11

09 Marta Mata Anexo VIII 1 Madrid Exito para todos Milan

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Febrero2006,Milán -1- PREMIOSMARTAMATA IESORTEGAYGASSET Programas Educativos La suma de todos Consejería de Educación

Citation preview

PREMIOS MARTA MATA

IES ORTEGA Y GASSET

ANEXO VIII

-1-

Febrero 2006, Milán

Comunidad de MadridConsejería de Educación

Programas Educativos

La suma de todos

Presentazione dei motivi

• 1- Sino a pochi anni fa l'immigrazione era percepita come una preoccupazione solo da pochissimicittadini. Attualmente la società spagnola la considera come la sua seconda preoccupazione.

• 2- La Spagna è passata da essere un paese di emigrazione a un paese oggetto di immigrazione.La società madrilena, invece, è ed è stata tradizionalmente oggetto di immigrazione.

• 3- Al di sopra delle differenze etniche si trovano i diritti umani. “Diversi sì, ma uguali in quanto adiritti e obblighi”.

• 4- Molte città europee e anche molte città spagnole sono multietniche o lo stanno per diventare.La sfida sarà la crescita verso un modello multiculturale o interculturale.

• 5- Bisogna prestare particolare attenzione e interesse alla formazione e alla promozione etica esociale dei giovani e del loro gruppo familiare. La società di accoglienza deve cercare di“innamorare”, “sedurre”, “attrarre” non imporre, fatto salvo il dominio della Legge e dei DirittiUmani.

• 6- L'istituzione scolastica sembra il luogo più adeguato per iniziare fin dalla giovane età a svolgerequesto compito improrogabile.

Madrid: Successo per tutti

Madrid: Successo per tutti

Introduzione propedeutica

► È improrogabile trasformare in possibile ciò che è necessario, vale a dire che bisogna lavorareper un'inclusione effettiva nella scuola.

► L'attenzione nei confronti della diversità. La pari opportunità ci portano a dare risposte diversecon azioni molteplici che apportano soluzioni alle aspettative e agli interessi dei vari gruppietnici. La scuola riceve alunni con realtà diverse (non immigranti).

► Le azioni non devono essere congiunturali, sporadiche, né basate sulla volontarietà, mapiuttosto sulla professionalità, permanenza e diffusione dell'ambito di competenze dellePubbliche Amministrazioni.

► L'Europa è in piena costruzione, ma non si tratta di un'Europa qualsiasi. Noi scommettiamosull'Europa dei Cittadini e collaboreremo al rafforzamento del concetto di cittadinanzaeuropea”.

► Cosa possiamo fare?- "Trarre” il meglio che “porta dentro” ogni alunno a livello individuale e collettivo, vale adire che tutti gli alunni che escono dalla scuola abbiano acquisito un apprendimento utileper diritto proprio e che consenta loro di ascendere nella scala sociale.-A ciascuno in base alle sue esigenze; a ciascuno in base alle sue capacità.

Obiettivi di baseGli obiettivi sono un insieme di indicatori e orientamenti per l'azione che ci consentono diarticolare in modo efficiente il nostro compito.

1- Diagnosticare1.1- I fattori, le cause, gli atteggiamenti e i pregiudizi in modo individualizzato.1.2- Gli atteggiamenti, i valori e i criteri di convivenza che rappresentano delle barriere neiconfronti dello sviluppo di un comportamento civico, interculturale e integrante.

2- Smontare le barriere che sostengono i pregiudizi interculturali che impediscono un'integrazioneadeguata.

3- Analizzare la superiorità dei “Diritti Umani” rispetto al relativismo culturale etnico.

4- Acquisire un impegno nei confronti dei valori democratici.

5- Coinvolgere i partecipanti e le loro famiglie con la società di accoglienza.

6- Modificare atteggiamenti e migliorare le abilità sociali e tecniche nei partecipanti.

Madrid: Successo per tutti

Birmingham: Un progetto di successo -I-

Società diverse devono dare risposte diverse. Copiare i modelli non porterà al successo, ma non analizzare altre realtà ed estrapolare da queste tutto il possibile per la nostra scuola sarebbe per lo meno un'ingenuità.

L'analisi non è ancora giunta alla fine, ma dalle prime riflessioni possiamo sottolineare:L'alunno immigrante non è un problema, ma piuttosto una nuova realtà. Non è nemmeno un“immigrato”.Qualsiasi sia il percorso scelto dovrà essere seguito in base alle esigenze e alle aspettative diqueste comunità.La scuola è il luogo adeguato per iniziare questo compito.L'assistenza nei confronti del nuovo arrivato è personalizzata e la sua successiva inclusionenell'aula è particolarmente curata.Eccellenti risorse a disposizione dell'istituzione scolastica.Valutazione dei centri educativi tramite la valutazione dell'apprendimento degli alunni.Piani di miglioramento e follow-up per i centri quando i risultati non sono quelli attesi.Tutto quanto sopra indicato si traduce in un “clima” di rispetto e apprendimento presso il centroeducativo.Alcuni centri educativi prestano servizi di formazione alle famiglie degli alunni.

Madrid: Successo per tutti

Birmingham: Un progetto di successo -II-

Il modello seguito è multiculturale.La sensazione di successo è particolarmente grande. Ciò che si richiede alla scuola è molto ben definito. Alla scuola non si può chiedere di assumersi le responsabilità di tutto.Partecipazione delle comunità di riferimento tramite i loro leader - come una sinergia ulteriore a disposizione della scuola - in attività extrascolastiche. Di conseguenza, quando compaiono dei problemi esiste uno strumento ulteriore messo al servizio della risoluzione dei conflitti.Alcuni dei direttori spagnoli considerano che il modello di organizzazione amministrativa che ruota intorno alla figura del direttore con molte competenze è particolarmente positivo e dovrebbe essere inserito nella legislazione educativa in Spagna, anche se questo argomento appartiene a un altro ambito.

Madrid: Successo per tutti

Madrid: Successo per tutti

1- Progetto del Real Colegio Santa Isabel –La Asunción-• Piano di accoglienza per alunni e famiglie da poco arrivati.• Workshop di spagnolo per tutti gli alunni• Danze del mondo per le famiglie.• Attività extrascolastiche che promuovono l'inclusione del quartiere.

- Esposizioni interculturali.- Giornata gastronomica interculturale.

• È stato effettuato un sondaggio con ogni professore per rilevare le esigenze degli stessi per poter essere piùefficienti.

2- Progetto del C.P. Blasco Vilatela e del IES Barrio de BilbaoCP. Blasco Vilatela• Sono aumentate le riunioni con l'AMPA e sono riusciti a coinvolgere padri e madri di alunni di varie etnie.• Hanno ottenuto una maggiore sensibilizzazione e coinvolgimento della loro Circoscrizione e come risultato hanno

aumentato la dotazione economica per la realizzazione di nuove attività extrascolastiche.IES Barrio de Bilbao• Nell'ambito dell'inclusione si sta ottenendo l'aumento della partecipazione degli alunni di etnie diverse nei

campionati scolastici. Il rapporto è: 39,6% nel centro e la loro partecipazione è al 54,17%.• L'AMPA ha elaborato un progetto intitolato “Amico, questo è il mio paese”. È un concorso per gli alunni in cui

questi presentano la loro società di provenienza in una settimana di interculturalità.• Hanno creato la figura dell'alunno animatore – Cinese, Rumeno e Bulgaro-

Madrid: Successo per tutti

Progetto del C.P. EE.UU de América e dell'IES Ortega y Gasset

• I due centri hanno avviato iniziative congiunte con l'appoggio del comune:- Una scuola di genitori che favorisca la partecipazione di genitori di etnie diverse.- Una scuola di musica distribuita nelle due sedi scolastiche: solfeggio, violino, contrabbasso, coro, piano, percussioni e avviamento alla musica per genitori, professori e alunni. Con la Collaborazione del Conservatorio Superiore di Musica di Amaniel.- Un piano di accoglienza.- I due centri sono stati offerti al quartiere e le attività che propongono possono essere effettuate nelle stesse condizioni da qualsiasi alunno o abitante indipendentemente dalla sua origine o immatricolazione.

CP. EE.UU de América• Attività sportive anche il fine settimana, con la partecipazione dei genitori degli alunni.• Workshop di: teatro, informatica, scacchi e stampa con la realizzazione di una rivista.• Settimana interculturale con un giorno dedicato alla gastronomia di ciascuno dei paesi di

provenienza.IES Ortega y Gasset• È stato effettuato un sondaggio sulle esigenze e l'analisi dello stesso ci ha portato a organizzare i

seguenti workshop: studio assistito, graffiti, inglese, teatro, stampa, divertimento e tempo libero, ecc.

• Piano di sensibilizzazione per i professori e l'AMPA.• Piano di Assistenza alla Diversità sfruttando le sinergie della comunità - assistenti sociali,

educatori di strada - entrambi servizi municipali, organizzazioni sportive, ecc.

Riepilogo. Parole chiave

La scuole deve dare delle risposte alle esigenze degli alunni che giungono nella nostra regione.Educare significa qualcosa in più rispetto a istruire. La scuola sembra l'ambito adeguato pereffettuare questo compito.Le attività del progetto si dovranno basare su principi di solidarietà, partecipazione, assistenzapersonalizzata e di qualità.I centri educativi dovranno essere bene integrati nell'ambiente e dovranno essere un punto diriferimento nella loro area di influenza. L'inclusione degli alunni di diverse etnie dovrà essere illoro primo obiettivo.La scuola deve contribuire a palliare le disuguaglianze sociali e a rafforzare l'acquisizione di abilitàche consentano ai giovani e alle loro famiglie di ascendere nella scala sociale.Questo progetto deve essere sostenuto dalle Pubbliche Amministrazioni in modo deciso e nondeve essere lasciato in mano al volontarismo, affinché duri nel tempo e il suo sviluppo si possageneralizzare.

Parole chiave: Assistenza alla diversità. Assistenza personalizzata. Multiculturalità. Interculturalità.Partecipazione. Solidarietà. Educazione di qualità. Integrazione-Inclusione. Promozione sociale.Collegio docenti. Pubbliche Amministrazioni.

Madrid: Successo per tutti

II.2- TEMPORALIZZAZIONE.ANNO 2004-05Fase di primi contatti:

Prime considerazioni. Primi contatti tra i centri educativi madrileni. Primi contatti con i soci inglesie italiani. Tutto con il coordinamento del British Council.

ANNO 2005-06Fase di ampliamento dei soci:

Proseguono i contatti tra i centri educativi di Madrid con lo sviluppo della fase 1ª. Si rafforzano icontatti con i soci europei. Si cercano nuovi soci in Europa per poter presentare le candidaturenazionali all'agenzia “Socrate” di ogni paese.

ANNO 2006-07Fase di ricerca:

- Selezione del numero di argomenti oggetto di ricerca.- Scelta dei centri che porteranno avanti la ricerca.- Progettazione dei materiali del corso. Congresso nazionale.

ANNO 2007-08Fase di generalizzazione dell'esperienza.

- Realizzazione di un congresso internazionale.- Offerta generalizzata ai centri educativi.

Madrid: Successo per tutti