non si hanno notizie certe sulla collocazione che

avrebbero avuto allrsquointerno dellrsquoedificio come purtroppo non si hanno reperti

attendibili alla loro descrizione

Quindi bisogna basarci sulle sole notizie che le fonti letterarie ci hanno

tramandato che affermando lrsquoideatore Cimone per la loro realizzazione

Secondo me pur avendo materiali attendibili alle descrizioni delle pitture

occorre principalmente soffermarsi sulla struttura della stoagrave e cercare realmente

di capire anche facendo confronti con le fonti se questi resti possono essere

attendibili oppure no

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

24

Bibliografia

Andrewes A1975 Could there have been a Battle at Oinoe Levick

Farnborough 1975 p9 ss

Arafat KW 1996 Stoagrave Poecile in the Oxford Classical Dictionary

Oxford 1996 p1445 1212

Baldini Lippolis I 1995 La monumentalizzazione TarsoAntica di

AteneOstraka IV1 Napoli 1995p180

Beloch K J1916 Griechische Geschichte Strassburg 1916p206 ss

Boardman J1988 Eracle Teseo e le Amazzoni La Rocca Milano

1988p196 ss

Buonocore M1978 Tanagra ed Enoe in MGR 1978 pp 99ss

Beschi L 1994 sv Atene EAA suppl II Roma 1994 pp496-518

Camp J1986 The Athenian Agora Excavations in the heart of Classical

AthensLondon 1986 p68

Camp J1999 Excavations in the Athenian Agora 1996 and 1997

Hesperia 683 1999 pp255-257 259-263

Camp J1986 The Athenian Agoragrave London 1986 p68

De Angelis F1996 La battaglia di Maratona nella Stoagrave Poikile ASNP 1

1996 p 135-136

Di Cesare R2001 Intorno alla Stoagrave delle Erme As Atene20013 1 pp

17-36

Fiorini L1998 La Stoagrave Poikile Cruciani CFiorini L I Modelli del Moderato la

Stoagrave Poikile e lrsquoHephaisteion di Atene nel programma edilizio cimoniano Edizioni

Scientifiche Italiane Perugia 1998 pp 17-76

Francis ED- Vickers M 1985 a Argive Oenoe AC 1985 p105 ss

Francis ED- Vickers M 1985 b The Marathon Epigram in the Stoagrave

Poikile Mnemosyne 1985 p390 ss

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

25

Francis ED- Vickers M 1985 c The Oenoe Painting in the Stoagrave Poikile

and HerodotusrsquoAccount of Marathon ABSA 1985 p99 ss

Frazer G1965 Pausaniasrsquo Description of Greece New York 1964p 367

Graf F 1987 Il mito in Grecia Bari 1987p61

Harrison EB1972 Preparations for Marathon the Niobid Painter and

Herodotus ABull 1972 p390 ss

Harrison EB1972 The South Frieze of the Nike Temple and the Marathon

Painting in the Painted Stoagrave AJA 1972 p 353 ss

Jeffery LH1965 The Battle of Oinoe in the Stoagrave Poikile a Problem in

Greeck art and History ABSA 1965 p57 ss

Judeich nvon 1931 Topographie von Athen Munchen1931

Kebric RB1983 The Paintings in the Cnidian Lesche at Delphi and their

Historical Context Lieden1983 p20 ss

Lenschau T1935 HEStierEine Grosstat der attischen Geschichte PhW

1935p524 ss

La Rocca E 1988 lrsquoesperimento della perfezione Arte e societagrave

nellrsquoAtene di Pericle Milano 1988

Levick B 1975 (a cura di) The Ancient Historia and his Materials Essays

in Honour of CE Stevens Farnborough1975

Meyer E1937 Oinoe RE 1937 coll2240

Meiggs R1972 The Athenian Empire Oxford 1972 p 469 ss

Moreno P2000 La conquista della spazialitagrave pittorica AAVV 2000 IV

pp 631-676

Moreno P1987 Pittura Greca Da Polignoto ad Apelle Milano1987

Mugione E 2005 La Lesche degli Cnidi a Delfi Proposta di rilettura del

programma figurativo 2005p197 ss

Osanna M 1992 Il culto di Hermes Agoraios ad Atene Ostraka Rivista

di Antichitagrave I21992pp215-222

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

26

Osanna M1999 Le ldquoErmerdquo Hermes e la Stoagrave delle Erme Ostraka rivista

di antichitagrave VII21999pp491-501

Piccirilli L2002 La Stoagrave Pecile problemi di cronologia 2002 3 20 (1-2)

pp119-123

Piccirilli L1990 Plutarco Le vite di Cimone e di Lucullo Milano 1990

Robertson N1999 The Stoa of the Herms ZPE 127 1999 pp 167-172

Robert C1893 Die Ilioupersis des Polygnot HwPr 1983p1

Robert C1895 Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres uber

Polygnot HWPr1985 p7 ss

T Leslie Shear Jr1984 The Athenian Agora Excavation of 1980-1982

Hesperia LIII 1984 pp5-19

T Leslie Shear Jr1997 The Athenian Agora Excavation of 1989-1993

Hesperia 66 pp495-548

Stier HE1934 Eine Grosstat der attischen Geschichte Die sog Schlachtbei

Oinoe Stuttgart 1934

Stansbury-OrsquoDonnell MD2005 The Painting Program in the Stoagrave

Poikile University of Texas Preess Austin 2005pp78-81

Thompson HA- Wycherley RE1972 The Agora of Athens The

Athenian Agora XIVPrinceton1972

Toepffer J- Rossbach O1984 sv Aias 4 RE 1984 pp 936 ss

Travlos I1971 Pictorial dictionary of ancienet Athens New York 1971

West S1990 Ajaxrsquos Oath ZPE1990p1ss

Wincherley RE1957 Letterary and Epigraphical Testimonia The

Athenian Agora III Princeton 1957

Wilamowitz U von 1889 Euripides Herakles Text und Commentar

Berlin 1889

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

27

Tavole

La posizione della stoagrave Poikile dovrsquoera allora e anche oggi

Tavola 1 - Panorama dellAgoragrave nel 2002

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

28

Tavola 2 - LAgoragrave nel II sec dC

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

29

Tavola 3 - Ricostruzione dellAgoragrave ateniese nel 421 aC

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

30

Tavola 4 - Pianta della Stoagrave Poikile (Neel - Smith 1989)

Tavola 5 - Raffigurazione tridimensionale della Stoagrave Poikile

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

31

Tavola 6 - Pianta e sezione della porta ad Ovest della Stoagrave (Camp

1986)

Tavola 7 - Proposta ricostruttiva della porta ad ovest della Stoagrave

Poikile ( Camp 1986)

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

32

Tavola 8 - Sezione dello Stoa Poikile con colonne doriche fuori

ioniche allrsquointerno 470-460 aC

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

33

Tavola 9 - Disegno ricostruttivo dei lati W e S della Stoa Poikile come

dovevano apparire nel 400 aC

Tavola 10 - Ipotesi ricostruttiva della stoa Poikile con i dipinti

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

34

Tavola 11 - Scudo con iscrizione Gli Ateniesi (presero) dagli Spartani

a Pylos

Tavola 12 - Resti dellrsquoangolo SW della Stoa Poikile

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno

35

Tavola 13 - Recenti scavi nel settore Nord-Ovest della Stoa Poikile

Tavola 14- Base di una colonna ionica pertinente allrsquoordine interno