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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “EUROPA UNITA” di CHIVASSO
DROGHE
PREVENZIONE DEL RISCHIO STRADALE
EDUCAZIONE FISICA - EDUCAZIONE STRADALEstessi
OBIETTIVI, METODI, CONTENUTI.
FARMACI
Prof.ssa Tozzi Carla
“Ti M.u.O.v.i”?
ALCOL
FUMO
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “EUROPA UNITA” di CHIVASSO
CONOSCERE CONOSCERE
per prevenire ilper prevenire il
““DOPINGDOPING” ”
nei giovaninei giovani
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
Problema non più circoscritto al solo ambiente Problema non più circoscritto al solo ambiente sportivo ma fenomeno esteso anche fra coloro che sportivo ma fenomeno esteso anche fra coloro che
praticano lo sport per tuttipraticano lo sport per tutti
Molte le strutture coinvolteMolte le strutture coinvolte
La GiustiziaLa Giustizia
L’Associazionismo in genereL’Associazionismo in genere
La ScuolaLa Scuola
Il mondo della MedicinaIl mondo della Medicina
Delle Società SportiveDelle Società Sportive
Delle FederazioniDelle Federazioni
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
Coinvolgere e sensibilizzare gli studenti Coinvolgere e sensibilizzare gli studenti e le loro famiglie.e le loro famiglie.
perché:perché:
Il commercio di farmaci ad effetto dopante è in costante aumento Il doping si è esteso a tutti gli atleti anche a quelli non di vertice.Non bastano la Legge dello Stato né le condanne.L’opinione pubblica è pronta a condannare e poi a dimenticare chi usa mezzi illeciti ma che consegue risultati sportivi.
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
Per contrastare questo fenomeno ….. …. occorre prevenirlo alla radice
a) INDIVIDUARE I FATTORI DI RISCHIO
Individuo (poca stima di se, dipendenza dai fattori esterni, poca morale, sbagliate abitudini di vita)
Famiglia (scarso supporto famigliare, non rispetto delle regole, minimizzazione dei problemi)
Ambiente sportivo (ricerca esasperata del talento/campione, ineguatezza e scarsa trasparenza nei
controlli antidoping, allenamenti troppo intensi e frequenti, infrazione delle regole)
Società (inesistenza dei valori, valorizzazione della prestazione sportiva, influenza dei maxmedia)
b) ATTUARE INTERVENTI FORMATIVI
c) CREARE UNA CULTURA IN GRADO DI CONTRASTARLO, (una cultura antidoping)
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
PERCHE’ PERCHE’ un adolescente o un giovane sportivo
sceglie di assumere sontanze non lecite “DOPINGDOPING””
Scarsa informazione sugli effetti collaterali (anche di semplici integratori alimentari)Lo sportivo non sopporta lo stress della competizioneDipendenza dal successo e dall’acclamazione del pubblicoScarsa educazione alimentare Esasperazione agonistica (allenamenti massacranti)Per emulare grandi campioniPer ottenere benefici biomeccanici e psicologiciLa pressione da parte di allenatore, medico sportivo, max-media, etc.Per seguire l’esempio di “amici” che ne fanno già uso.Per l’abitudine ad assumere integratori alimentari di vario genere.
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
Aspetti di tipo ambientale che spingono Aspetti di tipo ambientale che spingono l’atleta a far uso di sostanze dopantil’atleta a far uso di sostanze dopanti
Stress dello sportivo professionista Pressioni economicheContratti che impongono risultatiRichiesta di continue prestazioni ad alto livello Aspettative del pubblico e dei club di tifosiNecessità di essere sempre vincenti Confronto continuo con il record Malcostume generalizzato in certi ambienti sportivi e il cinismo che ne derivaFrustrazione dovuta alla mancanza di miglioramenti evidenti nelle prestazioni
Pressioni degli sponsor e la loro influenza
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
Le motivazioni sociologiche Le motivazioni sociologiche e psicoanalitiche del e psicoanalitiche del
fenomeno dopingfenomeno doping
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
ZYGMUNT BAUMAN
Il teorico della postmodernità sostiene che la società degli individui è una società di persone sole e isolate, che hanno paura di non avere le caratteristiche giuste per ottenere il successo (incertezza, dispersione, frammentarietà, sgretolamento del tempo, individualismo, perdita dei valori durevoli). La notorietà si è sostituita alla fama e la visibilità pubblica ha rimpiazzato le credenziali accademiche. il nostro tempo è contrassegnato da una preoccupazione ossessiva per il CORPO (estetica), considerato come strumento di piacere e perciò consegnato in pasto a tutte le attrattive che il mondo ha in serbo; di fronte a questo quadro l’autore auspica il recupero di “standard etici”.Questa analisi sociologica consente di trovare alcune risposte ai tanti "perché" che sottostanno all'utilizzo del doping nelle attività sportive: senso di solitudine, individualismo, paura di non ottenere successo, perdita di principi etici, esigenza di notorietà e di visibilità. La preoccupazione ossessiva per il corpo, infine, offre la spiegazione a tanti altri rischi sottesi alla decisione di asssumere sostanze dopanti.
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
RAYMOND CAHN
Psicoanalista, afferma che non è facile valutare le tracce lasciate sulle generazioni attuali dagli orrori e la violenza del XX secolo, nel mondo attuale la paura di non essere all'altezza ha preso il posto dei sensi di colpa. Il senso di angoscia non viene più affrontato con la mente, ma viene ridotto solo attraverso il sostegno concreto di oggetti o della realtà esterna, mediante la valorizzazione del proprio corpo o dei comportamenti secondo il culto della prestazione, della padronanza tecnica (culto narcisista).
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
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DOP ESTRATTO LIQUOROSO ECCITANTE CHE VENIVA BEVUTO DURANTE LE CERIMONIE RELIGIOSE
DOOP MISCUGLIO DI SOSTANZE ENERGETICHE CHE I MARINAI OLANDESI GIA’ QUATTRO SECOLI FA INGERIVANO PRIMA DI AFFRONTARE UNA TEMPESTA SULL’OCEANO
DOPING UN ADDITIVO CHE MODIFICA IL RENDIMENTO
OOP MISCELA DI OPPIO, TABACCO E NARCOTICI SOMMINISTRATA AI CAVALLI DA CORSA NELL’OTTOCENTOTO DOPE VERBO INGLESE CHE SIGNIFICA DROGARE.
DOPE BEVANDA ALCOLICA PRIMITIVA IMPIEGATA COME STIMOLANTE NEL CORSO DI DANZE ANTICHE SUDAFRICANE
DOPINGDOPINGIMPIEGO DI SOSTANZE O METODI PROIBITI DA PARTE
DEGLI ATLETI AL FINE DI MIGLIORARE IL RENDIMENTO SPORTIVO
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
DOPING :DOPING : un male antico
- Gli antichi lottatori greci (III secolo a.C.) assumevano sostanze estratte da funghi o semi per potenziare le prestazioni atletiche in quanto i premi destinati ai vincitori delle competizioni olimpiche erano molto consistenti (sotterfugi e corruzione decretarono infatti la fine delle Olimpiadi antiche).
- Gli atleti romani ricorrevano a qualità differenti di carni associate a sostanze stimolanti inoltre somministravano potenti pozioni stimolanti ai cavalli (nelle corse con le bighe) e allucinogeni ai gladiatori.
- Nell’ ottocento incomincia l’uso eccessivo di miscele eccitanti quali etere e cocaina
- Nel novecento come eccitante si usa la stricnina mescolata al cognac e dopo la I° guerra mondiale il consumo di sostanze stimolanti quali le amfetamine dilaga nella pratica sportiva provocando diverse morti
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
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NORMATIVA ANTIDOPINGNORMATIVA ANTIDOPING
NORME CIO - WADA LEGGE 14/12/2000 N°376 DMS 19/11/2002 REGOLAMENTI SPECIALI DMS 7/8/2002 DMS 19/11/2002 REGOLAMENTO CONI DEL 30/06/05 (22/12/05) DMS 03/02/2006 REGOLAMENTI SPECIALI
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
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Definizione di doping secondo la Definizione di doping secondo la LEGGE 14.12.2000, n°376 (art. 1)LEGGE 14.12.2000, n°376 (art. 1)
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Costituiscono doping la somministrazione o l’assunzione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l’adozione o la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche ed idonee a modificare le condizioni psichiche o biologiche dell’organismo al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atletiAi fini della presente legge sono equiparate al doping la somministrazione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l'adozione di pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche, finalizzate e comunque idonee a modificare i risultati dei controlli sull'uso dei farmaci, delle sostanze e delle pratiche indicati nel comma 2.L’uso terapeutico di sostanze dopanti è ammesso solo nel caso in cui il medico specialista in malattie respiratorie o il medico sociale compili una notifica scritta attestante la sussistenza di asma e/o asma indotta da esercizio fisico da inviare alla federazione sportiva di appartenenza
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
LEGGE 14 dicembre 2000, n°376 (art. 1)LEGGE 14 dicembre 2000, n°376 (art. 1)
L’attività sportiva è diretta alla promozione della salute individuale e collettiva e informata al rispetto dei principi etici e dei valori educativi richiamati dalla Convenzione di Strasburgo
Ad essa si applicano i controlli a tutela della salute e della regolarità delle gare e non può essere svolta con l’ausilio di tecniche, metodologie o sostanze che possano mettere in pericolo l’integrità psicofisica degli atleti
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
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Art. 1 Tutela sanitaria delle attività sportive, divieto di doping
Art. 2 Classi delle sostanze dopanti
Art. 3 Commissione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive
Art. 4 Laboratori per il controllo sanitario sull’attività sportiva
Art. 7 Farmaci contenenti sostanze dopanti
Art. 9 Disposizioni penali
LEGGE 376 14 Dicembre 2000LEGGE 376 14 Dicembre 2000
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
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I FARMACI CONTENENTI SOSTANZE I FARMACI CONTENENTI SOSTANZE DOPANTI VIETATE DEVONO:DOPANTI VIETATE DEVONO:
Recare un apposito contrassegno sull’involucro e sul foglietto illustrativo
DM 24 settembre 2003L’etichettatura dell’imballaggio esterno delle confezioni di tali medicinali deve
includere il seguente pittogramma
“per chi svolge attività sportiva: l’uso del farmaco senza necessità
terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai
test antidoping”
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
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CLASSI DI SOSTANZE VIETATECLASSI DI SOSTANZE VIETATE
IN COMPETIZIONE
S1. STIMOLANTI S2. NARCOTICI S3. CANNABINOIDI S4. AGENTI ANABOLIZZANTI S5. ORMONI PEPTIDICI S6. BETA 2 AGONISTI S7. AGENTI CON ATTIVITA’ ANTI – ESTROGENICA S8. AGENTI MASCHERANTI S9. GLUCOCORTICOSTEROIDI
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
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CLASSI DI SOSTANZE VIETATECLASSI DI SOSTANZE VIETATE
IN E FUORI COMPETIZIONE
S4. AGENTI ANABOLIZZANTI S5. ORMONI PEPTIDICI S6. BETA-2-AGONISTIS7. AGENTI CON ATTIVITA'ANTI - ESTROGENICA S8. AGENTI MASCHERANTI
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
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METODI PROIBITIMETODI PROIBITI
IN E FUORI COMPETIZIONE
M1. AUMENTO DEL TRASPORTO DI OSSIGENO M2. MANIPOLAZIONE FARMACOLOGICA, CHIMICA E FISICA M3. DOPING GENETICO
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
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SOSTANZE PROIBITE IN PARTICOLARI SOSTANZE PROIBITE IN PARTICOLARI DISCIPLINE SPORTIVEDISCIPLINE SPORTIVE
P1. ALCOOL P2. BETA BLOCCANTI P3. DIURETICI
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
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S1. STIMOLANTI:S1. STIMOLANTI:
STIMOLANTI BLANDI: caffeina, efedrina, etamivan, pipradol, stricnina, beta 2 agonisti
STIMOLANTI FORTI: anfetamina, cocaina, bromantan, bambuterolo
La loro azione è eccitante e antidepressiva, aumentano l'attenzione, ritardano la fatica (alterano la capacità di autolimitare lo sforzo), riducono il bisogno di sonno,
accrescono l'aggressività.
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Anfetamina
AnfetaminaCocaina
Molecola caffeina
Principio attivo Efedrina
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
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S1. STIMOLANTI Danni all’organismo
ANFETAMINA: dà assuefazione, provoca gravi aritmie e ipertermia, irrequietezza, irritabilità, stato confusionale, delirio, eccitazione maniacale, autolesionismo, insonnia, convulsioni, coma, collasso cardio – circolatorio.
CAFFEINA: (tolta dalla lista nel 2005 è comunque tossica) un iperdosaggio può causare eccitazione psico – motoria, emicrania, irritabilità, gravi aritmie cardiache, disturbi gastro – intestinali, predisposizione all’infarto del miocardio (oltre i 250 mg. è tossica)
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
EFEDRINA: gli effetti lesivi sono paragonabili a quelli già citati per la caffeina, se non addirittura peggiori.
COCAINA: E’ un estratto della foglia di coca, pianta che si coltiva prevalentemente in America del Sud. Si presenta come polvere da "sniffare", ma anche in scaglie (flake cocaine) e in cristalli (crack). Generalmente viene assunta per via nasale (sniffata), oppure sciolta e iniettata per via endovenosa. Il crack invece viene fumato.Sviluppa aggressività, può causare allucinazioni, ansia, anoressia, nausea e insonnia, insufficienza respiratoria, MORTE.
PROVOCANO DIPENDENZA E ASSUEFAZIONE IN BREVE TEMPO
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
Vengono assunti per ridurre la percezione del dolore, il rischio è di incorrere in lesioni traumatiche gravi e danni permanenti
S2. NARCOTICI:S2. NARCOTICI:
MORFINA, EROINA, METADONE
La loro azione è analgesica centrale, calmante ed euforizzante, queste sostanze vengono utilizzate nello sport
del pugilato per mitigare la sensazione di dolore
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Morfina usata già agli inizi dell’800 Eroina METADONE
CONOSCERLO
Per non usarlo!!!
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
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S2 . NARCOTICI Danni all’organismo
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EROINA : derivato della morfina, è tra le droghe di strada la più mortale. L’intossicazione può sopraggiungere dopo pochi mesi anche con approccio saltuario. Chi ne abusa giornalmente può intossicarsi e dipendente fisicamente già dopo poche settimane. Si può somministrare per via endovenosa o inalare. Provoca sonnolenza, alterazione delle coordinazione motoria, rallenta i riflessi e il livello di attenzione.
METADONE : è un oppiaceo sintetico, una droga come l’eroina e la morfina. Porta la persona a dipendenza pesante e a seri danni fisici (depressione). Un consumo prolungato provoca danni al fegato e ai reni. Un’overdose o combinazione con altre droghe provoca la morte
MORFINA : viene spesso somministrata ai malati terminali di cancro perché potente antidolorifico. Provoca lentezza psico motoria, difficoltà di concentrazione, sonnolenza, restringimento delle pupille, dipendenza.
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
Distorcono la percezione e non consentono la corretta valutazione del rischio, l’atleta compie azioni che non farebbe
in condizioni normali
S3. CANNABINOIDIS3. CANNABINOIDI
MARIJUANA - HASHISH
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HashisMarijuanaMarijuana
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
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S3 . CANNABINOIDIDanni all’organismo
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MARIJUANA : non provoca dipendenza fisica, ma psicologica. Può provocare stati confusionali, panico, ansia, perdita di controllo. 3 sigarette contenenti canapa corrispondono a 20 sigarette normali.
HASHISH : sostanza stupefacente psico-attiva. Può provocare depressione, disorientamento, nausea, vomito, svenimenti
In ambito medico queste sostanze sono usate per combattere la nausea e il vomito indotti dalle terapie antitumorali e per il
rilassamento, nei trattamenti psico-analitici
La Cannabis (canapa indiana) è una varietà di canapa originaria dell'Asia centrale ma ormai coltivata in tutto il mondo. Si presenta con foglie secche (marijuana) o blocchi scuri e solidi (hashish). Si consuma fumandola (spinelli o "canne"), ma si può anche ingerire sotto forma di infuso o masticandone le foglie.
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
S4 . AGENTI ANABOLIZZANTIS4 . AGENTI ANABOLIZZANTI::
STEROIDI ANABOLIZZANTI
Sono ormoni steroidei (testosterone, nandrolone e ecc.) potenziano la muscolatura e riducono il grasso.
Sostanze con azione simile a quella dell’ormone maschile “testosterone”, inducono modificazioni tipiche legate alla differenziazione sessuale, in
particolare aumentano la massa muscolare e la forza
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
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S4 . AGENTI ANABOLIZZANTI:
Atleti maggiormente esposti al loroAtleti maggiormente esposti al loro utilizzo:utilizzo:
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SOLLEVAMENTO PESI GETTO DEL PESO LANCIO DEL DISCO LANCIO DEL MARTELLO BODYBUILDING CALCIO LOTTA LIBERA
GLI STEROIDI GLI STEROIDI ANABOLIZZANTIANABOLIZZANTI
Possono in meno di Possono in meno di due anni trasformare un due anni trasformare un
atletaatleta
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
ANABOLIZZANTIDanni all’organismo
Perdita delle proprietà meccaniche ed elastiche del tessuto connettivale (tendini), con facilità di rottura
Elevato rischio di trombosi e complicanze cardio – vascolari
Nelle donne arresto dell’accrescimento corporeo con cambiamento della voce, crescita di peli e riduzione del volume delle mammelle
Modificazione dei caratteri sessuali sia nell’uomo che nella donna
Dipendenza
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
S5 . ORMONI PEPTIDICIS5 . ORMONI PEPTIDICI
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Sono piccole molecole proteiche ottenute con nuove biotecnologie:
Il GH Il GH o ormone della crescita e GONADOTROPINE: GONADOTROPINE: hanno lo stesso effetto del testosterone, provocano blocco della crescita delle ossa lunghe, ginecomastia, depressione, atrofia dei testicoli, tumori al fegato
L’INSULINA: L’INSULINA: è un ormone prodotto dal pancreasè un ormone prodotto dal pancreas, , aumenta l'assorbimento degli amminoacidi, stimolando la sintesi proteica, si oppone al catabolismo muscolare facilitando il recupero dell’atleta (l’insulina preserva la disgregazione muscolare), ripristina le riserve epatiche e muscolari di glicogeno consentendo rapidi recuperi. Può causare ritenzione di liquidi, tossicità epatica, aritmia, anemia emolitica.
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
S5 . ORMONI PEPTIDICIS5 . ORMONI PEPTIDICI
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ERITROPOIETINA (EPO): ERITROPOIETINA (EPO): moderna applicazione della vecchia e pericolosa pratica della emotrasfusione.L’Eritropoietina è un ormone secreto dal rene e in misura minore dal fegato. E’ utilizzata per MIGLIORARE LE PRESTAZIONI SPORTIVE, in quanto tendendo ad aumentare i globuli rossi nel sangue migliora gli scambi di ossigeno a livello muscolare con conseguente maggiore RESISTENZA ALL’ESERCIZIO FISICOInnalzando il numero dei globuli rossi nel sangue, causa l’ipertensione arteriosa e il suo utilizza aumenta notevolmente i rischi di morte per trombosi (del 400%) e ictus cerebrale.
Marion Jones
Globuli rossi
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
S6 . BETA 2 AGONISTIS6 . BETA 2 AGONISTI
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Favoriscono la crescita della parte magra del corpo diminuendo quella grassa, sono stati utilizzati in ambito sportivo per aumentare la MASSA e la POTENZA MUSCOLARE (effetto Anabolizzante)
Gli effetti collaterali sono stanchezza, insonnia, vertigini, mal di testa, eritemi, orticaria. Alcune conseguenze gravi comprendono: tachicardia, palpitazioni, ipotenisione e infarto del miocardio.
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
S7 . AGENTI CON ATTIVITA’ S7 . AGENTI CON ATTIVITA’ ANTI - ESTROGENICAANTI - ESTROGENICA
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Servono a sopprimere gli effetti collaterali dell’assunzione di anabolizzanti.
Inibitori dell’ aromatasi, inclusi: anastrozolo, letrozolo, exemestasano, amminoglutetimmide, formestasano, testolattone; ma non limitante ad essi.
Modulatori dei recettori estrogeni selettivi (SERM), inclusi: raloxifene, tamoxifene, toremifene, ma non limitati ad essi.
Altre sostanze anti - estrogene, incluse: clomifene, ciclofenile, fulvestrant, ma non limitati ad essi.
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
S8 . AGENTI MASCHERANTIS8 . AGENTI MASCHERANTI
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DIURETICI e PROPENECID
Sono farmaci che aumentano la diuresi, favoriscono l’eliminazione di acqua e di sali minerali dal corpo. Hanno quindi la capacità di alterare l’escrezione di sostanze proibite e di mascherare la loro presenza nell’urina o in altri campioni utilizzati nei controlli antidoping o di modificare i parametri ematologici.Servono a diminuire di peso nelle varie discipline a categoria (pugilato, lotta, arti marziali etc.)
POSSONO PROVOCARE:DisidratazioneAmenorrea (malattia caratterizzata dalla mancanza o dalla sospensione del flusso mestruale) AnemiaSquilibrio elettroliticoOsteoporosiPancreatiteEccessiva perdita di potassio (Arresto cardiaco) Ipotensione che può portare a collasso
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
S9 . GLUCOCORTICOSTEROIDI: S9 . GLUCOCORTICOSTEROIDI:
CORTISOLO/ONE e loro derivati
EFFETTI POSITIVI EFFETTI POSITIVI TERAPEUTICITERAPEUTICI O PRIMARI O PRIMARItrattamento del dolore acuto, anti-infiammatori
I glucocorticosteroidi comprendono sostanze generate dall’organismo umano e prodotti sintetici con un vasto spettro d’azione. Dal 1° gennaio 2004 sono proibiti durante le competizioni di tutte le discipline sportive. Per quanto noto non hanno effetti diretti sulla prestazione fisica. Già nel 1975 la commissione medica del CIO intraprese delle iniziative per limitare l’uso di glucocorticosteroidi a scopi che esulano da quelli di ordine medico. La loro azione è antinfiammatoria ed analgesica, sono noti come ormoni dello “STRESS”.Hanno effetto euforizzante e riducono la percezione della fatica.
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radiceUn uso prolungato ed ininterrotto di glucocorticosteroidi può portare a DISFUNZIONI METABOLICHE. La somministrazione prolungata specialmente di dosi elevate produce UN’ATROFIA AI MUSCOLI DEGLI ARTI e una DEPOSIZIONE IRREGOLARE DI TESSUTO ADIPOSO NEL CORPO soprattutto nella zona del busto, dietro il collo e sul viso (faccia da luna). Può insorgere una certa fragilità ossea (osteoporosi) e un’IMMUNODEPRESSIONE. Nei bambini la crescita è rallentata.
GLUCOCORTICOSTEROIDIDanni all’organismo
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
METODI PROIBITI METODI PROIBITI
EMOTRASFUSIONE ILLECITA: doping del sangue L'emotrasfusione consiste nella somministrazione ad un atleta, di sangue, globuli rossi o prodotti affini del sangue.
MANIPOLAZIONE FARMACOLOGICA, CHIMICA o FISICA: consiste nell’uso di sostanze o metodi che modificano o tentano di modificare l’integrità e la validità dei campioni di urina utilizzati per i controlli antidoping (es. diuretici, cateterizzazione, sostituzione o alterazione dei campioni, l’inibizione dell’escrezione renale etc.)
DOPING GENETICO: è un trattamento pensato per combattere la distrofia muscolare e per incrementare la forza muscolare negli anziani, ma potrebbe venir utilizzato illegalmente per creare dei SUPER ATLETI
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
Integratori o prodotti di erboristeria dalla composizione non ben definita (composizione non approvata dal FDA – Food and drug administration/agenzia per gli alimenti e i medicinali), utilizzati spesso per scopi non del tutto leciti da atleti importanti,hanno determinato reazioni positive ai controlli anti-doping.
Tra queste sostanze, non esplicitamente proibite, molto diffusi sono gli AMINO ACIDI A CATENA RAMIFICATA e la CREATINA.
Queste sostanze vengono consigliate e vendute ad atleti super allenati e a principianti in dosi elevatissime, ben oltre il necessario, per ottenere risultati e
incrementi di prestazione non fisiologici….Le conseguenze sull’organismo sono dannose e ancora sconosciute.
PER OTTENERE BUONE PRESTAZIONI SPORTIVENON ESISTONO FARMACI O ALIMENTI MAGICI MA SONO SUFFICIENTI
UN BUON ALLENAMENTO E UNA SANA ALIMENTAZIONE
INTEGRATORI E MEDICINE
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
ALCOL
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COS’È L’ALCOL?
L’alcol è una sostanza tossica, potenzialmente cancerogena e capace di indurre dipendenza (alcol-dipendenza) superiore rispetto alle sostanze o droghe illegali più conosciute. I giovani (al di sotto dei 16 anni), le donne e gli anziani sono in genere più vulnerabili agli effetti delle bevande alcoliche a causa di una ridotta capacità dell’organismo a metabolizzare l’alcol. L’alcol, pur apportando circa 7 Kcalorie per grammo, non è un nutriente (come le proteine, i carboidrati o i grassi alimentari) e il suo consumo non è utile all’organismo o alle sue funzioni; risulta invece fonte di danno diretto delle cellule di molti organi tra cui i più vulnerabili sono il fegato e il sistema nervoso centrale. Ogni anno sono attribuibili, direttamente o indirettamente, al consumo di alcol: il 10 % di tutte le malattie, il 10 % di tutti i tumori, il 63 % delle cirrosi epatiche, il 41 % degli omicidi ed il 45 % di tutti gli incidenti, il 9% delle invalidità e delle malattie croniche (di lunga durata). In tutta Europa, ogni 4 giovani che muoiono, 1 muore a causa dell’alcol, che attualmente rappresenta la prima causa di morte tra i giovani di età compresa tra i 15 ed i 29 anni.
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
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COME AGISCE L’ALCOL SULL’ORGANISMO?
L’alcol viene assorbito per il 20% dallo stomaco e per il restante 80% dalla prima parte dell’intestino. Se lo stomaco è vuoto, l’assorbimento è più rapido. L’alcol assorbito passa nel sangue e dal sangue al fegato, che ha il compito di distruggerlo. Finché il fegato non ne ha completato la “digestione”, l’alcol continua a circolare diffondendosi nei vari organi. In alcuni individui, in alcune razze e nelle donne l’efficienza di questo sistemaè molto ridotta, risultando più vulnerabili agli effetti dell’alcol.Circa il 90-98% dell’alcol ingerito viene rimosso dal fegato.Il restante 2 % - 10% viene eliminato attraverso l’urina, le feci, il respiro, il latte materno, le lacrime, il sudore.La velocità con cui il fegato rimuove l’alcol dal sangue varia da individuo a individuo, è circa 1 bicchiere tipo di bevanda alcolica all’ora.
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
La quantità di alcol presente nel sangue
di una persona
che ha bevuto alcolici viene chiamata
“ALCOLEMIA”
e può essere misurata con diversi metodi.
ALCOL E GUIDA
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
I valori dell’alcolemia vengono influenzati da diversi fattori:
QUANTITATIVO ALCOL ASSUNTO
TEMPI DI ASSUNZIONE (quanto e quando)
GRADAZIONE DELLA BEVANDA ALCOLICA
PESO CORPOREO (le persone magre metabolizzano più lentamente)
UOMO – DONNA (le donne metabolizzano l’alcol meno rapidamente degli uomini)
ASSUNTO A STOMACO PIENO O VUOTO (bere durante i pasti rallenta l’assorbimento)
TIPO DI BEVANDA ALCOLICA (le bevande gassate accelerano l’assorbimento)
CONDIZIONI DI SALUTE (persone con malattie acute o croniche metabolizzano l’alcol
più lentamente)
ETA’ (nei giovani i valori alcolemici sono tendenzialmente più alti)
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
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TASSO EFFETTI CONSEGUENZE
0,3/°°° Appena euforiciPrestazioni leggermente minori specie in
persone stanche
0,5/°°°Euforici, diminuzione delle percezioni e
delle capacità motorie, influenza sull’equilibrio
La capacità di guida diminuisce, si hanno i riflessi più lenti di c.a. il 30%
0,8/°°°Perdita di equilibrio, comportamento
alterato, diminuisce la capacità di giudizio, il guidatore diventa pericoloso
Sorpassi azzardati, velocità eccessiva, difficoltà a tenere la destra, guida
zigzagante
1,6/°°°Forte diminuzione delle percezioni, difficoltà nella deambulazione e nel mantenimento della stazione eretta
Inidoneità assoluta alla guida, comportamenti irresponsabili e spesso
molesti allungamento dei tempi di reazione
3,0/°°°Stato confusionale, eventuale perdita di
conoscenzaImpossibilità assoluta di mettersi alla guida
di un veicolo
4,0/°°° - 4,5/°°°Perdita di conoscenza, rallentamento del
ritmo respiratorio, eventuale arresto respiratorio
5,0/°°° Coma etilico, morte
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
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Il tasso alcolemico si misura in grammi di alcol per litro di sangue; un tasso alcolemico di 1g/litro indica quindi che in ogni litro di sangue del soggetto e' presente 1 grammo di alcol puro; lo stesso tasso alcolemico può venire espresso anche nella forma 1 per mille)
Quanto alcol è presente nelle bevande alcoliche? Il valore massimo di alcolemia alla guida consentito per legge è di 0, 5 grammi di alcol per litro di sangue ( = 0,5 “per mille”).
Valore massimo di alcolemia 0,5 gr. di alcol per litro di sangue
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
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GUIDA E CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE
Secondo il codice della strada (art. 186 e successive modifiche) il limite legale di alcolemia (concentrazione di alcol nel sangue) durante la guida non deve superare 0.5 g/l (0.5 grammi per litro).Con il nuovo decreto legge il conducente può essere sottoposto ad un accertamento da parte delle forze dell’ordine della quantità di alcol che ha consumato misurandone la quantità nell’aria espirata (etilometro). Lo stato di ebbrezza sarà dimostrato qualora il limite legale di 0.5 venga superato in base a due misurazioni consecutive effettuate in un intervallo di 5 minuti.In questi casi scatta la sospensione della patente, una sanzione amministrativa: una multa pari ad un minimo di 258 euro e una sottrazione di 10 punti dalla patente di guida.Prima di mettersi alla guida di un qualunque veicolo, è indispensabile aspettare almeno un’ora per ogni bicchiere tipo di bevanda alcolicabevuto.
- 10 Punti
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
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L’assorbimento di alcol a digiuno è completato nel giro di 10 – 100 minuti: in questo intervallo di tempo si raggiunge
la quantità massima nel sangue e quindi il valore massimo di alcolemia o “per mille”.
Per contro, la quantità oraria di alcol eliminata dall’organismo è di circa 0,15 grammi di alcol per litro di
sangue, quindi “0,15 per mille” per ora.
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
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TASSO 0,5/°°° CALCOLO
Peso "netto" x 0,5 / 10 Se donna
- 3
Se a stomaco vuoto 0
Se durante o dopo un pasto normale + 4
Se durante un pasto molto abbondante + 8
Durata della bevuta 2 ore + 8
Durata della bevuta 3 ore + 16
TOTALE GR.
Tabella per il calcolo immediato: Peso corporeo moltiplicato per 5 diviso 10 (es. 70Kg. X 5 = 350 : 10 = 35 gr.) più le voci seguenti
GUIDA SICURA SENZA ALCOL
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
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L’alcol può causare lesioni, denominate patologie organiche alcolcorrelate (PAC) al:
sistema nervoso (cervello e nervi) sistema digerente (bocca, esofago, stomaco, fegato, pancreas, intestino)sistema cardiocircolatorio (cuore, arterie e vene) sistema respiratorio (polmoni) apparato genitalefeto se consumato in gravidanza.
I principali effetti conseguenti all'uso e all'abuso di alcol sono:
INTOSSICAZIONE ALCOLICA ACUTA (ubriachezza): gli effetti acuti dell'alcol sul comportamento variano da individuo ad individuo (euforia o apatia, allegria o tristezza, ecc.). Alcuni segni fisici caratteristici sono: volto arrossato, pronuncia indistinta, marcia instabile e difficoltà di coordinazione. Gli effetti acuti dell'alcol sono pericolosi, in quanto l'individuo che li presenta ha un elevato rischio di incidenti (strada, lavoro, domestici), conseguenti all'alterato stato di coscienza e di reattività, nonché il rischio di coma etilico.
ALCOLISMO - ALCOLDIPENDENZA: si diagnostica quando l'alcol interferisce con il buon funzionamento della vita di un individuo nell'ambito familiare e o sociale. E' possibile che al mattino si avvertano sintomi di mancanza della sostanza, tremori alle mani e della lingua, crampi, nausea, ansia, irritabilità; questi sintomi scompaiono dopo l'assunzione di bevande alcoliche.
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ATTENZIONE:Alcol prima dei 18 anni: i bambini e gli adolescenti, hanno una ridotta capacità di metabolizzare l’alcol, sono infatti ben noti gli effetti negativi sul processo di sviluppo
Alcol in gravidanza e durante l'allattamento: provoca effetti negativi sul feto e o sul lattante
Alcol e lavori pericolosi o di precisione: aumenta il rischio di incidenti sul lavoro
Alcol e farmaci: L’alcol etilico interagisce con vari farmaci con effetti diversi: aumento o diminuzione degli effetti dei farmaco, aumento degli effetti collaterali, comparsa di sintomi specifici. Quando si assume un farmaco è necessario chiedere al medico o al farmacista se vi sono controindicazioni al consumo di alcolici:
• farmaci sedativi e tranquillanti: anche piccole quantità di alcol potenziano l'effetto calmante di questi farmaci con conseguente abbassamento della vigilanza, della coordinazione motoria e della velocità di reazione agli stimoli
• antibiotici: alcuni antibiotici associati all'alcol riducono la loro azione o producono sintomi come nausea, vomito o vertigini
• aspirina: l'alcol aumenta la possibilità di produrre danni allo stomaco
Alcol e droghe: troppo spesso l'assunzione di alcol avviene insieme a quella di droghe di vario genere. Si pensa infatti che un cocktail di questo genere renda più intensi gli effetti desiderati. Invece no: questi mix aumentano notevolmente gli effetti indesiderati e i rischi per la salute
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
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FARMACO USO TERAPEUTICO
DIPENDENZADURATA
EFFETTOMETODI DI
ASSUNZIONEEFFETTO
EFFETTI ALLA GUIDA
EFFETTI
ASTINENZAOVERDOSE
FISICA PSICHICA TOLLERANZA ORE
NARCOTICI
Oppio (analgesico/antidiarroico/ antitosse/anestetico)
Elevata SI SI 3 - 6 Orale - Fumo
Euforia
Senso di ubriachezza Analgesico Calmante
Sonnolenza Riduzione del
livello di attenzione
Rallentamento dei riflessi difficoltà a
riconoscere gli oggetti scuri di
sera
LacrimazioneTremori SbadigliDolori
muscolariSudorazione
Diarrea VomitoMidriasi
Tachicardia IpertensioneSecrezione
nasaleAgitazione
Dispnea
Cianosi
Miosi
Coma
Morfina (analgesico/antidiarroico)
SI SI SI 3 - 6Endovena
Intramuscolo Fumo
Eroina (non presente nella farmacoterapia)
SI SI Si 3 - 6Endovena
Inalata
Codeina (analgesico/antitosse)
Moderata SI SI 3 - 6 Orale
Metadone (analgesico/sostanza eroina)
Elevata Elevata SI 12 - 24Endovena
Intramuscolo
Orale
STIMOLANTI
Cocaina (non presente nella farmacoterapia)
NO Elevata SI 3 - 6Endovena
Inalata Aumento prestazioni
fisiche Diminuzione
appetito e fatica
Senso di euforia e di eccitazione (viaggiare a
velocità sostenuta) Difficoltà di valutare le distanze)
Colpo di sonno
Apatia Sonnolenza Depressione
IrritabilitàApatia
Sonnolenza Depressione
Irritabilità
Agitazione ipertermia
Allucinazioni Convulsioni
Anfetamina (antisonno/antifatica/antidepressivo/anoressizzante) NO SI NO 1 - 14 Orale
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
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FARMACO
USO TERAPEUTICODIPENDENZA
DURATA
EFFETTOMETODI DI
ASSUNZIONEEFFETTO
EFFETTI ALLA GUIDA
EFFETTI
ASTINENZAOVERDOSE
FISICA PSICHICA TOLLERANZA ORE
DEPRESSORI
Barbiturici
(anestetici psicoinducenti anticonvulsivanti depressivi del sistema nervoso centrale)
Elevata SI SI 1 - 16Orale
Endovena Intramuscolo
Euforia
Senso di ubriachezza Analgesico Calmante
Sonnolenza Riduzione del
livello di attenzione
Riflessi rallentati Perdita di
coordinaz. della muscolatura
volontaria (ubriaco)
Ansia Insonnia Vertigini Nausea
Convolsioni Delirio
Torpore Sonno Coma
Arresto Cardio
Respiratorio
Benzodiazepine (ansiolitici anestetici miorilassanti anticonvulsivi)
Moderata Moderata SI 4 - 8Orale
intramuscolo
Rallentamento dell’attività psico fisica e mentale
EFFETTO ANSIOLITICO
Sonnolenza Riduzione del
livello di attenzione
Riflessi rallentati
Insonnia Ansia Panico Tachicardia Ipertensione
Tremori Convulsioni
Psicosi
Torpore Astenia Coma
Acool (analgesico antidiarroico)
Elevata Elevata SI4 ore
o più giorniOrale
Euforia Ebrezza Ubriachezza Coma Morte
Sottovalutare situazioni di
pericolo Riduzione del campo visivo
Abbagliamento Tempi di reazione
rallentati Sonnolenza
Ipotensione Ipotermia
Depressione respiratoria
Coma
Stato ansioso Delirio
Convulsioni Allucinazioni
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
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FARMACO USO TERAPEUTICO
DIPENDENZADURATA
EFFETTOMETODI DI
ASSUNZIONEEFFETTO
EFFETTI ALLA GUIDA
EFFETTI
ASTINENZAOVERDOSE
FISICA PSICHICA TOLLERANZA ORE
CANNABINOIDI – CANAPA INDIANA
Marijuana (non presente nella farmacoterapia)
NO PossibileNon ancora definita
2 - 4Orale - Fumo
Azione Euforizzante Allucinogena
seguita da stati di profondo malessere
fisico e psichico deficit della memoria
Percezioni sensoriali alterate Calo concentraz. Modificazioni orientamento spazio-tempo
Pallore Sudori freddi
Capogiri Nausea senso di panico
RARA Possono
presentarsi gravi danni all’apparato respiratorio
Hashish (non presente nella farmacoterapia)
Olio di Hashish THC (non presente nella farmacoterapia)
ALLUCINOGENI
Psicocibina (non presente nella farmacoterapia)
NO Possibile Possibile Variabile Orale
Dilatiazione delle pupille Immagini
distorte AllucinazioniFreddo Nausea distrazione
del campo visivo Modificazione della
percezione dei colori
Allucinazioni con
alterazione e distorsione
delle percezioni di distanze e
profondità di campo
COLPO DI SONNO
Episodiche
Non sono note
overdose da allucinogeni
mitriasi Secchezza della bocca
Tremori
L S D (non presente nella farmacoterapia)
NO Possibile Possibile VariabileOrale
Endovena
Mescalina (antisonno antifatica antidepressivo anoressizzante) NO Possibile Possibile Variabile
Orale Endovena
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
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OLTRE AI PROBLEMI LEGATI ALLA SALUTE ED AL
COMPORTAMENTO DEI SOGGETTI CHE SI
DROGANO, E’ STATO DIMOSTRATO DA NUMEROSI
STUDI EPIDEMIOLOGICI CHE L’ASSUNZIONE DI
SOSTANZE DA PARTE DI CONDUCENTI DI VEICOLI,
SPECIE SE ACCOMPAGNATO DA CONSUMO DI ALCOL,
COMPORTA UN AUMENTO NOTEVOLE DI RISCHIO DI
INCIDENTE STRADALE GRAVE O MORTALE
STOP AL FUMOSTOP AL FUMO
STOP ALLE DROGHESTOP ALLE DROGHE
STOP ALL’ALCOLSTOP ALL’ALCOL
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
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Per contrastare questo fenomeno occorre:
Pevenirlo alla radice
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PER CONCLUDEREPER CONCLUDERE
Non assumere alcol, stupefacenti o qualsiasi altro tipo di droga prima di metterti alla guida, fermati se hai sonno o sei stanco anche se sei quasi arrivato a destinazione. Presta particolare attenzione alle norme del Codice della Strada, nel più profondo rispetto di te stesso e soprattutto degli altri. Ricordati sempre: La vita è unica e non ha prezzo. PROTEGGILA !!