48
MILITÄRSTRASSE 84, 8004 ZURIGO • TEL. 043-322 17 17 • FAX 043-322 17 18 • www.lapagina.ch 7 NOVEMBRE 2012 • ANNO 22 • N° 45 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich www.yallo.ch Convenienza senza frontiere "Yes, we can again" pag. 3

07.11.12

Embed Size (px)

DESCRIPTION

07.11.12lapagina

Citation preview

MILITÄRSTRASSE 84, 8004 ZURIGO • TEL. 043-322 17 17 • FAX 043-322 17 18 • www.lapagina.ch

7 NOVEMBRE 2012 • ANNO 22 • N° 45 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

www.yallo.ch

Convenienza senza frontiere

"Yes, wecan again"

pag. 3

2 SECONDA la Pagina • 7 novembre 2012

Avvinghiato al vecchio Oscar, in sella a quella vespa 150, consi-derata allora (anni cinquanta) l’ape

regina delle aspirazioni popolari, sono in viaggio,fanciullo inquieto e sognatore, verso la meta , lassù, al culmine della grande montagna (lo Stelvio) ove il ciclismo scrive-rà , da allora, le leggendarie pagine della sua storia. Il vecchio, lontano parente del ragazzo, ne assecondava spesso i desideri, pensando, forse, al suo passato di derelitto senza arte ne parte.

Siamo partiti quando ancora non albeggiava e poco dopo l’alba sia-mo già sulla via per Bormio, il vil-laggio da cui affronti l’impervia erta che porta al passo. Porto un giacco-ne di pelle, dono dello zio emigrato in Australia, troppo grande per il giovane, avvolgente e protettivo nel fresco mattutino di una splendida giornata di maggio. Sbirciando al-l’insù scorgo, in lontananza, il mas-siccio dell’Adamello indorato dal sole che fa del suo esteso ghiacciaio un immenso campo di grano.

Puf, puf, puf, la vespa geme sotto il peso mio e di Oscar il grosso nel-l’affrontare il tornante più impervio da sembrarti la lastra rocciosa poco oltre la baita dell’alpe.

Siamo, di li a poco, ai duemila settecento cinquanta metri del pas-so. Puffff….la vespotta ringrazia nel mentre emette l’ultimo gemito, da sembrarmi felice di poter respira-re l’ossigeno dell’alta montagna.

Con Oscar scendiamo a piedi dall’altro versante del passo. Uno, due, tre, al quarto tornante ci ar-restiamo. Uno slargo tra muri di neve che incutono un certo timore e rispetto. Non c’è che aspettare. Guardando all’ingiù scorgiamo una

macchia che invade la valle. Un mi-nuscolo segno che appare e scom-pare, riappare e prende la forma di mandrie transumanti verso i verdi pascoli dell’alpe. È un attimo. Una colonna di mostri inneggianti a non so quali magie, un misto di

musica frammisto a colori e l’urlo che viene dall’ometto appeso sul tet-to con l’invito a usare la “Brillantina Linetti”. Il possente motore delle Guzzi annuncia l’arrivo del primo. Appare preceduto da un rantolo che tutto può essere ma non un umano respiro. IL viso rugoso, del conta-dino che violenta la terra dall’al-ba al tramonto, i capelli di un nero antracite e quella maglia dal bianco al celeste da sembrarmi macchiata di fango ed era solo impregnata di sporco sudore. Lui spinge i garretti distesi tra il mozzo e i pedali.

Li spinge. Li strappa all’insù nel mentre la catena stride e geme all’impatto con il pilone dentato E ogni suo gesto e lo sguardo dai lan-guidi occhi del cervo morente, im-plorano la fine dell’immane fatica.

Forza Fausto! È l’urlo mio forte. Mi passa accanto e forse, chissà?,- è solo un mio pio desiderio - accenna un sorriso. Passano gli altri, la stessa, immane fatica . Ma più non li vedo, se non il vecchio Gino (Bartali) che arranca e forse già pensa “ tutto sba-gliato, tutto da rifare”. L’omino in rosa (Ugo Koblet) passò molto più tardi e già ne vidi sbiancare, della maglia, il colore.

Io guardo all’insù, al tornante che arresta il sudore e la pena e vedo svanire il pupazzo sul mezzo dentato che anela, in picchiata, a cercare la

meta. Il megafono annuncia: tren-taseiesimo giro d’Italia: un uomo solo al comando,la sua maglia è bianco celeste, il suo nome è Fausto Coppi. Da allora, (1953) ebbi solo un unico mito, il grande campione. Molto è cambiato dal tardo passa-to. Penso a Lance Armstrong, allo straordinario vincitore di sette Tour de France, accusato, a posteriori, di truffa del doping , condannato e privato dei suoi tanti trionfi.

Vi è qualcosa di ingiusto e inu-mano che non mi convince.

Lo vidi, anche lui arrancare, tra le pietraie che arrestano il fiato del monte Ventoux con accanto, a sof-frire e pestare i pedali, il poeta, il grande Pantani.

Rividi in ognuno di loro lo spento languore di Fausto, di chi ad ogni metro scolpisce nel viso fa-tica e dolore. E forse, un verdetto, di colpa presunta e mai accertata, è ingiusto e inumano, e spezza quel filo a cui anche tu ti aggrappasti per vivere il sogno.

PS.Martedì - 6 novembre 2012 :

Elezione del nuovo presidente de-gli Stati Uniti d’America. Quanto tempo è passato da quell’urlo che cambiò la storia americana e, for-se, di tutti noi. J have a dream, ho fatto un sogno.

Dalle Martin Luther King gene-ration’s l’augurio più commosso e cordiale.

Good morning - speriamo - pre-sidente Obamaa.

[email protected]

Dal grande Fausto al sogno spezzato di Lance il texano

Il nuovo articolo 123b della Costitu-zione federale sull'imprescrittibilità dei "reati sessuali o di pornografia com-messi su fanciulli impuberi" è entrato in vigore lo stesso giorno della vota-zione popolare, ossia il 30 novembre 2008. Per garantire la certezza e l'appli-cazione uniforme del diritto, le modifi-che legislative specificano i concetti di "fanciulli impuberi" e di "reati sessuali o di pornografia". Vengono dunque de-finiti come impuberi i fanciulli che non hanno ancora compiuto i dodici anni.

il Consiglio federale ha posto in vigore al 1° gennaio 2013 le disposizioni del Codice penale e del Codice penale militare che concretano la norma costituzione accolta da Popolo e Can-toni il 30 novembre 2008 con l’iniziativa popolare sull’imprescrittibilità. Di conseguenza sono imprescrittibili gli abusi sessuali gravi commessi su bambini di età inferiore ai dodici anni. la

norma si applica anche ai reati non ancora caduti in prescrizione il 30 novembre 2008

Imprescrittibili sono i seguenti reati sessuali gravi, se commessi su bam-bini di età inferiore ai dodici anni: atti sessuali con fanciulli nonché coazione sessuale, violenza carnale, atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere, atti sessuali con per-sone ricoverate, detenute o imputate e sfruttamento dello stato di bisogno.

Una disposizione transitoria pre-vede inoltre l'applicazione dell'impre-scrittibilità anche ai reati commessi prima del 30 novembre 2008, ma non

ancora caduti in prescrizione in quella data. L'estensione dell'imprescrittibilità ai reati già prescritti prima del 30 no-vembre 2008 non sarebbe invece com-patibile con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo e la giurisprudenza corrente della Corte europea dei diritti dell'uomo.

Il 15 giugno 2012 l'Assemblea fe-derale ha approvato le pertinenti modi-fiche legislative. Il termine di referen-dum è scaduto inutilizzato il 4 ottobre 2012.

Militärstrasse 84, 8004 ZurigoTel. 043 322 17 17 Fax 043 322 17 18

www.lapagina.ch

Gli articoli impegnano solo la responsabilità degli autori

EditoreVerein La Pagina

Direttore editorialeManuela [email protected]

PR&MarketingSarah [email protected]

Pubblicità[email protected]

Redazione e collaboratoriBiagio Giarletta, Leonardo Caruso, Gerardo Passannante, Carlo Matriciani, Eliana Pan-chieri, Bruno Indelicato, Alberto Knag, Morena La Barba, Dona-to Sperduto, Gianni Sabatella, Angelo Ferrara, Eveline Benti-vegna, Enza Miele, Mariangela Basile, Leoluca Criscione, Gianni Farina, Carmelo Vacca-ro, Antonio Ravi Monica, Tijana Nikolic, Gaetano Scopelliti

Segreteria e abbonamentiDebora [email protected]. 043 322 17 17

AmministrazioneMaria [email protected]. 055 243 31 41

Agenzie pubblicitariePublicitas (CH) / Publimag - GetMore

Art DirectorDebora [email protected]

FotografiaOrlando Zanolla, Gianni Pol-verino, Foto Parisi

Agenzie stampa estereansa, publi, adnkronos, 9colonne

TipografiaNZZ PRINT Zürcherstr. 398952 Schlieren

Abbonamento annuo Nazionale: CHF 50.-

Attuazione dell’iniziativa sull’imprescrittibilità: la modifica legislativa entra in vigore

37 NOVEMBRE 2012 • LA PAGINA EDITORIALE

L’America è ancora Barack ObamaI sondaggi li avevano dati

fi no all’ultimo appaiati, ma si vede che i sondaggi non sempre riescono a raccogliere le reali vo-lontà degli elettori. Il vantaggio con cui Obama si è imposto su Romney è tale per cui la vittoria ce l’aveva già in tasca da tempo. Non è possibile che si siano re-cuperati o persi tanti voti nel giro di qualche giorno. Resta il fatto che il voto popolare, a differenza di quello degli Stati, i soli validi per l’elezione del presidente, non ha deluso Romney, che esce dal duello a testa alta. Da subito ha ammesso la sconfi tta e ha dichia-rato che prega “per il successo di Obama”.

La vittoria di Barack Obama smentisce, dunque, il giudizio e la previsione espressi un paio di anni fa sul New York Times, e cioè che Obama sarebbe stato “presidente di un solo mandato”. Non solo ha appena ottenuto un secondo mandato, ma ha anche ricevuto il favore dell’elettorato molto di più di quanto lui stesso e i commentatori più benevoli si aspettassero. L’America ha con-fermato la svolta di quattro anni fa, quando per la prima volta si

affacciò alla Casa Bianca un presidente di colore che aveva saputo risve-gliare il sogno americano, quello secondo cui chiun-que, pur partendo da con-dizioni svantaggiate, può, con il suo impegno, con i suoi sacrifi ci, con i suoi meriti, farsi strada nella vita e nella società e ave-re successo.

E’ stato detto nei mesi e nei giorni scorsi che Barack Obama aveva ali-mentato tante aspettative, ma che nel corso della sua presidenza le aveva anche in buon parte tradite. Il popo-lo americano, dandogli un secondo mandato, ha mostrato di aver capito le diffi coltà ma di aver apprezzato gli sforzi e quindi di credere anco-ra in lui e nella sua capacità di poter fare nei prossimi quattro anni ciò che non gli è riuscito di attuare fi nora.

Quattro anni fa promise agli ame-ricani più bisognosi di realizzare la riforma sanitaria, quella che, per costando caro allo Stato, avrebbe permesso, proprio nel campo della salute, quello più importante e più delicato, di realizzare un minimo di uguaglianza e di pari opportuni-tà. Ora potrà andare oltre la riforma già approvata e completare il piano

includendo il resto del-la popolazione rimasta fuori.

Promise più dialogo e più sicurezza e in ef-fetti il dialogo c’è stato. Famoso il discorso al-l’Università del Cairo

circa tre anni fa, al termine del quale lanciò un appello al mondo musul-mano di scegliere defi nitivamente la via della pace e non quella della contrapposizione e dei muscoli. Per quel discorso, a dire la verità rima-sto inascoltato, Obama fu criticato in America e fuori perché aveva aperto a un mondo sordo, pronto semmai ad approfi ttare dell’apertura per or-ganizzare i suoi piani nascosti. Però, è di questi giorni la notizia che, se confermata, sarebbe davvero una buona notizia: l’Iran avrebbe rinun-ciato alle armi nucleari, piegato dal-le sanzioni, arma economica ma non strettamente di guerra.

Certo, Obama non ha risolto la crisi economica, né la disoccupa-zione. Se vogliamo dirla tutta, molta gente sta peggio di prima. Nel corso della campagna elettorale, alle ulti-me battute Romney lo ha accusato di voler “italianizzare” gli Usa, speci-fi cando che il debito pubblico è ar-

rivato a sfi orare il 100% del Pil, buona parte del quale in mano ai cinesi. Tuttavia, evidentemente, il popolo americano ha compre-so che ciò che si dice in cam-pagna elettorale non può tutto essere realizzato in quattro anni, complice una crisi di enormi proporzioni, destinata, secondo Angela Merkel, a durare ancora per almeno cinque anni.

Con il secondo mandato del-l’attuale presidente continua la quarantena dei repubblicani ed è entrata nel vivo l’èra Obama. “Per l’America”, ha detto, “il meglio deve ancora venire. Farò tutto il possibile per fi nire quello che ho iniziato”. Il bilancio fi na-le verrà tirato fra quattro anni. Solo allora si vedrà, dati alla mano, se il primo presidente di colore avrà davvero cambiato, e in che modo, l’America

[email protected]

Orari d´apertura: Lunedi-Venedì: ore 9.00-12.00 - 13.30-18.30 Giovedì: vendita serale fi no alle ore 21.00 Sabato: 9.00-17.00

Dal 1985 grandi offerte per una vasta scelta di arredamenti di qualità. Venite a trovarci nel più grande centro del mobile italiano a Winterthur!

qualità esperienza stile classico e modernoserietà convenienza design italiano

Stegackerstr. 2 - 8409 Winterthur - Bahnhof Hegi/Industrie Ohrbühl - Tel. 052 233 49 28

www.tamburro.chwww.tamburro.chogni giovedì vendita serale fi no alle ore 21.00 ogni giovedì vendita serale fi no alle ore 21.00

Arredare con stile ed eleganzaArredare con stile ed eleganza

Di Pietro a Report ha detto: “Mia moglie…è mia moglie…

ma non è mia moglie”…

… lui è lui ma non è lui.

Punzecchiatura

� politica la Pagina • 7 novembre 2012

Ancora un colpo di scena nel Pdl, con Berlusconi che, in seguito alla condanna in primo grado per frode fiscale, per la rabbia convo-ca una conferenza stampa, confer-ma le primarie per il 16 dicembre, ma assicura che non mollerà e che la fiducia a Monti potrebbe anche essere tolta. Il successivo colpo di scena è che in realtà si trattava di uno scatto di rabbia per la condan-na, per cui ha confermato la linea del partito sul sostegno a Monti. Però, non tutto è come prima nel Pdl, nel senso che da una parte si è creata, forse per la prima volta in maniera seria, una frattura tra l’ex premier e gli altri leader, dall’altra,

Paralisi nel Pdl dove si decide di non decidere

l’assenza di una leadership solida e carismatica e l’indecisione su una linea chiara e costruttiva, sta crean-do un clima da “cupio dissolvi”.

Vediamo un po’ di sviluppare i punti appena citati, cominciando dalla rottura, magari non di facciata ma reale tra l’ex premier e gli altri leader del partito che cominciano a prendere ufficialmente le distan-ze da chi, fino ad un anno fa, nel Pdl era padre e padrone. La rottura consiste nel fatto che l’ex premier considera il Pdl un contenitore che non attira più, anche in conseguen-za degli scandali del Lazio e della Lombardia, un amalgama non riu-scito tra gli ex Forza Italia e gli ex

An e quindi un partito da rottama-re, secondo l’espressione di Renzi. Fallito ormai il tentativo di coin-volgere l’Udc in una ricomposizio-ne dell’area moderata, Berlusconi voleva fondare un nuovo partito, una nuova Forza Italia. Date le opposizioni interne, soprattutto da parte degli ex An, era anche di-sponibile ad accettare due partiti che poi si sarebbero federati. Uno, l’attuale Pdl rinnovato con Alfano e gli ex An e satelliti vari, l’altro, nuovo di zecca, formato da lui e dai suoi più stretti seguaci, con il programma liberale che non è riu-scito a realizzare negli anni di capo dell’Esecutivo, e con facce nuove o quanto meno non compromes-se. Il guaio, però, è che i sondag-gi davano questo nuovo partito da lui guidato al 5-6%, quanto quello dell’Udc di Casini, ma troppo poco per vincere le elezioni, tanto più che i voti provengono da una parte del tradizionale elettorato del Pdl. Pensare poi di fare un’alleanza dei due partiti con la Lega di Maroni sembrava un’impresa difficile, an-che perché la Lega sembra pun-tare, come vedremo, non più sul Parlamento italiano, ma sul terri-torio del Nord, per amministrare Comuni e Regioni e anche perché una fascia del Pdl non ne vuol sen-tir parlare della Lega.

Insomma, Berlusconi non riesce a fare un nuovo, grande partito e nello stesso tempo è guardato con diffidenza e malcelata sopporta-zione da tanti leader che dicono: abbiamo il Pdl, abbiamo un leader (Alfano), uniamoci intorno a lui e rinnoviamoci, possibilmente anche senza Berlusconi, il cui passo in-dietro sarebbe visto come una libe-razione, e poi proviamo a dialogare con l’area moderata e con Fli, rites-sendo, magari, le file dell’alleanza con la Lega su basi nuove. Poi, quel che ne viene, viene in termini di risultati elettorali.

Ecco, questa è la paralisi nel cen-trodestra, con Alfano che sostiene Monti ma che non riesce a tracciare un percorso politico strategico inte-ressante. Il che getta il Pdl e molti

suoi parlamentari nello sconforto, tanto più che l’Udc di Casini ha già siglato l’alleanza con il Pd. Poi c’è il fenomeno Grillo che attrae voti anche e soprattutto dal Pdl. Alfano è consapevole che bisogna fare l’al-leanza con la Lega, ma ha di fron-te due ostacoli. Il primo è la Lega stessa, che vuole la Lombardia, il secondo sono gli esponenti del Pdl che al posto di sentirsi parte del par-tito, pensano in proprio. E’ il caso della Lombardia, dove Gabriele Albertini, già apprezzato sindaco di Milano ed attuale parlamentare europeo del Pdl, vuole candidarsi a guidare la Regione Lombardia, non però con una lista del Pdl, ma con una lista civica e non vuole fare ac-cordi con la Lega, perché la ritiene antieuropea. A questo punto, il Pdl di Alfano (ma anche Berlusconi è dello stesso avviso) dice che non si può concedere la Lombardia, dopo Piemonte e Veneto, alla Lega. Fin qui tutto bene. Il fatto è che se Alfano accetta di sostenere la lista civica di Albertini – che potrebbe avere molte chance di successo – si aliena l’alleanza con la Lega; se si allea con la Lega per un candida-to autorevole che non sia Maroni, Albertini rischia di sottrarre voti con la sua lista civica e si repli-ca il risultato della Sicilia, dove Musumeci e Micciché hanno litiga-to, hanno presentato due liste che hanno disperso i voti ed ha vinto l’avversario Crocetta.

Senza una via d’uscita, senza un progetto credibile che richiami i voti andati via, magari solo tem-poraneamente, l’elettorato del Pdl sarà preda facile di Grillo alle pros-sime elezioni. Il guaio è che questo progetto non si vede all’orizzonte. A pochi mesi dalle elezioni e con la gravità della situazione di crisi che non accenna a ad alleggerirsi, il Pdl si autocondanna alla dissoluzione, non riuscendo a fare un accordo decente e serio con una Lega che sembra dire: datemi la Lombardia perché abbiamo scelto di rinuncia-re alle politiche e noi vi diamo i voti alle politiche

[email protected]

Per la prima volta è emerso il dissenso politico tra alfano e berlusconi che non molla ma nemmeno si candida a premier

Orari d’apertura Martedi – Venerdi 9.00-13.00/14.00-17.30 - Sabato 8.30-16.00

Pasquale Aleardi AG Wagistrasse 10 Tel. 044 732 22 11 [email protected] 8952 Schlieren Fax 044 732 22 19 www.aleardi.ch

Nell’assortimento anche Pandoro e Panettoni DAIS classici e farciti!

(ex Quadrifoglio Schlieren)

Offerte Speciali valide con la Carta FamilyGiovedi 08.11 & Venerdi 09.11

Sabato 10.11.2012

Caciofi Pugliesi casse intere da 24pezziFr. 0.95/pz anziché Fr. 1.30/pz

Barilla formati lunghi 500gr nr. 1/3/5/7 Fr. 1.35/pacco anziché Fr. 1.95/pacco

Costine di maiale fi ne Fr. 6.95/kg anziché Fr. 10.95/kg

�7 novembre 2012 • la Pagina esteri

Le elezioni americane hanno appena avuto luogo e subito si è ricominciato a parlare di un at-tacco militare di Israele all’Iran. Netanyahu, come si ricorderà, ave-va stabilito un accordo non scritto con Barack Obama, secondo il qua-le avrebbe rinunciato ad interveni-re prima, nel corso della campagna elettorale, per non danneggiarlo. Ma una volta concluse le elezio-ni, il premier israeliano sarebbe stato libero di farlo. I motivi per cui Israele ora rivendica la libertà d’intervento sono noti. Primo, che i servizi segreti di Tel Aviv e di Washington sanno che l’Iran sarà in grado di costruire la bomba nu-cleare entro il 2013. Secondo, che la data limite utile per intervenire e bloccare così la corsa all’arma atomica è la metà di giugno, cioè fra otto mesi al massimo. Terzo, che se l’Iran riuscirà a costruire la bomba atomica, l’America è lonta-na, mentre Israele è ad un tiro di missile e quindi sarebbe Israele a subire le minacce dell’Iran. Quarto, che l’attesa non giova alla sicurezza di Israele. Quinto, che gli ayatollah non esiterebbero a lanciarla contro Israele, avendolo già peraltro minacciato. Dunque, prevenire un attacco catastrofico per sopravvivere.

Non è la prima volta che com-paiono notizie così drammati-che, ma che ci sia qualcosa di più concreto è determinato da diversi fattori. Innanzitutto, c’è la notizia di stampa apparsa sul giornale Haaretz secondo cui in Israele si sta preparando un “gabinetto di guerra”, formato dal partito Likud di Netanyahu e da Israel Beitenu, il partito del ministro della Difesa, Liebermann. In secondo luogo, la fretta che ha Israele di impedire al-l’Iran l’uso della bomba atomica. Poi, la considerazione secondo cui le sanzioni stanno avendo il loro effetto, ma non bastano. Infine, che è giunta l’occasione di spez-zare quel clima di rassegnazione

Israele deciso a bloccare le armi atomiche iraniane

che pervade l’Occidente, di fatto diventato succube dell’offensiva dei Paesi arabo-musulmani. Un assaggio dell’attacco ai bunker atomici iraniani sono le esplosio-ni avvenute a Kartum, a 1700 km di distanza, tanti quanti sono i km che separano Israele dai siti atomi-ci dell’Iran. Per Israele si tratta di mettere l’America in condizione di non tirarsi indietro di fronte a problemi seri che vanno affrontati di petto, non esorcizzati e rinviati a tempi migliori che magari non verranno mai più, con una politica del rinvio che potrebbe essere fata-le ad Israele. Restano però i rischi, ed è questo che frena anche molti in Israele, a cominciare dai servi-zi segreti che non si nascondono le conseguenze che ne potrebbero seguire, a partire da un effetto do-mino nella zona, tanto più che la Siria è in preda a convulsioni di-struttive.

Stando, però, ad Haaretz, sono cinque le ragioni che in Israele fanno pendere la decisione verso l’attacco. La prima è che chiunque sia il nuovo presidente, Obama o Romney, si sa che una risposta non potrebbe venire prima del 20 gennaio, quando, se fosse Romney l’eletto, comincerebbe il suo man-dato, mentre se fosse Obama ad essere riconfermato, questi tente-rebbe ancora la via delle sanzio-ni, che potrebbero impoverire la popolazione ma non impedirebbe alle autorità iraniane di prosegui-re la corsa al nucleare militare. La seconda è che l’Iran starebbe in un punto molto avanzato nella co-struzione delle armi nucleari, addi-rittura gli ci vorrebbe meno di un mese per poter far esplodere una carica atomica sotterranea tale da non lasciare più alcun dubbio sul-la capacità di Teheran di darsi un arsenale atomico di tutto rispetto. La terza, come detto, è che l’Ame-rica è al sicuro per la distanza che separa gli Usa dall’Iran, ma non è il caso di Israele, che potrebbe ve-

nire bombardato nel giro di poco tempo. La quarta ragione è che un Iran in possesso delle armi nucleari aumenterebbe notevolmente la sua capacità di condizionamento nei confronti dei Paesi occidentali. La quinta, infine, è che in caso di attac-co iraniano nei confronti di Israele, quest’ultimo potrebbe sparire dalla carta geografica, che è quello che ha sempre pensato e detto il pre-sidente Mohammed Ahmadinejad. Le elezioni in Israele ci saranno il 22 gennaio. Dopo questa data la situazione potrebbe diventare cal-

l’accordo tra il likud di netanyahu e il partito di avigdor liebermann prefigurerebbe un “gabinetto di guerra” secondo il giornale Haaretz. Secondo al arabiya, l’iran avrebbe deciso lo stop unilaterale del programma

nucleare militare a causa delle sanzioni che stanno facendo crollare l’economia

da in Medio Oriente. A meno che non venga confermata l’indiscre-zione apparsa nelle ultime ore su Al Arabiya secondo cui l’Ira, au-tonomamente, sotto il peso delle sanzioni economiche che stanno facendo crollare l’economia e af-famando la popolazione, avrebbe deciso lo stop all’arricchimento dell’uranio oltre il 20%. La notizia, se confermata, sarebbe clamorosa perché vorrebbe dire la rinuncia, quanto meno temporanea, al pro-gramma nucleare militare.

[email protected]

Abbonatiadesso a:

solo abbonamenti uffi ciali!

solo abbonamenti solo abbonamenti

Su richiesta anche con installazione

6 ESTERI LA PAGINA • 7 NOVEMBRE 2012

La Siria comincia ad essere “imbarazzante” per tutti, non solo per la Russia, la Cina e l’Iran. Questi ultimi Stati, in realtà, non avvertono nessun imbarazzo, perché ritengono di difendere uno Stato loro amico. Quanto al fatto che la Siria di Bashar Assad sia un regime che risponde con la forza e la re-pressione alle manifestazioni di dissenso, beh, dicono in sostan-za Russia e Cina in testa, questo non avviene solo in Siria, ma anche altrove, in tutti quei Paesi arabi e musulmani che sono contro la Siria.

E poi, in Russia e in Cina non accade diversamente che in Siria. La quale viene difesa per arrestare il potere america-no in Medio Oriente e in altre zone del mondo e per garanti-re gli scambi commerciali tra i

Crimini di guerra in Siria ad opera dei rivoltosi

Paesi. L’abbiamo detto più vol-te, Putin, che è quello che più della Cina esce allo scoperto a proposito della Siria, non vuole un’altra Libia, Paese ormai ri-dotto ad un cumulo di macerie e terra di conquista delle potenze che hanno voluto l’intervento Onu per far fuori Gheddafi e impadronirsi delle risorse di pe-trolio e di gas.

Francia in testa. Per dire la verità, in questi ultimi mesi sono emerse cose molto gra-vi, riguardanti l’operato della Francia di Sarkozy, colui che più e prima di tutti lanciò l’of-fensiva appena qualche minu-to dopo la decisione uffi ciale, quando gli altri capi di Stato e di governo non erano ancora arrivati alle loro rispettive capi-tali. I documenti inchiodano la responsabilità dei francesi nello

scempio che fu fatto dei corpi di Gheddafi , di suo fi glio e di tanti soldati che facevano parte del convoglio diretto a Bani Valid, dove il colonnello andava a or-ganizzare la sua “resistenza”. A far parte del commando che prese Gheddafi nascosto in una grossa tubatura erano in real-tà agenti segreti francesi, che avevano il compito di far fuori fi sicamente l’ex dittatore libi-co. Non lo volevano prendere vivo, lo volevano morto, perché i morti non possono più parlare e Gheddafi morto non avreb-be potuto più rivelare i retro-scena dell’elezione di Nicolas Sarkozy del 2007, quando que-sti sbaragliò il suo avversario Ségolène Royal e divenne pre-sidente della Repubblica. I re-troscena erano i soldi forniti dal dittatore libico a Sarkozy.

D’altra parte, dopo la sua ele-zione, il neo presidente invitò a Parigi il colonnello Gheddafi , tutto tronfi o di quel successo. All’indomani della protesta po-polare in Libia e della repres-sione della rivolta, il primo a voltare le spalle a Gheddafi fu proprio Sarkozy, il quale sapeva che se il colonnello avesse ri-stabilito l’ordine nel suo Paese, avrebbe messo in cattiva luce proprio lui, Nicolas Sarkozy, in procinto di farsi conferma-re presidente nelle elezioni di alcuni mesi più tardi, a metà 2012, quando Sarkozy ha mise-ramente fallito l’obiettivo.

Chiudiamo questa parentesi per seguire il fi lo del discorso d’apertura, e cioè l’imbarazzo dei capi di Stato e di governo di quei Paesi che dopo aver rove-sciato Gheddafi volevano ripro-

varci con Assad. Di quale imba-razzo si tratta? L’Osservatorio siriano dei diritti umani, sezio-ne locale dell’Onu, ha mostrato un video – per la verità i video sono numerosi e concernono varie situazioni – nel quale si vedono i “ribelli” siriani cattu-rare i soldati lealisti, pestarli, usare violenza contro di loro che implorano e piangono e poi li ammazzano barbaramente in barba alle regole più elementari del rispetto dovuto ai prigionie-ri stabilite dalla Convenzione di Ginevra. I video, abbiamo detto, non sono rari, ma sono la quo-tidianità, a dimostrazione che le varie tregue non sono state solo calpestate dall’esercito governa-tivo, ma anche dai manifestanti, i quali godono delle armi fatte loro arrivare dagli Usa, dalla Turchia, dalla Francia e via di seguito, cioè da quei Paesi che vorrebbero un intervento mi-litare dell’Onu in Siria e che è bloccato dal veto di Russia e Cina. L’ultimo video mostra 35 soldati lealisti insultati e pestati a terra e poi massacrati con raf-fi che di mitra. Amnesty interna-tional e l’Onu condannano “gli autori di crimini di guerra”, ma ciò non fa altro che confermare l’esistenza di numerosi eserciti di terroristi, fanatici e alqaedisti che in caso di vittoria farebbero precipitare la Siria in una situa-zione peggiore di quella gestita Assad. D’altra parte, però, la si-tuazione attuale di guerra civile all’ultimo sangue sta rendendo la Siria un immenso cimitero che solo un intervento esterno può sbloccare a favore dell’una o dell’altra parte

[email protected]

Amnesty international e l’Onu condannano le esecuzioni sommarie

�7 novembre 2012 • la Pagina politica

Non sappiamo se il voto – e le alleanze - in Sicilia saranno un vero laboratorio trapiantabile a Roma alle prossime elezioni po-litiche dell’aprile del 2013. Si sa con certezza solo che Casini è fer-mamente intenzionato a siglare un patto di legislatura con Bersani, che alle primarie non avrà proble-mi ad imporsi su un Renzi tagliato fuori da un apparato di ex comu-nisti e successive modificazioni, che nel partito democratico conta-no molto. Si sa anche che Bersani è fermamente intenzionato a concludere l’alleanza con Casini. Probabilmente, siccome a Casini va stretto un patto dove il terzo piede è sostenuto da Vendola, l’alleanza verrà ufficializzata pri-ma del voto, come richiesto da Bersani, e che Vendola, se vorrà farne parte, dovrà accettare di for-mare un listone unico con il Pd. Insomma, dovrà accettare la con-dizione di Casini posta a Bersani: soffocare la presenza di Sel e dei comunisti all’interno del Pd. Le condizioni sono che Casini cede a Bersani sull’ufficializzazione dell’alleanza prima del voto e Bersani cede a Casini di nascon-dere Vendola. Il quale, se non ac-cetta, rischia di non raggiungere il quorum che, per un partito che fa parte di una coalizione, è del 4%, da solo è dell’8%.

Non sarà un vero e proprio la-boratorio, dicevamo, ma per qual-cuno, per Vendola e per Di Pietro, il voto siciliano è un campanello d’allarme. Cosa farà Vendola? Scalpiterà di certo, ma alla fine, se vuole rappresentare qualcosa, ma-gari troverà una formulazione che salva la sua faccia, ma accetterà. L’accordo tra Bersani e Casini sicuramente non prevede Monti come presidente del Consiglio (Bersani è stato chiarissimo su questo punto), ma un accordo sul suo nome come presidente della Repubblica sarà non solo possibile ma auspicabile, sia perché premia il Monti che avrà saputo imporre sacrifici agli italiani ma che avrà

Casini e Bersani affinano il patto di legislatura

messo in salvo l’Italia dal tracollo, sia perché Monti è la garanzia del-l’Italia e del governo politico per l’Europa. D’altra parte, è anche probabile che Casini sia costretto ad accettare di far parte della coa-lizione di centrosinistra, che, ap-punto, comprenderà i moderati e i progressisti, secondo la formula indicata sia dall’uno che dall’al-tro. Perché? Per la buona ragione che se resterà l’attuale legge elet-torale – visto che l’accordo per cambiarla pare sia difficile – è ne-cessario che la coalizione formata da Casini e Bersani non corra il ri-schio di prendere un voto in meno, ad esempio, del Movimento5S di Grillo.

La seconda lezione del voto in Sicilia, infatti, è che Grillo potreb-be riuscire ad insidiare la probabi-le maggioranza di centrosinistra. In Sicilia Grillo ha preso il 18% al primo colpo, i sondaggi lo dan-no al 25% a livello nazionale. Se Grillo dovesse fare un accordo di coalizione, ad esempio, con un Di Pietro in difficoltà, il traguardo del 27-28% non sarebbe una chi-mera. Il Pd, da solo con Sel e Psi, raggiungerebbe questa percentua-le? Ne dubitiamo. Di qui, a nostro avviso, la necessità di un accordo pre-elettorale di coalizione tra Casini e Bersani-Nencini, proprio per non lasciarsi surclassare da Grillo.

E veniamo alla terza lezione del voto siciliano: quella che ha fatto una vittima illustre, Di Pietro. In Sicilia Di Pietro, alleato di Sel, non ha ottenuto nessun seggio, esattamente come Sel. Sono ri-masti al di sotto della soglia di sbarramento. La lezione è locale ma anche nazionale. Di Vendola abbiamo già detto. Di Pietro sta subendo uno smacco dal punto di vista elettorale e dal punto di vista della credibilità della sua leader-ship all’esterno e all’interno del-l’Italia dei Valori.

La scelta di stare all’opposi-zione di Monti, per giocare sul populismo e sulla demagogia, non

sta pagando. La vittoria alle scor-se amministrative di De Magistris a Napoli si è rivelata un fuoco di paglia, come sembra esserlo quella di Orlando a Palermo: due successi dovuti al momento e a due personaggi, uno dei quali, De Magistris, non sta cambiando nulla in meglio a Napoli. L’opposizione a Monti non sta pagando, anche perché più che a fare proposte, Di Pietro è bravo solo a lanciare in-sulti. Quelli poi a Napolitano gli hanno alienato la considerazione di Bersani, che lo ha tolto dalla famosa foto di Vasto. Di Pietro, in sostanza, rischia di rimanere solo e per di più avrà (lezione sicilia-na) difficoltà a superare la soglia di sbarramento.

Ecco allora che, dopo i recenti scandali di esponenti dell’Idv in Liguria, Emilia Romagna, Lazio e in altri posti, e dopo che lui stesso a Report ha accusato il colpo (in quanto i 900 milioni dell’eredità ricevuta da una donna li ha utiliz-zati per comprare appartamenti per sé affittandoli poi all’Idv e guada-gnandoci personalmente), è stato messo in questione da esponenti di primo piano come il capogrup-po alla Camera Massimo Donadi, che ha reclamato le sue dimissioni o minacciato una scissione se Di Pietro non abbandonerà la linea dello scontro con il Pd.

In aiuto di Di Pietro è interve-nuto Grillo, ma potrebbe essere un aiuto da vampiro, nel senso che Grillo lo ha fatto per attirare a sé l’elettorato di Di Pietro. Diceva Pietro Nenni che tra i massimali-sti si trova sempre “uno più puro che ti epura”. Sta accadendo a Di Pietro. Il demagogo e populista Grillo si sta imponendo sul puro e duro Di Pietro e finirà per farci una bella alleanza per ipotecare una clamorosa vittoria all’inse-gna della demagogia più spinta. Potremmo trovarci davvero con Grillo presidente del Consiglio e Di Pietro come presidente della Repubblica, secondo la proposta di Grillo. Sarebbe una iattura per

grillo ipoteca la vittoria alle politiche del 2013 e lancia un Di Pietro in affanno d’immagine e in difficoltà nell’idv come presidente della repubblica

l’Italia, ma l’ipotesi non è del tut-to campata in aria.

[email protected]

Rubrica a cura dell'AvvocatoDominique Calcò Labbruzzo

I lettori possono rivolgere le loro domande per iscritto o telefonicamente (in basso i recapiti)

PER LE VOSTRE DOMANDE, SCRIVETE O TELEFONATEMI: Avv. Dipl.-Jur. Dominique Calcò Labbruzzo

Art & Law by Calcò - Löwenstr. 20, 8001 ZurigoTe. 078-876 82 43 Mail:<[email protected]

Diritto ereditario, continuazione del precedente numero

"Cosa faremmo senza i nonni"

Commento alla "Festa dei nonni" a Emmenbrückedi Hans-Jörg Surber

II. Le disposizioni di ultima volontàMediante testamento o contratto suc-

cessorio, potete ripartire la successione diversamente da quanto previsto dalla legge. Dovete tuttavia lasciare una parte determinata della successione al vostro coniuge e ai vostri discendenti o, se non avete discendenti, ai vostri genitori. Que-sta parte è denominata «porzione legitti-ma», mentre la parte della successione di cui potete disporre liberamente prende il nome di «porzione disponibile». Se siete in possesso unicamente della cittadinan-za italiana e risiedete in Svizzera potete stabilire, mediante testamento o contrat-to successorio, che la vostra successione sia ripartita secondo le norme del diritto del vostro Paese. In assenza di tale dispo-sizione, si applica il diritto svizzero. La successione viene aperta nel luogo del vostro ultimo domicilio.

1. Il testamentoChi è capace di discernimento ed ha

compiuto diciotto anni può, nei limiti e nelle forme legali, disporre dei suoi beni per atto di ultima volontà, ossia per testa-mento. Il testamento può essere fatto in forma olografa od in forma pubblica, od anche con una dichiarazione orale.

Il testamento olografo deve esser scritto interamente a mano dal testatore, il quale dovrà anche aggiungere la data completa (giorno, mese e anno) ed infi ne fi rmarlo. Le sue condizioni fondamentali di validità sono dunque le seguenti:• scritto a mano (e non a macchina, a

computer, ecc.);• dal testatore (e non da terzi, p. es. il co-

niuge, parenti, ecc.);• interamente (compreso la data);• dev'essere indicata la data completa

(giorno, mese e anno del giorno in cui si è redatto);

• dev'essere fi rmato (non è necessaria una fi rma uffi ciale, basta che si capisca: la madre può p. es. fi rmare "mamma").Il testamento pubblico si fa, con l’inter-

vento di due testimoni, davanti un funzio-nario o notaio od altra persona offi ciale da designarsi dal diritto cantonale. Il testa-mento orale è un tipo di testamento molto raro, siccome è accettato solo in casi ve-ramente eccezionali: in caso di pericolo di morte imminente, di epidemie, guerre, ecc. In questo caso il testatore dichiara le sue ultime volontà a due testimoni che si occupano di redigerle per scritto e conse-

gnarle ad un'autorità giudiziaria.

Revoca del testamentoIl testamento può essere revocato in

ogni tempo in una delle forme prescrit-te per la sua confezione. Il testatore può revocare la sua disposizione distruggen-done in un qualsiasi modo il documento. Qualora il testatore rediga un nuovo te-stamento senza revocare espressamente il primo, possono sorgere confusioni in merito alla vera volontà del testatore. È pertanto consigliabile distruggere il pri-mo testamento ed evitare aggiunte o com-plementi, per evitare litigi tra gli erediti in merito alla validità dell‘ultima volontà.

2. Il contratto successorioPer concludere un contratto successo-

rio il disponente deve essere maggioren-ne. Il contratto successorio richiede per la sua validità le forme del testamento pubblico, ossia un atto pubblico e due te-stimoni. Il contratto successorio può sem-pre essere sciolto dalle parti contraenti, mediante convenzione scritta. Il contratto successorio è pertanto un vero e proprio contratto, concluso da almeno due parti: da un lato il testatore (che dispone delle sue ultime volontà) e dall'altro il poten-ziale erede (che accetta quanto il testatore desidera). Contrariamente al testamento, per revocare un contratto successorio è necessario avere il consenso di chi ha partecipato all'atto quale potenziale erede.

Esempio: madre e fi glia concordano tramite contratto successorio che la fi glia non rivendicherà niente al momento della morte visto che ha già ricevuto un appar-tamento. Se i rapporti tra le due deteriora-no e la madre voglia revocare il contratto successorio, questa può procedere in que-sto senso solo se la fi glia è d‘accordo.

Il contraente che ha disposto della sua eredità può annullare invece unilateral-mente l’istituzione d’erede od il legato quando l’erede od il legatario, dopo la conclusione del contratto, si fosse reso colpevole a suo riguardo di un atto co-stituente causa di diseredazione, ossia quando un erede abbia commesso un grave reato contro il disponente o contro una persona a lui intimamente legata o quando abbia gravemente contravvenuto ai suoi obblighi di famiglia verso il dispo-nente o verso una persona appartenente alla famiglia del medesimo.

...continua la prossima settimana

Chi partecipa a questa festa si ac-corge subito che per l’organizzatore Franco Aufi ero e i suoi aiutanti anzia-ni con i racconti della loro vita, ogni loro ruga, ogni segno di preoccupa-zione, ogni solco del sorriso, non pos-sono essere ignorati. Che cosa farem-mo se non potessimo più udire le loro storie e guardare i loro volti soddisfatti e sorridenti? Se non cantassero e ballassero più con noi? Perderemmo tanto, non solo perché economicamente sono “troppo costosi”. Gli anzia-ni sono la ricchezza di una società viva e di una vita realizzata. La festa dei nonni, la festa degli anziani non ci può essere senza i giovani e viceversa, ci insegna che vogliamo tutti sostenere la stessa lingua e la stessa vita. Per far diventare una festa una

vera e propria festa c'è bisogno di persone che si capiscano. Gli anziani vogliono parlare e far-si capire, in un appartamento, in una casa, o in una casa per anziani, l’importante per loro è capire e farsi capire. Chi anco-ra non ha capito ciò dovrebbe frequentare la festa dei nonni.

Questa festa mi ha fatto nascere la malinconia, di voler morire così come sono cresciuto, dove ho vissuto, nella mia piccola cultura speciale con un carattere che esprime positività.

Che i nonni rappresentino un vero tesoro per nipoti e fi gli è tanto vero quan- to evidente, ma il tempo, le coc- cole, i giochi e anche i vizi che donano agli altri quanto possono valere in soldoni? La risposta arriva dall'IRES, l'istitu-to di ricerche eco- nomiche e sociali della CGIL: nella sua ultima indagi-ne "Il capitale so- ciale degli anzia-ni" stima che dei quasi 7 milioni di nonni italiani ben 6 milioni si prende cura dei propri nipoti, per un valore economico che si aggira intorno ai 18 miliardi di euro l'anno, pari all'1,2% del PIL (Prodotto Interno Lordo). E anche se le coccole non han-no prezzo, l'aiuto dei nonni innesca una spirale di economie positive, permettendo alle mamme di riprendere il lavoro e alle famiglie di risparmiare i costi di strutture private e baby sitter a cui affi dare i bambini, per un valore compreso tra i 496 milioni e gli 1,3 miliardi di euro. Un motivo in più per festeggiare questi nonni così importanti nella vita di chi ha la fortuna di averli vicino così come nella società, ma non solo oggi, festa dei nonni: tutti i giorni dell'anno. Con 18 miliardi di coccole.

Fonte: focus.it

"Il nonno da 18 miliardi"

8 VARIA LA PAGINA • 7 NOVEMBRE 2012

�7 novembre 2012 • la Pagina svizzera

Molti prodotti in Svizzera costano dal 15 al 50 percen-to in più, se confrontati con Germania, Austria, Francia e Italia.

Una bottiglia di Coca-Cola da un litro e mezzo costa alla Coop 2.20 franchi. La catena tedesca Rewe chiede per l’iden-tico prodotto un prezzo conver-tito di 1.68 franchi. Eclatante il confronto per riviste e giornali italiani, che nella Svizzera ita-liana costano il doppio, +104 percento. Sul portale barome-trodeiprezzi.ch i consumatori possono confrontare i prezzi di 350 prodotti identici (derrate alimentari, cosmetici, scarpe, vestiti e riviste) con i paesi confinanti. Nei prossimi mesi saranno pubblicati i confronti di prezzi nei settori dei gio-cattoli, dell’elettronica e degli articoli sportivi. Il progetto è stato realizzato dalle quattro

Un portale per la trasparenza dei prezzi

organizzazioni dei consumato-ri Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana (ACSI), Fédération romande des consommateurs (FRC), Konsumentenforum (kf) e Stiftung für Konsumentenschutz (SKS) con il sostegno dell’Ufficio fe-derale del consumo (UFDC). L’obiettivo del barometro è di fare trasparenza sui prezzi, for-nendo un quadro più preciso e dettagliato su un fenomeno noto da tempo. Il progetto è costato circa 500.000 franchi ed è stato realizzato nell’ambi-to delle misure prese nel 2011 dal Consiglio federale e dal Parlamento allo scopo di atte-nuare le conseguenze della for-za del franco nel campo della concorrenza e della sorveglian-za dei prezzi.

La situazione dei prezzi in Svizzera è molto chiara.

Ad esempio i prezzi degli ali-mentari della Migros e della Coop in media sono più cari del 40 percento rispetto alla catene commerciali tedesche Kaufland, Edeka e Rewe.

In confronto a Italia, Francia e Austria le differenze oscil-lano tra il 15 e 25 percento. L’obiettivo delle organizzazio-ni è quello di “avere dei prezzi in Svizzera più corretti per i prodotti identici per i quali le differenze così marcate non si giustificano”, ha spiegato Laura Regazzoni dell’ACSI.

Per le organizzazioni dei consumatori il confronto non deve favorire il turismo degli acquisti all’estero, ma met-tere sotto pressione in prezzi in Svizzera. Non risparmiano critiche al progetto alcune or-ganizzazioni economiche, che giudicano arbitrario il barome-tro dei prezzi. Esso riporta “in-

la piattaforma internet barometrodeiprezzi.ch fornisce un confronto tra i prezzi svizzeri ed esteri

formazioni sbagliate”, poiché non tiene conto “dei costi dei viaggi all’estero e non ven-gono menzionate le offerte di garanzie sui prodotti o i saldi”. Inspiegabile anche il compor-tamento della Confederazione che “dissipa con leggerezza i soldi dei contribuenti e con questa forma attuale del baro-metro incita al turismo degli acquisti”.

Il portale resterà attivo mi-nimo fino al 2014 e richiede la collaborazione del singolo consumatore. Si possono invia-re segnalazioni per aggiornare i dati pubblicati o per inserire nuovi prodotti non ancora con-templati nelle liste.

I prezzi saranno nuovamen-te aggiornati ogni sei mesi e riguarderanno solo prodotti di marca e prodotti propri che sa-ranno venduti oltre frontiera.

Gaetano Scopelliti

EUROBONUS

20%sconto su tutti i

modelli

A , , . -

Orario apertura: Lu: 13.30-18.30; Ma-Ve: 8.30-12.00 / 13.30-18.30; Sa: ore 09.00-16.00

4147 AESCH BL - Obereggweg 1- Tel. 061 751 35 14 - www.pidi-moebel.ch

10 SVIZZERA LA PAGINA • 7 NOVEMBRE 2012

L’argomento è attuale: il mer-cato del lavoro svizzero cambia continuamente, i lavori più facili vengono meccanizzati, esportati o automatizzati, il livello lavora-tivo e le pretese dei datori di la-voro aumentano e, in più, viene sempre richiesto una formazione professionale di alto livello se-condo quello che ha spiegato il Dr. Toni Nadig che, tra l’altro, ha svolto studi di psicologia (lavoro e aziendale) e ha lavorato come consulente professionale anche in una clinica cerebrolesa. “Una volta avevo a che fare con una signora portoghese analfabeta, le abbiamo trovato un posto di lavoro in un ristorante dove poteva aiu-tare in cucina tagliando verdure, professioni di questo genere oggi non esistono più”, ha detto il Dr. Nadig. Inoltre il mercato economi-co svizzero negli ultimi 50 anni ha cambiato completamente i settori economici, mentre il settore pri-mario (agricoltura e attività estrat-tiva) e secondario (industria) sono in calo, il settore terziario (servizi) è in crescita, signifi ca certamente che in questo settore possono esse-

“50più sedile catapultabile o in botta di ferro?”

re offerti anche più posti di lavoro. Il cambiamento nel mondo del la-voro consiste inoltre nel passaggio sociale dall’industria ad una socie-tà di sapienza, signifi ca che i lavori sono meno di natura fi sica ma sono richiesti creatività, studio, sapienza e disponibilità. Dr. Nadig ha insi-stito anche sul fatto che la sapienza non ha età, anzi molto spesso una persona più grande, avendo più esperienze, può essere più adatto a determinati lavori. In più oggi-giorno le persone che hanno più di 60 anni possono ancora lavorare e

tanti hanno ancora la voglia di la-vorare (La Pagina del 24.10.12). Quali sono, però, i motivi per i quali una persona sopra i 50 anni non trova lavoro? Tanti diranno: “le aziende cercano persone giova-ni che si possono formare meglio”, oppure “persone più gradi costano molto di più, quindi anche avendo meno esperienza, le aziende prefe-riscono gente giovane”.

Dr. Nadig non è d’accordo. Lui spiega che spesso il dossier curriculum non è completo, non è attuale oppure contiene informa-zioni deboli. Inoltre non sarebbe di certo un vantaggio se il candidato soffre di Mobbing, Burnout, dipen-denze di droghe o malattie. Anche le competenze possono essere un motivo di disoccupazione, se la formazione non è attuale e se non si è aggiornati abbastanza. Non per forza sono richieste formazioni scolastiche, ma anche aggiorna-menti personali o sull’ultimo posto di lavoro. Arriviamo alla domanda che un 50enne in cerca di occupa-zione si può chiedere: “perché io non trovo nessun posto di lavo-ro?” Rimanere chiusi a casa da-vanti a internet non serve a niente. Bisogna girare, cercare di creare nuovi contatti e mantenere i vec-chi, anche frequentando eventi del

Si è tenuta, martedì 30 ottobre 2012, al Laufbahnzentrum di Zurigo la presentazione sulla questione “50più sedile catapultabile o in botta di ferro?”. Gli argomenti principali riguardavano come si svolge la situazione di chi cerca lavoro, come ci si orienta professionalmente sopra i 50 anni e quali sono i consigli

dei consultatori del Laufbahnzentrum?

comune, della città o del cantone ad esempio. Inoltre ci si dovrebbe candidare per posti di lavoro adatti alle proprie qualifi che, quindi biso-gna rimanere anche oggettivi se si pensa alle proprie capacità.

Secondo Dr. Nadig si trova un posto di lavoro se:- si sa cosa si sa fare- si sa cosa si vuole- si sa quale lavoro è adatto per sé stessi- si conosce il mercato del lavoro- ci si presenta attivamente sul mercato- ci si candida adeguatamente (dossier completo, obiettivi chiari e realistici)

Info: Sabato 23.2 e 16.3.2013 Laufbahnzentrum Stadt ZürichKonradstrasse 58, 8005 Zürich Sabato 13 e 27.4.2013 biz Winterthur - Züricherstrasse 12, 8401 Winterthur

MANUELA SALAMONE

ZURICHGeneralagentur Giacomo Calbucci

Watterstrasse 918105 Regensdorf

Vuoi risparmiare soldi?

„Cercate un‘ottima consulenza nella vicinanza?

Sarà un piacere aiutarvi.“

Telefono +41 44 843 20 80E-Mail [email protected]

Giacomo CalbucciConsulente specializzato in risparmio tasse e terzo pilastro

Alcuni dati sul mercato svizzero:

4'759 mio. di lavoratori in Svizzera10% di fl uttuazione, signifi ca 2'160 persone al giornoPiù di 140'000 pensionati conti-nuano a lavorare1/5 dei top manager cambia posto di lavoro ogni annoOgni terzo lavoratore in Svizzera ha più di 50 anniSolo il 30% dei posti liberi vengono pubblicati (giornali, online etc.)

Lavoratori sul mercato svizzero:Secondo trimestre 201215-24 anni 570’00025-39 anni 1'391’00040-54 anni 1'620’00055-64 anni 670’00065 più anni 144’000

117 NOVEMBRE 2012 • LA PAGINA SVIZZERA

La scorsa settimana diverse società elvetiche hanno an-nunciato ristrutturazioni che costeranno molti posti di lavo-ro. Quest’ondata di riduzione del personale suscita preoc-cupazioni circa l’evoluzio-ne del mercato del lavoro in Svizzera. La misura più radi-cale sarà messa in atto dal gi-gante bancario UBS che acce-lera la sua strategia di trasfor-mazione, annunciando la ridu-zione di 10.000 posti di lavoro entro il 2015. In Svizzera gli effettivi saranno ridotti del 10 percento che equivale a 2.500 impieghi, mentre il resto della ristrutturazione interesserà le sedi di Singapore, New York e Londra, quest’ultime centri dell’Investment Bank. I tagli toccheranno principalmen-te questo settore, sul quale la banca ha a lungo puntato, ma ha avuto problemi e perdite enormi dopo la crisi fi -nanziaria. L’UBS vuole ridefi nire le attività e la parte più rischiosa sarà smantellata. L’organico di UBS si ri-durrà a 54.000 dipendenti (al-l’inizio della crisi nel 2008 erano 83.000). “Una decisione diffi cile da prendere” ha affermato Sergio Ermotti, presidente della di-rezione di UBS, “ma questa è la strategia per il futuro per essere conformi alla nuova regolamentazione del settore bancario”. La banca tornerà a concentrarsi sui suoi punti di forza: la gestione patrimo-niale, la consulenza, l’analisi fi nanziaria. Il ridimensiona-mento permetterà di realizzare

Duri colpi all’occupazione in Svizzera

anche risparmi di 3.4 miliardi di franchi che si andranno ad aggiungere ai 2 miliardi dei provvedimenti dell’agosto 2011.

I tagli all'UBS hanno “an-che aspetti positivi” è stato il commento del presidente della Confederazione Eveline Widmer-Schlumpf. “La per-dita di posti di lavoro è sempre grave, ma la ristrutturazione in questo caso è indispensabile, perché riduce i rischi di nuovi interventi statali e ne guada-gna la reputazione del setto-re bancario”. L’Associazione svizzera degli impiegati di banca (ASIB) esorta l’UBS a effettuare licenziamenti in modo precipitoso. Il cambia-mento di strategia nei prossimi tre anni deve consentire nuovi posti di lavoro ai licenziati. L’UBS ha una forte respon-

sabilità nei confronti della Svizzera, poiché “è riu-scita a sopravvivere alla

crisi fi nanziaria grazie all’aiuto dei poteri pubblici”.

Dopo UBS altre due so-cietà sviz-zere hanno

annunciato tagli di impieghi. Il gruppo chimico basilese Lonza e la Swisscom procede-ranno alla ristrutturazione con un taglio drastico di 400 posti di lavoro a testa. Lonza sacri-fi cherà gli impieghi a Visp, nel vallese, nello stesso stabili-mento già ridimensionato nel 2010 con la perdita di 200 po-sti e da un anno i 2.800 dipen-denti lavorano due ore in più a settimana per lo stesso salario. “Per tenere testa ai bassi costi

dei nuovi fabbricanti asiati-ci, abbiamo dovuto reagire”, ha spiegato le drastiche mi-sure Richard Redinger, presidente della di-r e z i o n e a Visp. Il taglio mira a ri-sparmiare 100 milioni di fran-chi entro il 2015. La riduzione avverrà principalmente trami-te pensionamenti anticipati, trasferimenti interni e il non rinnovo di contratti a termine, che non basterà comunque a evitare licenziamenti. Il sin-dacato UNIA promette batta-glia e annuncia uno sciopero di avvertimento, ritenendo la misura “inaccettabile”. Essa mira soltanto a “massimizzare i guadagni della Lonza”. Nel primo semestre l’azienda ha registrato un utile in calo del 3,1 percento a 94 milioni di franchi. Il fatturato aveva fat-to un balzo del 64,6 percento a 1,96 miliardi di franchi. Se non si troverà una soluzione tra le parti sociali e i licen-ziamenti non saranno evitati, i sindacati chiedono un piano sociale che dovrà assicurare prestazioni generose.

L’UBS sopprime quasi 10.000 posti, la Lonza e la Swisscom elimineranno 400 impieghi a testa

Le misure di ristrutturazio-ne di Swisscom scatteranno nel 2013. Esse prevedono la soppressione di 100 impieghi

fra i quadri e 300 fra il p e r s o n a l e sottoposto a contratto col-

lettivo, soprat-tutto nei settori di sostegno. Swisscom ha annunciato un piano sociale per i dipendenti colpiti che costerà all’azienda circa 50 milioni di franchi e in compenso ai licenziamenti creerà 300 posti di lavoro nei “settori in crescita e nel servi-zio alla clientela” per bilan-ciare la perdita. Annina Merk, portavoce di Swisscom spiega la ridistribuzione del lavoro con “i cambiamenti profondi nel settore delle telecomuni-cazioni negli ultimi anni che hanno creato nuovi servizi”. L’azienda rammenta che negli ultimi anni ha soppresso posti nei settori tradizionali, crean-done però di nuovi in altri set-tori e registrando un aumento del personale in Svizzera di 1.200 impieghi, portandolo a 16.414 nel 2012 contro i 15.199 posti del 2005.

G.S.

ha avuto problemi e perdite enormi dopo la crisi fi -nanziaria. L’UBS vuole ridefi nire le attività e la parte più rischiosa sarà smantellata. L’organico di UBS si ri-durrà a 54.000 dipendenti (al-

sabilità nei confronti della Svizzera, poiché “è riu-scita a sopravvivere alla

crisi fi nanziaria grazie all’aiuto dei poteri pubblici”.

altre due so-cietà sviz-

12 SCHWEIZ LA PAGINA • 7. NOVEMBER 2012

Dass ihr dies gelingen würde, sei zwischenzeit-lich fraglich gewesen, sagte Parteipräsident Christophe Darbellay bei der Übergabe der Unterschriften an die Bundeskanzlei am Montag, vor angereisten Parteifreunden. "Wir haben fast nicht mehr da-ran geglaubt."

Darbellay erklärte, das Sammeln von 120'000 Unterschriften sei beacht-lich "in Zeiten, wo es ande-re Parteien nicht schaffen, Initiativen oder Referenden zu Stande zu bringen".

Die eine der beiden Volksinitiativen will die Ehe als Lebensgemeinschaft zwi-schen Mann und Frau in der Bundesverfassung veran-kern. Verheiratete Paare sol-len gegenüber unverheirateten nicht steuerlich oder bei den Sozialversicherungen benach-teiligt werden (La Pagina, 5. September 2012). Für diese Forderung kamen laut CVP 121'460 Unterschriften zusam-men.

Mit dieser Gesetzesänderung würde der Steuerbetrag eines Paares mit dem Betrag ver-glichen, den beide Ehepartner nach individuellem Tarif be-zahlen müssten. Bezahlen

müsste das Paar den niedrige-ren Betrag. Die Steuerausfälle sollen nach dem Vorschlag der Regierung über eine Erhöhung der Mehrwertsteuer kompensiert werden. Die Abschaffung der so genann-ten Heiratsstrafe befürwortet auch der Bundesrat. Er hat des-halb im August eine Revision des Bundesgesetzes über die direkte Bundessteuer in die Vernehmlassung geschickt.

Die zweite Initiative, wel-che die CVP am Montag einreichte, will Kinder- und Ausbildungszulagen von den Steuern befreien. Im Parlament war die Partei mit dieser Forderung gescheitert. Für die Initiative sammelte die CVP 119'681 Unterschriften.

Die Bundeskanzlei prüft

nun die Gültigkeit der Unterschriften für die bei-den Initiativen. Die letzte Volksinitiative, welche die christlichen Demokraten zu Stande gebracht hatten, war die Initiative zur Einführung des Proporzwahlsystems.

Das Begehren, welches die damaligen Katholisch-Konservativen gemeinsam mit den Sozialdemokraten lanciert hatten, wurde 1918 vom Volk angenommen.

„Das ist ein grosser Erfolg für die CVP. Für die Familien und für den Mittelstand. Dank der CVP werden Bundesrat und Parlament über die Heiratsstrafe nachdenken und sich entscheiden müssen, ob die Diskriminierung dieses Zivilstandes im 21. Jahrhundert

noch gerechtfertigt ist. Dank der CVP werden Bundesrat und Parlament über die steuerliche Befreiung der Kinderzulagen diskutieren und entscheiden müssen, ob die Kaufkraft der Familien in Zukunft ge-stärkt wird“, freut sich CVP-Parteipräsident Christophe Darbellay und Urs Schwaller, Ständerat und Präsident der Bundeshausfraktion er-gänzt: „Zu ihrem hundertsten Jubiläum schenken wir un-serer Partei das erfolgreiche Zustandekommen von zwei Initiativen. Das ist ein histo-rischer Moment für die CVP. Erst zum dritten Mal haben wir für eine Volksinitiative gesam-melt und erst zum zweiten Mal sind wir erfolgreich gewesen.“

Nationalrat Gerhard Pfi ster, Leiter des Projektes wen-det sich an alle, welche einen Beitrag geleistet haben zu die-sem grossen Erfolg: „Ohne Sie, unsere Basis, ohne die unzähli-gen freiwilligen Sammlerinnen und Sammler, ohne die grosse Mitarbeit der Kantonalparteien, ohne das Engagement unse-rer Mandatsträgerinnen und Mandatsträger wäre dieser Erfolg nie möglich gewesen. Danke!“

TIJANA NIKOLIC

Die CVP auf der Überholspur

Vor knapp hundert Jahren hatten die Christlichdemokraten das letzte Mal eine Volksinitiative zustande gebracht. Jetzt reicht die CVP mit ihren beiden Familieninitiativen gleich zwei ein

APPUNTAMENTIAssociazione Regionale Famiglia Lucana di Affoltern a. A.

organizza Cena socialesabato 24 novembre, ore 18.30

presso la Gemeindesaal di Ottenbach

Entrata libera

Dalle ore 20.00 allieterà la serata Franco con la sua fi sarmonica. Si prega di annunciarsi entro e non oltre il 18 novembre 2012 presso: Pirrazzo Giuseppe (079 437 65 43), Colucci Rosanna (044 761 84 51), Tauriello Giovanni (044 761 68 97)

oppure per e-mail a: [email protected] o [email protected]

In occasione della nostra festa vorremmo organizzare una mostra con dei prodotti tipici della Basilicata.Abbiamo pensato di raccogliere, per poi esporre durante la serata, oggetti tipici dell'artigianato lucano del tipo: vestiti, ali-

mentari, foto etc. Verrano premiate le 3 cose più belle e caratteristiche dalla giuria in sala. Chi vuole partecipare è pregato di portare gli oggetti da esporre entro il 18 novembre 2012 al seguente indirizzo:

Rosanna Collucci, Im Chreuel 2, 8908 Hedingen, Tel.: 044 761 84 51

137. NOVEMBER 2012 • LA PAGINA ZÜRICH

Zweite Hälfte des Fussgängerstreifens so gefährlich wie die erste

Eine neue Studie zeigt, dass sich die Hälfte aller Unfäl-le auf der zweiten Strassenhälfte ereignete, das heisst, wenn Fussgängerinnen und Fussgänger von einer Schutzinsel kamen oder bei Strassen ohne Insel be-reits einen Fahrstreifen überquert hatten. Zudem ist die Gefahr auf Fussgängerstreifen an Werk-tagen zwischen 16.00 und 18.00 Uhr, namentlich während den Wintermonaten, am grössten. Zu diesen Ergebnissen kommen der Fachverband Fussverkehr Schweiz und die Dienstabteilung Verkehr aufgrund einer detail-lierten Auswertung von rund 800 Un-fällen der Jahre 2003 bis 2010 in der Stadt Zürich.

Auf dem Stadtgebiet Zürich verunglückten jährlich rund 200 FussgängerInnen, die Hälfte davon auf Fussgängerstreifen.

Um Genaueres über die Unfallursachen zu erfahren, wur-den in den letzten Jahren ergänzen-de statistische Angaben erfasst.

Unfallhäufung in den winterli-chen Abendstunden

Die Analyse hat zudem die Vermutung bestätigt, dass sich gerade in Wintermonaten an Werktagen zwischen 16.00 und 18.00 Uhr be-sonders häufi g Unfälle auf Fussgängerstreifen ereignen.

Dies ist auf das hohe Verkehrs-aufkommen im Feierabendverkehr sowie die ungünstigen Licht- und Witterungsverhältnisse zurückzu-führen. Sowohl die Fahrweise der FahrzeuglenkerInnen, sowie das Verhalten der zu Fuss gehenden Personen sind offenbar den un-genügenden Sichtverhältnissen zu wenig angepasst.

Weitere Erkenntnisse der Studie:

• 61 Prozent aller Unfälle ereigneten sich auf Fussgängerstreifen, die mit einer Insel ausgestattet sind.

• In 72 Prozent der Fälle han-delte es sich um Unfälle auf geraden Strecken oder in Kurven. 28 Prozent ereig-nen sich bei Einmündungen oder Kreuzungen.

• In 23 Prozent aller Fälle war die Unfallstelle mit ei-ner Lichtsignalanlage ge-regelt, in 77 Prozent war keine vorhanden oder sie war nicht in Betrieb.

Präventionskampagnen Im Hinblick auf die be-

vorstehenden Wintermonate und die damit verbunde-nen Sichtverhält-nisse un-

terstreicht die Analyse, dass alle VerkehrsteilnehmerInnen erhöhte Vorsicht und Aufmerksamkeit walten lassen müssen, um Unfälle zu ver-meiden. FahrzeuglenkerInnen müssen auf FussgängerInnen auf beiden Strassenseiten ach-ten. FussgängerInnen müs-sen sich vor dem Betreten des Fussgängerstreifens ver-gewissern, dass ein siche-res Queren möglich ist. Aus Sicherheitsgründen wird zudem empfohlen, vor dem Betreten des Streifens kurz anzuhal-ten, sowie helle und refl ek-tierende Kleidung zu tragen.

14 ROMANZO STORICO LA PAGINA • 7 NOVEMBRE 2012

Il fatto è che qualcosa di straor-dinario era scattato nelle coscien-ze di tanti fedeli che, non potendo sottrarsi alla legge, le lanciavano una sorta di orgogliosa sfi da: come quei pastori della chiesa che anda-vano incontro ai supplizi stringen-do i denti sotto i colpi di frusta, o si sottoponevano al martirio fi sico, fi eri di non incorrere in torture più infamanti. Sì, poiché accanto a queste fi siche, altre sevizie, do-lorose per lo spirito, escogitavano i giudici. Così si videro cristiani restii al sacrifi cio, e liberati come se l’avessero compiuto, per essere esposti agli effetti della calunnia; renitenti che urlavano il loro in-fl essibile rifi uto senz’essere ascol-tati, e che percossi sulla bocca, e ridotti al silenzio, venivano gravati di sdegno e il disprezzo.

Tra tanta gente martoriata, la più autentica vittima però fu Zaccheo, un vescovo distintosi nello studio della fi losofi a, e che invano scon-giurato dagli amici e dal giudice stesso di avere pietà per se stesso e per i fi gli, non aveva voluto rinne-gare la propria fede. E dopo le fru-state, le catene e le sofferenze del cavalletto fi no al quarto buco, alle calende di dicembre fu decapitato: non prima però di aver rilasciato in una lettera una testimonianza del suo raccapriccio.

I boia sapevano, scrive infatti Filea ai suoi concittadini, che Gesù Cristo si è fatto uomo, e per riscat-tare i nostri peccati ha sacrifi cato la sua natura divina all’infamia della croce: per questo si sforzavano in-vano di terrorizzarli con minacce e supplizi. Sapevano che chiunque poteva maltrattarli e colpirli con bastoni, verghe, fruste o cinghie di cuoio. Alcuni prigionieri, con le mani dietro la schiena, furono so-spesi al patibolo per essere squar-tati. Ad altri i boia straziavano con unghie di ferro non solo i fi anchi, come si fa con gli omicidi, ma il ventre, le gambe e il volto. Altri ve-nivano appesi per una mano sola a un portico; altri sollevati su una colonna, faccia a faccia, senza che i piedi toccassero terra, affi nché il peso dei corpi stringesse i legami. Altri venivano appesi alle travi con i piedi tirati fi no al quarto foro, in modo che poi non potevano più camminare. Altri, gettati a terra,

restavano infermi per la durezza dei colpi ricevuti. In conseguenza di queste orribili pene alcuni mo-rivano durante i tormenti; mentre altri, ricondotti in prigione frantu-mati, spiravano lentamente: eppu-re, coloro che riuscivano a guari-re, o per forza propria o per cure mediche, di fronte alla scelta di godersi la libertà mediante un atto di sacrifi cio, o essere condannati al supplizio, non avevano tenten-namenti.

Pure, malgrado tanta resistenza, qualche risultato l’editto l’ottenne. Davanti alla ferocia dei persecutori non tutti ebbero la forza di resiste-re, e molti furono i casi di credenti che, per paura, poca convinzione o intima vigliaccheria, abiurarono e sacrifi carono agli dèi. Più d’un ve-scovo consegnò i libri sacri; molti preti celarono la loro funzione; né mancarono coloro che, dopo aver abiurato, si trasformarono poi in delatori degli antichi correligionari. Della fortezza che dava l’autentica fede, e della debolezza degli op-portunisti e degli indecisi, doveva ben essere consapevole il vescovo Eusebio: che, prevedendo la con-danna che avrebbe colpito anche lui, in una fosca giornata di marzo salì sul pulpito, si guardò intorno con aria grave, per far percepire al-l’assemblea il peso di quanto stava per dire, e non si peritò di mesco-lare alla pietà per i sofferenti anche una dolorosa nota di autocritica.

“Miei carissimi fratelli, dalle notizie e dai segnali che ci giungo-no da Nicomedia, tutto lascia cre-dere che il principe infernale a cui è stato concesso il potere su questo mondo, rompendo una tregua qua-rantennale, intende distruggere i fondamenti della Chiesa. Mai fi no-ra l’aveva fatto apertamente, e si era limitato a far pressione sui militari. Ma la sua azione non aveva avuto successo: poiché ogni volta che un comandante imponeva ai soldati la scelta tra conservare i gradi o es-serne privati se si opponevano agli ordini, un gran numero di cristiani aveva preferito confessare la fede e rinunciare a una carriera onorevo-le. Ma raramente accadeva che do-vessero scontare questa resistenza con la morte: poiché quella scelta veniva offerta con moderazione, senz’essere mai punita con spar-

gimento di sangue. Ora quei tempi non sono più: e dacché il principe è passato chiaramente all’attacco, indescrivibile è divenuto il numero e il genere delle nefandezze.

Non sto esagerando, fratelli. Ho visto io stesso le case di preghie-ra distrutte fi n dalle fondamenta, le scritture sacre gettate al fuoco, i pastori della chiesa nascondersi vergognosamente o essere insulta-ti, a conferma della parola divina: Il disprezzo si è sparso sui capi, e Dio li ha fatti errare sui sentieri impraticabili e non su un cammino piano. Ma non voglio raccontare ora i loro oscuri intrighi, perché non ho intenzione di consegnare alla memoria i dissensi reciproci e le loro follie prima della perse-cuzione; non intendo associare il ricordo delle vittime a coloro che hanno fatto naufragio per salva-re l’incolumità fi sica, no. Intendo solo dire ciò che potrà essere utile a noi e a quelli che ci seguiranno.

Di fronte a tanti strazianti episo-di, miei carissimi fratelli, noi non possiamo che inorridire, e chiedere a Dio la forza di aiutarci a soppor-tare una prova tanto esigente. Ma non basta lanciare solo domande, quando già si sanno molte rispo-ste; non basta sperare indulgenza a chi indulgenza non sa dare, e dare conforto a chi abbiamo offeso con l’iniquità. Ma questo dobbiamo chiederci ancora: che abbiamo fat-to per meritare una simile condan-na? E dobbiamo veramente chie-dercelo, fratelli, senza rassegnarci passivamente alla fatalità o alla cattiveria umana. In che misura siamo responsabili di quanto sta succedendo? O vogliamo attribuir-ne le conseguenze solo a un dise-gno capriccioso del principe che ci governa? No, fratelli, e voi lo sa-pete. Da un alto numero di esempi sappiamo che il nostro imperatore non è l’incarnazione del male o dell’anticristo: molte volte ha dato dimostrazione di magnanimità e tolleranza, come pochi suoi pre-decessori; e da vent’anni governa il mondo con saggezza ed equità. Cosa può dunque averlo spinto a questa ora così dura per noi? Gran-de è stata la sua considerazione nei nostri riguardi: a nostri confratelli è stato talvolta attribuito il governo delle province, e i cristiani hanno

avuto la possibilità di agire in tutta libertà, per quanto concerneva la condotta religiosa. I nostri vescovi sono stati onorati dai procuratori e dai governatori, e nelle città ci si poteva radunare felicemente con notevole concorso di gente nelle chiese: e quando queste non basta-vano, altre ne sono state costruite, addirittura in prossimità del palaz-zo imperiale. E nessun odio impe-diva ai nostri affari di progredire; e nessun demone gettava un male-fi cio sulla Chiesa, né la intralcia-va con umane congiure, mentre la mano di Dio la proteggeva.

Ma questo suo popolo, chie-diamoci ora, ne era forse degno? Non è forse vero che in seguito alla libertà di cui abbiamo goduto per quattro decenni ci siamo spinti verso la mollezza e l’indifferenza? Non è forse vero che reciproca-mente gelosi ci scagliamo ingiurie e ci combattiamo con le armi del-l’astio, capi contro capi e sudditi contro sudditi. L’ipocrisia e la si-mulazione hanno raggiunto il loro più alto livello di cattiveria: e noi, simili agli atei che non sanno che ogni azione è controllata dall’al-to, accumuliamo scelleratezza su scelleratezza; i nostri pastori sde-gnano la dolcezza della carità, e si gettano in dispute cavillose, scam-biandosi minacce e ingiurie. Con ardore concupiamo il potere, come i tiranni, realizzando la parola di Geremia: Il Signore ha ottenebra-to nella collera la fi glia di Sion; ha respinto dal cielo la gloria di Israele, ed ha annegato tutte le sue bellezze. Il suo popolo è diventato oggetto di scherno, poiché il Si-gnore ha sollevato la mano del ne-mico e ha allontanato il soccorso della sua spada. Non l’ha aiutato in guerra: ma l’ha spogliato della sua purezza; ha rotto il suo trono in terra; e su ogni uomo ha steso la sua vergogna.”

Ciò signifi ca una cosa sola, fratelli: che ci eravamo persi. Per questo il Signore, nella sua infi nita misericordia, ha voluto ricordarci che la via della salvezza non è un sentiero in dolce discesa, ma è una via aspra e ardua, che dobbiamo meritare, col sacrifi cio e con la lot-ta, la pietà e l’umiltà; e che ci sarà concessa soltanto se abbracceremo gioiosamente la nostra croce.”

Autocritica di Eusebio

«Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - [email protected]

Tomo quarto - Capitolo 223

157 novembre 2012 • la Pagina cronaca

La Fondazione per la Ricerca e lo Sviluppo, un istituto del governo cinese, in vista del 18.mo Congresso del Partito comunista, ha fatto sentire la sua voce criticando la politica del figlio unico, che vige in Cina fin dal 1979.

C’è un dato su cui poggiava questa legge di più di trent’an-ni fa: la crescita demografica esponenziale, per cui negli ulti venticinque anni, quindi da dopo il 1955, la popolazione cinese era raddoppiata, arri-vando a toccare un miliardo di persone. Allora ci si pose il problema: come fare per evi-tare la sovrappopolazione in Cina, che avrebbe portato ad una serie di gravi scompensi? Fu deciso di limitare le nascite ad un solo figlio per coppia. E’ vero, c’era-no e ci sono state deroghe nel corso di questi anni. Ad esempio, le coppie nelle cam-pagne il cui figlio era femmina aveva dirit-to ad un secondo figlio. Molti gruppi etnici, poi, per evitare la sparizione, avevano diritto a due e a volte anche ad un ter-zo figlio. Ancora: nelle città, le coppie formate da figli uni-ci possono avere due bambini, come pure hanno diritto a due figli una parte degli abitanti di alcune città sviluppate come Shanghai. Infine, le deroghe alla limitazione ad un solo fi-glio toccano a chi – ma non per legge – si può permettere di pagare le multe stabilite per coloro che in qualche modo si

Basta con gli aborti selettivi di massa

sottraggono alla legge stessa perché è ricco. Chi poi per par-torire si reca all’estero, che per la Cina vuol dire soprattutto Hong Kong, non paga nulla in quanto la nascita non è avvenu-ta su territorio cinese.

Dunque, questa la legge e le sue deroghe, tra cui va menzio-nata anche la possibilità di un secondo figlio per la coppia il cui primo figlio sia handicap-pato, ma come ognuno può im-maginare essa è stata accom-pagnata da una serie infinita di tragedie. Si diceva della neces-sità di porre fine ad uno svilup-po demografico abnorme, ma poi è emerso che la popolazio-ne cinese sarà formata da circa 450 milioni di anziani da qui al 2050, con tutte le conseguen-ze che questa cifra comporta

in termini non soltan-to di spesa sanitaria, ma di ri-percussio-ni sul la-voro, sulle r e l az ion i

sociali, sulla qualità della vita. Sì, perché l’altra tragedia che la legge del 1979 ha trascina-to con sé è che a farne le spese sono state soprattutto le bambi-ne, per evitare che una volta in età feconda avrebbero fatto figli in barba alla legge. Dunque, le “bambine mancanti”, secondo la definizione di un noto libro su quest’argomento, sono state decine e decine di milioni di aborti cosiddetti selettivi (circa 400 milioni), perché costretti ad abortire una volta che si co-nosceva il sesso del nascituro o semplicemente perché a ricor-

rere all’aborto erano le coppie stesse, specie quelle di conta-dini, il cui scopo era di avere sì un figlio, ma soprattutto ma-schio, per poter disporre di una forza lavoro in più per lavorare la terra e aiutare la famiglia.

Un’altra piaga sociale che è venuta alla luce da alcuni anni a questa parte è che a furia di ricorrere all’aborto in caso soprattutto di figlia femmina, oggi i maschi sono notevol-mente più numerosi delle don-ne, il che crea loro il problema di trovare una donna da sposa-re. Mentre in Occidente c’è un uomo ogni sette donne, in Cina la proporzione è opposta: tanti uomini per poche donne, anche se solo in certe regioni. Senza contare la tragedia delle trage-die: quella delle bambine con qualche handicap segregate in quelle che dovrebbero essere strutture di cura e che invece finiscono per essere veri e pro-pri lazzaretti dove le bambine e adolescenti vengono lasciate morire di stenti e di sporcizia, quando non anche di violenza a loro carico.

Ecco, questo è il quadro sin-tetico della situazione in Cina, dove, come detto, questa poli-tica comincia ad essere rimes-sa in questione per le ragioni precedentemente esposte. Le critiche in Cina, ovviamente, sono espresse in forma co-struttiva, per evitare i lavori forzati. Il messaggio, dunque, al Congresso del Pcc è di mo-dificare la vecchia legge, senza peraltro abrogarla, e solo su al-cuni punti e limitatamente nel tempo, per coniugare la neces-sità di evitare un eccessivo svi-luppo demografico con quella

Secondo stime attuali entro il 2050 in Cina gli anziani saranno circa 450 milioni, conseguenza di una legge del 1979 che vieta ad una coppia di avere più di un figlio

di garantire il ringiovanimento della popolazione.

[email protected]

16 assoii-suisse la Pagina • 7 nOVEMBRE 2012

Start2Match: una piattaformaper accedere al mercato svizzero

Cari imprenditori,in questo periodo di dif-

ficoltà economiche che sta colpendo molte, anche troppe imprese, è necessario reagire ed organizzarsi per affrontare questo aspro momento.

Assoii Suisse, e gli impren-ditori suoi associati, si sono messi in campo per dar vita ad iniziative che possano aiutare a sostenere l’imprenditoria e le imprese a superare questa ondata economica negativa.

E’ per questo motivo che vi invitiamo a prendere par-te a Start2Match, il prossimo 15 novembre 2012 presso la Dietikon Stadthalle: parte-cipare significa affrontare la crisi e adoperarsi per la sal-vezza della propria realtà di business.

In un momento di soffe-renza dei mercati la Svizzera continua a essere l’eldorado per le imprese italiane.

Secondo i dati rilasciati dal Dipartimento federale degli affari esteri svizzero, nel 2011 la Svizzera ha importato dal-l’Italia una quota pari a 19,1 miliardi di franchi, registran-do un aumento del 2,4% ri-spetto alle quote all’anno pre-cedente. Viceversa l’Italia, dal 2004, rappresenta il secondo partner commerciale per la Svizzera, dopo la Germania,

con una quota di commercio estero pari al 9% sul totale e una bilancia commerciale che presenta regolarmente un’ec-cedenza, che nel 2010 era pari a 2'758 milioni di franchi.

In un momento di difficol-tà per il nostro mercato la Svizzera tiene banco ed è vista da molti imprenditori ancora come la terra promessa in cui sviluppare il proprio business o trovare partner interessati a investire nel nostro paese.

Sulla scia dei dati e delle nuove necessità delle impre-se, Swiss Business Group e Assoii Suisse hanno organiz-zato per il prossimo 15 no-vembre Start2Match (www.start2match.com) il secondo appuntamento di matching internazionale, a place to be

per tutti coloro che cercano opportunità oltre confine.

Forti del successo della prima edizione che si è tenuta il 22 e 23 maggio 2012 presso il Palazzo dei Congressi di Lugano e che ha visto la par-tecipazione di oltre

120 espositori e oltre 1000 visitatori in due giorni, gli organizzatori hanno deciso di rendere l’evento itinerante. Questa volta infatti l’appunta-mento si terrà a Dietikon, nel Canton Zurigo.

“Zurigo è una piazza im-portante, non solo all’inter-no del panorama economico svizzero, ma anche di quello europeo” afferma Fernando Catalano, Presidente di Assoii Suisse “Il Cantone di Zurigo rappresenta un canale di svi-luppo importante per tutte le aziende e gli imprenditori alla ricerca di nuove realtà ed op-portunità di business.”

L’evento Start2Match, grazie all’integrazione con Start2Business, il corporate business network di Swiss Business Group, è strutturato per com-binare i tradizionali meeting face-to-face con moderni stru-menti di comuni-cazione online. La piattaforma dedicata all’evento, www.star t2match.com, ospita un luogo vir-

tuale dove gli incontri tra le aziende avvengono in manie-ra continua, anche al di fuori dell’evento stesso.

“Matching Senza Fine: è questo il motto di Start2Match” – spiega il presidente di Swiss Business Group, Vincenzo Caci – “Abbiamo voluto crea-re un’idea di evento che per-metta alle aziende di incon-trarsi sia in un luogo fisico, che online grazie alla piatta-forma dedicata”.

Numerose le adesioni da parte di aziende italiane, sviz-zere ed europee all’evento, le quali incontreranno un set di visitatori selezionato e orien-tato allo sviluppo del busi-ness, e avranno la possibilità di presentarsi all’interno di uno spazio espositivo ad hoc.

Accanto agli incontri B2B, è stato strutturato un ricco pro-gramma di workshop in modo da approfondire con i parteci-panti tematiche relative allo sviluppo di relazioni ed attivi-tà di business, nonché a per-corsi, strumenti ed opportuni-tà di internazionalizzazione. La giornata si concluderà con un aperitivo di networking tra tutti i partecipanti, volto a fa-vorire un ulteriore consolida-mento dei contatti intrapresi.

Siete tutti invitati.ASSOII-SUISSE

15 novembre 2012, Stadthalle Dietikon

Fernando CatalanoVincenzo Caci

177 NOVEMBRE 2012 • LA PAGINA ITALIANI IN SVIZZERA

Gilberto e SabrinaLa storia di...La storia di...

Questa settimana ci tro-viamo nel centro di Zuri-go, alla paninoteca “La Penisola”gestita dai giova-nissimi Gilberto e Sabrina...

Raccontateci di voi...Gilberto: Mi chiamo Gil-

berto, vengo dalla Basilicata, Provincia di Potenza. Sono nato e cresciuto qui a Zuri-go. Sono entrato da piccolo nel mondo della paninoteca, i miei genitori gestiscono varie sedi di paninoteche da più di vent’anni. Sono sei anni che siamo qui alla Ankerstrasse 38 a Zurigo. Affi anco al loca-le dei genitori di Sabrina, mia fi danzata e socia, c'era questo locale libero, quindi l'abbiamo affi ttato. Lavoriamo solo noi due per il momento, quindi facciamo tutto noi.

Sabrina: Mio padre è ita-liano, viene dalla Sicilia, pre-cisamente da Palermo, e mia madre è svizzera.

Anch’io sono nata e cre-sciuta qui in Svizzera. Ho fre-

quentato il liceo e in seguito mi sono iscritta all’università, lavoravo comunque qui alla paninoteca, poi ho deciso di smettere di studiare e dedi-carmi solamente al lavoro qui alla penisola.

Che legame avete con l’Italia?

Gilberto: Ho tutta la fami-glia giù in Italia perciò quan-do posso, vado giù.

Sabrina: Anch’io ho una parte della mia famiglia giù in Sicilia, quando abbiamo le ferie andiamo quasi sempre in Italia. Spesso ci rechiamo in Basilicata, essendo più vicino, in Sicilia dobbiamo andare in aereo, in Basilicata ci possia-mo arrivare tranquillamente in macchina.

Che cosa offrite?Offriamo panini, piadine e

insalate, certamente all’italia-na. La specialità della nostra paninoteca è che abbiamo solo prodotti italiani e sono sempre

freschi. Signifi ca che il cliente può scegliere un panino o una piadina dal nostro menù oppu-re dirci come lo desidera e noi lo prepariamo subito fresco.

Siamo aperti dalle 11.00 alle 21.00. Offriamo panini e piadine a buon prezzo. In più a mezzogiorno abbiamo anche cannelloni, lasagne e diverse altri piatti preparati freschi.

Che clienti avete?La zona qui è perfetta per-

ché ci sono molte aziende vicino, quindi abbiamo una clientela molto mista, tra ita-liani, svizzeri, inglesi etc.

Paninoteca La PenisolaAnkerstrasse 38

8004 Zurigowww.lapenisola.chTel.: 043 317 13 33

Con la rubrica “Italiani in Svizzera. La storia di...” La Pagina ci aiuta a conoscere meglio i nostri connazionali emigrati qui, a scoprire cosa amano della Svizzera ma anche cosa gli manca dell'Italia, perchè hanno deciso di vivere in un paese diver-so e se e perchè vorrebbero tornare in Italia, quali diffi coltà hanno incontrato ad inserirsi in un nuovo contesto sociale e professionale e cosa consigliano a quanti,

italiani e non, intraprendono la loro stessa strada...Se anche tu vuoi raccontare la tua storia scrivi a [email protected] o chiama al numero 043/3221717 e ti contatteremo per sentire, e raccontare, anche la tua storia!

Buono per

un caffé a

CHF 3.- a

La Penisola

18 Ginevra la Pagina • 7 novembre 2012

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.carmelo-vaccaro.ch

Onex incoraggia la solidarietà internazionale

Il comune di Onex è particolar-mente attivo in quanto a collabo-razione internazionale già da tanto tempo. In tale quadro, ella ridistri-buisce una parte significativa del proprio budget annuale alla Fede-razione ginevrina di cooperazione (FGC), come da accordo tipo d’una durata di quattro anni in vigore tra il comune e la FGC. Quest’ultima ha un ruolo di intermediario tra i poteri pubblici (comuni e cantone di Ginevra, DDC) e le sue associa-zioni membri attivi nel campo della solidarietà internazionale. Concre-tamente, la FGC ridistribuisce i fondi assegnati dai comuni ed altri sovvenzionatori al finanziamento dei progetti di sviluppo delle pro-prie associazioni membri in una ventina di paesi in via di sviluppo. Nel 2011, la città di Onex ha con-tribuito a sette progetti tramite la FGC, di cui due sono stati oggetto di finanziamenti più importanti.

Burkina Faso : fauna e sviluppo di Boumoana, Provincia di Gouma - progetto sostenuto dall’ADAP – Associazione per lo sviluppo delle aree protette.

Attraverso delle azioni iniziate in questa regione rurale dell’Est del paese da svariati anni, questo progetto contribuisce ad una di-

namica positiva a diversi livelli. Innanzitutto, un impulso è dato al-l’alfabetizzazione della popolazio-ne residente, il ché porta beneficio ad oltre 1000 persone.

Inoltre, il capitolo educazione include degli insegnamenti più tecnici che coprono le attività eco-nomiche e la gestione delle risorse naturali. In vista di un’ automazio-ne delle popolazioni beneficiarie ed in legame diretto a tali apprendi-stati, un accento particolare è dato sullo sviluppo di nuove produzioni orticole e sulla valorizzazione di prodotti forestali (bissap, miele,

svariati frutti, ecc.). Infine, e per completare tale dinamica virtuosa, la componente ambientale è presa in considerazione attraverso delle azioni di rimboschimento e della creazione di zone nelle quale la fauna è protetta.

Perù: sviluppo d’un modello d’educazione tecnica rurale per l’integrazione sociale ed economi-ca dei giovani, Province d’Ovyon e Catajambo – progetto condotto dalla Caritas Ginevra, servizio coo-perazione allo sviluppo.

Situato nel cuore d’una regione andina povera, questo progetto pro-

pone un modello educativo adattato al mondo rurale allo scopo di argi-nare l’esodo rurale dei giovani ver-so le bidon-villes costiere. Iniziato in una fase pilota nel 2006, questo progetto è attualmente sviluppato in 11 comunità locali e beneficia direttamente a 1'150 persone. Pro-ponendo degli insegnamenti tecnici agro-pastorali e dei moduli pratici quale la coltura di pesci e frutta, il miglioramento di allevamenti ovini e bovini, artigianato, esso mira al miglioramento delle pratiche con-tadine locali.

Inoltre, un aiuto finanziario è messo a disposizione di alcuni meritanti che abbiano terminato la propria formazione, onde aiutarli ad avviare tali attività e stimolare lo spirito imprenditoriale dei gio-vani. Condotto in stretta collabora-zione con le strutture educative lo-cali, coi loro direttori ed insegnanti, coi genitori degli alunni e colla popolazione di queste 11 comu-nità, questo progetto contribuisce d’altronde al miglioramento delle produzioni agro-pastorali relative a tale regione .

Gaël RiondelFedeRazione GinevRina

di coopeRazione

Omaggio ad ANDRÉ CORBOZL’inventore di Carouge, il Pro-

fessor André Corboz, è dipartito Lunedì 4 Giugno.

La città Sarda deve molto a que-st’uomo sensibile e luminoso. Nel consacrargli la sua tesi alla storia urbanistica di Carouge, André Cor-boz ha probabilmente evitato alla nostra città degli irrimediabili dan-ni al suo patrimonio costruito.

Nel pubblicare, nel 1968, la sua Invention de Carouge, 1772-1792 alle Edizioni Payot, André Corboz farà per sempre parte di quegli uo-mini che hanno ragione prima di altri.

All’inizio degli anni sessanta, Carouge è all’abbandono, nume-rosi edifici presentano facciate leb-

brose, al riparo dei suoi corsi e cortili spesso dei tuguri e, persino, il Pont-Neuf è ad un certo momento minacciato di distruzione !

Sensibile al fascino discreto della città sar-da, André Corboz visita gli archivi municipali e lavora assiduamente negli archivi di Stato di Torino, onde scrive-re questo cumulo architetturale ed urbanistico. Questa ricerca storica sarà, e nessuno lo contesta, all’ori-gine di una presa di coscienza cre-scente sull’esemplarità di questa città inventata nel XVIII° secolo e

voluta dalla corte di Torino, largamente ispirata da uno spiri-to raro di tolleranza ed una maniera di gestire iscritta nel secolo delle Luci. Le sue vie sono ri-tagliate ad angolo retto, le sue piazze sono generose ed ombreggiate. Le en-trate della città – i

rondò – sono alberati. La città è aperta e nessuno dei

suoi progetti prevede delle fortifi-cazioni, allorchè è una città fron-tiera. Nessuna ostentazione, ma il più spesso delle case destinate a

dei semplici artigiani disegnate da degli architetti piemontesi celebri. Questi diversi aspetti di Carouge sono stati trattati con tutto il rigo-re scientifico da André Corboz. La sua Invention de Carouge resta un lavoro esemplare, citato, utilizzato e venerato. Una fonte di ispirazione senza fallo.

Al fine di celebrare i suoi 40 anni dalla pubblicazione dell’ Invention de Carouge, le autorità di Carouge hanno pubblicato un DVD, affidato alla cineasta Christiane Kolla, onde attirare l’attenzione dei più giova-ni sul lavoro magistrale intrapreso dall’inventore di Carouge.

dominique zumkelleR

197 NOVEMBRE 2012 • LA PAGINA LETTO DAL PARRUCCHIERE

Vanessa Incontrada non ha rubato lʼamore

Pace tra Francesca e Jonathan

Vanessa Incontrada, 33 anni, impegnata a Benvenuti a tavola 2, da 4 anni è una donna felice con il suo piccolo Isal e con il compagno Rossano Laurini, ma ne ha passate tante. Il suo lega-me con Rossano fu subito og-getto di gossip, perché quando lo conobbe era padre e sposato con la sorella del suo ex fi dan-zato. Vanessa fu costretta a dire e a ripetere: “Io non ho rubato nessuno a nessuna. L’amore non si ruba”.

L’ex Miss Italia 2003 ed ora attrice, Francesca Chillemi, 27 anni, qualche settimana fa ha detto di essere tornata single dopo che aveva scoperto che il suo fi danzato americano, il tec-nico cinematografi co Jonathan Chetrit, la tradiva. Dopo la sco-perta Francesca l’aveva molla-to. Qualche giorno fa, però, i due sono stati visti di nuovo in-sieme: si vede che lei, da buo-na siciliana, l’ha perdonato ma non ci sarà una seconda volta.

Amicizia sì,amore no

Ha detto che sarà diffi cile ri-mettersi insieme, però Fabrizio Corona, 38 anni, ha pronuncia-to una frase (“A te vorrò sem-pre bene”) che ha avuto l’effet-to di farle tornare la passione. Nina Moric, 36, lo aveva difeso in tribunale evitandogli il car-cere: lui l’aveva abbracciato e illusa. Poi la su crisi e il ricove-ro. Si era parlato di un ritorno di fi amma, ma il sentimento si è fermato all’amicizia, che è già un primo passo.

Morise chiude con Roberto Farnesi

Le bella Roberta Morise, 26 anni, si confessa: “Sono feli-cemente single. Sono stata fi -danzata per diversi mesi. Dopo Carlo ho avuto altre storie”. Di Roberto Farnesi, 43, il suo pre-sunto nuovo amore, dice che non è né carne, né pesce, e che come s’innamora presto, così si stufa. Ha sempre avuto dei fi -danzati con gli occhi scuri, ora ne vorrebbe uno con gli occhi chiari, ma con questo ha confes-sato che con Roberto è fi nita.

Melanie riconquista il bellʼAntonio

Non c’è stato tradimento, ma solo una minaccia, quell di mol-larla. A pronunciare il monito è stato Antonio Banderas, 52 anni; a riceverlo la sua donna, l’attri-ce Melanie Griffi th, 55. Melanie soffre di gelosia, evidentemente asfi ssiante, per cui il bell’Anto-nio non ne voleva più sapere. Sembra però che la donna abbia capito la lezione e abbia messo da parte l’ansia dei ritocchi per apparire ciò che è: bella.

E poi dicono che sono “mammo-ni” gl’italiani! “Un tempo critica-vo anch’io quest’aspetto, oggi mi trovo nella stessa situazione con mia fi glia Stella, che ha 9 anni: sono diventata un po’ italiana”, dice Filippa Lagerbäck., che ag-giunge: “La famiglia è al primo posto ma è importante realizzarmi anche nel lavoro”. Sul compagno dice che bisogna essere leali e avere un dialogo, se no le piccole cose si trasformano in problemi”.

Filippa è diventata Un poʼ mammona

Le nozze no,ma un fi glio sì

Paolo Conticini, 43 anni, sta da vent’anni con Giada Parra e quando gli si ricorda la gelosia di lei dice: “Siamo entrambi gelosi. Siamo cresciuti fi anco a fi anco; anni fa facevamo insie-me gl’indossatori. Un volta ho fatto 400 km per chiarire una banale discussione. Ma l vera follia è la bellezza e la gioia di trascorrere la propria vita accan-to a chi si ama”. Ha detto anche: “Le nozze no, ma un fi glio sì”.

Romanoff più femminile

Tre gravidanze e non sentirle: Nicoletta Romanoff, 33 anni, è sempre la stessa, snella e sexy. Pare che il suo segreto siano i pancio-ni. Ha detto: “Basta fare fi gli” per essere sempre in forma. Non ha bisogno di ritocchi perché il tem-po cambia dimensione perché il piacere di crescerli supera l’ansia del proprio corpo che cambia”.Lui, Giorgio Pasotti, 39, a lei legata dal 2004, è felice. Aggiunge lei: “Le gravidanze illuminano la pelle”.

20 cronaca la Pagina • 7 novembre 2012

La pista genetica si sta rivelando lunga ma appare l’unica ad avere tutta l’aria di poter arrivare prima o poi ad un risultato concreto.

Parliamo delle indagi-ni sull’omicidio di Yara Gambirasio, che sembra-no aver imboccato la pista giusta. Qualche settimana fa, abbiamo riferito su delle macchioline di sangue tro-vate sui leggins e sugli slip di Yara. Queste macchioline

Yara, per l’assassino si mette male

appartengono senza alcun dubbio all’assassino. Il qua-le, però, non si trova, almeno per ora. Nello stesso tempo, in base ai profili di Dna sot-toposti ad esame, si è scoper-to che ci sono persone con un Dna che si avvicina a quello ricavato dalle macchioline di sangue.

Da queste persone si è arri-vati al loro padre, il cui Dna è molto simile, quindi vuol dire che si era sulla pista giusta.

Il fatto, però, era che quel-l’uomo, un autista di Gorno, è morto nel 1999. Come si è arrivati al suo Dna?

In casa sua sono state ritro-vate la patente con la marca da bollo e una cartolina con il francobollo appiccicato sulla cartolina con la sua saliva, esattamente come la sua saliva dietro la marca da bollo della patente è ser-vita per ri-cavare il suo Dna.

Dicevamo che non può essere lui l’assassino, sia perché morto più di dieci anni fa, sia per-ché il suo Dna non è identi-co a quello ricavabile dalle macchioline di sangue trova-te sugli slip di Yara. E allora? Allora l’assassino deve esse-re per forza suo figlio. I figli dell’uomo, però, non sono gli assassini, perché il Dna delle macchioline di sangue e quello dei figli sono simili ma non uguali. A questo pun-to l’ipotesi è una sola: quel-l’uomo avrà avuto un altro figlio, illegittimo, che è l’as-sassino di Yara.

Lasciamo parlare Emiliano Giardina, il genetista del-l’Università Tor Vergata di Roma che è stato incaricato dalla procura di Bergamo di indagare su quelle macchio-line di sangue sul corpo di Yara: “Attraverso l’analisi della componente maschile di quel profilo abbiamo indi-

viduato il padre dell’assassi-no o, comunque, colui che ha lasciato le tracce sugli indu-menti di Yara. La probabili-tà raggiunta è elevatissima. Possiamo dire che il margine di errore è di 1 su 14 milioni, questo equivale a una proba-bilità del 99,999993%.

Abb iamo comparato i profili geneti-ci della prole conosciuta e legittima del-l’uomo: non sono loro, nel senso che i loro Dna non sono iden-tici a quelli

repertati. L’ipotesi dunque è che si tratti di un figlio ille-gittimo”.

A questo punto, gl’inqui-renti stanno facendo indagini su tutti i figli adottivi della zona. Da parte sua, il dottor Giardina sta battendo anche un’altra pista, quella della madre. Una volta scoperto chi è la madre, dovrebbe co-minciare a delinearsi anche il volto dell’assassino che, se non le ore e i giorni, ha sicu-ramente i mesi contati.

Dunque, l’assassino non può essere il marocchino Mohamed Fikri, il cui Dna non figura tra quelli sottopo-sti ad esame, ma di un mem-bro della famiglia formata dall’autista che è morto e che aveva avuto una relazio-ne extraconiugale con una donna che ora stanno rintrac-ciando

[email protected]

le macchioline di sangue trovate sui leggins e sugli slip della ragazza hanno fatto individuare il padre dell’assassino, che è morto nel 1999 ma che avrà da qualche parte un figlio illegittimo, l’autore del delitto

�M�e�n�ù

�A�s�s�a�g�g�i�n�i��d�i��a�n�t�i�p�a�s�t�i��d�e�l��m�a�r�e��M�e�d�i�t�e�r�r�a�n�e�o

�S�p�a�g�h�e�t�t�i�e�l�l�i��G�i�g�i��D�’�A�l�e�s�s�i�o�c�o�n��f�r�u�t�t�i��d�i��m�a�r�e�,��p�o�m�o�d�o�r�i�n�i�,�

�m�e�n�t�u�c�c�i�a��e��p�i�s�t�a�c�c�h�i�o

�F�i�l�e�t�t�i�n�o��d�i��p�e�s�c�e��a�l�l�o��c�h�a�m�p�a�g�n�e��a�c�c�o�m�p�a�g�n�a�t�o��c�o�n��r�i�s�o��b�i�c�o�l�o�r�e

�G�a�m�b�e�r�o�n�i��a�l�l�a��g�r�i�g�l�i�a��i�n��s�a�l�s�a��a�l�l�e��e�r�b�e�t�t�e��d�i��s�t�a�g�i�o�n�e�c�o�n��b�o�u�q�u�e�t��d�i��v�e�r�d�u�r�e��e��p�a�t�a�t�e��p�r�e�z�z�e�m�o�l�a�t�e

�S�o�r�b�e�t�t�o��a�l��p�r�o�s�e�c�c�o

�S�e�r�a�t�a��d�a�n�z�a�n�t�e��c�o�n��D�J��S�a�l�v�i��m�u�s�i�c�a��I�t�a�l�i�a�n�a�,�C�a�r�a�i�b�i�c�a���e��D�i�s�c�o�m�u�s�i�c

�R�i�s�e�r�v�a�z�i�o�n�e��o�b�b�l�i�g�a�t�o�r�i�a��d�i�v�e�r�t�i�m�e�n�t�o��a�s�s�i�c�u�r�a�t�o

�C�H�F��7�9�.�5�0��a��p�e�r�s�o�n�a��b�e�v�a�n�d�e��e�s�c�l�u�s�eNella Trattoria Italiana è possibile organizzare: banchetti - cresime, comunioni - matrimonie feste aziendaliRistorante / PizzeriaTRATTORIA ITALIANAda Michele

Herrenwiesenstrasse 1, 8952 SchlierenTel. 044 730 41 80, www.trattoria-italiana.ch

16 novembre 2012Sagra del pesce

�F�i�l�e�t�t�i�n�o��d�i��p�e�s�c�e��a�l�l�o��c�h�a�m�p�a�g�n�e��F�i�l�e�t�t�i�n�o��d�i��p�e�s�c�e��a�l�l�o��c�h�a�m�p�a�g�n�e��F�i�l�e�t�t�i�n�o��d�i��p�e�s�c�e��a�l�l�o��c�h�a�m�p�a�g�n�e�

217 NOVEMBRE 2012 • LA PAGINA SOCIETÀ

Sabato 27 ottobre 2012 abbia-mo festeggiato il Giubileo dei pri-mi 40 anni dell'Associazione Reg.Fam.Lucana di Winterthur, presso l'Hotel Töss di Winterthur, é sta-ta una giornata intensa e piena di soddisfazioni.

Per questa importante occa-sione erano presenti una buo-na rappresentanza di Soci, le Associazioni Lucane in Svizzera e delle varie Associazioni ope- ranti a Winterthur, ma anche alla presenza di tanti illustri ospiti. L' intensa giornata é stata aperta alle ore 15.15 dal Vice-Presidente dell'Ass. Reg. Fam. Lucana di Winterthur, Signora Ferraro-Arlotto Maria salutando i pre-sen-ti e dando la parola al Presidente Ticchio Giuseppe per la rievoca-

zione storica di questi primi 40 anni di storia, di cui è socio-fon-datore e memoria storica allo stes-so tempo.

La festa del Giubileo, nel po-meriggio ha voluto essere anche un Convegno sull'Associazioni-smo Regionale o di qualsiasi altro genere, per discutere se ancora

oggi ha senso o l'Associazionismo è storia passata. Ebbene da parte di tutti, ospiti e presenti è emerso, è vero che non c’è più associazio-nismo della proliferazione albo-reali, ma è anche vero, che senza queste forme di aggregazioni, oggi non saremmo neanche qua. Non a caso, prima della chiusura

del convegno pomeridiamo, si è colta l'occasione per fi rmare un protocollo di collaborazione tra la Provincia di Potenza, nella Persona del Vice-Presidente del Consiglio Provinciale Donato Sperduto, e la Federazione Lucana in Svizzera, nella persona del Presidente Ticchio Giuseppe, proprio a pro-posito dello “Sportello Basilicata” a Zurigo. Questo esempio è il se-gnale di come l'Associazionismo, in questo caso Regionale, tente ad aggiornarsi ai tempi ed asse-gnare un ruolo attivo alle tante Associazioni sparse nel mondo, in questo caso in Svizzera. Dopo il Convegno è stata organizzata una cena per tutti i presenti, senza tra-lasciare qualche stacco musicale.

Ticchio Giuseppe

Giubileo dell'Associazione Reg. Fam. Lucana di Winterthur

22 cronaca la Pagina • 7 novembre 2012

C’erano una volta in Italia i mestieri che gl’italiani e le italiane non facevano più e che, invece, facevano gl’im-migrati. Per la verità c’erano e ci sono ancora, ma la crisi, la disoccupazione e la ne-cessità stanno operando un ritorno dei nostri connazio-nali svolgere lavori che non volevano fare più.

Ad esempio, le badanti. Fino a qualche anno fa, era-no quasi tutte straniere. I dati del Censis riferiti al 2010 di-cono che il 71% delle badan-ti e colf in Italia erano rume-ne (19,4%), ucraine (10,4%), polacche (7,7%), moldave (6,2%). Bisogna dire che i dati in questo campo sono molto elastici e lacunosi. Il Censis dice che le badan-ti in tutto erano un milione e 538 mila, mentre l’Istat, nel 2011, dice che erano un milione e 611 mila e che le famiglie italiane presso cui lavoravano e lavorano sono 2 milioni e 412 mila, il che significa che ci sono badan-ti che prestano la loro opera presso più famiglie.

Evidentemente non tutte le famiglie possono permet-tersi una badante, quindi la dividono, oppure una badan-

Tornano in forze le badanti italiane

te lavora ad ore presso più di una famiglia e magari rimane la notte presso una di esse.

Va detto che mentre le stra-niere facevano le badanti, le italiane facevano le colf: le prime vivono giorno e not-te con la persona anziana da assistere, vigilando sull’as-sunzione delle medicine, fa-cendo la spesa, cu-cinando, portando a spasso la perso-na accu-dita, sem-pre che questa sia in grado di camminare, le seconde lavorano ad ore, per lo più facendo le pulizie e stirando. Ecco, le badanti italiane tor-nano alla carica. Non insidia-no ancora il posto di lavoro delle immigrate, ma tornano a fare ciò che avevano smes-so di fare. La presidente del-la Federazione italiane delle casalinghe, Federica Rossi Gasparrini, dice: “Solo negli ultimi due anni a Milano, a Roma e a Udine il numero delle italiane iscritte è tri-plicato”. Raffaella Maioni, responsabile delle Acli colf, conferma che tra le parteci-panti agli oltre 40 corsi di formazione organizzati dalle Acli c’è un’affollata parteci-pazione delle italiane.

A Torino Alessandra Riminucci, responsabile fa-mily di Obiettivo Lavoro, puntualizza: “I dati mostra-no come le badanti torine-si assunte tramite la nostra

agenzia siano passate dalle 948 del 2008 alle 1757 del 2010, con un incremento dell’85%”. Negli ultimi due anni e soprattutto in questi ultimi mesi di tasse e disoc-cupazione la tendenza all’au-mento è ancora più forte. Si tratta, in genere, di donne tra i 40 e i 50 anni, casalinghe,

con un l i v e l l o di istru-zione da d i p l o m a di scuo-la media, che lavo-r a v a n o prima ma che han-

no perso il lavoro ed ora si adattano a fare qualcosa per necessità, magari perché il marito è rimasto disoccupato o perché separata e divorzia-ta e con problemi economici. Le differenze tra le italiane e le straniere ci sono.

Le prime in genere hanno una casa, dunque preferisco-no lavorare di giorno e dor-mire a casa la notte, mentre le straniere non hanno una casa e quindi dormono nella casa dove lavorano, anche perché il contratto lo impone. Le italiane, in genere, prefe-riscono fare le colf lasciando alle immigrate il compito di fare le badanti.

Le italiane cercano di la-vorare al nero, chiedendo di più, tra i sette e i dieci euro all’ora, mentre le straniere hanno contratto regolare che le obbliga, appunto, a restare 24 ore su 24 a casa della per-sona “badata”, accontentan-

dosi di 6,30 euro lordi l’ora, per cui, detratte le spese di pernottamento e vitto, arri-vano a guadagnare dai 700 ai 900 e anche 1000 euro al mese (quando va bene).

Se le italiane stanno tor-nando, complici una serie di fattori e condizioni, è anche perché sono più ricercate per una serie di motivi. Primo, perché sono più affidabili e conosciute; secondo, perché sanno cucinare meglio (e, pare, anche stirare meglio); terzo, perché parlano l’ita-liano e il dialetto della zona; quarto, per motivi di sicurez-za.

Vi è però da precisare che le italiane stanno tornando in forze, ma le straniere non temono la concorrenza. Il campo dell’assistenza a do-micilio è ancora un loro net-to predominio, anche perché aumenta la materia prima, cioè le persone anziane da accudire.

Il fenomeno curioso, ma fino ad un certo punto, è che aumentano le persone anzia-ne, ma contemporaneamen-te cresce anche la soluzione “interna”, cioè la difficoltà a pagare una badante ha fatto sì che una parte delle fami-glie che hanno bisogno di una badante affida il compito ad un familiare o parente o vicina di casa.

In tempi di ristrettezze, ognuno cerca di fare il pos-sibile per risparmiare e nello stesso tempo per assicurare alla persona anziana un ser-vizio dignitoso.

[email protected]

malgrado il settore sia a predominanza straniera, con in testa rumene, ucraine, polacche e moldave

ALFREDO

TRASLOCHI

076/465 60 44

237 NOVEMBRE 2012 • LA PAGINA SALUTE

La sinusite, un malanno dei mesi freddi

Uno dei malanni dei mesi freddi? La sinusite, che è l’in-fi ammazione delle mucose al-l’interno di alcune cavità poste nelle ossa del viso. Spesso, a provocare tale infi ammazione, può essere un raffreddore ma anche un’allergia oppure una poliposi nasale.

Quali sono i sintomi del-la sinusite? C’è innanzitutto il naso che spesso è chiuso e che produce secrezioni dense. Poi ci sono dolori tipici, legati ad un senso di pesantezza e di pressione in corrispondenza dei seni paranasali, cioè nelle ca-vità poste nelle ossa del volto. Queste sono localizzate ai lati del naso, sulla parte bassa della fronte tra naso ed occhi. Queste cavità sono coperte da mucose che si possono infi ammare e causare i fastidi sopra descritti. Infi ne, la sinusite comporta an-che mal di testa.

Le mucose s’infi ammano perché, oltre al freddo, ci sono i virus che le aggrediscono e passano attraverso alcuni cana-li che congiungono il naso con i seni parana-sali e infet-tano quindi le mucose. L’infezione può essere sia virale che batteri-ca, perché alcuni batteri approfi ttano dello stato di sofferenza delle muco-se per aggredirle e provocano quindi l’infi ammazione.

Ovviamente se la sinusite è provocata da un virus o da un batterio non è la stessa cosa. In caso di infezione virale, il no-stro sistema immunitario rea-gisce combattendolo e ci riesce dopo 4-5-6 giorni. In caso di infezione batterica, invece, le

secrezioni nasali sono di colo-re giallo tendente al verde e la guarigione impiega più tempo. Questo vuol dire che per com-battere l’infi ammazione batte-rica potrebbero essere necessari gli antibiotici. La sinusite, però, può diventare anche un proble-ma cronico. Ciò accade quando le mucose interne ai seni para-nasali non guariscono del tutto, per cui si alternano periodi con sintomi più leggeri e periodi con sintomi più pesanti.

Per accertare se la sinusi-te sia cronica o meno bisogna verifi care se esiste una poliposi nasale, cioè la crescita di un tes-suto anomalo che impedisce la comunicazione tra naso e seni paranasali. In casi del genere, la respirazione può essere diffi -coltosa e quindi diventa più dif-fi cile liberare i seni dal muco e ciò facilita ricadute e infezioni. Se non c’è una poliposi nasale, bisogna verifi care che non ci sia un’allergia e per accertarlo bisogna sottoporsi ad appositi test sulla pelle e a un prelievo di sangue mirati a determina-

re a quali sostanze si è allergici. Le allergie mantengono le mucose in uno stato di continua in-fiammazione

e dunque di cronicizzazione del disturbo.

Bisogna dunque proteggersi dai colpi di freddo, indossare di conseguenza cappotti, cap-pelli, berretti e sciarpe. Il vizio del fumo è un moltiplicatore di condizioni favorevoli all’insor-genza dell’infi ammazione delle mucose nasali. Per evitare che un raffreddore si trasformi in sinusite, bisognerebbe respi-

rare attraverso le vie aeree su-periori, cioè il naso. Un consi-glio da tener presente: soffi are prima una narice e poi l’altra. Quest’operazione non libera solo le cavità nasali, ma anche i seni paranasali. Dice il dot-tor Marco Radici: (Ospedale Fatebenefratelli di Roma) “Un rimedio casalingo che può dare sollievo sono i fumenti da preparare con acqua calda, una bustina di camomilla e un cucchiaio di bicarbonato: basta un quarto d’ora di fumento per ottenere un effetto deconge-stionante. Se il problema è l’al-lergia causata dagli acari della

polvere, prescrivo farmaci an-tiallergici e consiglio un’attenta igiene casalinga”. A comincia-re, evidentemente, dai tappeti, dai tendaggi e dalla moquette. Ovviamente non bisogna puli-re i pavimenti e quanto precede con l’aspirapolvere perché gli acari ritornano. Infi ne, bisogne-rebbe usare cuscini in lattice per evitare che in essi si annidi-no gli acari. Dopo tutte queste attenzioni e precauzioni, se non ci sono risultati bisogna passa-re alla cura farmacologica, che deve essere prescritta dal medi-co.

[email protected]

24 cronaca la Pagina • 7 novembre 2012

E’ stato definitivamente appro-vato alla Camera il disegno di leg-ge anticorruzione, che tra l’altro prevede due tipi di concussione, per costrizione di privato da parte del pubblico ufficiale e per indu-zione. Non sappiamo se in que-st’ultimo tipo di concussione rien-tra anche la raccomandazione, che in fondo è una richiesta di favore e di vantaggio chiesti da parte di un privato o di un pubblico ufficiale a favore di se stessi o di terzi, spesso accompagnata da una promessa di scambio o addirittura da un più o meno velato ricatto (se non mi fai questo favore, te la farò pagare, e

Il vizio tutto italiano della raccomandazione

frasi di questo genere). Se anche la raccomandazione si può confi-gurare in questo tipo di reato, allo-ra la stragrande maggioranza degli italiani dovrebbe essere condanna-ta a una pena che va dai tre agli otto anni di carcere.

Infatti, si sa, non c’è bisogno di ulteriori spiegazioni, la racco-mandazione fa parte del costume italiano, un costume pessimo, ma connaturato al modo di fare dei più, indistintamente dal partito o dal sindacato di appartenenza, del-la professione esercitata, del grado di cultura. Se ci si sente bollare come raccomandati, insorgiamo

come se ci avessero pestato i pie-di, ma non osiamo minimamente dubitare che chiedere un favore (un posto di lavoro, una “spinta” in un concorso, un disbrigo ve-loce di una pratica) sia un atto di presunzione e di arroganza, salvo poi dare giudizi sdegnosi se ad essere raccomandati sono gli altri. Insomma, la raccomandazione è legittima se siamo noi a farne uso, diventa una prassi vergognosa se si tratta di altri.

Qualche anno fa è uscita un libro intitolato “La raccomanda-zione”, scritto dall’antropologa americana Dorothy Louise Zinn, che fa una fotografia abba-stanza veritiera della raccomandazione. Che comincia dalla nostra nascita, anzi, prima di quella data, quando le probabili-tà che nostra madre, o qualcun altro per lei, appena entrata in ospedale, abbia già chiesto o si ap-presti a chiedere un vantaggio, sia pure minimo, sono altissime. L’antropologa americana, eviden-temente profonda conoscitrice delle italiche debolezze, dice che la raccomandazione si esprime su tutto e attraverso ogni mezzo. Per una partoriente in ospedale le ri-chieste rivolte alle infermiere, con l’obiettivo di avere di più e prima degli altri, sono di avere la possi-bilità di tenere il proprio figlio in braccio più del necessario o privi-legi minimi, incuranti del deserto di responsabilità che si riesce a creare con una prassi di questo ge-nere. Non solo, dunque, in ospeda-le, ma anche a scuola (raccoman-dazione a scuola presso i docenti per un occhio di riguardo), racco-mandazione nei concorsi pubblici o anche privati, nel lavoro (qui c’è il classico esempio, di un’assun-zione anche se si sa che non se ne ha diritto). Ci si raccomanda persi-

no per avere il posto desiderato in teatro, in aereo, per saltare la fila dal medico o in altri posti, anche al ristorante. L’elenco delle racco-mandazioni è lunghissimo, basti pensare che l’antropologa ameri-cana cita finanche la richiesta (“mi raccomando…”) per avere il pesce più fresco in pescheria o la frutta migliore presso il fruttivendolo.

La raccomandazione, in fondo, altro non è un modo per creare di-suguaglianza, perché consiste nel creare distanza tra me e tutti gli al-tri, laddove io voglio il meglio per me e quindi il peggio per gli al-

tri. Insomma, dice Dorothy Louise Zinn, la raccoman-dazione mi fa avere cose che voglio per me e non per altri, anzi, non curando-mi delle legittime altrui aspirazioni. Tramite una rete di amicizie ottengo ciò che non avrei mai ottenuto con le mie sole forze. Di

qui, una parola all’amico potente o in vista e tutto può procedere senza problemi, in barba alle nor-me dell’educazione e del rispetto degli altri. La raccomandazione è un modo furbesco per ottenere ciò che non mi spetta, prevaricando gli altri e i loro diritti, un modo per codificare la disuguaglianza infischiandomi della giustizia. In molte realtà provinciali non conta ciò che uno sa fare, ma il numero delle conoscenze che ognuno ha per sfruttarle meglio in caso di bi-sogno per sé e per gli altri suoi cari. Una pratica odiosa e poco dignito-sa, che siamo sicuri non sparirà né con inviti, né con la minaccia di sanzioni, perché, in ultima analisi, la raccomandazione è il risultato e lo specchio del nostro essere più incline ad avere privilegi per sé e per la sua cerchia che a pensare al bene della comunità intera.

[email protected]

Un libro dell’antropologa americana Dorothy louise Zinn sull’”aiutino” a buon mercatoper ottenere privilegi e sconti

Info e Prenotazioni:079 - 507 94 18 (Nella)

Presepi Napoli 6 - 9 dicembre Fr. 370.-

8 dicembre Fr. 70.-natalizio

Mercatino Strasburgo

2 dicembre Fr. 70.-natalizio

Shopping Milano

15-16 dicembre Fr. 220.-natalizioMercatino Milano

CAPODANNORIVIERA ROMAGNOLA

Fr.

490.-

29 DICEMBRE - 2 GENNAIOPensione completa, cenone di Capodanno tutto incluso.Visita ai presepi di sabbia. Escursioni a S. Marino e Ravenna

257 novembre 2012 • la Pagina vermigli

IL LICEO VERMIGLI dI ZuRIGO

in collaborazione col circolo culturale “Sandro Pertini”di dietikon

È LIETO DI PRESENTARE

NON TI PAGOCOMMEDIA IN TRE ATTI

DIEDuARDO DE fILIPPO

dOMEnICa 25 nOVEMbRE 2012 - ORE 16.00St. aGathaSaaL - bahnhOfpLatZ 3 – dIEtIkOn

La trama:

Ferdinando Quagliato, gestore di un Bancolotto, appassionato del gioco ma eterno perdente, caccia di casa in malo modo Mario Bertolini, un suo impiegato che invece vince sempre, e che corteggia sua figlia Stella. E quando il gio-vane viene ad annunciare di aver vinto addirittura una quaterna con i numeri ricevuti in sogno proprio dal defunto padre di Ferdinando, quest’ultimo, infuriato, gli strappa il biglietto, pretendendo che il padre in realtà intendeva darli a lui, solo per sbaglio li ha dati al Bertolini che si trova ad occupare il suo ex appartamento.

Dopo astruse disquisizioni con il parroco Don Stefano, un confronto con l’avvocato Strumillo e liti furiose in fa-miglia, seguite da un maldestro colpo di pistola, Quagliato, impressionato, cede il biglietto al Bertolini, ma gli lancia una maledizione tremenda, davanti al ritratto del padre.

Maledizione che puntualmente colpisce Bertolini: il quale, dopo una serie d’incidenti, si decide a sua volta di re-stituire il biglietto vincente a un soddisfatto Ferdinando, che, ammansito, farà della vincita un uso imprevisto.

Ferdinando Quagliato Il proprietario del banco lotto, marito diConcetta e padre di Stella Alex Speranza Donna Concetta Moglie di Ferdinando Maria di Gregorio Stella Figlia di Ferdinando e Concetta Melissa Bruno Cavatiello Collaboratore di Ferdinando Rocco Braccolino Margherita Cameriera di casa Quagliato Lidia Rondinelli Mario Bertolini Impiegato nel banco lotto di Quagliato e innamorato di Stella Aniello Ruotolo Erminia Zia di Mario Bertolini Federica Del Cimmuto Carmela Donna del popolo Anna Di Nola Don Stefano del Mazzo Parroco Stefano Mazzucco Dott. Nello Strumillo Avvocato Antonello Ficili Pippo / Pappo Vituzzo Vicino di casa di Ferdinando Alex Spasari Scenografia Rocco Braccolino e Domenico A. Vitale Musica Luca Musarra Suggeritrice Federica Del Cimmuto Adattamento e regia Gerardo Passannante

Entrata: Frs. 10.- Studenti: Frs. 5.-

aleSSandra Petracca &maria di gregorio

26 SCIENZE LA PAGINA • 7 NOVEMBRE 2012

Si dice che la regina di Francia, Maria Antonietta, fu portata al patibolo per essere ghigliottinata, per la paura le vennero i capelli bianchi e di colpo invecchiò. E’ noto che chi vive in preda a continue preoccupazioni, invecchia pri-ma; non è un invecchiamento psicologica, è un invecchia-mento fi sico.

Ora, questo processo che si può facilmente verifi care in base all’aspetto e al compor-tamento di una persona, ha anche una spiegazione scien-tifi ca, offerta da una scienziata americana, la dottoressa Olivia Okereke, neuropsichiatra pres-so il Brigham and Women’s Hospital di Boston, la quale ha messo in piedi un gruppo di biologi e genetisti per capi-re come si sviluppa il proces-so d’invecchiamento precoce. Ecco l’idea da cui la dottoressa Okereke è partita: “Volevamo capire se le emozioni sono in grado di agire sui meccanismi d’invecchiamento cellulare. Per fare questo abbiamo ini-ziato dalla più potente e temu-ta tra le emozioni provate da ogni essere umano: la paura. Talvolta la paura non è legata ad avvenimenti concreti: molte persone hanno paura di anima-

Lo stress continuo fa invecchiare prima

li, di oggetti o di altre situazio-ni della vita quotidiana. Tanti, per esempio, temono in manie-ra ingiustifi cata i ragni, il par-lare in pubblico, lo stare in un ascensore o il salire su un ae-reo.

Q u e s t e sono fonti di stress quasi quotidia-no, per cui era più sem-plice trovare eventuali tracce della loro azio-ne nel corpo umano. Abbiamo così compreso che la paura fa invecchiare le cellule del corpo più rapidamente. Infatti, le cel-lule di chi ha paura dimostrano di avere sei anni in più rispet-to alla loro età anagrafi ca. Un quarantenne affl itto da paura ha un grado d’invecchiamento che lo rende, biologicamente parlando, un quarantaseien-ne”.

A questo punto un profano si domanderà come ciò pos-sa essere stato verifi cato, ma non è una verifi ca diffi cile. La dottoressa Olivia Okereke e il suo gruppo hanno effettuato un prelievo di sangue su 5200 volontari affetti da paure e fo-bie varie e hanno constatato

che la lunghezza delle parti di patrimonio genetico delle cellule, chiamate telomeri era direttamente proporzionale

alla loro salute. I n s o m m a ,

v o l e n d o v o l g a -r i z z a -re, più

i telomeri sono lunghi e

più le cellule sono sane; di conseguenza, più sono corti e più le cellule sono invec-

chiate. La dottoressa Okereke ri-

corre all’immagine dello stop-pino di una candela accesa al momento della nascita che si consuma con il passare degli anni. Lo stoppino si accorcia più rapidamente nelle persone che vivono costantemente nel-la paura. Il calcolo, poi, è stato semplice e si può riassumere nella durata di sei anni.

La spiegazione scientifi -ca la lasciamo alla dottoressa Okereke: “I telomeri rappre-sentano una specie di riserva di energie per le cellule del corpo umano. Più lunghi sono questi telomeri e più la cellu-la è capace di rigenerarsi dopo una malattia ed è in grado di far fronte ai normali processi d’invecchiamento, rinnovan-do il suo grado di effi cienza. L’importanza pratica della sco-perta è che si stabilisce scien-tifi camente un rapporto diretto tra le emozioni che ognuno di noi prova nella vita e i proces-si d’invecchiamento cellulare alla base di alcuni disturbi. In

questi ultimi anni, infatti, la relazione tra benessere psico-logico e disturbi fi sici è diven-tata un terreno di studi davvero interessanti, fi nalizzato alla messa a punto di strategie pre-ventive contro alcune malat-tie, comprese quelle tumorali e cardiologiche, che passano anche attraverso il controllo del benessere della mente e non solo del corpo. Inoltre, la nostra ricerca dimostra che è sempre più necessario liberare la mente dalle paure, non solo per vivere meglio, ma anche per allungare la durata stessa della vita”.

Dunque, il problema è come fare per smettere di avere pau-ra e di vivere serenamente. Beh, è un tema interessante, anche se di non facile attua-zione. Innanzitutto, se proprio non si riesce da soli a vivere in serenità, si può ricorrere alla psicoterapia; in secondo luo-go, lo psicologo, se non ottiene risultati apprezzabili, può pre-scrivere farmaci che rendono meno sensibili alle situazioni stressanti; in terzo luogo ci si può riuscire con una serie di attività, aiuti, impegni: dalla meditazione all’attività fi sica e all’aiuto delle persone vicine.

Purtroppo, la ricerca della dottoressa Okereke dimostra anche che una volta che i te-lomeri si sono consumati, non ricrescono più. Dunque, è mol-to importante che si eviti che si accorcino. Per riprendere l’im-magine dello stoppino: una volta che si consuma, non è più possibile allungarlo di nuovo.

[email protected]

La dottoressa Olivia Okereke ha dimostrato scientifi camente che le cellule di chi ha paura hanno le parti di patrimonio genetico più corte, cioè si consumano di più

ra ingiustifi cata i ragni, il par-lare in pubblico, lo stare in un ascensore o il salire su un ae-

Q u e s t e sono fonti di stress quasi quotidia-no, per cui era più sem-plice trovare eventuali

direttamente proporzionale alla loro salute.

I n s o m m a , v o l e n d o

v o l g a -r i z z a -re, più

i telomeri sono lunghi e

più le cellule sono sane; di conseguenza, più sono corti e più

Vendesi attivitàCarrello di specialit� culinarie italiane con posto Þsso 5 volte a settimana, mercato a Zurigo e dintorni, con produzione di pasta

Per informazioni dettagliate rivolgersi allo

079 685 91 90 (a partire dalle ore 14.00)

277 novembre 2012 • la Pagina RECENSIONIIN LIBRERIA

ordina i tuoi libri allo 043/322 17 17

Un castello di inganni

L’amore secondo Nula

Storia di un corpo

La preda

1°- Italiani di domani (Severgnini)2°- La guerra sporca (Pansa)3°- Open. La mia storia (Agassi)

1°- Cinquanta sfumature di grigio (James)2°- 1Q84. Libro 3 (Marakami)3°- Cinquanta sfumature di nero (James)

Narrativa italiana1°- Una voce di notte (Camilleri)2°- Il corpo umano (Giordano)3°- Di tutte le ricchezze (Benni)

I libri più vendutidella settimana

Narrativa straniera

Saggistica

3 agosto 2010. Tornata a casa dopo il funerale del pa-dre, Lison si vede consegnare un pacco, un regalo post mor-tem del defunto genitore: è un curioso diario del corpo che lui ha tenuto dall'età di dodici anni fino agli ultimi giorni della sua vita. Al centro di queste pagine regna, con tutta la sua fisicità, il corpo dell'io narrante che ci ac-

compagna nel mondo, facendo-celo scoprire attraverso i sensi: la voce stridula della madre anaffettiva, l'odore dell'amata tata Violette, il sapore del caffè di cicoria degli anni di guerra, il profumo asprigno della me-renda povera a base di pane e mosto d'uva. Giorno dopo gior-no, con poche righe asciutte o ampie frasi a coprire svariate

Nula, vispa Jack Russell Terrier dal prestigioso pedigree, è reduce da un incontro con un cane altrettanto blasonato. L'appuntamento amoro-so è stato organizzato dai suoi pa-droni, i benestanti coniugi Ghedini, i quali non vedono l'ora che nasca-no i preziosi cuccioli. Sennonché, al momento buono vengono alla luce tre cagnolini belli e sani, sì... ma non di razza. E, poco dopo, i tre piccoli scompaiono. Nula e Lula, la

"La mia anima, come una nave nella burrasca, è trascinata verso ignoti abissi": quando Jean-Luc Daguerne scoprirà dentro di sé "quel desiderio di tenerezza, quel disperato bisogno di amore" che ha sempre negato e represso, sa-prà anche che non riuscirà mai a soddisfarli. Lui, che per tutta la vita non ha sognato altro se non di "afferrare il mondo a piene mani", soprattutto quello vicino

al potere, e che per riuscirci ha messo incinta la figlia di un ric-co banchiere, costringendo così il padre a dargliela in moglie; lui, che ha accettato di essere umiliato, di mentire, di adulare, di fare il doppio gioco, che ha inaridito il proprio cuore perché potesse affrontare senza fremere "un mondo di imbroglioni e di sgualdrine": ebbene, proprio lui si troverà di fronte all'impossibi-

lità di farsi amare dall'unica crea-tura che abbia amato in vita sua, dall'unica donna nelle cui braccia abbia sentito riemergere in sé, fino a soffocarne, la sua fragilità di bambino.

"Alla fine, tutto sembra ricon-dursi al denaro", riflette lapidario Thomas Lynley di fronte all'indagi-ne che lo ha portato in Cumbria, un incarico strettamente confidenziale affidatogli da Sir David Hillier. A chiamare in causa Scotland Yard è Bernard Fairclough, baronetto di recente nomina e ricco industriale, convinto che la morte per anne-gamento di suo nipote Ian, archi-viata dal coroner come accidenta-le, sia stata in realtà un omicidio. Affiancato da Deborah e Simon St. James, che lo seguono in incogni-

to, Lynley si ritrova a frugare tra gli scheletri nell'armadio di molte "rispettabili" persone, costretto a mettere in discussione persino gli affetti più cari. E le sorprese non mancano negli armadi di casa Fairclough, o piuttosto nelle com-plicate relazioni che ruotano attor-no alle ricche casse della famiglia.

pagine, il narratore ci raccon-ta un viaggio straordinario, il viaggio di una vita, con tutte le sue strepitose scoperte, con le sue grandezze e le sue miserie.

bella figlia sedicenne dei Ghedini, non si rassegnano: partiranno alla loro ricerca, in un'avventura che le porterà a scontrarsi con l'indif-ferenza di molti e la malvagità di alcuni, in una Milano raccontata, per una volta, dal punto di vista de-gli animali. L'amore secondo Nula narra con gli occhi di un'adorabile quattrozampe le molte facce del-l'amore umano - i primi approcci fra adolescenti, l'amore coniugale,

il tradimento, l'amore mercenario... e persino la fecondazione assistita aiutandoci a capire i nostri difetti e le nostre virtù, con l'indispensabile filtro della filosofia canina, che for-se insegnerà alla padroncina Lula il vero significato della parola amore.

• Elizabeth George• Un castello di inganni• Longanesi• pp. 582• Fr. 28.-

• Daniel Pennac• Storia di un corpo• Feltrinelli• pp. 341• Fr. 27.-

• Irène Nemirovsky• La preda• Adelphi• pp. 176• Fr. 27.-

• Giuseppe Pederiali• L’amore secondo Nula• Garzanti • pp. 238• Fr. 25.-

28 SPORT LA PAGINA • 7 NOVEMBRE 2012

Stramaccioni aveva promesso che allo Juventus Stadium se la sa-rebbe giocata e l’Inter si è imposta per 1-3 sulla Juventus. Il tecnico ha vinto la gara tatticamente. L’arma segreta è stata il pressing a tutto campo sui giocatori bianconeri, un sistematico uno contro uno su ogni azione. Stramaccioni è stato anche bravo e coraggioso a schierare il tridente e a leggere bene la partita in corso, che dopo 18’’ si era messa male per l’Inter. Clamorosa la svi-sta sul vantaggio della Juventus: Asamoah parte in netto fuorigioco, prima di servire al centro Vidal. In questa fase i nerazzurri hanno rischiato il colpo del k.o. su due incursioni di Marchisio, ma non si sono scomposti o innervositi, né sul gol annullato a Palacio per fuo-rigioco né sulla mancata espulsio-ne di Lichtsteiner al 37’. Ritrovato l’equilibrio l’Inter ha avuto il so-pravvento psicologico e atletico, impedendo alla Juventus di gioca-re come sa, la quale è mancata sul piano dell’intensità agonistica. La svolta quando Milito trova su rigo-re (ingenuo Marchisio) il pareggio. La Juventus alla ricerca del 2-1 si sbilancia e Stramaccioni azzecca il cambio con l’incontrista Guarin per Cassano. Appena entrato ruba palla, impegna Buffon che respin-ge sui piedi di Milito e l’argentino

È l’Inter l’antagonista in chiave scudettoCommento al campionato

ribadisce in rete. Nel tentativo di recuperare, con l’inserimento di Quagliarella, la Juventus si sbilan-cia senza trovare spazio, sbanda e incassa il terzo gol al 90° in contro-piede. Stramaccioni è un tecnico in-telligente e preparato, prepara bene le partite, non è innamorato di un solo sistema e si fa seguire dai suoi giocatori. Così ha fatto rinascere l’Inter e l’ha fatta salire sul treno dello scudetto. Per la Juventus una sconfi tta ogni 50 partite ci può sta-re, ma le ultime prestazioni pongo-no alcuni interrogativi a Conte che dovrà rifl etterci.

Passo falso del Napoli (1-1) contro il Torino e crollo della Lazio (4-0) a Catania. I partenopei con-fermano di essere in fase involu-tiva e non hanno sfruttato l’assist dell’Inter per riavvicinarsi a -3 dalla vetta. Non è bastato il rien-tro di Cavani (suo il gol) per avere ragione del Torino e il Napoli ha buttato due punti pesanti nella lot-ta scudetto. Superiore tatticamente non ha chiuso la partita e un cla-moroso errore di Aronica (appena entrato) ha permesso il pareggio granata con Sansone. Il Catania si scrolla di dosso gli svarioni arbitra-li subiti nelle ultime gare e dà spet-tacolo contro una Lazio inesisten-te. Una mezzora di grande calcio, con Gomez (doppietta) in cattedra,

basta ai siciliani per avere ragione dei laziali, disastrosi nel loro re-parto più solido, la difesa. Sogna Firenze e la rivoluzione inizia a dare i primi frutti. La Fiorentina (4-1 al Cagliari) è la quarta forza del campionato, gioca forse il miglior calcio in Serie A e ora punta alla Champions. Risorgono il Milan (5-1) contro il Chievo e la Roma (4-1) con il Palermo. Il Milan conferma, nella sua migliore prestazione sta-gionale, i segnali incoraggianti del secondo tempo di Palermo, vincen-do e convincendo. Allegri sembra avere trovato l’assetto giusto nel 4-2-3-1 con le garanzie Bojan, El Shaarawy ed Emanuelson. Contro il Malaga si vedrà se i rossoneri sono guariti. Bella prova della Roma che risponde alle critiche. Questa vol-ta con il doppio vantaggio (Totti e Osvaldo) la squadra di Zeman non si è fatta rimontare, e con una bel-la prova corale ha chiuso la partita con Lamela e Destro. La migliore prestazione in casa arriva prima del derby e fa avvicinare la Roma a 2 punti dai rivali laziali. Il Palermo fa un passo indietro. Il bilancio del nuovo allenatore Gasperini è ne-gativo: solo una vittoria e quattro pareggi in otto gare.

Tre punti pesanti in fondo alla classifi ca per il Siena (1-0), che vince in casa contro il Genoa, e

L’Inter si aggiudica lo scontro diretto, fermato il Napoli e crollo della Lazio, incombe la Fiorentina

Tra calcoli sbagliati, rimonte spettacolari e fortuna (Vettel) e sorpassi eroici e prestazioni al li-mite (Alonso) il duello per il tito-lo piloti resta emozionante. I due campioni che se lo contendono, si presentano alle due ultime gare di-stanti di 10 punti dopo il GP di Abu Dhabi con Sebastian Vettel ancora in vetta. Sul traguardo Alonso 2° e Vettel 3° sono stati preceduti dal fi nlandese Kimi Räikkönen su Lotus, tornato alla vittoria dopo il suo ritorno in F1. Räikönnen si è portato al comando della gara, dopo che Lewis Hamilton (il più veloce per tutto il fi ne settimana) al 20° giro è stato costretto al ritiro, tradito dalla sua fragile McLaren.

Alonso rosicchia tre punti a VettelFormula 1

Räikkönen ha conso¬lidato il ter-zo posto nella classifi ca gene¬rale alle spalle di Vettel e Alonso e po-trà essere decisivo nella lotta per il titolo, togliendo punti ai due pre-tendenti nelle ultime gare.

La gara di Abu Dhabi è stata bella e ricca di emozioni con pro-tagonisti assoluti il tedesco e lo spagnolo. Vettel è stato costretto a partire in ultima posizione per la penalizzazione pesante infl ittagli dai commissari per la poca benzi-na in serbatoio dopo le qualifi che. Il pilota della Red Bull non si è scoraggiato, si è fatto cambiare gli assetti della macchina e ha iniziato la sua splendida rimonta arrivando terzo, superando con classe chi gli

stava davanti. Vettel ha così limita-to i danni nei confronti di Alonso. È stato aiutato anche dalla fortuna per le due uscite della safety car che gli hanno azzerato lo svantag-gio nei momenti giusti (a un giro dal termine supera Button). Non si è certo tirato indietro Alonso, che partito dalla sesta posizione dopo l’ennesima delusione in qualifi ca, aveva fi utato la possibilità di ro-sicchiare più punti al suo rivale. Strepitosa si può defi nire anche la sua prova con tre sorpassi di classe su Maldonado, Button e Webber. Negli ultimi giri era addirittura il più veloce e si stava avvicinando minacciosamente a Räikkönen, che però ha resistito all’attacco

dello spagnolo, togliendogli 7 punti. Vettel ringrazia. Restano da disputare due gare: il 18 novem-bre ad Austin e sette giorni dopo a Inter¬lagos in Brasile. Vettel avrà il primo match ball negli USA e se riuscirà a fare 15 punti più di Alonso, è campione. Sarà di cer-to un fi nale appassionante dove è vietato sbagliare a entrambi. La Red Bull è più forte, la Ferrari è indietro ancora di due decimi. Alonso fa in modo che nessuno se ne accorga e culla il sogno di ave-re da Maranello le novità vincenti. Comunque per la Red Bull non sarà una passeggiata. Alonso è in agguato.

G.S.

continua a credere alla salvezza. La cura Del Neri non ha portato i punti sperati. Il Genoa del nuovo corso è alla terza sconfi tta in tre partite. Non sta meglio l’altra compagine genovese. L’Atalanta (1-2) passa a Marassi e condanna la Sampdoria alla sesta sconfi tta consecutiva. Tempi duri per Ferrara, che vede precipitare la sua squadra in fondo alla classifi ca. S’illude il Bologna (1-1) di uscire dalla crisi di risultati contro l’Udinese. Passati in van-taggio con Diamanti, il Bologna non riesce a chiudere la partita e la solita zampata di Di Natale, al set-timo gol stagionale, regala all’Udi-nese un punto meritato. Il Pescara (2-0) di Stroppa (paradossalmente contestato dai tifosi) ottiene contro il Parma tre punti importanti grazie alle reti di Abbruscato e Weiss e a una tattica coraggiosa, giocando senza timori. Delude il Parma che dopo tre vittorie consecutive si fer-ma sul più bello

Classifi ca di Serie A:Juventus 28; Inter 27; Napoli

23; Fiorentina 21; Lazio 19; Roma 17; Parma, Catania e Atalanta 15; Udinese Milan e Cagliari 14; Torino e; Pescara 11; Sampdoria e Chievo 10; Genoa 9; Bologna e Palermo 8; Siena 6

G.S.

297 NOVEMBRE 2012 • LA PAGINA MODA

Come vestiranno i nostri piccoli per questo inverno? Finiti i tempi in cui si riciclavano gli abiti dei fratelli più grandi, adesso anche i più piccoli hanno le collezioni annuali create dalle più grandi casa di moda. Ma oltre a realizzare capi che rendono i nostri bambini i protagonisti assoluti di questa stagione, gli stilisti

pensano anche alla loro comodità e a proteggerli dalle intemperie

Piccola grande moda

La moda in denim per i più piccoliQuando si pensa ai vestitini più

piccoli c’è soprattutto un marchio che ci viene in mente: Chicco. Il marchio italiano realizza capi d’abbigliamento sin dalla tene-ra età ed è tra i più rinomati per quel che riguarda la moda dei più piccoli. Quest’anno presenta una collezione au-tunno inverno dav-vero molto carina, casual e molto fashion. Per le bambine ci sono le minigonne da abbinare a caldi collant o leggings per ovviare alle basse temperature. I pantaloni, invece, sono declinati nei toni del rosa antico, del malva e délavé.

Un mix di avventura, dettagli ro-mantici e femminili custodiscono le felpe e camicine con ruches, lu-rex e paillettes, che regalano punti luce sulle nuance del rosa, ciclami-no, sabbia e nocciola. Completano

la linea una giacca a vento trapuntata e una giacca corta, en-trambe con colori di tendenza che richia-

mano quelli degli altri capi in col-lezione. Ad aquile, alci e stemmi si è ispirata la collezione denim per il bambino: un viaggio attraver-so i grandi parchi naturali, dalle Montagne Rocciose alle immen-se foreste selvagge. I colori caldi

Nel baby guardaroba non deve assolutamente mancare la salopette, un capo d’abbiglia-mento non solo molto comodo, perché per-mette al bambino una certa facilità di mo-vimento senza "svestirsi" nei

movimenti del gioco, ma è anche e soprattutto un capo che non passa mai e que-st’anno sembra essere in prima linea! Da indossare con camicie o magliette a maniche lunghe, oltre la versione molto fashion

in taffetà imbottita in vera

Con l’arrivo del freddo bisogna pensare soprattutto a proteggere i nostri piccoli dal freddo che in Svizzera non è per niente innocuo. Niente di meglio che morbidi piumini che non possono assolutamente man-

care nel guardaroba invernale dei nostri picco-li! Ci ha pensato Il Gufo, che per l’autunno/inverno 2012/2013 propo-ne una grande va-rietà di giacche in

vera piuma d’oca e cappotti im-

bottiti in piuma d’anatra. Caldi, comodi e leggeri, grazie all'inno-vativa piuma inserita che garan-tisce la massima tenuta termica con il minimo spessore. Perfetti anche in caso di pioggia e neve. Tra le proposte, Il Gufo presenta il cappotto in taffetà blu oltrema-re imbottito in piuma di anatra, con cappuccio di vera pelliccia e grande fi occo sul retro, e quello in nylon imbottito in piuma d'oca

Le piume contro il freddo!

La salopette: comoda e alla moda! Nel baby guardaroba

non deve assolutamente movimenti del gioco, ma è anche e soprattutto un capo che non passa mai e que-

diretta, con cintura in vita, ampi polsini e cappuccio interno. Ma ci sono anche i giacconi, come quello in taffetà rosso, imbottito in piuma di anatra con cappuccio di pelliccia e zip, il giaccone sma-nicato verde in vera piuma d'oca, con cappuccio e zip, e il giaccone fango imbottito in piuma d'oca diretta con cappuccio e zip. In-somma ce n’è davvero per tutti i gusti!

piuma d'oca, con cappuccio, guanti e scarpine in monto-ne ecologico di Il Gufo, per le femminucce ci ha pensato Chicco a realizzare delle salopette in denim e con minigonna. Il brand fran-cese Du Pareil...au même per la prossima stagio-ne autunno/inverno 2012/2013 propone una versione di salopette in denim

used e in 100% cotone blue. I due materiali sono caratteriz-zati da resistenza e comfort e la salopette si conferma un

capo pratico grazie alle bretelle regolabili e alla chiusura con automatici sui lati. Da usare con le iconiche t-shirt Du Pa-reil...au même manica lunga in 100% cotone

per i più piccoli.

del bosco come marrone e ocra si mixano con l'arancione e il viola. Pantaloni multi tasche, jeans con inserti di velluto, ecopelle e patch colorati si abbinano a camicie in denim e velluto, t-shirt e polo a maniche lunghe e a un'ampia scel-

ta di felpe con o senza cappuccio. Indispensabili i capispalla: una giacca di jeans, un giaccone mul-ti tasche e due giacche a vento in nylon lucido perfette anche in città nei mesi più freddi.

[email protected]

a realizzare delle salopette in denim e con minigonna. Il brand fran-

Du Pareil...au mêmeper la prossima stagio-ne autunno/inverno

capo pratico grazie alle bretelle regolabili e alla chiusura con automatici sui lati. Da usare con le iconiche t-shirt Du Pa-reil...au même manica

Club 8153 - DiSCoteCa GratiS

Italo-SwISS-latIno

preSentano

Morena altieri

SaMbabraSil

orCheStra italiana

aMiCi Di balera aSSuntaD’anGelo

ALESSANDRO CUOCO & NAARA ALBUQUERQUE

kongresssaal - Gala Dinner (TUTTo InClUso) Fr. 175.- Ciao Fr. 129.-

MaSSiMoGalFano

Event-Promoter: Antonio Campanile - Tel: +41 79 405 39 85 - E-Mail: [email protected]

ShoWrenato Zero(cesare)

Campioni di ballo Standart latino

Moira e FranCeSCo

KONgRESSSAAL MövENPiCK HOTEL - ZüRiCH-REgENSDORf

FolKFeStiVal

SaporiDi Calabria

317 NOVEMBRE 2012 • LA PAGINA TURISMO

Il paese delle favole: DanimarcaChi non ha mai letto una delle fantastiche fi abe di Hans Christian Andersen, lo scrittore creatore di innumerevoli racconti che hanno allietato e ancora allietano la fantasia dei più piccoli? Se volete rivivere l’atmosfera magica che ha ispirato il fantasioso scrittore, organizzate un bel viaggio in Danimarca, dove Andersen è nato, e scoprirete un posto meraviglioso, fatto di contraddizioni, di variegati scenari naturali, di caratteristi paesi ordinati e ben serviti, usi e tradizioni delle cam-pagne danesi, e innovazione e design moderni di alcune città, serate mondane delle metropoli e divertimento garantito

per tutti con la più grande città-gioco d’Europa, Legoland!

Tappa obbligata è Copena-ghen, la capitale danese con i suoi edifi ci storici, le sue strade antiche, i suoi meravigliosi mu-sei e gallerie d'arte, gli splendidi giardini di Tivoli e la residenza monarchica più antica del mon-do. Copenaghen è un vero e pro-prio museo all'aperto vibrante di vita, sempre al passo con i tempi e con le ultime tendenze nell'am-bito della moda, del design e dell'architettura. Qui potrete fare una visita alla famosissima Sire-netta di Copenaghen, la più cele-bre attrazione turistica di tutta la Danimarca e si trova sul lungo-mare della città. L'autore danese Hans Christian Andersen scrisse la favola La Sirenetta nel 1837. Nel 1909, Carl Jacobs (mecena-te e proprietario della birra Car-lsberg), profondamente colpito dalla tragica storia d'amore rap-presentata nel balletto "La Sire-netta", commissionò allo scultore Eriksen una statua della sirenetta per abbellire il porto della città.

Dal 1974 i reali di Dani-marca nel periodo invernale soggiornano nel Palazzo Rea-le di Amalienborg, un castello reale a tutti gli effetti. Anche se il castello è costantemente frequentato dalla coppia reale, avrete comunque la possibilità di visitare alcune delle son-tuose ed eleganti camere reali che il re e la regina non usano

Non perdetevi la Torre Cir-colare di Copenaghen, o Round Tower, il più antico osservatorio funzionante in Europa: da qui le stelle sono state guardate e stu-diate sin dal 1642. La torre circo-lare è ancora molto frequentata da astrofi li e turisti curiosi: pensate che l'osservatorio è circondato da una piattaforma esterna da cui si ha una magnifi ca vista della parte vecchia di Copenaghen. Mentre se volete immergervi nella storia del regno danese fate una visita al Museo Nazionale di Copena-ghen attraverso una vivace rap-presentazione degli avvenimenti storici basata su giochi di luce e suoni, all'interno del palazzo co-struito originariamente per il re Federico V.

Per gli amanti della cultura

Una visita tra i reali

La capitale

quotidianamente. Infatti è una delle maggiori attrazioni turi-stiche del paese. In stile rococò e si compone di quattro edifi -ci identici: Levetzau (Palazzo di Cristiano VIII), Brockdorff (Palazzo di Federico VIII), Schack (Palazzo di Cristiano IX)e Moltke (Palazzo di Cri-stiano VII) disposti attorno ad un ampio cortile ottagonale al centro del quale si trova l'im-ponente statua equestre di re Federico V. La statua, opera dallo scultore francese Saly, è considerata uno dei monumen-ti equestri più importanti del mondo.

A Copenaghen potrete visita-re Tivoli, il più antico parco di divertimenti del mondo, dove storia e tradizione si intreccia-no costantemente. Il favoloso parco Giardino di Tivoli è un importante punto d'incontro per la gente del posto: fami-glie con bambini, uomini d'af-fari in pausa pranzo, giovani

Tanto spazio ai divertimenti

che prendono parte ai concerti e anziani che passeggiano. Qui potrete provare l'ebbrezza delle attrazioni, salire sulle strazianti montagne russe Deamon o fare un giro rilassante su delle picco-le imbarcazioni. E naturalmente Legoland, il meraviglioso parco dei divertimenti dove tutte le attrazioni sono rigorosamente costruite con i famosissimi e colorati mattoncini. In 120.000 mq sono stati creati centinaia di riproduzioni di monumenti famosi, di città o paesaggi tipici che farà impazzire tutti i bambi-ni, ma anche i papà.

[email protected]

32 VARIA LA PAGINA • 7 NOVEMBRE 2012

R E N D I T E A V S – A ICome ormai consuetudine, alla scadenza di un biennio, Il Consiglio federale ha deciso di adeguare a partire dal 1° gennaio 2013 le rendite AVS e AI e l’importo

delle prestazioni complementari destinato alla copertura del fabbisogno vitale all’attuale evoluzione dei prezzi e dei salari (indice misto). Di conseguenza saranno aggiornati anche gli importi limite della previdenza professionale, tra cui la deduzione di coordinamento. La rendita minima di vecchiaia passerà da 1’160 a 1’170 franchi al mese, quella massima da 2’320 a 2’340. Nell’ambito delle prestazioni complementari all’AVS/AI (solo per i residenti nella Confederazione), i nuovi importi annui destinati alla copertura del fabbisogno generale vitale ammonteranno a 19’210 (19’050) franchi per le persone sole, a 28’815 (28’575) per le coppie sposate e a 10’035 (9’945) per gli orfani. Saranno adeguati anche gli assegni per grandi invalidi. Il contributo minimo AVS/AI/IPG per gli indipendenti e le persone senza attività lucrativa passerà da 475 a 480 franchi l’anno, il contributo minimo per l’AVS/AI facoltativa da 904 a 914. Spese supplementari per l’aumento delle rendite - L’adeguamento delle rendite comporterà un aumento delle spese pari a circa 395 milioni di franchi (341 milioni per l’AVS e 54 milioni per l’AI), di cui 87 milioni a carico della Confederazione, che copre nella misura del 19,55 per cento le uscite dell'AVS (67 milioni) e del 37,7 per cento quelle dell'AI (20 milioni). L’adeguamento delle prestazioni complementari costerà 0,4 milioni di franchi alla Confederazione e 0,3 milioni ai Cantoni.

Adeguamento degli importi limite nella previdenza professionale - Nella previdenza professionale obbligatoria, la deduzione di coordinamento salirà da 24’360 a 24’570 franchi, la soglia d’entrata da 20’880 a 21’060 franchi. La deduzione fi scale massima autorizzata nell’ambito della previdenza individuale vincolata (pila-stro 3a) passerà a 6'739 franchi (attualmente 6’682) per chi dispone di un secondo pilastro e a 33’696 (attualmente 33’408) per chi invece non ce l'ha. Anche questi adeguamenti entreranno in vigore il 1° gennaio 2013.

Mentre nella P R E V I D E N Z A P R O F E S S I O N A L E ( C a s s e p e n s i o n i )Dal 1° gennaio 2013 le rendite per superstiti e d’invalidità della previdenza professionale obbligatoria, il cui versamento è iniziato nel 2009, saranno adeguate

per la prima volta all’evoluzione dei prezzi. Il tasso di adeguamento è dello 0,4 per cento.• Conformemente alla legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (LPP), le rendite per superstiti e d’invalidità del

regime obbligatorio della previdenza professionale devono essere periodicamente adeguate all’evoluzione dell’indice dei prezzi al consumo fi no al raggiun-gimento dell’età ordinaria di pensionamento. L’Uffi cio federale delle assicurazioni sociali è incaricato di calcolare e di pubblicare il tasso di adeguamento corrispondente all’aumento dell’indice.

• Il primo adeguamento di queste rendite è previsto dopo tre anni di decorrenza, mentre gli adeguamenti successivi avvengono contemporaneamente a quelli delle rendite dell’AVS, ossia di regola ogni due anni.

• Dal 1° gennaio 2013 le rendite per superstiti e d’invalidità del regime obbligatorio versate per la prima volta nel 2009 dovranno essere adattate al rincaro degli ultimi tre anni. Il tasso di adeguamento è calcolato sulla base degli indici dei prezzi al consumo del settembre 2012 e ammonta allo 0,4 per cento. Vista l’evo-luzione anteriore dell’indice dei prezzi al consumo, le rendite versate da prima del 2009 non saranno adeguate nel 2013.

• Fintantoché l’importo delle rendite è superiore al minimo legale previsto dalla LPP, non è obbligatorio adeguarle all’evoluzione dei prezzi. Come nel caso delle rendite di vecchiaia della LPP, la competenza di decidere se procedere o meno all’adeguamento incombe all’organo paritetico dell’istituto di previdenza, che deve motivare la sua decisione nel conto o nel rapporto annuale.

Questo è quanto ha comunicato l’Uffi cio Federale delle Assicurazioni Sociali (UFAS) elvetico e che, evidentemente, interessa anche tutti i pensionati italiani che hanno lavorato in Svizzera e percepiscono una rendita dal sistema previdenziale di questo Paese, compresi anche gli ex emigrati italiani che hanno deciso di trascor-rere la loro terza età in Italia o altrove. Da parte nostra resta il dubbio di come sia possibile che i pensionati AVS, sia pure titolari della rendita più alta (fr. 2’320), dopo due anni possano permettersi le stesse spese (alimenti, vestiario, affi tto, ecc.) con solo venti franchi di aumento al mese! Ovviamente chi desiderasse saperne di più, in merito alla propria situazione pensionistica come, per esempio, valutare un eventuale diritto alle prestazioni complementari AVS-AI che garantiscono il minimo vitale per coloro che risiedono in Svizzera (tel. 032 322 83 07), potrà sempre rivolgersi alla sede del patronato ITAL-UIL più vicina (www.ital-uil.it).

DAL 1° GENNAIO 2013 ADEGUAMENTO DELLE RENDITE SVIZZERE AL RINCARO

337 NOVEMBRE 2012 • LA PAGINA GASTRONOMIA

I segreti dello chef I trucchi per condire il pesce...

Coda di rospoin crosta di erbette

SINGLEREZEPTvon Andreas Altorfer

1persona• 200g filetto, pronto dacucinare

• sale e pepe macinati freschi• 1 cucciaio di olio d’olivaoppure burro per arrosti

• 2 cucchiai di erbette, tritati(cerfoglio, prezzemolo)

• 50g di pangrattato• 1 cucchiaio di farina• 1 uovo

NOVITÀ! Schede da collezionareogni due settimane presso:

Dietikon Dietlikon EmmenbrückePfäffikon SZ Pratteln

St.Margrethen Zürich-Altstetten

Condire il filetto. Mesco-lare le erbette con ilpangrattato, batterel’uovo, infarinare ilfiletto con la farina epassarlo nell’uovo e nelpangrattato per impanarlobene. Arrostire il filetto,8 min. tempo completo.tagliare a fette e servire.servire con insalata verde.

Consiglio: invece di arrostire il filetto intero, tagliare il filetto a medaglioni e impanare.Per questa ricetta sono adatti anche le guancia di coda di rospo o merluzzo.

Salsa verde alla senape In un mixer mettere un mazzet-to di prezzemolo, dei pinoli, un cucchiaio di aceto di vino bian-co e olio extravergine di oliva e frullate fi no ad ottenere una salsa omogenea e cremosa; versate la salsa ottenuta in una ciotolina, aggiustate di sale e unite due cucchiaini di senape all’antica. Mescolate bene per amalgamar-la. È bene non frullare la sena-pe all’antica in modo che i suoi semini rimangano interi e croc-canti. Particolarmente indicata per insaporire i pesci dal sapore non troppo pronunciato, come un buon carpaccio di pesce spada.

Sciogliere del burro in un pento-lino, aggiungere uno scalogno tri-tato e rosolare un po’. Aggiungere un cucchiaio di farina e cuocere per qualche minuto mescolando. Versare un po’ di latte caldo e con-tinuando a mescolare aggiungere lo zafferano in listarelle. Versa-re 230 ml di latte caldo, salare e cuocere per 10 minuti a fuoco medio. Frullare la salsa e tenerla calda, a piacere aggiungere qual-che goccia di limone. Adatto per i fi letti di pesce cucinati a forno o anche semplicemente bollito.

Salsa allo zafferano

Prendete 200 g di maionese e aggiungete, mescolando, quat-tro cucchiai di ketchup, un cuc-chiaio di worcestershire sauce e mezzo bicchierino di Cognac. Unite un cucchiaio abbondan-te di senape e 60 ml di panna semi-montata con uno sbattitore. Mescolate il tutto delicatamen-te. La preparazione dovrà esse-re densa e non liquida. A questo punto mettete la salsa cocktail per almeno un'ora in frigorifero prima di essere utilizzata. Ottimo come accompagnamento per il pesce ed i crostacei

Salsa cocktail

34 TELEVISIONE LA PAGINA • 7 NOVEMBRE 2012

Canale Italia

SABATO

NOVEMBRE

10

Rete

11.00 Euronews11.50 Telesguard12.00 Euronews12.55 Sci: Coppa del mondo Slalom femminile13.55 Motocilismo: GP Valencia Moto GP prove 15.00 Tennis: ATP World Tour FInals di Londra 17.45 Motocilismo: GP Valencia Moto 3 prove (r)18.40 Motocilismo: GP Valencia Moto 3 prove (r)19.35 Motocilismo: GP Valencia Moto GP prove (r)20.30 Tennis: ATP World Tour FInals di Londra 22.15 Insieme

07.00 Tf – Siska08.00 Cartoni animati10.30 Tesori del mondo 10.50 Patti chiari (r)12.00 Segni dei tempi12.20 Insieme12.30 Telegiornale Giorno12.40 Meteo Regionale 12.45 Il ponte13.10 Film – La valle delle rose selvatiche: Sorgente d'amore 14.45 Tf – Monk15.30 Documentario16.00 Telegiornale Flash16.05 Film – Zathura: Un'avventura spaziale (avventura)18.00 Telegiornale Flash18.05 Cartoni animati18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano19.20 Documentario19.50 Lotto Svizzero19.55 Meteo regionale20.00 Telegiornale Sera20.35 Meteo20.40 Tf – Alla fi ne arriva mamma21.10 Film – Un paradiso per due23.15 Telegiornale Notte

06.50 Mediashopping07.40 Minis. – Questa è la mia terra (drammatico)09.40 S-News – L'italia che funziona09.50 Tf – Carabinieri10.50 S-News – Ricette di famiglia11.30 Tg 411.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia12.55 Tf – La signora in giallo14.00 Tg 414.35 Meteo14.45 S-News – Lo sportello di forum15.32 Film – Elisir di morte17.02 Tf – Monk18.00 S-News – Pianeta Mare18.55 Tg 4 Sera19.31 Meteo19.35 Tf – Tempesta d'amore20.40 Tf – Le indagini di Padre Castell (drammatico)21.30 Tf – Law & Order00.10 Film – Passaggio nella notte00.41 Tgcom00.44 Meteo01.57 Tg 4 Night News02.20 Show – Ieri e oggi in tv Special03.55 Film – La prima volta sull'erba05.20 Mediashopping

06.00 Prima Pagina07.55 Info. – Traffi co07.57 Meteo 508.01 Tg 5 Mattina09.05 Sitcom – Belli dentro09.55 S-News – Melaverde11.00 S-News – Forum13.00 Tg 513.39 Meteo 513.41 Film – Rosamunde Pilcher: I lord non mentono15.30 Inform. – Verissimo18.50 Quiz – Avanti un altro!20.00 Tg 520.39 Meteo 520.40 Show – Strisca la notizia21.10 Show – C'è posta per te00.30 Tf – Avvocati a New York01.31 Tg 5 notte 02.00 Meteo02.01 Show – Strisca la notizia (r)

07.20 Cartoni animati11.00 Film – Alla ricerca della Valle incantata (animazione)12.25 Studio Aperto12.58 Meteo13.00 Sport Mediaset13.30 Grand Prix13.55 Motociclismo: GP Valencia Moto GP prove15.10 Motociclismo: GP Valencia Moto 2 prove16.00 Red Bull Street Style17.20 Info. – 2012 Odissea nello spazio - Incontro con Felix Baumgartner17.55 Magazine Champions League 18.30 Studio Aperto18.58 Meteo19.00 Cartoni animati19.25 Film – La gang del bosco20.22 Tgcom20.25 Meteo21.10 Film – Cattivissimo me22.07 Tgcom22.10 Meteo23.00 Film – Air Rage Missione ad alta quota (azione)00.02 Tgcom00.05 Meteo01.05 Show – Poker1mania

06.00 Fuori orario07.05 Tf – Wind at my back07.50 Film – Il mistero dei tre continenti (avventura) 09.30 Tf – 14° distretto 10.15 Tf – L'ispettore Derrick11.00 Tgr Bellaitalia11.30 Tgr Prodotto Italia12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie12.25 Tgr Il Settimanale12.55 Tgr Ambiente Italia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno14.45 Tg 3 Pixel14.50 Meteo14.55 Tv Talk16.55 Tg 3 L.I.S.17.00 Documentario17.15 Film – Profumo di donna18.55 Meteo 319.00 Tg 3 Sera19.30 Tg Regione20.00 Blob20.10 Film – Stanlio e Ollio 21.05 Ulisse23.20 Tg 323.35 Tg Regione 23.40 Documentario

06.00 Tf – La complicata vita di Christine 06.30 Rai Educational07.00 Cartoni animati09.00 Tf – Elephant princess10.05 ApriRai10.15 Sulle vie di Damasco11.35 Show – Mezzogiorno in famiglia13.00 Tg 213.25 Rai Sport Dribbling14.00 Teen Manager 15.00 Show – Pechino Express15.50 Documentario16.20 Tf – Squadra speciale Lipsia17.10 Sereno Variabile18.00 Tg 2 L.I.S.18.05 Rai Sport 90° minuto Serie B19.30 Tf – Sea Patrol20.30 Tg 2 Sera21.05 Tf – Castel21.50 Tf – Body of Proof22.35 Tg 222.50 Rai Sport Stadio Sprint23.45 Tg 2 - Dossier00.30 Tg 2 - Storie 01.10 Tg 2 - Mizar01.40 Tg 2 - Sì, Viaggiare

06.30 Unomattina in famiglia07.00 Tg 1 Mattina07.05 Overland 908.00 Tg 109.30 Tg 1 L.I.S10.05 Quark Atlante10.55 ApriRai11.00 Che tempo fa11.10 Dreams Road 201212.00 Show – La prova del cuoco13.30 Tg 1 Giorno14.00 Easy Driver14.30 Linea Blu 15.30 Le amiche del sabato17.00 Tg 117.15 A sua immagine 17.45 Passaggio a Nord Ovest18.50 Quiz – L'eredità20.00 Tg 1 Sera20.30 Rai Sport20.35 Show – Affari tuoi21.10 Show – Ti lascio una canzone00.40 Tg 1 Notte00.50 Che tempo fa00.55 S'è fatta notte01.35 Cinematografo02.35 Film – The Grudge 204.15 Tf – Lady Cop

hai r

inn

ov

ato l'abbona

men

to?

chiama!

043322 17 17

357 NOVEMBRE 2012 • LA PAGINA CINEMA

L’abbiamo conosciuta nelle vesti dell’impertinente e sim-patica fatina di Peter Pan, ades-so però, Trilli si è conquistata un posto di rispetto nel grande schermo con ben quattro fi lm de-dicati a lei.

L’ultimo in ordine cronologi-co è Trilli e il segreto delle ali atteso nelle sale della Svizzera tedesca il 15 novembre prossi-mo. Questo è il quarto fi lm che la Disney realizza con la fatina amica dell’eterno bambino Peter Pan, prima Trilli si è affermata come protagonista nei precedenti fi lm: Trilli (2008) dove insieme alle altre fatine dell’Isola che non c’è riesce a salvare la primavera; Trilli e il tesoro perduto (2009) dove dovrà lottare per uno spec-chio magico e tre desideri; e Trilli e il grande salvataggio (2010) in cui aiuta Lizzy e suo padre a sta-re insieme. Adesso invece Trilli si trova coinvolta in una nuo-va, magica avventura. Al di là della Valle delle Fate, esiste un regno dove l'inverno è sovrano: la Foresta Bianca. Trilli e le sue amiche fate decidono di oltrepas-sare il confi ne e, una volta nel-la Foresta Bianca, si imbattono nella fatina Periwinkle. Grazie a lei scopriranno il magico segreto delle loro ali fatate.

Si tratta dell'ultimo titolo che chiude la saga di tutto quel mon-do fantastico popolato da fate e quant'altro. Alla regia di Trilli e il segreto delle ali (origin. Tinker Bell: Secret of the Wings) ritro-viamo Bradley Raymond, mentre la storia è opera di Ryan Rowe.

Questo nuovo fi lm, in cui la fatina sempre verde incontra una nuova fatina, Periwinkle e insie-me a tutte le altre amiche fate an-

La fatina dell’Isola che non c’è nella sua ultima avventura che la vede protagonista del quarto fi lm della Disney a lei dedicato! Nella Svizzera tedesca dal 15 novembre prossimo!

dranno nel bosco innevato dove verranno a conoscenza del segre-to delle ali delle fate, è stato po-sticipato di un anno per l'uscita, lo scorso natale, dello special de I Giochi della Radura Incantata. Sono tantissime le curiosità che circolano su questo fi lm d’ani-mazione prodotto dai Disney Toon Studios, la casa di produ-zione che si occupa di realizzare fi lm animati per il mercato home video, come per esempio il desi-gn dei capelli di Periwinkle che è opera di Ken Paves, uno dei più importanti hairstylist nel mondo.

Nel cast vocale originale del fi lm troviamo Mae Whitman che dà la voce a Trilli, mentre la doppiatrice di Periwinkle è Lucy Hale (Aria in Pretty Little Liars) e, nel ruolo di Rosetta, Kristin Chenoweth viene sostituita da Megan Hilty (La Hilty aveva sostituito Kristin Chenoweth anche nel musical di Broadway, Wicked, nel quale interpretava Gilda la Strega Buona). Ogni fi lm di Trilli è accompagnato da delle canzoni originali, oltre alla colonna sonora di Joel McNeely, e questo fi lm non è da meno. L'esordiente Sydney Sierota canta la canzone iniziale We'll Be There, mentre le McClain Sisters, una di quali è Chyna in ANT Farm, cantano The Great Divide, di cui un pezzo si sen-te nel trailer che pubblicizza la pellicola. È un fi lm che promette bene per il fascino del mondo in-cantato fatto di fate e altri esseri magici che stimolano la fantasia dei più piccoli e stuzzica quella dei più grandi. Sicuramente il pe-riodo in cui è stato lanciato, quel-lo che precede il natale, favori-sce la riuscita, sia nelle sale che

come vendita di DVD (non in tutti i paesi esce prima al cinema del quarto fi lm di Trilli, ma subi-to in vendita) e altro come bam-bole, gadget e articoli vari, facili idee per i regali natalizi dei nostri fi gli. Intanto è stata resa nota la lista dei 21 lungometraggi d’ani-mazione che concorreranno per gli Oscar 2013 e che saranno sot-

toposti all’esame dell’Academy, che dovrà ovviamente accertarsi che tutti i requisiti richiesti per poter partecipare alla ‘gara’ siano stati soddisfatti. Tra questi fi gura anche quello della piccola fatina, e chissà che non riesca a conqui-starsi anche l’Oscar!

[email protected]

36 TELEVISIONE LA PAGINA • 7 NOVEMBRE 2012

Canale Italia

DOMENICA

NOVEMBRE

11

Rete

hhaaairrr

iinnnn

oooovvvvv

aaattttooo lll'aaaabbbboooonnaaa

mmmeen

tttooo????

chiama!

043322 17 17

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Fuori Orario06.55 Tf – Wind my back07.40 Film – Il postino suona sempre due volte (thriler) 09.30 Tf – L'ispettore Derrick10.15 Rai Educational10.45 Tgr Estovest11.05 Tgr Mediterraneo11.30 Tgr Region Europa 12.00 Tg 312.25 TeleCamere Salute12.55 Prima della Prima13.25 Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno14.30 in 1/2h15.00 Tg 3 L.I.S.15.05 Alle falde del Kilimangiaro18.55 Meteo 319.00 Tg 3 Sera19.30 Tg Regione20.00 Blob20.10 Che tempo fa21.30 Pronto Elisir23.20 Tg 323.30 Tg Regione23.35 Tf – Boris 00.35 Tg 3

06.00 Tf – La complicata vita di Christine 06.30 Rai Educational07.00 Cartoni animati09.00 Tf – Battle Dance 09.55 Tf – Erreway 10.00 Ragazzi c'è Voyager10.50 A come Avventura11.30 Show – Mezzogiorno in famiglia13.00 Tg 2 Giorno13.30 Tg 2 Motori13.40 Meteo 213.45 Show – Quelli che aspettano15.40 Show – Quelli che...17.05 Tg 2 L.I.S.17.10 Rai Sport Stadio Sprint 18.10 Rai Sport 90° Minuto 19.35 Tf – Cops20.30 Tg 2 Sera21.00 Tf – N.C.I.S.21.45 Tf – Hawaii Five-O 22.35 La domenica sportiva01.00 Tg 2 01.20 Protestantesimo01.50 Meteo 201.55 Appuntam. al cinema02.00 Tf – Lost03.55 Videocomic

06.30 Unomattina in famiglia07.00 Tg 1 Mattina09.30 Tg 1 L.I.S.09.35 MixItalia10.00 Linea verde orizzonti10.30 A sua immagine10.55 Santa messa12.20 Linea verde 13.30 Tg 1 Giorno14.00 Show – Domenica in - L'Arena16.30 Tg 1 16.35 Show – Domenica in Così è la vita18.50 Quiz – L'eredità20.00 Tg 1 Sera20.35 Rai Tg Sport 20.40 Show – Affari tuoi21.30 Tf – Terra ribelle23.35 Speciale Tg 100.40 Tg 1 Notte01.05 Cinematografo02.20 Music. – Sette note 02.40 Così è la vita03.10 Film – Diventerò padrevincere (drammatico)

A B B O N A T I043 322 17 17

07.55 Meteo 508.01 Tg 5 Mattina08.50 Cult. – Le frontiere dello spirito 10.00 Sitcom – Belli dentro10.30 Tf – Benvenuti a tavola11.50 S-News – Melaverde13.00 Tg 5 Giorno13.39 Meteo 513.40 S-News – L'arca di Noe'14.00 Inform. – Domenica Live18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 520.39 Meteo 520.40 Show – Strisca la domenica21.15 Film – Io & Marilyn21.58 Tgcom21.59 Meteo23.20 Minis. – Il giudice Mastrangelo 01.31 Tg 502.00 Meteo 502.01 Show – Strisca la domenica (r)

07.00 Tf – La vita secondo Jim07.50 Cartoni animati10.45 Motociclismo: GP Valencia Moto 3 gara 12.00 Studio Aperto12.13 Meteo12.15 Motociclismo: GP Valencia Moto 2 gara13.02 Sport Mediaset XXL14.00 Motociclismo: GP Valencia Moto GP gara 15.00 Fuori giri16.01 Film – Moose un alce in famiglia (commedia)17.03 TgCom17.06 Meteo17.55 Sitcom – Tutto in famiglia18.30 Studio Aperto18.58 Meteo19.00 Film – Ritorno al futuro19.57 TgCom20.00 Meteo21.25 Cult. – Archimede00.20 Film – La maledizione di Komodo (horror)02.15 Show – Poker1mania03.10 Studio Aperto La giornata03.25 Mediashopping03.40 Film – Una spia per caso

06.30 Tg 4 Night News06.50 Mediashopping07.20 Sitcom – Vita da strega08.20 Documentario 10.00 Santa Messa11.00 Cult. – Le storie di viaggio a...11.25 Tg 411.55 Meteo12.00 S-News – Pianeta Mare13.12 S-News – Donnaavventura14.00 Tg 414.35 Meteo14.42 Film – Tootsie15.29 Tgcom15.32 Meteo16.55 Minis. – Downton Abbey18.55 Tg 419.31 Meteo19.35 Tf – Il comandante Florent21.30 Film – The Peacemaker22.12 Tgcom22.15 Meteo00.10 Inform. – Terra01.10 Show – I bellissimi di R401.15 Film – Syriana02.04 Tg 4 Night News02.15 Meteo03.57 Film – Tutta una vitaa05.45 Quiz – Zig Zag

06.50 Il Ponte07.10 Strada regina07.30 Svizra Rumantscha08.00 Cartoni animati09.30 Quiz – S-Quot10.30 Paganini12.30 Telegiornale12.40 Meteo Regionale12.45 Tf – Colombo14.20 Film – L'ispettore Barnaby - Recensioni pericolose 16.00 Telegiornale Flash16.05 Documentario17.05 Tf – The Protector17.50 Insieme18.00 Telegiornale Flash18.10 Il giardino di Albert19.00 Il Quotidiano19.20 Controluce19.55 Meteo regionale20.00 Telegiornale Sera20.35 Meteo20.40 Storie21.55 Cult tv22.25 Telegiornale Notte22.40 Meteo notte22.50 Film – Gli intoccabili00.45 Repliche continuate

09.55 Sci: Coppa del mondo Slalom maschile 10.55 Motociclismo: GP Valencia Moto 3, Moto 2 e Moto GP 14.55 Sport Non Stop15.00 Sci: Coppa del mondo Slalom maschile15.45 Tennis: ATP World Tour FInals di Londra 17.45 Sport non stop17.50 Calcio: Coppa Svizzera Chiasso - Basilea 18.25 Sport non stop19.30 La domenica sportiva 19.50 Tesori del mondo 20.20 Tf – The Protector21.05 Tennis: ATP World Tour FInals di Londra

RSI La 122.50Gli intoccabili

A Chicago nel 1930, durante il Proibizionismo, Al Capone do-mina ormai incontrastato la malavita, avendo sterminato senza pietà le bande rivali e seminando il terrore nella città con le sue crudeli vendette. Il commercio clandestino degli alcolici, sua principale attività, è per lui una fonte di guadagno enorme e, per mantenerne l'esclusiva, egli non solo usa ogni sorta di violenze, ma si serve della corruzione su vasta scala, che gli consente di avere complici e spie perfi no fra le autorità cittadine e la stessa polizia. Eliot Ness, un giovane agente del Dipartimento del teso-ro, viene incaricato di stroncare la sua illecita attività. Egli, dif-fi dando di tutti, si sceglie come aiuto soltanto tre uomini sicuri, incorruttibili, determinati: Jimmy Malone, un anziano poliziotto irlandese duro ed esperto; George Stone, un giovane oriundo italiano, e Oscar Wallace, un contabile incaricato di indagare nei conti di Capone. Insieme si lanciano in una crociata contro il cri-mine, diventano presto amici e hanno i primi piccoli successi.

377 NOVEMBRE 2012 • LA PAGINA VARIE

★ ★ ★ OROSCOPO ★ ★ ★

Potete contare sull’aiuto di Marte, in buon collegamento con Venere in Cancro. L’amore è al primo posto e inizia per voi una stagione da sogno. Potreste essere svegliati da un calo di passione dovuto a troppa razionalità. I guadagni si vedono con il lanternino.

Avete voglia di dire la vostra senza peli sulla lingua. Venere in Cancro è dolce e affettuosa e non riuscirete a farle cam-biare idea. Mercurio in Leone vuole te-nere i contatti con le conoscenze fatte ultimamente, ma un piccolo problema di salute potrebbe mettervi un freno.

Vergine(23 agosto - 22 settembre)

Pesci(20 febbraio - 20 marzo)

Periodo altalenante: Marte in disso-nanza non sarà facile da gestire, ma risveglierà la grinta sul lavoro. Niente polemiche col partner. Cercate sem-pre l’accordo, anche se per voi signifi-ca dominare l’altro. Mettete piuttosto la vostra irruenza nei sentimenti.

Uno scossone vi farà riflettere su ciò che volete: Urano vi spinge a viaggiare, cambiare scenario di vita o modificare il vostro attuale lavoro. Potrebbero aprirsi spiragli per una nuova occupazione, ma solo per colo-ro che hanno specifiche competenze.

Leone(23 luglio - 22 agosto)

Acquario(20 gennaio - 19 febbraio)

Marte entra in Scorpione e pone l’ac-cento su denaro, erotismo e cambia-mento. In buona sintonia con Venere, provoca scintille in amore e veri sconvolgimenti nella vita degli inna-morati. Mercurio è a caccia di affari e Nettuno li cerca nei viaggi oltremare.

Si mette mano al portafogli, dovete far fronte a spese impreviste e non ci sono entrate extra in vista, ma la vostra creatività, grazie a Mercurio, in Leone, vi viene in soccorso. Ricercate l’equilibrio in famiglia e col partner, non aggiungete ulteriori problemi.

Bilancia(23 settembre - 22 ottobre)

Ariete(21 marzo - 20 aprile)

Per voi Marte è all’opposizione e smen-tisce l’aspetto positivo di Venere in Cancro; il pianeta della guerra, così po-sizionato, è litigioso e faticoso da ge-stire, anche con il partner. Vi conviene staccare per un po’ la spina e lasciare che gli avvenimenti accadano di per sé.

L’entrata di Marte nel vostro segno è un bel colpo. In ufficio, il vostro ruolo di leader verrà rafforzato. Anche l’amo-re è ottimo, specie per i single, che in questo periodo sentono accrescere dentro di loro una forza travolgente. Momenti intensi anche in coppia.

Toro(21 aprile - 20 maggio)

Scorpione(23 ottobre - 21 novembre)

Svolta nel lavoro grazie a Marte; posizionato nella vostra sesta casa, rivoluziona il quotidiano e dà il ben-venuto a tutti coloro che vogliono aprire un’attività in proprio. L’amore è romantico, con la complicità non proprio secondaria della Luna.

Momento meno sfolgorante col Sole in Vergine e Marte in Scorpione: sen-tite un po’ di fiacca. Solo Mercurio in Leone fa lavorare la mente. Mettete in pratica le idee, altrimenti rischiano di restare sterili. L’amore potrebbe subire un breve black-out.

Gemelli(21 maggio - 21 giugno)

Sagittario(22 novembre - 20 dicembre)

Marte in Scorpione si armonizza con la vostra personalità e con Venere. Amore al primo posto e creatività a mille. Ottimo l’impegno sul lavoro e negli affetti familiari. Possibili frizioni con i colleghi di lavoro, che non sop-portano la vostra voglia di vivere.

Almeno Marte non vi seccherà più: ora è propositivo e sul lavoro allaccia contratti importanti. Il Sole in Vergine porta notizie e novità da una città lon-tana. Potrebbe essere anche un vec-chio amore che ritorna e che promet-te una nuova stagione sentimentale.

Cancro(22 giugno - 22 luglio)

Capricorno(21 dicembre - 19 gennaio)

CARTOMANZIA 0901

Arthur Schopenhauer

L'arte di trattare le donne CHF 12.-

Ordinali! 043/ 322 17 17

Fin dai tempi antichi, come insegna il caso di Socrate e Santippe, il rapporto tra il fi losofo e le donne è stato con-fl ittuale. Talché, se riper-corriamo la lunga storia

di questo confl itto, ne ricaviamo l'impressione che la fi losofi a sia una faccenda prettamente maschile. La necessità di estirpare siffatto pregiu-dizio si impone con le grandi fi gure dell'Illuminismo e del Romanticismo, quando prende avvio quella che sarà l'emancipazione della donna. Scottato dall'esperienza patita in casa con la madre, Schopenhau-er avverte con lungimirante intuito l'incombente pericolo, e oppone resitstenza. Leva quindi la sua voce impertinente per mettere in guardia il sesso maschile dalle suadenti in-sidie e dai pericoli che riserva il rap-porto con le donne.

Nello sterminato fascio di carte che compon-gono gli scritti postumi di Schopenhauer si cela un abbozzo di eude-monologia, ossia l'arte di essere felici. Scho-

penhauer concepì infatti il disegno di radunare in un manualetto, arti-colandoli in 50 massime, una serie di pensieri che era venuto formu-lando nel corso del tempo e che insegnano come vivere il più felice-mente possibile in un mondo in cui "la felicità e i piaceri sono soltanto chimere che un'illusione ci mostra in lontananza, mentre la sofferenza e il dolore sono reali e si annunciano immediatamente da sé, senza bi-sogno dell'illusione e dell'attesa". Il fi losofo giunge alla conclusione che la felicità di cui si discorre non è che un eufemismo, vivere "il meno infelici possibile".

L'arte di essere felici CHF 12.-

Le Stelle dell'amore

Ordinalo! 043/ 322 17 17

Il nome deriva dalla forma latina albus che signifi ca "bianco". Albina si ricorda il 16 dicembre in onore di Santa Albina vergine, martirizzata nel 250 a Formia. Albino invece si festeggia il 1° marzo in onore di Sant'Albino d'origine inglese, ves-covo di Angers in Francia, morto

dell'anno 560.

Il signifi cato del nome: Albina/Albino

Alexandrocon le carte ti diròil giorno che telef.o quando incontril'amore della tuavita0901 610 100fr. 2.50/min.rete fi ssa

I castelli sono sempre stati cos-truiti con lo scopo di difendere gli occupanti da possibili attacchi ne-mici. Anche le scale rispondono a questo requisito. Poiché la mag-gior parte delle persone utilizza principalmente la mano destra, gli attaccanti salendo le scale in senso orario si trovavano il pilone centrale dalla parte del braccio che brandiva la spada; quindi in condizioni di disagio. Viceversa i difensori, che attendevano in cima alle scale, avevano un an-golo di visuale e di manovra più ampio. Non a caso, negli attac-chi gli spadaccini mancini erano

molto apprezzati e ricercati.

Lo sai...perché le scale nei castelli salgono sempre in senso

orario?

38 TELEVISIONE LA PAGINA • 7 NOVEMBRE 2012

Canale Italia

LUNEDI

NOVEMBRE

12

Rete

hai r

inn

ov

ato l'abbona

men

to?

chiama!

043322 17 17

OCCHIO AI PROGRAMMI

08.35 Patti chiari (r)09.45 Documentario 10.35 Tf – Ghost Whisperer11.20 Tf – La signora in giallo12.05 Tf – La vita secondo Jim12.30 Telegiornale Giorno12.40 Meteo Regionale12.45 Quiz – Molla l'osso13.15 Tf – Better with you13.35 Tf – Psych14.25 Tf – Glades15.05 Tf – Burn Notice16.00 Telegiornale Flash16.05 Tf – Siska17.10 Piattoforte18.00 Telegiornale Flash18.10 Quiz – Zerovero19.00 Il Quotidiano19.45 Quiz – Il rompiscatole19.55 Meteo regionale20.00 Telegiornale Sera20.30 Insieme20.35 Meteo20.40 Quiz – Attenti a quei due21.10 Film – Unstoppable Fuori controllo (azione)22.50 Telegiornale Notte23.05 Meteo Notte

08.00 Euronews09.40 Quiz – Attenti a quei due10.00 Quiz –Zerovero10.45 Piattoforte11.30 Euronews12.00 Storie13.10 Cult tv13.35 Film – Poliziotto Waeckerli15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.35 Documentario18.30 Tf – La signora in giallo19.25 Tf – Glades20.10 Linea rossa20.50 Insieme21.00 Tennis: ATP World Tour Finals di Londra

06.10 Unomattina caffé06.30 Tg 106.45 Unomattina07.00 Tg 107.30 Tg 1 L.I.S.07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina09.05 Tg 109.30 Tg 1 Flash10.00 Unomattina occhi alla spesa10.25 Unomattina Rosa10.55 Che tempo fa11.00 Tg 111.05 Unomattina Storie vere12.00 Show – La prova del cuoco13.30 Tg 1 Giorno14.00 Tg 1 Economia14.10 Show – Verdetto fi nale15.15 Info. – La vita in diretta16.50 Rai Parlamento17.00 Tg 117.10 Che tempo fa18.50 Quiz – L'eredità20.00 Tg 1 Sera20.30 Show – Affari Tuoi21.10 Tf – Terra ribelle23.15 Porta a porta00.50 Tg 1

06.00 Tf – Due uomini e mezzo06.20 Tf – Tutti odiano Chris06.40 Cartoni animati 08.00 Tf – Il nostro amico Charly 08.45 Tf – La signora del West09.30 Sorgente di vita10.00 Tg 2 Insieme11.00 Show – I fatti vostri13.00 Tg 2 Giorno13.30 Tg 2 Costume e Società13.50 Medicina 3314.00 Seltz14.45 Tf – Senza traccia15.30 Tf – Cold Case16.15 Tf – Numb3rs17.00 Tf – Las Vegas17.45 Tg 2 Flash L.I.S.17.50 Rai Tg Sport18.15 Tg 218.45 Tf – Squadra speciale cobra 1119.35 Tf – Il commissario Rex20.30 Tg 2 Sera21.05 Tf – N.C.I.S. Los Angeles21.50 Tf – Blue Bloods22.40 Tf – The good wife23.25 Tg 223.40 Film – Whip it01.20 Rai Parlamento

07.00 Tgr Buongiorno Italia07.30 Tgr Buongiorno Regione08.00 Agorà10.00 Rai Parlamento10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi11.00 Codice a barre11.25 Tg 3 Minuti11.30 Buongiorno Elisir12.00 Tg 3 12.25 Tg 3 fuori Tg12.45 Le storie - Diario Italiano13.10 Tf – La strada per la felicità14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno14.50 Tgr Leonardo15.00 Tg3 L.I.S.15.05 Tgr Piazza Affari15.10 Tf – La casa nella prateria16.00 Cose dell'altra Geo 17.40 Geo & Geo18.10 Meteo 319.00 Tg 3 Sera19.30 Tg Regione20.00 Blob20.10 Comiche all'italiana20.35 Tf – Un posto al sole21.05 Che tempo fa

06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – ER Medici in prima linea10.30 Tf – Grey's Anatomy12.10 S-News – Cotto e mangiato12.25 Studio Aperto12.58 Meteo13.00 Sport Mediaset13.40 Tf – Futurama14.10 Tf – I Simpson14.35 Cartoni animati15.00 Tf – Fringe16.00 Tf – Smalville16.50 Tf – Merlin17.45 Quiz – Trasformat18.30 Studio Aperto19.18 Meteo19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine21.10 Show – Colorado23.45 Tf – Covert Affairs00.40 Pro-Sp – Undici02.35 Tf – Rescue Me

06.00 Prima Pagina07.55 Info – Traffi co07.57 Meteo 507.58 Borse e Monete08.00 Tg 5 Mattina08.40 Info. – La telefonata di Belpietro08.50 Info. – Mattino cinque11.00 S-News – Forum13.00 Tg 5 Giorno13.39 Meteo 513.41 Tf – Beautiful14.10 Tf – Centovetrine14.45 Show – Uomini e donne16.20 Info. – Pomeriggio cinque17.30 Tg5 minuti18.50 Quiz – Avanti un altro!20.00 Tg 520.39 Meteo 520.40 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – Squadra antimafi a 4 Palermo oggi23.21 Film – A casa con i suoi23.58 Tgcom23.59 Meteo01.31 Tg 5 Notte02.00 Meteo 502.01 Show – Striscia la notizia (r)02.53 Show – Uomini e donne (r)04.01 Mediashopping

05.55 Tg 4 Night News06.20 Mediashopping06.50 Tf – Magnum P.I.07.45 Tf – Pacifi c Blue08.40 Tf – Hunter09.50 Tf – Carabinieri10.50 S-News – Ricette di famiglia11.30 Tg 4 Giorno11.55 Meteo12.00 Tf – Detective in corsia12.55 Tf – La signora in giallo14.00 Tg 414.35 Meteo14.45 S-News – Lo sportello di Forum15.30 Tf – Hamburg Distretto 2116.35 Tf – My life16.47 Tf – Juliet Lescaut18.55 Tg 4 19.31 Meteo19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger21.10 Info. – Quinta colonna23.55 Show – I bellissimi di R400.00 Film – The corruptor Indagine a Chinatown 02.02 Tg 4 Night News02.25 S-News – L'Italia che funziona02.35 S-News – Pianeta mare03.40 Mediashopping

RSI La 121.10

Unstoppable Fuori controllo

Un grosso treno merci americano soprannominato "Triplo 7" (perché ha come indice sussidiario 777) avanza ad alta velocità senza alcun controllo lungo una linea ferroviaria, dopo essere stato abbando-nato dal macchinista a causa di un errore con uno scambio. Siccome il treno trasporta un carico di sostanze e rifi uti chimici altamente tossici (fenolo fuso), se deragliasse e si avesse una fuoriuscita, le conseguenze sarebbero devastanti: fi no allo stermi-nio di un'intera città. Il macchinista Frank Barnes, con parecchi anni di esperienza e il giovane capo-treno Will Colson, al suo primo giorno di lavoro, sono quindi chiamati ad una corsa contro il tempo per fermare il treno.

397 NOVEMBRE 2012 • LA PAGINA VARIA

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 44

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 45REBUS (7,7) SUDOKU

Rebus (6,7) F amo; soma

TA; do R = Famoso matador

Solu

zion

e

CRUCIPIXELÈ necessario riempire la griglia seguendo le seguenti regole:Ciascun numero orizzontale (a sinistra della griglia) o verticale (sopra la griglia) indica un gruppo di caselle da annerire. I gruppi sono, da sinistra a destra e dall’al-to in basso, nella stessa identica sequenza dei numeri del punto 1. Ci deve sempre essere una casella vuota (o bianca) tra un gruppo e l’altro.

C'è una bambina che va dal gelataio e chiede: -scusi signore lo avete il gelato al gusto di carciofo_? il gelataio rispose: -no bambina mi dispiace. questa storia va avanti per una settimana allora il gelataio si decide a com-prare il gelato al gusto di carciofo allora entra la bambina e... -scusi gelataio lo avete il gelato al gusto di carciofo? il gelataio rispose: -si la bambina: -è vero che fa schifo?

BARZELLETTE

Gruppo Arcobaleno

Piccoli talenti allo sbaraglio

sabato 15 dicembre, ore 18.00

organizza

Date delle prove dalle 14.00 - 17.00:Ogni sabato dal 27 ottobre 2012 al 8 dicembre 2012

alla Gymnastikraum "Kindergarten Pappel"Pappelstrasse 20, 8305 Dietlikon

tel. 076 446 50 10 - [email protected]

presso la

Sala Fadacher8305 Dietlikon

SPAZIO RISERVERATO ALLE ASSOCIAZIONI ABBONATE

APPUNTAMENTICOM.IT.ES. di Berna

Incontro con il nuovo Ambasciatore d'Italia in Svizzzera

Carla Zuppetti

sabato 10 novembre, ore 17.30

organizza un

presso la

Casa d'Italia di BernaBühlstrasse 57 - 3012 Berna

Ass. Emigrati Sardi di Goldach

Grande serata danzante

sabato 17 novembre, ore 19.30

organizza

Allieterà la serata "Il duo Pasquale e Maria"Sempre nella tradizione della nostra Regione Sardegna

non manca la cucina calda: salsiccia, costolette, gnocchi Sardi e vini pregiati Sardi

ENTRATA LIBERA

presso la sala

parrocchiale di GoldachSchmiedgasse 4

Prof. Dr. Maria Antonietta TerzoliDr. Carlo Alberto di Bisceglia

Prof. Dr. Angela FerrariSeminario di Italianistica

Università di Basilea - ASRI

L'italiano in Svizzera:Lusso o necessità?

16-17 novembre 2012

organizzano

Venerdì 16 novembre Rathaus - Grossratsaal - Marktplatz 9ore 14.30

Sabato 17 novembre Univerità Basel - Aula - Ptersplatz 1ore 9.30

per info: [email protected]

presso

Comitato Arte & Cultura Binningen

Concerto Live / Serata danzante

sabato 24 novembre, ore 19.00

organizzano

Live in concert "VASCO ROSSI COVERBAND"allieterà la serata GIuseppe Il Vulcano

presso la

Kronenmattsaal

Weihermattstrasse - Binningen

Festa d'Autunnocon serata danzante

sabato 10 novembre, ore 19.30

Con la straordinaria musica del "Duo Equipe 80 Revolution Aldo & Adamo"

Per i soci cena gratis / non soci Fr. 25.-

presso la

Sala Pfadihuus di Lachen

St. Gallerstrasse 95

Ass. La Balera Club

Serata danzante sabato 10 novembre, ore 19.00

organizza

Festeggiando San Martino, con noccioline e mandarini.Musica dal vivo con Gigi e la sua musica e con

i balli di gruppo DJ Cosimo Entrata e di Fr. 6.--

Inoltre si potrà gustare la cucina paesana. Per prenotazioni e info 079 436 18 91 Cosimo.

presso

La Balera ClubBadenerstrasse 816, 8048 Zürich

ACLI - Il coro voci bianche Dietikon

25esimo anniversario e la tradizionale castagnata

sabato 17 novembre, ore 19.30

organizza

Intrattentimento musicale, ballo, karaoke ed altro.Possibilità di ristoro. Ricca tombola.

Durante la serata verranno distribuite delle buone castagne calde a tutti.

Entrata libera

presso

Centro Parrocchiale di Sant'AgathaDietkon

40 TELEVISIONE LA PAGINA • 7 NOVEMBRE 2012

Canale Italia

MARTEDI

NOVEMBRE

13

Rete

hhaaai rrriinnnnnooooovvvvvvvvvvaaatttttttttooooo

lllllllll'''aaaaaaaaaaa'a' bbbbbbabaaba

bbbbbboooooooooobobbob nnnnnnaaaaaaaaaanannan mmmmmmamaama eeeeeennnnnnnnnnntttttttntnntn

oooooooootottottot??????

chiama!

043322 17 17

OCCHIO AI PROGRAMMI

07.25 Cartoni animati08.00 Euronews09.40 Quiz – Attenti a quei due10.00 Quiz – Zerovero10.45 Piattoforte11.30 Euronews11.50 Telesguard12.00 Tennis: ATP World Tour Finals di Londra Robin Round13.15 La 2 Doc14.10 Film – Senti chi parla 215.30 Quiz – Il gioco dei ricordi16.00 Quiz – Molla l'osso17.25 Documentario18.20 Tf – La signora in giallo19.10 Tf – Glades20.00 Hockey: Campionato svizzero Lugano - Ambri Piotta

06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – ER Medici in prima linea10.35 Tf – Grey's Anatomy12.10 S-News – Cotto e mangiato12.25 Studio Aperto12.58 Meteo13.00 Sport Mediaset13.40 Tf – Futurama14.10 Tf – I Simpson14.35 Cartoni animati15.00 Tf – Fringe16.00 Tf – Smalville16.50 Tf – Merlin17.45 Quiz – Trasformat18.30 Studio Aperto18.58 Meteo19.00 Studio Sport19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine21.10 Film – X-Men le origini 23.20 Film – Daredevil01.20 Tf – Nip/Tuck02.15 Tf – Rescue me03.00 Studio aperto - La giornata03.15 Mediashopping03.30 Film – Gli esecutori05.05 Mediashopping

06.00 Tg 5 Prima Pagina07.55 Info – Traffi co07.57 Meteo 507.58 Borse e Monete08.00 Tg 5 Mattina08.40 Info. – La telefonata di Belpietro08.50 Info. – Mattino cinque11.00 S-News – Forum13.00 Tg 5 Giorno13.39 Meteo 513.41 Tf – Beautiful14.10 Tf – Centovetrine14.45 Show – Uomini e donne16.20 Info. – Pomeriggio cinque18.00 Tg5 minuti18.50 Quiz – Avanti un'altro20.00 Tg 520.39 Meteo 520.40 Show – Strisca la notizia21.10 Film – La peggior settimana della mia vita (commedia)21.48 Tgcom21.49 Meteo23.15 Film – Commediasexi23.52 Tgcom23.53 Meteo01.31 Tg 5 Notte02.00 Meteo 502.01 Show – Strisca la notizia (r)

07.45 Tf – Pacifi c Blue08.40 Tf – Hunter09.50 Tf – Carabinieri10.50 S-News – Ricette di famiglia11.30 Tg 4 Giorno11.55 Meteo12.00 Tf – Detective in corsia12.55 Tf – La signora in giallo14.00 Tg 414.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Hamburg Distretto 2117.21 Film – L'albero degli impiccati (western)18.55 Tg 4 19.31 Meteo19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger21.10 Film – Terra di confi ne Open Range (western)

06.10 Unomattina caffé06.30 Tg 106.45 Unomattina07.00 Tg 107.30 Tg 1 L.I.S.07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina09.30 Tg 1 Flash10.00 Unomattina occhio alla spesa10.25 Unomattina Rosa10.55 Che tempo fa11.00 Tg 111.05 Unomattina Storie vere12.00 Show – La prova del cuoco13.30 Tg 1 Giorno14.00 Tg 1 Economia14.10 Show – Verdetto fi nale15.15 Info. – La vita in diretta16.50 Rai Parlamento17.00 Tg 117.10 Che tempo fa18.50 Quiz – L'eredità20.00 Tg 1 Sera20.30 Show – Affari tuoi21.10 Tf – Questo nostro amore23.20 Porta a porta00.55 Tg 1 notte01.25 Che tempo fa

06.00 Tf – Due uomini e mezzo06.20 Tf – Tutti odiano Chris06.40 Cartoni animati 08.10 Tf – Il nostro amico Charly 08.55 Tf – La signora del West09.40 Tf – Sabrina vita da strega10.00 Tg 2 Insieme11.00 Show – I fatti vostri13.00 Tg 2 Giorno13.30 Tg 2 Costume e società13.50 Medicina 3314.00 Seltz14.45 Tf – Senza traccia15.30 Tf – Cold Case16.15 Tf – Numb3rs17.00 Tf – Las Vegas17.45 Tg 2 Flash L.I.S.17.50 Rai Tg Sport18.00 Tg 218.20 Calcio: Nazionale U 21 Italia - Spagna20.30 Tg 2 Sera21.05 Tf – Criminal Minds23.25 Tg 223.40 Rai 150 anni La storia siamo noi00.35 Mode01.05 Rai Parlamento

07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione08.00 Agorà10.00 Rai Parlamento10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir12.00 Tg 312.25 Tg 3 Fuori Tg12.45 Le storie-Diario italiano13.10 Tf – La strada per la felicità14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno14.50 Tgr Leonardo15.00 Tg 3 L.I.S.15.05 Tg Piazza Affari15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo17.40 Geo & Geo18.10 Meteo 319.00 Tg 3 Sera19.30 Tg Regione20.00 Blob20.10 Tf – Franco e Ciccio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Ballarò

07.45 La Storia del Regionale08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.40 Tf – Siska09.40 Documentario10.35 Tf – Ghost Whisperer11.20 Tf – La signora in giallo12.05 Tf – La vita secondo Jim12.30 Telegiornale Giorno12.40 Meteo Regionale12.45 Quiz – Molla l'osso13.15 Tf – Due uomini e mezzo13.35 Tf – Psych14.20 Tf – Glades15.05 Tf – Burn Notice16.00 Telegiornale Flash16.05 Tf – Siska17.10 Piattoforte18.00 Telegiornale Flash18.10 Quiz – Zerovero19.00 Il Quotidiano19.45 Quiz – Il rompiscatole19.55 Meteo regionale20.00 Telegiornale Sera20.35 Meteo20.40 Quiz – Attenti a quei due21.10 Tf – Castel21.55 Tf – Unforgettable22.40 Tf – Hawthorne

A B B O N A T I043 322 17 17

Canale 5 21.10

La peggior settimana della mia vita

Paolo è in procinto di sposarsi con Margherita, la donna che ama. Manca solo una settimana alle nozze e tutto sembra prospettare un avvenire roseo e soa-ve. Peccato che in quegli ultimi sette giorni ogni cosa paia rivoltarsi contro di lui e le sue romantiche aspi-razioni. Tormentato da una collega ossessionata da lui e accompagnato da un testimone di nozze del tutto inaffi dabile, in una sola settimana Paolo colleziona una serie di improvvide azioni dalle conseguenze di-sastrose tanto per la sua immagine agli occhi della fi danzata e dei futuri suoceri, che per la salute di cani e anziani parenti della sposina. Tanto che, a dispetto della devozione del povero innamorato, anche le se-rene prospettive del giorno più felice della sua vita cominciano a farsi fosche e incerte.

417 novembre 2012 • la Pagina piccolo schermo

la Cuccarini torna in rai e festeggia i suoi 25 anni di carriera televisiva

La Domenica (in) con Lorella!

Mancava dalla Rai dal 2003, Lorella Cuccarini, è tornata sul canale della rete nazionale per condurre insieme a Massimo Giletti e Sonia Grey Domenica in.

Dopo 25 anni di televisione Lorella Cuccarini, che si è affer-mata a Fantastico 6 negli anni '80, è ancora molto bella, una bravissima presentatrice una se-vera e corretta moglie e mamma di famiglia. Insomma ha tutte le carte in regola questa donna che un tempo era “la più amata degli italiani”! Eppure per molto tem-po è stata lontana dai riflettori televisivi, senza che ci fosse un motivo apparente. Adesso, dopo questo periodo buio, Lorella torna al timone di un program-ma: ogni domenica, su Rai 1, è sua, infatti, la terza parte di Domenica in.

Dal 3 di ottobre, Lorella Cuccarini conduce Domenica in – così è la vita, uno spazio tutto suo che inizia alle 16:15, subito dopo la collega Sonia Grey, a cui

invece è stato affidato Domenica in….amori. Uno spazio difficile quello che occupa la Cuccarini, condotto l’anno precedente da Pippo Baudo il quale però non ha brillato negli ascolti. In real-tà il destino sembra ripetersi: pare infatti che neanche la bella Lorella è riuscita a risollevare la situazione degli ascolti di que-sto spazio riuscendo a racimola-re dati d’ascolti proprio poveri.

Proprio la scorsa puntata, la cara Cuccarini, è riuscita ad ottenere solo il 12% di ascol-

ti, contro il 19% che riusciva a raggiungere a inizio stagio-ne. Questo calo della punta-ta scorsa potrebbe essere in qualche modo legato all’arrivo di Barbara D’Urso nella con-duzione di Domenica cinque, anche se neanche quest’ultima ha brillato per gli ascolti. Nelle diverse interviste che ha rila-sciato in questo periodo, quan-do si è affrontato il problema degli ascolti bassi, la Cuccarini non ha tentennato ad attribuire le colpe alla sua collega Sonia

Grey, a cui, invece è affidata la seconda parte di Domenica in, subito dopo l’Arena di Giletti. Giorni fa, a un blog che le chie-deva conto di questi risultati, Lorella ha risposto attaccando la sua «vicina» di programma: è Sonia Grey che fa calare gli ascolti rispetto a Giletti, se io fossi subito dopo L’Arena i dati sarebbero altri. Dunque, tutta colpa di Domenica in… amori? Non sembra essere d’accordo Sonia Grey che ha subito rispo-sto a tono alla collega, anche se in maniera diplomatica. «La mia fascia», puntualizza Sonia Grey, «dalle 16 alle 16.30 è conside-rata la “Fossa delle Marianne” degli ascolti domenicali di Raiuno: l’anno scorso, l’audien-ce era al 9 per cento circa, come negli ultimi 10 anni. Noi, in me-dia, siamo sopra di 5 o 6 pun-ti, 15 per cento o poco meno, 2 milioni e 200mila spettatori. È vero, Giletti chiude con il 22 per cento, ma dopo ha la pubblicità e gli spettatori se ne vanno».

l’ex direttore del Tg4 torna alla ribalta con una nuova trasmissione di attualità

Il ritorno di Fede

Da quando in TV lui non c’è più, che telegiornali tranquilli! In effetti il buon vecchio Fede ci regalava piccoli momenti, soprat-tutto nei fuori onda, con esplosioni inattese che movimentavano non poco gli studi del TG4.

Ma un giornalista che si rispetti non riesce a star lontano dalla no-tizia per troppo tempo, così, dopo circa 8 mesi dal sofferto addio al tg di rete quattro, lo ritroviamo in tv con un nuovo spazio televisi-vo cominciato martedì 6 novem-bre collaborando con il canale di Guido Veneziani editore, Vero.

La trasmissione che lo vede nuovamente protagonista è “Attualità con Fede”, andrà in

onda ogni settimana alle ore 14:15 ed in ogni puntata il giornalista af-fronterà i temi più scottanti di cro-naca e politica con la presenza di illustri ospiti. “Questa è una nuova e appassionante esperienza dell’in-formazione televisiva per la quale ringrazio Vero e anche Mediaset che mi consente di viverla” ha commentato il giornalista. Il cana-le televisivo nazionale del digita-le terrestre Vero, vede finora alla guida dei programmi alcuni volti noti del mondo della televisione nostrana come Marco Columbro, Corrado Tedeschi, Marisa Laurito, Laura Freddi, Maria Teresa Ruta e Margherita Zanatta.

[email protected]

MINIPUBBLICITÀ

Scrivere il testo (massimo 30 parole) e inviarlo, allegandoFr. 30.- (in banconote o francobolli) in busta chiusa a:

LA PAGINA - Minipubblicità, Militärstrasse 84, 8004 Zurigo.

PER INSERIRE IN QUESTA RUBRICA

Certo che l’occhio vuole la sua parte, ma valuta anche le qualità interiori! Se sei anche tu vedovo, tra i 68-73 anni (AG/ZH/ZG/SZ), distinto, NF, e godi di buona salute, hai interessi culturali e di musica classica e sei affascinato della bellezza che offre la natura autunnale, e hai il desiderio di trascorrere i prossimi anni in dolce compagnia, allora fatti sentire e scrivi a La Pagina Cifra 1148

LEI CERCA LUI

Sono una signora di 59 anni abbruzzese. Cerco un compagno, non fumatore, buono, affettuoso, non agressivo, coccolone e romantico, scopo convivenza, per trascorere una buona vecchiaia insieme. Io amo parlare, sentire della buona musica, fare vacanze in compagnia.Se ti interessa scrivi a La Pagina Cifra 1149

42 anni sportivo, simpatico (single). Cerco una ragazza dai 35 ai 40 anni, preferibilmente del cantone Zurigo. Se ti interessa scrivi a La Pagina Cifra 1150

LEI CERCA LUI

42 TELEVISIONE LA PAGINA • 7 NOVEMBRE 2012

Canale Italia

MERCOLEDI

NOVEMBRE

14

ReteOCCHIO AI PROGRAMMI

hhhaaairrr

iinnnn

ooooovvvvv

aaattttoooo lll'aaaabbbbbooooonnaaa

mmeen

tttoooo?????

chiama!

043322 17 17

The Green Hornet RSI La 221.05

09.40 Quiz – Attenti a quei due10.00 Quiz – Zerovero10.45 Piattoforte11.30 Euronews 11.50 Telesguard12.00 Patti Chiari (r)13.10 Hockey: Campionato svizzero Lugano - Ambri Piotta (r) 14.55 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi16.00 Quiz – Molla l'osso16.30 DiADà17.30 Sport Adventure 18.00 Calcio: Incontro amichevole Tunisia - Svizzera20.20 Tf – Burn Notice21.05 Film – The Green Hornet23.00 Tf – CSI-Scena del crimine

06.00 Euronews06.10 Unomattina caffé06.30 Tg 106.45 Unomattina07.00 Tg 107.30 Tg 1 L.I.S.07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina09.30 Tg 1 Flash09.35 Linea Verde Meteo 10.00 Unomattina occhi alla spesa10.25 Unomattina Rosa10.55 Che tempo fa11.00 Tg 111.05 Unomattina Storie vere12.00 Show – La prova del cuoco13.30 Tg 1 Giorno14.00 Tg 1 Economia14.10 Show – Verdetto fi nale15.15 Info. – La vita in diretta17.00 Tg 117.10 Che tempo fa18.50 Quiz – L'eredità20.00 Tg 1 Sera20.30 Calcio: Italia - Francia 23.20 Porta a porta00.50 Tg 101.20 Che tempo fa

06.00 Tf – Due uomini e mezzo06.20 Tf – Tutti odiano Chris06.40 Cartoni animati 08.10 Tf – Il nostro amico Charly08.55 Tf – La signora del West09.40 Tf – Sabrina vita da strega10.00 Tg 2 Insieme11.00 Show – I fatti vostri13.00 Tg 2 Giorno13.30 Tg 2 Costume e Società13.50 Medicina 3314.00 Seltz14.45 Tf – Senza traccia15.30 Tf – Cold Case16.15 Tf – Numb3rs17.00 Tf – Las Vegas17.45 Tg 2 Flash L.I.S.17.50 Rai Tg Sport18.15 Tg 218.45 Tf – Squadra speciale cobra 1119.35 Tf – Il commissario Rex20.30 Tg 2 Sera21.05 Tf – Criminal Minds23.25 Tg 223.40 Made in Sud00.50 Rai Parlamento01.00 Tf – Close to home 01.40 Meteo

06.30 Il caffé con Corradino Mineo07.00 Tgr Buongiorno Italia07.30 Tgr Buongiorno Regione08.00 Agorà10.00 Rai Parlamento10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre11.30 Buongiorno Elisir12.00 Tg 3 Minuti 12.25 Tg 3 Fuori Tg12.45 Le storie-Diario Italiano13.10 Tf – La strada per la felicità14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno14.50 Tgr Leonardo15.00 Tg L.I.S.15.05 Tgr Piazza Affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo18.10 Meteo 319.00 Tg 3 Sera19.30 Tg Regione20.00 Blob20.10 Franco & Ciccio20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info – Chi l'ha visto

06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – ER Medici in prima linea10.30 Tf – Grey's Anatomy12.10 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto12.58 Meteo13.00 Sport Mediaset13.40 Tf – Futurama14.10 Tf – I Simpson14.35 Cartoni animati15.00 Tf – Fringe16.00 Tf – Smalville16.50 Tf – Merlin17.45 Quiz – Trasformat18.30 Studio Aperto19.18 Meteo19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine21.10 Film – Spiderman 223.45 Film – The Island02.05 Tf – Rescue me02.50 Studio aperto - La giornata

06.00 Tg 5 Prima Pagina07.55 Info – Traffi co07.57 Meteo 507.58 Borse e Monete08.00 Tg 5 Mattina08.40 Info. – La telefonata di Belpietro08.50 Info. – Mattino cinque11.00 S-News – Forum13.00 Tg 5 Giorno13.39 Meteo 513.41 Tf – Beautiful14.10 Tf – Centovetrine14.45 Show – Uomini e donne16.20 Info. – Pomeriggio cinque17.40 Tg5 minuti18.50 Quiz – Avanti un'altro20.00 Tg 520.20 Meteo 520.40 Show – Striscia la notizia21.20 Tf – R.I.S. Roma 3 Delitti imperfetti 23.31 Minis. – Il capo dei capi01.31 Tg 5 Notte02.00 Meteo 5 02.01 Show – Striscia la notizia (r)02.53 Show – Uomini e donne (r)04.01 Mediashopping04.16 Tf – Circle of life05.15 Tg 5 Notte (r)

05.55 Tg 4 Night News06.20 Mediashopping06.50 Tf – Magnum P.I.07.45 Tf – Pacifi c Blue08.40 Tf – Hunter09.50 Tf – Carabinieri10.50 S-News – Ricette di famiglia11.30 Tg 4 Giorno11.55 Meteo12.00 Tf – Detective in corsia12.55 Tf – La signora in giallo14.00 Tg 414.45 S-News – Lo sportello di forum15.30 Tf – Hamburg distretto 2116.37 Film – Il delitto perfetto 18.55 Tg 4 19.31 Meteo19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger21.10 Film – Sabrina23.52 Show – I bellissimi di R423.57 Film – Diario di uno scandalo (drammatico) 00.36 Tg 4 Night News01.57 S-News – Modamania02.30 Mediashopping02.48 Film – Secondo Ponzio Pilato (drammatico)04.45 Quiz – Zig Zag

07.45 La Storia del Regionale08.10 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.40 Tf – Siska09.40 Documentario10.35 Tf – Ghost Whisperer11.20 Tf – La signora in giallo12.05 Tf – La vita secondo Jim12.30 Telegiornale Giorno13.00 Meteo Regionale13.05 Quiz – S-Quot14.10 Tf – Glades14.50 Tf – Burn Notice16.00 Telegiornale Flash16.05 Tf – Siska17.10 Piattoforte18.00 Telegiornale Flash18.10 Quiz – Zerovero19.00 Il Quotidiano19.45 Quiz – Il rompiscatole19.55 Meteo regionale20.00 Telegiornale Sera20.35 Meteo20.40 Quiz – Attenti a quei due21.10 Tf – Rizzoli & Isles21.55 Tf – The good wife22.45 Tf – Chase23.25 Lotto Svizzero23.35 Telegiornale Notte

Erede di una potente famiglia a capo di uno dei gior-nali più importanti della città, lasciato orfano dalla ma-dre quando era piccolo e di nuovo alle prese con il lutto paterno in età adulta, Britt Reid è di colpo costretto a fare qualcosa della sua vita, dopo aver vissuto a lungo di baldorie inconcludenti. Grazie all'aiuto di Kato, un suo coetaneo talentuoso e tremendamente inventivo che il padre sottoutilizzava come meccanico, si trasformerà in il Calabrone Verde, un giustiziere che si fi nge crimi-nale per combattere meglio il crimine. Nonostante non sia capace di nulla e lasci fare tutto a Kato, lo stesso Reid riuscirà a infastidire il boss più boss di tutti della malavita cittadina e smascherare un complotto a cui suo padre aveva preso parte, utile a favorire la rielezione del procuratore distrettuale.

437 novembre 2012 • la Pagina musica

La cantante italiana più amata nel mondo sta veramente vivendo un periodo intenso di forti emozio-ni. Infatti, in attesa della sua prima figlia, ha voluto dedicare a questo momento meraviglioso il brano Celeste, singolo in programma-zione radiofonica dal 5 novembre, che anticipa l'uscita del cofanetto (cd+dvd) di Inedito Special Edition (Atlantic Warner Music), nei nego-zi dal 27 novembre.

Celeste è il sesto singolo estrat-to da Inedito dopo Benvenuto, Non ho mai smesso, Bastava, Mi ten-go e Le cose che non mi aspetto. Scritto nel 2010 con Beppe Dati, prodotto e arrangiato da Celso Valli con le musiche di Dati e Goffredo

Si chiama Celeste il primo singolo estrapolato dall’album di laura Pausini, in uscita fine settembre, ed è dedicato alla gioia della maternità che la cantante

sta vivendo

Orlandi, Celeste nasce come una riflessione serena sul sentimento della maternità, senza pressioni, senza doveri, ma come desiderio consapevole di una donna adulta di diventare un giorno madre. Proprio la condizione che sta vivendo at-tualmente Laura Pausini.

Celeste è il colore che ha ispira-to Laura per una delle sue canzoni più intense, quella dedicata al pen-siero di una possibile maternità ed è la canzone scelta per rappresen-tare questo felice momento artisti-co e personale di Laura.

Inizialmente dedicato a un’im-maginaria figlia che al momento dell’incisione del brano, avvenuta oltre un anno fa, ancora non c’era,

è stato inevitabile con la scoperta della sua gravidanza non affianca-re il particolare periodo alle parole del brano, che oltre ad aver mo-strato particolari qualità profetiche indovinando persino il sesso della prossima nascitura, acquista un significato molto diverso e sicura-mente assai più personale.

Celeste sarà accompagnato da un videoclip molto particolare che vede Laura Pausini protagonista con le sue emozioni, infatti è stato registrato nei primi giorni della sua gravidanza.

Il regista Gaetano Morbioli ha pensato ad atmosfere e immagini calde legate al sentimento della maternità. Laura appare in un pia-

no sequenza caratterizzato da mol-ti primi piani, dai quali traspare la grande emozione per questo video realizzato nel momento più im-portante di Laura Pausini donna: la magia che tutte, in gravidanza, hanno conosciuto bene.

Celeste è incluso in Inedito Special Edition, il nuovo album live vedrà la luce il 27 novembre prossimo ad un anno di distanza dall’ultimo album, un progetto in cui poter vivere le emozioni del-l'acclamato Inedito World Tour, grazie alle immagini girate durante del tour 2012 andate sold-out in ogni parte del mondo, non solo in Italia.

[email protected]

Dolci melodie dell’attesa per Laura

Più si avvicinano le feste natalizie e più se ne avverte l’atmosfera, tutto intorno si veste di colori e musica che richiamano alla mente il momento più magico dell’anno.

La musica, soprattutto, partecipa in maniera attiva a creare l’atmosfera di questa festa, non solo le classiche melodie natalizie, ma anche gli album nuovi che, in prossimità della festa (e delle spese) proliferano! E così arri-vano album come quello di Claudio Baglioni, intitolato “Un piccolo Natale in più”, che dal titolo lascia immaginare i contenuti. L’ultimo la-voro del cantautore romano, che reca l’etichetta Sony Music Italy, uscirà il prossimo 20 novembre, in tempo per diventare la colonna sonora delle fe-ste natalizie di quest’anno, e contiene 26 brani ispirati alla tradizione musi-cale natalizia.

Uscirà il prossimo 20 novembre l’ultima fatica discografica del cantautore ro-mano che realizza un disco dedicato alle più belle canzoni di natale mentre sarà protagonista di “Dieci dita”, una serie di spettacoli concerti, eventi unici

improvvisati sul palco per i suoi spettatori!

Claudio Baglioni: la colonna sonora delle feste!

L’album arriverà un anno dopo la pubblicazione di “Strada facendo: 30º anniversario”, che celebrava l’omo-nimo disco uscito nel 1981. Sulla rete si è subito diffusa la copertina del cd con l’immagine del cantante in bianco e nero con un piccolo simbolo natalizio in cui spicca il colore rosso, mentre da pochissimi giorni è stata resa nota la lista di tutte le canzoni che faranno parte dell’album, alcune in italiano, alcune in inglese ed altre tradotte dalla lingua originale, tra cui Jingle bells, Tu scendi dalle stelle, Ave Maria di Schubert, We wish you a merry Christmas, White Christmas, e naturalmente Un piccolo Natale in più, traduzione della celebre Have yourself a merry little Christmas che dà il titolo all’album. Ma Natale sarà un periodo davvero intenso per Claudio Baglioni che sarà impegnato

nella serie di concerti, “Dieci dita”, prima all’Auditorium Parco della Musica di Roma, nelle serate previ-ste dal 26 al 30 dicembre e nelle altre due del 2 e 3 gennaio 2013, e poi, dal 10 al 14 gennaio al Teatro degli Arcimboldi di Milano. “Dieci dita” è la serie di spettacoli senza copione, senza scaletta, uno diverso dall’altro, in cui l’artista si racconta sul palco in un percorso fatto di musica e parole.

Una nuova edizione che ha tutti i numeri per ripetere il successo del 2011, con lo stesso spirito di quello che è stato, infatti, l’evento musica-le più intenso e appassionante del Natale 2011. Per dare a chi c’era la possibilità di tornare e a chi non c’era quella di godere di questo unico e straordinario spettacolo.

[email protected]

Baslerstrasse 141CH-8048 Zurigo

Tel. 044 431 51 10

Dübendorfstrasse 24CH-8051 Zurigo

Tel. 044 322 11 50

www.salentina.ch

la buona e tradizionalecucina italiana

a Zurigo

44 TELEVISIONE LA PAGINA • 7 NOVEMBRE 2012

Canale Italia

GIOVEDI

NOVEMBRE

15

ReteOCCHIO AI PROGRAMMI

hhhaaairrr

iinnnn

ooooovvvvv

aaattttoooo lll'aaaabbbbbooooonnaaa

mmeen

tttoooo?????

chiama!

043322 17 17

Italia 1 21.10La rivolta delle Ex

07.45 La Storia del Regionale08.10 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.40 Tf – Siska09.40 Documentario10.30 Tf – Ghost Whisperer11.20 Tf – La signora in giallo12.05 Tf – La vita secondo Jim12.30 Telegiornale Giorno12.40 Meteo Regionale12.45 Quiz – Molla l'osso13.15 Tf – Better with you13.40 Tf – Psych14.25 Tf – Glades15.05 Tf – Law & Order16.00 Telegiornale Flash16.05 Tf – Siska17.10 Piattoforte18.00 Telegiornale Flash18.10 Quiz – Zerovero19.00 Il Quotidiano19.45 Quiz – Il rompiscatole19.55 Meteo regionale20.00 Telegiornale Sera20.30 Allocuzione20.35 Meteo20.40 Quiz – Attenti a quei due21.10 Info. – Falò 22.35 Il fi lo della storia

07.25 Cartoni animati08.00 Euronews10.00 Quiz – Zerovero10.45 Piattoforte11.30 Euronews 11.50 Telesguard12.00 Quiz – S-Quot (r)13.05 Calcio: Incontro amichevole Tunisia - Svizzera (r)14.45 Euronews15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi16.00 Quiz – Molla l'osso16.30 DiADà 18.40 Documentario18.35 Tf – La signora in giallo19.25 Tf – Glades20.15 Tf – Law & Order 21.05 Film – The Milionaire

06.00 Euronews06.10 Unomattina caffé06.30 Tg 106.45 Unomattina07.00 Tg 107.30 Tg 1 L.I.S.07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina09.30 Tg 1 Flash10.00 Unomattina Occhio alla spesa10.25 Unomattina rosa12.20 Show – La prova del cuoco13.30 Tg 1 Giorno14.00 Tg 1 Economia14.10 Show – Verdetto fi nale15.15 Info. – La vita in diretta17.00 Tg 117.10 Che tempo fa18.50 Quiz – L'eredità20.00 Tg 1 Sera20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Tf – Un passo dal cielo 223.20 Porta a porta00.55 Tg 1 Notte01.25 Che tempo fa01.30 Speciale Festival Internazionale del Film di Roma02.00 Rai Educational

06.00 Tf – Due uomini e mezzo06.20 Tf – Tutti odiano Chris06.40 Cartoni animati 08.10 Tf – Il nostro amico Charly08.55 Tf – La signora del West09.40 Tf – Sabrina vita da strega10.00 Tg 2 Insieme11.00 Show – I fatti vostri13.00 Tg 2 Giorno13.30 Tg 2 Costume e Società13.50 Medicina 3314.00 Seltz14.45 Tf – Senza traccia15.30 Tf – Cold Case16.15 Tf – Numb3rs17.00 Tf – Las Vegas17.45 Tg 2 Flash L.I.S.17.50 Rai Tg Sport18.15 Tg 218.45 Tf – Squadra speciale cobra 1119.35 Tf – Il commissario Rex20.30 Tg 2 Sera21.05 Show – Pechino express23.20 Tg 223.35 Wikitaly00.50 Rai Parlamento01.00 Tf – Close to home01.40 Meteo

07.30 Tgr Buongiorno Regione08.00 Agorà10.00 Rai Parlamento10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre11.10 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir12.00 Tg 312.25 Tg 3 Fuori Tg12.45 Le storie-Diario italiano13.10 Tf – La strada per la felicità14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno14.50 Tgr Leonardo15.00 Tg 3 L.I.S.15.05 Tgr Piazza affari15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo17.40 Geo & Geo18.10 Meteo19.00 Tg 3 Sera19.30 Tg Regione20.00 Blob20.10 Tf – Franco & Ciccio20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Oceano di fuoco23.25 Volo in diretta

06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – ER Medici in prima linea10.35 Tf – Grey's Anatomy12.10 S-News – Cotto e mangiato12.25 Studio Aperto12.58 Meteo13.00 Sport Mediaset13.40 Tf – Futurama14.10 Tf – I Simpson14.35 Cartoni animati15.00 Tf – Fringe16.00 Tf – Smalville16.50 Tf – Merlin17.45 Quiz – Trasformat18.30 Studio Aperto18.58 Meteo19.00 Studio Sport19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine21.10 Film – La rivolta delle Ex23.10 Film – Tutte le Ex del mio ragazzo (commedia)01.10 Tf – Nip/Tuck02.00 Tf – Rescue me02.40 Studio Aperto - La giornata02.55 Mediashopping03.10 Film – Quando Alice ruppe lo specchio (horror)04.30 Mediashopping04.45 Tf – Il mondo di Patty

06.00 Tg 5 Prima Pagina07.55 Info – Traffi co07.57 Meteo 507.58 Borse e Monete08.00 Tg 5 Mattina08.40 Info. – La telefonata di Belpietro08.50 Info. – Mattino cinque11.00 S-News – Forum13.00 Tg 5 Giorno13.39 Meteo 513.41 Tf – Beautiful14.10 Minis. – Rita Da Cascia18.50 Quiz – Avanti un'altro20.00 Tg 520.39 Meteo 520.40 Show – Striscia la notizia21.10 Film – Robin Hood21.48 Tgcom21.49 Meteo00.01 Film – La doppia ora00.27 Tgcom00.28 Meteo01.31 Tg 5 Notte02.00 Meteo 5 02.01 Show – Striscia la notizia (r)02.53 Show – Uomini e donne (r)04.01 Mediashopping04.16 Tf – Circle of life05.15 Tg 5 Notte (r)

05.55 Tg 4 Night News06.20 Mediashopping06.50 Tf – Magnum P.I.07.45 Tf – Pacifi c Blue08.40 Tf – Hunter09.50 Tf – Carabinieri10.50 S-News – Ricette di famiglia11.30 Tg 4 Giorno11.55 Meteo12.00 Tf – Detective in corsia12.55 Tf – La signora in giallo14.00 Tg 414.45 S-News – Lo sportello di forum15.30 Tf – Hamburg distretto 2116.37 Tf – My Life16.47 Film – Borotalco 18.55 Tg 4 19.31 Meteo19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger21.10 Tf – The Mentalist

Connor Mead è un celebre fotografo di moda col vi-zio delle donne e della poligamia. Costretto suo mal-grado a partecipare alle nozze del fratello minore, lo sciupafemmine incallito torna alla tenuta del defunto zio Wayne. Allergico all'istituzione del matrimonio e fermamente deciso a far saltare in aria matrimonio e torta nuziale, sarà al contrario costretto a rivedere il suo cinismo e il suo antisentimentalismo da tre fanta-smi in gonnella. A bordo di un letto a due piazze viag-gerà avanti e indietro nel tempo alla ricerca del suo cuore perduto. Tra fughe e viaggi metafi sici, Connor rivedrà Jenny, ex amata, lasciata e mai dimenticata. Forse per il seduttore impenitente è tempo di amare.

457 NOVEMBRE 2012 • LA PAGINA MOTORI

Inizierà do-mani la 26esi-ma edizione di “Auto Zürich Car Show” alla Messe Zurigo, dove si terrà fi no l’11 no-vembre. Tralasciando le nu-merose novità sul territorio svizzero,si può osservare come le nuove automobi-li siano costruite per essere sempre più ecologiche. Anche quest’anno ci sarà la “Green Car Lounge” all’entrata della fi era con focus sui veicoli a gas naturale/biogas.

Le emissioni di CO2,con la propulsione a gas sono mol-to meno,rispetto ai veicoli a combustione diesel o benzina, in più le macchine a gas hanno

un raggio d’azione mol-to più vasto, essendo

dotate comunque di un serbatoio di benzina.

Due grandi novità sul ter-

r i t o - rio svizzero nella “Green Car Lounge”: La Fiat Panda Natural Power e la Seat Mii Ecofuel. Le due vetture con 80 e 68 cavalli sono prati-che per girare in città. I visita-tori della fi era avranno inoltre la possibilità di vincere due Volkswagen Eco-Up con pro-pulsione a gas con 68 Cavalli, dal valore di 22'780 franchi ciascuna.

Nelle sette sale della “Messe Zürich” si troveranno vetture con propulsione ibri-da di quasi tutte le grandezze

e classi e di diversi marchi. Saranno p r e s e n t a -ti ad esem-pio la vettu-ra dell’anno 2012, la Chevrolet Volt/Opel Ampera, la Toyota Prius Plug-in ibrida e il coupé a quattro porte Fisker Karma.

Nonostante sia passato il grande boom delle macchi-ne completamente elettriche, si troveranno molte novità alla “Auto Zürich Car Show“ a buoni prezzi. Da indica-re sono sicuramente modelli

come l’ultima g e n e r a z i o n e della Smart Electric Drive oppure il trio

M i t s u b i s h i i-MiEV/Citroën C-ZERO/ Peugeot iOn. L’ultima arriva-ta in questa gamma di modelli è la Renault ZOE con 80 ca-valli ad un prezzo di 23'000 franchi.

Informazioni:„Auto Zürich Car Show“,

26esima edizione, Messe Zürich dall’8 all’11 novembre 2012, entrata: CHF 19.-

Inizierà do-mani la 26esi-

un raggio d’azione mol-to più vasto, essendo

dotate comunque

e classi e di diversi marchi. Saranno p r e s e n t a -

ra dell’anno

come l’ultima g e n e r a z i o n e

M i t s u b i s h i

"Contano temperamento e passione"

„La Auto Zürich Car Show stende il tappeto verde“

Si è tenuto, il 28 ottobre 2012, il provino per Miss Auto Züri 2012 nel-la Foitek Garage a Urdorf. Davanti alla giuria le 29 candi-date hanno dovu-to sottoporsi alle loro domande sulla cultura delle mac-chine e hanno do-vuto dimostrare il loro interesse di rappresentare l’Alfa Romeo nelle vesti di futura Miss. Dieter Buchstab, l’organizzatore dell’evento, è molto contento delle fi nali-ste e ha detto che per la giuria quest’anno sarà diffi cile nomi-nare la vincitrice. Dopo il pro-vino sono state elette 11 fi nali-ste per questa edizione di Miss Auto Züri 2012.

Désirée Maggio di Thalwil fa parte delle fi naliste. La lec-

cese ci ha rivelato che non ha molte aspettative, ma si augura per lei e tutte le candidate di fare una bella esperienza, indifferentemente dal fatto di vincere o meno. Questa edi-zione di Miss Auto Züri 2012 per lei sarà comunque in-dimenticabile. Alla

domanda della giuria perché dovrebbe vincere proprio lei ha risposto: „Sono italiana e l’Al-fa Romeo viene dal mio paese. Con il nostro temperamento e la nostra passione siamo una coppia che non passa inos-servata.“ Se la nostra Désirée vincerà, la vedremo sabato 10 novembre 2012 alla Auto Car Show. Buona fortuna!

MARCO SINOPOLIFOTO: MICHAEL MIKEM MÜLLER

46 TELEVISIONE LA PAGINA • 7 NOVEMBRE 2012

Canale Italia ReteOCCHIO AI PROGRAMMI

VENERDI

16NOVEMBRE

hhaaairrr

iinnnn

oooovvvvv

aaattttooo lll'aaaabbbboooonnaaa

mmeen

tttooo?????

chiama!

043322 17 17

RSI La 221.05

Il piccolo Nicolas e i suoi genitori

09.40 Quiz – Attenti a quei due10.00 Quiz – Zerovero10.45 Piattoforte11.30 Euronews11.50 Telesguard12.00 Info – Falò (r)13.20 Svizra Rumantscha13.50 Film – Fiori d'autunno15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi16.00 Quiz – Molla l'osso16.30 DiADà17.35 Documentario18.35 Tf – La signora in giallo19.25 Tf – Glades20.15 Tf – Law & Order 21.05 Film – Il piccolo Nicolas e i suoi genitori (commedia)22.40 Sportsera

07.45 La Storia del Regionale08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.40 Tf – Siska09.40 Il fi lo della storia10.35 Tf – Ghost Whisperer11.20 Tf – La signora in giallo12.05 Tf – La vita secondo Jim12.30 Telegiornale Giorno12.40 Meteo Regionale12.45 Quiz – Molla l'osso13.15 Tf – Better with you13.35 Tf – Psych14.20 Tf – Glades15.05 Tf – Law & Order16.00 Telegiornale Flash16.05 Tf – Siska17.10 Piattoforte18.00 Telegiornale Flash18.10 Quiz – Zerovero19.00 Il Quotidiano19.45 Quiz – Il rompiscatole19.55 Meteo regionale20.00 Telegiornale Sera20.35 Meteo20.40 Quiz – Attenti a quei due21.10 Info. – Patti chiari 22.20 Tf – Homeland23.15 Telegiornale notte

06.10 Unomattina caffé06.30 Tg 106.45 Unomattina07.00 Tg 107.30 Tg 1 L.I.S.07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina09.30 Tg 1 Flash10.00 Unomattina Occhio alla spesa10.25 Unomattina Rosa10.55 Che tempo fa11.00 Tg 111.05 Unomattina Storie vere12.00 Show – La prova del cuoco13.30 Tg 1 Giorno14.00 Tg 1 Economia14.10 Show – Verdetto fi nale15.15 Info. – La vita in diretta16.50 Rai Parlamento17.00 Tg 117.10 Che tempo fa18.50 Quiz – L'eredità20.00 Tg 1 Sera20.30 Show – Affari tuoi21.10 Show – Tale e quale Show23.25 Tv 700.25 Speciale Festival Internazionale del Film di Roma

06.00 Tf – Due uomini e mezzo06.20 Tf – Tutti odiano Chris06.40 Cartoni animati 08.00 Tf – Il nostro amico Charly08.45 Tf – La signora del West09.30 Tgr Montagne 10.00 Tg 2 Insieme11.00 Show – I fatti vostri13.00 Tg 2 Giorno13.30 Tg 2 Eat Parade13.50 Tg 2 Sì Viaggiare14.00 Seltz14.45 Tf – Senza traccia15.30 Tf – Cold Case16.15 Tf – Numb3rs17.00 Tf – Las Vegas17.45 Tg 2 Flash L.I.S.17.50 Rai Tg Sport18.15 Tg 218.45 Tf – Squadra speciale cobra 1119.35 Tf – Il commissario Rex20.25 Estrazioni del lotto20.30 Tg 2 Sera21.05 Film – Il monaco22.55 Tg 223.10 L'ultima parola00.50 Rai Parlamento00.50 Tf – Close to home

06.30 Il caffé con Corradino Mineo07.00 Tgr Buongiorno Italia07.30 Tgr Buongiorno regione08.00 Agorà10.00 Rai Parlamento10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir12.00 Tg 312.45 Le storie-Diario italiano13.10 Tf – La strada per la felicità14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S.15.05 Tgr Piazza Affari15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo17.40 Geo & Geo18.55 Meteo19.00 Tg 3 Sera19.30 Tg Regione20.00 Blob20.15 Tf – Franco e Ciccio20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Amore Criminale

06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – ER Medici in prima linea10.30 Tf – Grey's Anatomy12.10 S-News – Cotto e mangiato12.25 Studio Aperto12.58 Meteo13.00 Sport Mediaset13.40 Tf – Futurama14.10 Tf – I Simpson14.35 Cartoni animati15.00 Tf – Fringe16.00 Tf – Smalville16.50 Tf – Merlin17.45 Quiz – Trasformat18.30 Studio Aperto18.58 Meteo19.00 Studio Sport19.25 Tf – C.S.I. Scena del crimine21.10 Tf – C.S.I. Miami22.00 C.S.I. New York22.55 Tf – Person of interest

06.00 Tg 5 Prima Pagina07.55 Info – Traffi co07.57 Meteo 507.58 Borse e Monete08.00 Tg 5 Mattina08.40 Info. – La telefonata di Belpietro08.50 Info. – Mattino cinque11.00 S-News – Forum13.00 Tg 5 Giorno13.39 Meteo 513.41 Tf – Beautiful14.10 Tf – Centrovetrine14.45 Show – Uomini e donne16.30 Info. – Pomeriggio cinque17.40 Tg5 minuti18.30 Quiz – Avanti un'altro!20.00 Tg 520.39 Meteo 520.40 Show – Striscia la notizia21.20 Tf – I Cesaroni 523.45 Show – Supercinema00.10 Tg 5 Notte00.39 Meteo 500.40 Show – Striscia la notizia (r)01.32 Show – Uomini e donne (r)02.40 Mediashopping02.55 Tf – Circle of life05.15 Tg 5 Notte (r)05.44 Meteo notte (r)

06.20 Mediashopping06.50 Tf – Magnum P.I.07.45 Tf – Pacifi c Blue08.40 Tf – Hunter09.50 Tf – Carabinieri 610.50 S-News – Ricette di famiglia11.30 Tg 4 Giorno11.55 Meteo12.00 Tf – Detective in corsia12.55 Tf – La signora in giallo14.00 Tg 414.45 S-News – Lo sportello di Forum16.02 Film – Giovani aquile - Flyboys16.39 Tgcom16.42 Meteo18.55 Tg 4 19.31 Meteo19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger21.10 Inform. – Quarto grado23.55 Show – I bellissimi di R400.00 Film – The game nessuna regola (drammatico) 00.39 Tg 4 Night News00.49 Meteo02.35 Mediashopping02.55 Film – Solamente nero 04.30 Film – Sette baschi rossi 05.50 Music. – Music Line

La vita del piccolo Nicolas trascorre tranquilla-mente. Ha dei genitori che lo amano, una ban-da di amici simpatici con i quali si diverte un sacco, e non ha nessuna voglia che tutto questi cambi... Ma un giorno, Nicolas sente di sfuggita una conversazione tra i suoi genitori che lo con-vince che la madre sia incinta. Preso da panico, Nicolas inizia ad immaginare il peggio: presto arriverà un fratellino che accentrerà talmente l'attenzione che i suoi genitori non potranno più occuparsi di lui e fi niranno per abbandonarlo nel bosco come Pollicino...

477 NOVEMBRE 2012 • LA PAGINA AGENDA

IN GIRO PER I MUSEIIN GIRO PER I MUSEI

IN GIRO PER I MUSEIIN GIRO PER I MUSEI

SAN GALLO

Francesco Moretti - TEXNH

Antonio SauraBERNA

MACELLERIA D'ARTEGARTENSTRASSE 11

FINO AL 30 NOVEMBRE 2012LUN - DOM CHIUSO

ORARI: MAR-SAM 15.00 - 19.00

YVERDON-LES-BAINS

PlaytimeMAISON D'AILLEURS

PLACE PESTALOZZI, 14FINO AL 9 DICEMBRE 2012

LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: MAR-VEN 14.00-18.00SAB-DOM 11.00-18.00

MARTIGNY

Collezione Merzbacher

FONDATION PIERRE GIANADDARUE DU FORUM 59

FINO AL 25 NOVEMBRE 2012ORARI: LUN-DOM 9.00-19.00

BASILEACarlos Bracher

BRASILEA FOUNDATIONWESTQUAISTRASSE 39

FINO AL 22 NOVEMBRE 2012LUN-MAR-SAB-DOM CHIUSO

ORARI: MER - VEN 14.00 - 18.00GIOVEDÌ 14.00 - 20.00

BASILEAArte Povera

KUNSTMUSEUM BASEL

ST. ALBAN-GRABEN 16FINO AL 3 FEBBRAIO 2013

LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MAR-DOM 10.00-18.00

KUNSTMUSEUM BERN

HODLERSTRASSE 8-12FINO AL 11 NOVEMBRE 2012

LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: MARTEDÌ 10.00-21.00MER-DOM 10.00-17.00Diventa

socio de

La Pagina!

Chiama !

043

322 17 17

Roba da... GUINNESS!

L'uomo più basso del mondo E' un'arzillo 72enne quel-lo che da circa un anno detiene il nuovo record come uomo più basso del mondo. Chandra, pro-veniente dal Nepal, ha vissuto la sua intera vita

nel più totale anonimato, nelle campa-gne del Nepal, senza mai fare scalpore più lontano di qualche chilometro dal-la sua casa. E' alto appena 54,60 cm, per 14.5kg, ed è considerato l'uomo più basso mai esistito al mondo.

CuriositàChe ora è al Polo Nord?

Oberdorfstrasse 158853 LachenTelefon 055 442 62 64

[email protected]

Angelo Ancona

Tel.AldoG. +41(0)44 726 04 77Mob. +41(0)78 649 83 75Mail: [email protected] Tel.Adamo

G. +41(0)55 442 12 04Mob. +41(0)78 809 33 53

Mail: [email protected]

Musica per Tutte le Ricorrenze, Feste in Piazza, Spettacoli, Karaoke, Matrimoni, Battesimi

Impossibile dirlo, perché al Polo Nord (come al Polo Sud) convergono tutte le fasce ora-

rie esistenti. Il fuso orario, in ogni caso, è unicamente il risultato di convenzioni poli-tiche volte a far sì che il passare delle ore sia scandito bene o male nello stesso modo in tutte le parti del mondo. Giorno lungo. Ai Poli, però, queste convenzioni hanno poco senso, perché il “giorno” polare dura un anno: il tempo, cioè, che impiega il Sole a sorgere, raggiungere il punto più alto (23,5° sull’orizzonte), tramontare e risorgere.

R E L A X T O P B A N DR E L A X T O P B A N D

www.bimbo-mio.com24 ore ONLINE-SHOP

S o l o i l m e g l i o p e r i l v o s t r o b a m b i n o

Dance - Party - Dancing - KaraokeSerate Danzanti Matrimoni (Piano Bar - Duo

- Trio con la cantante) Tel. 044 781 37 20 • Natel: 079 644 39 16 e-mail: [email protected]

M U S I C A P E R T U T T I

P i n oP i n o

Seestr. 124, 8810 Horgen - 043/244 03 19Orario d’apertura: MA/ME/VE: 9.00-11.30 / 14.00-18.00;

Giovedì: 14.00-18.00 / sabato: 10.00-16.00; lunedì chiuso