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Convenienza senza frontiere

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7 SETTEMBRE 2011 • ANNO 21 • N° 36 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

Un nuovofair play

pag. 5

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2 SECONDA la Pagina • 7 settembre 2011

Tra passato e futuro

Care e cari lettrici e lettori, ripren-do il dialogo settimanale con voi. No-nostante i molti patemi, è una gioia ritrovarvi. In agosto sono stato, come sempre, a Marcinelle. Migliaia di pre-senti hanno scandito il nome dei tanti caduti. Ad ognuno di loro, il rintocco della campana per richiamarlo quas-sù tra di noi. Accanto, ritrovo e saluto il sindaco di Manopello, lo sperduto

villaggio abruzzese che immolò tanti suoi cari al mostro grisù. Sono con la collega Laura Garavini, deponia-mo una corona a ricordo. Ambedue commossi e riconoscenti per chi ha sacrificato la vita contribuendo alla ricostruzione del paese. Ho visitato, come ogni anno, le carceri patrie, verificando, anche tra le sbarre, un mondo che cambia. Un mondo in-teretnico, una miscela esplosiva di volti e linguaggi con cui è arduo il parlare, stabilire un contatto, cercare un approccio, costruire assieme, nei cuori di ognuno, il futuro di una ri-trovata libertà. E poi Reggio Emilia, la terra dei Cervi. Laggiù, un dibatti-to attento. Passione e voglia di esser-ci. La ragione e il sentimento di chi ha costruito, nel tempo, una società solidale. Chissà?, partendo da qui ancora è possibile ideare un futuro migliore, più umano.

Siamo a settembre. L’autostrada del sole riporta in città i vacanzieri

dell’ultima ora. I privilegiati della va-canza lunga, oppure, chissà?, i cassa integrati a cui è stato concesso di pro-lungare il sogno del generale agosto.

Vengo da Bologna. Scorgo all’au-togrill volti preoccupati. Si ritorna e poi si vedrà. La percezione è di un paese a cui non è più concesso di scri-vere le pagine del suo futuro. Un’Ita-lia delusa, impaurita, immiserita, di-laniata dalle divisioni, accecata dalla questione morale che ammorba una classe dirigente e di governo non più all’altezza di indicare una prospetti-va di progresso, di sviluppo sociale e umano.

Agosto, questo ci ha detto. Il mese sacro alle genti italiche, quello del-l’operaio delle leggendarie tute blu, atteso di giorno in giorno (- ottanta giorni all’alba: il motto a indicare l’ora ics-) per ritemprare il corpo e lo spirito nelle calde acque del suo mare, o lassù, tra quelle vette ove aveva forse passato, sotto le armi, una

parte della sua gioventù, è un ricor-do, sbiadito, di un lontano passato.

Agosto ha perduto la sua sacra-lità. È uno dei tanti, forse peggio. Perché ci ha tolto la capacità di sognare. L’intermezzo in cui tutto, apparentemente, ci è dato. Dimen-ticavo, nel mezzo d’agosto, ero a Roma: le commissioni di camera e senato riunite per ascoltare Tre-monti. Dai veri capi dell’Unione europea, Merkel e Sarkozy, l’ordi-ne di procedere al risparmio di una cinquantina di miliardi. Tremonti esegue. L’assenza del presidente del consiglio non sorprende alcuno. La cifra del risparmio è conosciuta. I provvedimenti per ottemperare, meno. Cambiano ogni giorno. Ed ogni ministro è autorizzato, o non, a proporre una sua soluzione. Siamo alle comiche. L’augurio, per l’Italia e per tutti noi, che non si trasformi-no in tragedia.

[email protected]

La sacralità perduta di Agosto

Militärstrasse 84, 8004 ZurigoTel. 043 322 17 17 Fax 043 322 17 18

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Gli articoli impegnano solo la responsabilità degli autori

EditoreVerein La Pagina

Direttore editorialeManuela [email protected]

Direttore responsabileMassimo [email protected]

CaporedattriceIsabella La [email protected]

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Redazione e collaboratoriBiagio Giarletta, Leonardo Caru-so, Gerardo Passannante, Carlo Matriciani, Eliana Panchieri, Bruno Indelicato, Alberto Knag, Morena La Barba, Donato Sperduto, Gianni Sabatella, Angelo Ferrara, Eveline Bentivegna, Claudio Diaz, Enza Miele, Mariangela Basile, Leoluca Criscione, Gianni Farina

Segreteria e abbonamentiDebora Laino, Manuela [email protected]. 043 322 17 17

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Art DirectorDebora [email protected]

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TipografiaNZZ PRINT, Zürcherstr. 398952 Schlieren

Abbonamento annuo Nazionale: CHF 95.- Estero: CHF 120.- (senza regalo)

La Pagina, a partire da questo nu-mero, cambia. Magari i cambiamenti non si vedranno tutti e subito, ma essi sono già in atto. Il nostro settimanale non sarà più edito da Publi Grafica Presse AG ma da Verein La Pagina. Già il nome è significativo: metà in lingua tedesca e metà in italiano, perché chi ha rilevato il giornale e lo pubblicherà è un gruppo di giovani di seconda e terza generazione, nati in Svizzera, con nomi e cognomi italiani ma perfettamente integrati in Svizzera.

Questo in atto è uno dei tanti cambiamenti di cui la Pagina, nel corso della sua ventennale esisten-za, si è resa protagonista. Nel 1989, a suggellare un processo di integra-zione in atto, i giovani di seconda generazione trovarono una pagina in italiano (“La Pagina italiana”) sul Tagblatt der Stadt Zürich. Da parte degli editori di allora era un modo intelligente per dire ai connazionali che gl’italiani ormai erano diventati l’élite dell’immigrazione, con una comunità di circa quattrocentomila persone, e che i loro figli vivevano una condizione privilegiata: erano e si sentivano italiani, ma erano con-temporaneamente cittadini di que-sto Paese e rappresentavano anche il futuro, una parte del futuro, della Svizzera. Due anni dopo, nel 1991, esattamente vent’anni fa, contempo-raneamente a La Pagina italiana sul Tagblatt, uscì in veste autonoma La

È nata “Verein La Pagina”Pagina, con una novità: l’inserto in lingua spagnola. Il progetto era am-bizioso e, ci sia consentito dirlo, fu accettato con grande interesse, non solo tra gl’italiani e gli spagnoli, ma anche tra gli svizzeri.

Fino ad allora, le due comunità erano numerose e straordinariamente vive ed attive, con una organizzazio-ne politica ed associativa capillare presente in ogni angolo della svizze-ra, con giornali, libri e una trasmis-sione televisiva (Un’ora per voi), al centro anche dell’interesse della so-cietà autoctona. Ebbene, La Pagina rilanciò quelle comunità e soprat-tutto offrì alle seconde generazioni opportunità e occasioni, non solo di sentirsi sostenute e rappresentanti di lingue e culture tra le prime al mon-do, ma anche di crescere in compe-tenze e professionalità. In breve, di rappresentare una grande potenziali-tà in questo Paese. Oggi, a distanza di vent’anni, molto è cambiato. La consistenza numerica, non solo degli spagnoli, ma anche degli italiani, si è ridotta, i partiti e le associazioni o sono scomparse o vivacchiano. Il volto della comunità degli italiani all’estero è mutato radicalmente, è formato dai figli, quasi tutti doppi cittadini, che lavorano negli uffici, sono artigiani, imprenditori, stilisti, docenti, avvocati, medici, architetti, ingegneri. Si sentono eredi di una grande cultura d’origine e sono cit-tadini elvetici a tutti gli effetti, anzi,

sono già in tanti a sedere in società e nelle amministrazioni locali elve-tiche. Ricordiamo per tutti Franco Albanese che prima è stato eletto nel consiglio municipale di Winterthur e poi, lo scorso aprile, nel Consiglio Cantonale di Zurigo. È un grosso risultato politico per lui, giovane di seconda generazione, e per la tutta la comunità degli italiani. I giovani italiani, insomma, sono parte della classe dirigente della Svizzera.

Ecco, dunque, non c’è solo la no-vità del nome, “Verein La Pagina”, la vera novità è che ora a gestire il gior-nale sono proprio quei giovani a cui il nostro settimanale si è rivolto in tutti questi anni. Vogliamo raccoglie-re la preziosa eredità ricevuta e valo-rizzare la nuova realtà, rivolgendoci non solo ai nostri padri e nonni, ma in modo particolare ai giovani della nostra età per interpretarne esigenze e bisogni e per rilanciarne le aspira-zioni e il futuro. Ne siamo consape-voli: è una grande sfida, ma la affron-tiamo con entusiasmo e anche con tanta umiltà, pronti a far tesoro dei vostri preziosi suggerimenti, per es-sere tutti protagonisti nella Svizzera del domani.

[email protected]

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�7 settembre 2011 • la Pagina editoriale

Il futuro è il nostro mestiere

si butta montezemolo, si butta Profumo, si buttano tutti...

…vuoi vedere che a buttarsi c'è qualcosa da gauadagnare?

Si ricomincia all’inse-gna del “continuare rinno-vandosi”.

Generalmente un gior-nale tende a rinnovarsi nel-l’estetica, ed allora cambia formato. La Pagina invece, come sempre negli anni, cercando di interpretare le esigenze dei suoi numerosi lettori guarda alla sostan-za.

Il passaggio di editore è un rinnovamento di sostan-za, è un atto propulsivo che convoglia nel progetto più amato e continuo degli ita-liani in Svizzera, nel campo della Comunicazione italo-fona, aria fresca ed energie nuove: i giovani.

La nuova realtà edito-riale, infatti è composta da giovani sotto i 30 anni.

Saranno infatti loro che si occuperanno di conti-nuare quel lungo itinerario

del settimanale che informa la Comunità degli italiani in Sviz-zera.

La Pagina, lo abbiamo sem-pre detto, è un giornale che si declina al futuro. Il futuro è il nostro pianeta nel quale ci sia-mo sempre mossi ottenendo a volte successi, a volte delusio-ni, ma generalmente soddisfa-zioni poiché queste ci deriva-no dalla vicinanza dei nostri lettori e dei nostri abbonati che in questi anni ci hanno sempre sostenuto con entusiasmo.

Quando ci riuniamo in reda-zione il lunedì per chiudere il settimanale, ogni volta faccia-mo un salto nel futuro, perché sappiamo che i nostri lettori leggeranno la nostra creazione il mercoledì sera o il giovedì; due giorni dopo…E due gior-ni nel mondo dell’informazio-

ne globalizzata sono un’eter-nità. Quindi lo sforzo di inter-cettare il futuro è il nostro pane quotidiano.

Chi a casa riceve il giornale non percepisce quanta tensio-ne incameriamo nei due gior-ni che passano tra chiusura ed uscita, ma in due giorni il mondo cambia ed una coperti-na od un articolo possono es-sere “roba vecchia” o addirit-tura fatti passati o che hanno evoluzioni differenti.

Il futuro è la nostra sfida continua ogni volta che deci-diamo il titolo del nostro set-timanale. Ed i giovani amano il futuro perché è la loro vita. Per questo affrontiamo questo cambiamento sostanziale ren-dendo protagonisti loro anche nella realtà imprenditoriale che è la base fondamentale di

un settimanale commercia-le. La Pagina che riceverete a casa ogni settimana sarà più giovane ma sarà sem-pre La Pagina, che informa dando voce a tutti anche a coloro che non la pensano come noi.

Del futuro non bisogna aver paura perché è come il mare, non sta mai fermo,si muove di qua, di là, a volte è agitato a volte si increspa “dice che si…dice che no” accarezza gli scogli o scon-volge la riva, ma è sempre lì che ci aspetta.

Massimo Pillera

Orari d´apertura: Lunedi-Venedì: ore 9.00-12.00 - 13.30-18.30 Giovedì: vendita serale fi no alle ore 21.00 Sabato: 9.00-17.00

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� schweiz la Pagina • 7. sePtember 2011

La Pagina, wo die Italianità weiterlebt...Liebe Leserinnen und LeserWir freuen uns, euch mitzutei-

len, dass sich unsere Wochenzei-tung La Pagina in der nächsten Zeit einigen Veränderungen ent-gegenstellen wird. Vielleicht be-merkt man dies nicht sofort, wir beginnen aber damit, dass La Pa-gina nicht mehr von der Publi Gra-fica Presse AG, sondern neu vom Verein La Pagina herausgegeben wird.

Der Name Verein La Pagina verrät schon einiges, der Name ist zweisprachig – Italo-Deutsch. Wir sind eine Gruppe von Secondos und Terzi, in der Schweiz geboren und aufgewachsen, mit italieni-schen Namen, aber vollkommen integriert. Wir haben die Möglich-keit erhalten, das Projekt La Pagi-na weiterzuführen.

Wir nennen es Projekt, weil es nicht einfach eine Zeitung, wie viele andere ist, La Pagina erschien im Jahre 1989 erstmals als Seite im Tagblatt der Stadt Zürich. Der Slogan war La Pagina..wo die Ita-

lianità beginnt...(La Pagina, dove inizia l’italianità..) Die ca. 400'000 Personen hatten von da an eine Zeitung, welche ihre Bedürfnisse erkannte, sie repräsentierte und für Integration kämpfte.

Im Jahre 1991 wurde La Pagina dann eine eigenständige Wochen-zeitung, mit einem spanischen Teil. Diese Zeitung war ein gros-ser Boom und fand sofort grosses Interesse, nicht nur unter Italienern

und Spaniern, sondern auch unter den Schweizern. Es ist ein Projekt, weil La Pagina nicht nur informiert, La Pagina verbindet, La Pagina in-tegriert.

Wir nennen es auch Projekt, weil sich natürlich in den letzten 20 Jahren viel verändert hat. Die Se-condos und Terzi leben heute nicht mehr die selbe Geschichte, wie ihre Eltern oder Grosseltern früher, heu-te sind es Doppelbürger, welche in

Büros, als Unternehmer, Politiker, Professoren, Anwälte, Ärzte usw. arbeiten. Wir vom Verein La Pagina werden uns natürlich immer noch an unsere Eltern und Grosseltern richten, auch durch die neue Rubrik "Italiani in Svizzera", wo ihr eure Geschichten erzählen könnt.

Wir möchten uns nun aber auch speziell unserer Generation wid-men. Wir möchten uns an dieser Stelle nochmals bei der Publi Gra-fica Presse AG, speziell bei Santo Salamone, für diese grosse Chance bedanken. Wir wissen, dass es nicht einfach sein wird, doch wir freuen uns darauf, diese Herausforderung mit grossem Enthusiasmus anzu-nehmen. Ihr Leserinnen und Leser seid der fundamentale Teil unserer Arbeit. Seid nun auch Teil unserer Zeitung!

Wir freuen uns auf interessan-te Anregungen und Ideen Eu-rerseits. Weil die Italianità hier weiterlebt..(La Pagina, dove con-tinua l’italianità..)!

VEREIN LA PAGINA

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�7. September 2011 • la pagina  SCHWEIZ

Der Kampf gegen die Hooligans

Es gibt vermehrt Hooliga-nismus in der Schweiz. Wie er-klären Sie sich das?

Alle uns verfügbaren Daten sagen etwas anderes. In den Stadien verzeichneten wir 2010/11 weniger Gewalt und weniger Vandalismus, we-niger Eingangsstürmungen als vorher. Leicht zugenom-men hat einzig das Zünden von Pyro-Artikeln. Die Zahlen des Fedpol zeigen ebenfalls eine Entspannung. So viel wir wis-sen, sind auch Schäden bei den SBB-Extrazügen tiefer, obwohl mehr Züge eingesetzt worden sind. Gleichzeitig hatten wir er-neut Zuschauerrekord, auch ein Zeichen, dass die Situation so dramatisch nicht sein kann.

Reto Nause, Gemeinderat und Sicherheitsdirektor der Stadt Bern, sagte laut der Zeitung "Sonntag", die Swiss Football League könne diese Probleme effizient und rasch lösen. Ist es so einfach?

Diverse Massnahmen, wie beispielweise die ID-Pflicht für den Gästesektor, hat die SFL eingeführt bevor findige Politiker im Wahlkampf darauf gekommen sind. In der Praxis war das Resultat ernüchternd. Weshalb? Die im Rahmen von Fussballspielen festgenomme-nen Straftäter sind in der Regel innert kürzester Zeit wieder auf freiem Fuss, die durch die Justizbehörden verhängten Stra-fen bescheiden.

Die Polizei greift wohl auch

deshalb ausserhalb der Stadien bei Pyro-Aktionen oder Fan-Umzügen mit Vermummten nicht ein. Sie will eine Eskala-tion verhindern. In die Stadien hinein, will die Polizei erst recht nicht. Zu behaupten, die SFL und die Klubs könnten in diesem Umfeld zusammen mit privaten Sicherheitsfirmen von heute auf morgen für Ruhe sorgen, ist völ-lig realitätsfremd.

Letzte Woche wurden neue Initiativen von der SFL und ihren Klubs lanciert. Worum geht es konkret?

Grundsätzlich geht es bei allen drei Initiativen darum, Straftäter und Vandalen rascher zu identi-fizieren und griffig zu bestrafen. Wir unterstützen deshalb erstens die von der KKJPD vorgese-henen gesamtschweizerischen Rayonverbote, sehen aber vor al-lem in der Meldepflicht ein sehr gutes Sanktionsinstrument. Mit der Meldepflicht werden gewalt-tätige Personen kontrollierbar von den Stadien fern gehalten, die Gefahr von Solidarisierungen von Mittläufern vor Ort wird massiv entschärft. Zweitens müssen und werden wir die Polizei und die Justiz bei den Strafermittlungen noch besser unterstützen. Der Ablauf von der Sicherung von Beweismaterial, über die Aufbewahrung von Daten bis zur Auswertung soll einheitlicher und effektiver werden. Drittens schliesslich wollen wir die Infrastruktur für Gästefans verbessern.

Inwiefern sollen Infra-

struktur und Service für die Gästefans verbessert werden?

Es braucht in einigen Sta-dien mehr Eingänge sprich Drehkreuze, damit die oft zu-sammen anreisenden Gästefans rascher Einlass finden und den-noch effektiv kontrolliert werden können. Daneben müssen wir die Anforderungen bezüglich WC-Anlagen und Catering-Ständen überprüfen.

Wie verhalten sich die Klubs und wie wird Ihre Zusammen-arbeit weiterhin aussehen?

Die drei Initiativen sind mit den Klubs abgesprochen. Zwei der drei Massnahmen stehen ja auf dem Forderungskatalog der KKJPD für eine Anpassung des Konkordates der Kantone. Die SFL und die Klubs werden ent-sprechend die KKJPD im nöti-gen politischen Prozess bei die-sen Themen unterstützen. Weiter wird der Dialog zwischen Klubs und lokalen Behörden nochmals intensiviert. Schliesslich star-tet die SFL ihrerseits mit einem neuen Ausbildungslehrgang bei Swiss Olympic einen wei-teren Schritt zur Verbesserung der Arbeit, der Sicherheits- und Fanverantwortlichen der Klubs.

In Ihrer Medienmitteilung schreiben Sie, dass Pauschal-massnahmen wie die flächen-deckende ID-Kontrolle an den Stadioneingängen nicht prakti-kabel seien, wieso nicht?

Im Ausland funktionieren sol-che Massnahmen nur dort, wo striktere Gesetze und griffigere Sanktionen seitens der Justiz

bestehen und die Polizei bereit ist, die Klubs bei der Umsetzung bspw. der ID-Kontrollen um das und im Stadion zu unterstützen. Solange diese Voraussetzungen nicht erfüllt sind, führen Kollektiv-Massnahmen zu einer Solidarisierung zwischen der friedlichen Masse mit den einzel-nen Gewalttätern, die Lage kann eskalieren. Das zumindest haben wir bei der Einführung der ID-Pflicht für den Gästesektor zum Start der Saison 2006/07 erlebt.

Steht es zur Rede, die Hooli-gans mit Spielabsagen oder Matchs ohne Zuschauern zu bestrafen?

Diese Strafen treffen nicht die gewalttätigen Personen selber sondern die Klubs und die fried-liche Mehrheit der Zuschauer. Um solche Massnahmen um-setzen zu können, bräuchte es für eine gewisse Zeit aller Voraussicht nach ein grösseres Polizeiaufgebot als heute. Ob die Bereitschaft dazu seitens der politischen Behörden besteht, ist im Moment zweifelhaft. Insofern ist es vielleicht auch kein Zufall, dass in mehreren Kantonen be-reits eine Bewilligungspflicht für Fussballspiele gilt, aber noch nie eine Partie präventiv abgesagt wurde.

Manuela SalaMone

Die Swiss Football league lanciert drei neue initiativen, roger müller von der SFl nimmt dazu Stellung

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� esteri la Pagina • 7 settembre 2011

Gheddafi aiutava la Cia contro Al Qaeda

La storia si ripete. Gli insorti, occupando Tripoli, avevano cre-duto di regolare subito il dossier sul Colonnello, ma non avevano fatto i conti con un furbo di tre cotte che probabilmente si trova-va nel bunker al momento dell’as-salto alla capitale ma che poi, con una esplosione creata ad arte, è riuscito a chiudere dietro di sé il passaggio agli inseguitori.

E così stiamo assistendo ai pro-clami di Gheddafi che incita alla resistenza e alla liberazione della Libia dagli americani, dai francesi e dagli alleati da un nascondiglio segreto e che non prefigura nulla di buono per il futuro della Libia.

Per il Consiglio Nazionale provvisorio, intanto, è iniziata la marcia del riconoscimento e degli aiuti finanziari da parte degli oc-cidentali per la ricostruzione del Paese.

Gli americani – ma la stessa cosa hanno fatto anche gli ingle-si, i francesi e gli italiani – hanno sbloccato una parte del patrimonio di Gheddafi all’estero. Si parla di una transizione che durerà mesi e si sa che quando si parla di mesi ci

mentre gli insorti cercano di stanare il Colonnello, vengono ritrovati documenti del regime in cui si certifica la collaborazione

tra libia e Usa nella lotta al terrorismo

vorranno parecchi anni prima che si esca dalle difficoltà.

A livello internazionale si parla poco degli eccidi commessi dagli insorti, quasi a garantire una certa giustificazione, dopo le violenze e gli odi dei mesi scorsi. E si parla poco anche del futuro della Libia. Ce la faranno gli insorti a traghet-tarla verso la democrazia?

Il dubbio assilla molti, anche perché in primo luogo fonti ben informate dicono che il partito islamista, come sta avvenendo in Egitto e Tunisia, si sta organizzan-do per avvicinarsi al potere; in se-condo luogo – e non è una notizia nuova – la stragrande maggioran-za degli insorti proviene dalle file dei sostenitori del Colonnello.

Ci sono l’ex ministro della Giustizia, il capo dell’esercito, rappresentanti delle istituzioni o del clan di Gheddafi, ex appar-tenenti ad Al-Qaeda. Ma forse è troppo presto per affrontare que-sto discorso adesso. Ora è ancora il momento della battaglia finale, dagli esiti scontati (Gheddafi pri-ma o poi verrà fatto fuori), ma sarà il sangue che accomunerà

vinti e vincitori e che renderà la riconciliazione più problematica.

Non bisogna dimenticare che nei Paesi del Medio Oriente e del Nord Africa – ma non solo lì – le fazioni che si fronteggiano respi-rano la stessa mentalità e finiscono per avere gli stessi modi e metodi di governo e di potere.

Dicevamo che il futuro è già iniziato o quanto meno abbozzato senza che il passato sia alle spalle. Anzi, il passato ritorna e riaffiora dalle carte sequestrate dopo la pre-sa del bunker. I militari dei servizi segreti non hanno fatto in tempo a catalogare, sistemare e portare via i documenti del regime, che essi sono caduti, almeno in parte, nelle mani dei giornalisti occidentali.

E ciò che essi rivelano non fa onore né agli Usa e né agli altri Stati occidentali, tra cui l’Inghil-terra. Siamo appena agli inizi delle indiscrezioni, ma le notizie trovano conferma.

A partire dal 2003 il regime di Gheddafi ha cambiato rotta, par-tecipando alla lotta contro i terro-risti – ad di là di qualche bordata di facciata contro i “nemici” occi-dentali – e aderendo all’invito ad abbandonare il programma di di-struzione di massa contro nemici interni ed esterni.

In poche parole, si sta scopren-do che Gheddafi collaborava con gli Usa e i suoi servizi segreti. Quando venivano catturati i ter-roristi islamici, i servizi segreti americani li portavano in Libia, consegnandoli al regime perché li interrogasse.

Dietro l’assicurazione che sa-rebbero stati trattati con umanità li lasciavano nelle loro mani, certi che avrebbero fatto esattamente il contrario per estorcere loro con le buone o con la forza segreti e te-stimonianze.

Era nei patti e ognuno rispettava il suo ruolo. I libici dovevano fare il lavoro sporco che gli americani

non potevano ufficialmente fare. In un documento della Sicurezza Esterna, guidata per molto tempo da Mussa Kussa, gli americani fanno un elenco di 89 domande che dovevano essere rivolte ai terroristi. In un altro documento si dice: “Siamo in grado di con-segnare Sheikh Musa alla vostra custodia, nello stesso modo che abbiamo usato per altri dirigenti del gruppo libico combattente (fa-zione di Al Qaeda).

L’attuale capo militare degli insorti, Abdel Hakim Belhaj, un tempo aveva legami con i leaders di Al Qaeda. Preso dagli agen-ti americani, fu consegnato al regime per gli interrogatori che avrebbero dovuto essere effettuati “in modo umano”. Il soggetto fu torturato prima dagli americani e poi dal regime di Gheddafi. Ironia della sorte: ora è lui che tratta con gli americani e le sue vittime sono i lealisti del Colonnello.

Dai documenti è venuto fuori che gli americani suggerivano a Gheddafi parte dei discorsi che il Colonnello teneva in pubblico e che riguardavano la politica estera e i rapporti in Medio Oriente.

Quando alcuni scienziati fug-girono dall’Iraq (2004), la Cia chiese e ottenne dalla Libia di po-terli interrogare. Insomma, sta ve-nendo fuori ciò che già si sapeva. Al di là delle dichiarazioni pub-bliche, Gheddafi sotto sotto era un “alleato” dell’Occidente.

Il regime libico era quel che era, corrotto e crudele, come ce ne sono tanti, che non per questo ven-gono bombardati. Resta il dubbio: Gheddafi è stato combattuto per-ché era un massacratore, perché il petrolio libico faceva gola a tanti o perché ad alcuni Stati medio-rientali interessava abbattere un regime che si stava convertendo alla lotta contro il terrorismo isla-mico?

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�7 settembre 2011 • la Pagina  cronaca

A dieci anni dall'11 settembreche cambiò il mondo

11 settembre 2011, 8:46 di New York, le 14:46 in Italia: il volo AA11 partito da Boston si schianta sulla Torre Nord del World Trade Center.

Iniziano a girare le prime im-magini, che diventeranno presto drammaticamente famose in tutto il mondo, del World Trade Center circondato dal fumo. Le redazioni di televisioni radio e giornali, co-minciano ad entrare in subbuglio, i telefoni sembrano impazzire per quello che sembra ancora essere solo “un grave incidente aereo”.

Alle 9:03 il secondo aereo col-pisce la Torre Sud.

Il traffico per le strade è semi-paralizzato, le vie sono percorse da ambulanze, auto della polizia, vigili del fuoco. Le esplosioni dentro le torri si susseguono.

L’adrenalina aumenta, ci si in-comincia ad interrogare; lo sguar-do del mondo intero è già rivolto a quanto sta accadendo al World Trade Center. Non si ha ancora la misura di quello che sarà, ma si inizia a capire che è ben più di un pur grave incidente aereo.

Alle 09.43 è la volta del Pen-tagono. Passa poco e la Casa Bianca viene evacuata. Alle 9:55 crolla la Torre Sud; pochi minuti prima del crollo della Torre Nord, alle 10:29, viene evacuato l'Onu. Una colonna di fumo è visibile da quasi tutta Manhattan. Migliaia di persone hanno abbandonato gli uffici e si sono riversate in strada. La città è coperta per chilometri da una neve di morte: la polve-re delle Torri, mentre fantasmi bianchi di polvere, in lacrime, si

aggirano nelle strade del cuore finanziario del mondo. Le comu-nicazioni cominciano a diventare impossibili. È il caos. Ma pur nel caos basta poco più di un’ora per capire: quell’11 settembre lascerà il segno, e non solo a New York.

Sono passati dieci anni da allo-ra, ma nessuno ha dimenticato le immagini di quelle ore convulse che avrebbero cambiato il destino del mondo intero rendendo la mi-naccia del terrorismo una tragica realtà dall’immane consistenza.

Quell’11 settembre, l'Ameri-ca, la potenza per eccellenza, si è improvvisamente scoperta vul-nerabile e gli Stati Uniti si sono trovati spiazzati, alle prese con una minaccia di tipo nuovo e non identificabile: non una potenza straniera a minacciare la sicurez-za nazionale degli Stati Uniti, ma una organizzazione islamica radi-cale, Al Qaida, diretta da Osama bin Laden (ucciso a maggio in un raid Usa in Pakistan), ospitata in Afghanistan dal regime radicale dei Talebani.

Le conseguenze degli attac-chi, ancora inimmaginabili pur nella devastazione susseguente al crollo delle Torri Gemelle, furo-no presto note a tutti. Da allora, il mondo intero è cambiato: l’anti-terrorismo diventa la priorità, mi-naccia dopo minaccia e attentato dopo attentato, dei vari governi nazionali; sospinti dall'emergen-za gli Stati Uniti fecero una serie di passi indietro nella protezione dei diritti civili: più intercetta-zioni, controlli più frequenti e ingressi più difficili, oltre ad un

rafforzamento delle misure di sicurezza negli aeroporti di tutto il mondo e in particolar modo di quelli americani, veri porti di mare prima degli attacchi dell'11 settembre.

10 anni dopo, Obama e Bush ricordano insieme a Ground Zero le quasi tremila vittime dei terro-risti islamici in quello che è an-che il primo anniversario dopo la morte dell’artefice di quell’infer-no, lo sceicco della morte, Osama Bin Laden. Per ricordare il loro sacrificio, domenica 11, dove sorgeva il World Trade Center, non ci saranno discorsi ufficiali, ma solo poesie, come voluto dal sindaco Michael Bloomberg. As-sieme ai due presidenti, saranno presenti i governatori Andrew Cuomo (New York) e Chris Chri-stie (New Jersey), come l'ex go-vernatore sempre di New York, George Pataki, in carica all'epoca, oltre all'ex sindaco, figura simbo-lo di quei tragici giorni, Rudolph Giuliani.

La cerimonia segnerà ogni passo di quella mattina terribile, dalla collisione del primo aereo alla Torre Nord, ai due crolli, meno di due ore dopo. La ceri-monia sarà l'occasione anche per rendere omaggio esplicitamente a tutte le vittime di quella gior-nata. E per la prima volta in dieci anni saranno compresi nel ricor-do anche i nomi di chi è stato uc-ciso al Pentagono, a due passi da Washington o in Pennsylvania.

L’11 settembre è prevista an-che la cerimonia di apertura del Memorial di New York, tributo

alle tremila vittime degli attentati dell'11 settembre 2001 e anche a quelle dell'attentato del '93, quan-do al Qaida fece esplodere un fur-gone nel garage sotterraneo delle Torri Gemelle.

Il memorial sorge a Lower Manhattan, cuore finanziario della Grande Mela, proprio sulla superficie un tempo occupata dal World Trade Center, e consiste in due grandi fontane, di 4mila me-tri quadri l'una, con pareti d'acqua che formano la più grande cascata del Nord America. Questa mega installazione è circondata da un bosco di 400 querce, mentre i nomi delle vittime sono scolpiti su pannelli in bronzo lungo tutto il perimetro delle vasche.

Il pubblico potrà visitare il memorial dal giorno dopo la ce-rimonia ufficiale per i familiari delle vittime in programma l'11 settembre.

Ma al di là delle manifestazio-ni ufficiali, a ricordare le vittime dell’11 settembre, vittime di ben 90 nazionalità diverse, sarà, come ogni anno, il mondo intero.

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� Politica la Pagina • 7 settembre 2011

Lotta agli evasori sarà la volta buona?

a chi gli chiedeva un governo tecnico napolitano a Cernobbio ha risposto che l’italia è una democrazia parlamentare e che pertanto contano i numeri, invi-tando maggioranza e opposizioni alla responsabilità e all’interesse nazionale

Sono quattro i punti che hanno costituito l’ossatura politica della settimana scor-sa: i tempi della manovra bis, le modifiche, la risposta di Napolitano alla proposta di un governo tecnico e la situazio-ne negli Usa.

Cominciamo dai tempi del-la manovra bis al Senato, tem-pi che non sono stati rispettati. Magari quando il giornale ar-riverà nelle case degli abbona-ti (mercoledì sette settembre), il Senato l’avrà già approvata, resta il fatto che l’impegno era

di approvarla entro il quattro settembre per poi diventare legge alla Camera in maniera definitiva entro il dieci.

I tempi, come si vede, sono sconfinati. Si dirà che non è un grave problema un ritardo di 3-4 giorni, tanto più che re-centemente siamo passati dai tempi indeterminati di una volta a tempi molto stretti, con la prima manovra approvata in 4-5 giorni sia alla Camera che al Senato, con il decreto legge che prevede un limite di 60 giorni prima che scada.

Tra l’altro, questa manovra bis è stata approvata intorno a Ferragosto, quindi appena tre settimane fa, e dunque due o tre giorni di ritardo non sono la fine del mondo.

Invece no, possono esser-lo, perché non contano solo i contenuti della manovra, contano anche i tempi. La ra-pidità serve a dare un segnale ai mercati e all’altalena degli scambi borsistici e per arriva-re subito a una manovra defi-nita nei contenuti.

E qui passiamo subito al secondo punto dell’ossatu-ra, cioè alle modifiche. Dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri, le pro-poste di modifica sono state tante, alcune dapprima propo-ste, poi successivamente ac-cantonate e poi magari riprese con qualche riserva.

Prendiamo il “contributo di solidarietà” per la parte ecce-dente i 90 mila e i 150 mila euro. All’inizio fu giustifica-to dall’emergenza dei conti, poi fu cancellato (rimase solo quello per i parlamentari, che comunque è già un segnale) per essere sostituito dall’au-

mento di un punto percentua-le dell’Iva. Successivamente, anche l’aumento dell’Iva è stato messo da parte.

Tremonti – non è un mi-stero – non lo voleva e non lo vuole perché ritiene che pena-lizzerebbe i consumi, quindi avrebbe un effetto “depres-sivo” sul rilancio dell’eco-nomia; altri lo vorrebbero in virtù del fatto che spalmereb-be l’aumento su chi consuma di più e comunque eviterebbe di penalizzare chi dovrebbe pagare un contributo di soli-darietà mentre già paga rego-larmente le tasse.

Ecco quindi che ad un certo punto, raccogliendo il suggerimento espresso da una persona che sul Corriere della Sera si firma Johannes Bürkler, il governo propo-ne un inasprimento alla lotta contro l’evasione fiscale con un meccanismo molto sem-plice: pubblicare on line le dichiarazioni dei redditi degli italiani e dare ai Comuni il potere di chiedere all’Agen-zia delle Entrate di indagare contro presunti evasori re-sidenti in quel determinato Comune incrociando i dati sull’attività, la dichiarazione, i possedimenti e il tenore di vita, con una contropartita per i Comuni: intascare il cento per cento dell’ammontare del-l’evasione.

Insomma, una misura ben strutturata contro chi evade le tasse sia per prevenire il reato che per recuperare i soldi, e tanti soldi, visto che le stime parlano di 130-200 miliardi all’anno.

Questa proposta, che co-mincia a piacere alla mag-

gioranza dopo che per anni la lotta all’evasione è stata blanda, stranamente piace di meno alle opposizioni e a Confindustria.

Al Pd piace di più la tassa-zione aggiuntiva sui soldi co-siddetti evasi all’estero e “scu-dati” un paio di anni fa. Certo, però, annunciare una stretta sulle pensioni considerando il servizio militare e gli anni di università non utili ai fini del raggiungimento del requisito e poi accantonare la proposta dopo due giorni, significa non aver fatto una bella figura.

A Cernobbio, come ogni anno, si è riunito il Gotha del-l’economia e qualcuno, Sergio Romano, ha chiesto al presi-dente della Repubblica se non sarebbe meglio un governo tecnico in questa situazione.

La risposta è stata che in Italia non c’è la democra-zia presidenziale, ma quella parlamentare, per cui finché un governo ha i numeri in Parlamento, è quello il legit-timo governo. Napolitano ha comunque invitato maggio-ranza e opposizioni a prende-re comuni responsabilità.

Infine, l’economia Usa, che non va e trascina anche l’Eu-ropa nell’incertezza e nella crisi. Alcuni esperti sosten-gono che tra l’Europa e gli Usa non si sa chi è più debole dell’altro, ed è vero, ma resta il fatto che l’economia ameri-cana non tira più, è allo stallo, con oltre il 9% di disoccupa-zione.

Stando così le cose, si teme una fase recessiva, con conse-guenze pesanti sia sul piano sociale che finanziario.

[email protected]

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�7 settembre 2011 • la Pagina  svizzera

PD Zurigo: «La manovra punisce chi porta alto nome Italia all'estero»

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Esprime preoccupazione e indignazione il Partito democratico di Zurigo “per le recenti decisioni prese dal governo e dai partiti della maggioranza sulla manovra economica”.

Manovra che colpisce anche gli italiani all’estero. Molti di loro, che hanno scelto di fare il servizio militare, ora “si vedono tolta la possibilità di conteggiare questo periodo per la pensione e in aggiunta subiscono un ulteriore schiaffo, dopo quelli sonori ricevuti in questi ultimi anni, con l’indicibile riduzione dei servizi ai cittadini: le chiusure di sedi consolari e di scuole, di diverse migliaia di corsi di lingua e cultura italiana

frequentati da studenti italiani e di numerose istituzioni italiane all’estero”.

“Inoltre, chi ha fatto tanti sacrifici per potersi laureare e si è trasferito all’estero per mancanza di lavoro – sottolineano - ora si sente dire che i suoi anni passati a studiare

sono considerati inutili, e se ha già pagato per poterli riscattare a fini pensionistici, rischia di vedere i suoi investimenti andare in fumo. Non si parla di spiccioli, ma di decine di migliaia di euro”.

“Gli italiani non meritano un governo che, per non toccare i

troppi privilegiati, punisce chi ha dimostrato un grande amore per il proprio paese o ha fatto sacrifici, lavora duramente e porta alto il nome dell’Italia all’estero.

Per questo, il Partito democratico in Svizzera chiede ai propri parlamentari e alle opposizioni, di battersi in Parlamento e nel paese, assieme alle forze sindacali, per rendere più equa una manovra economica che cosiffatta premia nei fatti i furbi e condanna i deboli.

Il nostro paese ha bisogno di ben altro, di maggiore moralità da parte dei rappresentanti nelle istituzioni e di equità nelle opportunità e nei doveri”.

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10 svizzera la Pagina • 31 agosto 2011

Un successo socio-politico nella lotta alla droga i “locali di iniezione” per i tossicodipendenti sono divenuti ormai

punto d’incontro senza controversie

Nel 1986 la città di Berna era sui titoli di cronaca della stampa internazionale.

Nella capitale svizzera ac-cadeva qualcosa d’inimmagi-nabile per quei tempi.

Con l’obiettivo di allonta-

nare i tossicodipendenti dalla “scena aperta” della droga, nella Münstergasse 12 apriva il primo “Fixerstübli” (locale di iniezione) per tossicomani, dove essi potevano iniettarsi legalmente le dosi in condi-zioni igieniche accettabili e sotto osservazione.

Berna ha fatto scuola: oggi esiste in Svizzera una dozzi-na di “locali di iniezione”, di cui la maggior parte si trova nella Svizzera tedesca, con l’unica eccezione di Ginevra

e la città bilingue di Bienna. Il modello bernese fu imitato da Zurigo nel 1994. Il “Fixer-stübli” compie oggi 25 anni e accoglie più di 200 persone al giorno.

Dopo aver passato il con-trollo all’entrata, i tossicodi-pendenti hanno, in uno spazio separato, mezz’ora di tempo per consumare la propria dro-ga che si procurano loro stes-si.

Per Jakob Huber della Fondazione Contact Netz di Berna, il passo compiuto due decenni fa è stato rivo-luzionario nel lavoro contro la dipendenza: “L’importan-te era la sopravvivenza delle persone, che ci permetteva di mantenere il contatto, per poi poterle integrare nelle offerte d’aiuto”.

Nella metà degli anni '80 quando Berna era dominata dalla “scena aperta” della dro-ga la politica della repressio-ne si rivelò poco efficiente. Il “Fixerstübli” fu un atto contro l’insubordinazione.

L’iniziativa provocò dap-prima grande diffidenza nella popolazione e scetticismo nel-le autorità, ma poi nel tempo il tutto venne accettato grazie

all’evidente successo socio-politico.

I tossicomani ebbero meno stress e più igiene nel consu-mo delle droghe e si raggiun-se anche la diminuzione del rischio di contagi AIDS.

Un contributo sostanziale per spianare il cammino della nuova politica della droga lo diede anche lo Stato all’inizio degli anni '90 con la politica “dei quattro pilastri” (preven-zione, terapia, riduzione dei rischi e della repressione).

Il problema della droga non è certo sparito, ma non viene più pubblicamente percepito. La “scena aperta” di un tempo è stata confinata “al chiuso”.

Recarsi nei “Centri d’acco-glienza e di contatto”, come sono oggi chiamati i “Fixer-stübli”, per i tossicomani è parte della loro vita quotidia-na.

Per loro il locale è diventa-to un punto d’incontro, dove si sentono protetti e a pro-prio agio con persone aventi le stesse opinioni, liberi dal-la discriminazione e con la speranza remota di uscire un giorno dall’inferno della dro-ga. Chissà.

Gaetano Scopelliti

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117 settembre 2011 • la Pagina svizzera

Il PPD punta tutto sulle famiglie

nella frenesia da campagna elettorale il PPD è rimasto fedele al suo tema tradizionale: la famiglia

I temi in quest’anno eletto-rale - il franco forte, l’uscita dal nucleare, la migrazione - hanno dominato nelle strate-gie dei partiti svizzeri. Il PPD ha affrontato al congresso na-zionale di Wil (SG), sì l’attua-lissima questione del franco forte, ma ha dedicato i lavo-ri interamente a favore della famiglia, cardine dell’azione politica in vista delle elezioni federali del 23 ottobre.

Nel suo intervento al con-gresso il presidente nazionale Christhope Darbellay ha aper-to ufficialmente la campagna elettorale basata sul tema del-la famiglia: “Le famiglie sono il cuore della nostra azione politica perché esse sono l’in-carnazione dei nostri valori, il rispetto, il consenso, la re-sponsabilità e la solidarietà”. I delegati hanno approvato all’unanimità la risoluzione “Rinforzare la famiglia” pre-tendendo che sia soprattutto

lo Stato a sostenere le fami-glie.

La lista delle richieste è ab-bastanza lunga, poiché le fa-miglie hanno bisogno di tem-po, di soldi e di infrastrutture. Il PPD esige nella risoluzione un congedo non retribuito di sei mesi per madri e pa-dri e la sosti-tuzione del corso di ri-petizione mi l i ta re (CR) con un con-g e d o p a -ter-nità. Anche le imprese dovrebbero impegnarsi a offrire modelli di lavoro favorevoli alle fa-miglie. Per assicurare i redditi delle famiglie, il PPD chiede prestazioni per i figli e una detrazione dalle tasse per ogni

figlio non ancora soggetto al-l’obbligo scolastico. Mentre con mezzi statali si dovrebbe forzare il reintegramento pro-fessionale dei genitori dopo la

fase familiare. In quanto a infra-strutture, il PPD menziona struttu-

re diurne nelle scuole, l’intro-duzione gene-rale degli orari

fissi e l’assi-stenza per

i bam-b i n i c o n

sfondo migratorio nei dopo-scuola, per garantirne l’im-mediata integrazione sociale. Il PPD ha però tralasciato di calcolare le conseguenze fi-nanziare per lo Stato e per l’economia.

Nel suo intervento la Consi-gliera federale Doris Leuthard ha dato una vaga indicazione sui costi, chiedendosi se gli investimenti annui di 700 mi-lioni per l’esercito, siano più importanti per la società. In difesa delle famiglie il PPD è sceso in campo anche lancian-do due iniziative popolari.

Una “Per il matrimonio e la famiglia” che chiede di elimi-nare gli svantaggi per le cop-pie sposate, rispetto alle per-sone che scelgono altri modi di vita.

L’altra in sostegno della fa-miglia che chiede di esentare dalle imposte gli assegni per i figli e gli assegni di formazio-ne. Al congresso Darbellay ha espresso soddisfazione per gli attuali risultati della raccolta firme, che confermerebbero l’interesse dei cittadini elve-tici sul tema della politica fa-miliare.

Gaetano Scopelliti

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12 scrive chi legge la Pagina • 7 settembre 2011

Per la prima volta viene tol-to il segreto su quanto costa ai contribuenti l'assistenza sanita-ria integrativa dei deputati.

Si tratta di costi per cure che non vengono erogate dal siste-ma sanitario nazionale (le cui prestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una as-sistenza privata finanziata da Montecitorio. A rendere pubbli-ci questi dati sono stati i radica-li che da tempo svolgono una campagna di trasparenza deno-minata Parlamento WikiLeaks.

Va detto ancora che la Camera assicura un rimbor-so sanitario privato non solo ai 630 onorevoli, ma anche a 1109 loro familiari, compresi (per volontà dell'ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini) i conviventi more uxo-rio. Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso com-plessivamente 10 milioni e 117 mila euro. Tre milioni e 92 mila euro per spese odontoiatriche.

Oltre tre milioni per ricove-ri e interventi (eseguiti dunque non in ospedali o strutture con-venzionati dove non si paga, ma in cliniche private). Quasi un milione di euro (976 mila euro, per la precisione), per fi-sioterapia. Per visite varie, 698 mila euro.

Quattrocentottantotto mila euro per occhiali e 257 mila per far fronte, con la psicote-rapia, ai problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familari. Per curare i pro-blemi delle vene varicose (voce «sclerosante»), 28mila e 138 euro. Visite omeopatiche 3 mila e 636 euro.

I deputati si sono anche fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hanno chiesto il rimborso al-l'assistenza integrativa del

Parlamento WikiLeaks

Parlamento per 153 mila euro di ticket. Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei deputati, tuttavia, sono stati desegretati.

«Abbiamo chiesto – dice la Bernardini – quanti e quali im-porti sono stati spesi nell'ultimo triennio per alcune prestazioni previste dal fondo di solidarie-tà sanitarià come ad esempio balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed elettro-scultura (ginnastica passiva). Volevamo sapere anche l'impor-to degli interventi per chirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera non ce li hanno voluti dare».

Perché que-ste informa-zioni restano riservate, non accessibili? Cosa c'è da nascondere? Ecco il mo-tivo di quel segreto secondo i Questori della Camera: «Il si-stema informatizzato di gestio-ne contabile dei dati adottato dalla Camera non consente di estrarre le informazioni richie-ste.

Tenuto conto del principio generale dell'accesso agli atti in base al quale la domanda non può comportare la necessità di un'attività di elaborazione dei dati da parte del soggetto de-stinatario della richiesta, non è possibile fornire le informazio-ni secondo le modalità richie-ste».

Il partito di Pannella, a que-sto proposito, è contrario.

«Non ritengo – spiega la deputata Rita Bernardini – che la Camera debba provvedere a dare una assicurazione inte-grativa. Ogni deputato potreb-be benissimo farsela per conto

proprio avendo gia l'assistenza che hanno tutti i cittadini ita-liani. Se gli onorevoli voglio-no qualcosa di più dei cittadi-ni italiani, cioè un privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un rimborso di 25 mila euro mensili, e farsi un'assicurazione privata. Non si capisce perché questa mutua integrativà la debba pagare la Camera facendola gestire diret-tamente dai Questori».

«Secondo noi – aggiunge – bsterebbe semplicemente non prevederla e quindi far ri-

sparmiare alla c o l l e t t i v i t à dieci milioni di euro all'an-no». Mentre a no i t ag l iano sull'assisten-z a s a n i t a r i a e sociale è de-

primente scoprire che alla ca-sta rimborsano anche massaggi e chirurgie plastiche private – è il commento del presidente del-l'ADICO, Carlo Garofolini – e sempre nel massimo silenzio di tutti.

Ma non è tutto; sull'Espres-so di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiegava che recentemente il Parlamento ha votato all'unanimità e senza astenuti un aumento di stipen-dio per i parlamentari pari a cir-ca € 1.135,00 al mese. Inoltre la mozione è stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.

E se le parole non bastano i numeri sono forse più eloquen-ti: 19.150,00 € è lo stipendio mensile di un parlamentare, il cui stipendio base ammonta a circa 9.980,00 € al mese; un portaborse costa circa 4.030,00 € al mese (generalmente si tratta di un parente o di unfamiliare);

il rimborso per le spese di affit-to ammonta a circa 2.900,00 € al mese e l’indennità di carica è compresa tra i 335,00 € circa ai 6.455,00 €. Ovviamente tut-to esentasse.

E ancora: telefono cellula-re gratis, tessera del cinema gratis,tessera teatro gratis, tes-sera autobus-metropolitana gratis, francobolli gratis, viaggi aereo nazionali gratis, circola-zione autostrade gratis, piscine e palestre gratis, fs gratis, aereo di stato gratis, ambasciate gra-tis, cliniche gratis, assicurazio-ne infortuni gratis, assicurazio-ne morte gratis, auto blu con au-tista gratis, ristorante gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00).

Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (41 anni per il pubbico impiego).

Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spe-se elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai par-titi), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera (es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un uffi-cio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servi-zio).

La classe politica ha causato al paese un danno di 1 miliardo e 255 milioni di euro.

La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al minuto!

Considerato quanto sopra, sembrerebbe inutile tentare manovre o provvedimenti di risparmio. Siamo proprio dei pantalone che paghiamo tacen-do o non ascoltati.

Ferruccio Oddera

Pubblichiamo la mail inviataci da un nostro lettore che, riflettendo su alcune informazioni che stanno facendo il giro della rete, arriva a chiedersi che

senso hanno i sacrifici economici richiesti ai contribuenti italiani se poi non si mette un freno agli sprechi della casta

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137 settembre 2011 • la Pagina cronaca

L’ex capo del Fmi, dopo le archiviazioni delle accuse di stupro ha fatto ritorno a casa da uomo libero. E lo ha fatto accompagnato dalla moglie, la giornalista Anne Sinclair; sul-la coppia DSK-Sinclair, inutile dirlo, si concentra una grande curiosità, in parte alimentata anche dai tre mesi di silenzio assoluto che sono stati imposti dalle vicende giudiziarie ameri-cane a DSK, tre mesi durante i quali tutti - tranne il protagonista - hanno detto la loro.

E il silenzio non è stato rot-to neanche al rientro in Francia, nonostante in molti, curiosi e giornalisti, fossero lì ad attende-re l’arrivo di DSK.

Con un veloce “gioco delle tre piste” l’ex direttore del Fmi e la moglie hanno provato a passare inosservati, ma non sono riusci-ti ad evitare l'assembramento di giornalisti, paparazzi e curiosi, prima all'aeroporto, poi a Place des Vosges, il loro domicilio pa-rigino nel cuore del Marais.

Al fianco della moglie, in jeans e giacca nera, che non ha mai tentennato al suo fianco af-fermando di credere nella sua innocenza, Strass-Kahn ha avu-to sorrisi e saluti per tutti, ma non ha rilasciato, come detto, nessun commento. Diversi cu-riosi che lo hanno incrociato al

Strauss-Kahn torna a Parigi da uomo libero

terminal dell'aeroporto parigino di Roissy-Charles de Gaulle lo hanno salutato da lontano con la mano augurandogli “in bocca al lupo”.

Lo aspettavano con l'aereo seguente, e diverse fonti a New York avevano affermato di aver visto DSK acquistare un bigliet-to per il volo con arrivo alle 8:35, evidentemente un depistaggio.

Strauss-Kahn, 62 anni, era stato arrestato lo scorso 14 mag-gio a New York mentre era già a bordo di un Boeing 777 di Air France diretto a Parigi e identico a quello che l'ha riportato a casa. Soltanto dopo oltre tre mesi la giustizia newyorchese ha abban-donato il procedimento penale nei suoi confronti per le accuse di stupro di una cameriera del Sofitel di New York, Nafissatou Diallo.

La donna prosegue ora la causa in sede civile, mentre in Francia è stata aperta un'inchie-sta per la denuncia di Tristane Banon, una giornalista che affer-ma di essere stata anche lei vitti-ma di un tentativo di violenza da parte di DSK nel 2003, durante un'intervista.

C'è stata grande attesa in Francia per il rientro del sociali-sta che era il grande favorito dei sondaggi per le presidenziali del 2012 e che è improvvisamente

sparito dalla scena dopo le gravi accuse a New York.

Dovrà spiegare, probabilmen-te in un'apparizione televisiva nei prossimi giorni, cosa è successo davvero nella stanza dell'hotel di Manhattan il 14 maggio e cosa ha intenzione di fare adesso che è rientrato in Francia.

Nel partito, si avvertono ten-sioni da settimane attorno al rientro di DSK in patria, ed è tutto uno smarcasi da parte dei compagni di partito, molto im-barazzati dalla sua presenza, tanto da considerarlo un alleato scomodo.

Il favorito delle primarie so-cialiste, Francois Hollande, ha detto alcuni giorni fa di non voler “partecipare al feuilleton” del ritorno di DSK.

La sfidante Martine Aubry, staccata di molti punti da Hollande ed ex alleata del di-rettore del Fmi, inizialmente in un’intervista a Canal+ aveva dichiarato di aver salutato con “immenso sollievo” la decisione del giudice americano, poi ha in-vece assestato all’ex direttore del Fondo Monetario Internazionale un vero e proprio colpo basso: “Penso la stessa cosa di mol-te donne sull’atteggiamento di Dominique Strauss-Kahn verso il gentil sesso”, ha dichiarato sibillina, non accusandolo ma

dicendo per sottinteso tutto. Ancora più diretto è stato il col-lega di partito ed ex premier so-cialista, Michel Rocard, che ha parlato di una “malattia menta-le” che renderebbe difficile per DSK “controllare i suoi istinti”.

Se un rientro nella corsa alle presidenziali è già scartato, secondo i bene informati per Strauss-Kahn sarebbe già pronta - nel caso di una vittoria socia-lista alle presidenziali dell'aprile 2012 - una poltrona importante, da consigliere o ministro.

Ma è tutto da vedere, l’unica cosa certa in questo momento è che tutti cercano, seppur con classe, di smarcarsi da un per-sonaggio divenuto solo d’intral-cio.

L’unica ad essere uscita vin-citrice dallo scandalo sembra essere Anne Sinclair, la cui im-magine si è rafforzata grazie alla vicenda giudiziaria del marito e al modo in cui lei ha affrontato la situazione.

Secondo un sondaggio ef-fettuato da Harris Interactive e pubblicato dalla rivista VSD, il 54 per cento dei francesi ha lo-dato il ruolo assunto dall’ex re-gina del giornalismo d’oltralpe al fianco del marito, definita da oltre il 70 per cento degli inter-vistati una donna forte, corag-giosa e fiera.

sono state archiviate le accuse di stupro mosse contro di lui il 14 maggio da una cameriera di un albergo di new York, l'ex capo del Fmi rientra nella sua abitazione a Place Des Vosges accompagnato dalla moglie

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14 cronaca la Pagina • 7 settembre 2011

Assange contro il Guardianil fondatore di Wikileaks incita al boicottaggio del giornale britannico, reo di aver diffuso la password del database in un libro firmato da un suo gior-nalista. a questa violazione Wikileaks ha risposto con la diffusione, di tut-ti i 250mila cablo del Dipartimento di stato privi di qualsiasi censura. ma “assange aveva già deciso di diffondere quei file”, ribadiscono al guardian

Tutto in rete. Senza filtri. E coi nomi di collaboratori e informatori scritti nero su bianco. La saga 'cablegate' è dunque arrivata al suo ultimo capitolo.

Wikileaks, il sito antisegreti fondato da Julian Assange, ha deciso, a quanto pare dopo un sondaggio condotto a colpi di tweets tra il milione di 'fol-lowers' iscritti al canale del gruppo, di pubblicare tutti i 250 mila cablogrammi in suo possesso e lasciare che sia il web a scovare gli eventuali scoop nascosti nella miriade di dispacci della diplomazia Usa.

La mossa ha suscitato però le immediate critiche da parte delle quattro testate che, giu-sto un anno fa, avevano unito le forze per dare un senso a quel prezioso materiale.

“Deploriamo la decisione di pubblicare i cablo non editati: così si può mettere a rischio la vita delle fonti”, hanno indica-to Guardian, New York Times, El Pais e Der Spiegel in un co-municato congiunto.

“Difendiamo quel che ab-biamo fatto in collaborazione con Wikileaks ma siamo uniti nel condannare la non neces-saria pubblicazione dei dati completi”, scrivono i quattro giornali. Che concludono: “La decisione di pubblicare da par-te di Julian Assange è stata sua e sua soltanto”.

Adesso è quindi possibile consultare liberamente il vasto

archivio di cablogrammi at-traverso diversi siti che, piano piano, stanno aggiungendo i documenti ai loro indici.

Già negli scorsi giorni, in-fatti, Wikileaks aveva avviato una poderosa operazione di ri-lascio di file - molti dei quali però erano stati già consultati in anteprima dagli oltre 90 me-dia internazionali che nel cor-so del tempo hanno stretto una partnership con Assange.

Ora la diga è saltata defi-nitivamente. “Twittate le vo-stre scoperte importanti”, ha esortato l'organizzazione su Twitter. “L'intera stampa mon-diale non ha sufficienti risorse ed è sostanzialmente faziosa”.

Il cambio di passo - da pub-blicazioni col contagocce a una piena senza freni - è matu-rato nello spazio di poche ore.

Alla base di tutto c'é l'imman-cabile giallo. All'improvviso, infatti, in rete sono comparse copie integrali del 'cablegate' - senza cioé i nomi sbianchet-tati. Wikileaks ha accusato il Guardian di aver aggirato i sistemi di sicurezza dell'orga-nizzazione pubblicando, in un libro, la password necessaria per aprire il file madre del ca-blegate.

File che, ribattono al quoti-diano, non avrebbe mai dovuto lasciare i server di Wikileaks.

Perché dunque è successo? Stando all'ex portavoce Daniel Domscheit-Berg, ormai arci-nemico di Julian Assange, l'ex hacker australiano, invece di effettuare una copia del do-cumento originale e applicare una nuova password, ha messo a disposizione del quotidiano - pare senza chiarire l'importan-za del dettaglio - file e parola chiave originali. File che è poi

stato distribuito in rete, non si capisce se da Domscheit-Berg stesso o da alcuni attivisti di Wikileaks, attraverso il softwa-re di condivisione BitTorrent.

Morale: qualcuno negli scorsi giorni ha fatto final-mente due più due, ha aperto il documento e lo ha rimesso in circolo - con grande imbaraz-zo di Wikileaks.

L'organizzazione si è trova-ta dunque di fronte al dilem-ma: che fare? Per decidere ha chiesto ai favorevoli di twitta-re #WLVoteYes e ai contrari #WLVoteNo.

I sì, dice Wikileaks, hanno vinto “100 a 1”. In quanti abbia-no risposto all'appel-lo però non è chiaro. La scelta ha comun-que lasciato di stucco molte associazioni - di norma favorevoli alla libera circolazione delle informazio-ni - come Amnesty International e Reporters Without Borders. Quest'ultima ha anche “temporaneamente” sospeso il suo sostegno all'organizzazio-ne di Julian Assange.

Il Guardian si è difeso soste-nendo che le chiavi erano state presentate come temporanee, e che in ogni caso Assange aveva già intenzione di ren-dere pubblici tutti i documenti senza filtri ed epurazioni reda-zionali.

Lo proverebbe, secondo un resoconto pubblicato sul Guardian da James Ball - ex attivista di Wikileaks poi pas-sato al Guardian - un incontro tenutosi già nel novembre del-lo scorso anno nella residenza inglese di un sostenitore di

Wikileaks, in cui Assange ave-va lasciato capire che avrebbe voluto “liberare” i contenuti dei cablo.

Cosa che è adesso puntual-mente accaduta, suscitando le reazioni indignate dei gior-nali che avevano partecipato alla campagna e che hanno parlato di gravi rischi per le persone i cui nomi venivano esposti senza precauzioni: at-tivisti, agenti di intelligence, informatori. Oltre a numeri di telefono e riferimenti di ogni tipo, Wikileaks ha fornito tool semplici e immediati di ricer-

ca nell'immenso archi-vio.

Esattamente quel che l'accordo firmato dai direttori dei giorna-

li con Assange mirava ad evitare.

Tra i cablo pubblicati ce ne sarebbero oltre mille che identificano attivi-sti, e migliaia “etichet-

tati” dagli americani in modo da idenficare fonti che potrebbero

essere messe in pericolo, oltre a 150 che menzionano speci-ficamente informatori, scrive ancora il Guardian.

Assange, ancora nel pie-no della battaglia giudiziaria per evitare l'estradizione dal-la Gran Bretagna alla Svezia dove è accusato di molestie sessuali, rischia adesso di esse-re messo sotto processo anche in Australia dopo che la nuova ondata di cablo ha identificato, secondo il procuratore dello Stato Robert McClelland, “al-meno un componente dei ser-vizi segreti australiani”.

A pubblicare la notizia, ancora una volta, è stato il Guardian.

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157 settembre 2011 • la Pagina politica

“Serve uno sforzo da 400 mi-liardi. Lo può fare solo un go-verno tecnico”, perché sarebbe difficile farlo con “uno sfondo elettorale”, sarebbe “opportuna una fase intermedia”.

Ad affermarlo Alessandro Profumo, intervistato dal Corriere della Sera al quale conferma la disponibilità ad un impegno in politica precisando che quello illustrato non è un programma di governo “sem-mai ne è la parte economica”. “Gli interventi - dice l'ex nume-ro uno di Unicredit - non vanno fatti perché li chiede l'Europa, ma perché sono indispensabili. Il Paese è al bivio - aggiunge - in una fase estremamente dif-ficile”.

“Se il rifinanziamento del de-bito italiano non fosse sosteni-bile, l'euro arriverebbe al punto di rottura e salterebbe il proget-to europeo”, osserva Profumo, aggiungendo che il deficit “é stato tenuto sotto controllo. Ma il debito, accoppiato ad una cri-si politica latente, ha generato la mancanza di credibilità che stiamo scontando”.

E allora gli aiuti della Bce - secondo Profumo - non ci rendono “sovrani: senza gli acquisti di Btp da parte della Bce e senza il finanziamento di

La ricetta anticrisi di Profumo«Serve un governo tecnico»

Francoforte alle banche italiane la situazione sarebbe ingestibi-le”.

Ma, avverte, “rimaniamo so-vrani nel senso che dobbiamo tirarci fuori noi da questo pro-blema”. Sarebbe fondamentale “realizzare un'operazione fisca-le per abbattere il debito in un colpo solo”, sicuramente con una patrimoniale 'consistente' tassando i ricchi sul patrimonio e non solo sul reddito. Si trat-ta di “una manovra da 300-400 miliardi” che potrebbe far ca-lare il “debito dal 120% a cir-ca il 90% del Pil”. Allo stesso tempo però “bisogna rivedere i meccanismi di spesa”.

Profumo pensa anche ad in-terventi nel mercato del lavoro, a privatizzazioni e liberalizza-

zioni. “La politica - rileva - è gestione del bene comune e se ci fosse la richiesta di un impe-gno potrei solo dire che se pos-so essere utile sì, lo farei”.

La possible entrata in poli-tica di Alessandro Profumo è salutata con approvazione dal Ministro Brunetta, secondo il quale “l'Italia sarebbe arric-chita da un eventuale ingres-so in politica dell'ex numero uno di Unicredit Alessandro Profumo”.

“Profumo - ha aggiunto Brunetta a margine del Forum Ambrosetti a Cernobbio - Montezemolo, Passera, Bazoli: che i più bravi si mettano tutti in politica, ne abbiamo tanto bisogno”.

“L'ex numero uno di

Unicredit, Alessandro Profumo, è una persona intelligente e capace e quindi all'altezza di incarichi politici”, ha invece sottolineato il presidente della fondazione Banco di Sicilia, Giovanni Puglisi, senza però sbilanciarsi su un eventuale ingresso di Profumo in politi-ca. “Sono affari suoi - ha detto - ma è una persona intelligente, capace, del mestiere”.

Anche il vicesegretario del Partito Democratico, Enrico Letta, non ha dubbi e a chi gli chiede se candiderebbe Alessandro Profumo risponde: “Subito. Anzi, glielo vado a chiedere. Alessandro Profumo - ha spiegato Letta da Cernobbio - è una persona competente e appassionata. Ci sarebbe biso-gno di persone come lui”.

Critico Maroni: “Per noi la regola è che i governi sono elet-ti democraticamente dal popolo sovrano, chi vuole entrare in politica si sottoponga al popo-lo”, ha affermato rispondendo ad una domanda sulla possibili-tà di un esecutivo tecnico.

Sulla possibilità che Alessandro Profumo entri in politica, Maroni ha poi affer-mato: “Chiunque può venire, basta che si sottoponga al va-glio democratico”.

Per l'ex numero uno di UniCredit «sarebbe fondamentale realizzare un'operazione fiscale per consentire un abbattimento del debito in un colpo solo e in modo significativo»

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16 VARIA la Pagina • 7 settembre 2011

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Siamo nel giardi-no della famiglia

Fortunato, ad Auslikon.

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produce anche per conto terzi!

Fare la passata e la conserva di pomodoro è una tradizione che si tramanda di generazione in gene-razione. E anche nei "nostri" giar-dini, qui in Svizzera, in questo pe-riodo si unisce l'utile al dilettevole: si trascorrono belle giornate in al-legria, tra amici e parenti, con gri-gliate e spaghettate per ogni gusto, un buon fiasco di vino e dopo... o prima... tutti al lavoro! Bisogna pensare alle riserve per l'inverno: passata e conserva di pomodoro!

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177 settembre 2011 • la Pagina italiani in svizzera

Roberto ci racconta da dove viene e perché ha scelto di venire in Svizzera?

Sono originario di Tricase, una cittadina in provincia di Lecce. Sono arrivato in Svizzera, esattamente a Thun, nel Cantone di Berna, 31 anni fa.

La mia scelta non è stata mo-tivata da ragioni professionali; semplicemente sono arriva-to qui dapprima come turista, perché mi attraeva l’idea di tra-scorrere del tempo tra le monta-gne svizzere; volevo conoscere meglio la Svizzera, ammirare i suoi laghi, i suoi fiumi, scoprir-ne le abitudini...

Devo confessare di esserne rimasto incantato e, come tante volte capita nella vita, se piace il posto dove ci si trova e se ne ha la possibilità, si decide di ri-manere. Io ho avuto la fortuna di poter scegliere e ho scelto di rimanere in Svizzera. Ma natu-

Roberto Brigante

ralmente per poter rimanere ho dovuto inizare a lavorare...

Che lavoro fa? Lavoro nel campo dell’edi-

lizia. Faccio pavimenti e posa-tore di ceramiche. Da 22 anni lavoro da autonomo.

Come è stato integrarsi in Svizzera? Ha trovato partico-lari difficoltà?

Per me era, e continua ad essere, molto importante inte-grarsi nel luogo dove si vive.Per quanto mi riguarda io e la mia famiglia siamo pian piano riusciti ad integrarci senza par-ticolari problemi.

Bene! Quindi possiamo chiederle di dare qualche sug-gerimento a quanti, arrivati da poco qui in Svizzera, stan-no cercando di integrarsi...

Non esiste alcuna ricetta speciale. Basta solo avere tan-to rispetto e lavorare, lavorare, lavorare!

Quale differenza nota di

più tra la Svizzera e l'Italia? Beh, direi che di differenze tra l’Italia e la Svizzera ce ne sono davvero parecchie: innanzitutto il clima!

Poi dell’Italia mi manca il mare, ma in Svizzera ci sono il laghi... della Svizzera ammiro la rinomata puntualità, che in Italia, forse, difetta un po'…

In Svizzera, secondo me, la politica funziona ancora, in Italia sembra proprio di no, e specialmente a livello sociale se ne pagano le conseguenze… eh sì, tirando le somme si può dire che sono proprio due na-zioni differenti.

Però, lasciatemelo dire, a me piacciono entrambe!

Beh non è difficile credere che al di là di ogni differen-za l'Italia rimanga comunque nel suo cuore come in quello di tutti gli italiani che conti-nuano ad apprezzarla e ad avere nostalgia dei suoi lati

positivi pur avendo scelto di vivere altrove. Lei ha in men-te di tornarci, prima o poi?

Per il momento ragioni di tornare in Italia non ne ho.

Anche se ogni tanto mi man-ca il mare e tutte quelle cose semplici che si possono ammi-rare nel mio Salento ed in tanti altri bellissimi posti italiani.

Qui a Thun ho la mia fami-glia, il mio lavoro, la mia mu-sica… sì perché da circa 9 anni canto in diverse località svizze-re, ho anche fatto diverse appa-rizioni in televisioni private e nazionali.

Ho anche prodotto tre cd con la mia musica.

Quando canto mi sento libe-ro, mi piace quando sento che con la mia musica riesco a dare qualcosa alle persone che mi ascoltano.

Roberto Brigante(www.robertobrigante.ch/

www.brigante.ch)

Un salentino incantato dalla Svizzera

affascinato dalle montagne svizzere, dopo un breve soggiorno da turista matura la decisione di rimanere a vivere e lavorare a thun. e l'italia?

svizzera e italia “sono proprio due nazioni diverse ma, lasciatemelo dire, a me piacciono entrambe!”

La storia di...

Parte da questa settimana la nuova rubrica de La Pagina, “Italiani in Svizzera. La storia di...” per conoscere meglio i nostri connazionali emigrati qui, scoprire cosa amano della Svizzera ma anche cosa gli manca

dell'Italia, perchè hanno deciso di vivere in un paese diverso e se e perchè vorrebbero tornare in Italia, quali difficoltà hanno incontrato ad inserirsi in un nuovo contesto sociale e professionale

e cosa consigliano a quanti, italiani e non, intraprendono la loro stessa strada...Se anche tu vuoi raccontare la tua storia scrivi a [email protected] o chiama al numero 043/3221717

e ti contatteremo per sentire, e raccontare, anche la tua storia!

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18 ginevra la Pagina • 7 settembre 2011

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

Anche l’Unione Regionale Piemontesi di Ginevra ha desi-derato dare il proprio contribu-to ai festeggiamenti per l’Unità d’Italia organizzando, lo scorso 27 agosto, una manifestazione nella sala delle feste di Founex (Cantone VD).

L’evento, frutto dell’iniziati-va del Presidente dell’U.R.P.G., Elio Fornelli, è stato sintoma-tico della volontà del nuovo Comitato e del Presidente di rivitalizzare l’Associazione, anche e soprattutto in termini qualitativi, dopo qualche anno caratterizzato da scarsa visibili-tà. Intento pienamente riuscito!

Difatti, la sala delle feste di Founex è stata teatro di diverse attività che hanno riscosso un notevole successo.

L’esposizione del Made in Italy nel tempo, con auto d’epoca e vari modelli di Vespa e Lambrette, è stata accompa-gnata da danze. A completare lo scenario, lo stand della “Casa mozzarelle” che ha proposto, sul posto, la produzione arti-gianale della vera mozzarella italiana.

S.A. la Principessa Maria Gabriella di Savoia ha pre-senziato alla prima parte del-l’evento assistendo al concerto eseguito dal Maestro Stefano Vicelli, pianista, e dalla so-prano Cristina Malgaroli, che hanno eseguito musiche e can-ti di Giuseppe Verdi. Dopo un pomeriggio denso di attività, la

L’U.R.P.G. commemora il 150esimo dell’Unità d’Italiasala si è riempita per la degu-stazione di una tipica cena pie-montese.

Prima dell’arrivo delle gu-stose portate, Jean-Philippe Rapp, ex giornalista della TSR, e il Presidente Fornelli hanno presentato le numerose perso-nalità presenti, tra le quali il Prefetto di Nyon, Jean-Pierre Deriaz, il Deputato e Sindaco di Founex, François Deblüe, l’ex Sindaco di Founex, Georges Binz, Vittorina Riboni Spini, Assessore alla Cultura della Città di Gattico in Provincia di Novara, città natale del Presidente Fornelli, ed altri esponenti del mondo politi-co, culturale e associativo di Founex e Ginevra.

Tra gli altri si notava la presenza del Gruppo Alpini di Ginevra, guidata dal Vice Capogruppo Franco Vola, di una delegazione degli Alpini di Aosta e di due signore in divisa

di Carabiniere. La serata è stata allietata, fino ad ora tarda, da musiche da ballo eseguite dal-l’Orchestra Franco Zerilli, con de Giorgio al Sassofono.

In sintesi, si è trattato di una cerimonia ben organizzata e riu-scita, come le comunità italiane all’estero sono soliti fare, vol-ta ad esprimere l’amore per la patria, per quell’Italia che, nel-la storia recente, ci ha lasciato un’eredità di culture diverse da trasmettere alle future genera-zioni, ovunque esse si trovino, e di cui tutti andiamo fieri.

Il Presidente dell’U.R.P.G. Elio Fornelli ha espresso il suo pensiero sull’evento:

Quale è stato il motivo che ha spinto l’U.R.P.G. a com-memorare il 150esimo del-l’Unità d’Italia?

Come già accennato dal Prefetto, sig. Deriaz, e dal Sin-daco di Founex, sig. Debluë, i piemontesi non potevano

esimersi dal commemorare il 150esimo dell’Unità d’Italia, dal momento che questa è par-tita da Torino con il Regno di Savoia. Mi capita sovente di dire di essere un italiano dal Brennero a Taormina e che da tanti anni risiedo in Svizzera.

Dico anche che questo è il posto adatto per vedere, al di fuori delle grandi città, cosa possono fare gli italiani con la gente del posto. Oggi abbiamo dimostrato cosa può nascere dal connubio delle comunità italiane con le autorità locali.

Inoltre questo evento ha vo-luto dimostrare che non sappia-mo fare solo polenta e spaghetti ma anche tante altre cose di cui andiamo giustamente orgoglio-si. In questo contesto abbiamo proposto un campionario della produzione motoristica degli ultimi 60 anni che ha rappre-sentato l’Italia nel Mondo, con un ventaglio spaziante dalla Cinquecento all’Alfa Romeo e rispecchiante i mezzi di tra-sporto più diffusi tra le diverse classi sociali. Anche la Vespa Piaggio, altro prodotto italiano notissimo (e copiato) a livello internazionale, ha fatto bella mostra di sè con otto modelli risalenti al periodo dal 1953 al 1960.

Inoltre, per ricordare il gu-sto e la tecnologia dell’epoca, abbiamo ospitato la famosa due cavalli francese e il moto-rino “Solex”.

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197 settembre 2011 • la Pagina LETTO DAL PARRUCCHIERE

Si erano sposati con rito religio-so a Praga, lei in abito bianco e lui in tradizionale smoking. Lei è l’ex modella, e ora madre di due figli, Alena Seredova, 33 anni, lui è il portiere della Nazionale, Gigi Buffon. Voci la davano incinta per la terza volta, ma poi da parte di lei c’è stata la smentita: “Hanno scrit-to questa cosa sui giornali, per-ché mi hanno vista in giro con un vestito largo”.

Amore finitodopo tre mesi

Lei attricelui regista

Solo dueper Seredova

Il sogno di Pamela

Un figlioper Sabrina

L’attrice e conduttrice Paola Cortellesi, 37 anni, sta viven-do un periodo molto fortunato: ha ottenuto successo in tv con la conduzione di Zelig e rico-noscimenti ufficiali (David di Donatello). Ma anche l'amore non è da meno. Paola ha an-nunciato infatti che presto spo-serà il suo compagno, il regista Riccardo Milani, 53, conosciu-to nel 2002 sul set del film “Il posto dell’anima”.

L’amore nato a fine maggio nel programma “Uomini e don-ne” fra il tronista Gianfranco Apicerni, 26 anni, e la corteg-giatrice Valeria Bigella, 25, è arrivato al capolinea dopo ap-pena tre mesi. Pare che a cau-sare la fine del loro amore sia stato un dettaglio della sua vita che Valeria ha tenuto nascosto al suo tronista e che lui ha poi scoperto. Non si sa ancora di cosa si tratti ma i bene informa-ti parlano di un figlio.

La sua forma fisica è invidiabi-le, così come il suo successo. Anche l’amore va bene. Il suo lui è l’ex direttore della Rai Flavio Cattaneo, 48 anni, con cui vive da quando fu lascia-ta da Andrea Perrone, più di 7 anni fa. Parliamo di Sabrina Ferilli, 47, che ha tutto quello che desidera tranne una cosa: un figlio. La coppia ora sta pro-vando ad adottarne uno.

Pamela Camassa, 27 anni, ritor-na in tv proprio nelle trasmis-sioni che precedono Miss Italia, concorso a cui partecipò nel 2005. Con lei ci saranno altre cinque ex Miss arruolate per le anteprime. Pamela è fidanzata con Filippo Bisciglia, 34, gio-catore professionista di poker on line. La sua storia? Lei vor-rebbe concluderla con un bel matrimonio con abito bianco in chiesa. E chissà che un giorno il suo sogno non si realizzi.

Federica e Filippo usciti allo scoperto

Federica Pellegrini, 23 anni, campionessa di nuoto, e Filippo Magnini, 29, anche lui nuota-tore, sono usciti allo scoperto ed hanno ufficializzato la loro storia d’amore. Fino a qualche giorno fa, le voci li davano in-sieme, ma erano pur sempre voci. Ora è ufficiale. Lei per Filippo ha lasciato il nuotatore Luca Marin, e lui ha lasciato Cristiana, la ragazza con cui stava insieme da cinque anni.

Amorebaby

Amore baby per Ezio Greggio, 57 anni suonati, che ha una re-lazione con Simona Gobbi, 23 (vale a dire 29 meno di lui). L’Ezio nazionale non ha mai nascosto di preferire le più gio-vani. Con Simona sta da ben tre anni e pare che la storia vada a gonfie vele. Nessuno dei due parla di matrimonio, né di pro-getti insieme, ma vivono il loro amore alla giornata.

Due cuorie una canoa

Lei, reginetta di bellezza con partecipazione a Miss Mondo nel 2004, si sta preparando a fare il gran salto nel mondo del cinema. Lui, medaglia d’argen-to alle Olimpiadi del 2008 a Pechino in canottaggio, andrà a Londra ma si prepara per fare il modello e l’attore. Sono Valeria Altobelli, 26 anni, e Simone Venier, la coppia di innamorati che in questa calda estate sta fa-cendo parlare molto di sé.

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20 schweiz la Pagina • 7. sePtember 2011

Das Licht geht an und die ersten Töne von Rihannas ak-tuellem Hit <California king bed> ertönen. Eine deutlich aufgeregte Kandidatin, na-mens Marijana Vuckovic aus Steinhausen ZG, hat einein-halb Minuten Zeit, um mit die-sem Lied die Jury von ihrem Können zu überzeugen. Sie schliesst die Augen und ihre raue, soulige Stimme ertönt. Alles hängt von diesem einen Auftritt ab. Die junge Frau geht so aus sich heraus und man merkt, dass sie auf die Bühne gehört. Man kann kaum glauben, dass die knapp 1.60m grosse Sängerin ein so gewal-

tiges Stimmorgan hat. Doch man hört auch, dass sich ihre Stimme deutlich angeschlagen und kratzig anhört. Wird sie es schaffen und ihrem Traum ein Stück näher rücken? Am Tag zuvor hatte sie starke Halsschmerzen und fast keine Stimme und auch heute hört sie sich noch nicht ideal an. Zuviel geübt oder einfach nur die grosse Aufregung? Starker Medikamentenkonsum und eine schlaflose Nacht waren die Folge.

Rückblende – Sechs Tage zuvor reisten ca. 130 bei vor-herigen Castings ausgesuchte Talente aus ganz Deutschland nach Berlin, in ein spezielles Musikhotel ein. In Workshops wurden die Kandidaten trai-niert und hatten einzelnen Singunterricht bei professionel-len Vocalcoatches. Die Outfits wurden ausgesucht und jeder bereitete sich auf seinen gros-sen Auftritt vor. Freundschaften wurden geschlossen und bis dahin merkte man nichts vom Konkurrenzkampf unter ein-ander. Nach und nach reisten die Familien und Freunde der Sänger ein. Denn jeder durfte

natürlich Verstärkung mitbrin-gen. Schlussendlich, kom-men die Künstler während vier Tagen, einmal bei den Aufnahmen dran und es wird entschieden ob sie weiter sind oder nicht. Vor den Auftritten geben die Kandidaten fleissig Interviews, bei denen auch die Familie integriert ist.

Das Konzept der Show ist neu aufgebaut. Die Stimme steht im Vordergrund und nicht das Erscheinungsbild. Die Juroren (in dieser Show: Nena, Xavier Naidoo, BossHoss und Reamonn) sitzen mit dem Rücken zum Kandidat da und hören nur die Stimme. Falls ihnen gefällt was sie hören, können sie auf einen Button drücken und erst am Ende des Stücks werden sie umge-dreht. Falls mehrere drücken, kann der Kandidat auswählen zu wem er möchte. Danach hat jedes Jurymitglied sein Team, das er beim weiteren Auswahlverfahren coachen und begleiten wird.

Marijana Vuckovics ein-einhalb Minuten sind fast um. Ihre Mutter und Cousine dür-fen ihren Auftritt auf einem

Talent made in Switzerlandim Herbst startet in Deutschland eine neue talentshow und auch die schweiz wird darin bestens ver-

treten sein

Bildschirm live mit verfolgen und mit fiebern. Natürlich wird das alles mit der Kamera fest-gehalten und später auch aus-gestrahlt. Und endlich ertönt das Geräusch des Buttons und damit die Erlösung, Marijana (20) ist weiter. Die Covergruppe BossHoss und Nena haben ge-drückt. Marijana hat die Wahl. Die beiden buhlen mit flotten Sprüchen um die Kandidatin. Sie entscheidet sich für Nena: „Sie hat einfach viel mehr Erfahrung.“ Marijana kann ihr Glück kaum fassen. Von klein auf ist es ihr Traum zu sin-gen und dieses Talent mit der ganzen Welt zu teilen. Diese Sendung könnte für sie ein Sprungbrett zum Erfolg sein. Für den nächsten Auftritt will sie ihre Stimme noch viel mehr schonen und alles geben. Denn sie hat viel mehr drauf, als sie heute zeigen konnte.

Ende September geht es dann weiter. Die ersten Folgen der Show starten im Herbst im deutschen Fernsehen. Wir dür-fen uns auf viele Talente und Emotionen freuen.

Tijana nikolic

Charles Vögele Fashion Days Zurich 2011Nach der erfolgreichen Premiere im November 2010 finden die Charles Vögele Fashion Days Zurich 2011 nun bereits zum zweiten Mal im Zürcher Puls 5 statt. Die landesweit aufstrebendste Modeveranstaltung setzt neben

internationalen Modegrössen auf aufstrebende Schweizer Designertalente und ist somit eine der wichtigsten Plattformen für Schweizer Modeschaffende. Neben der Zusage des internationalen

Top-Designers ROBERTO CAVALLI mit seiner Frühjahr/Sommer Kollektion 2012 für „Just Cavalli“ werden acht namhafte Schweizer Designer ihre aktuellen Kollektionen an den Charles Vögele Fashion Days Zurich 2011 vorstel-

len und weitere Designer-Größen werden erwartet. An vier Abenden, 9. bis 12. November 2011 erhält der Endkunde exklusiv und einmalig die Möglichkeit, die

Kollektionen nationaler und internationaler Designer direkt am Catwalk zu erleben. Zusammen mit internationalen Musikstars und vielen prominenten Gästen wird dieser Event das Fashion-Highlight des Jahres in der Schweiz.

Public Tickets sind ab sofort auf www.ticketcorner.ch erhältlich, VIP Hospitality Tickets können direkt über IMG gebucht werden.

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217 settembre 2011 • la Pagina  società

Dopo le vacanze arriva la sindrome da rientro

in agguato ansia e stress. Più a rischio donne, infermieri, medici e chi fa i turni

Gli americani la chiamano Holiday Blues, è la ‘sindro-me da rientro’, la depressio-ne post-vacanze che colpisce con il ritorno alla normale vita quotidiana.

Forte ansia, emicrania, umore nero, nervosismo, son-nolenza i sintomi più comuni. Non si ha voglia di andare in ufficio, spesso insofferenti verso i colleghi e i propri capi. Statistiche ufficiali non ce ne sono, ma gli esperti conferma-no che la sindrome colpisce un’alta percentuale di persone appena tornata dalle vacanze.

A soffrirne di più sarebbe proprio chi riponeva nel perio-do di stacco dal lavoro grandi aspettative che poi sono anda-te deluse.

Tra le categorie più a ri-schio gli infermieri, i medici e tutte le altre professioni im-pegnate nell’assistenza socia-le, che hanno rapporti con gli utenti, ma anche chi lavora su più turni.

Vittime soprattutto le don-ne che si dividono tra casa e lavoro, con il conto alla ro-vescia dell’inizio della scuo-la. Conferma Sergio Iavicoli, direttore del dipartimento di medicina del Lavoro del-l’Inail: “Ci sono fattori che espongono a questa sindrome anche un numero importan-te di persone. Può senz’altro

creare una situazione di an-sia rientrare in modo brusco, dopo un lungo viaggio, ma-gari da un posto fresco, cari-candosi di impegni gestiti da altri nel periodo della nostra assenza, senza il passaggio delle consegne.

In vacanza i ritmi sono di-versi, siamo più inclini agli strappi alle regole nell’ali-mentazione, spesso non fac-ciamo attività fisica. Per que-sto, prima ci si mette in car-reggiata e prima ci si sentirà meglio’’. Vediamo, nel detta-glio, la ‘sindrome d a rientro’.

Il sintomo più diffuso è l’ansia per la difficoltà a ripiomba-re nell’attivita’ lavorativa. Ma sono stati riscontrati anche emicranie, sonnolenza, irasci-bilità, apatia.

Tale disagio se rimane en-tro certi limiti spazio-tempo-rali, può essere considerato normale, in virtù del fatto che il riprendere le proprie atti-vità, con i conseguenti ritmi e responsabilità assai diverse dal periodo di ferie, richie-de all'individuo energie sia psicologiche che fisiche di riadattamento e di riavvici-namento ad organizzazione e

progettualità di stampo lavo-rativo (e non solo).

Se però il quadro sintoma-tologico della Sindrome da rientro permane non qualche giorno, ma per settimane e poi mesi, è opportuno rivol-gersi ad uno specialista della salute mentale, per un'analisi approfondita che rilevi pos-sibili veri e propri problemi psicologici.

Altro evento psicologico che può subentrare al rien-

tro da un periodo di vacanza può

essere una temporanea a m n e s i a circa i mol-teplici sche-

mi mentali acquisiti per ge-

stire le varie sfe-re vitali. Questo a

causa della fisiolo-gica deattivazione

e cancellazione da parte del cervello (wash out) di alcuni passaggi mnemonici, in con-comitanza di un periodo di non utilizzo e per poter age-volare il riposo.

Gli esperti raccomandano di non catapultarsi al lavoro il giorno dopo il rientro ma di prendersi qualche giorno di ‘cuscinetto’ prima di recarsi in ufficio, anche per elaborare le esperienze fatte in vacanza.

Questo vale soprattutto per chi lavora su più turni.

Per evitare un sovracca-rico di lavoro, sarebbe bene che al momento di andare in ferie non si lascino pratiche ancora da smaltire sia per non trovarsi sovraccaricati quando si rientra, sia per evitare che venga svolto da altri.

Ciò vale soprattutto se non c’è una comunicazione cor-retta con il collega e per le professioni che hanno rappor-ti con gli utenti.

Se possibile, un'altra cosa positiva è quella di comin-ciare gradualmente il lavoro, magari a metà settimana, op-pure per i primi giorni ridurre l’orario lavorativo.

Inoltre è importante ripren-dere al più presto uno stile di vita regolare con i giusti ritmi veglia-sonno e tutti i com-portamenti che poi rientrano nelle corrette pratiche che ci aiutano nella prevenzione del complesso dei disagi psico-fi-sici e nella buona qualità del-l’attività lavorativa.

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22 cronaca la Pagina • 7 settembre 2011

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Ins. _La Pagina_9.11.2011 24.2.2011 11:39 Uhr Seite 1

Dall'ultima perizia medica sulla mor-te di Daniele Franceschi, avvenuta nel carcere di Grasse, in Francia, il 25 ago-sto dello scorso anno per cause ancora da chiarire, emergerebbero “gravi re-sponsabilità del personale medico e pa-ramedico” del carcere che non sarebbe intervenuto con efficia quando il trenta-seienne viareggino diceva di stare male. È quanto ha riferito nei giorni scor-si l'avvocato Maria Grazia Menozzi, uno dei legali italiani che assistono la mamma di Franceschi, Cira Antignano (nella foto), nella sua battaglia per ave-re giustizia. L'avvocato ha detto di aver avuto comunicazioni in proposito dal corrispondente francese dei legali ita-liani, l'avvocato Luc Febbraro, al quale il giudice istruttore Sandrine André ha notificato la perizia.

L'ultima perizia medica, fatta dal me-dico legale e da un cardiologo, risale al 10 agosto scorso ed è stata notificata al legale francese che si occupa del caso. “Dalla perizia - ha spiegato l'avvocato Maria Grazia Menozzi - emergerebbero gravi responsabilità dei sanitari, medici e paramedici, in servizio nel carcere”. “Si tratta di una perizia - ha aggiunto - che potrebbe indicare un nesso cau-sale tra quanto accaduto nel carcere e la morte di Daniele che, invece, poteva probabilmente essere salvato ma non è stato curato”.

Il legale ha in particolare ricordato che anche dagli atti sulla vicenda risulta che quando Franceschi è stato male sa-rebbero state disattese le richieste di aiu-to anche da parte del detenuto che era in cella con il giovane viareggino e di uno stesso agente di custodia. Franceschi aveva infatti denunciato, in alcune let-tere, di aver subito maltrattamenti e di non aver ricevuto la dovuta assistenza medica quando aveva sofferto di forti dolori al petto. “I due infermieri avreb-bero ignorato per giorni le condizioni di salute di Daniele che era stato già colpito da un piccolo infarto in cella”. “La lettura degli atti alla luce di questa perizia - ha spiegato - lascia intravedere

Daniele Franceschi poteva essere salvato?

Dall’ultima perizia emergono gravi responsabilità di sanitari e medici del carcere francese nella morte

del giovane detenuto italiano

pure serie responsabi-lità dell'am-m i n i s t r a -zione peni-tenziaria”. La perizia, d e s t i n a t a ovviamen-te anche al pm francese che sta conducendo gli accertamenti, non contiene nomi. Per il momento dunque non ci sono persone indagate, ma “incrociando gli atti ed il contenuto della perizia anche i respon-sabili potranno avere un nome”, ha spiegato l'avvocato, definendo “impor-tantissima” la perizia appena notificata.

Daniele Franceschi era stato arresta-to con l’accusa di falsificazione e uso improprio di carta di credito all’inter-no di uno dei tanti casinò della Costa Azzurra.

La sua morte, giustificata dalle au-torità d’Oltralpe come la conseguenza di un infarto, ha tuttavia sempre destato numerosi dubbi non solo tra i familiari ma anche tra le autorità. Le autorità fe-cero svolgere un’autopsia a Nizza e il cadavere venne restituito mesi dopo alla famiglia senza alcuni organi interni.

Cira Antignano, mamma di Daniele, dopo essersi incatenata, il 25 agosto, in segno di protesta dinanzi l’Eliseo ed essere stata accolta dalla premier dame Carla Bruni, commenta così l’ultima superperizia: “Finalmente un po’ di luce su Daniele. Credo che siano i pri-mi passi verso una verità che io non mi stancherò mai di cercare”.

La signora Antignano ha appreso la notizia con cauto ottimismo e modera-ta soddisfazione, convinta che il muro di gomma delle autorità francesi stia finalmente cominciando a sgretolarsi. Inoltre la signora Antignano è pronta a rivolgersi al Parlamento europeo e agli organi di giustizia Ue e internazionali, per sapere che fine hanno fatto gli or-gani interni prelevati al figlio durante la prima autopsia.

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237 settembre 2011 • la Pagina salute

I numerosi beneficidei semi di lino

Una delle proprietà riconosciute ai semi di lino, ma anche ai lamponi e alle verdure giallo-arancio, è la loro efficacia a prevenire i tumori

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IL DECLINO DEGLI DEIProf. Gerardo Passannante

Cosa sarebbe accaduto se nel IV secolo Giuliano l’Apostata fosse riuscito a fermare l’avanzata del Cristianesimo? In quale società vivremmo oggi? Quale sarebbe il nostro modo di pensare e di vivere? E perché un grande imperatore come Diocleziano mise in atto l’ultima e sanguinosa persecuzi-one dei cristiani? A questi interrogativi cerca di rispondere Il declino degli dei, l’imponente romanzo storico di Gerardo Passannante. Si tratta di un romanzo storico, ambientato nell’ultimo periodo dell’Impero romano, che investiga le cause della vittoria del Cristianesimo alla fine dell’Evo Antico e ne analizza sia i motivi profondi che la contingenza storica.

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È sempre più evidente la correlazione esistente tra lo star bene e ciò che si mangia, come si mangia e quanto si mangia.

Preferire un alimento ad un altro fa la differenza perché non tutti i cibi hanno uguali proprietà e se è vero che bi-sogna mangiare tutto, è anche vero che mangiare fritto, gras-si e carne rossa è da evitare rispetto ad una più sana dieta dove la carne bianca, il pesce e le verdure predominano.

Una cosa è mangiare salsic-cia spesso e un’altra è mangia-re spesso pesce, tanto per fare un esempio. Non tutto, insom-ma, fa brodo.

Il discorso è direttamente legato al “come” si mangia e qui è evidente che la cottura a vapore è di gran lunga mi-gliore della frittura (pesce frit-to, patatine, eccetera). Meglio la carne alla griglia che in padella. Poi c’è il “quanto”, molto importante. Non c’è bi-sogno di ingozzarsi per stare bene, anzi. Un pasto frugale è senz’altro da preferire ad uno abbondante. Il troppo fa male, sempre, anche quando non si tratta di cibi grassi.

Nelle ultime due rubriche abbiamo parlato del tè verde e

del pomodoro. Oggi parliamo di ciò che in tavola fa bene in maniera mirata, come i semi di lino, che aiutano a preve-nire il tumore alla mammella, alla prostata e al colon.

I semi di lino sono una fonte eccezionale di lignami, cioè fitoestrogeni che sembra-no contribuire a combattere i mali prima indicati.

Ma sono anche una fonte di acido alfa-linolenico, un acido grasso essenziale del-la famiglia degli omega-3 con ef-fetto antinfiam-matorio, presente anche nel pesce, specie in quello azzurro. La nutrizio-nista Anna Villarini (Istituto nazionale dei tu-mori di Milano) afferma che “nei Paesi industrializzati oggi si assiste a uno squilibrio tra consumo di acidi grassi ome-ga-3, sempre meno presenti, e di omega-6, a causa di una dieta ricca di carni, formaggi e olii”.

La nutrizionista precisa an-che che gli omega-6 conten-gono acido arachidonico, che svolge un’azione proinfiam-matoria. “Questo squilibrio”, aggiunge Anna Villarini, “fa

sì che il nostro organismo sia sbilanciato verso i processi infiammatori, una condizione favorevole perché la cellula cancerosa cresca bene. Perciò fondamentale è riportare al giusto equilibrio il rapporto tra omega-6 e omega-3, ridu-cendo i primi e aumentando i secondi. In commercio si trova anche l’olio di lino, ma dato che si altera velocemen-te la cosa migliore è mangiare

i semi, triturati al mo-mento, all’interno

di insalate o altre pietanze. Ottimo anche il pane”.

Anche i lam-poni, le more, i mirtilli fanno

bene alla salute, in quantità moderate ogni

giorno: prevengono il cancro al colon.

È il caso dei lamponi, che oltre a contenere sostanze an-tiossidanti e antinfiammatorie, sono gustosi da mangiare.

Le verdure color giallo-arancio, come le carote e le zucche, proteggono da malat-tie cardiache e da tumori.

Il merito è dovuto all’al-fa-carotene, che rallenta il processo d’invecchiamen-to delle cellule del corpo.

Concludiamo con le mandorle e con i fagioli. Le prime, so-prattutto la buccia delle man-dorle, contengono i polifenoli, sostanze che potenziano i glo-buli bianchi, quindi il sistema immunitario.

I secondi sono utili a com-battere il rischio di tumori, pare in misura addirittura del 60%. Esperti americani hanno sperimentato in laboratorio su un gruppo di topolini gli ef-fetti di un’alimentazione ar-ricchita con sei tipi di fagioli e hanno scoperto che rispetto ad altri topolini nutriti con la stessa alimentazione ma senza fagioli, rischiano meno di am-malarsi di tumore.

Il pericolo che il tumore sia maligno poi, diminuisce del 30% e del 60%.

A proposito di mandorle, però, c’è da notare che man-giarne troppe ha una controin-dicazione, ed è che sono iper-caloriche.

✗redazione��a�a�ina�����a�a�ina���

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24 cronaca la Pagina • 7 settembre 2011

La Santa Sede ha riscon-trato “gravi ed inquietanti errori nel modo di affrontare le accuse di abuso sessuale su bambini e minori da par-te di sacerdoti della diocesi di Cloyne”: questo è quanto si afferma nella risposta del Vaticano al governo irlande-se, dopo le accuse seguite al rapporto su abusi sessuali e relative coperture nella dioce-si di Cloyne.

La Santa Sede riafferma “il proprio orrore verso i crimini di abuso sessuale che sono avvenuti in quella diocesi; è profondamente addolorata e si vergogna per le terribili sof-ferenze che le vittime e le loro famiglie hanno dovuto sop-portare nella Chiesa di Gesù Cristo, un luogo dove ciò non deve mai accadere”.

La Santa Sede, si legge an-cora nella risposta al governo irlandese, “non può nasconde-re la propria grave preoccupa-zione per le conclusioni della Commissione circa le gravi mancanze nel governo della Diocesi e il trattamento inade-guato delle accuse di abuso.

È particolarmente inquie-tante che tali mancanze siano potute accadere nonostante i vescovi e i superiori religiosi avessero assunto l'impegno di applicare le linee guida svi-luppate dalla Chiesa in Irlanda per garantire la protezione dei minori, e nonostante le nor-me e le procedure della Santa Sede relative ai casi di abuso sessuale”. Comunque, “l'ap-proccio adottato dalla Chiesa in Irlanda nei tempi recenti a riguardo del problema del-l'abuso sessuale sui minori sta beneficiando dell'esperienza in corso e si sta dimostrando sempre più efficace nel preve-nire la ripetizione di tali cri-

Pedofilia in Irlanda: gravi errori della diocesi di Cloyne

la santa sede risponde al governo irlandese dopo le accuse mosse al Vaticano

mini e nel trattare i casi che emergono”. La Santa Sede sottolinea anche “che in nes-sun modo essa ha ostacolato o tentato d'interferire in alcuna delle indagini sui casi di abu-so sessuale sui minori nella diocesi di Cloyne”.

Inoltre, “in nessun momen-to ha cercato d'interferire nel diritto irlandese o di intralcia-re le Autorità civili nell'eser-cizio delle loro funzioni”.

Viene respinta anche l'accu-sa che il Vaticano abbia osta-colato “gli sforzi della Chiesa irlandese nel trattare gli abusi sessuali sui minori commessi dal clero”.

La Santa Sede “comprende e condivide i profondi senti-menti di rabbia e frustrazione manifestati pubblicamente a fronte di ciò che è emerso con il Cloyne Report, e che ha tro-vato espressione nel discorso dell'On. Enda Kenny, Primo Ministro, tenuto alla Camera dei Deputati il 20 luglio 2011”. Tuttavia “nutre signifi-cative riserve su alcuni aspetti del discorso. In particolare, è infondata l'accusa che la Sede Apostolica abbia tentato “di ostacolare un'inchiesta in una Repubblica sovrana e demo-cratica, appena tre anni fa, non trent'anni fa”. Del resto, “un portavoce governativo, quando è stato interrogato in

merito, ha chiarito che l'On. Kenny non si riferiva ad alcun episodio specifico”. Secondo la Santa Sede, inoltre, “le accuse di ingerenza da parte della Santa Sede sono smenti-te dai molti rapporti che pure vengono utilizzati per criti-carla”.

Quei rapporti, “non forni-scono prove che la Santa Sede abbia interferito negli affari interni dello Stato Irlandese o, addirittura, sia stata impli-cata nell'ordinaria gestione delle diocesi irlandesi o delle congregazioni religiose circa i problemi degli abusi sessuali”. Piuttosto, “ciò che colpisce di questi rapporti e delle nume-rose informazioni sulle quali sono basati è la mancanza di documentazione a supporto di tali accuse”.

La pubblicazione del Cloyne Report segna “un ul-teriore passaggio nel lungo e difficile cammino di accerta-mento della verità, di peni-tenza e purificazione, di gua-rigione e rinnovamento della Chiesa in Irlanda”, afferma nella sua risposta al governo di Dublino la Santa Sede, che “non si considera estranea a questo processo ma lo con-divide in spirito di solidarietà ed impegno”. Essa, “mentre rigetta le accuse infondate, accoglie in spirito d'umiltà

tutte le osservazioni e i sug-gerimenti obiettivi e utili per combattere con determinazio-ne lo spaventoso crimine del-l'abuso sessuale sui minori", ribadendo di condividere “la profonda preoccupazione e l'inquietudine espresse dalle Autorità irlandesi, dai cittadi-ni irlandesi in generale e dai vescovi, sacerdoti, religiosi e laici d'Irlanda riguardo ai cri-minali e ai peccaminosi atti di abuso sessuale perpetrati da membri del clero e da religio-si”.

La Sede Apostolica si dice anche “consapevole della comprensibile rabbia, della delusione e del senso di tra-dimento sperimentati da colo-ro, particolarmente le vittime e le loro famiglie, che sono stati segnati da questi vili e deplorevoli atti e dal modo in cui essi talvolta sono stati affrontati dalle autorità eccle-siastiche” e si augura “che le misure che la Chiesa ha intro-dotto negli ultimi anni a livel-lo universale, come anche in Irlanda, si dimostrino più ef-ficaci nell'impedire il ripeter-si di tali atti e contribuiscano alla guarigione di coloro che hanno sofferto per gli abusi, come pure a ristabilire la fi-ducia reciproca e la collabo-razione tra le Autorità eccle-siastiche e quelle statali, che sono essenziali per combat-tere efficacemente il flagello dell'abuso”.

“Naturalmente – si leg-ge ancora nella risposta – la Santa Sede sa bene che la dolorosa situazione provoca-ta dagli episodi di abuso non può essere risolta rapidamen-te o facilmente e che, benché siano stati compiuti molti pro-gressi, molto rimane ancora da fare”.

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257 settembre 2011 • la Pagina  cronaca

Un futuro senza carne?È quello che sembra profilarsi considerati gli interventi degli esperti al Festival sul Vegetarismo tra salute

ed ambiente di gorizia: secondo le previsioni nel 2050 una persona su 2 sarà vegetariana

Il musicista Bryan Adams e l'atleta Carl Lewis, ma anche l'ex Beatle Paul McCartney e il filosofo Peter Singer. Cosa li accomuna? Sono tutti ve-getariani. E come loro, sette milioni di italiani si dichiara-no fedeli al vegetarismo, stile di vita più che mera forma di alimentazione.

Un numero in esponenziale e continuo aumento, stando a un'indagine dell'AcNielsen rielaborata dall'Eurispes: se-condo una proiezione, entro il 2050 saranno 30 milioni i vegetariani in Italia, mentre nel 2000 erano appena 1,5 milioni.

"Rispetto a vent'anni fa è cambiato il sistema di acces-so alle informazioni: Internet ha creato uno sconquasso, abbattendo definitivamente le posizioni dietro cui si arroc-cavano luminari della dietolo-gia", spiega Stefano Momen-té, presidente di Vegan Italia e coordinatore culturale della seconda edizione del Festival Vegetariano di Gorizia.

La rinuncia alla carne (e ai suoi derivati: i vegani, che eliminano dalla propria dieta anche uova e latte, sono ol-tre 600 mila solo in Italia) è determinata da motivi etici, religiosi, filosofici, ma soprat-tutto salutistici: "Le diete ve-getariane - aggiunge Momen-té - sono salutari, nutrizio-nalmente complete e contri-buiscono ad abbattere i rischi delle cosiddette patologie del benessere, come cardiopatie e colesterolemia".

Tra le più importanti mani-festazioni a livello nazionale che pongono l'attenzione sul tema, il Festival Vegetariano intende essere uno spazio, un momento di confronto e dibattito attorno alla scelta bio-vegetariana etica, a favo-re dell'ambiente e della salute.

Oltre a chi ha rinunciato alla carne (o in genere ai prodotti derivati dagli animali), la ma-nifestazione è dedicata anche a chiunque desideri saperne di più su questa scelta che non è solo alimentare ma costituisce un vero e proprio stile di vita.

Ogni italiano consuma me-diamente 92 chilogrammi di carne all'anno; peggio va nel Regno Unito, dove il consu-mo pro capite di prodotti di origine animale è di 125 chi-logrammi.

Una recente ricerca della Oxford University ha calco-lato che diminuendo il consu-mo di carne e prodotti animali (latte e uova) a 25 e a 11 chili l'anno si eviterebbero rispet-tivamente 32.352 e 45.361 morti l'anno nel solo Regno Unito.

Il dossier 'Healthy Planet Eating', commissionato dal-l'associazione Amici della Terra, rivela come la carne lavorata (insaccati e simili) sia ancora più dannosa per la salute rispetto a quella fresca, ma come invece non ci sia al-cuna differenza dal punto di vista salutistico tra carne ros-sa (manzo, maiale, agnello), carne bianca (pollo) e pesce, perché tutta la carne degli ani-mali d'allevamento intensivo è diventata negli ultimi decenni sempre più grassa, vale a dire contiene sempre più grassi saturi e colesterolo e sempre meno proteine.

Così sempre più persone optano per la transizione da un regime dietetico che con-templa l'assunzione di carne a uno che ne fa completamente a meno.

Chi decide di compiere il grande passo può affidarsi a prodotti rivoluzionari, come il "muscolo di grano", impasto a base di farine di grano e legu-mi che per aspetto, consisten-

za e gusto ricorda la carne. Esistono aziende che hanno immesso sul mercato prodotti che anche nella forma richia-mano il filetto, i salumi o lo spezzatino.

A Gorizia, dove è stata inaugurata la prima "via dei Vegetariani" d'Italia, si è par-lato anche dei rischi ambien-tali connessi a un consumo di carne massivo: la conferenza è stata animata da Mario Toz-zi, volto noto di Raitre e vege-tariano convinto.

"Ogni anno - ha spiegato Momenté - vengono disbo-scati in Sudamerica migliaia di ettari di foresta pluviale.

Oltre alla deforestazio-

ne, gli allevamenti intensivi causano danni all'atmosfera, tanto che alcuni Paesi come Nuova Zelanda e Inghilterra - conclude - hanno emanato specifiche leggi sulle emissio-ni prodotte dai bovini".

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26 tecnologia la Pagina • 7 settembre 2011

a rivelarlo sono i dati raccolti da gfK che evidenziano anche un vero e proprio boom degli smartphone

In Europa crescono le vendite degli elettrodomestici

Com’era e com’è la mafia: le sue leggi i suoi riti, le sue donne, i suoi capi e i suoi misteri. Dai silenzi di una Palermo “felicissima” alla

morte di Falcone e di Borsellino: stragi di mafia ma non solo. Atti-lio Bolzoni risponde alle domande più semplici e a quelle dimenti-cate, presentando un ritratto di Cosa Nostra e dei suoi intrecci con la politica e gli apparati. Un lungo viaggio dentro e intorno alla mafia siciliana. Come è stata difesa dalla Chiesa. Come è entrata nella finanza. Come è stata raccontata dalla letteratura e dal gior-nalismo. La trama, lunga un secolo e mezzo, di un’associazione segreta sempre favorita dal potere.

FAQ Mafiadi Attilio Bolzoni - pp 240

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In occasione dell’IFA di Berlino, la più importante Fiera Internazionale dell’Elettroni-ca, GfK Retail and Technology ha presentato l’andamento dei mercati del settore Consumer Technology (Consumer Electronics, telefonia, IT, picco-li e grandi elettrodomestici) nei principali Paesi europei.

Nei sei Paesi dell’Eu-ropa Occidentale (Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi e Gran Bretagna) il mercato della Consumer Electronics ha regi-strato una significativa decrescita sia a unità che a valore nei pri-mi sei mesi del 2011: le vendite sono calate dell’11,3% rispetto allo stesso periodo del 2010.

Il trend negativo è da ricon-dursi alla mancanza di importan-ti eventi sportivi, all’esaurirsi del processo di switch off della tv analogica in alcuni Paesi, e alla difficile situazione economico-finanziaria che sta attraversando tutta l’Europa.

Per quanto riguarda le Flat TV, il mercato segna un calo nelle vendite del 14%: rispetto al pri-mo semestre 2010 il mercato ha registrato una flessione dell’8% a quantità, mentre continua il fe-

segmento Blu-ray è cresciuto del 20% raggiungendo 1,5 milioni di unità vendute.

Anche il mercato dei lettori Blu-ray soffre però della riduzio-ne dei prezzi medi, che generano una crescita a valore limitata al 5%. Benché il mercato stia vi-vendo un momento certamente difficile, GfK and Technology prevede una ripresa del settore nella seconda metà dell’anno

in corso. Nei primi sei mesi dell’anno, le vendite di telefo-

ni cellulari in Europa sono incrementate del 4%. Gli smartpho-

ne, in particolare, hanno vissuto un vero

e proprio boom (+ 79% a quantità), e sono stati

quindi in grado di compensa-re il calo del 15% delle vendite dei cellulari tradizionali, e quel-li con sistema operativo chiuso. Attualmente, più di un telefono su tre venduto in Europa è uno smartphone, e questo dato è de-stinato ad aumentare ulterior-mente. Allo stesso tempo, il si-stema operativo “open” Android

ha ulteriormente incrementato la propria quota di mercato: quasi il 43% degli smartphone venduti a giugno 2011 utilizza infatti que-sto sistema.

Il prezzo medio in Europa di un telefono con sistema opera-tivo Android (senza contratto di utenza) a giugno 2011 era di 308 euro, ulteriormente calato rispet-to ai 376 Euro di un anno fa (-18%).

Doverosa chiusura con il com-parto del bianco, che a Berlino dimostra di essere un'industria che ha saputo cogliere l'oppor-tunità di cavalcare l'innovazione tecnologica per trovare nuovi sti-moli di crescita. Il dettaglio del primo semestre dice che le vendi-te di piccoli elettrodomestici (fra cui macchine per caffè espresso, aspiratori robot, food preparator e spazzolini da denti elettrici) sono cresciute in Europa dell'8%, con picchi ben oltre le due cifre in vari Paesi dell'Est.

Più o meno agli stessi livelli, nonostante la scarsa dinamicità di alcuni mercati, il bilancio dei grandi elettrodomestici, settore che ha visto la Russia raggiunge-re il tetto di vendite toccato nel lontano 2006.

nomeno della costante riduzione nei prezzi.

Le innovazioni di prodotto (3D, HDTV, Wi-Fi, Internet TV) per il momento sembrano non riuscire a bilanciare efficacemen-te la flessione del mercato. Le di-mensioni di schermo da 32 pol-lici rimangono il segmento più venduto, mentre la fascia supe-riore ai 40 pollici genera nel suo complesso una quota di mercato vicina al 50%. Il futuro del setto-re sembra rivolto soprat-tutto all’innovazio-ne del 3D: GfK Retail and Technology prevede infat-ti vengano ven-duti 6,4 milioni di TV 3D in Europa Occidentale. Il mercato dei registratori/lettori DVD e Blu-ray in continua a mo-strare tendenze negative.

Le vendite di lettori DVD e Blu-ray in alcuni Paesi hanno addirittura perso più di 40 punti percentuali. La causa principale è da ricondursi alla pesante ridu-zione nella domanda di lettori di DVD (-29% di unità vendute in Europa Occidentale), mentre il

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277 settembre 2011 • la Pagina RECENSIONIIN LIBRERIA

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Prepariamoci

• Luca Mercalli• Prepariamoci• Chiarelettere• pp 205• Fr. 26.-

Mai tante crisi tutte insieme: clima, ambiente, energia, risorse naturali, cibo, rifiuti, economia. Cosa fare? Ci vuole una nuova intelligenza collettiva. Stop a di-battiti tra politici disinformati o in conflitto d’interessi. Se aspettiamo loro sarà troppo tardi, se ci arran-giamo da soli sarà troppo poco, ma se lavoriamo insieme possia-

mo davvero cambiare. L’autore racconta il suo percorso verso la capacità di affrontare serenamen-te un futuro più incerto, e indica il programma politico che voterebbe. Il cambiamento deve partire dalle nostre case, dalle nostre abitudini, più sane ed economiche (dal consu-mo d’acqua ai trasporti, dai rifiuti alle energie rinnovabili). Oggi non

possiamo più aspettarci soluzioni miracolistiche: meglio dunque te-nere il cervello sempre acceso, le luci solo quando servono.

Qualcosa di nuovo

• Pelham G. Wodehouse• Qualcosa di nuovo• Guanda• pp 249• Fr. 30.-

Tira aria di cambiamento per Ashe Marson, annoiato scritto-re di gialli, e la sua vicina, Joan Valentine, stufa di tirare a campare fra le catapecchie di una zona “de-pressa e fatiscente” di Londra. I due si ritroveranno infatti a partecipare, nel ruolo di investigatori, al ricevi-mento indetto da Lord Emsworth nel castello di Blandings per festeg-giare le nozze imminenti del figlio

cadetto con la bella Aline Peters, figlia di un milionario americano. I futuri consuoceri non potrebbero essere più diversi. Lord Emsworth è lo stereotipo di una certa nobiltà britannica: imperturbabile e svaga-to, ha come unico interesse i fiori e le piante. Il signor Peters è invece un uomo d’affari che si rilassa solo quando parla della sua collezione di scarabei. E proprio la scompar-

E intanto Vasco Rossi non sbaglia un disco

• Eva Clesis• E intanto Vasco Rossi...• Newton Compton• pp 183• Fr. 18.-

Manuel è un adolescente trop-po eccentrico per un piccolo paese della provincia pugliese, Valeria è emarginata da tutti perché troppo grassa: i due sono facili bersagli dei bulli della scuola. Come in un vortice, le loro vite si intrecciano con quelle degli altri protagonisti: la professoressa Adelaide Colucci, cinquantenne depressa; Cecilia, la madre di Manuel, separata e anco-ra alla ricerca del grande amore; Alessia, tredicenne disposta a tut-

to pur di fare la velina. Ognuno di loro è a un passo dalla resa dei con-ti, che giungerà un sabato mattina, durante la manifestazione contro la riforma scolastica. Sarà il giorno del giudizio? O sarà il giorno del riscatto?

6 nei guai

• Janet Evanovich• 6 nei guai• Salani• pp 303• Fr. 33.-

Trenton, New Jersey. Un pa-lazzo di proprietà dei Ramos, noti trafficanti d’armi, va a fuoco. Tra le fiamme - ma con una pallottola in mezzo alla fronte - muore Homer Ramos, rampollo di famiglia. Il tenebroso Ranger pare coinvolto, e la nostra eroina, la cacciatrice di taglie Stephanie Plum, ha l’inca-rico di ritrovarlo. Affiancata dalla fida compagna Lula, una robusta

ex prostituta dai modi spicci e dal grilletto facile, Stephanie rimane coinvolta nella rivalità fra la mafia locale e gli scagnozzi dei Ramos. Fra pericolosi appostamenti, pedi-namenti e sequestri, Stephanie tro-va il tempo per fare da dog-sitter al simpatico Bob, suo nuovo assi-stente a quattro zampe, e per ospi-tare l’incontenibile Nonna Mazur, in cerca di un fidanzato e aspirante

automobilista. E sul fronte senti-mentale? Bé, l’agente Joe Morelli e Ranger hanno tutte le carte in regola per contendersi le grazie di Stephanie.

1°- Cosa tiene accese le stelle (Calabresi)2°- Ave Mary. E la chiesa... (Murgia)3°- Sanguisughe. Le pensioni... (Giordano)

1°- Un regalo da Tiffany (Hill)2°- Il linguaggio segreto dei fiori (Diffenbaugh)3°- Il profumo delle foglie di limone (Sànchez)

Narrativa italiana1°- Storia della mia gente (Nesi)2°- Il gioco degli specchi (Camilleri)3°- Nessuno si salva da solo (Mazzantini)

I libri più vendutidella settimana

Narrativa straniera

Saggistica

sa del pezzo forte della serie mette a repentaglio la pace del castello. Mentre Ashe e Joan cercano di re-cuperare l’oggetto tra loro nasce del tenero...

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28 cronaca la Pagina • 7 settembre 2011

Ricordate quel bellissimo film che s’intitola “Il sesto senso” (1999)? Parla di un bambino disturbato da “voci” e da “visioni” di figure di de-funti.

Il bambino viene poi aiutato da un famoso psichiatra infan-tile che, dopo aver commesso un errore professionale, viene ucciso e che, appunto, quasi per sdebitarsi, si fa “sentire” e “vedere” da quel bambino.

Ma c’è anche un altro film, anch’esso bellissimo, che par-la di voci e di visioni, s’intito-la “Ghost” (1990) ed è inter-pretato da Demie Moore e da Patrick Swaize, fidanzati.

Lui viene ammazzato e lei sprofonda nella disperazione, ma dall’aldilà, servendosi di una sensitiva, riesce non solo a smascherare il mandante del suo assassinio, che era il suo migliore amico, ma a entrare in contatto con la sua fidanza-ta, tramite la medium (Whoopi Goldberg), la quale alla fine si

Il misterioso mondo degli “uditori di voci”

Convegno a savona con partecipanti provenienti da 22 Paesi del mondo

convince che non moriamo dopo la morte. Abbiamo ri-cordato questi due capolavori (Ghost ha vinto 2 Oscar) per-ché qualche giorno fa, al cam-pus universitario di Savona, si è svolto un convegno a cui hanno partecipato psichiatri, psicologi, neurologi e “udito-ri di voci” provenienti da vari Paesi (22) del mondo.

Il fenomeno non è solo il frutto della finzione artistica e cinematografica, è un aspetto della realtà vissuta da circa il 9% dei bambini sotto gli otto anni, dei quali, circa il 60%, dopo tre anni dalla comparsa di queste voci non sente più nulla. Ecco alcune testimo-nianze.

Una bambina ha cominciato a sentire voci all’età di quattro anni: “Non mi sono spaventa-ta. Mi è sembrato normale. Forse credevo che succedesse anche agli altri bambini. Io ho il doppio dono”.

Cioè, sente e vede le figure che le parlano. Le voci, con il passare degli anni, sono cre-sciute, al punto che la “sopraf-facevano” perché parlavano

in continuazione e le impedi-vano di dormire. Ora non sen-te e non vede più niente, ma se le voci tornassero, non sa-rebbe più un problema perché saprebbe come affrontarle.

Sono voci interiori, risul-tato di un particolare stato mentale? Non è così semplice dare una risposta esauriente. Indubbiamente i casi di di-sturbi mentali possono essere più di uno, tuttavia raramente si tratta di voci interiori, spes-so si tratta di voci esterne.

A parlare sono pupazzi di peluche oppure le voci pro-vengono dalla televisione, dal computer, oppure anche dal-l’esterno, da un nonno, da uno zio morti.

Una bambina ha detto: “Sento due voci, non ci posso-no essere due voci della stessa persona che parlano insieme”. A volte le voci sono aggressi-ve, “cattive”, altre volte sono “buone”.

Ecco la testimonianza di uno psicologo, Rufus May: “Le voci sono dei messag-geri. Come dite voi italiani: ambasciator non porta pena, giusto? Non si uccidono gli ambasciatori”. Rufus May è stato “uditore di voci” a suo tempo. Certo, la componente mentale può creare dei fan-tasmi, ad esempio: si posso-

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no udire voci e vedere figure perché si sta attraversando un brutto periodo, ad esempio si sta vivendo male la separazio-ne tra i propri genitori o si sta attraversando un periodo di solitudine.

In questi casi, il meccani-smo è autoconsolatorio, una specie di difesa contro un pe-ricolo imminente: la voce che si sente è buona e ti distoglie dai problemi. La solitudine può far “vedere” il volto o la figura di una persona cara scomparsa o di un altro bam-bino che rimpiazza quelli che non ci sono e che si vorrebbe-ro avere.

Però, c’è un però, fa riflet-tere quel 40% del 9% di bam-bini che sentono le voci o che vedono le figure di persone.

Difficile spiegare tutto con la psichiatria, specie quando le voci sono due che parlano sovrapponendosi e non han-no nulla a che vedere con il bambino o l’adulto che le sente oppure che prefigura-no una realtà che ancora non c’è ma che sta per verificarsi e poi si verifica per davvero. Coincidenze, casualità? Forse, ma c’è tutto un mondo di cui non sappiamo nulla ma che è difficile credere sia solo frutto della nostra mente.

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297 settembre 2011 • la Pagina moda

anche se l’estate non è ancora finita è ora di cominciare a pensare a cosa occuperà i nostri armadi durante l’inverno: dalle diverse passerelle milanesi

ecco i trend da segnarsi in agenda per non arrivare impreparate alla prossima stagione fredda

Torna la pelliccia!

Le vetrine dei negozi con le anteprime delle collezioni invernali, che fino a questo momento abbiamo guardato con sospetto per via del caldo, cominciano a destare una certa attenzione.

Le fashion victim comin-ciano a prendere qualche ap-punto dalle pagine delle riviste di moda, le curiose osservano con attenzione e tutte, proprio tutte, cominciamo ad immagi-nare qualche mise perfetta da sfoggiare nei mesi a venire.

Cosa indosseremo dun-que nell’autunno e nell’in-verno che stanno per arri-vare? Moltissime passe-relle (Armani, Max Mara, Sportmax, Dsquared 2) sem-brano dare una ri-sposta univoca: la pelliccia, che gli stilisti hanno de-ciso di rispolverare (volendo anche sintetica) e di declinare in molti, moltissi-mi modi: vera protagonista del prossimo autunno inverno

2011-2012, è stata presentata in mille varianti e colori, dal più classico capospalla ad ac-cessorio trendy come collana da indossare al collo o come borsa.

Ma anche particolare capa-ce di arricchire giacche e abiti. Un altro sti- lista che ha rivaluta-to la pelliccia è Roberto Cavalli. Protagoniste del-la sua nuova col-

lezione, che è un’esplosio-ne di colori e rompe la solita

monotonia della stagio-ne fredda, sono le stampe animalier.

I cappotti saran-no dal ginocchio in giù, un pò più corti

solo per la moda giovane. Saranno

decorati da colli di pelliccia o da balze in pellic-cia poco sopra il ginocchio. Torneranno anche le mantelle (che purtroppo stanno bene

solo a poche ma, si sa, la moda è spesso spietata). La moda autunno inverno punta molto anche sugli accessori rilan-ciando i cappelli; altro ele-mento cult del prossimo au-tunno inverno sarà il pizzo,

grande protagonista sia (so- prattutto) sugli

abiti eleganti sia sui capi ca-sual: grandi brand come Pucci, Dior, Ferragamo e Gucci hanno presentato abiti, gonne e giacche

in pizzo.Tra le tonalità della prossi-

ma stagione trionferà il nero, nel total black o in accoppiata col bianco.

Per un’eleganza classica e sofisticata che troverà il suo doppio nei tagli altrettan-to chic degli abiti chiari, dal bianco al beige passando per il cipria, che quest’anno non hanno nessuna intenzione di andare in letargo con l’arrivo dell’inverno. Resiste anche

l’arancione che ci ha accom-pagnato per tutta l’estate e non mancheranno il viola, il rosso e il verde scuro; poca stampa fantasia, la moda vuole la tin-ta unita o al massimo i disegni geometrici in color block.

Il tutto in vetrine da cui oc-chieggiano modelli vintage, ispirati agli anni Cinquanta e Sessanta rivisitati in chiave sexy o fanciullesca per un ef-fetto che oscilla tra la sensuali-tà hot di capi fascianti mai vol-gari ma che sanno quali curve sottolineare, e il revival di un college in cui il buon gusto si sposa con il cuor leggero.

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30 cronaca la Pagina • 7 settembre 2011

Il romanzo di Molesini è pubblicato da Sellerio. Al se-condo posto si è classificata Federica Manzon con 'Di fama e di sventura' (Mondadori) che ha ottenuto 80 voti. In terza posizione c'è Ernesto Ferrero con 'Disegnare il ven-to' (Einaudi). Al quarto posto

Andrea Molesini vince il Premio Campiello 2011andrea molesini con il romanzo 'non tutti i bastardi sono di Vienna' ha vinto la

49/esima edizione del premio Campiello. lo scrittore ha avuto 102 voti sui 300 della giuria dei lettori

Maria Pia Ammirati autrice di 'Se tu fossi qui' (Cairo) con 35 voti. In ultima posizione Giuseppe Lupo con 'L'ultima sposa di Palmira' (Marsilio).

Quella di Molesini - vene-ziano - è una storia ambien-tata a Villa Spada, dimora si-gnorile di un paesino a pochi chilometri dal Piave, durante la Prima guerra mondiale e narra la presa di coscienza di un ragazzo, Paolo, che si co-lora di orgoglio, patriottismo, odio e amore. È lui la voce

narrante degli eventi che si svolgono nei giorni compresi tra il 9 novembre 1917 e il 30 ottobre 1918: il periodo della disfatta di Caporetto e della conquista austriaca.

La famiglia Spada, è co-stretta ad ospitare nella pro-pria villa alcuni ufficiali del-l’esercito nemico.

Paolo ha quasi 18 anni ed è rimasto precocemente orfa-no andando così a vivere coi nonni, Gustavo e Nancy, due tipi davvero eccentrici: lei di origine inglese e lui da anni intento a curare la stesura di un libro che non vedrà mai la luce. Grazie comunque alla sua cultura, unita alla simpa-tia e al senso dell’umorismo, Gustavo riesce a intrattenere quegli ‘ospiti’ austriaci non voluti e quindi non graditi, ma per forza di cose, subiti, ma-gari con un falso sorriso sulle labbra.

Nella proprietà vivono an-che le persone di servizio: Teresa, governante tutto fare, con la figlia Loretta, e Renato, imponente custode dal miste-rioso passato.

Poi alcune figure di con-torno: la zia zitellona, il prete della comunità, la giovane e

bella Giulia arrivata in paese dopo chissà quale scandalo vissuto a Venezia.

Le vicende della guerra si complicano, dal fronte ormai prossimo giungono notizie contrastanti e decine di feriti tanto da dover improvvisare in casa un ospedale.

Ma quale segreto nasconde il custode e perché si affanna sempre attorno alle finestre e ai panni stesi in giardino? Mentre si delineano le sor-ti della guerra, nella villa gli eventi precipitano e ognuno svelerà la sua vera natura.

È un romanzo di guer-ra, 'Non tutti i bastardi sono di Vienna', un romanzo che mette in luce come la guerra stravolga la vita di ognuno, ed è anche, o forse prima di tutto, un bellissimo romanzo di formazione, come dimo-stra il percorso di Paolo che subisce un’accelerazione con la guerra, quando, dopo aver visto tanta gente morire in-torno a lui (il primo tremendo episodio, dopo l’occupazione forzata di Villa Spada, è quel-lo dello stupro delle ragazze in chiesa), diventa lui stesso strumento di morte.

Molesini, che insegna Letterature comparate all'Uni-versità di Padova, si era de-dicato finora soprattutto alla scrittura di libri per ragazzi e di saggi, oltre che alle Derek Walcott; e questo è il suo pri-mo romanzo che lo conferma narratore di alto rango con un romanzo storico a pieno tito-lo, che mette in evidenza le meschinità e le crudeltà del-la guerra tracciandone un ri-tratto scevro da quegli atti di eroismo di cui molti spesso la vogliono ricca.

www.kaufleuten.ch www.allblues.chwww.ticketcorner.ch

Kaufleuten Zürich So 2.10.11 20.00 Uhr

www.raphaelgualazzi.com

Winner Sanremo+ 2nd Eurovision Song Contest

VERANSTALTER: AllBlues Konzert AG und Kaufl euten

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317 settembre 2011 • la Pagina turismo

Cosa possono avere in co-mune i richiami delle colline senesi, i luoghi della Marca, il paesaggio atlantico di Bordeaux, le vie commerciali di Porto e le tradizioni andalu-se di Malaga? Semplice. Nei colori di un settembre, soglia tra estate e autunno, indubbia-mente quello che è il nettare umano per eccellenza, la be-vanda di Bacco, il sostenta-mento di Dioniso: il vino, re della tavola.

Logitravel Italia – l’agen-zia di viaggio online specia-lizzata in crociere, pacchetti vacanze e hotel sul mare – è pronta a muoversi lungo la via dei rossi corposi, dei bianchi delicati, delle bollicine e dei sapori intensi.

Settembre è il mese ideale

per ammirare gli scorci dei paesaggi toscani, le distese delle pianure venete che striz-zano l’occhio al tiepido sole di fine estate.

E ancora, è l’occasione giusta per osservare la chiesa di Saint Pierre o la torre Pey Berlan a Bordeaux.

Senza dimenticare gli an-goli e le prospettive che solo il palazzo di cristallo di Porto sa offrire ai suoi visitatori, al pari degli angoli incontamina-ti dell’Andalusia, vero e pro-prio cuore della Spagna.

E, dopo tanto movimento, è salutare degustare un calice di rosso o di bianco.

Perché i viaggi, tante volte, iniziano davanti ad un buon bicchiere. Contrappunto idea-le, il morbido sapore velluta-

to del Chianti, agli scorci di Piazza del Campo, teatro del Palio di Siena, immancabile dettaglio, il retrogusto ama-rognolo del prosecco, nelle chiacchierate seduti comoda-mente fuori da un locale nella trecentesca Piazza dei Signori a Treviso.

Ospite discreto al palato – il rosso liquoroso prodotto tra la Garonna e la Dordogna – quando si è all’ombra dei monumenti di Place de Saint Pierre a Bordeaux, ulterio-re scorcio al tramonto (come l’aroma alla camomilla che solo un Manzanilla d’anta sa emanare) lungo il Pasaje de Chinitas o, perché no, sincero piacere (il dolce del fruttato lusitano di un Porto vintage) nelle lunghe e fresche notti

le vacanze di fine estate percorrono la strada del buon vino, dai rossi corposi ai bianchi delicati dalle bollicine ai sapori intensi, che fanno da sfondo a paesaggi verdi e rigogliosi molto suggestivi

sui locali nei pressi del fiume Douro. E non a caso, infat-ti, i latini – padri di sapienza e cultura – affermavano ‘in vino veritas’.

Vacanze tra i vigneti

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32 cronaca la Pagina • 7 settembre 2011

Dalla metà degli anni 90 vi è stato un rapido incremento degli episodi di violenza nei luoghi pubblici. Ad esserne colpiti sono soprattutto i gio-vani di sesso maschile tra i 15 e 24 anni di età. Adesso gli episodi si verificano sempre più spesso nel fine settimana, nelle grandi città e nelle prime ore dopo la mezzanotte.

Un nuovo studio del Servizio centrale delle statisti-che dell'assicurazione contro gli infortuni (SSAINF) incen-trato sul periodo 2007-2009 conferma la tendenza rilevata in una precedente ricerca che si era fermata al 2006: negli ultimi 15 anni vi è stato un ra-pido e marcato aumento delle lesioni dovute a episodi di vio-lenza. I dati degli assicuratori infortuni vanno a confermare quelli della Statistica crimina-le di polizia (SCP). Purtroppo non sembra delinearsi nessu-na inversione di tendenza.

Forte incremento della violenza tra i giovaniLo studio considera i casi

occorsi a persone occupate e assicurate d'obbligo contro gli infortuni, sta a dire quasi la metà della popolazione resi-dente in Svizzera.

Secondo Bruno Lanfranconi, responsabile del Settore statistica della Suva e autore dello studio, si stima che nel 2009 siano state circa 16 000 le persone che hanno fatto ricorso a cure mediche per le ferite dovute ad atti di violenza.

Ad esserne colpiti sono soprattutto i giovani di sesso maschile tra i 15 e 24 anni di età. Il rischio si è addirittura triplicato tra il 1995 e il 2009. Nel 2009 in questa fascia d'età si contavano 13 casi di lesioni violente ogni 1000 assicurati.

Per la stessa fascia d'età femminile invece negli ultimi anni si sono registrati solo 2 o 3 casi su 1000.

Gli episodi di violenza nei luoghi pubblici si verificano soprattutto il fine settimana tra la mezzanotte e le sei del mattino e precisamente il 70 per cento per i maschi e il 50

per cento per le femmine. L'ora più pericolosa per gli

uomini è tra l'una e le due, per le donne tra le due e le tre di notte.

Il rischio è particolarmen-te elevato nelle grandi città. Ciò è dovuto in primo luogo al fatto che il "popolo della notte" si ritrova in una città diversa da quella dove abita. Infatti il 60 per cento dei ma-schi vittime di violenza non risiedeva nel luogo dove è avvenuta l'aggressione, anche se la percentuale varia forte-mente da città a città: mentre a Berna i giovani maschi tra i 15 e i 24 anni non residenti erano pari al 75 per cento, a Winterthur (ultima in gradua-toria) costituivano soltanto il 45 per cento.

Contrariamente a quanto avviene nei luoghi pubblici, non sembra esserci un aumen-to dei casi di violenza dome-stica.

Tuttavia, a subire violenza sono molto più spesso le don-ne, e precisamente il doppio rispetto agli uomini.

Anche in ambito lavorativo

non si nota un aumento delle lesioni dovute ad atti di vio-lenza.

A correre il maggior ri-schio di essere feriti sul lavo-ro sono gli agenti di polizia (11 su 1000). Il rischio resta comunque più basso di quello che corrono nel tempo libero i giovani maschi tra i 15 e i 24 anni.

L'autore dello studio giun-ge alla seguente conclusione: mentre si contrasta energica-mente la violenza tra le mura domestiche e sul lavoro, non si è ancora trovata una rispo-sta adeguata alla violenza nei luoghi pubblici. (Infobox)

Per la prima volta si sono rilevati i dati sugli episodi di violenza nell'esercito

L'aumento della violenza non si limita infatti alla vita civile. Anche l'assicurazione militare registra un aumento degli atti di violenza tra i gio-vani militi. All'incirca il 40 per cento dei casi si verifica al di fuori della caserma o durante il congedo. Due terzi dei feriti hanno tra i 18 e i 24 anni.

(suva)

Ilsilenziodelghiaccio

Doveva essere un tranquillo weekend in montagna. Maura Isles ne aveva bisogno più che mai, per staccare un po. da un lavoro, quello di anatomopatologa, che le ha fatto gua-dagnare il soprannome di "regina dei morti". E per dimen-ticare un amore impossibile. Doveva essere un tranquillo weekend e invece va subito tutto storto. La neve comin-cia a cadere troppo fitta. La stradina di montagna diven-ta indistinguibile. Il navigatore satellitare non funziona, così come i cellulari. Basta un attimo perché l'auto esca di strada. Sopravvissuta all'incidente, Maura si addentra

nel nulla per cercare soccorso. Quello che trova, però, ha dell'incredibile e del misterioso. E ha l'odore inconfondibile della morte. Forse, presto, anche della sua. Molto presto. Se per Maura sta per iniziare il peggiore degli incubi, per Jane Rizzoli, detective della polizia di Boston, sta per iniziare la caccia....

Ordinalo! Libreria La Pagina 043 322 17 17

di Gerritsen Tess pp 344

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337 settembre 2011 • la Pagina gastronomia

Torta di ricotta e zucchine

Difficoltà: media Preparazione: 80 minutiCalorie: 350Ingredienti per 4 persone:

1 rotolo di pasta sfoglia, 100 g di prosciutto cotto, 3 zucchine, 100 g di provolone, 100 g di ricotta romana, 50 g di emmenthal grat-tugiato, 50 g di parmigiano grat-tugiato, 2 uova, olio, sale

Preparazione:Spuntate le zucchine, lavatele e tagliatele alla julienne; avvol-getele in un panno e lasciatele riposa-re su un piano perchè per-dano l'acqua in eccesso; dopo una de-cina di mi-nuti strizzate-le e tenetele da parte. Tagliate il

prosciutto a dadini. Versate la ri-cotta in una ciotola, sbriciolatela e lavoratela per qualche minuto; aggiungetevi il prosciutto, le zuc-chine, il provolone tagliato a cu-betti, l'emmenthal, il parmigiano e le uova. Mescolate e aggiustate di sale. Intanto accendete il forno a 180°. Foderate una tortiera con la pasta sfoglia, bucherellate il fondo con i rebbi di una forchet-ta, versatevi il ripieno preparato e fate cuocere per circa 30 min

o comunque finchè i bordi della

pasta non s a r a n -

no ben dorati. S f o r -nate e

fate raf-f r e d d a r e

qualche minu-

Rotolo di zucchine

Difficoltà: facile Preparazione: 80 minutiIngredienti per 2 persone:

1 rotolo di pasta sfoglia, 4 zuc-chine tenere, 4 cucchiai di par-migiano grattugiato, mezzo cucchiaino di cumino in semi, origano secco, 3 cucchiai di olio di oliva, sale

Preparazione:Spuntate le zucchine, lavatele e tagliatele alla julienne. In una padella scaldate l’olio di oliva, versate le zucchine e farle salta-re a fiamma vivace, mescolan-do spesso, per circa 10 minuti. Aggiungete quindi un pizzico di sale, una presa di origano

secco e il cumino. Spegnete la fiamma, unite il parmigiano

grattugiato e mescolate per far amalgamare bene il tutto. Sten-dete quindi la pasta sfoglia su un foglio di carta da forno e disponetevi sopra le zucchine tagliate alla julienne, lasciando intorno un bordo libero di al-meno 1 cm. Arrotolate la pasta aiutandovi con la carta da forno e tagliatela a fette di circa 2 cm. Disponete i rotoli su una plac-ca da forno rivestita di carta e mettete in forno già caldo (220 gradi) per circa 20 minuti. Una volta cotti, trasferite le fetti-ne di sfoglia e zucchine in un piatto da portata e servire. Da gustare sia caldi che freddi

Zucchine in tavola

Difficoltà: facile Preparazione: 25 minCalorie: 400Ingredienti per 4: 350 g di farfalle, 150 g di

ricotta fresca, 4 zucchine con il fiore, 200 g di gamberetti, cipolla, basilico fresco, olio extravergine di oliva, sale, pepe

Preparazione:Staccate i fiori dalle zucchine. Pulite queste ultime e grattu-giatele in maniera grossolana. Lavate i fiori e ridurli a pezzet-ti. Mettete sul fuoco una pento-la con abbondante acqua salata e buttatevi la pasta non appena l'acqua raggiunge l'ebollizione. Intanto fate scaldare poco olio

in una padella, unite le zucchine e fate rosolare; aggiungete i gamveretti e fate cuocere per qualche minuto ancora. Scolate la pasta al dente, conditela con la ricotta sbri-ciolata, versate tutto nella pa-della con le zucchine e fate in-saporire per qualche minuto.

Farfalle zucchine e gamberetti

Aggiungete il basilico fresco e servite.

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34 TELEVISIONE LA PAGINA • 7 SETTEMBRE 2011

Canale Italia

SABATO

SETTEMBRE

10

Rete

hai r

inn

ov

ato l'abbona

men

to?

chiama!

043322 17 17

06.40 Tf – La vita secondo Jim07.10 Euronews08.30 Corso di Italiano09.00 Euronews11.50 Telesguard12.00 Campionato del mondo di atletica 201114.30 Euronews13.55 Automobilismo: GP Monza - Formula 1 - Prove15.05 Atletica17.00 Tennis: US Open 201122.25 Sportsera23.10 Tf – ReGenesis00.50 Minisguard01.00 Tennis: US Open 201103.00 Sportsera (r)03.45 Euronews

06.40 Contesto (r)07.00 Tf – Il Commissario Kress08.00 Cartoni animati10.25 Film – Ant Bully Una vita da formica11.50 Documentario12.05 Segni dei tempi12.30 Telegiornale Giorno12.40 Meteo Regionale 12.50 Info – Il Ponte13.15 Film – McBride Scambio di identità14.40 Tf – Giardini e misteri15.30 Documentario16.00 Telegiornale Flash16.05 Film – Missione tata17.40 Documentario18.00 Telegiornale Flash18.05 Cartoni animati18.35 Strada Regina19.00 Il Quotidiano19.25 Festa mobile19.50 Lotto Svizzero20.00 Telegiornale Sera20.35 Meteo20.40 Quiz – Cash21.05 Film – Il maestro dell'anno (commedia)

05.30 Tg4 Night News05.50 Sitcom – Genitori in diretta06.30 Mediashopping07.20 Tf – Zorro07.50 Navigare informati07.52 Minis. – Mystere09.55 Tf – R.I.S. Delitti imperfetti10.50 S-News – Ricette di famiglia11.30 Tg 4 Giorno11.55 Meteo 12.00 Info – Traffi co12.02 Tf – Detective in Corsia13.00 Tf – La signora in Giallo13.50 S-News – Forum15.00 Tf – Poirot17.00 Tf – Psych18.00 Documentario18.55 Tg 4 Sera19.19 Meteo19.23 Tg 4 19.35 Show – Ieri e oggi in tv 20.10 Tf – Siska21.30 Film– Femme Fatale23.45 Documentario02.05 Tg4 Night News02.28 Show – Mike canta VIP 04.25 Mediashopping04.42 Show – Ieri e oggi in tv

06.00 Tg 5 Prima Pagina07.55 Info – Traffi co07.57 Meteo 508.00 Tg 5 Mattina09.05 Tf – Finalmente arriva Kalle11.00 Film – Il mio campione13.00 Tg 5 Giorno13.39 Meteo 513.40 Film – Callas e Onassis15.50 Film – Miss Potter16.19 TgCom16.20 Navigare informati18.50 Quiz - Avanti un'altro20.00 Tg 5 Sera20.39 Meteo 520.40 Show – Paperissima Sprint21.20 Show – Ciao Darwin 6 La regressione00.29 Tf – The Tudors II01.30 Tg 5 Notte01.59 Meteo 5 02.00 Show – Paperissima Sprint (r)02.35 Film – Romantica Jeana (commedia)03.29 TgCom03.30 Meteo 505.31 Tg 5 Notte (r)05.44 Meteo 5 Notte (r)05.45 Mediashopping

07.55 Cartoni animati10.20 S-News – Tv Moda10.55 Sitcom – Sonny tra le stelle12.25 Studio Aperto13.02 Studio Sport13.40 Cartoni animati14.10 Tf – O.C.16.05 Film – Scrivilo sui muri18.30 Studio Aperto18.58 Meteo19.00 Cartoni animati19.10 Film – Uibù Fantasma fi fone21.10 Film – Harry Potter e la pietra fi losofale 00.05 Studio Sport XXL01.05 S-News – Tv Moda01.45 Mediashopping 02.00 Film – Agente 007 Missione Blood Mary (spionaggio)03.40 Film – Agente 007 Dall'oriente con furore (spionaggio)

07.00 Rai Educational09.00 Film – Battaglia a Monterey (western)10.10 Film – W le donne11.40 Il conte Ugolino12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie12.25 Tgr Il Settimanale12.55 Cult. – Superstoria13.55 Appuntam. al cinema14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno14.50 Doc. – 11 settembre 10 anni dopo16.45 Tg 3 L.I.S.16.50 Tf – Un caso per due17.45 Rai Sport Calcio: Magazine Champions League18.55 Meteo 319.00 Tg 3 Sera19.30 Tg Regione20.00 Blob20.15 Tf – I misteri di Murdoch21.00 Film – The Hurt Locker23.15 Tg 323.30 Tg Regione23.35 Un destino in pochi metri00.40 Tg 301.05 Appuntam. al cinema

07.00 Cartoni animati09.05 Tf – Rebelde Way09.50 Minis. – Serious Andes Jungle10.15 Sulla Via di Damasco10.45 Meteo 210.50 ApriRai11.00 Tf – La complicata vita di Christine11.20 Tf – Il nostro amico Charly12.05 Tf – La nostra amica Robbie13.00 Tg 2 Giorno13.30 Rai Sport Dribbling13.45 Automoilismo: GP d'Italia - Pit Lane14.00 Automoilismo: GP d'Italia - Qualifi che15.30 Tf – Squadra Speciale Stoccarda16.15 Tf – Sea Patrol17.05 Sereno Variabile18.00 Tg 2 L.I.S.18.05 Crazy Parade18.45 Tf – Primeval19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 1120.25 Estrazioni del lotto20.30 Tg 2 Sera21.05 Tf – Castel

06.10 Da Da Da In musica06.30 Unomattina Estate Week-end 08.00 Tg 1 Mattina09.30 Tg 1 L.I.S.10.30 ApriRai10.40 Appuntam. al cinema10.45 Bari inaugurazione Fiera Internazionale del Levante12.30 Tf – Un ciclone in convento13.30 Tg 1 Giorno14.00 Linea blu15.30 Overland 916.25 Una giornata particolare a spasso con le Miss16.50 Tg 117.00 A Sua immagine18.50 Quiz – L'Eredità20.00 Tg 1 Sera20.30 Rai Tg Sport20.35 Quiz – Colpo d'occhio L'apparenza inganna21.30 Film – L'ultimo San Valentino (drammatico)23.35 68° Mostra del Cinema di Venezia 201100.30 Tg 1 Notte00.40 Che tempo fa00.45 Appuntam. al cinema

I viaggi di Radio L'Ora Italiana

Pellegrinaggio a Medjugorje

solo Fr.

450.-

ven. 7- mart. 11 ottobre

Info: 079-319 64 58 (Leo); 079-399 98 13 (Lucia)

Gita a Firenze14 - 17 ottobre

Visita guidata del centro storicodella città, Hotel *** vicino a Ponte Vecchio, 1/2 Pensione.

Cene in ristoranti tipici fiorentini

076 - 330 54 30 (Catia) 076 - 387 39 38 (Angelo)

solo Fr. 490.-

Pensione completaGuida religiosa, Hotel***

Pullman Gran Turismo

LA GITA DEI SOGNI

solo Fr. 990.-

ven. 7- mart. 11 ottobre

Info: Agenzia Nova 044-291 35 45 www.agenzianova.ch

Con aereo - guida - hotel 3/4 stelle, mezza Pensione

Malaga-Granada-Siviglia

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357 settembre 2011 • la Pagina  cinema

I film in concorso alla 68/a edizione della Mostra del cinema di Venezia, che ha preso il via il 31 agosto scorso, non mancano né di forza né di temi: dalla corruzione politica ai thriller, dalla storia della psicanalisi fin dentro una fine del mondo da camera raccontata da Abel Ferrara.

Ad aprire le danze “Le idi di marzo”, con Ryan Gosling e George Clooney, storia ambientata durante una corsa presidenziale: Stephen è un giovane addetto stampa che lavora per un candidato che sta acquistando rapidamente popolarità.

Con fiducia e potere al di là della sua età, è convinto che lui e il responsabile più anziano della campagna, Paul, possono guidare la loro squadra nell'ala occidentale senza far scendere una goccia di sudore. Ma prima della chiusura dei sondaggi delle primarie, l'invincibilità percepita da Stephen viene frantumata quando cade preda della politica del dietro le quinte, delle manipolazioni degli operatori veterani e delle astuzie di una seducente giovane stagista. Attesissima anche la proiezione di Un etè brulant, di Philippe Garrel, preannunciato come scandaloso per un nudo integrale della morbida Monica Bellucci, per la differenza d'età tra i due protagonisti, il geloso marito di lei interpretato da Louis Garrel, di 19 anni più giovane, e per le scene dei tradimenti dell'inquieta moglie che finirà per lasciarlo, gettandolo in una disperazione totale che lo porterà al suicidio.

Insieme a Clooney e alla Bellucci, sul red carpet anche molte altre star: Madonna, Al Pacino, Kate Winslet, Matt Damon, Gwyneth Paltrow, Keira Knightley e tanti altri da Colin Firth a Jessica Chastain, da Michael Fassbender a Abbie Cornish. Bagno di folla per

Madonna, regista di W.E. nel quale anche la figlia Lourdes ha partecipato con un cameo, così come per Al Pacino, regista e protagonista di Wilde Salome oltre che premiato con il Jaeger LeCoultre.

L’Italia si affida al terzetto tricolore Comencini, Crialese, Gipi, anche se la pattuglia italiana è nel complesso ben più ampia, con 7 lungometraggi nella selezione ufficiale, 8 tra medi e corti, più tutta la gigantesca sezione di Controcampo italiano, oltre 20 opere e una decina di nostri autori selezionati alla Settimana della critica e alle Giornate degli autori.

Una storia d'amore, impervia come la montagna del Monte Rosa in cui è ambientata, emoziona in Quando è la notte, di Cristina Comencini con Filippo Timi e Claudia Pandolfi; un incontro/scontro tra due donne in cerca di una vita migliore sullo sfondo degli sbarchi dei migranti africani è invece il tema di Terraferma, di Emanuele Crialese con Timnit, Donatella Finocchiaro, Beppe Fiorello; L’ultimo terrestre, dell'outsider fumettista toscano Gian Alfonso Pacinotti, in arte Gipi, alla sua opera prima cinematografica, ci mostra invece un'Italia in piena crisi economica e morale che attende l'arrivo degli alieni.

Anche nel Fuori concorso non mancano le curiosità, specie su Giochi d’estate di R. Colla, una storia di crescita di due adolescenti in vacanza in Toscana, che il direttore Marco Mueller azzarda accanto a maestri conclamati: l'Ermanno Olmi del Villaggio di cartone, una storia sull'emigrazione per la quale il giovane ottantenne ha scelto veri migranti extracomunitari accanto a Rutger Hauer e Michael Lonsdale, e gli arzilli vecchietti

ultraottantenni Lizzani, Maselli, Gregoretti, Nino Russo di Scossa che rievoca i 100 anni e i 100 mila morti del terremoto di Messina. Italia vuol dire naturalmente anche Leone d'oro alla carriera a Marco Bellocchio che 40 anni dopo rivisita completamente per l'occasione Nel nome del padre.

Ambientato in Veneto è invece Cose dell’altro mondo di Francesco Patierno, al Lido nella sezione Controcampo.

Infine, pesce fuor d'acqua, e

per questo ancora più curioso, il comico Ezio Greggio, al festival con la parodia dei film in 3d BOX OFFICE 3D. La giuria è guidata da Darren Aronofsky (Leone d'Oro con The Wrestler).

Tra i giurati Eija-Liisa Ahtila, David Byrne, Todd Haynes, André Techine e i nostri due giurati Mario Martone e Alba Rohrwacher. “È un anno straordinario - ha detto Aronofsky - con un elenco di film entusiasmante e di diversa natura”.

Venezia si veste di star

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07.00 Tf – La grande vallata08.00 Film – Una ragazza, un maggiordomo (commedia)09.35 Film – La battaglia dei Mods (drammatico)11.10 Tf – Agente Pepper11.55 Appuntam. al cinema12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie12.25 TeleCamere12.55 Prima della Prima13.25 Cult. – Passepartout13.55 Appuntam. al cinema14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno14.50 Tg 3 L.I.S.14.55 Film – Il soldato di ventura (comico)16.40 Film – Letter to God18.30 Miniritratti Lucio Battisti il suo canto libero18.55 Meteo 319.00 Tg 3 Sera19.30 Tg Regione20.00 Blob20.20 Pronto Elisir21.00 Film –FBI testimoni 222.45 Tg 322.55 Tg Regione

07.00 Cartoni animati07.20 Art Attack07.45 Cartoni animati08.40 Tf – Rebelde Way09.25 Minis. – Serious Season Jungle09.50 RaiSport Numero 1 GP11.30 Tf – Il nostro amico Charly12.10 Tf – La nostra amica Robbie13.00 Tg 2 Giorno13.30 Tg 2 Motori13.40 Meteo 213.45 Film – Un amore a Venezia (commedia)15.30 Crazy Parade16.00 Automobilismo GP d'Italia - Pole Position17.05 Tg 2 L.I.S.17.10 RaiSport Sadio Sprint18.00 RaiSport 90* Minuto19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 1120.30 Tg 2 Sera21.00 Tf – N.C.I.S.22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 201.20 Sorgente di vita01.50 Meteo 2

06.30 Unomattina in famiglia07.00 Tg 1 Mattina09.30 Tg 1 L.I.S.09.35 A sua immagine09.55 Santa Messa12.20 Linea Verde Estate13.10 Automobilismo GP d'Italia - Pole Position13.30 Tg 1 Giorno14.00 Automobilismo GP d'Italia - Gara15.50 Che tempo fa15.55 New York: dieci anni che hanno cambiato il mondo18.50 Quiz – Un minuto per vincere20.00 Tg 1 Sera20.35 Rai Tg Sport20.40 Quiz – I soliti ignoti21.30 Minis. – Il secreto dell'acqua23.25 Speciale Tg 100.35 Tg 1 Notte01.00 Cinematografo02.00 Music. Sette note 02.20 Così è la vita02.50 Film – Gente di mare 203.45 Film – Quel giorno a Manhattan05.00 Da Da Da

A B B O N A T I043 322 17 17

06.00 Tg 5 Prima Pagina07.55 Info – Traffi co07.57 Meteo 508.00 Tg 5 Mattina08.51 TgCom09.09 Tf – Finalmente arriva Kalle11.01 Film – Salvatore questa è la vita (commedia)13.00 Tg 5 Giorno13.39 Meteo 513.40 Sitcom – Il mammo14.11 Tf – Lilly Schonauer 15.41 Film – Un amore da vicino (commedia)20.00 Tg 5 Sera20.39 Meteo 520.40 S-News –Bikini21.36 Minis. – Dov'è mia fi glia?23.30 S-News – Speciale terra01.30 Tg 5 Notte01.59 Meteo 5

07.00 Tf – Baywatch07.40 Cartoni animati11.50 Grand Prix12.25 Studio Aperto12.58 Meteo13.00 Guida al campionato14.00 Cartoni animati15.27 TgCom15.30 Meteo18.30 Studio Aperto18.58 Meteo19.00 Sitcom – Tutto in famiglia 20.35 Speciale studio aperto Live dieci anni dopo21.25 Mistero00.20 Controcampo linea notte01.40 Film – Il corvo03.15 Tf – Saving race04.10 Mediashopping04.25 Tf – Saving race05.15 Mediashopping05.30 Tf – Finché c'è ditta c'è speranza06.00 Mediashopping06.15 Sitcom – Finché c'è Ditta c'è speranza

06.15 Sitcom – Genitori in diretta06.55 Tg4 Night News07.15 Mediashopping07.45 Documentario10.00 Santa Messa11.00 S-News – Pianeta Mare11.30 Tg 4 Giorno11.54 Meteo12.00 S-News – Melaverde13.20 S-News – Pianeta Mare13.50 Documentario16.23 Navigare informati16.32 Film – Abbronzatissimi17.46 Tgcom17.49 Navigare informati18.55 Tg 4 Sera19.19 Meteo19.37 Tf – Colombo20.18 TgCom21.30 Tf – Tempesta d'amore 23.20 Film – United 9300.06 TgCom00.09 Meteo01.30 Tg4 Night News01.55 Music. – La notte della disco music 602.50 Film – Studio 5404.22 Show – Ieri e oggi in tv

06.00 Meteo notte (r)06.05 Il Quotidiano (r)06.25 Festa mobile (r)06.50 Info – Il Ponte07.10 Strada Regina07.30 Svizra Rumantscha08.00 Cartoni animati10.30 Paganini ripete12.30 Telegiornale Giorno12.40 Meteo Regionale12.50 Film – Omicidi nell'alta società - Morte nel bosco14.30 Info – 11 Settembre16.00 Telegiornale Flash16.05 Info – 11 Settembre17.50 Insieme18.00 Telegiornale Flash18.10 Documentario18.50 Insieme19.00 Il Quotidiano19.15 Elezioni Federali 201120.00 Telegiornale Sera20.40 Film – Sarà perché ti amo (commedia)22.50 Telegiornale Notte23.05 Meteo Notte23.35 Film – World Trade Center (drammatico)

09.00 Euronews11.50 Minisguard12.00 Sportsera (r)12.50 Sport Adventure13.15 Sport Non Stop13.50 Automobilismo: Formula 1 GP di Monza 15.40 Sport Non Stop16.30 Tennis Us Open 2011 (r)18.00 Sport Non Stop19.30 La domenica sportiva19.50 Documentario20.20 Tf – NUMB3RS21.00 Tf – Dr. House22.30 Tennis Us Open 201101.05 La domenica sportiva (r)01.25 Il Quotidiano01.40 Elezioni Federali 2011 (r)

RSI LA120.40Sarà perché ti amo

Ariane Marciac non riesce a gestire le sue giorna-te, presa fra la cura dei due fi gli, la vendita por-ta a porta di gioielli artigianali e la supervisione ai restauri di casa. Il marito Hugo vive per la sua azienda di utensili edili e non ha tempo neanche per partecipare al compleanno dei fi gli. Quando, stressata dalle lamentele del marito, Ariane si trova a dargli un pugno in faccia, capisce che il loro ma-trimonio è in crisi e che le loro vite hanno bisogno di una svolta.

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377 settembre 2011 • la Pagina Varia

★ ★ ★ OROSCOPO ★ ★ ★

In amore sarà meglio non correre rischi con la presenza di Venere in Gemelli. Allo stesso modo, in campo professionale, occhio ad eventuali pic-coli intrighi. In linea di massima, evi-tate momenti faticosi e non progettate spostamenti lunghi e complicati.

L’opposizione di Nettuno in Pesci vi rende un po' apatici e spesso vi fa ca-dere vittime della distrazione. A volte i sogni ad occhi aperti possono risultare molto appaganti ma sul luogo di lavo-ro sarebbe meglio evitarli e rimanere il più possibile concentrati.

Vergine(23 agosto - 22 settembre)

Pesci(20 febbraio - 20 marzo)

La Luna e Saturno in aspetto favo-revole in Bilancia vi garantiscono un periodo perfetto, ricco di armonia e di sentimenti positivi. Sarete anche capaci di trovare una soluzione effi-cace per risolvere una controversia all’interno della vostra famiglia.

In questo periodo sarete spumeggian-ti, ottimisti, volitivi e intraprendenti, grazie alla Luna in Bilancia. Un gran-de amore potrebbe esplodere, o rifio-rire, in queste giornate di fine estate. Finanziariamente potrete concedervi a cuor leggero qualche lusso.

Leone(23 luglio - 22 agosto)

Acquario(20 gennaio - 19 febbraio)

È necessario che vi lasciate il passato alle spalle perché alcune esperienze si stanno trasformando in zavorre, che v’impediscono di spiccare il volo. Sfruttate gli influssi dissonanti di Luna e Saturno per guardarvi dentro e riflet-tere sui vostri desideri.

Avrete voglia di mostrare il meglio di voi stessi sia al partner che agli amici. La Luna nel vostro segno è un chiaro invito a lasciarvi andare, mettendo da parte pudori e remore di ogni tipo. Siete pronti a mettervi in gioco? La posta in palio è alta.

Bilancia(23 settembre - 22 ottobre)

Ariete(21 marzo - 20 aprile)

Siete stracolmi di energie e il vostro buon umore è contagioso. Merito di Giove, entrato recentemente nel vo-stro segno e intenzionato a portarvi tutti i suoi doni migliori. I suoi benefici si vedranno dalla vostra sicurezza e determinazione.

Marte in Toro abbassa un po’ il vostro tono vitale ed è probabile che vi sen-tiate apatici e scarsamente propositivi. Lasciatevi trascinare dall’entusiasmo dei vostri amici che sapranno come rimettervi di buon umore con un bel viaggetto fuori porta.

Toro(21 aprile - 20 maggio)

Scorpione(23 ottobre - 21 novembre)

Siete vincenti su tutti i fronti grazie alla presenza di Mercurio e di Venere nel vostro segno. L’amore in particolare sta attraversando un periodo di gra-zia. Sembra proprio che tutti i vostri desideri si stiano realizzando, uno dopo l’altro.

Attenzione, amici del Sagittario, per-ché l’entrata di Venere nel segno dei Gemelli potrebbe portare qualche incomprensione nella sfera sentimen-tale. State attenti a non soffocare il partner con richieste eccessive o con eccessive invadenze.

Gemelli(21 maggio - 21 giugno)

Sagittario(22 novembre - 20 dicembre)

La presenza della Luna in aspetto disarmonico nel segno della Bilancia vi predispone a prendere delle canto-nate in ambito sentimentale e anche nel settore finanziario. Per almeno un breve periodo lasciate perdere gli investimenti di ogni tipo.

Se un vostro collega, sul luogo di la-voro, dovesse rivelarsi più prepotente di quello che vi aspettavate, allora mettete subito le cose in chiaro. Una critica costruttiva potrebbe portarvi ad una comprensione reciproca, e poi diritti verso il successo.

Cancro(22 giugno - 22 luglio)

Capricorno(21 dicembre - 19 gennaio)

CARTOMANZIA 0901

Leggere le carteCome utilizzare le normali carte da gioco per leggere il futuro, fare ana-lisi psicologiche e divinazioni su sva-riati argomenti, dal lavoro all'amore. Il fascino della carto-

manzia raccolto in un manuale completo per principianti ed esperti, che illustra i diversi rituali per la consacrazione del mazzo, i si-gnificati delle singole carte, i vari metodi di estrazione e attraverso numerosi esempi in-segna a leggere il significato nascosto delle carte. Madame Esther è lo pseudonimo di una nota cartomante e sensitiva francese che si occupa da tempo di argomenti eso-terici.

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Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio...

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EROTIC0 0906

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38 TELEVISIONE LA PAGINA • 7 SETTEMBRE 2011

Canale Italia

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06.20 Elezioni Federali 2011 (r)07.00 Swissview07.20 Filosofi a e benessere07.45 La Storia del Regionale08.45 Documentario10.25 Tf – Friends11.20 Tf – Heartland12.05 Tf – La vita secondo Jim12.30 Telegiornale Giorno12.40 Meteo Regionale12.45 Quiz – Molla l'osso13.15 Tf – Doppia coppia13.40 Tf – Psych14.25 Tf – Drop Dead Diva15.10 Tf – Law & Order16.00 Telegiornale Flash16.05 Tf – Il Commissario Kress17.10 Piatto forte18.00 Telegiornale Flash18.10 Quiz – Zerovero19.00 Il Quotidiano19.40 Contesto20.00 Telegiornale Sera20.35 Meteo20.40 Quiz – Attenti a quei due21.05 Film – Quantum of Solace (azione)22.55 Telegiornale Notte

06.05 Il Quotidiano (r)06.15 Elezioni Federali 2011 (r)07.00 Tf – Lizzie McGuire07.25 Cartoni animati08.00 Euronews12.00 Tennis: US Open 2011 (r)14.00 Tf – Friends14.50 Euronews16.00 Quiz – Molla l'osso16.30 DiADà17.35 Documentario18.35 Tf – Heartland19.20 Tf – Drop Dead Diva20.10 Tf – Law & Order21.00 Elezioni Federali 201122.15 La2 Doc23.35 Paganini ripete01.50 Il Quotidiano (r)

06.30 Tg 106.45 Unomattina07.00 Tg 107.30 Tg 1 L.I.S.07.35 Tg Parlamento08.00 Tg 1 Mattina09.05 Tg 1 della Storia09.30 Tg 1 Flash10.50 Appuntam. al cinema11.00 Tg 111.05 S-News – Occhio alla spesa12.00 Show – La prova del cuoco13.30 Tg 1 Giorno14.00 Tg 1 Economia14.10 S-News – Verdetto fi nale15.15 S-News – La vita in diretta16.50 Tg Parlamento17.00 Tg 117.10 Che tempo fa18.50 Quiz – L' Eredità20.00 Tg 1 Sera20.30 Quiz – Soliti ignoti21.20 Minis. – Il segreto dell'acqua23.15 Una giornata particolare a spasso con le miss00.35 Tg 1 Notte01.00 Che tempo fa01.05 Appuntam. al cinema

07.00 Cartoni animati10.00 Protestantesimo10.30 Tg 210.45 Tg 2 Dossier11.25 Tf – Il nostro amico Charly12.10 Tf – La nostra amica Robbie13.00 Tg 2 Giorno13.30 Tg 2 E...state con Costume13.50 Medicina 3314.00 Show – Italia sul Due16.15 Tf – Ghost Whisperer17.00 Tf – Life Unexpected17.45 Tg 2 Flash L.I.S.17.50 Rai Tg Sport18.15 Tg 218.45 Tf – Cold Case19.35 Tf – Senza Traccia20.30 Tg 2 Sera21.05 Cult. – Voyager23.10 Tg 223.25 Starcult01.00 Tg Parlamento01.10 Sorgente di vita01.40 Tf – Cose to home02.20 Meteo 202.25 Appuntam. al cinema02.30 Tf – Vento di Ponente04.05 Secondo canale

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi09.00 Film – Il microfono è vostro (musicale)10.35 Cominciamo Bene11.10 Tg 3 Minuti12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Cominciamo Bene13.10 Tf – La strada per la felicità14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno14.50 Tg Speciale ambiente Italia "Puliamo il mondo"17.45 Tg 3 L.I.S.15.15 Tf – The Lost World16.00 Cose dell'altro Geo17.40 Geo & Geo18.10 Meteo 319.00 Tg 3 Sera19.30 Tg Regione20.00 Blob20.15 Sitcom – Sabrina vita da strega20.35 Tf – Un posto al sole21.05 Tf – The Defenders22.45 Tg Regione22.50 Tg 3 Linea notte estate

06.50 Cartoni animati08.55 Telen. – Ninì09.55 Documentario12.25 Studio Aperto12.58 Meteo13.02 Studio Sport13.40 Tf – I Simpson14.35 Cartoni animati15.00 Sitcom – Big Bang Theory15.35 Tf – Chuck16.30 Tf – Glee17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto18.58 Meteo19.00 Studio Sport19.25 Tf – C.S.I. Miami22.00 Tf – C.S.I. New York 22.55 Tf – C.S.I.22.55 Tf – The Closer01.40 Pokermania02.30 Studio aperto la giornata

06.00 Tg 5 Prima Pagina07.55 Info – Traffi co07.57 Meteo 507.58 Borse e Monete08.00 Tg 5 Mattina08.40 Show – Mattino cinque10.00 Tg 510.05 Show – Mattino cinque11.00 S-News – Forum13.00 Tg 5 Giorno13.39 Meteo 513.41 Soap – Beautiful14.10 Soap – Centovetrine14.46 Film – Sotto una romantica luna (drammatico)16.30 Show – Pomeriggio cinque18.50 Quiz – Avanti un'altro20.00 Tg 5 Sera20.39 Meteo 520.40 Show – Paperissima Sprint21.20 Minis. – Il commissario Zagaria (poliziesco)23.31 Film – The Unsaid Sotto Silenzio (thriller)01.30 Tg 5 Notte01.59 Meteo 502.00 Show – Paperissima Sprint (r)02.36 Tf – Squadra Med

05.15 Tg4 Night News05.35 Tf – Genitori in diretta06.00 Mediashopping06.30 Tf – Zorro07.00 Tf – Starsky e Hutch08.05 Tf – Hunter09.55 Tf – R.I.S. 2 Delitti imperfetti10.50 S-News - Fornelli d'italia11.30 Tg 4 Giorno12.00 Info – Traffi co12.02 Tf – Detective in corsia13.00 Tf – La Signora in Giallo14.05 S-News – Forum15.10 Tf – Hamburg Distretto 2116.15 Tf – Sentieri16.35 Film – DavePresidente per un giorno18.55 Tg 4 Sera19.19 Meteo19.35 Telen. – Tempesta d'amore20.30 Tf – Walker Texas Ranger21.10 Film – Duro da uccidere (poliziesco)23.22 Film – Omicidio nel vuoto (poliziesco)01.20 Tg4 Night News01.40 S-News – Pianeta mare02.40 Film – Le guerriere dal seno nudo (avventura)

RSI LA 121.05Quantum of Solace

Ancora profondamente scosso dal tradimento e dalla morte di Vesper, la donna che amava, James Bond è spinto all'azione da un desiderio di vendet-ta. Durante un interrogatorio a Mr. White, 007 e M scoprono che una potente organizzazione, di cui neanche conoscevano l'esistenza, sta tramando alle loro spalle. La pista porta l'agente segreto a Haiti dove individua in Dominic Greene l'uomo che si cela dietro l'organismo che vede coinvolti uomini d'affari di tutte le nazioni. A Haiti fa anche la cono-scenza di Camille, una giovane spia che come lui è assetata di vendetta...

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397 SETTEMBRE 2011 • LA PAGINA VARIA

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 35

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 36REBUS (8,9) SUDOKU

Rebus (8,6)D elica tema

N in E=

Delicate manine

Solu

zion

e

Hai rinnovatoil tuo

abbonamento?Chiama !

043 322 17 17

APPUNTAMENTI

Viaggio in pullman andata e ritorno, trattamento pensione completa

comprensiva di bevande e ombrellone (per due persone) e sdraio

Info e prenotazioni:Comites Argovia tel 056 426 58 68

[email protected]

Soggiorno marino a Riccione

11/26 settembre 2011

Comites Argovia- CEAorganizzano

Ass. Internazionale Emigrati Italiani

Incontri musicali, ricreativi informativi e balli

domenica 11 settembre 15.00-19.00domenica 9 ottobre 15.00-19.00

domenica 13 novembre 15.00-19.00sabato 3 dicembre "Serata danzante" 19.00 - 24.00

organizza

presso la

Casa d'Italia Zurigo

Formaggi Salumi e Vini originali di SardegnaINFO: Circolo Sardo Amsicora

insieme a tantealtre specialità

culinarie italiane

[email protected]

Info: Tel. 056/444 11 07 - 079/922 16 08

Ass. Campani di Basilea

25. Festa annualesabato 10 settembre ore 18.30

organizza

presso

Kultur- und Sportzentrum a Pratteln

Allieterà la serata Micky Sepalone con la partecipa-zione Carlo Frisi e del gruppo folkoristico ORIKRE

Cucina e dolci tipici campani.Il ricavato della festa sarà devoluto per le opere di

Madre Maria GarganiEntrata gratuita

Circolo culturale "Sandro Pertini"

sabato e domenica 24/25 settembreorganizza una gita

alla scoperta di sapori italiani nelle terre del MONFERRATO

tra vigneti e risaie.

Per ulteriori informazioni: No. tel. 044/ 740 54 01

Federazione Ass. Calabresi in Svizzera

organizza

14° Congresso F.A.C.I.S.Guardiamo al futuro

18 settembre 2011presso il

Circolo FuscaldeseStaldenhof 2, 6014 Littau

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40 TELEVISIONE LA PAGINA • 7 SETTEMBRE 2011

Canale Italia

MARTEDI

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ReteOCCHIO AI PROGRAMMI

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rrrii nnnooooovvvvvvvv

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chiama!

043322 17 17

07.00 Tf – Lizzie McGuire07.20 Cartoni animati08.00 Euronews09.40 Quiz – Attenti a quei due10.00 Quiz – Zerovero10.45 Piattoforte11.30 Euronews11.50 Telesguard12.00 La2 Doc13.35 Tf – Friends14.05 Euronews16.00 Quiz – Molla l'osso16.30 DiADà17.25 Documentario18.35 Tf – Heartland19.20 Tf –Royal Pains20.30 Calcio: UEFA Champions League 2011/12

06.50 Cartoni animati08.55 Telen. – Ninì09.55 Documentario12.25 Studio Aperto12.58 Meteo13.02 Studio Sport13.40 Tf – I Simpson14.35 Cartoni animati15.00 Sitcom – Big Bang Theory15.35 Tf – Chuck16.30 Tf – Glee17.25 Cartoni animati18.30 Studio Aperto18.58 Meteo19.00 Studio Sport19.25 Tf – C.S.I. Miami21.10 Film – Yes Man22.07 Tgcom22.10 Meteo23.15 Film – I Love you, man01.20 Show – Poker1mania02.10 Studio Aperto - La giornata02.25 Tf – Rescue me03.10 Mediashopping03.25 Film – Violenza privata05.00 Mediashopping05.15 Tf – Drake & Josh05.35 Mediashopping05.50 Tf – Drake & Josh

06.00 Tg 5 Prima Pagina07.55 Info – Traffi co07.57 Meteo 507.58 Borse e Monete08.00 Tg 5 Mattina08.40 Show – Mattino cinque10.00 Tg 510.05 Show – Mattino cinque11.00 S-News – Forum13.00 Tg 5 Giorno13.39 Meteo 513.41 Soap – Beautiful14.10 Soap – Centovetrine14.46 Film – Inga Lindstrom L'eredità di Granlunda 16.30 Show – Pomeriggio cinque18.50 Quiz – Avanti un'altro20.00 Tg 5 Sera20.39 Meteo 520.40 Show – Paperissima Sprint21.20 Minis. – Il commissario Zagaria (poliziesco)23.40 Nonsolomoda00.30 Tg 5 Notte00.59 Meteo 501.01 Show – Paperissima Sprint (r)01.37 Tf – In tribunale con Lynn03.45 Mediashopping

07.00 Tf – Starsky e Hutch08.05 Tf – Hunter09.30 Tf – R.I.S. 2 Delitti imperfetti 10.50 S-News – Ricette di famiglia11.30 Tg 4 Giorno12.02 Tf – Detective in corsia13.00 Tf – La Signora in giallo13.50 S-News – Forum15.10 Tf – Hamburg Distretto 2116.15 Soap – Sentieri16.45 Film – Nessuna pietà per Ulzana (western)18.55 Tg 4 Sera19.35 Telen. – Tempesta d'amore20.30 Tf – Walker Texas Ranger21.10 Tf – The Mentalist23.15 Tf – Law & Order00.15 Show – Cinema Festival01.39 Tg4 Night News01.49 Meteo

06.30 Tg 106.45 Unomattina07.00 Tg 107.30 Tg 1 L.I.S.07.35 Tg Parlamento08.00 Tg 1 Mattina09.30 Tg 1 Flash10.50 Appuntam. al cinema11.00 Tg 111.05 S-News – Occhio alla spesa12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno14.00 Tg 1 Economia14.10 S-News – Verdetto fi nale15.15 S-News – La vita in diretta16.50 Tg Parlamento17.00 Tg 117.10 Che tempo fa18.50 Quiz – L' Eredità20.00 Tg 1 Sera20.30 Quiz – Soliti ignoti21.10 Film – Lo smemorato di Collegno23.30 Una giornata particolare a spasso con le miss00.45 Tg 1 Notte01.15 Che tempo fa01.20 Appuntam. al cinema

07.00 Cartoni animati10.30 Tg 210.50 Medicina 3310.55 Tg 2 nonsolosoldi11.00 Tg 2 Sì, Viaggiare11.05 Tg 2 Eat Parade11.10 Tg 2 E... state con Costume11.25 Tf – Il nostro amico Charly12.10 Tf – La nostra amica Robbie13.00 Tg 2 Giorno13.30 Tg 2 E... state con Costume13.55 Medicina 3314.00 Italia sul Due16.15 Tf – Ghost Whisperer17.00 Tf – Life Unexpected17.45 Tg 2 Flash L.I.S.17.50 Rai Tg Sport18.15 Tg 218.45 Tf – Cold Case19.30 Tf – Senza Traccia20.25 Estrazioni del lotto20.30 Tg 2 Sera21.05 Film – Gli Incredibili23.05 Tg 223.20 Film – Frequency 01.10 Tg Parlamento01.20 Tf – Anna Winter02.05 Meteo 2

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi09.00 Film – I quattro di Chiacago (commedia)10.50 Cominciamo Bene11.10 Tg 3 Minuti12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie12.25 Tg 3 Fuori Tg13.00 Cominciamo Bene Condominio Terra13.10 Tf – La strada per la felicità14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno14.50 Tg Piazza Affari14.55 Tg Speciale ambiente Italia "Puliamo il mondo"15.10 Tg 3 L.I.S.15.15 Tf – The Lost World16.00 Cose dell'altro Geo17.40 Geo & Geo19.00 Tg 3 Sera19.30 Tg Regione20.00 Blob20.15 Sitcom– Sabrina vita da strega20.35 Tf – Un posto al sole21.05 Ballarò23.10 Rai Sport 90* Minuto Champions

07.00 Swissview07.20 Filosofi a e benessere07.45 La Storia del Regionale08.40 Tf – Il Commissario Kress09.40 Documentario10.50 Tf – Friends11.20 Tf – Heartland12.05 Tf – La vita secondo Jim12.30 Telegiornale Giorno12.40 Meteo Regionale12.45 Quiz – Molla l'osso13.15 Tf – Doppia coppia13.45 Tf – Psych14.30 Tf – Royal Pains15.10 Tf – Law & Order16.00 Telegiornale Flash16.05 Tf – Il Commissario Kress17.10 Piattoforte18.00 Telegiornale Flash18.10 Zerovero19.00 Il Quotidiano19.40 Contesto20.00 Telegiornale Sera20.35 Meteo20.40 Quiz – Attenti a quei due21.05 Tf – Castel21.55 Tf – Desperate Housewives 23.30 Telegiornale notte

Rai 121.10Lo smemorato

di Collegno

Nel 1926, un barbone viene arrestato mentre sta ruban-do un vaso nel cimitero israelitico di Torino. Quando lo portano in Questura, dà segni di squilibrio e dichiara di non sapere chi sia. Lo ricoverano nel manicomio di Collegno, nella speranza di fargli tornare la memoria. Un anno dopo, il dottor Rivano, direttore del manico-mio, rivela l’esistenza dello Smemorato a Luigi Astolfi della Domenica del Corriere, che pubblica un articolo corredato da una fotografi a. Da quel momento la storia diventa un caso che appassiona l’Italia e centinaia di persone si dicono certe di intravedere una somiglianza tra l’uomo misterioso e un parente scomparso...

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417 settembre 2011 • la Pagina piccolo schermo

È partito il 5 settembre il nuovo preserale di Canale 5 affidato alla coppia bonolis-laurenti

Paolo Bonolis e Luca Laurenti tornano insieme in un nuovo preserale, Avanti un Altro!, che ha preso il via su Canale 5 lo scorso 5 settem-bre. Il conduttore si dice or-goglioso del format, tutto ita-liano, in un mercato dominato dai prodotti esteri.

“Ci hanno dato fiducia e siamo soddisfatti anche per il fatto di non aver speso soldi all’estero, ma di aver creato un prodotto italiano in un mo-mento di crisi come questo”, ha infatti dichiarato Bonolis alla presentazione del pro-gramma.

Il nuovo gioco è molto semplice e si possono vincere belle somme, come ha dichia-rato lo stesso conduttore, che non riesce a trattenere l’en-tusiasmo per una sfida forte-mente voluta e nella quale si è gettato a capofitto con la sua vena creativa, come emerso nelle sue ultime interviste. “Il

concorrente dovrà rispondere ad alcune domande – spiega Bonolis – se risponde bene potrà pescare la sua vincita. Appena si sbaglia, avanti un altro concorrente. Ci si può comunque fermare oppure provare a conquistare l’intero montepremi”.

Protagonisti sono dunque i concorrenti che, in fila in-diana uno dietro l’altro, sono chiamati a rispondere a varie domande di natura generale e, nel caso di risposta sbagliata, si succedono uno dietro l’al-tro. Il cast del programma, infine, si avvale di numerosi personaggi che interagiscono col gioco.

“È un programma che deve divertire, questa è la prima lo-gica in assoluto, mantenendo tuttavia inalterato quello che è il meccanismo, la serietà e l’obbligatorietà di un gioco nel quale si possono vincere cifre significative”, afferma

Bonolis. Bisogna conoscere ma soprattutto avere fortuna: “Il premio corrispondente alla risposta esatta, infatti, dipende da un meccanismo di esclusi-va fortuna”, chiosa il condut-tore.

Al di là del meccanismo del gioco, il punto forte del nuo-vo preserale targato Bonolis-Laurenti sarà di certo nel cli-ma e nei toni del programma: “Si vivrà un’atmosfera molto serena – assicura Bonolis – e speriamo che sia gradita. Sono convinto che potremo diverti-re”. Avanti un Altro! andrà in onda tutti i giorni, domenica inclusa.

“Dalla seconda domenica porteremo le pastarelle nelle case degli italiani”, ha annun-ciato Bonolis, sottolineando il clima ancor più leggero delle puntate domenicali. “Il pro-gramma sarà pressocché lo stesso, con qualche piccola variazione legata al giorno, in

sè particolare”, ha aggiunto il conduttore, che ne ha approfit-tato per tornare sui palinsesti (‘Non si fanno più i palinsesti, io li chiamo ‘palinsisti’, dice, ribadendo così la tendenza a copiare format, a clonare pro-grammi, a ripercorrere solchi già tracciati) della tv italia-na: “So che la Ventura farà X Factor su Sky, ma se lo fai a Sky o in Rai poco cambia, sempre X-Factor resta... Gli spostamenti sono frutto di ra-gioni non televisive”.

“Avanti un altro!” è una coproduzione di Mediaset ed Endemol Italia.

La regia è affidata a Stefano Vicario, la scenografia è di Marco Calzavara, il diretto-re della fotografia è Massimo Pascucci, firmano Stefano Santucci, Paolo Bonolis, Sergio Rubino e Marco Salvati con la collaborazione di Simona Forlini e Christian Monaco.

E adesso...

Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei mi-gliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato

perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio: ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo...

Nel mare ci sono i coccodrillidi Fabio Geda - pp 155

Ordinalo! Libreria La Pagina 043 322 17 17

Fr.29.-

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42 TELEVISIONE LA PAGINA • 7 SETTEMBRE 2011

Canale Italia

MERCOLEDI

SETTEMBRE

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ReteOCCHIO AI PROGRAMMI

aaairr

ooooooovvvvvv

chiama!

043322 17 17

La maschera di ferroRete 421.10

07.25 Cartoni animati08.00 Euronews09.40 Quiz – Attenti a quei due10.00 Quiz – Zerovero10.45 Piattoforte11.30 Euronews12.00 Calcio: Uefa Champions League 2011/12 (r) 13.40 Tf – Friends14.25 Euronews16.00 Quiz – Molla l'osso16.30 DiADà17.35 Documentario18.30 Tf – Heartland19.20 Tf – Royal Pains20.05 Sport Adventure20.30 Calcio: Uefa Champions League – Basilea - Otelul

06.30 Tg 106.45 Unomattina07.00 Tg 107.30 Tg 1 L.I.S.07.35 Tg Parlamento08.00 Tg 1 Mattina09.30 Tg 1 Flash10.50 Appuntam. al cinema11.00 Tg 111.05 S-News – Occhio alla spesa12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno14.00 Tg 1 Economia14.10 S-News – Verdetto fi nale15.15 S-News – La vita in diretta16.50 Tg Parlamento17.00 Tg 117.10 Che tempo fa18.50 Quiz – L' Eredità20.00 Tg 1 Sera20.30 Calcio: Uefa Champions League – Manchester City - Napoli22.45 Rai Sport 90* Minuto Champions23.30 Una giornata particolare a spasso con le miss00.45 Tg 1 Notte01.15 Che tempo fa

07.00 Cartoni animati10.30 Tg 210.50 Medicina 3310.55 Tg 2 nonsolosoldi11.00 Tg 2 Sì, Viaggiare11.05 Tg 2 Eat Parade11.10 Tg 2 E... state con Costume11.25 Tf – Il nostro amico Charly12.10 Tf – La nostra amica Robbie13.00 Tg 2 Giorno13.30 Tg 2 E... state con Costume13.55 Medicina 3314.00 Italia sul Due16.15 Tf – Ghost Whisperer17.00 Tf – Life Unexpected17.45 Tg 2 Flash L.I.S.17.50 Rai Tg Sport18.15 Tg 218.45 Tf – Cold Case19.30 Tf – Senza Traccia20.30 Tg 2 Sera21.05 Tf – Squadra Speciale Cobra 1123.40 Tg 223.55 Rai 150 anni00.45 Tg Parlamento00.55 Meteo 201.00 Appuntam. al cinema

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi09.00 Film – Romolo e Remo10.50 Cominciamo Bene11.10 Tg 3 Minuti12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie12.25 Tg 3 Fuori Tg13.00 Cominciamo Bene Condominio Terra13.10 Tf – La strada per la felicità14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno14.50 Tg Piazza Affari14.55 Tg Speciale ambiente Italia "Puliamo il mondo"15.10 Tg 3 L.I.S.15.15 Tf – The Lost World16.00 Cose dell'altro Geo17.40 Geo & Geo19.00 Tg 3 Sera19.30 Tg Regione20.00 Blob20.15 Sitcom– Sabrina vita da strega20.35 Tf – Un posto al sole21.05 Show – Chi L'ha visto?23.10 Tg Regione23.15 Tg 3 Linea notte estate23.55 Documentario

06.50 Cartoni animati08.55 Telen. – Ninì09.55 Documentario12.25 Studio Aperto12.58 Meteo13.02 Studio Sport13.40 Tf – I Simpson14.35 Cartoni animati15.00 Sitcom – Big Bang Theory15.35 Tf – Chuck16.30 Tf – Glee17.25 Cartoni animati18.30 Studio Aperto18.58 Meteo19.00 Studio Sport19.25 Tf – C.S.I. Miami21.10 Quiz – The Cube00.00 Film – Pluto Nash01.50 Show – Poker1mania02.40 Studio Aperto - La giornata02.55 Tf – Rescue Me

06.00 Tg 5 Prima Pagina07.55 Info – Traffi co07.57 Meteo 507.58 Borse e Monete08.00 Tg 5 Mattina08.40 Show – Mattino cinque10.00 Tg 510.05 Show – Mattino cinque11.00 S-News – Forum13.00 Tg 5 Giorno13.39 Meteo 513.41 Soap – Beautiful14.10 Soap – Centovetrine14.46 Film – Un soldato, Un amore (drammatico)16.30 Show – Pomeriggio cinque18.50 Quiz – Avanti un'altro20.00 Tg 5 Sera20.39 Meteo 520.40 Show – Paperissima Sprint21.20 Minis. – Anna e i cinque 2 (commedia)23.30 S-News – Matrix01.30 Tg 5 Notte01.59 Meteo 5 02.00 Show – Paperissima Sprint (r)02.36 Tf – In tribunale con Lynn03.45 Mediashopping03.05 Tf – In tribunale con Lynn

05.15 Tg4 Night News05.35 Sitcom – Genitori in diretta06.00 Mediashopping06.30 Tf – Zorro07.00 Tf – Starsky e Hutch08.05 Tf – Hunter09.30 Tf – R.I.S. 2 Delitti imperfetti 10.50 S-News – Ricette di famiglia11.30 Tg 4 Giorno12.02 Tf – Detective in corsia13.00 Tf – La Signora in giallo13.50 S-News – Forum15.10 Tf – Hamburg Distretto 2116.15 Soap – Sentieri16.55 Film – Herbie Maggiolino sempre più matto18.55 Tg 4 Sera19.35 Telen. – Tempesta d'amore20.30 Tf – Walker Texas Ranger21.10 Film – La maschera di ferro (avventura)21.52 TgCom00.00 Film – Un giorno di ordinaria follia (drammatico)01.25 Tg4 Night News01.35 Meteo02.25 Film – I due Kennedy04.15 Mediashopping05.10 Show – Ieri e oggi in tv

07.00 Swissview07.25 Filosofi a e benessere07.50 La Storia del Regionale08.45 Documentario10.35 Tf – Friends11.20 Tf – Heartland12.05 Tf – La vita secondo Jim12.30 Telegiornale Giorno12.40 Meteo Regionale12.45 Quiz – Molla l'osso13.15 Tf – Doppia coppia13.40 Tf – Psych14.25 Tf – Drop Dead Diva15.10 Tf – Law & Order16.00 Telegiornale Flash16.05 Tf – Il Commissario Kress17.10 Piattoforte18.00 Telegiornale Flash18.10 Quiz – Zerovero19.00 Il Quotidiano19.40 Contesto20.00 Telegiornale Sera20.35 Meteo20.40 Quiz – Attenti a quei due21.05 Tf – The Mentalist22.35 Tf – C.S.I. Miami23.25 Lotto Svizzero23.35 Telegiornale Notte

Athos conduce una tranquilla esistenza con il fi glio Raoul. Porthos, appesantito, fa vita godereccia. Ara-mis ha seguito la sua fede ed è diventato sacerdote. Solo D'Artagnan è ancora al servizio del Re come Capitano dei moschettieri. Siamo nel 1662 e sul trono di Francia siede il crudele e arrogante Luigi XIV, che sta riducendo il Paese alla fame. Intanto, da quasi die-ci anni, un misterioso individuo vive segregato nella Bastiglia, col viso coperto da una maschera di ferro. I quattro Moschettieri, decisi a salvare la Nazione, tor-nano insieme e si propongono di liberare il prigionie-ro e riportare sul trono una persona degna.

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437 settembre 2011 • la Pagina musica

Per gli amanti della musica su Facebook arrivano buone notizie; infatti alla prossima conferenza degli sviluppatori verrà annunciato un nuovissi-mo servizio di streaming mu-sicale: la novità del famoso social network permet-terà agli utenti iscritti di ascoltare musica in streaming di-rettamente dalle pagine del sito. Non si tratterà di una vera e propria web radio, ma di un servizio che andrebbe ad unifi-care Spotify, MOG, Rdio e altri canali di musica in streaming.

A dare la notizia è sta-ta la Cnbc, secondo la qua-le la novità potrebbe essere annunciata già il prossimo 22 settembre durante l’F8

Su Facebook è l’ora della musica!

in arrivo un nuovo servizio per il social network di Zuckerb

Developer Conference, l’an-nuale conferenza, organiz-zata da Facebook, dedicata allo sviluppo e alla program-mazione di nuove tecnologie social, anche se in realtà già da tempo su internet circola-

vano dei rumors riguardo un certo Facebook

Vibes. Sembrava che la novità po-tesse essere lan-ciata già nello scorso mese di maggio (data la cooperazione con Spotify), ma ormai gli ap-

passionati di musi-ca sul social network

dovranno aspettare fino alla fine del mese per sapere cosa ci riservano Zuckerberg e i suoi sviluppatori.

La musica in streaming su Facebook non è certamen-te una cosa nuova, ma tutti i

servizi fin’ora presenti erano frutto di accordi tra Facebook e alcuni partner che consenti-vano di trasmettere le canzoni via streaming.

Trasmettere musica non sarà l’unica funzione di quel-lo che potrebbe chiamarsi ‘Facebook Vibes’ ma pare che verranno integrate delle funzioni per condividere le proprie canzoni preferite e parlarne con gli amici in ba-checa.

La novità sarebbe di fatto la risposta ad iTunes e al so-cial network Ping, creato da Apple lo scorso anno, con il vantaggio non indifferente di poter contare già su un’utenza molto più ampia.

Per ascoltare la musica in streaming su Facebook, biso-gnerà munirsi di un apposito plug-in (come quello che si usa per le video-chiamate).

Ormai è chiaro che

Facebook si sta evolvendo in qualcosa di molto più com-plesso che un semplice social network.

Il sito non è più solo un luogo per ritrovare gli amici ma si possono noleggiare film in streaming con Miramax, ci si può intrattenere con uno dei tanti giochi e, quanto prima, anche ascoltare canzoni in streaming.

Dunque la piazza virtuale che sta facendo impazzire il mondo andrà ad arricchirsi ancora di più in servizi, fatto essenziale se si pensa che gli utenti attuali si aggirano, al momento, intorno ai 750 mi-lioni.

Intanto, non resta che at-tendere la conferenza degli sviluppatori software a San Francisco, prevista per il 22 settembre prossimo, per ve-dere se il progetto decollerà o meno.

"Una ripartenza": così Giorgia definisce in una parola 'Dietro le apparenze' (etichetta Sony Music), il nuovo album appena uscito che vede coinvolti artisti del calibro di Eros Ramazzotti, Jovanotti, Marina Rei e, dagli Usa, Busbee (Katy Perry e Timbaland). Consapevole, sicura e sincera come mai prima d'ora, Giorgia - che non esclude di torna-re in gara al prossimo Sanremo se a chiederglielo è Gianni Morandi, "un pezzo di storia della musica" - ha cambiato molte cose nella sua vita, privata e professionale. È diventata mamma e la nascita di Samuel, nato tra le mura domestiche, in acqua, ha giocato un ruo-

lo-chiave in questo suo cambiamento: "Avere un figlio ti impone di attingere a tutte le tue risorse. Quindi ti scopri come non ti conoscevi, e avendo il privilegio di fare un lavoro in cui ti devi esprimere, è molto bello. Dopo l'arrivo di mio figlio, questo disco è stato come un secondo parto". "I 40 anni, oltre alle rughette, ti portano anche consapevolezze nuove", spiega Giorgia, che per il nuovo album si è af-fidata ad un nuovo team: il manager Fabrizio Giannini ("milanese, preciso") e il produttore Michele Canova ("ha dato al disco un suono che inseguivo da sempre").

'Dietro le apparenze'...c'è una nuova Giorgia!

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44 TELEVISIONE LA PAGINA • 7 SETTEMBRE 2011

Canale Italia

GIOVEDI

SETTEMBRE

15

ReteOCCHIO AI PROGRAMMI

rr

chiama!

043322 17 17

Rai 321.05Il 13. guerriero

07.00 Swissview07.20 Filosofi a e benessere07.50 La Storia del Regionale08.40 Tf – Il commissario Kress10.35 Tf – Friends11.20 Tf – Heartland12.05 Tf – La vita secondo Jim12.30 Telegiornale Giorno12.40 Meteo Regionale12.45 Quiz – Molla l'osso13.15 Tf – Doppia coppia13.40 Tf – Psych14.25 Tf – Drop Dead Diva15.10 Tf – Law & Order16.00 Telegiornale Flash16.05 Tf – Il Commissario Kress17.10 Piattoforte18.00 Telegiornale Flash18.10 Quiz – Zerovero19.00 Il Quotidiano19.40 Contesto20.00 Telegiornale Sera20.35 Meteo20.40 Quiz – Attenti a quei due21.05 Info – Falò22.35 Info – Storie di adolescenti00.15 Telegiornale notte00.30 Meteo notte

07.25 Cartoni animati08.00 Euronews09.40 Quiz – Attenti a quei due10.00 Quiz – Zerovero10.45 Piattoforte11.30 Euronews12.00 Calcio: Uefa Champions League 2011/12 (r) 13.40 Tf – Friends14.25 Euronews16.00 Quiz – Molla l'osso16.30 DiADà17.35 Documentario18.25 Sport Adventure18.50 Calcio: Uefa Champions League Zurigo - Sporting Lisbona21.00 Film – Invasion22.40 A qualcuno piace corto

A B B O N A T I043 322 17 17

06.30 Tg 106.45 Unomattina07.00 Tg 107.30 Tg 1 L.I.S.07.35 Tg Parlamento08.00 Tg 1 Mattina09.30 Tg 1 Flash10.50 Appuntam. al cinema11.00 Tg 111.05 S-News – Occhio alla spesa12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno14.00 Tg 1 Economia14.10 S-News – Verdetto fi nale15.15 S-News – La vita in diretta16.50 Tg Parlamento17.00 Tg 117.10 Che tempo fa18.50 Quiz – L' Eredità20.00 Tg 1 Sera20.30 Quiz – Soliti ignoti21.20 Tf – Don Matteo 823.30 Miss Italia 2011 Reportage 01.10 Tg 1 Notte01.40 Che tempo fa01.45 Appuntam. al cinema01.50 Sottovoce02.20 Rai Educational

07.00 Cartoni animati10.30 Tg 210.50 Medicina 3310.55 Tg 2 nonsolosoldi11.00 Tg 2 Sì, Viaggiare11.05 Tg 2 Eat Parade11.10 Tg 2 E... state con Costume11.25 Tf – Il nostro amico Charly12.10 Tf – La nostra amica Robbie13.00 Tg 2 Giorno13.30 Tg 2 E... state con Costume13.55 Medicina 3314.00 Italia sul Due16.15 Tf – Ghost Whisperer17.00 Tf – Life Unexpected17.45 Tg 2 Flash L.I.S.17.50 Rai Tg Sport18.15 Tg 218.45 Tf – Numb3rs19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 1120.25 Estrazioni del lotto20.30 Tg 2 Sera21.05 Tf – Criminal Minds23.25 Tg 223.40 Rai 150 anni - La storia siamo noi01.00 Tg Parlamento

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi09.00 Film – Non c'è pace tra gli ulivi (drammatico)10.50 Cominciamo Bene11.10 Tg 3 Minuti12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie12.25 Tg 3 Fuori Tg13.00 Cominciamo Bene Condominio Terra13.10 Tf – La strada per la felicità14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno14.50 Tg Piazza Affari14.55 Tg Speciale ambiente Italia "Puliamo il mondo"15.10 Tg 3 L.I.S.15.15 Tf – The Lost World16.00 Cose dell'altro Geo17.40 Geo & Geo19.00 Tg 3 Sera19.30 Tg Regione20.00 Blob20.15 Sitcom– Sabrina vita da strega20.35 Tf – Un posto al sole21.05 Film – Il 13° guerriero22.55 Tg Regione23.00 Tg 3 Linea notte estate

06.50 Cartoni animati08.55 Telen. – Ninì09.55 Documentario12.25 Studio Aperto12.58 Meteo13.02 Studio Sport13.40 Tf – I Simpson14.35 Cartoni animati15.00 Sitcom – Big Bang Theory15.35 Tf – Chuck16.30 Tf – Glee17.25 Cartoni animati18.30 Studio Aperto18.58 Meteo19.00 Studio Sport19.25 Tf – Mr Bean20.05 Tf – C.S.I. Miami20.55 Calcio: Uefa Europa League – Udinese - Rennes23.00 Calcio: Uefa Europa League Speciale23.50 Film – L'allenatore nel pallone (commedia)01.55 Show – Poker1mania02.45 Studio Aperto - La giornata03.00 Tf – Rescue me03.40 Mediashopping03.55 Film – Willard il paranoico (horror)

06.00 Tg 5 Prima Pagina07.55 Info – Traffi co07.57 Meteo 507.58 Borse e Monete08.00 Tg 5 Mattina08.40 Show – Mattino cinque10.00 Tg 510.05 Show – Mattino cinque11.00 S-News – Forum13.00 Tg 5 Giorno13.39 Meteo 513.41 Soap – Beautiful14.10 Soap – Centovetrine14.46 Film – Rosamunde Pilcher Il sapore del passato16.30 Show – Pomeriggio cinque18.50 Quiz – Avanti un'altro20.00 Tg 5 Sera20.39 Meteo 520.40 Show – Paperissima Sprint21.21 Show – Io Canto00.10 Tg 5 Notte00.39 Meteo 500.40 Show – Paperissima sprint (r)01.16 Tf – In tribunale con Lynn03.45 Mediashopping

05.15 Tg4 Night News05.35 Sitcom – Genitori in diretta06.00 Mediashopping06.30 Tf – Zorro07.00 Tf – Starsky e Hutch08.05 Tf – Hunter09.30 Tf – R.I.S. 2 Delitti imperfetti 10.50 S-News – Ricette di famiglia11.30 Tg 4 Giorno12.02 Tf – Detective in corsia13.00 Tf – La Signora in giallo13.50 S-News – Forum15.10 Tf – Hamburg Distretto 2116.15 Soap – Sentieri16.55 Film – Nikita Spie senza volto (spionaggio)18.55 Tg 4 Sera19.35 Telen. – Tempesta d'amore20.30 Tf – Walker Texas Ranger21.10 Info. – La versione di Banfi

Anno 922: Ahmahd Ibn Fahdalan è un cortigiano arabo, spedito al nord come punizione per esser-si innamorato della persona sbagliata. Qui entra in contatto con un piccolo villaggio di vichinghi, rimanendone disgustato per i loro metodi rozzi e violenti, per le loro maniere poco igieniche, salvo poi abituarsi e apprezzarli anche grazie all'aiuto di Melchisidek. Ma su di loro incombe la minaccia del popolo dei Wendol, creature delle nebbie che attaccano tutti i villaggi della zona, uccidendo e sbranando i loro abitanti...

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457 settembre 2011 • la Pagina motori

Un’ammiraglia di tutto rispetto, comodissima, super-equipaggiata e con prestazioni di ottimo livello

...l'ammiraglia ‘verde’ del Gruppo Nissan

Infiniti M35h...

Infiniti, il marchio di lusso del Gruppo Nissan, lancia in concomitanza con il Salone dell’Auto di Francoforte la sua prima ibrida, la M35h, una berlina che - grazie alla tecnologia ibrida di nuova ge-nerazione capace di produrre in complesso 364 Cv di po-tenza - raggiunge il livello più elevato, finora ottenuto, nel conciliare prestazioni e rispet-to dell’ambiente. M35h va ad aggiungersi alle altre Infiniti della Serie “M” (la M37 a benzina e la M30d a gasolio) mettendo a disposizione della clientela una triplice alternati-va di scelta che non ha pari nel segmento ed è estremamente conveniente, visto che il listi-no della M35h in allestimento GT parte da 59.250 euro, solo 1.600 in più rispetto all’equi-valente M30d.

La linea è quella ormai nota della Infiniti M, senza partico-lari differenze ad esclusione delle scritte specifiche, arro-tondata, grintosa ed elegante.

Le doti di questa super-ber-lina elettrizzata stanno nella qualità costruttiva, nell’im-peccabile livello delle fini-ture esterne ed interne, nella grande quantità di dispositi-vi tecnologici e nel livello di comfort offerto ai passeggeri.

Basti citare le finiture del-l’abitacolo in legno con lavo-razione metallizzata, i pellami a profusione o le plastiche morbide sparse un po’ ovun-

que per avere un’idea del li-vello di raffinatezza raggiunto da Infiniti.

L’adozione del sistema Direct Response Hybrid limi-ta le emissioni di CO2 ad ap-pena 162 g/km, con un consu-mo di 7,0 litri per 100 km nel ciclo misto, pur permettendo alla M35h di accelerare da 0 a 100 km/h in 5,5 se-condi e di toccare i 250 km/h di velo-cità massima. In modalità 100% elettrica la nuo-va Infiniti può invece viaggiare ad emissioni zero per l’intera capacità delle bat-terie agli ioni di litio (circa 2-3 km) con la certezza che il V6 è sempre pronto ad entrare in funzione e avviare il ciclo di ricarica.

Il sistema è comunque ta-rato in modo da passare alla

trazione esclusivamente elet-trica molto più spesso rispet-to a quanto avviene con altre ibride. La nuova Infiniti è una full hybrid che utilizza un motore benzina V6 e un’unità elettrica da 50 kw (pari a 68 Cv) e può funzionare in mo-dalità parallela o in serie, il

che consente alla vettura di essere alimentata dal-

l’uno o dall’altro motore indipen-

dentemente o da entrambi. Il motore elettri-

co è integrato nella trasmissione

ed eroga 270 Nm di coppia massima a 1770

giri. Funge da unità di pro-pulsione (da solo o, quando è necessaria la massima accele-razione, in combinazione con il V6) e anche da generatore e da motorino di avviamento. Oltre a ricaricare la batteria

nel modo normale, il motore recupera l’energia che andreb-be altrimenti persa durante la decelerazione e la frenata.

M35h può indifferente-mente scivolare con emissio-ni zero nel traffico cittadino in totale silenzio (anche se è la prima ibrida al mondo dotata di un sistema di avviso acusti-co per i pedoni), viaggiare in modo ultraefficiente in auto-strada o tirare fuori la velocità e la prontezza di risposta di una vera sportiva sui percorsi difficili.

La guida della nuova M35h è esaltante: oltre alla grande disponibilità di coppia, che si apprezza particolarmente nei sorpassi, l’auto resta mol-to facile e appagante da gui-dare, grazie alla leggerezza complessiva - solo 128 kg più della M37 - e alla presenza dell’ottima trasmissione auto-matica a 7 rapporti.

Un insieme che esalta la trazione posteriore e le qua-lità delle sospensioni e che si caratterizza, rispetto alle altre Infiniti M, per la precisione del nuovo sterzo elettroidraulico con assistenza “on demand” che fa in modo che il motore che aziona la sezione idrauli-ca interviene solo quando si ruota il volante.

Soffice e molleggiata, la M35h rimane sempre in traiet-toria e assorbe le asperità o i dossi con una calma olimpica, da grande viaggiatrice.

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46 TELEVISIONE LA PAGINA • 7 SETTEMBRE 2011

Canale Italia ReteOCCHIO AI PROGRAMMI

VENERDI

16SETTEMBRE

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nnoooooovvvvvv

chiama!

043322 17 17

Rai 321.05Galantuomini

09.40 Quiz – Attenti a quei due10.00 Quiz – Zerovero10.45 Piattoforte11.30 Euronews11.50 Telesguard12.00 Falò (r)13.20 Svizra Rumantscha13.50 Tf – Friends14.35 Tennis: Coppa Davis 2011 Australia - Svizzera (r)16.00 Quiz – Molla l'osso16.30 DiADà17.25 Documentario18.30 Ippica: Campionati Europei di salto - Madrid 201119.35 Sport Adventure20.00 Atletica: Diamond League Bruxelles

07.00 Swissview07.25 Filosofi a e benessere07.55 La Storia del Regionale08.45 Tf – Il Commissario Kress09.40 Documentario10.30 Tf – Friends11.20 Tf – Heartland12.05 Tf – La vita secondo Jim12.30 Telegiornale Giorno12.40 Meteo Regionale12.45 Quiz – Molla l'osso13.15 Tf – Doppia coppia13.45 Tf – Psych14.30 Tf – Royal Pains15.15 Tf – Law & Order16.00 Telegiornale Flash16.05 Tf – Il Commissario Kress17.10 Piattoforte18.00 Telegiornale Flash18.10 Zerovero19.00 Il Quotidiano19.40 Contesto20.00 Telegiornale Sera20.35 Meteo20.40 Quiz – Attenti a quei due21.05 Tf – Criminal Minds22.35 Tf – CSI: Miami23.20 Telegiornale Notte

06.30 Tg 106.45 Unomattina07.00 Tg 107.30 Tg 1 L.I.S.07.35 Tg Parlamento08.00 Tg 1 Mattina09.30 Tg 1 Flash10.50 Appuntam. al cinema11.00 Tg 111.05 S-News – Occhio alla spesa12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno14.00 Tg 1 Economia14.10 S-News – Verdetto fi nale15.15 S-News – La vita in diretta16.50 Tg Parlamento17.00 Tg 117.10 Che tempo fa18.50 Quiz – L' Eredità20.00 Tg 1 Sera20.30 Quiz – Soliti ignoti21.20 Show – I migliori anni23.35 Info – Tv700.35 Info – L'Appuntamento01.05 Tg 1 Notte01.35 Che tempo fa01.40 Appuntam. al cinema01.45 Sottovoce

07.00 Cartoni animati10.30 Tg 210.50 Medicina 3310.55 Tg 2 nonsolosoldi11.00 Tg 2 Sì, Viaggiare11.05 Tg 2 Eat Parade11.10 Tg 2 E... state con Costume11.25 Tf – Il nostro amico Charly12.10 Tf – La nostra amica Robbie13.00 Tg 2 Giorno13.30 Tg 2 E... state con Costume13.55 Medicina 3314.00 Italia sul Due16.15 Tf – Ghost Whisperer17.00 Tf – Life Unexpected17.45 Tg 2 Flash L.I.S.17.50 Rai Tg Sport18.15 Tg 218.45 Tf – Numb3rs19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 1120.30 Tg 2 Sera21.05 Show – L'ultima parola23.10 Tg 223.25 Film – Il tulipano d'oro01.10 Tg Parlamento01.20 Meteo 201.25 Appuntam. al cinema

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi09.00 Film – I basilischi10.50 Cominciamo Bene11.10 Tg 3 Minuti12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie12.25 Tg 3 Fuori Tg13.00 Cominciamo Bene Condominio Terra13.10 Tf – La strada per la felicità14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno14.50 Tg Piazza Affari14.55 Tg Speciale ambiente Italia "Puliamo il mondo"15.10 Tg 3 L.I.S.15.15 Tf – The Lost World16.00 Cose dell'altro Geo17.40 Geo & Geo19.00 Tg 3 Sera19.30 Tg Regione20.00 Blob20.15 Sitcom– Sabrina vita da strega20.35 Tf – Un posto al sole21.05 Film – Galantuomini23.05 Tg Regione23.10 Tg 3 Linea notte estate23.45 Blu notte

06.50 Cartoni animati08.55 Telen. – Ninì09.55 Documentario12.25 Studio Aperto12.58 Meteo13.02 Studio Sport13.40 Tf – I Simpson14.35 Cartoni animati15.00 Sitcom – Big Bang Theory15.35 Tf – Chuck16.30 Tf – Glee17.25 Cartoni animati18.30 Studio Aperto18.58 Meteo19.00 Studio Sport19.25 Tf – C.S.I. Miami21.10 Show – Colorado00.00 Film – Vita Smeralda02.50 Show – Poker1mania03.40 Studio Aperto - La giornata03.55 Mediashopping

06.00 Tg 5 Prima Pagina07.55 Info – Traffi co07.57 Meteo 507.58 Borse e Monete08.00 Tg 5 Mattina08.40 Show – Mattino cinque10.00 Tg 510.05 Show – Mattino cinque11.00 S-News – Forum13.00 Tg 5 Giorno13.39 Meteo 513.41 Soap – Beautiful14.10 Soap – Centovetrine14.46 Film – Matrimonio per papà 2 (commedia)16.30 Show – Pomeriggio cinque18.50 Quiz – Avanti un'altro20.00 Tg 5 Sera20.39 Meteo 520.40 Show – Paperissima Sprint21.20 Minis. – Sangue caldo23.30 S-News – Matrix01.30 Tg 5 Notte01.59 Meteo 502.00 Show – Paperissima Sprint (r)02.36 Tf – In tribunale con Lynn03.45 Mediashopping03.59 Tf – In tribunale con Lynn05.31 Tg 5 Notte (r)

05.15 Tg4 Night News05.35 Tf – Genitori in diretta06.00 Mediashopping06.30 Tf – Zorro07.00 Tf – Starsky e Hutch08.05 Tf – Hunter09.30 Tf – R.I.S. 2 Delitti imperfetti10.50 S-News – Ricette di famiglia11.30 Tg 4 Giorno11.54 Meteo12.00 Info – Traffi co12.02 Tf – Detective in corsia13.00 Tf – La Signora in giallo13.50 S-News – Forum15.37 Film – The Majestic16.14 TgCom16.17 Notizie sul traffi co18.55 Tg 4 Sera19.19 Meteo19.35 Telen. – Tempesta d'amore20.30 Tf – Walker Texas Ranger21.10 Info – Quarto grado23.50 Film – False verità00.58 TgCom02.00 Tg4 Night News02.25 Film – Bisturi, la mafi a bianca (drammatico)04.10 Mediashopping04.27 Show – Ieri e oggi in tv

Ignazio, Lucia e Fabio sono stati bambini felici e inse-parabili nel Salento degli anni Sessanta. Adesso sono adulti tormentati e divisi nel Salento della Sacra Corona Unita. Ignazio è diventato un giudice stimato, rientra-to a Lecce dopo aver esercitato la professione nel Nord Italia, Lucia è madre di un ragazzino e braccio destro del boss Carmine Zà, Fabio un appassionato giocatore di biliardo col vizio della cocaina. Al funerale di Fabio, stroncato da un’overdose, Lucia e Ignazio si ritrovano e si innamorano senza dichiararsi. Durante le indagini sul traffi co di cocaina, Ignazio scopre il coinvolgimento di Lucia.

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477 settembre 2011 • la Pagina AGENDA

wIN GIRO PER I MUSEI

FRIBOURG

Edith Dekynd

Giovanni Battista PiranesiCHIASSO

M.A.X. Museo VIA DAnte AlIGHIeRI, 6

FInO Al 1 MAGGIO 2011lUneDì CHIUSO

ORARI: MAR-DOM 10.00-12.0015.00-18.00

Fri Art KunsthAllePetIteS-RAMeS, 22

FInO All'8 MAGGIO 2011lUn-MAR CHIUSO

ORARI: MeR-Ven 12.00-18.00GIO 18.00-20.00 SAB-DOM 14.00-17.00

lUGAnO

Renzo ChiesaGAlleriA d'Arte dellA

FondAzione eXtrAFid sA VIA CAnOVA, 9

FInO Al 5 MAGGIO 2011ORARI: lUn-Ven 09.00-12.00

14.00-17.00

lOCARnO

Lorenz SpringGAlleriA AMMAnn

VIA PAnelle, 10FInO Al 28 MAGGIO 2011

lUn-MAR CHIUSO

ORARI: MeR-GIO-Ven 14.00-18.00SAB. 11.00-16.00

ASCOnA

Artisti russi tra otto e novecentoMuseo coMunAle d'Arte ModernA

VIA BORGO, 34FInO Al 31 lUGlIO 2011

lUneDì CHIUSO

ORARI: DOM 10.30-12.30 MAR-SAB 10.00-12.00/15.00-18.00

ZURIGO

Dump TimeVerein shedhAlle

ROte FABRIk - SeeStRASSe 395FInO Al 15 MAGGIO 2011

lUn-MAR CHIUSO

ORARI: MeR-GIO-Ven 13.00-18.00 SAB-DOM 12.00-18.00

wIN GIRO PER I MUSEI

IN GIRO PER I MUSEIIN GIRO PER I MUSEI

ZURIGO

Helsinki School

Claude MonetMARtIGnY

FondAtion Pierre GiAnAddA RUe DU FORUM, 59

FInO Al 20 nOVeMBRe 2011ORARI: lUn-DOM 09.00-19.00

christoPhe Guye GAlerieDUFOURStRASSe, 31

FInO Al 22 OttOBRe 2011DOMenICA CHIUSO

ORARI: lUn-Ven 11.00-19.00 SAB 11.00-18.00

lUGAnO

Hugo PrattMuseo d'Arte

VIllA MAlPenSAtA, RIVA CACCIA 5FInO Al 2 DICeMBRe 2011

lUneDì CHIUSO

ORARI: MAR-DOM 10.00-18.00 Ven 10.00-21.00

BASIleA

Car FetishtinGuely MuseuMPAUl SACHeR-AnlAGe, 1

FInO Al 9 OttOBRe 2011lUneDì CHIUSO

ORARI: MAR-DOM 11.00-18.00

BASIleA

Artist FriendshipsKunstMuseuM BAsel

St. AlBAn-GRABen, 16FInO Al 16 OttOBRe 2011

lUneDì CHIUSO

ORARI: MAR-DOM 10.00-18.00

lUCeRnA

ShanshuiKunstMuseuM luzern

eUROPAPlAtZ, 1FInO Al 2 OttOBRe 2011

lUneDì CHIUSO

ORARI: MAR-MeR 10.00-20.00 GIO-DOM 10.00-18.00

CuriositàRoba da... GUINNESS!

Un bastone bianco da guinnessPer celebrare il 100° anniversario della Fe-derazione svizzera dei ciechi e deboli di vista (FSC) la sezione fribur-ghese dell'associazione costruirà il bastone

bianco più grande del mondo. Per realiz-zare in PVC il bastone - che si candiderà all'inserimento nel Guinness dei primati - saranno necessarie circa 130 ore di lavo-ro: l'oggetto misurerà tra i 18 e 25 metri, precisa la sezione in una nota.

Il corno porta fortunaPerché si crede che il corno porti fortuna? In realtà è la sua forma che ne ha fatto, già nel corso dell’epoca neolitica, un simbolo di virilità, di fertilità e, dal mo-mento che per gli animali che pos- s e g g o n o corna que- ste sono un’arma, anche di f o r z a . Significati, questi, ancora più evidenti nella cornucopia, il corno colmo dei doni della terra. Evidente, quindi, come il por-tare con sé un corno rappresenti un modo per propiziarsi quelle virtù e quei beni.

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48 ECAP / ENAIP LA PAGINA • 7 SETTEMBRE 2011