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ww w.dansystempuglia.it OPEN DANCE Il cantiere della nuova danza VIII edizione Lecce, Cantieri Teatrali Koreja 24 settembre – 21 dicembre 2011 OPEN DANCE alla sua ottava edizione continua a indagare l’eterogeneo panorama della danza contemporanea in Italia e all’estero proponendo una variegata offerta di spettacoli e performances italiani e internazionali. Quest’anno la rassegna ospita per la prima volta a Lecce il Premio GD’A - Giovani Danz’Autori/Puglia a sostegno della crescita artistica dei giovani pugliesi. L'internazionalità delle proposte artistiche, la valorizzazione del territorio come risorsa di talenti e l'attenzione rivolta ad una maggiore diffusione della danza tra il pubblico (con appuntamenti dedicati, in questa edizione, anche ai più piccini) sono da sempre le linee guida che caratterizzano OPEN DANCE. OPEN DANCE è realizzata con il sostegno di Dansystem - Una Rete per la Danza Contemporanea in Puglia, finanziato dal P.O. FESR Puglia 2007-2013 Asse IV azione 4.3.2 sabato 24 settembre 2011 – ore 20.30 Simona Bertozzi (Bologna) ALEA (IACTA EST) 3° episodio di Homo Ludens Progetto e Ideazione Simona Bertozzi Coreografia Simona Bertozzi (con la collaborazione di Robert Clark) Danza Simona Bertozzi, Manfredi Perego Musiche Arcangelo Corelli (Violin Sonatas Op.5) Ambienti sonori e musiche Roberto Passuti Alea è il termine utilizzato dal sociologo francese, Roger Caillois, per indicare tutte le tipologie di gioco connesse all’azzardo, alla casualità, all’ineluttabilità della sorte. In Alea (iacta est), i due partecipanti si confrontano, come due dadi, con il mistero di un

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OPEN DANCEIl cantiere della nuova danza

VIII edizioneLecce, Cantieri Teatrali Koreja

24 settembre – 21 dicembre 2011

OPEN DANCE alla sua ottava edizione continua a indagare l’eterogeneo panorama della danza contemporanea in Italia e all’estero proponendo una variegata offerta di spettacoli e performances italiani e internazionali.Quest’anno la rassegna ospita per la prima volta a Lecce il Premio GD’A - Giovani Danz’Autori/Puglia a sostegno della crescita artistica dei giovani pugliesi. L'internazionalità delle proposte artistiche, la valorizzazione del territorio come risorsa di talenti e l'attenzione rivolta ad una maggiore diffusione della danza tra il pubblico (con appuntamenti dedicati, in questa edizione, anche ai più piccini) sono da sempre le linee guida che caratterizzano OPEN DANCE.

OPEN DANCE è realizzata con il sostegno di Dansystem - Una Rete per la Danza Contemporanea in Puglia, finanziato dal P.O. FESR Puglia 2007-2013 Asse IV azione 4.3.2

sabato 24 settembre 2011 – ore 20.30Simona Bertozzi (Bologna)ALEA (IACTA EST)3° episodio di Homo Ludens

Progetto e Ideazione Simona BertozziCoreografia Simona Bertozzi (con la collaborazione di Robert Clark)Danza Simona Bertozzi, Manfredi PeregoMusiche Arcangelo Corelli (Violin Sonatas Op.5)Ambienti sonori e musiche Roberto Passuti

Alea è il termine utilizzato dal sociologo francese, Roger Caillois, per indicare tutte le tipologie di gioco connesse all’azzardo, alla casualità, all’ineluttabilità della sorte. In Alea (iacta est), i due partecipanti si confrontano, come due dadi, con il mistero di un indecifrabile destino, scommettendo su una pratica dialogica tra i corpi che si rigenera nel segno della condivisione, dello scambio e della rilettura di sé nell’altro. Si confrontano con la superstizione, con l’imprevedibilità della combinazione numerica secondo uno schema definito di traiettorie dinamiche, ritmiche e figurative.

Simona Bertozzi, danzatrice, coreografa e performer, vive e lavora a Bologna. Dopo studi di ginnastica artistica e danza classica, approfondisce il suo percorso di studio in danza contemporanea a Bologna, Parigi, Barcellona e Bruxelles. Dal 2005 è danzatrice della Compagnia Virgilio Sieni Danza (Firenze).

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SEMIFINALE GD’A Puglia 2011Due giornate dedicate ai giovani coreografi e danzautori pugliesi.

Il Teatro Pubblico Pugliese, in qualità di partner fondatore della Rete nazionale Anticorpi XL, con il progetto Dansystem promuove il Premio GD’A - Giovani Danz’Autori/Puglia per sostenere la crescita artistica dei giovani danz’autori pugliesi. Sono stati selezionati 5 progetti inediti proposti da singoli coreografi e danzautori o da compagnie di danza (prima serata) e 4 tutoraggi con “borsa di studio” (seconda serata) che da aprile ad ottobre hanno svolto un percorso di supporto al loro processo creativo, teorico e pratico, e di accompagnamento nel processo di creazione. I giovani creativi hanno potuto far visionare il proprio lavoro ad esperti, cogliendo spunti e suggerimenti. Hanno avuto occasione di confrontarsi con artisti ed operatori di altre regioni in cui è attivo il Premio GD’A e di collaborare tra selezionati. Hanno studiato ed approfondito con i professionisti dello spettacolo pugliese aspetti particolari del lavoro come la drammaturgia della coreografia e della luce, la messinscena di un lavoro coreografico, le costruzioni sceniche, il management.Le performance presentate nella semifinale sono, dunque, work-in-progress, una fotografia dei semilavorati che per la prima volta vengono mostrati al grande pubblico. Tra i semifinalisti, la commissione che li ha selezionati all’inizio del percorso, deciderà quanti lavori accederanno alla finale di dicembre.L’autore dello spettacolo vincitore riceverà un premio in denaro finalizzato alla produzione ed avrà la possibilità di beneficiare di ulteriori opportunità professionali nella rete pugliese ed in quella nazionale di Anticorpi XL.

Sabato 1 OTTOBRE 2011 ore 20.30PREMIO GD’A PUGLIA 2011LAVORI DEI SEMIFINALISTI

“Dear Dad” – di e con Giulio De Leo “Out Of The Blue” – di e con Francesca Giglio “Progetto fallimentare n. 3” – di e con Maristella Tanzi e Carlo Quartararo “Sete” – di Vito Leone Cassano; con Vito Cassano e Claudia Cavalli “Mi piacciono i maiali” – di e con Vito Alfarano

Domenica 2 OTTOBRE 2011 ore 20.30PREMIO GD’A PUGLIA 2011SPECIAL “BORSA DI STUDIO”

“Errare” – di e con Mariano Cipriani “Miñor” – di e con Belen Duarte “Go-on” – di e con Manuela Lops “Si può” – di e con Teresa Tota

giovedì 6 e venerdì 7 ottobre 2011 – ore 20.30

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ADEKWHAT – PHILIPPE BLANCHARD (Stoccolma – Svezia)HOW ABOUT YOU?

Acclamato dal pubblico e dai media, How about you? è una celebrazione della vita, che esplora l'identità, la definizione di sé, la ricerca di se stessi in qualcun altro e la possibilità di scoprire chi siamo attraverso gli altri, attraverso somiglianze e differenze. How about you? affronta la questione del complementare e dell’opposto: ciò che interessa Blanchard è l'equilibrio di due aspetti complementari. Per preparare il suo lavoro, Blanchard ha effettuato una ricerca approfondita sulla filosofia europea e asiatica esaminando il concetto di vita e morte, bene e male e le forze interdipendenti create da tali poli opposti. 

ideazione e regia Philippe Blanchardcon i fratelli Stifanimusica: Philippe Boix-Vivesdisegno del suono Peter Connellycostumi Nadine Grellinger

ADEKWHAT è un gruppo alternativo di performer, fondato nel  2000 dal coreografo Philippe Blanchard. Con sede a Stoccolma, ADEKWHAT nasce dalla necessità di Blanchard di un’indipendenza artistica per produrre e promuovere questo lavoro ad un pubblico internazionale. All’ingresso nel suo secondo decennio, ADEKWHAT rimane una piccola organizzazione flessibile che risponde a una grande diversità di progetti e collaborazioni relativi alle performing arts. 

Sabato 15 ottobre 2011- ore 20.30BLICKE – Strasburgo (Francia)

STELLADa piccola, sognava di essere una principessa e da grande sogna di essere una star. Anche se influenzata dall’immagine della donna fabbricata dai massmedia, riconosce di non corrispondervi. Pero’ cerca di far di tutto, di stare al gioco pur di emergere dalla massa. La vita sembra scorrere su un sogno stellato, ma la realtà perturba l’incantesimo e ne rivela la pesantezza fino alla caduta finale. Stella avanza sul suo cammino solitario in mezzo alla giungla urbana. Tuttavia, al di là delle regole sociali, riesce a esprimere la sua singolarità, semplicemente.

Coreografia, regia, interpretazione Virginia Heinencollaborazione artistica Doriana Cremabanda sonora Giorgio Tedde Creazione luci : Damiano Foà

a seguire

SE POTESSI ANCORAL’uomo emotivo e affettivo, l’uomo fisico e animale, l’uomo pensatore e psichico attraversano in tre scene consecutive le immagini dell’amore/alterità. Come un bimbo, l’uomo gioca con la danza, materializzando l’immaginario poetico delle musiche di Piazzolla, sfiora il pubblico suggerendogli il mare, le nuvole, le spirali, i vortici dell’infinito, del tutto e del nulla. Precipitato nel suo inconscio, vinto dalla sua materialità, imprigionatodall’animale che lo possiede, egli urla il dolore dell’uomo di fronte alla sua solitudine interiore. Caduto nel groviglio dei suoi pensieri, risale alla superficie cosciente, e si aggrappa al filo de « La voce umana » di Cocteau nell’interpretazione di Anna Magnani. Freddo e impassibile, l’uomo gioca la duplicità della relazione amorosa servendo da mediatore tra la voce dell’attrice e il pubblico.

idea e concezione Enrico Teddecoreografia, regia, interpretazione Enrico Tedde

per un pubblico dai 10 anni in sù

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La compagnia BLICKE è stata fondata nel 2002 grazie alla sensibilità dei due danzatori e coreografi Virginia HEINEN ed Enrico TEDDE dalle cui coreografie emerge l'influenza della scuola tedesca e del Kinomichi, un'arte giapponese di movimento e di lavoro sull'energia. I loro spettacoli sono a diretto contatto con la realtà: attraverso piccole scene, i due danzatori offrono un mondo profondamente ottimista, pieno di  poesia, sogni e umorismo. 

Domenica 16 ottobre 2011- ore 20.30Compagnia Menhir (Bari)NINA E LE NUVOLE

drammaturgia Valeria Simone ideazione e coreografia Giulio De Leo con Ilaria Davvanzo, Giulio De Leo, Palmiriana Sibiliamusiche Livio Minafra

È autunno. A Nina sembra che tutti i cigni siano tristi, che le nuvole grigie facciano venire la tosse e che dal cielo cadano lacrime. Decide di migrare a sud, dove la pioggia è solo un ricordo lontano. Lascia tutto, anche il suo stagno e l'amico Rui. All'inizio del volo incontra Annika, bellissima e forte, veloce e senza paura. L'avventura comincia. Una storia danzata da tre candidi cigni e da imprevedibili personaggi esotici. Una coreografia dedicata al viaggio, arricchita dalle musiche di Livio Minafra che stimola i più piccoli ad avvicinarsi alla danza, come forma espressiva poetica e delicata.

Per un pubblico da 5 a 90 anni

MENHIR è una compagnia di teatrodanza, nata nel settembre 2007 da un progetto artistico di Giulio De Leo coreografo e danzatore formatosi con Giorgio Rossi e Raffaella Giordano. Collabora con Vincenzo Toma responsabile del progetto Teatro&Handicap del Teatro Kismet e si perfeziona con Philippe Saltì della Compagnia Oiseau Mouche di Roubaix (Francia). Fra il 1997 e il 1999 si perfeziona presso l'atelier di teatro-danza della Scuola D'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano e la Folkwang Hochschule di Essen diretta da Pina Bausch (Germania).

Giovedì 20 e venerdì 21 ottobre 2011– ore 20.30Compagnia Zappalà Danza (Catania)PRE-TESTO 1: NAUFRAGIO CON SPETTATOREprima tappa di Odisseo, dal progetto re-mapping sicilyliberamente ispirato al saggio “Naufragio con spettatore” di Hans Blumenberg

dedicato a Sergiocoreografia e regia Roberto Zappalàmusiche (eseguite dal vivo) J.S.Bach (preludi e fughe dal Clavicembalo ben temperato), C.Gounoddrammaturgia Nello Calabrò e Roberto Zappalàdanzatori Roberto Provenzano, Fernando Roldan Ferreral pianoforte Luca Ballerinisoprano Marianna Cappellani

Pre-testo 1: naufragio con spettatore è la prima tappa di ODISSEO, un lavoro sull’emigrazione/immigrazione e sul rapporto che noi bianchi/occidentali abbiamo nei confronti del popolo migrante. Partendo dall’idea del naufragio si è approdati a concetti quali viaggio, fame/sete, morte/salvezza, assenza di spazio, oltre a riferimenti a Ulisse in quanto naufrago e unico sopravvissuto e non si è potuto non trattare la cronaca con i continui attraversamenti dei migranti e i conseguenti e tragici naufragi;

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da quello di Porto Palo (il più grande naufragio della storia del mediterraneo dopo la seconda guerra mondiale) a quello del marzo 2009, con tre imbarcazioni con più di 350 migranti affondati al largo della Libia. Odisseo ha debuttato per il Teatro Stabile di Catania nel mese di gennaio 2011 ed è stato sviluppato dal coreografo in diverse tappe “pre-testi”. La prima tappa “pre-testo 1: naufragio con spettatore”, ha debuttato nell’ambito dell’uva grapes Catania contemporary network il 31 agosto 2010.

La Compagnia Zappalà danza fondata a Catania nel 1989 è considerata dalla critica europea una delle più interessanti realtà della danza contemporanea italiana. La “storia” dell’ensemble catanese si identifica con la figura del suo fondatore Roberto Zappalà, direttore artistico e coreografo principale, il cui stile coreografico è divenuto un linguaggio originale e versatile. Dal 2002 la compagnia è residente a Catania presso il centro per le arti performative SCENARIO PUBBLICO.

Sabato 22 ottobre 2011 – ore 20.30Kinkaleri (Prato)NESSUN DORMA

Se fai il mio nome non ci sono più…chi sono?Tratto dall’opera musicale incompiuta di Giacomo Puccini, Turandot è la storia della principessa cinese alle prese con l’amore dei suoi pretendenti a cui darà la morte se non saranno in grado di risolvere i suoi tre quesiti. Una storia di morte e amore che Kinkaleri narra tra splendori di luce, colpi di scena e immaginazione, rapidissimi travestimenti tra sagome, trucchi e un gong a scandire successi e insuccessi. Uno spettacolo per bambini che si propone come invenzione, relazione, immaginazione, gioco con le parole, con la musica e la poesia. Perché in fondo Turandot è un gioco, seppur crudele.

Con: Han-Ying Tso, Marco MazzoniInterpreti del coro in video: classi 3B e 3C Scuola Elementare G. Puccini di Prato Si ringraziano per la cortese disponibilità e collaborazione le insegnanti: Tatiana Bugetti, Monica Ceccanti, Emanuela Lo Piccolo, Barbara Paccosi

Per un pubblico da 6 a 90 anni

Kinkaleri nasce nel 1995 con l’intenzione di realizzare progetti specifici che spaziano da spettacoli e performance ad installazioni, produzioni video, sonorizzazioni, allestimenti e pubblicazioni. La loro ricerca è sempre stata indirizzata verso una qualità del fare che privilegia l’innovazione e l’interazione tra linguaggi originali attraverso la sperimentazione di diverse modalità di esposizione.I lavori di Kinkaleri hanno ricevuto ospitalità in numerose programmazioni ibride di genere, trovando un importante riconoscimento sulla scena della ricerca italiana e soprattutto estera.

Domenica 23 ottobre 2011 – ore 20.30Ersiliadanza (Verona)IL LAGO DEI CIGNI

Coreografia e regia e testi: Laura Corradicreato con Midori Watanabe, Carlotta Plebs, Emanuela Bonora, Roberto Orlacchio, Davide Valrosso musiche originali Fabio Basilebrani tratti da “Il lago dei cigni“ PYOTR ILYICH TCHAIKOVSKYassistente alla coreografia MIDORI WATANABE

Un “Lago dei cigni” che comincia dove il “Lago” tradizionale finisce, quando l’incantesimo svanisce, quando l’incantesimo svanisce e l’eroe-principe, una volta superata ogni prova, si unisce a Odette e insieme vivono felici e contenti.. “Sono partita da qui, anche se nel corso del tempo i finali del “Lago...” sono stati diversi secondo la versione adottata […] Ho cercato il significato contemporaneo di questa forma magica di imposizione che nelle fiabe si chiama incantesimo […] Un viaggio, questo “Lago dei cigni”, parallelo alla tradizione e alle sue simbologie.

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Laura Corradi si forma prevalentemente a Parigi con alcuni dei maggiori esponenti della coreografia d’avanguardia francese degli anni ’80 e ’90 e con Carolyn Carlson.Dopo diverse esperienze come danzatrice all’estero frequenta come professionista-ospite la Folkwang Hochschule di Essen Werden in Germania sotto la direzione artistica di Pina Bausch. Al suo rientro in Italia, fonda Ersiliadanza, la compagnia di cui è coreografa e direttrice artistica.

Giovedì 27, venerdì 28 e sabato 29 ottobre 2011 – ore 20.30Domenica 30 ottobre 2011– ore 18.00

Balletto del sud – LecceMOZART PRODIGIO D'EUROPA

balletto in un atto dedicato al genio di Salisburgocoreografie: Fredy Franzutti(op.17FF/'05)scene:  Francesco Palma luci: Piero Calòmusiche:Wolfgang Amadues Mozart

Mozart, prodigio d'Europa è lo spettacolo creato da Fredy Franzutti per i 250 anni della nascita del genio di Salisburgo. La sua immensa produzione musicale fu catalogata dallo studioso L. Von Köchel nel: “Catalogo cronologico – tematico di tutte le opere”. Ed alcune di queste inestimabili perle musicali sono state scelte da Fredy Franzutti, per realizzare questo spettacolo. Una combinazione di brani famosi sia strumentali che operistici che inizia con l'adagio della Serenata “Gran Partita”, pezzo di intenso e poetico lirismo. Un omaggio a Mozart che ha saputo indagare con tanto classicismo nelle passioni dell'uomo.

Fredy Franzutti è uno dei coreografi più apprezzati nel panorama nazionale. Ha lavorato per Carla Fracci, per il Bolscioj, per l’Opera di Roma, di Sophia, Montecarlo e Bilbao e per il Bellini di Catania partecipando a numerose produzioni liriche. Dal 1995 dirige il Balletto del Sud, una delle più apprezzate compagnie italiane di danza

Venerdì 4 novembre – ore 20.30Stalk / Tir Danza (Modena)

IN A LANDSCAPE

danza e drammaturgia: Daniele Albaneseassistenza alla drammaturgia: Loredana Scianna e Maurizio Solianimusiche originali: Maurizio Soliani

In a Landscape nasce come spettacolo per situazione urbana e viene proposto anche in altri spazi non teatrali. Si definisce attraverso una particolare struttura e organizzazione di spazio, movimento e suono e nella lettura geometrica del luogo dove si svolge.Sono stati isolati quegli eventi e meccanismi del vivere quotidiano e urbano che provocano cambiamenti e alterazioni. Abbiamo definito questi meccanismi come Vento, non in senso atmosferico, ma come induttore e motore di cambiamenti e di dinamiche sonore e fisiche.Come il vento atmosferico anche in questo caso ciò che agisce è invisibile; l’apparire, fisicamente e sonoramente, è il risultato di un passaggio in un paesaggio urbano.

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ANNOTtAZIONI

di e con Daniele Albanesemusiche: Marco Monica“Wild is the Wind” -frammento- versione cantata da Nina Simoneluci: Lucia Manghi e StalkAssolo nato durante la creazione del progetto vincitore del Bando Fondo Anticorpi 2010.

Spettacolo pensato come nota coreografica sull’attrazione e l’assenza. Un lavoro come taccuino d’appunti e di frammenti che indaga la complessità della composizione all’interno di una struttura semplice. La partitura fisica è stata creata dalla definizione di forze di attrazione esterne al corpo del danzatore e si rivela nella solitudine del movimento e nell’eco di un’assenza. Due territori principali distinti, uno di dinamica fisica e uno teatrale si scontrano e compenetrano nel continuo passaggio dall’uno all’altro. La doppia “T” indica il territorio da cui il lavoro trae origine e da cui è liberamente tratto: la Notte.

Daniele Albanese. Nato a Parma nel 1974, si forma come ginnasta e ballerino classico. Nel 1997 si diploma presso lo European Dance Development Centre di Arnhem (Olanda) dove studia tra gli altri con Steve Paxton, Eva Karkzag, Lisa Kraus, Benoit Lachambre. Crea i suoi primi spettacoli dal 1995 e danza per artisti come Peter Pleyer, Tony Thatcher, Company Blu, Martin Butler, Jennifer Lacey, Virgilio Sieni, Nigel Charnoch. Nel 2002 fonda la propria compagnia di danza, Stalk.  Le sue creazioni sono state presentate in molti teatri e festival internazionali. Il suo AnnotTazioni è risultato vincitore del bando Fondo Fare Anticorpi 2010. E’ stato selezionato come coreografo italiano per Dance Union 2011.

Sabato 5 novembre 2011 – ore 20.30Mk (Roma) SPEAKSPANISH

con Philippe Barbut, Biagio Caravano e Michele Di Stefanocreazione e produzione mk09

Speak Spanish colleziona un gruppo di danze locali, osservate dal tavolino di un ristorante per turisti in un luogo qualsiasi del pianeta. Ogni coreografia introduce sistemi dinamici 'propri', ma è anche una maniera grossolana di infierire sulle presenze corporee che li incarnano. Una sorta di sonoro stordimento, familiare a chi si lancia nel parlare una lingua straniera per un tempo considerevole. Dinamiche binarie, folklore hawaiano e attitudini da concerto rock: si tratta di un viaggio anonimo, dal quale è bandita ogni avventura, se si eccettua il brivido della prenotazione.

mk è una formazione indipendente che si occupa di performance, coreografia e ricerca sonora. Il progetto del gruppo si è sviluppato a partire dal 1999 attraversando i più importanti festival della nuova scena. Tra le produzioni recenti: Tourism commissionato da La Biennale di Venezia, Wasted per F.I.S.Co.08 e Comfort, ospitato ultimamente dall'Indonesian Dance Festival e dallo Sparks Festival di Minneapolis.

3 e 4 novembre 2011LABORATORIO tenuto da Michele di Stefano e Biagio Caravano.

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domenica 6 novembre 2011 – ore 20.30Pneuma Dance Theater (Barletta)NIJINSKY – LA RIVOLTA DELL’ANIMA

Ideazione, Coreografia: Mauro de CandiaMusiche Chopin, Debussy, Rachmaninov, Stravinsky Arshak GhalumyanScena, luci, costum: Mauro de Candia

Il nome di Nijinsky evoca la leggenda dei Balletti Russi, apparizione bruciante e fugace che segna una svolta e irrompe col gusto del moderno nell’arte della danza. Nijinsky è anche il singolare destino di colui che in breve tempo sarebbe diventato uno degli esseri più osannati e idolatrati d’Europa.Dietro il genio di Nijinksy un equilibrio fragile: su di lui incombeva la follia, che pochi seppero comprendere e che lo avrebbe presto travolto. I suoi diari, vere e proprie tracce della biografia dell’anima, aprono ad un paesaggio di sentimenti e sensazioni al fragile confine tra mistico e follia. Nijinsky è la fiaba danzata del clown de Dieu, il cui omaggio va alla sua grande arte e “malattia” per la danza: alla fine, vera follia della sua vita.

 Mauro de Candia, classe 1981, muove i suoi primi passi di danza giovanissimo. A 10 anni viene notato a Verona da Marika Besobrasova, direttrice dell’Accademia Grace di Montecarlo. Dopo due brevi parentesi presso la Scuola della Scala di Milano e il Rudra di Bejart a Losanna, nel 1998 entra a far parte dell'Accademia Grace di Montecarlo. Diventa prestissimo solista principale del Balletto di Hannover diretto da Stephan Thoss. Nel 1997 fonda a Barletta Arte&BallettO una delle Organizzazioni più vivaci e dinamiche nel panorama della danza italiana Oggi Berlino è la sua base ma il suo lavoro si concretizza in giro per il mondo invitato in veste di coreografo.

Martedì 20 e mercoledì 21 Dicembre – ore 20.30Compagnia ARTEMIS DANZA – ParmaI BISLACCHIOmaggio a Fellini

Ideazione, coreografia e regia Monica CasadeiCon Vittorio Colella, Melissa Cosseta, Gloria Dorliguzzo, Nicola Marrapodi, Sara Muccioli, Emanuele Serrecchia Musiche Nino RotaIdeazione luci Monica Casadei 

I Bislacchi si ispira all’universo del cineasta Federico Fellini: i danzatori rievocano e reinventano immagini, scene e personaggi di alcuni film del grande maestro sulle celebri note di Nino Rota. In un’atmosfera ricca di poesia e sentimento, ma anche di energia e vigore, la danza e il teatro si intrecciano per ricreare il meraviglioso mondo felliniano. A distanza di anni dalla sua scomparsa, sono ancora intatti il fascino meraviglioso del suo mondo di sogni a colori, la fantasia, la poesia, l’intelligenza e l’umorismo che ci ha lasciati in eredità. “Con I Bislacchi ho cercato di far vivere a modo mio lo spirito di Fellini su di un palcoscenico[…]” (Monica Casadei)

Dopo la laurea in Filosofia, Monica Casadei inizia, nel 1994, la sua avventura di coreografa legata alla nascita di Artemis Danza in Francia, maturando ad oggi, 25 creazioni. Ha curato inoltre le coreografie di numerosi spettacoli teatrali e d’opera. Decisive nel suo percorso formativo, inoltre, le contaminazioni orientali derivate dai soggiorni in India e Cina e dallo studio delle arti marziali. Premio della critica “Danza&Danza” 2000: Miglior coreografa della nuova generazione,  Premio "Anita Bucchi" 2007: Cuba 2006. La rivoluzione energetica (Miglior coreografia dell'anno)

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Inizio spettacoli ore 20.30MOZART del 30 ottobre ingresso ore 18.00

GUIDA PER LO SPETTATOREBiglietteria e prevendite

INGRESSO a serataIntero euro 7,00Ridotto euro 5,00 (under 30 - over 60 e gruppi da 5 allievi scuole di danza)

Spettacolo fuori abbonamento MOZART ingresso unico euro 15,00

PREVENDITACantieri Teatrali Koreja, Via Guido Dorso 70 tel. 0832-242000 oppure 240752Dal lunedì al venerdì dalle 15,30 alle 18,00

ABBONAMENTI(5 spettacoli senza posto fisso)Intero euro 24,00Ridotto euro 18,00 (under 30 - over 60 e gruppi da 5 allievi scuole di danza)

MINICARD(3 spettacoli senza posto fisso)Intera euro 15,00Ridotta euro 12,00 (under 30 - over 60 e gruppi da 5 allievi scuole di danza)

Prevendita e Informazionidal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.00Cantieri Teatrali Koreja, via Guido Dorso, 70 – tel. 0832.242000 / 240752e-mail: info@teatrokoreja. it www.teatrokoreja.it

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