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001-057 Alfa147 Q2 ITaftersales.fiat.com/eLumData/IT/83/190_147/83_190_147_604.31.855... · Motori JTD:assicurarsi che il freno a mano sia tirato; ... li Alfa Romeo ed alle modalità

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Gentile Cliente,

grazie per aver scelto Alfa Romeo.

La Sua Alfa 147 è stata progettata per garantire tutta la sicurezza, il comfort ed il piacere di guidare propri di Alfa Romeo.

Questo libretto La aiuterà a conoscerne subito e a fondo caratteristiche e funzionamento.

Le pagine che seguono, infatti, contengono le indicazioni complete per ottenere il massimo dalla Sua Alfa 147 e tutte le istruzioni ne-cessarie per mantenerne costanti gli standard di prestazione, qualità, sicurezza e rispetto per l’ambiente.

Nel Libretto di Garanzia troverà, poi, le norme, il certificato di garanzia ed una guida ai Servizi offerti da Alfa Romeo.

Servizi essenziali e preziosi. Perché chi acquista un’Alfa Romeo non acquista soltanto un’automobile, ma anche la tranquillità di un’assistenzacompleta e di un’organizzazione efficiente, pronta e capillare.

Per la natura il vantaggio è doppio: nulla viene perso né disperso e vi è un corrispondente minor bisogno di estrarre materie prime.

Buona lettura, allora. E buon viaggio.

In questo Libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni di Alfa 147, pertanto occorre conside-rare solo le informazioni relative all’allestimento, motorizzazione e versione da Lei acquistata.

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DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!

RIFORNIMENTO DI CARBURANTE

Motori benzina: rifornire la vettura unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON) non inferiore a95.

Motori diesel: rifornire la vettura unicamente con gasolio per autotrazione conforme alla specifica europea EN590. L’uti-lizzo di altri prodotti o miscele può danneggiare irreparabilmente il motore con conseguente decadimento della garanzia perdanni causati.

AVVIAMENTO DEL MOTORE

Motori benzina con cambio meccanico: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle;premere a fondo il pedale della frizione senza premere l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in AVV e rila-sciarla appena il motore si è avviato.

Motori benzina con cambio Selespeed: mantenere premuto a fondo il pedale del freno; ruotare la chiave di avvia-mento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato; il cambio si dispone automaticamente in folle (il display visualizzala posizione N).

Motori JTD: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; premere a fondo il pedale dellafrizione senza premere l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in MAR e attendere lo spegnimento delle spie¢ em; ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.

PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE

Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare la vettura su erba,foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.

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APPARECCHIATURE ELETTRICHE ACCESSORIE

Se dopo l’acquisto della vettura desidera installare accessori che necessitino di alimentazione elettrica (con rischio di scarica-re gradualmente la batteria), rivolgersi presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo che ne valuteranno l’assorbimento elettricocomplessivo e verificheranno se l’impianto della vettura è in grado di sostenere il carico richiesto.�

CODE CARD (per versioni/mercati ove prevista)

Conservarla in luogo sicuro, non nella vettura. È consigliabile avere sempre con se il codice elettronico riportato sulla CODEcard nell’eventualità di dover effettuare un avviamento d’emergenza.

MANUTENZIONE PROGRAMMATA

Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni della vettura e le caratteristiche di si-curezza, rispetto per l’ambiente e bassi costi di esercizio.

NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE…

…troverà informazioni, consigli ed avvertenze importanti per il corretto uso, la sicurezza di guida e per il mantenimento neltempo della Sua vettura. Presti particolare attenzione ai simboli " (sicurezza delle persone) # (salvaguardia dell’ambiente)â (integrità della vettura).

RISPETTO DELL’AMBIENTE

La vettura è dotata di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle emissioni per garantire unmiglior rispetto dell’ambiente.

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Preghiamo di sottoporre ogni osservazione di carattere assistenziale all’Organizzata venditrice della vettura o alla nostra Consociata o Conces-sionaria o ad un qualsiasi punto della Rete Alfa Romeo operante nel mercato.

Libretto di Garanzia

Con ogni vettura nuova viene consegnato al Cliente il Libretto di Garanzia che riporta le norme inerenti alle prestazioni dei Servizi Assistenzia-li Alfa Romeo ed alle modalità di concessione della garanzia.

La corretta esecuzione dei tagliandi di manutenzione programmata, prescritti dal costruttore, è sicuramente il miglior modo per mantenereinalterate nel tempo le prestazioni della vettura, le sue doti di sicurezza, bassi costi di esercizio ed è anche condizione necessaria per la conser-vazione della Garanzia.

Guida “Service”

Contiene gli elenchi dei Servizi Alfa Romeo. I Servizi sono riconoscibili dagli stemmi e contrassegni della casa.

L’Organizzazione Alfa Romeo in Italia è individuabile anche sugli elenchi telefonici alla voce “A” Alfa Romeo.

Non tutti i modelli descritti nel presente libretto sono commercializzati in tutti i Paesi. Solo alcuni equipaggiamenti descritti in questo libretto so-no installati di serie sulla vettura. Controllare presso il Concessionario la lista degli accessori disponibili.

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I SIMBOLI DI QUESTO LIBRETTO

I simboli illustrati in questa pagina evidenziano nel libretto gli argomenti sui quali è più che altrove necessario soffermarsi con attenzione.

Indica i corretti comportamenti da tenere affinché l’uso della vettura non arrechi alcun danno all’ambiente.

Attenzione. La mancata od incompleta osservanza di questeprescrizioni può comportare pericolo grave per l’incolumità delle persone.

Attenzione. La parziale o completainosservanza di queste prescrizionicomporta il pericolo di seri danni alla vettura e talvolta può provocareanche la decadenza della garanzia.

SICUREZZADELLE PERSONE

SALVAGUARDIADELL’AMBIENTE

INTEGRITÀDELLA VETTURA

I testi, le illustrazioni e le specifiche tecniche qui illustrate sono basate sulla vettura quale essa è alla data della stampa del presente libretto.

Nel continuo sforzo di migliorare i suoi prodotti, l’Alfa Romeo può introdurre cambiamenti tecnici nel corso della produzione, per cui le specifiche tecniche e gli equipaggiamenti di bordo possono subire variazioni senza preavviso.

Per informazioni dettagliate in merito, rivolgersi alla rete commerciale della fabbrica.

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IL SISTEMA ALFA ROMEO CODE

Per aumentare la protezione contro i ten-tativi di furto, la vettura è dotata di un si-stema elettronico di blocco del motore (Al-fa Romeo CODE) che si attiva automatica-mente estraendo la chiave di avviamento.La chiave racchiude infatti nell’impugnaturaun dispositivo elettronico che ha la funzio-ne di modulare il segnale a radiofrequenzaemesso all’atto dell’avviamento da una spe-ciale antenna incorporata nel commutatore.Il segnale modulato costituisce la “parolad’ordine” con cui la centralina riconosce lachiave e solo a questa condizione consen-te la messa in moto del motore.

LE CHIAVI

Con la vettura vengono consegnate unachiave con inserto metallico (a richiesta perversioni/mercati ove prevista) e una chia-ve con telecomando. Per versioni/mercatiove previsto possono essere fornite due chia-vi con telecomando.

CHIAVE MECCANICA (per versioni/mercati oveprevista)

La chiave è dotata di inserto metallico fis-so A-fig. 2, che aziona:

– il commutatore di avviamento;

– la serratura della porta lato guidatore;– il commutatore per la disattivazione del-

l’air bag lato passeggero (a richiesta per ver-sioni/mercati ove previsto);

– la serratura del tappo serbatoio carbu-rante.

AVVERTENZA Per garantire la perfettaefficienza dei dispositivi elettronici conte-nuti nelle chiavi, evitare di lasciarle espo-ste direttamente ai raggi solari.

CCOONNOOSSCCEENNZZAA DDEELLLLAA VVEETTTTUURRAA

fig. 2

A0A0736m

fig. 1

A0A1000m

SIMBOLOGIA

Su alcuni componenti della Sua Alfa147, o in prossimità degli stessi, sono ap-plicate targhette specifiche colorate, la cuisimbologia richiama l’attenzione e indica pre-cauzioni importanti che l’utente deve osser-vare nei confronti del componente stesso.È presente una targhetta riepilogativa dellasimbologia (fig.1) ubicata sotto il cofanomotore.

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Assieme alle chiavi viene fornita la CODEcard (per versioni/mercati ove prevista)(fig. 3), sulla quale sono stampati i codi-ci delle chiavi (sia meccanico che elettroni-co per l’avviamento di emergenza).

I numeri di codice riportati sulla CODE carddevono essere conservati in luogo sicuro,non in vettura.

È consigliabile che l’utilizzatore abbia sem-pre con sé il codice elettronico riportato sul-la CODE card, nell’eventualità di dover ef-fettuare un avviamento d’emergenza.

CHIAVE CON TELECOMANDO

Per versioni/mercati ove previsto, la chia-ve con telecomando (fig. 4) è dotata di:

– inserto metallico (A) che può essere ri-chiuso nell’impugnatura della chiave stessa

– pulsante (B) per l’apertura porte a di-stanza e il disinserimento contemporaneodell’allarme elettronico

– pulsante (C) per la chiusura porte a di-stanza e l’inserimento contemporaneo del-l’allarme elettronico

– pulsante (D) per l’apertura a distanzadel portellone vano bagagli

– anello di aggancio estraibile (E)

– pulsante (F) per l’apertura servoassi-stita dell’inserto metallico.

fig. 3

A0A0003m

In caso di cambio di pro-prietà della vettura è indi-spensabile che il nuovo

proprietario entri in possesso ditutte le chiavi e della CODE card.

fig. 4

A0A0705m

L’inserto metallico (A) della chiave aziona:

– il commutatore di avviamento

– la serratura della porta del guidatore

– il commutatore per la disattivazione del-l’air bag lato passeggero (a richiesta per ver-sioni/mercati ove previsto)

– la serratura del tappo serbatoio carbu-rante.

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APERTURA DEL PORTELLONEVANO BAGAGLI

Il portellone vano bagagli può essere aper-to a distanza dall’esterno premendo il pulsante(D), anche quando è inserito l’allarme elet-tronico. L’apertura del portellone vano baga-gli è accompagnata da una doppia segnala-zione luminosa delle frecce; la chiusura è ac-compagnata da una segnalazione singola.

In presenza di allarme elettronico, con l’a-pertura del portellone vano bagagli il siste-ma d’allarme disinserisce la protezione vo-lumetrica ed il sensore di controllo del por-tellone vano bagagli, l’impianto emette (adeccezione delle versioni per alcuni merca-ti) due segnalazioni acustiche (“BIP”).

Richiudendo il portellone, le funzioni di con-trollo vengono ripristinate, l’impianto emet-te (ad eccezione delle versioni per alcuni mer-cati) due segnalazioni acustiche (“BIP”).

Per inserire l’inserto metallico nell’impu-gnatura della chiave, mantenere premutoil pulsante (F) e ruotare l’inserto nel sensoindicato dalla freccia fino ad avvertire lo scat-to di bloccaggio. A bloccaggio avvenuto, ri-lasciare il pulsante (F).

Per azionare l’apertura centralizzata a di-stanza delle porte premere il pulsante (B), sisbloccano le porte e le frecce effettuano unadoppia segnalazione luminosa. Per azionarela chiusura centralizzata delle porte preme-re il pulsante (C), le porte si bloccano e lefrecce effettuano una singola segnalazioneluminosa. Premendo il pulsante (B) si sbloc-cano le porte, se entro i successivi 60 secondinon si effettua l’apertura di una porta o delportellone posteriore, il sistema provvede au-tomaticamente al ribloccaggio totale.

Sulle vetture equipaggiate con sistemad’allarme elettronico, premendo il pulsan-te (B) lo si disinserisce, premendo il pul-sante (C) lo si inserisce mentre il trasmet-titore invia il codice al ricevitore. Tale codi-ce (rolling code) varia ad ogni trasmissione.

Quando si preme il pulsan-te (F), prestare la massima

attenzione per evitare che la fuo-riuscita dell’inserto metallico pos-sa causare lesioni o danneggia-menti. Pertanto, il pulsante (F)dev’essere premuto solo quando lachiave si trova lontano dal corpo,in particolare dagli occhi, e da og-getti deteriorabili (ad esempio gliabiti). Non lasciare la chiave incu-stodita per evitare che qualcuno,specialmente i bambini, possa ma-neggiarla e premere inavvertita-mente il pulsante (F).

ATTENZIONE

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I codici delle chiavi nonpresentate durante la pro-cedura di memorizzazione

vengono cancellati, questo al finedi garantire che chiavi eventual-mente perse o rubate non possa-no più consentire l’avviamento delmotore.

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FUNZIONAMENTO

Ogni volta che la chiave di avviamento vie-ne ruotata in posizione STOP il sistema Al-fa Romeo CODE disattiva le funzioni della cen-tralina elettronica di controllo del motore.

Ad ogni avviamento, ruotando la chiave inposizione MAR, la centralina del sistemaAlfa Romeo CODE invia alla centralina con-trollo motore un codice di riconoscimentoper disattivarne il blocco delle funzioni. L’in-vio del codice di riconoscimento, criptato evariabile tra più di quattro miliardi di possi-bili combinazioni, avviene solo se a sua vol-ta la centralina del sistema ha riconosciu-to, tramite un’antenna che avvolge il com-mutatore di avviamento, il codice trasmes-sogli dalla chiave, al cui interno si trova untrasmettitore elettronico.

AVVERTENZA Accensione della spia Al-fa Romeo CODE (Y) in marcia con chia-ve di avviamento in MAR:

1) Se la spia si accende significa che il si-stema sta effettuando un’autodiagnosi (adesempio per un calo di tensione). Alla pri-ma fermata, sarà possibile effettuare il te-st dell’impianto: spegnere il motore ruo-tando la chiave di avviamento in STOP;ruotare nuovamente la chiave in MAR: laspia si accenderà e dovrà spegnersi in circaun secondo. Se la spia continua a rimane-re accesa ripetere la procedura descritta inprecedenza lasciando la chiave in STOP perpiù di 30 secondi. Se l’inconveniente per-mane, rivolgersi ai Servizi Autorizzati AlfaRomeo.

Se il codice non è stato riconosciuto cor-rettamente, si accende, sul quadro strumentila spia Alfa Romeo CODE (Y).

In questo caso si consiglia di riportare lachiave in posizione STOP e poi di nuovo inMAR; se il blocco persiste riprovare possi-bilmente anche con l’altra chiave in dota-zione alla vettura. Se ancora non si è riuscitiad avviare il motore, ricorrere, all’avvia-mento di emergenza descritto nel capitolo“In emergenza” e quindi recarsi presso unServizio Autorizzato Alfa Romeo.

AVVERTENZA Ogni chiave possiede unproprio codice, che deve essere memoriz-zato dalla centralina del sistema. Per la me-morizzazione di nuove chiavi, fino ad unmassimo di otto, rivolgersi esclusivamenteai Servizi Autorizzati Alfa Romeo portandocon sé tutte le chiavi di cui si è in posses-so, la CODE card, un documento personaledi identità e i documenti identificativi di pos-sesso della vettura.

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2) Per le versioni prive del display multi-funzione riconfigurabile, la spia lampeg-giante indica che la vettura non risulta pro-tetta dal dispositivo blocco motore. Tale con-dizione per le vetture provviste del displaymultifunzione riconfigurabile viene eviden-ziata dall’accensione della spia unitamen-te alla visualizzazione del messaggio: “SI-STEMA CODE NON PROGRAMMATO”. Rivolgersi im-mediatamente ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-meo per far eseguire la memorizzazione ditutte le chiavi.

Se trascorsi circa 2 secon-di con la chiave di avvia-mento in posizione MAR,

per le versioni prive del displaymultifunzione riconfigurabile la spiaAlfa Romeo CODE (Y) si riaccen-de lampeggiando, oppure per leversioni provviste del display mul-tifunzione riconfigurabile la spia siriaccende unitamente alla visualiz-zazione del messaggio “SISTEMA CO-DE NON PROGRAMMATO”, significa chenon è stato memorizzato il codicedelle chiavi e quindi la vettura nonè protetta dal sistema Alfa RomeoCODE contro eventuali tentativi difurto. In questo caso rivolgersi a unServizio Autorizzato Alfa Romeoper la memorizzazione dei codicidelle chiavi.

SOSTITUZIONE PILA DELLA CHIAVE

Se premendo il pulsante (B, C oppure D-fig. 4) il comando viene rifiutato o non ese-guito, potrebbe essere necessaria la sosti-tuzione della pila con un'altra nuova di ti-po equivalente reperibile presso i normali ri-venditori.

Per sostituire la pila:

– premere il pulsante (A-fig. 5) e por-tare l’inserto metallico (B) in posizione diapertura;

– mediante l’utilizzo di un cacciavite apunta fine, ruotare il dispositivo di apertu-ra (C) ed estrarre il cassetto portabatteria(D);

– sostituire la pila (E) rispettando le po-larità indicate;

– reinserire il cassetto portabatteria nellachiave e bloccarlo, ruotando il dispositivo(C).

Le pile esaurite sono no-cive per l’ambiente. Devo-no essere gettate negli ap-

positi contenitori come prescrittodalle norme vigenti. Evitare l’e-sposizione a fiamme libere ed allealte temperature. Tenere lontanodalla portata dei bambini.

fig. 5

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ALLARMEELETTRONICO

DESCRIZIONE

Il sistema è composto da: trasmettitore, ri-cevitore, centralina con sirena e sensori vo-lumetrici. L’allarme elettronico è comanda-to dal ricevitore incorporato nella plancia por-tastrumenti e viene inserito e disinserito tra-mite il telecomando incorporato nella chia-ve che invia il codice criptato e variabile. L’al-larme elettronico sorveglia: l’apertura ille-cita di porte e cofani (protezione perime-trale), l’azionamento della chiave di avvia-mento, il taglio dei cavi batteria, la presen-za di corpi in movimento nell’abitacolo (pro-tezione volumetrica) l’eventuale solleva-mento/inclinazione anomalo della vettura(per versioni/mercati ove previsto) e rea-lizza la chiusura centralizzata delle porte.Inoltre consente di escludere la protezionevolumetrica.

AVVERTENZA La funzione blocco mo-tore è garantita dall’Alfa Romeo CODE chesi attiva automaticamente estraendo la chia-ve di avviamento dal commutatore.

RICHIESTA DI CHIAVI CON TELECOMANDOSUPPLEMENTARI

Il ricevitore può riconoscere fino a 5 chia-vi con telecomando incorporato. Se nel cor-so di vita della vettura si rendesse necessa-rio per qualsiasi motivo una nuova chiavecon telecomando, rivolgersi direttamente aiServizi Autorizzati Alfa Romeo, portando consé la CODE card, un documento personaledi identità e i documenti identificativi di pos-sesso della vettura.

INSERIMENTO DELL’ALLARME

Con porte e cofani chiusi e commutatore diavviamento in posizione STOP o PARK(chiave estratta), puntare la chiave con te-lecomando in direzione della vettura quindipremere e rilasciare il pulsante (C-fig. 6).

Ad eccezione di alcuni mercati l’impiantoemette un segnale sonoro (“BIP”) ed il bloc-co porte viene inserito.

L’inserimento dell’allarme è preceduto dauna fase di autodiagnosi caratterizzata dauna diversa frequenza di lampeggio del leddi deterrenza (A-fig. 7) posto su plancia.In caso di anomalia rilevata il sistema emet-te un ulteriore “BIP” di segnalazione.

fig. 6

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Sorveglianza

Dopo l’inserimento, l’accensione lampeg-giante del led di deterrenza (A-fig. 7) po-sto su plancia, indica lo stato di sorveglian-za del sistema. Il led lampeggia per tutto iltempo in cui il sistema rimane in sorve-glianza.

AVVERTENZA Il funzionamento del-l’allarme elettronico viene adeguato all’ori-gine alle norme delle diverse nazioni.

Funzioni di autodiagnosi e di controllo porte e cofani

Se, dopo l’inserimento dell’allarme, ve-nisse emesso un secondo segnale acustico,disinserire il sistema premendo il pulsante(B-fig. 6), verificare la corretta chiusuradelle porte, del cofano motore e del portel-lone, quindi reinserire il sistema premendoil pulsante (C).

In caso contrario la porta e il cofano noncorrettamente chiusi risulteranno esclusi dalcontrollo del sistema d’allarme.

Se con porte, cofano motore e portellonecorrettamente chiusi il segnale di controllodovesse ripetersi, significa che la funzionedi autodiagnosi dell’impianto ha rilevatoun’anomalia di funzionamento del sistema.È necessario quindi rivolgersi ai Servizi Au-torizzati Alfa Romeo.

DISINSERIMENTODELL’ALLARME

Per disinserire l’allarme premere il pulsante(B-fig. 6) della chiave con telecomando.Vengono effettuate dal sistema le seguentiazioni (ad eccezione che per alcuni mercati):

– due brevi accensioni degli indicatori didirezione (frecce)

– due brevi emissioni acustiche (“BIP”)della sirena

– sblocco porte.

AVVERTENZA Nel caso che a disinse-rimento del sistema avvenuto il led di de-terrenza (A-fig. 7) posto su plancia ri-manga acceso (massimo 2 minuti o fino alposizionamento della chiave di avviamen-to su MAR) è necessario ricordare quantosegue:

fig. 7

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– se il led continua a lampeggiare, maad intervalli diversi da quello di normale se-gnalazione, significa che si sono verificatitentativi di effrazione, osservando il nume-ro di lampeggi è possibile identificare ancheil tipo di effrazione:

1 lampeggio: una o più porte

2 lampeggi: portellone vano bagagli

3 lampeggi: cofano motore

4 lampeggi: ultrasuoni

5 lampeggi: sollevamento/inclinazioneanomala della vettura (perversioni/mercati ove pre-visto)

6 lampeggi: manomissione cavi per av-viamento vettura

7 lampeggi: manomissione cavi batte-ria o taglio cavi della chia-ve di emergenza

8 lampeggi: linea di collegamento aisensori e sirena

9 lampeggi: almeno tre cause di allar-me.

QUANDO SCATTA L’ALLARME

Quando il sistema è inserito, l’allarme in-terviene nei seguenti casi:

– apertura di una delle porte, del cofanomotore o del portellone vano bagagli;

– scollegamento della batteria o seziona-mento di cavi elettrici;

– intrusione nell’abitacolo, ad esempio rot-tura dei cristalli (protezione volumetrica);

– tentato avviamento (chiave in posizio-ne MAR);

– sollevamento/inclinazione anomala del-la vettura (per versioni/mercati ove previ-sto).

A seconda dei mercati, l’intervento del-l’allarme dà luogo all’azionamento della si-rena e delle luci di direzione (per circa 26secondi). Le modalità di intervento ed il nu-mero dei cicli possono variare in funzionedei mercati.

È comunque previsto un numero massimodi cicli acustico/visivi.

Terminato il ciclo di allarme, il sistema ri-prende la sua normale funzione di controllo.

PROTEZIONE VOLUMETRICA

Per garantire il corretto funzionamento del-la protezione si raccomanda la completachiusura dei cristalli laterali e dell’eventua-le tetto apribile.

La funzione può essere esclusa (se, adesempio, si lasciano animali a bordo) ese-guendo in rapida successione le seguentioperazioni: partendo dalla condizione dichiave di avviamento in posizione MAR,portare la chiave in posizione STOP, ri-portare subito la chiave in posizione MARe poi di nuovo in posizione STOP, quindiestrarre la chiave di avviamento.

Il led di deterrenza (A-fig. 7) posto suplancia si accende per circa 2 secondi a con-ferma dell’avvenuta esclusione della fun-zione.

Per ripristinare la protezione volumetricaportare e mantenere la chiave di avviamentoin posizione MAR per un tempo superiorea 30 secondi.

Se, con funzione protezione volumetricadisattivata, si vuole azionare un comandoelettrico comandato dalla chiave di avvia-mento in MAR (es. alzacristalli elettrici)ruotare la chiave in posizione MAR, azio-nare il comando e riportare la chiave inSTOP in un tempo massimo di 30 secon-di. In questo modo non viene ripristinata laprotezione volumetrica.

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ESCLUSIONEDEL SISTEMA DI ALLARME

Per escludere completamente l’allarmeelettronico (ad esempio in caso di lunga inat-tività della vettura) chiudere semplicemen-te la vettura ruotando la chiave nella serra-tura.

OMOLOGAZIONEMINISTERIALE

Nel rispetto della legislazione vigente inogni Paese, in materia di frequenza radio,evidenziamo che per i mercati in cui è ri-chiesta la marcatura del trasmettitore il nu-mero di omologazione è stato riportato sulcomponente.

Secondo le versioni/mercati, la marcatu-ra del codice può essere riportata anche sultrasmettitore e/o sul ricevitore.

DISPOSITIVODI AVVIAMENTO

COMMUTATORE A CHIAVE(fig. 8)

La chiave può essere posizionata in unadelle quattro posizioni seguenti:

– STOP: motore spento, chiave estraibi-le, blocco motore inserito, bloccasterzo in-serito, servizi esclusi tranne quelli non “sot-tochiave” (es. luci di emergenza).

– MAR: posizione di marcia. Il bloccomotore è disattivato e tutti i dispositivi elet-trici sono alimentati.

AVVERTENZA Non lasciare la chiave inquesta posizione quando il motore è fermo.

– AVV: posizione instabile per l’avvia-mento motore.

AVVERTENZA In caso di mancato av-viamento riportare la chiave su STOP e ri-petere la manovra.

Il commutatore a chiave è provvisto di undispositivo di sicurezza che impedisce il pas-saggio alla posizione AVV quando il mo-tore è in moto.

– PARK: motore spento, chiave estrai-bile, blocco motore inserito, bloccasterzo in-serito, luci di posizione automaticamente ac-cese.

AVVERTENZA Per ruotare la chiave inposizione PARK, è necessario premere ilpulsante (A) posto sul commutatore stesso.

fig. 8

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In caso di manomissionedel dispositivo di avvia-mento (ad es. un tentati-

vo di furto) farne verificare il fun-zionamento presso i Servizi Auto-rizzati Alfa Romeo prima di ri-prendere la marcia.

BLOCCASTERZO

Inserimento:– portare la chiave in posizione STOP o

PARK, quindi estrarre la chiave e ruotareleggermente il volante per agevolare l’in-serimento del blocco.

Disinserimento:– ruotare la chiave in posizione MAR muo-

vendo leggermente il volante nei due sensi.

PORTE

APERTURA/CHIUSURADALL’ESTERNO

Porta anteriore lato guidatore

– Per aprire la porta del guidatore ruota-re la chiave in senso orario, quindi estrarrela chiave e tirare la leva (A-fig. 9).

– Per chiudere la porta ruotare la chiavenella serratura in senso antiorario.

fig. 9

A0A0017m

Dovendo scendere dallavettura togliere sempre la

chiave, per evitare che eventualioccupanti azionino inavvertita-mente i comandi. Non lasciare maibambini sulla vettura incustodita.Ricordarsi di inserire il freno a ma-no e, se la vettura è in salita, la pri-ma marcia, mentre se la vettura èin discesa la retromarcia.

Non estrarre mai la chiavequando la vettura è in mo-

vimento. Il volante si bloccherebbeautomaticamente alla prima ster-zata. Questo vale sempre, anchenel caso in cui la vettura sia trai-nata.

ATTENZIONE

ATTENZIONE

È tassativamente vietatoogni intervento in after-

market, con conseguenti manomis-sioni della guida o del piantone ster-zo (es. montaggio di antifurto), chepotrebbero causare, oltre al decadi-mento delle prestazioni del sistemae della garanzia, gravi problemi disicurezza, nonché la non conformitàomologativa del veicolo.

ATTENZIONE

Prima di aprire una porta,accertarsi che la manovra

possa essere realizzata in condi-zioni di sicurezza.

ATTENZIONE

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APERTURA/CHIUSURADALL’INTERNO

Porte anteriori

– Per aprire la porta, tirare la maniglia(A-fig. 11).

fig. 11

A0A0324m

fig. 12

A0A1002m

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Porta anteriore lato passeggero

– Per aprire la porta disinserire la chiusu-ra centralizzata e tirare la leva di apertura.

– Per chiudere la porta spingere il bat-tente.

Porte posteriori (versioni 5 porte)

– Per aprire la porta, disinserire la chiusuracentralizzata e tirare la leva di apertura (A-fig. 10).

– Per chiudere la porta, spingere il bat-tente.

– Per chiudere la porta, tirare il battente;quindi per impedire l’apertura dall’esternodella porta, premere il pulsante (A-fig. 12) ubicato su plancia, il led di de-terrenza (B) ubicato sul pulsante stesso siillumina con luce gialla a conferma dell’av-venuto bloccaggio.

Porte posteriori (versioni 5 porte)

fig. 10

A0A1001m

L’apertura delle porte po-steriori è possibile solo seil dispositivo “sicurezza

bambini” è disinserito.

fig. 13

A0A0324m

– Per aprire la porta tirare la leva (A-fig.13).

– Per chiudere la porta, tirare il battente.

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CHIUSURA CENTRALIZZATA

Consente di realizzare la chiusura centra-lizzata delle serrature delle porte.

Per l’inserimento della chiusura centraliz-zata, è indispensabile che le porte siano per-fettamente chiuse. In caso contrario, il bloc-caggio simultaneo viene respinto.

AVVERTENZA Con chiusura centraliz-zata inserita, tirando la leva interna di aper-tura di una delle porte anteriori si provocail disinserimento della chiusura di tutte leporte.

In caso di mancanza dell’alimentazioneelettrica (fusibile bruciato, batteria scolle-gata ecc.) resta comunque possibile, l’a-zionamento manuale della chiusura.

DISPOSITIVO SICUREZZABAMBINI (versioni 5 porte)

Le porte posteriori sono dotate di un di-spositivo di bloccaggio (fig. 14) che ne im-pedisce l’apertura dall’interno.

AVVERTENZA Ogni dispositivo agiscesolo sulla porta relativa.

Il dispositivo è inseribile solo a porte aper-te:

posizione 1 – dispositivo inserito (por-ta bloccata);

posizione 2 – dispositivo disinserito(porta apribile dall’interno).

fig. 14

A0A0325m

Utilizzare sempre questodispositivo quando si tra-

sportano bambini.

ATTENZIONE

Dopo aver azionato il di-spositivo di sicurezza su

entrambe le porte posteriori, ve-rificarne l’effettivo inserimentoagendo sulla leva interna di aper-tura porte.

ATTENZIONE

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REGOLAZIONE IN SENSOLONGITUDINALE (fig. 15)

Sollevare la leva (A) e spingere il sedileavanti o indietro: in posizione di guida lebraccia devono risultare leggermente fles-se e le mani devono poggiare sulla coronadel volante.

Rilasciata la leva di rego-lazione, verificare sempre

che il sedile sia bloccato sulle gui-de, provando a spostarlo avanti eindietro. La mancanza di questobloccaggio potrebbe provocare lospostamento inaspettato del sedi-le e causare la perdita di controllodella vettura.

ATTENZIONE

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SEDILI ANTERIORI

fig. 15

A0A0020m

Qualunque regolazione de-ve essere fatta esclusiva-

mente a vettura ferma.

ATTENZIONE

I rivestimenti tessili delvostro autoveicolo sono di-mensionati per resistere a

lungo all’usura derivante dall’uti-lizzo normale del mezzo. Pur tut-tavia è assolutamente necessarioevitare sfregamenti traumatici e/oprolungati con accessori di abbi-gliamento quali fibbie metalliche,borchie, fissaggi con Velcro e si-mili, in quanto gli stessi, agendo inmodo localizzato e con una eleva-ta pressione sui filati, potrebberoprovocare la rottura di alcuni filicon conseguente danneggiamentodella fodera.

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RIBALTAMENTO SCHIENALE(fig. 15)

Per accedere ai posti posteriori tirare la ma-niglia (E), si ribalta lo schienale ed il sedi-le è libero di scorrere in avanti.

Un meccanismo di recupero con memoriaconsente di riportare automaticamente il se-dile nella posizione precedentemente la-sciata.

Una volta riposizionato lo schienale in con-dizione di viaggio, accertarsi che lo stessosia correttamente bloccato verificando visi-vamente la scomparsa della “banda rossa”presente sulla parte superiore della maniglia(E). Tale “banda rossa” indica infatti il man-cato aggancio dello schienale.

Verificare inoltre che il sedile sia ben bloc-cato sulle guide, provando a spostarlo avan-ti e indietro.

REGOLAZIONE LOMBARESEDILE LATO GUIDA (fig. 15)

La regolazione si effettua ruotando il po-mello (D) sino a conseguire la posizione piùconfortevole.

BRACCIOLO CENTRALE (fig. 16)(a richiesta per versioni/mercatiove previsto)

Il bracciolo è regolabile e può essere sol-levato ed abbassato.

Per effettuare la regolazione occorre sol-levare leggermente il bracciolo stesso quin-di premere il dispositivo di sgancio (A).

All’interno del bracciolo è presente un va-no portaoggetti, per utilizzarlo occorre sol-levare il coperchio premendo il dispositivo(B).

fig. 16

A0A0023m

REGOLAZIONE IN ALTEZZA(fig. 15) (a richiesta perversioni/mercati ove previsto)

Per sollevare il sedile, tirare la leva (B) ver-so l’alto quindi azionare la leva (su e giù)fino a raggiungere l’altezza desiderata e ri-lasciare la leva. Per abbassare il sedile, spin-gere la leva (B) verso il basso quindi azio-nare la leva (su e giù) fino a raggiungerel’altezza desiderata.

AVVERTENZA La regolazione va effet-tuata unicamente stando seduti al posto diguida.

REGOLAZIONE INCLINAZIONESCHIENALE (fig. 15)

La regolazione si effettua ruotando il po-mello (C) sino al raggiungimento della po-sizione desiderata.

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TASCA POSTERIORE (fig. 19)(per versioni/mercati ove previsto)

Il sedile anteriore lato passeggero è dota-to di una tasca portaoggetti ricavata nellaparte posteriore dello schienale.

RISCALDAMENTO SEDILI (fig. 17)

Il riscaldamento sedili, presente su alcu-ne versioni, è attivato e disattivato mediantel’interruttore (A) posto sul lato esterno delsedile.

L’inserimento è evidenziato dall’illumina-zione del led (B) ubicato sull’interruttorestesso.

REGOLAZIONE POGGIATESTA(fig. 18)

Per aumentare la sicurezza dei passegge-ri, i poggiatesta sono regolabili in altezza.

Per la regolazione, premere il pulsante (A)e spostare il poggiatesta verso l’alto o ver-so il basso fino ad avvertire il relativo scat-to di bloccaggio.

AVVERTENZA La configurazione del cu-scino poggiatesta può variare in funzionedelle versioni e dei mercati. La figura ha uni-camente lo scopo di rappresentare le mo-dalità di regolazione dello stesso.

fig. 17

A0A0024m

fig. 18

A0A0025m

fig. 19

A0A0026m

Ricordare che i poggiatestavanno regolati in modo che

la nuca, e non il collo, appoggi sudi essi. Solo in questa posizioneesercitano la loro azione protetti-va nel caso si subisca un tampo-namento.

ATTENZIONE

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SEDILI POSTERIORI

I rivestimenti tessili del-la vostra vettura sono di-mensionati per resistere a

lungo all'usura derivante dall'uti-lizzo normale del mezzo. Pur tut-tavia è assolutamente necessarioevitare sfregamenti traumatici e/oprolungati con accessori di abbi-gliamento quali fibbie metalliche,borchie, fissaggi in Velcro e simili,in quanto gli stessi, agendo in mo-do localizzato e con una elevatapressione sui filati, potrebbero pro-vocare la rottura di alcuni fili conconseguente danneggiamento del-la fodera.

Rimozione ripiano sottolunotto

Procedere come segue:

– liberare le estremità dei due tiranti (A-fig. 20) di sostegno ripiano sottolunotto(B) sfilando gli occhielli (C) dai perni (D);

– liberare i perni (A-fig. 21) posti al-l’esterno del ripiano dalle relative sedi (B)ricavate nei supporti laterali, quindi rimuo-vere il ripiano verso l’esterno.

Una volta rimosso il ripiano sottolunotto,può essere sistemato in due modi:

– trasversalmente nel vano bagagli comeillustrato in fig. 22;

– trasversalmente tra gli schienali dei se-dili anteriori ed i cuscini ribaltati dei sedili po-steriori in occasione di vano bagagli total-mente ampliato (vedere fig. 26).

fig. 20

A0A1004m

fig. 21

A0A0028m

Se nel vano bagagli si in-tende posizionare un cari-

co particolarmente pesante è bene,durante i viaggi notturni, control-lare e se necessario regolare l’al-tezza dei fasci luminosi delle lucianabbaglianti (vedere il paragrafo“Fari”).

ATTENZIONE

AMPLIAMENTOVANO BAGAGLI

Il sedile posteriore sdoppiato, permette diampliare il vano bagagli totalmente oppu-re parzialmente, agendo separatamente suuna delle due parti, realizzando così diver-se possibilità di carico in funzione del nu-mero di passeggeri posteriori.

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– sollevare i poggiatesta fino all’altezzamassima, premere entrambe i pulsanti (A-fig. 24) a lato dei due sostegni, quindi ri-muovere i poggiatesta sfilandoli verso l’alto;

– spostare lateralmente le cinture di sicu-rezza verificando che i nastri siano corret-tamente distesi senza attorcigliamenti;

– sollevare le leve (A-fig. 25) di rite-gno schienali e ribaltarli in avanti, in mododa ottenere un unico piano di carico(fig. 26).

Ampliamento parziale

Per l’ampliamento parziale, procedere co-me segue:

– ribaltare il cuscino desiderato tirando lamaniglia posta al centro del cuscino, quin-di ribaltare il cuscino stesso;

– sollevare l’appoggiatesta fino all’altez-za massima, premere entrambe i pulsanti alato dei due sostegni, quindi rimuovere ilpoggiatesta sfilandolo verso l’alto;

– spostare lateralmente la cintura di sicu-rezza verificando che il nastro siano corret-tamente disteso senza attorcigliamenti;

– sollevare la leva di ritegno schienale (A-fig. 25) e ribaltare quest’ultimo in avan-ti.

fig. 24

A0A1005m

fig. 25

A0A1065m

Ampliamento totale

Procedere come segue:

– posizionare le fibbie delle cinture di si-curezza (A-fig. 23) nelle relative sedi (B)ricavate nel cuscino;

– tirare le maniglie poste al centro dei cu-scini, quindi ribaltarli in avanti;

fig. 23

A0A0029m

fig. 22

A0A1003m

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REGOLAZIONE POGGIATESTA(fig. 27)

La vettura è equipaggiata con poggiatestaper i posti laterali e per il posto centrale.

I poggiatesta possono assumere 2 posi-zioni (alto/basso) in relazione all’altezzadel passeggero.

In caso di necessità è possibile rimuoverei poggiatesta operando come descritto in pre-cedenza (vedere “Ampliamento vano ba-gagli”).

fig. 27

A0A1006m

fig. 28

A0A0036m

BRACCIOLO CENTRALE (fig. 28)

Per utilizzare il bracciolo (A), presente so-lo su alcune versioni, occorre abbassarlo co-me illustrato in figura.

Ricordare che i poggiatestavanno regolati in modo che

la nuca, e non il collo, appoggi sudi essi. Solo in questa posizioneesercitano la loro azione protetti-va nel caso si subisca un tampo-namento.

ATTENZIONEPer riportare il sedile nellaposizione di normale utilizzo

Procedere come segue:

– spostare lateralmente le cinture di sicu-rezza verificando che i nastri siano corret-tamente distesi senza attorcigliamenti;

– sollevare gli schienali spingendoli indie-tro fino a percepire lo scatto di bloccaggio dientrambi i meccanismi di aggancio, verifi-cando visivamente la scomparsa della “ban-da rossa” (B-fig. 25) presente sulla par-te superiore delle leve. Tale “banda rossa”indica infatti il mancato aggancio dello schie-nale;

– riportare i cuscini in posizione orizzon-tale tenendo sollevata la cintura di sicurez-za del posto centrale;

– riposizionare i poggiatesta inserendolinelle proprie sedi.

fig. 26

A0A0032m

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24 fig. 31

A0A0328m

REGOLAZIONEVOLANTE

La posizione del volante può essere rego-lata dal guidatore sia in senso assiale siain senso verticale.

Per eseguire queste operazioni è neces-sario sbloccare la leva (A-fig. 32) tiran-dola verso il volante.

Dopo aver disposto il volante nella posi-zione più idonea, bloccarlo spingendo inavanti, a fondo, la leva.

fig. 32

A0A1049m

La regolazione della posi-zione del volante deve es-

sere effettuata esclusivamentequando la vettura è ferma.

ATTENZIONE

È tassativamente vietatoogni intervento in after-

market, con conseguenti manomis-sioni della guida o del piantone ster-zo (es. montaggio di antifurto), chepotrebbero causare, oltre al decadi-mento delle prestazioni del sistemae della garanzia, gravi problemi disicurezza, nonché la non conformitàomologativa del veicolo.

ATTENZIONE

RETE FERMABAGAGLI

Presente solo su alcune versioni, la retefermabagagli è utile per la sistemazione cor-retta del carico e/o per il trasporto di ma-teriali leggeri. Le figg. 29, 30, 31 se-guenti illustrano le varie soluzioni di ag-gancio, nel vano bagagli, relative alla retestessa.

fig. 29

A0A0326m

fig. 30

A0A0327m

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Ripiegamento (fig. 35)

– In caso di necessità (per esempio quan-do l’ingombro dello specchio crea difficoltàin un passaggio stretto) è possibile ripiega-re lo specchio spostandolo dalla posizione(A) alla posizione (B).

fig. 35

A0A0041m

SPECCHI RETROVISORIESTERNI

Regolazione elettrica (fig. 34)

– selezionare mediante il deviatore (A)lo specchio desiderato (destro o sinistro);

– agendo sul pulsante (B), in una dellequattro direzioni, orientare lo specchio pre-cedentemente selezionato;

– riposizionare il deviatore (A) nella po-sizione intermedia di blocco.

AVVERTENZA La regolazione è possi-bile solo con chiave in posizione MAR.

fig. 34

A0A0040m

Durante la marcia gli spec-chi devono sempre essere

nella posizione (A).

ATTENZIONE

Lo specchio retrovisoreesterno lato guida, essen-

do curvo, altera leggermente lapercezione della distanza.

ATTENZIONE

REGOLAZIONESPECCHI RETROVISORI

SPECCHIO RETROVISOREINTERNO

Lo specchio, provvisto di dispositivo di si-curezza che ne provoca lo sgancio in casodi urto violento, può assumere, azionandola leva (A-fig. 33), due diverse posizio-ni: normale o antiabbagliante.

Su alcune versioni/mercati lo specchio sipredispone automaticamente nella posizio-ne per l’uso diurno o notturno.

fig. 33

A0A0039m

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26 fig. 37

A0A0043m

ALZACRISTALLIELETTRICI

AVVERTENZA Dopo aver ruotato la chia-ve di avviamento in posizione STOP od aver-la estratta, gli alzacristalli rimangono attiviper circa 3 minuti e si disattivano immedia-tamente all’apertura di una delle porte.

VERSIONI 3 PORTE

Lato guida (fig. 37)

Sulla mostrina del pannello porta lato gui-da sono posti i pulsanti che comandano, conla chiave di avviamento in posizione MAR,i seguenti cristalli:A - cristallo anteriore sinistroB - cristallo anteriore destro.Premere il pulsante per abbassare il cri-

stallo. Tirare il pulsante per alzarlo.

AVVERTENZA L’alzacristallo lato gui-da è provvisto del dispositivo di “aziona-mento continuo automatico” sia per abbas-sare che per alzare il cristallo. È sufficienteuna pressione di breve durata sulla parte su-periore o inferiore del pulsante per innesca-re la corsa che prosegue automaticamente:il cristallo si arresta nella posizione voluta conuna seconda pressione indifferentemente sul-la parte superiore o inferiore del pulsante.

Sbrinamento/disappannamento(fig. 36)

Gli specchi a regolazione elettrica sono do-tati di resistenze di riscaldamento che en-trano in funzione assieme al lunotto termi-co premendo il pulsante (A) e provvedonoin questo modo allo sbrinamento e/o di-sappannamento degli specchi.

AVVERTENZA La funzione è tempo-rizzata e viene disattivata automaticamen-te dopo alcuni minuti.

fig. 36

A0A0042m

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VERSIONI 5 PORTE

Porta anteriore lato guida (fig. 39)

Sulla mostrina del pannello porta anterio-re lato guida sono ubicati i pulsanti che co-mandano, con la chiave di avviamento inposizione MAR:

A – azionamento cristallo anteriore/po-steriore lato sinistro

B – azionamento cristallo anteriore/po-steriore lato destro.

Premere il pulsante per abbassare il cri-stallo. Tirare il pulsante per alzarlo.

AVVERTENZA L’alzacristallo lato gui-da è provvisto del dispositivo di “aziona-mento continuo automatico” sia per abbas-sare che per alzare il cristallo. È sufficienteuna pressione di breve durata sulla parte su-periore o inferiore del pulsante per innesca-re la corsa che prosegue automaticamente:il cristallo si arresta nella posizione voluta conuna seconda pressione indifferentemente sul-la parte superiore o inferiore del pulsante.

L’uso improprio degli alza-cristalli elettrici può essere

pericoloso. Prima e durante l’azio-namento, accertarsi sempre che ipasseggeri non siano esposti al ri-schio di lesioni provocate sia diret-tamente dai vetri in movimento, siada oggetti personali trascinati o ur-tati dagli stessi. Scendendo dallavettura, togliere sempre la chiaved’avviamento per evitare che glialzacristalli elettrici, azionati inav-vertitamente, costituiscano un pe-ricolo per chi rimane a bordo.

ATTENZIONE

AVVERTENZA Su alcune versioni dopolo sbloccaggio delle porte mantenendo pre-muto il relativo pulsante del telecomandoper la durata di circa 2 secondi si ottiene l’a-pertura dei cristalli. È necessario mantene-re premuto il pulsante del telecomando finoa quando i cristalli non hanno terminato laloro corsa; rilasciando il pulsante prima delfine corsa, i cristalli si arrestano nella posi-zione in cui si trovano in quell’istante.

fig. 38

A0A0044m

Lato passeggero (fig. 38)

Il pulsante (A) consente il comando delcristallo lato passeggero.

AVVERTENZA L’alzacristallo lato pas-seggero è dotato del dispositivo di “azio-namento continuo automatico” solo per ab-bassare il cristallo.

Non mantenere azionatoil pulsante quando il cri-stallo è completamente al-

zato o abbassato.

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CINTUREDI SICUREZZA

IMPIEGO DELLE CINTURE DI SICUREZZA

La cintura va indossata tenendo il bustoeretto e appoggiato contro lo schienale.

Per allacciare le cinture, impugnare la lin-guetta di aggancio (A-fig. 40) ed inserirlanella sede della fibbia (B), fino a percepi-re lo scatto di blocco.

Se durante l’estrazione della cintura que-sta dovesse bloccarsi, lasciarla riavvolgereper un breve tratto ed estrarla nuovamenteevitando manovre brusche.

Per slacciare le cinture, premere il pulsante(C). Accompagnare la cintura durante il riav-volgimento, per evitare che si attorcigli.

fig. 40

A0A0045m

La cintura, per mezzo dell’arrotolatore, siadatta automaticamente al corpo del pas-seggero che la indossa consentendogli li-bertà di movimento.

Con la vettura posteggiata in forte pen-denza l’arrotolatore può bloccarsi; ciò è nor-male. Inoltre il meccanismo dell’arrotolato-re blocca il nastro ad ogni sua estrazione ra-pida o in caso di frenate brusche, urti e cur-ve a velocità sostenuta.

Le cinture per i posti posteriori devono es-sere indossate secondo lo schema illustra-to in fig. 41.

AVVERTENZA La cintura del posto po-steriore centrale è presente solo a richiestaper versioni/mercati, ove previsto.

Non premere il pulsante (C)durante la marcia.

ATTENZIONE

fig. 41

A0A1008m

fig. 39

A0A1007m

Presenti solo su alcune versioni:C – inibizione pulsanti di comando cristalli

posteriori (con inibizione attivata il led sulpulsante risulta acceso, premerlo nuova-mente per riabilitare i pulsanti di comandoposteriori).D – (REAR) commutazione anterio-

re/posteriore comando cristalli (con led sulpulsante acceso i pulsanti (A) e (B) azio-nano i cristalli posteriori, con led spento azio-nano quelli anteriori).

Porta anteriore lato passeggeroe (su alcune versioni) porte poste-riori (fig. 38)

Sulla mostrina del pannello di ogni portaè presente un pulsante (A) per il comandodel relativo cristallo. AVVERTENZA L’alzacristallo lato pas-

seggero è dotato del dispositivo di “azio-namento continuo automatico” solo per ab-bassare il cristallo.

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Quando i posti posteriori non sono occu-pati, utilizzare gli appositi alloggiamenti ri-cavati nel cuscino per riporre ordinatamen-te le fibbie delle cinture.

Ricordarsi che, in caso diurto violento, i passeggeri

dei sedili posteriori che non indos-sano le cinture, oltre ad esporsipersonalmente ad un grave rischio,costituiscono un pericolo anche peri passeggeri dei posti anteriori.

ATTENZIONE

fig. 42

A0A1074m

Il corretto aggancio delloschienale è garantito dalla

scomparsa della “banda rossa” (B-fig. 42) presente sulle leve (A) diabbattimento dello schienale. Lapresenza della “banda rossa” in-dica infatti il mancato aggancio del-lo schienale. Nel riportare lo schie-nale in posizione di utilizzo accer-tarsi dell’avvenuto aggancio fino apercepire lo scatto di blocco.

ATTENZIONE

Assicurarsi che lo schiena-le risulti correttamente ag-

ganciato su entrambi i lati (“ban-de rosse” (B-fig. 42) non visibili)per evitare che, in caso di bruscafrenata, lo schienale possa proiet-tarsi in avanti causando ferimentoai passeggeri.

ATTENZIONERicollocando, dopo il ribal-tamento, il sedile posterio-

re in condizioni di normale utilizzo,prestare attenzione nel riposizio-nare correttamente le cinture di si-curezza in modo da consentirne unapronta disponibilità all'utilizzo.

ATTENZIONE

Per garantire la massimaprotezione, le cinture per i

posti posteriori devono essere al-lacciate secondo lo schema di fig.41.

ATTENZIONE

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REGOLAZIONE IN ALTEZZADELLE CINTURE ANTERIORI(a richiesta per versioni/mercatiove previsto)

Regolare sempre l’altezza delle cinture,adattandola alla statura delle persone che leindossano. Tale precauzione consente di mi-gliorare la loro efficacia riducendo sostan-zialmente i rischi di lesioni in caso di urto.

La regolazione corretta si ottiene quandoil nastro passa circa a metà tra l’estremitàdella spalla e il collo.

fig. 43

A0A0419m

Dopo la regolazione, veri-ficare sempre che il curso-

re a cui è fissato l’anello (B-fig. 43)sia bloccato in una delle posizionipredisposte. Esercitare pertanto,con impugnatura (A-fig. 43) rila-sciata, un’ulteriore spinta verso ilbasso per consentire lo scatto deldispositivo di ancoraggio qualora ilrilascio non fosse avvenuto in cor-rispondenza di una delle posizionistabilite.

ATTENZIONE

La regolazione in altezzadelle cinture di sicurezza

deve essere effettuata a vetturaferma.

ATTENZIONE

LIMITATORI DI CARICO

Per aumentare la sicurezza passiva, gli ar-rotolatori delle cinture di sicurezza anterio-ri hanno al loro interno un limitatore di ca-rico che consente il cedimento controllato,in modo da dosare la forza che agisce sul-le spalle durante l’azione di trattenimentodella cintura.

L’anello oscillante delle cinture di sicurez-za anteriori può assumere diverse posizio-ni che consentono la regolazione in altez-za delle cinture.

Per compiere la regolazione alzare o ab-bassare l’impugnatura (A-fig. 43) delmeccanismo di bloccaggio, spostando con-temporaneamente l’anello oscillante (B)nella più idonea delle posizioni consentite.

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PRETENSIONATORI

Per rendere ancora più efficace l’azioneprotettiva delle cinture di sicurezza anterio-ri, la vettura è dotata di pretensionatori, che,in caso di urto frontale violento, richiama-no di alcuni centimetri il nastro delle cintu-re garantendo la perfetta aderenza delle cin-ture al corpo degli occupanti, prima che ini-zi l’azione di trattenimento.

L'avvenuta attivazione del pretensionato-re è riconoscibile dal bloccaggio dell'arroto-latore; il nastro della cintura non viene piùrecuperato nemmeno se accompagnato.

AVVERTENZA Per avere la massimaprotezione dall'azione del pretensionatore,indossare la cintura tenendola bene aderenteal busto e al bacino.

Si può verificare una leggera emissionedi fumo. Questo fumo non è nocivo e nonindica un principio di incendio.

Il pretensionatore non necessita di alcunamanutenzione né lubrificazione. Qualunqueintervento di modifica delle sue condizionioriginali ne invalida l’efficienza. Se per even-ti naturali eccezionali (alluvioni, mareggia-te, ecc.) il dispositivo è stato interessatoda acqua e fanghiglia, è tassativamente ne-cessaria la sua sostituzione.

Interventi che comporta-no urti, vibrazioni o riscal-damenti localizzati (supe-

riori a 100°C per una durata mas-sima di 6 ore) nella zona del pre-tensionatore possono provocaredanneggiamento o attivazioni: nonrientrano in queste condizioni le vi-brazioni indotte dalle asperità stra-dali o dall’accidentale superamen-to di piccoli ostacoli quali marcia-piedi ecc. Rivolgersi ai Servizi Au-torizzati Alfa Romeo qualora sidebba intervenire.

Il pretensionatore è utiliz-zabile una sola volta. Do-

po che è stato attivato, rivolgersiai Servizi Autorizzati Alfa Romeoper farlo sostituire. Per conoscerela validità del dispositivo vedere latarghetta ubicata sulla porta ante-riore sinistra zona serratura: al-l'avvicinarsi di questa scadenza ri-volgersi ai Servizi Autorizzati AlfaRomeo per eseguire la sostituzio-ne del dispositivo

ATTENZIONE

È severamente proibitosmontare o manomettere i

componenti del pretensionatore.Qualsiasi intervento deve essereeseguito da personale qualificato eautorizzato. Rivolgersi sempre aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

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AVVERTENZE GENERALI PER L’IMPIEGO DELLE CINTURE DI SICUREZZA

Il conducente è tenuto a rispettare (ed afar osservare agli occupanti della vettura)tutte le disposizioni legislative locali riguar-do l’obbligo e le modalità di utilizzo dellecinture.

Allacciare sempre le cinture di sicurezza pri-ma di mettersi in viaggio.

fig. 44

A0A0050m

Per avere la massima pro-tezione, tenere lo schiena-

le in posizione eretta, appoggiarvibene la schiena e tenere la cinturaben aderente al busto e al bacino.Allacciare sempre le cinture, sia deiposti anteriori, sia di quelli poste-riori! Viaggiare senza le cinture al-lacciate aumenta il rischio di lesio-ni gravi o di morte in caso d'urto.

ATTENZIONE

Il nastro della cintura nondeve essere attorcigliato.

La parte superiore deve passaresulla spalla e attraversare diago-nalmente il torace. La parte infe-riore deve aderire al bacino (fig.44) e non all’addome del passeg-gero. Non utilizzare dispositivi(mollette, fermi, ecc.) che tengonole cinture non aderenti al corpo de-gli occupanti.

ATTENZIONEÈ severamente proibitosmontare o manomettere i

componenti della cintura di sicu-rezza e del pretensionatore. Qual-siasi intervento deve essere ese-guito da personale qualificato e au-torizzato. Rivolgersi sempre ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

Se la cintura è stata sotto-posta ad una forte solleci-

tazione, ad esempio in seguito adun incidente, deve essere sostitui-ta completamente insieme agli an-coraggi, alle viti di fissaggio degliancoraggi stessi ed al pretensio-natore; infatti, anche se non pre-senta difetti visibili, la cintura po-trebbe aver perso le sue proprietàdi resistenza.

ATTENZIONE

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L'uso delle cinture di sicurezza è necessa-rio anche per le donne in gravidanza: ancheper loro e per il nascituro il rischio di lesioniè nettamente minore se indossano le cin-ture.

Ovviamente le donne in gravidanza devo-no posizionare la parte inferiore del nastromolto in basso, in modo che passi sopra albacino e sotto il ventre (fig. 46).

COME MANTENERE SEMPRE EFFICIENTI LE CINTURE DI SICUREZZA

– Utilizzare sempre le cinture con il nastroben disteso, non attorcigliato; accertarsi chequesto possa scorrere liberamente senza im-pedimenti.

– A seguito di un incidente di una certa en-tità, sostituire la cintura indossata, anche sein apparenza non sembra danneggiata. So-stituire comunque la cintura in caso di atti-vazione dei pretensionatori.

– Per pulire le cinture, lavarle a mano conacqua e sapone neutro, risciacquarle e la-sciarle asciugare all’ombra. Non usare de-tergenti forti, candeggianti o coloranti edogni altra sostanza chimica che possa in-debolire le fibre.

– Evitare che gli arrotolatori vengano ba-gnati: il loro corretto funzionamento è ga-rantito solo se non subiscono infiltrazionid’acqua.

– Sostituire la cintura quando presenti trac-ce di sensibile logorio o dei tagli.

fig. 45

A0A0051m

fig. 46

A0A0052m

Ogni cintura di sicurezzadeve essere utilizzata da

una sola persona: non trasportarebambini sulle ginocchia degli occu-panti utilizzando le cinture di sicu-rezza per la protezione di entram-bi (fig. 45). In generale non allac-ciare alcun oggetto alla persona.

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TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA Per la migliore protezione in caso di urto tut-ti gli occupanti devono viaggiare seduti e as-sicurati dagli opportuni sistemi di ritenuta.

Ciò vale a maggior ragione per i bambini.

Tale prescrizione è obbligatoria, secondola direttiva 2003/20/CE, in tutti i Paesimembri dell’Unione Europea.

In essi, rispetto agli adulti, la testa è pro-porzionalmente più grande e pesante ri-spetto al resto del corpo, mentre muscoli estruttura ossea non sono completamente svi-luppati. Sono pertanto necessari, per il lorocorretto trattenimento in caso di urto, siste-mi diversi dalle cinture degli adulti.

fig. 47

A0A0388m

GRAVE PERICOLONel caso sia necessa-

rio trasportare un bambino sul postoanteriore lato passeggero, con unseggiolino a culla rivolto contromar-cia, l’air bag lato passeggero deveessere disattivato mediante l'inter-ruttore a chiave e verificando diret-tamente l'avvenuta disattivazionetramite la spia F sul quadrante(vedere paragrafo “Air bag fronta-le lato passeggero”). Inoltre il se-dile passeggero dovrà essere rego-lato nella posizione più arretrata, alfine di evitare eventuali contatti delseggiolino bambini con la plancia.

ATTENZIONEIn presenza di air bag latopasseggero attivo non di-

sporre bambini su seggiolini a cul-la rivolti contromarcia sul sedile an-teriore. L'attivazione dell'air bagin caso di urto potrebbe produrrelesioni mortali al bambino traspor-tato indipendentemente dalla gra-vità dell'urto. Si consiglia pertantodi trasportare, sempre, i bambiniseduti sul proprio seggiolino sul se-dile posteriore, in quanto questa ri-sulta la posizione più protetta incaso di urto.

ATTENZIONE

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I risultati della ricerca sulla miglior prote-zione dei bambini sono sintetizzati nel Re-golamento Europeo ECE-R44, che oltre arenderli obbligatori, suddivide i sistemi diritenuta in cinque gruppi:

Gruppo 0 - fino a 10 kg di peso

Gruppo 0+ - fino a 13 kg di peso

Gruppo 1 9-18 kg di peso

Gruppo 2 15-25 kg di peso

Gruppo 3 22-36 kg di peso

Come si vede vi è una parziale sovrappo-sizione tra i gruppi, e difatti vi sono in com-mercio dispositivi che coprono più di un grup-po di peso (fig. 47).

Tutti i dispositivi di ritenuta devono ripor-tare i dati di omologazione, insieme con ilmarchio di controllo, su una targhetta soli-damente fissata al seggiolino, che non de-ve essere assolutamente rimossa.

Oltre 1,50 m di statura i bambini, dal pun-to di vista dei sistemi di ritenuta, sono equi-parati agli adulti e indossano normalmentele cinture.

Nella Lineaccessori Alfa Romeo sono di-sponibili seggiolini per ogni gruppo di pe-so, che sono la scelta consigliata, essendostati progettati e sperimentati specificata-mente per le vetture Alfa Romeo.

GRUPPO 0 e 0+

I lattanti fino a 13 kg devono essere tra-sportati rivolti all’indietro (fig. 48) su unseggiolino a culla, che, sostenendo la testa,non induce sollecitazioni sul collo in casodi brusche decelerazioni.

La culla è trattenuta dalle cinture di sicu-rezza della vettura, come indicato in figura,e deve trattenere a sua volta il bambino conle sue cinture incorporate.

GRUPPO 1

A partire dai 9 fino ai 18 kg di peso i bam-bini possono essere trasportati rivolti versol’avanti, con seggiolini dotati di cuscino an-teriore (fig. 49), tramite il quale la cintu-ra di sicurezza della vettura trattiene insie-me bambino e seggiolino.

fig. 48

A0A0389m

fig. 49

A0A0390m

La figura è solamente indi-cativa per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo leistruzioni obbligatoriamente alle-gate allo stesso.

ATTENZIONELa figura è solamente indi-cativa per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo leistruzioni obbligatoriamente alle-gate allo stesso.

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GRUPPO 2

A partire dai 15 ai 25 kg di peso i bam-bini possono essere trattenuti direttamentedalle cinture della vettura. I seggiolini han-no solo più la funzione di posizionare cor-rettamente il bambino rispetto alle cinture,in modo che il tratto diagonale aderisca altorace e mai al collo e che il tratto orizzon-tale aderisca al bacino e non all’addome delbambino (fig. 50).

GRUPPO 3

Per bambini dai 22 ai 36 kg lo spessoredel torace del bambino è tale da non renderepiù necessario lo schienale distanziatore.

La fig. 51 riporta un esempio di corret-to posizionamento del bambino sul sedileposteriore.

Oltre 1,50 m di statura i bambini possonoindossare le cinture come gli adulti.

fig. 50

A0A0391m

fig. 51

A0A0392m

Esistono seggiolini adatti acoprire i gruppi di peso 0 e

1 con un attacco posteriore alle cin-ture del veicolo e cinture proprieper trattenere il bambino. A causadella loro massa possono esserepericolosi se montati impropria-mente (ad esempio se allacciati al-le cinture della vettura con l’inter-posizione di un cuscino). Rispetta-re scrupolosamente le istruzioni dimontaggio allegate.

ATTENZIONE

La figura è solamente indi-cativa per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo leistruzioni obbligatoriamente alle-gate allo stesso.

ATTENZIONELa figura è solamente indi-cativa per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo leistruzioni obbligatoriamente alle-gate allo stesso.

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IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO SEGGIOLINI

Alfa 147 è conforme alla nuova Direttiva Europea 2000/3/CE che regolamenta la montabilità dei seggiolini bambini sui vari posti del-la vettura secondo la tabella seguente:

Sedile posteriore versioni 3 e 5 porte

Legenda:

U = idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale“ secondo il Regolamento Europeo ECE-R44 per i “Gruppi“ indicati

L = idoneo per determinati sistemi di ritenuta per bambini disponibili presso la Lineaccessori Alfa Romeo per il gruppo prescritto

U

U

U

U

U

U

U

U

L

L

L

L

fino a 13 kg

9 -18 kg

15 - 25 kg

22 - 36 kg

Gruppo Fasce di peso SEDILE

Passeggero anteriore Passeggero posteriore Passeggero posteriorelaterale centrale (cintura

inerziale a 3 punti)

Gruppo 0,0+

Gruppo 1

Gruppo 2

Gruppo 3

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Di seguito vengono riportate leprincipali norme di sicurezza da se-guire per il trasporto di bambini:

1) Installare i seggiolini bambini sul sedi-le posteriore, in quanto questa risulta esse-re la posizione più protetta in caso d’urto;

2) In caso di disattivazione Air bag pas-seggero (a richiesta per versioni/mercatiove previsto), controllare sempre, tramitel’apposita spia F sul quadro di bordo, l’av-venuta disattivazione.

3) Rispettate scrupolosamente le istruzionifornite con il seggiolino stesso, che il forni-tore deve obbligatoriamente allegare. Con-servatele nella vettura insieme ai documentie al presente libretto. Non utilizzate seg-giolini usati privi delle istruzioni di uso.

4) Verificate sempre con una trazione sulnastro l’avvenuto aggancio delle cinture.

5) Ciascun sistema di ritenuta è rigorosa-mente monoposto: non trasportarvi mai duebambini contemporaneamente.

6) Verificate sempre che le cinture non ap-poggino sul collo del bambino.

7) Durante il viaggio non permettete albambino di assumere posizioni anomale odi slacciare le cinture.

8) Non trasportate mai bambini in braccio,neppure neonati. Nessuno, per quanto forte,è in grado di trattenerli in caso di urto.

9) In caso di incidente sostituite il seg-giolino con uno nuovo.

AIR BAG FRONTALI E LATERALI

La vettura è dotata di Air bag frontali per ilguidatore (fig. 52) e per il passeggero (fig.53) e di Air bag laterali, side bag (fig. 54)e window bag (fig. 55).

fig. 52

A0A1009m

fig. 53

A0A0057m

In presenza di air bag latopasseggero attivo non di-

sporre bambini su seggiolini a cul-la rivolti contromarcia sul sedile an-teriore. L'attivazione dell'air bagin caso di urto potrebbe produrrelesioni mortali al bambino traspor-tato indipendentemente dalla gra-vità dell'urto. Si consiglia pertantodi trasportare, sempre, i bambiniseduti sul proprio seggiolino sul se-dile posteriore, in quanto questa ri-sulta la posizione più protetta incaso di urto.

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È costituito da un cuscino a gonfiaggioistantaneo contenuto in un apposito vano:

– nel centro del volante per il guidatore;– nella plancia e con cuscino di maggior

volume per il passeggero.L’Air bag frontale (guidatore e passegge-

ro) è un dispositivo progettato per proteg-gere gli occupanti in caso di urti frontali diseverità medio-alta, mediante l’interposi-zione del cuscino tra l’occupante ed il vo-lante o la plancia portastrumenti.

In caso di urto, una centralina elettronicaelabora i segnali provenienti da un sensoredi decelerazione e attiva, quando necessa-rio, il gonfiaggio del cuscino.

Il cuscino si gonfia istantaneamente, po-nendosi a protezione fra il corpo dei pas-seggeri anteriori e le strutture che potreb-bero causare lesioni. Immediatamente do-po il cuscino si sgonfia.

L’Air bag frontale (guidatore e passegge-ro) non è sostitutivo ma complementare al-l’uso delle cinture, che si raccomanda sem-pre di indossare, come del resto prescrittodalla legislazione in Europa e nella maggiorparte dei paesi extraeuropei.

In caso d’urto una persona che non indossale cinture di sicurezza avanza e può venirea contatto con il cuscino ancora in fase diapertura. In questa situazione la protezioneofferta dal cuscino risulta ridotta.

Gli Air bag frontali sono destinati alla pro-tezione degli occupanti negli urti frontali e

pertanto la mancata attivazione nelle altretipologie d’urto (laterale, posteriore, ribal-tamento, ecc…) non è indice di malfun-zionamento del sistema.

Negli urti frontali contro oggetti moltodeformabili (quali pali della segnaletica stra-dale, mucchi di ghiaia o neve, ecc.) o chenon interessano la superficie frontale dellavettura (ad esempio per urto del parafan-go contro il guard rail) o in caso di incu-neamento sotto altri veicoli o barriere pro-tettive (ad esempio sotto autocarro o guardrail), gli Air bag possono non attivarsi inquanto potrebbero non offrire alcuna pro-tezione aggiuntiva rispetto alle cinture disicurezza e di conseguenza la loro attiva-zione risulterebbe inopportuna.

Pertanto la mancata attivazione in questicasi non è indice di malfunzionamento delsistema.

AIR BAG FRONTALI

Descrizione e funzionamento

L’Air bag frontale (guidatore e passegge-ro) è un dispositivo di sicurezza che inter-viene in caso di urto frontale.

fig. 54

A0A1010m

fig. 55

A0A1011mNon applicare adesivi od al-tri oggetti sul volante, sul

cover air bag lato passeggero o sulrivestimento laterale lato tetto. Nonporre oggetti sulla plancia lato pas-seggero (ad es. telefoni cellulari)perché potrebbero interferire con lacorretta apertura dell’air bag pas-seggero ed essere pertanto lesiviagli occupanti della vettura.

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AIR BAG FRONTALE LATO PASSEGGERO

L’Air bag frontale lato passeggero è studiatoe tarato per migliorare la protezione di una per-sona che indossa la cintura di sicurezza. Il suovolume al momento del massimo gonfiaggioè pertanto tale da riempire la maggior partedello spazio tra la plancia e il passeggero.

fig. 56

A0A0061m

DISATTIVAZIONE MANUALEAIR BAG FRONTALE LATO PASSEGGERO(a richiesta per versioni/mercatiove previsto)

Qualora fosse assolutamente necessariotrasportare un bambino sul sedile anteriore,la vettura dispone comunque di Air bag fron-tale lato passeggero disattivabile.

La disattivazione/riattivazione deve av-venire azionando, con dispositivo di avvia-mento in posizione STOP azionando, conla chiave di avviamento vettura, l’appositointerruttore a chiave, disposto sul fianco de-stro della plancia (fig. 56). L’interruttoreè accessibile solo con porta aperta.

L’interruttore a chiave (fig. 56) ha dueposizioni:

1) Air bag frontale passeggero attivo: (po-sizione ONP) spia sul quadro strumentispenta; è assolutamente vietato trasporta-re bambini sul sedile anteriore.

2) Air bag frontale passeggero disattivato:(posizione OFFF) spia sul quadro stru-menti accesa; è possibile trasportare bam-bini protetti da appositi sistemi di ritenutasul sedile anteriore.

La spia F sul quadro strumenti rimanepermanentemente accesa fino alla riattiva-zione dell’Air bag passeggero.

La disattivazione dell’Air bag frontale pas-seggero non inibisce il funzionamento del-l’Air bag laterale.

A porta aperta la chiave è introducibile edestraibile in ambedue le posizioni.

Agire sull’interruttore soloa motore spento e con chia-

ve di avviamento estratta.

ATTENZIONE

GRAVE PERICOLO:La vettura è equi-

paggiata di Air bag sul lato passeg-gero. Non disporre seggiolini bam-bini a culla rivolti contromarcia sul se-dile anteriore in presenza di Air baglato passeggero attivato. L’attiva-zione dell’Air bag in caso di urto po-trebbe produrre lesioni mortali albambino trasportato. In caso di ne-cessità disinserire comunque semprel’Air bag lato passeggero (a richiestaper versioni/mercati ove previsto)quando il seggiolino per bambini vie-ne disposto sul sedile anteriore. Inol-tre il sedile passeggero dovrà esse-re regolato nella posizione più arre-trata, al fine di evitare eventuali con-tatti del seggiolino bambini con laplancia. Anche in assenza di un ob-bligo di legge, si raccomanda, per lamigliore protezione degli adulti, diriattivare immediatamente l’Air bag,non appena il trasporto di bambininon sia più necessario.

ATTENZIONE

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AVVERTENZA È possibile l’attivazionedegli Air bag frontali e/o laterali se la vettu-ra è sottoposta a forti urti o incidenti che in-teressano la zona sottoscocca, come ad esem-pio urti violenti contro gradini, marciapiedi orisalti fissi del suolo, cadute della vettura ingrandi buche o avvallamenti stradali.

AVVERTENZA L’entrata in funzione de-gli Air bag libera una piccola quantità di pol-veri. Queste polveri non sono nocive e nonindicano un principio di incendio; inoltre lasuperficie del cuscino dispiegato e l’internodella vettura possono venire ricoperti da unresiduo polveroso: questa polvere può irri-tare la pelle e gli occhi. Nel caso di esposi-zione lavarsi con sapone neutro ed acqua.

AIR BAG LATERALI (SIDE BAG - WINDOW BAG)

Gli Air bag laterali hanno il compito di au-mentare la protezione degli occupanti in oc-casione di un urto laterale di severità medio-alta.

Sono costituiti da due tipi di cuscini a gon-fiaggio istantaneo:

– il side bag è alloggiato nello schienaledei sedili anteriori; questa soluzione per-mette di avere sempre il bag (cuscino) nel-la posizione ottimale rispetto all’occupanteindipendentemente dalla regolazione del se-dile;

– il window bag, che sono cuscini a “ten-dina“ alloggiati dietro i rivestimenti lateralidel tetto e coperti da una apposite finizionitali da non ostruire il dispiegamento dei cu-scini verso il basso; questa soluzione, stu-diata per la protezione della testa, consen-te di offrire agli occupanti anteriori e poste-riori la migliore protezione in caso di urto la-terale grazie all’ampia superficie di svilup-po dei cuscini.

In caso di urto laterale, una centralina elet-tronica elabora i segnali provenienti da unsensore di decelerazione e attiva, quandonecessario, il gonfiaggio dei cuscini.

I cuscini si gonfiano istantaneamente, po-nendosi a protezione fra gli occupanti e lafiancata della vettura. Immediatamente do-po i cuscini si sgonfiano.

In caso di urti laterali di bassa severità, (peri quali è sufficiente l’azione di trattenimen-to esercitata dalle cinture di sicurezza), l’Airbag non viene attivato. Anche in questo ca-so è sempre necessario l’utilizzo delle cin-ture di sicurezza, che in caso di urto latera-le assicurano comunque il corretto posizio-namento dell’occupante e ne evitano l’e-spulsione per urti molto violenti.

Pertanto gli Air bag laterali non sono so-stitutivi ma complementari all’uso delle cin-ture, che si raccomanda sempre di indossa-re, come del resto prescritto dalla legisla-zione in Europa e nella maggior parte deipaesi extraeuropei.

Il funzionamento degli Air bag laterali e deiwindow bag non è disabilitato dall’aziona-mento dell’interruttore di comando disatti-vazione Air bag frontale passeggero, comedescritto nel paragrafo precedente.

AVVERTENZA La migliore protezioneda parte del sistema in caso di urto latera-le si ha mantenendo una corretta posizio-ne sul sedile, permettendo in tal modo uncorretto dispiegamento del window bag.

Non appoggiare la testa, lebraccia o i gomiti sulla por-

ta, sui finestrini e nell’area delwindow bag per evitare possibililesioni durante la fase di gonfiag-gio.

ATTENZIONE

Non sporgere mai la testa,le braccia e i gomiti fuori

dal finestrino.

ATTENZIONE

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Guidate tenendo sempre lemani sulla corona del vo-

lante in modo che, in caso di inter-vento dell’Air bag, questo possagonfiarsi senza incontrare ostaco-li. Non guidate con il corpo piega-to in avanti ma tenete lo schiena-le in posizione eretta appoggian-dovi bene la schiena.

ATTENZIONE

Se la vettura è stata og-getto di furto o tentativo di

furto, se ha subito atti vandalici,inondazioni o allagamenti, far ve-rificare il sistema Air bag presso iServizi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

Non applicare adesivi od al-tri oggetti sul volante, sul

cover air bag lato passeggero o sulrivestimento laterale lato tetto. Nonporre oggetti sulla plancia lato pas-seggero (ad es. telefoni cellulari)perché potrebbero interferire con lacorretta apertura dell’air bag pas-seggero ed, inoltre, causare gravilesioni agli occupanti della vettura.

ATTENZIONE

Le scadenze relative alla carica pirotecni-ca ed al contatto spiralato sono indicate nel-l’apposita targhetta ubicata sulle porte an-teriori (zona serratura). All’avvicinarsi di que-ste scadenze rivolgersi ai Servizi Autorizza-ti Alfa Romeo per la loro sostituzione.

AVVERTENZA Nel caso di un incidentein cui si sia attivato uno qualunque dei di-spositivi di sicurezza, rivolgersi ai Servizi Au-torizzati Alfa Romeo per far sostituire quel-li attivati e per far verificare l’integrità del-l’impianto.

Tutti gli interventi di controllo, riparazione esostituzione riguardanti l’Air bag devono es-sere effettuati presso i Servizi Autorizzati Al-fa Romeo. In caso di rottamazione della vet-tura occorre rivolgersi ai Servizi Autorizzati Al-fa Romeo per far disattivare l’impianto.

In caso di cambio di proprietà della vettu-ra è indispensabile che il nuovo proprieta-rio venga a conoscenza delle modalità di im-piego e delle avvertenze sopra indicate edentri in possesso del libretto “Uso e Manu-tenzione“.

AVVERTENZA L’attivazione di preten-sionatori, Air bag frontali, Air bag laterali, èdecisa in modo differenziato dalla centrali-na elettronica, in funzione del tipo di urto.La mancata attivazione di uno o più di essinon è pertanto indice di malfunzionamen-to del sistema.

AVVERTENZE GENERALI

Se la spia ¬ non si accen-de ruotando la chiave in

posizione MAR oppure rimane ac-cesa durante la marcia è possibileche sia presente una anomalia neisistemi di ritenuta; in tal caso gliair bag o i pretensionatori potreb-bero non attivarsi in caso di inci-dente o, in un più limitato numerodi casi, attivarsi erroneamente. Pri-ma di proseguire, rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo perl’immediato controllo del sistema.

ATTENZIONE

Non ricoprire lo schienale deisedili anteriori con rivesti-

menti o foderine, che non siano pre-disposti per uso con Side-bag.

ATTENZIONE

Non viaggiare con oggettiin grembo, davanti al tora-

ce e tantomeno tenendo tra le lab-bra pipa, matite ecc… In caso diurto con intervento dell’Air bag po-trebbero arrecarvi gravi danni.

ATTENZIONE

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Si ricorda che a chiave in-serita ed in posizione MAR,

sia pure a motore spento, gli Airbag possono attivarsi anche a vet-tura ferma, qualora questa vengaurtata da un altro veicolo in mar-cia. Quindi anche con vettura fer-ma non devono assolutamente es-sere posti bambini sul sedile ante-riore. D’altro canto si ricorda chequalora la chiave sia inserita in po-sizione STOP nessun dispositivo disicurezza (Air bag o pretensiona-tori) si attiva in conseguenza di unurto; la mancata attivazione di ta-li dispositivi in questi casi, pertan-to, non può essere considerata co-me indice di malfunzionamento delsistema.

ATTENZIONERuotando la chiave di av-viamento in posizione MAR

la spia F (con interruttore di di-sattivazione air bag frontale latopasseggero in posizione ON, sepresente) si accende per circa 4 se-condi, lampeggia per successivi 4secondi, per ricordare che l’air bagpasseggero e gli air bag laterali siattiveranno in caso d’urto, dopo-diché si deve spegnere.

ATTENZIONE

Non lavare i sedili con ac-qua o vapore in pressione

(a mano o nelle stazioni di lavag-gio automatiche per sedili).

ATTENZIONE

L’intervento dell’Air bagfrontale è previsto per ur-

ti di entità superiore a quella deipretensionatori. Per urti compresinell’intervallo tra le due soglie diattivazione è pertanto normale cheentrino in funzione i soli preten-sionatori.

ATTENZIONE

Non agganciare oggetti ri-gidi ai ganci appendiabiti ed

alle maniglie di sostegno.

ATTENZIONE

L’Air bag non sostituisce lecinture di sicurezza, ma ne

incrementa l’efficacia. Inoltre, poi-ché gli Air bag frontali non inter-vengono in caso di urti frontali abasse velocità, urti laterali, tam-ponamenti o ribaltamenti, in que-sti casi gli occupanti sono protettidalle sole cinture di sicurezza chepertanto vanno sempre allacciate.

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Luci abbaglianti (fig. 60)

Le luci abbaglianti si inseriscono, con laghiera in posizione 2, spingendo la levaverso la plancia (posizione stabile); sul qua-dro strumenti si illumina la spia 1.

Per reinserire le luci anabbaglianti tirare laleva verso il volante.

fig. 59

A0A0065m

fig. 60

A0A0066m

LEVE AL VOLANTE

Il funzionamento degli utilizzatori coman-dati dalle leve è possibile solo quando lachiave di avviamento è in posizione MAR.

LEVA SINISTRA

La leva sinistra comanda il funzionamen-to delle luci esterne ad eccezione dei fendi-nebbia e dei retronebbia.

Accendendo le luci esterne si illuminano ilquadro strumenti e i vari comandi posti sul-la plancia.

Solo se la chiave di avviamento è in posi-zione PARK, indipendentemente dalla po-sizione della ghiera, rimangono accese le lu-ci di posizione e targa.

La posizione (1 o 2-fig. 62) della levadetermina l’accensione delle sole luci di po-sizione (anteriori e posteriori), rispettiva-mente destre o sinistre.

Luci spente (fig. 57)

Quando l’indice della ghiera è in corri-spondenza del simbolo O le luci esterne so-no spente.

Luci di posizione (fig. 58)

Si accendono ruotando la ghiera dalla po-sizione O alla posizione 6.

Contemporaneamente sul quadro stru-menti si illumina la spia 3.

Luci anabbaglianti (fig. 59)

Si accendono ruotando la ghiera dalla po-sizione6 alla posizione 2.

fig. 57

A0A0063m

fig. 58

A0A0064m

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Lampeggio (fig. 61)

Si ottiene tirando la leva verso il volante(posizione instabile) indipendentemente dal-la posizione della ghiera. Contemporanea-mente sul quadro strumenti si illumina laspia1.

AVVERTENZA Il lampeggio avviene conluci abbaglianti. Per evitare sanzioni attenersialle vigenti norme del Codice della strada.

Luci di direzione (frecce) (fig. 62)

Indipendentemente dalla posizione dellaghiera di comando, portando la leva in po-sizione (stabile):

verso l’alto, posizione (1) - si accendonole frecce lato destro.

verso il basso, posizione (2) - si accen-dono le frecce lato sinistro.

Quando le luci anabbaglianti e fendineb-bia sono accese, la centralina di controllodelle luci esterne (integrata nel Body Com-puter) può agire secondo una delle seguentilogiche:

– inserendo le luci abbaglianti si spengo-no quelle anabbaglianti mentre le luci fen-dinebbia rimangono accese, con il ripristi-no della condizione iniziale al reinserimen-to delle luci anabbaglianti;

oppure

– inserendo le luci abbaglianti si spengo-no le luci fendinebbia, che si riaccenderan-no automaticamente allo spegnimento del-le luci abbaglianti.

Pertanto, in caso di sostituzione del BodyComputer, la logica di gestione delle luci po-trà essere diversa dalla precedente.

fig. 61

A0A0067m

fig. 62

A0A0068m

Contemporaneamente sul quadro stru-menti si accende rispettivamente una dellespie (R o E).

Lo spegnimento delle luci ed il ritorno del-la leva nella posizione di riposo avviene au-tomaticamente raddrizzando il volante diguida.

AVVERTENZA Qualora si voglia se-gnalare un momentaneo cambio di corsia,per cui è sufficiente una minima rotazionedel volante, è possibile spostare verso l’al-to o verso il basso la leva senza arrivare al-lo scatto (posizione instabile). Al rilascio, laleva torna al punto di partenza.

fig. 63

A0A0067m

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Con leva in posizione (B), ruotando laghiera (F) si possono selezionare quattropossibili velocità di funzionamento in mo-do intermittente:■ = intermittenza lenta.■■ = intermittenza media.■■■ = intermittenza medio-veloce.■■■■ = intermittenza veloce.

C - Funzionamento continuo lento.

D - Funzionamento continuo veloce.

E - Funzionamento veloce temporaneo(posizione instabile).

Il funzionamento in posizione (E) è limi-tato al tempo in cui si trattiene manual-mente la leva in tale posizione. Al rilascio laleva ritorna in posizione (A) arrestando au-tomaticamente il tergicristallo.

AVVERTENZA Con il tergicristallo atti-vato, inserendo la retromarcia si attiva au-tomaticamente il tergilunotto posteriore.

Dispositivo “Follow me home”(fig. 63)

Ha la funzione di consentire, per il perio-do di tempo impostato, l’illuminazione del-lo spazio antistante alla vettura, attivando-si con chiave di avviamento in posizioneSTOP o estratta, tirando la leva sinistra ver-so il volante.

Questa funzione si attiva agendo sulla le-va entro 2 minuti dallo spegnimento del mo-tore. Ad ogni singolo azionamento della le-va l’accensione delle luci anabbaglianti e po-sizioni viene prolungata di 30 secondi, fi-no ad un massimo di 3,5 minuti; trascorsoil tempo impostato le luci si spengono au-tomaticamente.

Ad ogni azionamento della leva corri-sponde l’accensione della spia 1 sul qua-dro strumenti.

È possibile interrompere la funzione agen-do sulla leva e tenendola tirata verso il vo-lante per più di 2 secondi.

LEVA DESTRA

La leva destra comanda il funzionamentodel tergicristallo-lavacristallo e del tergilu-notto-lavalunotto. Il comando del lavacri-stallo, se presenti, attiva anche i lavafari.

Tergicristallo - Lavacristallo (fig. 64-65)

La leva può assumere cinque diverse po-sizioni alle quali corrispondono:

A - Tergicristallo disinserito (fermo).

B - Funzionamento intermittente.

fig. 64

A0A0070m

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Sensore pioggia (fig. 66)

Il sensore pioggia (A), presente solo su al-cune versioni, è un dispositivo elettronico ab-binato al tergicristallo con lo scopo di ade-guare automaticamente, durante il funzio-namento intermittente, la frequenza dellebattute del tergicristallo all’intensità dellapioggia.

Tutte le altre funzioni controllate dalla le-va destra rimangono inalterate.

Il sensore pioggia si attiva automatica-mente portando la leva destra in posizione(B-fig. 64) ed ha un campo di regolazioneche varia progressivamente da tergicristal-lo fermo (nessuna battuta) quando il cri-stallo è asciutto, a tergicristallo alla primavelocità continua (funzionamento continuolento) con pioggia intensa.

FUNZIONE “LAVAGGIO INTELLIGENTE”

Tirando la leva verso il volante (posizio-ne instabile) si aziona il lavacristallo.

Mantenendo tirata la leva è possibile atti-vare con un solo movimento il getto del la-vacristallo ed il tergicristallo stesso; que-st’ultimo infatti entra in azione automati-camente se si tiene tirata la leva per più dimezzo secondo.

Il funzionamento del tergicristallo terminaalcune battute dopo il rilascio della leva; unaulteriore “battuta di pulizia”, a distanza diqualche secondo, completa l’operazione ter-gente.

fig. 65

A0A0071m

fig. 66

A0A1012m

Ruotando la ghiera (F-fig. 64) è possi-bile incrementare la sensibilità del sensorepioggia, ottenendo una variazione più rapi-da da tergicristallo fermo (nessuna battuta)quando il cristallo è asciutto, a tergicristal-lo alla prima velocità continua (funziona-mento continuo lento).

Azionando il lavacristallo con il sensorepioggia attivato (leva in posizione B) vienerealizzato il normale ciclo di lavaggio al ter-mine del quale il sensore pioggia riprendeil suo normale funzionamento automatico.

Ruotando la chiave in posizione STOP ilsensore pioggia viene disattivato ed al suc-cessivo avviamento (chiave in posizioneMAR) non si riattiva anche se la leva è ri-masta in posizione (B). In questo caso perattivare il sensore pioggia è sufficiente spo-stare la leva in posizione (A) o (C) e poi dinuovo in posizione (B).

Quando il sensore pioggia viene riattivatoin questo modo si verifica almeno una bat-tuta del tergicristallo, anche se il parabrez-za è asciutto, per segnalare l’avvenuta riat-tivazione.

Il sensore pioggia è ubicato dietro lo spec-chietto retrovisore interno a contatto col pa-rabrezza ed all’interno dell’area detersa daltergicristallo e comanda una centralina elet-tronica che a sua volta controlla il motori-no del tergicristallo stesso.

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Lavafari (fig. 69)

Entrano in funzione quando, con luci anab-baglianti/abbaglianti inserite, si aziona il la-vacristallo.

AVVERTENZA Su alcune versioni il si-stema di climatizzazione, durante l’azio-namento dei lavafari, inserisce automatica-mente il ricircolo aria interna, per evitare l’in-gresso in abitacolo dell’odore del liquido de-tergente.

fig. 69

A0A1013m

Ad ogni avviamento, il sensore pioggiaprovvede automaticamente a stabilizzarsialla temperatura di circa 40°C per elimina-re dalla superficie di controllo l’eventualecondensa ed impedire la formazione dighiaccio.

Il sensore pioggia è in grado di riconosce-re e di adattarsi automaticamente alla pre-senza delle seguenti particolari condizioniche richiedono una diversa sensibilità di in-tervento:

– impurità sulla superficie di controllo (de-positi salini, sporco, ecc.);

– striature di acqua provocate dalle spaz-zole usurate del tergicristallo;

– differenza tra giorno e notte (l’occhioumano viene maggiormente disturbato du-rante la notte dalla superficie bagnata delvetro).

Tergilunotto - Lavalunotto (fig. 67-68)

Spingendo la leva verso la plancia (posi-zione instabile) si aziona il getto del lava-lunotto ed il funzionamento continuo del ter-gilunotto stesso. Il funzionamento terminaal rilascio della leva.

Ruotando la ghiera (A) dalla posizione Oalla posizione ' si aziona il tergilunotto confunzionamento intermittente.

L’attivazione del tergilunotto avviene an-che con tergicristallo in funzione e retro-marcia inserita.

fig. 67

A0A0073m

fig. 68

A0A0075m

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Il dispositivo viene automaticamente di-sinserito in uno dei seguenti casi:

– premendo il pedale del freno;– premendo il pedale della frizione;– in caso di intervento dei sistemi ASR,

MSR oppure VDC;– con cambio Selespeed in caso di cam-

bio marcia;– spostando inavvertitamente la leva del

cambio Selespeed sulla posizione N.

COMANDI (fig. 70)Il regolatore di velocità è comandato dal-

la ghiera ON/OFF (A), dalla ghiera +/–(B) e dal pulsante RES (C).

La ghiera (A) può assumere due posizioni:– OFF in questa posizione il dispositivo è

disattivato;

REGOLATORE DIVELOCITÀ COSTANTE

GENERALITÀ

Il regolatore di velocità (CRUISE CON-TROL), a controllo elettronico, permette diguidare la vettura alla velocità desiderata,senza premere il pedale dell’acceleratore.Ciò consente di ridurre l’affaticamento del-la guida sui percorsi autostradali, special-mente nei lunghi viaggi, perché la velocitàmemorizzata viene mantenuta automatica-mente.

AVVERTENZA Il dispositivo può essereinserito solo con velocità compresa tra 30 e190 km/h.

fig. 70

A0A0077mIl regolatore di velocità,deve essere attivato solo

quando il traffico e il percorso per-mettono di mantenere, per un trat-to sufficientemente lungo, una ve-locità costante in piena sicurezza.

ATTENZIONE

– ON è la posizione di normale funzio-namento del dispositivo. Quando la ghiera(A) è in questa posizione, sul quadro stru-menti si accende la spia Ü.

La ghiera (B) serve per memorizzare emantenere la velocità della vettura oppureper aumentare o diminuire la velocità me-morizzata.

Ruotare la ghiera (B) in posizione (+) permemorizzare la velocità raggiunta o per au-mentare la velocità memorizzata.

Ruotare la ghiera (B) in posizione (–) perdiminuire la velocità memorizzata.

Ad ogni azionamento della ghiera (B) lavelocità aumenta o diminuisce di circa 1,5km/h.

Mantenendo ruotata la ghiera la velocitàvaria in modo continuo. La nuova velocitàraggiunta verrà automaticamente mante-nuta.

Il pulsante RES (C) permette di ripristi-nare la velocità memorizzata.

AVVERTENZA Ruotando la chiave diavviamento in posizione STOP o la ghie-ra (A) in posizione OFF, la velocità me-morizzata viene cancellata ed il sistema di-sinserito.

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PER RIDURRE LA VELOCITÀ MEMORIZZATA

La velocità memorizzata può essere ridot-ta in due modi:

1) disinserendo il dispositivo (ad esempiopremendo il pedale del freno) e memoriz-zando successivamente la nuova velocità(rotazione della ghiera (B) sulla posizione(+) per almeno tre secondi);

2) mantenendo ruotata la ghiera (B) sul-la posizione (–) fino al raggiungimento del-la nuova velocità che resterà automatica-mente memorizzata.

PER MEMORIZZARE LA VELOCITÀ

Spostare la ghiera (A) in posizione ON eportare normalmente la vettura alla velocitàdesiderata. Ruotare la ghiera (B) su (+) peralmeno tre secondi, quindi rilasciarla. La ve-locità della vettura resta memorizzata ed èquindi possibile rilasciare il pedale dell’ac-celeratore.

La vettura proseguirà la marcia alla velo-cità costante memorizzata fino al realizzar-si di una delle seguenti condizioni:

– pressione sul pedale del freno;

– pressione sul pedale della frizione;

– in caso di intervento dei sistemi ASR,MSR oppure VDC;

– con cambio Selespeed in caso di cam-bio marcia;

– spostamento involontario della leva delcambio Selespeed sulla posizione N.

AVVERTENZA In caso di necessità (adesempio un sorpasso) si può accelerare sem-plicemente premendo il pedale dell’accele-ratore; in seguito, rilasciando il pedale del-l’acceleratore, la vettura si riporterà alla ve-locità precedentemente memorizzata.

PER RIPRISTINARE LA VELOCITÀ MEMORIZZATA

Se il dispositivo è stato disinserito ad esem-pio premendo il pedale del freno o della fri-zione, si può ripristinare la velocità memo-rizzata nel seguente modo:

– accelerare progressivamente fino a por-tarsi ad una velocità vicina a quella memo-rizzata;

– inserire la marcia selezionata al mo-mento della memorizzazione della velocità(4ª, 5ª o 6ª marcia);

– premere il pulsante RES (C).

PER AUMENTARE LA VELOCITÀ MEMORIZZATA

La velocità memorizzata può essere au-mentata in due modi:

1) premendo l’acceleratore e poi memo-rizzando la nuova velocità raggiunta (rota-zione della ghiera (B) per più di tre secondi);

oppure

2) rotazione momentaneamente della ghie-ra (B) sulla posizione (+): ad ogni impulsodella ghiera corrisponderà un piccolo incre-mento della velocità (circa 1,5 km/h) men-tre ad una pressione continua corrisponderàun aumento continuo della velocità. Rila-sciando la ghiera (B) la nuova velocità re-sterà automaticamente memorizzata.

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Il dispositivo deve essere inserito solo in4ª, 5ª o 6ª marcia, in funzione della velo-cità della vettura. Affrontando le discese conil dispositivo inserito è possibile che la ve-locità della vettura aumenti leggermente ri-spetto a quella memorizzata, a causa del-la variazione di carico del motore.

La ghiera (A) può essere lasciata costan-temente sulla posizione ON senza dan-neggiare il dispositivo. Si consiglia comun-que di disattivare il dispositivo quando nonviene utilizzato, ruotando la ghiera stessasulla posizione OFF, per evitare memoriz-zazioni accidentali di velocità.

Si consiglia di inserire il regolatore per lavelocità costante solo quando le condizionidel traffico e della strada consentono di far-lo in piena sicurezza e cioè: strade diritte easciutte, superstrade o autostrade, trafficoscorrevole e asfalto liscio. Non inserire il di-spositivo in città o in condizioni di traffico in-tenso.

Durante la marcia con il re-golatore di velocità inseri-

to, non mettere la leva del cambioin folle e non spostare la leva del cambio Selespeed sulla posi-zione N.

ATTENZIONE

Il regolatore di velocità puòessere inserito solo con

velocità compresa tra 30 e 190 km/h.

ATTENZIONE

In caso di funzionamentodifettoso del dispositivo o

del mancato funzionamento, ruo-tare la ghiera (A) sulla posizioneOFF e rivolgersi ad un Servizio Au-torizzato Alfa Romeo dopo aververificato l’integrità del fusibile diprotezione.

ATTENZIONE

AZZERAMENTO DELLAVELOCITÀ MEMORIZZATA

La velocità memorizzata viene automati-camente azzerata spegnendo il motore op-pure spostando la ghiera (A) sulla posizio-ne OFF.

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PLANCIA PORTASTRUMENTI

1. Bocchette aria orientabili laterali - 2. Diffusori aria fissi cristalli laterali - 3. Leva comando luci esterne - 4. Quadro strumenti - 5. Pulsante disblocco portellone posteriore - 6. Vano porta tessere (a richiesta per versioni/mercati ove previsto) - 7. Autoradio (a richiesta per versioni/mercatiove previsto) - 8. Bocchette aria orientabili centrali - 9. Diffusore fisso superiore - 10. Vano porta bicchiere (a richiesta per versioni/mercati oveprevisto) - 11. Pulsante fendinebbia (a richiesta per versioni/mercati ove previsto) - 12. Interruttore luci di emergenza - 13. Pulsante retroneb-bia - 14. Air bag frontale passeggero - 15. Cassetto portaoggetti - 16. Pulsante bloccaporte - 17. Comandi per riscaldamento, ventilazione e cli-matizzazione - 18. Accendisigari - 19. Posacenere - 20. Sensore temperatura - 21. Leva comando tergicristallo/tergilunotto - 22. Chiave di ac-censione e commutatore di avviamento - 23. Clacson - 24. Leva bloccaggio/sbloccaggio volante - 25. Air bag frontale guidatore - 26. Gruppo co-mandi - 27. Leva di apertura cofano motore.

fig. 71A0A1115m

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A. Indicatore livello carburante con spia del-la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-do raffreddamento motore con spia di mas-sima temperatura - C. Tachimetro (indica-tore di velocità) - D. Display visualizzazio-ne contachilometri totale, parziale con vi-sualizzazione posizione assetto fari - E. Di-splay orologio/temperatura esterna - F. Con-tagiri

NOTA Sulle versioni JTDM il fondo scaladel contagiri è a 6000 giri.

A. Indicatore livello carburante con spia del-la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-do raffreddamento motore con spia di mas-sima temperatura - C. Tachimetro (indica-tore di velocità) - D. Display visualizzazio-ne contachilometri totale, parziale con vi-sualizzazione posizione assetto fari - E. Di-splay orologio/temperatura esterna - F. Con-tagiri

NOTA Sulle versioni Q2 diesel il fondo sca-la del contagiri è a 6000 giri.

fig. 72 - versioni benzinaA0A1111m

A0A1127m

STRUMENTI DI BORDO

Versioni con display multifunzione digitale

fig. 73 - versioni benzina Black Line

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A. Indicatore livello carburante con spia del-la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-do raffreddamento motore - C. Tachimetro(indicatore di velocità) - D. Display visua-lizzazione contachilometri totale, parzialecon visualizzazione posizione assetto fari -E. Display multifunzione riconfigurabile F. Contagiri

NOTA Sulle versioni Q2 diesel il fondo sca-la del contagiri è a 6000 giri.

fig. 75 - versioni benzina Black LineA0A1129m

fig. 74 - versioni benzina

Versioni con displaymultifunzione riconfigurabile

A. Indicatore livello carburante con spia del-la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-do raffreddamento motore - C. Tachimetro(indicatore di velocità) - D. Display visualiz-zazione contachilometri totale, parziale convisualizzazione posizione assetto fari - E. Di-splay multifunzione riconfigurabile - F. Con-tagiri

NOTA Sulle versioni JTDM il fondo scaladel contagiri è a 6000 giri.

A0A1112m

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fig. 75a - versioni 2.0 T. SPARK Selespeed

Versioni con displaymultifunzione riconfigurabile

A. Indicatore livello carburante con spia del-la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-do raffreddamento motore - C. Tachimetro(indicatore di velocità) - D. Display visualiz-zazione contachilometri totale, parziale convisualizzazione posizione assetto fari - E. Di-splay multifunzione riconfigurabile - F. Con-tagiri

A. Indicatore livello carburante con spia del-la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-do raffreddamento motore - C. Tachimetro(indicatore di velocità) - D. Display visualiz-zazione contachilometri totale, parziale convisualizzazione posizione assetto fari - E. Di-splay multifunzione riconfigurabile - F. Con-tagiri

A0A1113m

A0A1130m

fig. 75b - versioni 2.0 T. SPARK Selespeed Black Line

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CONTACHILOMETRI

Display odometro a doppio numeratore pervisualizzazione dei km percorsi totali e par-ziali, visualizzazione assetto fari.

Sul display sono visualizzati:

– sulla prima riga (6 cifre) i km percorsi

– sulla seconda riga (4 cifre) i km parziali

– a lato la posizione relativa al correttoreassetto fari.

Per azzerare i km parziali, mantenere pre-muto per alcuni istanti il pulsante (A-fig. 76) ubicato sulla mostrina a lato delpiantone di guida.

AVVERTENZA In caso di stacco dellabatteria i km parziali non restano memo-rizzati.

CONTAGIRI

Il contagiri fornisce indicazioni relative aigiri del motore. Il settore di pericolo (ros-so, oppure bianco su alcune versioni) indicaun regime di funzionamento motore trop-po elevato: si raccomanda di non procede-re con l'indicatore del contagiri in corri-spondenza di tale zona.

AVVERTENZA Il sistema di controllodell’iniezione elettronica blocca progressi-vamente l’afflusso di carburante quando ilmotore è in “fuori giri” con conseguente pro-gressiva perdita di potenza del motore stes-so.

Il contagiri in condizione di motore al mini-mo può indicare un innalzamento di regimegraduale o repentino a seconda dei casi; talecomportamento è regolare e non deve preoc-cupare in quanto avviene durante il normalefunzionamento, ad esempio all’inserzione delclimatizzatore o all’inserimento dell’elettro-ventilatore. In particolare una variazione di gi-ri lenta serve a salvaguardare lo stato di cari-ca della batteria.

fig. 76

A0A1118m

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INDICATORE LIVELLOCARBURANTE CON SPIA DELLA RISERVA

Lo strumento indica il livello di carburan-te disponibile nel serbatoio.

L’accensione della spia K indica che nel ser-batoio sono rimasti circa 7 litri di carburante.

AVVERTENZA In certe condizioni (adesempio forte pendenza), l’indicazione sullostrumento può essere diversa dalla reale quan-tità di carburante nel serbatoio e le variazio-ni possono essere segnalate con ritardo.

Quanto sopra rientra nella logica di fun-zionamento del circuito elettronico di co-mando per evitare indicazioni molto insta-bili dovute allo sciabordio del carburante du-rante la marcia.

AVVERTENZA Il rifornimento di carbu-rante deve sempre essere effettuato con il mo-tore spento e la chiave in posizione STOP.In caso di rifornimento effettuato con moto-re spento ma con chiave in posizione MAR,può verificarsi una temporanea errata segna-lazione del livello carburante, dovuta alle lo-giche interne del sistema di controllo e nonimputabile ad un malfunzionamento del si-stema.

INDICATORE TEMPERATURALIQUIDO RAFFREDDAMENTOMOTORE CON SPIA DI MASSIMA TEMPERATURA

Lo strumento indica la temperatura del li-quido di raffreddamento del motore ed ini-zia a fornire indicazioni quando la tempe-ratura del liquido supera 50°C circa.

Normalmente la lancetta deve trovarsi suivalori centrali della scala. Se la lancetta do-vesse avvicinarsi ai valori massimi della sca-la (settore rosso, oppure bianco su alcuneversioni) è necessario ridurre la richiesta diprestazioni.

L’accensione della spia u (versioni con di-splay multifunzione digitale) oppure la vi-sualizzazione di un messaggio + simbolo(versioni con display multifunzione riconfi-gurabile) indica l’aumento eccessivo dellatemperatura del liquido di raffreddamento;in questo caso arrestare il motore e rivolgersiai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

AVVERTENZA L’avvicinarsi della lan-cetta ai valori massimi della scala (settorerosso, oppure bianco su alcune versioni) puòessere provocato anche da velocità della vet-tura bassa soprattutto con elevata tempe-ratura esterna. In questo caso può essereconsigliabile fermare la vettura e spegnereil motore per qualche minuto, quindi ri-prendere la marcia se possibile a velocità su-periore.

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DISPLAY MULTIFUNZIONE DIGITALE

Il display multifunzione digitale è in grado di visualizzare le seguenti grandezze: orologio, visualizzazione temperatura esterna, impostazio-ne buzzer (attivazione/esclusione segnale acustico), reostato luci (regolazione luminosa), stato dell’interruttore inerziale blocco carburante(FPS on) e livello olio motore (per le versioni JTD).

PULSANTI DI COMANDO (fig. 77)

Per usufruire delle informazioni che il display digitale (con chiave in posizione MAR) è in grado di fornire, occorre prima familiarizzare coni relativi pulsanti di comando, ubicati sulla mostrina a lato del piantone di guida, utilizzandoli nelle modalità descritte in seguito. Si consigliainoltre, prima di effettuare alcuna operazione, di leggere interamente questo capitolo.

Per incrementare il valore visualizzato

Per decrementare il valore visualizzato

Pressione inferiore ad 1 secondo (impulso), indicata con Q nelle descrizioniseguenti, per accedere alle varie regolazioni

Pressione superiore a 2 secondi, indicata con R nelle descrizioni seguenti,per confermare la scelta desiderata e ritornare alla visualizzazione precedente

fig. 77

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OROLOGIO (fig. 78)

Regolazione delle ore

Premere il pulsante MODE con modalitàQ, le ore lampeggiano. Impostare l’ora de-siderata agendo sui pulsanti ▲ oppure ▼.

Ogni pressione sul relativo pulsante de-termina l’incremento di una unità.

Tenendo premuto il pulsante relativo si ot-tiene l’incremento o il decremento veloceautomatico.

Quando siete vicini al valore desiderato la-sciate il comando e completate la regola-zione con singole pressioni.

Premere quindi il pulsante MODE con mo-dalitàR per memorizzare.

fig. 78

Regolazione dei minuti

Premere 2 volte il pulsante MODE con mo-dalitàQ, i minuti lampeggiano. Impo-stare i minuti desiderati agendo sui pulsan-ti ▲ oppure ▼.

Ogni pressione sul relativo pulsante de-termina l’incremento di una unità.

Tenendo premuto il pulsante relativo si ot-tiene l’incremento o il decremento veloceautomatico.

Quando siete vicini al valore desiderato la-sciate il comando e completate la regola-zione con singole pressioni.

Premere quindi il pulsante MODE con mo-dalitàR per memorizzare.

TEMPERATURA ESTERNA (fig. 79)

La temperatura esterna è visualizzata nel-la parte inferiore del display, sotto l’indica-zione delle ore. Per avvisare il guidatore del-la possibile presenza di ghiaccio sulla stra-da la temperatura esterna lampeggia, uni-tamente al relativo segnale acustico, quan-do il suo valore è inferiore o uguale a 3°C. La durata del segnale acustico è di circa2 secondi, mentre la temperatura esternalampeggia per circa 10 secondi. La segna-lazione di possibile presenza di ghiaccio sul-la strada viene ripetuta solo se la tempera-tura esterna supera i 6° C e successiva-mente raggiunge nuovamente i 3° C.

A0A0009m

fig. 79

A0A0083m

BUZZER (fig. 79-80)

Il buzzer, segnale acustico che accompa-gna i comandi, può essere attivato (ON) op-pure escluso (OFF); procedere come segue:

Premere 3 volte il pulsante MODE con mo-dalitàQ, quindi mediante i pulsanti ▲oppure ▼, attivare oppure escludere il se-gnale acustico.

Premere quindi il pulsante MODE con mo-dalitàR per memorizzare la condizio-ne scelta.

visualizzazione orologio e valore temperatura esterna visualizzazione buzzer attivo (ON)

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fig. 81

A0A0012m

fig. 82

A0A0013m

fig. 83

A0A0007m

da) per più di 4 secondi si spegne l’illumi-nazione del quadro di bordo ad eccezionedel tachimetro (indicatore di velocità).

Mantenendo premuto il pulsante ▲ (ubi-cato sulla mostrina a lato del piantone di gui-da) per più di 4 secondi, si riattiva l’illumi-nazione completa del quadro di bordo.

VISUALIZZAZIONEINTERRUTTORE INERZIALEBLOCCO CARBURANTEINSERITO (fig. 83)(per versioni/mercati ove previsto)

La visualizzazione illustrata appare auto-maticamente in occasione di intervento del-l’interruttore inerziale blocco carburante, inseguito ad urto di entità rilevante.

L’interruttore interrompe l’alimentazionedi carburante.

AVVERTENZA Vedere quanto descrit-to al paragrafo Comandi e precisamente In-terruttore inerziale blocco carburante.

visualizzazionecon intensità luminosa minima

visualizzazionecon intensità luminosa massima

visualizzazione interruttore inerziale blocco carburante inserito

fig. 80

A0A0014mvisualizzazione buzzer escluso (OFF)

REOSTATO LUCI (fig. 81-82)

Questa funzione consente la regolazioneluminosa (attenuazione/incremento) delquadro strumenti, del display odometro,(contachilometri totale e parziale, visualiz-zazione del correttore assetto fari) del di-splay orologio/temperatura esterna, del di-splay autoradio e climatizzatore bizona.

Per accedere al reostato luci è necessario ac-cedere al menu tramite pressione del tastoMODE, selezionare l’impostazione “ILLU” cheè la prima visualizzata) tramite un'altra pres-sione del tasto MODE e successivamente re-golare il livello con i pulsanti ▲/▼).

La funzione “ILLU” è disponibile con al-meno le luci di posizione accese.

Illuminazione parziale

Mantenendo premuto il pulsante(ubica-to sulla mostrina a lato del piantone di gui-

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Check livello olio motore(versioni JTD)

Ruotando la chiave di avviamento in po-sizione MAR il display multifunzione digi-tale visualizza, per la durata di circa 10 se-condi, la scritta “OIL”.

Successivamente, per la durata di alcunisecondi, inizia la fase di rilevazione dellaquantità di olio presente nel motore, durantela quale sul display vengono visualizzati seitrattini. Terminata tale fase, il display vi-sualizza la quantità di olio (fig. 84) e suc-cessivamente vengono visualizzate le infor-mazioni relative ai chilometri parziali e to-tali percorsi.

La fig. 84 si riferisce ad un esempio divisualizzazione del livello olio motore. Conil diminuire del livello dell’olio, diminuisco-no i cerchietti visualizzati.

AVVERTENZA Per essere certi della cor-retta indicazione relativa al livello olio mo-tore effettuare il check con vettura posizio-nata su terreno in piano.

La fig. 85 si riferisce alla visualizzazionein condizione di livello olio inferiore al va-lore minimo previsto. In questo caso il di-splay visualizza, per la durata di circa 10 se-condi, i trattini lampeggianti e la scritta“OIL”.

AVVERTENZA In questo caso occorreripristinare al più presto il corretto livello oliomotore (vedere paragrafo “Verifica dei li-velli” al capitolo “Manutenzione della vet-tura”).

In caso di anomalia all’impianto di ali-mentazione, successivamente alla rotazio-ne della chiave di avviamento in posizioneMAR, il display visualizza unicamente lascritta “OIL” lampeggiante per la durata dicirca 10 secondi (fig. 86).

La fig. 87 si riferisce alla visualizzazionein condizione di livello olio superiore al va-lore massimo previsto. In questo caso il di-splay visualizza, per la durata di circa 10 se-condi, la scritta “HIGH OIL”.

AVVERTENZA In questo caso occorrerivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeoche provvederanno al ripristino del correttolivello olio motore.

fig. 84

A0A0711m

fig. 85

A0A0712m

fig. 87

A0A0714m

fig. 86

A0A0713m

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DISPLAY MULTIFUNZIONE RICONFIGURABILE

Il display multifunzione riconfigurabile é in-grado di visualizzare tutte le informazioniutili e necessarie durante la guida, in parti-colare:

INFORMAZIONI PRESENTISU VIDEATA STANDARD

- Orologio (A-fig. 88);

- Temperatura esterna (B);

- Data (C).

INFORMAZIONI PRESENTI SU STATO VETTURA

- Trip computer;

- Regolazione illuminazione (reostato);

- Visualizzazione messaggi di avaria conrelativo simbolo;

- Visualizzazione messaggi di avverti-mento con relativo simbolo (es: possi-bile ghiaccio su strada);

- Visualizzazione marcia selezionata (so-lo versioni 2.0 T.SPARK Selespeed);

- Visualizzazione livello olio motore (so-lo versioni JTDM).

PULSANTI DI COMANDO fig. 89

MODE

Pressione breve pulsante: confermadell’opzione desiderata e/o passaggio allavideata successiva;

Pressione lunga pulsante: confermadell’opzione desiderata e ritorno alla videa-ta precedente;

▲/▼per scorrere verso l’alto/basso sul-le relative voci del “Menu di Setup” o au-mentare/ diminuire il valore visualizzato sul-la videata.

fig. 89

A0A1117m

fig. 88

A0A9117i

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DIMMERMENÙ OFF

VELOCITÀ

TRIP B

OROLOGIO

DATA

ORA ESTIVA

MODO 12/24

RADIOTELEFONO

NAVIGATORE

LINGUA

UNITÀ

BUZZER

SERVICE

“MENU DI SETUP”

È presente inoltre un “Menù di Setup” che permette di effettuare, mediante la pressione del pulsante MODE e ▲/▼ (vedere fig. 89), le re-golazioni e/o impostazioni descritte alla pagine seguenti. Il menu di Setup può essere attivato con una pressione breve del pulsante MODE. Ilmenù é composto da una serie di funzioni disposte in “modo circolare” fig. 90.

Giorno

Anno Mese

Q

English

Nederlands

Espãnol

Français

Deutsch

Italiano

Q

fig. 90

Dalla videata standard per accedere alla navigazione premere il pulsante MODE con pressione breve. Per navigare all’interno del menù pre-mere i pulsanti ▲ o ▼. A vettura in movimento, per ragioni di sicurezza è possibile accedere solo al menù ridotto (regolazione illuminazionequadro strumento “DIMMER” ed impostazione “VELOCITÀ”). A vettura ferma è possibile accedere al menù esteso.

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Check livello olio motore(versioni JTDM)

Ruotando la chiave di avviamento in po-sizione MAR il display fornisce la visualiz-zazione, per la durata di alcuni secondi, re-lativa al livello olio motore. Durante questafase, per annullare la visualizzazione e pas-sare alla videata successiva, premere il ta-sto MODE con pressione breve.

AVVERTENZA Per essere certi della cor-retta indicazione del livello olio motore ef-fettuare il check con vettura posizionata suterreno in piano.

La fig. 91 si riferisce alla visualizzazionedi corretto livello olio motore. Man manoche il livello olio scende le barrette pienescompaiono lasciando posto a quelle vuote.

La fig. 92 si riferisce alla visualizzazionein condizione di livello olio inferiore al va-lore minimo previsto. Le barrette in questacondizione appaiono tutte vuote.

AVVERTENZA In questo caso occorreripristinare al più presto il corretto livello oliomotore, vedere “Verifica dei livelli” al capi-tolo “Manutenzione della vettura”.

La fig. 93 si riferisce alla visualizzazionein condizione di livello olio superiore al va-lore massimo previsto. Le barrette in questacondizione appaiono tutte piene.

AVVERTENZA In questo caso occorrerivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeoche provvederanno al ripristino del correttolivello olio motore.

fig. 91

A0A9101i

fig. 92

A0A9102i

fig. 93

A0A9103i

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AVVERTENZA L’impostazione è possi-bile tra 30 e 250 km/h (oppure tra 20 e150 mph) a seconda dell’unità preceden-temente impostata (vedere paragrafo“UNITÀ” descritto in seguito). Ogni pres-sione sul pulsante ▲/▼ aumenta/dimi-nuisce il valore di una unità. Tenendo pre-muto il pulsante ▲/▼ si ottiene l’aumen-to/diminuzione veloce automatico. Quan-do si è vicini al valore desiderato completa-te la regolazione con singole pressioni.

Per annullare l’impostazione:

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve: il display evidenzia la scrit-ta OFF;

❒ premere il pulsante ▼: il display evi-denzia la scritta OFF;

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata me-nu oppure premere il pulsante con pres-sione lunga per tornare alla videatastandard.

AVVERTENZA In presenza di eventua-li avarie, la regolazione luminosa (reostato)non é possibile e la visualizzazione vieneproposta alla massima intensità luminosa.

VELOCITÀ

Questa funzione permette di impostare illimite di velocità della vettura (km/h) (op-pure mph), superato il quale il guidatore vie-ne avvisato da una segnalazione acustica evisiva e da un messaggio visualizzato suldisplay (vedere capitolo “Spie e messaggi”).

Per impostare il limite di velocità procederecome segue:

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve: il display evidenzia la scrit-ta ON;

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve quindi, mediante i pulsan-ti ▲/▼ impostare la velocità deside-rata (durante l’impostazione il valorelampeggia).

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata me-nu oppure premere il pulsante con pres-sione lunga per tornare alla videatastandard.

DIMMER

Questa funzione consente la regolazioneluminosa (attenuazione/incremento) delquadro strumenti, dell’odometro, (conta-chilometri totale e parziale), visualizzazio-ne assetto fari, del display autoradio, del di-splay radionavigatore (ove previsto) e cli-matizzatore bizona (ove previsto).

Per effettuare la regolazione, procedere co-me segue:

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve: sul display appare una sca-la graduata;

❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-re la regolazione.

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata me-nu oppure premere il pulsante con pres-sione lunga per tornare alla videata stan-dard.

Illuminazione parziale

Mantenendo premuto il pulsante ▼ perpiù di 4 secondi si spegne l’illuminazionedel contagiri.

Mantenendo premuto il pulsante ▲ perpiù di 4 secondi, si riattiva l’illuminazionecompleta del quadro strumenti.

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TRIP B

Questa funzione consente di attivare/di-sattivare (ON/OFF) la funzione TRIP B(trip parziale) nella quale vengono visua-lizzate grandezze relative al CONSUMO ME-DIO B, VELOCITÀ MEDIA B, TEMPO DI VIAG-GIO B, e DISTANZA PERCORSA B duranteuna “missione parziale” contenuta nella“missione generale” (per ulteriori informa-zioni vedere paragrafo “Trip Computer”).

Per attivare/disattivare la funzione, pro-cedere come segue:

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve: il display evidenzia la scrit-ta ON;

❒ mediante i pulsanti ▲/▼ selezionarel’attivazione o disattivazione;

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata me-nu oppure premere il pulsante con pres-sione lunga per tornare alla videatastandard.

OROLOGIO

Questa funzione consente di regolare l’o-rologio (ore - minuti).

Per la regolazione procedere come segue:

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve: il display visualizza l’ora;

❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-re la regolazione;

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve per effettuare la regolazio-ne dei minuti (premendo invece il pul-sante con pressione lunga si ritorna al-la videata standard);

❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-re la regolazione;

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata me-nu oppure premere il pulsante con pres-sione lunga per tornare alla videatastandard.

AVVERTENZA Ogni pressione sul pul-sante ▲/▼ aumenta/diminuisce il valoredi una unità. Tenendo premuto il pulsante▲/▼ si ottiene l’aumento/diminuzione ve-loce automatico.

Quando si è vicini al valore desiderato com-pletate la regolazione con singole pressioni.

DATA

Questa funzione consente di regolare ladata (giorno - mese - anno).

Per la regolazione procedere come segue:

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve: il display visualizza la data;

❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-re la regolazione del giorno;

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve per effettuare la regolazio-ne del mese (oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tornarealla videata standard);

❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-re la regolazione;

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve per effettuare la regolazio-ne dell’anno (oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tornarealla videata standard);

❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-re la regolazione;

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata me-nu oppure premere il pulsante con pres-sione lunga per tornare alla videatastandard.

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ORA ESTIVA

Questa funzione consente di attivare/di-sattivare (ON/OFF) la funzione ora esti-va (detta anche “ora legale” che corri-sponde a + 1 ora rispetto all’ora solare).

Per attivare/disattivare la funzione, pro-cedere come segue:

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve: il display evidenzia la scrit-ta ON;

❒ mediante i pulsanti ▲/▼ selezionarel’attivazione o disattivazione;

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata me-nu oppure premere il pulsante con pres-sione lunga per tornare alla videatastandard.

Selezionando ed attivando la funzione“ORA ESTIVA ON”, il display commu-ta il passaggio da ora solare ad ora legalee viceversa, senza bisogno di intervenire ma-nualmente sulla funzione “OROLOGIO”descritta in precedenza.

MODO 12/24

Questa funzione consente di impostare lavisualizzazione dell’ora in modalità 12h op-pure 24h.

Per l’impostazione procedere come segue:

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve: il display evidenzia la scrit-ta 12h;

❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-re la regolazione (12h oppure 24h);

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata me-nu oppure premere il pulsante con pres-sione lunga per tornare alla videatastandard.

RADIO

Questa funzione consente di attivare/di-sattivare (ON/OFF) la ripetizione delleinformazioni presenti sul frontalino dell’au-toradio sul display del quadro strumenti.

Per attivare/disattivare la funzione, pro-cedere come segue:

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve: il display evidenzia la scrit-ta ON;

❒ mediante i pulsanti ▲/▼ selezionarel’attivazione o disattivazione;

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata me-nu oppure premere il pulsante con pres-sione lunga per tornare alla videatastandard.

Selezionando ed attivando la funzione“RADIO VISUALIZZ. ON”, all’accen-sione dell’autoradio, il display ripete la vi-sualizzazione rappresentata sul frontalino.

NOTA Solo per versioni dotate di auto-radio CD MP3, se la sorgente audio attivaè “MP3”, la funzione RADIO è disatti-vata anche se si trova in modalità ON.

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TELEFONO

Questa funzione consente di attivare/di-sattivare (ON/OFF) la visualizzazione delnome (se in elenco) e del numero telefoni-co dell’utente in chiamata sul display delquadro strumenti.

Per attivare/disattivare la funzione, pro-cedere come segue:

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve: il display evidenzia la scrit-ta ON;

❒ mediante i pulsanti ▲/▼ selezionarel’attivazione o disattivazione;

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata me-nu oppure premere il pulsante con pres-sione lunga per tornare alla videatastandard.

Selezionando ed attivando la funzione“TELEFONO VISUALIZZ. ON”, al-l’arrivo di una telefonata, il display visua-lizza il nome (se in elenco) ed il numero te-lefonico dell’utente in chiamata.

NAVIGATORE

Questa funzione consente, durante l’uti-lizzo del radionavigatore, di attivare/disat-tivare (ON/OFF) la visualizzazione (pit-togrammi) presente sul display del radio-navigatore stesso sul display del quadro stru-menti.

Per attivare/disattivare la funzione, pro-cedere come segue:

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve: il display evidenzia la scrit-ta ON;

❒ mediante i pulsanti ▲/▼ selezionarel’attivazione o disattivazione;

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata me-nu oppure premere il pulsante con pres-sione lunga per tornare alla videatastandard.

Selezionando ed attivando la funzione“NAVIGATORE VISUALIZZ. ON” ildisplay del quadro strumenti visualizza leinformazioni presenti sul display del radio-navigatore.

LINGUA

Questa funzione consente di selezionarela lingua con cui visualizzare i messaggi pre-senti sul display.

Per impostare la lingua desiderata, proce-dere come segue:

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve: il display evidenzia la “lin-gua” precedentemente impostata;

❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-re la regolazione;

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata me-nu oppure premere il pulsante con pres-sione lunga per tornare alla videatastandard.

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UNITÀ

Questa funzione consente l’impostazionedell’unità di misura della distanza percorsa(km oppure mi), del consumo di combusti-bile (l/100 km, km/l oppure mpg) e del-la temperatura (°C oppure °F).

Per impostare l’unità di misura desidera-ta, procedere come segue:

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display evidenzia la scrit-ta “km” oppure “mi” (in funzione diquanto precedentemente impostato);

❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-re la regolazione;

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve per selezionare l’unità dimisura della temperatura (oppure pre-mere il pulsante con pressione lunga pertornare alla videata standard): il displayevidenzia la scritta °C oppure °F (infunzione di quanto precedentementeimpostato);

❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-re la regolazione;

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve per selezionare l’unità dimisura del consumo (oppure premereil pulsante con pressione lunga per tor-nare alla videata standard);

❒ se l’unità di misura distanza impostataè “km”, il display evidenzia la scritta“l/100km” oppure “km/l”: pre-mere i pulsanti ▲/▼ per effettuare laregolazione. Se invece l’unità di misu-ra distanza impostata è “mi” il displayevidenzia la scritta “mpg”;

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata me-nu oppure premere il pulsante con pres-sione lunga per tornare alla videatastandard.

AVVERTENZA L’unità di misura dellatemperatura (°C oppure °F) impostata suldisplay viene di conseguenza visualizzata an-che sui display del climatizzatore bizona (oveprevisto) e del radionavigatore (ove previsto).

BUZZER

Questa funzione consente di regolare il vo-lume della segnalazione acustica (buzzer)che accompagna la pressione dei pulsantipresenti in vettura e le eventuali segnala-zioni di avaria visualizzate sul display.

Per impostare il volume desiderato, pro-cedere come segue:

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve: il display evidenzia il “li-vello” del volume precedentemente im-postato;

❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-re la regolazione;

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata me-nu oppure premere il pulsante con pres-sione lunga per tornare alla videatastandard.

AVVERTENZA In condizione di buzzerescluso (OFF) le segnalazioni acustiche re-lative alle eventuali avarie vengono man-tenute.

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SERVICE

Questa funzione consente di visualizzarele indicazioni relative alla corretta manu-tenzione della vettura.

Per consultare tali indicazioni, procederecome segue:

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve: il display visualizza la sca-denza in “km” oppure “mi” in fun-zione di quanto precedentemente im-postato (vedere paragrafo “UNITÀ”);

❒ premere i pulsanti ▲/▼ per visualiz-zare sul display le indicazioni deside-rate;

❒ premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videa-ta standard.

AVVERTENZA Il Piano di Manutenzio-ne Programmata prevede la manutenzionedella vettura ogni 20.000 km; questa vi-sualizzazione appare automaticamente, conchiave in posizione MAR, a partire da2.000 km (o miglia) da tale scadenza e vie-ne riproposta ogni 200 km. L’azzeramen-to di tale visualizzazione può essere effet-tuato unicamente dai Servizi Autorizzati Al-fa Romeo.

MENU OFF

Selezionando questa voce si ritorna alla vi-deata standard.

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TRIP COMPUTER

Generalità

Il “Trip computer” consente di visualizzare sul display le grandezze relative allo stato di funzionamento della vettura. Tale funzione è com-posta dal GENERAL TRIP, capace di monitorare la “missione completa” della vettura (viaggio) e dal TRIP B, in grado di monitorarne la missio-ne parziale; quest’ultima funzione è “contenuta ” (come illustrato nel grafico successivo) all’interno della missione completa. Entrambe lefunzioni sono azzerabili (reset - inizio di una nuova missione).

Fine missione parziale Inizio nuova missione parziale

Reset TRIP B

˙Reset TRIP B

Fine missione parziale Inizio nuova missione parziale

˙˙Reset TRIP B

˙ ˙

˙

TRIP B

TRIP B

TRIP B

Fine missione parziale Inizio nuova missione parziale

Fine missione parziale Inizio nuova missione parziale

Reset TRIP B

GENERAL TRIP

Fine missione completaInizio nuova missione

Reset GENERAL TRIP˙

Fine missione completa Inizio nuova missione

Reset GENERAL TRIP˙

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Il GENERAL TRIP consente la visualizza-zione delle seguenti grandezze:

❒ Consumo medio

❒ Consumo istantaneo

❒ Velocità media

❒ Tempo di viaggio

❒ Autonomia

❒ Distanza percorsa

Il TRIP B consente la visualizzazione del-le seguenti grandezze:

❒ Consumo medio B

❒ Velocità media B

❒ Tempo di viaggio B

❒ Distanza percorsa B

Grandezze visualizzate

Consumo medio

Rappresenta la media indicativa dei con-sumi dall’inizio della nuova missione.

Consumo istantaneo

Esprime la variazione del consumo di com-bustibile aggiornato costantemente. In casodi sosta vettura con motore avviato sul displayverrà visualizzata l’indicazione “- - - -”.

Velocità media

Rappresenta il valore medio della velocità vet-tura in funzione del tempo complessivamen-te trascorso dall’inizio della nuova missione.

Tempo viaggio

Tempo trascorso dall’inizio della nuova mis-sione (durata del viaggio).

Autonomia

Indica la distanza che può essere ancora per-corsa con il combustibile presente all’internodel serbatoio.

Sul display verrà visualizzata l’indicazione“- - - -“ al verificarsi dei seguenti eventi:

- valore di autonomia inferiore a 50 km(o 30 mi);

- in caso di sosta vettura con motore avviatoper un tempo prolungato.

AVVERTENZA La variazione del valore diautonomia può essere influenzata da diversifattori: stile di guida (vedere quanto descrit-to al paragrafo “Stile di guida” nel capitolo“Corretto uso della vettura”), tipo di percor-so (autostradale, urbano, montano, ecc…),condizioni di utilizzo della vettura (carico tra-sportato, pressione dei pneumatici, ecc…).La programmazione di un viaggio deve per-tanto tener conto di quanto precedentemen-te descritto.

Distanza percorsa

Indica la distanza percorsa dall’inizio del-la nuova missione.

Ad ogni attacco della batteria ed all’iniziodi ogni nuova missione (reset), il display vi-sualizza il valore “0.0”.

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Nuova missione

Inizia da quando è effettuato un azzera-mento:

- “manuale” da parte dell’utente, tramitela pressione prolungata del pulsante SET;

- “automatico” quando la “distanza per-corsa” raggiunge il valore di 9999,9 km(oppure mi) quando il “tempo di viag-gio” raggiunge il valore di 99:59 (99 oree 59 minuti) oppure dopo ogni scollega-mento e conseguente riconnessione del-la batteria.

PULSANTE SET

Il pulsante, ubicato sulla leva destra (fig. 94), consente, con chiave in posizio-ne MAR, di accedere alle funzioni GENERALTRIP e TRIP B.

Il pulsante SET consente inoltre di azzera-re le funzioni GENERAL TRIP e TRIP B per ini-ziare una nuova missione:

- pressione breve: per accedere allavideata successiva;

- pressione lunga: per azzerare (reset)ed iniziare quindi un nuovo viaggio.

Procedura di inizio viaggio(reset)

Per iniziare un nuovo viaggio monitoratodal GENERAL TRIP, con chiave in posizioneMAR, premere il pulsante SET per più di2 secondi.

L’operazione di reset (pressione del pulsanteSET per più di 2 secondi) effettuata in pre-senza delle videate relative al GENERAL TRIPpermette l’azzeramento delle grandezze an-che sul TRIP B.

L’operazione di reset (pressione del pul-sante SET per più di 2 secondi) effettuatain presenza delle videate relative al TRIP Bpermette l’azzeramento delle grandezze so-lamente relative a questa funzione.

AVVERTENZA Le grandezze AUTONO-MIA e CONSUMO ISTANTANEO non sono az-zerabili.

fig. 94

A0A0021m

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SPIE E MESSAGGI

AVVERTENZA La presenza o meno del-le spie è dipendente dal tipo di motorizza-zione e dalle dotazioni che equipaggiano levetture.

LIQUIDO FRENIINSUFFICIENTE(ROSSA)

FRENO A MANOINSERITO (rossa)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopo al-cuni secondi.

Liquido freni insufficiente

La spia si accende (su alcune versioni uni-tamente al messaggio + simbolo visualizza-ti sul display) quando il livello del liquido fre-ni nella vaschetta scende sotto il livello mini-mo, a causa di una possibile perdita di liqui-do dal circuito.

Freno a mano inserito

La spia si accende quando viene inserito ilfreno a mano.

ECCESSIVATEMPERATURALIQUIDORAFFREDDAMENTOMOTORE (rossa)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia (ove prevista) si accende, ma deve spe-gnersi dopo alcuni secondi.

La spia si accende (oppure su alcune ver-sioni viene visualizzato un messaggio + sim-bolo sul display) quando il motore è surri-scaldato: se questo avviene durante la mar-cia, arrestare la vettura mantenendo il mo-tore acceso e leggermente accelerato per fa-vorire una più attiva circolazione del liquidodi raffreddamento.

Se la spia (oppure su alcune versioni il mes-saggio + simbolo visualizzato sul display) nonsi spegne entro i successivi 2 o 3 minuti, ar-restare il motore e rivolgersi ai Servizi Auto-rizzati Alfa Romeo.

Se la spia x si accende du-rante la marcia verificare

che il freno a mano non sia inseri-to. Se la spia rimane accesa con fre-no a mano disinserito fermarsi im-mediatamente e rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

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AVARIA AIR BAG (rossa)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopo al-cuni secondi.

L’accensione della spia in modo fisso indi-ca un’anomalia all’impianto Air bag.

INSUFFICIENTEPRESSIONE OLIO MOTORE (rossa)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia (ove prevista) si accende, ma deve spe-gnersi dopo alcuni secondi.

INSUFFICIENTERICARICA BATTERIA(rossa)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia (ove prevista) si accende, ma deve spe-gnersi appena avviato il motore (con moto-re al minimo è ammesso un breve ritardo nel-lo spegnimento).

Se la spia (su alcune versioni viene visua-lizzato un messaggio + simbolo sul display)rimane accesa rivolgersi immediatamente aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

Se la spia v si accendedurante la marcia della vet-

tura (su alcune versioni viene vi-sualizzato un messaggio + simbo-lo sul display), arrestare immedia-tamente il motore e rivolgersi aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

¬

Se la spia ¬ non si accen-de ruotando la chiave in

posizione MAR oppure rimane ac-cesa durante la marcia è possibileche sia presente una anomalia neisistemi di ritenuta; in tal caso gliair bag o i pretensionatori potreb-bero non attivarsi in caso di inci-dente o, in un più limitato numerodi casi, attivarsi erroneamente. Pri-ma di proseguire, rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo perl’immediato controllo del sistema.L’avaria della spia ¬ (spia spenta)viene segnalata anche dal lampeg-gio oltre i normali 4 secondi dellaspia Air bag ¬.

ATTENZIONE

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CINTURE DI SICUREZZA NON ALLACCIATE (rossa)

La spia si accende in modo fisso quando,con chiave in posizione MAR, la cintura delposto guida non è correttamente allacciata.

INCOMPLETACHIUSURA PORTE(rossa)

La spia (ove prevista) si accende (su alcu-ne versioni viene visualizzato un messaggio+ simbolo sul display) quando una o più por-te od il bagagliaio non sono perfettamentechiusi.

USURA PATTINIFRENO (rossa)

La spia (ove prevista) si accende con pedalefreno premuto (su alcune versioni viene vi-sualizzato un messaggio + simbolo sul di-splay) se i pattini freno anteriori risultano usu-rati; in tal caso provvedere alla sostituzioneappena possibile.

AVVERTENZA Poiché la vettura è do-tata di rilevatori di usura per i pattini frenoanteriori, procedere, in occasione della lorosostituzione, anche al controllo dei pattinifreno

CAMBIO SELESPEED(versioni 2.0T.SPARK Selespeed)

Avaria cambio

Il messaggio viene visualizzato sul displayin caso di avaria al cambio. In questo casorivolgersi il più presto possibile ai Servizi Au-torizzati Alfa Romeo per far eliminare l’ano-malia.

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Ridurre i cambi marcia

Il messaggio viene visualizzato sul displayper segnalare un eccessivo impiego del cam-bio da parte del guidatore.

L’utilizzo anomalo (da parte del guidatore)potrebbe attivare automaticamente una pro-cedura per la protezione del sistema.

Modalità manuale non disponibile

Il messaggio viene visualizzato sul displayquando, a motore acceso, non è possibile se-lezionare la modalità MANUAL.

Modalità automatica non disponibile

Il messaggio viene visualizzato sul displayquando a motore acceso non è possibile se-lezionare la modalità AUTO.

Nel caso in cui il messaggiocontinuasse a rimanere vi-

sualizzato sul display, rivolgersi aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

Nel caso in cui il messaggiocontinuasse a rimanere vi-

sualizzato sul display, rivolgersi aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

Nel caso in cui il messaggiocontinuasse a rimanere vi-

sualizzato sul display, rivolgersi aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

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Surriscaldamento(o sovratemperatura) frizione

Il messaggio viene visualizzato sul display,accompagnato da una segnalazione acusti-ca, quando si verifica un surriscaldamentodella frizione.

Premere il freno -Avviamento ritardato

I messaggi vengono visualizzati alternati-vamente ed in sequenza sul display, ac-compagnati da una segnalazione acustica,quando, durante un tentativo di avviamen-to, il pedale del freno non viene riconosciu-to funzionante dal sistema.

In questa condizione, mantenere la chia-ve in posizione AVV per almeno 6 secon-di, con il freno premuto: il motore verrà av-viato. Il sistema si trova in situazione di re-covery (massima marcia consentita: 2a).

In caso di parcheggio o so-sta della vettura in salita o

semplice fermata (ad es. al se-maforo su strada in salita), al finedi salvaguardare l’efficienza dellafrizione non utilizzare l'accelerato-re per mantenere ferma la vettu-ra; il surriscaldamento della frizio-ne potrebbe infatti danneggiarla.Utilizzare invece il pedale del fre-no ed agire sul pedale dell’accele-ratore solo quando si decide di par-tire. Nel caso in cui il messaggiocontinuasse a rimanere visualizza-to sul display, rivolgersi ai ServiziAutorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

Nel caso in cui il messaggiodisplay continuasse a ri-

manere visualizzato, rivolgersi aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

AVVERTENZA I messaggi vengono vi-sualizzati solo se l'avviamento viene effet-tuato con inserita una marcia diversa dallafolle (N).

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Manovra non consentita

Il messaggio viene visualizzato sul display,accompagnato da una segnalazione acusti-ca, quando il sistema non accetta un cam-bio marcia effettuato dalla leva di comandopoiché mancano alcune condizioni neces-sarie per l'accettazione del cambio marcia.

Premere il freno -ripetere manovra

Il messaggio viene visualizzato sul displayed accompagnato, in alcuni casi, da una se-gnalazione acustica, quando, in alcune con-dizioni, per ragioni di sicurezza, si tenta dieffettuare un cambio marcia senza aver pre-cedentemente premuto il pedale del freno.

Mettere in N (folle)

Il messaggio viene visualizzato sul display,accompagnato da una segnalazione acusti-ca, quando il sistema richiede al guidatoredi effettuare la manovra.

Portando il cambio in (N) la visualizza-zione sul display deve spegnersi.

Nel caso in cui il messaggiodisplay continuasse a ri-

manere visualizzato, rivolgersi aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

Nel caso in cui il messaggiodisplay continuasse a ri-

manere visualizzato, rivolgersi aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

Marcia non disponibile

Il messaggio viene visualizzato sul display,accompagnato da una segnalazione acusti-ca, nei seguenti casi:

- quando, a causa di un guasto del siste-ma, non è più possibile cambiare marcia;

oppure

- quando, a causa di un guasto del siste-ma, è possibile inserire solo la 1a (1),la 2a (2) o la retromarcia (R).

Nel caso in cui il messaggiodisplay continuasse a ri-

manere visualizzato, rivolgersi aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

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AVARIA SISTEMACONTROLLOMOTORE EOBD(giallo ambra)

(per versioni/mercati ove previsto)

In condizioni normali, ruotando la chiavedi avviamento in posizione MAR, la spia siaccende, ma deve spegnersi a motore av-viato. L’accensione iniziale indica il corret-to funzionamento della spia.

Se la spia rimane accesa o si accende du-rante la marcia (su alcune versioni unita-mente al messaggio + simbolo visualizzatisul display):

a luce fissa - segnala un malfunziona-mento nel sistema di alimentazione/ac-censione che potrebbe provocare elevateemissioni allo scarico, possibile perdita diprestazioni, cattiva guidabilità e consumi ele-vati. In queste condizioni si può proseguirela marcia evitando però di richiedere sforzigravosi al motore o forti velocità. L’uso pro-lungato della vettura con spia accesa fissapuò causare danni. Rivolgersi il più prestopossibile ad un Servizio Autorizzato Alfa Ro-meo. La spia si spegne se il malfunziona-mento scompare, ma il sistema memorizzacomunque la segnalazione;

a luce lampeggiante - segnala la pos-sibilità di danneggiamento del catalizzatore(vedere “Sistema EOBD” nel presente ca-pitolo). In caso di spia accesa con luce in-termittente occorre rilasciare il pedale ac-celeratore, portandosi a bassi regimi, finoa quando la spia smette di lampeggiare; pro-seguire la marcia a velocità moderata, cer-cando di evitare condizioni di guida che pos-sono provocare ulteriori lampeggi e rivolgersiil più presto possibile ad un Servizio Auto-rizzato Alfa Romeo.

SISTEMA ALFAROMEO CODE(giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia (ove prevista) deve lampeggiare unasola volta e poi spegnersi. Se, con la chia-ve in posizione MAR, la spia rimane ac-cesa indica una possibile avaria (vedere “Ilsistema Alfa Romeo CODE”).

AVVERTENZA L’accensione contempo-ranea delle spie U eY indica l’avaria delsistema Alfa Romeo CODE. Sulle versioni do-tate di display multifunzione riconfigurabile,se con motore in moto, il display visualiz-za un messaggio + simbolo, rivolgersi im-mediatamente ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-meo.

Se con motore in moto la spia Y lam-peggia (su alcune versioni viene visualiz-zato un messaggio + simbolo sul display),significa che la vettura non risulta protettadal dispositivo blocco motore (vedere “Il si-stema Alfa Romeo CODE” in questo capito-lo). Rivolgersi ai Servizi autorizzati Alfa Ro-meo per far eseguire la memorizzazione ditutte le chiavi.

Se, ruotando la chiave diavviamento in posizioneMAR, la spia U non si ac-

cende oppure se, durante la mar-cia, si accende a luce fissa o lam-peggiante, rivolgersi il più prestopossibile ad un Servizio Autorizza-to Alfa Romeo.

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PRERISCALDOCANDELETTE(versioni diesel)(giallo ambra)

AVARIA PRERISCALDOCANDELETTE (versioni diesel)(giallo ambra)

Preriscaldo candelette

Ruotando la chiave in posizione MAR,la spia (ove prevista) si accende (su alcu-ne versioni viene visualizzata sul displaymultifunzione riconfigurabile). La spia si spe-gne quando le candelette hanno raggiuntola temperatura prestabilita. Avviare il mo-tore immediatamente dopo lo spegnimentodella spia.

AVVERTENZA In condizioni di tempe-ratura ambiente mite o elevata, l’accensio-ne della spia ha una durata quasi impercet-tibile.

Avaria preriscaldo candelette

La spia (ove prevista) si accende in mo-do intermittente (su alcune versioni vienevisualizzato un messaggio + simbolo sul di-splay) quando è presente un’anomalia nel-l’impianto di preriscaldo candelette. Rivol-gersi il più presto possibile presso i ServiziAutorizzati Alfa Romeo per far eliminare l’a-nomalia.

PRESENZA DIACQUA NEL FILTRODEL GASOLIO(versioni diesel)(giallo ambra)

La spia (ove prevista) si accende (su al-cune versioni viene visualizzato un mes-saggio + simbolo sul display) in modo fis-so durante la marcia per segnalare la pre-senza di acqua nel filtro del gasolio.

La presenza di acqua nelcircuito di alimentazione,può arrecare gravi danni al

sistema d’iniezione e causare ir-regolarità nel funzionamento delmotore. Nel caso la spia c si ac-cenda (oppure, su alcune versionivenga visualizzato il simbolo +messaggio sul display multifunzio-ne riconfigurabile) rivolgersi il piùpresto possibile ai Servizi Autoriz-zati Alfa Romeo per l’operazionedi spurgo. Qualora la stessa se-gnalazione avvenga immediata-mente dopo un rifornimento, è pos-sibile che sia stata introdotta acquanel serbatoio: in tal caso spegnereimmediatamente il motore e con-tattare i Servizi Autorizzati AlfaRomeo.

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TRAPPOLAPARTICOLATOINTASATA(versioni diesel)(giallo ambra)

La spia (ove prevista) (su alcune versioniviene visualizzato un messaggio + simbo-lo sul display) si accende quando la trappolaper il particolato è intasata e il profilo di gui-da non consente l’attivazione automaticadella procedura di rigenerazione.

Per permettere la rigenerazione e quindipulire il filtro si consiglia di mantenere la vet-tura in marcia fino allo spegnimento dellaspia (o, per alcune versioni, la scomparsadel simbolo dal display).

INTERVENTOINTERRUTTOREINERZIALE BLOCCOCARBURANTE(per versioni/mercatiove previsto)

Il messaggio visualizzato dal display ap-pare quando l’interruttore inerziale bloccocarburante interviene (su alcune versioni uni-tamente all’accensione della spia s).

AVARIA SISTEMAABS(giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia (ove prevista) si accende, ma deve spe-gnersi dopo alcuni secondi.

La spia si accende (su alcune versioni uni-tamente al messaggio + simbolo visualiz-zati dal display) quando il sistema è ineffi-ciente. In questo caso l’impianto frenantemantiene inalterata la propria efficacia, masenza le potenzialità offerte dal sistemaABS.

Si consiglia prudenza in particolar modo intutti i casi di aderenza non ottimale, è ne-cessario quindi rivolgersi appena possibile aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

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Se dopo la visualizzazionedel messaggio si avverte

odore di carburante o si notanoperdite dall’impianto di alimenta-zione, non reinserire l’interruttore,per evitare rischi di incendio.

Se dopo la visualizzazionedel messaggio si avverte

odore di carburante o si notanoperdite dall’impianto di alimenta-zione, non reinserire l’interruttore,per evitare rischi di incendio.

ATTENZIONE

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AVARIA EBD(ROSSA)(giallo ambra)

L’accensione contemporaneadelle spie x e> (su alcu-ne versioni unitamente al mes-saggio + simbolo visualizzatidal display) con motore acce-

so, indica un’anomalia del sistema EBD; inquesto caso con frenate violente si può ave-re un bloccaggio precoce delle ruote poste-riori, con possibilità di sbandamento.

Guidando con estrema cautela raggiunge-re immediatamente il più vicino Servizio Au-torizzato Alfa Romeo per la verifica del-l’impianto.

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AIR BAG FRONTALELATO PASSEGGERODISINSERITO(giallo ambra)

(a richiesta per versioni/mercatiove previsto)

Con Air bag frontale lato passeggero in-serito, ruotando la chiave in posizione MARla spia si accende ma deve spegnersi dopocirca 4 secondi.

La spia si accende quando viene disinseri-to l’Air bag frontale lato passeggero.

SISTEMA VDC(ove previsto)(giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopo al-cuni secondi.

Se la spia non si spegne, o se rimane ac-cesa durante la marcia (su alcune versioniunitamente al messaggio + simbolo visua-lizzati dal display), rivolgersi ai Servizi Au-torizzati Alfa Romeo.

Il lampeggio della spia durante la marciaindica l’intervento del sistema VDC.

La spia F segnala inoltreeventuali anomalie della

spia¬. Questa condizione è segna-lata dal lampeggio intermittente del-la spia F anche oltre i 4 secondi. In tal caso la spia ¬ potrebbe nonsegnalare eventuali anomalie dei si-stemi di ritenuta. Prima di prosegui-re, contattare i Servizi AutorizzatiAlfa Romeo per l’immediato con-trollo del sistema.

ATTENZIONE

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SISTEMA ASR(ANTISLITTAMENTORUOTE)(ove previsto)(giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizione MAR,la spia si accende, ma deve spegnersi do-po alcuni secondi.

La spia si accende a luce quando il siste-ma è disinserito. La spia lampeggia quan-do il sistema interviene, per avvisare il gui-datore che il sistema si sta adattando allecondizioni di aderenza del fondo stradale.

L’accensione della spia (su alcune versioniunitamente al messaggio + simbolo visua-lizzati dal display) segnala anche l’avaria delsistema ASR. Rivolgersi in questo caso ap-pena possibile ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

AVARIA LUCIESTERNE(giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizione MAR,la spia (ove prevista) si accende, ma devespegnersi dopo alcuni secondi.

La spia si accende (su alcune versioni uni-tamente al messaggio + simbolo visualiz-zati dal display) quando viene rilevata un’a-nomalia

ad una delle seguenti luci:

- luci di posizione

- luci stop e relativo fusibile

- luce retronebbia

- luci targa.

L’anomalia riferita a queste lampade po-trebbe essere: la bruciatura di una o più lam-pade, la bruciatura del relativo fusibile di pro-tezione o l’interruzione del collegamentoelettrico.

RISERVACARBURANTE(giallo ambra)

La spia si accende (su alcune versioni uni-tamente al messaggio + simbolo visualiz-zati dal display) quando nel serbatoio so-no rimasti circa 7 litri di carburante e, sualcune versioni, in concomitanza di auto-nomia inferiore a 50 km.

INDICATOREDI DIREZIONESINISTRO (verde)

La spia si accende quando la leva di co-mando luci di direzione (frecce) viene spo-stata verso il basso o, assieme alla frecciadestra, quando viene premuto il pulsante lu-ci di emergenza.

INDICATORE DIDIREZIONE DESTRO(verde)

La spia si accende quando la leva di co-mando luci di direzione (frecce) viene spo-stata verso l’alto o, assieme alla freccia si-nistra, quando viene premuto il pulsante lu-ci di emergenza.

LUCI DI POSIZIONE(verde)

La spia si accende quando vengono acce-se le luci di posizione o anabbaglianti.

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CRUISE CONTROL(ove previsto)(verde)

La spia si accende quando si ruota la ghie-ra del Cruise Control in posizione ON.

LUCI ABBAGLIANTI(blu)

La spia si accende quando vengono acce-se le luci di posizione o anabbaglianti.

POSSIBILEPRESENZADI GHIACCIOSU STRADA

Su alcune versioni il display visualizza unmessaggio + simbolo √ per avvisare il gui-datore della possibile presenza di ghiacciosulla strada, unitamente ad una segnala-zione acustica, quando la temperatura ester-na è inferiore o uguale a 3° C.

La durata della segnalazione acustica èdi circa 2 secondi mentre il messaggio ri-mane visualizzato per circa 10 secondi, tra-scorsi i quali rimane visualizzato il solo sim-bolo, finché la temperatura non supera i 6°Coppure finché non si spegne il motore.

Se durante la marcia, successivamente al-la segnalazione della possibile presenza dighiaccio sulla strada, la temperatura superai 6° C il simbolo √ scompare e se la tem-peratura dovesse raggiungere nuovamentei 3° C verrà attivato un nuovo messaggio(con temperatura esterna lampeggiante)+ simbolo √ accompagnati da una segna-lazione acustica.

SEGNALAZIONEANOMALIA SPIE

Su alcune versioni il display visualizza unmessaggio quando viene rilevata un’ano-malia ad una delle seguenti spie: spia ABS,spia EBD, spia ASR, spia VDC.

AVARIA SENSORE LIVELLOOLIO MOTORE

Su alcune versioni il display visualizza unmessaggio quando viene rilevata un’ano-malia ad una delle seguenti spie: spia ABS,spia EBD, spia ASR, spia VDC.

VELOCITÀ LIMITE SUPERATA

Su alcune versioni il display visualizza unmessaggio + simbolo e viene emessa unasegnalazione acustica quando la vettura su-pera il valore di velocità limite precedente-mente impostata (vedere paragrafo “Displaymultifunzione riconfigurabile”).

AUTONOMIA (Trip Computer)

Su alcune versioni il display visualizza unmessaggio + simbolo in concomitanza di au-tonomia inferiore a 50 km.

MANUTENZIONEPROGRAMMATA

Su alcune versioni il display visualizza unmessaggio a partire da 2000 km dalla sca-denza prevista dal Piano di ManutenzioneProgrammata.

Il messaggio viene riproposto in forma tem-porizzata, ruotando la chiave in posizioneMAR ogni 200 km.

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1 Diffusore superiore fisso per sbrinamento o disappannamento parabrezza - 2 Diffusore superiore centrale regolabile - 3 Diffusori fissi persbrinamento o disappannamento cristalli laterali - 4 Diffusori centrali orientabili e regolabili - 5 Bocchette laterali orientabili e regolabili - 6 Dif-fusori fissi zona piedi posti anteriori - 7 Diffusori fissi zona piedi posti posteriori - 8 Bocchetta posteriore orientabile e regolabile (a richiestaper versioni/mercati ove previsto).

CLIMATIZZAZIONE

fig. 95

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87fig. 96 fig. 97 fig. 98

REGOLAZIONE DIFFUSORESUPERIORE CENTRALE (fig. 96)

Il diffusore (1) è dotato di un comando diapertura/chiusura (A).

• = Tutto chiuso.

I = Tutto aperto.

REGOLAZIONE DIFFUSORIORIENTABILI CENTRALI (fig. 96)

Ciascun diffusore (2) è dotato di una le-vetta (B) che consente di orientare (nei 4sensi: alto/basso, destra/sinistra) il flussod’aria.

Per regolare la portata d’aria agire sul co-mando (C):

• = Tutto chiuso.

I = Tutto aperto.

REGOLAZIONE BOCCHETTEORIENTABILI LATERALI (fig. 97)

Per orientare il flusso d’aria, ruotare laghiera (A) e/o agire direttamente sul co-mando (B) come desiderato.

Per regolare la portata d’aria agire sul co-mando (C):

• = Tutto chiuso.

I = Apertura parziale.

II = Tutto aperto.

D - diffusore fisso per lo sbrinamento odisappannamento cristalli laterali.

REGOLAZIONE BOCCHETTAPOSTERIORE ORIENTABILE (fig. 98) (a richiesta perversioni/mercati ove previsto)

Per orientare il flusso d’aria, ruotare laghiera (A) e/o agire direttamente sul co-mando (B) come desiderato.

Per regolare la portata d’aria agire sul co-mando (C):

• = Tutto chiuso.

I = Apertura parziale.

II = Tutto aperto.

A0A0085m A0A0086m A0A0087m

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Di seguito vengono descritte in forma sinte-tica le funzionalità degli impianti di riscalda-mento e di climatizzazione manuale (a ri-chiesta per versioni/mercati ove previsto). Idue impianti differiscono solo per il pulsantedel compressore climatizzatore √, presenteesclusivamente sulle versioni con climatizza-tore manuale. Per ottenere la massima fun-zionalità degli impianti di riscaldamento o diclimatizzazione manuale nelle varie condizionidi impiego, posizionare l’indice delle mano-pole come rappresentato nelle figure.

A0A0139m

RISCALDATORE - CLIMATIZZATORE MANUALE (a richiesta per versioni/mercati ove previsto)

MASSIMO RAFFREDDAMENTO

A0A0107mDISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO RAPIDO

A0A0122mMASSIMO RISCALDAMENTO

AVVERTENZA Una funzioneimportante del climatizzatore ma-nuale è la deumidificazione dell’a-

ria. È sempre consigliabile l’inserimento delcompressore del climatizzatore manuale perprevenire possibilità di appannamento.

fig. 99

fig. 100

fig. 101

Con bassa temperaturaesterna il compressore del

climatizzatore manuale non puòfunzionare. Si consiglia pertanto dinon utilizzare la funzione di ricir-colo aria interna v con bassatemperatura esterna in quanto i cri-stalli potrebbero appannarsi rapi-damente.

ATTENZIONE

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COMANDI (fig. 102)

1 - Manopola regolazione temperatura aria

2 - Manopola regolazione velocità venti-latore

3 - Manopola selezione distribuzione aria

fig. 102

A0A0088m

4 - Pulsante abilitazione inserimento/di-sinserimento compressore climatizzatore √(solo versioni con climatizzatore manuale)

5 - Pulsante inserimento/disinserimentoricircolo aria interna v6 - Pulsante inserimento/disinserimento

lunotto termico (.L’impianto di climatizza-

zione manuale utilizza flui-do refrigerante R134a che

rispetta le normative vigenti in ma-teria e che, in caso di perdite acci-dentali, non danneggia l’ambiente.Evitare assolutamente l’uso di al-

tri fluidi incompatibili con i compo-nenti dell’impianto stesso.

Per una conoscenza più approfondita del-l’impianto e per utilizzare al meglio il siste-ma, leggere le istruzioni riportate nelle pa-gine seguenti.

Ad ogni stacco/riattaccobatteria attendere almeno3 minuti prima di avviare

il motore, per consentire alla cen-tralina del climatizzatore di azze-rare la posizione degli attuatorielettrici che regolano la tempera-tura e la distribuzione dell’aria.

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MANOPOLA REGOLAZIONETEMPERATURA ARIA

Ruotando la ghiera della manopola(1-fig. 102) rispettivamente in senso ora-rio o antiorario si alza o si abbassa la tem-peratura dell’aria immessa nell’abitacolo.

MANOPOLA REGOLAZIONEVELOCITÀ VENTILATORE

Ruotando la ghiera della manopola(2-fig. 102) è possibile selezionare unadelle velocità del ventilatore per personaliz-zare la quantità d’aria immessa nell’abitaco-lo.

La posizione 0 spegne il ventilatore ed in-serisce automaticamente il ricircolo aria inter-na (evidenziato dall’accensione del led ubi-cato accanto al pulsante 5v) isolandoquindi l’abitacolo dall’ingresso di aria esterna.

Per disinserire il ricircolo aria interna preme-re il pulsante (5)v.

Se la ventola si trova in posizione 0 si in-serisce automaticamente il ricircolo. Quandosi spegne il motore, al successivo riavviamentose la ventola si trova ancora in posizione 0si inserisce nuovamente il ricircolo anche seera stato precedentemente disinserito.

MANOPOLADISTRIBUZIONE ARIA

Ruotando la ghiera della manopola(3-fig. 102), con l’indice in corrispon-denza dei diversi simboli, si selezionano insequenza le seguenti posizioni:

Flusso d’aria verso i diffusori supe-riore centrale, frontali centrali e dal-

le bocchette anteriori laterali e posteriore (sepresente) con possibilità di regolazione at-traverso i comandi dei diffusori stessi.

Ripartizione del flusso tra i diffusoridescritti al punto precedente e la par-

te inferiore dell’abitacolo.

Flusso d’aria verso la parte inferioredell’abitacolo (anteriore e posteriore).

Ripartizione del flusso tra il para-brezza/vetri laterali anteriori e la

parte inferiore dell’abitacolo.

Flusso d’aria verso il parabrezza e ivetri laterali anteriori per lo sbrina-

mento/disappannamento degli stessi.

Flusso d’aria tale da realizzare un ra-pido sbrinamento/disappannamen-

to del parabrezza e dei vetri laterali ante-riori, con inserimento lunotto termico persbrinamento/disappannamento del cristal-lo posteriore (funzione denominata MAX-DEF).

PULSANTE ABILITAZIONEINSERIMENTO/DISINSERIMENTOCOMPRESSORECLIMATIZZATORE √(solo versioni con climatizzatoremanuale)

Premendo il pulsante (4-fig. 101)√ siabilita l’inserimento del compressore dell’im-pianto di climatizzazione e automaticamentesi aziona anche l’elettroventilatore alla primavelocità anche se la ghiera della manopola (2)è in posizione 0. Con impianto inserito si illu-mina il led ubicato accanto al pulsante stesso.Il compressore del climatizzatore può funzio-nare solo con motore acceso e con temperatu-ra esterna non particolarmente bassa. Se vie-ne disinserito il compressore del climatizzatore,viene automaticamente aperto il ricircolo aria,con spegnimento del led relativo, al fine di pre-venire l’appannamento dei cristalli. Il ricircoloaria interna può comunque essere inserito pre-mendo il pulsante (5)v. Se la ventola sitrova in posizione 0 il compressore dell’impiantodi climatizzazione non si inserisce.

μ

w

y

-

¥

Il funzionamento del com-pressore del climatizzatore

è necessario per raffreddare l’ariae per deumidificarla; si consiglia dun-que di mantenere questa funzionesempre attiva, per evitare problemidi appannamento dei cristalli.

ATTENZIONE

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PULSANTE INSERIMENTO/DISINSERIMENTO RICIRCOLOARIA INTERNA v

Premendo il pulsante (5-fig. 102)vsi attiva la funzione di ricircolo aria internae si illumina il led ubicato accanto al pulsantestesso.

In questo caso l’impianto tratta diretta-mente l’aria contenuta nell’abitacolo e il ven-tilatore é inserito.

Per disattivare la funzione di ricircolo ariainterna e prelevare l’aria dall’esterno pre-mere nuovamente il pulsante stesso.

AVVERTENZA Lo stato e il modo di fun-zionamento del compressore del climatiz-zatore manuale e del ricircolo aria interna,evidenziati dall’accensione dei led ubicatiaccanto ai pulsanti (4)√ e (5)v, so-no memorizzati anche a motore spento. Al-l’avviamento del motore si ripresentanoquindi le ultime selezioni effettuate primadello spegnimento.

PULSANTE INSERIMENTO/DISINSERIMENTOLUNOTTO TERMICO (

Premendo il pulsante (6-fig. 102)(si inserisce il disappannamento/sbrina-mento del lunotto termico, e se presenti leresistenze degli specchi retrovisori esterni;contemporaneamente si illumina il led ubi-cato accanto al pulsante stesso. La funzio-ne è temporizzata e viene disattivata auto-maticamente dopo 20 minuti. Per esclude-re anticipatamente la funzione di riscalda-mento, premere nuovamente il pulsante.

AVVERTENZA Il sistema attiva auto-maticamente il lunotto termico se la tem-peratura è al di sotto di 3°C.

AVVERTENZA Non applicare decalco-manie sulla parte interna del cristallo po-steriore in corrispondenza dei filamenti dellunotto termico per evitare di danneggiar-lo, pregiudicandone la funzionalità.

Con bassa temperaturaesterna il compressore del

climatizzatore manuale non puòfunzionare. Si consiglia pertanto dinon utilizzare la funzione di ricir-colo aria interna v con bassatemperatura esterna in quanto i cri-stalli potrebbero appannarsi rapi-damente.

ATTENZIONE

La funzione di ricircolo ariainterna consente, a secon-

da del funzionamento dell’impian-to “riscaldamento” o “raffredda-mento”, un più rapido raggiungi-mento delle condizioni desiderate.È comunque sconsigliato l’uso del-la stessa in giornate piovose/fred-de in quanto si aumenterebbe no-tevolmente la possibilità di appan-namento interno dei cristalli, so-prattutto se non è inserito il cli-matizzatore manuale.

ATTENZIONE

Si consiglia l’inserimentodella funzione ricircolo aria

internav durante le soste in co-lonna o in galleria per evitare l’en-trata di aria inquinata dall’esterno.È tuttavia da evitare l’uso prolun-gato di questa funzione, special-mente se ci sono più persone a bor-do, per evitare la possibilità di ap-pannamento interno dei cristalli.

ATTENZIONE

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RAFFREDDAMENTOE DEUMIDIFICAZIONE ARIA(fig. 102a)

Per ottenere il raffreddamento e la deu-midificazione dell’aria con motore in motoe cristalli chiusi, operare come segue:

- indice manopola (1), regolazione tem-peratura, sul settore blu.

- indice manopola (2), regolazione quan-tità aria, sulla velocità desiderata per per-sonalizzare la quantità d’aria immessa

- indice manopola (3), distribuzione aria,in corrispondenza del simbolo desiderato.

- diffusori aria completamente aperti.- pulsante (4)√ (per versioni/mercati

ove previsto) abilitazione inserimento com-pressore climatizzatore premuto (led ubi-cato accanto al pulsante acceso) (solo perversioni con climatizzatore manuale).

Volendo moderare l’azione di raffredda-mento, aumentare la temperatura ruotandoin senso orario la ghiera della manopola (1)verso il settore rosso, fino ad ottenere latemperatura desiderata.

Per ottenere la massima potenza di raf-freddamento, procedere come segue:

- posizionare l’indice della manopola (1)a fine corsa in senso antiorario (settore blutemperatura minima);

- posizionare l’indice della manopola (2)sulla massima velocità del ventilatore.

- premere il pulsante (5)v inserimen-to ricircolo aria interna.

- posizionare l’indice della manopola di-stribuzione aria (3) sulla posizione deside-rata (si consiglia la posizione ¥).

- diffusori aria completamente aperti.

- pulsante (4)√ abilitazione inserimen-to compressore climatizzatore premuto (ledubicato accanto al pulsante acceso) (soloper versioni con climatizzatore manuale).

Si consiglia di limitare a tempi brevi o a cli-mi torridi l’impiego del climatizzatore ma-nuale alla temperatura minima, per evitareun eccessivo raffreddamento dell’abitacolo.

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fig. 102a

Durante la pulizia del la-to interno del cristallo po-steriore, prestare partico-

lare attenzione a non danneggiarei filamenti (resistenze) del lunottotermico.

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DISAPPANNAMENTOE/O SBRINAMENTO DELPARABREZZA E DEI CRISTALLILATERALI ANTERIORI,LUNOTTO TERMICO E SPECCHIRETROVISORI ESTERNI(- funzione MAX-DEF) (fig. 103)

Procedere come segue:

- ruotare la ghiera della manopola (3), di-stribuzione aria, in corrispondenza del sim-bolo-.

L’impianto attiva, in modalità temporizzata(dopo 3 minuti si disinserisce automatica-mente), tutte le funzioni necessarie per acce-lerare il disappannamento/sbrinamento delparabrezza e dei cristalli laterali anteriori e cioè:

- inserisce il compressore del climatizza-tore (solo per versioni con climatizzatoremanuale);

- disinserisce il ricircolo aria interna, se in-serito;

- imposta la massima temperatura dell’a-ria;

- aziona il ventilatore ad una velocitàpreimpostata;

- indirizza il flusso d’aria verso i diffusori delparabrezza e dei cristalli laterali anteriori;

- inserisce il lunotto termico e, se presenti,le resistenze degli specchi retrovisori esterni.

Quando la funzione di massimo disap-pannamento/sbrinamento è inserita, si ac-cendono: il led accanto al pulsante lunottotermico (6)(, il led accanto al pulsanteabilitazione inserimento/disinserimentocompressore climatizzatore (4)√ (soloper versioni con climatizzatore manuale)

AVVERTENZA Se il motore non è suf-ficientemente caldo, la funzione non inseri-sce subito la velocità del ventilatore preim-postata, per limitare l’ingresso nell’abita-colo di aria non abbastanza calda per il di-sappannamento dei cristalli.

A disappannamento/sbrinamento avve-nuto, agire sui comandi per mantenere lecondizioni ottimali di visibilità e comfort.

AVVERTENZA Lo sbrinamento è tantopiù efficace e rapido quanto più il motore ècaldo.

AVVERTENZA In casi di forte umiditàesterna e/o di pioggia e/o di forti diffe-renze di temperature tra interno abitacoloed esterno, si consiglia di effettuare la se-guente manovra preventiva di antiappan-namento dei cristalli:

- ricircolo aria interna disinserito, led ubi-cato accanto al pulsante (5)v spento;

- indice della manopola (2) almeno allaseconda velocità del ventilatore;

- indice della manopola (3) sul simbolo ≤con possibilità di passaggio alla posizioney nel caso in cui si notino tracce di appan-namento;

- pulsante (4)√ abilitazione compres-sore climatizzatore premuto, led ubicato ac-canto al pulsante stesso acceso (solo perversioni con climatizzatore manuale).

Per lo sbrinamento od il disappannamen-to del cristallo posteriore, premere il pulsante(6)(, led ubicato accanto al pulsantestesso acceso.

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fig. 103

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RISCALDAMENTO (fig. 104)

Per ottenere la temperatura desiderata pro-cedere come segue:

- indice manopola (1), regolazione tem-peratura, sul settore rosso come desiderato;

- indice manopola (2), regolazione quan-tità aria, sulla velocità del ventilatore desi-derata per personalizzare la quantità d’a-ria immessa;

- indice manopola (3), distribuzione aria,sulla posizione desiderata.

Per ottenere la massima potenza di ri-scaldamento procedere come segue:

- indice manopola (1) a fine corsa in sen-so orario (settore rosso temperatura mas-sima);

- indice manopola (2) sulla massima ve-locità del ventilatore;

- indice manopola (3) distribuzione ariasulla posizione desiderata (si consiglia la po-sizionew).

Per mantenere deumidificata l’aria in abi-tacolo, si consiglia di premere il pulsante (4)(per versioni/mercati ove previsto) √ abi-litazione compressore climatizzatore (soloper versioni con climatizzatore manuale).

AVVERTENZA Per ottenere un buon ri-scaldamento dell’abitacolo é necessario cheil motore abbia raggiunto la temperaturadi esercizio.

Il filtro ha la specifica capacità di filtrarel’aria esterna immessa in abitacolo in mo-do tale da renderla depurata ed esente daparticelle quali polvere, polline, ecc.

Alla funzione sopra descritta si aggiungeanche quella di un’efficace riduzione dellaconcentrazione di agenti inquinanti.

L’azione del filtraggio è attiva in tutte lecondizioni di presa d’aria ed è ovviamentepiù efficace a cristalli chiusi.

Far controllare almeno una volta all’annopresso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo, pre-feribilmente all’inizio della stagione calda,le condizioni del filtro.

In caso di uso prevalente in zone inquina-te o polverose si consiglia di effettuare il con-trollo e l’eventuale sostituzione con maggiorfrequenza rispetto alla cadenza prescritta.

La mancata sostituzionedel filtro può ridurre note-volmente l’efficacia del si-

stema di climatizzazione fino al-l’annullamento della portata ariain uscita dalle bocchette e dai dif-fusori.

FILTRO ANTIPOLLINE(per versioni/mercati ove previsto)

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fig. 104

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CLIMATIZZATORE AUTOMATICO BIZONA (a richiesta per versioni/mercati ove previsto)

Per avviare l’impianto (fig. 105):

- ruotare le ghiere delle manopole per im-postare le temperature desiderate (lato gui-datore – lato passeggero).

- premere il pulsante AUTO.

AVVERTENZA L’impianto di climatiz-zazione consente una personalizzazione del-le temperature richieste sui due lati con unadifferenza massima di 7°C tra il lato gui-datore e quello passeggero.

AVVERTENZA Il compressore del cli-matizzatore funziona solo quando il moto-re è in moto e la temperatura esterna è su-periore a 4°C. Per una conoscenza più approfondita del-

l’impianto e per utilizzare al meglio il siste-ma, leggere le istruzioni riportate nelle pa-gine seguenti.

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fig. 105

L’impianto di climatizza-zione utilizza fluido refri-gerante R134a che rispet-

ta le normative vigenti in materiae che, in caso di perdite accidenta-li, non danneggia l’ambiente. Evi-tare assolutamente l’uso di altrifluidi incompatibili con i componen-ti dell’impianto stesso.

Con bassa temperaturaesterna il compressore del

climatizzatore manuale non puòfunzionare. Si consiglia pertanto dinon utilizzare la funzione di ricir-colo aria interna v con bassatemperatura esterna in quanto i cri-stalli potrebbero appannarsi rapi-damente.

ATTENZIONE

Ad ogni stacco/riattaccobatteria attendere almeno3 minuti prima di avviare

il motore, per consentire alla cen-tralina del climatizzatore di azze-rare la posizione degli attuatorielettrici che regolano la tempera-tura e la distribuzione dell’aria.

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ne controlla e regola automaticamente i se-guenti parametri e funzioni:

- temperatura dell’aria immessa nell’abi-tacolo (separatamente per il lato guidatoree per il lato passeggero)

- velocità del ventilatore- distribuzione dell’aria - inserimento/disinserimento ricircolo aria

interna- abilitazione inserimento/disinserimento

compressore del climatizzatore.

È possibile variare manualmente l’impo-stazione delle seguenti funzioni:

- velocità del ventilatore- distribuzione dell’aria - inserimento/disinserimento ricircolo aria

interna- abilitazione inserimento/disinserimento

compressore del climatizzatore.

Il controllo delle funzioni non modificatemanualmente rimane sempre automatico edin ogni caso la temperatura dell’aria immessanell’abitacolo è controllata automaticamen-te in funzione delle temperature impostatesui display del guidatore e del passeggero.

AVVERTENZA Le scelte manuali pre-valgono su quelle automatiche e restano me-morizzate fino a quando l’utente non riaf-fida il loro controllo all’automatismo del si-stema. Le impostazioni selezionate ma-nualmente vengono memorizzate allo spe-gnimento del motore e ripristinate al suc-cessivo avviamento.

Al fine di garantire il buonfunzionamento del senso-re di incipiente appanna-

mento, non devono essere applica-ti adesivi (porta bollo, disco ora-rio ecc.) nella zona di “controllo”tra sensore e parabrezza. È neces-sario quindi aver cura della puliziadel parabrezza e del sensore stes-so, evitando l’eventuale accumulodi polvere o di altre sostanze.

AVVERTENZA La procedura di disap-pannamento è abilitata ogni qualvolta lachiave di avviamento viene ruotata in posi-zione MAR oppure premendo il pulsanteAUTO. Durante l’esecuzione, tale procedurapuò essere disabilitata attraverso la pres-sione dei pulsanti: compressore, ricircoloaria, distribuzione aria, portata aria. Questaoperazione inibisce il segnale del sensore diincipiente appannamento fino a quando nonviene premuto nuovamente il pulsanteAUTO oppure alla successiva rotazione del-la chiave di avviamento in posizione MAR.

Su alcune versioni, il sistema è integratoda un sensore antinquinamento in grado diinserire automaticamente il ricircolo aria in-terna, per attenuare gli effetti sgradevoli del-l’aria inquinata durante i percorsi cittadini,gli incolonnamenti, gli attraversamenti del-le gallerie e l’azionamento del lavacristallo(con il caratteristico odore di alcool).

AVVERTENZA La funzione del sensoreantinquinamento é subordinata alle condizionidi sicurezza; pertanto disabilitando il com-pressore del climatizzatore oppure a bassatemperatura esterna il sensore viene disabi-litato. Il sensore può essere comunque riabi-litato premendo il pulsante di ricircolo vfino a riportarlo in modalità automatica.

Il controllo della qualità dell’aria è inoltreaffidato ad un filtro combinato particellarea carboni attivi. Il sistema di climatizzazio-

GENERALITÀ

La vettura è equipaggiata con un climatiz-zatore bizona, controllato da una centralinaelettronica che permette di regolare separa-tamente la temperatura dell’aria lato guida-tore e quella lato passeggero. Per ottenere ilcontrollo ottimale delle temperature nelle duezone dell’abitacolo, l’impianto è dotato di unsensore esterno, di un sensore abitacolo e diun sensore di irraggiamento solare bizona. Sualcune versioni, il sistema è integrato da unsensore di incipiente appannamento, monta-to dietro lo specchio retrovisore interno, ca-pace di “controllare” una zona predefinita re-lativa alla superficie interna del parabrezza,ed in grado di intervenire automaticamentesul sistema per prevenire o ridurre l’appan-namento, attraverso una serie di operazioniquali: apertura del ricircolo aria, abilitazionedel compressore, distribuzione dell’aria sul pa-rabrezza, velocità del ventilatore sufficiente aldisappannamento; in caso di forte appanna-mento, abilitazione della funzione MAX-DEF.

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COMANDI (fig. 106)1 - Display temperatura interna imposta-

ta (lato guidatore)

2 - Manopola per regolazione temperatu-ra interna (lato guidatore)

3 - Display velocità ventilatore impostatae visualizzazione spegnimento sistema (OFF)

4 - Manopola per regolazione velocità delventilatore e spegnimento sistema

5 - Display temperatura interna imposta-ta (lato passeggero)

6 - Manopola per regolazione temperatu-ra interna (lato passeggero)

7 - Pulsante inserimento/disinserimentomassimo sbrinamento/disappannamentoparabrezza e cristalli laterali anteriori, lu-notto termico e resistenze specchi retrovi-sori esterni (funzione MAX-DEF-)

8 - Pulsante inserimento/disinserimentoricircolo aria interna v (manuale/auto-matico)

9 - Pulsante inserimento/disinserimentolunotto termico e sbrinamento specchi re-trovisori esterni (10 - Pulsanti per la selezione della distri-

buzione aria

11 - Sensore temperatura aria interna

12 - Pulsante per allineare la temperatu-ra impostata lato passeggero a quella latoguidatore MONO

13 - Pulsante per selezione funziona-mento automatico del sistema AUTO

14 - Pulsante abilitazione inserimen-to/disinserimento compressore climatizza-tore√

fig. 106

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COME UTILIZZAREIL CLIMATIZZATOREAUTOMATICO BIZONA (fig. 106)

AVVERTENZA Le ghiere delle mano-pole non hanno fermo meccanico quindi,una volta raggiunto il valore massimo o mi-nimo, le stesse risultano libere di ruotarein entrambe i sensi.

L’impianto può essere avviato in diversimodi, ma si consiglia di impostare suidisplay le temperature desiderate; preme-re quindi il pulsante (13) AUTO.

In questo modo l’impianto inizierà a fun-zionare in modo completamente automati-co per raggiungere nel più breve tempo pos-sibile, quindi mantenere, le temperature im-postate.

Durante il funzionamento completamenteautomatico dell’impianto, si possono varia-re in qualunque momento le temperatureimpostate: l’impianto modificherà automa-ticamente le proprie impostazioni per ade-guarsi alle nuove richieste.

AVVERTENZA La differenza di tempe-ratura tra il lato guidatore ed il lato pas-seggero, per poter essere accettata dall’im-pianto, deve risultare compresa in una gam-ma di temperatura pari a 7°C.

È possibile personalizzare le scelte effet-tuate in automatico dal sistema interve-nendo manualmente sui seguenti comandi:

- manopola (4) regolazione velocità ven-tilatore

- pulsanti (10) selezione distribuzione aria

- pulsante (8)v inserimento/disinse-rimento ricircolo aria interna

- pulsante (14) √ abilitazione inseri-mento compressore climatizzatore.

Selezionando manualmente una o più diqueste funzioni si spegne il led destro pre-sente sul pulsante (13) AUTO.

Con una o più funzioni inserite manual-mente, la regolazione della temperatura del-l’aria immessa nell’abitacolo continua co-munque ad essere gestita automaticamen-te dal sistema (led sinistro sul pulsante 13AUTO acceso) tranne che con il compresso-re del climatizzatore disinserito.

In questa condizione infatti, l’aria immes-sa nell’abitacolo non può avere una tem-peratura inferiore a quella dell’aria ester-na; tale condizione viene segnalata dallospegnimento dei due led sul pulsante (13)AUTO e dal lampeggio sul display (1) e/o(5) relativo al valore di temperatura non ot-tenibile.

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MANOPOLE REGOLAZIONETEMPERATURA ARIA (fig. 107)

Ruotando le ghiere delle manopole (2 o6), in senso orario o antiorario, rispettiva-mente si alza o si abbassa la temperaturadell’aria richiesta rispettivamente nella zo-na sinistra (manopola 2) o destra (mano-pola 6) dell’abitacolo. Le temperature im-postate vengono evidenziate dai display (1)e (5) posti sopra le rispettive manopole.

Il funzionamento separato delle tempera-ture impostate si ripristina automaticamen-te quando si agisce sulla manopola (6).

Ruotando le ghiere delle manopole in sen-so orario o antiorario fino a portarle nelle se-lezioni estreme HI o LO, vengono inseriterispettivamente le funzioni di massimo ri-scaldamento o raffreddamento:

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fig. 107

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Funzione HI(massimo riscaldamento - fig. 108)

Si inserisce impostando sul display unatemperatura superiore a 32,5°C, e può es-sere attivata indipendentemente dal lato gui-datore o passeggero oppure da entrambi;tale impostazione porta il sistema in mo-dalità “monozona” e viene visualizzata daentrambe i display.

Questa funzione può essere inserita quan-do si desidera riscaldare il più velocementepossibile l’abitacolo, sfruttando al massi-mo le potenzialità dell’impianto.

La funzione utilizza la massima tempera-tura del liquido di riscaldamento, mentre ladistribuzione dell’aria e la velocità del ven-tilatore vengono gestite secondo quanto im-postato dal sistema.

Si consiglia di non inserire que-sta funzione a motore freddo perevitare l’ingresso in abitacolo diaria non abbastanza calda.

Con la funzione inserita sono comunqueconsentite tutte le impostazioni manuali.

Per disinserire la funzione è sufficiente ruo-tare la ghiera di una manopola (2) o (6)della temperatura impostata su un valore in-feriore a 32,5°C; il display opposto visua-lizzerà il valore 32,5°C.

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fig. 108

Premendo il tasto (13) AUTO il display vi-sualizza una temperatura di 32,5°C e rien-tra in una condizione di funzionamento conregolazione della temperatura in automatico.

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Funzione LO(massimo raffreddamento - fig. 109)

Si inserisce impostando sul display unatemperatura inferiore a 16,5°C; tale impo-stazione viene visualizzata da entrambe idisplay.

Questa funzione può essere inserita quan-do si desidera raffreddare il più velocemen-te possibile l’abitacolo, sfruttando al mas-simo le potenzialità dell’impianto.

La funzione esclude il riscaldamento del-l’aria, inserisce il ricircolo aria interna (perevitare l’ingresso di aria calda in abitacolo)ed il compressore del climatizzatore, portala distribuzione dell’aria in RE e la velo-cità del ventilatore secondo quanto impo-stato dal sistema.

Con la funzione inserita sono comunque con-sentite tutte le impostazioni manuali.

Per disinserire la funzione è sufficiente ruo-tare la ghiera di una manopola (2) o (6) del-la temperatura impostata su un valore supe-riore a 16,5°C; il display opposto visualizzeràil valore 16,5°C.

Premendo il tasto (13) AUTO il display vi-sualizza una temperatura di 16,5°C e rien-tra in una condizione di funzionamento conregolazione della temperatura in automati-co.

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fig. 109

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PULSANTE MONOALLINEAMENTO TEMPERATUREIMPOSTATE (fig. 110)

Premendo il pulsante (12) MONO si alli-nea automaticamente la temperatura latopasseggero a quella lato guidatore e per-tanto si può impostare la stessa tempera-tura tra le due zone semplicemente ruo-tando la ghiera della manopola (2) lato gui-datore.

Questa funzione è prevista per facilitare laregolazione della temperatura dell’intero abi-tacolo quando nella vettura c’è solo il gui-datore.

Il funzionamento separato delle tempera-ture impostate si ripristina automaticamen-te quando il passeggero agisce sulla ghieradella manopola (6) oppure premendo il pul-sante (12) MONO.

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fig. 110

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MANOPOLA REGOLAZIONEVELOCITÀ VENTILATORE(fig. 111-112)

Ruotando la ghiera della manopola (4),in senso orario o antiorario, si aumenta osi diminuisce la velocità del ventilatore equindi la quantità di aria immessa nell’abi-tacolo; le 16 velocità selezionabili sono vi-sualizzate da una barra (ogni 3 scatti), fi-no ad un massimo di 6 barre illuminate:

- massima velocità ventilatore = tutte lebarre illuminate;

- minima velocità ventilatore = una barrailluminata.

Il ventilatore può essere escluso (nessu-na barra illuminata) solo se il compressoredel climatizzatore è stato disinserito pre-mendo il pulsante (14)√. Per ripristinareil controllo automatico della velocità del ven-tilatore, a seguito di una regolazione manua-le, premere il pulsante (13) AUTO. Ruotan-do completamente la ghiera della manopo-la (4) in senso antiorario si ottiene lo spe-gnimento del sistema, con la seguente si-tuazione: display (1) spento; display (5)spento; display centrale (3) con visualiz-zazione luminosa OFF e led sinistro ubicatosul pulsante ricircolo aria interna (8)vacceso.

AVVERTENZA È possibile premendo ilpulsante ricircolo aria interna (8)v, ot-tenere l’ingresso nell’abitacolo di aria ester-na non trattata.

Per riaccendere il sistema è sufficiente ruo-tare la ghiera della manopola (4) in sensoorario, oppure premere qualsiasi pulsante,ad eccezione dei pulsanti ricircolo aria in-terna (8) e lunotto termico (9); tale ope-

razione ripristina tutte le condizioni di fun-zionamento precedentemente memorizzate.

AVVERTENZA Uscendo dalla condizioneOFF, il ricircolo aria interna v ritorna nellacondizione precedente allo spegnimento.

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A0A1027mfig. 111

fig. 112

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PULSANTI SELEZIONEDISTRIBUZIONE ARIA (fig. 113)

Premendo uno o più pulsanti (10) si puòscegliere manualmente una delle 5 possibilidistribuzioni dell’aria nell’abitacolo:

RE Flusso d’aria verso le bocchette cen-trali e laterali della plancia e la boc-chetta posteriore (se presente).

RE Ripartizione del flusso d’aria tra i dif-fusori zona piedi (aria più calda) ele bocchette centrali e laterali dellaplancia e la bocchetta posteriore (sepresente) (aria più fresca). Questa di-stribuzione dell’aria è particolarmen-te utile nelle mezze stagioni (prima-vera e autunno), in presenza di ir-raggiamento solare.

Z Flusso d’aria verso i diffusori zona pie-di anteriori e posteriori. Questa distri-buzione dell’aria, per la naturale ten-denza del calore a diffondersi versol’alto, è quella che permette il più bre-ve tempo di riscaldamento dell’abi-tacolo dando inoltre una pronta sen-sazione di calore alle parti più fred-de del corpo.

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Q Ripartizione del flusso d’aria tra i dif-fusori zona piedi e i diffusori per sbri-namento/disappannamento del pa-rabrezza e dei cristalli laterali ante-riori. Questa distribuzione dell’aria per-mette un buon riscaldamento dell’a-bitacolo prevenendo il possibile ap-pannamento dei cristalli.

Q Flusso d’aria verso i diffusori del pa-rabrezza e dei cristalli laterali anterioriper il disappannamento o sbrina-mento dei cristalli.

AVVERTENZA Premendo uno di questipulsanti si attiva (led sul pulsante stesso ac-ceso) o si disattiva (led sul pulsante stessospento) la relativa funzione se la combina-zione scelta risulta essere tra le 5 possibili;in caso contrario si attiva la sola funzioneprincipale del pulsante premuto, senza pos-sibilità di spegnimento ad una ulteriore pres-sione (almeno in una distribuzione il flussod’aria deve essere diffuso in abitacolo).

Per ripristinare il controllo automatico del-la distribuzione dell’aria dopo una selezio-ne manuale, premere il pulsante (13)AUTO.

Z

Z

fig. 113

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mente il pulsante (14)√, il led sul pul-sante stesso si accende, oppure premere ilpulsante (13) AUTO; in quest’ultimo casoverranno però annullate le altre impostazionimanuali selezionate.

PULSANTE ABILITAZIONEINSERIMENTO/DISINSERIMENTOCOMPRESSORECLIMATIZZATORE √ (fig. 114)

Premendo il pulsante (14)√ si abilital’inserimento del compressore climatizzato-re. Questa condizione è evidenziata dal-l’accensione del led sul pulsante stesso.

Quando si disinserisce il compressore delclimatizzatore, si spengono i led sui pulsanti(13) AUTO e (14)√; viene escluso inol-tre il controllo automatico ricircolo aria in-terna (spegnimento di entrambi i led sul pul-sante 8v) che rimane sempre disinse-rito per evitare il possibile appannamentodei cristalli; anche se lo si sconsiglia, é co-munque possibile ripristinare il funziona-mento automatico del ricircolo aria internapremendo il pulsante (8)v.

Con il compressore del climatizzatore di-sinserito, non è possibile immettere nell’a-bitacolo aria con temperatura inferiorea quella esterna; in questo caso lampeg-giano il valore sul display relativo alla tem-peratura non raggiungibile e si spegne il ledsinistro presente sul pulsante (13 AUTO -fig. 115).

Il disinserimento del compressore del cli-matizzatore rimane memorizzato anche do-po l’arresto del motore. Per ripristinare il con-trollo automatico dell’inserimento del com-pressore del climatizzatore premere nuova-

A0A1029m

A0A1030mfig. 114

fig. 115

Il funzionamento del compresso-re del climatizzatore è necessa-

rio per raffreddare l’aria e per deumidifi-carla; si consiglia dunque di mantenerequesta funzione sempre attiva, per evi-tare problemi di appannamento dei cristalli.

ATTENZIONE

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PULSANTE INSERIMENTO/DISINSERIMENTO RICIRCOLOARIA INTERNA v (fig. 116)

Il ricircolo aria interna è gestito secondotre logiche di funzionamento:

- controllo automatico, segnalato dall’ac-censione del led destro sul pulsante stesso;

- inserimento forzato (ricircolo aria internasempre inserito), segnalato dall’accensionedel led sinistro sul pulsante stesso (e dal con-temporaneo spegnimento del led destro);

- disinserimento forzato (ricircolo aria in-terna sempre disinserito con presa aria dal-l’esterno), segnalato dallo spegnimento dientrambi i led.

Queste condizioni di funzionamento sonoottenute premendo in sequenza il pulsantericircolo aria interna (8)v.

Quando la funzione ricircolo aria internaviene gestita automaticamente dall’im-pianto, il led destro sul pulsante ricircolo aria(8)v rimane sempre acceso ed il led si-nistro visualizza lo stato di ricircolo aria:

acceso = ricircolo aria interna in funzione;

spento = ricircolo aria interna disattivato.

Se il ricircolo aria interna è stato inserito odisinserito manualmente, il led sul pulsante(13) AUTO si spegne.

Nel funzionamento automatico, il ricircoloaria interna viene inserito automaticamenteanche quando il sensore antinquinamento ri-leva la presenza di aria inquinata, ad esem-pio durante i percorsi cittadini, gli incolon-namenti, gli attraversamenti delle gallerie el’azionamento del lavacristallo (con il carat-teristico odore di alcool).

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fig. 116

Con bassa temperaturaesterna il compressore del

climatizzatore manuale non può fun-zionare. Si consiglia pertanto di nonutilizzare la funzione di ricircolo ariainterna v con bassa temperatu-ra esterna in quanto i cristalli po-trebbero appannarsi rapidamente.

ATTENZIONE

La funzione di ricircolo ariainterna consente, a seconda

del funzionamento dell’impianto “ri-scaldamento” o “raffreddamento”,un più rapido raggiungimento dellecondizioni desiderate. È comunquesconsigliato l’uso della stessa ingiornate piovose/fredde in quantosi aumenterebbe notevolmente lapossibilità di appannamento inter-no dei cristalli, soprattutto se non èinserito il climatizzatore.

ATTENZIONE

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PULSANTE AUTOFUNZIONAMENTOAUTOMATICO (fig. 117)

Premendo il pulsante (13) AUTO il siste-ma regola automaticamente la quantità e ladistribuzione dell’aria immessa nell’abita-colo, annullando tutte le precedenti regola-zioni manuali.

Questa condizione è segnalata dall’accen-sione di entrambe i led sul pulsante stesso.

Quando il led destro, sul pulsante (13)AUTO, è spento indica che sono stati ese-guiti uno o più interventi manuali e che per-tanto il controllo automatico non è comple-to (escluso il controllo della temperatura cheè sempre automatico) segnalato dal led si-nistro acceso, oppure che l’impianto è in con-dizione OFF.

A0A1032m

fig. 117

Si consiglia l’inserimentodella funzione ricircolo aria

interna durante le soste in colon-na o in galleria per evitare l’entra-ta di aria inquinata dall’esterno. Ètuttavia da evitare l’uso prolunga-to di questa funzione, specialmen-te se ci sono più persone a bordo,per evitare la possibilità di appan-namento interno dei cristalli.

ATTENZIONE

In talune condizioni clima-tiche (es.: temperatura

esterna intorno a 0°C) e con con-trollo automatico del ricircolo ariainterna in funzione, potrebbe evi-denziarsi la formazione di appan-namento sui cristalli. In questo ca-so premere il pulsante di ricircoloaria interna (8) v, per disinse-rire forzatamente il ricircolo stes-so (led sul pulsante spenti) edeventualmente aumentare il flussodi aria al parabrezza.

ATTENZIONE

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PULSANTEDISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO RAPIDO DEICRISTALLI ANTERIORI(- funzione MAX-DEF) (fig. 118)

Premendo il pulsante (7)- il climatiz-zatore attiva automaticamente in modalitàtemporizzata, tutte le funzioni necessarieper accelerare il disappannamento/sbrina-mento del parabrezza e dei cristalli lateralianteriori e cioè:

- inserisce il compressore del climatizza-tore;

- disinserisce il ricircolo aria interna, se in-serito (entrambe i led spenti);

- imposta la massima temperatura dell’a-ria (HI) su entrambi i display (1) e (5);

- aziona il ventilatore ad una velocitàpreimpostata;

- indirizza il flusso d’aria verso i diffusori delparabrezza e dei cristalli laterali anteriori;

- inserisce il lunotto termico e, se presenti,le resistenze degli specchi retrovisori esterni.

Quando la funzione di massimo disap-pannamento/sbrinamento è inserita, si ac-cendono il led sul pulsante (7)-, il ledsul pulsante lunotto termico (9)( e il ledsul pulsante (14) √; contemporanea-mente si spengono i led sul pulsante (8)v.

AVVERTENZA Se il motore non è suf-ficientemente caldo, la funzione non inseri-sce subito la velocità del ventilatore preim-postata, per limitare l’ingresso nell’abita-colo di aria non abbastanza calda per il di-sappannamento dei cristalli.

Quando la funzione di massimo disap-pannamento/sbrinamento è inserita, gli uni-ci interventi manuali possibili sono la rego-lazione manuale della velocità del ventila-tore e la disattivazione del lunotto termico.

Premendo nuovamente uno dei seguentipulsanti: (7)-, (8)v, (12) MONO,(13) AUTO o (14)√ il sistema disinseri-sce la funzione di massimo disappanna-mento/sbrinamento, ripristinando le con-dizioni di funzionamento dell’impianto pre-cedenti l’attivazione della funzione stessa,oltre all’attivazione dell’ultima funzioneeventualmente richiesta.

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fig. 118

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PULSANTEDISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO LUNOTTOTERMICO E SPECCHIRETROVISORI ESTERNI ((fig. 119)

Premendo il pulsante (9)( si inserisceil disappannamento/sbrinamento del lu-notto termico e, se presenti, le resistenzedegli specchi retrovisori esterni.

L’inserimento di questa funzione è evi-denziata dall’accensione del led sul pulsan-te stesso.

La funzione è temporizzata si disinserisceautomaticamente dopo 20 minuti, oppurepremendo nuovamente il pulsante; la fun-zione si disinserisce inoltre all’arresto delmotore e non si reinserisce al successivo av-viamento.

AVVERTENZA Il sistema attiva auto-maticamente il lunotto termico se la tem-peratura è al di sotto di 3°C.

AVVERTENZA Non applicare decalco-manie sui filamenti elettrici nella parte in-terna del lunotto termico, per evitare di dan-neggiarlo pregiudicandone la funzionalità.

FILTRO ANTIPOLLINE

Far controllare almeno una volta all’annopresso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo, pre-feribilmente all’inizio della stagione calda,le condizioni del filtro.

In caso di uso prevalente in zone inquina-te o polverose si consiglia di effettuare il con-trollo e l’eventuale sostituzione con maggiorfrequenza rispetto alla cadenza prescritta.

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Il filtro ha la specifica capacità di filtrarel’aria esterna immessa in abitacolo in mo-do tale da renderla depurata ed esente daparticelle quali polvere, polline, ecc.

Alla funzione sopra descritta si aggiungeanche quella di un’efficace riduzione dellaconcentrazione di agenti inquinanti.

L’azione del filtraggio è attiva in tutte lecondizioni di presa d’aria ed è ovviamentepiù efficace a cristalli chiusi. La mancata sostituzione

del filtro può ridurre note-volmente l’efficacia del si-

stema di climatizzazione fino al-l’annullamento della portata ariain uscita dalle bocchette e dai dif-fusori.

fig. 119

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RISCALDATORESUPPLEMENTARE(a richiesta per versioni/mercatiove previsto)

La vettura è dotata di un riscaldatore ad-dizionale che permette di supportare il mo-tore, durante i periodi freddi o invernali, perraggiungere rapidamente una temperaturaconfortevole nell’abitacolo.

Il riscaldatore funziona a motore in motoquando la temperatura esterna è inferiore a20°C e il motore non ha ancora raggiuntola normale temperatura d’esercizio.

LUCI DI EMERGENZA (fig. 120)

Si accendono premendo il pulsante (C),ubicato su plancia nel mobiletto centrale, in-dipendentemente dalla posizione della chia-ve d’avviamento.

Con dispositivo inserito, l’interruttore si il-lumina a luce intermittente ed entrano infunzione le frecce e le spie luci di direzionesul quadro di bordo. Per spegnere, preme-re nuovamente il pulsante.

LUCI FENDINEBBIA (fig. 120)(a richiesta per versioni/mercatiove previsto)

Si accendono premendo il pulsante (B),ubicato su plancia nel mobiletto centrale,quando le luci esterne sono già accese; con-temporaneamente si illumina il led relativopresente sul pulsante stesso.

Per spegnere, premere il pulsante (B).

AVVERTENZA Per l’uso delle luci fen-dinebbia attenersi alle vigenti norme del Co-dice della strada.

fig. 120

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COMANDIAPERTURA PORTELLONE VANO BAGAGLI (fig. 120)

Lo sblocco del portellone è elettrico ed èconsentito solo con chiave nel commutato-re di avviamento in posizione MAR vettu-ra ferma, in posizione STOP o PARKper la durata di 3 minuti senza aver aper-to/chiuso una porta. Per effettuare lo sbloc-co del portellone, premere il pulsante (A)ubicato su plancia nel mobiletto centrale.

L’uso delle luci di emergen-za è regolamentato dal co-

dice stradale del paese in cui vi tro-vate. Osservatene le prescrizioni.

ATTENZIONE

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Se non si notano perdite di carburante ela vettura è in grado di ripartire, premere ilpulsante (A) per riattivare il sistema di ali-mentazione.

fig. 121

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LUCE RETRONEBBIA (fig. 120)

Si inserisce, con luci anabbaglianti oppu-re fendinebbia accese, premendo il pulsan-te (D) ubicato su plancia nel mobiletto cen-trale; contemporaneamente si illumina il ledrelativo presente sul pulsante stesso.

Ruotando la chiave di avviamento in po-sizione STOP la luce retronebbia si disin-serisce automaticamente e non si reinseri-sce al successivo avviamento se non pre-mendo nuovamente il pulsante (D). Per spe-gnere la luce retronebbia premere il pulsante(D).

AVVERTENZA Si ricorda di utilizzare laluce retronebbia rispettando le vigenti nor-me locali.

BLOCCAPORTE (fig. 120)

Per effettuare il blocco simultaneo delleporte, premere il pulsante (E), ubicato suplancia nel mobiletto centrale, indipenden-temente dalla posizione della chiave d’av-viamento.

Il led di deterrenza si illumina:

– con chiave in posizione MAR di colo-re giallo a luce fissa;

– con chiave in posizione STOP di colo-re rosso a luce lampeggiante (condizione dideterrenza).

INTERRUTTORE INERZIALEBLOCCO CARBURANTE (fig. 121) (per versioni/mercatiove previsto)

È un interruttore di sicurezza automatico,ubicato in basso accanto al montante por-ta lato guida, che entra in funzione in casod’urto di entità rilevante e interrompe l’ali-mentazione di carburante.

L’intervento dell’interruttore inerziale è vi-sualizzato sul display del quadro strumenti.

Se dopo l’urto si avverteodore di carburante o si no-

tano perdite dall’impianto di ali-mentazione, non reinserire l’inter-ruttore, per evitare rischi di incen-dio.

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FRENO A MANO (fig. 123)

La leva del freno a mano è posta tra i se-dili anteriori.

Per azionare il freno a mano in “stazio-namento”, tirare la leva (A) verso l’alto, fi-no ad ottenere il bloccaggio necessario del-la vettura.

Con chiave d’avviamento in posizioneMAR, sul quadro strumenti si illumina laspiax.

fig. 123

A0A0094m

Per la regolazione corretta in funzione delcarico trasportato, attenersi alle seguenticondizioni:

– posizione 0: una o due persone sui se-dili anteriori

– posizione 1: cinque persone;– posizione 2: cinque persone + carico

nel vano bagagli;– posizione 3: guidatore + 350 kg nel

vano bagagli

fig. 122

A0A1116m

CORRETTORE ASSETTO FARI(fig. 122)

In funzione del carico della vettura è ne-cessario regolare l’esatto orientamento deiproiettori.

Per effettuare la regolazione (possibile so-lo con luci anabbaglianti accese), agire suipulsanti ▲/▼:

– premere il pulsante ▲ per aumentaredi una posizione (es.: 0 ➟ 1 ➟ 2 ➟ 3);

– premere il pulsante ▼ per diminuire diuna posizione (es.: 3 ➟ 2 ➟ 1 ➟ 0);

Il display (A), ubicato nel tachimetro, for-nisce l’indicazione visiva delle posizioni du-rante l’effettuazione della regolazione. Regolare l’orientamento

dei fasci luminosi ogni vol-ta che cambia il peso del carico tra-sportato.

ATTENZIONELa vettura deve risultarebloccata dopo alcuni scatti

della leva. Se così non fosse, rivol-gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-meo per eseguire la regolazione.

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TURAPer disinserire il freno a mano:

– sollevare leggermente la leva (A) e pre-mere il pulsante di sblocco (B);

– tenendo premuto il pulsante abbassarela leva, la spia x sul quadro si spegne.

Per evitare movimenti accidentali della vet-tura eseguire la manovra con il freno a pe-dale premuto.

AVVERTENZA La leva freno a mano(A) è dotata di un dispositivo di sicurezzache evita il disinserimento del freno quan-do, con leva tirata, viene premuto il pulsante(B). Per disinserire il freno è pertanto ne-cessario, oltre a premere il pulsante (B), an-che tirare ulteriormente verso l’alto la leva(A) in modo da disinserire il dispositivo disicurezza, quindi abbassare completamen-te la leva.

AVVERTENZA Su alcune versioni, incondizione di vettura in movimento con fre-no a mano lasciato in stazionamento è pre-vista una segnalazione acustica.

LEVA CAMBIO (fig. 124-125)

La posizione delle singole marce è raffi-gurata dall’ideogramma riportato sul po-mello della leva cambio.

Nei cambi di marcia, premere sempre afondo il pedale della frizione. Prima di in-nestare la retromarcia (R) attendere chela vettura sia ferma.

Per le versioni dotate di cambio a 6 mar-ce, per inserire la retromarcia (R) solleva-re (con le dita della stessa mano che im-pugna la leva) l’anello (A-fig. 125) po-sizionato sotto l’impugnatura.

Dopo aver inserito la retromarcia rilascia-re l’anello. Per passare dalla posizione di re-tromarcia ad un’altra marcia, non occorresollevare l’anello sulla leva.

fig. 124

A0A0095m

fig. 125

A0A1077m

Per cambiare agevolmen-te le marce, occorre pre-

mere a fondo il pedale della frizio-ne. Quindi, il pavimento sotto lapedaliera non deve presentareostacoli: accertarsi che eventualisovratappeti siano sempre ben di-stesi e non interferiscano con i pe-dali.

ATTENZIONE

AVVERTENZA La retromarcia si può in-serire solo a vettura completamente ferma.A motore in moto, prima di innestare la re-tromarcia è necessario attendere almeno 3secondi con pedale frizione premuto a fon-do, per evitare la grattata e la possibilità didanneggiare gli ingranaggi.

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Sono anche previste due leve posizionatesulle razze del volante (fig. 127) attra-verso le quali è possibile realizzare l’incre-mento/decremento della marcia innestata(anche con vettura ferma).

Il cambio può funzionare secondo due mo-dalità operative:

– la prima di tipo semiautomatico (di se-guito nel testo definita MANUALE), nellaquale il guidatore richiede direttamente ilcambio della marcia con la leva posta sulmobiletto centrale o con le leve posizionatesulle razze del volante;

– la seconda di tipo automatico, definitaCITY (con questa modalità selezionata tra-mite il pulsante B-fig. 128, la scritta CITYcompare sul display fig. 130). Con questamodalità il sistema decide direttamente quan-do effettuare il cambio marcia.

CAMBIO SELESPEED(a richiesta per versioni/mercatiove previsto)

La versione 2.0 T.SPARK può essere equi-paggiata con cambio meccanico a control-lo elettronico denominato “Selespeed”.

Il Selespeed semplifica notevolmente l’u-tilizzo della vettura, riduce l’affaticamentodella guida in città o quando occorre un fre-quente utilizzo del cambio, ma allo stessotempo assicura prestazioni brillanti.

AVVERTENZA Per poter utilizzare cor-rettamente il Selespeed, è indispensabileleggere per intero quanto descritto in que-sto capitolo in modo da apprendere fin dal-l’inizio quali sono le operazioni corrette econsentite da eseguire.

Questo cambio è costituito da una tra-smissione meccanica tradizionale, alla qua-le è stato aggiunto un dispositivo elettroi-draulico a controllo elettronico che gestisceautomaticamente la frizione e l’innesto del-le marce.

Il pedale frizione è stato eliminato e lospunto della vettura si ottiene agendo solosul pedale acceleratore.

Il cambio delle marce avviene tramite laleva di comando (A-fig. 126) di tipo flot-tante ad “unica posizione centrale stabile”.Agendo sulla stessa è possibile richiederel’incremento/decremento del rapporto mar-cia innestato e/o l’inserimento della retro-marcia (R) o del folle (N).

fig. 127

A0A1075m

fig. 128

A0A1121m

fig. 126

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TURAATTIVAZIONE DEL SISTEMA

AVVERTENZA Aprendo la porta latoguidatore, il Selespeed avvia la parte idrau-lica del sistema in modo da predisporre que-st’ultima in previsione di un successivo av-viamento motore.

Ruotando la chiave d’avviamento in posi-zione MAR, si illuminano tutti i segmentidel display marce (fig. 129), la spia diavaria cambio (fig. 130) e la scritta CITY.Dopo circa un secondo, il display visualizzala marcia innestata (N, 1, 2, 3, 4, 5, R).

AVVERTENZA Se trascorsi 10 secondii segmenti del display non visualizzano lamarcia inserita oppure la spia di avaria ri-mane accesa, ruotare la chiave d’avvia-mento su STOP ed attendere che il displaysi spenga, quindi ripetere la manovra di at-tivazione sistema. Se l’anomalia permanerivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

Con il cambio in modalità CITY è co-munque possibile effettuare cambi marciain manuale, sia utilizzando la leva marce siai comandi al volante. Il cambio permane inmodalità CITY.

L’indicazione della marcia inserita (fig.129) è sempre riportata sul display indi-pendentemente dalla modalità selezionata.

N = folle;

1 = prima marcia;

2 = seconda marcia;

3 = terza marcia;

4 = quarta marcia;

5 = quinta marcia;

R = retromarcia.

In modalità CITY viene indicata anche lamodalità selezionata.

Una spia di avaria accompagnata da unmessaggio (“AVARIA CAMBIO”) (fig. 130)e una segnalazione acustica richiamano l’at-tenzione del guidatore in caso di anomalieal sistema cambio Selespeed.

fig. 129

A0A9017i

fig. 130

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TURA

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tro un tempo di 3 secondi dalla richiesta lavelocità della vettura sarà inferiore a 3 Km/h:nel caso in cui la richiesta non venga attua-ta, il sistema porrà il cambio in folle (N) epertanto sarà necessario ripetere la manovra.

AVVERTENZA Una volta effettuato uncambio marcia è necessario rilasciare im-mediatamente la leva comando marce su-bito dopo aver effettuato la richiesta. Unamanovra prolungata (oltre 10 secondi) pro-voca la commutazione automatica in mo-dalità di funzionamento CITY; il tutto scom-pare rilasciando la leva marce.

AVVERTENZA Qualora si volesse la-sciare la vettura in sosta su una strada inpendenza ed inserire una marcia per tener-la frenata è indispensabile verificare sul di-splay la segnalazione della nuova marcia in-nestata e poi attendere da uno a due se-condi prima di rilasciare il pedale freno perconsentire il completo innesto della frizione.

fig. 133

A0A0103m

FUNZIONALITÀ A MOTORESPENTO

AVVERTENZA Prima di azionare la le-va comando marce è indispensabile verifi-care sul display il rapporto marcia innesta-to (N, 1, 2, 3, 4, 5, R).

In condizione di motore spento e vetturaferma è possibile innestare tutte le marcedel cambio.

A vettura ferma e con il pedale freno pre-muto, le richieste di cambio marcia vengo-no accettate sia se effettuate attraverso laleva di comando posta sul mobiletto cen-trale, sia tramite le leve al volante.

Per richiedere il cambio marcia, oltre amantenere premuto il pedale freno occorre:

– per aumentare di marcia (+) (fig.131) spingere “in avanti” la leva (se lavettura è in prima marcia si passa in se-

conda, se è in seconda si passa in terza ecosi via sino alla quinta). Se il sistema è infolle (N) oppure in retromarcia (R) l’azio-ne in avanti sulla leva provoca l’inserimen-to della prima marcia (1).

– per scalare di marcia (–) (fig. 131)spingere indietro la leva (se la vettura è inquinta marcia si passa in quarta, se è in quar-ta si passa in terza e cosi via sino alla prima).

Per consentire la messa in folle (N) delcambio occorre, partendo dalla condizionedi vettura ferma e pedale freno premuto,spostare la leva di comando marce verso de-stra (fig. 132).

Da qualsiasi marcia (N, 1, 2, 3, 4, 5) econ vettura praticamente ferma, è possibilerichiedere l’innesto della retromarcia spin-gendo la leva verso destra e poi indietro (fig.133). Se la vettura è in movimento, la ri-chiesta viene accettata ed eseguita se, en-

fig. 131

A0A0101m

fig. 132

A0A0102m

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TURAAVVIAMENTO DEL MOTORE

L’avviamento del motore può avvenire siacon marcia innestata sia con il cambio giàin folle (N), a condizione che il pedale fre-no venga premuto a fondo.

AVVERTENZA Mantenere premuto il pe-dale del freno durante l’operazione di avvia-mento. Poiché il pedale del freno si induriscese viene premuto ripetutamente a motorespento, in questa situazione, per consentirel’avviamento del motore, occorre aumentarela pressione esercitata sul pedale stesso.

Ad avviamento avvenuto, il cambio si di-spone automaticamente in folle, il displayvisualizza la lettera (N) ed il sistema sele-ziona la modalità di funzionamento me-morizzata prima dello spegnimento.

AVVERTENZA Nel caso in cui la richie-sta di avviamento venga effettuata con ilcambio in posizione diversa da N e senzapedale del freno premuto, il display visua-lizza un messaggio dedicato. In tal caso oc-corre ripetere la manovra di avviamento pre-mendo il pedale del freno.

AVVERTENZA Nel caso in cui la richie-sta di avviamento venga effettuata con ilcambio in condizione di avaria, effettuare laprocedura di “Avviamento ritardato” (vedereanche i messaggi relativi): mantenendo lachiave in posizione AVV per almeno 10 se-condi, con il freno premuto, il motore verràavviato. Il sistema permarrà in situazione di

SPEGNIMENTO DEL MOTORE EDISATTIVAZIONE DEL SISTEMA

Ruotando la chiave di avviamento in po-sizione STOP il motore si spegne: la mar-cia selezionata prima dello spegnimento ri-mane inserita.

Qualora si arresti il motore con cambio infolle (N), il cicalino ed il lampeggio della(N) richiamano l’attenzione del guidatorein modo che la vettura possa essere messain sicurezza innestando la prima marcia (1)o la retromarcia (R). In tal caso occorre ruo-tare la chiave di avviamento su MAR e, conpedale del freno premuto, procedere all’in-serimento della prima marcia (1) o della re-tromarcia (R).

Nel caso di mancato avvia-mento motore con marcia in-

nestata, la situazione di potenzialepericolo dovuta al fatto che il cam-bio si è disposto automaticamente infolle, viene segnalata al guidatoremediante il cicalino ed il display.

ATTENZIONE

Non abbandonare MAI lavettura con cambio in folle

(N).

ATTENZIONE

Non estrarre mai la chiavequando la vettura è in mo-

vimento in quanto oltre al fatto cheil sistema Selespeed funzionereb-be in modo anomalo fino all’arre-sto della vettura stessa, il volan-te si bloccherebbe automaticamen-te alla prima sterzata.

ATTENZIONE

È indispensabile procedereallo spegnimento motore e

conseguente disattivazione del si-stema Selespeed mantenendo pre-muto il pedale freno: rilasciare ilpedale SOLO quando il display siè spento.

ATTENZIONE

117

recovery (massima marcia consentita: 2a,modalità Auto non disponibile). Se il moto-re non si dovesse avviare, rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo.

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TURA

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PARTENZA

A motore acceso e vettura ferma, le mar-ce che possono essere innestate alla par-tenza sono solamente la prima (1), la se-conda (2) o la retromarcia (R).

Per il loro inserimento è possibile agire,mantenendo premuto il pedale freno, sia sul-la leva di comando posta sul mobiletto cen-trale, che sulle leve al volante.

AVVERTENZA La retromarcia (R) è in-seribile da ciascuno dei seguenti altri rap-porti: folle (N), prima (1) o seconda (2).Se la vettura è in movimento, la richiestaviene accettata ed eseguita se, entro un tem-po di 3 secondi dalla richiesta la velocità del-la vettura sarà inferiore a 3 Km/h: nel ca-so in cui la richiesta non venga attuata, il si-stema porrà il cambio in folle (N) e pertantosarà necessario ripetere la manovra.

La condizione di retromarcia innestata vie-ne segnalata al guidatore oltre che dal di-splay anche mediante il suono intermitten-te di un cicalino.

AVVERTENZA Se nel passaggio retro-marcia (R)/prima (1) o folle (N)/prima(1) si verifica un impuntamento sulla primamarcia, il sistema inserisce automaticamentela seconda marcia (2).

AVVERTENZE

– A vettura ferma e marcia inserita tene-re sempre il pedale freno premuto fino a chenon si decide di partire;

– nelle soste prolungate con motore acce-so è consigliabile tenere il cambio in folle;

– in caso di stazionamento della vetturain salita, non utilizzare la manovra di spun-to per mantenere ferma la vettura; utilizzareinvece il pedale freno ed agire sul pedale ac-celeratore unicamente quando si decide dipartire;

– utilizzare la seconda marcia solo quan-do è necessario aver maggior controllo del-lo spunto nelle manovre a bassa velocità;

– se, con retromarcia inserita, si deve pro-cedere all’inserimento della prima marciao viceversa, operare solo quando la vettu-ra è completamente ferma e con pedale fre-no premuto.Dopo una richiesta di cam-

bio marcia con vettura fer-ma, prima di premere il pedale ac-celeratore per far partire la vet-tura è indispensabile che il guida-tore verifichi sempre sul display chela marcia innestata sia quella desi-derata.

ATTENZIONE

Tale comportamento non deve essere con-siderato come un’anomalia in quanto rien-tra nella logica di funzionamento. Per lo stes-so motivo, nel caso d’impuntamenti sulla re-tromarcia il sistema comanda la chiusura par-ziale della frizione in modo da consentirel’inserimento della marcia; in tal caso l’in-nesto della retromarcia (R) risulterà menoconfortevole.

La partenza della vettura si ottiene:

1) rilasciando il pedale del freno;

2) premendo gradualmente il pedale ac-celeratore.

La coppia di spunto della vettura è tantopiù alta quanto più viene premuto il pedaleacceleratore.

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TURAMODALITÀ DI

FUNZIONAMENTO

Il cambio può funzionare secondo le duemodalità operative:

– la prima di tipo semiautomatico (MA-NUALE), nella quale il guidatore decidedirettamente quando effettuare il cambiomarce;

– la seconda completamente automatica(CITY), nella quale il sistema decide quan-do effettuare il cambio marce in funzionedella condotta di guida.

La selezione della modalità CITY viene ef-fettuata premendo il pulsante CITY situatosulla mostrina della leva cambio; quandola modalità automatica è selezionata com-pare sul display la scritta CITY.

Pur essendo vivamente sconsigliato, se pro-cedendo in discesa si dovesse per motivi im-previsti lasciar avanzare la vettura con cam-bio in folle (N), alla richiesta di inserimen-to di una marcia il sistema innesta auto-maticamente, in relazione alla velocità del-la vettura stessa, la marcia ottimale per con-sentire la corretta trasmissione della cop-pia motrice alle ruote.

In discesa con marcia innestata ed acce-leratore rilasciato (se la vettura avanza), su-perato un valore di velocità prefissato il si-stema innesta automaticamente la frizioneper fornire un adeguato freno motore allavettura stessa.

Per motivi di sicurezza il sistema Selespeedattiva la segnalazione acustica quando:

– durante la manovra di avviamento del-la vettura si verifica un surriscaldamento del-la frizione (unitamente ad un messaggio vi-sualizzato sul display); in questo caso oc-corre “forzare” la fase di partenza evitandoesitazioni oppure, se la vettura è in pen-denza, rilasciare l’acceleratore ed utilizza-re il pedale freno per stazionare la vetturastessa;

Sempre per motivi di sicurezza, in condi-zioni di vettura ferma, motore avviato e mar-cia (1), (2) o (R) innestata, il sistema at-tiva la segnalazione acustica e porta auto-maticamente il cambio in folle (N) quando:

– si rimane senza agire sui pedali accele-ratore e/o freno per almeno 3 minuti;

– si rimane per un tempo superiore a 10minuti con il freno premuto;

– si apre la porta lato guidatore e non siagisce su acceleratore e freno da almeno1,5 secondi.

ARRESTO DELLA VETTURA

Per fermare la vettura è sufficiente rila-sciare il pedale acceleratore e, se necessa-rio azionare il pedale freno.

Indipendentemente dalla marcia innesta-ta e dalla modalità operativa di funziona-mento attivata (MANUALE oppure CITY)il sistema provvede automaticamente a di-sinserire la frizione ed a scalare la marcia in-nestata nel cambio.

Se si intende ripartire senza aver comple-tamente arrestato la vettura, sarà così di-sponibile il rapporto al cambio più adegua-to per accelerare nuovamente.

Arrestando la vettura il sistema innesta au-tomaticamente la prima marcia (1).

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TURA

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FUNZIONAMENTOSEMIAUTOMATICO (MANUALE)

Nella modalità di funzionamento MA-NUALE, il display visualizza la marcia in-serita.

In tale modalità di funzionamento, la de-cisione di cambiare il rapporto al cambiospetta al guidatore che ne decide il mo-mento di inserimento più opportuno.

Le richieste di cambio marcia possono av-venire attraverso:

– la leva di comando posta sul mobilettocentrale (A-fig. 134);

– le leve al volante (fig. 135).

Nel caso in cui la richiesta di cambio mar-cia possa compromettere il corretto funzio-namento del motore e del cambio, il siste-ma non permetterà il cambio marcia maprovvederà a scalare automaticamente lemarce qualora il motore arrivi al regime mi-nimo (ad es. durante le decelerazioni).

In questi casi il sistema avvisa il guidatoredell’impossibilità di cambiare le marce attra-verso un messaggio dedicato sul display, ac-compagnato da una segnalazione acustica.

La modalità di funzionamento MANUA-LE viene impostata quando, con modalitàCITY selezionata si ripreme nuovamenteil pulsante CITY (B-fig. 136), escluden-do così la modalità precedentemente sele-zionata.

Durante il cambio marcia non è necessa-rio rilasciare il pedale acceleratore perché ilsistema Selespeed comanda direttamente ilmotore in modo da:

– ridurre e poi incrementare la coppia delmotore;

– adeguare la velocità di rotazione mo-tore al nuovo rapporto del cambio inserito.

Nell’operazione di scalata marce, viene ef-fettuato in modo automatico l’accelerazio-ne del motore per portarlo al regime ne-cessario con il nuovo rapporto al cambio.

Il comando di messa in folle (N) viene ac-cettato ad ogni velocità vettura.

Il comando d’innesto retromarcia (R) èaccettato solo con vettura praticamente fer-ma.

fig. 134

A0A0097m

fig. 135

A0A1075m

fig. 136

A0A1121m

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TURACon pedale acceleratore premuto oltre il

60% della sua corsa e velocità motore su-periore ai 5000 giri/minuto, il cambio mar-cia diventa più veloce. In modalità di fun-zionamento MANUALE sono presenti al-cuni automatismi/sicurezze che facilitanola guida:

– in fase di rallentamento viene disinne-stata la frizione ed effettuata la riduzioneautomatica del rapporto al cambio per es-sere pronti ad una eventuale ripresa dellamarcia; in caso contrario, arrestando la vet-tura il cambio si troverà automaticamentein prima marcia (1);

– non vengono accettate le richieste dicambio marcia che porterebbero il motoreoltre il regime massimo o sotto il regime mi-nimo consentito;

– se durante l’innesto marcia si verificanoimpuntamenti al cambio, il sistema dappri-ma riprova ad inserire la marcia richiesta e,se non fosse ancora possibile, innesta au-tomaticamente quella immediatamente su-periore in modo da non lasciare la vetturain folle.

AVVERTENZA È consigliabile aspetta-re la conclusione di un cambio marcia primadi richiederne uno successivo, in modo daevitare richieste multiple in rapida succes-sione.

FUNZIONAMENTOAUTOMATICO (CITY)

La modalità di funzionamento in automa-tico CITY viene selezionata premendo il pul-sante (A-fig. 137) posto alla base dellaleva cambio.

Sul display, oltre all’indicazione della mar-cia, compare la scritta CITY.

Il sistema decide direttamente quandocambiare la marcia in relazione alla velocitàdi rotazione del motore ed in funzione del-la condotta di guida.

Rilasciando velocemente il pedale accele-ratore, il sistema non inserisce una marciasuperiore per mantenere un adeguato livel-lo di freno motore.

fig. 136

A0A1121m

SEGNALAZIONE ANOMALIE

Le anomalie del cambio Selespeed ven-gono segnalate sul display dalla spia t(fig. 137/a) accompagnata da un mes-saggio e da un segnalatore acustico.

fig. 137/a

A0A9118i

In caso di anomalia alla leva di comandomarce, il sistema inserisce automaticamen-te la modalità di funzionamento automati-ca CITY in modo da consentire il raggiun-gimento del più vicino Servizio AutorizzatoAlfa Romeo per l’eliminazione dell’anoma-lia riscontrata.

Se la spia t e il messag-gio vengono visualizzati

sul display rivolgersi al più prestopossibile ai Servizi Autorizzati Al-fa Romeo per far eliminare l’ano-malia.

ATTENZIONE

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In caso di avaria ad altri componenti delcambio, il sistema consente l’inserimentosolo di alcuni rapporti: la prima marcia (1),la seconda marcia (2) e la retromarcia (R).

– il sistema ha inserito automaticamenteil cambio in folle (N) dopo che:

si rimane senza agire sui pedali accelera-tore e/o freno per almeno 3 minuti;

o si rimane per un tempo superiore a 10minuti con il freno premuto;

o si apre la porta lato guidatore e non siagisce su acceleratore e freno da almeno1,5 secondi;

o è stata rilevata un’anomalia al cambio;

– in caso di avaria del cambio.

PARCHEGGIO VETTURA

Per parcheggiare la vettura in sicurezza èindispensabile innestare la prima marcia (1)o la retromarcia (R) e, qualora ci si trovi sustrada in pendenza anche il freno a mano.

Spegnendo il motore con vettura in salitae marcia innestata, è indispensabile atten-dere che il display marce si spenga primadi rilasciare il pedale del freno, in modo chela frizione sia completamente innestata.

Se il cambio è in folle (N) e si vuole in-serire una marcia di parcheggio, è necessa-rio attivare il sistema e con piede sul peda-le del freno innestare la marcia (1) o (R).

AVVERTENZA Non abbandonare MAIla vettura con cambio in folle (N).

SEGNALAZIONICON IL CICALINO

Il cicalino viene attivato quando:

– è innestata la retromarcia (R);

– si parcheggia la vettura con cambio infolle (N); segnalazione rilevabile ruotandola chiave di avviamento su STOP;

– durante la manovra di spunto si verifi-ca un surriscaldamento della frizione;

TRAINO DELLA VETTURA

AVVERTENZA Per il traino della vettu-ra rispettare le vigenti leggi locali. Assicurarsiche il cambio sia in folle (N) (verificandoche la vettura si muova a spinta) ed opera-re come per il traino di una normale vettu-ra con cambio meccanico attenendosi aquanto riportato nel capitolo “In emergen-za”.

Qualora non fosse possibile mettere il cam-bio in folle non effettuare l’operazione ditraino della vettura ma rivolgersi ai ServiziAutorizzati Alfa Romeo.

In caso di anomalia a qual-siasi componente del cam-

bio, rivolgersi il più presto possi-bile ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-meo per la verifica dell’impianto.

ATTENZIONE

Durante il traino della vet-tura non avviare il motore.

ATTENZIONE

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TURADOTAZIONI INTERNE

CASSETTO PORTAOGGETTI

Sulla plancia è situato un cassetto por-taoggetti illuminato e munito di sportellodi chiusura.

Per aprire lo sportello agire sulla maniglia(A-fig. 138).

All’apertura del cassetto con chiave inMAR si accende una luce interna di corte-sia (A-fig. 139).

Completa la dotazione il dispositivo (B),ubicato sulla ribaltina, per inserire una pen-na o una matita.

AVVERTENZA Ruotando la chiave diavviamento in posizione STOP, aprendoil cassetto, l’attivazione della luce interna ri-sulta possibile solo per la durata di 15 mi-nuti; dopodiché il sistema provvede al rela-tivo spegnimento per salvaguardare la cari-ca della batteria.

MANIGLIE DI SOSTEGNO

Sopra ai vetri laterali posteriori sono ubi-cate opportune maniglie di sostegno.

Per versioni/mercati ove previsto è pre-sente anche una maniglia di sostegno soprala porta anteriore lato passeggero.

fig. 138

A0A0108m

fig. 139

A0A0109m

Non viaggiare con il cas-setto portaoggetti aperto:

lo sportello potrebbe ferire il pas-seggero in caso di incidente.

ATTENZIONE

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PLAFONIERA ANTERIORE (fig. 140)

La plafoniera comprende due luci di cor-tesia con relativo commutatore di comando.

AVVERTENZA All’apertura di una por-ta la plafoniera si accende e si attiva auto-maticamente una temporizzazione di circa3 minuti dopodiché si spegne; chiudendole porte (nell’arco dei 3 minuti) viene atti-vata una seconda temporizzazione di circa7 secondi per permettere l’avviamento vet-tura.

Sbloccando le porte tramite telecomandola plafoniera si accende progressivamente esi attiva automaticamente la temporizza-zione di circa 15 secondi. Bloccando le por-te tramite telecomando la plafoniera si spe-gne progressivamente.

Le luci si spengono comunque ruotando lachiave di avviamento in posizione MAR (aporte chiuse).

Con il commutatore (A) in posizione cen-trale (1), si accendono entrambe le luci al-l’apertura di una porta.

Premendo il commutatore (A) a sinistra(posizione 0), le luci restano sempre spen-te (posizione OFF).

Premendo il commutatore (A) a destra(posizione 2) entrambe le luci restano sem-pre accese.

Con il commutatore (B) si accendono leluci singolarmente.

Premendo il commutatore (B) a sinistra(posizione 0) si accende la luce sinistra. Pre-mendo il commutatore a destra (posizione2) si accende la luce destra.

Con il commutatore (B) in posizione cen-trale (posizione 1) le luci restano spente.

AVVERTENZA Ruotando la chiave diavviamento in posizione STOP l’attivazio-ne della plafoniera risulta possibile solo perla durata di 15 minuti; dopodiché il sistemaprovvede al relativo spegnimento per sal-vaguardare la carica della batteria.

AVVERTENZA Prima di scendere dallavettura assicurarsi che entrambi i commu-tatori siano in posizione centrale. Così fa-cendo, le luci della plafoniera si spegneran-no a porte chiuse. Dimenticando una portaaperta le luci si spegneranno automatica-mente dopo alcuni secondi.

fig. 140

A0A0111m

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TURAPLAFONIERE DI CORTESIA

(fig. 141) (per versioni/mercatiove previsto)

Sul retro dell’aletta parasole lato guida epasseggero aprendo la copertura (A), conchiave in MAR, si accende la plafoniera(B). La plafoniera consente l’utilizzo dellospecchietto di cortesia anche in condizionidi scarsa luminosità.

AVVERTENZA Per salvaguardare la ca-rica della batteria, dopo aver ruotato la chia-ve di avviamento in posizione STOP l’at-tivazione delle plafoniere di cortesia è pos-sibile solo per circa 15 minuti.

Sulla plafoniera si trova un commutatorea tre posizioni.

Quando il commutatore (A) è in posizio-ne centrale (0) la plafoniera si accende au-tomaticamente all’apertura di una porta.

Spostando il commutatore a destra (posi-zione 1) la plafoniera resta sempre spenta.

Spostando il commutatore a sinistra (posi-zione 2) la plafoniera resta sempre accesa.

AVVERTENZA Ruotando la chiave diavviamento in posizione STOP l’attivazio-ne della plafoniera risulta possibile solo perla durata di 15 minuti; dopodiché il sistemaprovvede al relativo spegnimento per sal-vaguardare la carica della batteria.

AVVERTENZA Prima di scendere dallavettura assicurarsi che il commutatore (A)sia in posizione centrale (0), in modo chela plafoniera si spenga alla chiusura delleporte.

fig. 141

A0A1043m

fig. 142

A0A0113m

PLAFONIERA POSTERIORE (fig. 142)

AVVERTENZA All’apertura di una por-ta la plafoniera si accende e si attiva auto-maticamente una temporizzazione di circa3 minuti dopodiché si spegne; chiudendole porte (nell’arco dei 3 minuti) viene atti-vata una seconda temporizzazione di circa7 secondi per permettere l’avviamento vet-tura.

Sbloccando le porte tramite telecomandola plafoniera si accende progressivamente esi attiva automaticamente la temporizza-zione di circa 15 secondi. Bloccando le por-te tramite telecomando la plafoniera si spe-gne progressivamente.

La luce si spegne comunque ruotando lachiave di avviamento in posizione MAR (aporte chiuse).

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PLAFONIERE LUCIPOZZANGHERA (fig. 143)(per versioni/mercati ove previsto)

La plafoniera (A) alloggiata nelle portesi accende all’apertura della porta relativa,qualsiasi sia la posizione della chiave di av-viamento.

LED DI DETERRENZA (fig. 144)

Il led (A) ubicato su plancia portastrumentientra in funzione in seguito al bloccaggio del-le porte (chiave in posizione STOP o estrat-ta) e rimane in condizione di “deterrenza”,lampeggiando con luce rossa fino al succes-sivo sbloccaggio delle porte stesse.

AVVERTENZA Nel caso di incompletachiusura delle porte o del portellone poste-riore il led di deterrenza lampeggia con fre-quenza maggiore per la durata di 4 secon-di per poi riprendere a lampeggiare con fre-quenza normale.

POSACENERE ANTERIORE EACCENDISIGARI (fig. 145)

Per utilizzare il posacenere aprire lo spor-tello di protezione (A).

Per utilizzare l’accendisigari premere, conchiave in MAR, il pulsante (B); dopo al-cuni secondi il pulsante torna automatica-mente nella posizione iniziale e l’accendi-sigari è pronto per essere utilizzato.

Per lo svuotamento e la pulizia del posa-cenere estrarre la vaschetta interna (C).

La posizione dell’accendisigari rispetto alposacenere, e viceversa, può variare in fun-zione degli allestimenti.

fig. 143

A0A0243m

fig. 144

A0A0005m

fig. 145

A0A0114m

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TURAPOSACENERE POSTERIORI

(fig. 146)

Per i passeggeri posteriori sono previsti dueposacenere a scomparsa.

Per l’uso o l’estrazione agire nella dire-zione indicata dalle frecce.

VANO PORTAOGGETTI (fig. 147) (per versioni/mercatiove previsto)

Per utilizzare il vano occorre premere sul-lo stesso come indicato dalla freccia.

fig. 146

A0A0115m

Verificare sempre l’avve-nuto disinserimento del-l’accendisigari.

fig. 147

A0A1045m

L’accendisigari raggiungeelevate temperature. Ma-

neggiare con cautela ed evitare chevenga utilizzato dai bambini: pe-ricolo di incendio e/o ustioni.

ATTENZIONE

Non usare il posacenere co-me cestino per la carta: po-

trebbe incendiarsi a contatto conmozziconi di sigaretta.

ATTENZIONE

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128 fig. 150

A0A0735m

VANI PORTA TESSERE E PORTA BICCHIERE (fig. 148) (a richiesta perversioni/mercati ove previsto)

Completano la dotazione interna i vaniestraibili porta tessere (A) e porta bicchie-re (B) ubicati su plancia in posizione cen-trale. Per utilizzarli occorre premere suglistessi come indicato.

fig. 148

A0A0116m

fig. 149

A0A1048m

VANI PORTAOGGETTI SU MOBILETTO CENTRALE (fig. 150)

Sul tunnel centrale, vicino alla leva frenoa mano, sono previsti, a seconda delle ver-sioni i seguenti vani portaoggetti:

– impronta porta oggetti (A);

– impronta portalattina (B);

– impronta porta carte magnetiche o bi-glietti autostradali (C);

– impronta porta matite o penne (D);

– impronte porta monete (E).

VANO PORTAOGGETTI SULLAPLANCIA (fig. 149)

Nella parte sinistra della plancia, sul co-perchio della centralina portafusibili è rica-vato un vano portaoggetti (A).

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TURAALETTE PARASOLE (fig. 153)

Le alette possono essere orientate fron-talmente e lateralmente.

Per versioni/mercati ove previsto, sul re-tro delle alette è presente uno specchiettodi cortesia illuminato da una plafoniera (B).Per utilizzarlo sollevare la copertura (A).

La plafoniera consente l’utilizzo dello spec-chietto di cortesia anche in condizioni di scar-sa luminosità.

TASCHE PORTAOGGETTI SU PORTE ANTERIORI (fig. 151)

Su ciascuna porta anteriore è prevista unatasca (A) portaoggetti.

TASCHE PORTAOGGETTIPOSTERIORI (fig. 152)

A lato dei sedili posteriori, ricavate nel ri-vestimento laterale, sono presenti le tascheportaoggetti (A).

fig. 152

A0A0120m

fig. 151

A0A0117m

fig. 153

A0A1047m

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APERTURA/CHIUSURA A SCORRIMENTO

Con chiave di avviamento in posizioneMAR ruotare la manopola di comando (A-fig. 154), secondo il senso indicato dallafreccia, scegliendo una fra le 6 posizioni diapertura disponibili.

Per chiudere il tetto, riportare la manopo-la di comando (A) in posizione centrale.

Il tetto apribile è dotato di un’antina sot-tostante scorrevole manualmente e mano-vrabile tramite un appiglio, che ha la fun-zione di evitare l’irraggiamento solare.

L’antina è trascinata dal tetto quando que-sto compie il movimento di apertura e vie-ne sospinta completamente all’interno delpadiglione in caso di apertura totale. Con ilmovimento di chiusura l’antina fuoriusciràparzialmente fino a rendere accessibile l’ap-piglio di manovra manuale (fig. 155).

fig. 154

A0A0123m

fig. 155

A0A0125m

TETTO APRIBILE

L’uso improprio del tettoapribile può essere perico-

loso. Prima e durante il suo azio-namento, accertarsi sempre che ipasseggeri non siano esposti al ri-schio di lesioni provocate sia diret-tamente dal tetto in movimento,sia da oggetti personali trascinatio urtati dal tetto stesso.

ATTENZIONE

Non aprire il tetto in pre-senza di neve o ghiaccio: si

rischia di danneggiarlo.

ATTENZIONE

Aprire e chiudere il tettoapribile solo a vettura fer-

ma.

ATTENZIONE

Scendendo dalla vettura,togliere sempre la chiave di

avviamento per evitare che il tet-to apribile azionato inavvertita-mente, costituisca un pericolo perchi rimane a bordo.

ATTENZIONE

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TURASOLLEVAMENTO POSTERIORE

Con chiave di avviamento in posizioneMAR ruotare la manopola di comando (A-fig. 156), secondo il senso indicato dallafreccia, scegliendo una fra le 3 posizioni diapertura disponibili.

Per chiudere il tetto, riportare la manopo-la di comando (A) in posizione centrale.

MANOVRA D’EMERGENZA

In caso di mancato funzionamento del di-spositivo elettrico di comando, il tetto apri-bile può essere manovrato manualmente;procedere come segue:

– facendo leva nei punti indicati dalle frec-ce rimuovere la mostrina (A-fig. 157);

– introdurre un’apposita chiave a brugo-la nella sede (B) ad esagono incassato;

– ruotare quindi la chiave in senso orarioper aprire il tetto oppure in senso antiora-rio per chiuderlo.

VANO BAGAGLI

Il portellone può essere aperto:

dall’esterno vettura - mediante im-pulso del telecomando;

dall’interno vettura - mediante pres-sione del pulsante (A-fig. 158).

AVVERTENZA L’imperfetta chiusura delportellone viene evidenziata dall’accensio-ne della spia ´ (su alcune versioni unita-mente al messaggio visualizzato dal displaymultifunzione riconfigurabile).

fig. 156

A0A0124m

fig. 157

A0A0126m

fig. 158

A0A1050m

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APERTURA DALL’INTERNO (fig. 158)

Lo sblocco del portellone è elettrico ed èconsentito solo con chiave nel commutato-re di avviamento in posizione MAR con vet-tura ferma o in posizione STOP o PARKper la durata di 3 minuti senza aver aper-to/chiuso una porta.

Per effettuare lo sblocco del portellone, pre-mere il pulsante (A) ubicato su plancia nelmobiletto centrale.

Il sollevamento del portellone è facilitatodall’azione degli ammortizzatori a gas.

APERTURA CONTELECOMANDO (fig. 159)

Il portellone vano bagagli può essere aper-to a distanza dall’esterno premendo il pul-sante (A), anche quando è inserito l’allar-me elettronico. L’apertura del portellone va-no bagagli è accompagnata da una doppiasegnalazione luminosa delle frecce; la chiu-sura è accompagnata da una segnalazionesingola.

In presenza di allarme elettronico, con l’a-pertura del portellone vano bagagli il siste-ma d’allarme disinserisce la protezione vo-lumetrica ed il sensore di controllo del por-tellone vano bagagli, l’impianto emette (adeccezione delle versioni per alcuni merca-ti) due segnalazioni acustiche (“BIP”).

Gli ammortizzatori sonotarati per garantire il cor-retto sollevamento del por-

tellone vano bagagli con i pesi pre-visti dal costruttore. Aggiunte ar-bitrarie di oggetti (spoiler, ecc.)possono pregiudicare il correttofunzionamento e la sicurezza d’u-so del portellone stesso.

fig. 159

A0A0131m

Richiudendo il portellone, le funzioni di con-trollo vengono ripristinate, l’impianto emet-te (ad eccezione delle versioni per alcuni mer-cati) due segnalazioni acustiche (“BIP”).

CHIUSURA DEL PORTELLONE

Per chiudere, abbassare il portellone pre-mendo in corrispondenza dello stemma Al-fa Romeo fino ad avvertire lo scatto dellaserratura.

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fig. 161/a

A0A0734m

– per ottenere lo sblocco meccanico delportellone, operando all’interno del vano ba-gagli, agire sulla levetta (A-fig. 161) co-me illustrato;

– per versioni/mercati ove previsto è pos-sibile sbloccare la serratura tirando la cordi-cella (A-fig. 161/a) (la cordicella è re-peribile all’interno dell’impronta destra ri-cavata nel portellone stesso).

ILLUMINAZIONEVANO BAGAGLI (fig. 160)

All’apertura del portellone si illumina au-tomaticamente la plafoniera (A) posta sullato destro del vano bagagli. La plafonierasi spegne automaticamente chiudendo il por-tellone.

AVVERTENZA Ruotando la chiave diavviamento in posizione STOP, aprendoil portellone, l’attivazione della plafoniera ri-sulta possibile solo per la durata di 15 mi-nuti; dopodiché il sistema provvede al rela-tivo spegnimento per salvaguardare la cari-ca della batteria.

fig. 160

A0A0132m

APERTURA DI EMERGENZADEL PORTELLONE

Per poter aprire dall’interno il portellonevano bagagli, nel caso fosse scarica la bat-teria della vettura oppure a seguito di unaanomalia alla serratura elettrica del portel-lone stesso, procedere come segue (vedere“Ampliamento vano bagagli” nel capitolo”Conoscenza della vettura”):

– rimuovere i poggiatesta posteriori;

– ribaltare i cuscini dei sedili posteriori;

– ribaltare gli schienali;

133fig. 161

A0A0373m

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ANCORAGGIO DEL CARICO(fig. 162)

I carichi trasportati possono essere bloccaticon cinghie agganciate agli appositi anelli(A) ubicati nel vano bagagli.

Gli anelli servono anche, qualora la vettu-ra ne fosse dotata, per il fissaggio della re-te fermabagagli (in ogni caso disponibilepresso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo).

fig. 162

A0A0133m

Nell’uso del bagagliaio nonsuperare mai i carichi mas-

simi consentiti (vedere “Caratteri-stiche tecniche”). Accertarsi inoltreche gli oggetti contenuti nel baga-gliaio siano ben assicurati, per evi-tare che una frenata brusca possaproiettarli in avanti, causando fe-rimenti ai passeggeri.

ATTENZIONE

Un bagaglio pesante nonancorato, in caso di inci-

dente, potrebbe provocare gravidanni ai passeggeri.

ATTENZIONE

Se volete trasportare ben-zina in una tanica di riser-

va, occorre farlo nel rispetto delledisposizioni di legge, usando sola-mente una tanica omologata, e fis-sata adeguatamente agli occhiellidi ancoraggio carico. Anche così tut-tavia si aumenta il rischio di incen-dio in caso di incidente.

ATTENZIONE

AVVERTENZE PER ILTRASPORTO DEI BAGAGLI

Viaggiando di notte con un carico nel ba-gagliaio, è necessario regolare l’altezza delfascio luminoso delle luci anabbaglianti (ve-dere successivo paragrafo “Fari” in questocapitolo). Per il corretto funzionamento delregolatore, accertarsi inoltre che il carico nonsuperi i valori indicati nel paragrafo stesso.

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fig. 164

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COFANO VANO MOTORE

La leva di apertura del cofano motore è di-sposta sotto l’estremità sinistra della plancia.

Per aprire:

– tirare la leva di apertura (A-fig. 163)fino ad avvertire lo scatto di sgancio.

– premere verso l’alto la levetta (A-fig. 164) del dispositivo di sicurezza.

– sollevare il cofano.

fig. 163

A0A0135m

Effettuare l’operazione so-lo a vettura ferma.

ATTENZIONEPer ragioni di sicurezza ilcofano deve essere sempre

ben chiuso durante la marcia. Per-tanto, verificare sempre la corret-ta chiusura del cofano assicuran-dosi che il bloccaggio sia innestato.Se durante la marcia ci si accor-gesse che il bloccaggio non è per-fettamente innestato, fermarsi im-mediatamente e chiudere il cofanoin modo corretto.

ATTENZIONE

Per chiudere: abbassare il cofano sino a cir-ca 20 cm dal vano motore, quindi lasciarlocadere ed accertarsi, provando a sollevar-lo, che sia chiuso completamente e non so-lo agganciato in posizione di sicurezza.

In quest’ultimo caso non esercitare pres-sione sul cofano, ma risollevarlo e ripeterela manovra.

AVVERTENZA Il sollevamento del co-fano è agevolato dai due ammortizzatori agas laterali. Si raccomanda di non mano-mettere tali ammortizzatori e di accompa-gnare il cofano durante il sollevamento.

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PREDISPOSIZIONEBARRE PORTATUTTO

Versioni 3 porte

Gli agganci anteriori di predisposizione so-no ubicati nei punti (A-fig. 165).

Gli agganci posteriori di predisposizione so-no ubicati nei punti (B) indicati dalla serigrafia(▼) presente sui cristalli laterali posteriori.

Rispettare scrupolosa-mente le vigenti disposi-zioni legislative riguardan-

ti le massime misure di ingombro.

AVVERTENZA Seguire scrupolosamen-te le istruzioni di montaggio contenute nelkit. Il montaggio deve essere eseguito dapersonale qualificato.

Non superare mai i carichimassimi consentiti (vederecapitolo “Caratteristiche

Tecniche”).

Dopo aver percorso alcunichilometri, ricontrollare che

le viti di fissaggio degli attacchi sia-no ben chiuse.

ATTENZIONE

Ripartire uniformemente ilcarico e tenere conto, nel-

la guida, dell’aumentata sensibilitàdella vettura al vento laterale.

ATTENZIONE

Versioni 5 porte

Gli agganci anteriori di predisposizione so-no ubicati nei punti (A-fig. 166).

Gli agganci posteriori di predisposizione so-no ubicati nei punti (B).

fig. 166

A0A0334m

fig. 165

A0A0232m

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TURAPer effettuare la regolazione (possibile so-

lo con luci anabbaglianti accese), agire suipulsanti ▲/▼ :

– premere il pulsante ▲ per aumentaredi una posizione (es.: 0 ➟ 1 ➟ 2 ➟ 3);

– premere il pulsante ▼ per diminuire diuna posizione (es.: 3 ➟ 2 ➟ 1 ➟ 0);

Il display (A), ubicato nel tachimetro for-nisce l’indicazione visiva delle posizioni du-rante l’effettuazione della regolazione.

fig. 167

A0A1116m

FARI

L’orientamento del fascio luminoso dei fa-ri è un elemento determinante per la sicu-rezza ed il comfort di marcia sia propri chedegli altri utenti della strada.

Il corretto orientamento dei fari costituisceinoltre una precisa norma del Codice dellastrada.

Per il controllo e l’eventuale regolazionerivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

AVVERTENZA Sulla superficie internadel faro può apparire un leggero strato di ap-pannamento: ciò non indica un‘anomalia; èinfatti un fenomeno naturale dovuto alla bas-sa temperatura e al grado di umidità del-l’aria e sparirà rapidamente accendendo ifari. La presenza di gocce all’interno del fa-ro indica invece infiltrazione d’acqua: rivol-gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

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COMPENSAZIONEDELL’INCLINAZIONE (fig. 167)

Quando la vettura è carica, il fascio lumi-noso dei fari si innalza a causa dell’inclina-zione all’indietro della vettura stessa.

È necessario in questo caso procedere al-l’esatto orientamento dei proiettori.

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138 fig. 169

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fig. 168

A0A1038m

REGOLAZIONE FARIALL’ESTERO (fig. 168-169)

I proiettori anabbaglianti sono orientati perla circolazione secondo il paese di primacommercializzazione. Nei paesi con circo-lazione opposta, per non abbagliare i veicoliche procedono in direzione contraria, occorrecoprire le zone del faro secondo le indica-zioni/misure (in millimetri) riportate in fi-gura; per questa operazione occorre utiliz-zare adesivo non trasparente.

L’illustrazione si riferisce al passaggio dal-la guida con circolazione a destra a quellacon circolazione a sinistra.

Controllare l’orientamentodei fasci luminosi ogni vol-

ta che cambia il peso del carico tra-sportato.

ATTENZIONE

Per la regolazione corretta in funzione delcarico trasportato, attenersi alle seguenticondizioni:

– posizione 0: una o due persone sui se-dili anteriori

– posizione 1: cinque persone;

– posizione 2: cinque persone + cariconel vano bagagli;

– posizione 3: guidatore + 350 kg nelvano bagagli

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TURASENSORI DI

PARCHEGGIO(a richiesta per versioni/mercatiove previsto)

Sono ubicati nel paraurti posteriore dellavettura (fig. 170) ed hanno la funzionedi rilevare ed avvisare il conducente, me-diante una segnalazione acustica intermit-tente, sulla presenza di ostacoli nella parteposteriore della vettura.

TRAINO DI RIMORCHI

Il funzionamento dei sen-sori posteriori viene auto-maticamente disattivato

all’inserimento della spina del ca-vo elettrico del rimorchio nella pre-sa del gancio di traino della vettu-ra.

I sensori posteriori si riattivano automati-camente sfilando la spina del cavo del ri-morchio.

139fig. 170

A0A1053m

ATTIVAZIONE

I sensori si attivano automaticamente al-l'inserimento della retromarcia.

Alla diminuzione della distanza dall'osta-colo posto dietro alla vettura, corrispondeun aumento della frequenza della segnala-zione acustica.

SEGNALAZIONE ACUSTICA

Inserendo la retromarcia viene attivata au-tomaticamente una segnalazione acusticaintermittente.

La segnalazione acustica:

– aumenta con il diminuire della distan-za tra vettura ed ostacolo;

– diventa continua quando la distanza chesepara la vettura dall’ostacolo è inferiore acirca 30 cm mentre cessa immediatamentese la distanza dall'ostacolo aumenta.

– rimane costante se la distanza tra vei-colo ed ostacolo rimane invariata, mentre,se questa situazione si verifica per i sensorilaterali, il segnale viene interrotto dopo circa3 secondi per evitare, ad esempio, segnala-zioni in caso di manovre lungo i muri.

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ABSLa vettura è dotata di un sistema frenante

ABS, che evita il bloccaggio delle ruote in fre-nata, sfrutta al meglio l’aderenza e mantienenei limiti dell’aderenza disponibile, la vetturacontrollabile anche nelle frenate di emergen-za. L’intervento dell’ABS è rilevabile dal gui-datore attraverso una leggera pulsazione delpedale freno, accompagnata da rumorosità.

Questo non deve essere interpretato comemalfunzionamento dei freni, ma è il segnaleal guidatore che l’impianto ABS sta inter-venendo: è l’avviso che la vettura sta viag-giando al limite dell’aderenza e che è per-tanto necessario adeguare la velocità al ti-po di strada su cui si sta viaggiando.

Il sistema ABS è parte aggiuntiva del si-stema frenante di base; in caso di anoma-lia si disabilita, lasciando il sistema frenan-te nelle stesse condizioni di quello di unavettura senza ABS. In caso di guasto, purnon potendo contare sull’effetto antibloc-caggio, le prestazioni di frenata della vet-tura, in termini di capacità frenante, non ven-gono assolutamente penalizzate.

Se non sono mai state utilizzate in prece-denza vetture dotate di ABS, si consiglia diapprenderne l’uso con qualche prova preli-minare su terreno scivoloso, naturalmentein condizioni di sicurezza e nel pieno rispettodel Codice della Strada del paese in cui cisi trova e si consiglia inoltre di leggere at-tentamente le istruzioni seguenti.

L’ABS sfrutta al meglio l’a-derenza disponibile, ma

non è in grado di aumentarla; oc-corre quindi in ogni caso cautela suifondi scivolosi, senza correre rischiingiustificati.

ATTENZIONE

Se l’ABS interviene, è se-gno che si sta raggiungen-

do il limite di aderenza tra pneu-matici e fondo stradale: occorre ral-lentare per adeguare la marcia al-l’aderenza disponibile.

ATTENZIONE

In caso di guasto del siste-ma, con accensione della

spia > sul quadro strumenti, farcontrollare immediatamente la vet-tura presso un Servizio Autorizza-to Alfa Romeo, raggiungendolo adandatura ridotta, per poter ripri-stinare la totale funzionalità del-l’impianto.

ATTENZIONE

Quando l’ABS interviene, eavvertite le pulsazioni del

pedale, non alleggerite la pressio-ne, ma mantenete il pedale benpremuto senza timore; così Vi ar-resterete nel minor spazio possibi-le, compatibilmente con le condi-zioni del fondo stradale.

ATTENZIONEIl vantaggio dell’ABS rispetto al sistema tra-dizionale è che consente di mantenere lamassima manovrabilità possibile anche in ca-si di frenata a fondo in condizioni limite diaderenza, evitando il bloccaggio delle ruote.

Non ci si attenda però che con l’ABS lo spa-zio di frenata diminuisca sempre: ad esem-pio, su fondi molli come ghiaia o neve fre-sca su fondo scivoloso, lo spazio potrebbeaumentare. Al fine di poter sfruttare al me-glio le possibilità del sistema antibloccaggioin caso di necessità, è opportuno seguire al-cuni consigli. È necessario, in caso di frenata in curva,

prestare sempre la massima attenzione, an-che con l’aiuto dell’ABS.

Il consiglio più importante di tutti è peròquesto:

Seguendo queste indicazioni sarete in con-dizione di frenare al meglio in ogni occa-sione.

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TURAAVVERTENZA Le vetture provviste di ABS

devono montare esclusivamente cerchi ruote,pneumatici e guarnizioni frenanti del tipo emarca approvati dalla Casa Costruttrice.

Completa l’impianto il correttore elettro-nico di frenata denominato EBD (ElectronicBrake Distributor) che effettua la ripartizio-ne di frenata mediante la centralina ed i sen-sori del sistema ABS.

AVVERTENZA Può accadere che, incondizione di batteria scarica, durante la fa-se di avviamento si determini l’accensionedelle spie > e x che termina ad avvia-mento effettuato. Questo non dev’essereconsiderato una anomalia ma è la segnala-zione che il sistema ABS, durante l’avvia-mento, non è attivo. Lo spegnimento dellespie garantisce il regolare funzionamentodell’impianto.

Durante l’eventuale utiliz-zo del ruotino di scorta ri-

sulta escluso il funzionamento delsistema ABS e si accende la spia >sul quadro strumenti.

ATTENZIONE

La vettura è dotata di cor-rettore elettronico di fre-

nata (EBD). L’accensione contem-poranea delle spie > ex con mo-tore in moto indica un’anomalia delsistema EBD; in questo caso confrenate violente si può avere unbloccaggio precoce delle ruote po-steriori, con possibilità di sbanda-mento. Guidando con estrema cau-tela, raggiungere il più vicino Ser-vizio Autorizzato Alfa Romeo perla verifica dell’impianto.

ATTENZIONE

L’accensione della sola spia> con il motore in moto in-

dica normalmente l’anomalia delsolo sistema ABS. In questo casol’impianto frenante mantiene la suaefficacia, pur senza fruire del di-spositivo antibloccaggio. In tali con-dizioni anche la funzionalità del si-stema EBD può risultare ridotta.Anche in questo caso si raccoman-da di raggiungere immediatamen-te il più vicino Servizio Autorizza-to Alfa Romeo guidando in mododa evitare brusche frenate, per laverifica dell’impianto.

ATTENZIONE

Se si accende la spia x mi-nimo livello liquido freni, ar-

restare immediatamente la vetturae rivolgersi al più vicino Servizio Au-torizzato Alfa Romeo. L’eventualeperdita di fluido dall’impianto idrau-lico, infatti, pregiudica comunque ilfunzionamento dell’impianto freni,sia di tipo convenzionale che con ilsistema antibloccaggio ruote.

ATTENZIONE

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SISTEMA VDC (Vehicle Dynamics Control)(a richiesta per versioni/mercatiove previsto)

È un sistema di controllo della stabilità del-la vettura, che aiuta a mantenere il controllodirezionale in caso di perdita di aderenza deipneumatici.

L’azione del sistema VDC risulta quindi par-ticolarmente utile quando cambiano le con-dizioni di aderenza del fondo stradale.

INSERIMENTODEL SISTEMA VDC

Il sistema VDC si inserisce automatica-mente all’avviamento della vettura e nonpuò essere disinserito.

INTERVENTO DEL SISTEMA VDC

L’intervento del sistema VDC è segnalatodal lampeggio della spia á sul quadro stru-menti, per informare il guidatore che la vet-tura è in condizioni critiche di stabilità e ade-renza.

Le prestazioni del sistemaVDC non devono indurre il

conducente a correre rischi inutilie non giustificati. La condotta diguida dev’essere sempre adegua-ta alle condizioni del fondo strada-le,alla visibilità ed al traffico. La re-sponsabilità per la sicurezza stra-dale spetta sempre e comunque alconducente.

ATTENZIONE

Dopo l’utilizzo del ruotino discorta, al ripristino della

ruota di normale equipaggiamento ènecessario un tragitto di circa 30 km(20 minuti) su un percorso misto op-pure circa 15 km (10 minuti) su per-corso autostradale affinché ilsoftware della centralina ABS/ASRriconosca dimensionalmente la ruo-ta “normale”; in tale lasso di tem-po potrebbe verificarsi una leggeraderiva laterale durante la frenata el’accensione della spia ASR (dovepresente). Si raccomanda pertantodi effettuare il tragitto guidando conprudenza evitando, per quanto pos-sibile, brusche frenate. Su vetturedotate di impianto ASR effettuare lapercorrenza con ASR disinserito tra-mite apposito pulsante.

ATTENZIONE

ESCLUSE LE VERSIONI CONSISTEMA VDC

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TURASEGNALAZIONI DI ANOMALIE

AL SISTEMA VDC

In caso di eventuale anomalia il sistemaVDC si disinserisce automaticamente e si ac-cende a luce fissa la spia á sul quadro stru-menti, unitamente al messaggio visualizzatodal display multifunzione riconfigurabile.

In caso di anomalia del sistema VDC la vet-tura si comporta come la versione non equi-paggiata con tale sistema: si raccomandacomunque di rivolgersi appena possibile aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

Durante l’eventuale utiliz-zo del ruotino di scorta il

sistema VDC continua a funziona-re. Si deve comunque tenere pre-sente che il ruotino di scorta ha di-mensioni inferiori rispetto al nor-male pneumatico e che quindi la suaaderenza risulta diminuita rispettoagli altri pneumatici della vettura.

ATTENZIONEPer il corretto funziona-mento del sistema VDC è

indispensabile che i pneumatici sia-no della stessa marca e dello stes-so tipo su tutte le ruote, in perfet-te condizioni e soprattutto del ti-po, marca e dimensioni prescritte.

ATTENZIONE

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SISTEMA ASR (Antislip Regulation)(a richiesta per versioni/mercatiove previsto)

La funzione ASR controlla la trazione del-la vettura e interviene automaticamenteogni volta che si verifica il pattinamento diuna o entrambe le ruote motrici.

In funzione delle condizioni di slittamen-to, vengono attivati due differenti sistemi dicontrollo:

1) se lo slittamento interessa entrambe leruote motrici, perché causato dall’eccessi-va potenza trasmessa, la funzione ASR in-terviene riducendo la potenza trasmessa dalmotore.

2) se lo slittamento riguarda solo una del-le ruote motrici, la funzione ASR intervienefrenando automaticamente la ruota che slit-ta, con un effetto simile a quello di un dif-ferenziale autobloccante.

Le prestazioni del sistema,in termini di sicurezza atti-

va, non devono indurre il condu-cente a correre rischi inutili e nongiustificati. La condotta di guidadev’essere sempre adeguata allecondizioni del fondo stradale, allavisibilità ed al traffico. La respon-sabilità per la sicurezza stradalespetta sempre e comunque al con-ducente della vettura.

ATTENZIONEL’azione della funzione ASR risulta utilein particolare nelle seguenti condizioni:

– slittamento in curva della ruota interna,per effetto delle variazioni dinamiche del ca-rico o dell’eccessiva accelerazione.

– eccessiva potenza trasmessa alle ruote,anche in relazione alle condizioni del fon-do stradale.

– accelerazione su fondi sdrucciolevoli, in-nevati o ghiacciati.

– in caso di perdita di aderenza su fondobagnato (aquaplaning).

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TURASEGNALAZIONI DI ANOMALIE

AL SISTEMA ASR

In caso di eventuale anomalia il sistemaASR si disinserisce automaticamente e si ac-cende a luce fissa la spia V sul quadro stru-menti, unitamente al messaggio visualizzatodal display multifunzione riconfigurabile.

In caso di anomalia di funzionamento delsistema ASR, la vettura si comporta comela versione non equipaggiata con tale siste-ma: si raccomanda comunque di rivolgersi,appena possibile, ai Servizi Autorizzati Al-fa Romeo.

Durante l’eventuale utiliz-zo del ruotino di scorta ri-

sulta escluso il funzionamento delsistema ASR e si accende a luce fis-sa la spia V sul quadro strumen-ti , unitamente al messaggio vi-sualizzato dal display multifunzio-ne riconfigurabile.

ATTENZIONE

Per il corretto funziona-mento del sistema ASR è

indispensabile che i pneumatici sia-no della stessa marca e dello stes-so tipo su tutte le ruote, in perfet-te condizioni e soprattutto del ti-po, marca e dimensioni prescritte.

ATTENZIONE

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INSERIMENTODELLA FUNZIONE ASR

La funzione ASR si inserisce automatica-mente ad ogni avviamento del motore.

Durante la marcia è possibile disinserire ereinserire la funzione premendo l’interrut-tore (A-fig. 171).

Il disinserimento della funzione è eviden-ziato dall’accensione della spia V sul qua-dro strumenti.

Se la funzione viene disinserita durantela marcia, al successivo avviamento si rein-serirà automaticamente.

fig. 171

A0A1119m

AVVERTENZA Durante la marcia su fon-do innevato, con le catene da neve monta-te, può essere utile disinserire la funzioneASR: in queste condizioni infatti lo slitta-mento delle ruote motrici in fase di spuntopermette di ottenere una maggiore trazione.

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AVVERTENZA Dopo l’eliminazione del-l’inconveniente, per la verifica completa del-l’impianto i Servizi Autorizzati Alfa Romeosono tenuti ad effettuare test al banco di pro-va e, qualora fosse necessario, prove su stra-da le quali possono richiedere anche lungapercorrenza.

Se, ruotando la chiave diavviamento in posizioneMAR, la spia U non si ac-

cende oppure se, durante la mar-cia, si accende a luce fissa o lam-peggiante (su alcune versioni uni-tamente al messaggio + simbolo vi-sualizzati dal display multifunzio-ne riconfigurabile), rivolgersi il piùpresto possibile ai Servizi Autoriz-zati Alfa Romeo.

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SISTEMA EOBD (per versioni/mercati ove previsto)

Il sistema EOBD (European On Board Dia-gnosis) permette una diagnosi continua deicomponenti della vettura correlati alle emis-sioni; segnala inoltre all’utente, mediantel’accensione della spia U (su alcune ver-sioni unitamente al messaggio + simbolo vi-sualizzati dal display multifunzione riconfi-gurabile) sul quadro strumenti la condizio-ne di deterioramento in atto dei componentistessi.

L’obiettivo è quello di:

– tenere sotto controllo l’efficienza del-l’impianto;

– segnalare quando un malfunzionamen-to provoca l’aumento delle emissioni oltrela soglia prestabilita dalla regolamentazio-ne europea;

– segnalare la necessità di sostituzione deicomponenti deteriorati.

l sistema inoltre dispone di un connettorediagnostico, interfacciabile con adeguata stru-mentazione, che permette la lettura dei codi-ci di errore memorizzati in centralina, insiemecon una serie di parametri specifici della dia-gnosi e del funzionamento del motore.

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PREDISPOSIZIONEAUTORADIO(a richiesta per versioni/mercatiove previsto)

La vettura, qualora non sia statarichiesta con l’autoradio, è dotata sullaplancia portastrumenti di un vanoportaoggetti (fig. 172).

L’impianto di predisposizione autoradio ècostituito da:

– cavi per alimentazione autoradio;

– cavi per alimentazione altoparlanti an-teriori e posteriori;

– cavo per alimentazione antenna;

– alloggiamento per autoradio;

– antenna sul tetto della vettura.

L’autoradio va montata nell’apposita sedeoccupata dal vano porta oggetti, che vienetolto facendo pressione sulle due linguettedi ritenuta ubicate nel vano stesso: qui so-no reperibili i cavi di alimentazione.

Nel caso si voglia instal-lare un’autoradio, succes-sivamente all’acquisto del-

la vettura, occorre prima rivolger-si ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-meo, che saranno in grado di con-sigliarvi in merito al fine di salva-guardare la durata della batteria.L’eccessivo assorbimento a vuotodanneggia la batteria e può far de-cadere la garanzia della batteriastessa.

fig. 172

A0A1055m

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INFORMAZIONI TECNICHE

Altoparlanti

Per vetture dotate di impianto predisposi-zione autoradio, l’impianto acustico è co-stituito da:

– N° 4 tweeter: 2 anteriori e 2 posterio-ri (nei mercati ove previsto) della potenzadi 30W;

– N° 4 diffusori con diametro 165 mm(2 anteriori e 2 posteriori) della potenzadi 40W.

Antenna

L’antenna è ubicata sul tetto della vettura.Si raccomanda di asportare l’antenna daltetto onde evitare di danneggiarla duranteil lavaggio della vettura in un impianto au-tomatico.

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AUTORADIO(a richiesta per versioni/mercatiove previsto)

L’autoradio della vettura, dotata di letto-re di CD (autoradio con lettore di CD) op-pure lettore di CD MP3 (autoradio con let-tore di CD MP3) è stata progettata secondole caratteristiche specifiche dell’abitacolo,con un design personalizzato che si integracon lo stile della plancia portastrumenti; l’au-toradio ha dimensioni compatibili con la vet-tura e non essendo adattabile a nessun al-tro veicolo è di tipo fisso.

L’autoradio è installata in posizione ergo-nomica per il guidatore ed il passeggero;la grafica presente sul frontalino, inoltre per-mette una rapida individuazione dei co-mandi e ne facilita l’impiego.

Nella Lineaccessori Alfa Romeo è disponi-bile il CD Changer.

Di seguito sono riportate le istruzioni d’u-so, che consigliamo di leggere attentamen-te. Le istruzioni comprendono inoltre le mo-dalità operative per comandare, tramite l’au-toradio, il CD Changer (se presente). Perle istruzioni d’uso del CD Changer consul-tare il manuale specifico.

CONSIGLI

Sicurezza stradale

Si raccomanda di imparare ad usare le va-rie funzioni dell’autoradio (ad esempio me-morizzare le stazioni) prima di iniziare laguida.

Condizioni di ricezione

Le condizioni di ricezione variano costan-temente durante la guida. La ricezione puòessere disturbata dalla presenza di monta-gne, edifici o ponti in particolar modo quan-do si è lontani dal trasmettitore dell’emit-tente ascoltata.

AVVERTENZA Durante la ricezione diinformazioni sul traffico può verificarsi unaumento del volume rispetto alla normaleriproduzione.

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Cura e manutenzione

La struttura costruttiva dell’autoradio negarantisce un lungo funzionamento senzarichiedere una particolare manutenzione. Incaso di guasto rivolgersi ai Servizi Autoriz-zati Alfa Romeo.

Pulire la mascherina solamente con un pan-no morbido e antistatico. I prodotti deter-genti e per lucidare potrebbero danneggiar-ne la superficie.

CD

Ricordare che la presenza di sporcizia,graffi od eventuali deformazioni sui CD puòprovocare salti durante la riproduzione e cat-tiva qualità del suono. Per avere condizio-ni ottimali di riproduzione diamo i seguen-ti consigli:

– utilizzare solo CD che abbiano il marchio:

– pulire accuratamente ogni CD da even-tuali segni delle dita e da polvere con un pan-no soffice. Sostenere i CD dalla circonferen-za esterna e pulirli dal centro verso l’esterno;

– non utilizzare mai per la pulizia prodottichimici (ad es. bombole spray o antistaticio thinner) perché possono danneggiare lasuperficie dei CD;

– dopo averli ascoltati rimettete i CD nel-le proprie scatole, per evitare di generare se-gni o righe che possano provocare salti nel-la riproduzione;

– non esporre i CD alla luce diretta delsole, alle alte temperature o all’umidità perperiodi prolungati, evitando che si incurvino;

– non incollare etichette sulla superficiedel CD né scrivere sulla superficie registra-ta con matite o penne.

Un volume troppo alto puòrappresentare un pericolo

per il conducente e per le altre per-sone che si trovano nel traffico stra-dale. Occorre quindi regolare il vo-lume sempre in modo che si sia an-cora in grado di avvertire i rumoridell’ambiente circostante (ad esem-pio clacson, autoambulanze, veicolidella polizia, ecc.).

ATTENZIONE

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Per estrarre il CD dal relativo contenitore,premere al centro dello stesso e sollevareil disco tenendolo con cura dalla circonfe-renza esterna.

Prendere il CD sempre dalla circonferen-za esterna. Non toccare mai la superficie.

Per rimuovere le impronte digitali e la pol-vere, utilizzare un panno soffice a partire dalcentro del CD verso l’esterno.

Non usare CD molto graffiati, incrinati,deformati, ecc. L’uso di tali dischi compor-terà malfunzionamento o danni del ripro-duttore.

L’ottenimento della migliore riproduzioneaudio richiede l’utilizzo di supporti CD stam-pati originali. Non è garantito il corretto fun-zionamento qualora vengano utilizzati sup-porti CD-R/RW non correttamente maste-rizzati e/o di capacità massima superiore a650 MB.

AVVERTENZA Non usare i fogli protet-tivi per CD in commercio o dischi dotati distabilizzatori, ecc. in quanto potrebbero in-castrarsi nel meccanismo interno e danneg-giare il disco.

AVVERTENZA Nel caso di utilizzo di CDprotetti da copia, è possibile che siano ne-cessari alcuni secondi prima che il sistemainizi a riprodurli. Inoltre, a causa della pro-liferazione di metodi di protezione semprenuovi e diversi, non è possibile garantire cheil lettore CD riproduca qualsiasi disco pro-tetto. La presenza della protezione da copiaè spesso riportata in caratteri minuscoli o dif-ficilmente leggibili sulla copertina del CDstesso, e segnalata da scritte, come adesempio, “COPY CONTROL”, “COPY PRO-TECTED”, “THIS CD CANNOT BE PLAYED ONA PC/MAC”, o identificata tramite l’utilizzodi simboli come ad esempio:

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Inoltre, spesso i dischi protetti non recanosul disco stesso (e sulla relativa custodia),il simbolo identificativo dei dischi audio:

AVVERTENZA Il lettore CD è in grado dileggere la maggior parte dei sistemi di com-pressione attualmente in commercio (es.:LAME, BLADE, XING, FRAUNHOFER) ma, aseguito delle evoluzioni di tali sistemi, nonviene garantita la lettura di tutti i formatidi compressione.

AVVERTENZA Nel caso in cui venga in-serito un disco multisessione, verrà ripro-dotta soltanto la prima sessione.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Autoradio

Potenza massima: 4 x 30W.

Antenna

L’antenna è ubicata sul tetto della vettura.Si raccomanda di svitare ed asportare l’an-tenna dal tetto onde evitare di danneggiar-la durante il lavaggio della vettura in un im-pianto automatico.

Altoparlanti

L’impianto acustico è formato da un siste-ma composto da:

– N° 4 tweeter: 2 anteriori e 2 posterio-ri (per versioni/mercati ove previsto) dellapotenza di 30W

– N° 4 diffusori con diametro 165 mm(2 anteriori e 2 posteriori) della potenzadi 40W.

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Fusibile di protezione

L’autoradio è dotata di un fusibile di pro-tezione da 10A situato nella parte posterioredell’apparecchio. Per la sostituzione del fu-sibile occorre sfilare l’autoradio: rivolgersipertanto ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

SISTEMA AUDIO HI-FI BOSE (a richiesta per versioni/ mercatiove previsto)

Il sistema audio HI-FI BOSE è stato accu-ratamente progettato in modo da fornire lemigliori prestazioni acustiche e riprodurre ilrealismo musicale di un concerto dal vivo,per ogni posto all’interno dell’abitacolo.

Tra le caratteristiche del sistema spiccanola fedele riproduzione dei toni alti cristallinie dei bassi pieni e ricchi che rendono tra l’al-tro superflua la funzione Loudness. Inoltre,la gamma completa dei suoni viene ripro-dotta in tutto l’abitacolo avvolgendo gli oc-cupanti con la naturale sensazione di spa-zialità che si prova ascoltando la musica dalvivo.

I componenti adottati sono brevettati efrutto della più sofisticata tecnologia, maal tempo stesso sono di facile ed intuitivoazionamento, che permette anche ai me-no esperti di usare al meglio l’impianto.

Informazioni tecniche

Il sistema è costituito da:

– n° 4 woofer con diametro 165 mm adalta efficienza, due anteriori e due poste-riori, aventi ognuno un tweeter coassiale al-l’interno;

– n° 1 bass box volume 12 dm3 allog-giato sul lato sinistro del vano bagagli;

– n° 1 amplificatore HI-FI ad alta potenza(150W) con 6 canali, con equalizzazioneanalogica in ampiezza, fase del segnale econ sub-woofer di diametro 130 mm.

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COMANDI SUL FRONTALINO Sezione audio – Funzione Loudness (escluse versioni con

sistema HI-FI Bose) – Equalizzazione calibrata (escluse ver-

sioni con sistema HI-FI Bose) – Equalizzazione personalizzabile (esclu-

se versioni con sistema HI-FI Bose) – Regolazione automatica del volume in

funzione della velocità vettura (escluse ver-sioni con sistema HI-FI Bose)

– Funzione MUTE

Sezione CD/MP3 – Play / Pausa – Selezione traccia precedente /

successiva– FF / FR – Selezione cartella precedente /

successiva

Tasto FUNZIONI GENERALI Modalità

ON

VOL+

VOL

Sezione radio – Ricezione informazioni sulla viabilità (TA) – Memorizzazione automatica di 6

stazioni nella banda FM dedicata - FMT(AS – Autostore)

fig. 167 A0A1125m

Accensione

Spegnimento

Aumento volume

Diminuzione volume

Pressione breve tasto

Pressione prolungata tasto

Pressione tasto

Pressione tasto

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Tasto FUNZIONI GENERALI Modalità

FM AS

AM

CD

MUTE

AUD

MENU

Selezione sorgente radio FM1, FM2, FM Autostore

Selezione sorgente radio MW, LW

Selezione sorgente radio CD / CD-Changer

Attivazione / disattivazione volume (MUTE / PAUSA)

Regolazioni audio: toni bassi (BASS), toni alti (TREBLE), bilanciamento sx / dx (BALANCE), bilanciamento anteriore / posteriore (FADER)

Regolazione funzioni avanzate

Pressione breve ciclica tasto

Pressione breve ciclica tasto

Pressione breve ciclica tasto

Pressione breve tasto

Attivazione menu: pressione breve tasto Scelta del tipo di regolazione: pressione dei tasti ▲ o ▼Regolazione dei valori: pressione dei tasti ÷ o˜Attivazione menu: pressione breve tasto Scelta del tipo di regolazione: pressione dei tasti ▲ o ▼Regolazione dei valori: pressione dei tasti ÷ o˜

Tasto FUNZIONI CD Modalità

˚÷ ˜

▲▼

Espulsione CD

Riproduzione brano precedente / successivo

Riavvolgimento / Avanzamento rapido brano CD

Riproduzione disco precedente / successivo (per CD-Changer)

Riproduzione cartella precedente / successivo (per CD-MP3)

Pressione breve tasto

Pressione breve tasti ÷ o˜Pressione prolungata tasti ÷ o˜Pressione breve tasti ▲ o ▼

Pressione breve tasti ▲ o ▼

Tasto FUNZIONI RADIO Modalità

1 2 3 4 5 6

Ricerca stazione radio: • Ricerca automatica • Ricerca manuale

Memorizzazione stazione radio corrente

Richiamo stazione memorizzata

Ricerca automatica: pressione tasti ÷ o˜(pressione prolungata per avanzamento veloce) Ricerca manuale: pressione tasti ▲ o ▼(pressione prolungata per avanzamento veloce)

Pressione prolungata tasti rispettivamente per preset / memorie da 1 a 6

Pressione breve tasti rispettivamente per preset / memorie da 1 a 6

÷ ˜▼

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fig. 174A0A1126m

Tasto FUNZIONE Modalità

z

+–

SRC

ô

ó

Inserimento/disinserimento Audio Mute (con radio accesa)

Aumento volume

Diminuzione volume

Tasto selezione gamma di frequenza radio (FM1, FM2, FMT, MW, LW) e fonti di ascolto (Radio - CD - MP3 - CD Changer)

Radio: richiamo stazioni preselezionate (da 1 a 6) MP3: selezione cartella successiva CD Changer: selezione CD successivo presente nel CD Changer

Radio: richiamo stazioni preselezionate (da 6 a 1) MP3: selezione cartella precedente CD Changer: selezione CD precedente presente nel CD Changer

Pressione breve tasto

Pressione prolungata tasto

Pressione tasto

Pressione tasto

Pressione tasto

Pressione tasto

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COMANDI AL VOLANTE (ove previsti)

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GENERALITÀ

L’apparecchio è dotato delle seguenti fun-zioni:

Sezione radio – Sintonia PLL con bande di frequenza

FM/AM/MW/LW; – RDS (Radio Data System) con funzione

TA (informazioni sul traffico) - TP (pro-grammi sul traffico) - EON (Enhanced OtherNetwork) - REG (programmi regionali);

– AF: selezione ricerca frequenze alter-native in modalità RDS;

– predisposizione allarme di emergenza; – sintonia delle stazioni automatica/ma-

nuale;– FM Multipath detector; – memorizzazione manuale di 36 sta-

zioni: 18 nella banda FM (6 in FM1, 6 inFM2, 6 in FMT), 6 nella banda MW e 6 nel-la banda LW;

– memorizzazione automatica (funzioneAutostore) di 6 stazioni nella banda FM de-dicata;

– funzione SVC (escluse versioni con si-stema HI-FI Bose): regolazione automaticadel volume in funzione della velocità vettu-ra;

– selezione automatica Stereo/Mono.

Sezione CD – Selezione diretta del disco; – Selezione brano (avanti/indietro); – Avanzamento veloce (avanti/indietro)

dei brani; – Funzione CD Display: visualizzazione

nome disco/tempo trascorso dall’iniziodel brano;

– Lettura CD audio, CD-R e CD-RW.

Sezione CD MP3 – Selezione cartella (precedente/succes-

siva);– Selezione brano (avanti/indietro); – Avanzamento veloce (avanti/indietro)

dei brani; – Funzione MP3 DISP: visualizzazione no-

me cartella, informazioni ID3-tag, tempo tra-scorso dall’inizio del brano, nome del file);

– Lettura CD audio o dati, CD-R e CD-RW.

Sezione audio

– Funzione Mute/Pause; – Funzione Soft Mute; – Funzione Loudness (escluse versioni con

sistema HI-FI Bose); – Equalizzatore grafico a 7 bande (esclu-

se versioni con sistema HI-FI Bose); – Regolazione separata toni bassi/acuti; – Bilanciamento canali destro/sinistro.

Sui CD multimedia oltre al-le tracce audio sono regi-strate anche tracce di dati.

La riproduzione di un tale CD puòprovocare fruscii ad un volume ta-le da compromettere la sicurezzastradale, nonché provocare danniagli stadi finali ed agli altoparlanti.

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FUNZIONI E REGOLAZIONI

Accensione autoradio

L’autoradio si accende premendo il tastoON.

Quando si accende l’autoradio il volumeviene limitato al valore 20 se regolato adun valore superiore nel precedente utilizzo.

Se si accende l’autoradio quando la chia-ve è estratta dal dispositivo di avviamento,questa si spegnerà automaticamente dopocirca 20 minuti. Dopo lo spegnimento au-tomatico è possibile riaccendere l’autora-dio per altri 20 minuti premendo il tasto ON(vedere “Funzione IGN TIME”).

Spegnimento autoradio

Mantenere premuto il tasto ON.

Selezione delle funzioni radio

Premendo brevemente e ripetutamente iltasto FMAS è possibile selezionare ciclica-mente le seguenti sorgenti audio:

– TUNER (“FM1”, “FM2”, “FMT”);

Premendo brevemente e ripetutamente iltasto AM è possibile selezionare ciclicamentele seguenti sorgenti audio:

– TUNER (“MW”, “LW”).

Selezione delle funzioni CD/CD Changer

Premendo brevemente e ripetutamente iltasto CD è possibile selezionare ciclicamen-te le seguenti sorgenti audio:

– CD (solo se è inserito il CD);

– CHANGER (solo se è collegato il CDChanger).

Funzione memoria sorgenteaudio

Se durante l’ascolto di un CD si selezionaun’altra funzione (ad es. la radio), la ripro-duzione viene interrotta e quando si ritor-na in modalità CD, questa riprende dal pun-to in cui era stata interrotta.

Se durante l’ascolto della radio viene se-lezionata un’altra funzione, quando si ri-torna in modalità Radio, viene sintonizzatal’ultima stazione selezionata.

Regolazione volume

Per regolare il volume premere i tastiVOL+ e VOL –.

Se il livello del volume viene cambiato du-rante la trasmissione di un notiziario sul traf-fico, la nuova impostazione viene mante-nuta solo fino alla fine del notiziario.

Funzione SVC (escluse versioni con sistemaHI-FI Bose)

Questa funzione consente di adeguare au-tomaticamente il livello del volume alla ve-locità della vettura, aumentandolo all’au-mentare della velocità per mantenere il rap-porto con il livello di rumorosità all’internodell’abitacolo.

Consultare la sezione MENU per le moda-lità di attivazione e disattivazione della fun-zione.

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Funzione mute/pausa (azzeramento del volume)

Per attivare la funzione Mute premere bre-vemente il tasto MUTE. Il volume diminuiràprogressivamente e sul display apparirà lascritta “MUTE” (in modalità radio) o “PAU-SE” (in modalità CD o CD-Changer).

Per disattivare la funzione Mute premerenuovamente il tasto MUTE. Il volume au-menterà progressivamente riportandosi alvalore precedentemente impostato.

Modificando il livello di volume mediantegli specifici comandi, la funzione Mute vie-ne disabilitata ed il volume viene regolatosul nuovo livello selezionato.

Con funzione Mute attiva:

– all’arrivo di un’informazione sul traffico(se la funzione TA è attiva) o alla ricezionedi un allarme di emergenza, la funzione Mu-te viene ignorata. Terminato l’annuncio lafunzione viene riattivata.

Regolazioni audio

Le funzioni proposte dal menu audio sonodiverse a seconda del contesto attivo:AM/FM/CD/CDC.

Per modificare le funzioni Audio premerebrevemente il tasto AUD. Sul display appa-re la scritta “BASS”.

Per scorrere le funzioni del Menu utilizza-re i tasti ▲ oppure ▼. Per cambiare l’im-postazione della funzione selezionata uti-lizzare i tasti ÷ oppure˜.

Sul display appare lo stato attuale dellafunzione selezionata.

Le funzioni gestite dal Menù sono:

– BASS (regolazione dei bassi);

– TREBLE (regolazione degli acuti);

– BALANCE (regolazione del bilanciamentodestra/sinistra);

– FADER (regolazione del bilanciamentoanteriore/posteriore);

– LD (escluse versioni con sistema HI-FIBose) (attivazione/disattivazione della fun-zione Loudness);

– PRESET (escluse versioni con sistemaHI-FI Bose) (attivazione e selezione delleequalizzazioni di fabbrica);

– XX USER (escluse versioni con sistemaHI-FI Bose) (impostazione dell’equalizza-zione personalizzata).

Regolazione toni (bassi/acuti)

Procedere come segue:

– Selezionare mediante il tasto ▲ oppu-re ▼ l’impostazione “BASS” o “TREBLE”del menu AUDIO;

– premere il tasto ÷ oppure ˜peraumentare/diminuire i bassi o gli acuti.

Premendo brevemente i tasti si ha un cam-biamento progressivo a passi. Premendolipiù a lungo si ha un cambiamento veloce.

Regolazione bilanciamento

Procedere come segue:

– Selezionare mediante il tasto ▲ oppu-re ▼ l’impostazione “BALANCE” del me-nu AUDIO;

– premere il tasto ÷ per aumentare ilsuono proveniente dagli altoparlanti di de-stra oppure il tasto ˜ per aumentare ilsuono proveniente dagli altoparlanti di sini-stra.

Premendo brevemente i tasti si ha un cam-biamento progressivo a passi. Premendolipiù a lungo si ha un cambiamento veloce.

Selezionare il valore “÷ O ˜” perimpostare allo stesso valore le uscite audiodestra e sinistra.

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Regolazione fader

Procedere come segue:

– Selezionare mediante il tasto ▲ oppu-re ▼ l’impostazione “FADER” del menu AU-DIO;

– premere il tasto ÷ per aumentare ilsuono proveniente dagli altoparlanti poste-riori oppure il tasto ˜ per aumentare ilsuono proveniente dagli altoparlanti ante-riori.

Premendo brevemente i tasti si ha un cam-biamento progressivo a passi. Premendolipiù a lungo si ha un cambiamento veloce.

Selezionare il valore “÷ O ˜” perimpostare allo stesso valore le uscite audioanteriore e posteriore.

Funzione LD (escluse versioni consistema HI-FI Bose)

La funzione Loudness migliora il volumedel suono durante l’ascolto a basso volume,aumentando i toni bassi e acuti.

Per attivare/disattivare la funzione sele-zionare mediante il tasto ▲ oppure ▼ l’im-postazione “LD” del menu AUDIO. La con-dizione della funzione (inserita o disinseri-ta) viene evidenziata sul display per alcunisecondi dalla scritta “LD ON” oppure “LDOFF”.

Funzioni PRESET/XX EQ SET*/CLASSIC/ ROCK/JAZZ(attivazione/ disattivazioneequalizzatore) (escluse versionicon sistema HI-FI Bose)

L’equalizzazione integrata può essere at-tivata/ disattivata. Quando la funzioneequalizzatore non è attiva è possibile mo-dificare le impostazioni audio solo regolan-do i bassi (“BASS”) e gli acuti (“TREBLE”),mentre attivando la funzione si possono re-golare le curve acustiche.

Per disattivare l’equalizzatore selezionarela funzione “PRESET” mediante i tasti ÷oppure˜.

Per attivare l’equalizzatore selezionare me-diante i tasti ÷ oppure˜ una delle re-golazioni:

– “USER” (regolazione delle 7 bande del-l’equalizzatore modificabile dall’utente);

– “CLASSIC” (regolazione predefinita del-l’equalizzatore per l’ascolto ottimale di mu-sica classica);

– “ROCK” (regolazione predefinita del-l’equalizzatore per l’ascolto ottimale musi-ca rock e pop);

– “JAZZ” (regolazione predefinita dell’e-qualizzatore per l’ascolto ottimale musicajazz).

Quando una delle regolazioni dell’equa-lizzatore è attiva, sul display appare la scrit-ta “EQ”.

*Funzione XX EQ SET(impostazioni equalizzatore solose l’impostazione USER è stataselezionata) (escluse versioni consistema HI-FI Bose)

Per impostare una regolazione persona-lizzata dell’equalizzatore, posizionarsi me-diante il tasto ▲ oppure ▼ su USER e pre-mere a lungo il tasto ▼.

Sul display appare, per circa 2 secondi, “XXEQ SET” quindi un grafico con 7 barre, in cuiogni barra rappresenta una frequenza.Selezionare la barra da regolare utilizzandoi tasti ÷ oppure ˜ ; la barra selezio-nata inizia a lampeggiare ed è possibile re-golarla mediante i tasti ▲ oppure ▼.

Per memorizzare l’impostazione premerenuovamente il tasto AUD oppure attendere cir-ca 10 secondi. Sul display appare la scritta“MEN” unitamente al grafico con 7 barre.

Protezione antifurto

Fare riferimento a quanto riportato nel pa-ragrafo “Lettore CD”.

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RADIO (TUNER)

Introduzione

Quando si accende l’autoradio viene fat-ta ascoltare l’ultima funzione selezionata-prima dello spegnimento (Radio, CD o CDChanger).

Per selezionare la funzione Radio mentresista ascoltando un’altra sorgente audio, pre-mere brevemente i tasti FMAS o AM, a se-conda della banda desiderata.

Una volta attivata la modalità Radio, il di-splay visualizza il nome (solo stazioni RDS)e la frequenza della stazione radio selezio-nata, la banda di frequenza selezionata (es.FM1) e numero del tasto di preselezione(es. P1).

Selezione bandadi frequenza

Con modalità Radio attiva, premere bre-vemente e ripetutamente il tasto FMAS oAM per selezionare la banda di ricezione

desiderata.

Ad ogni pressione del tasto vengono sele-zionate ciclicamente le bande:

– Prevendo il tasto FMAS: “FM1”,“FM2”, “FMT”;– Premendo il tasto AM: “MW” e “LW”.

Ogni banda viene evidenziate dalle ri-spettiva e scritte sul display.

L’ultima stazione selezionata nella rispet-tiva banda di frequenza verrà sintonizzata.

La banda FM è divisa nelle sezioni: FM1,FM2 e FMT; la banda di ricezione FMT è ri-servata alle emittenti memorizzate auto-maticamente con la funzione Autostore.

Tasti di preselezione

I tasti con i simboli da 1 a 6 consentonodi impostare le seguenti preselezioni:

– 18 nella banda FM (6 in FM1, 6 inFM2, 6 in FMT);

– 6 nella banda MW;– 6 nella banda LW;

Per richiamare una stazione preseleziona-ta, scegliere la banda di frequenza deside-rata e poi premere brevemente il relativo ta-sto di preselezione (da 1 a 6).

Premendo il rispettivo tasto di preselezio-ne per più di 2 secondi, la stazione sinto-nizzata viene memorizzata. La fase di me-morizzazione viene confermato da una se-gnalazione acustica.

Memorizzazione ultima stazioneascoltata

La radio mantiene automaticamente in me-moria l’ultima stazione ascoltata per ognibanda di ricezione, che viene quindi sinto-nizzata accendendo la radio o cambiando labanda di ricezione.

Sintonia automatica

Premere brevemente il tasto ÷ oppure˜per iniziare la ricerca automatica dellasintonia per la successiva stazione che è pos-sibile ricevere nella direzione selezionata.

Se il tasto ÷ oppure˜ viene premu-to più a lungo inizia la ricerca rapida. Quan-do il tasto viene rilasciato, il sintonizzatoresi arresta sulla successiva stazione ricevibile.

Se è attiva la funzione TA (informazioni sultraffico), il sintonizzatore cerca solo le stazioniche trasmettono notiziari sul traffico.

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Sintonia manuale

Permette di ricercare manualmente le sta-zioni nella banda prescelta.

Scegliere la banda di frequenza desideratae poi premere brevemente e ripetutamente iltasto ▲ oppure ▼ per iniziare la ricerca nel-la direzione desiderata. Se il tasto ▲ oppu-re ▼ viene premuto più a lungo si ottiene l’a-vanzamento veloce della ricerca, che si arre-sta al rilascio del tasto.

Funzione A-STORE(memorizzazione automaticastazioni)

Per attivare la funzione A-STORE mante-nere premuto il tasto FMAS fino al segnaleacustico di conferma. Con questa funzionela radio memorizza automaticamente le 6stazioni con il segnale più forte in ordine de-crescente nella banda di frequenza FMT.

AVVERTENZA Attivando la funzione A-STORE si cancellano le stazioni preceden-temente memorizzate nella banda FMT.

Se è attiva la funzione TA (informazioni sultraffico), verranno memorizzate solo le sta-zioni che inviano informazioni sul traffico.

Durante il processo di memorizzazione au-tomatica sul display lampeggia la scritta“A-STORE”.

Per interrompere la funzione A-STORE pre-mere nuovamente il tasto FMAS: la radio ri-tornerà a sintonizzarsi sulla stazione ascol-tata prima dell’attivazione della funzione.

Terminata la funzione A-STORE la radio sisintonizza automaticamente sulla prima sta-zione preselezionata nella banda FMT me-morizzata sul lato di preselezione 1.

Sui tasti numerati da 1 a 6, vengono oramemorizzate automaticamente le stazioniche presentano un segnale forte in quel mo-mento nella banda preselezionata.

Attivando la funzione A-STORE all’internodelle bande MW o LW, viene automatica-mente selezionata la banda FMT, all’inter-no della quale viene eseguita la funzione.

AVVERTENZA Talvolta la funzione A-STORE non riesce a trovare 6 stazioni dalsegnale forte. In questo caso sui tasti di pre-selezione liberi verranno replicate le stazio-ni più forti.

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Ricezione allarmedi emergenza

L’autoradio è predisposta per ricevere inmodalità RDS annunci di emergenza in ca-so di circostanze eccezionali o di eventi chepossono causare pericoli di carattere gene-rale (terremoti, inondazioni, ecc.), qualoravengano trasmessi dall’emittente sintoniz-zata.

Questa funzione è attivata automatica-mente e non può essere disattivata.

Durante la trasmissione di un annuncio diemergenza sul display appare la scritta“ALARM”. Durante tale annuncio il volumedell’autoradio cambia, analogamente a quan-to succede durante la ricezione di un annun-cio sul traffico (vedere “Funzione TA”).

Funzione EON(Enhanced Other Network)

In alcuni Paesi sono attivi circuiti che rag-gruppano più emittenti abilitate a trasmet-tere informazioni sul traffico. In questo ca-so il programma della stazione che si staascoltando, sarà temporaneamente inter-rotto per:

– ricevere le informazioni sul traffico (so-lo con funzione TA attiva);

– ascoltare trasmissioni regionali ogni vol-ta che queste vengano trasmesse da unadelle emittenti dello stesso circuito.

Emittenti stereofoniche

Se il segnale in arrivo è debole, la ripro-duzione viene automaticamente commuta-ta da Stereo a Mono.

MENU

Funzioni tasto MENU

Per attivare la funzione Menu premere bre-vemente il tasto MENU. Sul display apparela scritta “MENU”.

Per scorrere le funzioni del Menù utilizza-re i tasti ▲ oppure ▼. Per cambiare l’im-postazione della funzione selezionata uti-lizzare i tasti ÷ oppure˜.

Sul display appare lo stato attuale dellafunzione selezionata.

Le funzioni gestite dal Menù sono:– AF (ricerca frequenza alternativa);– TA (informazioni sul traffico);– REG (programmi regionali);– MP3 DISP (impostazione display del

CD MP3);– SVC (controllo automatico del volume

in funzione della velocità);– EXT VOL (modalità di gestione di sor-

genti audio esterne);– IGN TIME (modalità di spegnimento

radio);– DEFAULT (ripristino impostazioni di

fabbrica).

Per uscire dalla funzione Menù premere nuo-vamente il tasto MENU.

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Funzione AF(ricerca frequenze alternative)

Nell’ambito del sistema RDS l’autoradio puòfunzionare con due differenti modalità:

– “AF ON”: ricerca attiva delle frequen-ze alternative (sul display appare la scritta“AF”);

– “AF OFF”: ricerca delle frequenze al-ternative non attiva.

Attivando la funzione ( modalità “AF ON”)l’autoradio sintonizza automaticamente lastazione col segnale più forte che trasmet-te lo stesso programma. Durante il viaggiosi potrà così continuare ad ascoltare la sta-zione scelta senza dover modificare la fre-quenza quando si cambia zona.

Naturalmente è necessario che la stazio-ne in ascolto sia ricevibile nella zona che sista attraversando.

Per attivare/disattivare la funzione AF pre-mere il tasto MENU, selezionare la voce “AFON” oppure “AF OFF”. Se la funzione AFè stata attivata sul display appare la scritta“AF”.

Se la radio sta funzionando nella bandaAM, quando viene attivata la funzione AFpassa alla banda FM1 sull’ultima stazioneselezionata.

Funzione TA(informazioni sul traffico)

Alcune stazioni in banda FM (FM1, FM2e FMT) sono abilitate a trasmettere infor-mazioni sulle condizioni del traffico. In talcaso appare sul display la scritta “TP”.

Per attivare/disattivare la funzione TA dinotiziario sul traffico premere brevemente iltasto MENU, selezionare la voce “TA ON”oppure “TA OFF”.

AVVERTENZA Se la funzione TA (infor-mazioni sul traffico) èviene attivata, in mo-dalità CD, CD Changer (se collegato), Te-lefono o Mute/Pause attiva: inizia la ricer-ca automatica di una stazione abilitata.

Con la funzione TA è possibile:

– effettuare la ricerca delle sole stazioniRDS che trasmettono in banda FM, abilita-te a trasmettere informazioni sul traffico;

– ricevere informazioni sul traffico anchese è in funzione il lettore CD o CD Changer;

– ricevere informazioni sul traffico ad unvolume minimo prestabilito anche con vo-lume della radio azzerato.

AVVERTENZA In alcuni Paesi esistonostazioni radio che, pur avendo la funzioneTP attiva (sul display appare la scritta “TP”),non trasmettono informazioni sul traffico.

Se la radio sta funzionando nella bandaAM, quando viene attivato il TA passa allabanda FM1 sull’ultima stazione ascoltata.

Il volume con cui viene trasmesso il noti-ziario sul traffico varia in funzione del volu-me di ascolto:

– volume di ascolto inferiore al valore 20:volume del notiziario sul traffico uguale a20 (valore fisso);

– volume di ascolto superiore al valore 20:volume del notiziario sul traffico uguale alvolume di ascolto +1.

Se si varia il volume durante un notiziariosul traffico, il valore non viene visualizzato suldisplay; il nuovo valore viene mantenuto so-lo per il notiziario in corso.

La funzione TA si interrompe premendo unqualsiasi tasto dell’autoradio.

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Funzione REG(ricezione trasmissioni regionali)

Alcune emittenti a diffusione nazionale tra-smettono, in determinati orari del giorno,programmi a diffusione regionali (diversi daregione a regione). Questa funzione con-sente di sintonizzarsi automaticamente suemittenti locali (regionali) (vedere “Fun-zione EON”).

Se si vuole che l’autoradio sintonizzi au-tomaticamente le stazioni a trasmissione re-gionali disponibili nella rete selezionata sideve attivare la funzione.

Per attivare/disattivare la funzione utiliz-zare i tasti ÷ oppure˜.

Sul display appare lo stato attuale dellafunzione:

– “REG ON”: funzione attiva.

– “REG OFF”: funzione disattiva.

Se, con la funzione disattivata, si è sinto-nizzati su una stazione regionale operantein una determinata area e si entra in un’a-rea diversa, viene ricevuta la stazione re-gionale della nuova area.

AVVERTENZA Se sono attivate con-temporaneamente le funzioni AF e REG, va-licando il confine tra due regioni è possibileche la radio non commuti correttamente suuna frequenza alternativa valida.

Funzione MP3 DISP(visualizzazione dati del CompactDisc MP3)

Questa funzione permette di sceglierel’informazione mostrata dal display, quan-do si ascolta un CD contenente brani MP3.

La funzione è selezionabile solo se è in-serito un CD MP3: in questo caso sul displayappare la scritta “MP3 DISP”.

Per cambiare la funzione utilizzare i tasti÷ oppure˜.

Le impostazioni disponibili sono sei:

– TITLE (titolo brano, se disponibile l’ID3-tag)

– AUTHOR (autore brano, se disponibilel’ID3-tag)

– ALBUM (album del brano, se disponibi-le l’ID3-tag)

– DIR (nome assegnato alla cartella);

– FILENAME (nome assegnato al fileMP3);

– TIME (tempo trascorso dall’inizio del bra-no).

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Funzione SVC(variazione volume con lavelocità) (escluse versionicon sistema HI-FI Bose)

Questa funzione consente di adeguare au-tomaticamente il livello del volume alla ve-locità della vettura, aumentandolo all’au-mentare della velocità per mantenere il rap-porto con il livello di rumorosità all’internodell’abitacolo.

Per attivare/disattivare la funzione utiliz-zare i tasti ÷ oppure ˜. Sul displayappare lo stato attuale della funzione:

– SVC OFF: funzione disattivata

– SVC LOW: funzione attivata (sensibilità bassa)

– SVC HIGH: funzione attivata (sensibilità alta).

Funzione EXT(regolazione sorgente audioesterna)

Con questa funzione si può regolare (im-postazione da 0 a 40) od escludere (im-postazione OFF) le sorgenti audio esterne.

Per attivare/disattivare la funzione utiliz-zare i tasti ÷ oppure ˜.

Sul display appare lo stato attuale dellafunzione:

– “EXT VOL”: funzione attivata.– “EXT OFF”: funzione disattivata.– “EXT 23”: funzione attiva con impo-

stazione del volume 23.

Funzione IGN TIME (modalità diaccensione e spegnimento radio)

Questa funzione permette di impostare lamodalità di spegnimento della radio tra duediversi comportamenti. Per attivare la fun-zione utilizzare i tasti ÷ oppure ˜.

Sul display appare “IGN TIME” e succes-sivamente:

– “00 MIN ”: spegnimento dipendente dachiave di accensione; la radio si spegne au-tomaticamente non appena si porta la chia-ve in posizione STOP;

– “20 MIN”: spegnimento indipendenteda chiave di accensione; la radio rimane ac-cesa per un tempo massimo pari a 20 mi-nuti dopo aver portato la chiave in posizio-ne STOP.

AVVERTENZA Nel caso la radio si spen-ga automaticamente dopo aver portato lachiave in posizione STOP (per lo spegni-mento immediato o per quello ritardato di20 minuti), essa si accenderà automatica-mente portando la chiave in posizione MAR.Al contrario, se la radio viene spenta attra-verso l’apposito tasto ON, portando la chia-ve in posizione MAR, essa rimarrà spenta.

Funzione RESTORE

Questa funzione permette di ripristinaretutte le impostazioni ai valori predefiniti difabbrica. Le opzioni sono:

– NO: nessun intervento di restore;

– YES: verranno ripristinati i parametri didefault. Durante tale operazione verrà vi-sualizzato “RESTORE”. Al termine dell’o-perazione la sorgente non cambia e verràvisualizzata la situazione precedente.

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LETTORE CD

Introduzione

In questo capitolo sono descritte unica-mente le varianti riguardanti il funziona-mento del lettore CD: per quanto riguardail funzionamento dell’autoradio fare riferi-mento a quanto descritto nel paragrafo“Funzioni e regolazioni”.

Selezione lettore CD

Per attivare il lettore CD integrato nell’ap-parecchio, procedere come segue:

– inserire un CD, con l’apparecchio acce-so: inizierà la riproduzione del primo branopresente; oppure

– se è già inserito un CD, accendere l’au-toradio, quindi premere brevemente il tastoCD per selezionare la modalità di funziona-mento “CD”: inizierà la riproduzione del-l’ultimo brano ascoltato.

Per garantire una riproduzione ottimale siconsiglia l’utilizzo di CD originali. Nel casodi utilizzo di CD-R/RW, si consigliano sup-porti di buona qualità masterizzati a velo-cità più bassa possibile.

Inserimento/espulsione CD

Per inserire il CD infilarlo leggermente nel-la sede in modo da attivare il sistema di ca-ricamento motorizzato, che provvederà aposizionarlo correttamente.

Premere il tasto ˚, con l’apparecchio ac-ceso, per azionare il sistema di espulsionemotorizzato del CD. Dopo l’espulsione si sen-tirà la fonte audio ascoltata prima della ri-produzione del CD.

Se il CD non viene rimosso dall’autoradio,questa provvederà a reinserirlo automati-camente dopo circa 20 secondi e si sinto-nizzerà in modalità Tuner (Radio).

Il CD non può essere espulso se l’autora-dio è spenta.

Inserendo il CD espulso senza averlo ri-mosso completamente dall’apposita fessu-ra, la radio non cambierà la sorgente in CD.

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Eventuali messaggidi errore

Se il CD inserito non è leggibile (ad es. èstato inserito un CD-ROM oppure CD inseri-to al contrario oppure errore di lettura), suldisplay appare per circa 2 secondi il mes-saggio “CD ERROR”.

Successivamente il CD viene espulso e siritorna all’ascolto della fonte audio attiva pri-ma della selezione della modalità di fun-zionamento CD.

Indicazioni display

Quando è in funzione il lettore di CD, suldisplay appaiono delle indicazioni che han-no il seguente significato:

“T05”: indica il numero del brano del CD;

“03:42”: indica il tempo trascorso dall’i-nizio del brano (se è attiva la relativa fun-zione del Menù);

Selezione brano(avanti/indietro)

Premere brevemente il tasto ÷ per ri-produrre il brano precedente del CD e il ta-sto ˜ per riprodurre il brano successivo.

La selezione dei brani avviene in modo ci-clico: dopo l’ultimo brano, viene seleziona-to il primo e viceversa.

Se la riproduzione del brano è iniziata dapiù di 3 secondi, premendo il tasto ÷ ilbrano viene riprodotto nuovamente dall’i-nizio. In questo caso se si desidera riprodurreil brano precedente premere due volte con-secutivamente il tasto.

Avanzamento rapido/ indietroveloce dei brani

Mantenere premuto il tasto ˜ per faravanzare ad alta velocità il brano selezio-nato e mantenere premuto il tasto ÷ perfar tornare indietro rapidamente il brano. L’a-vanzamento rapido/indietro veloce si in-terrompe una volta rilasciato il tasto.

Funzione pausa

Per mettere in pausa il lettore di CD pre-mere il tasto MUTE. Sul display appare lascritta “PAUSE”.

Per riprendere l’ascolto del brano, preme-re nuovamente il tasto MUTE.

Selezionando un’altra fonte audio, la fun-zione pausa viene disattivata.

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Protezione antifurto

L’autoradio è dotata di un sistema di pro-tezione antifurto basato sullo scambio diinformazioni tra l’autoradio e la centralinaelettronica (Body Computer) presente sul-la vettura.

Questo sistema garantisce la massima si-curezza ed evita l’inserimento del codice se-greto dopo ogni scollegamento dell’ali-mentazione dell’autoradio.

Se il controllo ha esito positivo, l’autora-dio inizierà a funzionare, mentre se i codicidi confronto non sono uguali oppure se lacentralina elettronica (Body Computer) vie-ne sostituita, l’apparecchio comunicherà al-l’utente la necessità di inserire il codice se-greto secondo la procedura riportata nel pa-ragrafo seguente.

Inserimento del codice segreto

Accendendo l’autoradio, in caso di richie-sta codice, sul display appare la scritta “CDCCODE” per circa 2 secondi, seguita poi daquattro trattini “- - - -”.

Il codice segreto è composto da quattro ci-fre da 1 a 6, corrispondenti ciascuna ad unodei trattini.

Per inserire la prima cifra del codice, pre-mere il tasto corrispondente delle stazioni dipreselezione (da 1 a 6). Inserire allo stes-so modo le altre cifre del codice.

Se le quattro cifre non vengono immesseentro 20 secondi, sul display appaiono dinuovo la scritta “CDC CODE” per 2 secondie poi i quattro trattini “- - - -”. Questo even-to non viene considerato come un inseri-mento errato del codice.

Dopo l’inserimento della quarta cifra (en-tro 20 secondi), l’autoradio inizia a funzio-nare.

Se viene inserito un codice errato, l’auto-radio emette una segnalazione acustica, suldisplay appaiono la scritta “CDC CODE” per2 secondi e poi quattro trattini “- - - -” perindicare all’utente la necessità di inserire ilcodice corretto.

Ogni volta che l’utente inserisce un codi-ce errato, il tempo di attesa aumenta pro-gressivamente (1 min, 2 min, 4 min, 8 min,16 min, 30 min,1h, 2h, 4h, 8h, 16h, 24h)fino al raggiungimento di un massimo di 24ore. Il tempo di attesa verrà visualizzato suldisplay con la scritta “CDC WAIT”. Dopo lascomparsa della scritta è possibile iniziarenuovamente la procedura di inserimento delcodice.

Code Card

È il documento che certifica il possesso del-l’autoradio. Sulla Code Card sono riportati ilmodello dell’autoradio, il numero di serie edil codice segreto.

AVVERTENZA Conservare con cura laCode Card per fornire i dati relativi alle au-torità competenti in caso di furto dell’auto-radio.

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LETTORE CD MP3(ove previsto)

Introduzione

In questo capitolo sono descritte unica-mente le varianti riguardanti il funziona-mento del lettore CD MP3: per quanto ri-guarda il funzionamento dell’autoradio fareriferimento a quanto descritto nel paragrafo“Funzioni e regolazioni”.

NOTA MPEG Layer-3 audio decoding te-chnology licensed from Fraunhofer IIS andThomson multimedia.

Modalità MP3

Oltre a riprodurre i normali CD audio, l’au-toradio radio è in grado di riprodurre ancheCD-ROM su cui sono registrati file audio com-pressi formato MP3. L’autoradio opererà se-condo le modalità descritte nel paragrafo“Lettore CD” quando si inserisce un comu-ne CD audio.

Per garantire una riproduzione ottimale siconsiglia l’utilizzo di supporti di buona qua-lità masterizzati a velocità più bassa possi-bile.

I files presenti all’interno del CD MP3 ven-gono strutturati per cartelle, creando deglielenchi sequenziali di tutte le cartelle checontengono brani MP3 (cartelle e sottocar-telle vengono riportate tutte allo stesso li-vello), le cartelle che non contengono bra-ni MP3 non sono selezionabili.

Le caratteristiche e le condizioni di fun-zionamento per la riproduzione di files MP3sono le seguenti:

– i CD-ROM utilizzati devono essere ma-sterizzati secondo la Specifica ISO9660;

– i file musicali devono avere estensione“.mp3”: i files con estensione diversa nonverranno riprodotti;

– la frequenza di campionamento ripro-ducibili sono: 44.1 kHz, stereo (da 96 a

320 kbit/s) - 22.05 kHz, mono o stereo(da 32 a 80 kbit/s);

– è possibile la riproduzione di brani conbit-rate variabile.

AVVERTENZA I nomi dei brani non de-vono contenere i seguenti caratteri: spazi,‘ (apostrofi), ( e ) (aperta e chiusa paren-tesi). Durante la masterizzazione di un CDMP3 assicurarsi che i nomi dei files non con-tengano questi caratteri; in caso contrariol’autoradio non sarà in grado di riprodurre ibrani interessati.

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INDICAZIONI DISPLAY

Visualizzazione informazioniID3-tag (informazioni del brano)

L’autoradio è in grado di gestire, oltre al-le informazioni relative al tempo trascorso,nome cartella e nome file, anche le infor-mazioni ID3-tag relative a Titolo brano, Ar-tista, Autore (vedere “Funzione MP3 disp”).

Il nome della cartella MP3 visualizzato suldisplay corrisponde al nome con il quale vie-ne memorizzata la cartella nel CD, seguitoda un asterisco.

Esempio di nome di una cartella MP3 com-pleto: BEST OF *.

Qualora venga scelto di visualizzare una del-le informazioni ID3-tag (Titolo, Artista, Album)e per il brano riprodotto non siano state re-gistrate tali informazioni, l’informazione vi-sualizzata sarà sostituita dall’informazionerelativa al nome del file.

Selezione cartellasuccessiva/precedente

Premere il tasto ▲ per selezionare unacartella successiva oppure premere il tasto▼per selezionare una cartella preceden-te. Il nome della nuova cartella seleziona-ta verrà visualizzato sul display.

La selezione delle cartelle avviene in mo-do ciclico: dopo l’ultima cartella, viene se-lezionata la prima e viceversa.

Se non viene selezionata nessun’altra car-tella/brano nei successivi 2 secondi, verràriprodotto il primo brano presente nella nuo-va cartella.

Se è riprodotto l’ultimo brano presente nel-la cartella attualmente selezionata, viene ri-prodotta la cartella successiva.

Protezione antifurto

Fare riferimento a quanto riportato nel pa-ragrafo “Lettore CD”.

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LETTORE CD CHANGER (CDC)

Per l’installazione di un CDChanger della Lineaccesso-ri e del relativo collega-

mento rivolgersi esclusivamente aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

Introduzione

In questo capitolo sono descritte unica-mente le varianti riguardanti il funziona-mento del lettore CD Changer (dove previ-sto): per quanto riguarda il funzionamentodell’autoradio fare riferimento a quanto de-scritto nel paragrafo “Funzioni e Regola-zioni”.

Selezione CD Changer

Accendere l’autoradio quindi premere bre-vemente e ripetutamente il tasto CD fino aselezionare la funzione “CHANGER”.

Eventuali messaggidi errore

Eventuali messaggi di errore vengono vi-sualizzati nei seguenti casi:

– nessun CD inserito nel CD Changer: suldisplay appare la scritta “CD ERROR” finchénon viene cambiata la fonte di ascolto;

– il CD selezionato non è leggibile (il CDnon si trova nella posizione selezionata oil CD è stato inserito erroneamente): sul di-splay appare, dopo il numero del CD sele-zionato la scritta “CD ERROR”. Viene quin-di selezionato il CD seguente; se non ci so-no altri CD o anch’essi non sono leggibili, ildisplay visualizza la scritta “NO CD” finchénon viene cambiata la fonte di ascolto;

– errore di lettura del CD: sul display ap-pare la scritta “CD ERROR”. Viene quindi se-lezionato il CD seguente; se non ci sono al-tri CD all’interno del CD Changer (dopo l’ul-timo CD la ricerca inizia nuovamente dal pri-mo) o anch’essi non sono leggibili, se nonviene cambiata la fonte di ascolto, il displayvisualizza la seguente sequenza:

❒ “CHANGER” per circa 2,5 secondi;

❒ “CD ERROR” per circa 5 secondi;

❒ passa alla fonte successiva per ulteriori5 secondi;

– viene inserito un CD-ROM: verrà sele-zionato il CD disponibile successivo.

Selezione CD

Premere il tasto ▲ per selezionare il CDsuccessivo e il tasto ▼ per selezionare il CDprecedente.

Se nel caricatore non è presente alcun di-sco nella posizione selezionata, sul displayappare brevemente la scritta “CD ERROR”,quindi viene automaticamente riprodotto ildisco successivo.

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DIAGNOSI INCONVENIENTI

Generale

Volume del suono bassoLa funzione Fader deve essere regolata so-

lo sui valori “F” (anteriori), per evitare la ri-duzione della potenza di uscita dell’autora-dio e l’annullamento del volume in caso diregolazione del livello del Fader = R+9.

Sorgente non selezionabileNon è stato inserito alcun supporto. Inse-

rire il CD o il CD MP3 da ascoltare.

Lettore CD

Il CD non viene riprodottoIl CD è sporco. Pulire il CD.Il CD è graffiato. Provare ad usare un altro

CD.

Non è possibile inserire il CDAvete già inserito un CD. Premere il tasto˚ e rimuovere il CD.

Lettura file MP3

Salti di traccia durante la letturadi files mp3

Il CD è graffiato o sporco. Pulire il suppor-to, facendo riferimento a quanto descrittonel paragrafo “CD” nel paragrafo “Consi-gli”.

La durata dei brani mp3 nonviene visualizzata correttamente

In alcuni casi (a causa della modalità di re-gistrazione) la durata de brani MP3 può es-sere visualizzata in modo errato.

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PREDISPOSIZIONETELEFONO CELLULARE

La vettura può essere equipaggiata di pre-disposizione per l’installazione di un telefo-no cellulare.

Tale predisposizione consiste in:

– antenna bifunzione autoradio + telefo-no cellulare;

– cavi di collegamento ed alimentazionecon connettore specifico per la connessio-ne del kit viva voce.

Per l’installazione del te-lefono cellulare ed il colle-gamento alla predisposi-

zione presente in vettura, rivol-gersi esclusivamente ai Servizi Au-torizzati Alfa Romeo; sarà così ga-rantito il miglior risultato esclu-dendo ogni possibile inconvenienteche possa compromettere la sicu-rezza della vettura.

L’acquisto del kit viva vo-ce è a cura del Cliente inquanto deve essere com-

patibile con il proprio telefono cel-lulare.

ACCESSORIACQUISTATIDALL’UTENTE

Qualora, dopo l’acquisto della vettura, sidesiderasse installare a bordo degli acces-sori elettrici che necessitano di alimentazioneelettrica permanente (allarme, vivavoce, ra-dionavigatore con funzione di antifurto sa-tellitare, ecc.) oppure accessori comunquegravanti sul bilancio elettrico, rivolgersi pres-so i Servizi Autorizzati Alfa Romeo, il cui per-sonale qualificato, oltre a suggerire i dispo-sitivi più idonei appartenenti alla Lineacces-sori Alfa Romeo, ne valuterà l’assorbimen-to elettrico complessivo, verificando se l’im-pianto elettrico della vettura è in grado disostenere il carico richiesto, o se, invece, sianecessario integrarlo con una batteria mag-giorata.

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TRASMETTITORIRADIO E TELEFONICELLULARI

Gli apparecchi radiotrasmettitori (cellulari,CB e similari) non possono essere usati al-l’interno della vettura, a meno di utilizzareun’antenna separata montata esternamen-te alla vettura stessa.

AVVERTENZA L’impiego di tali dispo-sitivi all’interno dell’abitacolo (senza an-tenna esterna) può causare, oltre a poten-ziali danni per la salute dei passeggeri, mal-funzionamenti ai sistemi elettronici di cuila vettura è equipaggiata, compromettendola sicurezza della vettura stessa.

Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ri-cezione da tali apparati può risultare de-gradata dall’effetto schermante della scoc-ca della vettura.

Per quanto riguarda l’impiego dei telefo-ni cellulari (GSM, GPRS, UMTS) dotati diomologazione ufficiale , si raccomandadi attenersi scrupolosamente alle istruzionifornite dal costruttore del telefono cellulare.

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INSTALLAZIONEDISPOSITIVIELETTRICI/ELETTRONICI

I dispositivi elettrici/elettronici installatisuccessivamente all’acquisto della vettura enell’ambito del servizio post vendita devo-no essere provvisti del contrassegno:

Fiat Auto S.p.A. autorizza il montaggio diapparecchiature ricetrasmittenti a condizio-ne che le installazioni vengano eseguite aregola d’arte, rispettando le indicazioni delcostruttore, presso un centro specializzato.

AVVERTENZA Il montaggio di dispositi-vi che comportino modifiche delle caratteri-stiche della vettura, possono determinare ilritiro del permesso di circolazione da partedelle autorità preposte e l’eventuale decadi-mento della garanzia limitatamente ai difet-ti causati dalla predetta modifica o ad essadirettamente o indirettamente riconducibili.

Fiat Auto S.p.A. declina ogni responsabi-lità per i danni derivanti dall’installazione diaccessori non forniti o raccomandati da FiatAuto S.p.A. ed installati non in conformitàdelle prescrizioni fornite.

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SISTEMA VIVAVOCECON RICONOSCIMENTOVOCALE E TECNOLOGIA Bluetooth®

GENERALITÀ

La tecnologia Bluetooth® consente il dia-logo senza collegamenti elettrici (wireless)tra il vostro telefono cellulare e l’impiantovivavoce presente sulla vettura. La comuni-cazione è basata sulla trasmissione di on-de radio a corto raggio, che scambia dati evoce ad una velocità di circa 1 Mb (Me-gabyte) al secondo, entro un raggio di azio-ne di circa 10 metri.

La frequenza radio utilizzata dalla tecnolo-gia Bluetooth® non è soggetta ad alcunarestrizione ed è libera e gratuita. Il sistemavivavoce a riconoscimento vocale permettedi telefonare in piena sicurezza, libertà ecomfort in ogni situazione di guida, rice-vendo ed inoltrando chiamate senza stac-care le mani dal volante, così come prescri-ve la legge.

– inoltro/accettazione/rifiuto delle chia-mate con comando vocale (in funzione deltipo di telefono cellulare)

– controllo del volume tramite il menù deltelefono cellulare e tramite comandi volumeautoradio (vedere paragrafo Autoradio)

– modalità di conversazione “riservato”per trasferire l’audio dal vivavoce diretta-mente al telefono cellulare (in funzione deltipo di telefono cellulare)

– riduzione di eco e rumori di fondo.

Il sistema installato sulla vettura disponedelle seguenti funzionalità:

– esclusione dell’audio dell’autoradio du-rante le telefonate

– gestione della conversazione in vivavoce

– diffusione della conversazione attraver-so gli altoparlanti della vettura, con qualitàsonora ottimale

– possibilità di collegare fino a tre telefo-ni cellulari con attivazione di un cellulare pervolta (l’impostazione della priorità di colle-gamento è descritta successivamente)

– riconoscimento vocale (in funzione deltipo di telefono cellulare)

– memorizzazione automatica della ru-brica telefonica

– gestione di più numeri telefonici per ognisingolo contatto (ad es. casa, lavoro, cellula-re in funzione del tipo di telefono cellulare)

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COMPONENTI DEL SISTEMA

I componenti principali del sistema sono:

– la centralina elettronica

– il microfono

– la pulsantiera

La centralina elettronica, alloggiata nellaplancia, integra il trasmettitore con tecno-logia Bluetooth®, il microprocessore per iltrattamento dei segnali ed il software di ge-stione.

Il microfono integrato nella plafoniera an-teriore è un componente di alta qualità, pro-gettato per garantire la comunicazione ot-timale in tutte le condizioni.

La pulsantiera (fig. 175) si trova sul mo-biletto centrale e dispone di due tasti, unoverde (A) ed uno rosso (B), che permet-tono di attivare tutte le funzioni del sistema.

Premere il tasto verde (A) per:

– attivare il riconoscimento vocale

– accettare la chiamata o la doppia chia-mata

– ricomporre l'ultimo numero chiamato

– attivare la modalità “riservato”.

Premere il tasto rosso (B) per:

– terminare una chiamata

– rifiutare una chiamata.

fig. 175

A0A1036m

Con la pressione contemporanea deitasti verde (A) e rosso (B) per alme-no 2 secondi si effettua la cancella-zione della memoria del sistema.

AVVERTENZA La cancellazione dellamemoria comporta la disconnessione di tut-ti i telefoni memorizzati, l’eliminazione ditutti i numeri presenti nella memoria del si-stema vivavoce e richiede successivamen-te una nuova procedura di connessione perpoter riutilizzare il sistema.

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ATTIVAZIONE DEL SISTEMA Per attivare il sistema dopo la prima con-

nessione è sufficiente ruotare la chiave di av-viamento in posizione MAR. Quando il si-stema è attivo si illuminano i due led sui ta-sti della pulsantiera. Per connettere il vostrotelefono cellulare con il sistema dopo la pri-ma connessione è necessario entrare nellavettura con il telefono cellulare acceso e fun-zione Bluetooth® attivata.

PRIMA CONNESSIONE DEL TELEFONO CELLULARE AL SISTEMA

Per effettuare la prima connessione tra il te-lefono cellulare e il sistema vivavoce è ne-cessario attivare la funzione Bluetooth® sultelefono, seguendo le relative istruzioni (con-sultare il manuale del proprio telefono). Quan-do la funzione è attiva, sul display del telefonocompare la relativa icona.

Quando ci si connette per la prima voltaal sistema, si sentirà l’istruzione “Please,pair device”. Procedere quindi con la pro-cedura di connessione tra telefono cellula-re e sistema (consultare il manuale del pro-prio telefono cellulare).AVVERTENZA Nel caso in cui non si de-

sideri utilizzare il sistema vivavoce Blue-tooth®, è possibile evitare la ripetizione delmessaggio “Please, pair device” impostan-do il valore minimo del volume della fun-zione PHONE dell’autoradio (vedere para-grafo Autoradio). Per poter udire il mes-saggio “Please, pair device” è necessarioaccendere l'autoradio.

TELEFONI CELLULARICOMPATIBILI

I telefoni cellulari compatibili con il siste-ma sono riportati nella tabella seguente:

Marca Modello

BLACKBERRY 7100, 7290ERICSSON R520, T39m, T68mMOTOROLA V3, V500, V501, V525, V547, V551,

V555, V600, V635, V80, E398, E1000, MPX 220, E680, A779, A780, SLVR L7 o V8, KRZR K1, RAZR2 V8,

RIZR Z3, RIZR Z8 NOKIA 3110, 3650, 3660, 6131, 6230,

6230i, 6233, 6234, 6260, 6288, 6300, 6310, 6310i, 6600, 6650,6670, 6680, 6230, 6810, 6820, 6630, 7280, 7600, 7610, 8800, 8910, 8910i, 9300, N-Gage, N-Gage QD, N73, N90, X5700

PANASONIC X700XDA2 SPV M1000, XDA2PHILIPS Fisio 820, Fisio 825SAMSUNG SGH-D500, SGH-E730, SGH-E640,

SGH-E370, SGH-E950, SGH-U700SHARP GX15, GZ 15, GZ-100, GX30,

GX31, GX32, TM200SIEMENS S55, S56, S65, S66, SL75, SK65, SX1PDA/SMARTPHONES SPV E200, SPV C500, M1000SONY ERICSSON T68i, P800, P900, P910i, T606,

T610, Z600, Z608, V800, K750i, K800i, T630, T650i, W850i, W880i

TELITAL NeoFoneSPV E200, C500QTEK 8020, S100

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CONNESSIONE DI ULTERIORITELEFONI

Per connettere un ulteriore telefono cellula-re ripetere la procedura effettuata per la primaconnessione, fino ad un massimo di 3 telefo-ni cellulari. Per la connessione di ulteriori te-lefoni cellulari sarà necessaria la cancellazio-ne del sistema (vedere paragrafo seguente).

CANCELLAZIONE DEL SISTEMAPer effettuare la cancellazione della memoria

del sistema premere contemporaneamente i ta-sti verde (A) e rosso (B) per almeno 2 secondi.

AVVERTENZA La cancellazione dellamemoria comporta la disconnessione di tut-ti i telefoni memorizzati, l’eliminazione ditutti i numeri presenti nella memoria del si-stema vivavoce e richiede successivamen-te una nuova procedura di connessione perpoter riutilizzare il sistema.

PRIORITÀ DI COLLEGAMENTONel caso in cui siano stati connessi almeno

2 telefoni cellulari, il primo ad essere stato con-nesso (in ordine di tempo) risulterà essere quel-lo con la priorità piu’ elevata. Ciò significa cheall’ingresso in vettura, con sistema attivo (chia-ve su MAR), esso sarà il primo ad essere cer-cato e, se presente, collegato. Se questo nondovesse essere trovato, il sistema procederà al-la ricerca degli altri telefoni cellulari.

GESTIONE DELLE CHIAMATEDi seguito vengono descritte le procedure ge-

nerali per la gestione delle chiamate, valide inlinea di massima per tutti i telefoni cellulari.Per effettuare una chiamatain modalità manuale

– Digitare il numero desiderato sulla ta-stiera del telefono cellulare

– premere direttamente il tasto di inviodella chiamata sul telefono

– la telefonata sarà trasferita automatica-mente in modalità vivavoce (su alcuni modellidi telefono cellulare è necessario premere il ta-sto verde (A) per trasferire la chiamata in mo-dalità vivavoce).

Durante la procedura di connes-sione comparirà sul display del te-lefono cellulare un messaggio perinserire il codice di connessione; di-gitare il codice “1234” e poi con-fermare.

Successivamente la connessione si realiz-zerà automaticamente a condizione che i dueapparecchi si trovino a pochi metri di distan-za. Un segnale acustico avviserà che la con-nessione è stabilita. Di seguito, come esem-pio, vengono indicate le operazioni da com-piere per effettuare la prima connessione sualcuni dei telefoni cellulari più diffusi.

AVVERTENZA Il sistema funziona so-lo quando la chiave di avviamento è ruo-tata in posizione MAR. La procedura di con-nessione deve essere effettuata solo la pri-ma volta che si abbina il telefono cellulareal sistema. Se alla prima connessione il si-stema vivavoce non dovesse pronunciare l’i-struzione “Please, pair device”, effettuareil reset del sistema premendo contempora-neamente i tasti (A) e (B) della pulsantie-ra per almeno 2 secondi.

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Per effettuare una chiamata con i comandi vocali (previaassociazione dei campioni vocaliai numeri in rubrica)

– Premere il tasto verde (A) sulla pul-santiera

– attendere il segnale acustico e/o la com-parsa della scritta “PHONE” sul display del-l’autoradio

– pronunciare il nome che si desidera chia-mare

– il sistema ripeterà per conferma il nomepronunciato e successivamente effettuerà lachiamata

– se il nome pronunciato dal sistema perconferma è diverso da quello desiderato, pre-mere il tasto rosso (B) sulla pulsantiera eripetere la procedura.

La chiamata tramite i comandi vocali è con-sentita solo per i nomi della rubrica con ab-binato un campione vocale.

Il sistema vivavoce può riconoscere tutti icampioni vocali registrati sul telefono cellu-lare, consentendo quindi di chiamare con ilcomando vocale tutti i numeri abbinati aicampioni vocali.

E’ comunque possibile memorizzare (in fun-zione del tipo di telefono cellulare) i campio-ni vocali direttamente nella rubrica del sistemavivavoce ma, in questo caso, il sistema viva-voce riconoscerà solo questi campioni vocali.AVVERTENZA Per essere riconosciuti

dal sistema si devono pronunciare i coman-di vocali mantenendo un tono più naturalepossibile, scandendo bene ed in modo chia-ro le parole.

Per un risultato ottimale, si consiglia di ef-fettuare le operazioni di abbinamento cam-pione vocale nelle seguenti condizioni:

– con porte e finestrini chiusi – con ventilazione e motore spenti (chia-

ve su MAR)– dal sedile lato guida– utilizzando preferibilmente nomi lun-

ghi (esempio: “Mario Rossi” invece di “Ma-rio”); il sistema registra il campione vocaleper un tempo massimo di 2 secondi.AVVERTENZA Prima di utilizzare i co-

mandi vocali verificare che sul telefono cel-lulare siano attive le funzioni Bluetooth®,“Comandi vocali” e “Wordspotting” (in fun-zione del tipo di telefono cellulare). Le pre-stazioni del riconoscimento vocale sono va-riabili e dipendenti dal modello di telefonocellulare utilizzato.

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Per accettare una chiamataPremere il tasto verde (A) sulla pulsan-

tiera.

Per respingere una chiamataPremere il tasto rosso (B) sulla pulsan-

tiera.Per concludere una chiamata

Premere il tasto rosso (B) sulla pulsan-tiera.Per ricomporre l'ultimo numerochiamato

Premere e mantenere premuto il tastoverde (A) sulla pulsantiera fino alla ricom-posizione del numero.

Per gestire una seconda chiama-ta (in funzione del tipo di telefo-no cellulare)

– Per rifiutare la seconda chiamata inarrivo premere il tasto rosso (B) sulla pul-santiera.

– Per comunicare con il nuovo corri-spondente premere una volta il tastoverde (A) sulla pulsantiera.

– Per riprendere la prima conversazionepremere ancora una volta il tasto verde(A).

– Per terminare la comunicazione, pre-mere una volta il tasto rosso (B).

AVVERTENZA Il sistema è in grado digestire la seconda chiamata solo se sultelefono cellulare è attiva la funzione“Avviso di chiamata”.

Per ulteriori informazioni sull’associazio-ne di campioni vocali ai numeri in rubrica,chiamate tramite parole chiave, e altreimpostazioni, consultare il manuale deltelefono cellulare.

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SOLUZIONE

Verificare che la chiave sia ruotata su MARSpegnere il telefono cellulare e poi riaccenderlo (se il sistema vivavoce non risponde più ai comandi)

Spegnere il telefono cellulare e poi riaccenderloVerificare che la funzione Bluetooth® del telefono cellulare sia attivata (se necessario, consultare le istruzioni del proprio telefono cellulare)Ripetere la fase di connessione

Parlare in modo chiaro e nella direzione del microfono

Abbassare il volume sul telefono cellulare. Eventualmente anche il volume della funzione PHONE dell’autoradio (vedere paragrafo Autoradio)Regolare il volume sul telefono cellulare ed eventualmente controllare il volume della funzione PHONE dell’autoradio (vedere paragrafo Autoradio)Tornare al menù principale e ripetere la fase di connessione

Impostare la priorità utente (vedere paragrafo “Priorità di collegamento”)

Verificate che al nome sia stata attribuito un campione vocaleRipetere il nome in modo chiaro nella direzione del microfono

Verificare che sul telefono cellulare sia stata attivata la funzione “Avviso di chiamata”Verificare che questi numeri siano presenti sulla rubrica del telefono cellulare e non solo sulla memoria della carta SIMVerificare che le funzioni Bluetooth®, “Comandi vocali” e “Wordspotting” siano state attivate sul telefono cellulare

RISOLUZIONE DEI PROBLEMIPROBLEMA

Il sistema non è operativoIl sistema annuncia unproblema di collegamento Bluetooth®

Il telefono cellulare cellulare non rileva il vivavoce

Il telefono cellulare non è più rilevato

L’interlocutore si lamenta della cattiva qualità audiodurante la comunicazioneL’interlocutore si lamenta di un’eco durantela comunicazioneNon si riesce a sentire la voce dell’interlocutore

Dopo aver inserito il codice “1234”non avviene la connessioneIl telefono cellulare viene rilevato troppo lentamentedal sistemaQuando si tenta di effettuare una chiamata con il comando vocale, il sistema annuncia che il nome non è registratoIl sistema non permette di gestire la doppia chiamataAlcuni numeri presenti nella rubrica del telefono cellularenon vengono copiati nella memoria del sistema Il sistema non riconosce i comandi vocali

AVVERTENZA Per la verifica, l’assistenza o l’eventuale riparazione del sistema, rivolgersi esclusivamente ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

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ALLA STAZIONE DI RIFORNIMENTO

MOTORI BENZINA

Al fine di prevenire accidentali rifornimen-ti con benzine contenenti piombo, il dia-metro del bocchettone del serbatoio è di mi-sura tale da non accettare il becco erogato-re delle colonnine di tale tipo di benzina.

I dispositivi antinquina-mento presenti sulla vet-tura impongono di usare

esclusivamente supercarburantesenza piombo con numero di otta-no (R.O.N.) non inferiore a 95.

Non utilizzare in alcun ca-so la benzina convenziona-le con piombo, per non dan-

neggiare in modo irreparabile lamarmitta catalitica. Nel caso il ser-batoio del carburante fosse rifor-nito anche solo con una piccolaquantità di benzina con piombo,NON AVVIARE IL MOTORE. Nontentare di diluire la benzina conte-nuta anche in piccole parti del ser-batoio con supercarburante senzapiombo, ma procedere al completosvuotamento del serbatoio e delcircuito di alimentazione del carbu-rante.

La marmitta cataliticainefficiente comporta emis-sioni nocive allo scarico e

conseguente inquinamento all’am-biente.

MOTORI JTD

La vettura deve essererifornita esclusivamentecon gasolio per autotrazio-

ne, conforme alla specifica EuropeaEN590. L’utilizzo di altri prodotti omiscele può danneggiare irrepara-bilmente il motore con conseguen-te decadimento della garanzia perdanni causati. In caso di riforni-mento accidentale con altri tipi dicarburante, non avviare il motoree procedere allo svuotamento delserbatoio. Se il motore ha invecefunzionato anche per un brevissi-mo periodo, è indispensabile svuo-tare, oltre al serbatoio, tutto il cir-cuito di alimentazione.

Alle basse temperature il grado di fluiditàdel gasolio può divenire insufficiente a cau-sa della formazione di paraffine con conse-guente funzionamento anomalo dell’im-pianto di alimentazione combustibile.

Per evitare inconvenienti di funzionamen-to, vengono normalmente distribuiti, a se-condo della stagione, gasoli di tipo estivo,invernale ed artico (zone montane/fredde).

In caso di rifornimento con gasolio nonadeguato alla temperatura di utilizzo,si con-siglia di miscelare il gasolio con additivo TUTELA DIESEL ART nelle proporzioniindicate sul contenitore del prodotto stes-so, introducendo nel serbatoio prima l’anti-congelante e poi il gasolio.

L’anticongelante TUTELA DIESEL ARTva miscelato al gasolio prima che avvenga-no le reazioni dovute al freddo. Un’aggiun-ta tardiva non ha alcun effetto.

Nel caso di utilizzo/stazionamento pro-lungato del veicolo in zone montane/fred-de si raccomanda di effettuare il rifornimentocon il gasolio disponibile in loco. In questasituazione si suggerisce inoltre di mantene-re all’interno del serbatoio una quantità dicombustibile superiore al 50% della capa-cità utile.

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TAPPO SERBATOIOCARBURANTE (fig. 176)

Il tappo serbatoio carburante (A) è provvi-sto di serratura con chiave e dispositivo anti-smarrimento (B) che lo assicura allo sportello(C) rendendolo imperdibile; per accederviaprire lo sportello quindi utilizzando la chia-ve di avviamento, ruotarla in senso antiora-rio e svitare il tappo stesso.

Durante il rifornimento, agganciare il tap-po al dispositivo ricavato all’interno dellosportello come illustrato in figura.

In caso di necessità sosti-tuire il tappo serbatoio car-burante solo con un altro

originale, o l’efficienza dell’im-pianto recupero vapori benzina po-trebbe essere compromessa.

fig. 176

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Non avvicinarsi al bocchet-tone del serbatoio con

fiamme libere o sigarette accese:pericolo d’incendio.Evitare anche di avvicinarsi troppoal bocchettone con il viso, per noninalare vapori nocivi.

ATTENZIONEAVVERTENZA La chiusura ermetica delserbatoio può determinare una leggera pres-surizzazione. Un eventuale sfiato, mentresi svita il tappo, è pertanto del tutto normale.

Dopo il rifornimento, occorre avvitare il tap-po in senso orario fino ad avvertire uno opiù scatti; ruotare quindi la chiave in sensoorario ed estrarla. Richiudere lo sportello.

AVVERTENZA Per la vostra sicurezzainoltre, prima di avviare il motore accerta-tevi che la pistola di rifornimento sia cor-rettamente inserita nel distributore di car-burante.

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I dispositivi impiegati per ridurre le emis-sioni dei motori diesel sono:

– convertitore catalitico ossidante;

– impianto di ricircolo dei gas di scarico(E.G.R.);

– trappola del particolato (DPF) (solo perversioni/mercati ove prevista).

Nel loro normale funziona-mento, la marmitta catali-

tica e la trappola del particolato(DPF) (solo per versioni/mercatiove prevista) sviluppano elevatetemperature. Quindi, non parcheg-giare la vettura su materiale in-fiammabile (erba, foglie secche,aghi di pino, ecc.): pericolo di in-cendio.

ATTENZIONEPROTEZIONEDELL’AMBIENTE

I dispositivi impiegati per ridurre le emis-sioni dei motori a benzina sono:

– convertitore catalitico trivalente (mar-mitta catalitica);

– sonde Lambda;

– impianto antievaporazione.

Non far inoltre funzionare il motore, anchesolo per prova, con una o più candele scol-legate.

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Trappola particolato intasata

Quando la trappola del particolato è in-tasata, sul quadro strumenti si accende laspiah(su alcune versioni viene vi-sualizzato il simbolo hsul display).In questo caso si consiglia di mantenerela vettura in marcia fino allo spegnimentodella spia h(o alla scomparsa delsimbolohsul display).

Poichè la trappola è un sistema di accu-mulo periodicamente deve essere rigenera-ta (pulita) bruciando le particelle carbonio-se. La procedura di rigenerazione viene ge-stita automaticamente dalla centralina con-trollo motore in funzione dello stato di ac-cumulo del filtro e delle condizioni di utiliz-zo della vettura. Durante la rigenerazioneè possibile il verificarsi dei seguenti feno-meni: innalzamento limitato regime mini-mo, attivazione elettroventilatore, limitatoaumento fumosità, elevate temperature al-lo scarico.

Queste situazioni non devono essere in-terpretate come anomalie e non incidono sulcomportamento vettura e sull’ambiente.

TRAPPOLA DEL PARTICOLATODPF (Diesel Particulate Filter)(solo per versioni/mercati ove prevista)

È un filtro meccanico, inserito nell’appa-rato di scarico che intrappola le particelle car-boniose presenti nel gas di scarico del mo-tore diesel.

Il filtro ha la funzione di eliminare quasi to-talmente le emissioni di particelle carbonio-se, in sintonia con le attuali/future norma-tive legislative.

Durante il normale utilizzo della vettura,la centralina di controllo motore registra unaserie di dati inerenti all’utilizzo (periodo diutilizzo, tipo percorso, temperature rag-giunte, ecc.) e calcola la quantità di parti-colato accumulata nel filtro.

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Il commutatore a chiave è provvisto di undispositivo di sicurezza che obbliga, in ca-so di mancato avviamento del motore, a ri-portare la chiave in posizione STOP primadi ripetere la manovra di avviamento.

Analogamente, quando il motore è in mo-to, il dispositivo impedisce il passaggio dal-la posizione MAR alla posizione AVV.

AVVIAMENTO DEL MOTORE

AVVERTENZA La vettura è dotata di undispositivo elettronico di blocco motore. Incaso di mancato avviamento vedere “Il si-stema Alfa Romeo CODE”.

CCOORRRREETTTTOO UUSSOO DDEELLLLAA VVEETTTTUURRAAA

Si consiglia, nel primo pe-riodo d’uso, di non richie-dere alla vettura le massi-

me prestazioni (ad esempio acce-lerazioni esasperate, percorrenzeeccessivamente prolungate ai regi-mi massimi, frenate eccessivamen-te intense ecc.).

Con motore spento non la-sciare la chiave d’avvia-mento in posizione MAR per

evitare che un inutile assorbimentodi corrente scarichi la batteria.

È estremamente pericolosofar funzionare il motore in

locali chiusi. Il motore consuma os-sigeno e produce ossido di carbo-nio, gas fortemente tossico e le-tale.

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PROCEDURA DI AVVIAMENTOPER VERSIONI JTD

1) Assicurarsi che il freno a mano siatirato.

2) Mettere la leva del cambio in folle.

3) Ruotare la chiave di avviamento inposizione MAR. Il display multifunzionericonfigurabile visualizza la spia m.

4) Attendere lo spegnimento della spiam, che avviene tanto più rapidamentequanto più è caldo il motore. Con motoremolto caldo il tempo d’accensione dellaspia può essere talmente rapido da passa-re inosservato.

5) Premere a fondo il pedale della fri-zione.

6) Ruotare la chiave di avviamento inposizione AVV nei primi istanti dopo lospegnimento della spia m. Attenderetroppo significa rendere inutile il lavoro diriscaldamento delle candelette.

PROCEDURA DI AVVIAMENTOPER VERSIONI BENZINA

AVVERTENZA È importante che l’ac-celeratore non venga mai premuto fino amotore avviato.

1) Assicurarsi che il freno a mano sia tirato.

2) Mettere la leva del cambio in folle.

3) Premere a fondo il pedale della frizio-ne, onde evitare che il motorino d’avvia-mento debba trascinare in rotazione i ruo-tismi del cambio.

4) Accertarsi che gli impianti e gli utiliz-zatori elettrici, specialmente se ad alto as-sorbimento (es. lunotto termico), siano di-sinseriti.

5) Ruotare la chiave di avviamento in po-sizione AVV e rilasciarla appena il motoresi è avviato.

6) In caso di mancato avviamento, ripor-tare la chiave in posizione STOP quindi ri-petere la procedura.

AVVERTENZA Se l’avviamento è diffi-coltoso non insistere con prolungati tentati-vi, per non danneggiare il catalizzatore, marivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

AVVERTENZA I dispositivi elettriciche assorbono molta energia (climatizza-tore, lunotto termico ecc.) si disinserisco-no automaticamente durante la fase diavviamento.

Se il motore non si avvia al primo tenta-tivo, occorre riportare la chiave di avvia-mento in posizione STOP prima di ripe-tere l’avviamento.

Se l’avviamento è difficoltoso (con siste-ma Alfa Romeo CODE efficiente), non insi-stere con prolungati tentativi.

Servirsi esclusivamente di una batteriaausiliaria qualora si riscontri che la causa èdovuta all’insufficiente carica di quella dibordo. Non usare mai un carica batteriaper avviare il motore.

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AVVERTENZA Nel caso di eventuale spe-gnimento motore con vettura in movimentopuò verificarsi, al successivo avviamento, l’ac-censione della spia Alfa Romeo CODE (Y).In tale evenienza verificare che, rispegnen-do e riavviando il motore a vettura ferma laspia si spenga. In caso contrario rivolgersi aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

In particolar modo per levetture dotate di turbo-compressore, ma in genera-

le per qualsiasi vettura, si racco-manda di evitare brusche accelera-zioni immediatamente prima di spe-gnere il motore. Il “colpo di accele-ratore” non serve a nulla, fa con-sumare inutilmente carburante e puòprovocare seri danni ai cuscinettidella girante del turbocompressore.

AVVIAMENTO D’EMERGENZA

Se il sistema Alfa Romeo CODE non rico-nosce il codice trasmesso dalla chiave di av-viamento (spia Y sul quadro strumenti ac-cesa a luce fissa) si può eseguire l’avvia-mento d’emergenza utilizzando il codice del-la CODE card.

Per la procedura corretta, vedere quantoriportato al capitolo “In emergenza”.

Deve assolutamente es-sere evitato l’avviamentomediante spinta, traino op-

pure sfruttando le discese. Questemanovre potrebbero causare l’af-flusso di carburante nella marmit-ta catalitica e danneggiarla irrepa-rabilmente.

Ricordate che fino a quan-do il motore non è avviato,

il servofreno ed il servosterzo nonsono attivi, quindi è necessarioesercitare uno sforzo sul pedale delfreno e sul volante, di gran lungasuperiore all’usuale.

ATTENZIONE

RISCALDAMENTODEL MOTORE

– Mettersi in marcia lentamente, facendogirare il motore a regimi medi senza bruscheaccelerazioni.

– Nei primi chilometri non richiedere ilmassimo delle prestazioni, ma attendere chela temperatura dell’acqua di raffreddamen-to abbia raggiunto i 50-60 °C.

SPEGNIMENTO DEL MOTORE

– Rilasciare il pedale acceleratore ed at-tendere che il motore raggiunga il regimeminimo.

– Ruotare la chiave d’avviamento in po-sizione STOP e spegnere il motore.

AVVERTENZA Dopo un percorso fati-coso, meglio lasciar “prendere fiato” al mo-tore prima di spegnerlo, facendolo girare alminimo, per permettere che la temperaturaall’interno del vano motore si abbassi.

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IN SOSTA

Dovendo lasciare la vettura in sosta, ope-rare come di seguito indicato:

– Spegnere il motore.

– Tirare il freno a mano.

– Inserire la prima marcia se la vettura èin salita o la retromarcia se la vettura è indiscesa.

– Sterzare le ruote anteriori in modo dagarantire l’arresto immediato della vetturain caso di sgancio accidentale del freno amano.

RISPARMIO DI CARBURANTE

Qui di seguito vengono riportati alcuni uti-li suggerimenti che consentono di ottenereun risparmio di carburante ed un conteni-mento delle emissioni nocive.

CONSIDERAZIONI GENERALI

Manutenzione della vettura

Curare la manutenzione della vettura ese-guendo i controlli e le registrazioni previstenel “Piano di manutenzione programmata”.

Pneumatici

Controllare periodicamente la pressione deipneumatici con un intervallo non superiorealle 4 settimane: se la pressione è troppobassa aumentano i consumi in quanto mag-giore è la resistenza al rotolamento.

Carichi inutili

Non viaggiare con il bagagliaio sovracca-rico. Il peso della vettura (soprattutto neltraffico urbano), ed il suo assetto influen-zano fortemente i consumi e la stabilità.

Con motore spento nonlasciare la chiave d’avvia-mento in posizione MAR

per evitare che un inutile assorbi-mento di corrente scarichi la bat-teria.

Non lasciare mai bambinisulla vettura incustodita;

allontanandosi dalla vetturaestrarre sempre le chiavi dal com-mutatore di accensione e portarlecon sé.

ATTENZIONE

Utilizzatori elettrici

Utilizzare i dispositivi elettrici solo per iltempo necessario. Il lunotto termico, i proiet-tori supplementari, i tergicristalli, la vento-la dell’impianto di riscaldamento assorbonouna notevole quantità di corrente e, provo-cando di conseguenza un aumento del con-sumo di carburante (fino a +25% su ciclourbano).

Climatizzatore

L’utilizzo del climatizzatore porta a consu-mi più elevati (fino a +20% mediamente):quando la temperatura esterna lo consenteutilizzare preferibilmente gli aeratori.

Appendici aerodinamiche

L’utilizzo di appendici aerodinamiche, noncertificate allo scopo, può penalizzare ae-rodinamica e consumi.

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STILE DI GUIDA

Avviamento

Non fare scaldare il motore con vettura fer-ma né al regime minimo né elevato: in que-ste condizioni il motore si scalda molto piùlentamente, aumentando consumi ed emis-sioni. È consigliabile partire subito e lenta-mente, evitando regimi elevati: in tal mo-do il motore si scalderà più rapidamente.

Manovre inutili

Evitare colpi di acceleratore quando si èfermi al semaforo o prima di spegnere il mo-tore. Quest’ultima manovra, come anche la“doppietta”, sono assolutamente inutili pro-vocando un aumento dei consumi e dell’in-quinamento.

Selezione delle marce

Appena le condizioni del traffico ed il per-corso stradale lo consentono, utilizzare unamarcia più alta.

Utilizzare una marcia bassa per ottenereuna brillante accelerazione comporta un au-mento dei consumi.

L’utilizzo improprio di una marcia alta au-menta consumi, emissioni ed usura motore.

Velocità massima

Il consumo di carburante aumenta note-volmente con l’aumentare della velocità.Mantenere una velocità il più possibile unifor-me, evitando frenate e riprese superflue, cheprovocano eccessivo consumo di carburan-te ed aumento delle emissioni.

Accelerazione

Accelerare violentemente penalizza note-volmente i consumi e le emissioni: accele-rare pertanto con gradualità e non oltre-passare il regime di coppia massima.

CONDIZIONI D’IMPIEGO

Avviamento a freddo

Percorsi molto brevi e frequenti avviamentia freddo non consentono al motore di rag-giungere la temperatura ottimale di eserci-zio. Ne consegue un significativo aumentosia dei consumi (da +15 fino a +30% su ci-clo urbano), che delle emissioni.

Situazioni di traffico e condizionistradali

Consumi piuttosto elevati sono dovuti a si-tuazioni di traffico intenso, ad esempio quan-do si procede incolonnati con frequente uti-lizzo dei rapporti inferiori del cambio, op-pure in grandi città dove sono presenti nu-merosi semafori. Anche percorsi tortuosi qua-li strade di montagna e superfici stradalisconnesse influenzano negativamente i con-sumi.

Soste nel traffico

Durante le soste prolungate (es. passag-gi a livello) è consigliabile spegnere il mo-tore.

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PNEUMATICIINVERNALI

Utilizzare pneumatici da neve delle stessedimensioni di quelli in dotazione alla vettura.

I Servizi Autorizzati Alfa Romeo sono lietidi fornire consigli sulla scelta del pneumati-co più adatto all’uso cui il Cliente intendedestinarlo.

Per il tipo di pneumatico da adottare, perle pressioni di gonfiaggio e le relative ca-ratteristiche dei pneumatici invernali, atte-nersi scrupolosamente a quanto riportato alcapitolo “Caratteristiche tecniche”.

Le caratteristiche invernali di questi pneu-matici si riducono notevolmente quando laprofondità del battistrada è inferiore ai 4mm. In questo caso è opportuno sostituirli.

Le specifiche caratteristiche dei pneuma-tici invernali, fanno sì che, in condizioni am-bientali normali o in caso di lunghe percor-renze autostradali, le loro prestazioni risul-tino inferiori rispetto a quelle dei pneumati-ci di normale dotazione.

Occorre pertanto limitarne l’impiego alle pre-stazioni per le quali sono stati omologati.

SOSPENSIONICOMFORT(a richiesta per versioni/mercatiove previsto)

La vettura può essere equipaggiata con unparticolare assetto delle sospensioni, in gra-do di privilegiare il comfort di marcia.

AVVERTENZA Quando si utilizzanopneumatici invernali con indice di velocitàmassima inferiore a quella raggiungibile dal-la vettura (aumentata del 5%), sistemarenell’abitacolo, bene in evidenza per il gui-datore, una segnalazione di cautela che ri-porti la velocità massima consentita daipneumatici invernali (come previsto da Di-rettiva CE).

Montare su tutte e quattro le ruote pneu-matici uguali (marca e profilo) per garanti-re maggiore sicurezza in marcia, in frenataed una buona manovrabilità.

Si ricorda che è opportuno non invertire ilsenso di rotazione dei pneumatici.

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Con le catenemontate, teneteuna velocità mode-

rata; non superate i 50 km/h. Evi-tate le buche, non salite sui gradi-ni o marciapiedi e non percorretelunghi tratti su strade non inneva-te, per non danneggiare la vettu-ra ed il manto stradale.

Sul ruotino di scorta nonpossono essere montate lecatene da neve. Se si fora

una ruota anteriore (motrice) e viè necessità di impiego delle catene,si deve prelevare dall’asse poste-riore una ruota normale (adegua-re, appena possibile, la pressionepneumatici al valore prescritto) emontare il ruotino al posto di que-st’ultima. In questo modo avendodue ruote motrici normali, si pos-sono montare su queste le cateneda neve risolvendo una eventualesituazione di emergenza.

Con catene montate siconsiglia il disinserimentodel sistema ASR. Premere

il pulsante ASR-OFF, led sul pul-sante stesso acceso.

Sui pneumatici tipo 205/55 R16” 91V - 205/55R16” 91W oppure 215/45

R17” 87W non possono essere uti-lizzate le catene da neve per inter-ferenza con il montante della so-spensione anteriore.

Le catene devono essere applicate solo suipneumatici delle ruote motrici (anteriori).

Si raccomanda, prima di acquistare o im-piegare catene da neve di rivolgersi per infor-mazioni ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

Controllare la tensione delle catene dopoaver percorso alcune decine di metri.

CATENE DA NEVE

L’impiego delle catene è subordinato allenorme vigenti in ogni paese.

Impiegare catene da neve ad ingombroridotto con sporgenza massima oltre il pro-filo del pneumatico pari a 12 mm.

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– coprire la vettura con un telone in tes-suto o in plastica traforata. Non impiegareteloni in plastica compatta, che non per-mettono l’evaporazione dell’umidità pre-sente sulla superficie della vettura;

– gonfiare i pneumatici a una pressione di+0,5 bar rispetto a quella normalmente pre-scritta e controllarla periodicamente;

– qualora non si scolleghi la batteria dal-l’impianto elettrico, controllarne lo stato dicarica ogni trenta giorni ed in caso l’indica-tore ottico presenti una colorazione scurasenza la zona verde centrale, provvedere al-la sua ricarica;

– non svuotare l’impianto di raffredda-mento del motore.

LUNGA INATTIVITÀDELLA VETTURA

Se la vettura deve rimanere ferma per piùdi un mese, osservare queste precauzioni:

– sistemare la vettura in un locale coper-to, asciutto e possibilmente arieggiato;

– inserire una marcia;

– verificare che il freno a mano non sia in-serito;

– scollegare il morsetto negativo dal po-lo della batteria e controllare lo stato di ca-rica della medesima. Durante il rimessaggio,questo controllo dovrà essere ripetuto tri-mestralmente. Ricaricare se l’indicatore ot-tico (ove previsto) presenta una colorazio-ne scura senza la zona verde centrale;

– pulire e proteggere le parti verniciate ap-plicando cere protettive;

– pulire e proteggere la parti metallichelucide con specifici prodotti in commercio;

– cospargere di talco le spazzole in gom-ma del tergicristallo e del tergilunotto e la-sciarle sollevate dai vetri;

– aprire leggermente i finestrini;

TRAINO DI RIMORCHI

AVVERTENZE

Per il traino di roulottes o di rimorchi la vet-tura deve essere dotata di gancio di trainoomologato e di adeguato impianto elettrico.L’installazione deve essere eseguita da per-sonale specializzato che rilascia apposita do-cumentazione per la circolazione su strada.

Montare eventualmente specchi retroviso-ri specifici e/o supplementari, nel rispettodelle norme del Codice di Circolazione Stra-dale vigente. Ricordare che un rimorchio altraino riduce la possibilità di superare le pen-denze massime, aumenta gli spazi d’arre-sto e i tempi per un sorpasso sempre in re-lazione al peso complessivo dello stesso.

Nei percorsi in discesa inserire una marciabassa, anziché usare costantemente il freno.

Il peso che il rimorchio esercita sul ganciodi traino della vettura, riduce di uguale va-lore la capacità di carico della vettura stessa.

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Il sistema ABS di cui puòessere dotata la vettura

non controlla il sistema frenantedel rimorchio. Occorre quindi parti-colare cautela sui fondi scivolosi.

ATTENZIONE

Non modificare assoluta-mente l’impianto freni del-

la vettura per il comando del fre-no del rimorchio. L’impianto di fre-natura del rimorchio deve esseredel tutto indipendente dall’impian-to idraulico della vettura.

ATTENZIONE

Per essere sicuri di non superare il pesomassimo rimorchiabile (riportato sulla cartadi circolazione) si deve tener conto del pe-so del rimorchio a pieno carico, compresi gliaccessori e i bagagli personali.

Rispettare i limiti di velocità specifici diogni paese per i veicoli con traino di rimor-chio. In ogni caso la velocità massima nondeve superare i 100 km/h.

INSTALLAZIONE DEL GANCIO DI TRAINO

Il dispositivo di traino deve essere fissatoalla carrozzeria da personale specializzato,secondo le seguenti indicazioni nonché ri-spettando eventuali informazioni supple-mentari e/o integrative rilasciate dal Co-struttore del dispositivo stesso.

Il dispositivo di traino da installare deverispettare le attuali normative vigenti con ri-ferimento alla Direttiva 94/20/CEE e suc-cessivi emendamenti.

Per qualsiasi versione è da utilizzarsi un di-spositivo di traino idoneo al valore della mas-sa rimorchiabile della vettura sulla quale siintende procedere all’installazione.

Per il collegamento elettrico deve essereadottato un giunto unificato che general-mente viene collocato ad un’apposita staf-fa fissata di norma al dispositivo di trainostesso.

I collegamenti elettrici devono essere ef-fettuati con giunti a 7 o 13 poli alimentatia 12VDC (norme CUNA/UNI e ISO/DIN) ri-spettando eventuali indicazioni di riferimentodel Costruttore della vettura e/o del Co-struttore del dispositivo di traino.

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SCHEMA DI MONTAGGIO (fig. 2)

La struttura del gancio di traino deve es-sere fissata nei punti indicati con il simboloØ mediante n. 8 viti da M10 e n. 4 viti daM12.

Le contropiastre (1), (2) devono averespessore minimo 6 mm.

Le contropiastre (3), (4) devono averespessore minimo 5 mm.

I punti di fissaggio (5) devono essere prov-visti di distanziali Ø 20 x 4,5 mm.

Il gancio va fissato alla scocca evitandoqualsiasi intervento di foratura e rifilaturadel paraurti posteriore che risulti visibile agancio smontato.

AVVERTENZA È obbligatorio fissare al-la stessa altezza della sfera del gancio unatarghetta (ben visibile) di dimensioni e ma-teriale opportuno con la seguente scritta:

CARICO MAX SULLA SFERA 60 kg.

Un eventuale freno elettrico deve esserealimentato direttamente dalla batteria me-diante un cavo con sezione non inferiore a2,5 mm2. In aggiunta alle derivazioni elet-triche è ammesso collegare all’impianto elet-trico della vettura solo il cavo per l’alimen-tazione del freno elettrico ed il cavo per unalampada d’illuminazione interna del rimor-chio con potenza non superiore a 15W.

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Foro di centratura

SEZ. A-A

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Foro di centratura

fig. 2

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3) Premere a fondo e mantenere premu-to il pedale acceleratore. La spia U si ac-cende, per circa otto secondi, e poi si spe-gne; adesso rilasciare il pedale dell’accele-ratore.

4) La spia U comincia a lampeggiare:dopo un numero di lampeggi uguale alla pri-ma cifra del codice della CODE card, premeree mantenere premuto il pedale accelerato-re fino a quando la spia U si accende (perquattro secondi) e poi si spegne; adesso ri-lasciare il pedale dell’acceleratore.

5) La spia U comincia a lampeggiare:dopo un numero di lampeggi uguale alla se-conda cifra del codice della CODE card, pre-mere e mantenere premuto il pedale acce-leratore.

6) Procedere allo stesso modo per le ri-manenti cifre del codice della CODE card.

7) Immessa l’ultima cifra, mantenere pre-muto il pedale dell’acceleratore. La spia Usi accende (per quattro secondi) e poi si spe-gne; adesso rilasciare il pedale dell’accele-ratore.

8) Un lampeggio rapido della spia U (percirca 4 secondi) conferma che l’operazio-ne è avvenuta correttamente.

9) Procedere all’avviamento del motoreruotando la chiave dalla posizione MAR al-la posizione AVV senza riportare la chia-ve in posizione STOP.

Se invece la spia U continua a rimane-re accesa, ruotare la chiave di avviamentoin STOP e ripetere la procedura a partiredal punto 1).

AVVERTENZA Dopo un avviamentod’emergenza è consigliabile rivolgersi ad unServizio Autorizzato Alfa Romeo, perché laprocedura di emergenza va ripetuta ad ogniavviamento del motore.

AVVIAMENTOD’EMERGENZA

Se il sistema Alfa Romeo CODE non rie-sce a disattivare il blocco motore le spie YeU rimangono accese ed il motore nonsi avvia. Per avviare il motore è necessarioricorrere all’avviamento di emergenza.

AVVERTENZA Si consiglia di leggeretutta la procedura con attenzione prima dieseguirla.

Se si commette un errore durante tale pro-cedura occorre riportare la chiave di avvia-mento in STOP e ripetere le operazioni dal-l’inizio (punto 1).

1) Leggere il codice elettronico a 5 cifre ri-portato sulla CODE card.

2) Ruotare la chiave di avviamento inMAR.

IINN EEMMEERRGGEENNZZAAIn situazione di emergenza ti consigliamo di telefonare al numero verde reperibile sul Libretto di Garanzia.

Risulta inoltre possibile connettersi al sito www.alfaromeo.com per ricercare i Servizi Autorizzati Alfa Romeo più vicini.

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AVVIAMENTO CON BATTERIA AUSILIARIA

Se la batteria è scarica, (per batteria conidrometro ottico: colorazione scura senzaarea verde al centro), si può avviare il mo-tore usando un’altra batteria, che abbia unacapacità uguale o di poco superiore rispet-to a quella scarica.

Ecco come fare (fig. 1):

1) Rimuovere il coperchio di protezioneubicato sul polo positivo della batteria, pre-mendo sulle relative alette di apertura (latoanteriore), quindi collegare i morsetti posi-tivi (segno + in prossimità del morsetto) del-le due batterie con un apposito cavo.

2) Collegare con un secondo cavo il mor-setto negativo (–) della batteria ausiliariacon un punto di massa E sul motore o sulcambio della vettura da avviare.

AVVERTENZA Non collegare diretta-mente i morsetti negativi delle due batterie:eventuali scintille possono incendiare il gasdetonante che potrebbe fuoriuscire dalla bat-teria. Se la batteria ausiliaria è installatasu un’altra vettura, occorre evitare che traquest’ultima e la vettura con batteria scari-ca vi siano parti metalliche accidentalmen-te a contatto.

3) Avviare il motore.

4) Quando il motore è avviato, togliere icavi, seguendo l’ordine inverso a quello del-la procedura di collegamento.

Se dopo alcuni tentativi il motore non si av-via, non insistere inutilmente ma rivolgersi alServizio Autorizzato Alfa Romeo più vicino.

fig. 1

A0A0149m

Evitare rigorosamente diimpiegare un carica batte-ria per l’avviamento d’e-

mergenza: potreste danneggiare isistemi elettronici e in particolare lecentraline che gestiscono le funzio-ni di accensione e alimentazione.

Questa procedura di av-viamento deve essere ese-

guita da personale esperto poichémanovre scorrette possono provo-care scariche elettriche di notevo-le intensità. Inoltre il liquido con-tenuto nella batteria è velenoso ecorrosivo, evitare il contatto con lapelle e gli occhi. Si raccomanda dinon avvicinarsi alla batteria confiamme libere o sigarette accese edi non provocare scintille.

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AVVIAMENTO CON MANOVRE AD INERZIA

AVVERTENZA Se la vettura è dotata di“Kit di riparazione rapida pneumatici Fix&Goautomatic“, vedere le istruzioni relative ri-portate nel successivo capitolo.

INDICAZIONI GENERALI

L’operazione di sostituzione ruota ed il cor-retto impiego del cric e del ruotino (per ver-sioni/mercati ove previsto) richiedono l’os-servanza di alcune precauzioni che vengo-no di seguito elencate.

SE SI FORA UN PNEUMATICO

Deve assolutamente es-sere evitato l’avviamentomediante spinta, traino op-

pure sfruttando le discese. Questemanovre potrebbero causare l’af-flusso di carburante nella marmit-ta catalitica e danneggiarla irrepa-rabilmente.

Ricordate che fino a quan-do il motore non è avviato,

il servofreno ed il servosterzo nonsono attivi, quindi è necessarioesercitare uno sforzo sul pedale delfreno e sul volante, di gran lungasuperiore all’usuale.

ATTENZIONE

Segnalare la presenza del-la vettura ferma secondo le

disposizioni vigenti: luci di emer-genza, triangolo rifrangente, ecc..È opportuno che le persone a bordoscendano dalla vettura ed attenda-no che si compia la sostituzione del-la ruota sostando fuori dal pericolodel traffico.In caso di strade in pendenza o dis-sestate, posizionare sotto le ruo-te dei cunei o altri materiali adattia bloccare la vettura.

ATTENZIONE

Non avviare mai il motorequando la vettura è solleva-

ta sul cric. Se si viaggia con un ri-morchio al traino, staccare il rimor-chio prima di sollevare la vettura.Il ruotino di scorta in dotazione è specifico per la vettura; non ado-perarlo su veicoli di modello diver-so, né utilizzare ruote di soccorso dialtri modelli sulla propria vettura.L’eventuale sostituzione del tipo diruote impiegate (cerchi in lega alposto di quelli in acciaio) comportache necessariamente venga cam-biata la completa dotazione dei bul-loni di fissaggio con altri di dimen-sione adeguata.Il ruotino di scorta è più stretto del-le ruote normali, deve essere uti-lizzato solo per percorrere la stra-da necessaria per raggiungere unpunto di assistenza in cui far ripa-rare la ruota forata e la velocitàdella vettura, durante tale utilizzo,non deve superare gli 80 km/h.

ATTENZIONE

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Sul ruotino di scorta è ap-plicato un adesivo sul qua-

le sono riassunte le principali av-vertenze sull’impiego del ruotinostesso e le relative limitazioni d’u-so. L’adesivo non deve assoluta-mente essere rimosso o coperto.L’adesivo riporta le seguenti indi-cazioni in quattro lingue:ATTENZIONE! SOLO PER USO TEM-PORANEO! 80 km/h MAX! SOSTI-TUIRE APPENA POSSIBILE CONRUOTA DI SERVIZIO STANDARD.NON COPRIRE QUESTA INDICA-ZIONE.Sul ruotino di scorta non deve as-solutamente essere montata alcu-na coppa ruota.Le caratteristiche di guida dellavettura, con il ruotino di scortamontato, risultano modificate; evi-tare accelerate e frenate violente,brusche sterzate e curve veloci.

ATTENZIONELa durata complessiva delruotino di scorta è di circa

3000 km, dopo tale percorrenza ilpneumatico relativo deve essere so-stituito con un altro dello stesso ti-po. Non installare in alcun caso unpneumatico tradizionale su di un cer-chio previsto per l’utilizzo come ruo-tino di scorta. Far riparare e rimon-tare la ruota sostituita il più prestopossibile. Non è consentito l’impiegocontemporaneo di due o più ruotinidi scorta. Non ingrassare i filetti deibulloni prima di montarli: potreb-bero svitarsi spontaneamente. Ilcric serve solo per la sostituzione diruote sulla vettura a cui è in dota-zione oppure su vetture dello stes-so modello. Sono assolutamente daescludere impieghi diversi come adesempio sollevare vetture di altrimodelli. In nessun caso, utilizzarloper riparazioni sotto la vettura. Ilnon corretto posizionamento del cricpuò provocare la caduta della vet-tura sollevata. Non utilizzare il cricper portate superiori a quella indi-cata sull’etichetta che vi si trovaapplicata.

ATTENZIONESul ruotino di scorta nonpossono essere montate le

catene da neve, pertanto se si fo-ra un pneumatico anteriore (ruotamotrice) e vi è necessità di impie-go delle catene, si deve prelevaredall’asse posteriore una ruota nor-male e montare il ruotino di scortaal posto di quest’ultima. In questomodo, avendo due ruote normalimotrici anteriori, si possono mon-tare su queste le catene da neve ri-solvendo quindi la situazione diemergenza.Non manomettere assolutamentela valvola di gonfiaggio.Non introdurre utensili di alcun ge-nere tra cerchio e pneumatico.Controllare e, se occorre, ripristi-nare regolarmente la pressione deipneumatici e del ruotino di scortaattenendosi ai valori riportati nelcapitolo “Caratteristiche tecniche”.

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SOSTITUZIONERUOTA

È opportuno sapere che:– la massa del cric è di 2,100 kg.– Il cric non richiede nessuna regolazione.– Il cric non è riparabile. In caso di gua-

sto deve essere sostituito con un altro ori-ginale.

– Nessun utensile, al di fuori della sua ma-novella di azionamento, è montabile sul cric.

Procedere alla sostituzione ruota operan-do come segue:

– Fermare la vettura in posizione che noncostituisca pericolo per il traffico e permet-ta di sostituire la ruota agendo con sicurez-za. Il terreno deve essere possibilmente inpiano e sufficientemente compatto.

– Spegnere il motore e tirare il freno amano.

– Inserire la prima marcia o la retromarcia.

– Mediante la maniglia (A) rimuovere ilpreformato di rivestimento rigido (B).

– Svitare il dispositivo di bloccaggio (A-fig. 3).

– Prelevare il contenitore attrezzi (B) eportarlo vicino alla ruota da sostituire.

– Prelevare il ruotino di scorta (C).

– Rimuovere la coppa ruota (A-fig. 4)(solo versioni con cerchi in acciaio)

– Mediante l’utilizzo della chiave in do-tazione (A-fig. 5), allentare di circa un gi-ro i bulloni di fissaggio.

– Posizionare il cric sotto la vettura, vici-no alla ruota da sostituire ponendo atten-zione a non danneggiare il riparo aerodina-mico in plastica.

– Azionare il dispositivo (A-fig. 6), inmodo da distendere il cric, sin quando la sca-nalatura (B) sulla parte superiore del cric,si inserisce correttamente sul profilo inferioredella scocca (C) a circa 40 cm dal profilodel passaruota.

– Inserire la manovella per permettere l’a-zionamento del cric e sollevare la vettura,sino a quando la ruota si alza da terra dialcuni centimetri.

fig. 2

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fig. 3

A0A0151m

fig. 4

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– Svitare completamente i bulloni di fis-saggio, quindi rimuovere la ruota.

– Assicurarsi che il ruotino di scorta sia,sulle superfici di contatto con il mozzo, pu-lito e privo di impurità che potrebbero, suc-cessivamente, causare l’allentamento deibulloni di fissaggio.

– Montare il ruotino facendo coincidere ilforo (A-fig. 7) con il relativo perno di cen-traggio (B).

– Mediante l’utilizzo della chiave in dota-zione, avvitare i cinque bulloni di fissaggio.

– Abbassare la vettura ed estrarre il cric.

– Mediante l’utilizzo della chiave in do-tazione, serrare a fondo i bulloni secondol’ordine rappresentato in fig. 8.

RIMONTAGGIO RUOTA NORMALE

– Seguendo la procedura precedente-mente descritta, sollevare la vettura e ri-muovere il ruotino di scorta.

Per versioni con cerchi in acciaio:– Montare la ruota di uso normale facen-

do coincidere il foro (A-fig. 7) con il rela-tivo perno di centraggio (B).

– Assicurarsi che la ruota di uso normalesia, sulle superfici di contatto con il moz-zo, pulita e priva di impurità che potrebbe-ro, successivamente, causare l’allentamen-to dei bulloni di fissaggio.

– Mediante l’utilizzo della chiave in do-tazione, avvitare i bulloni di fissaggio.

– Abbassare la vettura ed estrarre il cric.– Mediante l’utilizzo della chiave in do-

tazione, serrare a fondo i bulloni secondol’ordine rappresentato in precedenza per ilruotino di scorta fig. 8.

– Accostare la coppa alla ruota, facendoin modo che la valvola di gonfiaggio possauscire attraverso l’asola dedicata ricavatasulla coppa stessa.

– Premere sulla circonferenza della cop-pa, iniziando dai tratti più prossimi alla val-vola di gonfiaggio e procedere sino al com-pleto inserimento.

AVVERTENZA Un montaggio erratopuò comportare il distacco della coppa quan-do la vettura è in marcia.

fig. 5

A0A0152m

fig. 6

A0A1140m

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IN E

MER

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203

Per versioni con cerchi in lega:– Avvitare il perno di centraggio (A-

fig. 9) in uno dei fori dei bulloni di fissag-gio presenti sul mozzo ruota.

– Inserire la ruota sul perno e, mediantel’utilizzo della chiave in dotazione avvitarei quattro bulloni disponibili; l’imbocco deibulloni è facilitato dall’utilizzo della prolun-ga in dotazione (B).

– Svitare il perno di centraggio (A-fig. 9) e avvitare l’ultimo bullone di fis-saggio.

– Abbassare la vettura ed estrarre il cric.– Mediante l’utilizzo della chiave in do-

tazione, serrare i bulloni secondo l’ordinerappresentato in precedenza per il ruotinodi scorta fig. 8.

Ad operazione conclusa:– sistemare il ruotino di scorta nell’appo-

sito spazio nel vano bagagli

– reinserire nel proprio contenitore il cricforzandolo leggermente nella propria sedein modo da evitare eventuali vibrazioni du-rante la marcia

– sistemare gli attrezzi utilizzati nelle se-di ricavate nel contenitore

– sistemare il contenitore completo di at-trezzi sul ruotino e fissare il tutto con il di-spositivo di bloccaggio (A-fig. 3)

– riposizionare correttamente il preformatorigido di rivestimento vano bagagli.

Escluse le versioni consistema VDC

fig. 7

A0A0155m

fig. 8

A0A0156m

fig. 9

A0A0157m

necessario un tragitto di cir-ca 30 km (20 minuti) su un

percorso misto oppure circa 15 km(10 minuti) su percorso autostrada-le affinché il software della centra-lina ABS/ASR riconosca dimensio-nalmente la ruota “normale”; in ta-le lasso di tempo potrebbe verificarsiuna leggera deriva laterale duran-te la frenata e l’accensione della spiaASR (dove presente). Si raccoman-da pertanto di effettuare il tragittoguidando con prudenza evitando,per quanto possibile, brusche fre-nate. Su vetture dotate di impian-to ASR effettuare la percorrenzacon ASR disinserito tramite appo-sito pulsante.

ATTENZIONE

Dopo l’utilizzo del ruotino discorta, al ripristino della

ruota di normale equipaggiamento è

ATTENZIONE

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ZA

204

KIT DI RIPARAZIONERAPIDA PNEUMATICIFIX&GO automatic(per versioni /mercati oveprevisto)

La vettura può essere dotata del kit di ri-parazione rapida dei pneumatici denominato“FIX&GO automatic”, in sostituzione delladotazione attrezzi e del ruotino di scorta.

Il kit fig. 10, è ubicato nel bagagliaio.Nel contenitore del kit di riparazione rapi-da sono reperibili anche il cacciavite e l’a-nello di traino.

Il kit di riparazione rapida comprende:

– una bomboletta A-fig. 10 contenen-te il liquido sigillante, dotata di:

❒ tubo di riempimento B

❒ bollino adesivo C recante la scritta“max. 80 km/h”, da apporre in posi-zione ben visibile dal conducente (sul-la plancia portastrumenti) dopo la ri-parazione pneumatico;

– un compressore D completo di mano-metro e raccordi;

– pieghevole informativo fig. 11, utiliz-zato per un pronto uso corretto del kit di ri-parazione rapida e successivamente da con-segnare al personale che dovrà maneggia-re il pneumatico trattato con il kit di ripara-zione pneumatici;

– un paio di guanti protettivi reperibili nelvano laterale del compressore stesso;

– adattatori per il gonfiaggio di elementidiversi.

fig. 10

A0A1095m

fig. 11

A0A1096m

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In caso di foratura, pro-vocata da corpi estranei, èpossibile riparare pneuma-

tici che abbiano subito lesioni finoad un diametro massimo pari a 4mm sul battistrada e sulla spalladel pneumatico.

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205

Consegnare il pieghevole alpersonale che dovrà ma-

neggiare il pneumatico trattato conil kit di riparazione pneumatici.

ATTENZIONE

Non è possibile riparare le-sioni sui fianchi del pneu-

matico. Non utilizzare il kit ripara-zione rapida se il pneumatico risul-ta danneggiato a seguito della mar-cia con ruota sgonfia.

ATTENZIONE

In caso di danni al cerchioruota (deformazione del

canale tale da provocare perditad’aria) non è possibile la ripara-zione. Evitare di togliere corpiestranei (viti o chiodi) penetrati nelpneumatico.

ATTENZIONE

È necessario sapere che:Il liquido sigillante del kit di riparazione ra-

pida è efficace per temperature esterne com-prese tra –20°C e +50°C.

La bomboletta contiene gli-cole etilenico. Contiene lat-

tice: può provocare una reazioneallergica. Nocivo per ingestione. Ir-ritante per gli occhi. Può provoca-re una sensibilizzazione per inala-zione e contatto. Evitare il contat-to con gli occhi, con la pelle e congli indumenti. In caso di contattosciacquare subito abbondantemen-te con acqua. In caso di ingestionenon provocare il vomito, sciacqua-re la bocca e bere molta acqua, con-sultare subito un medico. Tenerefuori dalla portata dei bambini. Ilprodotto non deve essere utilizza-to da soggetti asmatici. Non ina-larne i vapori durante le operazio-ni di inserimento e aspirazione. Sesi manifestano reazioni allergicheconsultare subito un medico. Con-servare la bomboletta nell’apposi-to vano, lontano da fonti di calo-re. Il liquido sigillante è soggetto ascadenza.

ATTENZIONE

Il liquido sigillante è sog-getto a scadenza. Sostitui-

re la bomboletta contenente il li-quido sigillante scaduto.

ATTENZIONE

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Non disperdere la bombo-letta ed il liquido sigillantenell’ambiente. Smaltire

conformemente a quanto previstodalle normative nazionali e locali.

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206

PROCEDURA DI GONFIAGGIO – svitare il cappuccio dalla valvola delpneumatico, estrarre il tubo flessibile di riem-pimento A-fig. 13 ed avvitare la ghieraB-fig. 14 sulla valvola del pneumatico;

– assicurarsi che l’interruttore A-fig. 15del compressore sia in posizione 0 (spen-to), avviare il motore, inserire la spina G-fig. 16 nella presa di corrente/accendisi-gari sul tunnel anteriore e azionare il com-pressore portando l’interruttore A-fig. 15in posizione I (acceso);

– gonfiare il pneumatico al corretto valo-re di pressione. Per ottenere una lettura piùprecisa si consiglia di verificare il valore del-la pressione sul manometro B-fig. 15 conil compressore spento;

fig. 12

A0A1097m

fig. 13

A0A1098m

fig. 14

A0A1099m

Non azionare il compresso-re per un tempo superiore

a 20 minuti consecutivi. Pericolo disurriscaldamento. Il kit di ripara-zione non è idoneo per una ripara-zione definitiva, pertanto i pneu-matici riparati devono essere uti-lizzati solo temporaneamente.

ATTENZIONE

Indossare i guanti protetti-vi forniti in dotazione al kit

di riparazione rapida pneumatici.

ATTENZIONE

Procedere come segue:

– posizionare la ruota per l’intervento conla valvola A-fig. 12 rivolta come illustra-to in figura dopodiché azionare il frenoa mano, quindi estrarre il kit di riparazio-ne rapida ed appoggiarlo sul terreno vicinoalla ruota;

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207

– se entro 5 minuti non si raggiunge lapressione di almeno 1,5 bar, disinnestareil compressore dalla valvola e dalla presadi corrente, quindi spostare la vettura inavanti di circa 10 metri, per distribuire il li-quido sigillante all’interno del pneumatico eripetere l’operazione di gonfiaggio;

– se anche in questo caso, entro 5 minu-ti dall’accensione del compressore, non siraggiunge la pressione di almeno 1,8 bar,non riprendere la marcia perché il pneuma-tico risulta troppo danneggiato ed il kit diriparazione rapida non è in grado di garan-tire la dovuta tenuta, ma rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo;

– se il pneumatico è stato gonfiato al cor-retto valore di pressione ripartire subito;

fig. 15

A0A1100m

fig. 16

A0A1039m

ATTENZIONE – se invece viene rilevata una pressionedi almeno 1,8 bar, ripristinare la correttapressione (con motore acceso e freno a ma-no azionato) e riprendere la marcia;

– dirigersi, guidando sempre con moltaprudenza, ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

Se la pressione è scesa aldi sotto di 1,8 bar, non pro-

seguire la marcia: il kit di ripara-zione rapida Fix & Go automaticnon può garantire la dovuta tenu-ta, perché il pneumatico è troppodanneggiato. Rivolgersi ai ServiziAutorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

Applicare il bollino adesivoin posizione ben visibile dal

conducente, per segnalare che ilpneumatico è stato trattato con ilkit di riparazione rapida. Guidarecon prudenza soprattutto in curva.Non superare gli 80 km/h. Non ac-celerare e frenare in modo brusco.

– dopo aver guidato per circa 10 minutifermarsi e ricontrollare la pressione del pneu-matico; ricordarsi di azionare il fre-no a mano;

Occorre assolutamente co-municare che il pneumatico

è stato riparato con il kit di ripa-razione rapida. Consegnare il pie-ghevole al personale che dovrà ma-neggiare il pneumatico trattato conil kit di riparazione pneumatici.

ATTENZIONE

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208 fig. 17

A0A1101m

fig. 18

A0A1102m

fig. 19

A0A1103m

PROCEDURA PER LASOSTITUZIONE DELLABOMBOLETTA

Per sostituire la bomboletta procedere co-me segue:

– disinserire l'innesto A-fig. 19 e scol-legare il tubo B;

– ruotare in senso antiorario la bombolettada sostituire e sollevarla;

– inserire la nuova bomboletta e ruotarlain senso orario;

– inserire l'innesto A o collegare il tubo Bnella sua sede.

Occorre assolutamente co-municare, a chiunque pos-

sa utilizzare la vettura, che ilpneumatico è stato riparato con ilkit di riparazione rapida. Conse-gnare l’apposita etichetta adesivainformativa al personale che ef-fettuerà le opportune operazioni diripristino.

ATTENZIONESOLO PER CONTROLLO ERIPRISTINO PRESSIONE

Il compressore può essere utilizzato ancheper il solo ripristino della pressione dei pneu-matici. Disinnestare l’attacco rapido A-fig.17 e collegarlo direttamente alla valvola delpneumatico da gonfiare fig. 18; in que-sto modo la bomboletta non sarà collegataal compressore e non verrà iniettato il liquidosigillante.

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209

Modifiche o riparazioni del-l’impianto elettrico esegui-

te in modo non corretto e senza te-nere conto delle caratteristiche tec-niche dell’impianto, possono cau-sare anomalie di funzionamentocon rischi di incendio.

ATTENZIONE

Si consiglia, se possibile, difar effettuare la sostitu-

zione delle lampade presso i Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo. Il cor-retto funzionamento ed orienta-mento delle luci esterne sono re-quisiti essenziali per la sicurezza dimarcia e per non incorrere nellesanzioni previste dalla legge.

ATTENZIONE

Le lampade alogene devo-no essere maneggiate toc-

cando esclusivamente la parte me-tallica. Se il bulbo trasparente vie-ne a contatto con le dita, riducel’intensità della luce emessa e sipuò anche pregiudicare la duratadella lampada. In caso di contattoaccidentale, strofinare il bulbo conun panno inumidito di alcool e la-sciar asciugare.

ATTENZIONE

Le lampade alogene con-tengono gas in pressione,

in caso di rottura è possibile laproiezione di frammenti di vetro.

ATTENZIONE

A causa dell’elevata ten-sione di alimentazione,

l’eventuale sostituzione di unalampada a scarica a gas (Xenon)deve essere effettuata soltan-to da personale specializzato:pericolo di morte! Rivolgersi aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONESE SI DEVESOSTITUIRE UNALAMPADA

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210

D.-E. Lampade alogenePer estrarre la lampada occorre sgan-ciare la relativa molla di ritegno.

F. Lampade allo Xeno Per estrarre la lampada occorre svi-tare la ghiera di fissaggio e sgancia-re la relativa molla di ritegno.

INDICAZIONI GENERALI

– Quando non funziona una luce, primadi sostituire la lampada, verificare che il fu-sibile corrispondente sia integro.

– Per l’ubicazione dei fusibili fare riferi-mento al paragrafo “Se si brucia un fusibi-le” in questo capitolo.

– Prima di sostituire una lampada verifi-care che i contatti non siano ossidati.

– Le lampade bruciate devono essere so-stituite con altre dello stesso tipo e poten-za.

– Dopo aver sostituito una lampada deifari, verificare sempre l’orientamento permotivi di sicurezza.

TIPI DI LAMPADE (fig. 20)

Sulla vettura sono installate differenti tipidi lampade:

A. Lampade tutto vetroSono inserite a pressione. Per estrar-le tirare.

B. Lampade a baionettaPer estrarle dal portalampada: pre-mere il bulbo, ruotarlo in senso an-tiorario, quindi estrarlo.

C. Lampade cilindrichePer estrarle svincolarle dai contatti.

fig. 20

A0A0503m

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211

LAMPADE

Abbaglianti

Anabbaglianti

Anabbaglianti a scarica di gas Xeno

Posizioni anteriori

Fendinebbia

Frecce anteriori

Frecce laterali

Frecce posteriori

Posizioni posteriori - stop (luci di arresto)

Terzo stop (luci di arresto supplementari)

Retromarcia

Retronebbia

Targa

Luci pozzanghera

Plafoniera anteriore

Plafoniera posteriore

Plafoniera specchietto di cortesia

Plafoniera cassetto portaoggetti

Plafoniera vano bagagli

FIGURA 20

D

D

F

B

E

B

A

B

B

A

B

B

A

C

C

C

A

A

C

POTENZA

55W

55W

35W

6W

55W

21W

5W

21W

5W/21W

2,3W

21W

21W

5W

5W

10W

10W

1,2W

5W

5W

TIPO

H1

H7

DS2

H6W

H1

PY21W

W5W

P21W

P21/5W

W2,3W

P21W

P21W

W5W

C5W

C10W

C10W

W1,2W

W5W

C5W

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FARI ALOGENI

AVVERTENZA Per il tipo di lampada erelativa potenza, vedere quanto descritto nelcapitolo precedente “Se si deve sostituireuna lampada”.

fig. 21

A0A1066m

Modifiche o riparazioni del-l’impianto elettrico eseguite

in modo non corretto e senza tene-re conto delle caratteristiche tecni-che dell’impianto, possono causareanomalie di funzionamento con rischidi incendio.

ATTENZIONE

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212

SE SI SPEGNE UNA LUCE ESTERNA

FARI A SCARICA DI GAS XENON

Le lampade allo Xeno hanno una lunghis-sima durata che rende improbabile un even-tuale guasto e quindi la relativa sostituzione.

I fari anteriori contengono le lampade del-le luci di posizione, anabbaglianti, abba-glianti e fendinebbia.

I fari anteriori contengono le lampade del-le luci di posizione, anabbaglianti, abba-glianti e frecce anteriori.

La disposizione delle lampade del faro èla seguente (fig. 21):

(A) Luci anabbaglianti

(B) Luci abbaglianti

(C) Luci posizione

(D) Frecce anteriori.

AVVERTENZA Sulla superficie internadel faro può apparire un leggero strato di ap-pannamento: ciò non indica un‘anomalia; èinfatti un fenomeno naturale dovuto alla bas-sa temperatura e al grado di umidità del-l’aria e sparirà rapidamente accendendo ifari. La presenza di gocce all’interno del fa-ro indica invece infiltrazione d’acqua: rivol-gersi in questo caso ai Servizi Autorizzati Al-fa Romeo.

A causa dell’elevata ten-sione di alimentazione,

l’eventuale sostituzione di unalampada a scarica a gas (Xenon)deve essere effettuata soltan-to da personale specializzato:pericolo di morte! Rivolgersi aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

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213

Luci anabbaglianti (fig. 22-23)

Per sostituire la lampada, procedere comesegue:

– Sfilare la cuffia di protezione in gomma.

– Scollegare il connettore elettrico (A).

– Sganciare la molletta fermalampada(B).

– Estrarre la lampada e sostituirla.

fig. 23

A0A1068m

fig. 22

A0A1067m

Luci di posizione anteriori(fig. 24)

Per sostituire la lampada, procedere comesegue:

– Sfilare la cuffia di protezione in gomma.

– Premere sulle alette (A) e sfilare il por-talampada.

– Estrarre la lampada (B) inserita a pres-sione e sostituirla.

– Infilare il portalampada assicurandosidello scatto di bloccaggio delle alette di ri-tegno (A).

– Rimontare correttamente la cuffia di pro-tezione in gomma.

fig. 24

A0A1069m

– Rimontare la nuova lampada, facendocoincidere le alette della parte metallica conle scanalature ricavate sulla parabola del fa-ro, quindi riagganciare la molletta ferma-lampada (B).

– Ricollegare il connettore elettrico (A).

– Rimontare correttamente la cuffia di pro-tezione in gomma.

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214

Luci abbaglianti (fig. 25-26)

Per sostituire la lampada, procedere comesegue:

– Sfilare la cuffia di protezione in gomma.

– Scollegare il connettore elettrico (A).

– Sganciare la molletta fermalampada(B).

– Estrarre la lampada e sostituirla.

fig. 26

A0A1071m

fig. 25

A0A1070m

– Rimontare la nuova lampada, facendocoincidere la sagoma della parte metallicacon quella ricavata sulla parabola del faro,quindi riagganciare la molletta fermalam-pada (B).

– Ricollegare il connettore elettrico (A).

– Rimontare correttamente la cuffia di pro-tezione in gomma.

Frecce anteriori (fig. 27)Per sostituire la lampada (di colore aran-

cione), procedere come segue:

– Ruotare in senso antiorario il portalam-pada (A) e sfilarlo.

– Estrarre la lampada spingendola leg-germente e ruotandola in senso antiorario.

– Inserire la nuova lampada spingendolaleggermente e ruotandola in senso orario.

– Infilare il portalampada e ruotarlo in sen-so orario, assicurandosi del corretto bloc-caggio.

fig. 27

A0A1072m

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LUCI FENDINEBBIA (fig. 28)AVVERTENZA Per la sostituzione della

lampada delle luci fendinebbia e per la re-golazione dei proiettori rivolgersi ai ServiziAutorizzati Alfa Romeo.

FRECCE LATERALI (fig. 29)

– Spingere a mano il trasparente (A) nelsenso contrario alla direzione di marcia del-la vettura in modo da comprimere la mol-letta di fissaggio. Liberare la parte anterio-re ed estrarre il gruppo.

– Ruotare in senso antiorario il portalam-pada (B) ed estrarlo dal trasparente.

– Estrarre la lampada inserita a pressio-ne e sostituirla.

– Inserire il portalampada (B) nel tra-sparente (A) quindi posizionare il gruppoassicurandosi dello scatto di bloccaggio del-la molletta di fissaggio.

fig. 28

A0A1073m

fig. 29

A0A1040m

La non corretta regolazio-ne dei gruppi ottici delle lu-

ci fendinebbia diminuisce l’efficaciadegli stessi e può infastidire gli al-tri automobilisti. In caso di dubbi,rivolgersi presso i Servizi Autoriz-zati Alfa Romeo per un controllo edun’eventuale regolazione.

ATTENZIONE

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216

RETROMARCIAE RETRONEBBIA (fig. 30-31)

La luce retromarcia e la luce retronebbiasono all’interno del gruppo ottico posterio-re fissato al portellone posteriore; rispetti-vamente si trovano l’una a destra e l’altraa sinistra della vettura secondo il senso dimarcia.

Per sostituire la lampada, procedere comesegue:

– Aprire il portellone.

– Rimuovere il tappo (A) quindi, me-diante l’utilizzo della prolunga unitamenteal cacciavite in dotazione (agendo come il-lustrato), svitare i dadi di fissaggio (B) re-lativi al gruppo ottico interessato.

fig. 30

A0A0167m

fig. 32

A0A0169m

– Estrarre il gruppo ottico verso l’esternovettura.

– Svitare il connettore elettrico (C).

– Svitare le viti (D), ed estrarre il porta-lampada.

– Estrarre la lampada spingendola leg-germente e girandola in senso antiorario.

– Sostituire la lampada, quindi rimontareil portalampada ed avvitare le viti (D).

– Riavvitare il connettore elettrico (C).

– Rimontare il gruppo ottico sul portello-ne avvitando i dadi (B) quindi rimontare iltappo (A) inserendolo a pressione.

FRECCE POSTERIORI E LUCIPOSIZIONE POSTERIORI-STOP(ARRESTO) (fig. 32-33)

Le frecce posteriori e le luci di posizione-stop sono all’interno del gruppo ottico po-steriore fissato alla carrozzeria.

Per sostituire la lampada, procedere comesegue:

– Agendo all’interno del vano bagagli,aprire il rivestimento preformato (A) quin-di, mediante l’utilizzo della prolunga unita-mente al cacciavite in dotazione (agendocome illustrato), svitare i dadi (B) di fis-saggio gruppo ottico.

– Estrarre il gruppo ottico verso l’esternovettura.

fig. 31

A0A0168m

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217

LUCI TARGA (fig. 34)

Per sostituire le lampade procedere comesegue:

– Agire sulla cornice del trasparente, nelpunto indicato dalla freccia, in modo da com-primere la molletta di fissaggio (B). Libe-rare il lato opposto ed estrarre il gruppo.

– Ruotare in senso antiorario il portalam-pada (A) ed estrarlo dal trasparente.

– Estrarre la lampada inserita a pressio-ne e sostituirla.

– Inserire il portalampada (A) nel tra-sparente quindi posizionare il gruppo assi-curandosi dello scatto di bloccaggio dellamolletta di fissaggio (B).

LUCE DI ARRESTOSUPPLEMENTARE (TERZO STOP) (fig. 35-36)

Per sostituire le lampade, procedere comesegue:

– Aprire il portellone posteriore, svitarele viti (A) quindi scollegare il connettore elet-trico (B).

– Estrarre il gruppo trasparente-portalam-pade (C) dal supporto (D).

– Agendo sui dispositivi di ritegno latera-li (E), estrarre il portalampade.

– Estrarre la lampada da sostituire.

fig. 34

A0A0171m

fig. 35

A0A0172m

– Scollegare il connettore elettrico (C).

– Svitare la vite (D), ed estrarre il porta-lampade.

– Estrarre la lampada da sostituire spin-gendola leggermente e girandola in sensoantiorario:(E) - lampada per luci posizione-stop po-

steriori.(F) - lampada per le frecce posteriori.

– Sostituire la lampada, quindi rimontareil portalampada ed avvitare la vite (D).

– Ricollegare il connettore elettrico (C).

– Rimontare il gruppo ottico sulla carroz-zeria avvitando i dadi (B).

– Chiudere il rivestimento preformato (A).

fig. 33

A0A0170m

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– Inserire il portalampade assicurandosidello scatto dei dispositivi di ritegno latera-li (E).

– Rimontare il gruppo trasparente-porta-lampade (C) nel supporto (D).

– Ricollegare il connettore elettrico (B).

– Rimontare il gruppo sul portellone av-vitando le viti (A).

fig. 36

A0A0173m

fig. 38

A0A0175m

LUCI POZZANGHERA (fig. 37)(per versioni/mercati ove previsto)

Per sostituire la lampada procedere comesegue:

– Aprire la porta e svitare la vite (A) difissaggio trasparenti.

– Estrarre il gruppo composto dai due tra-sparenti quindi procedere alla sostituzionedella lampada svincolandola dai contatti la-terali accertandosi che la nuova lampadarisulti correttamente bloccata tra i contattistessi.

– Riallineare i due trasparenti ed avvitarela vite di fissaggio (A).

SE SI SPEGNE UNA LUCE INTERNA

PLAFONIERA ANTERIORE (fig. 38-39)

Per sostituire le lampade procedere comesegue:

– Estrarre la plafoniera (A) facendo levanei punti indicati dalle frecce (in corrispon-denza delle linguette di ritegno).

– Aprire il coperchio di protezione (B).

– Sostituire la lampada interessata svin-colandola dai contatti laterali accertandosiche la nuova lampada risulti correttamentebloccata tra i contatti stessi.

fig. 37

A0A0174m

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219

PLAFONIERA POSTERIORE (fig. 40-41)

Per sostituire la lampada procedere comesegue:

– Estrarre la plafoniera (A) facendo levanel punto indicato dalla freccia.

– Sostituire la lampada svincolandola daicontatti laterali accertandosi che la nuovalampada risulti correttamente bloccata tra icontatti stessi.

– Rimontare la plafoniera inserendo primail lato con il connettore e premendo poi sul-l’altro lato fino ad avvertire lo scatto di ag-gancio della linguetta di ritegno (B).

fig. 40

A0A0177m

fig. 41

A0A0178m

– Richiudere il coperchio di protezione(B).

– Rimontare la plafoniera esercitando leg-gera pressione in corrispondenza delle lin-guette di ritegno, fino ad avvertire lo scat-to di aggancio.

fig. 39

A0A0176m

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220

PLAFONIERA CASSETTOPORTAOGGETTI (fig. 42-43)

Per sostituire la lampada procedere comesegue:

– Aprire il cassetto portaoggetti, quindiestrarre la plafoniera (A) facendo leva nelpunto indicato dalla freccia.

– Aprire la protezione (B) e sostituire lalampada inserita a pressione.

– Richiudere la protezione (B) sul tra-sparente.

fig. 42

A0A0181m

PLAFONIERA VANO BAGAGLI(fig. 44-45)

Per sostituire la lampada procedere comesegue:

– Aprire il portellone vano bagagli.

– Estrarre la plafoniera (A) facendo levanel punto indicato dalla freccia.

– Rimontare la plafoniera inserendola nel-la sua corretta posizione prima da un latoe quindi premendo sull’altro lato fino ad av-vertire lo scatto di bloccaggio.

fig. 43

A0A0182m

fig. 44

A0A0183m

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221

SE SI BRUCIA UN FUSIBILE

GENERALITÀ

Il fusibile è un elemento di protezione del-l’impianto elettrico: esso interviene (ovverosi interrompe) essenzialmente in caso diavaria o di intervento improprio sull’im-pianto.

Quando un dispositivo non funziona, oc-corre pertanto verificare l’efficienza del re-lativo fusibile di protezione. L’elemento con-duttore (A-fig. 46) non deve essere in-terrotto; in caso contrario occorre sostituireil fusibile bruciato con un altro avente lo stes-so amperaggio (stesso colore).

(B) - Fusibile integro

(C) - Fusibile con elemento conduttore in-terrotto.

Estrarre il fusibile guasto utilizzando la pin-zetta in dotazione (D), ubicata in centralina.

fig. 46

A0A0185m

Non sostituire mai un fu-sibile guasto con fili metal-lici o altro materiale di re-

cupero. Utilizzare sempre un fusi-bile integro dello stesso colore.

– Aprire il coperchio di protezione (B) esostituire la lampada svincolandola dai con-tatti laterali accertandosi che la nuova lam-pada risulti correttamente bloccata tra i con-tatti stessi.

– Richiudere il coperchio di protezione (B).

– Rimontare la plafoniera inserendola nel-la sua corretta posizione prima da un latoe quindi premendo sull’altro lato fino ad av-vertire lo scatto di bloccaggio.

fig. 45

A0A0184m

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222

Non sostituire in alcun ca-so un fusibile con un altro

avente amperaggio superiore; PE-RICOLO DI INCENDIO.

ATTENZIONE

Se un fusibile generale diprotezione (MAXI-FUSE o

MEGA-FUSE) interviene, non ese-guire nessun intervento riparativo,rivolgersi ad un Servizio Autoriz-zato Alfa Romeo.

ATTENZIONE

Prima di sostituire un fu-sibile, accertarsi di aver

tolto la chiave dal dispositivo di av-viamento e di aver spento e/o di-sinserito tutti gli utilizzatori.

ATTENZIONE

Nel caso il fusibile dovesseulteriormente interromper-

si, rivolgersi ad un Servizio Auto-rizzato Alfa Romeo.

ATTENZIONE

I fusibili di Alfa 147 sono raggruppatiin tre centraline, ubicate rispettivamente suplancia portastrumenti, sul polo positivo bat-teria ed accanto alla batteria stessa.

Per accedere ai fusibili in centralina su plan-cia portastrumenti, occorre svitare i due di-spositivi di ritegno (A-fig. 47) e rimuo-vere il rivestimento di protezione (B).

Per accedere ai fusibili in centralina sul po-lo batteria occorre rimuovere il relativo co-perchio di protezione premendo sulle rela-tive alette di apertura (lato anteriore).

fig. 47

A0A1082m

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Per accedere ai fusibili in centralina accantoalla batteria occorre sganciare le molletteperimetrali di ritegno (A-fig. 48) e ri-muovere il coperchio di protezione (B).

Per l’individuazione del fusibile di prote-zione, consultando la tabella riassuntiva fu-sibili riportata nelle pagine successive, fareriferimento alle illustrazioni seguentifig. 49, fig. 50 e 51.

fig. 48

A0A0187m

fig. 49 - Centralina sulla plancia portastrumenti

A0A0134m

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fig. 50 - Centralina accanto alla batteria

A0A0137m

fig. 51 - Centralina sul polo positivo batteria

A0A0215m

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F03 (MAXI-FUSE)

F73 (MAXI-FUSE)

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F19

F31

UTILIZZATORI FIGURA FUSIBILE AMPERE

Luci di emergenza

Anabbagliante destro

Anabbagliante sinistro

Abbagliante destro

Abbagliante sinistro

Fendinebbia

Stop

Retromarcia

+30 luci di direzione (frecce)

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F53

LUCI FIGURA FUSIBILE AMPERE

TABELLA RIASSUNTIVA FUSIBILI

Pompa cambio Selespeed

Riscaldatore supplementare

Correttore assetto fari

Climatizzatore

Climatizzatore

Compressore climatizzatore

Bobine relè gruppo riscaldatore

AVVERTENZA Rispettare rigorosamente l’amperaggio del fusibile: in caso di dubbio, rivolgersi ad un Servizio Autorizzato Alfa Romeo.

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F49

UTILIZZATORI FIGURA FUSIBILE AMPERE

Sottochiave +30

Cambio Selespeed

Cambio Selespeed

Autoradio

Navigatore

Tergilunotto

Alzacristallo posteriore sinistro

Alzacristallo posteriore destro

Lunotto termico

Lavacristallo – lavalunotto (pompa bidirezionale)

Accendisigari

Sedili con riscaldamento elettrico

Specchi elettrici riscaldati – ugelli riscaldati

Comando cruise control

Bloccaporte

Lavafari

Servizi + 30

Servizi primari (iniezione elettronica)

Servizi secondari (iniezione elettronica)

Servizi secondari

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Sensori volumetrici

Sensore impianto VDC

Sensore angolo di sterzata

Presa di diagnosi sistema EOBD

Predisposizione telefono cellulare

Alimentazione centralina porta lato guidatore

Alimentazione centralina porta lato passeggero

Illuminazione comandi

Illuminazione comandi climatizzatore

Quadro strumenti

Quadro strumenti

Centralina porta lato guidatore

Centralina ABS

Centralina ABS

Centralina plancia portastrumenti

Centralina vano bagagliaio

Centralina Air - bag

Centralina iniezione elettronica +30

Centralina vano motore (versioni benzina)

Centralina plancia

Centralina eventuale rimorchio

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F39

F42

F04 (MAXI-FUSE)

F02 (MAXI-FUSE)

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F70 (MEGA-FUSE)

F71 (MAXI-FUSE)

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UTILIZZATORI FIGURA FUSIBILE AMPERE

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F05 (MAXI-FUSE)

F06 (MAXI-FUSE)

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F72 (MAXI-FUSE)

F01 (MAXI-FUSE)

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F70 (MEGA-FUSE)

F06 (MAXI-FUSE)

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UTILIZZATORI FIGURA FUSIBILE AMPERE

(*) Fusibile ubicato dietro la centralina plancia su staffa ausiliaria.

Elettroventilatore climatizzatore

Elettroventilatore radiatore (prima velocità - versioni benzina)

Elettroventilatore radiatore (seconda velocità - versioni benzina)

Clacson (avvisatore acustico)

Pompa carburante

Iniettori (versioni benzina)

Bobine di accensione

Apertura elettrica portellone posteriore

Impianto di iniezione elettronica

Impianto Bose

Impianto Bose

Tetto apribile

Tetto apribile

Riscaldatore supplementare

Commutatore di accensione

Preriscaldo candelette (versioni diesel)

Filtro gasolio riscaldato (versioni diesel)

Centralina vano motore (versioni diesel)

Elettroventola radiatore (prima velocità – versioni diesel)

Elettroventola radiatore (seconda velocità – versioni diesel)

Iniettori (versioni diesel)

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SE SI SCARICA LA BATTERIA

Prima di tutto, si consiglia di consultare,nel capitolo “Manutenzione della vettura”,le precauzioni per evitare che la batteria siscarichi e per garantirne una lunga durata.

RICARICA DELLA BATTERIA

AVVERTENZA La descrizione della pro-cedura di ricarica della batteria è riportataunicamente a titolo informativo. Per l’ese-cuzione di tale operazione si raccomanda dirivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

Si consiglia una ricarica lenta a basso am-peraggio per la durata di circa 24 ore. Unaricarica per lungo tempo potrebbe danneg-giare la batteria.

Per effettuare la ricarica procedere comesegue:

– Scollegare il morsetto dal polo negativo(–) della batteria.

– Collegare ai poli della batteria i cavi del-l’apparecchio di ricarica, rispettando le po-larità.

– Accendere l’apparecchio di ricarica.

– Terminata la ricarica, spegnere l’appa-recchio prima di scollegarlo dalla batteria.

– Ricollegare il morsetto al polo negativo(–) della batteria.

AVVIAMENTO CON BATTERIAAUSILIARIA

Vedere “Avviamento con batteria ausilia-ria” in questo capitolo.

Evitare rigorosamente diimpiegare un carica batte-ria per l’avviamento del

motore: potreste danneggiare i si-stemi elettronici e in particolare lecentraline che gestiscono le funzio-ni di accensione e alimentazione.

Il liquido contenuto nellabatteria è velenoso e cor-

rosivo. Evitarne il contatto con lapelle o gli occhi. L’operazione di ri-carica della batteria deve essereeffettuata in ambiente ventilato elontano da fiamme libere o possi-bili fonti di scintille: pericolo discoppio e d’incendio.

ATTENZIONE

Non tentare di ricaricareuna batteria congelata: oc-

corre prima sgelarla, altrimenti sicorre il rischio di scoppio. Se vi èstato congelamento, occorre farcontrollare la batteria prima dellaricarica da personale specializzato,per verificare che gli elementi in-terni non si siano danneggiati e cheil corpo non si sia fessurato, con ri-schio di fuoriuscita di acido vele-noso e corrosivo.

ATTENZIONE

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SE SI DEVE TRAINARE LA VETTURA

L’anello di traino, fornito in dotazione conla vettura, è alloggiato nel contenitore degliattrezzi posto sotto il tappeto di rivestimentonel vano bagagli.

Per installare l’anello di traino procederenel modo seguente:

– Prelevare l’anello di traino dal conteni-tore attrezzi.

– Rimuovere il coperchietto (A) inserito apressione sul paraurti anteriore (fig. 52)o posteriore (fig. 53). Per questa opera-zione, nel caso si utilizzi il cacciavite in do-tazione con lama a punta piatta, occorre pro-teggere la punta stessa con un panno mor-bido, al fine di evitare l’eventuale danneg-giamento della vettura.

– Avvitare a fondo l’anello di traino nellasua sede.

fig. 52

A0A1083m

fig. 53

A0A1084m

Prima di avvitare l’anellopulire accuratamente la re-

lativa sede filettata. Prima di ini-ziare il traino della vettura accer-tarsi inoltre di aver avvitato a fon-do l’anello nella relativa sede fi-lettata.

ATTENZIONE

Prima di iniziare il traino,ruotare la chiave di avvia-

mento in MAR e successivamentein STOP, non estrarla. Estraendo lachiave, si inserisce automatica-mente il bloccasterzo con conse-guente impossibilità di sterzare leruote. Durante il traino ricordarsiche non avendo l’ausilio del servo-freno e del servosterzo, per fre-nare è necessario esercitare unmaggior sforzo sul pedale e persterzare è necessario un maggiorsforzo sul volante. Non utilizzarecavi flessibili per effettuare il trai-no, evitare gli strappi. Durante leoperazioni di traino verificare cheil fissaggio del giunto alla vetturanon danneggi i componenti a con-tatto. Nel trainare la vettura, è ob-bligatorio rispettare le specifichenorme di circolazione stradale, re-lative sia al dispositivo di traino,sia al comportamento da teneresulla strada.

ATTENZIONE

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AVVERTENZA Per le versioni con cam-bio Selespeed, assicurarsi che il cambio siain folle (N) (verificando che la vettura simuova a spinta) ed operare come per il trai-no di una normale vettura con cambio mec-canico attenendosi a quanto riportato in pre-cedenza.

Qualora non fosse possibile mettere il cam-bio in folle non effettuare l’operazione ditraino della vettura. Rivolgersi ai Servizi Au-torizzati Alfa Romeo.

CON IL CRIC

Vedere il paragrafo “Se si fora un pneu-matico”, in questo capitolo.

È opportuno sapere che:

– la massa del cric è di 2,100 kg;

– il cric non richiede nessuna regolazione;

– il cric non è riparabile, in caso di gua-sto va sostituito con un altro originale;

– nessun utensile, al di fuori della sua ma-novella di azionamento, è montabile sul cric.

SE SI DEVE SOLLEVARELA VETTURA Durante il traino della vet-

tura non avviare il motore.

ATTENZIONE

Il cric serve solo per la so-stituzione di ruote sulla

vettura a cui è in dotazione oppu-re su vetture dello stesso modello.Sono assolutamente da escludereimpieghi diversi come ad esempiosollevare vetture di altri modelli.In nessun caso, utilizzarlo per ri-parazioni sotto la vettura.

ATTENZIONE

Il non corretto posiziona-mento del cric può provo-

care la caduta della vettura. Nonutilizzare il cric per portate supe-riori a quella indicata sull’etichet-ta che vi si trova applicata.

ATTENZIONE

CON PONTE A BRACCI O CONSOLLEVATORE DA OFFICINA

La vettura deve essere sollevata solo la-teralmente disponendo l’estremità dei brac-ci o il sollevatore da officina nelle zone illu-strate in fig. 54-55.

fig. 54

A0A1085m

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– Negli incidenti multipli in autostrada,specie con scarsa visibilità, è alto il rischiodi essere coinvolti in altri impatti. Abbando-nate immediatamente la vettura e ripara-tevi oltre il guard-rail.

– Se le porte sono bloccate, non cercate diuscire dalla vettura rompendo il parabrez-za, che è stato stratificato. Finestrino e lu-notto possono essere rotti più facilmente.

– Estraete la chiave di avviamento degliautoveicoli coinvolti.

– Se avvertite odore di carburante o altriprodotti chimici, non fumate e fate spegne-re le sigarette.

– Per spegnere gli incendi anche di picco-le dimensioni, usate l’estintore, coperte, sab-bia, terra. Non usate mai acqua.

– Se non è necessario utilizzare l’impiantodi illuminazione, scollegare il morsetto ne-gativo (–) dal polo della batteria.

IN CASO DI INCIDENTE

– È importante mantenere sempre la cal-ma.

– Se non siete direttamente coinvolti, fer-matevi ad una distanza di almeno una de-cina di metri dall’incidente.

– In autostrada fermatevi senza intasarela corsia di emergenza.

– Spegnete il motore e inserite le luci diemergenza.

– Di notte, illuminate con i fari il luogo del-l’incidente.

– Comportatevi con prudenza, non dove-te rischiare di essere investiti.

– Segnalate l’incidente mettendo il trian-golo ben visibile e alla distanza regola-mentare.

– Chiamate le strutture di soccorso, for-nendo informazioni più precise possibili. Inautostrada usate le apposite colonnine.

Prestare accurata atten-zione nel posizionamentodei bracci del ponte o del

sollevatore da officina al fine dievitare il danneggiamento dei ri-pari aerodinamici laterali.

fig. 55

A0A1086m

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SE CI SONO DEI FERITI

– Non si deve mai abbandonare il ferito.L’obbligo del soccorso sussiste anche per lepersone non direttamente coinvolte nell’in-cidente.

– Non ammassarsi intorno ai feriti.

– Rassicurate il ferito sulla tempestività deisoccorsi, stategli accanto per dominare even-tuali crisi di panico.

– Slacciate o tagliate le cinture di sicurezzache trattengono i feriti.

– Non date da bere ai feriti.

– Il ferito non deve mai essere spostatosalvo nei casi elencati al punto seguente.

– Estrarre il ferito dal veicolo solo in casodi pericolo di incendio, di sprofondamentoin acqua o di caduta nel vuoto. Nell’estrar-re un ferito: non esercitargli trazione degliarti, non piegargli mai la testa, mantenergliper quanto possibile il corpo in posizioneorizzontale.

VALIGETTA DI PRONTOSOCCORSO

È opportuno tenere a bordo oltre alla vali-getta di pronto soccorso, anche un estinto-re e una coperta.

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È utile tuttavia ricordare che la Manuten-zione Programmata non esaurisce comple-tamente tutte le esigenze della vettura: an-che nel periodo iniziale prima del taglian-do dei 20.000 km e successivamente, traun tagliando e l’altro, sono per sempre ne-cessarie le ordinarie attenzioni come adesempio il controllo sistematico con even-tuale ripristino del livello dei liquidi, dellapressione dei pneumatici ecc...

AVVERTENZA I tagliandi di Manuten-zione Programmata sono prescritti dal Co-struttore. La mancata esecuzione degli stes-si può comportare la decadenza della ga-ranzia.

Il servizio di Manutenzione Programmataviene prestato da tutti i Servizi AutorizzatiAlfa Romeo, a tempi prefissati.

Se durante l’effettuazione di ciascun in-tervento, oltre alle operazioni previste, si do-vesse presentare la necessità di ulteriori so-stituzioni o riparazioni, queste potranno ve-nire eseguite solo con l’esplicito accordo delCliente.

AVVERTENZA Si consiglia di segnala-re subito ai Servizi Autorizzati Alfa Romeoeventuali piccole anomalie di funziona-mento, senza attendere l’esecuzione delprossimo tagliando.

MANUTENZIONEPROGRAMMATA

Una corretta manutenzione è determi-nante per garantire alla vettura una lungavita in condizioni ottimali.

Per questo Alfa Romeo ha predisposto unaserie di controlli e di interventi di manuten-zione ogni 20.000 km.

AVVERTENZA Sulle versioni dotate didisplay multifunzione riconfigurabile il displaystesso a 2000 km dalla scadenza di manu-tenzione propone la visualizzazione “VEDE-RE SERVICE” la quale viene riproposta, ruo-tando la chiave di avviamento in posizioneMAR, ogni 200 km. Per ulteriori dettaglivedere “Service” nel paragrafo “Display mul-tifunzione riconfigurabile”.

MMAANNUUTTEENNZZIIOONNEE DDEELLLLAA VVEETTTTUURRAA

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PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA

20 40 60 80 100 120 140 160 180Migliaia di km

Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione

Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari, indicatori di direzione, emergenza, vano bagagli, abitacolo, portaoggetti, spie quadro strumenti, ecc..)

Controllo funzionamento impianto tergi lavacristallo, registrazione spruzzatori

Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristallo/tergilunotto

Controllo funzionamento segnalatore usura pattini freni a disco anteriori

Controllo condizioni usura pattini freno a disco posteriori

Controllo visivo condizioni ed integrità: esterno carrozzeria, protettivo sotto scocca, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico-alimentazione combustibile-freni), elementi in gomma (cuffie, manicotti, boccole, ecc.)

Controllo stato pulizia serrature cofano motore e baule, pulizia e lubrificazione leverismi

Controllo visivo condizioni cinghie comandi accessori

Controllo regolazione corsa leva freno a mano

Sostituzione cartuccia filtro aria (versioni benzina)

Sostituzione cartuccia filtro aria (versioni JTD)

Ripristino livello liquidi (raffreddamento motore, freni, lavacristalli, batteria ecc..)

Controllo ed eventuale ripristino livello olio comando cambio (versioni con cambio Selespeed)

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20 40 60 80 100 120 140 160 180M

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Migliaia di km

(*) Indipendentemente dalla percorrenza chilometrica, la cinghia comando distribuzione deve essere sostituita ogni 4 anni per impieghi severi (climi freddi, uso cittadino, lunghe perma-nenze al minimo) o comunque ogni 5 anni.

(**) L’olio motore e filtro olio vanno sostituiti in funzione del loro effettivo degrado, visualizzato tramite spia/messaggio sul quadro strumenti o comunque ogni 2 anni.

Nel caso la vettura sia utilizzata prevalentemente su percorsi urbani e comunque con un chilometraggio annuale inferiore ai 10.000 km è necessario sostituire olio motore e filtroogni 12 mesi.

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Controllo visivo condizioni cinghia dentata comando distribuzione (versioni diesel)

Controllo funzionalità sistemi controllo motore (mediante presa diagnosi)

Controllo regolazione gioco valvole (versioni JTDM 120CV)

Controllo livello olio cambio meccanico

Controllo emissioni allo scarico/fumosità (versioni diesel)

Sostituzione cinghia comando alberi controrotanti (versioni 2.0 T.SPARK)

Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (versioni T. SPARK) (*)

Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (versioni diesel) (*)

Sostituzione cinghia poly-V comando accessori

Sostituzione candele accensione (versioni benzina)

Sostituzione candele accensione (versioni 1.6 T.SPARK 105CV)

Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni benzina) (oppure ogni 24 mesi)

Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni diesel senza DPF) (oppure ogni 24 mesi)

Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni diesel con DPF)(**) (oppure ogni 24 mesi)

Sostituzione liquido freni (oppure ogni 24 mesi)

Sostituzione filtro combustibile (versioni diesel)

Sostituzione filtro antipolline (o comunque ogni anno)

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INTERVENTIAGGIUNTIVI

Ogni 1000 km o prima di lunghi viaggicontrollare ed eventualmente ripristinare:

– livello liquido di raffreddamento motore

– livello liquido freni/comando idraulicofrizione

– livello liquido servosterzo

– livello liquido lavacristallo/lavalunottoe lavafari

– pressione e condizione dei pneumatici.

Ogni 3000 km controllare ed eventual-mente ripristinare il livello dell’olio motore.

Si consiglia l’uso dei prodotti della FL Se-lenia, studiati e realizzati espressamenteper le vetture Alfa Romeo (vedere “Riforni-menti” al capitolo “Caratteristiche tecni-che”).

PIANO DI ISPEZIONE ANNUALE

Per le vetture con un chilome-traggio annuale inferiore ai 20.000km (esempio circa 10.000 km) èconsigliato un piano di ispezioneannuale con i seguenti contenuti:

– Controllo condizioni/usura pneumaticied eventuale regolazione pressione (com-preso ruotino di scorta)

– Controllo funzionamento impianto di il-luminazione (fari, indicatori di direzione,emergenza, vano bagagli, abitacolo, por-taoggetti, spie quadro strumenti, ecc. )

– Controllo funzionamento impianto ter-gilavacristallo, registrazione spruzzatori

– Controllo posizionamento/usura spaz-zole tergicristallo/tergilunotto

– Controllo condizioni e usura pattini fre-ni a disco anteriori

– Controllo stato pulizia serrature cofanomotore e baule, pulizia e lubrificazione le-verismi

– Controllo visivo condizioni: motore, cam-bio, trasmissione, tubazioni (scarico - ali-mentazione carburante - freni ) elementi ingomma (cuffie - manicotti - boccole ecc..),tubazioni flessibili impianti freni e alimen-tazione

– Controllo stato di carica batteria

– Controllo visivo condizioni cinghie co-mandi vari

– Controllo ed eventuale ripristino livelloliquidi (raffreddamento motore, freni, lava-cristalli, batteria ecc. )

– Sostituzione olio motore e filtro olio

– Sostituzione filtro antipolline.

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AVVERTENZA Olio motore

Nel caso che la vettura sia utilizzata pre-valentemente in una delle seguenti condi-zioni particolarmente severe:

– traino di rimorchio o roulotte

– strade polverose

– tragitti brevi (meno di 7-8 km) e ripe-tuti e con temperatura esterna sotto zero

– motore che gira frequentemente al mi-nimo o guida su lunghe distanze a bassa ve-locità (esempio taxi o consegne porta a por-ta) oppure in caso di lunga inattività.

Sostituire l’olio motore più frequentementedi quanto indicato sul Piano di ManutenzioneProgrammata.

AVVERTENZAFiltro gasolio

La varietà del grado di purezza del gaso-lio in commercio può rendere necessaria lasostituzione del filtro gasolio più frequente-mente di quanto indicato nel piano di Ma-nutenzione Programmata. Se il motore fun-ziona a singhiozzo è segno che bisogna ef-fettuare la sostituzione.

AVVERTENZA Filtro aria

Utilizzando la vettura su strade polverosesostituire il filtro dell’aria più frequentementedi quanto indicato sul Piano di ManutenzioneProgrammata.

Per ogni dubbio sulle frequenze di sosti-tuzione dell’olio motore e filtro aria in rela-zione a come è utilizzata la vettura, rivol-gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

AVVERTENZA Batteria

Si consiglia di effettuare il controllo dellostato di carica della batteria, preferibilmen-te all’inizio della stagione fredda, per evi-tare possibilità di congelamento dell’elet-trolito.

Tale controllo va effettuato più frequente-mente se la vettura è usata prevalentementeper percorsi brevi, oppure se è dotata di uti-lizzatori ad assorbimento permanente a chia-ve disinserita, soprattutto se applicati in af-ter market.

In caso di utilizzo della vettura in climi cal-di o condizioni particolarmente gravose èopportuno effettuare il controllo del livellodel liquido batteria (elettrolito) ad interval-li più frequenti rispetto a quelli previsti nelPiano di Manutenzione Programmata.

La manutenzione dellavettura deve essere affi-data ai Servizi Autorizza-

ti Alfa Romeo. Per quegli inter-venti di ordinaria e minuta ma-nutenzione e riparazioni esegui-bili in proprio, accertarsi sempredi avere l’attrezzatura adegua-ta, i ricambi originali Alfa Romeoed i liquidi di consumo; in ogni ca-so, non eseguire tali operazionise non si possiede alcuna espe-rienza.

AVVERTENZA Filtro antipolline

Nel caso di frequente utilizzo della vettu-ra in ambienti polverosi o con forte inqui-namento si consiglia di sostituire più fre-quentemente l’elemento filtrante; in parti-colare esso dovrà essere sostituito nel casosi rilevi una diminuzione della portata d’a-ria immessa nell’abitacolo.

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239fig.

fig.

1 Olio motore - 2 Batteria - 3 Liquido freni -4 Liquido lavacristallo/lavalunotto/lava-fari - 5 Liquido raffreddamento motore - 6 Liquido servosterzo - 7 Olio cambio Se-lespeed

fig. 1 - Versioni 1.6 T.SPARK (105CV) - 1.6 T.SPARK (120CV) - 2.0 T.SPARK

fig. 2 - Versioni 2.0 T.SPARK Selespeed

A0A0192m

A0A0194m

VERIFICA DEI LIVELLI

Attenzione, durante i rab-bocchi, a non confondere ivari tipi di liquidi: sono tut-

ti incompatibili fra loro e si po-trebbe danneggiare gravemente lavettura.

Non fumate mai duranteinterventi nel vano moto-

re: potrebbero essere presenti gase vapori infiammabili, con rischio diincendio.

ATTENZIONE

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240fig. 4 - Versioni JTDM (150CV)

A0A0396m

1 Olio motore - 2 Batteria - 3 Liquido freni -4 Liquido lavacristallo/lavalunotto/lavafa-ri - 5 Liquido raffreddamento motore -6 Liquido servosterzo

fig. 3 - Versioni JTDM (120CV)

A0A0345m

1 Olio motore - 2 Batteria - 3 Liquido freni -4 Liquido lavacristallo/lavalunotto/lavafa-ri - 5 Liquido raffreddamento motore - 6 Li-quido servosterzo

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OLIO MOTORE (fig. 5-6-7)

Il controllo deve essere eseguito con la vet-tura in piano, a motore spento ed alcuni mi-nuti (circa 5) dopo l’arresto del motore.

Estrarre l’astina (A) di controllo e pulirla,quindi reinserirla a fondo, estrarla e verifi-care che il livello sia compreso tra i limitiMIN e MAX ricavati sull’astina stessa. L’in-tervallo tra i limiti MIN e MAX corrispon-de a circa un litro d’olio.

Se il livello dell’olio è vicino o addiritturasotto il riferimento MIN, aggiungere olioattraverso il bocchettone di riempimento(B), fino a raggiungere il riferimento MAX.

AVVERTENZA Qualora il livello olio mo-tore, in seguito a regolare controllo, risul-tasse sopra il livello MAX, occorre rivolgersiai Servizi Autorizzati Alfa Romeo per il cor-retto ripristino del livello stesso.

AVVERTENZA Dopo aver aggiunto l’o-lio, prima di verificarne il livello, fare girareil motore per alcuni secondi ed attenderequalche minuto dopo l’arresto.

fig. 5 - Versioni T.SPARK

A0A0195m

Non aggiungere olio concaratteristiche (classifica-zione, viscosità) diverse da

quelle dell’olio già presente nel mo-tore.

fig. 6 - Versioni JTDM (120CV)

A0A0347m

fig. 7 - Versioni JTDM (150CV)

A0A0398m

Con motore caldo, agire concautela all’interno del va-

no motore per evitare il pericolodi ustioni. Ricordate che, a moto-re molto caldo, l’elettroventilato-re può mettersi in movimento: pe-ricolo di lesioni.

ATTENZIONE

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OLIO CAMBIO SELESPEED(fig. 8)

Il controllo del livello olio del cambio Se-lespeed deve essere eseguito con la vettu-ra in piano ed a motore fermo e freddo.

Per controllare il livello procedere nel se-guente modo:

– ruotare la chiave di avviamento in MAR;

– scollegare il tubetto di sfiato e rimuo-vere il tappo (A) verificando che il livello siain corrispondenza del riferimento MAX ri-portato sull’astina solidale al tappo stesso;

– qualora il livello fosse inferiore al riferi-mento MAX, aggiungere olio fino a rag-giungere il livello corretto;

– dopo aver riavvitato il tappo, inserire afondo il tubetto di sfiato sul beccuccio deltappo e ruotare su STOP la chiave di av-viamento.

Non aggiungere olio concaratteristiche diverse daquelle dell’olio già presen-

te nel cambio.

fig. 8

A0A0197m

L’olio del cambio esaustocontiene sostanze pericolo-se per l’ambiente. Per la

sostituzione dell’olio consigliamo dirivolgersi ai Servizi Autorizzati Al-fa Romeo, che sono attrezzati persmaltire olio usato nel rispetto del-la natura e delle norme di legge.

L’olio motore esausto e ilfiltro dell’olio sostituitocontengono sostanze peri-

colose per l’ambiente. Per la so-stituzione dell’olio e del filtro ri-volgersi ai Servizi Autorizzati AlfaRomeo, che sono attrezzati persmaltire olio e filtri usati nel ri-spetto della natura e delle normedi legge.

Con motore molto caldo,agite con molta cautela al-

l’interno del vano motore: perico-lo di ustioni. Ricordate che, a mo-tore molto caldo, l’elettroventila-tore può mettersi in movimento:pericolo di lesioni.

ATTENZIONE

Consumo olio motore

Indicativamente il consumo massimo di oliomotore è di 400 grammi ogni 1000 km.

Nel primo periodo d’uso della vettura il mo-tore è in fase di assestamento, pertanto iconsumi di olio motore possono essere con-siderati stabilizzati solo dopo aver percorsoi primi 5000 ÷ 6000 km.

AVVERTENZA Il consumo dell’olio mo-tore dipende dal modo di guida e dalle con-dizioni d’impiego della vettura.

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LIQUIDO SERVOSTERZO (fig. 10-11)

Controllare che il livello dell’olio nel ser-batoio di alimentazione sia al livello massi-mo.

Questa operazione deve essere eseguitacon la vettura in piano ed a motore fermoe freddo.

Verificare che il livello sia in corrisponden-za della tacca di riferimento MAX visibilesul serbatoio oppure sia in corrispondenzadella tacca superiore (livello massimo) ri-portata sull’astina (A) di controllo solidaleal tappo del serbatoio.

L’impianto di raffredda-mento è pressurizzato. So-stituire eventualmente il

tappo solo con un altro originale, ol’efficienza dell’impianto potrebbeessere compromessa.

fig. 10 - Versioni T.SPARK

A0A0216m

LIQUIDO RAFFREDDAMENTOMOTORE (fig. 9)

Il livello del liquido di raffreddamento nelserbatoio di espansione (vaschetta) deve es-sere controllato a motore freddo con vettu-ra in piano, e deve essere compreso tra iriferimenti MIN e MAX visibili sulla va-schetta stessa.

fig. 9

A0A0240m

Se il livello è insufficiente, svitare il tappo(A) del serbatoio di espansione e versarelentamente attraverso il bocchettone il flui-do specificato nella tabella”Fluidi e lubrifi-canti” nel capitolo “Caratteristiche tecniche”,fino a quando il livello è vicino a MAX; perquesta operazione rivolgersi ai Servizi Au-torizzati Alfa Romeo.

La miscela anticongelante contenuta nelcircuito di raffreddamento ne garantisce laprotezione fino alla temperatura di –40°C.

Per condizioni climatiche particolarmentesevere, si consiglia una miscela del 60% diPARAFLU UP e del 40% di acqua demi-neralizzata.

Per eventuali rabbocchi uti-lizzare fluido dello stesso ti-po contenuto nell’impianto

di raffreddamento.

Quando il motore è moltocaldo, non togliere il tap-

po della vaschetta: pericolo diustioni.

ATTENZIONE

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NOTA Pulire accuratamente il tappo delserbatoio A e la superficie circostante. Al-l’apertura del tappo prestare la massima at-tenzione affinché eventuali impurità non en-trino nel serbatoio. Per il rabbocco utilizza-re, sempre, un imbuto con filtro integratoa maglia minore o uguale a 0,12 mm.

AVVERTENZA Per questa operazionesi consiglia comunque di rivolgersi sempreai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

fig. 12

A0A0217m

fig. 11 - Versioni JTDM

A0A0400m

Evitare che il liquido fre-ni, altamente corrosivo,vada a contatto con le par-

ti verniciate. Se dovesse succede-re lavare immediatamente con ac-qua.

Se il livello dell’olio nel serbatoio è infe-riore al livello prescritto, procedere al rab-bocco utilizzando esclusivamente uno deiprodotti indicati nella tabella “Fluidi e lubri-ficanti” nel capitolo “Caratteristiche tecni-che” operando come segue:

– Avviare il motore ed attendere che il li-vello dell’olio nel serbatoio si sia stabiliz-zato.

– Con il motore in moto, ruotare più vol-te e completamente il volante a destra e asinistra.

– Rabboccare sino a quando il livello è incorrispondenza del livello MAX quindi ri-montare il tappo.

Il consumo dell’olio è bas-sissimo; se dopo il rabboc-co ne fosse necessario un

altro a breve distanza di tempo, fa-re controllare l’impianto ai ServiziAutorizzati Alfa Romeo per veri-ficare eventuali perdite.

Evitare che il liquido perservosterzo vada a con-

tatto con le parti calde del moto-re: è infiammabile.

ATTENZIONE

LIQUIDO FRENI E FRIZIONEIDRAULICA (fig. 12)

Controllare che il liquido contenuto nel ser-batoio sia al livello massimo. Se si deve ag-giungere liquido si consiglia di utilizzare il li-quido freni riportato nella tabella “Fluidi elubrificanti” (vedere capitolo “Caratteristi-che tecniche”).

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Quando il liquido è esau-rito non azionare il lavacri-stallo/lavalunotto per evi-

tare danni al motorino della pom-pa.

AVVERTENZA Il liquido freni e frizio-ne idraulica è igroscopico (cioè assorbe l’u-midità). Per questo se la vettura viene uti-lizzata prevalentemente in zone ad alta per-centuale di umidità atmosferica, il liquidodeve essere sostituito ad intervalli più brevidi quelli prescritti nel Piano di Manutenzio-ne Programmata.

LIQUIDO LAVACRISTALLO/LAVALUNOTTO/LAVAFARI (fig. 13)

Aprire il tappo (A) e controllare visiva-mente il livello del liquido nel serbatoio.

Se occorre aggiungere liquido nel serba-toio, utilizzare una miscela di acqua e liquidoTUTELA PROFESSIONAL SC 35, inqueste percentuali:

– 30% di TUTELA PROFESSIONALSC 35 e 70% d’acqua in estate;

– 50% di TUTELA PROFESSIONALSC 35 e 50% di acqua in inverno;

– in caso di temperature inferiori a -20°Cutilizzare liquido TUTELA PROFESSIO-NAL SC 35 puro.

fig. 13

A0A0242m

Il liquido freni e frizione èvelenoso e altamente cor-

rosivo. In caso di contatto acciden-tale lavare immediatamente le par-ti interessate con acqua e saponeneutro, quindi effettuare abbon-danti risciacqui. In caso di inge-stione rivolgersi immediatamentead un medico.

ATTENZIONE

Il simbolo π, presente sulcontenitore, identifica i li-

quidi freno di tipo sintetico, distin-guendoli da quelli di tipo minera-le. Usare liquidi di tipo mineraledanneggia irrimediabilmente lespeciali guarnizioni in gomma del-l’impianto di frenatura.

ATTENZIONE

Alcuni additivi commercialiper lavacristallo sono in-

fiammabili. Il vano motore contie-ne parti calde che a contatto po-trebbero accenderli.

ATTENZIONE

Non viaggiare con il serba-toio del lavacristallo/lava-

lunotto vuoto: l’azione del lavacri-stallo è fondamentale per miglio-rare la visibilità.

ATTENZIONE

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FILTRO GASOLIO(versioni diesel)

SCARICO DELL’ACQUA DI CONDENSA

La presenza di acqua nelcircuito di alimentazione,può arrecare gravi danni al

sistema d’iniezione e causare ir-regolarità nel funzionamento delmotore. Nel caso la spia c si ac-cenda sul quadrante (oppure, su al-cune versioni venga visualizzato ilsimbolo + messaggio sul displaymultifunzione riconfigurabile) ri-volgersi il più presto possibile aiServizi Autorizzati Alfa Romeo perl’operazione di spurgo. Qualora lastessa segnalazione avvenga im-mediatamente dopo un rifornimen-to, è possibile che sia stata intro-dotta acqua nel serbatoio: in tal ca-so spegnere immediatamente ilmotore e contattare i Servizi Au-torizzati Alfa Romeo.

FILTRO ARIA

Il filtro aria è collegato ai dispositivi di ri-levamento temperatura e portata aria cheinviano alla centralina segnali elettrici ne-cessari al corretto funzionamento del siste-ma di iniezione ed accensione.

Pertanto, per il corretto funzionamento delmotore e per il contenimento dei consumie delle emissioni allo scarico, è indispensa-bile che sia sempre in perfetta efficienza.

Le operazioni relative al-la sostituzione del filtro,se non eseguite corretta-

mente e con le dovute precauzio-ni, possono compromettere la sicu-rezza di marcia della vettura. Perl’esecuzione di questa operazionesi raccomanda di rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo.

Utilizzando la vettura abi-tualmente su terreni pol-verosi, la sostituzione del

filtro dovrà essere effettuata adintervalli più brevi di quelli pre-scritti nel Piano di ManutenzioneProgrammata.

Qualunque operazione dipulizia del filtro può dan-neggiarlo, arrecando di con-

seguenza gravi danni al motore.

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BATTERIA

La batteria del veicolo è del tipo a “Ridot-ta manutenzione”: in normali condizioni d’u-so non richiede rabbocchi dell’elettrolito conacqua distillata.

Si consiglia di rivolgersi ai Servizi Autoriz-zati Alfa Romeo per il controllo/sostituzio-ne batteria.

fig. 14

A0A0224m

Le batterie contengono so-stanze molto pericolose perl’ambiente. Per la sostitu-

zione della batteria, consigliamo dirivolgersi ai Servizi Autorizzati Al-fa Romeo che sono attrezzati per losmaltimento nel rispetto della na-tura e delle norme di legge.

Un montaggio scorretto diaccessori elettrici può cau-sare gravi danni alla vet-

tura. Se dopo l’acquisto della vet-tura si desidera installare degli ac-cessori (antifurto, autoradio, ra-diotelefono ecc.) rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo che sa-pranno suggerire i dispositivi piùidonei e soprattutto consigliare sul-la necessità di utilizzare una bat-teria con capacità maggiorata.

Se la vettura deve resta-re ferma per lungo tempoin condizioni di freddo in-

tenso, smontare la batteria e tra-sportarla in luogo caldo, altrimen-ti si corre il rischio che congeli.

FILTRO ANTIPOLLINE

Il filtro ha la funzione di filtraggio mecca-nico/elettrostatico dell’aria, a condizioneche i cristalli delle porte siano chiusi.

Far controllare una volta all’anno, pressoi Servizi Autorizzati Alfa Romeo, preferibil-mente all’inizio della stagione calda, le con-dizioni del filtro antipolline.

In caso di frequente utilizzo della vetturain ambienti polverosi o a forte inquinamen-to si consiglia di effettuare la sostituzionedel filtro ad intervalli più brevi di quelli pre-scritti nel Piano di Manutenzione Program-mata.

AVVERTENZA La mancata sostituzio-ne del filtro può ridurre notevolmente l’ef-ficacia del sistema di climatizzazione.

Ad ogni stacco/riattaccobatteria attendere almeno3 minuti prima di avviare

il motore, per consentire alla cen-tralina del climatizzatore di azze-rare la posizione degli attuatorielettrici che regolano la tempera-tura e la distribuzione dell’aria.

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RICARICA DELLA BATTERIA

AVVERTENZA La descrizione della pro-cedura di ricarica della batteria è riportataunicamente a titolo informativo. Per l’ese-cuzione di tale operazione si raccomanda dirivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

Si consiglia una ricarica lenta a basso am-peraggio per la durata di circa 24 ore. Unaricarica per lungo tempo potrebbe danneg-giare la batteria.

Per effettuare la ricarica procedere comesegue:

– Scollegare il morsetto dal polo negativo(–) della batteria.

– Collegare ai poli della batteria i cavi del-l’apparecchio di ricarica, rispettando le po-larità.

– Accendere l’apparecchio di ricarica.

CONTROLLO DELLO STATO DI CARICA

Può essere effettuato avvalendosi dell’in-dicatore ottico A-fig. 14 (ove previsto) si-tuato sul coperchio della batteria ed agen-do in relazione alla colorazione che l’indi-catore può assumere. Nel caso in cui la bat-teria sia priva del dispositivo di controllo del-lo stato di carica e del livello elettrolito (idro-metro ottico) le relative operazioni di con-trollo vanno eseguite esclusivamente da per-sonale specializzato. Fare riferimento allatabella seguente o alla targhetta (fig. 15)ubicata sulla batteria stessa.

Colorazionebianco brillante

Colorazione scura senza area verde al centro

Colorazione scura conarea verde al centro

Rabbocco elettrolito

Stato di carica insufficiente

Livello elettrolito e stato di caricasufficienti

Rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo

Ricaricare la batteria (si consiglia di rivolgersi ai

Servizi Autorizzati Alfa Romeo)

Nessuna azione

fig. 15

A0A0393m

Quando si deve operaresulla batteria o nelle vici-

nanze, proteggere sempre gli occhicon appositi occhiali.

ATTENZIONE

Il liquido contenuto nellabatteria è velenoso e cor-

rosivo. Evitarne il contatto con lapelle o gli occhi. L’operazione di ri-carica della batteria deve essereeffettuata in ambiente ventilato elontano da fiamme libere o possi-bili fonti di scintille: pericolo discoppio e d’incendio.

ATTENZIONE

Il funzionamento con il li-vello del liquido troppo

basso danneggia irreparabilmentela batteria, e può giungere a pro-vocarne l’esplosione.

ATTENZIONE

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SOSTITUZIONEDELLA BATTERIA

In caso di sostituzione della batteria oc-corre sostituirla con un’altra originale aven-te le medesime caratteristiche. Nel caso disostituzione con batteria avente caratteri-stiche diverse, decadono le scadenze ma-nutentive previste nel Piano di Manuten-zione Programmata in questo capitolo; perla relativa manutenzione occorre quindi at-tenersi alle indicazioni fornite dal Costrut-tore della batteria stessa.

CONSIGLI UTILI PER PROLUNGARE LA DURATA DELLA BATTERIA

Per evitare di scaricare rapidamente la bat-teria e per preservarne nel tempo la fun-zionalità, seguire scrupolosamente i seguentiaccorgimenti:

– I morsetti devono essere sempre benserrati.

– Evitare, nel limite del possibile, di tenereutilizzatori accesi per lungo tempo a moto-re fermo (autoradio, luci di emergenza, lu-ci di stazionamento, ecc.).

AVVERTENZA La batteria mantenutacon stato di carica inferiore al 50% si dan-neggia per solfatazione, riduce la capacitàe l’attitudine all’avviamento ed è inoltremaggiormente soggetta alla possibilità dicongelamento (può già verificarsi a -10 °C).In caso di sosta prolungata, fare riferimen-to al paragrafo “Inattività della vettura”, nelcapitolo “Corretto uso della vettura”.

– Terminata la ricarica, spegnere l’appa-recchio prima di scollegarlo dalla batteria.

– Ricollegare il morsetto al polo negativo(–) della batteria.

– Quando si lascia la vettura parcheggia-ta in garage, assicurarsi che le porte, il co-fano, il portellone e gli sportelli interni sia-no ben chiusi per evitare che rimangano del-le plafoniere accese.

– Prima di qualsiasi intervento sull’im-pianto elettrico, staccare il cavo del polo ne-gativo della batteria.

– Qualora, dopo l’acquisto della vettura, sidesiderasse installare a bordo degli accessorielettrici che necessitano di alimentazione elet-trica permanente (allarme, vivavoce, radio-navigatore con funzione di antifurto satelli-tare, ecc.) oppure accessori comunque gra-vanti sul bilancio elettrico, rivolgersi pressoi Servizi Autorizzati Alfa Romeo, il cui per-sonale qualificato, oltre a suggerire i dispo-sitivi più idonei appartenenti alla Lineacces-sori Alfa Romeo, ne valuterà l’assorbimen-to elettrico complessivo, verificando se l’im-pianto elettrico della vettura è in grado di so-stenere il carico richiesto, o se, invece, sianecessario integrarlo con una batteria mag-giorata. Infatti, siccome alcuni di questi di-spositivi continuano ad assorbire energia elet-trica anche a chiave di avviamento disinse-rita (vettura in stazionamento, motore spen-to), scaricano gradualmente la batteria.

Non tentare di ricaricareuna batteria congelata: oc-

corre prima sgelarla, altrimenti sicorre il rischio di scoppio. Se vi èstato congelamento, occorre farcontrollare la batteria prima dellaricarica da personale specializzato,per verificare che gli elementi in-terni non si siano danneggiati e cheil corpo non si sia fessurato, con ri-schio di fuoriuscita di acido vele-noso e corrosivo.

ATTENZIONE

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– Non verificare mediante cortocircuiti lapresenza di tensione ai capi di cablaggi elet-trici.

– Nel caso si rendessero necessari inter-venti di saldatura elettrica sulla carrozzeriadella vettura ricordarsi di scollegare le unitàelettroniche, o di rimuovere le stesse se lelavorazioni comportano elevate tempera-ture.

Si ricorda inoltre che utilizzatori ad alto as-sorbimento di corrente attivati dall’utente,quali ad esempio: scalda biberon, aspira-polvere, telefono cellulare, frigo bar ecc., sealimentati a motore spento oppureanche se avviato ma funzionante al regi-me minimo previsto accelerano il processodi scarica della batteria.

AVVERTENZA Dovendo installare invettura impianti aggiuntivi, si evidenzia lapericolosità di derivazioni improprie su con-nessioni del cablaggio elettrico, in partico-lare se interessano dispositivi di sicurezza.

CENTRALINEELETTRONICHE

Nel normale utilizzo della vettura, non so-no richieste particolari precauzioni.

In caso di interventi sull’impianto elettri-co o di avviamento d’emergenza, bisognarispettare assolutamente quanto segue:

– Spegnere sempre il motore prima di scol-legare la batteria dall’impianto elettrico.

– Se è necessario ricaricare la batteria,scollegare la stessa dall’impianto elettrico.

– In caso di avviamento d’emergenza, uti-lizzare solo una batteria ausiliaria e non uncaricabatterie.

– Verificare l’esatta polarità e l’efficien-za del collegamento tra batteria ed impian-to elettrico.

– Prima di scollegare o collegare i termi-nali delle unità elettroniche accertarsi che lachiave di avviamento non si trovi in posi-zione MAR.

Batteria da

50 Ah

60 Ah

70 Ah

Massimo assorbimento a vuoto ammesso

30 mA

36 mA

42 mA

L’assorbimento massimo di tutti gli acces-sori (di serie e di seconda installazione) de-ve essere inferiore a 0,6 mA x Ah (della bat-teria), come esplicitato nella tabella se-guente:

Modifiche o riparazioni del-l’impianto elettrico esegui-

te in modo non corretto e senza te-ner conto delle caratteristiche tec-niche dell’impianto, possono cau-sare anomalie di funzionamentocon rischi di incendio.

ATTENZIONE

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RUOTE E PNEUMATICI

PRESSIONE PNEUMATICI

Controllare ogni due settimane circa e pri-ma di lunghi viaggi la pressione di ciascunpneumatico, compreso il ruotino di scorta.

Il controllo della pressione deve essere ese-guito con pneumatico riposato e freddo.

Utilizzando la vettura, è normale che lapressione aumenti; per il corretto valore re-lativo alla pressione di gonfiaggio del pneu-matico vedere il paragrafo “Ruote” nel ca-pitolo “Caratteristiche tecniche”.

Un’errata pressione provoca un consumoanomalo dei pneumatici (fig. 16):

A - Pressione normale: battistrada unifor-memente consumato.

B - Pressione insufficiente: battistrada par-ticolarmente consumato ai bordi.

C - Pressione eccessiva: battistrada parti-colarmente consumato al centro.

I pneumatici vanno sostituiti quando lospessore del battistrada si riduce a 1,6 mm.In ogni caso, attenersi alle normative vigentinel Paese in cui si circola.

fig. 16

A0A0225m

AVVERTENZE

Possibilmente, evitare le frenate brusche,le partenze in sgommata, ecc.

Evitare in modo particolare urti violenti con-tro marciapiedi, buche stradali od ostacolidi varia natura. La marcia prolungata su stra-de dissestate può danneggiare i pneumatici.Controllare periodicamente che i pneumati-ci non presentino tagli sui fianchi, rigonfia-menti o irregolare consumo del battistrada.Nel caso, rivolgersi ai Servizi Autorizzati Al-fa Romeo.

Evitare di viaggiare in condizioni di so-vraccarico: si possono causare seri danni aruote e pneumatici.

Se si fora un pneumatico, fermarsi imme-diatamente e sostituirlo, per non danneg-giare il pneumatico stesso, il cerchio, le so-spensioni e lo sterzo. Il pneumatico invec-chia anche se usato poco. Screpolature nel-la gomma del battistrada e dei fianchi so-no un segnale di invecchiamento. In ogni ca-so, se i pneumatici sono montati da più di6 anni, è necessario farli controllare da per-sonale specializzato, perché valuti se pos-sono ancora venire utilizzati. Ricordarsi an-che di controllare con particolare cura il ruo-tino di scorta.

In caso di sostituzione, montare semprepneumatici nuovi, evitando quelli di prove-nienza dubbia.

Una pressione troppo bas-sa provoca il surriscalda-

mento del pneumatico con possibi-lità di gravi danni al pneumaticostesso.

ATTENZIONE

Ricordate che la tenuta distrada della vettura dipen-

de anche dalla corretta pressionedi gonfiaggio dei pneumatici.

ATTENZIONE

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TERGICRISTALLI/TERGILUNOTTO

SPAZZOLE

Pulire periodicamente la parte in gommausando appositi prodotti; si consiglia TU-TELA PROFESSIONAL SC 35.

Sostituire le spazzole se il filo della gom-ma è deformato o usurato. In ogni caso, siconsiglia di sostituirle circa una volta l’anno.

Alcuni semplici accorgimenti possono ri-durre la possibilità di danni alle spazzole:

– In caso di temperature sotto zero, ac-certarsi che il gelo non abbia bloccato la par-te in gomma contro il vetro. Se necessario,sbloccare con un prodotto antighiaccio.

– Togliere la neve eventualmente accu-mulata sul vetro: oltre a salvaguardare lespazzole, si evita di sforzare e surriscalda-re il motorino elettrico.

– Non azionare i tergicristalli e il tergilu-notto sul vetro asciutto.

Alfa 147 adotta pneumatici Tubeless,senza camera d’aria. Non impiegare asso-lutamente la camera d’aria con questi pneu-matici.

Se si sostituisce un pneumatico, è oppor-tuno sostituire anche la valvola di gonfiaggio.

Per consentire un consumo uniforme tra ipneumatici anteriori e quelli posteriori, si con-siglia lo scambio dei pneumatici ogni 10-15mila chilometri, mantenendoli dallo stessolato vettura per non invertire il senso di ro-tazione (fig. 17). TUBAZIONI

IN GOMMA

Per quanto riguarda le tubazioni flessibiliin gomma dell’impianto freni e di quello dialimentazione, seguire scrupolosamente ilPiano di Manutenzione Programmata in que-sto capitolo. Infatti l’ozono, le alte tempe-rature e la prolungata mancanza di liquidonell’impianto possono causare l’indurimen-to e la crepatura delle tubazioni, con possi-bili perdite di liquido. È quindi necessario unattento controllo.

fig. 17

A0A1087m

Non effettuate lo scambioin croce dei pneumatici, spo-

standoli dal lato destro della vet-tura a quello sinistro e viceversa.

ATTENZIONE

Non effettuare trattamen-ti di riverniciatura dei cer-

chi ruote in lega, che richiedano uti-lizzo di temperature superiori a150°C. Le caratteristiche mecca-niche delle ruote potrebbero esse-re compromesse.

ATTENZIONE

Viaggiare con le spazzoledel tergicristallo consuma-

te rappresenta un grave rischio,perché riduce la visibilità in casodi cattive condizioni atmosferiche.

ATTENZIONE

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Sostituzione spazzolatergicristallo (fig. 18)

Istruzioni per sfilare la spazzola

Procedere come segue:

– sollevare il braccio (A) del tergicristal-lo dal parabrezza;

– ruotare la spazzola (B) di 90° intornoal perno (C), presente sulla parte finale delbraccio;

– sfilare la spazzola dal perno (C).

Istruzioni per infilare la spazzola

Per infilare la spazzola procedere invececome segue:

– infilare il perno (C) nel foro presentenella parte centrale della spazzola (B);

– risistemare il braccio con spazzola sulparabrezza.

Sostituzione spazzolatergilunotto (fig. 19)

– Sollevare la copertura (A) e smontareil braccio dalla vettura, svitando il dado (B)che lo fissa al perno di rotazione.

– Posizionare correttamente il braccio nuo-vo e stringere a fondo il dado.

– Abbassare la copertura.

fig. 18

A0A0728m

fig. 19

A0A0227m

SPRUZZATORI (fig. 20-21)

Se il getto non esce, verificare innanzitut-to che ci sia liquido nella vaschetta: vedere“Verifica dei livelli” in questo capitolo.

Poi controllare che i fori d’uscita non sia-no otturati, eventualmente utilizzare unospillo.

Se occorre orientare il getto del liquido agi-re sulla vite (A) di regolazione.

fig. 20

A0A1088m

fig. 21

A0A1089m

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LAVAFARI

Controllare regolarmente l’integrità e la pu-lizia degli spruzzatori (fig. 22).

Se occorre orientare il getto del liquido ri-volgersi ad un Servizio Autorizzato Alfa Ro-meo.

CARROZZERIA

LA PROTEZIONE DAGLIAGENTI ATMOSFERICI

Le principali cause dei fenomeni di corro-sione sono:

– inquinamento atmosferico

– salinità ed umidità dell’atmosfera (zo-ne marine, o a clima caldo umido)

– condizioni ambientali stagionali.

Non è poi da sottovalutare l’azione abra-siva del pulviscolo atmosferico e della sab-bia portati dal vento, del fango e del pietri-sco sollevato dagli altri mezzi.

Alfa Romeo ha adottato sulla vostra Alfa 147 le migliori soluzioni tecnolo-giche per proteggere efficacemente la car-rozzeria dalla corrosione.

fig. 22

A0A1013m

Ecco le principali:

– Prodotti e sistemi di verniciatura che con-feriscono alla vettura particolare resistenzaalla corrosione e all’abrasione.

– Impiego di lamiere zincate (o pretrat-tate), dotate di alta resistenza alla corro-sione.

– Spruzzatura del sottoscocca, vano mo-tore, interni passaruote e altri elementi conprodotti cerosi dall’elevato potere protettivo.

– Spruzzatura di materiali plastici, con fun-zione protettiva, nei punti più esposti: sot-toporta, interno parafanghi, bordi, ecc.

– Uso di scatolati “aperti”, per evitare con-densazione e ristagno di acqua, che posso-no favorire la formazione di ruggine all’in-terno.

GARANZIA ESTERNO VETTURAE SOTTOSCOCCA

Alfa 147 è provvista di una garan-zia contro la perforazione, dovuta a corro-sione, di qualsiasi elemento originale dellastruttura o della carrozzeria. Per le condi-zioni generali di questa garanzia, fare rife-rimento al Libretto di Garanzia.

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CONSIGLI PER LA BUONACONSERVAZIONE DELLA CARROZZERIA

Vernice La vernice non ha solo funzione estetica

ma anche protettiva della lamiera. In casodi abrasioni o rigature profonde, si consigliaquindi di provvedere subito a far eseguire inecessari ritocchi, per evitare formazioni diruggine. Per i ritocchi della vernice utilizza-re solo prodotti originali (vedere “Targhet-ta di identificazione vernice carrozzeria” nelcapitolo “Caratteristiche tecniche”).

La normale manutenzione della verniceconsiste nel lavaggio, la cui periodicità di-pende dalle condizioni e dall’ambiente d’u-so. Ad esempio, nelle zone con alto inqui-namento atmosferico, o se si percorronostrade cosparse di sale antighiaccio è benelavare più frequentemente la vettura.

Nell’asciugatura, curare soprattutto le par-ti meno in vista, come vani porte, cofano,contorno fari, in cui l’acqua può ristagnarepiù facilmente. Si consiglia di non portaresubito la vettura in ambiente chiuso, ma la-sciarla all’aperto in modo da favorire l’eva-porazione dell’acqua.

Non lavare la vettura dopo una sosta al so-le o con il cofano motore caldo: si può al-terare la brillantezza della vernice.

Le parti in plastica esterne devono esserepulite con la stessa procedura seguita per ilnormale lavaggio della vettura.

Evitare il più possibile di parcheggiare lavettura sotto gli alberi; le sostanze resino-se che molte specie lasciano cadere confe-riscono un aspetto opaco alla vernice ed in-crementano le possibilità di innesco di pro-cessi corrosivi.

AVVERTENZA Gli escrementi di uccellidevono essere lavati immediatamente e concura, in quanto la loro acidità è particolar-mente aggressiva.I detersivi inquinano le ac-

que. Pertanto il lavaggiodella vettura va effettuato

in zone attrezzate per la raccolta ela depurazione dei liquidi impiega-ti per il lavaggio stesso.

Per un corretto lavaggio:

1) Bagnare la carrozzeria con un getto diacqua a bassa pressione.

2) Passare sulla carrozzeria una spugnacon una leggera soluzione detergente ri-sciacquando di frequente la spugna.

3) Risciacquare bene con acqua ed asciu-gare con getto d’aria o pelle scamosciata.

Nel caso la vettura venga lavata in un im-pianto automatico, attenersi alle seguentiraccomandazioni:

– asportare l’antenna dal tetto onde evi-tare di danneggiarla;

– il lavaggio deve avvenire con acqua ad-dizionata ad una soluzione detergente;

– risciacquare abbondantemente, in mo-do da evitare che residui di detergente pos-sano rimanere sulla carrozzeria o nelle par-ti meno in vista.

Alcuni impianti automaticidotati di spazzole di vecchiagenerazione e/o con scar-

sa manutenzione possono recaredanni alla vernice, facilitando la for-mazione di microrigature che confe-riscono un aspetto opaco/velato al-la vernice in particolar modo sui co-lori scuri. Qualora ciò dovesse veri-ficarsi, è sufficiente una leggera lu-cidatura con prodotti specifici.

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INTERNI

Periodicamente verificare che non ci sianoristagni di acqua sotto i tappeti (dovuti al goc-ciolio di scarpe, ombrelli, ecc.) che potreb-bero causare l’ossidazione della lamiera.

PULIZIA DEI SEDILI, DELLEPARTI IN TESSUTO E VELLUTO

– Eliminare la polvere con una spazzolamorbida o con un aspirapolvere. Per una mi-gliore pulizia dei rivestimenti in velluto siconsiglia di inumidire la spazzola.

– Strofinare i sedili con una spugna inu-midita in una soluzione di acqua e deter-gente neutro.

Non utilizzare mai prodot-ti infiammabili come etere

di petrolio o benzina rettificata perla pulizia delle parti interne vettu-ra. Le cariche elettrostatiche chevengono a generarsi per strofiniodurante l’operazione di pulitura,potrebbero essere causa di incen-dio.

ATTENZIONE

I detersivi inquinano le ac-que. Pertanto il lavaggiodel vano motore va effet-

tuato in zone attrezzate per la rac-colta e la depurazione dei liquidiimpiegati per il lavaggio stesso.

Vetri

Per la pulizia dei vetri, impiegare deter-genti specifici. Usare panni ben puliti per nonrigare i vetri o alterarne la trasparenza.

AVVERTENZA Per non danneggiare leresistenze elettriche presenti sulla superficieinterna del lunotto posteriore, strofinare de-licatamente seguendo il senso delle resi-stenze stesse.

Vano motore

Alla fine di ogni stagione invernale effet-tuare un accurato lavaggio del vano moto-re, avendo cura di non insistere direttamentecon getto d’acqua sulle centraline elettroni-che. Per questa operazione, rivolgersi a of-ficine specializzate.

AVVERTENZA Il lavaggio deve essereeseguito a motore freddo e chiave d’avvia-mento in posizione STOP. Dopo il lavaggioaccertarsi che le varie protezioni (es. cap-pucci in gomma e ripari vari) non siano ri-mosse o danneggiate.

PULIZIA DEI SEDILI IN PELLE

– Togliere lo sporco secco con una pelle didaino o un panno appena umidi, senza eser-citare troppa pressione.

– Togliere le macchie di liquidi o di gras-so con un panno asciutto assorbente, senzastrofinare. Poi passare un panno morbidoo pelle di daino inumidita con acqua e sa-pone neutro. Se la macchia persiste, usareprodotti specifici, ponendo particolare at-tenzione alle istruzioni d’uso.

AVVERTENZA Non usare mai alcool.Assicurarsi inoltre che i prodotti utilizzati perla pulizia non contengano alcool e derivatianche a basse concentrazioni.

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Non tenere bombolette ae-rosol in vettura. Pericolo di

scoppio. Le bombolette aerosol nondevono essere esposte ad una tem-peratura superiore a 50°C. All’in-terno della vettura esposta al so-le, la temperatura può superare ab-bondantemente tale valore.

ATTENZIONE

VOLANTE/POMELLO LEVACAMBIO RIVESTITI IN VERAPELLE

La pulizia di questi componenti deve es-sere effettuata esclusivamente con acquae sapone neutro. Non usare mai alcool o pro-dotti a base alcolica.

Prima di usare prodotti specifici per la pu-lizia degli interni, assicurarsi attraverso un’at-tenta lettura, che le indicazioni riportate sul-l'etichetta del prodotto non contengano al-cool e/o sostanze a base alcolica.

Se durante le operazioni di pulizia del cri-stallo parabrezza con prodotti specifici pervetri, gocce degli stessi si depositano sullapelle del volante/pomello leva cambio, ènecessario rimuoverle all'istante e procede-re successivamente a lavare l'area interes-sata con acqua e sapone neutro.

AVVERTENZA Si raccomanda, nel ca-so di utilizzo di bloccasterzo al volante, lamassima cura nella sua sistemazione al fi-ne di evitare abrasioni della pelle di rivesti-mento.

PARTI IN PLASTICA INTERNEUsare prodotti appropriati, studiati per non

alterare l’aspetto dei componenti.

AVVERTENZA Non utilizzare alcool obenzine per la pulizia del quadro strumenti.

I rivestimenti tessili del-la vostra vettura sono di-mensionati per resistere a

lungo all'usura derivante dall'uti-lizzo normale del mezzo. Pur tut-tavia è assolutamente necessarioevitare sfregamenti traumatici e/oprolungati con accessori di abbi-gliamento quali fibbie metalliche,borchie, fissaggi in Velcro e simili,in quanto gli stessi, agendo in mo-do localizzato e con una elevatapressione sui filati, potrebbero pro-vocare la rottura di alcuni fili conconseguente danneggiamento del-la fodera.

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TARGHETTA RIASSUNTIVA DATI D’IDENTIFICAZIONE

La targhetta (fig. 2) è applicata sulla tra-versa anteriore del vano motore.

Riporta i dati di identificazione di seguitoelencati:(A) Spazio riservato agli estremi di omo-

logazione nazionale(B) Spazio per la punzonatura del nu-

mero progressivo di telaio(C) Spazio disponibile per l’eventuale in-

dicazione dei pesi massimi autorizzatidalle varie legislazioni nazionali

(D) Spazio riservato all’indicazione del-la versione ed alle eventuali indica-zioni supplementari a quelle pre-scritte

(E) Spazio riservato al valore del coeffi-ciente di fumosità (versioni JTDM)

(F) Spazio riservato per la punzonaturadel nome del costruttore.

MARCATURA SCOCCA

Nel vano motore, a lato dell’attacco su-periore dell’ammortizzatore destro, è stam-pigliata la marcatura della scocca (fig. 3)comprendente:

– Tipo di veicolo: ZAR 937000

– Numero progressivo di fabbricazione del-la vettura (numero di telaio).

DATI DIIDENTIFICAZIONE

Si consiglia di prendere nota delle sigledi identificazione. I dati di identificazionestampigliati e riportati dalle targhette ela loro posizione sono i seguenti (fig. 1):

1 - Targhetta riassuntiva dati d’identifica-zione

2 - Marcatura scocca

3 - Targhetta identificazione vernice car-rozzeria

4 - Marcatura motore.

CCAARRAATTTTEERRIISSTTIICCHHEE TTEECCNNIICCHHEE

fig. 1

A0A1090m

fig. 2

A0A0246m

fig. 3

A0A0247m

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TARGHETTA IDENTIFICAZIONEVERNICE CARROZZERIA

La targhetta (fig. 4) è applicata sul bor-do interno sinistro del portellone. La targhet-ta riporta i seguenti dati:

A. Fabbricante della vernice.

B. Denominazione del colore.

C. Codice del colore.

MARCATURA MOTORE

La marcatura motore è stampigliata sulbasamento, lato cambio, in corrispon-denza del collettore di scarico.

CODICE MOTORI - VERSIONI CARROZZERIA

fig. 4

A0A0248m

Versione carrozzeria

1.6 T.SPARK (105CV)

1.6 T.SPARK (120CV)

2.0 T.SPARK

2.0 T.SPARK Selespeed

JTDM (120CV)

JTDM (115CV)

JTDM (150CV)

JTDM (136CV)

(*) Per mercati specifici

3 porte

937AXA1A 00G937AXA1A 00H (*)

937AXB1A 01G937AXB1A 01H (*)

937AXC1A 03G937AXC1A 03E (*)

937AXC11 02G 937AXC11 02H (*)

937AXU1A 32B

937AXV1A 34 (*)

937AXN1B 30C

937AXS1B 27C (*)

5 porte

937BXA1A 05G937BXA1A 05H (*)

937BXB1A 06G937BXB1A 06H (*)

937BXC1A 09G937BXC1A 09H (*)

937BXC11 07G937BXC11 07H (*)

937BXU1A 33B

937BXV1A 35 (*)

937BXN1B 31C

937BXS1B 28C (*)

Codice motore

AR37203

AR32104AR32103 (*)

AR32310

AR32310

937A3000

939A7000 (*)

937A5000

192B1000 (*)

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MOTORE

Codice tipo

Ciclo

Numero e posizione cilindri

Diametro e corsa stantuffi mm

Cilindrata totale cm3

Rapporto di compressione

Potenza massima (CEE):kWCV

regime corrispondente giri/min

Coppia massima (CEE):Nm

kgmregime corrispondente giri/min

Candele di accensione (*)

Carburante

1.6 T.SPARK(105CV)

AR37203

Otto

4 in linea

82 x 75,65

1598

10,3

771055600

14014,34200

NGKBKUR6ETB(centrali)

NGK CR7EKC(laterali)

Benzinaverde senza

piombo95 RON(SpecificaEN228)

1.6 T.SPARK(120CV)

AR32104

Otto

4 in linea

82 x 75,65

1598

10,3

881206200

14614,94200

NGKBKR6EKPA(centrali)

NGK PMR7A(laterali)

Benzinaverde senza

piombo95 RON(SpecificaEN228)

2.0 T.SPARK

AR32310

Otto

4 in linea

83 x 91

1970

10,0

1101506300

18118,53800

NGKBKR6EKPA(centrali)

NGK PMR7A(laterali)

Benzinaverde senza

piombo95 RON(SpecificaEN228)

JTDM(120CV)

937A3000

Diesel

4 in linea

82 x 90,4

1910

18

881204000

28028,52000

Gasolio perautotrazione

(SpecificaEN590)

JTDM(150CV)

937A5000

Diesel

4 in linea

82 x 90,4

1910

17,5

1101504000

30531

2000

Gasolio perautotrazione

(SpecificaEN590)

JTDM(115CV) (**)

939A7000

Diesel

4 in linea

82 x 90,4

1910

18

851154000

28028,52000

Gasolio perautotrazione

(SpecificaEN590)

JTDM(136CV) (**)

192B1000

Diesel

4 in linea

82 x 90,4

1910

17,5

1001364000

30531

2000

Gasolio perautotrazione

(SpecificaEN590)

(*) Per ogni cilindro sono previste due candele diverse, una per tipo (**) Versione per mercati specifici

Per la sostituzione delle candele rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

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ALIMENTAZIONE

JTDM(136CV-150CV)

A sei marce avanti più retromarciatutte sincronizzate

Monodisco a secco conazionamento a comando idraulico

Anteriore

TRASMISSIONE

Cambio di velocità

Frizione

Trazione

Modifiche o riparazioni dell’impianto di alimentazione eseguite in modo noncorretto e senza tenere conto delle caratteristiche tecniche dell’impianto, pos-sono causare anomalie di funzionamento con rischi di incendio.

ATTENZIONE

Alimentazione

2.0 T.SPARK

Iniezione elettronica Multi Point

2.0 T.SPARK Selespeed

A cinque marce avanti eretromarcia con sistema di controllo

a gestione elettronica

Monodisco a secco a comandoelettroidraulico

Anteriore

1.6 T.SPARK (105CV)

Iniezione elettronica Multi Point

1.6 T.SPARK (120CV)

Iniezione elettronica Multi Point

JTDM

Iniezione diretta Multijetcon sovralimentazione

1.6 T.SPARK (105CV-120CV)2.0 T.SPARK

A cinque marce avanti piùretromarcia con sincronizzatori per

l’innesto delle marce avanti

Monodisco a secco conazionamento a comando idraulico

Anteriore

JTDM (120CV)

A cinque marce avanti piùretromarcia tutte sincronizzate

Monodisco a secco conazionamento a comando idraulico

Anteriore

TRAZIONE ANTERIORE CON DIFFERENZIALE AUTOBLOCCANTE(a richiesta per versioni/mercati ove previsto)L’Alfa Q2 è una vettura con caratteristiche tali da garantire elevate performance su strada in qualsiasi condizione. La trazione è di tipo anteriore con diffe-renziale anteriore meccanico autobloccante LSD (Limited Slip Differential). La ripartizione del livello di coppia tra la ruota destra e sinistra viene modulata infunzione dell’aderenza dal differenziale anteriore TORSEN B. La modulazione, attuata meccanicamente, avviene in modo continuo e progressivo, ottimiz-zando la trazione in tutte le condizioni di marcia e garantendo elevata agilità e stabilità pur mantenendo ottime condizioni di comfort. Tale tipo di differen-ziale consente di sfruttare in modo ottimale la vettura anche in condizioni di bassa aderenza: ciò tuttavia non dispensa il guidatore dall’osservare le normaliregole di comportamento per la propria sicurezza e quella degli altri automobilisti.

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Freni di servizio:– anteriori

– posteriori

Freno di stazionamento

FRENI

Anteriori

Posteriori

Tipo

Diametro di sterzata(tra marciapiedi) m

1.6 T.SPARK (105CV-120CV) - 2.0 T.SPARK -JTDM

a pignone e cremagliera con servosterzo idraulico

11,5

SOSPENSIONI

STERZO

1.6 T.SPARK (105CV-120CV) - 2.0 T.SPARK - JTDM

Disco

Disco

Comandato da leva a mano, agente sui freni posteriori

1.6 T.SPARK (105CV-120CV) - 2.0 T.SPARK - JTDM

sistema a quadrilatero con barra stabilizzatrice

tipo Mc Pherson

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Pneumatici215/40 ZR18”

Reinforcedanteriori posteriori

2,4 2,4

2,7 2,7

CARATT

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263

RUOTE

PRESSIONI DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar)

1.6 T.SPARK DISTINCTIVE (105CV - 120CV) -JTDM DISTINCTIVE

6,5J x 15” (lega)

195/60 R15” 88V

4J x 15”

125/80 R15” 95M

6,5J x 16” (lega)7J x 17” (lega)

205/55 R16” 91V (•)215/45 R17” 87W (•)

195/60 R15” 88Q (M+S)205/55 R16” 91T (M+S)

2.0 T.SPARK -2.0 T.SPARK Selespeed -

JTDM DISTINCTIVE

6,5J x 16” (lega)

205/55 R16” 91V ( )205/55 R16” 91W ( )

4J x 15”

125/80 R15” 95M

6,5J x 15” (lega)7J x 17” (lega)

195/60 R15” 88V215/45 R17” 87W (•)

205/55 R16” 91T (M+S)215/45 R17” 87H (M+S)

Pneumatici195/60 R15”

anteriori posteriori

2,2 2,2

2,5 2,5

Ruotino di scorta125/80 R15”

4,2

Pneumatici185/65 R15”

anteriori posteriori

2,2 2,2

2,5 2,5

(•) Pneumatici non catenabili - ( ) Pneumatici in alternativa. Non catenabili

Pneumatici205/55 R16”

anteriori posteriori

2,3 2,3

2,6 2,6

Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescrittoCon pneumatici invernali il valore della pressione deve essere +0,2 bar rispetto al valore prescrittoPer utilizzo a velocità continuative superiori a 160 km/h gonfiare alle pressioni di pieno carico.

Per versioni/mercati ove previsto

7J x 17” (lega)

215/45 R17” 87W (•)

4J x 15”

125/80 R15” 95M

7J x 18” (lega)

215/40 ZR18” 89W (•)Reinforced

215/45 R17” 87H (M+S)

Pneumatici215/45 R17”

anteriori posteriori

2,4 2,3

2,7 2,6

a carico ridotto

a pieno carico

1.6 T.SPARK IMPRESSION - PROGRESSION (105CV - 120CV) - JTDM IMPRESSION -

PROGRESSION (120 CV) -JTDM PROGRESSION

6J x 15” (acciaio)

185/65 R15” 88H

4J x 15”

125/80 R15” 95M

6,5J x 15” (lega)6,5J x 16” (lega)7J x 17” (lega)

195/60 R15” 88V 205/55 R16” 91V (•)215/45 R17” 87W (•)

185/65 R15” 88Q (M+S)205/55 R16” 91T (M+S)

Dotazioni di serieCerchi

Pneumatici

Ruotino – cerchiodi scorta: – pneumatico

Dotazioni a richiestaCerchi

Pneumatici

Pneumatici invernali

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TECN

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264

CERCHI E PNEUMATICI

Cerchi in acciaio stampato oppure in le-ga.

Pneumatici tubeless a carcassa radiale.

Sul libretto di Circolazione sono inoltre ri-portati tutti i pneumatici omologati.

AVVERTENZA Nel caso di eventuali di-scordanze tra Libretto di Uso e Manuten-zione e Libretto di Circolazione occorre con-siderare solamente quanto riportato su que-st’ultimo.

Ferme restando le dimensioni prescritte,per la sicurezza di marcia è indispensabileche la vettura sia dotata di pneumatici del-la stessa marca e dello stesso tipo su tuttele ruote.

AVVERTENZA Con pneumatici Tubelessnon impiegare camere d’aria.

LETTURA CORRETTA DEL PNEUMATICO (fig. 5)

Di seguito vengono riportate le indicazio-ni necessarie per conoscere il significato del-la sigla identificativa stampata sul pneu-matico.

La sigla può presentarsi in uno dei modi ri-portati nell’esempio.

Indice di carico (portata)

60 = 250 kg61 = 257 kg62 = 265 kg63 = 272 kg64 = 280 kg65 = 290 kg66 = 300 kg67 = 307 kg68 = 315 kg69 = 325 kg70 = 335 kg71 = 345 kg72 = 355 kg73 = 365 kg74 = 375 kg75 = 387 kg76 = 400 kg77 = 412 kg78 = 425 kg79 = 437 kg80 = 450 kg81 = 462 kg82 = 475 kg83 = 487 kg

84 = 500 kg85 = 515 kg86 = 530 kg87 = 545 kg88 = 560 kg89 = 580 kg90 = 600 kg91 = 615 kg92 = 630 kg93 = 650 kg94 = 670 kg95 = 690 kg96 = 710 kg97 = 730 kg98 = 750 kg99 = 775 kg100 = 800 kg101 = 825 kg102 = 850 kg103 = 875 kg104 = 900 kg105 = 925 kg106 = 950 kg

Esempio:

205/55 R 16 91 W

oppure

205/55 ZR 16

205 = Larghezza nominale (S distanza inmm tra i fianchi).

55 = Rapporto altezza/larghezza (H/S)in percentuale.

R = Pneumatico radiale.ZR = Pneumatico radiale, con velocità

superiore a 240 km/h.16 = Diametro del cerchio in pollici (Ø).91 = Indice di carico (portata), ad es.

91 = 615 kg. Non presente neipneumatici ZR.

W, Z = Indice di velocità massima. Neipneumatici ZR l’indice di velocità Zsi trova davanti alla R.

fig. 5

A0A0718m

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265

Indice di velocità massima

Q = fino a 160 km/h.

R = fino a 170 km/h

S = fino a 180 km/h.

T = fino a 190 km/h.

U = fino a 200 km/h.

H = fino a 210 km/h.

V = oltre 210 km/h.

ZR = oltre 240 km/h.

W = fino a 270 km/h.

Y = fino a 300 km/h.

Indice di velocità massima per pneumatici da neve

Q M + S = fino a 160 km/h.

T M + S = fino a 190 km/h.

H M + S = fino a 210 km/h.

RUOTINO DI SCORTA

Cerchio in acciaio stampato.

Pneumatico Tubeless.

Per mercati specifici ruota di scorta di di-mensioni normali.

LETTURA CORRETTADEL CERCHIO

Di seguito vengono riportate le indicazio-ni necessarie per conoscere il significato del-la sigla identificativa stampata sul cerchio,come indicato in (fig. 5).

Esempio:

6,5 J x 16 H2 ET 43

6,5 = larghezza del cerchio in pollici (1)

J = profilo della balconata (risalto la-terale dove appoggia il tallone delpneumatico) (2)

16 = diametro di calettamento in pollici(corrisponde a quello del pneu-matico che deve essere montato)(3 = ø)

H2 = forma e numero degli “hump” (ri-lievo circonferenziale, che trattie-ne in sede il tallone del pneuma-tico Tubeless sul cerchio).

ET 43 = campanatura ruota (distanza trail piano di appoggio disco/cer-chio e mezzeria cerchio ruota)

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266

Tutte le versioni

–0° 48’ ± 20’

+ 3° 55’ ± 30’

– 1 ± 0,6 mm (*)(– 9 ± 5’)

– 44’ ± 20’

+ 3 ± 1 mm(+ 27’ ± 9’)

ASSETTO RUOTE

Velocità massima

km/h

185

195

208

208

193

208

Accelerazioneda 0-100 km/h

sec.

11,3

10,6

9,3

9,3

9,6

8,8

Chilometro da fermo

sec.

33

31,8

30,2

30,2

32,2

30,0

PRESTAZIONI

– campanatura

Ruote anteriori: – incidenza

– convergenza

Ruote posteriori:– campanatura

– convergenza

1.6 T.SPARK (105CV)

1.6 T.SPARK (120CV)

2.0 T.SPARK

2.0 T.SPARK Selespeed

JTDM (120CV)

JTDM (150CV)

(*) Il valore della convergenza, conversione da primi a mm, è calcolato considerando sempre un cerchio da 15” indipendentemente dai cerchi realmenteimpiegati; nel caso non è possibile impostare il cerchio da 15” sul banco di controllo, fare riferimento al valore in primi. Si ricorda inoltre che il valore dellaconvergenza compresa la tolleranza deve essere equamente ripartito tra le due ruote.

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DIMENSIONI

fig. 6

A0A1091m

Versioni 3 porte A B C D E F G H I1.6 T.SPARK IMPRESSION -

PROGRESSION(105CV - 120CV) - JTDMIMPRESSION - PROGRESSION 4223 946 2546 731 1442 (●) 1518 (●) 1892 1729 1502 (●)

(120CV) -JTDM PROGRESSION

1.6 T.SPARK DISTINCTIVE(105CV - 120CV) -JTDM DISTINCTIVE - 4223 946 2546 731 1442 (■) 1509 (■) 1892 1729 1494 (■)JTDM DISTINCTIVE

2.0 T.SPARK -2.0 T.SPARK Selespeed 4223 946 2546 731 1421 (▲) 1509 (▲) 1892 1729 1494 (▲)

Le dimensioni sono espresse in mm e si riferiscono alla vetturaequipaggiata con pneumatici in dotazione.

Minime variazioni di misurain presenza di pneumatici a richiesta.

L’altezza si intende a vettura scarica.

(●) Con pneumatici 185/65 R15” (■) Con pneumatici 195/60 R15” (▲) Con pneumatici 205/55 R16”

VOLUME VANO BAGAGLI

Capacità .................................. 292 dm3

Capacità con schienale sedileposteriore abbattuto .................. 1042 dm3

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604 31 489 ALFA 147 FL ITA mono

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fig. 7

Le dimensioni sono espresse in mm e si riferiscono alla vetturaequipaggiata con pneumatici in dotazione.

Minime variazioni di misurain presenza di pneumatici a richiesta.

L’altezza si intende a vettura scarica.

A0A1092m

VOLUME VANO BAGAGLI

Capacità .................................. 292 dm3

Capacità con schienale sedileposteriore abbattuto .................. 1042 dm3

Versioni 5 porte A B C D E F G H I1.6 T.SPARK IMPRESSION -

PROGRESSION(105CV - 120CV) - JTDMIMPRESSION - PROGRESSION 4223 946 2546 731 1442 (●) 1518 (●) 1892 1729 1502 (●)

(120CV) -JTDM PROGRESSION

1.6 T.SPARK DISTINCTIVE(105CV - 120CV) -JTDM DISTINCTIVE - 4223 946 2546 731 1442 (■) 1509 (■) 1892 1729 1494 (■)JTDM DISTINCTIVE

2.0 T.SPARK -2.0 T.SPARK Selespeed 4223 946 2546 731 1421 (▲) 1509 (▲) 1892 1729 1494 (▲)

(●) Con pneumatici 185/65 R15” (■) Con pneumatici 195/60 R15” (▲) Con pneumatici 205/55 R16”

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269

PESI

Peso vettura in ordinedi marcia (con rifornimenti, ruota di soccorso, utensilied accessori) kg

Portata utile (*) compresoil conducente kg

Carichi massimi ammessi (**):

– asse anteriore kg

– asse posteriore kg

– totale kg

Carichi trainabili:– rimorchio frenato kg

– rimorchio non frenato kg

Carico massimo sul tetto kg

Carico massimo sulla sfera(rimorchio frenato) kg

JTDM

(136CV-150CV)3 porte 5 porte

1290 1310

520 520

990 990

980 980

1810 1830

1300 1300

400 400

50 50

60 60

1.6 T.SPARK(105CV)

3 porte 5 porte

1190 1210

520 520

980 980

980 980

1710 1730

1300 1300

400 400

50 50

60 60

(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.

AVVERTENZA Nel caso di utilizzo del solo vano bagagli per riporre le merci, il carico massimo nel vano medesimo non deve superare i 350 kg nella con-dizione di carico con una sola persona a bordo.(**)Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi ammessi.

1.6 T.SPARK(120CV)

3 porte 5 porte

1200 1220

520 520

980 980

980 980

1720 1740

1300 1300

400 400

50 50

60 60

2.0 T.SPARK

3 porte 5 porte

1250 1270

520 520

980 980

980 980

1770 1790

1300 1300

400 400

50 50

60 60

2.0 T.SPARKSelespeed

3 porte 5 porte

1250 1270

520 520

980 980

980 980

1770 1790

1300 1300

400 400

50 50

60 60

JTDM

(120CV)3 porte 5 porte

1270 1290

520 520

980 980

980 980

1790 1810

1300 1300

400 400

50 50

60 60

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TECN

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270

RIFORNIMENTI1.6 T.SPARK

(105CV)

60 ●7 ●

6,8

4,4 ■

2,01

1,2

0,52

3,26,4

1.6 T.SPARK(120CV)

60 ●7 ●

7

4,4 ■

2,01

1,2

0,52

3,26,4

2.0 T.SPARK

60 ●7 ●

7,2

4,4 ❍

2,01

1,2

0,52

3,26,4

2.0 T.SPARKSelespeed

60 ●7 ●

7,2

4,4 ❍

2,01

0,6

1,2

0,5

3,26,4

JTDM(120CV)

60 ❍7 ❍

7,2

4,4 ❑

2,01

1,2

0,52

3,26,4

JTDM(136CV -150CV)

60 ❍7 ❍

7,2

4,5 ❑

2,1

1,2

0,52

3,26,4

Combustibili prescrittiProdotti originali

● Benzina Verde senza piombonon inferiore a 95 R.O.N (Specifica EN228)

❍ Gasolio per autotrazione(Specifica EN590)

Miscela di acqua distillata e liquidoPARAFLU UP al 50%(▲)

■ SELENIA 20K for Alfa Romeo❍ SELENIA RACING❑ SELENIA WR

TUTELA CAR TECHNYX

TUTELA CAR CS SPEED

TUTELA GI/A

TUTELA CAR TOP 4 for Alfa Romeo

Miscela di acqua e liquidoTUTELAPROFESSIONAL SC 35

(▲) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLU UP e del 40% di acqua demineralizzata.

Serbatoio del carburante: litri– compresa una riserva di litri

Impianto di raffreddamento motore litri

Coppa motore e filtro litri

Cambio meccanico/differenziale litri

Cambio Selespeed

Servosterzo idraulico litri

Circuito freni idraulici con ABS litri

Recipiente liquido lavacristalloe lavalunotto: litri

– con lavafari litri

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Lubrificante sintetico di gradazione SAE 10W-60.Qualificazione FIAT 9.55535-H3

Lubrificanti con base sintetica di gradazione SAE 10W-40 che superino le specifiche ACEA A3 e API SL.Qualificazione FIAT 9.55535-G2

Lubrificanti con base sintetica di gradazione SAE 5W-40 che superino le specifiche ACEA B3 e API CF.Qualificazione FIAT 9.55535-N2

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271

FLUIDI E LUBRIFICANTI

CARATTERISTICHE E PRODOTTI CONSIGLIATI

SELENIA RACING

SELENIA 20Kfor Alfa Romeo

SELENIA WR

Per il corretto funzionamento delle versioni JTD con DPF utilizzare esclusivamente il tipo di lubrificante originale. In casi di emergenza, ove non disponibile il prodottooriginale, effettuare un solo rabbocco massimo di 0,5 I e recarsi appena possibile presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo.In caso di utilizzo di prodotti SAE 5W-40 non originali, sono accettati lubrificanti di medesima gradazione viscosimetrica con prestazioni minime ACEA C3 per i motori benzina,ACEA B4 per i motori Diesel; in questo caso non sono garantite le prestazioni ottimali del motore.L’utilizzo di prodotti con caratteristiche inferiori rispetto a ACEA C3 e ACEA B4 potrebbe causare danni al motore non coperti da garanzia.Per condizioni climatiche particolarmente rigide richiedere ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo il prodotto appropriato della gamma Selenia.

Secondo Piano di ManutenzioneProgrammata

Secondo Piano di ManutenzioneProgrammata

Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Applicazioniper un corretto funzionamento della vettura originali

Lubrificanti permotori a benzina2.0 T.SPARK,2.0 T.SPARK Selespeed

Lubrificanti permotori a benzina1.6 T.SPARK

Lubrificanti per motori a gasolio

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272

Lubrificanti e grassiper la trasmissione del moto

Impiego

Prodotto per freni

Protettivo per radiatori

Additivo per il gasolio

Liquido per lavacristallo/lavalunotto/lavafari

Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificantiper un corretto funzionamento della vettura

Lubrificante sintetico di gradazione SAE 75W-85 Supera le specifiche API GL-4 PLUS, FIAT 9.55550

Fluido specifico per attuatori elettroidraulici selettore rapporti

Lubrificante per trasmissioni automatiche. Supera la specifica "ATF DEXRON II D LEV"

Fluido sintetico F.M.V.S.S. n. 116, DOT 4, ISO 4925, SAE J1704, CUNA NC 956-01

Protettivo con azione anticongelante (di colore rosso) per impianti diraffreddamento a base di glicole monoetilenico inibito con formulazioneorganica basata sulla tecnologia O.A.T.Supera le specifiche CUNA NC 956-16, ASTM D 3306

Additivo per gasoli con azione protettiva per motori Diesel

Miscela di alcoli e tensioattivi CUNA NC 956-II

Fluidi e lubrificantioriginali

TUTELA CAR TECHNYX

TUTELA CAR CS SPEED

TUTELA GI/A

TUTELA CAR TOP 4 for Alfa Romeo

PARAFLU UP (*)

TUTELA DIESEL ART

TUTELAPROFESSIONAL SC35

Applicazioni

Cambi e differenzialimeccanici

Attuatore elettroidraulicoa comando elettrico delcambio Selespeed

Servosterzo idraulico

Comandi idraulici freni e frizione

Circuiti di raffreddamentopercentuale di impiego:50% acquademineralizzata 50%PARAFLU UP (❑)

Da miscelare al gasolio (25 cc per 10 litri)

Da impiegarsi puro o diluito

(*) AVVERTENZA Non rabboccare o miscelare con altri liquidi aventi caratteristiche diverse da quelle descritte.

(❑) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLU UP e del 40% di acqua demineralizzata.

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273

2.0T.SPARK

12,1

7,0

8,9

JTDM

(120CV)

7,4

4,4

5,5

2.0 T.SPARKSelespeed

12,1

7,0

8,9

1.6 T.SPARK(105CV)

11,1

6,3

8,1

1.6 T.SPARK(105CV) (*)

11,3

6,4

8,2

1.6 T.SPARK(120CV)

11,2

6,4

8,2

CONSUMO DI CARBURANTE

I valori di consumo carburante riportati nel-la seguente tabella sono determinati sullabase di prove omologative prescritte da spe-cifiche direttive europee.

Per la rilevazione del consumo vengonoseguite le seguenti procedure:

– ciclo urbano: inizia con un avvia-mento a freddo quindi viene effettuata unaguida che simula l’utilizzo di circolazione ur-bana della vettura;

– ciclo extraurbano: viene effettuatauna guida che simula l’utilizzo di circola-zione extraurbana della vettura con frequentiaccelerazioni in tutte le marce; la velocità dipercorrenza varia da 0 a 120 km/h;

– consumo combinato: viene deter-minato con una ponderazione di circa il 37%del consumo del ciclo urbano e di circa il63% del consumo del ciclo extraurbano.

AVVERTENZA Tipologia di percor-so, situazioni di traffico, condizio-ni atmosferiche, stile di guida, sta-to generale della vettura, livello diallestimento/dotazioni/accessori,carico della vettura, presenza diportapacchi sul tetto, utilizzo del cli-matizzatore, altre situazioni che pe-nalizzano la penetrazione aerodi-namica o la resistenza all’avanza-mento portano a valori di consumodiversi da quelli rilevati (vedere“Contenimento spese di gestionee dell’inquinamento ambientale”nel capitolo “Corretto uso della vet-tura”).

EMISSIONI DI CO2

I valori di emissione di CO2 riportati nellaseguente tabella sono riferiti al consumocombinato.

Emissioni di CO2 secondo la direttiva2004/3/CE (g/km)

1.6 T.SPARK (105CV)

1.6 T.SPARK (120CV)

2.0 T.SPARK

2.0 T.SPARKSelespeed

JTDM (120CV)

JTDM (150CV)

(*) Versioni EURO4 (per mercati specifici)(**) Per versioni/mercati ove previsto

192 - 196 (*)

194 - 197 (*)

211 - 211 (*)

211 - 211 (*)

153/145 (**)

157/151 (**)

JTDM

(150CV)

7,8

4,5

5,7

Consumo di carburante secondo la direttiva 2004/3/CE (litri x 100 km)

Urbano

Extraurbano

Combinato

(*) Versioni EURO 4 (per mercati specifici)

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INDIC

E ALF

ABET

ICO

274

IINNDDIICCEE AALLFFAABBEETTIICCOO

ABS ......................................... 140Accendisigari ............................... 126Accessori acquistati

dall’utente................................ 173Air bag frontali e laterali ................ 38Alette parasole............................. 129Alla stazione di rifornimento .......... 182Alfa Romeo CODE......................... 6Alimentazione ............................. 261Allarme elettronico ....................... 11Alzacristalli elettrici ....................... 26ASR (sistema) ............................. 144Assetto ruote ............................... 266Autoradio .................................... 149Avviamento del motore ................. 186Avviamento di emergenza ............. 197

- avviamento con batteriaausiliaria ................................ 198

Bagagliaio ................................ 131Bambini

(trasporto in sicurezza) .............. 34Barre portatutto

(predisposizione) ...................... 136Batteria ...................................... 247Bloccaporte ................................. 111

Bloccasterzo................................ 15Bleutooth (sistema vivavoce)......... 174Bracciolo anteriore/posteriore....... 19-23

Cambio manuale ........................ 113Cambio Selespeed........................ 114Candele ...................................... 260Caratteristiche tecniche ......... 258Carburante (consumo) .................. 273Cassetto portaoggetti.................... 123Catene da neve ........................... 192Centraline elettroniche .................. 250Chiavi......................................... 6Cinture di sicurezza ...................... 28Climatizzatore automatico

bizona ..................................... 95Climatizzatore manuale ................ 88Climatizzazione ........................... 86CODE card................................... 7Cofano vano motore ..................... 135Comandi ..................................... 110Conoscenza della vettura...... 6Contachilometri............................ 56Contagiri..................................... 56Corretto uso della vettura .... 186

Correttore assetto fari ................... 112Cruise Control .............................. 49

Dimensioni ................................ 267Display multifunzione digitale ........ 58Display multifunzione

riconfigurabile ........................... 62Dispositivo di avviamento .............. 14Dispositivo “Follow me home”....... 46Dispositivo sicurezza bambini......... 17Dotazioni interne ......................... 123DPF (Diesel Particulate Filter) ........ 185

Emissioni di CO2 ......................... 273EOBD ......................................... 146

Fari........................................... 137Fendinebbia (luci)

- accensione.............................. 110- sostituzione lampade ............... 215

Filtro aria .................................... 246Filtro antipolline .................94-109-247Filtro gasolio ............................... 246Fix&Go Automatic ........................ 204Fluidi e lubrificanti ........................ 271Follow me home.......................... 46

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INDIC

E ALF

ABET

ICO

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Freni .......................................... 262Freno a mano.............................. 112Fusibili ....................................... 221

In caso di incidente...................... 232In emergenza.......................... 197In sosta ...................................... 189Interni (pulizia) ........................... 256Installazione dispositivi

elettrici/elettronici..................... 174Interruttore inerziale

blocco carburante ...................... 111

Lampade ................................... 209Lavacristallo

- azionamento........................... 46- funzione lavaggio intelligente .... 47- spruzzatori ............................. 253

Lavafari ................................... 47-254Lavaggio intelligente

(tergicristallo) ........................... 47Lavalunotto ................................. 48

- spruzzatore............................. 253Leve al volante ............................ 44Luce di arresto supplementare

(terzo stop).............................. 217Luce di retromarcia

- sostituzione lampada ............... 216Luce retronebbia

- accensione.............................. 111- sostituzione lampada ............... 216

Luci (comandi accensione) ............ 44Luci abbaglianti

- accensione.............................. 44- sostituzione lampade ............... 214

Luci anabbaglianti- accensione.............................. 44- sostituzione lampade ............... 213

Luci di arresto (stop)- sostituzione lampade ............... 216

Luci di direzione (frecce)- accensione.............................. 45- sostituzione lampadeanteriori ................................. 214

- sostituzione lampadelaterali ................................... 215

- sostituzione lampadeposteriori ................................ 216

Luci di emergenza- accensione.............................. 110

Luci di posizione- accensione.............................. 44- sostituzione lampadeanteriori ................................. 213

- sostituzione lampadeposteriori ................................ 216

Luci esterne (accensione).............. 44Luci fendinebbia

- accensione.............................. 110- sostituzione lampade ............... 215

Luci pozzanghera- sostituzione lampade ............... 218

Luci targa- sostituzione lampade ............... 217

Lunga inattività della vettura.......... 193

Manutenzione- interventi aggiuntivi ................. 237- manutenzione programmata ..... 234- piano di ispezione annuale........ 237- piano di manutenzioneprogrammata .......................... 235

Manutenzione della vettura 234Motore ....................................... 260

Olio motore (consumo)............... 241

Orologio ..................................... 59

Pesi.......................................... 269

Plafoniera anteriore ...................... 124

- sostituzione lampade ............... 218

Plafoniera cassetto portaoggetti

- sostituzione lampada ............... 220

Plafoniera posteriore..................... 125

- sostituzione lampada ............... 219

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Plafoniera vano bagagli- sostituzione lampada ............... 220

Plafoniere di cortesia .................... 125Plafoniere luci pozzanghera ........... 126

- sostituzione lampada ............... 218Plancia portastrumenti .................. 52Poggiatesta ................................. 20Porta bicchiere/Porta tessere......... 128Portapacchi (predisposizione) ........ 136Porte.......................................... 7Posacenere ............................ 126-127Predisposizione telefono

cellulare ................................... 173Prestazioni .................................. 266Proiettori

- correttore assetto..................... 137Protezione dell’ambiente............... 184

Quadro strumenti ....................... 53

Rete fermabagagli....................... 24Rifornimenti ................................ 270Riscaldatore ................................ 88Riscaldatore supplementare ........... 110Risparmio di carburante................. 189Ruote e pneumatici ...................... 251

Sedili anteriori ............................ 18

Sedili posteriori ............................ 21

Selespeed (cambio) ..................... 114

Sensore pioggia ........................... 47

Sensori di parcheggio ................... 139

Simbologia.................................. 5-6

Sistema Alfa Romeo CODE............. 6

Sistema ABS ............................... 140

Sistema ASR ............................... 144

Sistema EOBD ............................. 146

Sistema VDC ............................... 142

Sistema vivavoce Bluetooth ........... 174

Sollevamento vettura.................... 231

Sospensioni comfort ..................... 191

Sospensioni................................. 262

Sostituzione lampade ................... 209

Sostituzione ruota ........................ 201

Specchi retrovisori ........................ 25

Spie e messaggi .......................... 73

Spruzzatori ................................. 267

Sterzo ........................................ 262

Tappo serbatoio carburante .......... 183

Tasche portaoggetti ...................... 129

Telecomando ............................... 7

Tergicristallo

- azionamento........................... 46

- sostituzione spazzole ............... 252

- spruzzatori ............................. 253

Tergilunotto

- azionamento........................... 48

- sostituzione spazzola ............... 253

Tetto apribile ............................... 130

Traino della vettura....................... 230

Traino di rimorchi ......................... 193

Trasmettitori radio e telefonicellulari .................................... 174

Trasmissione................................ 261

Tubazioni in gomma ..................... 252

Valigetta di pronto soccorso......... 233

Vano bagagli ............................... 131

Vano motore ............................... 135

Vano porta oggetti .................. 127-128

Vano porta tessere ...................... 128

VDC (sistema) ............................ 142

Verifica livelli .............................. 239

Vernice (manutenzione) ............... 255

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DISPOSIZIONI PER TRATTAMENTO VEICOLO A FINE CICLO VITA

Da anni Alfa Romeo sviluppa un impegno globale per la tutela e il rispetto dell’Ambiente attraverso il miglioramento continuo dei processiproduttivi e la realizzazione di prodotti sempre più “ecocompatibili”. Per assicurare ai clienti il miglior servizio possibile nel rispetto delle nor-me ambientali e in risposta agli obblighi derivanti dalla Direttiva Europea 2000/53/EC sui veicoli a fine vita, Alfa Romeo offre la possibilitàai suoi clienti di consegnare il proprio veicolo (*) a fine ciclo senza costi aggiuntivi.

La Direttiva Europea prevede infatti che la consegna del veicolo avvenga senza che l’ultimo detentore o proprietario del veicolo stesso incor-ra in spese a causa del suo valore di mercato nullo o negativo. In particolare, in quasi tutti i Paesi dell’ Unione Europea, fino al 1 Gennaio2007 il ritiro a costo zero avviene solo per i veicoli immatricolati dal 1 Luglio 2002, mentre dal 2007 il ritiro avviene a costo zero indipen-dentemente dall’anno di immatricolazione a condizione che il veicolo contenga i suoi componenti essenziali (in particolare motore e carroz-zeria) e sia libero da rifiuti aggiunti.

Per consegnare il suo veicolo a fine ciclo senza oneri aggiuntivi può rivolgerSi o presso i nostri concessionari o ad uno dei centri di raccolta edemolizione autorizzati da Alfa Romeo. Tali centri sono stati accuratamente selezionati al fine di garantire un servizio con adeguati standardqualitativi per la raccolta, il trattamento e il riciclaggio dei veicoli dismessi nel rispetto dell’Ambiente.

Potrà trovare informazioni sui centri di demolizione e raccolta o presso la rete dei concessionari Alfa Romeo o chiamando il numero verde00800 2532 0000 o altresì consultando il sito internet Alfa Romeo.

(*) Veicolo per il trasporto di passeggeri dotato al massimo di nove posti, per un peso totale ammesso di 3,5 t

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PRESSIONI DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar)

SOSTITUZIONE OLIO MOTORE

Coppa del motore e filtro ............. litri 4,4 (4,5 per versioni JTDM)

Non disperdere l’olio usato nell’ambiente.

RIFORNIMENTO CARBURANTE

Capacità serbatoio .............................................................. litri 60Riserva ............................................................................. litri 7

Rifornire le vetture con motore a benzina unicamente con benzina senzapiombo con numero di ottano (RON) non inferiore a 95 (Specifica EN228).Rifornire le vetture con motore a gasolio unicamente con gasolio per au-totrazione (Specifica EN590).

CUSTOMER SERVICESTECHNICAL SERVICES - SERVICE ENGINEERINGLargo Senatore G. Agnelli, 5 - 10040 Volvera - Torino (Italia)Fiat Group Automobiles S.p.A.Pubblicazione n° 60431855 - 1ª Edizione - 05/2008Proprietà riservata. Riproduzione, anche parziale, vietata senza autorizzazionescritta della Fiat Group Automobiles S.p.A.

S E R V I C E

Pneumatici215/40 ZR18” (•)

Reinforcedanteriori posteriori

2,4 2,4

2,7 2,7

Pneumatici195/60 R15”

anteriori posteriori

2,2 2,2

2,5 2,5

Ruotino di scorta125/80 R15”

4,2

Pneumatici185/65 R15”

anteriori posteriori

2,2 2,2

2,5 2,5

Pneumatici205/55 R16” (•)anteriori posteriori

2,3 2,3

2,6 2,6

Pneumatici215/45 R17” (•)anteriori posteriori

2,4 2,3

2,7 2,6

a carico ridotto

a pieno carico

(•) Pneumatici non catenabili Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto.Con pneumatici invernali il valore della pressione deve essere +0,2 bar rispetto al valore prescritto per i pneumatici in dotazione.Per utilizzo a velocità continuative superiori a 160 km/h gonfiare alle pressioni di pieno carico.

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