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Degenerative48%
Post-infiammatory23%
Indeterminate2%
Bicuspid27%
Degenerative48%
Post-infiammatory23%
Indeterminate2%
Bicuspid27%
> 70 years old > 70 years old
Bicuspid50%
Post-infiammatory
25%
Degenerative18%
Hypoplastic2%
Indeterminate2%
Unicommisural3%
Bicuspid50%
Post-infiammatory
25%
Degenerative18%
Hypoplastic2%
Indeterminate2%
Unicommisural3%
< 70 years old < 70 years old
Prevalenza: 2-3% oltre i 65 anni di età
Stenosi aortica
Stenosi aortica
CongenitaSu valvola
mono- bi o tricuspide
Acquisita Calcifica-degenerativa Reumatismo articolare acuto Artrite reumatoide
valvolare
L’alterazione valvolare determina flusso turbolento che deteriora i
lembi valvolari e determina successivante
fibrosi, rigidità e calcificazione della valvola.
Nella stenosi aortica calcifica-degenerativa, le alterazioni precoci mostrano un quadro cronico di infiammazione cellulare (macrofagi e linfociti T) e presenza dilipidi nell’ambito della lesione. Questi pazienti mostrano una più elevata incidenza
di fattori di rischio per aterosclerosi coronarica.
La stenosi aortica reumatica è il risultato delle aderenze e della fusione delle commissure e delle cuspidi valvolari. I lembi e l’anello valvolare si
vascolarizzano, con conseguente retrazione e irrigimento delle cuspidi coneventuale successiva calcificazione.
Correlazione tra fattori di rischio per patologia aterosclerotica e sviluppo di stenosi aortica
Stewart et al. hanno identificato il sesso maschile, l’ipertensione arteriosa, elevati livelli di LDL-c ed il fumo di sigaretta come fattori di rischio per valvulopatia aortica calcifica.
Nello studio di Palta e coll. è stata identificata una
correlazione significativa tra tabagismo, elevati livelli plasmatici di creatinina, colesterolo e calcio e progressione della stenosi aortica.
stenosi aortica degenerativa
processo infiammatorio attivo
Analogia con il processo aterosclerotico
Stenosi aorticafisiopatologia
Ostacolo all’eiezione di sangue del Vsn Lieve >1.5 cm²
Moderata >1- 1.5 cm²Grave ≤1cm²
Stenosi aorticafisiopatologia
L’ostacolo al flusso impone un sovraccarico di pressione al Vsn,
che viene compensato dall’aumento dello spessore parietale e della
massa ventricolare.
L’ipertrofia concentrica riporta nella norma lo stress sistolico di parete e
preserva la funzione sistolica normale; tuttavia la funzione
diastolica può essere alterata.
Alla fine, la contrattilità del ventricolo sn risulta compromessa e il
ventricolo si dilata
Stenosi aorticafisiopatologia
Ostacolo all’eiezione del Vsn
Ipertrofia concentrica del Vsn
Alterazione della funzione diastolica
Inadeguato massa/volume
Disfunzione contrattile
Dilatazione del VSn e insufficienza mitralica
Stenosi aorticafisiopatologia
Il rimodellamento ventricolare sinistro sembra a sua volta incidere sulla progressione della stenosi aortica
come evidenziato nello studio di Palta;
in cui il diametro telesistolico e telediastolico del ventricolo sinistro correlavano in maniera indipendente con la percentuale annua
di riduzione dell’area valvolare aortica
Palta S et al. Circulation 2000; 101: 2497-502
Ruolo dell’ipertensione arteriosa nella progressione della stenosi aortica
Ipertensione arteriosa postcarico• effetti sul rimodellamento ventricolare e• storia naturale stenosi aortica
Symptomatic aortic stenosis: does systemic hypertension play an additional role? Antonini-Canterin F et al. Hypertension 2003; 41:1268-1272.
Terapia antipertensiva con Ace inibitori• controllo rimodellamento ventricolare• riduzione apposizione calcio sulle cuspidi aortiche
Angiotensin-converting enzyme inhibitors and change in aortic valve calcium. O’Brien KD et al. Arch Intern Med 2005; 165(8): 858-62.
Stenosi aorticamanifestazioni cliniche
Triade sintomatica patognomicaTriade sintomatica patognomica
Angina pectorisAngina pectorisSincope Sincope Dispnea Dispnea
Stenosi aorticamanifestazioni cliniche
Ipertrofia ventricolare Aumento del consumo di
O2 miocardico
Compressione delle arterie coronarie
Riduzione compliance del Vsn con aumento della pressione
diastolica ventricolare (apporto atriale indispensabile per un buon
funzionamento cardiaco)
Sono da mettere in relazione con….
Stenosi aorticamanifestazioni cliniche
I meccanismi di compenso del cuore con stenosi aortica sono messi a dura prova dallo sforzo fisico…questo comporta:
Aumento consumo di ossigeno e comparsa di
angina da sforzo (nei pz anziani spesso coesiste una
coronaropatia).
inoltre:
Pressione ventricolare sistolica } stimolazione barocettori ventricolari
brusca vasodilatazione periferica…non compensata da aumeno della portata per via dell’ostruzione all’efflussoComparsa di sincope
Pressione ventricolare sistolica } aumento del postcarico
(sforzo di parete) con impossibilità del ventricolo ad espellere in sistole tutto il sangue che riceve in diastole….
Comparsa di dispnea
Stenosi aorticamanifestazioni cliniche
- Obiettività… pulsus parvus et tardus … pulsus alternans …
- AscoltazioneT1 normale o ; sdoppiamento paradosso T2; T4;Soffio mesosistolico a “diamante”
Indicazioni all’ Ecocardiografia transtoracica nella stenosi aortica
Diagnosi di SA e valutazione della severità della stenosi. Valutazione delle dimensioni e funzione del ventricolo
sn. Valutazione di cambiamenti nella severità emodinamica
e della funzione ventricolare in pazienti con SA durante la gravidanza.
Rivalutazione di pazienti asintomatici con SA severa. Rivalutazione pazienti con documentata SA con
comparsa di nuovi segni e sintomi di patologia.
Classe I
Trattamento della stenosi aortica
Commissurotomia, Valvuloplastica con catetere a palloncino
La valvuloplastica con palloncino è una tecnica temporaneaadatta per pz anziani e ad alto rischio con
sintomatologia avanzata e per le situazioni di emergenza
Tecniche palliative che permettono di posticiparel’intervento chirurgico..
Indicazioni alla sostituzione valvolare nella stenosi aortica
Pz sintomatici con SA grave Classe IPz con SA grave sottoposti a intervento chirurgico di bypass coronarico Classe I
Pz con SA grave sottoposti a intervento chirurgico sull’Aorta o su altre valvole cardiache. Classe I
Pazienti asintomatici con SA grave e
disfunzione sistolica del Vsn Classe IIa
risposta anomala allo sforzo (ipotensione) Classe IIa