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> Architetto Francesco Arrigoni > www.francescoarrigoni.it > +39 340 85 16 417 PORTFOLIO 2005-2015


2015

MALDIVES CLUSTER IN EXPO2015

Progetto e direzione lavori

Il progetto nasce da una collabora-zione tra l’Università di Milano Bi-cocca ed il Governo delle Maldive. Lo spazio offerto da EXPO a questo paese è un cluster di 60m2 all’inter-no di un padiglione con struttura in legno lamellare.Il programma comprende cinque aree tematiche: due spazi per intro-durre il paese e spiegare il suo rap- porto con il cibo, sia quello tradizio-nale che quello sperimentale dei suoi molteplici ristoranti di lusso; uno per un piccolo spazio di vendita; uno spazio espositivo per la mostra del fotografo Andrea Frazzetta.Il linguaggio usato per questo alle- stimento è caratterizzato da un lusso sobrio che gioca con due elementi che caratterizzano le Maldive: le on-nipresenti passerelle dei resort e il suo splendido oceano.Le passerelle si alzano verticalmente e si piegano trasformandosi in espo-sitori e creando uno spazio conforte-vole capace di delineare una sorta di stanze aperte. L’oceano è rappresen-tato da una grande proiezione a so-ffitto che occupa più della metà della superficie del cluster. tutti i materiali usati sono riciclabili al 100%.


2015

LETTO RIVA1920

Concorso di idee, 2º classificato

La volontà di creare un prodotto so-brio e percettivamente leggero, ha portato a una composizione di parti che collaborano a costruire un ogget- to al di fuori del tempo e adattabile ad ogni tipo di arredamento. L’incon-tro dei vari pezzi che compongono il letto crea un gioco di vuoti e pieni con un conseguente alternarsi di luce ed ombre che aggiunge alla so-brietà ricercata una certa vivacità e la capacità di dare suggestioni diver-se dipendentemente dal tipo e dalla direzionalità della luce che lo illumina come le celosias andaluse.Il letto Siviglia 33 è composto da 33 pezzi di legno massello incastrati e incollati tra loro. Il materiale usato è il rovere che per le sue caratteristiche di durezza, durabilità, stabilità e resistenza è ideale per la fabbricazione di un mobile sottoposto a continue sollecitazioni meccaniche come è il letto. Il rovere sarà sottoposto a un processo di sabbiatura per fare risal-tare le venature e scurito.Eccetto 4 elementi, la lavorazione delle parti presuppone pochi tagli e quindi una minima quantità di scarti.Il secondo premio implica la costruzione di un prototipo e l’eventua-lità di entrare in produzione.


2015

UFFICI NELL’ EX CINEMA RIVOLI

Progetto preliminare

Nel centro di Roma, a pochi passi da via Veneto, si trovava il Cinema Rivoli, attualmente smantellato. Nel grande spazio vuoto a doppia altezza che ne rimane, i proprietari vorreb-bero creare degli uffici. La peculiarità di questa grande stan-za di 6.5m di altezza e 14 di lunghez-za è che le finestre sono presenti solo da un lato.La proposta quindi suggerisce la costruzione di un organismo archi-tettonico di 2 piani caratterizzato da una sottile pelle metallica che com-pone una sintesi tra pieni e vuoti.Questo elemento incrementa la su-perfici di 250m2 e permette di usare la luce per creare degli uffici indipen-denti nella logica di un ambiente di lavoro open space.Il risultato finale è un ufficio che ar-monizzi la funzionalità a un intorno vivace e confortevole.


2015

SERRA GALLEGGIANTE


La popolazione umana ha raggiunto da poco 7 miliardi di abitanti di cui il 90% distribuiti nell’emisfero boreale e il 10% in quello australe. Sempre maggiore è la richiesta di terre da utilizzare con scopi differenti a volte in conflitto tra loro (basti pensare alle richieste di terre per produrre com-bustibili vegetali a scapito di aree agricole). Il presente progetto, nato da un’idea di Paolo Galli, professore di biolo-gia marina dell’Università di Milano Bicocca, si propone di risolvere il problema della produzione di cibo senza consumo di terra. Si tratta della creazione di una sorta di serra galleggiante modulare costruita con materiali già prefabbricati usati nor-malmente per le passerelle portuali. La sua forma protegge le coltivazioni dai venti e dalle onde. Inoltre la com-ponibilità dei suoi moduli permette uno sviluppo infinito.Questo progetto stato è pensato per una prototipazione nelle acque delle Maldive, con un finanziamento di al-cuni resort.


2014

AMPLIAMENTO SEDE DELL’OMS

Concorso di idee

Il concorso prevedeva l’ampliamento della sede dell’Organizzazione Mon-diale della Sanità a Ginevra. Tra le principali richieste del bando, si imponeva di costruire un edificio di circa 22.000m2 evitando di inter-ferire visivamente con il complesso esistente.Il progetto propone quindi un edifi-cio ipogeo che si sviluppi intorno a 8 grandi cortili i quali, oltre ad offrire aria e luce, organizzano e ordinano funzionalmente il programma.Al livello -1, oltre alla connessione con l’edificio esistente, si trovano i locali di rappresentanza e gli auditori. Nei piani sottostanti è stato colloca-to lo spazio aministrativo. Intorno a ogni patio c’è un ufficio direttivo con i 13-14 uffici dipendenti e un’area di lavoro open space. Le pareti perimetrali interne di ogni nucleo lavorativo sono vetrate per offrire l’illuminazione naturale anche ai corridoi.La sistemazione ipogea garantisce inoltre una minore spesa per il con-dizionamento dell’edificio e il mante-nimento del landscape in superficie.


2014

TAVOLO ZEBRA


Un tavolo da pranzo, per comodità, dovrebbe essere semplice e sobrio per potersi inserire bene nelle stanze e per essere funzionale quando lo si usa. Ma cosa succede sotto? Sotto il tavolo c’è un universo di eventi. Bambini che giocano, gambe nervose che si muovono, piedi che si sfiorano, gatti che sonnecchiano e cani che guardando verso l’alto cer-cano cibo.E’ interessante riuscire a modellare questo vuoto che, da spazio anoni-mo e di risulta, diventa un volume progettato.

Il tavolo Zebra, quindi, si propone come elemento sobrio e discreto se lo si guarda dall’alto ma ricco e gio-coso nella sua parte inferiore.


2014

CASA DI RIPOSO + UFFICI

Concorso di idee

Il concorso prevedeva la trasfor-mazione di un edificio industriale di Montreaux in una casa di riposo includendo anche gli uffici ammini- strativi della società che si occupa di gestire istituti gerontoiatrici in Sviz- zera. Una delle richieste del committente era la creazione di una sorta di piaz-za del villaggio attorno cui organizza-re le attività ricreative principali.Il progetto propone un polo sanitario sviluppato intorno al patio centrale, la piazza del villaggio, aperta al piano terra verso il fiume con cui l’edificio confina. Negli altri livelli, si suggerisce un’am-pliamento che permetta di unire ad anello ogni piano. Questo garantisce da un lato la deambulazione in circolo dei pa- zienti e dall’altro facilita i flussi fun-zionali dei dipendenti.Il programma, tanto preciso quanto denso, è stato soddisfatto sia a livello di organizzazione dei reparti sia dal punto di vista della distribuzione delle superfici.


2014

CHIESA + CASA PARROCCHIALE

Studio tipologico

Il progetto nasce in seguito a una riflessione sugli edifici ecclesiastici contemporanei.Il proposito era progettare una chie-sa dei nostri tempi senza prescinde-re dai 2000 anni di tradizione archi-tettonica cristiana. Il risultato è un tempio costruito pre-valentemente con materiali di scar-to o riciclati e tutti gli accorgimenti necessari perchè la sua costruzione ed il suo funzionamento siano eco-sostenibili. Tra i pochi elementi co- struiti ad hoc vi è la struttura in legno multistrato che, pur essendo modu-lare, forma un intreccio di pilastri che ricorda le radici della mangrovia. Questa è una pianta umile, resi- stente e capace di crescere su terreni sabbiosi e bagnati da acque salmastre, terreni che con le sue ra-dici, mantiene compatti evitandone l’erosione. Una buona metafora per una chiesa cristiana.Gli interni sono decorati da pitture murali comissionate a giovani artisti.L’obiettivo è che il tempio sia rico-noscibile ed aprezzabile dal cristia- no medio per creare in lui un impat- to emozionale e un sentimento di empatia verso il luogo di culto.


2014

LIBRERIA FILO

Preliminary design

Filo è una libreria leggera formata da tondini di acciaio che sostengono 5 lamiere piegate in modo da con-seguire un’altissima resistenza agli sforzi utilizzando la minor spessore possibile. Con i diametri e gli spessori ipotizzati in questa proposta, la libreria pese-rebbe poco più di 10Kg. La sobrietà e la sua estrema funzio-nalità, permette l’inserimento di Filo in ogni ambiente, da un interno resi-denziale fino a un magazzino.


2012

TAVOLO BRICCOLE

Concorso di idee

La briccola è una struttura forma-ta da due o più grossi pali di legno legati tra di loro e posti nel mare. Questo elemento viene utilizzato per indicare le vie d’acqua nella laguna di Venezia. Seppure siano fatte con tronchi di quercia, la loro permanen-za nell’acqua salmastra e l’azione di organismi viventi, le plasma ognuno in modo differente. Questa irripetibile diversità è il valore aggiunto del legno di briccola ed il tavolo propone di sfruttare al massimo questa ric-chezza. Gli elementi di legno saranno fissati su una struttura di profili d’acciaio grezzo che rimarrà a sobriamente a vista.Pur mantenendo il medesimo processo costruttivo e gli stessi elementi strutturali, ogni tavolo sarà quindi un pezzo unico. Tutti le parti lignee che lo compon-gono si ricavano da una sola bricco-la per ridurre al minimo gli scarti di lavorazione.


2011-2012

SANTUARIO DI ERCOLE A TIVOLI

Concorso di idee, 1º classificato+ redazione progetto definitivo

(con Polis s.r.l. e L. Ximenes)

La superfetazione di spazi e di forme che a volte si sovrappongono e si mescolano attraverso i secoli, sono il valore aggiunto di molti complessi storici. Nel caso di questo luogo, varie cos-truzioni di tipo industriale insistono sui resti romani mescolandosi inde-finitamente. Il progetto propone una ulteriore modifica che permetta, attraverso un’operazione di sottrazione critica, di distinguere, ordinare e conserva- re le varie testimonianze storiche.Si crea quindi un percorso che faci-lita ai visitatori la lettura del portico romano, del canale Canevari e di parte delle Cartiera Segre. Si recupera inoltre la vista panorami-ca di cui godeva l’antico santuario di Ercole Vincitore grazie ad una nuova copertura transitabile che contiene al suo interno anche gli impianti, evitando di toccare il prezioso suolo archeologico. Nella parte interna del complesso sono stati inseriti piccoli spazi po-lifunzionali del Mibac ed un grande laboratorio di restauro.


2011

URBAN PLANNING A CIAMPINO

Presentazione per Urban Promocon Polis s.r.l.

Nell’ambito di questa trasformazione strategica, sono stati concepiti tre progetti, tra loro complementari, non solo per la prossimità dei sedimi, ma anche per le loro sinergie funziona-li, economiche e sociali. Questa ri-qualificazione del centro urbano è in corso di realizzazione con la ricon-versione dell’Ex Cantina sociale da stabilimento vinicolo ad uffici e spazi culturali, con il recupero dell’area dell’IGDO per residenze studente- sche e infine con la copertura del vallo ferroviario.Il completamento della ex Cantina Sociale, la ricucitura del tessuto ur-bano sulla ferrovia e la riqualificazio-ne del complesso ex IGDO compor-tano una previsione di investimento di circa 82.000.000 euro realizzati parte con risorse pubbliche (Ciam-pino) e parte con risorse private (l’ex IGDO).


2011-2012

EX MATTATOIO DI ROMA

Concorso d’appalto, 1º classificato+redazione progetto esecutivo

(con Polis per Lande s.r.l.)

La gara prevedeva il restauro di una porzione dell’Ex Mattatoio di Roma destinato a diventare un laboratorio di restauro per statue e tele di grandi dimensioni. Dopo un approfondito studio delle patologie, si propone un’adeguata pulizia delle facciate e del tetto.All’interno si prevede una coiben-tazione e il rinforzo strutturale me-diante elementi in fibra di carbonio dentro i muri portanti. Il sistema di condizionamento è caratterizzato da condotti sotterra-nei che distribuiscono l’aria tramite diffusori a dislocamento a bassa velocità di emissione per evitare il sollevamento di polveri. Tali diffusori comprendono un pacchetto funzio-nale che include due prese elettriche, un attacco per l’aria compressa e un rubinetto per l’acqua demineralizza-ta.Tutti gli elementi meccanici esterni degli impianti tecnologici sono stati inglobati nell’edificio per salvaguar-darne l’aspetto.Gli elementi architettonici interni sono pensati come dei volumi me- tallici riconoscibili e indipendenti.


2010

MATRICE PER NEGOZI CASARTE

Progetto preliminarecon Polis s.r.l.

L’azienda cinese Haier, grande pro-duttrice di elettrodomestici, ha crea-to Casarte un brand di lusso caratte-rizzato da prodotti ispirati al design italiano.Per lanciare Casarte sul mercato cinese, era necessario un progetto guida da applicare in franchising a tutti i nuovi negozi.La proposta consiste in un organismo architettonico che, una volta collocato all’interno dei locali com-merciali, avvolga, valorizzi ed es-ponga i prodotti mantenendosi però indipendente dalla forma del locale stesso.La sua configurazione, infatti, si adatterà di volta in volta allo spazio preesistente conservando la sua ri-conoscibilità formale ed i suoi colori.Attualmente sono stati realizzati vari negozi applicando questa matrice.


2010

GLOBAL

Progetto e grafichecon Ernesto De Ceano

Global è un negozio di vestiti mol-to conosciuto a Siviglia. Il progetto consiste nella progettazione e realizzazione di due nuovi punti vendita: uno per all’outlet e l’altro destinato a diventare il negozio principale di Siviglia. Per quest’ultimo è stato scelto un edificio di 2 piani che si trova nel centro della città.I materiali utilizzati sono principal-mente l’acciaio ed il rame. Ad esem-pio il desk della cassa è rivestito con fogli di rame ossidato in maniera da ottenere una texture molto particola-re. L’acciaio invece è utilizzato grez-zo o dipinto di nero. Gli interni sono stati tinteggiati a una mano in modo da lasciare intravve-dere le imperfezioni esistenti e tal-volta, in alcune superfici verticali è stata applicata della carta da parati.La sensazione che pervade gli am-bienti interni è quella di un edificio vissuto, non eccessivamente pre-sente, in cui la merce esposta sia l’elemento attrattivo principale.


2010

SURGENIA

Progetto e direzione lavoricon Ernesto De Ceano

Surgenia è un’impresa pubblica della comunità autonoma andalusa che si occupa di promuovere la progetta-zione e soprattutto la produzione di elementi di design in Andalusia.Il progetto degli interni dell’ufficio direzionale di Surgenia a Cordova ha come motivo ricorrente una pelle metallica che riveste alcuni elementi, ad esempio il desk d’ingresso e la scala principale.Questo rivestimento è composto da una lamiera di acciaio “stropicciata” che avvolga gli elementi senza quasi toccarli, in apparente sospensione dal suolo.Nell’esempio illustrato dalle immagi-ni, si vede l’involucro della scala la cui realizzazione è stata possibile grazie alla saldatura di 191 pezzi triangolari di varie misure. La mancanza di fondi dovuta alla difficile situazione spagnola, non ha pemesso di completare le finiture.


2009

SUR BAR & TAPAS

Progetto, grafiche e direzione lavoricon Ernesto De Ceano

Il progetto del Sur Bar & Tapas è sta-to a 360 gradi.Tutto è stato disegnato e fatto su mi-sura, dalle sedie al logo, dai bottiglie-ri ai tovaglioli.L’elemento principale dell’arredo fis-so è il ferro grezzo mentre per tutto il resto è stato usato il legno di rovere chiaro.Il ferro riveste il fronte del bancone e tutta la pavimentazione. Il suo co-lore scuro evidenzia, per contrasto, la chiarezza del legno ed i prodotti esposti.Il controsoffitto di lastre di celenit, anch’esse dipinte di nero, si piega incontrando la parete di fondo e la riveste completamente.Le grandi vetrate sono caratterizzate ciascuna da un imbotte in ferro grez-zo. Su uno dei due è stato fissato il logo del bar, anch’esso disegnato ad hoc.


2009

UFFICI HEINEKEN


La storica birra di Siviglia, la Cruz-campo, è stata comprata dalla Hei-neken che ha costruito fuori dalla città una nuova fabbrica. Invece l’antico stabilimento produtti-vo, situato poco lontano dal centro, è stato destinato ad uffici e in parte a un museo. Nella progettazione degli interni, è stata dedicata un’attenzione parti-colare all’organizzazione funzionale degli spazi e all’accurata scelta dei complementi di arredo.Inoltre sono stati disegnati su misura molti elementi quali le appliques mu-rali e il lampadario fatto di bottigliette di birra.Il progetto comprende anche la crea-zione in copertura di un bar all’aper-to per eventi legati al brand.


2009

NEGOZIO SLAM


Il locale di progetto si trova in un edificio del centro storico di Siviglia e presenta una pianta di dimensioni esigue e molto irregolari. Sfruttando l’altezza del locale, superiore a 4m, si ricava un soppalco destinato a magazzino liberando completamente il piano terra dove si crea un sistema flessibile di mensole incastrate nei listoni di legno che seguono l’anda-mento delle pareti. Gli altri espositori di mdf laccato bianco sono dotati di ruote e si collocheranno nel locale dove sia più opportuno. Una gigantografia del catamarano Slam stampata su tela microfora-ta e retroilluminata campeggia sul piccolo negozio separando la zona di vendita dal magazzino la cui illu-minazione naturale e areazione sono garantite dai fori sulla tela.


2008

NUOVO SPAZIO URBANO

Concorso di idee, 1º classificato+redazione progetto definitivo

Il progetto comprende la creazione di una piazza con 2 piani di parcheg- gi interrati, un edificio per uffici co-munali, uno residenziale, un mer-cato comunale coperto e dei locali commerciali nel comune di Marbella (Malaga). Attualmente l’area di progetto si presenta come uno spazio di risul-ta ritagliato malamente dai retri delle palazzine circostanti ed usato come parcheggio. Vi si affaccia anche un fatiscente mercato comunale. Il progetto vuole creare un nuovo spazio urbano di riferimento per la città unendo in maniera chiara tutti gli elementi architettonici del nuovo sistema. L’intervento è caratterizzato da un motivo geometrico che, della piazza, continua sulle facciate dei nuovi edifici creando suggestivi gio-chi di luce ed ombra e unificando in maniera ordinata questo nuovo spazio urbano.


2008-2010

DISCOTECA E RISTORANTE

Progetto, grafiche e direzione lavoricon Ernesto De Ceano

Il Casino del Esposición è un edificio istituzionale di Siviglia usato per le più importanti celebrazioni ed espo-sizioni cittadine. In estate il giardino posteriore di questo complesso è adibito a discoteca all’aperto.Il progetto è duplice: la prima parte consiste nel completo restyling e riorganizzazione degli esterni mentre la seconda prevede la creazione di un bar ristorante aperto tutto l’anno all’interno dell’edificio. Questi due ambienti hanno i servizi in comune realizzati nel locale inte-rrato ed anche essi sono stati com-pletamente ridisegnati.Mentre all’esterno il colore predo-minante è il bianco del metacrilato traslucido montato su tubi di acciaio verniciato, all’interno il protagonista è il nero del granito microfiammato e del rovere scuro.Particolare attenzione è stata dedi-cata la bancone interno che si con-figura come un elemento sculturale contemporaneo all’interno dell’edifi-cio storico.


2007

AULE UNIVERSITARIE

Concorso d’appalto, 2º classificato

L’università di Caceres si fece pro-motrice di questo concorso bandito per offrire nuove aule alla facoltá di matematica. Il progetto segue rigo- rosamente le richieste funzio-nali del committente (soprattutto l’orientamento delle aule principali e lo studio bioclimatico) e risolve il programma con un edificio ad anello che, piegandosi su sé stesso, ricor-da la continuità della superficie di Möebius o le geometrie impossibili di Oscar Reutersvärd.Data la sua posizione su un terreno collinare, la volumetria segue le cur-ve di livello e racchiude al suo inter-no un grande spazio verde capace di stemperare le alte temperature estive caratteristiche dell’Extremadura.Nel nodo principale di questo volu-me è stata collocata la hall, con una grande vetrata panoramica verso la campagna sottostante.


2007

PARCO PUBBLICO GUGGENHEIM

Concorso di idee

L’area di progetto, da destinarsi a parco pubblico, si trova in un punto strategico e sensibile di Bilbao. È situata infatti a poche decine di metri dal Museo Guggenheim di Frank Gehry e confina da una parte con il fiume e dall’altra con delle torri destinate a residenze ed uffici. Inol-tre è attraversata da una strada che porta a una grande biblioteca situata anch’essa sul fiume.Il progetto propone di creare uno spazio verde unitario e fortemente connotato grazie a un movimento di terra che inclina il piano del manto erboso.Si ottiene una netta separazione dai grattacieli ma, nello stesso tempo, un leggero declivio verso il fiume adibito a verde attrezzato. Lo spazio che si forma tra i gratta-cieli ed il verde, disegnato come una frattura che ricorda una formazione geologica, è destinato a piccoli spazi commerciali o polifunzionali.


2006

CASA ARRABAL

Progetto preliminare ed esecutivo

Casa Arrabal è situata nelle campag-ne di Guillena (Siviglia), su una parti-cella fortemente in pendenza.La differenza di quota ha permesso di sviluppare l’edificio su tre livelli di cui, i primi due, seminterrati.Sul primo livello sono stati posizio-nati il garage e alcuni locali tecnici.Nel secondo livello si trovano gli spazi di rappresentanza, la cucina, la piscina, una dependence separata ed una piccola palestra.Infine la zona notte e la spa sono sta-te collocate nell’ultimo livello.Le volumetrie, sobrie e razionali, s’intersecano tra di loro creando, nei punti di unione, suggestivi spazi in-terni a doppia altezza.


2006

RESIDENZE J5

Concorso di idee, 2º classificato

Il progetto è situato a Montoro (un antico paese in provincia di Cordo-va) e presenta 10 residenze unifa-miliari e una biblioteca.Le residenze sono un’interpretazione in chiave contemporanea delle case tradizionali andaluse e, pur essendo parte di un unico complesso architettonico, ogni unità abitativa possiede un patio interno privato e protetto dalla strada carrabile che vi passa davanti.La biblioteca, che si trova nel lotto prospiciente, si sviluppa seguendo le linee orografiche del terreno, come del resto tutti gli edifici di Montoro.Trovandosi in una posizione privi-legiata, è caratterizzata da grandi aperture che guardano verso valle in contrappunto con le residenze che si aprono prevalentemente verso il pa-tio interno. La copertura transitabile, è stata pensata per diventare una nuova piazza panoramica del paese.


2006

DIPARTIMENTO DI URBANISMO

Concorso di idee

Le città sono composte dalle strade e dagli edifici che le circondano. Se astraiamo questi due elementi pen-sandoli rispettivamente come una superficie più un insieme di volumi e poi li ricomponiamo nello spazio, possiamo creare una nuova entità capace di rappresentare la sintesi della città. Il Dipartimento di Urbanismo di Siviglia si sviluppa intorno a que-sto concetto che ordina in maniera funzionale il complesso programma dell’edificio. Le chiusure verticali sono state stu-diate a partire dall’azulejos siviglia-no, ossia la ceramica tradizionale che riveste fin dalla dominazione araba gli edifici della capitale anda-lusa. La pelle del Dipartimento si confi- gura con un modulo, anche struttu-rale, che ripetendosi potenzialmen-te all’infinito, colora e caratterizza questo spazio.


2006

CENTRO COMMERCIALE

Concorso di idee, finalista

Il progetto è localizzato a Bornos (Cadice) in un’area dismessa nel centro del paese. La grande differen-za di quota tra la parte superiore e quella inferiore della particella, sug-gerisce un edificio costruito al mar-gine delle strade che al suo interno ospiti due piazze pubbliche, una nel-la parte bassa e un’altra, panorami-ca, al livello superiore.Quest’ultima oltre a garantire un ruo-lo urbano può essere considerata la hall all’aperto del piccolo auditorium che vi si apre davanti.Il resto dell’edificio è ad uso com-merciale e si sviluppa su due livelli. Il complesso comprende anche un parcheggio sotterraneo.


2005

EUROPAN 8

Concorso di idee, 3° classificato

Nella città portoghese di Sintra, la pubblica amministrazione pianifica l’urbanizzazione di un’area limitro- fa al centro urbano. Si prevedono 2 blocchi di edifici resi-denziali con la possibilità di un terzo blocco da costruire posteriormente. Alcuni volumi sono destinati a ser-vizi e una zona è da adibire a parco urbano. Il progetto propone la costruzione di 5 assi carrabili e pedonali intersecati fra loro e disposti sul territorio se-guendo le curve di livello. Grazie a leggeri cambi di pendenza questa maglia stradale, su cui si ag-ganciano le varie funzioni, oltrepassa la strada a scorrimento veloce (che separa la nuova area urbanizzata dalla zona destinata al verde pub-blico) e si ramifica al contatto con il parco trasformandosi in percorsi pedonali immersi nella natura.Gli edifici residenziali si agganciano alla rete stradale ed hanno un aspet- to semplice ma al loro interno sono caratterizzati dalla combinazione di 9 tipologie abitative modulari di diffe-renti metrature.

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