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3 MEDIA Programmazioni 1

€¦  · Web viewLaboratorio strumentale (flauti chitarre tastiere percussioni) da settembre a maggio. Teoria musicale, lettura scrittura del pentagramma dettati musicali,

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3 MEDIA Programmazioni

2014-15

1

Italiano p. 3

Storia e Geografia p. 8

Matematica e scienze p.16

Francese p.24

Inglese p.26

Disegno e storia dell’arte p.32

Educazione tecnica p.34

Educazione musicale p.37

Scienze motorie p.39

Religione p.40

2

MATERIE DI INSEGNAMENTO: ITALIANO

PROF. Nadia TADDEO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine del terzo anno della Scuola secondaria di primo grado, secondo le Indicazioni per il curricolo per il primo ciclo di istruzione del 31/07/07:

ASCOLTARE:

-Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi ai media, riconoscendone la fonte e individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente

-Ascoltare testi, applicando tecniche di supporto alla conversazione: durante (presa di appunti, parole-chiave, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali) e dopo l’ascolto (rielaborazione degli appunti, esplicitazione delle parole-chiave ecc.)

- Riconoscere, all’ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico

-Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo per adottare strategie funzionali a comprendere, durante l’ascolto

LEGGERE:

- Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti, raggruppando le parole legate dal significato e usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire

-Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza, applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate (lettura selettiva, orientativa, analitica)

-Leggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e argomenti a sostegno, valutandone la pertinenza e la validità

-Leggere testi letterari di vario tipo e forma, individuando tema principale e intenzioni comunicative dell’autore […]

PARLARE:

-Intervenire in una conversazione, di classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale

3

-Narrare esperienze, eventi, trame, selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base ad un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro ed esauriente e usando un registro adeguato all’argomento e alla situazione

-Descrivere, oggetti, luoghi, persone e personaggi, esporre procedure, selezionando le informazioni significative in base allo scopo e usando un lessico adeguato all’argomento e alla situazione

-Riferire oralmente su un argomento di studio, esplicitando lo scopo e presentandolo in modo chiaro: esporre le informazioni secondo un ordine prestabilito e coerente, usare un registro adeguato all’argomento e alla situazione, controllare il lessico specifico, precisare le fonti e servirsi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici)

-Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati pertinenti e motivazioni valide

SCRIVERE:

-Scrivere testi di diverso tipo, corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario

-Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall’analisi del compito i scrittura: servirsi di strumenti per l’organizzazione delle idee (mappe, scalette…)

-Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, curandone l’impaginazione; scrivere testi digitali, anche come supporto all’esposizione orale

RIFLETTERE SULLA LINGUA:

-Stabilire relazioni tra situazioni di comunicazione, interlocutori e registri linguistici

-Riconoscere in un testo le parti del discorso […]

-Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e della frase complessa, almeno a un primo grado di subordinazione

CONTENUTI DISCIPLINARI DI ITALIANO

TEMPI ANTOLOGIA E NARRATIVA:

TIPOLOGIE TESTUALI, GENERI LETTERARI

STORIA DELLA LETTERATURA

RIFLESSIONE SULLA LINGUA

Settembre/ottobre -Ricostruire un’epoca storica: il romanzo

storico

Neoclassicismo e romanticismo: Ugo

Foscolo

-Ripasso di analisi logica e dei

complementi

4

-Raccontare i problemi sociali: il romanzo sociale

-L’analisi psicologica: il romanzo

psicologico e di formazione

- Inizio lettura del romanzo “Un sacco di biglie” di J. Joffo

- Inizio lettura (a casa) di opere narrative prese in prestito dalla biblioteca scolastica

(settembre).-Il periodo: la proposizione principale e la

coordinata; i vari tipi di proposizioni

principali e di prop. coordinate

Novembre La narrativa fantastica e di fantascienza

Alessandro Manzoni La subordinazione: subordinate esplicite

ed implicite

Dicembre Il romanzo giallo

- Inizio lettura del racconto “Per questo mi chiamo Giovanni”

di L. Garlando

Giacomo Leopardi Le proposizioni soggettiva, oggettiva,

dichiarativa, interrogativa

indiretta

Gennaio Raccontare la propria vita:

l’autobiografia

Tra Ottocento e Novecento: la

narrativa naturalista e verista.

Emile Zola e Giovanni Verga

La proposizione relativa e le prop. relative improprie

Febbraio Poesie per riflettere sulla realtà:

l’impegno e la denuncia

La poesia simbolista: Charles Baudelaire,

Arthur Rimbaud, Giovanni Pascoli e

Gabriele D’Annunzio

Le proposizioni finale, causale,

consecutiva, temporale, modale,

strumentale, concessiva

Marzo Poesie per parlare d’amore

-Inizio lettura del romanzo di Italo

Calvino “Il visconte dimezzato”

La poesia italiana del Novecento:

Giuseppe Ungaretti, Umberto Saba ed Eugenio Montale

Le proposizioni eccettuativa,

esclusiva, limitativa, comparativa, avversativa,

condizionale e il periodo ipotetico

Aprile Il teatro: impegno civile e teatro dell’assurdo

La narrativa del Novecento-L’età del

Il discorso diretto e indiretto

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decadentismo: Luigi Pirandello e Italo

Svevo-Il neorealismo: Beppe Fenoglio;

-Italo Calvino; -Elsa Morante

Maggio/giugno Ripasso degli argomenti svolti

Ripasso Ripasso

METODOLOGIE E METODI:

METODOLOGIE

-Partire da situazioni concrete-Scelta di contenuti ed attività che destino interesse e curiosità-Gradualità nei processi di apprendimento-Uso articolato ed alternato di più strategie metodologiche-Scoperta consapevole ed autonoma dei contenuti-Individuazione di corrette forme di partecipazione e collaborazione nelle attività didattiche-Assunzione di responsabilità

METODI

- Lezione frontale/dialogata- Lavoro in coppie d’aiuto- Lavori di gruppo- Ascolto attivo- Studio guidato-Mappe concettuali/tabelle di sintesi- Ricerche individuali

STRUMENTI:

-Libri di testo

-Testi didattici di supporto

-Sussidi audiovisivi

-Lim

VERIFICHE E VALUTAZIONI:

STRUMENTI DI VERIFICA:

-Prove scritte: soggettive, questionari semistrutturati e schede strutturate

-Colloqui orali

-Relazioni e approfondimenti a casa

6

CRITERI DI VALUTAZIONE:

La valutazione sommativa (di fine quadrimestre e di fine anno scolastico) terrà conto sia dell’andamento dei voti nelle prove di verifica in itinere che dell’interesse e partecipazione dimostrati in classe e dell’impegno dimostrato nello studio individuale a casa.

Quanto ai criteri di valutazione, si fa riferimento al POF d’Istituto e agli indicatori specifici per la disciplina, precedentemente indicati: analisi e comprensione di un testo, produzione scritta, esposizione orale e riflessione sulla lingua.

Quanto alla valutazione degli elaborati scritti, si seguiranno i seguenti criteri:

-Aderenza alla traccia e alla tipologia testuale richiesta

-Chiarezza espositiva

-Ricchezza ed originalità del contenuto

-Correttezza ortografica e morfosintattica

-Correttezza e precisione lessicale

7

MATERIE DI INSEGNAMENTO: STORIA E GEOGRAFIA

PROF. Nadia TADDEO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado, secondo le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (2012)

Uso delle fonti

-Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e

negli archivi.

-Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali,

ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti.

Organizzazione delle informazioni

-Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse

digitali

-Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate

-Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale

-Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze

elaborate

Strumenti concettuali

-Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali

-Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati

-Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di

convivenza civile

Produzione scritta e orale

8

-Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse,

manualistiche e non, cartacee e digitali

-Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina

CONTENUTI DISCIPLINARI DI STORIA

Tempi Storia Cittadinanza e Costituzione

Settembre-Ottobre Un’inquieta fine di secolo: la grande depressione; il

colonialismo; l’età giolittiana

1°maggio, festa dei lavoratori

Novembre La grande guerra; la rivoluzione russa

Dicembre I totalitarismi: fascismo e nazismo

Gennaio La seconda guerra mondiale: guerra, resistenza e

liberazione

25 aprile: festa della democrazia

Febbraio L’Italia democratica e repubblicana

Nasce l’UE: l’Europa non è più solo “un’espressione

geografica”;Cenni alla costituzione repubblicana italiana;le rivendicazioni delle femministe: lavoro,

istruzione, votoMarzo La guerra fredda e l’incubo

nucleareAprile Il mondo attuale: le sfide

globaliMaggio-giugno Ripasso degli argomenti

svolti

9

METODOLOGIE E METODI:

METODOLOGIE

-Partire da situazioni concrete-Scelta di contenuti ed attività che destino interesse e curiosità-Gradualità nei processi di apprendimento-Uso articolato ed alternato di più strategie metodologiche-Scoperta consapevole ed autonoma dei contenuti-Individuazione di corrette forme di partecipazione e collaborazione nelle attività didattiche-Assunzione di responsabilità

METODI

- Lezione frontale/dialogata- Lavoro in coppie d’aiuto- Lavori di gruppo- Ascolto attivo- Studio guidato-Mappe concettuali/tabelle di sintesi- Ricerche individuali

STRUMENTI:

-Libri di testo

-Testi didattici di supporto

-Sussidi audiovisivi

-Lim

VERIFICHE E VALUTAZIONI:

STRUMENTI DI VERIFICA:

-Prove scritte: soggettive, questionari semistrutturati e schede strutturate

-Colloqui orali

-Relazioni e approfondimenti a casa

CRITERI DI VALUTAZIONE:

La valutazione sommativa (di fine quadrimestre e di fine anno scolastico) terrà conto sia dell’andamento dei voti nelle prove di verifica in itinere sia dell’interesse e partecipazione dimostrati in classe che dell’impegno dimostrato nello studio individuale a casa.

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Quanto ai criteri di valutazione, si fa riferimento al POF d’Istituto e ai seguenti indicatori specifici per la disciplina:

LIVELLO BASE (6)

-Conoscere gli eventi storici nei loro aspetti essenziali

-Stabilire semplici relazioni temporali e di causa-effetto

Saper riferire quanto appreso in modo ordinato e sufficientemente corretto nella forma

LIVELLO MEDIO (7-8)

-Conoscere in modo abbastanza ampio e approfondito gli eventi storici

-Stabilire relazioni di causa-effetto, di contemporaneità, anteriorità e posteriorità

-Comprendere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica

-Comprendere e usare il linguaggio e gli strumenti specifici

-Saper riferire quanto appreso in modo ordinato e corretto nella forma

LIVELLO ALTO (9-10)

-Conoscere in modo ampio ed approfondito gli eventi storici, inserendoli adeguatamente in categorie e contesti

-Stabilire relazioni di causa-effetto e temporali, anche complesse

-Classificare nematicamente le informazioni, stabilendo connessioni tra sottotemi, e riconoscere le fonti in relazione al tema

-Comprendere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica, stabilendo confronti tra presente e passato

-Problematizzare i contenuti

-Comprendere e usare in modo consapevole il linguaggio e gli strumenti specifici

-Saper riferire quanto appreso in modo chiaro, ordinato e coretto nella forma

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Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado, secondo le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (2012)

Orientamento

- Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche con

l’utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi

-Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi

multimediali di visualizzazione dall’alto

Linguaggio della geo-geograficità

-Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche, da quella topografica al planisfero,

utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia

- Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini ecc.) e innovativi

(telerilevamento e cartografia computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e

fenomeni territoriali

Paesaggio

- Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali, anche

in relazione alla loro evoluzione nel tempo

- Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e

progettare azioni di valorizzazione

Regione e sistema territoriale

-Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica)

applicandolo all’Italia, all’Europa e agli altri continenti

- Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed

economici di portata nazionale, europea e mondiale

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- Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali paesi europei e degli altri

continenti, anche in relazione alla loro evoluzione storico-politico-economica

CONTENUTI DISCIPLINARI DI GEOGRAFIA

Tempi Argomenti

Settembre-Ottobre La popolazione del nostro pianeta: cambiamenti demografici, le lingue del mondo, le religioni nel mondo;

l’economia del Pianeta nell’era della globalizzazione; geopolitica dell’era della globalizzazione

Novembre L’Africa: l’Africa settentrionale, sub sahariana e meridionale

Dicembre L’Asia: l’Asia occidentale (Medio oriente) e l’Asia centrale

Gennaio L’Asia del Sud, l’Asia del Sud-Est e l’Asia orientale

Febbraio L’America: America settentrionale

Marzo L’America centrale e meridionale

Aprile L’Oceania; l’Antartide

Maggio-giugno Riepilogo degli argomenti svolti

METODOLOGIE E METODI:

METODOLOGIE

-Partire da situazioni concrete-Scelta di contenuti ed attività che destino interesse e curiosità-Gradualità nei processi di apprendimento-Uso articolato ed alternato di più strategie metodologiche-Scoperta consapevole ed autonoma dei contenuti-Individuazione di corrette forme di partecipazione e collaborazione nelle attività didattiche-Assunzione di responsabilità

METODI

- Lezione frontale/dialogata- Lavoro in coppie d’aiuto- Lavori di gruppo- Ascolto attivo- Studio guidato-Mappe concettuali/tabelle di sintesi- Ricerche individuali

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STRUMENTI:

-Libri di testo

-Testi didattici di supporto

-Sussidi audiovisivi

-Lim

VERIFICHE E VALUTAZIONI:

STRUMENTI DI VERIFICA:

-Prove scritte: soggettive, questionari semistrutturati e schede strutturate

-Colloqui orali

-Relazioni e approfondimenti a casa

CRITERI DI VALUTAZIONE:

La valutazione sommativa (di fine quadrimestre e di fine anno scolastico) terrà conto sia dell’andamento dei voti nelle prove di verifica in itinere sia dell’interesse e partecipazione dimostrati in classe che dell’impegno dimostrato nello studio individuale a casa.

Quanto ai criteri di valutazione, si fa riferimento al POF d’Istituto e ai seguenti indicatori specifici per la disciplina:

LIVELLO BASE (6)

-Leggere e comprendere globalmente, anche in modo guidato, il testo di geografia, una carta geografica, una mappa, un’immagine, una tabella o un grafico, riuscendo ad individuare le fondamentali informazioni utili

-Riuscire a fare semplici collegamenti

-Utilizzare facili strumenti e semplici termini specifici

LIVELLO MEDIO (7-8)

-Comprendere analiticamente il testo di geografia, una carta geografica, una mappa, un’immagine, una tabella, un grafico, riuscendo ad individuare tutte le informazioni utili

-Riuscire a fare collegamenti logici

-Utilizzare strumenti e termini specifici

-Esprimersi in forma sostanzialmente chiara e corretta

LIVELLO ALTO (9-10)

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-Comprendere analiticamente il teso riuscendo ad individuare tutte le informazioni utili e a dividerle in principali e secondarie

-Utilizzare in modo opportuno una pianta, una carta geografica, una mappa, un’immagine, una tabella o un grafico

-Riuscire a fare adeguati collegamenti logici

-Utilizzare in modo appropriato strumenti e termini specifici

-Esprimersi in forma chiara, corretta ed articolata

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MATERIE DI INSEGNAMENTO: SCIENZE MATEMATICHE, CHIMICHE, FISICHE E NATURALI

PROF. Michele FIORINO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015

OBIETTIVI GENERALI

MATEMATICA

Conoscenza degli elementi specifici della disciplina:a) conoscenza delle definizioni;

b) conoscenza delle proprietà;

c) conoscenza delle regole;

d) conoscenza delle parti di una figura geometrica.

Individuazione e applicazione di relazioni, proprietà e procedimenti:a) abilità nel calcolo;

b) abilità nell'applicazione di formule e procedimenti;

c) abilità nella ricerca e nell'individuazione di relazioni proprietà, analogie e differenze;

d) abilità nell'uso di metodi e strumenti di misura.

Identificazione e comprensione di problemi, formulazione di ipotesi e di soluzioni e loro verifica:a) capacità di organizzare i dati di un problema;

b) capacità di applicare una strategia risolutiva.

Comprensione ed uso dei linguaggi specifici:a) capacità di tradurre il linguaggio verbale in simboli e viceversa:

b) capacità di riferire utilizzando un linguaggio specifico.

PROGRAMMAZIONE

ARITMETICA

Unità di Apprendimento 1: NUMERI RELATIVI (settembre - ottobre)

-Definizione di numero relativo: l'insieme R dei numeri reali e i suoi sottoinsiemi Z, Q, I.

-La rappresentazione grafica dei numeri relativi.

16

-Le caratteristiche dei numeri relativi: valore assoluto e valore relativo, numeri relativi concordi, discordi e opposti.

-Confronto di numeri relativi.

-Le operazioni e le proprietà dei numeri relativi:

addizione, sottrazione, somma algebrica, moltiplicazione, divisione, espressioni con numeri relativi, elevamento a potenza e radice quadrata.

Unità di Apprendimento 2: IL CALCOLO LETTERALE (novembre - dicembre)

-Definizione di monomio;

-Il grado di un monomio e i vari tipi di monomi;

-Le operazioni con monomi: addizioni, sottrazione, moltiplicazione, divisione ed levamento a potenza;

-Definizione di polinomio;

-Il grado di un polinomio e i vari tipi di polinomi;

-Polinomio ordinato, completo e omogeneo.

-Le operazioni con i polinomi: la somma algebrica, la moltiplicazione tra un polinomio ed un monomio, la moltiplicazione di due polinomi e la divisione di un polinomio per un monomio.

Unità di Apprendimento 3: LE EQUAZIONI (gennaio- febbraio)

-Il concetto di equazione.

-Equazioni equivalenti: primo e secondo principio di equivalenza e conseguenze.

-Forma normale di un'equazione di primo grado.

-La risoluzione di un'equazione di primo grado ad una incognita.

-La verifica di un'equazione di primo grado.

-La risoluzione di particolari equazioni di secondo grado.

-La risoluzione di problemi mediante equazioni.

Unità di Apprendimento 4: LA GEOMETRIA SUL PIANO CARTESIANO (marzo - aprile)

-La rappresentazione cartesiana.

-Definizione di geometria analitica.

-Il sistema di riferimento cartesiano.

-La distanza fra due punti.

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-Le coordinate del punto medio di un segmento.

-Lo studio di poligoni nel piano cartesiano.

Unità di Apprendimento 5: LA MATEMATICA DEL CERTO E DEL PROBABILE (maggio)

-La probabilità classica, la probabilità sperimentale, la probabilità soggettiva.

-La legge dei grandi numeri.

-Eventi aleatori dipendenti e indipendenti.

-Probabilità di eventi composti.

PROGRAMMAZIONE

GEOMETRIA

Unità di Apprendimento 1: LA CIRCONFERENZA ED IL CERCHIO. (settembre - ottobre)

Che cosa sono la circonferenza ed il cerchio.

Definizioni fondamentali;

corde e archi di circonferenze;

posizioni di una retta rispetto ad una circonferenza;

posizioni reciproche di due circonferenze;

angoli al centro e angolo alla circonferenza;

relazioni tra angoli al centro e angoli alla circonferenza corrispondenti;

settori e segmenti circolari;

lunghezza della circonferenza e area del cerchio.

Poligoni iscritti e poligoni circoscritti ad una circonferenza.

Triangoli iscritti ad una circonferenza;

triangoli circoscritti ad una circonferenza;

poligoni iscritti;

poligoni circoscritti;

costruzione di alcuni poligoni regolari.

Unità di Apprendimento 2: I TEOREMI DI EUCLIDE (novembre)

Primo e secondo teorema di Euclide.

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Unità di Apprendimento 3: RETTE E PIANI NELLO SPAZIO (dicembre)

-La geometria solida.

-I piani nello spazio.

-Posizioni reciproche di una retta e di un piano.

-Posizioni reciproche di due rette nello spazio.

-Retta e piano perpendicolari.

-Posizioni reciproche di due piani.

-Angoli diedri.

-Piani perpendicolari.

Unità di Apprendimento 4: I SOLIDI (gennaio)

-Concetto di figura solida e di poliedro.

-Relazione di Eulero.

-Solidi equivalenti.

-Misura del volume di un solido.

-Il peso specifico e calcolo del peso di un solido.

Unità di Apprendimento 5: I PRISMI (gennaio - febbraio)

-Definizione di prisma.

-Area della superficie del prisma retto.

-Definizione di parallelepipedo e di parallelepipedo rettangolo.

-Misura della diagonale del parallelepipedo rettangolo.

-Area della superficie del parallelepipedo rettangolo.

-Il cubo.

-Volume del parallelepipedo rettangolo e del cubo.

-Volume del prisma retto.

Unità di Apprendimento 6: LE PIRAMIDI (febbraio- marzo)

-Il concetto di piramide.

-Area della superficie della piramide retta.

19

-Le piramidi rette e regolari.

-Volume della piramide retta.

Unità di Apprendimento 7: I SOLIDI DI ROTAZIONE (aprile - maggio)

-Il cilindro e il cilindro equilatero.

-Sviluppo in piano l'area della superficie del cilindro e del cilindro equilatero.

-Calcolo del volume del cilindro.

-Il cono e il cono equilatero.

-Sviluppo in piano l'area della superficie del cono e del cono equilatero.

-Calcolo del volume del cono e del cono equilatero.

-La sfera.

-Posizione di un piano rispetto a una superficie sferica.

-Area della superficie sferica e volume della sfera.

-Altri solidi di rotazione.

OBIETTIVI GENERALI

SCIENZE

Conoscenza degli elementi specifici della disciplina:a) conoscenza dei termini;

b) conoscenza delle leggi;

c) conoscenza delle definizioni;

d) conoscenza dei simboli.

Osservazione di fatti e fenomeni anche con l'uso di strumenti:a) osservare fatti e fenomeni;

b) classificazione di fatti, fenomeni e situazioni;

c) capacità di formulare e verificare ipotesi

Formulazione di ipotesi e loro verifica anche sperimentale;a) capacità di individuare reazioni di causa effetto;

b) capacità di organizzare indagini e lavori;

c) Capacità di formulare e di verificare ipotesi.

Comprensione ed uso dei linguaggi specifici:

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a) capacità di tradurre il linguaggio verbale scientifico:

b) capacità di definire in modo appropriato i concetti.

PROGRAMMAZIONE

SCIENZE

LA TERRA E L'UNIVERSO

Unita di Apprendimento 1: ARIA, ATMOSFERA, ACQUA E SUOLO. (settembre - ottobre)

-L'atmosfera terrestre.

-La pressione atmosferica.

-Composizione dell'aria.

-Gli strati dell'atmosfera.

-L'acqua e la vita.

-Il ciclo dell'acqua.

-L'umidità dell'aria e i fenomeni atmosferici.

-La pressione dell'acqua, la tensione superficiale e la capillarità.

-Il suolo.

-Le particelle minerali e le proprietà del terreno.

-L'aria e l'acqua nel suolo.

-Il suolo e il ciclo della vita, le modificazioni del suolo e l'inqinameto.

Unita di Apprendimento 2: MINERALI E ROCCE (ottobre - novembre)

-La geologia.

-I minerali.

-Le rocce (magmatiche, sedimentarie,metamorfiche).

-Il ciclo delle rocce.

Unità di Apprendimento 3: IL PIANETA TERRA E IL SUO SATELLITE (dicembre - gennaio)

-Il moto di rotazione, di rivoluzione e le quattro stagioni.

-La Luna: il nostro satellite e la sua origine.

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-I movimenti della Luna.

-Le fasi lunari e le maree.

-Le eclissi di Sole e di Luna.

Unità di Apprendimento 4: LA TERRA DALLE ORIGINI AD OGGI (febbraio)

-La struttura interna della Terra.

-Le origini della Terra.

-L'attuale conformazione della Terra.

-L'espansione dei fondali oceanici.

-La tettonica a zolle e i movimenti delle placche.

-La formazione delle catene montuose.

Unità di Apprendimento 4: TERREMOTI E VULCANI (marzo - aprile)

-Fenomeni sismici e terremoti.

-Le onde sismiche e il sismografo.

-Le scale delle unità di misura dei terremoti.

-I vulcani e le varie tipologie dei vulcani.

-I fenomeni pseudovulcanici.

-Usare i terremoti per studiare la struttura della Terra.

-I vulcani in Italia.

-Il pericolo tsunami.

Unità di Apprendimento 5: L'UNIVERSO (maggio)

-L'Universo.

-Le stelle.

-Le galassie e la via Lattea.

-Origini ed espansioni dell'Universo.

-Gli strumenti per osservare l'Universo.

TESTI ADOTTATI

Matematica

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TEOREMA Corso di matematica (vol. 3), MONTEMURRO. Casa Editrice DeAgostini.

Scienze

Esplorare le Scienze, Edizione mista, RONDANO. Casa Editrice Il Capitello

METODOLOGIA

Lezione frontale completata da esempi ed esercizi risolti. Ciò è necessario per fornire l'indispensabile bagaglio di conoscenze e strumenti teorici, trasposti con esempi ed esercizio collettivi e alla lavagna.

Lettura guidata dei testi in adozione. Esercitazione alla lavagna e in gruppo. Dialogo educativo comprensivo di esercizi svolti insieme. Assegnazione esercizi domestici e successiva correzione individuale e collettiva, creando i

presupposti per una rilettura meditata ed un approfondimento individuale delle problematiche esposte a scuola che sono indispensabili e complementari al lavoro svolto in classe.

Letture, giochi matematici, giochi logici, approfondimenti. Attività di laboratorio scientifico sperimentali. Visione di filmati e attività con l'uso della LIM. Verifiche orali formative. Verifiche scritte formative e sommative.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione non è una mera media matematica di giudizi assegnati tramite prove scritte o orali ma tiene conto più del percorso effettuato che del punto di arrivo. Si è baserà su:

osservazioni periodiche;

correzione degli esercizi domestici;

verifiche scritte al termine delle unità di apprendimento;

verifiche orali;

prove pratiche;

Nella valutazione finale vengono prese in considerazione:

le conoscenze, competenze, abilità acquisite; la proprietà di linguaggio; l'impegno e la serietà nello studio, l'esecuzione o meno degli esercizi assegnati per casa; la partecipazione e l'attenzione alle lezioni; l'interesse dimostrato per la materia.

RECUPERO E POTENZIAMENTO.

Durante l'anno scolastico saranno previste attività di recupero e di potenziamento durante le ore curriculari ed extracurricolari.

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MATERIE DI INSEGNAMENTO: FRANCESE

PROF. Diane HUYEZ

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015

Objectifs transversaux

Développer l’écoute et la capacité à travailler en groupe.

S’exprimer à l’oral de façon claire, vivante et argumentée.

Apprendre à approfondir ses idées

Objectifs linguistiques.

À la fin de l’année les élèves doivent avoir atteint le niveau A2 tel qu’il est défini dans le cadre européen commun de référence pour les langues :

« comprendre des phrases isolées et des expressions fréquemment utilisées en relation avec des domaines immédiats de priorité. »

« communiquer lors de tâches simples et habituelles ne demandant qu’un échange d’informations simple et direct sur des sujets familiers et habituels. »

« décrire avec des moyens simples sa formation, son environnement immédiat et évoquer des sujets qui correspondent à ses besoins immédiats. ».

Le niveau à atteindre est à moduler en tenant compte du fait que le français est la langue locale et que les élèves n’ont pas tous les mêmes acquis. Les progrès devront être mesurés en tenant compte du niveau de départ différent pour chacun.

Organisation des cours et contenus.

► Les cours sont répartis en chapitres thématiques ( environ 6 dans l’année) : « Se souvenir des vacances », « L’homme qui plantait des arbres, Giono », « La première guerre mondiale », « La Résistance et la poésie engagée », « La famille », « Antigone, d’Anouilh »

Les chapitres sont divisés en séances de natures diverses : séance de compréhension, d’expression, de conjugaison, de grammaire, de vocabulaire, d’oral...

► En plus des textes du manuel « Français 3ème », on utilisera aussi des supports sonores pour travailler l’oral (extraits de films, chansons). Dans le cadre du programme « Collège au cinéma », les élèves verront cette année le film de Jean Renoir « La Grande illusion ».

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Le travail historique sur la 1ère guerre mondiale se fera avec l’aide du livre « La grande guerre racontée à mon petit fils » de Prost.

► Pour l’étude de la langue, les points à maîtriser cette année sont :

La conjugaison de l’indicatif : imparfait, passé simple temps composés La conjugaison du conditionnel présent et passé

Le GN étendu

Les pronoms

La phrase complexe et les différents type de subordonnée : relative, conjonctive et circonstancielle.

Les systèmes hypothétiques

Les modalités (périphrases verbales)

Des révisions des points abordés les années précédentes seront effectuées si nécessaire.

Évaluations À chaque cours les élèves sont sollicités pour réciter une chose apprise la veille (connaissances), pour réexpliquer quelque chose (expression orale) ou pour répondre à une question sur quelque chose de nouveau (compréhension). La note d’oral tient compte de cette participation ainsi que de la qualité de l’écoute qui est un élément important des progrès en langue étrangère.

► Les contrôles de connaissances et les évaluations de compréhension sont annoncées au moins une semaine à l’avance pour permettre aux élèves de se préparer.► Afin de s’adapter au niveau de chacun, certaines évaluations comportent des questions facultatives, d’autres se font en deux étapes. Dans ce cas, l’évaluation prend en compte les efforts de chacun pour progresser par rapport à son niveau de départ.

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MATERIE DI INSEGNAMENTO: INGLESE

PROF. Anna PELLIZZARI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015

TESTI: Project Fourth Edition 3 Student’s Book e Workbook, Tom Hutchinson, Oxford University Press,

2013.

CONTENUTI/Language Work

- The present simple: positive, negative and interrogative forms (Revision). - Il presente: forma

affermativa, negativa e interrogativa (Ripasso e approfondimento).

- The present progressive : positive, negative and interrogative forms - (Revision). - Il present

progressive: forma affermativa, negativa e interrogativa (Ripasso e approfondimento).

- The past tense of to be. - (Revision). - Il passato di to be (Ripasso e approfondimento).

- The past simple tense : positive, negative and interrogative forms (Revision). - Il passato: forma

affermativa, negativa e interrogativa (Ripasso e approfondimento).

- Future with going to. – Il futuro / going to.

- The future tense: will. - Il futuro con l'ausiliare will.

- If sentences : first type. – Periodo ipotetico di primo tipo.

- Must/mustn't/needn't. - Verbi modali must/mustn't/needn't.

- Main prepositions. - Preposizioni di moto / stato in luogo / tempo.

- The past continuous tense: positive, negative, questions. - Il past progressive tense: forma

affermativa, negativa e interrogativa.

- Comparatives and superlatives. - Comparativi e superlativi.

- The definite article the. – Uso dell’articolo determinativo.

- Present perfect : ever and never. – Il Present perfect

- Should and shouldn’t. - Il verbo modale should.

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FUNZIONI LINGUISTICHE/ Learning objectives

- Talking about skills and talents : (to) be good at. – Parlare dei propri talenti.

- Describing the family lifestyle and leisure activities. – Descrivere le attività del tempo libero.

- Describing what people are doing. - Descrizione di un'azione in corso di svolgimento.

- Talking about past events. - Parlare di eventi passati.

- Writing a biography. – Stesura di una biografia.

- Talking about the future. – Saper parlare di eventi futuri.

- Making arrangements. - Fare dei preparativi / Operare delle scelte (per esempio dare un

appuntamento ad un amico ... ).

- Making predictions. - Fare delle previsioni.

- Talking about a past event in your life. - Parlare di un evento significativo nella propria vita.

- Comparing people and things. - Mettere a confronto persone o cose.

- Asking for and giving directions. – Chiedere e dare delle indicazioni stradali.

-Talking about what people have done. - Parlare di eventi accaduti di recente.

- Talking about problems and giving advice. - Dare dei consigli.

Culture, Across the curriculum / CIVILTA’ E COMPETENZE TRASVERSALI

- The Great Fire of London.

- The Scottish Referendum.

- Alfred Nobel’s biography (1833-1896). / About the Nobel Peace prize.

- Science Fiction.

- The solar system.

- Geography : time zones.

- The Tailor of Swaffham, an English folk tale (about 17th century).

- The Black Death, the plague (1348-49).

- Renewable and non-renewable energy.

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Ulteriori approfondimenti verranno concordati con l’insegnante di lettere, Prof.ssa Nadia Taddeo.

ALTRE ATTIVITA / Further Activities

- Collège au Cinéma: visione di tre film di cui due in lingua inglese:

- Duel (1973) di Steven Spielberg.

- The Ghost and Mrs. Muir (1944) di Joseph L. Mankiewicz.

- The Big Challenge Contest / Concorso The Big Challenge (martedi’ 12 maggio 2015).

PROGRAMMAZIONE PER OBIETTIVI E CONOSCENZE

1) OBIETTIVI DISCIPLINARI

Obiettivi annuali:

a) Perfezionamento della capacità di comunicazione

Saper utilizzare le conoscenze linguistiche acquisite in modo autonomo per disporre di

maggiori possibilità di espressione personale.

b) Cultura e civiltà

Saper confrontare la propria realtà con quella dei paesi anglosassoni, cogliendo affinità e

differenze. (Fare brevi relazioni orali e rispondere a semplici questionari).

Obiettivi intermedi:

a) Espressione orale / Comprensione di messaggi

Saper comprendere e dare informazioni in uno scambio comunicativo orale di maggior

complessità senza avvalersi della L1.

Sapersi esprimere in situazioni di vita quotidiana, comprendere frasi ed espressioni relative

ad ambiti di immediata rilevanza - informazioni personali e familiari di base, la scuola, il

tempo libero.

Essere in grado di utilizzare con maggior efficacia le proprie abilità linguistiche per

raccontare e descrivere esperienze ed avvenimenti.

b) Comprensione di testi (narrativa semplificata, messaggi dei mass media)

Saper individuare gli aspetti principali di un brano non noto rispondendo deduttivamente o

induttivamente alle domande poste.

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Cogliere differenze ed affinità relative alle caratteristiche socio-culturali dei paesi anglofoni

con il paese di lingua madre.

c) Consolidamento della produzione scritta

Essere in grado di esprimersi in modo chiaro e corretto dal punto di vista morfologico-

sintattico.

Saper descrivere per iscritto esperienze personali.

Saper rispondere a domande relative ad un brano proposto per la lettura.

2) CONTENUTI E METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO

L'approccio metodologico sarà di tipo comunicativo che fonde e coniuga armonicamente il

metodo situazionale, funzionale e strutturale. Particolare importanza assumono l'acquisizione del

lessico, la riflessione induttiva sulla lingua, l'acquisizione delle funzioni basilari, indispensabili per

comunicare in modo soddisfacente in situazioni vicine all'esperienza dell'allievo.

La programmazione degli obiettivi sarà articolata sulla base dei seguenti criteri:

- comprensione della lingua orale

- comprensione della lingua scritta

- produzione della lingua orale

- produzione della lingua scritta

- conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche

- conoscenza della cultura e civiltà

Per ogni funzione comunicativa si selezioneranno le strutture più semplici che saranno

esplicitate in modo induttivo. Si partirà dall'osservazione e dal confronto di enunciati per condurre

l'allievo a cogliere le regolarità della lingua. Le funzioni linguistiche saranno poi riprese e ampliate

ciclicamente.

Il programma sarà strutturato in unità didattiche, ognuna delle quali comprenderà attività per

sviluppare le quattro abilità: listening, speaking, reading e writing.

In una prima fase, di presentazione, sarà introdotta una lettura. Nella seconda fase, di

fissazione, si consolideranno funzioni e strutture con attività individuali, lavori a coppie o in piccoli

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gruppi. Attraverso l'elicitazione dei contenuti di questo - grazie anche all'aspetto iconografico -

l'esplorazione delle parole chiave, la guida alla comprensione del breve testo presentato, le scelte

multiple, le griglie, l'ascolto del testo con CD si affronteranno, man mano, nuove strutture

linguistiche. Gli alunni saranno guidati nella riflessione grammaticale attraverso opportuni riferimenti

e confronti con la lingua italiana e francese.

La riflessione sulla lingua (apprendere a riflettere, imparare ad imparare) avrà uno scopo

formativo e permetterà agli allievi di appropriarsi, in parte, dei meccanismi di funzionamento della

lingua. Non sarà effettuata partendo da schemi grammaticali, ma dall'uso concreto della lingua in un

contesto significativo, costituendo una sfida stimolante e produttiva. Gli alunni effettueranno esercizi

di fissazione e di applicazione degli aspetti introdotti attraverso la lettura di apertura dell'unità

affrontata.

Si trarrà spunto da elementi del testo, da letture specifiche, per avviare gli alunni alla

conoscenza della civiltà.

Nella terza fase, di produzione, si potenzierà l'uso della lingua attraverso attività meno

guidate, cosi' che l'alunno possa elaborare situazioni date, collegare conoscenze acquisite,

selezionare informazioni adeguate.

Gli allievi saranno condotti cosi' ad esprimersi in contesti motivanti.

Esami di stato

Per quanto riguarda lo sviluppo delle abilità di produzione verrà richiesta una maggiore

consapevolezza nella progettazione dei testi (organizzazione dei contenuti, concatenazione degli

stessi, scelta del lessico, attività di auto-correzione) e nell'esposizione orale.

Nel corso del pentamestre, in vista del colloquio dell’esame di stato, gli alunni elaboreranno

un percorso pluridisciplinare, saranno guidati nella scelta dell'argomento da approfondire e nelle

fonti da utilizzare.

Progetti

1. Collège au cinéma

Gli alunni assisteranno alla proiezione di tre film proposti da « Cinémas Indépendants Parisiens »

presso il cinema « La Pagode » nel VII arrondissement. Il lavoro di preparazione ai fim Duel (1973) di

Steven Spielberg e e The Ghost and Mrs. Muir (1944) di Joseph L. Mankiewicz permetterà di

migliorare le conoscenze lessicali e di approfondire le tematiche relative ai due film.

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2. The Big Challenge

Gli alunni della classe III media parteciperanno ad un concorso nazionale francese che consiste nel

rispondere ad un questionario di 54 domande di carattere lessicale, grammaticale, di pronuncia

inerenti alla lingua inglese. Con questo progetto si intende favorire l’apprendimento della lingua

inglese in un contesto ludico e il confronto con la metodologia didattica francese nell’apprendimento

della lingua inglese, in quanto i questionari sono legati ai programmi scolastici francesi.

3) VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica del processo di costituirà un momento di riflessione sugli eventuali errori e sulle

strategie di apprendimento inteso come sviluppo della personalità e delle abilità cognitive.

Si procederà con due distinti tipi di verifica:

- frequenti controlli su singole abilità, in modo da accertare ogni tappa dell'apprendimento;

- verifiche periodiche, strutturate in modo da verificare più abilità alla volta, che permetteranno di

avere un controllo sistematico del proprio operato, dei livelli raggiunti dalla classe e dal singolo

alunno e di stabilire eventuali azioni di recupero.

La valutazione si baserà sulla constatazione di cio' che sanno fare gli alunni e dei loro

progressi rispetto ai livelli di partenza, tuttavia verrà stabilito un criterio di accettabilità minimo e un

percorso di consolidamento qualora non venga conseguito lo standard ipotizzato.

Gli alunni svolgeranno due verifiche scritte nel primo periodo dell’anno scolastico e tre nel

corso del pentamestre. I test, articolati, su quattro sezioni - Grammar - Reading - Listening e Writing,

comporteranno esercizi di completamento (cloze), dialoghi da completare, testi brevi dove é

necessario appurare se l'informazione é corretta, esercizi di ascolto, stesura di brevi testi e

questionari.

Lo svolgimento regolare dei compiti per casa, gli interventi orali pertinenti saranno

componenti essenziali del giudizio espresso. Per quanto concerne le prove orali, simulazioni si terrà

conto dell'efficacia (raggiungimento dello scopo comunicativo assegnato), della correttezza

(fonologia, morfosintassi, scelta del lessico), dell'autonomia nell'esecuzione, della fluency e della

dimensione dell'esecuzione (originalità).

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MATERIE DI INSEGNAMENTO: ARTE E IMMAGINE

PROF. Raffaella CAFARELLA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015

Nel terzo anno l’obbiettivo principale è quello di mettere in atto tutto ciò che si è appreso negli anni precedenti cioè l’ individuazione ed l’utilizzo degli elementi del linguaggio visivo e della loro grammatica. Attraverso elaborati grafici, pittorici e tridimensionali si rifletterà sulla rappresentazione dello spazio, del volume della luce. L’ opera d’arte, soprattutto quella contemporanea, sarà l’elemento ispiratore e di ricerca. L’opera d’arte sarà analizzata con un linguaggio specifico e sarà contestualizzata storicamente e culturalmente.

Obbiettivi di apprendimento da conseguire per lo sviluppo di competenze

Per imparare a guardare

Considerare oltre che al linguaggio grafico, pittorico, scultoreo anche quello fotografico e cinematografico Saper leggere opere di arte contemporanea multimediale

Per capire

Saper applicare un metodo di lettura alle opere di arte contemporanea in cui I modi del fare artistico cambiano radicalmente. Saper scegliere immagini da confrontare.

Per apprezzare il patrimonio artistico e culturale

Sapersi orientare cioè situare le diverse opere studiate e saperle collocare in un determinato contesto storico. Saper spiegare ed esemplificare le funzioni dell’arte nei periodi studiati. Saper spiegare le principali opere nei periodi trattati. Saper spiegare ed esemplificare l’influenza di alcune culture extraeuropee sull’arte moderna

Per comunicare Attraverso analisi operative di opere d’arte moderna contemporanea : Saper definire con chiarezza contenuti e linguaggio del messaggio che si desidera proporre. Saper usare con padronanza le tecniche proposte , in particolare quella del collage.

Per progettare Saper impostare il proprio metodo progettuale. Saper arrivare al risultato progettuale.

Contenuti programmati per il 1° quadrimestre

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ArteDal Rinascimento all’Impressionismo.

Immagine Analisi e rielaborazione partendo da opere di arte contemporanea.La prospettiva centrale ed accidentale. Le diverse rappresentazioni dello spazio. Composizione, elementi e struttura.

Contenuti programmati per il 2° quadrimestre

Arte Dal Impressionismo all’Arte contemporanea.

ImmagineRappresentazione dello spazio e del volume. Laboratorio sul tema «dalla realtà all’astrazione» Laboratorio sulla creazione del collage che diventerà tema dell’esame di terza media. In questo collage si rappresenteranno, attraverso una composizione che non è solo una giustapposizione, immagini attinenti al discorso delle altre materie d’esame.

Metodi didattici e sussidi impiegati Lezioni informative e dialogiche accompagnate da proiezioni visite ai musei ed alla città. Attività di laboratorio e sperimentazione sui temi proposti. Utilizzo dei due volumi del libro di testo Arte e Immagine di Ricci e Bersi ( Edizione Zanichelli) ed altri libri di artisti, diaproiezioni sugli argomenti studiati.

Verifiche e valutazione

Arte

Le verifiche avvengono attraverso prove cartacee strutturate.

Immagine

Produzione di elaborati con temi e tecniche date (collage, tempera).

Valutazione

Nella valutazione si terrà conto dei seguenti parametri:

Arte Capacità di riconoscere opere studiate in classe e saperle descrivere ed analizzare sia nell’aspetto denotativo che connotativo. Capacità di comprendere e spiegare i loro significati.Conoscenza di ciò che caratterizza ogni periodo della Storia dell’arte svolto durante l’anno scolastico.

Capacità di leggere e spiegare un’opera d’arte.

ImmagineCapacità analitiche nell’osservazione della realtà.

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Capacità creative nell’interpretazione e invenzione di immagini. Abilità tecniche. Cura nell’esecuzione degli elaborati.

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MATERIE DI INSEGNAMENTO: EDUCAZIONE TECNICA

PROF. Anita SCHETTINO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015

COMPETENZE – INDICAZIONI NAZIONALI CONOSCENZE E ABILITA’

Conoscere i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconoscere le diverse forme d’energia coinvolte.

Saper ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo nelle innovazioni opportunità e rischi.

Conoscere i termini del problema energetico e i sistemi di sfruttamento dell’energia.

Conoscere le caratteristiche e gli impieghi dei combustibili fossili e i problemi ambientali che ne conseguono.

Conoscere i principi della fissione e della fusione nucleare, del funzionamento delle centrali, e i problemi legati alla sicurezza e allo smaltimento delle scorie.

Conoscere i vantaggi ambientali legati alle risorse rinnovabili e i principi di funzionamento delle centrali idroelettriche, geotermiche, solari, eoliche.

Conoscere le tecnologie per lo sfruttamento di altre fonti energetiche alternative (onde, maree, biomassa, biogas, biocombustibili).

Conoscere le tecnologie per ricavare energia da i combustibili.

Conoscere le caratteristiche dell’idrogeno come vettore di energia.

Saper classificare le risorse energetiche. Saper elencare i pro e i contro dei diversi

tipi di energia. Individuare le possibilità del risparmio di

energia. Saper ulizzare il vocabolario tecnico

relativo agli argomenti sopracitati.

Utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire , in maniera metodica e razionale, compiti operativi mediamente complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni.

Conoscere le convenzioni grafiche riguardanti i tipi di linee.

Saper utilizzare correttamente le squadre, il compasso, il goniometro.

Saper riprodurre figure geometriche complesse.

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Realizzare rappresentazioni grafiche complesse, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali e immateriali ,utilizzando elementi del disegno tecnico.

Saper risolvere problemi di geometria piana.

Saper riprodurre oggetti semplici utilizzando il metodo delle proiezioni ortogonali.

Saper riprodurre i principali solidi geometrici e oggetti semplici utilizzando diversi metodi di proiezione assonometrica.

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MATERIE DI INSEGNAMENTO: EDUCAZIONE MUSICALE

PROF. Massimiliano OTTOCENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015

Obiettivi di apprendimento

Saper leggere, decifrare e descrivere l’evento sonoro e musicale secondo i parametri del sistema Eurocolto (distinguere nei dettati l’esatta altezza e ritmo dei suoni)

Saper tenere un corretto comportamento nella produzione in ensemble (dal duo all’orchestra di classe)

Uso corretto della voce attraverso il canto corale a due o tre voci , anche in più lingue straniere

Sviluppare la creatività attraverso gli strumenti della produzione sonora (voce e strumenti)

Saper riferire della materia usando un linguaggio specifico

Saper riferire con cronologia esatta eventi importanti di storia della musica occidentale

Saper individuare collegamenti tra l’argomento specifico ed altre materie di studio nella corretta cronologia (elaborazione di una mappa concettuale )

Unità di apprendimento

1. Laboratorio di canto corale da Ottobre a Maggio

2. Laboratorio strumentale (flauti chitarre tastiere percussioni) da settembre a maggio

3. Teoria musicale, lettura scrittura del pentagramma dettati musicali, da ottobre ad aprile

4. Storia della musica, dal classicismo alla musica contemporanea, da settembre a maggio

Laboratori programmati

1. Ascolto 1; compositori dell’area Eurocolta da Beethoven a Schoenberg

2. Ascolto 2; musica etnica (world music), musica rock, e jazz

3. La musica tra le due guerre mondiali

4. Musica e informatica, utilizzo di specifici software per la manipolazione sonora

Indicazioni metodologiche

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Verranno seguite di massima le proposte metodologiche indicate nel libro di testo adottato , integrate con la metodologia Orff-Piazza e Ciro Paduano per la body percussion

Ogni alunno viene invitato a procurarsi uno strumento musicale proposto tra: flauto dolce, chitarra classica, tastiera portatile, diamonica, darbouka

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MATERIE DI INSEGNAMENTO: SCIENZE MOTORIE

PROF. Stefano GIANNINI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ITEM 1

Approccio ai giochi di squadra

Nell’avvicinarsi dei più giovani ai giochi sportivi di squadra (pallavolo, dodgeball…), preminente importanza avranno gli esercizi di sensibilizzazione agli elementi del gioco, senza tener conto del perfetto gesto tecnico.Per questo scopo ci si servirà di esercizi di facile comprensione ed esecuzione.La sensibilizzazione alla palla avrà come mezzo di allenamento esercizi di palleggio libero, da soli o con il compagno, in varie situazioni e finalizzati al miglioramento della coordinazione, della mobilità e dell’irrobustimento delle strutture osteoarticolari chiamate in causa.La sensibilizzazione al campo sarà piuttosto mirata alla presa di coscienza del proprio corpo nello spazio. Utile, a questo proposito, è iniziare con dei semplici esercizi di traslocazione all’interno del campo di gioco, per poi passare ad esercizi con la palla che richiederanno gradualmente un’esecuzione sempre più precisa.Ovviamente ogni esercizio da svolgere verrà proposto in funzione delle capacità e del livello degli allievi i quali, comunque, tendono già autonomamente a prediligere quelli più complessi, via via che le loro capacità migliorano.

ITEM 2

Regolamenti tecnici (pallavolo, dodgeball) e fondamentali

In questo item prenderemo in esame i regolamenti tecnici federali di pallavolo (FIPAV) e dodgeball (FDI), proponendone all’inizio semplici cenni, analizzando la casistica più comune e successivamente approfondendo alcuni aspetti riscontrati con più frequenza.

ITEM 3

Svolgimento di una partita

Alla fine del mese di maggio gli alunni prenderanno parte ad un Torneo di Pallavolo interno alla scuola, organizzato dall'insegnante, per tutti i frequentanti la scuola secondaria di I grado, in cui potranno dimostrare le capacità di esecuzione dei fondamentali acquisite e il miglioramento delle capacità coordinative e condizionali. Sarà inoltre apprezzata una corretta padronanza dell’applicazione del gioco di squadra.

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MATERIE DI INSEGNAMENTO: RELIGIONE CATTOLICA

PROF. Domenico RASTELLI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015

FIINALITA ED OBIETTIVI DELLA MATERIAL’insegnamento della Religione Cattolica, com’è noto, non si limita al fatto storico (fine a se stesso), ma tende all’educazione della coscienza religiosa. La sua programmazione, pertanto, deve tener conto di uno svolgimento degli argomenti trattati da parte del docente, che consenta ad ogni allievo di trovare, nell’agire personale o collettivo della società in cui vive, un riscontro reale del fatto biblico, nel pieno rispetto dell’identità religiosa di ogni singolo allievo.

STRATEGIE E METODOLOGIE

Prima Fase : Processo di sensibilizzazione

Attraverso l’analisi e la riflessione su degli episodi di attualità, sensibilizzare l’alunno ai problemi che lo riguardano direttamente o indirettamente, mettendo a confronto l’agire umano e quello dettato dalla Santa Chiesa.

Seconda Fase : Studio teologico :

Quindi ritrovare e capire i meccanismi dell’agire cristiano attraverso una breve lettura della Bibbia, ripercorrendo i momenti salienti della vita del popolo di Dio fino alla nascita di Gesù, i perché della Sua venuta, l’importanza della Sua parola, scoprendo così l’eterna attualità del messaggio evangelico. Lo studio teologico verrà completato dalla riflessione su argomenti specifici tratti dal libro di testo, articolato su cinque unità di apprendimento:

Alla ricerca di risposte

Quale senso dare alla vita

Le religioni orientali

La Chiesa in dialogo

Oltre la vita

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Per completare e dare un senso alle strategie messe in atto, si aggiunge quindi un’ultima fase.

Terza Fase: Sollecitare la partecipazione attiva dell’alunno

A seconda delle capacità di assimilazione e di ragionamento di ciascun allievo, sollecitarlo ad una partecipazione attiva, talvolta tramite veloci verifiche scritte alla lavagna, nonché una costante verifica orale. A causa del poco tempo a disposizione, nonché della particolarità della materia, non sono previste prove scritte convenzionali di tipo mnemonico che, comunque sia, quando ritenute necessarie, verranno proposte ed elaborate all’interno di una verifica orale, in modo da puntare soprattutto all’essenzialità dell’apprendimento richiesto.

NB Non sono previste attività extrascolastiche o di recupero.

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