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SCHOOL NEWS
Giugno 2014 Anno 7 - Numero 2
I s t i t u t o C o m p r e n s i v o
“ G i o v a n n i V e r g a ”
www.icgvergafiumefreddodisicilia.it
~ Fiumefreddo di Sicilia ~
Dirigente Scolastico Maria Luisa Leotta Anno Scolastico 2013/2014
ALUNNI
tutti gli alunni
dell’Istituto Comprensivo
“G. Verga”
di Fiumefreddo di Sicilia
INSEGNANTE CAPOREDATTORE
Strazzeri Sabrina
INSEGNANTI COLLABORATORI
DI REDAZIONE
Cristaldi Lucia
La Spina Venera
Nicosia Giovanna
Pennisi Roberta
Vecchio Maria Grazia
CARNEVALE IN ALLEGRIA
ED. ALIMENTARE
I RAGAZZI RACCONTANO
ED. AMBIENTALE
TRADIZIONI DI PASQUA
ALLA SCOPERTA DEL
TERRITORIO
ED. ALLA LEGALITA’
SCUOLA E PROGETTUALITA’
SPORT A SCUOLA
CONCORSO R. LIVATINO
FESTA DEI PON E DEL POF LA VOCE DEL TERRITORIO
TRAGEDIA GRECA E PRINCIPI
DI CIVILTA’ E CITTADINANZA
LA REDAZIONE
FORMAZIONE IN RETE
In questi ultimi anni, l’asse portante della
didattica si è incentrato sull’alunno e sul suo
processo di apprendimento.
Non più un trasferimento meccanico di cono-
scenze e informazioni ma una rivalutata con-
siderazione delle attitudini e potenzialità indi-
viduali, adattando, di volta in volta, le strate-
gie e gli strumenti per la rilevazione delle
conoscenze, abilità e competenze. In una di-
mensione interdisciplinare, le singole disci-
pline ritrovano la loro valenza formativa ed il
loro valore pedagogico quando costituiscono
una “trama” progettuale in cui le materie di
studio non sono più dei contenitori stagni ma
una rete di relazioni tematiche in cui si svi-
luppano concetti e metodi di ricerca-azione
per il raggiungimento di obiettivi comuni a
tutte le discipline.
Continua a pag.25
CAMPIONATO NAZIONALE
DI CULTURA GENERALE E
PREMIO ALBOSCUOE
Curiosità, un pizzico di timore, l’ansia di non
sapere esattamente cosa ci aspettava e il treno
che sembrava non arrivasse mai: questi i senti-
menti che avevamo il 10 Aprile al momento
della partenza dalla stazione di Taormina-
Giardini Naxos, per Chianciano Terme, dove ci
aspettavano le Nazionali del Campionato di
cultura generale. Tutto era cominciato quasi
per caso, con quella prova a scuola, che ci ave-
va visto primi tra quelli che avevano partecipa-
to e ci aveva così catapultato tra quella folla
immensa di finalisti che ci aspettava lì a desti-
nazione. Il campionato di eccellenze nazionali
si inseriva nel contesto del meeting di Albo-
scuole per il Premio Nazionale “Giornalista per
un giorno”; la sera del venerdì 11 Aprile sia-
mo così saliti sul palco per la consegna della
nomination.
Continua a pag.33
PAGINA 2 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
Anche quest’anno, per il quinto anno
consecutivo, la 5ª G non è mancata alla
sfilata di carnevale organizzata dal co-
mune di Fiumefreddo di Sicilia per le vie
del paese. Il tema del nostro gruppo di
Carnevale è stato ispirato dagli Dei
dell’Olimpo, infatti il titolo è stato “Zeus
e gli dei dell’Olimpo”. La nostra classe
non è mancata all’appuntamento e insie-
me alla maestra abbiamo scelto i vestiti, i
balli e le coreografie. I genitori hanno
fatto la loro parte e si sono impegnati
nell’allestimento della macchina sulla
quale è stata sistemata l’amplificazione
per la musica e il monte Olimpo con il
tempio degli dei adornato di nuvole e
saette. Il giovedì pomeriggio eravamo
pronti per la sfilata, ma già si sentiva
piovigginare, poi piovere e alla fine è
scoppiato il “classico temporale” di ogni
anno. Non abbiamo potuto sfilare nean-
che per un tratto di strada. Tutti delusi ce
ne siamo tornati a casa sperando che
domenica e martedì non piovesse, e così
è stato.
Finalmente, felici, abbiamo sfilato per le
strade di Fiumefreddo ballando e ridendo
e, arrivati al palco, ci siano esibiti con il
ballo dedicato alla dea “Pollon” e il
“Limbo”. Dell’Istituto comprensivo han-
no sfilato anche i bimbi della scuola
dell’infanzia di Liberto e la classe 2ª G.
Alla fine della serata di martedì, noi, le
maestre e i genitori siamo andati a fe-
steggiare la fine del Carnevale con una
pizzetta e una Coca cola.
Questo Carnevale è stato speciale per
tutti. Ci siamo proprio divertiti a stare
insieme. Viva gli Dei!
Classe 5ª G Scuola primaria
Anche gli alunni di 1°A e 1°B hanno
festeggiato il loro primo Carnevale a
scuola indossando i vestiti dei loro per-
sonaggi preferiti, ballando e mangiando
Classe 1ª A e 1ª A Scuola primaria
A CARNEVALE OGNI
SCHERZO VALE
In questo periodo molteplici sono
state le attività intraprese con i
nostri piccolini: manipolative, pit-
toriche, ludiche, musicali e coreo-
grafiche. C’è chi ha festeggiato il
Carnevale allegramente a scuola
con canti e danze e chi lo ha fe-
steggiato sfilando anche per le vie
del paese, con carri e striscioni
vari. Ogni bimbo ha avuto la pos-
sibilità di travestirsi, truccarsi,
mascherarsi. Tutta la scuola
dell’infanzia dell’Istituto Com-
prensivo ”Verga” si è davvero di-
vertita in un clima festoso, gioioso
e goloso.
La scuola dell’infanzia
2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 3
MANI … IN PASTA
La scuola dell’infanzia assume una
particolare importanza affinché il
bambino acquisisca delle basilari nor-
me di comportamento per una sana e
corretta alimentazione. Nel corso
dell’anno scolastico, abbiamo dato
molto spazio all’educazione alimenta-
re. Il percorso didattico è iniziato con
la costruzione della piramide alimen-
tare e dei personaggi animati: protei-
no, vitamino, zuccherino…. per pas-
sare alla realizzazione di una sagoma
con immagini relative agli organi in-
terni del nostro corpo, dalla mastica-
zione alla digestione, ai giochi motori
sulla respirazione e il rilassamento. I
momenti nei quali i bambini hanno
mostrato più interesse e curiosità sono
stati quelli passati in cucina: spreme-
re, impastare, dosare, mischiare per
preparare spremute, pane, pizze, cro-
state, insalatine, budini e cioccolatini.
Esperienze divertenti e motivanti per
scoprire nuovi sapori, preparare con
le proprie mani, sollecitare l’olfatto
attraverso gli odori sprigionati durante
la preparazione delle pietanze, hanno
favorito nel bambino, il consegui-
mento di atteggiamenti positivi verso
tutto ciò che riguarda una sana ali-
mentazione.
Sezioni Arancione - Azzurra - Verde
Scuola dell’infanzia
FRUTTA E PROFUMI
D’INVERNO
Gli agrumi, con il loro profumo, caratteriz-
zano la stagione invernale. Il percorso di-
dattico intrapreso ha condotto i bambini
attraverso diverse attività che hanno coin-
volto tutti gli organi di senso: dal tatto
all’olfatto, al gusto. L’assaggio delle aran-
ce è stata la prima tappa, a seguire la spre-
muta e poi storie, racconti, aneddoti su
questo frutto così buono e prezioso. A
conclusione del percorso si è deciso di
effettuare un’attività pratica: MANI IN
PASTA … FACCIAMO I BISCOTTI
AROMATIZZATI ALL’ARANCIA. Sono
stati coinvolti tutti i bambini, ma in parti-
colar modo i bimbi di 5 anni, ognuno dei
quali ha portato a scuola un ingrediente
per poter realizzare la nostra ricetta e sen-
tirsi parte attiva dell’esperienza. Ed è così
che, muniti di attrezzi, indossati i panni di
“piccoli cuochi in erba” e con farina, zuc-
chero, succo d’arancia e soprattutto tanto
amore, son venuti fuori dei dolcetti buo-
nissimi e profumatissimi.
Sezione rossa
Scuola dell’infanzia
CIBO E BENESSERE
Un’ alimentazione varia ed equilibrata è
alla base di una vita in salu-
te. L’organismo umano ha bisogno di
tutti i tipi di alimenti per funzionare be-
ne: corrette quantità di grassi; carboidrati
con alto contenuto di fibre e proteine,
soprattutto di origine vegetale. Purtroppo
però mangiamo grandi quantità di dol-
ciumi e carne… mentre trascuriamo cibi,
come il pesce azzurro, che dovremmo
consumare almeno una volta alla setti-
mana. Bisogna mangiare un po’ di tutto:
i cereali apportano all’organismo carboi-
drati, che rappresentano la fonte energe-
tica dell’organismo; la frutta e gli ortaggi
ci garantiscono vitamine e minerali, es-
senziali nel corretto funzionamento dei
meccanismi fisiologici; la carne, il pesce,
le uova e i legumi hanno la funzione di
apportare le proteine; il latte e i suoi deri-
vati sono alimenti ricchi di calcio, mine-
rale essenziale nella costruzione e, a vol-
te, nella riparazione delle ossa; l’ acqua è
fondamentale per gli organismi viventi
ed è indispensabile per lo svolgimento di
tutti i processi fisiologici, per la digestio-
ne dei cibi e l’assorbimento degli stessi.
Occorre sicuramente modificare il nostro
modo di alimentarci: consumare più por-
zioni di frutta e verdura, meno carne,
snack e merendine, fare una vita più atti-
va e meno sedentaria. Insomma, la salute
va difesa con una corretta alimentazione
e seguendo i suggerimenti della dieta
mediterranea, con consumo quotidiano di
legumi, frutta e verdura, latte e latticini,
consumo settimanale di pesce e carne
bianca e consumo “mensile” di carne
rossa!
Classe 1ªC
Scuola secondaria
PAGINA 4 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
LA PRINCIPESSSA
FRANCESCA
C’era una volta una bella fanciulla di nome
Francesca. Questa fanciulla era ricca, viveva
in un bellissimo castello rosa e fucsia, aveva
un giardino pieno di rose colorate, e aveva il
potere di non farle appassire mai.
Un giorno arrivò Invidio: un mago che si
chiamava così perché aveva il potere di
DECALOGO DELLA
FELICITA’
La felicità è la sensazione più bella che si pos-
sa provare. Felicità è tutto ciò che si prova ap-
prezzando ogni cosa dalla mattina alla sera ed è
ciò che ci mantiene realmente vivi. La felicità è
esser capaci di sognare, raggiungere i propri
obiettivi ed accettare ogni singolo gesto ricevu-
to. Esistono tanti tipi di felicità: si può essere
felici per aver incontrato o trovato un amico,
per aver raggiunto un obiettivo, perché abbia-
mo persone fantastiche al nostro fianco o sem-
plicemente si può essere felici di esistere, di
vivere. La felicità non è un emozione che ci
accompagna sempre ma è quella che tentiamo
sempre di raggiungere. Il modo per raggiunge-
re la propria felicità non è lo stesso per tutti ed
è compito di ognuno trovarla. Per me la felicità
è passare il tempo con i miei amici, sognare di
incontrare quelli lontani e ascoltare musica.
‘’Felicità’’ sono le serate e i pomeriggi passati
con i parenti e gli amici. Per me la felicità è
anche uscire, leggere e guardare bei film. An-
che andare a scuola preparata e le vacanze rie-
scono a rendermi felice. Un’altra cosa che mi
fa felice è immaginare il mio futuro, perché lo
immagino migliore del presente. Anche se non
mi mostro come una persona sempre felice e
vivace riesco a raggiungere la felicità con po-
co. Non è felicità completa ma è sempre me-
glio di non esserlo.
Annamaria Furnari
Classe 3ªD
Sezione secondaria
IL VALORE DI UN LIBRO
Libri, pagine ormai dimenticate dai ragazzi,
che preferiscono guardare film o giocare al
computer. Con il passare del tempo, i libri,
quelli che un tempo erano il passatempo
preferito dai giovani, per molti sono diven-
tati solo un ammasso di carta inutile, lascia-
to ad impolverarsi sulla scrivania. Tablet,
ebook e ereader hanno distolto l'attenzione
dal cartaceo. Considerando tutte le pubblici-
tà che sponsorizzano le nuove tecnologie
(preferite perché alla moda), i libri sono
poco pubblicizzati e non considerati, in par-
ticolare dai giovani che non sono abbastanza
spronati a leggere ed assaporare nuovi rac-
conti. Ma non tutti i ragazzi fortunatamente
hanno perso la buona abitudine di leggere
un libro. C'è ad esempio chi preferisce i libri
perché si assapora totalmente la storia, ci si
immedesima a fondo nei personaggi, si pos-
sono comprendere le loro emozioni.
Delia Mangano e Federica Strazzeri
Classe 2ª E
Sezione secondaria
LA NASCITA
DELLA SICILIA
Tantissimo tempo fa la Sicilia
non esisteva. Un giorno tre
ninfe vagavano attraversando
tante terre. Da ognuna raccol-
sero i fiori più colorati e pro-
fumati, le piante più verdi e
rigogliose e i frutti più dolci e
succosi.
Volando veloci sul mare, nota-
rono uno specchio d’acqua
limpido e azzurro come non ne
avevano mai visto. Stupite si
fermarono, posizionandosi in
modo che ognuna di esse cor-
rispondeva quasi al vertice di
un triangolo.
All’improvviso, dal mare
emerse un’isola di forma trian-
golare che aveva la stessa for-
ma e le stesse dimensioni della
figura immaginaria che invo-
lontariamente le ninfe avevano
tracciato nel cielo.
Le ninfe, allora, sparsero su
quella terra i doni preziosi che
avevano portato da lontano.
Ecco come nacque la nostra
bellissima Sicilia.
Agnese Zappalà
Classe 3ªF
Scuola primaria
UN INNAMORAMENTO
COMPLICATO
C’era una volta un principe molto bello, ma
molto triste. Un giorno vide una principessa
molto bella, e i due si innamorarono subito.
Arrivò un mago molto cattivo, ma buffo, che
rompeva tutto quello che compravano per il
matrimonio. Il principe e la principessa cerca-
rono di fuggire per sposarsi, e poi tornare nel
loro regno, ma non ci riuscirono perché il ma-
go aveva messo delle telecamere e seguiva tutti
i passi che facevano, persino di notte. Un gior-
no arrivò una fatina piccolissima, dalle ali d’o-
ro, che fece un incantesimo al mago cattivo,
per farlo diventare buono, e ci riuscì. Così il
principe e la principessa si sposarono e vissero
felici e contenti.
Valeria Cutrone
Classe 2ªB Scuola primaria
diffondere invidia e trasfor-
mare le persone in animali
minuscoli. Vedendola, la tra-
sformò in una formica, e tutte
le sue rose appassirono.
Il mago scomparve, lasciando
lì le povere piante sofferenti.
Ad un certo punto arrivò una
minuscola fata dalle ali dora-
te: Lucy.
Vedendola così, la ritrasfor-
mò subito, e tutte le rose tor-
narono normali.
Alla fine la fata ebbe il per-
messo di restare con France-
sca, e si divertirono un mon-
do.
Miriam Monaco
Classe 2ªA
Scuola primaria
2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 5
IL NOME “SICILIA”
Tantissimo tempo fa in Libia, due so-
vrani ebbero una bellissima bambina
che chiamarono Sicilia.
Un gatto mammone però annunciò che
avrebbe mangiato la loro figlia all’età
di 15 anni.
uell’età si avvicinò e i due genitori, per
salvarle la vita, decisero di affidarla al
mare anche perché le ninfe avevano
predetto alla madre che la fanciulla
sarebbe stata fortunata e felice.
Quando la ragazza aveva ormai finito i
viveri e piangeva scoraggiata, le onde
spinsero la sua barca su un’isola mera-
vigliosa ma disabitata.
CONTINUA LA
SOLIDARIETÀ
PER LA GUINEA-BISSAU
Bissau è capitale della Guinea Bissau,
una capitale africana molto povera, dove
si vive in situazione di grande disagio.
Gli amici del “ Progetto Jerico” cercano
di migliorare la vita della popolazione,
soprattutto quella dei bambini. Grazie a
questo progetto sono già state realizzate:
la recinzione del terreno, il salone poli-
valente, la scuola e il campo sportivo.
Dall’inizio di ottobre 2013, 250 alunni
hanno iniziato a frequentare la nuova
scuola. Il campo sportivo è diventato lo
stadio della capitale Bissau, dove si or-
ganizzano regolari tornei.
Ma ci sono molti altri progetti da com-
pletare come l’ambulatorio e una picco-
la farmacia. Per questo motivo anche
quest'anno la nostra scuola ha deciso di
dare il suo contributo: distribuendo per
il nostro paese i salvadanai inviatici
dagli amici della Guinea Bissau; inoltre,
abbiamo organizzato delle fiere del dol-
ce alle quali ogni classe ha contribuito
portando dei dolci o delle bibite da ven-
dere poi, durante la ricreazione, ai ra-
gazzi.
Purtroppo quest’anno non siamo riusciti
a raccogliere la somma di denaro che
speravamo, siamo pur sempre in tempo
1° MAGGIO
FESTA DEL LAVORO
Il lavoro è da sempre stato il motore che ha
fatto muovere la civiltà.
Infatti, se ci volgiamo indietro col pensiero,
ripensiamo all’uomo primitivo che viveva
sugli alberi o nelle caverne, seminudo sotto le
intemperie o sotto il sole rovente, disarmato
contro le belve che minacciavano la sua vita.
Con lo studio della storia lo abbiamo seguito
nel suo cammino millenario verso la civiltà.
Lo abbiamo visto al lavoro per costruirsi le
armi a sua difesa e che gli servissero anche
per procurarsi il cibo necessario alla soprav-
vivenza.
Lo abbiamo visto al lavoro per costruirsi una
capanna, per dissodare la terra e per coltivare
il grano.
Al lavoro sempre, facendo di secolo in secolo
più comoda la sua vita.
Sia che si pensi al passato, sia che si guardi a
un difficile presente, sia che si cerchi il futu-
ro, sempre si troverà il lavoro perché in esso
l’uomo ha sempre trovato la sua forza e la
sua dignità.
Lavoro certo per tutti e soprattutto sicuro,
perché nessun lavoratore perda la propria vita
lavorando.
Dalla Costituzione della Repubblica Italiana:
Art. 1 – L’Italia è una Repubblica democrati-
ca fondata sul lavoro.
Art. 4 – La Repubblica riconosce a tutti i
cittadini il diritto al lavoro e promuove le
condizioni che rendono effettivo questo dirit-
to.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, se-
condo le proprie possibilità e la propria scel-
ta, un’attività o una funzione che concorra al
progresso materiale o spirituale della società.
Classe 5ªB
Scuola primaria
La giovane continuò a disperarsi
ma, d’un tratto, giunse un bellissi-
mo e giovane principe che le rac-
contò di essere l’unico superstite
di un’epidemia di peste e la chiese
in sposa.
La ragazza accettò e, grazie al loro
amore, si ripopolò la Sicilia che
fu chiamata così dal nome della
bella principessa.
Sebastiano Costa
Classe 3ªF
Scuola primaria
di crisi, ma abbiamo fatto del no-
stro meglio per contribuire alla
realizzazione del progetto.
Il nostro impegno è stato massi-
mo.
Questo è l'ultimo anno che la no-
stra classe si è occupata di portare
avanti questo progetto ma lascia-
mo il testimone ad altre classi e ci
auguriamo che la nostra scuola
continui ad essere solidale verso
dei bambini meno fortunati di noi.
Maria Chiara Mignemi
e tutta la Classe 3ªC
Scuola secondaria
PAGINA 6 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
ALLA SCOPERTA
DELLA VULCANOLOGIA
Giorno 25 gennaio 2014 tutti gli alunni della
scuola media del nostro Istituto, siamo stati
invitati al cine-teatro Macherione per assiste-
re alla conferenza di vulcanologia tenuta dal
professore Boris Bencke esperto di vulcano-
logia che lavora presso l'Istituto di Geografia
e Vulcanologia di Catania da 17 anni. Prima
di iniziare la conferenza, il Presidente
dell’Associazione "Un vulcano di solidarietà
e passione" per i bambini autistici, ci ha par-
lato delle attività svolte (dallo sport come
equitazione e piscina, alle varie attività ludi-
che) ed in particolar modo della roboterapia
(un robot che parla e balla in modo che i
bambini possano imitarlo divertendosi).
Prima di entrare nel vivo dell’argomento il
prof. Bencke, ci ha parlato un po’ di se stes-
so: da giovane, quando era ancora in Germa-
nia, aveva sentito parlare di un vulcano di
nome Etna e quindi incuriosito è venuto a
vederlo e ne è rimasto talmente affascinato
da rimanere qui.
Oggi si occupa di monitorare i cambiamenti
dell’Etna, il vulcano più attivo d’ Europa,
alto 3330 m., vecchio di 15000 anni e con
più di 300 crateri.
IMMERSI NELLA
BELLEZZA DELLA NATURA
Noi alunni delle classi seconde abbiamo
avuto l’opportunità di fare un’escursione
ambientale. Il fiume Alcantara ha un lun-
ghezza di circa 50 km, il suo percorso è va-
rio, in certi punti scorre lento, in altri forma
cascate, nei pressi di Francavilla forma le
caratteristiche Gurne: laghetti dalla forma
circolare. Le sue acque fresche creano un
ecosistema adatto alla vita di piante acqua-
tiche e uccelli. La seconda tappa dell’escur-
sione è stata il vulcano spento di monte
Moio. Emozionante è stato percorrere il ripi-
do sentiero che ci ha permesso di entrare
dentro il cratere, ormai spento per sempre,
ricco di vegetazione e grandi bombe vulca-
niche. L’ultima tappa è stata la visita del
Convento dei Cappuccini. La guida ci ha
descritto particolarmente la vite che produce
una varietà di uva ricca di zuccheri, ci ha
parlato dell’aloe e dell’agave.
Attraverso bellissime immagini e filmati il
professore ci ha spiegato che nell’ultimo de-
cennio l’Etna ha eruttato moltissime volte e
ogni giorno emette un milione di tonnellate
di gas.
Inoltre ci faceva notare che sebbene dovrem-
mo essere abituati e soprattutto attrezzati nel
caso di emissione di cenere vulcanica, in
realtà non lo siamo affatto e il più delle volte
la cenere rimane nelle strade per mesi a diffe-
renza di quanto accade in una città giappone-
se ai piedi di un vulcano, dove quasi tutti i
giorni cade della cenere vulcanica ma pronta-
mente dei macchinari speciali raccolgono la
cenere lavica e tutto torna alla normalità.
Prima di concludere la conferenza, il profes-
sore ci ha fatto vedere delle immagini di ri-
fiuti, che la gente butta sul parco dell’Etna
come fosse una discarica a cielo aperto, arre-
cando danno all’ambiente.
Durante questa esperienza sicuramente ab-
biamo imparato che l'Etna è qualcosa di vera-
mente spettacolare e non è ne buona ne' catti-
va, è semplicemente un vulcano attivo ed
esplosivo che vive e si modifica giorno dopo
giorno.
Sebastiano Caltabiano, Mattia Castagnolo,
Lorena Bonfiglio, Salvo Vasta
e Giulia Proietto
Classe 1ª D
Poi ci ha mostrato altre tipolo-
gie di piante, il Carrubo che ha
proprietà digestive, così come
l’origano e il rosmarino. Anco-
ra abbiamo appreso che l’albe-
ro di noce è particolarmente
importante perché da esso si
ricava un ottimo legno e il frut-
to ha proprietà depurative e
purificanti. Il decotto di Edera
è ottimo per curare i reumati-
smi. Il mandarino cinese, dal
fiore profumato e il cui frutto,
se consumato, serve ad aumen-
tare le difese immunitarie.
Dopo la visita all’Herbarium la
guida ci ha mostrato il conven-
to e abbiamo anche visitato la
chiesetta. E così si è conclusa
una giornata a contatto con la
natura!
Classe 2ªA
Scuola secondaria
PAGINA 7 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
IL RISCALDAMENTO
GLOBALE
Da quando abbiamo avuto l’opportunità
di incontrare i volontari di Greenpeace le
nostre opinioni su vari argomenti sono
molto cambiate.
Spesso non conosciamo a fondo gli effetti
delle nostre azioni, che, anche se in modo
indiretto, provocano gravi problemi a
livello ambientale.
A causa dell’innalzamento delle tempera-
ture, stanno scomparendo moltissimi eco-
sistemi, in particolare quelli delle zone
polari. Queste modifiche sono determina-
te anche dalle trivellazioni effettuate
nell’Artico che provocano ulteriori danni
all’ambiente.
Quest’anno abbiamo avuto un inverno
molto caldo con molte giornate di sole
anziché una stagione normale con piog-
gia, vento e freddo.
Questa situazione per quanto favorevole
da un certo punto di vista, è anche molto
preoccupante perchè i cambiamenti cli-
matici a lungo andare possono provocare
desertificazione e siccità in gran parte del
territorio.
IO E L'UNIVERSO
Caro diario,
in questi giorni sto sentendo mag-
giormente il bisogno di stare solo.
Passo il pomeriggio nella campagna
dei nonni, dove ho lasciato numerosi
miei ricordi e dove posso ritrovare la
quiete. Immergendomi nella verde
natura, lontano dal rumore e dal
trambusto delle città penso. E penso
a quanto NOI esseri umani, la mac-
china perfetta, siamo piccoli nei
confronti dell'universo.
L'universo, spazio infinito, misterio-
so e affascinante, inesplorato...
L'armonia perfetta tra uomo e natu-
ra.
Queste parole, pensieri, escono solo
in momenti come questi, qui nella
mia terrazza a vedere le stelle dove
il mio cervello è libero da ogni tur-
bamento e può finalmente fare quel-
lo per cui è nato: Pensare.
Alberto
Alberto Torrisi
Classe 3ª D
Scuola secondaria
LA MIA AVVENTURA
Guardando la natura
Incominciai la mia avventura.
Ho visto un colombino
Sopra un grande pino,
c’era una rana
su una foglia strana.
Ho visto una leonessa
A passeggio con una elefantessa,
c’era un gattino
che giocava con un topino,
c’era anche un lupetto
a passeggio con un capretto.
Ho pensato: “com’è bella la natura!”
E così è finita la mia avventura.
Andres Emmi
Classe 2ª B Scuola primaria
GREENPEACE
Anche noi alunni di classe quinta
abbiamo incontrato i volontari di
Greenpeace, e l’argomento di cui ci
siamo occupati riguardava le foreste.
E' stato davvero molto interessante
interagire con i ragazzi di Greenpea-
ce che ci hanno di coinvolti e infor-
mati su quelle che sono le loro attivi-
tà e gli obiettivi della loro associazio-
ne.
E' anche grazie al loro impegno che
possiamo denunciare i problemi am-
bientali e promuovere soluzioni per
un futuro verde e di pace.
Ci hanno mostrato delle immagini
del nostro pianeta con le foreste che
c’erano prima e le foreste che ci sono
adesso nel mondo dopo l’intervento
umano. Sono meno della metà e que-
sto perchè l’uomo le disbosca per far
pascolare gli animali, costruire dighe,
strade, industrie e persino per la fab-
bricazione dell’involucro che contie-
ne la Barbie.
Nella foresta Amazzonica, ci sono
tantissime specie di animali e vegeta-
li, infatti essa ospita 60.000 specie di
piante, 1.000 specie di uccelli e circa
300 specie di mammiferi e ci vivono
20 milioni di indigeni che non hanno
mai avuto contatti con noi.
Gli scarichi dei gas delle industrie che
utilizzano i combustibili fossili inquinano
l’aria che respiriamo, inoltre a causa della
deforestazione le piante non possono svol-
gere il loro normale compito (rifornirci di
ossigeno). Sfruttando invece le risorse
rinnovabili come sole, acqua e vento pos-
siamo produrre un’energia verde ed alter-
nativa, per sperare in un mondo più pulito
e meno inquinato. Partendo dalle piccole
cose possiamo arrivare lontano e fare tan-
to per migliorare e preservare le nostre
fantastiche bellezze naturali.
Cannizzo Tatiana, Curcuruto Alessia
Nicotra Tommaso, Pagano Greta
Classe 3ªB
Scuola secondaria
L’uomo adesso sta cercando di limitare i
danni che in questi anni sono stati arreca-
ti al più grande polmone verde del mon-
do, ma molto ancora si deve fare per sal-
vaguardare l’ecosistema.
Questo incontro oltre a essere stato inte-
ressante e divertente, ci ha fatto capire
che noi sin da piccoli possiamo compiere
azioni a tutela dell’ambiente in cui vivia-
mo e contribuire così a salvaguardare il
nostro pianeta.
Classe 5ªA Scuola primaria
PAGINA 8 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
L’ALLUMINIO E IL
SUO RICICLO
Il WWF è un associazione che
si occupa della tutela della na-
tura e, all’inizio dell’anno, ci ha
proposto l’ iniziativa “Raccolta
solidale dell'alluminio”.
A quest’attività hanno parteci-
pato con grande entusiasmo
tutte le classi dell’Istituto, gli
studenti hanno raccolto a casa i
contenitori e li hanno portati a
scuola in un giorno prestabilito.
I bambini della scuola dell’in-
fanzia, insieme alle loro inse-
gnanti hanno realizzato dei pu-
pazzi “mangialluminio”, i vo-
lontari del WWF nei giorni 6
e 7 marzo hanno ritirato il ma-
teriale da tutti i plessi.
Il riciclo consente di risparmia-
re il 95% dell’ energia necessa-
ria per produrre questo metal-
lo partendo dalla materia pri-
ma, permette di recuperare un
LA RACCOLTA DELL’AL-
LUMINIO
Quest’anno, noi bambini della II A e II B
del plesso Piemonte insieme ai compagni
delle classi prime e della scuola dell’in-
fanzia, abbiamo colto con entusiasmo
l’occasione, offertaci dalla referente del
progetto di Ed. Ambientale, la prof.ssa
Finocchiaro, di aderire alla raccolta diffe-
renziata dell’alluminio promossa dal
WWF. Tutti noi bambini, conoscendo
l’importanza della raccolta, con la colla-
borazione dei nostri genitori,ogni settima-
na abbiamo portato a scuola l’alluminio,
quando i responsabili del WWF sono ve-
nuti a prelevare il materiale, con grande
soddisfazione abbiamo gioito per aver
salvato in piccolo, la nostra “Grande Ca-
sa”, il Pianeta Terra, dando la possibilità
di realizzare altri oggetti senza sprecare
ulteriori risorse. Noi bambini della II A e
II B, fin dall’anno scorso, eravamo consa-
pevoli dell’importanza della raccolta dif-
ferenziata, avendo riflettuto e discusso
tanto sull’argomento. In ultimo abbiamo
realizzato, con i personaggi della Walt
Disney, un meraviglioso cartellone, in cui
abbiamo elencato i rimedi affinché la no-
stra “Grande Casa” non abbia più a soffri-
re, e possa essere salvata per ritrovare la
VITA.
Classi 2ª A e 2ª B Scuola primaria
FILASTROCCA SUL RICICLO
Se sei un bravo bambino e anche un buon cittadino, devi sapere che rispettare l’ambiente è un gesto intelligente e se seguirai alcune regole con grande premura sarai ricompensato da madre natura. Ricorda che se una bottiglietta vuoi buttare al contenitore della plastica ti devi affidare. Se hai invece una lattina e un bicchiere nel vetro devi vedere. Se hai esaurito le pagine del tuo quadernone vai da carta e cartone. Appena finito di mangiare se ti rimane qualcosa da gettare vicino all’umido devi passeggiare. Queste semplici precauzioni ti porteranno infinite soddisfazioni perchè l’ambiente, se rispettato, rispetta te e chi l’ha curato.
Federica De Salvo
Classe 5ª G
Scuola primaria
RISPARMIO DI RISORSE
Ancora una volta, con grande entusiasmo,
le tre sezioni della scuola dell’infanzia
di Liberto e le due sezioni di via Meli
hanno aderito all’iniziativa promossa dal-
la Prof.ssa A. Finocchiaro, referente del
progetto di educazione ambientale dell’i-
stituto, volta a sensibilizzare gli alunni
sulla problematica della raccolta differen-
ziata ed in particolare, quest’anno, dell’al-
luminio.
E’ bene che i bambini maturino un com-
portamento rispettoso e protettivo verso la
realtà circostante.
I piccoli di Liberto, in particolar modo,
sono stati coinvolti prima di tutto nella
realizzazione di un contenitore “ROBOT”
nel quale, successivamente, si sono diver-
titi un mondo a riporre tutto l’alluminio
che sono riusciti a raccogliere anche a
casa.
Venerdì 7 marzo poi, un responsabile del
WWF è passato nei vari Plessi coinvolti
per ritirare tutto il materiale, ma soprattut-
to per spiegare ai bambini il notevole con-
tributo apportato a favore dell’ambiente e
del risparmio energetico, rendendoli orgo-
gliosi e soddisfatti per l’ottimo lavoro
svolto.
Sezioni Azzurra-Arancione
Verde-Rossa -Gialla
Scuola dell’infanzia
materiale prezioso e fa rispar-
miare energia. Il volontari del
WWF ci hanno fatto capire che
l'alluminio rinasce sfruttando
alcuni imballaggi come lattine,
scatolette, vaschette, bombolet-
te spray e tubetti, questi oggetti
dopo essere stati selezionati
giungono nei centri di selezione
dove vengono separati dagli
altri materiali come la plastica,
il vetro, e l'umido organico; in
seguito vengono portati nelle
fonderie dove vengono colati
nei diversi stampi. Per noi aver
conosciuto meglio il termine
"riciclo" è fondamentale, infatti
abbiamo imparato a riciclare
anche altri materiali come il
vetro, la carta, etc. Insomma
possiamo dire che grazie a que-
sta iniziativa abbiamo capito
che non inquinando l'ambiente
possiamo vivere in un mondo
migliore.
Classe 2ª B
Scuola secondaria
2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 9
OPERAZIONE SCUOLE
PULITE Anche quest’anno il plesso di via Badalà
ha aderito al progetto di Legambiente,
”Nontiscordardime - Operazione Scuole
Pulite” . Sabato 29 marzo, ogni classe ha
avuto a disposizione un pezzetto di giar-
dino della nostra scuola, per pulirlo e
abbellirlo con i fiori che ognuno di noi ha
portato da casa.
Quella mattina, infatti, tutti gli alunni
sono arrivati con una piantina fiorita in
mano, quasi tutte diverse e colorate.
Fiori gialli, rossi, arancioni: sembrava
quasi un’esplosione di colori!
Noi alunni di 3ªC abbiamo portato vasi di
gerani, begonie, petunie, viole del pensie-
ro, piccole ginestre, e altre piantine
LA PRIMAVERA
E' tornata la primavera. Passando per un giardino o per una campagna mi accorgo che alcuni alberi sono rimasti verdi, co-me i limoni e gli aranci, ma mi accorgo anche che ci sono alcuni alberi spogli ma pieni di fiori, come i ciliegi che hanno i fiori bianchi, i mandorli con i fiori un po' bianchi all'esterno e rosa all'interno e infine i peschi con i fiori rosa. I prati non sono come quelli dell'inverno, perché l'erbetta è bella, tenera, profumata e verde, mi accorgo anche che tra i fili d’erba ci sono fiorellini.
LA CARTA RICICLATA ... L’ESPERIENZA DI UN BAMBINO
I quaderni i libri e la carta si ottengono dalla
cellulosa che si ricava dai tronchi degli alberi.
Per non tagliare gli alberi si può riciclare la
carta che buttiamo tutti i giorni.
Io ho voluto fare un foglio di carta riciclata.
Ho preso dei tovaglioli, un po’ di carta da
cucina e alcuni fazzolettini li ho strappati in
piccoli pezzi e li ho messi in una bacinella
piena d’acqua.
Dopo quattro ore la mamma ha preso il frulla-
tore e ha messo dentro la carta un po’ strizzata
per frullarla, si è formato un impasto bianco e
l’ho messo in un piatto fondo.
Ho messo su un vassoio una griglia forata e su
questa un tovagliolo di stoffa dove ho messo
tutto l’impasto per formare un foglietto.
Anche la mamma ha collaborato e quando la
forma era perfetta io pressavo piano sul foglio
con la mano per fare uscire l’acqua che cadeva
sul vassoio.
Alla fine ho messo la gratella con il mio foglio
in balcone per farlo asciugare. Dopo un giorno
ho disegnato sul foglio un albero e l’ho colora-
to con i colori a tempera non diluiti.
Classe 2ªA Scuola primaria
verdi.
Alle ore 9,00 siamo usciti nel cortile insie-
me alle altre classi del plesso, ogni alunno
era munito di pianta, zappa e guanti.
Ogni classe ha scelto un pezzetto di giar-
dino per piantare i fiori e, con l’aiuto della
maestra, dopo aver tolto l’erba e zappato,
ognuno ha piantato la sua piantina e poi
innaffiato.
Ripensando a come era prima, adesso il
nostro giardino è più bello e pieno di colo-
ri vivaci.
Speriamo che questa esperienza si possa
ripetere anche il prossimo anno perché è
stata una giornata piacevole che ci dà an-
cora tante soddisfazioni ogni mattina nel
vedere le nostre piantine che crescono a
vista d’occhio.
Classe 3ª C Scuola primaria
Guardando gli alberi noto che ci sono delle piccole gemme chiuse e altre aper-te, che mostrano il loro affascinante co-lore. Il cielo oggi non è sereno, ma rispetto all'inverno le giornate sono più calde, la temperatura è salita e l'orario è cambia-to. La temperatura è molto cambiata, perché è più mite rispetto all'inverno. Oggi non ci sono insetti nei prati, ma nelle giorna-te serene ci sono api, farfalle, moscerini e altri piccoli insetti. Nel cielo, rispetto all'inverno, ci sono molti uccellini, sono tornate le rondini, i passerotti e altri uccelli.
Rispetto all'inverno c'è un'aria tutta nuova, ci sono freschi profumi e di mat-tina sull'erba cade l'acquerugiola, che risveglia i profumi e li fa diventare più forti. Ogni giorno che passa cambia un po' tutto: i fiori diventano più numerosi, anche gli uccellini diventano più nume-rosi e i profumi diventano sempre più intensi.
Alessandra Di Benedetto
Classe 3ªA
Scuola primaria
Dalla carta riciclata alla scoperta
dell’Oasi Naturale del fiume Fiume-
freddo e della carata papiro.
Classe 2ªA Scuola primaria
PAGINA 10 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
“ORTI DI PACE SICILIA”
I cambiamenti incessanti della società
contemporanea impongono sfide continue
anche nel mondo dell’educazione e il no-
stro Istituto Comprensivo crede che la
presenza di un orto a scuola, con la sua
lettura simbolica, permetta di costruire un
sentimento di appartenenza a una comuni-
tà e porti un valore aggiunto per le attività
didattiche riunendo gli studenti, gli inse-
gnanti e incoraggiando la cooperazione
interdisciplinare tra i docenti.
Pertanto, da diversi anni, è attivo il pro-
getto “Orti di Pace Sicilia” che offre spun-
ti educativi in ogni livello di scuola, da
quella dell'infanzia alla scuola secondaria
di primo grado.
I risultati del progetto sono stati sempre
soddisfacenti in quanto la motivazione dei
ragazzi è sempre stata alta e tutte le classi
coinvolte hanno lavorato in modo armoni-
co condividendo spazi e strumenti. Con il
cooperative learning i ragazzi hanno po-
tuto sviluppare abilità e competenze
GIARDINI IN MINIATURA
Mercoledì 2 aprile si è svolto il progetto
“Giardini in miniatura”, organizzato
dall’associazione Itaca con la partecipa-
zione dell’Istituto comprensivo “G. Ver-
ga”, che ha coinvolto le classi quinte della
scuola primaria e la scuola secondaria.
Intorno alle nove il pulmino adibito al
trasporto degli alunni ci ha accompagnati
presso la serra “Sun Island Nursery” in
contrada Liberto.
Al nostro arrivo, siamo stati accolti dalla
dott.ssa Laura Viglianisi che all’ingresso
ci ha fatto trovare un gazebo con tanti
materiali: ghiaia, piantine grasse, terra,
cocci di terracotta e altro, cioè tutto quello
che sarebbe stato necessario per l’attività
che dovevamo svolgere.
Abbiamo creato dei lavori su una foglia
molto particolare, delle piantine usando
ghiaia, terra e abbellimenti vari, portando-
ne una in ogni plesso come ricordo dell’e-
sperienza vissuta. Con cocci di terracotta
abbiamo creato anche alcune composizio-
ni che abbiamo portato a casa.
A metà mattinata, la presidente dell’asso-
ciazione, Cinzia La Spina ci ha deliziato
con dei muffin, biscotti fatti in casa.
Ci hanno fatto visitare quindi la serra e
abbiamo avuto modo così di vedere e am-
mirare tutte le rarità di fiori che si produ-
cono al suo interno, informandoci anche
di cose che non conoscevamo.
Alla fine della visita, a malincuore siamo
ritornati perché veramente ci siamo tanto
sociali lavorando in piccoli gruppi, con
ruoli e compiti ben definiti, in modo
interattivo, responsabile, collaborativo e
solidale.
Sul piano metodologico-didattico il
progetto ha sempre avuto un carattere
interdisciplinare in quanto le attività
svolte nell’orto mettono a frutto abilità
manuali, conoscenze scientifiche, elabo-
razione del pensiero logico interdipen-
dente, permettendo lo sviluppo di un
sapere trasversale, dove tutte le materie
scolastiche possono incontrarsi.
Nei vari plessi dell’Istituto le attività
sono state diversificate e la partecipa-
zione degli alunni non è stata mai passi-
va: gli alunni sono stati sempre coinvol-
ti nelle fasi di lavoro, dalla pianificazio-
ne e progettazione alla realizzazione e
valutazione.
Tutte le attività sono state documentate
e sono stati prodotti diversi lavori che
testimoniano i percorsi svolti.
divertiti e appreso notizie interessanti
sul mondo della botanica. Speriamo
che anche il prossimo anno si possa
ripetere questa bella esperienza, per
poterci ancora partecipare.
Gioele Lizzio
Classe 5ª B
Scuola primaria
2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 11
NATURA-L MENTE !
È giunto il giorno desiderato. Il 2 maggio
2014. Destinazione: l’oasi naturale del Fiume-
fredddo.
In pochi minuti raggiungiamo la meta! All’in-
gresso, al varco d’entrata, circoscritto da un
antico arco di pietra, ci accolgono le guide ed
un rappresentante del WWF locale, portavoce
e testimone di tante battaglie per la salvaguar-
dia di questo bellissimo fiume, che dà il nome
al nostro paese, sin dalla sua fondazione, nel
1801.
Mossi i primi passi, incontriamo la foresteria.
Un tempo un vecchio mulino ad acqua. Oggi
centro visita dell’oasi. Alle pareti, appesi in
fila, tanti quadri di foto di piante e paesaggi
fluviali, in parte d’epoca, fanno bella mostra.
In un angolo un acquario ove all’interno fanno
capolino due trote autoctone.
Ancora più affascinante il percorso lungo il
sentiero natura. Gli alberi di pioppo e salice
bianco, sparsi qua e là, dai larghi tronchi, ci
appaiono come giganti. Un nugolo di libellule
scure volteggia sulle chiome dei lussureggianti
papiri che contornano dei profondi buchi,
scavati dall’acqua nel terreno argilloso. Sono
le sorgenti principali: le quadare. Ai nostri
piedi, un rincorrersi di lucertole. Un intenso
odore di mentuccia acquatica, strofinata al
nostro passaggio, si solleva nell’aria.
ORTI IN FESTA
Il progetto in rete “Orti di pace” ha visto
anche per quest’anno scolastico alunni e
docenti impegnati in diverse attività con-
nesse alla coltivazione di un piccolo orto
con esperienze pratiche scientifiche e
naturalistiche varie; pratica che, abbinata
alla didattica, offre l’opportunità ad ogni
alunno di ampliare le proprie conoscenze
a 360°.
Dal progetto “Orti in festa” è scaturita
nella scuola dell’infanzia una giornata
durante la quale i bambini di ogni plesso
si sono esibiti, in giorni diversi, cantando,
ballando, esponendo i lavori realizzati
frutto di esperienze e attività didattiche in
sezione, nei laboratori improvvisati e
nell’orto. In alcuni plessi sono stati espo-
sti percorsi fotografici che documentano
le attività svolte durante il corso dell’anno
scolastico. Anche i genitori hanno appor-
tato il loro valido contributo alla festa
preparando dolci e pietanze rigorosamen-
te vegetariane. L’orto come luogo per
“giocare ed apprendere”, è divenuto lo
spunto educativo che ha permesso di in-
tersecare fra loro tutti i campi di esperien-
za in un contesto assolutamente informa-
le, spontaneo, diretto e creativo.
Scuola dell’infanzia
Anche al Plesso Piemonte “Orti in festa”
con proiezioni di foto, mostre di cartel-
loni e libretti su verdure, legumi e cerea-
li accompagnate da canti e filastrocche
sugli ortaggi. Non potevano mancare
frittelle e torte con le verdure preparate
dalle mamme. Il nostro Dirigente ha
concluso dicendo:” Le piante non sono
tutte uguali, vi somigliano, e come loro
anche voi, per crescere, avete bisogno di
cure e tanta pazienza”.
Classi 1ªA e 1ªB Scuola primaria
Intorno a noi quiete e silenzio, interrotto a
tratti dal pigolio di vari uccelli nascosti
nella macchia.
Così immersi nella natura, quasi non vor-
remmo più tornare ai clamori quotidiani.
Al termine della mattinata, siamo andati a
fare esperienza con gli animali, venendo a
più diretto contatto con loro, in una vicina
fattoria didattica.
È stato bello accarezzare, spazzolare e
cavalcare alcuni pony, che hanno suscitato
in noi emozioni belle ed indimenticabili.
Poi, con dei materiali riciclati abbiamo
creato dei giochi.
Questa bella esperienza ci ha fatto capire,
ancor di più, che noi tutti facciamo parte
integrante di questa natura, quasi inconta-
minata, e la sua salvezza, come la nostra,
passa anche attraverso i nostri atteggiamen-
ti quotidiani corretti, come quelli di evitare
sprechi di acqua e luce ed attuare la raccol-
ta differenziata.
È così che si impara a comportarsi da veri
cittadini, iniziando sin da piccoli come noi.
Classi 1ª C e 1ª G
Scuola Primaria
PAGINA 12 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
AL LABORATORIO DELLA
CARTA PAPIRO
Lo studio nella storia della civiltà egizia ha
portato, tra gennaio e febbraio, le classi
quarte della scuola primaria a recarsi presso
il laboratorio del maestro Michele Patanè
per scoprire il sorprendente metodo con cui
lui lavora il papiro per ricavarne dei prezio-
si fogli. Per prima cosa egli ha preso una
pianta di papiro e ci ha raccontato che il
papiro c’è sempre stato a Fiumefreddo e
nasce spontaneamente; è presente soprattut-
to in Egitto e il suo stelo triangolare, per gli
Egiziani, è una cosa straordinaria, visto che
per loro il triangolo è una forma perfetta. A
questo punto, il maestro ci ha mostrato co-
me fare la carta papiro: egli ha tagliato in
tante strisce uguali il fusto; poi ci ha spiega-
to che esse vanno tenute a bagno per una
settimana in acqua di mare, affinché il sale
si mescoli con un’altra sostanza contenuta
nella pianta e formi una specie di colla che
terrà unite le strisce. Successivamente ha
sovrapposto le strisce in senso verticale, e le
ha schiacciate con il matterello per far usci-
re il liquido da esse contenuto, e poi in sen-
so orizzontale. Il foglio ottenuto è stato
messo nella pressa a torchio, coperto da un
UNA GIORNATA PARTICOLARE alla scoperta della Riserva
Naturale e del Museo Archeologico
L’ambiente, nel nostro Istituto, lo si vive fin
da piccoli, tanto nella cura quanto nella
scoperta …. E che gioia ogni uscita sul ter-
ritorio!!!
Con l’arrivo della bella stagione, le due
sezioni di scuola dell’infanzia del plesso di
Liberto ne hanno approfittato per recarsi in
visita presso la riserva naturale protetta di
Fiumefreddo e qualche giorno dopo è stato
il turno dei bambini di 5 anni delle sezioni
rossa e gialla mentre quelli più piccoli si
sono recati al Museo archeologico di Giar-
dini Naxos, perché “L’esperienza è cono-
scenza” e consente di sviluppare la capaci-
tà di osservazione e di esplorazione ponen-
do domande e cercando soluzioni e spiega-
zioni.
Soprattutto alla Riserva naturale, in un con-
testo dove particolari condizioni ecologiche
garantiscono la presenza di una vegetazione
acquatica di rara bellezza, i bambini hanno
avuto la possibilità di apprezzare il contatto
diretto con la natura, cogliendo il vero si-
gnificato dell’impegno che ci vuole per la
salvaguardia dell’ambiente naturale.
Attraverso il gioco esplorativo sono anche
andati alla ricerca di qualche specie partico-
lare di uccello (che naturalmente ha pensato
pezzo di stoffa, per essere appiattito.
Dopo un po’ il signor Patanè ha tirato fuo-
ri il foglio dalla pressa e noi abbiamo no-
tato che le strisce si erano saldate tra loro.
Il maestro Patanè ci ha detto inoltre che
per ottenere dei fogli particolarmente
bianchi occorre aggiungere all’acqua di
mare del succo di limone, mentre, per dar
loro un colore giallino, tanto da farli sem-
brare antichi, basta aggiungere la camo-
milla.
Tra una dimostrazione e l’altra, abbiamo
scoperto che il papiro è una pianta com-
mestibile e che con essa si possono prepa-
rare liquori, marmellate e biscotti.
Per concludere, il signor Patanè ci ha fatto
cantare una canzone da lui composta sul
Fiume Fiumefreddo, accompagnandoci
con la chitarra e questo ha segnato la fine
della nostra visita e di questa straordinaria
esperienza.
Chiara Costa e Tiziano Ciancio
Classe 4ª F
Gabriele Puglisi
Classe 4ª G
Scuola primaria
bene di non farsi trovare…) e gran-
de è stata la gioia quando uno di
loro ha individuato un enorme nido
sopra un albero.
Alla fine della lunga e “faticosa”
passeggiata, una succulenta meren-
da ci ha dato l’opportunità di rifo-
cillarci, per tornare a scuola carichi
di cose da raccontare!
Sezioni Azzurra - Arancione
Verde –Rossa –Gialla
Scuola dell’infanzia
2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 13
LETTERA A LEOPARDI Caro Leopardi,
leggendo la tua poesia ho immaginato di
sedermi accanto a te su quel colle solita-
rio a pensare a cosa poteva esserci dietro
quella siepe. La siepe che a lungo ti ha
fatto pensare, che celava un mistero infi-
nito. Un infinito che ti ha fatto sentire una
piccolissima parte di tutto quello che è
l'Universo.
Un infinito che porta allo stesso tempo
gioia e paura per quella sensazione di
essere in una dimensione senza tempo ma
anche per quei vuoti e quei silenzi nasco-
sti. Deve essere bello stare su quel colle
che ti sembra sconfinato dal mondo e
privo di razionalità. Sinceramente, spero
anch'io di trovare un posto come il tuo per
pensare alla mia vita e al mio futuro.
Vorrei un posto così, che sembra quasi
anormale e senza senso, in cui pensare
all'eternità senza essere travolti dai pro-
blemi della vita.
Trovo però che sia anche bello tornare
alla normalità e vivere la propria vita,che
per quanto insignificante rispetto alla
grandezza e all'età dell'Universo, merita
di essere vissuta pienamente. Infine credo
che la tua riflessione sia importante per
capire più a fondo la nostra esistenza.
Con affetto,
Ennio
Ennio Orazio Lupo
Classe 3ª D
Scuola secondaria
IL SILENZIO DELLA
NATURA
Ho scoperto quanto il silenzio porta pace
e serenità leggendo la poesia di Giaco-
mo Leopardi “L’Infinito “.
In essa il poeta rimane abbagliato dall’in-
finita bellezza del paesaggio che ha da-
vanti, nel quale vorrebbe immergersi.
Anche io ho provato la stessa situazione:
un giorno mi sono recato in gita in mon-
tagna con la mia famiglia.
Quando siamo arrivati sul posto, non
c’èra nessuno e c’era un completo silen-
zio interrotto solo dal rumore delle pale
eoliche vicine.
Provai una bellissima sensazione di pace
e serenità di cui in città non si sa nemme-
no l’esistenza.
Il bosco silenzioso si stava risvegliando e
mi fece capire quanto il mondo sia mera-
viglioso e che è tutto predisposto fin
dall’inizio.
Ciò esiste da millenni e l ‘uomo può solo
stare impotente ad ammirarlo.
La pace di quel luogo mi ha fatto riflette-
re molto su questo: ammirare
l‘immensità e la bellezza dell’ universo
porta felicità a tutti e conoscerlo porta
amore all’uomo.
Paolo Panebianco
Classe 3ªD
Scuola secondaria
LA LEGGENDA
DELLA ROSA … PERCHE’ LA ROSA HA LE SPINE
Tanto tempo fa le rose non avevano
spine, erano dei fiori stupendi, dallo
stelo esile e delicato.
Tutti amavano coltivarle e racco-
glierle. Un giorno un signore piantò
delle rose accanto a dei rovi. Una
rosa s' innamorò di un rovo e da
questo amore germogliò un fiore
bellissimo: aveva il bocciolo come
la rosa più bella e lo stelo robusto e
coperto di spine, come il più forte
dei rovi. Le altre rose, invidiose di
quella rosa meravigliosa, decisero di
unirsi ai rovi e così tutte ebbero le
spine e da allora divennero simbo-
lo d'amore.
Classe 3ªA Scuola primaria
base alla forma, a fungo o a sfera; la
margherita, il cui singolo fiore è un
vero e proprio mazzo di fiori.
Continuando il percorso, siamo entrati
in una neviera del 1700, in cui veniva
conservato il ghiaccio, che veniva tra-
sportato direttamente al porto di Ripo-
sto per essere poi venduto ed inviato
addirittura fino a Malta. Durante una
sosta, la guida ci ha anche descritto la
fauna che popola l’Etna. Ultima tappa è
stata la Grotta dei Ladroni, grotta di
scorrimento lavico e antica neviera,
creatasi durante un’eruzione e illumina-
ta al suo interno da tre fori sulla som-
mità. A conclusione della giornata, era-
vamo stanchi, ma entusiasti di aver pas-
sato una mattinata scolastica un po’
diversa, ci ha permesso di stare lontani
dal caos, a stretto contatto con la natura,
piena di colori e odori suggestivi.
Edoardo Lo Furno
Classe 1ª A Scuola secondaria
UNA GIORNATA
SULL’ETNA
Giorno 8 maggio, le classi prime del
nostro istituto hanno partecipato ad un’e-
scursione sull’Etna, con l’obiettivo di
conoscere il territorio vulcanico e sco-
prirne la relativa fauna e flora. Sotto l’at-
tenta guida dei rappresentanti del WWF
abbiamo innanzi tutto osservato la pietra
cannone, una struttura creatasi durante
un’eruzione, simile ad una tana, scavata
nella roccia, che si forma quando la lava
liquida circonda un albero e forma una
cavità; poi abbiamo visto le bombe vul-
caniche, che possono assumere forme
diverse e che, prima di cadere, ruotano
su se stesse modellandosi.
Seguendo un sentiero sterrato abbiamo
imparato a riconoscere la flora tipica
dell’Etna: la cosiddetta “galla”: un nido,
su un albero di castagno, formato da in-
setti e che può essere di due varietà in
PAGINA 14 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
Qualche giorno dopo, al Museo della
Lava ci siamo andati anche noi classi
terze della scuola primaria.
E’ stato davvero un salto indietro al tem-
po dei dinosauri; ma soprattutto interes-
sante è stato apprendere nuove conoscen-
ze sul nucleo terrestre, cioè la parte al
centro della terra, osservando le pietre a
bomba, le pietre dure e lisce.
Dopo ci hanno portato a vedere un film
che riguardava il vulcano... Davvero
emozionante ma faceva anche un po' di
paura. Infine, anche per noi un salto a
vedere la Sicilia in miniatura. Tra la torre
dell’orologio di Messina, il palazzo gre-
co di Palermo e altre bellissime cose è
stata una continua sorpresa. Abbiamo,
pure, assistito alla rappresentazione di
una leggenda che riguardava la Sicilia e,
dopo un buon gelato, siamo ripartiti per
tornare a casa.
Classe 3ª G Scuola primaria
DAL MUSEO DELLA
LAVA ALLA SICILIA IN
MINIATURA
Il 2 maggio la nostra scuola ha organiz-
zato una bellissima gita a Zafferana Et-
nea. Ci hanno prima portato in un posto
dove venivano descritti gli antichi me-
stieri, utilizzando i personaggi di un pre-
sepe. Alcuni di questi sono oggi pratica-
mente scomparsi, altri sono ancora prati-
cati. In un salone allestito con un palco ci
hanno rappresentato la storia della nasci-
ta della Sicilia, del simbolo Trinacria e
del nome Sicilia. Interessanti e ben fatti
sono i principali monumenti Siciliani di
interesse turistico inseriti nella "Sicilia in
miniatura" dove oltre a quelli più noti e
visitati ce ne sono altri meno conosciuti,
per i quali sono state descritte le leggen-
de e notizie storiche più importanti. Do-
po il pranzo siamo andati a vedere il mu-
seo della lava.
Un filmato ci ha fatto vedere le diverse
tipologie di eruzioni dei diversi vulcani,
perché questi non sono tutti uguali.
Ognuno di loro si comporta in modo
diverso e la nostra Etna, per quanto gran-
de, è un vulcano rumoroso ma buono.
Abbiamo approfondito la struttura della
terra, che al centro è fatta da metalli pe-
santi fusi e la struttura dei vulcani, con i
loro canali magmatici. Altra cosa parti-
colare i Geysers che sono dei soffioni di
vapore che al contatto con la lava fa si
che dell'acqua presente nel sottosuolo
venga spruzzata fuori con notevole pres-
sione.
Mi ha colpito la tuta del vulcanologo che
gli permette di avvicinarsi alla colata
lavica, senza bruciarsi, per poter prende-
re dei campioni. Ci hanno fatto anche
vedere le diverse tipologie di rocce vul-
caniche che vengono eruttate: lapilli,
sabbia, pietra pomice, ecc. E per finire,
giocando, ci hanno fatto costruire dei
vulcani di fantasia, colorati. Un'esperien-
za veramente bella che mi sento di consi-
gliare a tutti.
Stefano Nicotra
Classe 4ªB Scuola primaria
ANIMANIA
Noi alunni delle prime medie abbiamo
vissuto un’ esperienza interessante gra-
zie all’incontro con un’Associazione di
animalisti, i quali allevano e proteggo-
no uccelli di varie specie. La mostra
ornitologica tenutasi al Casale Papan-
drea e le parole del responsabile, ci
hanno fatto comprendere che gli anima-
li vanno protetti perchè sono esseri vi-
venti come noi e ogni specie ha la sua
importanza. Meglio allevare gli uccelli
e curarli piuttosto che ucciderli come
fanno molti cacciatori anche per imbal-
samarli. La cura di un animale, anche
un semplice volatile, ci responsabilizza
sempre di più e ci fa assumere un atteg-
giamento di maggior rispetto e cura
verso l’ambiente e i suoi abitanti.
Classi prime medie
Scuola secondaria
2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 15
PREPARAZIONE ALLA
PASQUA
Per prepararci alla Pasqua, tutti gli alun-
ni dei plessi Piemonte e Feudogrande
siamo andati in chiesa per prepararci
alla S. Pasqua.
Entrati in chiesa ad attendere gli alunni,
c’era Padre Giambattista, il quale ha
ricordato che quest’anno molti di noi
faranno la prima Comunione.
I più piccoli, i bambini di prima, hanno
portato le piantine di grano che hanno
seminato e innaffiato con tanto amore
in classe e che ci ricordano la storia del
chicco di grano raccontata da Gesù, per
spiegare la sua morte e resurrezione.
Tutti noi bambini abbiamo cantato in-
sieme un canto intitolato “ Lo chiama-
vano Gesù di Nazaret” che racconta di
DAL SACRIFICIO ALLA
RESURREZIONE
Qualche giorno dopo, anche i piccoli
bimbi della Scuola Primaria e della
Scuola dell’Infanzia del Plesso di Liber-
to hanno incontrato il Parroco Padre
Alberto Nicita, partecipando attivamen-
te alla celebrazione liturgica organizzata
in occasione della Santa Pasqua. L’in-
contro è stato preceduto da un’attenta
preparazione che ha avuto lo scopo pri-
mario di far seguire un percorso mirato
al raggiungimento di obiettivi che hanno
avuto come fulcro il vero significato di
tutto ciò che ruota attorno ad una festa
cristiana.
Nei giorni che hanno preceduto questo
momento così importante, gli alunni
hanno effettuato la semina del grano,
inoltre hanno preparato diversi canti
attinenti alla Pasqua e infine, hanno
ideato delle preghierine frutto della ri-
flessione di ciascuna classe.
Tutto il plesso di Liberto ha partecipato
con grande entusiasmo ai momenti di
riflessione tenuti da Padre Alberto, il
quale, usando un linguaggio semplice e
diretto ha invitato i bambini a soffer-
marsi non tanto sull’aspetto materiale
della Pasqua, ma sull’effettivo valore
che questa festa trasmette: “Sacrificio
estremo di Gesù che, con la sua passio-
ne, morte e resurrezione, ci porta l’a-
more, la pace e l’amicizia. Grazie alla
resurrezione di Gesù nasce un piccolo
seme d’amore che per vivere va
tutta la vita e le opere di Gesù, e poi
anche il canto “ Signore sono qui ai tuoi
piedi”, guidati dalla maestra Lucia.
Questo è stato il momento più bello
della giornata per tutti noi perché ci ha
fatto avvicinare sempre più a Gesù.
Dopo, Padre Giambattista ha parlato
della vita di Gesù, e del mistero della
sua morte e resurrezione. Infine abbia-
mo fatto la preghiera e ci siamo messi in
fila ordinati per ritornare insieme a
scuola. È stato molto bello perché insie-
me abbiamo trascorso un’ora di allegria
e preghiera.
Martina Di Pietro
Classe 4ª A
Scuola primaria
curato con tutto il nostro amore perché ci
ha donato i sentimenti, l’affetto, l’amici-
zia di Dio.
Dopo questa breve riflessione alla quale
anche i bambini hanno partecipato ponen-
do le loro domande, sono seguite le pre-
ghiere e l’esecuzione di canti. L’entusia-
smo che ha contraddistinto tale incontro è
stato significativo perché ha mostrato la
sensibilità con la quale i bambini si sono
accostati al “grande Mistero della Pa-
squa” .
LA PASQUA
IN SICILIA: RITI E
TRADIZIONI
L’arrivo e la ricorrenza della Pasqua
sono caratterizzati, in tutti i paesi
siciliani, da particolari riti che rap-
presentano i momenti più significati-
vi della Passione di Gesù Cristo,
dalla Passione alla Morte alla Resur-
rezione. Alcune manifestazioni (ad
esempio i Misteri, la Giunta) sono
tipiche solo di alcuni paesi, ma altre
accomunano tutti i paesi siciliani e
tra queste ultime ricordiamo: la pro-
cessione della Domenica delle Palme
durante la quale vengono portati dei
ramoscelli di ulivo e foglie di palma
artisticamente intrecciate e poi bene-
detti; i Sepolcri allestiti all’interno
delle chiese il giovedì santo insieme
al rito del lavaggio dei piedi degli
Apostoli; la processione del venerdì
del Cristo Morto adagiato in un’urna
di vetro seguito dalla statua della
Madonna Addolorata. Oltre ai riti
religiosi, tipici della Pasqua sono
anche alcuni piatti come la Cuddura
coll’ova, un tipo particolare di pane
o pasta dolce sopra o dentro la quale
vengono racchiuse delle uova sode o
i picureddi, dolci a base di pasta
reale, detta anche Martorana, a forma
di agnello.
Classi prime media
Scuola secondaria
PAGINA 16 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
MOSTRA DEL
FOTOROMANZO
Sabato 15 Febbraio 2014 noi alunni delle
classi terze abbiamo assistito alla mostra del
fotoromanzo. Ma che cos’è il fotoromanzo?
Il fotoromanzo è un racconto a fumetti in cui
le immagini sono costituite da fotografie di
attori, appositamente scattate su un set. E’
un’ invenzione italiana che risale al 1947.
Uno dei più importanti fotoromanzi dell’e-
poca era “Sogno”, il “settimanale del mar-
tedì’’ che aveva un costo di ₤30, equivalenti
a €0,02. Il primo e più famoso di questi pe-
riodici fu “Grand Hotel” (tuttora in edicola),
che a differenza degli altri fotoromanzi era a
colori ed era disegnato.
Conteneva racconti a fumetti illustrati da
abili disegnatori del tempo come Walter
Molino e Giulio Bertoletti, che con la tecni-
ca della mezzatinta sapevano conferire alle
immagini l’aspetto di fotografie e ai volti le
fisionomie di famosi e popolari attori del
momento.
Abbiamo così rivisto molte celebrità italiane
e straniere che hanno debuttato proprio come
attrici di fotoromanzo, tra cui Sophia Loren
e Marylin Monroe.
ALLA SCOPERTA DEL
CASTELLO URSINO
Quest’anno con la nostra professoressa di
lettere abbiamo deciso di partecipare a un
concorso sul Medioevo e abbiamo quindi
approfondito lo studio su alcuni castelli me-
dievali. Per completare l’attività, insieme
alle altre classi seconde, abbiamo visitato
Catania e il Castello Ursino.
Appena arrivati abbiamo visto e attraversato
Villa Pacini e Porta Uzeda per arrivare a
Piazza Duomo nella quale si trova il Liotru
(l’Elefante) simbolo della città, e la Catte-
drale dove vi è la cappella di Sant’Agata, la
tomba del grande musicista catanese Vin-
cenzo Bellini e del cardinale Dusmet.
Successivamente abbiamo visto una fontana
che riceve le acque del fiume Amenano e
abbiamo attraversato la famosa e caratteristi-
ca Pescheria.
Proseguendo abbiamo visitato il monastero
di Santa Chiara, quindi siamo giunti dinanzi
al maestoso Castello Ursino, voluto e fatto
costruire da Federico II di Svevia nel XIII
secolo come simbolo dell’autorità e del po-
tere imperiale svevo.
IL CASTELLO DI
CALATABIANO TRA
STORIA E LEGGENDA
Quest’anno, noi alunni di 2ªD, ci siamo
recati al Castello di Calatabiano per una
visita guidata all'interno del meraviglio-
so palazzo.
Il Castello sorge in un punto strategico,
situato sulla collina del Monte Castello,
dove era possibile vedere il mare ed era
molto importante, in caso di attacco dai
nemici.
Il Castello fu di proprietà di una nobile
famiglia, i Cruyllas che lo mantennero
per circa un secolo, dando quiete e
splendore ai loro possedimenti.
All'interno abbiamo visitato l'affasci-
nante Sala Cruyllas, che la famiglia
edificò per farne un salone delle feste.
Qui abbiamo ammirato il meraviglioso
arco in pietra calcarea, che conserva lo
stemma della famiglia catalana, ovvero
lo stendardo a nove crocette.
La seconda sala che abbiamo visitato è
stata la sala d'armi, che custodisce un
prezioso scheletro, la cui identità
Alla mostra erano esposti anche alcuni
vecchi dischi LP da 33 giri che contene-
vano alcune delle più famose canzoni di
Rita Pavone, Gianni Morandi e Albano.
La mostra si è conclusa con la proiezio-
ne di uno dei capolavori del neorealismo
italiano, “L’oro di Napoli”.
È stata un’esperienza molto bella perché
forse non tutti sapevamo che dietro le
riviste che oggi vediamo in edicola ci
fosse così tanta storia.
Lucrezia Contarino, Roberta Giannetto
e Gabriele Panarello
Classe 3ªF
Scuola secondaria
Il castello all’epoca si trovava sul
mare e fungeva come punto di difesa
dagli attacchi marittimi; inoltre rap-
presentava un’ importante struttura
architettonica del tempo.
Il progetto e la direzione dei lavori
furono affidati all’architetto militare
Riccardo da Lentini.
E’ stata una visita ed un’esperienza
assai importante, perché abbiamo
potuto ammirare delle strutture archi-
tettoniche e storiche che ci hanno
fatto comprendere l’importanza
dell’evoluzione culturale dell’uomo.
Cristina Murabito e
Alice Di Costa
Classe 2ªD Scuola secondaria
2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 17
L’INFERNO DANTESCO
Al Casale Papandrea
Giorno 25 marzo tutte le classi seconde
di scuola media nei locali del Casale
Papandrea abbiamo assistito ad uno
spettacolo ispirato alla Divina Comme-
dia di Dante Alighieri con la recitazione
di alcuni tra gli episodi più importanti
dell’Inferno. Si è trattato di un monolo-
go tenuto da una bravissima attrice che
ci ha rievocato il viaggio di Dante
nell’oltretomba, dall’incontro con il suo
maestro Virgilio al quale parla della sua
vita e dell’incontro fatale con Beatrice,
all’ingresso nell’Inferno, all’incontro
con Caronte, Minosse e Cerbero. E poi
ancora il famoso episodio di Paolo e
Francesca, una meravigliosa storia d’a-
more, che ci ha fatto emozionare tanto.
E infine l’incontro con Ulisse e Diome-
de raffigurati da una fiammella e con il
Conte Ugolino, condannato nel cerchio
dei traditori. Per me assistere a questo
spettacolo è stata un’esperienza fanta-
stica: ho rivissuto gli episodi della Divi-
na Commedia che avevo studiato, li ho
compresi ed apprezzati anche grazie
all’interpretazione di una bravissima
attrice.
Vito Sorbello
Classe 2ªB Scuola secondaria
A SCUOLA DI POESIA
Al Casale Papandrea
Giorno 25 Marzo, alle ore 11:15 noi alun-
ni delle classi terze dell' Istituto Com-
prensivo G. Verga ci siamo recati presso
il Casale Papandrea per assistere ad un
percorso poetico letterario presentato
dalla compagnia teatrale "Raffaello".
Il percorso ha avuto inizio con Leopardi
ed esattamente con la recitazione delle
poesie "L'infinito" e "Canto notturno di
un pastore errante per l'Asia".
Poi è proseguito con Pascoli e la teoria
del Fanciullino e la recitazione del-
la poesia " Il lampo".
Successivamente c’è stato D'annunzio
con la poesia "La pioggia nel pineto".
Sono seguiti Giorgio Caproni, Palazze-
schi, Ungaretti, Quasimodo e infine Alda
Merini.
L'attrice ha dimostrato un grande talento
nella recitazione fatta con un'ottima ge-
stualità oltre che una grande padronanza
L’ODISSEA
Al Casale Papandrea
Giorno 23 e 24 Marzo 2014 la nostra
scuola ha organizzato per le classi pri-
me medie e le classi quinte della scuola
primaria, al casale Papandrea, la rappre-
sentazione dell’Odissea, il poema epico
che noi studiamo durante l’anno scola-
stico.
Tutti noi alunni ci aspettavamo di assi-
stere ad una tipica rappresentazione
teatrale con una scenografia, tanti attori
in costume, musiche ed eventualmente
anche canti.
Grande invece è stata la nostra sorpresa
quando ci siamo trovati davanti ad una
sola unica attrice protagonista che, sen-
za l’aiuto di nessuna scenografia e solo
con un minimo sottofondo musicale, ha
rappresentato gli episodi e i personaggi
più importanti dell’Odissea, da Ulisse a
Nausica, alla maga Circe, al ciclope
Polifemo utilizzando solo delle semplici
maschere e cambiando via via l’intona-
zione della voce.
Le maschere le aveva fatte lei, Liliana
Randi, l’attrice protagonista, con mate-
riale povero riciclato e poi le aveva de-
corate artisticamente, erano davvero
molto originali, specie quella del ciclo-
pe Polifemo.
L’attrice non solo è riuscita a tener vivo
il nostro interesse ma ci ha fatto anche
ridere tanto, perché i suoi canti, specie
quello della maga Circe, erano parodie
divertenti intercalati da danze che lei
faceva avvicinandosi a noi.
Il tempo è passato veloce e alla fine ci
sembrava di conoscere ancora meglio
l’Odissea.
Abbiamo fatto scuola in modo alternati-
vo e divertente, spettatori-protagonisti
in un gioco di parole, musica e danze.
Speriamo che l’esperienza si possa ripe-
tere anche per altre opere letterarie per-
ché siamo convinti che, se per ogni ope-
ra studiata seguissimo una rappresenta-
zione teatrale come questa, forse ci ri-
corderemmo ancora meglio ogni parti-
colare !!!
Benfatto Milena, Guarrera Emily, Lo
Furno Edoardo e Mosca Giuseppe
Classe 1ªA
Giulia Proietto, Nadia Marzo, Seba-
stiano Caltabiano e Salvatore Vasta
Classe 1ªD
Scuola secondaria
sembrerebbe risalire a Giovannello
Cruyllas, figlio di Giovanni, uno degli
ultimi signori del castello. La leggenda,
infatti narra la storia di uno zio che per
impadronirsi dei poteri, voleva uccidere
i nipoti. La nipote Bianca riesce a scap-
pare, mentre Giovannello viene ucciso.
E' stato davvero molto interessante visi-
tare il Castello, perché abbiamo cono-
sciuto la sua storia e la sua leggenda
che ci ha appassionato molto.
Roberta Di Mauro e Giusy Cantale
Classe 2ªD
Scuola secondaria
PAGINA 18 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
MORGANTINA E
PIAZZA ARMERINA
Giorno 28 aprile le classi seconde della
scuola media si sono recate a Morgantina
e Piazza Armerina. Dopo quasi tre ore di
viaggio noi alunni siamo arrivati nel sito
archeologico di Morgantina, dove la guida
ha spiegato che è stata stipulata una Con-
venzione tra l’Italia e l’Università della
Virginia, che ha iniziato lo scavo nel
1955, proseguendolo fino ad oggi.
Nell’antica città greca ci sono, tra l’altro,
le terme, il teatro greco e il tempio di Pro-
serpina e Cerere. Conclusa la visita, ci si
siamo recati ad Aidone, nel cui museo è
esposta la Venere di Morgantina alta
2,24 m. E’ una statua scolpita in marmo e
calcare, del V secolo a.C. prima rubata e
poi restituita all’Italia nel 2011: l’impatto
con la statua ci ha meravigliato per il buo-
no stato di conservazione e per la sue
dimensioni! Da Aidone ci siamo recati a
Piazza Armerina, nella Villa del Casale,
un’antica dimora di epoca tardo romana
risalente al III, IV secolo d.C. Tra i resti
della villa si individuano quattro nuclei
separati. Essa è divisa in due parti, una per
gli ospiti e l’altra per il proprietario, un
imperatore o un rappresentante dell’aristo-
crazia romana. Tra i mosaici presenti, che
coprono 3500 m quadrati di superficie,
realistiche la scena della “cattura di ani-
mali feroci”, le” ragazze in bikini” e la
scena erotica del “bacio”. Finita la visita,
noi ragazzi siamo ritornati a casa, stanchi
ma felici per questo affascinante salto nel
passato!
Bibbo Sarah, Corica Andrea, Crifulli
Slvatore, Rizzo Giuseppe S.
Classe 2ªC
Scuola secondaria
A MESSINA …
TRA FORTEZZE E
ANTICHI OROLOGI
Giorno 19 Maggio 2014 le classi prime
della nostra scuola siamo andati a visita-
re la città di Messina. Prima tappa è stata
la Fortezza di San Salvatore che si trova
nella zona falcata di Messina.
Arrivati lì il maresciallo della marina
militare Bonfiglio ci ha parlato della
struttura della Fortezza sopravvissuta al
terremoto e costruita sui resti dell’antico
monastero Basiliano.
All’interno del forte sono allestite alcune
salette di esposizione in cui tra l’altro è
documentata l’evoluzione e la storia dei
fari della Sicilia.
Il nostro entusiasmo è cresciuto quando
ci hanno ”scortati” in cima alla fortezza
proprio sotto la gigantesca Madonna
della Lettera, protettrice di Messina.
Usciti dalla fortezza, ci aspettava la no-
stra guida a piazza Duomo per entrare
nella chiesa a 3 navate della Madonna
della Lettera.
Sembra che la Madonna della Lettera
debba il suo nome ad una leggenda
SIRACUSA, CITTA’ DI
STORIA, CULTURA E
LEGGENDE
Il 13 maggio noi, alunni delle classi
quinte, ci siamo recati in gita nella città
di Siracusa. All’arrivo siamo stati accolti
da una guida che ci ha accompagnato
per la città.
La prima tappa è stata al Cimitero di
guerra, dove furono seppelliti soldati
inglesi, morti durante la seconda guerra
mondiale. Subito dopo ci siamo spostati
al Parco Archeologico Neopolis e abbia-
mo visitato l’anfiteatro romano, scavato
nella roccia, utilizzato per i combatti-
menti dei Gladiatori, e il Teatro greco
che, a tutt’oggi, rappresenta uno dei più
importanti teatri classici del mondo.
Sempre nel parco archeologico c’è l’O-
recchio di Dionisio.
del tono di voce, che esprimeva e faceva
intendere le emozioni che il poeta voleva
trasmettere attraverso la sua poesia. Lo
spettacolo è stato molto interessante an-
che perché noi ragazzi abbiamo appreso
molto di più con questa rappresentazione
che con ore di lezioni a scuola, ma la cosa
più bella dello spettacolo è che ci ha fatto
entrare nel mondo della letteratura italia-
na in modo profondo ma anche divertente
con qualche battuta qua e là. Spero che in
futuro ci saranno spettacoli altrettanto
belli.
Lembo Alessandra
Classe 3ªE
Scuola secondaria
Una leggenda narra che il Tiranno
Dionisio imprigionava i nemici all’in-
terno di questa caverna che, essendo
strutturata come una cassa di risonan-
za per l’eco che rimandava, riusciva
ad ascoltare tutti i loro discorsi e quin-
di anche la possibilità di carpire dei
segreti di guerra importanti dei nemi-
ci. Subito dopo pranzo, abbiamo pro-
seguito la nostra visita nella zona di
Ortigia, un isolotto collegato alla terra
ferma da tre ponti. Nelle vicinanze,
c’è una grande piazza sulla quale si
affacciano tanti palazzi antichi e nobi-
liari e il Duomo che è dedicato alla
Natività di Maria. La Fonte Aretusa è
famosa soprattutto per il papiro ma
anche perché le sue acque dolci, a
pochi passi dal mare, provengono da
un fiume sotterraneo. Alla Fonte è
associata anche una bella leggenda.
Classe 5ªF Scuola primaria
2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 19
secondo cui la Madonna avrebbe scritto
una lettera per ringraziare i messinesi
della loro devozione e l’avesse chiusa
con una ciocca dei suoi capelli.
A mezzogiorno in punto siamo usciti per
assistere al movimento meccanico
dell’orologio: le campane hanno comin-
ciato a suonare il leone in alto si muove-
va e ruggiva; il gallo sotto e i governanti
di Messina giravano con la musica
dell’Ave Maria di Schubert: era talmente
bello che non riuscivamo a staccare gli
occhi da quello spettacolo.
Nel pomeriggio il nostro tour è continua-
to con la visita alla Chiesa dei Catalani;
costruita ad un livello molto più basso di
quello attuale della città.
Infine, abbiamo fatto un giro panoramico
di Messina fino ai laghi di Ganzirri che
un tempo erano divisi in varie parti,
ognuna delle quali era affidata ad una
persona che aveva il compito di curarlo e
vi praticava l’acquacoltura.
Infine, la nostra interessante giornata si è
conclusa a villa Mazzini dove abbiamo
fatto merenda e ci siamo divertiti a gio-
care.
Lorena Bonfiglio, Giulia Proietto,
Nadia Marzo e Sebastiano Caltabiano
Classe 1ªD
Scuola secondaria
PERCORSO VERGHIANO:
UN VIAGGIO TRA MITO
STORIA E LETTERATURA
Giorno 31 marzo, le classi terze hanno
partecipato al percorso verghiano.
Ci siamo soffermati in particolare nella
località di Acitrezza. Il nome della riviera
rimanda al mito secondo cui lì abitava un
tempo il popolo dei Ciclopi, uno dei qua-
li, Polifemo, ingannato da Ulisse, avrebbe
scagliato degli enormi sassi, gli attuali
faraglioni. Storicamente però il popolo
dei Ciclopi non è mai esistito e i greci
avrebbero scambiato gli scheletri di un
elefante nano con quelli di un presunto
popolo lì insediato.
In realtà gli scogli della riviera si sono
formati in un tempo lontanissimo in se-
guito ad eruzioni sottomarine.
Proseguendo la nostra passeggiata, siamo
arrivati alla “casa del nespolo”, davanti
alla quale abbiamo assistito ad un bellis-
simo corto teatrale tratto da I Malavoglia
che ci ha fatto rivivere le emozioni e le
sensazioni descritte nel romanzo. La casa
del nespolo è costituita da due stanze: la
prima, piena di oggetti ormai quasi sco-
nosciuti, come la conca, la lampara e le
spolette, ci ha riportato indietro nel tem-
po, alla Sicilia di fine 800; alle pareti
alcune lettere del Verga evidenziavano
l’uomo benestante, meticoloso, ma atten-
to agli affari di famiglia e quasi attaccato
alla roba.
L’altra sala era dedicata alle fotografie
tratte dal film “La terra trema ” del famo-
so regista Luchino Visconti che nel 1947
arrivò ad Acitrezza per girare il film neo
-realista La terra trema.
Visconti, però, a differenza di Verga,
invita gli uomini a ribellarsi e, appunto,
a far tremare la terra.
Il nostro percorso si è concluso con la
degustazione del tipico seltz al chiosco e
con la consapevolezza di avere cono-
sciuto ancora meglio e più da vicino il
nostro grande autore Verga.
Anelli Isabella, Gemmellaro William,
Lazar Daniela e Sicali Raffaele
Classe 3ªA
Scuola secondaria
PAGINA 20 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
LETTERA ALLA MAMMA
Carissima mamma,
oggi è la tua festa perciò voglio dirti che come vo-
glio bene a te non voglio bene a nessuno.
Di te io non vorrei cambiare niente, perché per me
tu sei perfetta, sei l’adulta più straordinaria che io
conosca e penso che papà sia stato proprio bravo a
sceglierti per farti diventare la mia mamma.
Quando tu stai male, sembra che nella nostra casa,
all’improvviso, manchi la luce e tutto smetta di
funzionare e, proprio in quei momenti, mi rendo
conto ancora di più della tua importanza.
Tu per me sei come la gemma più preziosa di un
magnifico gioiello, come la luce del sole che illumi-
na e illuminerà sempre il mio cammino.
E proprio perché so che anche da grande non potrò
fare a meno di te, di tutte le tue attenzioni e del tuo
immenso affetto, spero che per sempre conserverai
la tua grande forza e il tuo meraviglioso e tenero
sorriso. AUGURI MAMMA!
Classe 2ªF
Scuola primaria
Tu, carissima mia mamma,
sei importante come manna.
Sei la luce che non consuma elettricità,
ma per sempre il mio cuore scalderà.
Voi mamme per noi tutto fate:
da mattina a sera lavorate,
baciate, coccolate e accarezzate.
Spesso anche ci rimproverate,
però dopo ci consolate,
ci abbracciate e ci accogliete,
con saggezza ci guidate
e la vostra dolce carezza
ci rassicura e ci dà tenerezza.
Molte forme ha il vostro amore,
come i petali di un fiore.
Simone Di Natale
Classe 3ªF
Scuola primaria
Cara mamma,
tu sei la mia fiamma,
una dolce scintilla
che giorno e notte brilla.
Io provo per te tanto amore
nel mio piccolo piccolo cuore.
Tu, mamma, mi dai tanta sicurezza,
la tua è la più morbida carezza
che allontana da me la tristezza.
Mariele Spina
Classe 3ªF
Scuola primaria
LETTERA ALLA MAMMA
Carissima mamma,
ti scrivo questa lettera per dirti tutto quello che in passato non sono
riuscita a dirti. Mamma, ti voglio dire che sei la mamma migliore del
mondo. Vorrei stare un po' di più con te come quando ero piccola.
Ti ricordi quando ti sei sdraiata sul mio letto a raccontarmi quello che
ti è successo quando eri più giovane? Una di quelle cose che mi hai
raccontato era quando eravamo in macchina e un'altra macchina si è
schiantata contro la nostra. Tu, quando il vetro si è sparso un po' dap-
pertutto, avevi paura che mi fosse caduto qualche pezzetto di vetro
tagliente, per fortuna non me n'era arrivato, ma tu tremavi lo stesso
con il biberon in mano. Quando ancora non c'era Saverio, il mio fra-
tellino, mi facevi dei bei disegni ed io li coloravo. Mi piacerebbe che
ne facessi ancora! Però capisco che ora, con quel gran da fare, tu non
possa vivere tante esperienze assieme a me. Mamma, ti ringrazio per
tutto quello che fai per me e per il bene che mi vuoi. In occasione
della tua festa ti faccio tanti auguri.
Alessandra Consoli
Classe 2ª G
Scuola primaria
MAMMA
TI VOGLIO BENE
Mamma mi piace guardare
mentre per casa ti dai da
fare
a mezzogiorno prepari un
pranzetto
e quando torno mi dai un
bacetto.
Tu sei una mamma davvero
perfetta
e mi dici sempre di non
avere fretta.
Tu sei la migliore
e ti porterò sempre nel
cuore.
Denny Fichera
e Gioele Vicario
Classe 4ª C
Scuola primaria
2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 21
ORIENTARSI INSIEME
Soddisfacenti e piacevolmente sorprendenti sono stati i dati e
le notizie emerse in relazione al Progetto Orientamento scola-
stico.
Durante l’anno, tra l’altro, ha avuto luogo lo Sportello Orien-
tamento, nel quale gli alunni ed i genitori hanno potuto in-
contrare i docenti dei vari Istituti Superiori per maggiori e
dirette informazioni. Non sono mancate attività laboratoriali e
stage con quegli istituti che hanno dato la disponibilità. Nel
programmare le attività di Orientamento intraprese durante
l’anno scolastico si è attenzionato particolarmente, come
obiettivo primario ed essenziale nel rapporto con i discenti, il
“conoscere se stesso”, per favorire la crescita morale ed edu-
cativa di ogni singolo alunno.
Le attività avviate hanno visto gli alunni delle classi terze di
scuola media accompagnati, coinvolti ed assistiti per affron-
tare la loro prima vera ed importante scelta di vita attraverso
un Foglio Informativo, indirizzato anche ai loro Genitori, con
informazioni utili, chiare, sintetiche ed esaustive riguardo
l’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico degli Istitu-
ti Superiori.
E’ stato proposto un Questionario propedeutico, tendente a
far riflettere ogni singolo alunno se sa essere responsabile,
autonomo, se è in grado di conoscere le proprie capacità, i
propri interessi, le proprie attitudini, competenze, conoscen-
ze: insomma, per fare una scelta innanzitutto bisogna cono-
scere se stessi.
Gli alunni delle classi seconde e terze
medie, nell’ambito del progetto “Percorsi
di legalità”, il 31 gennaio, presso la Chie-
sa Madre di Fiumefreddo, hanno parteci-
pato ad un incontro sul tema: “Proteggersi
dagli attacchi informatici”. Il relatore,
dottor Marcello La Bella, questore della
polizia postale di Catania, ha spiegato ai
ragazzi presenti quali possono essere i
rischi di una navigazione su internet al di
fuori di ogni controllo. Sono purtroppo
numerosissimi i siti in cui uomini adulti,
nascondendosi dietro le sembianze di loro
coetanei, adescano giovanissime ragazze
ricattandole in seguito dopo avere preteso
l’invio di fotografie personali. Un altro
pericolo è rappresentato dal cyber bulli-
smo, cioè la violenza psicologica perpe-
trata ai danni di vittime designate attraver-
so la diffusione in rete di messaggi volga-
ri, diffamatori o intimidatori e resi visibili
a tutti gli utenti. Sebbene l’iscrizione su
facebook sia consentita solo dal quattordi-
cesimo anno di età, quasi tutti i ragazzi di
età inferiore vi fanno parte e possono tro-
varsi coinvolti in casi di furti di identità.
Bisogna anche sapere che molti compor-
tamenti, anche se diffusi, sono illegali,
come quello di scaricare i film o le canzo-
ni da internet. Il dottor La Bella, il 28
marzo presso il Casale Papandrea, ha in-
contrato anche i genitori per metterli al
corrente dei potenziali rischi che possono
incorrere i figli usando internet, uno stru-
mento che permette di ampliare enorme-
mente le conoscenze e aprirsi al mondo
ma che può trasformarsi in una trappola
mortale.
PAGINA 22 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
A SCUOLA CON I GRECI
Nel corso dei nostri anni di scuola media
abbiamo frequentato diversi Pon ma nessu-
no è stato speciale come quello:"A teatro
con i greci".
Questo Pon ci accompagna sin dalla prima
media, quando alla fine dell'anno scoprim-
mo che eravamo stati scelti come eccellen-
ze di classe.
Quello stesso anno andammo al teatro gre-
co di Siracusa dove assistemmo allo spetta-
colo:"Prometeo Incatenato".Fu un'esperien-
za bellissima.
Il secondo anno abbiamo scoperto di più sui
greci; il terzo siamo riusciti addirittura a
recitare una parte dell'Odissea in cui Ulisse,
con il suo ingegno, riesce a sconfiggere il
perfido gigante Polifemo.
Ma non saremmo mai arrivati a tutto questo
senza le prof.sse La Ferrera e Toscano del
Liceo Classico “M. Amari” di Giarre che ci
hanno aiutato molto nel corso del progetto.
Le prove della recita sono state la nostra
parte preferita perché quando qualcuno
dimenticava le proprie battute ci divertiva-
mo molto.
Questo progetto ci ha accompagnato nella
nostra crescita ma soprattutto ci ha aiutato a
maturare per prepararci al nostro futuro.
Furnari, Lupo e Torrisi
Classe 3ªD
Scuola secondaria
I dati emersi hanno evidenziato
che gli alunni della nostra scuola
sanno autovalutarsi, riconoscendo i
propri pregi e i propri difetti. Una
alta percentuale di alunni ricono-
sce di avere una MEDIA e BUO-
NA Autonomia (90,42%); a questa
fa riscontro una altrettanto alta
percentuale che ritiene di avere
una MODESTA e SUPERFI-
CIALE Responsabilità (80,84%.
Per quanto concerne la Preparazio-
ne Scolastica l’80,84% ritiene di
avere una MEDIA e BUONA pre-
parazione, mentre il 19,14% ritiene
di averla LACUNOSA e SUPER-
FICIALE. Il dato relativo al Tem-
po Studio - LIMITATO e INADE-
GUATO dichiarato dal 52,12% e
ADEGUATO e ACCETTABILE
47,86% degli alunni - si è attestato
quasi ad una percentuale pariteti-
ca, su cui occorrerebbe fare alcune
riflessioni riguardo i reali interessi
ed impegni degli alunni. Un’altra
attività orientativa proposta è stato lo
Sportello Orientamento con tutti gli
Istituti Superiori dell’hinterland per
una conoscenza delle scuole superio-
ri più diretta oltre alla partecipazione
ai vari Open Day. Ma sono stati assai
utili anche i laboratori didattici atti-
vati soprattutto con il Liceo Classico
e il Liceo delle Scienze Umane
“M.Amari” che hanno permesso a
diversi alunni di acquisire ed aggiun-
gere al loro bagaglio culturale nuove
competenze da poter sfruttare nel
prosieguo del loro percorso scolasti-
co.
2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 23
BIMILLENARIO DI
OTTAVIANO AUGUSTO
L’Archeoclub ha realizzato un evento per
ricordare i 2000 anni dalla morte di Otta-
viano Augusto. Ottaviano fu il primo im-
peratore e nel 27 a.C. dal Senato gli fu
conferito il titolo onorifico di Augusto che
nell’ambito religioso significava “colui
che era degno di essere onorato”, mentre
nell’ambito politico significava “colui il
quale accresce”.
A questa iniziativa, insieme ai ragazzi del
liceo classico “M. Amari” di Giarre, ab-
biamo partecipato anche noi alunni della
VG e VC. Giorno 27 maggio siamo andati
a provare con il coreografo A. Zappalà a
Torre Rossa, un monumento funerario
risalente all’epoca romana.
Noi dovevamo sfilare e fermarci in semi-
cerchio davanti alle danzatrici e ai sacer-
doti, eravamo vestiti con una tunica bianca
e portavamo delle ghirlande di fiori. L’e-
vento si è svolto in due giorni: il primo
giorno è stato riproposto un “Humanus
Ritus”, cioè una rievocazione dei riti fune-
rari della prima età imperiale; invece il
secondo giorno al Casale Papandrea è sta-
to riproposto un “Sacer Ritus”, cioè una
rievocazione dei riti in onore degli dei in
epoca romana, mettendo in risalto quanto
fosse importante il convivio presso i
PROVE INVALSI:
QUANTA ANSIA!
Quest'anno frequento la classe 2ª G della
seconda primaria ed ho dovuto affrontare le
prove Invalsi. Le prove si sono svolte il 6 e
il 7 maggio: il primo giorno Italiano, il se-
condo Matematica. Per sostenere le prove
io e i miei compagni ci siamo preparati
durante l'anno, aiutati dalle nostre maestre.
Aspettando l'arrivo di questo giorno, mi
sentivo molto preoccupata e ansiosa ed
avevo un po' di paura perché è la prima
volta che affronto delle prove con la pre-
senza di maestre delle altre classi. La matti-
na, appena siamo entrati in classe, la mae-
stra ci ha chiamati e ci ha divisi nei banchi,
poi ci ha dato il libretto con le prove. Quan-
do le ho viste, il cuore mi batteva forte, poi
mi sono tranquillizzata ed ho iniziato a
leggere e a rispondere alle domande. Alla
fine abbiamo consegnato tutto alla maestra.
Maria Agnese Rizzo
Classe 2ª G Scuola primaria
L’EDUCAZIONE
STRADALE
Questo corso svolto da tutte le classi
del nostro istituto ha l’obiettivo di
illustrare ai giovani come bisogna
comportarsi rispettando il codice
della strada. L’educazione stradale è
ormai da diversi anni una realtà nelle
scuole, finalizzato allo sviluppo, nei
futuri utenti della strada, della sicu-
rezza nella vita sociale e a un com-
portamento corretto per un migliore
utilizzo dello spazio stradale.
Nella nostra scuola il corso è stato
ben strutturato con delle lezioni mol-
to chiare e accurate in classe, esegui-
te da alcuni membri dei vigili urbani.
Il corso si concluderà alla fine
dell’anno con un’ esercitazione sul
territorio che verrà prontamente mo-
nitorata dall’intervento dei vigili, la
“passeggiata in bicicletta“ che consi-
sterà nella simulazione di un percorso
per il ciclista.
Quest’anno i partecipanti, tra i quali
gli studenti, i professori e i parenti
degli alunni , partiranno dall’ingresso
romani in quanto esso accompagnava i
momenti più importanti della loro vita.
Alla fine sono stati offerti ai presenti
cibi e bevande consumate nel periodo
romano, come il vino al miele e alla
cannella, la torta alla ricotta, al miele e
alle pere. Sono stati due giorni intensi
che ci hanno consentito di immergerci
nell’atmosfera della vita romana impe-
riale.
Federica De Salvo
Classe 5ª G Scuola primaria
della scuola ed arriveranno alla riserva
naturale del fiume Fiumefreddo; dopo si
rientrerà alla Villa dove avverrà un rin-
fresco e la premiazione dei partecipanti
che avranno rispettato maggiormente le
regole del codice della strada.
Il progetto ha come referente la prof.ssa
Daniela Porto, che gestirà le adesioni alla
“passeggiata” e gli orari in collaborazio-
ne con i vigili urbani, i quali nel corso
della passeggiata in bicicletta bloccheran-
no l’accesso di veicoli nelle strade dove
avrà luogo la manifestazione affinchè
tutto si svolga in totale sicurezza e tran-
quillità.
Paolo Panebianco
Classe 3ªD
Scuola secondaria
PAGINA 24 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
PICCOLI SCIENZIATI
CRESCONO
Bruce Alberts, editor della prestigiosa
rivista “Science” afferma che non c’è
niente di più importante per il futuro del
mondo, del modo in cui prepariamo la
prossima generazione”.
La società purtroppo ha sempre considera-
to gli aspetti matematici e scientifici come
tecnici e difficili, lontani dalla prima for-
mazione e affrontabili solo a livelli alti
d’istruzione.
Negli ultimi anni però si è arrivati alla
conclusione che i bambini fin da molto
piccoli hanno idee intuitive sul mondo
fisico e biologico che li circonda, esplora-
no sperimentando, “provando e riprovan-
do” .
E’ per questo che noi docenti abbiamo
pensato di associare ad ogni attività pro-
posta uno “spazio” scientifico e avvicina-
re quindi i bambini attraverso il gioco
dello sperimentare a quelle che da grandi
potrebbero risultare per loro materie osti-
che.
Ci siamo così divertiti a sperimentare la
luce e i colori con il disco di Newton, che
poi loro stessi hanno realizzato; a costrui-
re in modo rudimentale e con oggetti rici-
clati, l’apparato respiratorio, l’apparato
digerente, e non solo.
ESPLORO IL MIO
TERRITORIO: CASTELLO DEGLI SCHIAVI E
RISERVA NATURALE
PROGETTO DI
SPERIMENTAZIONE E
RICERCA IN RETE
Grazie al progetto in rete, il 7 Aprile noi
alunni della classe 5ª G, siamo stati ospi-
ti del maestro Michele Patanè, che ci ha
intrattenuti nel suo laboratorio raccon-
tandoci la storia del Castello degli
Schiavi e la sua famosa leggenda, in un
modo diverso dal solito.
Egli è un bravissimo artigiano ed ha
dipinto in un grande pannello tutte le
sequenze della leggenda del Castello e
con la chitarra abbiamo cantato tutta la
storia come fanno i cantastorie.
Poi ci ha fatto vedere dei libri e dei gior-
nali antichi dove si raccontava della vera
storia del Castello degli Schiavi.
Siamo andati alla scoperta dei 4
elementi: fuoco, acqua, aria e terra,
che sono stati associati ad ogni sta-
gione trattata.
Abbiamo simulato l’eruzione di un
vulcano con aceto e bicarbonato di
sodio; abbiamo scoperto la solidifi-
cazione dell’acqua realizzando dei
ghiaccioli che poi abbiamo gustato;
non sono mancate prove di galleg-
giamento di oggetti e di mescolanze
con altri liquidi.
Il palloncino a reazione, il pallonci-
no gonfiato con l’anidride carboni-
ca, realizzata con aceto e bicarbona-
to, le bolle di sapone ci hanno fatto
scoprire un altro elemento della na-
tura: l’aria.
Sono seguiti tanti altri esperimenti
che ci hanno affascinato, scriviamo
ci hanno, perché i bambini si entu-
siasmavano a ogni piccolo esperi-
mento eseguito, e noi docenti ci
emozionavamo vedendo loro entu-
siasti al punto che non volevano
smettere.
Sezione Fuxia
Scuola dell’infanzia
Giorno 11, invece, ci siamo recati alla
Riserva Orientata del Fiume Fiumefreddo
dove, sempre con la guida del maestro
Patanè, abbiamo potuto osservare le varie
specie di piante esistenti e ascoltare il
canto o il verso di alcune specie animali.
Poi abbiamo raccolto foglie di vari tipi
per procedere alla loro classificazione.
Infine abbiamo potuto ammirare il papi-
ro, una rarità proveniente dalle sponde
del Nilo, le famose quadare e la limpi-
dezza delle acque del nostro fiume.
Questo lavoro a completamento del pro-
getto di sperimentazione che stiamo at-
tuando insieme ad altre scuole in rete,
che ci ha dato l’opportunità di fare espe-
rienze didattiche interdisciplinari e labo-
ratoriali per conoscere meglio il nostro
territorio.
Classe 5ª G Scuola primaria
IL CASTELLO DEGLI
SCHIAVI
Nell’ambito del progetto “Una rete per
la ricerca e la sperimentazione”, a mar-
zo anche noi alunni della classi 2°C
della scuola secondaria insieme agli
alunni della 5°G della scuola primaria,
siamo stati in visita al Castello degli
Schiavi: a farci da guida è stato il pro-
prietario, dottor Franco Platania che,
nel descrivere la costruzione, ha riper-
corso, partendo dal periodo greco, la
dominazione degli arabi, degli angioini
e degli spagnoli. Inizialmente Fiume-
freddo rientrava nel feudo di Calatabia-
no. Il Castello, ultimato nel 1750, è una
bella testimonianza del barocco rurale
siciliano, nei suoi pressi troviamo una
chiesa che ha sostituito l’iniziale
“cuba”. Il nome del castello si riferisce
allo “scavo cruillas”: scavo, ovvero
cava di pietra e Cruillas, la famiglia che
lo possedeva. Castello è il nome del
quartiere in cui la costruzione ricade e
“Schiavi” sono forse le due statue della
loggia. Suggestiva la leggenda che
aleggia su questa residenza: un medico
palermitano salvò la vita di un Gravina-
Cruillas e, come ringraziamento, ebbe il
terreno su cui edificò la villa.
In seguito dei pirati turchi catturarono
lui e la moglie, liberati poi da un certo
Corvaia, che vide lo sbarco dei turchi
da Taormina.
A tale leggenda si collega la presenza
delle due statue della loggia, i due
schiavi, che sembrano guardare deside-
rosi il mare, in attesa di essere liberati.
FORMAZIONE IN RETE
… E’ per questo che nel nostro Istituto
Comprensivo, gruppi di docenti di disci-
pline affini cooperano cercando di accan-
tonare il sapere disciplinare rigido e tradi-
zionale, che ormai si contrappone, appun-
to, a metodologie in grado di spaziare
trasversalmente tra le discipline.
La finalità è di supportare i giovani a non
fossilizzarsi nella strutturazione statica
dell’insegnamento disciplinare ma di im-
parare a guardare “fuori” e “oltre” ciò che
viene loro trasmesso.
Pertanto l'approccio interdisciplinare alle
diverse aree del sapere diventa un aspetto
essenziale della formazione dello studen-
te, affinché all'apprendimento di contenuti
disciplinari si affianchino una coscienza
critica e una visione complessiva e retico-
lare dei saperi.
PAGINA 25 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
Nel castello fu girato il film “ IL PADRI-
NO,” in tre parti del 1972,1974 e 1990,
fra i cui attori ricordiamo M. Brando e
Al Pacino. Tale evento ha fatto conosce-
re il Castello a livello mondiale.
Andrea Corica, Emiliano Dalli
e Samuele Rizzo
Classe 2ª C
Scuola secondaria
ESPLORO IL MIO
TERRITORIO:
LA TORRE ROSSA
PROGETTO DI
SPERIMENTAZIONE E
RICERCA IN RETE
La mia classe 5ª G, la classe 2ª C della
scuola secondaria e la sezione azzurra
della scuola dell’infanzia del nostro
istituto, insieme ad altre classi di tre
scuole di Comuni vicini, sta parteci-
pando ad un progetto in rete per la spe-
rimentazione di nuovi percorsi didatti-
ci, così come raccomandato dalle Indi-
cazioni Nazionali.
La tematica scelta è stata la conoscenza
del proprio ambiente di vita, così ab-
biamo fatto delle escursioni sul nostro
territorio. Giorno 1 di aprile ci siamo
recati alla Torre Rossa per visitarla e
conoscere la storia di questo monu-
mento funerario di epoca romana risa-
lente a I-II secolo d.C.
È un edificio che ancora oggi si conser-
va a poca distanza dell’abitato e si tro-
va in un terreno coltivato ad agrumeto,
a ovest di Fiumefreddo.
LA TARGA FLORIO
Nei giorni 29 e 30 marzo pres-
so il Casale Papandrea è stata
allestita una Mostra di Cartoli-
ne d’epoca sulla Targa Florio
dalla Collezione privata
“Camelia – Patanè” .
La visione delle cartoline è
stata illustrata dalla dott.ssa
Patanè, presidente dell’Ass.ne
“Caffè d’Arte – Il Paese di
fronte al mare” di S.Teresa di
Riva, che ha sottolineato a tutti
noi, alunni delle classi quinte,
l’importanza che ebbe all’epoca
questa gara, soprattutto per la
Sicilia.
“La targa Florio – inizia la
dott.ssa Melina Patanè – è stata
nell’arco di quasi un secolo
espressione di una sicilianità
che, varcando i confini italiani
ha esportato nel mondo una
delle migliori immagini di sé”.
La Targa Florio nacque il 6
maggio 1906 e si disputò ben
61 volte.
L’imprenditore Don Vincenzo
Florio, appartenente ad una
famiglia aristocratica siciliana,
si inventò il Giro di Sicilia,
percorrere, cioè, la nostra isola
in tutto il suo perimetro, attra-
versando anche strade strette e
tortuose, come quelle della
catena montuosa delle Mado-
nie.
Negli ultimi anni la targa Florio
si disputò solo nel circuito delle
Favorita, prendendo il nome di
“Gara delle vetturette” .
Piloti di fama internazionale e
automobili di grandi marche
diedero molta risonanza a que-
sta competizione.
Lo stesso Enzo Ferrari si ci-
mentò nei tornanti delle Mado-
nie, piazzandosi al secondo
posto.
L’epopea della Targa Florio si
chiuse il 15 maggio del 1977.
“Finiva la storia e - così con-
clude la Dott.ssa Patanè - ini-
ziava la leggenda !“
Classe 5ªC
Scuola primaria
PAGINA 26 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
Questa costruzione ha la forma di un parallele-
pipedo e il suo nome deriva dal nome dei mat-
toni rossi con cui è stato ricostruito. All’interno
si trovano delle nicchie o colombaie che un
tempo venivano utilizzate come urne funerarie;
si possono osservare piccoli incavi dove veni-
vano appoggiate le lucerne ad olio. Su un lato si
trova una scala di accesso al piano superiore
dove vi è una terrazza che è coperta da erbe e
piccoli cespugli. Oggi i gradini sono fortemente
erosi e danneggiati. Era la prima volta che ve-
devo questo edificio, anche se ne avevo sentito
parlare. Sono rimasta meravigliata perchè non
pensavo che ci fosse un resto romano così gran-
de e antico nel nostro paese. È stata una bella
esperienza e mi piacerebbe vedere altri monu-
menti antichi.
Miriam Murabito
Classe 5ª G Suola primaria
PAGINA 27 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
A SCUOLA E … A CAVALLO
Si è concluso con successo “A Scuola e …
a Cavallo” il progetto per l’ integrazione
promosso dall’Istituto Comprensivo
“Giovanni Verga” di Fiumefreddo di Sici-
lia in partenariato con l’Associazione Na-
zionale Giacche Verdi Sicilia – Raggruppa-
mento Provinciale Alcantara, presso il Cen-
tro Sportivo Terra del Sole, sede dell’asso-
ciazione, che ha visto la partecipazione di
circa 20 alunni.
Presenti alla festa finale i genitori dei bam-
bini e la vicepreside Prof.ssa Angela Finoc-
chiaro.
Molteplici le attività e i lavori svolti dagli
alunni e messi in vetrina per l’occasione
tra i quali: riciclaggio, pittura creativa,
equitazione.
La giornata si è svolta all’insegna del di-
vertimento, del relax e della solidarietà con
danze, pony games, karaoke e si è conclusa
con la degustazione di prelibatezze prepa-
rate per l’occasione da genitori e insegnan-
ti.
LA FILATELIA
INCONTRA LA SCUOLA
Anche quest’anno il progetto “La Filatelia
incontra la scuola” si è concluso con un
concorso per tutte le classi quinte della
scuola primaria dell’Istituto dal titolo
“Come vorresti un francobollo su Fiume-
freddo”, giunto ormai alla seconda edi-
zione.
Il 5 aprile scorso, gli alunni delle quinte
A, B, C, F, G, in contemporanea, parteci-
pavano al concorso, disegnando ognuno il
proprio francobollo fiumefreddese. Il 10
maggio 2014, tutte le produzioni sono
state esposte nel salone del Casale Papan-
drea durante la manifestazione dove sono
stati premiati i disegni più belli. Alla ma-
nifestazione, oltre a tutti i soci dell’Asso-
ciazione filatelico Numismatica Fiume-
freddese che hanno voluto il concorso,
erano presenti la nostra Preside, il Sinda-
co, l’assessore Strano, nonché le Poste
Italiane e tutti gli appassionati della Fila-
telia. Il vincitore del concorso è stato Ro-
sario Cerra di classe 5ªG, il cui disegno è
stato trasformato in un Erinnofilo, ovvero-
sia francobollo senza valore. Il secondo
posto è stato assegnato a Federica De Sal-
vo di classe 5ªG, mentre il terzo posto è
andato a Sofia Tomarchio, sempre di 5ªG.
Questi ultimi due disegni sono stati invece
trasformati in cartoline. La manifestazione
si è conclusa con la promessa che anche il
prossimo anno il progetto Filatelia avrà un
suo seguito.
IL “GIARDINORTO”
DI VIA BADALÀ
Noi alunni di terza, quarta e quinta del
plesso di Liberto e via Badalà, abbiamo
partecipato al PON “Cittadini oggi”, che
si è concluso il 12 maggio.
Il progetto era quello di realizzare un
orto biologico negli spazi verdi scolasti-
ci che poi abbiamo chiamato
“giardinorto”. Durante gli incontri ab-
biamo appreso le tecniche basilari per
realizzare un orto e le abbiamo messe in
campo. Dopo aver ripulito dalle erbacce
il nostro spazio verde, abbiamo proce-
duto alla piantagione di zucchine, po-
modori, lattughe, melanzane e fagiolini,
e, volta per volta, abbiamo continuato
con le attività di manutenzione.
Abbiamo scoperto tante cose sul mondo
delle piante e ci siamo divertiti molto
insieme alla nostra insegnante e all’e-
sperto esterno, dottor Antonio Fresta.
Ecco il raccolto!
Gli alunni ambientalisti
TRINITY
Quest’anno, noi ragazzi di terza media
dell’Istituto Comprensivo “Giovanni
Verga”, siamo stati coinvolti dai nostri
docenti di lingua inglese nel progetto “
A language for Europe” finalizzato al
conseguimento del “Trinity – Grade
4”. L’insegnante esperto è stata la
Prof.ssa Licia Arcidiacono e il nostro
tutor è stata la Prof.ssa Rita Favosi.
Il progetto consisteva in 41 ore di le-
zioni svolte in orario pomeridiano e si
è concluso con un esame orale della
durata di 10 minuti. L’esaminatrice
veniva da Manchester e si chiama An-
gela Whitehead.
L’esame è un colloquio tra esaminatore
e studente e si divide in due parti: To-
pic form e Conversation phase.
La parte iniziale consisteva nello sce-
gliere i quattro punti del topic e poi
raccontarlo.
PAGINA 28 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
La Conversation comprendeva: sport,
shopping, hobbies, holidays, school and
work, food.
Il Topic consiste nella preparazione di un
argomento scelto dal candidato ed è espo-
sto in quattro punti nei quali vanno inse-
rite le seguenti strutture grammaticali:
past simple, to be going to, like/dislike,
comparatives and superlatives, adverbs of
frequency and manner.
Durante queste ore ci siamo esercitati
molto a parlare in lingua inglese e abbia-
mo provato e riprovato la conversations
phase e il topic form.
Abbiamo imparato come rispondere in
modo corretto e completo. Il giorno degli
esami eravamo molto tesi ma l’esamina-
trice ci ha messo a nostro agio ed era
anche molto simpatica.
E’ stata un’esperienza molto utile e inte-
ressante.
I ragazzi del Trinity
PAGINA 29 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
SPORT A SCUOLA
IN COLLABORAZIONE
CON IL CONI
Quest’anno tutti noi alunni di Scuola
Primaria del Plesso Feudogrande
siamo stati coinvolti in un progetto di
educazione motoria organizzato dal
CONI e l’esperienza è stata veramen-
te entusiasmante tanto che ogni volta
non vedevamo l’ora che arrivasse il
giorno stabilito per fare ginnastica.
Il nostro docente esperto,professore
Marco Barbarino, ci ha insegnato
moltissimi giochi, ci ha fatto fare per-
corsi, slalom, palleggi, salti, staffette
e ci ha fatto apprendere le regole fon-
damentali di alcuni sport .
Oltre ad imparare nuovi esercizi gin-
nici, abbiamo appreso soprattutto che
l’attività sportiva fa bene al corpo
come pure alla mente e che anche in
questo campo occorrono delle regole
e il rispetto delle stesse.
Nelle gare di squadra abbiamo sco-
perto che, per dare il meglio di noi
stessi, occorre il rispetto reciproco la
collaborazione e diventare ancora più
amici .
PROGETTO MINI VOLLEY Quest’anno, per noi bambini di alcune classi della scuola pri-
maria, si è svolto un progetto di mini volley con istruttori ester-
ni. Il corso, della durata di 10 ore, è iniziato nel mese di Di-
cembre 2013.
Ogni lunedì, dalle 8:30 alle 9:30, noi bambini della 3ªC del
plesso di via Badalà, ci trasferivamo nella palestra di Liberto,
dove ci aspettavano gli istruttori Angelo e Irene, due giovani
con tanta voglia di insegnarci questo sport.
Per tutti noi è stata una bella esperienza che non dimentichere-
mo facilmente.
Nel primo incontro, gli istruttori si sono presentati e ci hanno
spiegato alcuni esercizi che all’inizio sembravano difficili, ma
poi, pian piano, abbiamo imparato a farli senza difficoltà.
Ci siamo anche allenati a fare delle partite con le altre classi.
Alcune volte abbiamo vinto e altre volte abbiamo perso, ma
non ci siamo mai scoraggiati.
Alla fine tornavamo a scuola con il pulmino ed eravamo molto
contenti. Il corso è finito a fine Febbraio 2014 ed è stato per noi
bambini della 3ªC, ma crediamo anche per i bambini delle altre
classi, la scoperta di un nuovo sport, che speriamo si possa
praticare ancora il prossimo anno.
Giuseppe Fiume e Morena Pavone
Classe 3ª C
Scuola primaria
In questo modo abbiamo capito che
un sano agonismo ci motiva sempre
più a migliorarci e a confrontarci con
i compagni senza per questo voler
primeggiare a tutti i costi , solo così la
gara diventa puro divertimento.
A me piace molto sognare e durante
le ore di ginnastica immaginavo qual-
cuno di noi, diventato grande, che
partecipava alle Olimpiadi e chissà
mai che un giorno questo sogno non
si tramuti in realtà
Maria Chiara La Spina
Classe 4ªF
Scuola primaria
PAGINA 30 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
Anche quest’anno i ragazzi delle scuole
medie hanno preso parte ai giochi sportivi
studenteschi, un progetto seguito dal Prof.
Leonardi e dal Prof. Bracci e iniziato il 14
gennaio con la gara di corsa campestre di-
sputata da tutte le classi dell’Istituto.
Tale gara ha permesso ai professori di sele-
zionare i ragazzi che poi si sarebbero allena-
ti nei successivi incontri pomeridiani.
Durante questi incontri oltre a perfezionare
e migliorare le nostre “specialità”, abbiamo
appreso le tecniche di altre specialità (il sal-
to in lungo, in alto e il getto del peso) e cosa
più importante di tutte abbiamo avuto l’op-
portunità di stare insieme e di conoscere
altri ragazzi.
Dopo circa 5 mesi di allenamento, alcuni di
noi, scelti non solo per la loro bravura tecni-
ca, ma soprattutto per l’impegno e la serietà
mostrata, hanno rappresentato l’Istituto
G.Verga alla gara provinciale del 20 maggio
svoltasi a Catania nell’istituto “Leonardo da
Vinci” La nostra scuola ha partecipato a 4
specialità: salto in lungo, getto del peso, 60
m.p. (gara di velocità) e 600m. (gara di
resistenza). Per alcuni di noi queste erano le
prime gare e ciò ci rendeva nervosi, ma i
professori ci hanno tranquillizzato parlando-
ci e ricordandoci che“l’ importante è parte-
cipare” e provare a dare il massimo. La gara
è andata benissimo e 6 di noi si sono qualifi-
cati per la finale regionale di Palermo del 28
maggio.
Anche questa è stata una bellissima espe-
rienza; chi più chi meno, tutti abbiamo con-
tribuito a far vincere la nostra provincia, che
ha infatti guadagnato la seconda posizione.
Come istituto ci siamo così classificati : 1^
Giusa Miriana nei 600 m. femminile; 3 ̂
Toscano Giuseppe nel salto in alto maschi-
le; 3^ Lo Furno Edoardo nei 600 m. maschi-
li; 4^ Maugeri Chiara nel salto in alto fem-
minile; 4^ Lisi Rosa nel getto del peso fem-
minile (cadette); 4^ Cerra Maria Pia nei 60
m. p. femminili; 4^ Gennaro Carla Caterina
nel getto del peso femminile. Questo proget-
to ci ha permesso di vivere bellissime espe-
rienze che speriamo di poter rifare negli
anni a venire!
Edoardo Lo Furno
Classe 1ªA
Scuola secondaria
PAGINA 31 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
PAPA’ SEI IL
NUMERO UNO
La partita di pallone ogni anno acco-
muna lo spirito di divertimento e di
mettersi in gioco dei partecipanti,
genitori dei nostri piccoli alunni
della scuola dell’infanzia.
Si è svolta, come oramai è consuetu-
dine, nel campetto di Liberto giorno
5 Maggio alle ore 16,00, dove tra un
gol e un rigore, un calcio d’angolo e
gli animi concitati da una tifoseria
sfrenata rappresentata da bambini e
mamme, la partita ha avuto fine con
la medaglia che ogni bambino aveva
preparato ed ha avuto il piacere di
mettere al collo del proprio “papà/
campione”.
La scuola dell’infanzia
LE “LIBERTIADI” 2014
Giorno 28 Maggio nel Plesso Scolastico di
Liberto, con l’accensione delle fiaccola
olimpica, si è dato il via alla V Edizione del-
la Manifestazione “Le Libertiadi”. Ormai è
prassi consolidata che i piccoli atleti di 5
anni della Scuola dell’infanzia dell’Istituto
Comprensivo si esibiscono in esercizi di
psicomotricità: salto, asse d’equilibrio, ca-
priole, rotolii, tiri a canestro, palleggiamenti.
Da alcuni anni l’iniziativa è aperta agli alun-
ni uscenti delle scuole dell’infanzia del terri-
torio circostante, che anche quest’anno ha
trovato l’adesione di diversi istituti: la Scuo-
la Paritaria “Il paese delle meraviglie di
Riposto”; l’Istituto Comprensivo Verga di
Riposto, con gli alunni del plesso scolastico
Quasimodo; il III Istituto Comprensivo di
Giarre con la Scuola dell’infanzia di
Sant’Alfio. In un piacevole e colorato scena-
rio con lo sfondo del maestoso vulcano Etna,
si sono esibiti 180 alunni alla presenza di
genitori e del dirigente scolastico prof.ssa
Maria Luisa Leotta. Dopo la consegna degli
attestati di partecipazione alle scuole e a tutti
i bambini, il meritato rinfresco è stato accol-
to con grande entusiasmo. L’esperienza si è
ripetuta il 30 maggio per gli alunni di 3 e 4
anni della scuola dell’infanzia tra applausi
scroscianti e tifo travolgente da parte dei
bambini ma soprattutto dei loro genitori.
Sulle note dell’Inno Nazionale, cantato da
tutti i presenti con grande partecipazione, si
sono concluse le due giornate dedicate alla
manifestazione.
Scuola dell’infanzia
PAGINA 32 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
PASSEGGIATA
IN BICICLETTA
V edizione
Anche quest’anno per noi ragazzi è
arrivato il momento della “Passeggiata
in bicicletta”. E' stato il momento con-
clusivo del Progetto di Educazione
Stradale che ha visto protagonisti i
bambini delle quinte classi della scuola
primaria e noi ragazzi di I II e III me-
dia, impegnati nei mesi di Aprile e
Maggio in alcune lezioni in classe tenu-
te dai vigili urbani di Fiumefreddo sulle
norme di comportamento e sulle regole
della strada. Sabato 7 Giugno, accom-
pagnati dalla Preside, dalle responsabili
del progetto la prof. Daniela Porto e
l’ins. Lucia Cristaldi e dagli altri do-
centi che si sono uniti al gruppo, siamo
partiti dal cortile della scuola e percor-
rendo le vie V. Bellini, Di Vittorio e
Marina , siamo arrivati alla Riserva di
Fiumefreddo. Dopo una breve visita,
il nostro gruppo è ripartito e attraverso le
vie Marina, Badalà, Di Vittorio, Bellini e
Moro siamo arrivati alla Villa comunale
dove c’è stata la premiazione degli alunni
più rispettosi delle regole della strada: per
la scuola primaria è stata premiata Marian-
na Romeo, per la scuola media Daniele
Fichera; è stata poi premiata la bicicletta
più estrosa dell’alunna Marta Trefiletti e la
partecipante più giovane, la piccola Elisa-
betta De Salvo. A rappresentare il Comune
c’erano l’avvocato Fiume e il dott. Torrisi
e naturalmente la polizia municipale con il
comandante Sgroi che ha collaborato alla
realizzazione del progetto e della manife-
stazione. Importante anche la presenza
della Misericordia che ci ha accompagnati
con l’ambulanza e di tutti i genitori che
hanno collaborato. È stato bello vedere le
vie del nostro paese animate dalle nostre
biciclette e da tanta allegria !
Marco Cassaniti
Casse 3ªE Scuola secondaria
SPORT GIOCO DI
SQUADRA
Lo sport è salute, divertimento,
gioia, amicizia, rispetto delle rego-
le e degli avversari.
Lo sport mi aiuta a crescere e ad
accettare la sconfitta, perché non si
può sempre vincere ma da ogni
sconfitta si può imparare qualcosa
per vincere domani e allo stesso
tempo ci aiuta a crescere fisica-
mente e spiritualmente.
Secondo me lo sport è anche gioco
e come tale non devono esistere
episodi di violenza.
Sebastiano Caltabiano
Classe 1ªD Scuola secondaria
DISPORT
Lo “sport” è un insieme di attività
fisiche: il termine indica tutte le di-
scipline sportive.
Lo sport esisteva già al tempo dei
Greci, infatti c'erano le OLIMPIADI.
Il termine sport deriva da
"DISPORT" che, in inglese, significa
"DIVERTIMENTO". Lo sport rende
sani e forti e fa bene alla salute! Per
me, praticare uno sport significa
SVAGO, CREATIVITA’, e DIVER-
TIMENTO!
Erika Brancato
Classe 2ªC
Scuola secondaria
LO SPORT CI
EDUCA AI VALORI
Lo sport è movimento, energia e
attività fisica. Lo sport è competi-
zione e agonismo, è l'incontro con
gli altri, la conoscenza, il confronto
e il rispetto delle regole. L'educa-
zione ai valori è un'occasione spe-
ciale per crescere che nessuno deve
sprecare. In una gara l'importante
non è vincere ma partecipare.
Ludovica D'Urso
Classe 5ªG
Scuola primaria
PAGINA 33 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
CAMPIONATO NAZIONALE DI
CULTURA GENERALE E
PREMIO GIORNALISTA PER
UN GIORNO
… Subito dopo le “nomination” siamo stati pre-
sentati noi finalisti del campionato e l’emozione
è cresciuta ancora di più e ci faceva entrare a
pieno titolo nella competizione vera e propria.
Da quel momento in poi è cominciata a crescere
dentro di noi la voglia di vincere anche se erava-
mo consapevoli che, come abbiamo detto al Pre-
sidente la sera della premiazione “Anche se non
vinciamo, il nostro premio lo abbiamo già avuto,
venendo qua e facendo questa bella esperienza,
considerato anche il fatto che abbiamo percorso
anche tanta strada per arrivare”.
La prova consisteva in 20 domande per gli alunni
di scuola secondaria e 15 domande per quelli di
scuola primaria, tutte diverse, dai temi e dalla
difficoltà più svariati; ciò che serviva, era anche
una buona dose di fortuna, insieme ad una estre-
ma velocità nel leggere e rispondere alle doman-
de, in quanto anche il tempo era una componente
importante nel calcolo finale del punteggio. A
tutto quello che abbiamo visto durante il mee-
ting, vanno aggiunte le emozioni e le risate che
abbiamo sperimentato nei momenti di svago che
ci siamo ritagliati e organizzati per conto nostro
( nonostante il poco tempo che avevamo a dispo-
sizione siamo riusciti a visitare la città di Chian-
ciano Terme e Montepulciano).
In conclusione, vorremmo ringraziare la nostra
preside e la prof.ssa Strazzeri, che ci hanno dato
la possibilità di fare questa esperienza e spronare
così gli altri alunni a partecipare a questa iniziati-
va e ad aumentare il loro impegno e il loro con-
tributo per la realizzazione del nostro giornalino,
perché, se questi sono i risultati, ne vale davvero
la pena!
Gabriele Panarello
Classe 3ªF Scuola secondaria
Gabriele Gregorio Maria Puglisi
Classe 4ªG Scuola primaria
I GIOCHI D’AUTUNNO 2013 CENTRO PRISTEM-
ELEUSI—UNIVERSITÀ BOCCONI—MILANO Per la CATEGORIA CE ( Scuola primaria)
Di Bella Fancesco della classe 5ªG
La Spina Maria Chiara e Costa Chiara della classe 4ªF
Per la CATEGORIA C1 (Scuola secondaria)
Ipsale Andrea della classe 1ªC
Mosca Giuseppe della Classe 1ªA
Per la CATEGORIA C2 (Scuola secondaria)
Cannizzo Tatiana della classe 3ªB
Mignemi Maria Chiara, Nicolosi Brigida, Liberatore Manuela e Ruberto
Emanuela della classe 3ªC Torrisi Alberto della classe 3ªD
FESTA DI
PREMIAZIONE
NEWSPAPERGAME
2014 Venerdì 30 maggio 2014 una rap-
presentanza di 22 alunni dell’Istitu-
to Comprensivo “G. Verga” di Fiu-
mefreddo di Sicilia, insieme a tre
insegnanti, è stata invita alle ore
17.30 al Teatro ABC di Catania per
partecipare alla FESTA DI PRE-
MIAZIONE NEWSPAPERGA-
ME 2014. La manifestazione è
andata in onda su Antenna Sicilia e
su Telecolor.
Il quotidiano LA SICILIA come
ogni anno, vista la costante e attiva
partecipazione dei nostri alunni alle
varie iniziative rivolte ai giovani
della scuola (INPAGINA – SPORT
MODELLO DI VITA ), ci ha invi-
tati a condividere la grande festa di
fine anno della Sicilia Multimedia.
I nostri alunni, dalle classi quinte di
scuola primaria alle classi terze di
scuola secondaria, sono stati entu-
siasti di partecipare a questa simpa-
tica iniziativa, anche perché in occa-
sione della Festa, il nostro Istituto è
stato premiato a livello regionale per
i migliori articoli scritti per valo-
rizzare lo sport, insieme ad altre
tre scuole siciliane.
Lo sport come sana competizione e
momento di aggregazione, fonte di
benessere fisico e mentale.
Durante la festa di premiazione,
inoltre, si sono esibiti cantanti e
comici famosi ed i nostri ragazzi si
sono lasciati coinvolgere dal ritmo
di una festa che ha visto la confluen-
za di giovani alunni provenienti da
tutte le parti della Sicilia.
PAGINA 34 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
Mi sono emozionata molto salendo sul palco, questa è
stata un’opportunità ricevuta grazie al mio lavoro duran-
te l’anno e di questo sono molto felice perché è stata
un’occasione che non capita spesso.
Catanzaro Alisea Classe 1ªD Scuola secondaria
Appena entrata ero emozionata e la cosa che mi ha col-
pito di più è stato Giuseppe Castiglia, che è un comico
divertentissimo. Anche gli Zero Assoluto sono stati fan-
tastici !
Adele Barbagallo Classe 1ªC Scuola secondaria
Al teatro ABC ho conosciuto Davide Kio che si è seduto
vicino a me, ci siamo fatti delle foto e mi ha fatto anche
l’autografo! È stato un’ esperienza bellissima!
Andrada Lazar Classe 1ªC Scuola secondaria
E’ stata un’esperienza molto emozionante e divertente
soprattutto durante gli spettacoli. Eravamo felicissimi,
anche perché un’esperienza di questo livello non capita
spesso.
Nicola Farina Classe 1ªB Scuola secondaria
NG AWARDS è una bellissima premiazione arricchita
da cantanti mimi e comici quello che più mi ha emozio-
nato era pensare di essere insieme a tanti ragazzi prove-
nienti dall’intera Sicilia. Quando ho parlato al nome di
tutta la scuola è stata un’emozione fortissima.
Edoardo Lo Furno Classe 1ªA Scuola secondaria
E’ stata un’ esperienza emozionante, piena di sorprese.
Spero che il futuro ci riservi altre esperienze come que-
ste.
Paternicò Erika e Scuderi Alessia Classe 3ªA Scuola
secondaria
Mi ha emozionato vedere tanti personaggi famosi e es-
sere stato per la prima volta al teatro ABC di Catania. E’
stato fantastico rivedermi in TV e anche sul giornale la
Sicilia. Mi è piaciuto tanto anche ascoltare gli argomenti
approfonditi dalle altre scuole di tutta la Sicilia.
Vito Sorbello Classe 2ªB Scuola secondaria
Per me essere in televisione è stata un’emozione gran-
dissima perché c’erano milioni di persone Siciliane e
non che ci hanno visto in tutto il mondo.
Giuseppe Mosca Classe 1ªA Scuola secondaria
LA CREATIVITA’ AL
FEMMINILE
8 marzo 2014
Per valorizzare e onorare il ruolo della
donna nella società, il Comune di Fiu-
mefreddo, ha indetto un concorso aper-
to a tutte le Scuole Superiori della pro-
vincia di Catania ed alla nostra.
Il bando chiedeva un elaborato sulle
donne da cui prendere esempio, e che
hanno lasciato una traccia nella nostra
cultura.
La cerimonia di premiazione è avvenu-
ta al Casale Papandrea l'otto marzo
scorso, alla presenza del sindaco dott.
Alosi, dell'assessore alla cultura e di
altri assessori e consiglieri, dei profes-
sori che accompagnavano gli studenti
partecipanti, e della presidente della
Commissione Giudicatrice, la prof.ssa
Sissi Sardo, docente di Grammatica
alla Facoltà di Italiano dell'Università
di Catania.
Eravamo tutti molto tesi ed emozionati.
Quando ho sentito il mio nome non
potevo crederci. Ero così agitata che mi
girava la testa, ma ero molto felice e
sorpresa.
Il primo premio è andato a me, (e anco-
ra non ci credo), il secondo a Giulia
Proietto della 1ªD ed il terzo a Seba-
stiano Caltabiano della 1ªD.
La cerimonia è proseguita con un mo-
mento di riflessione curato da un gior-
nalista locale che ha letto delle poesie
PAGINA 35 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
dedicate a tutte le donne. In seguito
abbiamo ascoltato dei brani per pia-
noforte e tromba trovandoli molto
suggestivi.
Alla fine, siamo stati tutti invitati ad
un rinfresco, che abbiamo gradito
molto, soprattutto noi ragazzi.
Oltre alla gioia ed alle emozioni, il
bello di questo concorso sono i premi.
Inaspettati, bellissimi premi.
E' stato un bellissimo otto marzo e
non lo dimenticherò mai.
Federica Sofia Strazzeri
Classe 2ªE
Scuola secondaria
LA SCUOLA
Sette in punto ogni mattino
ecco, lascio il mio lettino.
Cara scuola ecco arrivo,
ogni giorno io mi attivo.
Io a scuola imparo le letterine,
i numeri e le canzoncine.
Io a scuola all’intervallo,
canto,strillo e ballo!
Senza la scuola ogni bambino
si annoierebbe un pochino
ma tranquilli tra un po’ di ore
torneremo a far rumore!
Giulia Balzano
Classe 2ªB
Scuola primaria
UN GIORNO DI GIOCO
Sono andato in piazza a passeggio
con me c’era uno che si chiamava Greggio.
Mentre giocavamo in piazza
c’era anche una mazza,
c’era anche una festa stregata
con una grande zucca pelata.
Dopo questa faticosa giornata
siamo andati a fare una bella mangiata.
Andres Emmi
Classe 2ªB
Scuola primaria
MAESTRE COME
FATE
Maestre, siete come fate,
molte cose ci insegnate,
tanto tanto lavorate,
molte parole conoscete
e a noi le trasmettete.
Perfettamente colorate,
tanti compiti ci date
e “Ben fatti!” ci raccomandate.
Quando di noi parlate,
si capisce che ci amate.
Ci istruite e ci educate,
con amore ci crescete
e, dopo la quinta, ci lasciate.
Livia Paula Horea
Classe 3ªF
Scuola primaria
PAGINA 36 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
PROBLEM SOLVING
La squadra Sapientini dell’Istituto
Comprensivo “G. Verga” di Fiume-
freddo di Sicilia, composta da Rosario
Antonio Cerra, Chiara Costa, Miriam
Murabito, Gabriele Gregorio Maria
Puglisi e Samuele Scafidi, prima clas-
sificata per la Sicilia, ha disputato il
10 giugno, presso l’IISS “F. Caffè, la
finalissima delle “Olimpiadi di Pro-
blem Solving.
Informatica e pensiero algoritmico
nella scuola dell'obbligo” competizio-
ni di informatica promosse dal Mini-
stero dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca. Gli alunni sono stati
premiati con un attestato di partecipa-
zione per l’impegno profuso e una
spilla ricordo, all’Istituto Comprensi-
vo “G. Verga” di Fiumefreddo di Si-
cilia è stato conferito un attestato di
merito.
I piccoli alunni delle classi IV e V
della scuola primaria, accompagnati
dai genitori e dal tutor Leda Musume-
ci, arrivati nella capitale alle ore 7,30
del 9 giugno e nelle ore successive
alla competizione, in attesa del volo
di ritorno, hanno visitato la Basilica di
San Pietro, ammirando le opere di
Michelangelo e del Bernini, le grotte
del Vaticano per pregare innanzi le
tombe di Papa Giovanni Paolo II e di
San Pietro, il Pantheon, la Fontana di
Trevi, Palazzo Madama, la Presidenza
del Consiglio dei Ministri, Piazza
Navona, Piazza Venezia, il Vittoria-
no, il Campidoglio, Villa Borghese,
Piazza del Popolo, il Colosseo, Circo
Massimo ed altri monumenti.
Instancabili hanno respirato un po' del
passato e del fascino di una città che
sicuramente ritorneranno a visitare.
Venerdì 30 maggio presso l’atrio della
nostra scuola media si è tenuta la pre-
miazione della VII edizione del concor-
so indetto dal nostro istituto “Rosario
Livatino” dedicata al giudice ragazzi-
no ucciso dalla mafia per le inchieste
che stava conducendo. La serata ha
avuto inizio con un canto introduttivo
del coro d’istituto seguito dai saluti
della presentatrice, la professoressa
Maria Letizia Sardo che ha invitato la
nostra preside, prof.ssa Maria Luisa
Leotta a dare il benvenuto a tutti i pre-
senti. La cerimonia è quindi entrata nel
vivo e si sono susseguiti sul palco tutti i
ragazzi emozionati e felici pronti a riti-
rare i premi, consegnati loro dai com-
ponenti della giuria e dagli insegnanti e
dirigenti scolastici.
Tra gli alunni della nostra scuola Pa-
trick Sofia della classe VA ha vinto il
terzo premio, mentre Aurora Vecchio
della classe II A si è aggiudicato il se-
condo posto.
La preside ha inoltre chiamato sul pal-
co il maresciallo dei Carabinieri che
con parole semplici ma efficaci ha spie-
gato ai ragazzi presenti in sala il vero
valore della legalità. Dopo altri canti
del coro, sono stati finalmente premiati
i primi classificati, tra cui il vincitore
del nostro istituto di questa VIII edizio-
ne: Alessandra Lembo della classe III
E. Per la nostra scuola è stato un altro
importante successo.
Classe 1ª E
Scuola secondaria
PAGINA 37 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
BUONE VACANZE
E’ proprio vero che il tempo vola
e, anche quest’anno, è finita la scuola.
Nel tempo libero potrò cantare,
a lungo appassionatamente ballare
e spesso ad occhi aperti sognare.
Molte ore trascorrerò a dormire
e del mio riposo vorrò sempre gioire.
Ogni giorno andrò al mare
e succosa frutta potrò gustare.
Questa sarà la mia bellissima vacanza
e della scuola non sentirò la mancanza.
Mariele Spina
Classe 3ªF
Scuola primaria
CIAO SCUOLA
Per fortuna la scuola sta finendo
perché in fretta il tempo sta passando.
Ho tanta voglia di passeggiare,
tanta musica ascoltare
e ore ed ore chiacchierare.
Con mia sorella potrò giocare
e tutte le sere andrò a ballare.
Però, anzichè andare sempre al mare,
non fa male le lezioni ripassare
e gli argomenti non dimenticare,
così, quando la scuola dovrò ricominciare,
per me sarà facilissimo studiare.
Simona Franco
Classe 3ªF
Scuola primaria
SERATA FINALE
PROGETTI OPERATIVI
NAZIONALI
Mercoledì 4 giugno 2014 nel Plesso centra-
le dell’Istituto Comprensivo “G. Verga” di
Fiumefreddo di Sicilia si è tenuta l’annuale
manifestazione per la conclusione dei pro-
getti “Pon e Pof”.
Alla manifestazione hanno collaborato al-
cuni alunni come presentatori e hostess.
Durante la manifestazione c’è stata la pre-
sentazione dei diversi progetti svolti a
scuola durante l’anno scolastico, intercalata
da alcuni canti del Coro d’Istituto. Infine è
stata consegnata a Lembo Alessandra della
classe 3ªE, una borsa di studio al talento
istituita già da quattro anni, in memoria
della giovane Ambra Giannetto. Infine è
avvenuta la consegna di attestati di parteci-
pazione ai ragazzi che si sono distinti
nell’ambito di alcuni progetti curriculari ed
extracurriculari e concorsi di vario genere.
PAGINA 38 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
PAGINA 39 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
BORSA DI STUDIO
“AMBRA GIANNETTO”
Anche quest’anno la nostra annuale Festa
dei Progetti Operativi Nazionali si è arric-
chita di un ulteriore momento di grande
emozionalità grazie alla prof.ssa Marinella
Fiume e a suo marito dott. Carlo Giannet-
to: l’alunna Lembo Alessandra di 3ªE ha
ricevuto la Borsa di Studio “Ambra Gian-
netto” donata al Talento della nostra scuo-
la.
La Borsa di Studio viene donata al nostro
Istituto per quarto anno consecutivo per
premiare il Talento di un alunno/a indicata
dai rispettivi consigli di Classe per essersi
distinto/a in una disciplina o in un’attività
o in un ambito disciplinare. Marinella e
Carlo hanno dichiarato che “ … l’intento
di istituire una Borsa di Studio dedicata
alla loro figlia Ambra è stato loro, ma
quello di conferirla al “talento” è stata
della prof.ssa di Lettere della Scuola Me-
dia di Ambra, Sandra Dedola, che qualche
giorno dopo la scomparsa della loro fi-
gliuola ha detto loro:” … Forse Ambra
non era bravissima in tutte le materie, ma
si impegnava caparbiamente in tutte le
discipline e spiccava in talune, insomma,
era "talentuosa". Marinella Fiume e Carlo
Giannetto, inoltre, ci hanno raccontato che
“ … Ambra sapeva fare tante cose, era
bravissima nel nuoto, come sanno i fre-
quentatori di Marina di Cottone che lei
non tradiva per nessun’altra spiaggia
dell’hinterland e sfidava le onde andando
al largo anche quando c’erano i cavallo-
ni, con grande batticuore dei bagnini e dei
vicini d’ombrellone. Aveva studiato il sax
suonandolo per qualche tempo, ma poi
aveva scoperto la passione per il pianofor-
te che non aveva più abbandonato, adora-
va la sua maestra di piano, Lilli Correnti.
Ma era soprattutto un genio nel calcolo, di
una velocità e precisione strabiliante, co-
me sanno bene tutte le cassiere dei super-
mercati e dei negozi di Fiumefreddo che
lei anticipava nel calcolo… senza calcola-
trice…. Inoltre, nessuno la batteva nei
giochi di carte come il ramino, la scala
quaranta, burraco (che aveva imparato in
un pomeriggio), briscola e scopa e nei
giochi da tavolo di gruppo, come monopoli
e risiko.
Si era diplomata con buoni risultati pres-
so l’Istituto Magistrale Sacro Cuore di
Giarre e per un breve periodo aveva pre-
stato la sua opera presso un asilo privato,
anche perché adorava i bambini, infatti si
era adottata a distanza una bambina di
Haiti. Rischiare era la sua passione e
adorava giocare a Bingo dove era anche
molto fortunata, mai una volta che non
vincesse! La vita per lei era una sfida
nella quale si impegnava fino a superare
ogni ostacolo anche dei più insormontabi-
li. Adorava gli animali, aveva imparato a
cavalcare e amava i cavalli anche se una
volta era caduta rovinosamente, rischian-
do grosso. Aveva sempre avuto un cagno-
lino tutto per sé che trattava e accudiva
come un figlio: la più amata era stata una
yorkshire di nome Kelly che lei vestiva
con gli abitini Kikko appositamente acqui-
stati e che aveva alimentato pazientemen-
te anche quando la cagnetta si era grave-
mente ammalata, perdendo giornate inte-
re per farle mangiare un formaggino.
Socializzava come pochi e aveva più ami-
ci di noi anche perché in famiglia si ren-
deva utilissima facendo interminabili file
dal medico, alla posta e facendo ogni
giorno la spesa nei supermercati e alla
fiera il martedì.
Leggeva molto, specialmente riviste, e
amava giocare a bigliardino e stare al
computer e alla televisione. Era molto
autonoma e amava uscire con i suoi amici
piuttosto che con noi. Era generosa e non
badava a spese quando doveva fare dei
regali accompagnandoli con bigliettini
molto originali!”.
La Borsa di Studio “Ambra Giannetto”,
quindi, vuole essere un augurio che ogni
anno Ambra e i suoi genitori faranno ai
giovani alunni del nostro Istituto, affinché
spendano bene i loro “talenti”, alimentino
le loro passioni e si mettano in gioco cer-
cando di superare i propri limiti e le diffi-
coltà della vita quotidiana.
La Borsa di Studio “Ambra Giannetto”
sarà per i nostri alunni talentuosi uno
stimolo all’impegno e un modo per sentir-
si vicini ad Ambra e non stancarsi mai di
dire “GRAZIE ALLA VITA CHE MI HA
DATO TANTO …”.
Intervista della prof.ssa Sabrina Strazzeri
alla prof.ssa Marinella Fiume
e al dott. Carlo Giannetto
Giorno 5 giugno 2014, 15 alunni
individuati dai rispettivi Consigli di
Classe nel mese di Aprile quali eccel-
lenze di classe all’interno delle nostre
sei prime medie, sono andati al Teatro
Greco di Siracusa per assistere alla
rappresentazione della Tragedia Gre-
ca AGAMENNONE. Il progetto di
merito, già da 5 anni, ha reso felici i
nostri alunni più giovani, i quali per
tutto l’anno si sono impegnati con co-
stanza al fine di poter beneficiare
dell’Offerta Formativa della nostra
scuola, che ha voluto regalare loro
questa esperienza. Il progetto Trage-
dia Greca vuole istillare gradualmen-
te nei nostri giovani alunni il piacere
per il teatro classico e la conoscenza
dei personaggi che hanno fatto la cul-
tura e la storia del mondo greco, inol-
tre, esprime il desiderio della nostra
Dirigenza affinchè i suoi alunni fin
dal primo anno di scuola media pren-
dano sempre più coscienza di quei
valori di civiltà e cittadinanza che
rimangono sempre attuali nonostante
il trascorrere del tempo e che affon-
dano le loro radici nel mondo classico.
PAGINA 40 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
SCUOLA DELL’INFANZIA
IN FESTA
L’anno scolastico 2013/14 ha visto i bam-
bini di 5 anni impegnati in un percorso
didattico avente come tematica i 4 ele-
menti naturali: aria, acqua, terra e fuoco.
Ogni plesso di scuola dell’infanzia ha
trattato nello specifico un elemento: Feu-
dogrande e Meli hanno sviluppato il tema
dell’Acqua, Quasimodo si è occupato
della Terra, il plesso Piemonte ha portato
avanti il tema dell’Aria e Liberto il Fuoco.
Il progetto si è concluso il 12 Giugno con
una manifestazione finale al Casale Pa-
pandrea di Fiumefreddo di Sicilia, in que-
sta occasione tutti i bambini dei vari ples-
si si sono esibiti attraverso canti, armonio-
se coreografie e infine, emozionatissimi
ma felici, hanno ricevuto anche il diplo-
mino di uscita dalla scuola dell’infanzia
da parte del nostro Dirigente Scolastico,
prof.ssa M. Luisa Leotta.
E’ stata davvero una splendida festa che
ha evidenziato tra l’altro anche la capacità
dei docenti dei vari plessi di lavorare in-
sieme in modo unitario, nonostante la
distanza logistica.
Scuola dell’infanzia