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1 27 gennaio 2006 - Venezia Gino Berro VESTA S.p.A. Venezia Servizi Territoriali Ambientali S.p.A. Ufficio Bonifiche e Siti Inquinati Il sito di interesse
1 27 gennaio 2006 - Venezia Gino Berro VESTA S.p.A. Venezia
Servizi Territoriali Ambientali S.p.A. Ufficio Bonifiche e Siti
Inquinati Il sito di interesse nazionale di "Venezia (Porto
Marghera)": aspetti inerenti la Conferenza di Servizi e lesecuzione
degli interventi
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2 Dott. Gino Berro Il quadro normativo per Porto Marghera
Provvedimenti principali L. 139/1992 s.m.i. e collegati
legislazione speciale per la Salvaguardia di Venezia e della sua
Laguna D.M. Ambiente 7 aprile 1993 - criteri di sicurezza per lo
scavo e il trattamento dei fanghi lagunari D.lvo. 22/1997 art. 17 e
collegati - legge quadro rifiuti e bonifiche (ora in via di
sostituzione con T.U. Norme in materia ambientale secondo la delega
l. 308/2004) D.M. Ambiente 471/1999 Regolamento per la messa in
sicurezza, la bonifica e il ripristino dei siti contaminati L.
426/1998 nuovi interventi in campo ambientale - individuazione dei
siti di interesse nazionale D.M. Ambiente 23 febbraio 2000
perimetrazione del SIN Venezia (Porto Marghera) (in GU 3/3/2000)
DPCM 12 febbraio 1999 e DPCM 15 novembre 2001 - Accordo di
programma per la Chimica di Porto Marghera e suo Atto Integrativo
(in via di superamento) MASTER PLAN per la bonifica dei siti
inquinati di Porto Marghera 27 gennaio 2006 - Venezia D.M. Ambiente
n. 468/2001 programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale
dei siti inquinati
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3 LAmbito del Sito di Interesse nazionale di Venezia (Porto
Marghera) 27 gennaio 2006 - Venezia D.M. 468/2001 Bonifica e
ripristino ambientale dell'area industriale di Porto Marghera, dei
sedimenti lagunari nonch di altre aree inquinate (Cassa di colmata,
isola Sacca Fisola, discarica di S. Giuliano).
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4 LAmbito del Sito di Interesse nazionale di Venezia (Porto
Marghera) 27 gennaio 2006 - Venezia Ridefinizione urbanistica
Riconversione produttiva Risanamento ambientale (Sito di interesse
nazionale) Aree a nord delAree a sud del Zone industriali e
commerciali Porto di Venezia Zone di interscambio e parcheggi Nuovo
Polo servizi ambientali Su gran parte di esse vale lAccordo di
Programma per la Chimica Master Plan per la bonifica dei siti
inquinati di Porto Marghera (1 testo) Zone culturali e ricreative
Parco di San Giuliano Bosco di Mestre Villaggio Laguna
Riqualificazione ambientale o interventi su aree urbane Mestre e
Porto Marghera Ponte translagunare
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5 LAmbito del Sito di Interesse nazionale di Venezia (Porto
Marghera) 27 gennaio 2006 - Venezia AREE AGRICOLE Zone di Marghera
e Malcontenta nellimmediato entroterra della zona industriale AREE
URBANE Zone di Mestre densamente abitate o di nuova espansione -
Viale San Marco (Villaggio San Marco) - Forte Marghera - Via Torino
Allinterno del sito vi sono per anche: Le procedure per la verifica
dello stato di compromissione dei suoli e liter di eventuale
intervento per il risanamento sono identici rispetto a quelli della
zona industriale. Elementi di problematicit per la differenza
sostanziale degli ambiti di intervento
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6 Liter di approvazione di una bonifica allinterno del S.I.N.
di Venezia (Porto Marghera) iter vigente Caratterizzazioni e
Bonifiche nel SIN rientranti nellarea dellAccordo per la Chimica
Caratterizzazione e Bonifiche nel SIN non rientranti nellarea
dellAccordo per la Chimica Segreteria tecnica (Regione, Provincia,
Comune, MinAmbiente, MinAttProduttive, MinSalute APV, MAV, APAT,
ISS, ICRAM, ARPAV) Presieduta dalla Regione Veneto Presieduta dal
Ministero dellAmbiente Conferenza di servizi istruttoria
(Amministrazioni interessate e portatori di interesse) Decreto
ministeriale di Approvazione (dintesa con la Regione) Conferenza di
servizi decisoria (MinAmbiente, MinAttProduttive, MinSalute
Regione) Presieduta dalla Regione Veneto Presieduta dalla Regione
Veneto Presieduta dal Ministero dellAmbiente Presieduta dal
Ministero dellAmbiente Dott. Gino Berro 27 gennaio 2006 - Venezia
Art. 17 D.lgs. 22/1997 Art. 15 Commi 2,3,4,5 D.M. 471/1999
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7 La caratterizzazione dei siti nel SIN di Venezia (Porto
Marghera) specificit Dott. Gino Berro 27 gennaio 2006 - Venezia
All. 2 D.M. 471/1999 Frequenza punti di sondaggio terreni 500.000
mq almeno 2 punti per ha Statuizioni Conferenza servizi Frequenza
punti di sondaggio maglia 50x50 m. almeno per aree industriali
maglia 100x100 o 200x200 m. almeno per aree agricole o altri casi
Applicazione del Protocollo operativo per la caratterizzazione dei
siti ai sensi del D.M. 471/1999 e dellaccordo di programma per la
Chimica di Porto Marghera (11 giugno 2001) Specificazioni ulteriori
rispetto allAll. 2 D.M. 471/1999 per: operazioni perforazione,
decontaminazione attrezzature, modalit campionamento suoli, livelli
stratigrafici significativi, lista analisi preliminari, ecc.
campionamento acque, spurgo pozzo, conservazione campioni, ecc.
requisiti laboratori analisi e loro validazione, elaborazione e
presentazione dati campionamento in cumuli per certificazione
materiali scavati Tale protocollo stato accolto dall regione veneto
con DGRV 2922/2003
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8 Particolarit operative nellesecuzione degli interventi nel
SIN di Venezia (Porto Marghera) Dott. Gino Berro 27 gennaio 2006 -
Venezia MISE: terreni >> gli hot spot inquinati e la loro
+sportazione falde >> i marginamenti, i retromarginamenti e
le reti di pozzi di emungimento Applicazione del Protocollo con le
procedure per lesecuzione di sottoservizi, di opere di viabilit, di
opere di urbanizzazione primaria (approvato in Conferenza di
Servizi il 25 novembre 2002) Elementi particolari: evita liter
approvativo, sostituito da presentazione di relazione progettuale
al Comune di Venezia, alla Provincia di Venezia, allARPAV
discontinuit scavo ogni 100 m. per evitare lo scorrimento di acque
del riporto verifica fondo scavo ogni 100 m. sostituzione del
materiale scavato con materiale conforme alla normativa verifica
materiali scavati in aree di messa in riserva temporanea in cumuli
di 500 mc massimo Tale protocollo stato accolto dall regione veneto
con DGRV 2922/2003 RIUTILIZZO TERRE: limiti pi stringenti per il
conferimento allesterno del SIN e per la ridislocazione allinterno
rispetto alle norme ex l. 443/2001 Applicazione delle linee guida
regionali e provinciali
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9 Dott. Gino Berro Sito di Interesse nazionale Nuovo T.U. >
Sito potenzialmente inquinato / contaminato e ad inquinamento
diffuso art. 2, lettera c), D. M. 471/1999 > SITO POTENZ.
INQUINATO sito nel quale, a causa di specifiche attivit antropiche
pregresse o in atto, sussiste la possibilit che nel suolo o nel
sottosuolo o nelle acque superficiali o nelle acque sotterranee
siano presenti sostanze contaminanti in concentrazioni tali da
determinare un pericolo per la salute pubblica o per lambiente
naturale o costruito Nuova definizione > SITO POTENZIALMENTE
CONTAMINATO art. 240, lett. d), titolo V, Testo Unico Ambiente sito
nel quale uno o pi valori di concentrazione delle sostanze
inquinanti rilevati nelle matrici ambientali risultino superiori ai
valori di concentrazione soglia di contaminazione (CSC), in attesa
di espletare le operazioni di caratterizzazione e di analisi di
rischio sanitario e ambientale sito specifica, che ne permettano di
determinare lo stato o meno di contaminazione sulla base delle
concentrazioni soglia di rischio (CSR) art. 15 D.M. 471/1999 -
Interventi di Interesse nazionale in collegato con lart. 18, comma
1, lett. n), d.lgs. 22/1997 (rilievo dellimpatto sullambiente
connesso allestensione dellarea interessata, alla quantit e
pericolosit degli inquinanti presenti,) Azione in sostituzione
attribuita al Ministero dellAmbiente, che si avvale di APAT, ARPA
ed ENEA 27 gennaio 2006 - Venezia INQUINAMENTO DIFFUSO art. 240,
lett. p), titolo V, Testo Unico Ambiente la contaminazione o le
alterazioni chimiche, fisiche o biologiche delle matrici ambientali
determinate da fonti diffuse e non imputabili ad una singola
origine
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10 Dott. Gino Berro Sito di Interesse nazionale Nuovo T.U. >
art. 252 sui SIN Art. 252, comma 3 nuovo, T.U. Ambiente
PERIMETRAZIONE : decreto MinAmbiente sentiti Enti Locali e Regioni
e partecipazioni dei responsabili inquinamento e dei proprietari
delle aree Art. 252, comma 3 nuovo, T.U. Ambiente PROCEDURA:
attribuita al MinAmbiente, sentito il MinAttProduttive, con il
supporto di APAT, ARPA, ISS 27 gennaio 2006 - Venezia Art. 252,
comma 6 e 7 nuovo, T.U. Ambiente AUTORIZZAZIONI : tutte bypassate
dallapprovazione del progetto da parte del MinAmbiente VIA :
compresa nellapprovazione del progetto da parte del MinAmbiente
Art. 252, comma 8 nuovo, T.U. Ambiente AUTORIZZAZIONE PROVVISORIA
per URGENZA: attribuita al MinAmbiente completata listruttoria
tecnica
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11 Dott. Gino Berro Sito di Interesse nazionale Sito
potenzialmente inquinato / contaminato e ad inquinamento diffuso
art. 2, lettera c), D. M. 471/1999: sito nel quale, a causa di
specifiche attivit antropiche pregresse o in atto, sussiste la
possibilit che nel suolo o nel sottosuolo o nelle acque
superficiali o nelle acque sotterranee siano presenti sostanze
contaminanti in concentrazioni tali da determinare un pericolo per
la salute pubblica o per lambiente naturale o costruito NUOVA
DEFINIZIONE art. 240, lett. d), titolo V, Testo Unico Ambiente sito
nel quale uno o pi valori di concentrazione delle sostanze
inquinanti rilevati nelle matrici ambientali risultino superiori ai
valori di concentrazione soglia di contaminazione (CSC), in attesa
di espletare le operazioni di caratterizzazione e di analisi di
rischio sanitario e ambientale sito specifica, che ne permettano di
determinare lo stato o meno di contaminazione sulla base delle
concentrazioni soglia di rischio (CSR) art. 15 D.M. 471/1999 -
Interventi di Interesse nazionale in collegato con lart. 18, comma
1, lett. n), d.lgs. 22/1997 (rilievo dellimpatto sullambiente
connesso allestensione dellarea interessata, alla quantit e
pericolosit degli inquinanti presenti,) Azione in sostituzione
attribuita al Ministero dellAmbiente, che si avvale di APAT, ARPA
ed ENEA 27 gennaio 2006 - Venezia INQUINAMENTO DIFFUSO art. 240,
lett. p), titolo V, Testo Unico Ambiente la contaminazione o le
alterazioni chimiche, fisiche o biologiche delle matrici ambientali
determinate da fonti diffuse e non imputabili ad una singola
origine
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12 Dott. Gino Berro Sito di Interesse nazionale di Venezia
(Porto Marghera) Altre norme del nuovo T.U. rilevanti MESSA IN
SICUREZZA OPERATIVA art. 240, lett. l), titolo V, nuovo Testo Unico
Ambiente linsieme degli interventi eseguiti in un sito con attivit
in esercizio atti a garantire un adeguato livello di sicurezza per
le persone e per lambiente, in attesa di ulteriori interventi di
messa in sicurezza permanente o bonifica da realizzarsi alla
cessazione dellattivit. Essi comprendono altres gli interventi di
contenimento della contaminazione da mettere in atto in via
transitoria fino allesecuzione della bonifica o della messa in
sicurezza permanente, al fine di evitare la diffusione della
contaminazione allinterno della stessa matrice o tra matrici
differenti. In tali casi BONIFICA di SITI con ATTIVITA in ESERCIZIO
art. 242, comma 10, titolo V, nuovo Testo Unico Ambiente nel caso
di caratterizzazione, bonifica, messa in sicurezza e ripristino
ambientale di siti con attivit in esercizio, la regione, fatto
salvo lobbligo di garantire la tutela della salute pubblica e
dellambiente, in sede di approvazione del progetto assicura che i
suddetti interventi siano articolati in modo tale da risultare
compatibili con la prosecuzione delle attivit 27 gennaio 2006 -
Venezia
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13 I soggetti per la gestione del processo di bonifica e la
programmazione dei singoli interventi I Comitato di sorveglianza
(previsto dallAccordo per la Chimica) e Segreteria Tecnica
dellAccordo Ruolo di controllo e verifica dellattuazione dei
processi individuati dallAccordo secondo le linee del MP
Individuazione risorse finanziarie Promozione approfondimenti
conoscitivi 1 Costituzione da parte della Regione Veneto dellArea
Ecologicamente Attrezzata di Porto Marghera - ex art. 26 D.lgvo.
112/1998 - exart. 41 l.r. 11/2001 - expunto 3.1, lettera i DPCM 12
febbraio 1999 le AEA dotate delle infrastrutture e dei sistemi
necessari a garantire la tutela della salute, della sicurezza e
dellambiente. Le medesime leggi disciplinano altres le forme di
gestione unitaria delle infrastrutture e dei servizi delle AEA da
parte di soggetti pubblici o privati nonch le modalit di
acquisizione dei terreni compresi nelle aree industriali, ove
necessario anche mediante espropriazione. Gli impianti produttivi
localizzati nelle AEA sono esonerati dallacquisizione delle
autorizzazioni concernenti lutilizzazione dei servizi ivi presenti.
Dott. Gino Berro 27 gennaio 2006 - Venezia
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14 Societ mista a maggioranza pubblica (partecipata anche dai
proprietari delle aree) promotore, coordinatore e attore dei
processi di bonifica, trasformazione e commercializzazione delle
aree. Sar anche il soggetto gestore dellAEA Promozione della
realizzazione delle dotazioni impiantistiche per la bonifica
previste dal MP Gestione integrata del sistema infrastrutturale e
impiantistico dellAEA Promozione e partecipazione alle Societ di
trasformazione urbana (ex art. 120 del D.Lvo 267/2000) per la
realizzazione degli interventi nelle singole aree, sia pubbliche
che private (per partecipazione volontaria dei proprietari,
acquisizione o esproprio) 2 I soggetti per la gestione del processo
di bonifica e la programmazione dei singoli interventi II (ipotesi
allo studio) Enti territoriali (e firmatari) dellAccordo per la
Chimica costituiscono: 3 Dott. Gino Berro 27 gennaio 2006 -
Venezia
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15 Grazie per lattenzione ! VESTA S.p.A. Unit Bonifiche e Siti
Inquinati Via Porto di Cavergnago 69 30173 Mestre Venezia Tel. 041
7293063 Fax 041 7293025 [email protected] Dott. Gino Berro 27
gennaio 2006 - Venezia