· PAESE DELL’ITALIA CENTRO ... degrado, di molte case ed esercizi chiusi; manca u- ... 01/12/2015 vengono eseguiti lavori,

INFO E CONTATTI, e-mail: [email protected] web: www.associazionevallemaio.com

NUMERO UNICO OTT. / NOV. 2017 PERIODICO DI COMUNICAZIONE INTERNA DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE

NUMERO DISPONIBILE ON-LINE SUL SITO: www.associazionevallemaio.com

N. 10/2017

dal 1981

( E . P. V.) E D I Z I O N E P R O S P E T T I V A V A L L E F R E D D A NA

n. 10 anno 2017

1/145

NUOVA EDIZIONE ANNO X N° C I X

SCRITTO SULLA

PIETRA.

I SIGNIFICATI

DELL’ARTE

RUPESTRE

» a pagina 3

SECONDA GUERRA MONDIALE,

L’ATTACCO ALLA

LINEA GUSTAV.

I FRANCESI

NELLA BATTAGLIA

DI CASSINO.

DICEMBRE 1943

GENNAIO 1944

» a pagina 4

IL REGOLAMENTO

DELLA CONGREGA

DI CARITA’

DELL’INTERA

AMMINISTRAZIONE

DEL COMUNE DI

S. ANDREA-

VALLEFFREDDA.

» a pagina 14

PUBBLICAZIONI

EFFETTUATE

DALL’ASSOCIAZIONE

CULTURALE

SULLA STORIA,

TRADIZIONI E

GEOGRAFIA

DI UN PICCOLO

PAESE DELL’ITALIA

CENTRO

MERIDIONALE

» a pagina 9

… NO … NO AL AL AL PARCOPARCOPARCO EOLICOEOLICOEOLICO SULLE MONTAGNE DI VALLEMAIOSULLE MONTAGNE DI VALLEMAIOSULLE MONTAGNE DI VALLEMAIO » a pagina 5

SCULTURE ABBANDONATE DA ANNI, OPERE REALIZZATE NEL 2000/2006 CON BLOCCHI DI PIETRA NELL’AMBITO DEI CAMPUS DI SCULTURA.

LE STRADE, LE PIAZZE E L’INTERO CENTRO ABITATO NON VENGONO

ADEGUATAMENTE SOTTOPOSTI CON REGOLARE periodicità AL SERVIZIO

DI SPAZZATURA … L’INCURIA È SPESSO PEGGIORE DELL’INCAPACITÀ!... » a pagina 6

2 /146 10-2017 E. P. V. Info e contatti: E-MAIL : [email protected] WEB: www.associazionevallemaio.com

VOLETE CHE IL VOSTRO ARTICOLO, POESIA, ANNUNCIO, RACCONTO VENGA PUBBLICATO SUL PROSSIMO NUMERO? SCRIVETECI:

[email protected] oppure [email protected] - ASSOCIAZIONE CULTURALE - VIA ROMA N. 2 - 03040 VALLEMAIO

SOMMARIO n. 10 / 2017

ATTIVITAATTIVITA’ ’ 3

NOTIZIE STORICHE SU VALLEMAIO 4

NOTARELLE VALLEFREDDANE 5

DALLA STAMPA LOCALE 6

INFO TURISTICHE INFO TURISTICHE INFO TURISTICHE 10

NOTIZIE UTILI … RICORDI 14

ANZIANO E SOCIETA’ ANZIANO E SOCIETA’ 11

L’OZIO E’ IL PADRE DEI VIZI 13

L’ANGOLO DELLA POESIA PROVERBI DEL MESE

LIBRI E TEMPO LIBERO 9

I GIOVANI E IL MONDO DELLA SCUOLA 8

VITA AMMINISTRATIVA VITA AMMINISTRATIVA 7

R i c o r d i i n b i a n c o e n e r o …

VISITATE IL SITOVISITATE IL SITOVISITATE IL SITO 16

REGOLAMENTO CONGREGA DI CARITA’ DEL COMUNE DI S.ANDREA-VALLEFREDDA

-parte ottava-

FEDE, ARTE, STORIA 15

CHI SONO … F F F LLL AAA SSS HHH BBB AAA CCC KKK !!!

⇒ REGIONE: AVVISI PUBBLICI …

⇒ PROVINCIA: COSAP - passi carrabili ...

⇒ Comune: IL GRUPPO DI MINORANZA interroga …

Il servo di Dio Don Cesare De Magistris (87ª PARTE)

IL MIV, GRUPPO DI MINORANZA, INTERROGA

Info turistiche : notizie su Vallemaio ...

I TEMPI DI IERI

CALZINI DI LANA DI PECORA

POESIE: - RICORDO; - DIMENTICARE.

SULLE NOSTRE MONTAGNE PASCOLAVA ...

DALLA STAMPA LOCALE … E ALTRO

LIBRI:LE PUBBLICAZIONI DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE.

Segni incisi sulle pietre ...

IMMAGINI VECCHIE E NUOVE, UN SENTIMENTO DI APPARTENENZA. LE VECCHIE FOTO, IN QUESTO SPAZIO, POSSONO ESSERE CONDIVISE DA TUTTI E DOCUMENTARE UNA REALTA’ LOCALE.

TUTTI SONO INVITATI A FORNIRE MATERIALE DI OGNI GENERE, RACCONTARE STORIE DEL NOSTRO PAESE.

IN PRIMA PAGINA: FOTO IN ARCHIVIO DI BRUNO FARGNOLI, 2017 - FOTO E ARTICOLI DI © BRUNO FARGNOLI,

ARCHIVIO © BRUNO FARGNOLI DA VALLEMAIO - FOTO FORNITA DA - ARCHIVIO PERSONALE– RIPRODUZIONE VIETATA

12

SECONDA GUERRA MONDIALE: LINEA GUSTAV.

VALLEMAIO: MANCA DA TEMPO IL SERVIZIO

GIORNALIERO DI PULIZIA DELL’ABITATO !

Centro storico oramai abbandonato a fenomeni di degrado e vandalismo a danno di cose e persone. A dequalificare il paese di Vallemaio e il suo cen-tro storico non è solo la questione delle piazze e vie sporche, degli spazi pubblici e privati abbandonati al degrado, di molte case ed esercizi chiusi; manca u-na politica di programmazione in termini di riconver-sione infrastrutturale di tutto il territorio e particolar-mente dell’area perimetrale del centro abitato e dell’originario nucleo storico di Vallemaio. Pianificazione non voluta o inattuabile? Io insisto

nel dire che è dovuto alla manifestata incapacità e noncuranza che si protrae nel tempo da parte di chi ci amministra portando avanti solo una gestione dis-sennata del comune di Vallemaio .

B r u n o F a r g n o l i Continua a pag. 6


T E S S E R A R S I È F A C I L E L’ASSOCIAZIONE CULTURALE “GIUDICE GIOVANNI DA VALLEFREDDA” con sede in Vallemaio (03040) Prov. di Frosinone, in via Roma n. 2, tel. 0776 957122, E-mail: [email protected] PERMETTE IL RINNOVO DELLE ISCRIZIONI A SOCIO PER L’ ANNO 2017 La tessera costa euro 120,00 ovvero euro 10,00 per coloro che producono almeno una volta al mese un articolo o materiale da pubblicare su questo bollettino. Per le nuove iscrizioni è necessario compilare la domanda di ammissione a socio ed effettuare un versamento di preiscri-zione di euro 10,00 tramite C.C.P. N. 001000580223, INTESTATO A: ASSOCIAZIONE CULTURALE GIUDICE GIOVANNI DA VALLEFREDDA, PIAZZA SS. ANNUNZIATA N. 11, 03040 VALLEMAIO -FR- , COORD.TE BANCARIE: CODICE IBAN - IT41 Y076 0114 8000 0100 0580 223; CODICE BIC/WIFT: BPPIITRRXXX .- RITIRARE IL MODELLO DI DOMANDA COME PURE IL BOLLETTINO PRESSO LA SEDE O DAGLI INCARICATI. PER CONTATTI: www.associazionevallemaio.it ; E-mail : [email protected] cell. 328-6871012 ; [email protected] oppure [email protected] 0776 957122.-

Scritto sulla pietra

I significati dell'arte rupestre (di Massimo Centini.)

Segue da numero precedente …

È emblematico il caso della cro-

ce: se nella tradizione cristiana

quel segno contiene un

significato strettamente

connesso al culto, nel-

la preistoria, o comun-

que in epoca precri-

stiana, quel segno

svolgeva certamente

una funzione diversa:

probabilmente era la

schematizzazione

dell’antropomorfo.

Il “segno incisione rupestre” si

inserisce, “a seconda degli autori,

in una serie di termini affini e dissi-

mili: segnale, indice, icona, simbo-

lo”.

Non entriamo troppo nel-

la questione poiché si

tratta di argomento molto

tecnico che impone un

tipo di analisi che non

può essere affrontato in

queste pagine.

Continua

sul prossimo numero

V A L L E M A I O IL FRANTOIO OLEARIO

( G L I O M O N T A N O )

a cura di Bruno Fargnoli

Collana: V A L L E M A I O

(Vallefredda)

Storia, Tradizioni e Geografia di un piccolo paese dell’Italia centro meridionale

L’Associazione, nell’incentivare le iniziative del gruppo dei Consiglieri Comunali di minoranza, lascia loro la possibilità di pubblicizzare le attività che puntualmente intraprendono nei confronti dell’attuale Amministrazione di maggioranza. IL M.I.V. , GRUPPO DI OPPOSIZIONE DEL COMUNE DI VALLEMAIO, INTERROGA: NUM. RACCOLTA 140 /dic./15

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA AI SENSI E PER GLI EFFETTI DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE, DELLO STATUTO E DELLE LEGGI VIGENTI .

Al Sindaco del Comune di Vallemaio Al Segretario Comunale del Comune di Vallemaio Tramite il protocollo comunale Al Revisore dei Conti del comune di Vallemaio Fr Tramite il protocollo comunale A S. E. il PREFETTO della provincia di Frosinone; E, p.c. AL CAPOGRUPPO DELLA MAGGIORANZA CONSILIARE Tramite il protocollo comunale.

Oggetto:- lavori in corso su via “Pietre Cadute” .

I sottoscritti Consiglieri comunali di Vallemaio, D’Alessandro Enzo, Demedi Basilio e Di Mambro Canneto, per l’esercizio delle

prerogative istituzionali del consigliere comunale, nell’ osservanza delle vigenti disposizioni e in applicazione dello Statuto e dei

regolamenti comunali, degli artt. 43 e 44 del D. Lgs. 267/00, della legge n. 241/90, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e

leggi vigenti in materia,

- visto la esecuzione dei lavori in corso sulla strada Pietre Cadute a partire dall’edificio della sede comunale; visto che dal

01/12/2015 vengono eseguiti lavori, senza la necessaria segnaletica di cantiere, di scasso con interramento di tubature, oltre

alla realizzazione di opere in murature presso la struttura ivi esistente;

- richiamato il decreto di riferimento che prescrive, anche, l’obbligo di esposizione del cartello di cantiere con i dati sui lavori da

eseguire e le relative autorizzazioni; visto che per i lavori pubblici il Ministero dei lavori pubblici con propria circolare stabilisce i

contenuti del cartello di cantiere; visto che sul cantiere non esiste nessuna indicazione relativa ai lavori in corso; -

CHIEDONO, continua a pag. 7

Abbiamo completato l’anticipazione del prossimo libro dal titolo VALLEMAIO, IL FRANTOIO OLEARIO (GLIO MONTANO), per cui si riportano solamente le foto e la continuazione della ricerca: Scritto sulla pietra. I significati dell' arte rupestre.

4 /148

NOTIZIE STORICHE SU VALLEMAIO A cura di © Bruno Fargnoli - tel. fax 0776957122 -

E mail [email protected] Segue da numero precedente

10-2017 E. P. V. Info e contatti: E-MAIL : [email protected] WEB: www.associazionevallemaio.com

STORIE E TRADIZIONI DI VALLEMAIO (VALLEFREDDA)

Cfr. Vallemaio nella II guerra mondiale, A. D. De Magistris (a cura di) -

I FRANCESI NELLA BATTAGLIA DI CASSINO

Nello sforzo ostinato effettuato dal Comando Alleato per rompere il dispo-

sitivo tedesco in Italia nella regione di Cassino, le truppe francesi aggregate

alla 5ª Armata americana del generale Clark hanno dapprima avuto un

ruolo molto modesto che si è accentuato successivamente in proporzione

all'arrivo dei rinforzi e che si è infine rivelato decisivo nella regione del Gari-

gliano, grazie al piano audace del generale Juin ed alla eroica attuazione

dello stesso da parte del Corpo di Spedizione francese.

Dicembre 1943 - Gennaio 1944

(13ª parte)

Febbraio - Marzo 1944

…

Questa manovra allunga ancora il dispositivo

del C.E.F.; per rimediare a questo inconvenien-

te, il generale Clark mette a disposizione del

generale Juin delle truppe italiane. L'azione sa-

rà condotta dalla 3ª D.I.A. rinforzata dall'8°

R.T.M., da un battaglione chimico americano e

da un battaglione di carri.

Il generale Juin aveva ben considerato una

operazione preliminare sul Cifalco che domina

la vallata di S.Elia, ma deve rinunziarvi per

mancanza di mezzi.

Questa vallata è, d'altra parte, il punto debole

della posizione dei C.E.F

Anche per permettere alla 3ª D.I.A. di svilup-

pare il suo attacco, il generale Juin ordina di

neutralizzare e di accecare il Cifalco. Per far

ciò, egli chiede di poter disporre di tre unità di

fuoco ai pezzi, stimando che la fanteria provata

deve poter contare su di un appoggio serio di

artiglieria e che sarebbe pericoloso mettere in

moto un'operazione che rischiasse di essere

fermata qualche ora più tardi per mancanza di

munizioni. continua

sul prossimo numero.

Dal sito http://www.dalvolturnoacassino.it/ - TITOLO ARTICOLO: I FRANCESI NELLA BATTAGLIA DI CASSINO Autore: PIERRE LE GOYET

Note: Cfr. Anna Dorina De Magistris, Vallemaio nella II guerra mondiale, Comune di Vallemaio, 2004, pag. 30 e seg.

Gruppi tematici: Prima battaglia per Cassino (12 gennaio – 12 febbraio 1944);

Quarta battaglia per Cassino (11-18 maggio 1944); Le battaglie .-

Il Comando Alleato, per rompere il dispositivo tedesco in Italia nella

regione di Cassino, utilizzò le truppe francesi che, aggregate alla 5ª Arma-

ta americana, ebbero un ruolo che si rivelò decisivo nel settore del Gari-

gliano-Monte Maio, grazie al piano audace del generale Alphonse Juin,

comandante in capo del Corpo di Spedizione Francese.


G e o m. B r u n o F a r g n o l i P.zza SS. Annunziata, 11 03040 Vallemaio ( Fr ) - CONSULENZA TECNICA E PROGETTAZIONE IN GENERALE - E PER OGNI ALTRO PROBLEMA FISCALE, PREVIDENZIALE ED ATTIVITA’ DI PATRONATO

Tel. e fax 0 7 7 6 9 5 7 1 2 2 E-mail: : [email protected]

IL IL IL PARCOPARCOPARCO EOLICOEOLICOEOLICO VAVAVA ADADAD ALTERAREALTERAREALTERARE

NONNONNON SOLOSOLOSOLO LELELE SUPERFICISUPERFICISUPERFICI

DIRETTAMENTEDIRETTAMENTEDIRETTAMENTE

INTERESSATEINTERESSATEINTERESSATE DAGLIDAGLIDAGLI IMPIANTIIMPIANTIIMPIANTI

MAMAMA L’INTEROL’INTEROL’INTERO TERRITORIOTERRITORIOTERRITORIO CONCONCON

POSSIBILIPOSSIBILIPOSSIBILI GRAVIGRAVIGRAVI CONSEGUENZECONSEGUENZECONSEGUENZE

ANCHEANCHEANCHE SULL’ASSETTOSULL’ASSETTOSULL’ASSETTO IDROGEOLOGICOIDROGEOLOGICOIDROGEOLOGICO...

PARCO EOLICO “VALLAUREA”: devastazione PARCO EOLICO “VALLAUREA”: devastazione PARCO EOLICO “VALLAUREA”: devastazione dell'ambiente e del paesaggio.dell'ambiente e del paesaggio.dell'ambiente e del paesaggio.

EFFETTI DELLE TURBINE EOLICHE : IMPATTO SUL PAESAGGIO

LA REALIZZAZIONE DEL PARCO EOLICO “VALLAUREA” NEL COMUNE DI VALLEMAIO HA COME PRIMO EFFETTO

LA DEVASTAZIONE IRREVERSIBILE DEI VALORI STORICI-CULTURALI, PAESAGGISTICI E PANORAMICI.

S C R I V E T E U N V O S T R O P A R E R E E-MAIL: [email protected]

PARCO PARCO PARCO EOLICOEOLICOEOLICO “VALLAUREA”: “VALLAUREA”: “VALLAUREA”: UNAUNAUNA TRAGEDIATRAGEDIATRAGEDIA SISISI STASTASTA ABBATTENDOABBATTENDOABBATTENDO SULLESULLESULLE BELLEZZEBELLEZZEBELLEZZE NATURALINATURALINATURALI, , , PAESAGGISTICHEPAESAGGISTICHEPAESAGGISTICHE EEE STORICHESTORICHESTORICHE DIDIDI VALLEMAIOVALLEMAIOVALLEMAIO

UN MUTAMENTO EPOCALE

DEL TERRITORIO DI VALLEMAIO!

N O T A R E L L E V A L L E F R E D D A N E

UNA VOLTA SUI MONTI DI VALLEFREDDA

PASCOLAVA IL CAPRIOLO-UNICORNO (di Bruno Fargnoli)

Sui monti che circondano l’altopiano di Vallaurea, nell’altura ancora oggi appellata “la Capriola”, in un tempo non molto recente e per antica memoria, pa-scolavano i caprioli con un corno solo. Non si tratta di una favola ma della realtà, perché alcuni anziani hanno raccontato al sottoscritto an-che l’esistenza di una folta vegetazione e la presen-za di grosse piante di quercine e di carpino. Il territorio dell’altopiano era da sempre stato abita-to dall’uomo per l’allevamento del bestiame e per la coltivazione del grano duro la cui maturazione mani-festava una grossa distesa di giallo e forse da que-sta coltivazione il nome all’altopiano di Valleaurea, valle dell’oro. La zona dell’Altopiano e la valle più in basso dove è arroccato il centro del paese di Vallemaio erano da sempre abitate e sicuramente l’insediamento umano risale all’età protostorica; in quel tempo i nostri progenitori, abitanti di questi luo-ghi, erano di origini sannite. Ancora oggi le numero-se costruzioni a secco, che venivano utilizzate come

dimora e per il ricovero degli animali, le cosiddette “caselle”, e poi i tanti chilometri dei muri a secco ovvero “macere” ivi esistenti sono prova sicura dell’insediamento umano. Queste attività in pietra locale, vere e proprie ope-re d’arte, che noi ancora oggi chiamiamo “macere”, erano realizzate a secco principalmente per delimita-re i fondi, ma soprattutto per effettuare i terrazza-menti cioè la formazione di zone coltivabile: esse sono testimonianza di un luogo di particolare impor-tanza e di una bellezza immensa. Ritornando all’unicorno, un capriolo con un corno solo, esso veniva avvistato e spesso cacciato nella famosa zona dove durante la Seconda Guerra Mon-diale si verificò lo sfondamento della linea Gustav, nei pressi della conca di “Vallaurea Piccola”. Le alture della conca esposte a Nord-Est del monte Ornito che confina con il vicino comune di Castelfor-te, in provincia di Latina, del monte Capriola e Cera-sola, erano pascolate soprattutto da questo animale.

Continua a pag. 8 © 2017 di Fargnoli Bruno

INCOMPATIBILITÀINCOMPATIBILITÀINCOMPATIBILITÀ AMBIENTALEAMBIENTALEAMBIENTALE DEL PARCO DEL PARCO DEL PARCO EOLICOEOLICOEOLICO “VALLAUREA”“VALLAUREA”“VALLAUREA”

Foto: R I C O R D I

6 /150 10-2017 E . P . V . Info e contatti: E-MAIL [email protected] www.associazionevallemaio.com

PER LA TUA PUBBLICITA’

SU QUESTO PERIODICO CONTATTA IL NUMERO 328 6871012 - 0776957122

Foto: R I C O R D A N Z E D E L L E G U E R R E

Foto, archivio Bruno Fargnoli Copyright A.C.V. Materiale fornito da DLS LIDIA

Foto, archivio Bruno Fargnoli Copyright A.C.V. Materiale fornito da Messore Giovanna

Foto Foto Foto archivio, archivio, archivio, anno 1944anno 1944anno 1944 Bruno Fargnoli Bruno Fargnoli Bruno Fargnoli Copyright a.c.v. Copyright a.c.v. Copyright a.c.v.

Foto, archivio Bruno Fargnoli

Copyright A.C.V. Materiale fornito dal fratello di J. Gerblinger

-

Fotografie scattate da J. Gerblinger,

combattente nella zona di Vallaurea

(Vallemaio - Coreno A. - Castelforte)

durante la Seconda Guerra Mondiale.

VALLEMAIO, TRASCURATEZZA E DISATTENZIONE SONO LE REGOLE CHE VENGONO

ADOTTATE DAL SINDACO E DAI SUOI CONSIGLIERI - LE STRADE E I LUOGHI DI USO PUBBLICO DELLA PARTE VECCHIA DEL PAESE E DELL’INTERO ABITA-

TO SI TROVANO DA MOLTO TEMPO IN UNO STATO DI INCURIA.

LO STATO DI ABBANDONO DEL PATRIMONIO COLLETTIVO DI VALLEMAIO E DELLE SUE CONTRADE

È UN SINTOMO DELLA NEGLIGENZA DI QUESTI AMMINISTRATORI.

E’ visibile e palese quanto le zone limitrofe al centro siano in preda all’erbaccia, a rifiuti anche pericolosi, fossi, tombini e attraversamenti con acqua putrida e malsana. E questo sotto le finestre e a due passi dal Municipio e dalle piazze. Il primo nucleo abitativo della parte alta del centro è in preda al degrado edilizio: i muri crollano e nessuno si attiva affinché questi possano essere recuperati solamente per eliminare il pericolo! Sono anni che si sono registrati crolli lungo la strada che porta, da via Garibaldi, alla parte alta del centro storico e solo per puro caso essi non hanno comportato conseguenze ai passanti. Non va meglio neanche sotto l’aspetto demografico: gli abitanti sono sempre di meno; i cittadini che si sacrificano per restare a Vallemaio sono da qualche anno messi costantemente in ginocchio e vessati dalle tasse comunali. Ai giovani e a coloro che vogliono restare e continuare a vivere nel nostro paese dico che è da qui che deve partire la sfida a chi ci amministra: recuperare e riqualificare le nostre contrade e il centro storico di Vallemaio. L’amore verso il proprio paesello nasce dall’attenzione verso una politica di sviluppo a lungo termi-ne, non dimenticando, però, la sua storia e le sue tradizioni. Sarà vinta questa sfida? La risposta è molto chiara: con questi amministratori non si vince nessuna sfida, poveri noi!

B r u n o F a r g n o l i

CANONE per l’occupazione degli

spazi ed aree pubbliche (COSAP)

Si porta a conoscenza dei cittadini interessati

al pagamento del canone per l’occupazione

degli spazi ed aree pubbliche (COSAP) resi-

denti nei Comuni di Cassino e Sora (e zone

limitrofe) che potranno contattare per informa-

zioni i seguenti numeri telefonici: Sede di

Cassino – 0776 270608; Sede di Sora – 338

5382342;

I cittadini di Frosinone e zone limitrofe potran-

no contattare il numero telefonico 0775 2191.

I cittadini potranno inoltre, recarsi personal-

mente eventualmente muniti di delega, presso

le sedi della Provincia di Frosinone, site in:

Frosinone Piazza Gramsci n. 13; Cassino via

Iannacone Snc; Sora via Dante Alighieri Snc,

nei seguenti orari:

dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,00 e il

martedì dalle 15,00 alle 17,00 portando in

visione l’avviso di pagamento recapitato.

A cura di FRG BRN


VITA AMMINISTRATIVA: Comune Provincia Regione

AVVISO PUBBLICO

- DETERMINAZIONE

NUMERO G11950 DEL 04/09/2017

POR 2014/2020 – ATTUAZIONE DELL'ACCORDO DI COLLABORAZIONE

"ATELIER ARTE BELLEZZA E CULTURA – PROGETTO INTEGRATO PER LA

VALORIZZAZIONE CULTURALE DI SPECIFICI TEMATISMI". APPROVAZIO-

NE DELL'AVVISO PUBBLICO "INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLA QUALIFI-

CAZIONE E ALL'OCCUPABILITÀ DELLE RISORSE UMANE: ATELIER ARTE

BELLEZZA E CULTURA". IMPEGNO DI € 1.650.000,00 A VALERE DELL'AS-

SE III "ISTRUZIONE E FORMAZIONE" PRIORITÀ DI INVESTIMENTO 10IV) -

OBIETTIVO SPECIFICO 10.4 - AZIONE CARDINE 9 "ATELIER ABC (ARTE

BELLEZZA CULTURA) PROGETTO INTEGRATO PER LA VALORIZZAZIONE

CULTURALE DEL TERRITORIO".

Per maggiori informazioni: Leggi la notizia completa su http://www.regione.lazio.it/

- Per info e approfondimenti www.regione.lazio.it Per ulteriori informazioni rivolgersi a Bruno Fargnoli presso la sede dell’Associazione.

PER SOSTENERE QUESTO PERIODICO PUOI UTILIZZARE IL CCP N. 001000580223 PER

VERSAMENTI CON BOLLETTINO POSTALE, OPPURE IL CODICE IBAN IT41 Y076 0114 8000

0100 0580 223 INTESTATI ALL’ ASSOCIAZIONE CULTURALE GIUDICE GIOVANNI DA

VALLEFREDDA, PIAZZA SS. ANNUNZIATA N. 11, 03040 VALLEMAIO -FR-

P E R I T U O I A N N U N C I P U O I U T I L I Z Z A R E Q U E S T O S P A Z I O ,

È G R A T I S !

QUANTO PIÙ GRANDE IL POTERE, TANTO PIÙ GRANDE L’ABUSO

EDMUND BURKE

IL M.I.V. , GRUPPO DI OPPOSIZIONE DEL COMUNE DI VALLEMAIO, INTERROGA Continua da pag. 3

NUM. RACCOLTA 140 /dic./15

Al Sindaco del Comune di Vallemaio Al Segretario Comunale del Comune di Vallemaio Tramite il protocollo comunale

Al Revisore dei Conti del comune di Vallemaio Fr Tramite il protocollo comunale A S. E. il PREFETTO della provincia di Frosinone

Tramite posta certificata: [email protected] E, p.c. AL CAPOGRUPPO DELLA MAGGIORANZA CONSILIARE Tramite il protocollo comunale

Continua da pag. 3

… - CHIEDONO, a ciascuno per le proprie com-

petenze, al fine di effettuare un riscontro di traspa-

renza e controllo della gestione amministrativa, di

sapere:

- quali sono gli atti amministrativi di gestione e tutti

i permessi per la esecuzioni dei lavori;

- la ditta esecutrice e il responsabile di cantiere e

del procedimento.

I sottoscritti, riservandosi ogni possibile azione, chiedono urgente

riscontro alla presente, ai sensi di legge e in particolare dei termini

previsti dagli artt. 62 e 19 del regolamento comunale, dall’art. 39

dello Statuto e dal TUEL.

In difetto e in assenza di riscontro possono le ss. ll. considerarsi

messi in mora per la condotta posta in essere, e per omissione di atti

d’ufficio, e per l’eventuale danno erariale e per le relative responsa-

bilità.-

Chiedono al Prefetto di Frosinone: di accertare se il Sindaco di Vallemaio

omette disposizioni impartite alle amministrazioni pubbliche a fini di trasparen-

za, prevenzione, contrasto della corruzione e della cattiva amministrazione, a

norma dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione; di diffida-

re i destinatari a dare effetto e conformità immediato alla presente interroga-

zione; di applicare, eventualmente, i poteri sostituitivi per assicurare al comu-

ne di Vallemaio il regolare svolgimento delle attività.

Le comunicazioni devono essere inviate al capogruppo consigliere

D’Alessandro Enzo.

Vallemaio, 03-12-2015

I Consiglieri del Gruppo di minoranza “ lista M I V ”.

8 /152 10-2017 E . P . V . Info e contatti: E-MAIL : [email protected] www.associazionevallemaio.com

R I C O R D I D I S C U O L A R I C O R D I D I S C U O L A R I C O R D I D I S C U O L A S c r i v e t e i v o s t r i r i c o r d i !S c r i v e t e i v o s t r i r i c o r d i !

C C C HHH III SSS OOO NNN OOO ? ? ? C C C HHH III SSS III RRR III CCC OOO NNN OOO SSS CCC EEE ? F ? F ? F LLL AAA SSS HHH BBB AAA CCC KKK !!!

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UNA VOLTA SUI MONTI DI VALLEFREDDA

PASCOLAVA IL CAPRIOLO-UNICORNO (di Bruno Fargnoli)

Continua da pag. 5

... Si racconta persino che anticamente questo luogo della conca di “Vallaurea Piccola” veniva considerato magico e, secondo la leggenda, era l’accesso che portava ad un mondo popolato da creature fatate e personaggi delle favole. Questa specie di capriolo con un solo corno, per notizie tramandate da persone anziane del luogo, è stato immortalato tra questi boschi di Vallaurea mentre saltava qua e là nei pascoli alla ricerca di cibo, fino al periodo del taglio dei boschi di alto fusto da parte dei Francesi che utilizzarono il legna-me per realizzare le traverse da impiegare per le strade ferrate. Ci troviamo nel periodo della dominazione francese tra gli anni 1796-1814.

Ritornando al capriolo con un corno: si tratta di un animale unico al mondo ed esistono ad oggi forse pochissimi esemplari di questo tipo.

Già nel Medioevo il corno, denominato “alicorno”, veniva reputato un oggetto magico in grado di neutralizzare i veleni.

Considerato simbolo di castità e di purezza, in passato veniva spesso raffigurato negli stemmi delle famiglie nobili.

I suoi poteri e il mistero racchiuso nell’unicorno sono stati descritti anche nella letteratura e nei film, dove il sangue dell’animale avrebbe il potere di rendere immortali.

Noi amanti della montagna da sempre pratichia-mo questi luoghi per cui anche involontariamente avvistiamo segni incisi sulla pietra e notiamo la presenza dell’opera manuale dell’uomo che utilizza-va la conformazione naturale dei luoghi per realiz-zare dei piccoli ricoveri addossati a dei grossi mas-si sfruttando delle depressioni e cavità naturali.

Queste presenze così significative hanno indot-to il sottoscritto, - anche in base a quanto asseriva-no e raccontavano gli anziani che da piccoli aveva-no speso la loro fanciullezza a pascolare gli animali su queste alture dell’altopiano di Vallaurea, oppure a lavorare i fondi di proprietà -, a determinare delle semplici finalità onde accertare con più accuratez-za la presenza dell’opera dell’uomo ed in particolar modo le incisioni rupestri.

Nasce allora da questo presupposto il progetto, con l’aiuto di esperti in materia, di una verifica sul territorio di tracce concrete e documentabili lascia-te dall’uomo.

Una serie di recenti ricognizioni ci lasciano dire che anche in Vallemaio, in origine Vallisfrigidae, l'uomo primitivo ha lasciato tracce del proprio pas-saggio sotto forma di segni incisi sulla pietra.

Prima di documentare alcune incisioni rupestri, costruzioni di case e opere incerte tra cui grosse cisterne atte a contenere acqua piovana, conosciu-te da molto tempo, è importante presentare alcuni nuovi ritrovamenti di massi erratici e alcune inci-sioni rupestri.

© 2017 DI FRG BNG

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Foto fornite da DMG NDR

C A M M I N A N D O I N M O N T A G N A (ricordi di montagna e vicende del nostro paese )


LIBRI E TEMPO LIBERO

LE PUBBLICAZIONI SONO

DISPONIBILI CON UN PREZZO AL PUBBLICO DI € 12.00 CAD, ESCLUSE LE SPESE DI SPEDIZIONE E LE RACCOLTE DEL BOLLETTINO

Per contatti:

E-mail: [email protected]

tel. 0776957122

Cell. 349 7531378

PUBBLICAZIONI EFFETTUATE DALL ’ ASSOCIAZIONE CULTURALE SULLA STORIA, TRADIZIONI E GEOGRAFIA DI

UN PICCOLO PAESE DELL ’ ITALIA CENTRO MERIDIONALE

V A L L E M A I O V A L L E F R E D D A

storia e tradizioni locali

LE PUBBLICAZIONI ANNUALI raccolgono i dodici numeri

mensili del bollettino dell’Associazione, degli anni

2015, 2014, 2013, 2012, 2011, 2010, 2009 e 2008.

A cura di Bruno Fargnoli. Edizione P.V. ; pagg. 192,

illustr. , col. , f.to cm 20 x 30.

PUBBLICAZIONI DELLE RACCOLTE

ANNUALI DELL’ASSOCIAZIONE

CULTURALE DI VALLEMAIO

RACCOLTA ANNO 2015 DEL BOLLETTINO

MENSILE DI “PROSPETTIVA VALLEFREDDANA”

La pubblicazione rappresenta, per la prima volta, un contributo sulla storia di Vallemaio in prov. di Frosinone già Vallefredda. Il libro, corredato da foto in b./n. e col., ha consentito di divulgare la storia, le tradizioni e la geografia del territorio di Vallemaio. Anno

1981, pagg. 90, illustr. b./n. e col., f.to 17 x 24- Il volume, VALLEMAIO (Vallefredda), è ancora di-sponibile per un numero limitato di copie, con un prezzo al pubblico di € 12.00, comprese spese di spedizione.

VALLEMAIO prov. di FR località Vallaurea Monte Maio - PHOTO by :

Bruno Fargnoli e MESSORE CANNETO DI VALLEMAIO, 2016 /’17.

In archivio di Bruno Fargnoli - Copyright A.C.V.


INFO TURISTICHE… e idee di sviluppo

UN’IDEA DI SVILUPPO

SOSTENIBILE PER VALLEMAIO:

SEGNALETICA TURISTICO – CULTURALE, CON LA

REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO A MEMORIA DEI LUOGHI PIÙ

SIGNIFICATIVI DEL CENTRO STORICO

… continua dal numero precedente

EMERGENZE STORICO – ARTISTICHE - MONUMENTALI E PAESAGGISTICHE

…

L’intervento consiste, primariamente nella

collocazione di segnaletica del tipo arredo

urbano (stendardi o totem) per la segnala-

zione di aree (planimetrie generali), elemen-

ti puntuali (emergenze) o percorsi tematici

presenti e di progetto (rievocazione degli

antichi luoghi).

Le anzidette teche o stendardi verranno

posizionate in

piazza SS. Annun-

ziata ed in Piazza

Umberto I, prima

dell’accesso al

centro storico pro-

priamente detto.

… continua sul prossimo numero

© riproduzione vietata - foto e disegni di Frg Bng.

anno 2017

Comune di Vallemaio, prima Vallefredda, in

provincia di FR

continua dal numero precedente

Cenni storici.

… Con le ondate migratorie degli Elleni e degli Italici (Cfr. Giuseppe Galas-

so in “Storia d’Europa”, p. 24 e segg.) la penisola vive “un’epoca di progressiva

affermazione di vecchi e nuovi centri,

di tecnologie progredite come quella

del bronzo prima e del ferro poi, con

varie novità culturali, di particolari fasi

di sviluppo in alcune zone”; il tempo della storia va avanti e la galassia dei popoli si va ad integrare per cui dalla fine dell’VIII secolo a.C. la Campania e il Lazio centro-meridionale sono in-tensamente occupate dalle comunità autoctone e dalle tribù appenniniche: popolazioni proto latine di origini san-nite, agricoltori e pastori.

… continua sul prossimo numero


ANZIANO E SOCIETA’

PER OGNI PROBLEMA e/o QUESITO POTETE SCRIVERE: Associazione Culturale, via Roma n. 2 - 03040 VALLEMAIO Fr. E-mail: [email protected] Tutti possono chiedere Informazione su assistenza, previdenza, per pratiche varie e assistenza legale: tramite gli avvocati A. SACCHETTI e A. CALDARONI Te l. 0 7 7 6 9 5 7 1 2 2 Ce l l. 3 4 9 7 5 3 1 3 7 8

I TEMPI DI IERI

I CALZINI DI LANA DI PECORA.

Le pecore si allevano ancora oggi, anche se in

quantità ridotte.

Chiamiamo i nostri tempi moderni;

ma, di moderno, esiste poco nel no-

stro paese; siamo tuttora ancorati ad

un passato di cultura contadina.

Ai tempi della nostra gioventù, or-

mai da molto trascorsa, si allevavano

le pecore principalmente per la pro-

duzione di carne e per la lana. Con la lana si con-

fezionavano i calzini, le maglie, i copri capo e al-

tro.

Quando si sposava una figlia, tra le altre cose, si

doveva preparare il materasso di lana per il letto;

serviva una certa quantità di lana ben lavata e

pronta per essere insaccata nel saccone.

La formazione del materasso era una fase molto

semplice, mentre per il confezionamento dei calzi-

ni ovvero di altri indumenti si procedeva secondo

la seguente trafila.

Nel mese di giugno e in presenza di belle giorna-

te di sole, venivano lavate le pecore presso il ru-

scello locale e in punto idoneo per un buon lavag-

gio degli animali; con il sole le pecore si asciuga-

vano e il giorno dopo si passava alla loro tosatura.

Bisognava superare anche questa fase perché non

tutti erano in grado di tagliare la lana, ma si trova-

va sempre la persona più esperta che con delle

normali forbici da taglio eseguivano questo lavo-

ro; certo la precisione lasciava un po' a desiderare

per la presenza di qualche “scala” (la non unifor-

mità della esecuzione del taglio della lana), oppure

qualche taglio della pelle della pecora

che spesso involontariamente si face-

va.

Le pecore senza il loro mantello e

cioè senza lana, fresche e leggere del peso che

portavano, forse aggradivano la tosatura e il peso

in meno del mantello.

Per utilizzare la lana, ben pulita da ogni impurità,

lavata e asciugata, si doveva filare

utilizzando il fuso; questo era un la-

voro molto delicato che portava alla

formazione dei gomitoli.

Raggiunta una certa quantità di gomi-

toli si procedeva ad unire due fili di

lana sempre con il fuso con il risulta-

to di avere a disposizioni dei nuovi

gomitoli pronti per essere utilizzati per fare i calzi-

ni o maglie oppure altre cose.

Mi ritorna alla mente che per fare i calzini si uti-

lizzavano quattro ferri di acciaio di circa trenta

centimetri e con lo spessore di millimetri quattro;

questo lavoro veniva soprattutto praticato dalle

donne ed effettuato nei ritagli di tempo del giorno

o quanto pioveva; era un lavoro di alta precisione

per fare i calzini o altri indumenti di lana.

Ricordo che mia madre la sera dopo cena, senza

luce e al calduccio del camino, realizzava i calzini

con molta tecnica, abbastanza veloce e nello stesso

tempo pratica; certo ognuno di noi della famiglia

aveva un piede diverso ma con una precisa sapien-

za era in grado di fare misure diverse.

Arrivò poi il tempo, me lo ricordo come se fosse

oggi, che ci si metteva quasi vergogna a calzare i

calzini di lana di pecore, perché agli effetti pratici

non erano troppo fini ma addirittura si dovevano

calzare scarpe di un numero più grande; dico scar-

pe per chi si poteva permettere di comprarle.

Continua a pag. 12

Antonio Fargnoli 06/1943

e a cura di Frg Bng, Vallemaio, 2017.-


PER LA TUA ADESIONE A SOCIO CHIAMA I NUMERI: 3286871012 ATTILIO ROMANO; 0776-957122 BRUNO FARGNOLI

A cura di Marialuisa Fargnoli

L’ A N G O L O D E L L A P O E S I A

E D E I P E N S I E R I di D'ALESSANDRO ILMA ROSA

CONTINUA … R i c o r d o Avevo una maestra piccola di statura e anziana sembrava uscita da un libro antico dei secoli passati durante la lezione lei lavorava a maglia per la sua nipotina Stella, ogni tanto alzava lo sguardo per controllare e abbassando il viso riprendeva il suo lavoro. Poi c'era la ricreazione e il salone della scuola si riempiva di urla gioiose. Ma poi ecco che giungeva la sirena del campanile della chiesa mettendo fine alle lezioni, di corsa la preparazione della cartella e la corsa per uscire dal portone tra urla e spintoni si arrivava al cancello. ...

D’Alessandro Ilma Rosa

PER OGNI TIPO DI ASSISTENZA POTETE RECARVI PRESSO GLI UFFICI E I RECAPITI DEL C A F - U C I. A Vallemaio, il CAF UCI è presente presso lo studio tecnico del Geometra Bruno Fargnoli,

tel. e fax 0776957122 . PER CONSULENZE LEGALI avvocati A. SACCHETTI e A. CALDARONI - E-mail: [email protected]

S T U D I O T E C N I C O G E O M E T R A B R U N O F A R G N O L I, TEL. E FAX 0776 957122 - CELL. 349 7531378

D I M E N T I C A R E

Dimenticare.

No, non è possibile.

È solo un attimo e poi

il ricordo torna ancor più triste.

Nella tua mente, anche solo per un istante,

vorresti rivederla per dirle

quanto è triste la sua assenza,

ma non è possibile.

La vita è tanto dolce e tanto amara.

Quando scende la sera

con essa arriva anche la tristezza nel cuore

e pensi a quanto avresti voluto amarla di più.

Antonio Messore e a cura di Frg Mrl Vallemaio, 20 settembre 2017

Continua a pag. 11 I TEMPI DI IERI

I CALZINI DI LANA DI PECORA. Le pecore si allevano ancora oggi, anche se in

quantità ridotte.

… Tantissima gente però, indossava calzini di lana

con le “cioce” e cappello di lana in testa, compresi i pastori che per pascolare le pecore utilizzavano anche lo zaino a tracollo contenente un pò di pane e fichi secchi.

Questi erano i tempi e il lavoro dell’allevamento che rendeva al contadino oltre alla lana anche l’agnello perché questo era l’ulteriore frutto della pecora.

L’agnellino veniva portato al mercato e con i sol-di ricavati si compravano generi di prima necessità ed alimenti per poter vivere.

Questi erano i tempi di ieri. Oggi, in quantità minore, le pecore in campagna

si vedono ancora pascolare e quasi tutti i contadini

ancora allevano. La lana tosata non viene più utilizzata per il ma-

terasso perché i letti si comprano belli e predisposti di ottimi materassi di diverso materiale.

I calzini si comprano al mercato come pure le maglie; la lana di pecora viene trattata in modo completamente diversa con meccanismi industriali, mentre le pecore vengono tosate con dispositivi elettrici e con molta facilità, tale da non arrecare nessun danno all’animale.

Ora solo alcune donne anziane lavorano la lana di pecora ma tutto va in via di estinzione.

Va detto anche che prima le pecore se si ammala-vano o se avevano un parto difficile morivano poi-ché non si conosceva la figura del veterinario e perché nelle nostre campagne era completamente assente questa figura.

Oggi si chiama subito il veterinario quando una pecora è in difficoltà di dare alla luce l’agnello.

Antonio Fargnoli 06/1943

e a cura di Frg Bng, Vallemaio, 2017.-


PER LA TUA PUBBLICITÀ CHIAMA I NUMERI: 3286871012 ATTILIO ROMANO 0776-957122 BRUNO FARGNOLI

L'UOMO PRIMITIVO HA LASCIATO TRACCE DEL PROPRIO PASSAGGIO SOTTO FORMA DI SEGNI INCISI

SULLA PIETRA. Dopo aver ampiamente documentato alcuni ritrovamenti di massi erratici in una zona di Vallemaio,

prossima all’altopiano di Vallaurea, riportiamo nei prossimi articoli che questi luoghi venivano considerati

magici e, secondo la leggenda, la conca di “Vallaurea Piccola” era l’accesso che portava ad un mondo

popolato da creature fatate e personaggi delle favole.

Sarà solo una leggenda, ma resta il fatto che spesso nel praticare questi luoghi anche involontariamente

avvistiamo segni incisi sulla pietra e notiamo la presenza dell’opera manuale dell’uomo primitivo e anche

la presenza, distruttiva, degli eventi della guerra, di reperti bellici.

Per notizie tramandate da persone anziane del luogo, il capriolo con un solo corno, intorno agli anni

1796-1814 è stato immortalato tra questi boschi di

Vallaurea.

Un altro mistero oltre ai segni incisi sulle pietre?

Per millenni le rocce hanno rappresentato il sacro, il

tramite con il mondo del soprannaturale, assumendo

significati che andavano al di là delle loro caratteristi-

che fisiche; resta, inoltre, il mistero racchiuso

nell’unicorno che da sempre è stato esaltato anche

nella letteratura e nei film, dove il sangue dell’animale

avrebbe il potere di rendere immortali. Bruno Fargnoli

I NOVANT’ANNI DI ZIA ANGELA MARTEDÌ 17 OTTOBRE 2017 ZIA ANGELA DE MAGISTRIS HA TAGLIATO IL TRAGUARDO DEI 90 ANNI. I figli Canneto e Pino le hanno riservato la sorpresa di riunire per un momen-

to di festa tutti i nipoti, il fratello e i parenti più prossimi. A zia Angela rinnoviamo ancora gli auguri più affettuosi; le auspichiamo di tra-

scorrere altri anni sereni e di vivere la sua vec-chiaia circondata dall’amore dei suoi cari e dall’affetto di tutti noi. Nipoti, Dorina e Bruno

P I N E T A D E L L ’ A G R I F O G L I O.

SONO NECESSARI LAVORI DI MANUTENZIONE, PULIZIA E MESSA IN SICUREZZA.

INCURIA E DEGRADO SONO CIÒ CHE RIMANE DI UNA ZONA PROTETTA PER NON DIRE DI UN’OASI IMMERSA NEL VERDE DELLA COSTA DEL MONTE AGRIFOGLIO CHE SI AFFACCIA SULLA VALLATA DEL CARATTERISTICO CENTRO STORICO DI VALLEMAIO. Bruno Fargnoli di Vallemaio


FOTO NOTIZIE, IERI FOTO NOTIZIE, OGGI

IL PARCHEGGIO CHE IL PARCHEGGIO CHE IL PARCHEGGIO CHE ÈÈÈ STATO DANNEGGIATO STATO DANNEGGIATO STATO DANNEGGIATO NELL’ANNONELL’ANNONELL’ANNO 2013 DURANTE I 2013 DURANTE I 2013 DURANTE I LAVORI DI AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA LAVORI DI AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA LAVORI DI AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA DA CHI DEVE ESSERE RIPARATO? DA CHI DEVE ESSERE RIPARATO? DA CHI DEVE ESSERE RIPARATO? Risposta: sicuramente dalla ditta. Invece no! Risposta: sicuramente dalla ditta. Invece no! Risposta: sicuramente dalla ditta. Invece no!

COME VOLEVASI DIMOSTRARE, I CITTADINI PAGANO...COME VOLEVASI DIMOSTRARE, I CITTADINI PAGANO...COME VOLEVASI DIMOSTRARE, I CITTADINI PAGANO...le soddisfazioni di chi? le soddisfazioni di chi? le soddisfazioni di chi?

LA LA LA STRADASTRADASTRADA DIDIDI ACCESSOACCESSOACCESSO ALALAL PARCHEGGIOPARCHEGGIOPARCHEGGIO, IN DATA 04/11/2015, , IN DATA 04/11/2015, , IN DATA 04/11/2015, ÈÈÈ STATASTATASTATA INININ PARTEPARTEPARTE EEE MALAMENTEMALAMENTEMALAMENTE RIPARATARIPARATARIPARATA IMPEGNANDOIMPEGNANDOIMPEGNANDO OPERAIOPERAIOPERAI DELDELDEL COMUNECOMUNECOMUNE! ! ! PERCHÉ PERCHÉ PERCHÉ ILILIL LAVOROLAVOROLAVORO DIDIDI RIPARAZIONERIPARAZIONERIPARAZIONE NONNONNON ÈÈÈ STATOSTATOSTATO ESEGUITOESEGUITOESEGUITO DALLADALLADALLA DITTADITTADITTA CHECHECHE HAHAHA FATTOFATTOFATTO ILILIL DANNODANNODANNO? ? ? È un fatto palesemente rilevante!! È un fatto palesemente rilevante!! È un fatto palesemente rilevante!! ANCORA IN QUESTI ULTIMI TEMPI IL PARCHEGGIO VIENE UTILIZZATO IN MODO INCONTROLLATO PER IL ANCORA IN QUESTI ULTIMI TEMPI IL PARCHEGGIO VIENE UTILIZZATO IN MODO INCONTROLLATO PER IL ANCORA IN QUESTI ULTIMI TEMPI IL PARCHEGGIO VIENE UTILIZZATO IN MODO INCONTROLLATO PER IL DEPOSITO DI MATERIALI DEI VARI CANTIERI PUBBLICI, PROVOCANDO ULTERIORI DANNI. DEPOSITO DI MATERIALI DEI VARI CANTIERI PUBBLICI, PROVOCANDO ULTERIORI DANNI. DEPOSITO DI MATERIALI DEI VARI CANTIERI PUBBLICI, PROVOCANDO ULTERIORI DANNI.

REGOLAMENTO D’INTERA

AMMINISTRAZIONE PER LA

CONGREGA DI CARITA’ DEL COMUNE DI

SANT’ANDREA-VALLEFREDDA (-parte ottava- di Bruno Fargnoli )

Continua da numero precedente

… L’Articolo cinque, invece, vuole dare

delle possibili soluzioni nel caso di posi-

zioni debitorie, riguardanti le persone o

soggetti poveri, che scaturiscono dal non

aver assolto le condizioni di un contratto;

in questi casi il Tesoriere solo in presenza di documentazione giustificativa e nella certezza

di un pagamento futuro può disattendere.

Nella incertezza, si riporta l’intero articolo: “Nel caso che si verificasse esserci fra colo-

ro, che sono debitori di somme alla Congrega per estagli¹ di locazioni, o per altri titoli

qualche individuo insolubile, potranno i Tesorieri giustificarsi, con esibire dè originali co-

azioni, purché sperimentate a tempo utile”.

Continua sul prossimo numero © 2017 by Bruno Fargnoli

riproduzione vietata

Foto al

2011

Foto attuale al 2017 NON è UNA VERGOGNA?

V E R G O G N A, I N C U R I A

E I N C A P A C I T À

¹ (significato di estaglio: contratto simile al cottimo, in uso nell’Italia meridionale)

15 /159

PROSPETTIVA VALLEFREDDANA

numero unico, periodico di comunicazione a diffusione

interna, testata in attesa di registrazione

DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE “G i u d i c e

G i o v a n n i d a V a l l e f r e d d a “

VIA ROMA N° 2

03040 VALLEMAIO (FR)

NUOVA EDIZIONE ANNO X

Pubblicazione mensile

N° 109

OTTOBRE 2017 A cura di

Bruno Fargnoli

IMPAGINAZIONE E GRAFICA Attilio ROMANO

Bruno FARGNOLI Responsabile:

Bruno Giovanni B. Fargnoli E-mail: [email protected]

10-2017 E. P. V. Info e contatti: E-MAIL : [email protected] WEB: www.associazionevallemaio.com

C O N T A T T I : www.associazionevallemaio.com E-mail: [email protected] cell. 328-6871012 -https://www.facebook.com/Associazionevallemaio/

HANNO COLLABORATO

A QUESTO NUMERO: - Anna D. De Magistris - Massimo Centini - Canneto Messore - Bruno Giovanni Fargnoli - Attilio Romano - Antonio Messore 1944 - Ilma Rosa D’Alessandro - Giovanna Messore - Antonio Fargnoli 1943 - Lidia D’Alessandro - Stefano Fargnoli - Marialuisa Fargnoli

Articoli, foto ed altro materiale inviati in redazione restano di proprietà dell’ Associazione e non verranno restituiti anche se non pubblicati su questo bollettino. E’ vietato ogni tipo di riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione del responsabile dell’ Associazione Culturale. IL BOLLETTINO E’ DISPONIBILE ANCHE

ON LINE ALL’INDIRIZZO: WWW.ASSOCIAZIONEVALLEMAIO.COM

IL PRESENTE BOLLET-TINO VIENE DISTRIBUI-TO S EN ZA ALCUN COSTO ED E’ RISERVA-TO AI SOLI SOCI IN REGOLA CON IL PAGA-MENTO DELLA QUOTA SOCIALE MENSILE.- IL MATERIALE DA P U BBLICAR E D EV E ESSERE INVIATO, PER POSTA ELETTRONICA OPPURE IN FLOPPY DISK O CD, A TITOLO GRA-TUITO.-

PER IL CONTENUTO DEGLI ARTICOLI E PER L’ATTENDIBILITA’ DI TUTTO IL MATERIALE PUBBLICATO SONO SEMPRE RESPONSABILI GLI AUTORI CHE NON POSSONO CHIEDERE O PRETENDERE, A NES -SUN TITOLO, COMPENSI OVV ERO RIM BO RS I SPESE, POICHÉ’ LA COLLABORAZIONE SI INTENDE ESCLUSIVA -MENTE A TITOLO GRA-TUITO.- LE COPIE DEL BOLLET- TINO SONO DISPONIBILI P R E S S O L A S E D E DELL’ASSOCIAZIONE OVVERO PRESSO IL SEGUENTE RECAPITO: Studio Tecnico Bruno FARGNOLI, PIAZZA SS. A N N U N Z I A T A N . 1 1 03040 VALLEMAIO FR TEL. 0776 957122 oppure ai seguenti recapiti: 3497531378 - 0776957172 E-mail: [email protected]

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CONTRIBUTO

E-mail: [email protected] tel. e fax 0776-957122 tel. 0776957172 cell. 3497531378

-¹ cfr. numeri precedenti di questo giornale; - cfr.: PROSPETTIVA VALLEFREDDA n. IX giugno 2009, Cesare nacque il 18 ottobre 1570 e morì a Napoli l’ 11 dicembre 1628; - cfr.: pag. 47 “VALLEMAIO QUADERNI DI STORIA E TRADIZIONI LOCALI” n. 1, Cassino 1988 di F. Tudino e B. Fargnoli; - cfr.: VITA DI D.CESARE DE MAGISTRIS, scritta da Settimo Bruni, voll. 5, anno 1737, Lucca.

CONTO BANCOPOSTA N. 001000580223 COORD.TE BANCARIE: CODICE IBAN - IT41 Y076 0114 8000 0100 0580 223 ; CODI-CE BIC/WIFT: BPPIITRRXXX, INTESTATO A: ASSOCIAZIONE CULTURALE GIUDICE GIOVAN-NI DA VALLEFREDDA, PIAZZA SS. ANNUNZIATA N. 11, 03040 VALLEMAIO -FR-

( - ottantasettesima parte - A cura di

© Bruno F a r g n o l i e Anna

Dorina D e M a g i s t r i s )

© 2017, riproduzione vietata

IL SERVO DI DIO DON CESARE DE MAGISTRIS

tratto dal LIBRO QUINTO, VITA DI DON CESARE DE MAGISTRIS, NEL QUALE SI

RIPORTANO le virtù, la fede e i molti miracoli operati da Dio per intercessione di Cesare. ¹ - LIBRO V – CAP. V .-

PER SOSTENERE

QUESTO PERIODICO

PUOI UTILIZZARE IL C.C.P. N.

001000580223 PER VERSAMENTI CON BOLLETTINO POSTALE,

OPPURE IL CODICE IBAN IT41 Y076 0114 8000 0100 0580 223

INTESTATI ALLA

ASSOCIAZIONE CULTURALE

GIUDICE GIOVANNI DA VALLEFREDDA,

PIAZZA SS. ANNUNZIATA N. 11,

03040 VALLEMAIO -FR-

MIRACOLI OPERATI

PER MEZZO DEI VOTI

FATTI A DON CESARE CAPITOLO VI

… IV.

Nella terra di Suio,

della diocesi di Gaeta,

giaceva inferma Porzia

Di Cola con una feb-

bre altissima causata

da forti doglie per le

quali non si trovava

rimedio.

Mentre si trovava in

tale stato un giorno si

ricordò delle grazie che

faceva Don Cesare in

Vallefredda; piena di

fede nella sua inter-

cessione lo pregò con

fervore ed intensità af-

finché le lenisse il do-

lore, promettendogli

gratitudine andando a

visitare la sua immagi-

ne in Vallefredda.

Fatta questa preghiera

le scomparve subito

ogni dolore e non ebbe

più alcun male.

(continua sul prossimo numero)

VITA DI DON CESARE DE MAGISTRIS - LIBRO QUINTO, nel quale si riconoscono molti miracoli operati da Dio per intercessione di Cesare. Continua da precedente numero

LIBRO QUINTO DELLA VITA DEL BEA-TO DON CESARE DE MAGISTRIS

Attività editoriale a carattere non commerciale ai sensi previsti dall’art. 4 DPR 16/10/1972 n. 633 e successive modifiche

R I C O R D I IN BIANCO E NERO DI VALLEMAIO, PRIMA VALLEFREDDA


V I S I T A T E I L S I T O WWW.ASSOCIAZIONEVALLEMAIO.COM

Il giornale del C I S

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Il periodico

D I R I T T I S O C I A L I

INFORMAZIONE SU ASSISTENZA, PREVIDENZA, INFORTUNISTICA, IMPOSTE E TRIBUTI

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Studio Tecnico Geometra

Bruno Fargnoli

Si vuole raccontare

il Novecento del nostro

Paese attraverso le

foto in bianco e nero,

scatti di un tempo

passato, le cui foto

sono state raccolte

dall’Associazione

Culturale nella

persona di Bruno

Fargnoli e con la

disponibilità di tanti

amici e soci amanti

del proprio luogo

natio.

1. IL PAESE - © 2017 di Fargnoli Bruno, riproduzione vietata

Foto n. 10 Chiesa SS. Annunziata, nel primo dopoguerra, anno 1950

- © 2017 di Fargnoli Bruno, riproduzione vietata

Foto n. 9 Panorama p.zza SS. Annunziata, anno 1965

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· PAESE DELL’ITALIA CENTRO ... degrado, di molte case ed esercizi chiusi; manca u- ... 01/12/2015 vengono eseguiti lavori,