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Varallo, Museologia o storia del museo

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I1 museo all'operaTrasformazioni e prospettive del museo

d'arte contemporanea

a cura di Stefania Zuliani

immagini di Pino N{usi

& Bruno Mondadori

Volume pubblicato con il contributodeJl'Università degli Studi di Salerno

Tutti i diritti risenatiO 2006. Paravia Bruno Mondadori Editori

È vietata la riproduzione, anòe parziale o ad uso interno o didattico,con qualsiasi mezzo, non autorizzata.Le riproduzioni ad uso differente da quello personaleporranno arlenire. per un numero di pagine non superioreal l5% del presente volume, solo a seguito & specificaautorizzazione rilasciata da Aidro, posta eletttonica segreteria@\aidro org

In copertina: Zentrum Klere, Berna

Realizzazione editoriale: Gottardo Marcoli e Patrizia Zapparoli

wwwbtunomondadori.com

Indice

I Il museo all'opera. Le ragioni di una riflessic,nedi Stefania Zuliani

Il museo d'arte contemporanea:attualità e luoghi di un dibattito

23 Il permanente e il precario nei musei d'artecontemporaneadi Renato Barilli

)l Larchitettura dei musei d'ane contemporaneadi Benedatto Graoagnuolo

37 Museo, post-museo, ffans-museodi Frunco Purini

$ Il museo in competizione: vincoli e opportunitàdi sviluppodi Alfonso Siano

49 Le stazioni, il museodi Angelo Trimarco

Il pubblico, gli spazi, i tacconti del museod'arte contemporanea

6l Museologia o storia del museo?Linsegnamento della disciplina e l'arte contemporaneadi Frunca Varallo

81 Leducazione alla contemporaneità: una sfida per ilmuseo modernotll Maria Antonella Fuscr,t

E7 Limportanza della funzione educativa nei muscjd'arte contemporanea, Il Dipartinento educaziontdeÌ Castello di Rivoli,l i,llttsd tt rlro Dem rua

93 Post-produzione della memoria.Il museo tra committenza e mercatotli Federico Ferari

l0J Nuovi musei tra iperconsumo e ipertrofiadi Stefania Suma

111 Obiettivo museod.i Stefania Zuliani

Musei d'arte contemporanea in Campania:esperienze e progetti

1,27 Musei d'arte contemporanea in Campaniadi Acbille Bonito Oliua

Bl Il museo aperto. IJesperienza del mnnrdi Edaardo Cicelyn

D7 Identità e vocazione del museo d'arte modernae conaemporanea. La situazione a Napolidi Lirdnd Egi

l1l La Certosa di Padula: da luogo della conservazionea laboratorio del contemporaneodi Maria Giouanna Sessa

119 Una Fortezza per l'ArteLe attività della Soprintendenza speciale per il polomuseale napoletano nel Castel Sant'Elmodi Angela Tecce

l, IrAN I Palazzo delle Arti Napoli: Dipartimento culturae documentazione. Un'ipotesi di lavorodi Olga Scotto di Vettino

1,59 Le fondazioni per l'arte contemporanea in Campaniadi Eugenio Viola

161 Gli autori

I b5 Inùce r.lei nomi e tlei luoghi

Museologia o storia del museo?

Linsegnarnento della disciplina e l'zrrte contemporaneatli Franca )'aroÌ1e,,

Il musco ila olrre on clecennio i'ogge-tto di utrir attcnzic»te che Ìo Ì.ra ripor

tirto al centro clel dibartito ct rurale. come non lo era piir stato dal xtlsecolo. Le cirtà. le rcgioni, gli srati s1 dotano di nuove strutture espositircl

l'università clal canto suo, attii a corsi di museologia e di museografìa. IIanrnìosrante j ritlettori. i problelni clel museo non scmbrano risohersi; i

giovani coltinuano a non trovare hr,oro, spccie nelle istituzioni dedjcate

all atc conrempolanea, e se i grandi musei sono plesi d assaÌro da loile cli

visitatoli. i 1-riccoli - tranne poche eccezioni - cotltil'luano a restare triste

r'lcr)l('\u^ti o -(lìlpli(elll!I lr (hltl\i.I1 nustr' tll opt'rt ha tìlrse bisogno cli una divcrsa attenzione e gli insc

gnamc-nti accr.lemici devono guardare al cotnplesso sistet':ra rrluscaÌe e

-Jl,!'rrl(.ìn,rlizlJr( ! c:ll'.ìtl!ri ( lt nljo\('lcct'\5iliì.

La rifolma universitaria, come è noto, ha poltato tula raclicale trasfìltllazionc del percorso di srudi ola drticolato sLl due livelii, triennio c biennL"

tdi recente denol'ìlin21to laurea magìsrralcl. con la conseguentc rivolrtzitr

nc dei corsi cli lar-uca rradizionali e la creazione di percorsi for»rtirinrrovi. fìrrmulati srLlla base delle nuove classi di laulea e relarivi settori

dìsciplinari.L,a necessità cli cosrruire Jei percorsi il piir possibile coercnti e. percbé

no. accattivanti, nrr lnzitulto in rcgola con i lequisiti tissari clai divtrsianbiti disciplir.rari. ha indotto all'inserimento di insegnamenti lc cui cleno

nrjnazioni lisp.,,,.ìc,,t,l, alÌe caranelisriche prefissate dal percorso fonn'rti

vo. nra Don necessariamente .rlÌa sgrecificirà degli studi dei slngoli docen-

ti. i quali pertat.tto sono chirtuari a tenete corsi in virrir della Joro apparre'

,,.nrn nl i"t«,r" clisciplinarc, pittttosto che alla organicità deìla loro pro

duzionc scientitlca.11 scttore disciplinare l-'ÀIìT/0'1. ptesente nei curricula sui beni cultura

li c in quclli srorico altistici. comprentle arrrpi ambiti di studio dalla eliticrì. aL museo. irl resrauro. all: tectliche artistiche - e include. Pertant(]. trlr

Ienunerosc potenzia)i tìiscipiirre. ancbe Ia museologia ela nruseognrlri't'

Nel2(100 Mrrisa Dalai Lnriliani. inten,enenrlo in rtn convegno a Bari sltllc

6t

-[1 t,tttt,t, ril ,rLt t

J,rotc..i,'n rlrrr rnurr-rli. l;r ctrrplirra sezionc erl declicata a I_o Museologta--.ll.,t,t.t - , t .

,. - ! L

.t t ' . ' t . ' t . . t . r.rp,.r(.oni1.ì l. , ,,n-1,1l'*,. q;..,.,.,.1. che. :r P.I ri-rc rl.rl. rre,'nrlo (1,,Pr,.{rr(rL..r. .r\ulano accolnpaenato I.illseriolento dellil

discìplin,r nci pcrc()r.si làr.rrrrivi unilersitali. i_a siruazionc er.o ",,.1"," 1r..,,motlilicanciosi con Listiruzione dei corsi in Conservazioue ciei Bcni(,uiturali. il l)rirno crcitro a Utline nel 1981, che irvcva portaro alla com-

Irrr\ir.(lcll in\rqnrnr!|r,, l,r,j'so(hé in rurri gli staruri dci corsi clj lalrrelLIi-ll( 1.ìL'rl.r rir ( irrlr,js1'.1r1ara. t,iò nonostltote _ rilei,aYa Nncora lit studiosa - le l)rirna camedra di i\lLrseologia, r.ale a clirc caneclra riccfertaartr:r\'erso lln concorso ultilersilario per protèssor.e ordinario. el.a sratairtirLrjr.r solo nlrl l vvo .. ..pJr-.rJrìsso ripicamcnte rtaliano>,, in una frcoltìrdr :(lenzr.leill Èornt.rzione I Lrrino. in un corso di Ìaurea in D.\.VS.i IlcorlcoISo iD.lì.lcstionc in etfctti ert srato vinto da,r.licheil Di r\[acco. chianrrt.l ,r rj(r,prjrc la errrcdr.r Ji pL.Lma lìscia di rnuseolc,gia presso il o,ttts,11 lorino. L.r Ilolcrs,rfr\srì Dj \llcco. come è noto. era approdata all,insegndDlento universirario ilopo t,r.rrr espcr.ienza pluriennale nella So-plintenclenza per ibeni drtisrici c storici del pierronte. nel corso clclÌa.lurìr'.r\.1,r,111,11c, it..Lt111r- Lr J.nzr,,rr. Jcll,r (l.rll,ri.r \ab,.rtrtlrr rrorganizzandone I allestinellao in rcrmini di r,rl]ezror.ri Jinasriehc. Lr su.r uompe_aelzN eru penarlro slrccifìca. in lei si coniugavano pertètranenre le cono_.., 2..J. llo .to r..,J..1 :rr( . qtrqll. I,rnte..rr,.r rìi Ji r1,1.1r,,1,. l. 11.. 1.11tur,, di rrrrel.r. nonchc i cspeLi<r'rza .liretta all'inrerno dell,istituzirrrrenrusealc. La consiclcr-azionc LlelÌa D,rl.ri Emiljrni crrcr Ia ..paraclossrlità..

delh sjtLrazione non era iniatti r.iiolra .illa pcrsoDrr, r.»J oi :.1n""i. ,nla ,ilire al fatro che una sirnile cattc.l.a ar.e.se jovuto

"spettar.e di r,enir crca

tiì ir.r un corso in D.{IiS e non all intcllo Ji una laurca in Beni culturrli. iriLrt\.$LritiLt l.nhtù/ pcr un sintiie inscgnantcnro.

In seguito Àlichela Di trlacco era passara al corso cli Conser.r,azione clcibenj culrurali del.la I.,rcoltà di lencrc e in quel ,.pararìosso

sono subcntra,ta io. ritror alclomi acl assul»ere immc.ritltarr-rente il corri-rito di nrantenc_re vivo f ilsegnanenro.

Non nasconclo I'imbarazzo clì aver dovcr dovllto subentrare in una simrlc'sinrazi<»re porendo prcsentare. a ùontc delle rjconosciure.or.,p.r.l,r"r.liNlichela Di Nlacco. colne uoiche credcr.rziali I'cssere aifercnte al setroredìsciplinarc I \RT,/1.)..1 c alcuoj srutli sulla sroria clei rrusci

" ;n po*i.ni.r.

delle collezioni pìenorrtesi di ar.te contenlporanea.r Nh p.,rp.io.1u"rt" futic,rl.ur :rturTi(,ìlc. rhc hr p.rah., avul; poi ampi srilujpi leg"ti a',ur,rr(',rltJ I\.rfltù-trlerhe\.IIJ I,n printlt,, r.rnolitrizi,,_-el ilrnpoJ<ll.lrlc contclrpqaned.i mj ha conclorto a;:iir ampic consicìeraziorri.

,Dirr(r Ict \c0nr-lto rhr :rrcb[.e quanru r,r] oppot-tLll.liì, in gcneralc. ur-re,'.llu..,toD( \ltll.r n.'rr.rr ,. lr tinr,lrr:r Jrìi< rrusrrc Ji,.rl,ìilre i I r.<l.rzi,,rr.,i

\1.. ' ..1, ,t . 't. . .1, Lt".

nuovi percolsi tor-oÌat('i. la museologia. iu perricollre. ritengo necessiti diun 11rteoto esallle cdp,rcc di !ahrtarne I'adeguatezza in relazione alla ete|o-geneità della siru:rzione attuxle. prirnd ar-ìcora di cercare cli soclclislarcrrìnro chinrerici quanto irrealistici rcqLrisiti cli " proicssion ulità . Crctìoinfatri che si rrbbirr un irlea alquirnro applossinrrrilr della clisciplina {corrrpìicc l,r sua storia .eccnLe e la cortinua trasforJìrazione clel museo), cr

mcgÌio cl.re cj siir sca|sa chirrezzr circa i suoi effetrivi anrbjti e la sua stes

sa clenominazionc. con i1 conscgucnte rischio di fame un conrcnitor-ctroppo generico per la conrplcssirà dei problci relativi all'artc artica c

nroderrìa c alÌa sua consen'aziore. Rischio rrnche m,rggiorc se si pxssa iìc(»siderdre l,rlre contcmporanea. gli inren,enti clegli artisri e lc lllo\.forrnc cli aìlcstinrcnto chc nc sono clerivtitc. il nuovo ripo cìi pubblico. ì.r

sc-rcierà e illeccenisnìi ìmposti drl nlercato. rìorìché irr cletinizione delìcnuole fìgurc pr-oiessionali. come quclla del curatore, \'cro e proprio rl(,1/i

,:,t ttathitta. al qualc senrpre più spcsso viene afidato il corrpito Ji i.rrlisorgc|e dalle cc[cli (ìci conti in rosso il maì capita«r rnllsco. ?lttralersoil miraggio di nrostlc stupelacenti crprci cìi atturre schicre di visitutonlcstaDti.

A frontc rli tlrtto ciò il pitradt,sso non è più quelìo rilcvato clalla I)alailinriliani. rlurrnto piutlosto la conclìzit,ne c]i imbarazzo" di trna JiscipÌrn.,che fatica a restituire le grandi traslormlziolri in ato all inrerno clei nrrrs.-L

e il diletso ruolo d:r cssi giocato nclla socictà conterlporanca, principal-merlte per uni n'l!ìllciìnzA di ritiessione sul suo statuto metodokrgico, rr.r,rnche - crecl,r - per Lrnd sortir c{i JifÈclenza essai clillusa nci conirorrti rlcltenomeno clci nruseì Ji ,rrte conIelÌlpordnre to mcglio dcll arte contemp,r,lanea in lchzionr ai mr-rsei). ienomeno nel quale è da anni jn atto un,rploÌìrncla rlls{rrrmazione. che si riflertc inclitlbilmcntc sull isrituto 'nrusco " in generale.

L. NLrseologil o slorirì dcl nruseo

A.dalgisa l-ugli nc'l suo noto resro più r olre pubblicato.- e ancorr tli rccen-te riproposto ila Cìi,lannr Pinna nella sLrd rifhssione slll llrLrs.o.'eyi(lcn"ziavr Ia corrplessità c latru,rliti clelh clisci;,ìina. ùà dncÌre 1.r diificc,ltà rlrdcfinirl,l

l-r ruustr,iogìe n,rsct dll nruscol.. l- t iir un moilento in cLri 1l nrurco h,r per-

rriolrrrnrentc inccntrrtc, lr su'r,rncùzionc sLri slr(Ji r.fp()rti col pubblico. ...1 [..r

»Lrscologie aor»incirr rr csisrtrc quanclo ii nrusto dÀr»t,r i1rcl1,r chc ò ousi i,'

'pticÌrl, dclh socrcr.ì chc ll, csprir»c. c1ì voionti polrtrr:he pr-ccisc c insienrL l.r

Il nrr, o dllop,,t,t

sintcsi rli una delcg.r colletriva nci conlronri del rempo. del passa«r. t1cÌ prcsen-te e del iuturo. i...I Un primo elcmenrere ovr.icinarsi aI concetro di nruseoL,gL.rnoÌr i)Lrò (hc considerer.le ccrmc un conrcnilorc caprce rii darc, orglnicirà aller'rflessioni o alla pr.csa tli cos(ieltza che il ntuseo ha citettllàr() in cìrlesti aDnr rpotrà eitcttu.ìre il futuro. Anchc sc. corne r.crlrenro, sj ttdrrd Ji ur.r rssctto dipcnsicro nei contronti deÌ nrrrseo ben lonteno ,lall rvcr.rageiunto uno statutoccrto. Si trattcrà di una definizio»c in cran l)drte d.ì cosrruir.c. o lbrse in realtìcù non cosrr-uire reJ senso pr-oprio rlel tcn»ine e allrr iine rla non chiuclere rnncssun motlo. clcrilata dagli il\r'cDinlenri. LJalle esperienze. cla c;rmbiamenrirleÌle coscienza cr:llertiva nei coulronti clel passaro. de gruppi che i)rclìlono etlnrro senrire h Ìor-o roce. piunos«r chc dr prenresse reoriche specitìchel...ì.,.l)clcicì una detlnizione delìrr muscologia. conrc discipÌine e conte corrplessoinsiemc dl rrttenzioui al museo. do|ra rrcr( rlr tln.] fJrtr. nrLc\qxtràrrcnte. u1lior'te legrnrc con iÌ presenre e con il ruokr che il nruseo ha essunro nel mondoconrenrporineo, pcr decorJiiicrr.ne i signiiic,rri. rlell altrrr recuperrrrc. nelh definizione storica. i tr.arri saitenti di un percorso chc der c anclare oggi 1ì costjiuirclossarulr di un jnsieme dl rcor.ie. rli norore e cli esperienze ch., fanno dellantuseologia un c()dcerlo di vtici. di studi t di pr.ogcrri. piur«)sro che unlì disciplina che vuolc rigiclamente or.ienlirre il percorso tlel rnuseo.:

Adalgisa Lugli era sruciiosrl cxpace di solidc ricostr-uzioni storiche a pàrru.crlallc quali prciertavn un lucido sguardo suÌprcsente. mai scol.ìraro. i;graclodi indi,, iduare nessi c congiunrure culnrrali cìi srraordinaria inrelligen)a. Lcsue considcrazioli sul mLrsco ulatltengo]lo int.trta tutta la l()ro artLiaÌità. chesi può siDterizzare in rre punri essenziali: l'aver sotrolineato come Ìa discipii-nd .ia nJlJ r 1, ,11ìq ssig.i..7rr r ..,1, r qr.l llr..nt. nru ir] ( ur il rì I ìscr, ( Ji\ (nr.rro ( roche è oggi, «lo specchio della socjctà chc 1o csprime. di volontrì politicheprccise'e insicnre ìa sintesj di una Jelcsa c()lletri\,a nei contronti <ìcl tempo.del passaro. del pr.'senre !, del iuturo». c sil per.tanro una disciplina "giovu,ne". deÌla qLule occor-rc ilncoriì cosrruitc una dcfinizionc. o meglio, tiecondo pun«r), clclla qualc in lìrncLr è ùreqlio.<uon costr.uire nel ,.ìrr,, p.op.r,,clel termine, una dctjnizior'le. pojché la musedogia deriva «clagli awori-lrenti, dalÌe espericnzc. da camltianrerrri Jella cosctcnza collerrjria nu cr»rtlonti del passrrto. cla qrLtppi che prcmono c funno sentire Ia loro voce. piuttosto che da prencssc teo che specitiche>, e non può. quindi. per sua narurLì, \.enirc cl'ìiusa «ir nessulr rroclo, in lìrrmule dogmaticÌre. Ne conscguc.peltanro. terzo pLrùto. iì sLro ittlprescindibile legamc, col iì prescnre. con ilruolo chc i] nruseo ha assunto nel mordo coutemportnco e, aggiuLrgcrci,proprio a patire cla] ruolo assunro dal ntuseo di arte contentpora,tca, per.csserc qì,rello che più di ogni alrro è soggerro ai rnLrraDrenti..tllc oscillrziorrrclel gusto e.ìgli isrcrisrri 'rlrlle modt.

\l .\ ...r.!/ .. 1,,.. .,r, r... ,,..

D.l t992 rd,ìra cii prrbbìicazionc dcÌ saggio di Adalgisa Lugli) ad oggr

sono statl pubblicati così ranti tcsti stll mLtsco in Italia conre all'estero '1"

supet ate cli gun lunga qLtÌ11lo cla staro pLrbblicato complessilarllentc trcl

te,-,te,-r,-rio o trcntennio ptecedttrtc. c blsta iare Lloa vct ilìca bitrÌiogratlcrrper rendcrsi corlto che non sio assoÌutamente esigerando Nell ultinlt'clecennio iu lrulia il nrtrsccr c Ìa rnrtseoÌogia h,rnno suscitato particollrejnteressc cditoriale. anchc n scguito dcllLr diffisiole .lell insegn,rmcnt'-r

unilersitario. spccic nei corsi cli betri culturali. nra non solo ll risultrtt' .'

unl gran clrlntità di pagine,-lclÌe quali in mofti casi nc»r si seiltivrì aftatt(j

l" n,",',..,.,rr.,,.,n.,,pramLrtto unlt gran quantirà di paginc cli clifiicile utilizzc,, parlo semprc cìa ut.r purrto dì vista squisitamcnte dìdattico. qr'rin'ìi

scnza nuil,r mgliere alll sicura importanza dei lolumi presi nella loro srrr

gola qualiti scientitica. sLrlla qualc trott intendo esprintere ur giudizio' Libii c saggi sLr rivisre specillizzate. ,lrticolj sLr quotidiini' setrinaueli

lcnrminili c pcriocìici di laria uranitaì" testimoniauo 1a srraordinari'r

popolarità chc il nrLrsco sra vivendo ìn cluesti aDri' sia si tratti-della costrLr

zic,re di nuc,r'i edifici uffìclati all'estro di grancli architetti, o di ristrutturrt

zioni di srrLrtttrtc già e'sistenti o sempìicemente del rintlovirmento di istilLL

ri storici che carlbiano pelle e si ritttettor-to in gioco accettando lc stidc

irrpcrstc d:i1 nuovo sistemt.i,r n'tuseologia clele poter parÌare di questa vivacità e delle trastitmazrt'

oi in atti:r. ar endo ben salcle Ic ragioni clel suo percorso slorico. ma appltr

fittando rutchc cìi questl congiutttura tirvorelole per ftrre chialezzit sLt t'meclesirra conre disciplina e sull'r,ggerto dì cui si occupa - il mttsc'.r - 'rconinciare proplio (ldl signiiìcrto eriooìogico lino al concetto di ptrbl'li

co e plivatoin ielarione,rlla coeva realtà sociale e poÌitica. Scbbent'l Lrr'

lizzo indisctiminrto dcl termine museo per le cPoche pessare rbbia 1-:r

rhc ìegittimc r-agioni. tuttalia diverso è il signitìcato cor.ìccttuale. conr(

.linrosira i1 l,rtto che il r'ocabolo poresse csser( soslitLlito o attravcrsllto (lleltri appartencnti a diitercnti categorie. nra ugualmentc iclonei a espritrtre quella ic{ea: studio. gallcria. teatro. bibliotecil, the§,ìurus. cotr.tttcopir

Come del restc, le parole pul,blico" e "privato hanno necessariat.nentt

a ch.' iare coD liì traslol rr'l1lzionc delia socjetà c il significaro chc l r-ur'l 'I'altm vengr»ro ac1 assumere sul piano culrurale così con.re su quelio pr'ìi

rico..Per ooi il terrrine 'rìruseo rpp2lrtieoe interat'ucnte al doninio prtÌ'

ì:lico c istituzior.ralc. Eppure. I utilizzo originario ne enlatizzava lc luDTr' '

ni privatc e tli esclusiotrc,r.' II passaggio da LÌna caiegorirì all'altra .{a L"'

«cosnutk) esclusivo a uno inclusilo,r. scrivcya Paula FindÌen è strctt,l

mente inllucnzato daila srruttur-a sociale dei secoli xt't e titll,'e possixn('

lggìuLrgerc anche da una buona pllre dcl xvtl.Ì-r r.rostra idca ,lli museo comincia r prendere ibrna all intelno cÌclla cLrl

rr5

!i : t; t t:;L r, r!i ,i,L:ri

tL.r,ì ilhlminisld. nli s.ìrà poi cor'l l()ttocenlo che si allierir a divelìtd.erciìimcnLc lisrituzione pubblica che conoscirrrlo. Il museo Lli atte iigur:ttilLi. ncllo spccilico. proccclclà ncl suo sliluppo in stretkr e costaÌrte rap-

[(Jtto con le sti li,t dcil anc, mu vilrà cli unrì reldzionc a]trcrtanto ibrre.bcnclii lssai corrllittrrale. con g1i artisti c la produzioi-rc contclnpor:dne il.

Jrct qucste tagìotri. e grer 1rÌlre cl-ìr slri,u'lno iu scguito esprcssc. pretcrirttl)()ter piìrhrc <li storirt .lcl musco pir-utosto chc di rrrrseo]ogia . aiti.l.tuJo ul tclltinc.rlolrìr il conrpito.li dpcrcorrcre lc viccndc chc hrrnnoirclotto l uono u collezionare. a raccoglicre oggctti allc, scol-ro di rraJrrr-lc la conrl>lcssirà rìeL mon.lo in un sisrcma conccrtu,rle conoscibile e controlhbilc atrrrrr-clso sirrboJi iopcrc. oggctti. (locllrnentitrli voka in lt-rltar rriitrt-rclrtc combinitti. ìn qrrcsrc conrt>in,rzioni. prilati tcdt.i .li mcmorir,. r.lt rncrrtviglil. il sigr-toic ccìebr,rr l sc stcsso: ncll Ottocento. rrsscgndtolo|o Lrn ruolo c un luogo lsrituzior-rrrÌe. il \'isitrrtore comincia a ripercouttr i Ia propria stolia. ricor.rrsceliclosi prrme di Lrnl identirà nazionale.

Ili prcnrt tuttliia chiarirt che plrìando cli 'storia del rluscrr" nonrntcntlo in ncssun lt'iock, negarc limprort,u'rzd e ia lcgimilriti de]la nruse,:r

krgiir in rlunnto disciplinl. alconrrario ìibcrrlle dall cquivoco cìi dcx'cr tir-rìiic solo st.ul'ìrallTi c c(»'l()sccrìze "Protessìrrnaìi inrmccliat,urcntc' aPirìie.rbili. e,,nrc alcrrni tcsri (li rccenl. prrbbÌic.rzìonc I,rscerebbero intcndcre.mi ribaclire piunosro lrr De'ccssità clr rrnr irn1,n51.1711'ns sroric.ì c nrcroJologica. La ..ruuseologi,r ha corle lìrnclrrmento la srolia clel rruseo,> iA. Lu'qli) c lc si.rc compicssc tmplicazioni culturali e sociltli. solo in talc dimen'srolli: sl puir lifroììtare la sJacccttirfa rcaltà dcl nruseo contcnrporaneo rllr,iplrolto all altc clel prcsente.

Le specitichL: conosccìrzc tccnichc c proiessionali, dallc normative cirercllrl.ìno il r'!usc() in qll!nl() isrituzione rli corupetenza statali. rccionaÌi.grlolinciali c cilicht.

'ri probJeni rii al.lestiirclto. cli trasnrissior.rc di ir.rfor'-

mrzlonl diì tor-nir-e al pubblico e ,.ii rlidattica ntuseaic. ai problenìi relarr\ j

.ri clcpositi ecc.. tlcvollo scmprc potcr cssclc.lccorrpasr-ì1ìtc ch applofèncii":. r'icostruzi(rli srcrichc t cla un attcnto csamc c]elll situazior-rc socialc. Nla

lÌrno ci(ì \'a rnesso ill r-cliizione con Ia relÌtir nclla qurie iÌ nrrLsco si co]loc,r.cLrn il nuoi'o signilicaro chc qucsto hr xssrrnto neÌla nostra società contcnl-

l\rranclr c. sopiattutto, concliviso con chi ncll istituzionc ci Ie,. ola.Il rrusco t un luogo strlorclinado, iD es-\o la storia si narra e si celcbra

irrll.r sua plogrcssiouc spazio temporaL. ma ciiì implica rna sospensiorrc.lcì teinpo rclic c ÌinJiridLuzionc di uno sprizio deputatt,. Ii nrusco. "spr'tic, eccentrico . "bo]la njstica . ò rur sistclttu grroscologico e cone trl! ccspressionc di iur sistola cli potcle chc asscgnl ,rlll conosccnza. c rrlle istituzjrlni rrnc .ì trasmcrterld. il cornpito dj cnstnrirc l'idel]tirà dcllo Stato. hrqursto scnso Llno Staro che altdica al suo conrg,ito,.1i tute'la c,li conserr',r

\/ 1 ..', tù,' t .t '

zione c1eì patrimt,r'tio storico-cultrtt ,tle \'ìcl-ìc lreno iì qLlcllo che è Lrllo (l(ri

suoi conlpiti istittrzionrìi. disnettcn.Lc, cli sah lgrrarclare cirì chc p'-r ìi:

lropoìazioui cortiùur d esscrc tl]-l rictltloscittto vllole cii i<lentitì nlzioralc'i'"i q,.,"r," r'.igìoni ritergo chc la utuseologi:t. tl stori,t del ntusco llll"

'

u,-," i,,,pu.tana ccnrrile aÌl illterllo .lei pelcotsi iorlltlti\i tttlilersitrlrl'sopr.ttutto sc si sirPrà conjusrre ili ioncianlenti storici e netoclologici ttlle

?rttentd \ dlutarioDc delle pr ilblern.rLiche atrttlli. ttlctteticlosi itl gioco e rcrl

dcnclosi disponibilc rr rttr c<,t:irouto tlialcttico con Ic isrituzioni mustaì' 'Jl realtà cortcntportne,t.

Il musco. iniarti. è ttn sistcttra iìrticolat(). la crLi srolia h,r a chc llrc corl

Iimlnaginc'chc la stlcietrì \'tloLe 1[tìsl]lealerc tli sé. corl la \\'cìtatlschaLrulg

tìi un'cpc,ca. è espresslonc cli lrlor:i cor.rclivisi. cli scelte idcologich'- l'rrinsegniulento uriversitl.trio ha i1 corl-rpito cìi tipercorrertrc la cotrples-tit'r

clellc liccnclc srr.ricl.re. .1alle pr-imc tbrrrc rli coliczic'nismo prilato al cosrr

ruìr'si di istitLrzionc ptrbblica di trno §rdto. in 1.4pl)orto coLr il contesro crrl

turlì[-. c colrgiuntlrùlcntc .leve r l]tlrate l.t sitttrlzione attuiìle ie lrasiollll'ìzioni clel n-tolclo contenrpor.rneo e le Itttolc esigcnze di fruizione cìcì slpc

ri. strlìe qLrali. inelit:tbilmenre. inciclono fartori etcrogeuci cli olcline st'ci '

le e pcrlitico. solo in apparcnza estr'1ì1'ìei dlia lcaltà rruseale.

r\la qui si paiesl ttnr sirttazione per:tcLrssalcl da uLre paltc t due ll'titlisttli rUriicLsità . Beni cultrrralit lion tlillogaro e uon si prcoccuPano tli crr

struire d,-'i percorsi iot tuatili cht riflcrtanc, lc eiit'ttjr c csigenze clcl prtlrmc,nio clel p.tese; cl,rll .rlrra la tilornla tttrilcrsitaria lichiede chc i nut'ricolsj di latliLal l(rrriscAllo colloscenziì c cotilperenza llrotc-ssioneìe teclrtì_

siro inrlispensabile rtila loro rnetlesitnir soprrì\a'ivcnzl -. ma di tatto tlotl

clcl Ie concliziot-ti pct rtcquisitc né l r.tnl né l'itltr,r. coll clidcnre rìtt-ttltl pr,r

gli stLtcìcnti e per il patritrol-titr stcsso.'

I-a colÌabotazic,nel tta cc,rsi unilersitari e istitttziorti preclispostc alia t r'r

telrr. auspicata c1a Sah atore Settis rllo scclro di garantirc u1a acìeguata lìl',razio,,e d"i gin,'ani orientrti rt qucsto inclirizzo cli studi. 'lovrebbe

bas'tr'-

si sLrlkr scaml:io coutilllr(r lra cia) "che bist gne sapere c ticerca sllerilncrl-

titl sul campo (tlei rlLrsei c dei moLrutnerti).Lrttot'l cscirtsi i tllttsei cli altc

coolenlporalrcrì c la lor-o specilica rcaltà lnterlcrgarsi sulia vorir 'l'lnrLrseo colDc str.trit .li ttrt t',r - ct,tìrc recira il bcl ritolo clel libro

'-liSchubcrt - i sul slto sistenrl corrplesso neì qualc si clc\uo inlelsccarL-

lì!-rfi'ttàmcnle cor-l'ìferenze rectliche e prolìrnde conoscenzc storiche c'tco-

iiche, lu,',gi .lall esielc sterile csercizio inreilerturtlistico, dor rclrbe a1l ol'

fosto di\ enire l indlspensabilc petcorso ioruativo cgr.raLnentc condir is,.'

.l"ll uno "

tlail Lrltra istituzione. Per quanto ri!,rLarda l inscqnauclrto urti-

vetsitrrio crecìo sie sLrperiìuo elencatc i r lntaggi di uoa simile collrtbora

zionc, ma drìche nlLrsei c scrpt ittrenden zc pcl-ìso llon abbiano dubbi circ r

I I tit ;t :t,,,r I l r,lttt

la sua Lrtilità. L organic.r conllcssion. tra univcrsità c i musci, intcsi nonsolo conle lLroghi di rutcl,r, m.ì alche comc ccntri di riccrca, garanrircbbctìuddtczz!ì:ri pcrcorsi lirmativi inclusi nci corsi di l,rurce in Storia deil .rr-tc e conserlazior-rc dei bcni culturali.oltrc ac1 indurrc a una rillessionc sututti qlrei problcmi cli otdine nanagerialc c rrrgrrnizzatir'o che da alcunirrnrri opprimono irnrrsci. costringcncloli a sottostarc ai nrcccarrjsmi clc]la''rcclclitilità in tcrnrini econorrici. .nchc a disctìpito delÌc lìnrliti cuirLrrùli; problcmi che divcntauo rnrcroscopici qulndo si trarta di isrituzi(»rrchc si occupano tìi alre contemprrlanca.

Lr cmarginazione dci persolaìc intcllettualc dr:i ['ìusei r.ìc]la gestionc (lcik»o istituti, spesso sostituiri ch nanager. cleriva tlal proglessivo pro'alercJelle ìcggi cli nrcrr'ato. ' Le conscguenzc solo er iclcnti: Ìa necessità di attrarre sempre nuc,r'o pubblico coudrtce, anche isrituzit»ri presrigiosc, a dar'

iuogo a,-l opcrazioni Luricamcntc rispondenti a critc'ri di spetracolarirà. lec1ua1i non rergono ncl clovuro conto le specitiche ererogencittì ed oliginalrr.rs«rrichc e culturali. con ii rischio cii creare, so;,rattutto ncl caso dei nriLsei diru te contenporaneiÌ, luoghi tutti uguali, unil-orrnati. insignìlìcanri e in ibnclotlisti, comc Jo possoro csscre i ccntri comnrercjali e i lunl palk.

Il processo cli unitìrrmazione. o mcglio,Jire di globalizzazione clcll'i-stituzioni uruscaii ò stato cli reccnre rrcsso ir cvidenza dal (ìiovannil)inna. nel saggio irtrrodutti.o el volume 7ìc i,lcc rli rutt«,.)'

Nel complessilo lenolneno di onrogeneizzazior-re che investe i1 nronrloocci<lcntale c scnrpte dl piir .rnche quelÌo asiarico. gli istiruri lnuseali. r.r.rti

da pcrcorsi ctiltulali distinti. rapprcsentailo - sostier.re Pinna - gli «r-Llriniì

testimoni delle iclcntità e clelle dir crsità"; per tale ragione i membri clellediflerenti nazioni troltno in cssi «ri[Lrgio dall onrogeneizzazione cultula-le" alla qualc sialno costartclnenrc sotreposti.

j Proprio questa neccssit.r

Ji ric^rr.,.i.-. l..rrrcc. Ji u..1 p-opri.r Jpp,ln(.tì(.n,/J J un rrlJSlio \l,it.tuale e srorico. jn una meraligliosa larietà di percorsi culturrJi e cli intr.'cci. giursril:ica il cresccnte aurrento cÌi intercsse del pubblico nei con[ronrrdel n'rrLscc, e rende. a maggior ragione. preoccupante la

"tendenza all a

ttilr» nt:iont, chc si sta atÈrmando coo il diftonclersi di ura visiorrc scnr-plc più cconolnica e conrnrerciale della culturl che, per quanto riguardaliclenrirl legata ii1 patrìnrotio. siocia in un modello di sviluppo e cli Lrso

cÌcl urusco che sovlelte il neccanisLlo che da sernlrre I'iir s<l rinteso lar:r.c.tr. la rir,.rlit,' Ji q rc:re i-tiIlrziorìr..

La crescente popolzrrità dei mirsco negli ultimi r-ent anni ha prodolto rurlilace dibarrito suÌl istituzicrne. iÌ suo signitìcato c il suo luolo, a cornin-ciare dalle posizurni espresse clalla NouvcÌie muséologie (\Iarsiglìa 1982 r

alla ,\erv mtrseologv reorizz.ìti,l da Perer Vergo nel 1989.:t lna anche losconòtlntc prerulere. continua ]o studioso. di ru-r ottica cco[o]llicr c

63

\L.,,./,..r.,. t."-.. l. l .,,,,,.,,

spettacolare suile discr.rssioni e ritlessioni "tjlosolìche". a partire dall'usospregiudicato e strumentale che di esso si fà in occasioni di campagne elet-torali.r'Lillusione <li farne clelle istituzioni redditizie. ha irdotto i govcr-ni acl appìicare le leggi di rrercato. riducen<1o i tbndi pubblici e lasciancloan.rpi margini di interveato ai privati. i cui lìrrnnziamcnti sono direttamente proporzionali al nunero dei visitatori e alÌa notorietà dcll istituzionc.Ciò ha prodorto veri e propri mecciìnisrlìi di concorenza per meglio"r,endersi" suÌ mtrclto. attraverso tbrn're di promozionr aflìc1ate a specialisri della corrlrnicazione assunti. come nei caso clei Natural llistoryNluseum di Londfa. in sostjtuzione dei ricerciìtori, con l'organizzazic,ne dieventi rl,r.,ci. iintroduzione cli calè, risroranti. bookshops e uercbanli--irrrg rluseale cli ogni natura. Nla la tencienza che Pinna sembra rirenercpiir esecrabile è rappresentata dalla suprerrazia dell'architettura sul

museo con il conseguente dittondersi ed imporsi dcl 'nuseo monun'rento . Fenoneno preoccupaùre che lede l'architettura prevalere sttl valoredella coilezione e clcl nuseo colne istituzione. con la consegucnte ricercadcll'architeno,-li fama a cui alfidale la costruzionc di nuovi edifici o laristrutrurazione cli vecchi. che ha porrato a lisultati paradossaÌi come larcalizzazione di contcnitori che rischiano di rimanere vuoti. La ctitica diPinnr non è rivolra ranto al.fiiclisches l\luseun di Berlino, editlicio conr'nrernoritilo. .,la ctri ,rrchitettur,r forternente simbolica respingc limmis-sione ai suo inrerno di esposizioni musealir>.''' quanto al Cìuggenheim tìiIlilbao. deiiniro un..contenitore che accoglie a rotazione Ie opere', dellaFoudazionc. «una sorta cli circo equestre che espone opere estratte dailoro contesti originari. con lo scopo principaìe [...] di un continua cresei-

ta dcl loro lalore di rrcrcatorr.r" La scelta condotta dalla F-ondazione(ìuggcnhcirn sul piano del protagonislno dell'architetturLr e del riusec,gl,rbale . corr nuìÌrcr-ose sedj clisrribuirc in direrse località dclÌ Europa c

clel mondo tra le quali iar circolarc mostre itineranti. oltLe non aver alrlttri1 risultato econonrico sperato, ha gelerato unicansnts uD mcLc.ulrsl'lÌo Lli

cancellazione rìi iclcntità;

QuLrJe dolcva esserc iniìtti il risultato rÌel «rrticoso va c vieni tì.r N-et')brk.Bilbao. \'elczirr, tscr1ino. San Pienotrurgo e l-rrs \:egrrs di oggerri d arre che un

rcnrpo crano pa!rimcnidr specifiche conuuità. se tron unl Jcconrestualizzazirr

nc globrrle. l annullamento clel r alore sittbolico e rli identjficazioLre di cui t,rlioqcctri erano iorrisi/ E tutto ciò r)on porta torse a fare di questi oggerti i simbo

li di un i.lcntirìr universale che, proprio in quanto universale. non ha più nessu'

nr conncssione con le r'ealtàl'lr

A1 cli Ià delle consìdcrazioni sul valore architettonico del nrusco di (ìelrrv

(r9

-!! ,ui,t,,, ,tll ,'p,r,t

a llilbeo. lanelisi ,-ii Pinu memc in luce alcruri problcmi che roccano cliret,t,rnreDfc j nlU\ci c l-.rrr( conrrtnDoraneiì c suj quali occorre rl1.l"ftar". inrrrr..,, r' ',lLltlhrrr\[ f\r (l( I t(not]l\ .,,,1(l ..rì,u5cotìl,,.lutì.(tìto..ol,rrnrcilioJire''tnuseo-oper:t

. si jLtgencra un mecc.rnrsnt,- ehc tcn.le., i,_rr..r.rirc .luello clretra ula naturlìe successionc cli Jtl: -ìvcnJr, unr c,.rllrzirrne ai r'nr",,aaa,_:,r'..r., r.inri n,,,ir.rr.l.r l,rri,rrrscrva-nr.(.\,rluri/7.rnrr,l ,,,.all.r,,ll o1"",,,orr il ,,r'roclei.no rrusco lneciiruico 1-rrn.le l.lrrirr .trlt" ..",r,L.,i-,i"ji."ailicio",rr che rli''iene così iJ vcro oggcrb ai

""*rio,r.., ,j.,..ìi;r;,iì; ,,,,,..r1_1 ,1. 1.,17,11,11.,1 .t.l.c ,r.t trn 1,|i,,,-,, 1,1.1J,,1.rrr -n.aau..|,,".f,ia f ,f,.(1\ì,Ù,/',',)t .lor.\ir(,, l," l(,,l.lri .ri...r,l.rr.rnrr cr.lrurlìi. \l,r .rr rrrra .inrrlesituazic,nc sc ne può jrnesl,rre un'rhr.a. lren piir deprccabile, iì i.rri.ì,..gcncizzaziclne tìei ruusei (li .lrte contenrp.,..r,.r", p.oju." _ ,l cli Ìà cJclla sper-tac'olalirà cìclla stl.Lltllr?ì ar.cllitettonicli -, Lrnt .li.rrn.rrn,. ur.rit-nrio a"ti.collezioni inti.od.ttc all'inreu. r1t-i ruor i spazi. A

"i t .;1;;;i;-ij;;ì;, .n"run intcnorro cli Achiile Bonito L)li,,a .1,1,"rrn ,,, "f"n.p,,t+ti.oi .t"t lflirgiio 2tl0l, neì qualt il cririco tì."", .jf"rìnr",.,tn',,ff. ...r*"gi" iì'gf.irl;,zazioDc. dti musci tli irrre corìtenrpor.rìlciì ch" cun.liri,lnr'ti,,t",ììnre le.(.1,r'J(1,( t.rrut,i.t,i .t,1,,..,.1,,, Jr ru.r.r,t..r,. ,.,,,,,.rir.,-.,,lru,ui" i,,,,r,rr\icnr.r (lr r n 1,.,r'nr -rzion. ll,,b.,le... ai di tìror.i del qrule ìoro nrccìcslrne e gÌi.rltisri <.r'ischillro un dcstino brurrrìilcittt tcrr.itor-illerr.

Lsist. LÌLrnque uni! s(n1ir dr (,E rnrseollr.etìco clr conrprende il \lctropolitan. ilttorn t il \\lrirrer rli Nt-rr lirk. il (ìuggenhcir» nclit sue r.arjc se.li. Lr Ncti latc,ll l,orr,.lr',r. il B,:rtuÌrorrr.u c1i l,rrrir:i. il l_ucltig cli Lohnir e rl nrror.o cc,r,,,r',ruì",r*.r,iicr, Lli \rennr. I,rli srnrrruie orrnei nonopolizzruo Ìa lor-rrlrrzic»rc cl"L 1r.,., .,"*f"r lir ello inrtr-n,rrjonalr. mcdianrr un sisrL:nr.r csposirjro che c,..idcnzr" ;;;*j.,.,rr."t,' il rlontcn«r csreuco tlclla riLrizi6lc artìstic1. pcr.forrnr,r.e c spcrt".ni"r..l,

L rr.ric.lo ò tli tlLr.rttro rnrri ia. rla lrr si.rrrzionc non sembra csscr-e cambia-1... rr.zi .,'rro .,,(l:rtì .r.,lrrìJ; .l\(.1.,,t.ì,,1,,.i ;li ,.,perri f,r,. J.i,.ri"r'.tugiuugerl infrrrri Pinnl crtrclrrrlerJ,r 1., n,rr., ..1,., ,r,ln,,p,rl,rr,,aÀra.l"lSLrsto di clri par1.t Boniro Olir.,.t è il pr.irro passo lcr.so ia .*,,ra,r"-ai-r, icìcnlità rrnn.ersalc. clre a stra volt,r i. un cra.lin,,lbncl,lm"r,"l" ra,rr,:lii.,,,,t,-ollo del mercato slobrlc,.:r

tr l)ro!'(s\, r dl , ,Ìlli ìsrn(]rllJ/i, ìnE irassa lDche attraler.so il flnomcno dcìlerr)rrsù( clr'.' Il\te]lr( ,tl :cDtpLr Pi11 tr.cqrrertre ricorso ail,jstjtLrto ciella 1òlrdar/ìn(' ( .,r(, irpp:.11,\, jì \dti ,l\i\(r\.:,/l t, l\(...1r. ,.r.,,t.re,..ì ,rlJar.r-ur.,. 1.loturc cli privetizzazione tJella culrur.i. U probl(nra,nnrul",,.ìn'-,.i.il.nìn

Ì .r r( ,rorrr(rnl,,,r-rr(.r

,, irlern. ..pe.irìche isrituzloni ,rl i" f-r.",ìì,ì-'.i"ti.iL lL'r.r.'('t rItr,'t't(:tt( lr.r.\i.t\itì(. \,..uli ,.rrirtrr ,, nr inl,rtir. l,u.\.i xt:ut.ljr, prccoli. rcirità in tcrn irzioiiali o str!rr.rnrEnrr to..ti .:gl,n,i ,,litì. -.,inr-u*

/o

\1..\.ul d " ,,.,t,, J-l ,- .-.

illusione di potel tar quadrare costi e ricavi, hrnno sempre piir spesso spo-stato I .ttenziorÌe dalle proprie raccolte alltj csposizioDi tenÌporaDec. tdntoda arrivare a1 punto cli snantellare aliestir-renti pcr lar posto a mostre chcle irrrrlrinistrazioni acquistano in pacchetti r'tutto corplcso . garantite drcuratori piir o meno accreditati. D altlo canto va delto che, per qu.ìnroriguarcla l ltalia dove il tèromeno appare piir vistoso. il miraggio prodLrr-tivisra in alcuni casi e: stato assunto dalle amministlazioni nredesime conur.ro siancio roralmenre acritico.rt una sorta inconrprensibile fbllia aurodi-srrutti\'a, che portd queste a minimizzare..il valore intriuseco clel pat|imo-nio. inrcso cotrte ùìcu'loria della socJetà. e quìncli come catalizzatore soci.rÌer>,i" c a delegarc ad alrri il conpito cìre sarebbe delle amministrlzior.rrstesse (elette) di gestile e prortlLrovere il patrimonio del quale hanno ttrtela. La creazione rli lindazioni. lurilizzo cli societiì esterne per la reaiizza-zione,.ìi mosre spettacolo ecc.. è contrario "al diritto della società a gesri-

re 1a propria ereditrì culrulale attravelso rappresentanti eletti. e ignora ildiviero moralc che doyrebbe essere imposto a qrresti rappresentanri .litlispotre del patrimonjo de1ìa comur.ritiì>,. "Lalienazione della gestione delpatrimonio - continua Pinna - è il primo gradino di una scala che condu'ce quasj jnesorabilmente all'alienazione iìsica del ;rarrimoniorr,:; come lostesso Sàlvatore Sertis lre arrpianrente dcnunciato.

Lìnsegnirnrcnto della museologia non può esimersi dal prendere atto c1i

questi aspctti. \'alutarli in relazione al panorama complessivo dei musei cclella produziolre nrtisticir contenìp()ranea. Così con-ìe non può sottrarsrdal compito di ritictterc su aÌtri recenti iènomeni coluessi con Ia produzione c<»rtempor-rrne a e i suoi luoghi, come la così dettl "arte pubblic.r".che dalla Frar.rcia si sta ditfondentlo anche in lta]ia con tìrrnrc piuttosrointcressanti, gr,rzie llJa quale si sta delineando un nuovo tipo di cornmrttcnza c di pubblico e una Duola ibrnra di fiuizione. con inevitabili consc'guenze sul piano cìel rapporto con le istituzioni e Ia società. Lartc contcmporanca. d nlrra parte. sra assunendo nuovi signifìcati e viene senprc piuspesso ospirata in spazi che prima poteva solo provocatoriamcntc c illecr'tdmente occupare. Ne clerilano palchi di sculture, città che ospiranoinstallazioni, inrertenti pìastici, pitroriri o Iotogrrrtìcr in piazze. srr.rde.

editici stolici o nuove architetture: uni sorta di 'museo diffiso" chescompagina inelitabiÌmenre le categolie rradizionalj e impone nuovi sturn

clard di valLrtazione. non necessadamerte migliori o privi di rischiosc conseguenze. l,'impiego. inlatti, di opere contenporanee corlre palacca pcrrulti irrlali, adrrrtabili a ogni necessità, da queila cconomica a quella diarredo, doi-e l opela è esibita come oggetto di decoro, rischia di produr'rc travisarrenti arbitrari e poco opportuni. Torino e il suo territorio, ad

7l

ll t;tttsco dl/ optra

csempio. sono una realtà che ha noito invcstito suìl'arte contemporancd,dal Castelio dj Riloli a luci d altisra, al passantc terroviario ecc.. con f inrenzione cli ciìratrerizzarsi e riqualificarsi in n:odo netto. ricollegmdosi a

unrt sua loclrziore mai r'enuta a meno e che ne ha contrasscgnato tortcmente Ìa storia del xx e Ian'io di questo xxt secolo. La presenza clell'opera nel tessuto cjttaclino e territoliale si è rivelato interessante e l'incontro di edificio storico e nrte conterlporanea ha saputo coniugarsi in moclostraordinario lacendo del (lastello cli Rivoli uno del piii bei nrusei delmondo, grirzie al Ìavoro attento e rigolosissimo svolto dal suo dirertorc.che nulla ha nai concesso a lblme di oppolrunismo spettacolare. A frontc di un simile esenpio. I'ipotesi vcntilata dall'anministrazionc regionaledi un inten'ento del regista-artista Greenarvav alla Reggia dclla \tnaria, ilquale ,.lovrebbe ricreare 'r,irualmente l'ambiente, la vita di cortc, lctèste. la giortrara del sovrano, sembra andare in tutt'altla clirezione. it-ullacontlo iÌ lavoro dell'artista inglese. si intende, ma molte perplessirà circaii sLro aso che riscl.iia di trasmetter-e un messaggio fon'iante r: di creare unasorta di Disner,lurd cl autore.r'

Se una simile iporesi dovesse avele segLrito. il problenra non sarebbecerto Ia qualità clelì'opera né Ia sua collocazione - I'incontro di antico enroclerno ha drto 1,rova in piir occasioni di saper creare dialoghi di intcn-sx suggeslione -. ma il suo impiego a scopi spettacolarì. rispondcnte a cri-teri di scclrd punrncnte economici con i quali si spera di incontrare iÌgusto dcl pubirljco. Non che ciò sia recessariarnente sbagliato. ma Pinnarnctte in gLrardia circa lo sconsiderato adeguarsi al gusto dei visitatori chetischia c1i indurre i rrusei (ma ciò i ale anche per una residenza storica)

ed aglre conrc le telelisicrni commercjali: offrono al pubblico ciò che 1l pubbìi-co vuoÌt. c cosi fìccnclo non contribuiscono alla crescita culrureÌe Jell,r cornu'nità, si traslbrnano ch isrituzioni culruraii in anonimi luoghi olc rrascorrcrc iltempo libclo. Le gestione dei musci in un ottici csclllsitrìnlcntc econoDìlca

esproplia lc comunità dei loro parrimoni. poiché nc irlpcclisce le tbrmazionc o

nc crncclla il significaro sinrbolico: in ciò essa pùò essere consiclerillilun \,cro c

proprio sccclT eggio.r'

La ritlessione di (liovanni Pinna parte dalle scelte di alcuni musei cliscienze naturdli e dai loro tentativi di attrarre il pubblico con operaziorriiorremente spettaccrìati. ma la situezione dei musei di arte contemporancanon è estrdnea a questi nreccanisr'ìi. Lanalisi pirì lucida e anche spierara e

quella che gli artisti ireclesini hanno condotro .vr/ n.ìuseo e ,c/ n.ìusee d

l)artire dal xtx secolo. fino ai piùr recenti cor.ìtdburi chc li hanno listiinrpegnati sia con opcre sia con interventi tcorico-citnccttuali. "

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\1t..,1 4. '. , ..J, ./ '

11 museo nascc pcr conser'\'are l'arte dc] passato o r-ìasce anche per I'arte contcmpor ]ca: Si sarebbe propcnsi a optare pcr la prima ipotcsi. n1a

Ia lealrrì stolica inrmetliatamente ci snlentisce. non solo perché gli artisripet primi hanno riflettuto sul rìuseo, ma soprattutto perché il nruseo. llndall irizio. si è posto dialctricamente tra memoria e presente, ha sollecita-to c1i:rloghi tra i macsrì deÌ passato e gli àrtisti vivenri, ha risposto alle peg-gio ptovocazioni inglobandolc nel propric, inrerno e restituendoÌe am-mantate deile sua stessa "saclalità', ha messo in cliscussione ii proprrospazio e le regoÌe c'spositive che Io golernano, lasciandole piegare allenuove esigenze pet sah aguartlarne il potere epitìnico.

Il percorso è cornplesso. pieno di conrradrlizioni e cli mol.eDti di rottu-ra; l'arte nesr la 1ìsicitir delì ogucmo o lrssuìre tisicità inusirate, tlivi..necorpo e azionc. cor-rtar'rìina e si coDta,nina. eccede in proD-riscuità o casrira.si ri.luce 1ìr.ro a snriìterializziìrsi o si dilata fino acl essere itrcor.rrenibile.'r.'.l.-cl 1982 iean Christophe Ar.r'l'nan denunciava f inacleguatezza clei musci,i crireri 'restrittivi ir.i base rri <1uaìi venila condoma la politica di :rccluisrie la manipolazione a cui erano sottoposte opele e coìlezioni unjcan]enteirssoggettate alìe leggi dei rrercato:

étent Jonn-j quc lcs musécs sont touiorrrs à court d cspace. on se gar-dc de sc

charger d o:uvres de cLimensions ertravagantc's. d aurant pìus que l installrrion,le telles rruvres nécessite beaucoul:r de temps. Xléue au risque d acquér'ir uneLrulre nroins sirnitlcrtire. c,n pr'élère ce qui csr "mruirlb]e". Àlais comnre lrlaleur de l arristc est reconnu. Ilerz. N_aumrn. et Sol l-e\\'itt. paI e\errrple. celteLturre maniablc' à l intér'ieur rl une trrllection attjre souclain lrrttcr-rtic»r prlrrr

qLr'cllc nc 1',rtrreit flrt isoii'rreut. sourtout si elle jouit .l une situation avur!rrgeu.

se dens h sallc. Lexrrrple des moclelnes classlqtres illusrre bien cc phénonrcn.r

quanrl iì s',rgit ,,Ìe conrbicr cc cq,-,'on ,r;rpelJc Jcs lacunes. on echètc ì cros p'rriles euvres mediocr'cs clartistes importrnts p,rrce qu elles doivr:nr en qurlqr.'sortc ténroisncr dc l on\'re entière cle lrrriste.'l

Un artjsta cor'ìre Ddnlcl Buren da anni lavorr su queste 'inadeguatezze csulia nìancanzr di arlrenticitrì del museol i suoi ltryori sono una rcazione estrc-ma. teorica e prrrtica, sulla esjbizione arbitraria delle opere comc oggetti diarredo: non possono essere sottoposti a nessuna torna cli manipolazione. pcrché concepiti e realizzati per un ìuogo preciso (spesso un museo medcsimo)lnon possono csscre moditlcati senza il conscnso clell'arista. n()n possoLlo

cssere ftasportati perché interagiscono con I'architctture e Ic strutture.Nla nonostartc sia stato riiiutato. detìnito polveroso. colsic{erato inadc-

guato ad csprincre la contemporaneità. utile solo pcr lÀ Jtofia tlell'drta. ilnluseo csce irrrlenne clal logorante contronto con I'arte contemporanea.

t-

ll nrto,tll t,?tr,i

alrzi rÌ\-irdlizz^to. clisposto a larsì compLice e protagonista delle opcrcrre,-lesime. Gli artisri, .lal canto krro. dopo averlo a lungo conrestato e dc-

riso, si ritoìgono a lui riconosccndovi il luogo clestinato ad accogliere illcrr-o laloro. una sortl di te|ra protnessa, c1i parria ritrovata e, so§'c entloqLrel ,liìturale processo che Ìi vedeva passare attrave$o la 'prova" di crcJibilirà rlellc talleric e clc'lla clitica pel approdare solo dopo al musco. oraIavorano pcr c nel rluseo.

11 cat,rlogo dcll,t mostta clc'l rlorrr. il testo di Putnam. i lavoli di Frccl\\'ilson. sceìto e rapprescntare gli Srari Uniti nelÌa Biennale dj Venezia ilcl2()01. restirtniano il momento di tbrte interazione tra ertista e museo,

clre trrrtalia non è r-ruovo. ma pcrcorre rurta la storia del xtl c xx secolo.Lr rrn saggio del 1987 surl museo r gli artisti nell (Jttocer.ìto. franùr5Ìlaskell avanzava I'ipotesi che Géricaulr alesse dipir.tto Ll ittttc't'o Lielln

ÌIc,1zra per- il museo. consideraro conìe ona sona di "comnrittente' e cli

Ircirtinlo destioatariol

È uue pur,r coincidcnza che i1r\luséc,.ics Atistes lilants al Lurenì:ulg,rprrsseil 21 ,rpliìe l8lil c chc proprio ncllo stesso mese. parc. (ì.:ricauÌt clccitlcsse di.|ping.'r'c - sLrìl cnormc teLe che xeva c,rrri-rrr«, r)cunc settinrane prirua i tt.rgici elenti che scguirono il narrir,rgio c1el1e ticgeta golernatila. ia "Nlédtrse", rrn

qtLadro chc rlor',-'r'a cssere espos«r eÌ Selon con iI prudcnte titolo Scena clì nrLL

fueio'l' (Jurle sisrenrazionc. cccctto che un muserl. (ìéricauit porela sperrr di

!ro\ rrc per rrn cli;.into di qucsto gcnere. poiché sappiamo chc cgÌi roleva che il

so.crno lo comprlssei' Non sto parhndo del1e srrc in,plicazioni politiche - scb

bere qucste sieno certrtùente rilcvanri - ura clcllc srre clifrensioni c de1l,r rep,pr'.

seDtazionc del tutto Prir a di preccdcnti cìi llD s(rggctto penoso e spilcevole. non

rcclclto de alcuna giustitìc,rzionc rcligiosa. nitt,logicrr o storica.ì'

(-ome (ìéricauÌt. anchc l)ehcroix, (ìrurbet. Nlanet avelano guardaLo nl

ruirrsco comc legittirno destinatarjo dellc 1or-o opele e a lìne sccolo Cézannc

rurela dichiararo la sua xmbizione di "iare dcll impressionismrr qttalcosr cli

solido c clurq'ole'corle I'arre dei musein. rinnegando quanro aveva alfcrn:ìiì

ro in gìovenrir circa 1a necessità di rlar ittoco al Louvre: ..Bisogna arlivarc iÌLoulrc attravcrsr', la natLLla e alla ndfura attrar,c$o il Louvrct.i'

A. partirc dalla costitlrziolìe deÌ Nlusée du Lr,rrérnburg tdi farro lallircr

nelÌe suc aspetrarilc). passando attrÀ\'crso la 'libellione" Jei fururisti. lcitriverenti provocazioni <iei daclaisti e dei strrrealisti, il clissacrante ruol<r

di l)trchan.ip e la sua iclea del musco in valigia". si girurge al seconclc,

clopoguerra con le raccolte di Ches Oldemburg. i nusei di Nlarcel Blooclthacrs c di Heberr Disrel. gli interr,enti di Daniel Burcn. le claborazionicorr r:c:ttrreli. i lirllestinrenti dì Frcd \\'ilson.

t4

\lt. I ,J. . ./...... ., , .. ,,

La nrostrir 'li t' ,\lur'ttlt,rr,\Irr.t' {19')c)), da cui è }rartita la ritlcssioncchc ha sollccitato qLresto stesso conveqno. così conle i1 già cirato tcsto cii

Putnanr ripcrcorron<r le tappe tlcl rapporto trd rrrtisli e ùusco nel scconclo clopogr,rerra, ne scgnalano jrromerti rìi rnaggiorc tcDsione. propongono possibili tìloni terratici" r.rer quali raggrupparc gli intencnti cicgiiar-tisti inrorno a comuni presupl-rosti tcorici. La loxr non luol cssere unalemrrra criric,r. nra unrì ricostrllzione (li un ritppolto conrrlsscgnato cia lasidi arrore- e ch odio:..bl the lare l9(r0s:rrrists hecl comc tt, lceÌ cirtitr: irecin relation to the museum. f)ne,.lal rhev could lovc it. the ne:it thet'coulclhare it, ancl the ncxt ignore it. as in anr'lanrilr»" c une ptesa d'atro dellarrasfolmazione dctemrilrlta rrnche dal clivcrso attcggiamcnto clcl museo:

Duchamp has llreldr dr.orcticrLlv out-urantulred the trarlìtion,rl coLrccl;i ,,irhr rruseurr. since «r .cerpr unqurstiorìinglr onc crf his lìcLrthmetle s ls ,r solLot ,rr-r is to cnjor th,: r err ir'onv trl its presen rrtì(rrl bI ao institutìon. aotl his con

cept oi the Brrltr-r,l-r ,11!{ rlso rcprcstnts a challcnge to thc conl:incrncnt oirlrrrithin rhc § alls ot tìre lr)Lrs( u.ì. Alrhorrgh the Iigid anr] ru!ortou1oLts lrtturt !lrhc ltlsrllrìl \\'iìs cliticizerl br both thc eerlv evrnt-gdrdc DlùÒìlents rnJ th(!L

succcssor-s. bv thc 19'){)s nlàn! lrrtisrs recogllized !h( urolc p(rsiÌive e\oluIi()n.ìr\roìe tl,lt sorre mrrsorms can plar t hen their'crrrl«rrs lae nìore rcceptile to ne\\

idcas- (lriticiztrl lbl htì!ing d risid struc!Lrre an.l for being out ot totLch tith thc

r'tel ucrrld. rr-adirionrl museurns can, br' arlopriLrg an enlightcrted lpproach.becont nrort of r labotrtor\ tor c\perilnentetit r. Using irs insrituliorral powcr,

the muscum lornrs the ultirlatc rtr'ena lor rrtistic tliscoulsc l ith the rccognition

thrt ,rr't is ,r dvn,rmic [ì]rcc. c()n!iììuLìlly in a strie oi flu\ ;"

l,insegnamento dclllì nrlscologia ha il c()rnpito di dlìettert su questo r-2tPporto

e sr ìa sua stori2l. esanlinandone c()n orqarticità i meccanisrri. le lrastìunazioniin rclrzionc zr a reaità sociale e cultur c neLla sua couplessità.

frar.rcis llskell. corne si è detto. nlcla ìndividuato nci clipinri 'da nrusco'cli Géricaulr. di Dclacroix. Xlanct. nclic azioni cìi Cour:bct, nelle tlichitrrazi,nic1i Cézannc. così comc nclia volontrì di Gustave Nloreau ,: c1i Berte]'fhon aldsen di creare teri e pù,tpti »rtst'i t/(»L)!ùtiid dellc Joro opere. o ,.Ìi

Tr,rrner di clonarc allo Srato b tannico un gruppo cli suoi quatlri con la prccts,r

clausola di non cliri<ìerli.r: isinronri prccisi di unr lruova situazione cbe a par

tire dall'Ottocenro ledc glì artisti. h storia dcll'arte e Ìa nuova isrituzione pubblica intrecciare i loro dcstiui in modr, [nc, a quel mot'nenro ,-lel utto inedjto.

Due anni dopo Yvc'AÌain llois (198t))r' rirorna sul teme ?ìli irrtelno (li

un esrme lliù anlpio sul probletna dclla esl]osizione deìle opcrc cì arte,-'clel museo. Rilllacciandosi al dibartito riaperto ncglì iìnni sess.nta diltrlichel Foucault.ì' nell rh'co dcl qualc si insetisce anchc l'analisi cli Ha-

Ll unrt«, all opLr,t

skell. \i,e-'\lain Bois sposta la sua artenzicrnc. sulla quesriouc clcl rappor-ro opcra d'artt'r'melclto e di come la rncrcificazione passi attraver.so ilmonrel)to esposirir o.

Nell iclca di nor irir espresse cla Charles BaudeÌair.e i: concepita da \\,alter Benjamin comc il r alorc capace di conrroì:ilanciare la mercilicazioneclell alre, divenendo .l ulrinra trincerr dell nne,". Bois ,,,eclc una uheriorecot'ttclna dclla necessità ciel musco per Iarrista.

La rugione per' cui h nor'ira è l rrìtinrrr tr-inccr dell arre str proprìo ne1 lar«rchr- csse purì cssere ulrPrezzata solranto rello sprrzio riclla trincce. o,,.vero nellosp,rzio clel nrLrseo. A tliiter.cnza rìi l hori'. sccondo il quale 1a rcsaurjzzazione rleìnrusci eL-e nccrssirriirnrenta rrloriilir:1. !ìdl motÌl!'nto chc. illcitàndo le gcnerazi,,ni crnergenti rrl] jrlrrzione. rLcci,:1.-r a la novità: .r difÈr.enza cli rutti coloro che.compreso Val[rr: consi(]em\itno i musei soltrnro cotìe necr()poli dcll arte. glrdrrisii modernisti luLtno rilenclicato lo spazio del nlLlseo cLlìle lo spazio pcr.iìqulle la loro opcrrr era c(Dcepitll ecl i resori coDrenuti nei mrrsei contc le r.ealiz-zLtziorri con crri misurirsi.-

Escluse le loci dei ltnurisri iraliani, glì artisti dagli Impressìor.risti tìno aglianni dcl rironto all'or.dinc', clice Yve-r\lain Bois, «concepiscono Ìe loriroPere coùle lleccssariamente destinate al museo'r. Cézanne sogna di \.ede-re le proprie opere al Louvre che in gioventìr ave\.a pensato di ir.rcer-rdia-re. fìtlilì. Rod(enko. Nlale,,iò e alrri, clurante i primi nomenti della Ri-loluzione d rx«rbrr:. impediscono ai nugtk ài distr.uggere le opere d'ar-te.'r Lattrazione degÌi artisti per il rruseo rrovx giustificazione neÌ processo di salraguardia" .ìcl lignaggio <lelle opere assicurato tlall'aifer.mar sideÌia storia dcll'arre. La sua eluncipiìzione come disciplina e il suoinrporsi nell'organizzazione rlei musei in ìrase ircì un approccio storico estilistico. det.rnina il super',urento del nrusco brìc-i-hruc'- e dà I'avvio a

una lunga serie di musci cbe cl,ill ,1 lte.r lluscan cìi BcrÌino diretto da CarlIriedrich von Rrrmohr. ntodello clel dogmatisnto sroricisrico di impror.rtanazionale. arriva nel lc)2.) .al ]lusetn r4 Mctlcm,4rl di ,.r-erv \brk. nelqualc il giovane direrrorc Altred Barr jr.. irr dello stile «il vettore in gradodi articolare lc tarie serie sroriche in una conrinuità narrarila». Storia ostile seguoro nondilneno Ia stessa linalirà, quella di contèrire. tramire f intilata di sale c secondo ìa linearira cìelÌa prospotiva,,r la odimensioue cleltempo aìlc opposizioni statiche clelh rassonoll.ria» e cji creare l'jdea cheI'ordine dclia sequcnzlr sia rctale e immodificabile, cosicché ne <lerjvi l'il-lusiore.che ciò chc ò sraro cscluso dalìa ser.ie globale messa jn scena dall allesrimento dclÌ intcra collezior:c... non potrebbe in nessu» mocìo pre-tendere cli lìr-nt ptrre».:r tr{a la ragione clel ràppono rriì amisri e mus;e -

;i)

.\l ..,,'...r,,,,!ùt.,,. - I - /,,

e I'idca stessa cli museo modclno - si fbnda. conrinua \.'1\. Bois' non

ranro su..quesro clogrra{jsmo storìcistico',. peraltro antpian.lellte contesta

Io. quanto su una 'chiusura" piiL impoitttnte. r-ale a dire sull illusione riipotcr sotrrarre I'ate alla legge del mcrcaro. llla sua mercificaziotre: nel

r-nuseo ct ncepiro su una «slrutlllrir cli esclusionc iornira clalÌa storia del-

larte c basata sulla dcconrestualizzazione». non sarebbe così possibile, a

clitTerenza dei museo btic,t'brdc, sosrjtuirc clci 'pezzi". scambiare gli uni

con lltli: .,r'olenclo asnarre le opere daÌla struttura cli scambio e dal con-

tcsto rcale pel i qLrali esse crano talvoÌtl stare realizzate. il museo modet"

no - e gli artisti con lui - poté soltanto illuclersi sulla possibilità disortrarsi alla legge della nctce,.'- Soltanto illudersi, poiché non c'è I'ia di scarn

po ai leticismo e Ic leggi dcl lrlercato sn]lo tnLrJle selìza qrtrtsi ìncontrirre

resisrenza nello spazio chiuso del tnttseo.(liò nc»rostantc iartc contcnporanea ha bisogno Jel museo Per certifi

carc la propria identità. per attestare il suo essere arte. Se iniatti un'opera

di arte antica. anche se clecorrtcstuaÌizzata o rinvenuta in rtn luogtl t'lolt''.oerenae con la sua vicenda storica. r'iene riconosciuta come tale tu

tirtìr del suo socldisiare ai requisiti estetici codificati,l'opera conlerlìpora-

nea necessita ciei luogo deputato per essere qualificara. sia questo salons.

galleria, ma pìù eflìcacemcnte museo. Le ptolocazioni di Duchamp foca-

Ìizzano macrosc,rpicancnle qucsto probletna' estraendone tutta la forza

concettualc: ì1 gesto dell artista (o il pcnsiero) e il luogo pcrmcttt»ro di i-denrificarc 1'opera. Le operc d arte antic:, c le opcre contelnporanee. inol-

t,e. appr..rdan., al 1ìlLrseo attrlllcrso pcrcorsi e rtranipolazioni concetttraÌi

ol,poirir le pline vengono decontestualizzata, quindi inserite in un siste-

,na r.rel qurlc. persi il sigDillcato e connot.lti otiginari, ne acquisiscot'tcr

llrovi in tcrmini cli lalori sroricì e culttrrali: Ìc seconde son(ì sPcsso cre.Lte

specificatamenre per il museo e. all intetno cli esso. sono si'tlopostc a lolovolta a un l,rocesso di classificazione e di sroricizzazione

NIa,, qui'sto punro si inpoue inevitabilucDle rtu,r domandr tlnora sot

resa: no; è lbrs; uoa contradclizione. o meglio tin paradosst'. ttn museo tli

arte contemporaneai 11 Lluseo tcrn è torse'luogo di menloria e cli trasr't''i'-

sione storic;/ ln che telmini può pertlnto registrare e testimoDiare il ma-

rifèstarsi degli everìti la cui valutazionc non pu<ì avvenire attraverso i

paramcrri storici e iprocessi cli memoria. La iucida anaiisi di lìcderi..'"i'errari suÌla "urcmoria dcl presentt' ha elidcnziato contraddizioni c

compror-ìlessi, r'uolo c assenza cli uno spazio criticcl parlando efficaceilcn-rc ài Depctsi:roni dclh nctrr.»iti'Il curatorc. che per Fcrrari incarnr "larriseria dell arte e ilcila criLjca contempolanea». t.livienc nel nlusco-rl'lac-

china di speLtacoìo e consutrìo {o delì'iperconsumo) "mec]iatore dcll'inr

ncdiato,, ..post-pro.Jtttt<rre di nrerlolia".'n I trusei sono clilcnuti "mac-

l! ,titrs.,,;ll opcr,t

chine" cl-re iDtcl-\'engono.ìativLlnlente nelliì produzionc artistica: da luoghinci quaii ìopera sr era illusa di liberarsj del rischio di divenire rrerce. srsoDo triìsfi)rnl2tri in lr,roghi r-rci qllali si "proLluce" (il musco ìn veste c1i

corìiì)jftet,tte) e si coIlstùùrt un prodorto il cui valor.c è cons,rcrato rlrrì mer-cirto. Lcsiguo spiìzio clel musco non ò pirì né 'bolla mistica . té luogo diautenticirlì. na è lucgo rìi sotrraziouc di aurenticirà pel ettctto dcl consrrolo e dei nlcccdnismi spctracolari, r-rel quale si pirssa relr:lcrlnrlrtc y-toichr-1

./. i xu.' .i.' c. n,," perch( 'r, ,,,/ rcde.e ( conoj(!.r(.'',\lusco uraccl-rina clic spcsso itssunle esso stesso il carltrcre di opt"rlr

lcgli ultimi anLri noÌre sono strtrc lc discussioni sul ruolo dcll architertu-la. sugJi alchiretri che inrpongonc, ' opere inadatte a1 conpito espositlo,luoghi che artirano per la loro strurtula, per il conrenilore, lon per iÌ con,lenuto. srrrurr|rrurlo si rlice la D'ìissione stessa clel musccr. XIa porre ìaquesti()nc ìn questi rernrini è un l.Iìodo pcr dccaÌltonare. per nascondele i1

vero problcmrr tlel museo. quello relarivo alla sua "rlissione" al suc, ruolcrnella socicta. Ìl trilinrento.lel (ìuggenhcìm dj Bilbao non sta nell cditicro.uiustarlcnre riconc,sciuto conl!' opcrx straordjnar.ia. ma ncl meccrnisrnoclcllr Fondazione Cìuggenheirr. colne ha cvidenzirro Pinna nel saggio gì.rcitatol (ìchlr'. llotrrr. Pjuno, hanno chborrro e reilizzeto architettur.c che sr

inncsLano sul tcssuto urbano in modcr lruovo. in làrme anche radicali cerro.mr tali da rt)olriìre co lbrza i1 clirrkrgo arte archiretrura cirrà, «Abitalel .trre, hr scritto Angelo 'lihrarco.signitica

cìire anche che il museo. neÌlrcon.rplessità clclle suc funzioni. è. anzitutro. spazio cr.irico comc distanzarlal quJ e<ì orrr". clall .rttualc >,.

'flimarc<t iìsatae il mLlseo daÌl ammasso

intìrlnrc chc lo rilestc e richianra I attenzione sulla sua validirà concertLtalce sul suo luoìo socirrle: «il rrLrseo prirì costituire il lessuto litalc e Liinarrico c{i urr plrrtica scntprc rìnnovatl. ma dilenirc anchc il luogo prir,ik'gia«tpcr rLr latoLo di ritlessionc e.l edueazion. ;ll.r ritlcsrionr, r, clr,urqu.'. perìesercizio riella critica. È p", questo che il museo non può essere i.,ensatoconìe Lrn c(rltenjlore o Llnd nzlma ncuttiilc. gr.igiiì. sull.r quale stjla i'arrc.Jrropr-ur ir rcr-ùralità dello spezio è. invecc. 'ostilc all arre».ri

Non ò, r-lutque. trincerandosi dictro il itaralento. comoclo e rm po'rrloralistr. clella clirica rl rrusc'o cc»temporaneo, o ncglio, degli asperrip,rfudossali. spettrcoìari e. se rogliamo. ai-r,ilenri. e,1 rutti bell manifesri.ll meccanismo pen erso di un sistcrna che lcde oramai la tigura di cur.atori n.iligiìrc da tin mlrsec, all altlo pcr spandcrc iÌ prloprio milacoloso e''nrortiicro ol)eliìto il-ì strettrl siDÌbiosi con i mcccl|isrrri del mcrcat(r ccosi clit so che ci srripirenrnro dovesse rrancare. in lbnclo avremmo un,rragiouc in rrcno cli larreurehl Il disarmantc prolitèr.are di mosrrc inutili.rerì c pro1.r'i mostri" deìì arte e dì allestimcntj tristcmente uguali, alitìlentaro c collienltrrr-ro il nostro til utiot snobisrico clistacco. ,\la in rerrlrì

,s

\1t.. ,..- -r. o r, ., t .l I ,.t-',,

il museo, e il rrirscir cor-rtcnrÌrortrnco in ll'ìodo piìr'ticoÌare, <<in quiìnto

opera, nel sLro fLrrsi c disfersi è prcso nelh lertigine di quesri inrrecci e diqrresti scorrirrenti. dice degli .ttralc$dmcùti e clegli inciampi. tleìla lic-chezze Dr. nnch.- clelÌa caducirà»" c ploplitr in questo ritengo, risiede la

su"r ibrza c Ì,t su,t c,rpacità cli sprtzio ct iLico. ll conpito ile1Ìr urrtscologia rnquanto disciyrlìnr uni!ctsitaria è quelìa di trdsmcttere la coDrplessìtà dclllrrrnifestirrsi c]ellrr rteltì mlrsciìlc. \'alutalne glì ìnci:intpi e la rjcchezza. ac

cantonan.]o i Iuoghi corruni cilc,t incc,nrprensioni. decontestualizzazioni.cr-itiche. O meglio restituìrc di queste Il vera poftata critica. ricomporreia srtrria e l attu,rliti clel musco nellrt sua complessità concetruale. Il ntuseo

è un sistema iìÌticol.ìto, la cui nascitrt rcccutc ha e chc lìrrc con la lnoder-nirà. cor Ia ct ntlittLrlliti clegli ultimi cìuc secoli trascot si. In questo scnstr

!,ì seDlm.i iilevata ll ulrìnc,ìnzd di un.ìdcguato strunlcnto di.lattico cdpa

ce di coniugatc lnaìisi cliricd e ricostruzione storica. di indag,rrc nei su..rt

rspetti essenzi,rli h articoìattì r'ealtà clcll isriruziorlc e il suo rrlpporlo con

Larte contemptrrrtner. in una riflessione che metta in relazione mcnlotia e

lnLurlità. Il tlaLrsito tlellr post s«rrir. "diiÈciic e problerrratico', non pu.,.cssere alìrontaro c scioho,,, scrile alìcora Triùarco. «coufidando soltal'l

ro nclla linear:irà dci processi t ncll ilttegl.rzioue ,lel costtuire nel costruiro>,.r' L.lscendo clalle lolorc .rrclitarc dcl sapeLe e acldenrlrttdoci labiran-clc,t nella pratica dclla decostruzione e «costr-r.Lziot're di altri saperi, c dialrri punti c1i rista. ;rrc,r'iamo a ritrolare lo spazio critico utile aÌla riclefi-nizione cli un insegn,rnento chc. ir fronte clcl1 il!usori,r chinterr di una pro-

lìssionulità nrri clata. trntrr 1,iir .r scguito dclle ultime correziotti" clei de-

crrti ministerjrli che vogiir»o gli rtcnei lLroghi t1i rliclanica e semprc meùo

cli ricerca. deve iltr cce rccupeLarc Ja cotnpÌcssità conccttulle l.ìPPl escntd-

ru clal musco cortemporanco ncil-irt te e rella socierà.

Note

( ,tr'. \1. Drrlrri E »ili.rni. l,i "::,r,'oli,l t,t tttÌLt t ii».,rti trttrutrrr,l, n/. in ,!1rn'i -l{rr)//

I:t,t»/tta!)ru tttil.\r'\itttitn L t,rui.tstoitdltt,t t,rtttrrtù Ptr,hlctr,rttcÌ:c ili .icttron,: ,ltt,,trrtt't ttrtlrttt tcll'tri,tLri,ltoqalt. atti .lcl rrr (-onvegno ,r'azioLtLrlc clell,r

.\srocì,r;, onc N,rzionalc ,\lLrsci Lt,caìi e lstitrrzionali, Bali 9-11 nolcmbre 2(l{)(1,

Filcnzc 2001 p. 21.r F. l')oii. -\i.L tìc,bcrm. trt Rosci. Fl \ulrlÌo. ì;'iL tt)ttl(t/tPol'dntrt. 1,, t,lit-irtitt

,lI tt."r',1o rrr |rlrr,,;ir.. (-entro Studi Pie»lrnresi,'Iìrlino 2()l)0.

[1 nurtt ,tll opt,Ld

, Irrrcr,,lu riririrli .rll e.l'crr,nzr J,Jr r.,,r,., dr r,rlrJlo..\r.lu.l \ trr,..c,.r,,ni1l,lrrrt..:mu.ci .l .,rr.,-^lrcrr,lu,r..rr- .!rLlrru^tn.rJ rr.trlrr. JeJlr.c.i,nJ.r c,lizr.,',(. ( rrrrr/zirr., rn,.,1ìab,,".rzi, r.e..., ,i , .,.i.llo Ji ni."L, if ,..".fì'i,1,, . ì,.,,,].1,

,r-, l'. r'i .'r,:,, ,ll,l,r .rr., r,r ..Jj,r,,r(r.rì1.,r,, Jr., ,...\. Ip (.irr1,or..,,,,,. . ,.,,,....'.. l\'.,. '( nr,( .i.r r.cr Lr .,,lrr,lr-r_r.,l..i.rrr.,,rr.rJnrr,,r,n,.l,.,lir,.r.,

ti.rr . pr^r,,.r,.rr,rl. n...c...rriu.rll rr-<r.n,, Ii rr" u r\!... , ,i,n *.l,, qu,llrr.L.l . ,,,,i.n _.,,.,pe_r lbpportunitrì Ji la|orare cor ,rn" ."-,tre ,,,o"a1" .li ]i,'liià i"ii,lìr]ilì,ì.ì...,,"r"ii (-asrello di Riloii

' U rc'ro Jr ,\ LLrrlr ,\1r,,.,,1,,3,,., pubblicaro nei 1992 dalla.l,rca lJook. ha rag:1)l::: :.],::]:l li'll vu;nr., L'r.r.rà,pa comc , ur,,,"u.,',..;igorJ."ì*r ieyo t,,.r'((ìn.rJ cJ zr,,r, rr,ll ..rr.i,.l,,r,,rti, l._1, ,-. _t _t . ,,.. ,. ; , ,, .ir., .1, lt_( .r..rr,. lr..1 r'.,r .i \t .\ , ih r A L rrii' Ctr. G. linnr ta c. tlit.'tn, il,,L. ,li..,t,rrrL,..Jrer Book. Nlildno 2lr0r, r,D. l7 tjr Jr. \. Lrr,,li..\tt....,,,.t...,ir..J.,rl.,Jri,,,,:.\li[""'t;.,j Iìr,';-''

'Iri, fp.29-3().

- ' Ci] P Fintller'. J/ra ,\iutcLttt. its L)l,ttttcal Etrtuù.,gt. antl l?.enaìt:ditcl(iotttt/,st,, in .Journrl ut thc Hisr,,rv "r c.l".ii,_rl','"."Ì , ilii,l'iiiiil,,. ,\1:, t.,,, 1 , 511,7 .11 2,11u1,a , o, u, ai,,;dt rirtdt ""rr,l. i,ì "ìfj,.irir'ii."U."j,l r r O.lrrrlt Jr r.

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nr,i\\J \oll onJ.r Jr urr rspcrt.rrj\.r .lr nrJ.,', "r ,.,, r...",:;, ;i ,. 1,. -,,.1;1

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r'"J 'rrm(': ' ''lr'(' Prnr'r 't "t"t'.)\', f; )';]., i ,...,.,,/.- l .,,Joì 20,,0 u,.i ,r \r,,, r,. ,.,,,,,,, i..,, ,, ..,..,.i r.....i. ..,.. rÌ S:,_i.r,,ri \til.rrr,.tnct.

r-lnn.r nJ ,,1!,,ìn( |rl LlraLrnrrrr l'rssenza neli.rrttu: e rliblttito sLrlla oLrscolngi.r iteJirn-r e, rLn.r rirlrssi,.ne.,r,lln.g",ri.zrri,.; ììr;.ìi",i""f.:',i:iìill"i]'lìfl.-tt<,,^.it-,he.*t si.,rr,,....1,.,,;,..^,,._..,,,,,J, 1.,,*l,,ri^,"'. llr,,i.,ì'lì,.,,,ill,..l ,ll:,: rr\(,1 r,.ì,. rd'... r.tuprir .rvi .,..crri .,i, ,.ì.;.,i.ì, .,'i iiì,;;."i .,ttt/ tutt\tt. It {. LUr,ti (ì. Pinnr. \,. \,crcelÌoni, -l.re itlet.tli »ttsto.t:,eu lì. u1. \lrl.,rro 2u, 5 t, -.;. D.,l .rnn,.r, 1,,"i,.r.i,., ,,".',irr.l:,,i.;.;ì,.Il,.u-,ll::

,,,.,.ì,1' ,',h,,, r,r,,ri. r.^: tJ r,^.,ihitir,,; ,,,,,, ,i,f"..i",,.. ,1ì "ì,',

lìn,., I t-Jlc. p(.r r.r.rr..u r..:rrrr.d:, rl,.r.rrar,..iu,.,nrc rl ,,,,r",,. ,iu.,'(rìrfu'nl r »er r.. rl, r-,ern...i, quill., .,"r,.,,"tt.rf.,,j.,,,,n,..

",r.1ì,r,i' 'a',

' (.1r. (, l,irlr-r ,rn , rr' hi. p. l r-1.

80

\1,\ .,,... .,,.".tr J.I...,,.

' lti. pp.l Lr 11.

1vi, p. 12.

'' D'altronde il nusco .: istituzionc che rizr;.Jri/ e.r.r'r'.' alla politìci culturàle (lei

go\rrlli.I lvi. p. 13.I h'i, pp. I ì-1J.

(ìir. (,. lJinrrLr. op r'r1.. p. 19.rr hi. p. ll:'(lfr. A. Boni«r ()lir.t citrlo cla G. Pinnà. al .)1.. p. lL). n.22.:' ilonìro Olira non cilir\'d ÀÌcur nluseo di iìrle corìtenl)oraneiì italiano. ma le

situazione iteliana circa questc, gencr-e cli istittrziorri ci è ben notd c di ftìrto ii solo\ero museo di rrtc conrcmporlnei di itÌ)pronlrì intcrttrzionale è c1u,-'llo di Ri|olìche per-t-agioni oolto spccifiche non vicnc incllrso in qucsta sort,r di Cì8 mrrsc.,qr.Ìfico.

r'-lJastì cirarc pcr tutti i cxsi di Torino o di Brcscia e lìlc recenli rrloslre rrìllìl!rlalle rispcttir c umrnirlisarrlzioli.

r'(,ir'. Cì. t)innr. 17. r'ri.. p.21.r: hi. p. 25.r' .\ proposito dcll Lrtilizzr- dì mc'ccrnismi tlellLr,:onrLrnicrzionc r1i m,rssa p.,r I

nrusei. o rditìci storici. (ìio\'lìnni Pinn,r er'ìdenzier l il lischio di dinenticarsì chcil nrLr-.co c ìl prrco dr (ìi\-ertìnìcnti sono "entità protondamente cliverse". poichcuno si l-usa sulla rctìlrì dcgli oggetli. leltro si basa sulli Ènzione, op. r'r7.. p. 28.

r' lvi. p .1i).

' \'elc la pen.t tli cit,rlc ,rlcuni dei testi che 1)rescnrano ld cliscussrone del problcnriì r lriìrlire rl,rgli enni ottLrntr dci -rt seco]o: llttuns ht,'lltAtr. ccl. bl AAllronson & Peggv (ìale, .\1.t ]\{ctrop(di. Toron«r (CrneJa). 198)t I:l! li its lal,rrJar, crtal(rgo nlostrtr. fLtndeci6 .\nrrrni fipics Barcelo»a l99j: 'll:c iv[tso'tt.r llttrt Àr1^ls R('l,l'.1. cat.ìÌogo fiostlr 1t cLlr,ì di KYnaston NicShire Thtlluserrm oi NioJeru.1.,.,1.,.:11 \'ork 199c): T. Putnam. t\rt antl ,ltifuct -il:t \[t,'\, 1/1" ,t \1,!ir! .1..rurres ck lluclson. Lorrdon 2t)01.

'lì tes«, di J.-\1..Pritsor,()rdnJ/otttr,,tlictt.L,trt..\2/rr(j.'lrc\r'i.rir,ìii,,'rrrr'.'. NlrLnrco. (ìeuile 19')9, rnalizza i probiemi csposilivi dellc l angtralJi.' .itisecr',nclr dopogucrr,r. ir.rr concernrrlc in prrricolrrrc. c ii clifiicile pLr"seggiL, J,tllc!'sposiziooc ìl rì1us(o.

!r Ctr..J '(lh. Arnnran, !rlp/r' r,'/t'rbtts ttt Lt \il dtiou ,l(\ ,/1t5t:! tl ti)t ù)n/(jtì

ltthtil. lt'!trr t\Po\ilhtt .l l.t tiil/tttt5.it À11?Jr'rrr1 lrl ,4,-/^1.\' cit., p l;.'Cir.Lilrrskell.7l:,ltttstait,ltht\lus.rr1.epPdt-soin"Ncs\brklìoicrrol

Ilcroks . rrxt'. 1IL)8;l 19. pp- lE-12. trLìd. ir.,'Irtttt t tttusti ttllEnn,pt,hl *oL,\i\, ii Lt t)tLl.titt'iit):;t J,.'1 grto 5/ttLr tt, art. t ltthblio &l \\'Jl1 ir l/\ .1..r1r.Bolleti Boringhicìr. ft)rino 1c)S9. p.21-1.

ir Riprendo d.ì Ileskcll le cirazioni .li (.ézrnuc. ci. ivi. p. 222.

" Clr K. tricShurc. lìttto,ln'titrt. in lht.\litsetr,,t rr IrrJ., cit.. p. 12. Circ.r i1

ronliuuo.Ìtiìlenlllt! rrppL)rto Iriì rrr!isii e istittlzione e ld cosl.ntc ricerca di iltclniri|e iÌl museo, i intcressanlc leggere'Ltn,r rccenle interlisla di l)iero (ìilardi e

plo|osito dcl1a rcrrlizzrÌzione,.li rrn parco interattivo con oPcrc d'arte, mLrsco al

I alia apcrta c prototipo .-c-ologicrì in un arer iiclllslrirlt dimessa dell:r città diIirriro. rlcl qurlc è sr.ìt(, inctìricà(): .Il iìrogetro prop(ìne l.Ì rcalizzazione e ll spc

SI

lIl nuseo tll optr,t

t'itnettl:tzinnr: rLi trna nuora torma cìi isrituzione !lrristica. ncl contcsto deild cnsi,-lelle isriruzioni arristichc rradizionrlì, qulli iJ nrrrseo e la galle.ir.li rrrcco,,teut-poraneir. Loclicrno stiluppo clclla Public An c il tjorirc dicventi rrrrisricir/r,-r2e-.rli,,e'.rr.rnrL:crlr c,rnch. iì scgn,, Jr una tenclcnza centriiuga. l.*]i ,,ai.ii

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i'.ll'hl.i,'. , f( h.Ult'c r^ n nLtJt,. J .ct,||t< It,,plr, :trclt^ iù .1...,/ro rrru...rlr,. r.r''L:r Repubblica clci 5 nc»embrc 20()I. ncll,r ci.irnaca torin.:se.'".[. Putnanr,l,/r .]/.. pp. ì2-lr.' (.onre i' noto'frrrncr inclicrì lnche dolc, coll(rcrìre lc suc op!,rc nclla Nationel(ì,rilerr,,rilo scopo di ren.lere manilisri islroi Jcbiti e i .rppolii .li ..trinuirir.un

igranJi nìneslr-i dei passaro, in parricolare ClauJe Lonaiu.''" Cir,l'. A. Bois, Lgorcorrr. ,,J/t:tiLrr J.lL7 tlìsr :tane. slaaio tltlld tlinostu:to.

,rc. ìn "Rirista di esrcrica". n.s.. n. 1(r,21.)01. a. xlr, pp. llì-1111ì.lr-ricolo er,rxpplrso nel numero 29. rutunno 1989 della rivisrn

-..Lcs Cahiers du }luscr\,r urr.rl .l \rr \l,rreln, r,p r:.-.' !.r.r. il ,ir,,1,, / ,1,, ,,.,,, .., ,,...., .t, 1..

, \l-,t t',.tt .. ,.. .1, ./, .1.-,.'t,.trr....\'.r.lri ri.r,r,l.rro rrrr.nL. i. I,rl srrci^ Ji L(lrpancr. in .!tt! r n t\ti ttllt notlt,rtttt,,. -r.ur..r dr,\. Ncgri tr* g".k. ff,i:rr,"l, L,rj..ì.1.l ral. l,'.r, .r.^-,1rr.rcor..i rl .,.r..rJ\rrro rrl-,t,.,i," rr., sl, J1i.r,,. l.r.rltuzione mLrsrale ilrlla iinc clel Scrrcccnto ,rlla cosrituzione tlcì XlLricum ,.lt \lo.ier.nAr di À..e\ \'ork.

'I I\^'iLllr..( L D'-.-, t,t,t,-l t, , \-)tn.,.-tt?\r.,.ì,,\.lcl\.nr.repr-t.r.'e ".1.r n.u.u,", p, ' l, prr r.r rolrr. rrcll .r-re rr,rope.,. J, ll. r.lc,,-n,,.r.,r. Jrurr-', ror l -c\'i.,1-ìJllc p\'r rLIr'r(are J (,rlr;iorri. .r R,rtì,rcllo . a \ìl,r.qurz. rrr 1,. r

rl.rir tesnmnnrrnz., .rl rip-rr,,.lr qruiro rrppofio particolar.c t, risibilè. al cli sonotlr.ll.r r(lcrrnu.r Jcirtr,rl ile. Ji ur .n.r;rzi .1.. nUi\o ..dpporr. Jt.ll,r t,irrrrr.,r cor ..src\sd. per manitesrdrc l esistenza dci muser. . j1 rno.io_.i rss"re c Jr t>uLcnr.l.r chclì r i acqrisr.rno i qu.rdri>', cfìr r\.1. !-oucaLrlr. La l.thlutl:t,tut hu. tart,,),,,. . ii f,,,r,,, irl,, F/,ttbtrt. Seuil. Paris 1981. trrd. it. Lin *lìtrnstttp. ti,t biblt1t"c,:i, ir.,.tc,itrli L,t"leriau. Fe,ltrjnelli. Nlilano 1981. p. 118, cir. in \'.-4. tsojs. ()p. it..p. t. >.

' \l-4. tsois. op rzr., p. 118.' Ivi. pp. i17 118.': E Ierr.rri. Ltt \1,!-tù,).ttiL\r _\ttilrr ltln iL,c()r/tu:tr)kt ltll't!/i/uaiL)ne o/ti1ol

1. . Lrr.r \,r..clì.r.Jir,.r(. R,,.n., 2rL -{ D 2,," \. A Ros. u2. .r1.. np Ith-l ter- hi. p. llc).-'Ìr lrer.ari, D.?.).r/ilitut rltllt trt.lrr»-it. in L.) \t)t!:tu ctiti«). cir., pp. 15 )i.' h i. pp. 1-t-1i.' 4. fiinarccr. Port-r'l orfu. Il ytttttt lall dttr., Eriirori RiLrnirj. RoDa 200_1. p. 65.-'Ivi. p.67.

Iti. p 7{).

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