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I.I.S.S. “Piero Gobetti ”LICEO: Scientifico - Linguistico
TECNICO: Amministrazione Finanza Marketing -Meccanica Meccatronica Energia - Informatica e Telecom.
PROFESSIONALE: Servizi Socio Sanitari -Manutenzione e Assistenza Tecnica
Via della Repubblica, 4142019 Scandiano (RE)
tel. 0522 855485/854360fax. 0522 984149
Codice fiscale 91001560357
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V sez. H
PROFESSIONALE MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
Anno Scolastico 2017/2018
Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
CONTENUTO DEL DOCUMENTO
1. Presentazione dell’Istituto pag.41.1 Descrizione della Scuola pag.4
2. Presentazione del corso di studi pag.62.1 Manutenzione e Assistenza Tecnica pag.62.2 Progetto di Alternanza Scuola – Lavoro pag.82.3 Profilo professionale in uscita pag.12
3. Presentazione della classe pag.143.1 Composizione della classe e provenienza degli alunni pag.143.2 Elenco dei docenti componenti il Consiglio di Classe pag.143.3 Profilo della classe pag.153.4 Organizzazione dell’attività didattica rispetto ai contenuti prefissati pag.17
4. Schede informative relative alle simulazioni d’esame pag.184.1 Simulazioni di prima prova pag.184.2 Simulazioni di seconda prova pag.234.3 Simulazioni di terza prova pag.244.4 Simulazione di colloquio pag.26
5. Programmazioni per materia pag.285.1 Educazione Fisica pag.285.2 Italiano e storia pag.335.3 Inglese pag.405.4 Matematica pag.425.5 Tecnologie Elettrico-Elettroniche e applicazioni pag.455.6 Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione pag.485.7 Tecnologie Meccaniche e applicazioni pag.535.8 Laboratori tecnologici ed esercitazioni pag.555.9 Religione pag.57
6. Allegati pag. 59
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
1.PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
1.1Descrizione della Scuola
L’istituto “Piero Gobetti” è situato in Via della Repubblica, 41 a Scandiano e nasce alla fine degli anni ’70 come sezione distaccata dell’Istituto Tecnico Commerciale “Scaruffi” di Reggio Emilia.
Dal 1994 comprende le sezioni dell’Istituto Tecnico Industriale e del Liceo Scientifico, nate inizialmente come sezioni distaccate rispettivamente dell’ITIS “L. Nobili” e del Liceo Scientifico “L. Spallanzani”.
Dall’anno scolastico 1997/1998 la sezione ITI, presente soltanto con il biennio, è stata completata con il triennio.
Dall’anno scolastico 1999/2000, in coincidenza con l’innalzamento dell’obbligo scolastico, è stata istituita la sezione IPSIA ad indirizzo elettronico che, con il completamento del biennio post-qualifica, ha raggiunto per la prima volta il quinquennio di studi a partire dall’anno scolastico 2003/2004.
Dall’anno scolastico 2009/2010 è stato istituito il nuovo indirizzo professionale Operatore Servizi Sociali, dall’anno scolastico 2011/2012, il nuovo indirizzo Liceo Linguistico ed infine dall’anno scolastico 2014/2015 in nuovo indirizzo tecnico settore tecnologico – Informatica e Telecomunicazioni.
Attualmente il Polo Scolastico “P. Gobetti” offre la possibilità di scegliere tra sette diversi indirizzi di studio, ognuno dei quali conserva la propria identità in conformità con le linee guida ministeriali.
Nell’anno scolastico 2017/2018 l’Istituto ha registrato la presenza di 1291 studenti suddivisi in 61 classi.
L’istituto è ben servito dai mezzi pubblici e, da quest’anno, ha una struttura ben dimensionata per ospitare i sette corsi di studio presenti: nel mese di febbraio infatti è stato inaugurato l’ampliamento del lotto 4 con l’aggiunta di otto nuove classi.
L’edificio, privo di barriere architettoniche, assicura il diritto allo studio degli alunni diversamente abili, garantendo loro, peraltro, la possibilità di usufruire di aule-laboratorio, strumenti di lavoro diversificati e servizi adeguati alle necessità.
La scuola è dotata inoltre di laboratori e aule attrezzate necessari allo svolgimento dell’attività didattica quotidiana; in particolare sono presenti:
Laboratorio di Chimica Laboratorio di Fisica Aula di Disegno Biblioteca dotata di circa 3700 volumi e munita di postazioni PC con collegamento ad
Internet Laboratorio Linguistico
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Laboratorio Multimediale 21 aule dotate di LIM Laboratorio di tecnologia e meccanica applicata Laboratorio di sistemi ed automazioni industriali 2 Laboratori di elettrotecnica ed elettronica 2 Laboratori informatici Laboratorio di microscopia Aula magna attrezzata per convegni, conferenze e proiezioni 21 aule dotate di PC con videoproiettore
Poiché il contesto socio-economico nel quale l’Istituto opera è caratterizzato da un tessuto produttivo di piccole e medie imprese e del terziario avanzato, l’Istituto si avvale della collaborazione di C.N.A., CERFORM, P.M.I., e ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI per meglio qualificare l’offerta formativa degli studenti e connotare in modo più puntuale i vari indirizzi di studio.
Sono ormai di consolidata tradizione le iniziative di formazione e orientamento attivate dall’Istituto in collaborazione con le associazioni imprenditoriali e professionali locali.
In particolare, l’indirizzo Professionale ha sfruttato diverse opportunità offerte dalle aziende del territorio; tali iniziative si sviluppano attraverso esperienze di stage aziendale durante l’anno scolastico, così come previsto dalla normativa vigente, e di esperienze lavorative estive in aziende private.
L’offerta formativa dell’Istituto è ampliata da corsi pomeridiani di teatro, di lingue e di assistenza nello svolgimento dei compiti per gli alunni in maggior difficoltà; infine, la scuola condivide in rete con altri istituti superiori della provincia il Progetto “Passaggi”, il progetto “IeFP”, il progetto “Integrazione e alfabetizzazione alunni stranieri” e il progetto “Tutor” per alunni diversamente abili e DSA.
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2. PRESENTAZIONE DEL CORSO DI STUDI2.1 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
Il curricolo del corso è strutturato in un primo biennio, secondo biennio e quinto anno. Il secondo biennio e il quinto anno sono caratterizzati da due pacchetti formativi, l’uno di organizzazione scolastica, l’altro di stage aziendale in un percorso di alternanza scuola – lavoro.
Organizzazione in sede scolastica Ore settimanaliArea delle discipline comuni di formazione umanistica e scientifica 15
Area delle discipline di indirizzo 17Totale ore settimanali 32
Totale ore (30 settimane)* 960* la classe ha svolto uno stage di alternanza scuola-lavoro della durata di tre settimane
ai sensi dell’art. 1 D. Lgs. 77/05, l’alternanza costituisce una modalità di realizzazione dei corsi nel secondo ciclo del sistema d’istruzione e formazione, per assicurare ai giovani l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro;
ai sensi della legge 13 luglio 2015 n.107, art.1, commi 33-43, i percorsi di alternanza scuola lavoro, sono organicamente inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica come parte integrante dei percorsi di istruzione;
l’alternanza scuola-lavoro è soggetta all’applicazione del D. Lgs. 9 aprile 2008, n .81 e successive modifiche;
La quota di curricolo relativa all’alternanza scuola lavoro si svincola dalle logiche organizzative della scansione settimanale del tempo scuola.
Al termine del corso gli allievi conseguono il diploma di maturità professionale in manutenzione e assistenza tecnica curvatura elettrico-elettronica.
La valutazione delle competenze raggiunte dagli studenti nei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro inciderà nella valutazione finale degli alunni con un peso complessivo massimo pari a due voti in decimi (in eccesso o in difetto) che in sede di scrutinio finale, verranno distribuiti sulle proposte di voto delle materie previste dal curricolo (per non più di un punto per singola materia), attinenti ai percorsi svolti e sulla valutazione del voto di comportamento.
Media dei punteggi ASL (in centesimi)
da 0 a 20
da 21 a 32
da 33 a 44
da 45 a 54
da 55 a 64
da 65 a 73
da 74 a 82
da 83 a 91
da 92 a 100
Punteggio (in decimi) -2 -1,5 -1 -0,5 0 0,5 1 1,5 2
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Il quadro orario seguito dagli allievi è il seguente:
MATERIE I II III IV VLingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4Lingua inglese 3 3 3 3 3Storia 2 2 2 2 2Geografia 1Matematica 4 4 3 3 3Diritto ed economia 2 2Scienze integrate (della terra e Biologia) 2 2Scienze integrate (Fisica) 2 (2 Lab) 2 (2 Lab)Scienze integrate (Chimica) 1 1Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3Tecnologie dell’informazione e della comunicazione 1 1Laboratori tecnologici ed esercitazioni 5 5 4 3 3Tecnologie elettrico – elettroniche e applicazioni 5 4 3Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione 3 5 8Tecnologie meccaniche e applicazioni 5 5 3Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1Totale ore settimanali 32 33 32 32 32
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2.2 PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
DETERMINAZIONE DEL PERCORSO - OBIETTIVI E MODALITA’
COMPETENZE DA ACQUISIRE NEL PERCORSO DI ALTERNANZA
Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche.
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
COMPETENZE DA RAFFORZARE NEL PERCORSO DI ALTERNANZA
Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta
funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo
di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.
Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti.
ABILITA’ DA ACQUISIRE NEL PERCORSO DI ALTERNANZA
Interpretare le condizioni di esercizio degli impianti indicate in schemi e disegni Ricavare dalla documentazione a corredo della macchina/impianto le informazioni relative
agli interventi. Saper operare in sicurezza e nel rispetto dei materiali e dell’incolumità propria ed altrui. Utilizzare, nel contesto operativo, metodi e strumenti di misura e controllo tipici delle
attività di manutenzione caratteristici del settore aziendale. Saper operare in sinergia con gli altri operatori di un gruppo e nel rispetto dei tempi dati. Saper comunicare e relazionarsi in un contesto di lavoro. Saper collaborare all’interno di un gruppo di lavoro.
ABILITA’ DA RAFFORZARE NEL PERCORSO DI ALTERNANZA
Realizzare e interpretare disegni e schemi di dispositivi e impianti di varia natura. Reperire, aggiornare e archiviare la documentazione tecnica di interesse. Consultare i manuali tecnici di riferimento. Mettere in relazione i dati della documentazione con il dispositivo descritto. Utilizzare gli strumenti e i metodi di misura di base. Configurare gli strumenti di misura e di controllo. Eseguire prove e misurazioni in laboratorio.
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CONOSCENZE DA ACQUISIRE NEL PERCORSO DI ALTERNANZA
Diritti e doveri del lavoratore. Organizzazione aziendale ed organigrammi. Sicurezza aziendale ed organigrammi. Tecniche di ricerca, consultazione e archiviazione della documentazione tecnica. Funzionalità delle apparecchiature, dei dispositivi e dei componenti utilizzati durante lo
stage.
CONOSCENZE DA RAFFORZARE NEL PERCORSO DI ALTERNANZA
Schemi logici e funzionali di apparati e impianti. Caratteristiche d’impiego dei componenti elettrici, meccanici e fluidici. Funzionalità delle apparecchiature, dei dispositivi e dei componenti di interesse. Principi di funzionamento della strumentazione di base. Tipologie e caratteristiche degli strumenti di misura. Taratura e azzeramento degli strumenti di misura e controllo.
ATTIVITÀ PREVISTE PER IL PERCORSO IN AZIENDA
Progettazione delle competenze da acquisire in azienda. Preparazione degli studenti allo stage. Colloqui individuali orientativi. Formazione di base e sui rischi specifici ai sensi del D. Lgs 81/08. Accoglienza ed inserimento dello studente in azienda. Informazione sui rischi specifici aziendali ai sensi del D. Lgs 81/08. Il Tutor aziendale accompagna il Tirocinante nelle varie fasi del percorso formativo. Osservazione in situazione e monitoraggio durante il tirocinio. Contatti tra Tutor aziendale e scolastico. Valutazione attraverso griglia di osservazione. Feedback. Valutazione congiunta delle competenze.
ATTIVITÀ PREVISTE PER IL PERCORSO A SCUOLA
Presentazione del progetto di alternanza. Tipologie di aziende che collaborano al progetto. Collocazione delle aziende del territorio rispetto al mercato nazionale e internazionale. Tipologie di strutture decisionali e organizzative delle aziende di riferimento. Ruolo e responsabilità delle figure professionali di rifermento e competenze di carattere
relazionale, ideativo e propositivo richieste a tali figure. Colloqui individuali orientativi. Trattazione delle competenze da acquisire. Sicurezza sul lavoro e cultura della prevenzione. Lezioni di sicurezza elettrica e norme sui lavori elettrici.
STRUTTURA DEL PROGETTO8
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3°ANNO – a.s. 2015/2016MODULO ORE MODALITA’ TUTOR
Colloqui propedeutici 2 AulaVinesi AlessandroStage 120 Azienda
Feedback 2 Aula4°ANNO – a.s. 2016/2017
MODULO ORE MODALITA’ TUTORColloqui propedeutici 2 Aula
Tiengo GianlucaSicurezza 14 AulaStage 120 Azienda
Feedback 2 Aula5°ANNO – a.s. 2017/2018
MODULO ORE MODALITA’ TUTORColloqui propedeutici 2 Aula
Carpanoni Eraldo
Sicurezza 6 AulaStage 120 Azienda
Feedback/portfolio 2 AulaVisita alla casa museo di Guglielmo Marconi e
Stabilimento della Ducati
10 Visita Istruzione
Totale triennio 402
TIROCINIO FINALIZZATO
Aziende interessate nell’A.S. 2015-2016
N° Cognome Nome Azienda1 ANCESCHI MORENO MECLOBO S.N.C. – SCANDIANO2 BATTISTINI FEDERICO BEA IMPIANTI - VIANO3 BONASCIA CRISTIAN TAFIA s.r.l. – SCANDIANO4 CAMPANI MARCO GS TECNICA s.r.l. – SCANDIANO5 COMAI ALESSANDRO GS. ELETTRICA – SCANDIANO6 DODA RONALDO C &G s.n.c. – SCANDIANO7 GATTI MATTEO B.F. ELETTROMECCANICA s.r.l. – SCANDIANO8 MONTECCHI MATTEO TAFIA s.r.l. – SCANDIANO9 MUSSINI SAMUELE GLOBAL IMPIANTI – CASALGRANDE10 PESOLA MARIO RIVI GIUSEPPE – SCANDIANO11 SIDDIQUE MOHAMMAD YASSEEN ELETTRICA 77 - RUBIERA12 STINCONE ORLANDO TAFIA s.r.l. – SCANDIANO
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Aziende interessate nell’A.S. 2016-2017
N° Cognome Nome Azienda1 ANCESCHI MORENO MECLOBO S.N.C. – SCANDIANO2 BATTISTINI FEDERICO BEA IMPIANTI - VIANO3 BONASCIA CRISTIAN GS TECNICA s.r.l. – SCANDIANO4 CAMPANI MARCO GS TECNICA s.r.l. – SCANDIANO5 COMAI ALESSANDRO BDF ELETTRONICA – SCANDIANO6 DODA RONALDO P.M. ELETTRONICA s.n.c. – SCANDIANO7 GATTI MATTEO G. ELETTRICA – SCANDIANO8 MONTECCHI MATTEO ELETTRO 2000 – SCANDIANO9 MUSSINI SAMUELE GLOBAL IMPIANTI – CASALGRANDE10 PESOLA MARIO B.M. IMPIANTI ELETTRICI s.r.l. – SCANDIANO11 SIDDIQUE MOHAMMAD YASSEEN ELETTRICA 77 - RUBIERA12 STINCONE ORLANDO BMP – SCANDIANO
Aziende interessate nell’A.S. 2017-2018
N° Cognome Nome Azienda1 ANCESCHI MORENO MECLOBO S.N.C. – SCANDIANO2 BATTISTINI FEDERICO BEA IMPIANTI - VIANO3 BONASCIA CRISTIAN GS TECNICA s.r.l. – SCANDIANO4 CAMPANI MARCO GS TECNICA s.r.l. – SCANDIANO5 COMAI ALESSANDRO BDF ELETTRONICA – SCANDIANO6 DODA RONALDO AGV GROUP s.r.l. – SCANDIANO7 GATTI MATTEO G. ELETTRICA – SCANDIANO8 MONTECCHI MATTEO SERGO AUTOTRASPORTI – SCANDIANO9 MUSSINI SAMUELE GLOBAL IMPIANTI – CASALGRANDE10 PESOLA MARIO B.M. IMPIANTI ELETTRICI s.r.l. – SCANDIANO11 SIDDIQUE MOHAMMAD YASSEEN ELETTRICA 77 - RUBIERA12 STINCONE ORLANDO BMP – SCANDIANO
CONVEGNI, FIERE e VISITE AZIENDALI Fiera dell’elettronica di Scandiano. Visita alla casa museo di Marconi. Visita al museo della Ducati. Orientamento I.T.S. – “ITS MY LIFE” spettacolo di orientamento ai percorsi I.T.S. proposti a
livello Regionale dalla fondazione ITS MAKER. Incontri condotti dai rappresentanti della CGIL sul tema della legislazione del lavoro.
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2.3Profilo professionale in uscita
Il Diplomato nell’indirizzo di istruzione professionale “Manutenzione e assistenza tecnica” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici.
Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio.
È in grado di: Controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la
conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente;
Osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi;
Organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;
Utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono;
Gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento; Reperire e interpretare documentazione tecnica; Assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei
dispositivi; Agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi
autonome responsabilità; Segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche; Operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” consegue i risultati di apprendimento di seguito descritti in termini di competenze.
Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza,
strumenti e tecnologie specifiche. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta
funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione.
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.
Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti.
Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte, collaborando alla fase di collaudo e installazione.
Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci e economicamente correlati alle richieste.
Le competenze dell’indirizzo «Manutenzione e assistenza tecnica» sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE3.1Composizione della classe e provenienza degli alunni
No Studente [cognome-nome] Classe di provenienza1 ANCESCHI MORENO 4H2 BATTISTINI FEDERICO 4H3 BONASCIA CRISTIAN 4H4 CAMPANI MARCO 4H5 COMAI ALESSANDRO 4H6 DODA RONALDO 4H7 GATTI MATTEO 4H8 MONTECCHI MATTEO 4H9 MUSSINI SAMUELE 4H
10 PESOLA MARIO 4H11 SIDDIQUE MOHAMMAD YASEEN 4H12 STINCONE ORLANDO 4H
3.2 Elenco dei docenti componenti il Consiglio di Classe
DOCENTE DISCIPLINAALDINI MARIAELENA INGLESEBALESTRA GIAN LUCA LINGUA E LETT. ITA., STORIA
BARBATO TOMMASO TECNOLOGIE ELETTRICO – ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
CARPANONI ERALDO TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONEE MANUTENZIONE
FRATTO MARILENAEDUCAZIONE FISICA
GAZZANI FABRIZIO SOSTEGNO
MAMMI MARINO LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI
MANFREDOTTI MARIELLA MATEMATICAMATTANA EGIDIO NICOLA RELIGIONESANTORO MARIA CARMINA LABORATORIO DI TECNOLOGIE MECCANICHE
TIENGO GIANLUCA TECNOLOGIE ELETTRICO - ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
VALENTINI LAURA SOSTEGNOXHARAU GJERGJI TECNOLOGIE MECCANICHE
COORDINATORE Prof.ssa ALDINI MARIAELENA
SEGRETARIO Prof. TIENGO GIANLUCA
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. FAUSTO FIORANI
3.3Profilo della classe
ComposizioneLa classe 5^H è composta da 12 alunni, di cui uno in possesso di certificazione DSA ed uno
con programmazione differenziata (ex legge 104), tutti provenienti dalla classe IV H. Nell’arco dei cinque anni è avvenuta una profonda selezione, con l’inserimento di alunni provenienti da altri indirizzi del nostro Istituto e da altre classi della sezione professionale.
Nel corso del tempo i ragazzi hanno saputo creare rapporti interpersonali abbastanza positivi, improntati sul rispetto reciproco, ma non tali da poter favorire la compattezza e l’unione della classe.
Andamento didatticoGli alunni sono dotati di capacità nel complesso discrete ed hanno dimostrato, nel corso
dello stage aziendale, di possedere anche buone competenze pratiche a livello lavorativo.Durante l’anno scolastico, tuttavia, un numero elevato di alunni ha mantenuto una
partecipazione poco costante ed ha profuso nel lavoro scolastico un impegno piuttosto discontinuo e selettivo, che si è anche tradotto in un rispetto delle consegne poco puntuale; solo qualche alunno ha saputo mantenere un ritmo di lavoro produttivo e adeguato alle richieste; le lezioni si sono svolte in un clima sostanzialmente rispettoso e abbastanza ordinato, ma non sempre collaborativo.
Alla fine del primo quadrimestre, la classe ha evidenziato una situazione non del tutto soddisfacente, che si è tradotta in un quadro di diffuse insufficienze.
Solo nella seconda parte dell’anno gli alunni hanno cominciato a lavorare in modo più regolare anche se spesso finalizzato solo allo svolgimento delle prove di verifica.
Andamento disciplinareDa un punto di vista disciplinare, gli alunni si sono mostrati generalmente corretti e hanno
saputo stabilire un dialogo sereno ed aperto nei confronti degli insegnanti. Si segnalano, nella prima parte dell’anno, atteggiamenti poco rispettosi del regolamento scolastico: numerosi sono stati gli episodi relativi a ritardi e assenze. Il gruppo classe non si è dimostrato del tutto unito ed affiatato, ciò nonostante le dinamiche interne di relazione interpersonale sono state caratterizzate dal rispetto reciproco.
Il clima di lavoro sostanzialmente corretto ha reso possibile il regolare svolgimento delle attività didattiche e del lavoro curricolare.
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
Continuità docenti
DISCIPLINE A.S. 2016/2017Classe 4^H DISCIPLINE A.S. 2017/2018
Italiano Nuovo insegnante Italiano Nuovo insegnanteStoria Nuovo insegnante Storia Nuovo insegnanteMatematica Continuità Matematica Continuità
Installazione e manutenzione Nuovo insegnante
Tecnologie e tecniche di Installazione e Manutenzione
Continuità
Tecnologie elettriche Nuovo insegnante
Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni
Continuità
Inglese Continuità Inglese ContinuitàEducazione Fisica Nuovo insegnante Educazione Fisica Nuovo insegnanteReligione Nuovo insegnante Religione ContinuitàEsercitazioni pratiche Nuovo insegnante Laboratori tecnologici e
applicazioni Nuovo insegnante
Tecnologie Meccaniche Nuovo insegnante Tecnologie meccaniche e
applicazioni Nuovo insegnante
Lab. Tecnologie Meccaniche Continuità Tecnologie meccaniche e
applicazioni Continuità
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3.4 Organizzazione dell’attività didattica rispetto ai contenuti prefissati
Il lavoro collegiale si è basato essenzialmente sulla tipologia tradizionale del Consiglio di classe.
In relazione alle singole discipline, la definizione degli obiettivi formativi, dei programmi per il loro conseguimento, dei criteri di valutazione, dei testi da adottare, è stata curata dai singoli insegnanti, in base alle esperienze pregresse, e alle indicazioni raccolte e scambiate durante le riunioni per indirizzo e per materia di inizio anno, cercando di sincronizzare lo svolgimento dei contenuti dei singoli programmi propedeutici ad altre materie, valorizzando così i collegamenti interdisciplinari.
Per il recupero delle carenze riscontrate nel corso del 1° quadrimestre, sono state utilizzate le seguenti modalità:
Materia Tipologia attività [ore] Alunni [su 12]Italiano Studio autonomo 1Storia Studio autonomo 3Tecnologie Elettrico-elettroniche e applicazioni
Corso di recupero [8] 5
Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione
Corso di recupero [6] 5
Matematica Corso di recupero [6] 4Tecnologie meccaniche Studio autonomo 1Laboratori tecnologici Studio autonomo 1Inglese Studio autonomo 6
Le attività curriculari e l’organizzazione della didattica hanno seguito procedure di lezione tradizionali in aula e lezioni con attività pratiche all’interno dei laboratori di Elettronica, Sistemi e Automazione e Meccanica.
Per quanto riguarda le attività sul territorio l’Istituto ha organizzato le seguenti visite guidate e viaggi di istruzione:
Viaggio di Istruzione a Cracovia Spettacolo Teatrale sulla Brexit in lingua inglese
Fra le attività inserite nel POF gli alunni hanno partecipato alle seguenti:
Corso di primo soccorso organizzato dalla Croce Rossa Italiana di 5,5 ore con rilascio di attestato finale valido per gli usi aziendali.
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
4 SCHEDE INFORMATIVE RELTIVE ALLE SIMULAZIONI D’ESAME
4.1 Simulazioni di prima prova
Sono state effettuate due simulazioni di prima prova utilizzando le tracce ministeriali assegnate negli anni scolastici precedenti (una terza simulazione è prevista il 16-05-2018).
Durante le prove gli studenti hanno potuto consultare il dizionario della lingua italiana e il dizionario dei sinonimi e contrari.
Statistiche punteggi ottenuti
Simulazione prima prova scrittaPunteggi ottenuti
0 – 4 5 – 8 9 – 11 12 – 15
Simulazione 19 dicembre 2017 10% 0 90% 0
Simulazione 21 marzo 2018 0 40% 60% 0
Statistiche per tipologia
Tip. Descrizione Data
19/12/2017 21/03/2018
A analisi del testo 0 0
B redazione di un saggio breve/articolo. Giornale(B1, B2, B3, B4) 90% 60%
C tema di argomento storico 0 0
D tema di ordine generale 10% 40%
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
Griglia di 1° PROVA COMMISSIONE:
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO
COMPETENZE DESCRITTORIdi ciascuna competenza
LIVELLI PUNTEGGIOPER SINGOLA COMPETENZA
1 2 3 4 51.TESTUALE
Impostazione e
articolazione complessivadel testo
a. Rispetto delle consegne in merito a tipologia e contenuto Comprensione della traccia e delle domande proposte, pertinenza e ampiezza delle risposte, sviluppob. Coerenza Congruenza di fondo tra le idee espresse, loro progressione e funzione nella costruzione logica del testoc. Coesione Saldezza, appropriatezza e chiarezza di tutte le connessioni del tessuto linguistico
2. GRAMMATICALE
Uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo
a. Padronanza delle strutture morfosintattiche Uso consapevole della punteggiatura
b. Correttezza ortografica
3.LESSICALE –SEMANTICA
Disponibilità di risorse lessicali e dominio dellasemantica
a. Consistenza del repertorio lessicale ricchezza,varietà, solidarietà lessicali …
b. Appropriatezza semantica (anche rispetto al contesto) Coerenza specifica del registro lessicale rispetto all’argomento e alla tipologia Uso adeguato dei linguaggi settoriali
4. IDEATIVA
Capacità di comprensione, analisi, interpretazione econtributo personale
a. Comprensione del testo (parafrasi, sintesi dei temi presenti, individuazione delle parole chiave…)
b. Capacità di analizzare il testo (comprensione degli snodi tematici, analisi della struttura metrico-retorica…) c. Consistenza degli argomenti, approfondimento, contributo personale declinato in esperienze, valutazioni, conoscenze, capacità di rielaborazione e contestualizzazione, commenti adeguati
Punteggio
1/3 4/6 7/9 10/12 13/15 16/18 19/21 22/24 25/27
28/31
32/35
36/39
40/43
44/47
48/50
VOTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
18
Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
Griglia di 1° PROVA COMMISSIONE:
TIPOLOGIA B: REDAZIONE DI UN SAGGIO BREVE O DI UN ARTICOLO DI GIORNALE
COMPETENZE DESCRITTORIdi ciascuna competenza
LIVELLI PUNTEGGIOPER SINGOLA COMPETENZA
1 2 3 4 51.TESTUALE
Impostazione e
articolazione complessivadel testo
a. Rispetto delle consegne in merito a tipologia, contenuto, destinazione Comprensione della traccia e degli eventuali documenti, pertinenza degli argomenti, titolazione, destinazione e ampiezzab. Coerenza Congruenza di fondo tra le idee espresse, loro progressione e funzione nella costruzione logica del testoc. Coesione Saldezza, appropriatezza e chiarezza di tutte le connessioni del tessuto linguistico
2. GRAMMATICALE
Uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo
a. Padronanza delle strutture morfosintattiche Uso consapevole della punteggiatura
b. Correttezza ortografica
3.LESSICALE –SEMANTICA
Disponibilità di risorse lessicali e dominio dellasemantica
a. Consistenza del repertorio lessicale ricchezza,varietà, solidarietà lessicali …
b. Appropriatezza semantica (anche rispetto al contesto) Coerenza specifica del registro lessicale rispetto all’argomento , alla tipologia e alla destinazione Uso adeguato dei linguaggi settoriali
4. IDEATIVA
Capacità di elaborazione econtributo personale
a. Organizzazione degli argomenti attorno a un’idea di fondo
b. Consistenza degli argomenti contributo personale declinato in esperienze, valutazioni, conoscenze e/o uso e rielaborazione delle informazioni attraverso commenti adeguati
c. Originalità espressiva ed efficacia comunicativa
Punteggio
1/3 4/6 7/9 10/12 13/15 16/18 19/21 22/24 25/27
28/31
32/35
36/39
40/43
44/47
48/50
VOTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
Griglia di 1° PROVA COMMISSIONE:
TIPOLOGIA C: TEMA DI ARGOMENTO STORICO
COMPETENZE DESCRITTORIdi ciascuna competenza
LIVELLI PUNTEGGIOPER SINGOLA COMPETENZA
1 2 3 4 51.TESTUALE
Impostazione e
articolazione complessivadel testo
a. Rispetto delle consegne in merito a tipologia, contenuto, destinazione Comprensione della traccia e degli eventuali documenti, pertinenza degli argomenti, ampiezza, sviluppob. Coerenza Congruenza di fondo tra le conoscenze espresse, loro progressione e funzione nella costruzione logica del testoc. Coesione Saldezza, appropriatezza e chiarezza di tutte le connessioni del tessuto linguistico
2. GRAMMATICALE
Uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo
a. Padronanza delle strutture morfosintattiche Uso consapevole della punteggiatura
b. Correttezza ortografica
3.LESSICALE –SEMANTICA
Disponibilità di risorse lessicali e dominio dellasemantica
a. Consistenza del repertorio lessicale ricchezza,varietà, solidarietà lessicali …
b. Appropriatezza semantica (anche rispetto al contesto) Coerenza specifica del registro lessicale rispetto all’argomento e alla tipologia Uso adeguato dei linguaggi settoriali
4. IDEATIVA
Capacità di esposizione e di elaborazione
a. Organizzazione dell’esposizione ed equilibrio delle parti
b. Conoscenza degli argomenti Uso e rielaborazione delle informazioni storiche Individuazione dei nessi esistenti tra i fatti storici c. Chiarezza ed efficacia comunicativa
Punteggio
1/3 4/6 7/9 10/12 13/15 16/18 19/21 22/24 25/27
28/31
32/35
36/39
40/43
44/47
48/50
VOTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
Griglia di 1° PROVA COMMISSIONE:
TIPOLOGIA D: TEMA DI ORDINE GENERALE
COMPETENZE DESCRITTORIdi ciascuna competenza
LIVELLI PUNTEGGIOPER SINGOLA COMPETENZA
1 2 3 4 51.TESTUALE
Impostazione earticolazione complessivadel testo
a. Rispetto delle consegne in merito a tipologia e contenuto Comprensione della traccia e degli eventuali documenti, pertinenza degli argomenti, ampiezza, sviluppob. Coerenza Congruenza di fondo tra le idee espresse, loro progressione e funzione nella costruzione logica del testoc. Coesione Saldezza, appropriatezza e chiarezza di tutte le connessioni del tessuto linguistico
2. GRAMMATICALE
Uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo
a. Padronanza delle strutture morfosintattiche Uso consapevole della punteggiatura
b. Correttezza ortografica
3.LESSICALE –SEMANTICA
Disponibilità di risorse lessicali e dominio dellasemantica
a. Consistenza del repertorio lessicale ricchezza,varietà, solidarietà lessicali …
b. Appropriatezza semantica (anche rispetto al contesto) Coerenza specifica del registro lessicale rispetto all’argomento e alla tipologia Uso adeguato dei linguaggi settoriali
4. IDEATIVA
Capacità di elaborazione econtributo personale
a. Organizzazione degli argomenti attorno a un’idea di fondo
b. Consistenza degli argomenti contributo personale declinato in esperienze, valutazioni, conoscenze e/o uso e rielaborazione delle informazioni attraverso commenti adeguati
c. Originalità espressiva ed efficacia comunicativa
Punteggio
1/3 4/6 7/9 10/12 13/15 16/18 19/21 22/24 25/27
28/31
32/35
36/39
40/43
44/47
48/50
VOTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
4.2Simulazioni di seconda prova
È stata effettuata una simulazione di seconda prova somministrando la traccia di seconda prova fornita come esempio dal Ministero.
Una seconda simulazione è programmata in data 29 maggio 2018
Statistiche punteggi ottenuti
Simulazione seconda prova scrittaPunteggi ottenuti
0 – 4 5 – 8 9 – 11 12 – 15
Simulazione del 16 aprile 2018 0 9% 73% 18%
Griglia di valutazione di 2a Prova scritta
STUDENTE: _______________________________________ Classe:_____________
Analisi ed individuazione dei dati iniziali
Non riesce minimamente a comprendere la tematica 0
Non individua i dati iniziali o li individua parzialmente 1-2
Individua parzialmente i dati essenziali (sufficienza) 3
Coglie appieno le peculiarità del problema proposto 4
Individuazione di regole e principi necessari ed efficaci alla soluzione
Non individua regole e principi coerenti con la traccia 1
Coglie solo in parte l’attinenza di regole alla tematica (sufficienza) 2
E in grado di individuare le regole più efficaci alla soluzione 3
Uso appropriato del linguaggio tecnico
Non possiede adeguate conoscenze del linguaggio specifico 1
Possiede una conoscenza sia pur generica della micro-lingua (sufficienza) 2
Padroneggia il linguaggio tecnico e lo adegua alle situazioni 3
Correttezza dell’esecuzione
Esegue in modo errato le operazioni richieste 1
Svolge in modo sostanzialmente corretto il lavoro proposto (sufficienza) 2
Esegue con padronanza dei mezzi tecnici la tematica richiesta 3
Originalità e capacità di valutazione
Modesta capacità di valutazione critica (sufficienza) 1
Si orienta dimostrando capacità critiche 2
Valutazione complessiva (max 15 punti)
(sufficienza 10/15) 15
FIRME COMMISSARI FIRMA PRESIDENTE
22
Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
4.3 Simulazioni di terza prova
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova (una terza simulazione è prevista in data 21 maggio 2018).
La tipologia di prova adottata, comune alle tre simulazioni, è stata di n° 3 domande a risposta aperta o risoluzione di problemi, per ciascuna materia.
Durante le prove gli studenti hanno potuto consultare il dizionario bilingue inglese-italiano (per la parte riguardante inglese) e la calcolatrice scientifica non programmabile.
Nelle diverse prove, sono state inserite materie a rotazione al fine di consentire agli studenti di affrontare la prova d’esame con una preparazione esauriente in tutte le discipline.
Materie coinvolte
Data Tempo Materie coinvolte nella prova
06/12/2017 3 oreTecnologie Elettrico-Elettroniche e ApplicazioniStoriaMatematicaInglese
27/03/2018 180 min.Tecnologie Elettrico-Elettroniche e ApplicazioniTecnologie MeccanicheScienze MotorieInglese
Statistiche punteggi ottenuti
Simulazione terza prova scrittaPunteggi ottenuti
0 – 4 5 – 8 9 – 11 12 – 15
Simulazione del 06 dicembre 2017 25% 33,33% 41,66% 0%
Simulazione del 23 marzo 2018 0% 30% 70% 0%
23
Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 3 a PROVA SCRITTA
STUDENTE: ________________________________________________________ Classe:_____________
Indicatori Descrittori Punteggio descrittori
Punti ottenuti
CON
OSC
ENZE Conoscenza
specifica degli argomenti proposti
Non conosce gli argomenti. 0
Conosce i contenuti in modo frammentario e approssimativo. 2
Conosce i contenuti essenziali degli argomenti (sufficienza) 3
Conosce gran parte dei contenuti in modo adeguato e pertinente. 4
Conosce i contenuti in modo pertinente ed esaustivo. 5
COM
PETE
NZE
Competenze linguistiche e specifiche
Usa le strutture grammaticali e morfosintattiche in modo improprio e dimostra estrema povertà lessicale. Non sa individuare i concetti chiave, si esprime in modo stentato ed improprio e non è in grado di utilizzare le conoscenze per attuare i processi risolutivi.
1
Usa un linguaggio limitato e ripetitivo con improprietà formali ed errori nelle strutture. Non sempre coglie i nessi logici e non sempre riesce ad analizzare le tematiche proposte, si esprime in modo non sempre coerente e appropriato, applica in modo parziale e non corretto le conoscenze per impostare procedimenti risolutivi.
2
Usa un linguaggio essenziale pur con qualche errore morfosintattico che non pregiudica la comprensione. Sa chiarire gli aspetti fondamentali degli argomenti, si esprime in modo semplice, ma corretto, sa applicare in modo essenziale le conoscenze e individua gli adeguati procedimenti risolutivi.
3
Usa un linguaggio specifico e corretto nella morfosintassi. Individua e collega adeguatamente i nuclei portanti della disciplina, si esprime in modo adeguato e corretto, utilizza le sue conoscenze in modo coerente portando a termine i processi risolutivi (sufficienza)
4
Dimostra piena padronanza dei registri linguistici, usa un linguaggio specifico e articolato, si esprime con stile personale e creativo. Affronta autonomamente gli argomenti proposti operando adeguati collegamenti, si esprime in modo articolato e organicamente strutturato. Porta a termine i procedimenti in modo sicuro.
5
CAPA
CITÁ
Capacità di approfondimento e di elaborazione autonoma
Non è in grado di operare scelte adeguate. 0
Non è autonomo nella rielaborazione, opera scelte non sempre adeguate e non sa applicare le procedure specifiche richieste, ovvero le applica in modo non sempre corretto.
2
È in grado di operare semplici valutazioni personali, opera scelte adeguate. (sufficienza) 3
Rielabora in modo personale dimostrando di sapersi orientare. E’ in grado di effettuare collegamenti all’interno della disciplina. 4
Esprime valutazioni e giudizi autonomi che gli permettono di chiarire e generalizzare i diversi aspetti di una questione o di un problema anche con eventuali collegamenti interdisciplinari.
5
TOTALE (/15)Sufficienza (10/15)
FIRME COMMISSARI FIRMA PRESIDENTE
24
Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
4.4Simulazione di colloquio
Il giorno 24 maggio 2018, nel primo pomeriggio è prevista una simulazione di colloquio con la partecipazione della classe e di tutti i docenti delle discipline coinvolte nell’Esame di Stato.
La simulazione si svolgerà secondo la seguente modalità: Sorteggio di due studenti del gruppo classe per la simulazione del colloquio Esposizione da parte dei candidati di un argomento a scelta o della tesina Colloquio pluridisciplinare sugli argomenti svolti durante l’anno
Visione delle simulazioni di prima seconda e terza prova scritta svolte nel mese di maggio 2018 e relativa discussione
Valutazione del colloquio.
25
Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
Griglia di valutazione COLLOQUIO COMMISSIONE: CLASSE:
CANDIDATO____________________________________________________________________
FASE INDICATORI VALUTAZIONEPUNTEGGIO
CORRISPONDENTEPUNTEGGIO TEMPI
Argomento a scelta
Presentazione dei contenuti
Esposizione chiara ed organica Efficacia comunicativaOrganizzazione dei contenuti
Esplicitazione dei processi CollegamentiCompetenza linguistica
Linguaggio appropriato Registro adeguato
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Scarso
7
6
5
4
3
2
…………./7
(Sufficienza 4)
10 min.
Prosecuzione del colloquio
Conoscenza specifica degli argomenti
Capacità di:
Operare collegamenti Motivare logicamente un
ragionamento Analizzare e valutare
razionalmente, formulando anche giudizi autonomi
Competenza:
Tradurre le conoscenze in modalità operative
Far seguire all’acquisizione delle conoscenze la loro applicazione
Far corrispondere al possesso di strumenti e linguaggi il loro appropriato utilizzo
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Scarso
20
18-19
15-17
14
11-13
8-10
…………./20
(Sufficienza 14)
40 min.
Discussione degli elaborati
Approfondimenti
Chiarimenti
…………./3
(Sufficienza 2)
10 min.
….…………./30 PUNTEGGIO TOTALE (sufficienza 20)
Firme Commissari Firma Presidente
26
Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
5 PROGRAMMAZIONI PER MATERIA5.1Educazione Fisica
I.I.S.S. “Piero Gobetti ”LICEO: Scientifico - Linguistico
TECNICO: Amministrazione Finanza Marketing -
Meccanica Meccatronica Energia - Informatica e Telecom.
PROFESSIONALE: Servizi Socio Sanitari -
Manutenzione e Assistenza Tecnica
Via della Repubblica, 41
42019 Scandiano (RE)
tel. 0522 855485/854360
fax. 0522 984149
www.istitutogobetti.gov.it
Codice fiscale 91001560357
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
PROGRAMMA
DOCENTE: Fratto Marilena
MATERIA D'INSEGNAMENTO: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE 5^ SEZ. H
TIPOLOGIA DEL CORSO: PROFESSIONALE
27
Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
Parte pratica
1. Capacità e abilità psicomotorie
1.1 Definizione e classificazione del movimento.1.2 Esercizi di coordinazione dinamica generale.1.3 Consolidamento delle capacità coordinative e condizionali.1.4 Andature pre-atletiche.
2. Capacità condizionali e allenamento
2.1 La forza: definizione e classificazione.
- Esercizi di condizionamento muscolare generale a carico naturale.
2.2 La velocità: definizione e classificazione.
- Prove di velocità, giochi di destrezza e abilità che presuppongono la prontezza dei riflessi.
2.3 La resistenza: definizione e classificazione.
- Sviluppo della capacità e potenza aerobica.
2.4 La flessibilità: definizione e classificazione.
- Esercizi a corpo libero e stretching.
3. Test motori:
3.1 Lanci dorsali della palla medica (3 kg) – Forza rapida arti superiori.
3.2 Lancio palla medica (3 kg) da seduto – Forza rapida arti superiori.
3.3 Corsa veloce con cronometraggio manuale (30 mt.) – Rapidità.
3.4 T-test – Rapidità.
3.5 Salto in lungo da fermo- Forza rapida arti inferiori.
3.6 Test di Cooper (6 minuti) – Resistenza.
28
Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
4. Potenziamento fisiologico muscolare:
4.1 Circuit training: miglioramento della funzione cardio-respiratoria, rafforzamento della potenza muscolare, mobilità e scioltezza articolare.
5. Rielaborazione schemi motori di base
1.1 Arricchimento delle abilità motorie1.2 Esercizi di coordinazione dinamica generale1.3 Dissociazione arti1.4 Percorsi di destrezza
Test di destrezza
6. Sport di squadra
I. Pallavolo: regole di gioco, fondamentali tecnici individuali. Esercizi individuali, a coppie ed in gruppi.
II. Calcio a 5: regole di gioco, fondamentali tecnici individuali. Esercizi individuali, a coppie ed in gruppi.
III. Basket: regole di gioco, fondamentali tecnici individuali. Esercizi individuali, a coppie ed in gruppi.
PARTE TEORICA:
IL CORPO E LE SUE FUNZIONALITA': IL SISTEMA SCHELETRICO E MUSCOLARE
- I benefici dell’attività fisica e gli adattamenti del corpo umano in seguito all’allenamento:
1) Effetti sull’apparato osteo-articolare e sulla sua funzionalità.2) Effetti sull’apparato neuro-muscolare e sulla sua funzionalità.3) Effetti sull’apparato cardio-circolatorio e respiratorio e sulla loro funzionalità.
- Salute fisica e mentale.
Alimentazione:
- I principi nutritivi.- Proteine: struttura e funzioni.- Carboidrati: struttura e funzioni.
29
Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
- Grassi: struttura e funzioni.- Nutrienti non calorici: acqua, vitamine e sali minerali.- La piramide alimentare.- Alimentazione dello sportivo.
Primo soccorso:
- Primo soccorso e Pronto soccorso.- Urgenza e Gravità (definizione, differenza e classificazione delle urgenze).- Condotta e compiti del soccorritore.- Chiamata alla centrale operativa e valutazione dell’urgenza.- Catena di sopravvivenza.- Esame dell’infortunato: Valutazione della coscienza.
Valutazione dell’attività respiratoria (GAS) e circolatoria.
- Posizione laterale di sicurezza.- Arresto cardiaco.- Sequenza BLS.- Arresto respiratorio (ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo, annegamento, folgorazione,
intossicazione acuta da farmaci, intossicazione da gas tossici).- Manovra di Heimlich
Traumatologia
- Lesioni muscolari (definizione e intervento di primo soccorso):o Crampoo Contratturao Stiramentoo Strappo
- Traumi osteo-articolari:o Contusioneo Distorsioneo Lussazioneo Frattura
- Ferita: classificazione e primo soccorso.
- Emorragia: Arteriosa – Venosa – Capillare (intervento di primo soccorso)o Emorragia interna.o Emorragia esterna.o Emorragia esteriorizzata.o Epistassi
- Shock.
30
Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
- Sistemane nervoso (accenni): o Trauma cranicoo Epilessiao Ictus cerebrale
- Lesioni da caldo o freddo: o Ustioni. o Congelamento.
- Colpo di calore.- Svenimento.
31
Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
-
5.2 Italiano e Storia
I.I.S.S. “Piero Gobetti ”LICEO: Scientifico - Linguistico
TECNICO: Amministrazione Finanza Marketing -
Meccanica Meccatronica Energia - Informatica e Telecom.
PROFESSIONALE: Servizi Socio Sanitari -
Manutenzione e Assistenza Tecnica
Via della Repubblica, 41
42019 Scandiano (RE)
tel. 0522 855485/854360
fax. 0522 984149
www.istitutogobetti.gov.it
Codice fiscale 91001560357
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE
DOCENTE: GIAN LUCA BALESTRA
MATERIE D'INSEGNAMENTO: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA; STORIA
CLASSE 5^ SEZ. H
32
Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
TIPOLOGIA DEL CORSO: INDIRIZZO PROFESSIONALE - MANUTENZIONE ASSISTENZA TECNICA
DATA DI PRESENTAZIONE: AL 4 MAGGIO 2018
LETTERATURA ITALIANA TESTO IN USO: autore DI SACCO, CHIARE LETTERE vol. 3 EDIZIONE BASE, BRUNO MONDADORI
Tra Ottocento e Novecento
Leopardi Ripasso generale dei temi e della poetica
Idee e poetiche
(pp. 28-53)
Positivismo, Naturalismo, Verismo;
La fotografia;
La crisi del razionalismo e la cultura del primo Novecento; Il Decadentismo;
Le Avanguardie
Naturalismo e Verismo
(pp. 68-87)
G. Flaubert;
E’. Zola; “La miniera”;
L. Capuana;
La teoria dell'evoluzione
(pp. 90-92);
Darwin
Giovanni Verga
(pp. 101-169)
La vita; L’apprendistato del romanziere; La stagione del Verismo; L’ultimo Verga
Vita nei campi; "Lettera-prefazione a L'amante di Gramigna";
I Malavoglia; "La fiumana del progresso";
Le Novelle rusticane; "Libertà";
Mastro-don Gesualdo; "La morte di Gesualdo"
Prosa e poesia del Decadentismo
(pp. 185-198)
C. Baudelaire; "Corrispondenze"
P. Verlaine;
33
Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
A. Rimbaud;
Gabriele D'Annunzio
(pp. 212-237)
Il Piacere; "Il ritratto dell'esteta";
Le vergini delle rocce;
Alcyone, "La sera fiesolana", "La pioggia nel pineto"; Notturno;
Giovanni Pascoli
(pp. 241-282)
La vita;
Il percorso delle opere;
La poetica del “fanciullino” e il suo mondo simbolico
Lo stile e le tecniche espressive
Il fanciullino; "Il fanciullo che è in noi"
Myricae; "Arano", "Il lampo", "Il tuono"; "X agosto";
I canti di Castelvecchio; "La mia sera"; "Il gelsomino notturno"; "La cavalla storna"
Italo Svevo
(pp. 357-391)
La vita;
La formazione e le idee;
Una poetica di “riduzione” della letteratura;
Il percorso delle opere;
Una vita;
Senilità; "Ma è vero che Svevo "scrive male"?";
La coscienza di Zeno; "Il fumo"
Luigi Pirandello
(pp. 413-469)
La vita;
Le idee e la poetica: relativismo e umorismo;
L’itinerario di uno scrittore sperimentale;
L'umorismo;
Novelle per un anno; "Il treno ha fischiato";
Il fu Mattia Pascal;
Uno nessuno e centomila; "Il naso di Moscarda"
Sei personaggi in cerca d'autore; "L'ingresso dei sei personaggi";
I giganti della montagna;
34
Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
L’età contemporanea
Idee e poetiche
(pp. 503-521)
I temi del pensiero contemporaneo;
Ermetismo;
Neorealismo;
Il Postmoderno;
Il sistema letterario
(pp. 521-529)
La narrativa in Italia dal 1920 ad oggi;
L'evoluzione del linguaggio poetico;
Le nuove frontiere della poesia
(pp. 542-613)
La nuova tradizione poetica del Novecento: scuole e protagonisti;
I come e i perché di una rivoluzione espressiva;
G. Ungaretti; "Il porto sepolto", "I fiumi"; "San Martino del Carso"; "Veglia"; "Fratelli"; "Sono una creatura";
"Soldati" "Mattina"; Ungaretti e le avanguardie";
U. Saba; "La capra"; "Ulisse"
S. Quasimodo; "Ed è subito sera"; "Alle fronde dei salici"; M. Luzi; "Avorio"; "Oscillano le fronde, il cielo invoca";
V. Sereni; "Terrazza"; "Non sa più nulla, è alto sulle ali"
Narratori italiani tra le due guerre
(pp. 617-644)
F. Tozzi;
A. Moravia;
D. Buzzati; "Vengono! Vengono!";
I. Silone; "L'adunata dei cafoni ad Avezzano"
Eugenio Montale
(pp. 645-680)
La vita;
L’itinerario delle opere e i temi;
La poetica e lo stile;
Ossi di seppia; "I limoni"; "Non chiederci la parola";
"Meriggiare pallido e assorto"; "Spesso il male di vivere ho incontrato"; "Cigola la carrucola del pozzo"
Le occasioni; "La casa dei doganieri"; "Non recidere, forbice, quel volto"; Montale, Eliot e il "correlativo oggettivo";
Satura; "Avevamo studiato per l'aldilà"; "Ho sceso
35
Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
dandoti il braccio almeno un milione di scale";
Il Neorealismo
(pp. 685-708)
Il bisogno dell’“impegno”;
Una nuova poetica sociale e pedagogica;
Narrativa di guerra e Resistenza;
Il filone meridionalista e la letteratura regionalistica;
Pavese tra Neorealismo e “racconto lirico”
Limiti e pregi del Neorealismo;
E. Vittorini;
C. Levi; "I contadini e lo stato";
P. Levi; "Sul fondo";
C. Pavese; "La notte che cadde Mussolini"; "La luna e i falò";
V. Pratolini;
P. P. Pasolini;
B. Fenoglio; "La fuga di Milton"
La poesia italiana dopo il 1945
(pp. 750-769)
G. Caproni;
V. Sereni; "Una visita in fabbrica";
M. Luzi; "Vola alta, parola"
Il romanzo italiano
contemporaneo
(pp. 771-821)
Uno sguardo d’insieme;
La reazione al Neorealismo e la narrativa di memoria;
Il romanzo sperimentale;
Tendenze recenti;
G. Tomasi di Lampedusa;
E. Morante;
C. E. Gadda;
L. Sciascia; “Forse che hanno sparato?”
I. Calvino; “Tutto in un punto”; “Se una notte d’inverno un viaggiatore”
U. Eco;
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
A. Tabucchi;
Il teatro del Novecento
(pp. 839-860)
B. Brecht; “Jenny dei pirati”
S. Beckett;
D. Fo;
Forme testuali
Tipologia A
Tipologia B Articolo da giornale e Saggio breve
Tipologia C
Tipologia D
37
Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
STORIA
Testo in uso: STORIA FUTURO VOLUME 3+ATLANTE di CALVANI V., ed. A. Mondadori Sc.
La Belle Époque e la grande guerra
(pp. 4-84)
La società di massa;
L’Età giolittiana;
Venti di guerra;
La Prima guerra Mondiale;
La notte della democrazia
(pp. 98-232)
Una pace instabile;
La Rivoluzione russa e lo stalinismo;
Il fascismo;
La crisi del ’29;
Il nazismo;
Preparativi di guerra;
I giorni della follia
(pp. 246-261)
La Seconda guerra mondiale;
La “guerra parallela” dell’Italia e la Resistenza;
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
5.3 Inglese
ISTITUTO SUPERIORE PIERO GOBETTI – SCANDIANO (RE)PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA INGLESE a.s. 2017-2018
CLASSE 5°HProf.ssa Mariaelena Aldini
From New surfing the World by M.G. Dandini, Zanichelli The U.K.
Government and politics pp. 8 to 11:- A Constitutional Monarchy- Elections- The Government- Political Parties- The British Parliament- God save the Queen
The Crown and the Parliament pp. 12,13:- Feudalism and the Magna Carta- The Civil war- The Bill of Rights
Life and Society in the Past p. 63:- The Victorian Age- The twentieth century
The U.S.A. The Country and the People pp. 92,93:
- A huge beautiful country- “Old Glory”
Government and Politics pp. 98,99:- The Constitution- The US Government- Federal Government- State Government
The Birth of a Nation p. 103:- The war of Indipendence
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
The Civil Rights Movement pp.112,113
New York City pp. 124,125:
- The Big Apple- The Statue of Liberty- Manhattan
The South p. 136:- Slavery in the Southern States
North and South pp. 138,139:- The American Civil War- Segregation
The Cold war p.159
The Vietnam War p. 171
From fotocopies The Battle of Britain
Winston Churchill’s speeches (only text):- I have nothing to offer but blood, toil, tears and sweat- We shall fight on the beaches- The finest hour
The Cold War- Ronald Reagan’s speech, Mr Gorbachev, tear down that wall (only text)
ELECTRONICS Sharing on line: social networks; the World of Apps It’s a Robot’s World
Scandiano, 15 maggio 2018L’insegnante I rappresentanti di classe
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5.4 Matematica
ISTITUTO SUPERIORE “PIERO GOBETTI” di SCANDIANO
A. S. 2017/2018
Insegnante Mariella Manfredotti
Classe 5^H IPSIA
PROGRAMMA DI MATEMATICA*
e indicazioni sulle modalità di svolgimento
RIPASSO SULLE FUNZIONI
Generalità sulle funzioni. Dominio e codominio di una funzione
Classificazione delle funzioni.Analisi del grafico di una funzione.
LIMITI
Intorno di un punto e dell'infinito.
Definizione di limite di una funzione f(x) per x tendente ad un valore finito
Definizione di limite di una funzione f(x) per x tendente a più o meno infinito
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
Limite destro e sinistro per una funzione
CONTINUITA' DELLE FUNZIONI
Funzione continua in un punto e in un intervallo
Calcolo di limiti per sostituzione
Calcolo di limiti che si presentano in forma indeterminata
Punti di discontinuità per una funzione ( specie )
Asintoti per una funzione
Studio del grafico di una funzione razionale e irrazionale intera e fratta
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,
aaa 3,2,1
Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
Oltre ad elencare gli argomenti che sono stati oggetto del programma di matematica nell’anno scolastico 2017/2018 ritengo opportuno fare alcune precisazioni in merito alle modalità con cui è stato svolto.
In generale i ragazzi del settore professionale, abituati ad un approccio di tipo sperimentale nelle discipline professionalizzanti, hanno grosse difficoltà nell’affrontare i concetti dell’analisi matematica e in particolare il metodo induttivo. Per questo si è privilegiato un approccio di tipo intuitivo, verificando di volta in volta se erano stati colti i concetti fondamentali dei vari argomenti e riservando una valutazione percentualmente di minor rilevanza al rigore formale e alla precisione applicativa. Per le caratteristiche del loro corso di studi i ragazzi spesso utilizzano grafici, pertanto è per loro essenziale saperne effettuare una lettura corretta.
Un grosso lavoro è stato fatto (dall’inizio del secondo quadrimestre della classe quarta) sull’analisi del grafico di una funzione. I ragazzi hanno così imparato a “leggere” il grafico di una funzione e ricavarne tutte le caratteristiche.
All’inizio della classe quinta si è cominciato lo studio di funzione per arrivare, alla fine dell’anno scolastico, a saper disegnare il grafico di semplici funzioni razionali e irrazionali intere e fratte.
Tutti gli argomenti sono stati trattati lavorando principalmente dal punto di vista grafico sia in modo diretto che inverso (ad es. dato un limite riesco a farne la rappresentazione grafica, ma anche da un grafico ricavo tutti i limiti agli estremi del dominio).
Le definizioni di limite sono state date attraverso gli intorni ma non sono stati nemmeno enunciati i teoremi sui limiti e sulla continuità delle funzioni.
La maggior parte dei ragazzi mostra evidenti difficoltà nell’esposizione orale e nell’utilizzo di un linguaggio specifico pertanto le verifiche orali, volte a misurare le conoscenze, sono state sostituite dalle simulazioni di terza prova o proposte sotto forma di test, domande scritte, quesiti vero/falso, proposizioni da completare o da correggere, ecc.
I ragazzi pur avendo il libro di testo in adozione, sono abituati, fin dalla classe prima, a lavorare principalmente sugli appunti che raccolgono nel “Quaderno delle Regole” e su molte schede di esercizi di varia tipologia fornite dell’insegnante.
Sperando di essere stata sufficientemente esauriente, sono a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Mariella Manfredotti
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5.5Tecnologie Elettrico-Elettroniche e applicazioni
ISTITUTO “P. GOBETTI” SCANDIANO (RE)
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA FINALE
DISCIPLINA: T.E.E.A
A.S. 2017/2018
CLASSE V H
Docenti: Prof. Gianluca Tiengo
Prof. Tommaso Barbato
Programmazione modulare:
MODULO 1 RICHIAMI AMPLIFICATORI OPERAZIONALI
Tempi:
Ott
obre - N
ovembre
Conoscenze
disciplinari
Configurazione invertente; Configurazione non invertente; Sommatore invertente; Configurazione differenziale.
MODULO 2 ANALISI DEI SEGNALI
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Tempi:
Novem
bre - Dicembre-Gennaio- Febbraio
Conoscenze
disciplinari
Segnali e sistemi; Rappresentazione dei segnali; Classificazione dei segnali; Segnali determinati e loro proprietà: periodicità, simmetria, causalità,
durata, valore medio; Esempi di segnali determinati: segnale costante, segnale a gradino,
segnale sinusoidale, impulso rettangolare, impulso idelae o di Dirac, segnali discreti;
Segnali sinusoidali; Teorema di Fourier; Segnali digitali; Conversione D/A: parametri; Convertitore D/A a rete R/2R; Conversione A/D: parametri; Campionamento: teorema di Shannon – Nyquist; Sample – Hold;
MODULO 3 TEORIA DEI SISTEMI
Tempi:
Febbraio- Marzo- Aprile
Conoscenze
disciplinari
Definizione di sistema; Esempi di sistemi; Sottosistemi; Rappresentazione dei sistemi; Analisi dei sistemi; Algebra degli schemi a blocchi: blocchi in cascata, in parallelo,
retroazioni positiva e negativa, spostamento di un nodo di diramazione e valle di un blocco.
Esempi di semplificazione di schemi a blocchi. Controllo di processo; Sistemi a catena aperta e chiusa; Sistemi di acquisizione dati: struttura.
MODULO 4 TRASDUTTORI ED ATTUATORI
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
Tempi:
Aprile- Maggio
Conoscenze
disciplinari
Caratteristiche fondamentali dei trasduttori; *Trasduttori di posizione: potenziometro, resolver, encoder; *Trasduttori di velocità: encoder incrementale, dinamo tachimetrica; *Trasduttori di deformazione, forza e pressione: estensimetri, celle di
carico; Trasduttori di temperatura: termoresistenze, termistori, termocoppie,
convertitore AD590; *Trasduttori di corrente a effetto Hall; *Trasduttori di prossimità; *Trasduttori di immagini; *Trasduttori di suoni;
In asterisco gli argomenti da trattare nel mese di Maggio.
LABORATORIO
Contenuti:
Analisi tramite Multisim delle configurazioni invertente e non invertente. Analisi tramite Multisim dei circuiti sommatore e differenziale. Analisi tramite Multisim del convertitore R/2R. Arduino: realizzazione del circuito per il lampeggio di un Led ed analisi del relativo
sketch. Arduino: realizzazione del circuito per il lampeggio di due Led ed analisi del relativo
sketch. Arduino: lettura dati da seriale ed analisi del relativo sketch. Arduino: circuito per l’accensione di un Led tramite pulsante ed analisi dello sketch
corrispondente. Arduino: lettura dei segnali da una foto resistenza, analisi del circuito e dello sketch
relativo ad esso. Arduino: circuito e sketch per la regolazione manuale di un Led RGB. Arduino: circuito di comando di un servomotore tramite potenziometro e relativo
sketch.
Libro di testo utilizzato per il modulo 2: “Tecnologie elettrico – elettroniche ed applicazioni” di Danilo Tomassini editore Hoepli.
Per i moduli 1, 3, 4 e per il laboratorio sono stati forniti appunti digitali dal docente-
I Docenti:
Prof. Gianluca Tiengo
Prof. Tommaso Barbato
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5.6Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“P. GOBETTI” Scandiano (RE)
Programma svolto A.S. 2017/2018
Materia: Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione Classe: 5^H MAT
Docenti: Prof. Eraldo Carpanoni – Prof. Marino Mammi
PROGRAMMA DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
Corso di sicurezza su rischi specifici
D.lgs. 81/08 (legislazione in materia di sicurezza)
Rischi elettrici generali
Effetti della corrente elettrica sul corpo umano
Sicurezza elettrica, classificazione dei sistemi elettrici e sistemi di protezione
Rischi da incendio ed esplosione
Rischi chimici - Rischi biologici
Etichettatura - Rischi cancerogeni
Nebbie, oli, fumi, vapori, polveri
Circuiti in corrente alternata
Grandezze elettriche in regime alternativo sinusoidale
Calcolo delle potenze nei sistemi monofase e trifase in corrente alternata
Circuiti di alimentazione in corrente continua
Il trasformatore monofase
Il raddrizzatore a ponte di diodi
Alimentatori non stabilizzati
Alimentatori stabilizzati
Alimentatori di tipo lineare e switching
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
Componenti elettronici
Il diodo: principali caratteristiche e parametri per la scelta dei diodi di potenza e di segnale; il
datasheet.
Il Transistor BJT: principio di funzionamento, caratteristiche e parametri per la scelta dei BJT; il
datasheet. Dimensionamento del circuito di polarizzazione per il transistor BJT di tipo NPN
utilizzato come interruttore (ON-OFF)
Componenti elettronici passivi e attivi con analisi dei guasti (Resistori, Condensatori, induttanze,
Diodi, Diodo zener, Transistor BJT).
Resistenza termica dei dispositivi elettronici, regole di progetto di un dissipatore dei dispositivi
elettronici.
Modalità di trasmissione del calore: conduzione, convezione e irraggiamento, parametri da cui
dipende l'efficienza di un dissipatore.
Amplificatori operazionali e circuiti applicativi (comparatore e applicazioni lineari)
Attuatori
Motore asincrono trifase
Motore asincrono monofase
Motore in corrente continua a magneti permanenti
Calcolo delle grandezze elettriche e meccaniche associate ai motori
Dati di targa del motore asincrono (tipo di servizio, classe di isolamento, raffreddamento).
Il manuale di uso e manutenzione dei motori elettrici e la tabella dei guasti e possibili rimedi
Guasti e procedure di manutenzione sui motori
Il riduttore: principi di funzionamento in base alle tipologie (ingranaggi, pulegge e vite senza fine),
calcoli delle grandezze relative ai riduttori, criteri di scelta.
Guasti e procedure di manutenzione sui riduttori
Quadri elettrici e dispositivi di protezione
Circuiti di avviamento e comando di motori asincroni trifase e monofase
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
Sistemi automatici e automazione industriale tramite PLC
I simboli grafici CEI degli schemi elettrici
Schema funzionale e schema di potenza
Normativa sulla sicurezza degli impianti elettrici
Architettura e principali caratteristiche dei PLC con particolare riferimento ai PLC Omron e Siemens
presenti in laboratorio (CPM2A ed S7-1200).
Il linguaggio ladder (KOP)
Il sistema di sviluppo CX-One di Omron (stesura di un programma in linguaggio ladder, simulazione
e trasferimento del programma su PLC).
Il sistema di sviluppo integrato Siemens Tia Portal (stesura di un programma in linguaggio ladder,
simulazione e trasferimento del programma su PLC).
Esercitazioni relative alla realizzazione di automazioni con PLC finalizzate alla produzione di una
tesina (sistemi temporizzati, sistemi con finecorsa e sensori di prossimità, cancello e portone
automatico, ascensore, parcheggio automatico, lavaggio automatizzato…).
Guasti e manutenzione
Definizione di guasto sistematico, non sistematico e concetto di affidabilità.
Analisi dei guasti
Parametri di affidabilità (MTTF, MTBF, MTTR)
Esempi di calcolo e utilizzo dei parametri di affidabilità dei sistemi
Manutenzione e politiche di manutenzione
Organizzazione della manutenzione
Guasti potenziali, analisi dei guasti, (FMCEA, FTA)
Affidabilità di un sistema complesso
Gestione dei rifiuti, direttive RAEE e RoHS
Compatibilità elettromagnetica
Normativa relativa alla compatibilità elettromagnetica e alla marcatura CE
Direttiva 2004/108 CE
Immunità ed emissione di disturbi
I disturbi condotti e radiati49
Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
Tecniche per la riduzione dei disturbi (filtro di rete, schermatura, uso di cavi schermati e
collegamento di massa)
La compatibilità elettromagnetica degli inverter.
Documentazione relativa alla manutenzione
Struttura di una relazione tecnica
Manuale d’istruzione delle macchine
Manuale di installazione uso e manutenzione delle macchine (esempio di una elettropompa)
Schede di manutenzione, piani di controllo e manutenzione
Programma di manutenzione
Registro di manutenzione
Idraulica ed elettropompe
Grandezze idrauliche
Equazione di Bernoulli
Principio di funzionamento delle pompe centrifughe
La pompa centrifuga
Manutenzione delle pompe centrifughe
Impianti fotovoltaici
pannelli in silicio monocristallino, pannelli in silicio policristallino, pannelli in silicio amorfo,
costituzione di un impianto fotovoltaico, Impianti stand-alone, impianti grid-connected e ibridi
(batteria di accumulo + rete elettrica).
Schema di un impianto fotovoltaico.
Impianti di illuminazione di sicurezza
Norma UNI-EN 1838 – Illuminazione di emergenza
Requisiti minimi degli impianti di illuminazione di sicurezza
Apparecchi di illuminazione di sicurezza e segnalazione
Manutenzione degli apparecchi di illuminazione di sicurezza – la norma CEI UNI 11222.
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
* Impianti di riscaldamento e di condizionamento
(* Svolgimento previsto entro la fine dell’anno scolastico)
Generatori di calore e pompe di calore.
Principali parametri caratteristici di un generatore di calore ad acqua, caldaie a condensazione,
aspetti di sicurezza connessi ai generatori di calore alimentati a combustibili.
Manutenzione delle caldaie.
Generatore di calore per impianti idrotermosanitari - gruppi termici, generatore di calore in acciaio
per impianti di riscaldamento centralizzato, generatore di calore in ghisa per impianti di
riscaldamento centralizzato, caldaie convenzionali a gas per il riscaldamento autonomo.
Risorse energetiche.
Scandiano, 15 – 05 – 2018 I docenti
Prof. Eraldo Carpanoni
Prof. Marino Mammi
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
5.7 Tecnologie Meccaniche e applicazioni
ISTITUTO SUPERIORE STATALE“P. GOBETTI”
SCANDIANO (RE).
Programma di TECNOLOGIE MECCANICHE svolto nella classe 5H IPSIA MAT nell’ a. s. 2017 – 2018
DOCENTE: XHARAU GJERGJI, SANTORO MARIA CARMINA
Testi utilizzati: Caligaris, Fava, Tomasello e Pivetta – Tecnologie Meccaniche e Applicazioni
CONTENUTI E FASI DEL CURRICOLO
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
Primo quadrimestre Formazione alunni sui rischi, infortuni meccanici generali, attrezzature macchine, cadute dall’alto, incidenti e infortuni mancati e segnaletica.Modulo 1. Struttura delle macchine a Controllo NumericoUnità 1.La tecnologia del controllo numericoUnità 2 .La macchina utensile a Controllo numerico
L’unità di governo Macchina utensile a controllo numerico
Unità 3 .Trasduttori, classificazione e principali trasduttori di posizione
Classificazione Tipi di misurazione Principali trasduttori di posizione
Unità 3La matematica del controllo numerico
Sistemi di coordinate Zero macchina e zero pezzo Rappresentazione dei punti in un sistema di riferimento
Secondo quadrimestre Modulo 2.Programmazione delle Macchine utensili a CNC.Unità 1.Programmazione CNC per fresatrici e centri di lavoro
Struttura del programma. Funzioni preparatorie. Funzioni ausiliarie
Unità 2.Approfondimenti delle istruzioni ISO
Interpolazione lineare- G1. Interpolazione circolare- G2 e G3. Programmazione assoluta e incrementale- G90 e G91. Selezione del piano di lavoro- G17, G18 e G19. Compensazione raggio utensile- G40, G41 e G42.
Unità 3.Cicli fisi
Ciclo di foratura poco profonda e centratura- G81 Ciclo di lamatura o foratura con tempo di sosta finale- G82 Ciclo di foratura profonda con scarico trucioli- G83a, G83b e G83c Ciclo di maschiatura- G84 Ciclo di alesatura G85 Ciclo di barenatura con fermata mandrino G86 Ciclo per tasche rettangolari- G87 Ciclo per asole- G88 Ciclo per tasche circolari- G89
Modulo 3.Generalità sulla distinta baseUnità 1.Definizione e rappresentazione della distinta base
Livelli, legami e coefficienti d’impiego. Tipologie della distinta base. Struttura dei dati. Distinta base modulare
Modulo 4Trasmissione meccanica
Ruote dentate Cinghie e pulegge Catena
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
Laboratorio Esecuzione cartellini lavorazione di semplici pezzi meccanici e successiva costruzione alle macchine utensili tradizionali, con filettature, con torniture, con forature, con fresature, calibro, comparatore, micrometro.
Docenti
Scandiano, lì 09/05/2018 Xharau Gjergji
Santoro Maria Carmina
5.8 Laboratori Tecnologici ed EsercitazioniIstituto Statale di Istruzione Secondaria “P. Gobetti” – ScandianoAnno Scolastico 2017/2018
PROGRAMMALABORATORI TECNOLOGICI ed ESERCITAZIONI
classe V – sez. H
Primo Quadrimestre
Modulo 1Sicurezza Elettrica
Modulo 2 – Strumenti di Misura e Apparecchiature di Laboratorio Il multimetro digitale Misure di tensione con multimetro digitale. Misure di corrente con multimetro digitale. L’oscilloscopio; Generatore di funzioni; Cavetteria specifica degli strumenti di misura;
Modulo 3 – Documentazione Tecnica Stesura di una relazione tecnica di laboratorio; Stesura di un manuale di uso e manutenzione; Diagnostica e risoluzione dei problemi; Lettura e comprensione dei Data Sheet;
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
Secondo Quadrimestre
Modulo 4 – Sensori e trasduttori Parametri e principali caratteristiche dei sensori. Sensori a variazione di tensione, di corrente, di resistenza. Sensori di temperatura. Termocoppia. Termistori. Sensori di umidità. Sensori di posizione.
Modulo 5 - Realizzazioni Pratiche Realizzazione di un manuale di uso e manutenzione. Progetto e realizzazione pratica di un autolavaggio automatico. Fase di progettazione e
simulazione con PLC. Progetto e realizzazione di un ponte levatoio per il passaggio di imbarcazioni in un porto
con annesso impianto semaforico per il controllo del flusso stradale. Fase di progettazione e simulazione con PLC..
Progetto e realizzazione del controllo di automazione per gioco elettronico. Fase di progettazione e simulazione con PLC.
Scandiano, lì 14/05/2018
Il docente I rappresentanti di classe
______________________________ _______________________________
_______________________________
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
5.9Religione
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE“P.GOBETTI – SCANDIANO
RELIGIONE CATTOLICAPROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2017-2018
CLASSE V° H IPIA – MATDOCENTE: Prof. Mattana Egidio Nicola
ROGRAMMA
Una società fondata sui valori cristiani
- L’uomo è libero di scegliere il bene o il male;- L’uomo è persona perché è capace di valutare le conseguenze dei suoi atti: è responsabile;- L’uomo è davvero libero solo nel momento in cui sceglie il bene e realizza la volontà di Dio;- La dignità della persona è al centro della morale cristiana;- Dio ci ha dato come regola dei nostri rapporti l’amore;- La solidarietà è attuazione dell’amore gratuito, che ricerca il bene comune- La politica deve promuovere lo sviluppo umano, adottando l’ottica della solidarietà;- La salvaguardia dell’ambiente dipende dalla solidarietà degli esseri umani tra di loro e con la
natura;- Lo sviluppo sostenibile propone un modello economico basato su rispetto, solidarietà e giustizia;- La bioetica cristiana afferma la sacralità della vita umana.
OBIETTIVI
- Promuovere il pieno sviluppo della personalità degli alunni fornendo un più alto livello di conoscenze e capacità critiche;
- Offrire i contenuti e gli strumenti specifici per una lettura della realtà storico-cultuale in cui essi vivono;
- Rispondere a esigenze di verità e di ricerca del senso della vita;- Formare la coscienza morale offrendo elementi per scelta consapevoli e responsabili di fronte al
problema religioso.
I rappresentanti di classe Il docente: Prof. Mattana Egidio Nicola
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
Il contenuto del presente documento è qui sottoscritto dai componenti del consiglio di classe.
COMPONENTE FIRMAProf.ssa Aldini Mariaelena
Prof. Balestra Gian Luca
Prof. Barbato Tommaso
Prof. Carpanoni Eraldo
Prof.ssa Fratto Marilena
Prof. Gazzani Fabrizio
Prof. Mammi Marino
Prof. Manfredotti Mariella
Prof. Mattana Egidio Nicola
Prof.ssa Santoro Maria Carmina
Prof. Tiengo Gianluca
Prof.ssa Valentini Laura
Prof. Xharau Gjergji
Dirigente scolastico
Dott. Fiorani Fausto
Scandiano, lì 15 maggio 2018
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6 ALLEGATI
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Documento del 15 maggio - Anno scolastico 2017/2018- Classe V°H
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