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Elaborato da:Data Rev.
REVISIONI
Descrizione revisioni Approvato da:
Visti / Firme / Timbri:
Progettazione:
Controllato da:
Titolo:
Tavola:
SiciliaCataniaRamaccaFavate
Regione:Provincia:Comune:Località:
0 PRIMA EMISSIONE17/06/2020
IMPIANTO FOTOVOLTAICO DI RAMACCAPROGETTAZIONE DEFINITIVA
RS06REL0002A0
Asja Ambiente Italia
Sede legale: Via Arrigo Boito 8, 20121, Milano (MI) - [email protected]
Asja Ambiente Italia
Report indagini
dott. geol. A. Lombardo
Dott. Geol. Andrea Lombardo Pontilloc.da San Paolo, n.16/A - Tortorici (ME)cell. 3282372560@mail: [email protected]
ALL. 11
Geol. Andrea Lombardo Pontillo c/da San Paolo n° 16/A – 98078 TORTORICI (Me) Cell. 328 2372560 e-mail - [email protected]
Pagina 2
Indice
1. PREMESSA ................................................................................................................................. 3
2. SISMICA MASW ............................................................................................................................... 3
2.1 STRUMENTAZIONE .................................................................................................................................... 4 2.2 ELABORATI FORNITI .................................................................................................................................. 5 2.3 PROVA MASW 01 (VIZZINI) ...................................................................................................................... 6
2.3.1 DETTAGLI ACQUISIZIONE ............................................................................................. 6 2.3.2 ELABORAZIONE MASW................................................................................................. 6 2.3.3 INTERPRETAZIONE DEI DATI .......................................................................................... 7 2.3.4 DEFINIZIONE DELLA VELOCITÀ VS EQUIVALENTE .......................................................................... 8
2.4 PROVA MASW 02 ................................................................................................................................ 10 2.4.1 DETTAGLI ACQUISIZIONE ........................................................................................... 10 2.4.2 ELABORAZIONE MASW............................................................................................... 10 2.4.3 INTERPRETAZIONE DEI DATI ........................................................................................ 11 2.4.4 DEFINIZIONE DELLA VELOCITÀ VS EQUIVALENTE ........................................................................ 12
3. SISMICA A RIFRAZIONE ................................................................................................................. 14
3.1 PRINCIPIO FISICO ................................................................................................................................... 14 3.1.1 STRUMENTAZIONE ED ELABORATI FORNITI ....................................................................... 14
3.2 TRAVERSA SISMICA TS01 ........................................................................................................................ 16 3.2.1 DETTAGLI ACQUISIZIONE ........................................................................................... 16 3.2.2 RESTITUZIONE TOMOGRAFICA MEDIANTE INVERSIONE ......................................................... 17 3.2.3 ELABORAZIONE DATI ................................................................................................ 17 3.2.4 INTERPRETAZIONE TS01 ........................................................................................... 19
3.3 TRAVERSA SISMICA TS02 ........................................................................................................................ 20 3.3.1 DETTAGLI ACQUISIZIONE ........................................................................................... 20 3.3.2 RESTITUZIONE TOMOGRAFICA MEDIANTE INVERSIONE ......................................................... 20 3.3.3 ELABORAZIONE DATI ................................................................................................ 21 3.3.4 INTERPRETAZIONE TS02 ........................................................................................... 24
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1. PREMESSA
Nel presente documento sono illustrati i risultati delle indagini geofisiche eseguite il giorno 5 del mese di
giugno 2020, nell’ambito del progetto relativo all’Impianto fotovoltaico di potenza nominale pari a 60 MW, nel
comune di Ramacca (CT).
Le indagini geofisiche in situsono state condotte mediante l'esecuzione di due prove MASW, per la
determinazione della variazione di Vs con la profondità; e di tre traverse sismiche per la definizione dei livelli
sismo-stratigrafici più superficiali, con le carattiristiche di seguito indicate:
− n. 02 prospezioni sismica con metodologia Masw attiva, utilizzando 24 geofoni a 4,5 Hz, posti ad una
distanza intergeofonica di 2.00 m., con configurazione di tipo lineare, periodo di acquisizione pari a 2
sec. (MA01 e MA02), eseguendo n. 06 acquisizioni;
− n.02 Traversa sismica (TS01; TS02), a 24 geofoni verticali (4,5 Hz), posti tra loro ad una distanza
intergeofonica pari a 5.00 m. ed energizzazioni, poste alle estremità a distanza di -5.00 m dal geofono n.
1 e +5.00 m dal geofono n. 24, con una configurazione di tipo lineare, per complessivi 125.0 metri di
stendimento lineare;
Di seguito sono illustrate le metodologie utilizzate per l'esecuzione delle prove e le considerazioni finali sui
risultati ottenuti.
2. SISMICA MASW
Il metodo di prospezione sismica MASW (Multichannel Analysis of Surface Waves), presentato nel 1999 in
seguito agli studi effettuati dal Kansas Geological Survey (Park et al., 1999), consente di ottenere un modello
verticale delle Vs, a partire dalle modalità di propagazione delle onde di superficie, in particolare le onde di
Rayleigh, e non attraverso quelle di volume come invece accade per i metodi propri della sismica più tradizionale.
In particolare impiegando le curve di dispersione (variazione della velocità di fase con la frequenza) delle onde di
Rayleigh è possibile, osservando le caratteristiche dispersive del sito ed applicando opportune tecniche di
inversione, stimare alcune proprietà meccaniche del sottosuolo in condizioni di sollecitazione sismica.
Le tecniche di elaborazione utilizzate consistono nel calcolo dello spettro f-k (frequenza-numero d’onda), ed
ottenibile con idoneo software impiegato per l’interpretazione dei dati.
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FIG. 01 – ESEMPIO DI MODELLO CURVA DI DISPERSION.
Tra i metodi di prospezione sismica, che utilizzano le proprietà di propagazione delle onde di Reyleigh, il
metodo MASW è tra quelli più ampiamente utilizzato per la caratterizzazione del sottosuolo a fini ingegneristici e
basato su modelli fisico-matematici nei quali il sottosuolo viene schematizzato come una serie di strati sovrapposti
con caratteristiche elastiche lineari (in particolare, nell’ambito della definizione della risposta sismica locale, per la
determinazione del parametro VS).
Negli ultimi anni, l’interesse verso i metodi di prospezione sismica che utilizzano le onde superficiali è
cresciuto notevolmente, data la necessità di identificare le caratteristiche dei terreni in condizioni dinamiche
insieme al profilo verticale della velocità delle onde di taglio Vs, facendo ricorso a tecniche poco costose e non
invasive.
La recente Normativa sismica nazionale (OPCM 3274 del 2003 e successive modifiche ed integrazioni, il
D.M. 14/09/2005 “Norme Tecniche per le Costruzioni” e successivi D.M. 14/01/2008 “Nuove Norme Tecniche per
le Costruzioni (NTC08)”, Circolare Ministeriale n. 617 del 2 febbraio 2009, nonché il Decreto del 17 Gennaio 2018
“Aggiornamento Norme Tecniche per le Costruzioni”, riprendendo l’Eurocodice 8, impone la classificazione
sismica del sottosuolo in base al parametro VSequivalente per la progettazione in zona sismica. Tale parametro,
rappresenta la velocità equivalente delle onde di taglio nei primi 30 metri di sottosuolo, questo valore può essere
calcolato facilmente una volta noti gli spessori degli strati presenti nei primi 30 metri di profondità e la velocità di
propagazione delle onde S all’interno di ogni strato.
2.1 STRUMENTAZIONE
La strumentazione utilizzata per il metodo MASW è la stessa della più nota sismica a rifrazione (acquisitore
sismico computerizzato multicanale “sismografo” MAE A6000S-24 bit, a 12-24 canali), di alta precisione con
segnale incrementale e da un gruppo di geofoni verticali, con frequenza caratteristica di 4.5 Hz
Le caratteristiche tecniche del sistema sopra descritto sono:
✓ campionamento: da 125 a 50.000 c/s;
✓ campioni per canale 10.000;
✓ Processore 500 Mhz;
✓ Hard Disk on C.F. 2 Gb;
✓ Risoluzione: 24 bit –largh. Di banda da 0 a 25 Khz –max segnale IN: 2V;
✓ sistema di comunicazione e di trasmissione del “tempo zero” (time break)
✓ filtri High Pass e Band Reject
✓ “Automatic Gain Control”
✓ convertitore A/D a 16 bit
✓ periodo proprio sensore 4.5 Hz;
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FIG. 02 – SISMOGRAFO UTILIZZATO MAE A6000S.
Per le operazioni di campo, inerenti l’esecuzione dell’indagine sismica di superficie sono stati, inoltre, utilizzati i
seguenti accessori:
• N. 2 cavi in pur a 12 prese con possibilità di interasse max di 5 m;
• N. 24 geofoni verticali da 4,5 Hz;
I vantaggi promessi da questo metodo sono molteplici:
➢ è molto veloce e semplice da organizzare;
➢ è molto economico rispetto ai metodi più invasivi;
➢ raggiunge una buona profondità e risoluzione di indagine;
➢ permette di ottenere migliori risultati in ambienti particolarmente urbanizzati.
Normalmente si accetta l’approssimazione secondo cui la massima profondità di indagine MASW per la
quale calcolare il valore VS, può essere paragonato alla metà della lunghezza d’onda max misurata dai ricevitori
(Park et al., 1999), quest’ultima in generale è considerata circa pari alla lunghezza L dello stendimento.
2.2 ELABORATI FORNITI
I dati acquisisti (registrazioni sismiche), vengono di volta in volta registrati su pc portatile incluso nel
sismografo e/o salvati in una pendrive tramite apposita porta USB, per poi essere processati in studio
(interpretazione dei dati sismici). Le tecniche di elaborazione utilizzate consistono nel calcolare lo spettro f-k
(frequenza-numero d’onda), ed ottenibile, in questo caso, con il software SurfSeis 3.4.5.(Kansas Geological
Survey) impiegato per l’interpretazione dei dati, permette di fornire le tabelle, i grafici di VS , VP, e del coefficiente
di Poisson in funzione della profondità.
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2.3 PROVA MASW 01 (VIZZINI)
FIG. 03 - UBICAZIONE PROVA MASW 01.
Coordinate WGS84 (World Geodetic System, 1984), riferite al punto di acquisizione
posto a circa metà dello stendimento:
N 37° 26’ 32’’ E 14° 38’ 39’’
2.3.1 DETTAGLI ACQUISIZIONE
MASW 01 - Località Ramacca (CT).
n. Nome File Metodologia Tempo di acquisizione Distanza intergeogonica
1 MaswA1001.sg2 Attiva 2 sec 2.00 m.
2 MaswA1002.sg2 Attiva 2 sec 2.00 m.
3 MaswA1003.sg2 Attiva 2 sec 2.00 m.
4 MaswA1004.sg2 Attiva 2 sec 2.00 m.
5 MaswA1005.sg2 Attiva 2 sec 2.00 m.
6 MaswA1006.sg2 Attiva 2 sec 2.00 m.
TAB. 01 – REGISTRAZIONI ESEGUITE NELLA PROVA MASW01 .
2.3.2 ELABORAZIONE MASW
FIG. 04 – CURVA DI DISPERSIONE RELATIVA ALLA MASW .
Masw 01
G23
Masw 01
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2.3.3 INTERPRETAZIONE DEI DATI
Ai fini dell'interpretazione del modello 1-D relativo al profilo VS si è utilizzata la registrazione 1006, poiché è quella
che durante l'elaborazione ha raggiunto più velocemente lla convergenza con il numero minore di elaborazioni ed
errore (I=3; R.M.S.=2.88).
Profondità
(m)
Record
[Mid-station]
VS
(m/s)
RMSE
(m/s)
VP
(m/s)
Poisson
1.40 1010.50 368.97 2.84 --- ---
3.20 1010.50 315.74 2.67 1051 0.45
5.40 1010.50 349.08 1.52 1075 0.441
8.20 1010.50 538.42 2.35 1302 0.397
11.6 1010.50 640.17 2.46 1590 0.403
16.0 1010.50 749.40 2.49 1845 0.401
21.4 1010.50 842.02 2.51 2050 0.399
28.1 1010.50 891.96 2.58 2240 0.406
36.6 1010.50 868.16 2.67 2265 0.414
45.7 1010.50 1336.95 2.84 3398 0.408 TAB. 02– TABELLA DELLE VELOCITÀ VS, VP, DELLA VARIAZIONE DELL’ERRORE DI VS (RMSE) E DEL COEFFICIENTE DI POISSON
UTILIZZATA PER LA REALIZZAZIONE DEL MODELLO 1-D.
FIG.05 – MODELLO STRATIGRAFICO (V-1D), DELLE VELOCITÀ VS IN FUNZIONE DELLA PROFONDITÀ.
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FIG.06 – MODELLO STRATIGRAFICO (V-1D), DELLE VELOCITÀ VS E DELLE VELOCITÀ VP IN FUNZIONE DELLA PROFONDITÀ.
FIG. 07 – MODELLO STRATIGRAFICO (V-1D), DELLA DENSITÀ E DEL COEFFICIENTE DI POISSON IN FUNZIONE DELLA PROFONDITÀ.
FIG.08 – MODELLO STRATIGRAFICO (VS-2D), DELLE VELOCITÀ VS IN FUNZIONE DELLA PROFONDITÀ.
2.3.4 DEFINIZIONE DELLA VELOCITÀ VS EQUIVALENTE
L'analisi del diagramma 1D delle velocità VS in funzione della profondità, non ha individuato fino ad una
profondità di circa 16.00 m dal p.c., velocità maggiori di 800 m/s (Bedrock).
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Nel caso della prova masw, eseguita si è definito un valore della velocità VSequivalente = 497.20 m/s.
FIG. 09– ANDAMENTO DELLE ONDE SISMICHE, NEL MODELLO RELATIVO AL VS EQ.
Primo sismostrato
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2.4 PROVA MASW 02
FIG. 10 - UBICAZIONE PROVA MASW 01.
Coordinate WGS84 (World Geodetic System, 1984), riferite al punto di acquisizione
posto a circa metà dello stendimento:
N 37° 23’ 17.56’’ E 14° 36’ 45.50’’
2.4.1 DETTAGLI ACQUISIZIONE
MASW 1 - Località Ramacca (CT)
n. Nome File Metodologia Tempo di acquisizione Distanza intergeogonica
1 MaswA2001.sg2 Attiva 2 sec 2.00 m.
2 MaswA2002.sg2 Attiva 2 sec 2.00 m.
3 MaswA2003.sg2 Attiva 2 sec 2.00 m.
4 MaswA2004.sg2 Attiva 2 sec 2.00 m.
5 MaswA2005.sg2 Attiva 2 sec 2.00 m.
TAB. 03 – REGISTRAZIONI ESEGUITE NELLA PROVA MASW .
2.4.2 ELABORAZIONE MASW
FIG. 11 – CURVA DI DISPERSIONE RELATIVA ALLA MASW .
Masw 02
G1
Masw 02
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2.4.3 INTERPRETAZIONE DEI DATI
Ai fini dell'interpretazione del modello 1-D relativo al profilo VS si è utilizzata la registrazione 1003, poiché è quella
che durante l'elaborazione ha raggiunto più velocemente la convergenza con il numero minore di elaborazioni ed
errore (I = 3.0; R.M.S.= 4.61).
Profondità
(m)
Record
[Mid-station]
VS
(m/s)
RMSE
(m/s)
VP
(m/s)
Poisson
0.7 1010.50 168.62 3.99 387 0.383
1.5 1010.50 127.56 2.15 398 0.443
2.6 1010.50 193.98 2.97 480 0.402
3.9 1010.50 214.64 3.20 589 0.423
5.6 1010.50 286.00 3.65 711 0.403
7.6 1010.50 354.68 3.87 846 0.393
10.2 1010.50 383.51 3.83 989 0.412
13.4 1010.50 418.48 3.95 1164 0.426
17.5 1010.50 511.67 4.37 1365 0.418
21.8 1010.50 950.49 4.59 2279 0.395 TAB. 04– TABELLA DELLE VELOCITÀ VS, VP, DELLA VARIAZIONE DELL’ERRORE DI VS (RMSE) E DEL COEFFICIENTE DI POISSON
UTILIZZATA PER LA REALIZZAZIONE DEL MODELLO 1-D.
FIG.12 – MODELLO STRATIGRAFICO (V-1D), DELLE VELOCITÀ VS IN FUNZIONE DELLA PROFONDITÀ.
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FIG.13 – MODELLO STRATIGRAFICO (V-1D), DELLE VELOCITÀ VS E DELLE VELOCITÀ VP IN FUNZIONE DELLA PROFONDITÀ.
FIG. 14 – MODELLO STRATIGRAFICO (V-1D), DELLA DENSITÀ E DEL COEFFICIENTE DI POISSON IN FUNZIONE DELLA PROFONDITÀ.
FIG.15 – MODELLO STRATIGRAFICO (VS-2D), DELLE VELOCITÀ VS IN FUNZIONE DELLA PROFONDITÀ.
2.4.4 DEFINIZIONE DELLA VELOCITÀ VS EQUIVALENTE
L'analisi del diagramma 1D delle velocità VS in funzione della profondità, non ha individuato fino ad una
profondità di circa 17.50 m dal p.c., velocità prossime a quelle del Bedrock.
Nel caso della prova masw, eseguita si è definito un valore della velocità VSequivalente = 311.24 m/s.
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FIG. 16 – ANDAMENTO DELLE ONDE SISMICHE, NEL MODELLO RELATIVO AL VS EQ.
Terreni
Fortemente
aerati
Terreni Alluvionali attuali
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3. SISMICA A RIFRAZIONE
Le indagini geofisiche eseguite con l’impiego di prospezioni sismiche a rifrazione, consistono
fondamentalmente nel trasmettere nel terreno un impulso elastico, ed attraverso lo studio della propagazione di
tali onde elastiche, generate in superficie e rilevati da una serie di sensori “geofoni”, definirne le caratteristiche.
Più in particolare, con la sismica a rifrazione, si può determinare con buona approssimazione la stratigrafia del
sottosuolo, la geometria, la profondità del substrato roccioso, nonché la possibilità d’individuare eventuali
anomalie presenti nei terreni ovvero alla possibile presenza di strutture tettoniche.
FIG. 17 – ESEMPIO DI TERRENO A DUE STRATI CON V1<V2 ED INTERFACCIA PARALLELA ALLA SUPERFICIE TOPOGRAFICA.
3.1 PRINCIPIO FISICO
Il metodo è basato principalmente nell'energizzare il terreno mediante un’onda d’urto prodotta con una
massa metallica (generalmente una mazza di alcuni kg), generando in questo modo le onde elastiche.
Il sismografo misura il tempo impiegato dalla perturbazione sismica indotta nel terreno a percorrere la
distanza tra la sorgente e ciascun geofono, opportunamente spaziato lungo un profilo, mentre, la velocità di
propagazione dell’onda sismica dipende dalle caratteristiche elastiche del sottosuolo e della sua conformazione;
la relazione tra velocità dell’onda e distanza sorgente–geofono (dromocrona) consente di risalire agli spessori
degli strati esistenti nel sottosuolo.
A seguito dell'energizzazione del terreno mediante l'onda d'urto prodotta dall'impatto di una mazza di
battuta (6 kg), su una piastra metallica in alluminio, il sismografo misurerà i tempi impiegati dall'onda sismica
indotta per raggiungere i vari geofoni, opportunamente spaziati lungo un profilo.
3.1.1 STRUMENTAZIONE ED ELABORATI FORNITI
L'apparecchiatura per l’acquisizione per sismica a rifrazione è costituita da un acquisitore sismico
computerizzato multicanale “sismografo” MAE A6000S-24 bit, a 12-24 canali di alta precisione con segnale
incrementale e da un gruppo di geofoni verticali, con frequenza caratteristica di 4.5 Hz,
Le caratteristiche tecniche del sistema sopra descritto sono:
✓ campionamento: da 125 a 50.000 c/s;
✓ campioni per canale 10.000;
✓ Processore 500 Mhz;
✓ Hard Disk on C.F. 2 Gb;
✓ Risoluzione: 24 bit –largh. Di banda da 0 a 25 Khz –max segnale IN: 2V;
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✓ sistema di comunicazione e di trasmissione del “tempo zero” (time break)
✓ filtri High Pass e Band Reject
✓ “Automatic Gain Control”
✓ convertitore A/D a 16 bit
✓ periodo proprio sensore 4.5 Hz (geofono verticale);
FIG. 18 – SISMOGRAFO UTILIZZATO MAE A6000S
Per le operazioni di campo, inerenti l’esecuzione dell’indagine sismica di superficie con traverse sismiche,
sono stati inoltre utilizzati i seguenti accessori:
✓ Geofono starter
✓ N. 02 Cavo in pur a 12 prese con possibilità di interasse max di 5 m;
✓ N. 24 Geofoni verticali da 4,5 Hz;
✓ Cavo prolunga per starter da 100 m;
✓ Piastra di battuta in alluminio e massa battente da 6 kg per l’energizzazione del terreno.
I dati sono stati inizialmente registrati su pc portatile incluso nel sismografo e/o salvati in una pendrive
tramite apposita porta USB, per poi essere processati in studio, per l’interpretazione dei dati sismici.
Nella fase di individuazione dei primi arrivi delle onde, i file acquisiti in situ, relativi a tutti gli stendimenti
sismici, sono stati processati in studio, utilizzando il software INTERSISM 2.1 della Geo&Soft, che permette di fornire
oltre alle tabelle, anche i rispettivi modelli sismostratigrafici. Il programma (INTERSISM 2.1), utilizza in modo integrato
diverse metodologie, dalla cross-correlation alla wavelet-analisys, reiterando il procedimento per raffinare i risultati
ottenuti con continui controlli della compatibilità tra tempi identificati e quelli derivati dall’interpretazione dei geofoni
adiacenti. Successivamente, in una seconda fase, si esegue il calcolo delle dromocrone, utilizzando un procedimento
di ricerca di minimo, sviluppato in forma analitica, che garantisce il riconoscimento delle dromocrone che in assoluto
presentano il miglior coefficiente di correlazione con i tempi di primo arrivo precedentemente determinati. Infine,
determinata la velocità di propagazione del segnale sismico nei diversi strati di terreno, si passa all’applicazione del
Metodo per l’identificazione della geometria dei rifrattori. Il programma utilizzando una procedura automatizzata che;
partendo da un valore di XY di tentativo pari a zero (con cui ottiene la funzione tempo-profondità convenzionale), e
dalla profondità presunta (precedentemente calcolata sotto ogni ciascun geofono), oltre a sperimentare diversi valori
XY, determina la distanza XY ottimale, cioè la distanza per la quale i raggi diretti e inversi emergo in prossimità dello
stesso punto sul rifrattore.
L'elaborazione delle traverse sismiche come sopra, pone a volte delle limitazioni interpretative, infatti, le
velocità sismiche dei terreni interessati dall'indagine, devono aumentare con la profondità (VP1 < VP2 < VP3), indicando
di conseguenza un miglioramento delle caratteristiche meccaniche nella successione stratigrafica, diversamente, non
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si avranno le condizioni per la riflessione totale e le onde rifratte dallo strato più profondo non potranno tornare in
superficie.
3.2 TRAVERSA SISMICA TS01
UBICAZIONE
FIG. 19 - UBICAZIONE TRAVERSA SISMICA TS01
3.2.1 DETTAGLI ACQUISIZIONE
TRAVERSA SISMICA
DESCRIZIONE N° DI GEOFONI UTILIZZATI DISTANZA GEOFONI
LUNGHEZZA
(m)
LUNGHEZZA TOTALE
(Compreso gli scoppi esterni)
(m)
TS01 24 5.00 m 115 125
TAB. 05 – CARATTERISTICHE DELLO STENDIMENTO TOMOGRAFICO TS01.
Ascissa [m]
Shots
(riferiti al geof. n. 1)
Quote
[m] Nome File
5.00 2.40 ts1001.sg2
22.50 2.15 ts1002.sg2
42.50 1.65 ts1003.sg2
62.50 1.25 ts1004.sg2
82.50 0.85 ts1005.sg2
102.50 0.45 ts1006.sg2
125.00 0.00 ts1007.sg2
TAB. 06 – POSIZIONE DEGLI SCOPPI NELLA TRAVERSA TS01
Coordinate WGS84 (World Geodetic System, 1984), riferite al punto di acquisizione
posto a circa metà dello stendimento:
N 37° 26’ 46.08’’ E 14° 38’ 31.28’’
TS01
TS01
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3.2.2 RESTITUZIONE TOMOGRAFICA MEDIANTE INVERSIONE
FIG. 20 – ANDAMENTO DEI PRIMI ARRIVI DOVUTI ALLO SCOPPIO “04” (TS01).
3.2.3 ELABORAZIONE DATI
Geof. Distanza Quote Tempi di arrivo nei vari scoppi eseguiti
n° X
[m] Y
[m]
FBP da 0.0 [ms]
FBP da 22.5
[ms]
FBP da 42.5
[ms]
FBP da 62.5
[ms]
FBP da 82.5
[ms]
FBP da 102.5
[ms]
FBP da 125
[ms]
1 5.00 2.40 10.84 27.60 33.87 43.06 51.99 65.20 71.87
2 10.00 2.30 17.73 22.93 31.33 41.63 50.36 62.67 69.73
3 15.00 2.20 22.13 18.27 29.43 40.30 48.78 60.53 67.87
4 20.00 2.10 25.87 10.14 27.87 38.77 46.96 58.80 65.73
5 25.00 2.00 28.67 12.13 24.75 37.33 45.62 56.80 63.87
6 30.00 1.90 31.51 19.20 21.49 36.07 44.04 55.07 62.00
7 35.00 1.80 34.56 23.87 16.97 34.26 42.46 53.73 60.40
8 40.00 1.70 37.10 26.80 10.54 31.74 40.39 52.40 58.40
9 45.00 1.60 39.47 29.73 11.34 28.53 37.96 49.87 56.80
10 50.00 1.50 42.52 32.93 22.82 24.93 34.79 47.73 55.33
11 55.00 1.40 45.23 35.47 25.98 20.40 31.63 45.33 53.73
12 60.00 1.30 47.60 37.87 29.42 13.20 29.08 42.53 52.40
13 65.00 1.20 49.80 40.00 33.01 10.27 25.30 40.00 51.46
14 70.00 1.10 52.17 42.80 35.88 22.67 21.53 37.33 49.11
15 75.00 1.00 54.71 46.00 38.03 27.36 16.80 35.09 45.07
16 80.00 0.90 57.25 48.27 40.93 31.37 10.53 32.50 42.67
17 85.00 0.80 59.29 50.27 43.49 34.44 8.93 29.75 40.00
18 90.00 0.70 61.49 52.93 46.00 37.51 16.64 26.09 37.20
19 95.00 0.60 63.35 54.53 48.53 39.98 22.74 21.33 33.87
20 100.00 0.50 65.05 56.77 51.24 42.22 26.40 14.13 30.67
21 105.00 0.40 66.23 58.81 53.73 44.58 28.53 8.95 27.20
22 110.00 0.30 68.09 60.86 54.93 46.82 31.07 24.00 23.47
23 115.00 0.20 70.13 62.43 57.47 48.71 33.28 27.20 18.40
24 120.00 0.10 72.39 64.63 60.14 50.40 35.73 30.80 14.00 TAB. 07 – TABELLA COORDINATE E TEMPI DI ARRIVO AI VARI GEOFONI IN FUNZIONE DEI VARI SCOPPI DEFINITI (TS01).
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FIG. 21 – RIFRATTORI TS01.
FIG. 22 – INTERPRETAZIONE STRATIGRAFICA UTILIZZANDO I RIFRATTORI DELLO STENDIMENTO TS01.
N. Geof. Dist. Rifr. 1 [m] Dist. Rifr. 2 [m]
1 1.9 12.6
2 1.9 13.0
3 1.9 13.7
4 2.2 12.5
5 2.1 13.1
6 1.8 14.5
7 1.7 15.5
8 1.8 15.8
9 1.6 16.9
10 1.4 18.0
11 1.2 18.6
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12 1.3 18.8
13 1.2 20.4
14 1.2 20.7
15 1.1 22.2
16 1.4 21.1
17 1.6 20.3
18 1.6 20.8
19 2.0 19.5
20 2.2 19.0
21 2.4 18.4
22 2.6 18.3
23 2.2 20.1
24 2.5 19.3
TAB. 08 – INTERPRETAZIONE DELLA DISTANZA DEI RIFRATTORI DAI GEOFONI (RELATIVA ALLO STENDIMENTO TS01).
N.
STRATO
VELOCITÀ VP
[m/S]
1 377.3
2 1533.2
3 2615.5
TAB. 09 – INTERPRETAZIONE DELLE VELOCITÀ (VP), NEI VARI STRATI ( RELATIVA ALLO STENDIMENTO TS01).
3.2.4 INTERPRETAZIONE TS01
Analizzando i dati relativi alla traversa sismica TS01, ottenute, è stato possibile individuare sia i valori della
velocità "VP" nei vari sismostrati, sia lo spessore dell’aerato.
Rif. Trav. Profondità Spessore
(medio) Vp
Descrizione m m m/s
Aerato da 0.0 a 1.1 ÷2.5 1.80 377.30
1° Sismostrato da 1.1 ÷2.5 a 12.6 ÷22.2 15.85 1533.20
2° Sismostrato da 12.6 ÷22.2 -- 2615.50
TAB. 10 – VALORI DEFINITI TRAMITE LA TRAVERSA SISMICA TS01.
La zona costituita da terreni aerati con velocità VP < 450÷500 m/s. e spessori medi di circa 1.80 m.
(profondità del primo rifrattore), risulta ben distribuita sul primo rifrattore.
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3.3 TRAVERSA SISMICA TS02
UBICAZIONE
FIG. 23 - UBICAZIONE TRAVERSA SISMICA TS02
3.3.1 DETTAGLI ACQUISIZIONE
TRAVERSA SISMICA
DESCRIZIONE N° DI GEOFONI UTILIZZATI DISTANZA GEOFONI
LUNGHEZZA
(m)
LUNGHEZZA TOTALE
(Compreso gli scoppi esterni)
(m)
TS02 24 5.00 m 115.00 125.00
TAB. 11 – CARATTERISTICHE DELLO STENDIMENTO TOMOGRAFICO TS02.
Ascissa [m]
Shots
(riferiti al geof. n. 1)
Quote
[m] Nome File
5.00 1.20 ts2001.sg2
22.50 1.02 ts2002.sg2
42.50 0.83 ts2003.sg2
62.50 0.63 ts2004.sg2
82.50 0.43 ts2005.sg2
102.50 0.23 ts2006.sg2
125.00 0.00 ts2007.sg2
TAB. 12 – POSIZIONE DEGLI SCOPPI NELLA TRAVERSA TS02
Coordinate WGS84 (World Geodetic System, 1984), riferite al punto di acquisizione
posto a circa metà dello stendimento:
N 37° 26’ 2’’ E 14° 38’ 18’’
3.3.2 RESTITUZIONE TOMOGRAFICA MEDIANTE INVERSIONE
TS02
TS02
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FIG. 24 – ANDAMENTO DEI PRIMI ARRIVI DOVUTI ALLO SCOPPIO “04” (TS02).
3.3.3 ELABORAZIONE DATI
Geof. Distanza Quote Tempi di arrivo nei vari scoppi eseguiti
n° X
[m] Y
[m]
FBP da 0.0 [ms]
FBP da 22.5
[ms]
FBP da 42.5
[ms]
FBP da 62.5
[ms]
FBP da 82.5
[ms]
FBP da 102.5
[ms]
FBP da 125
[ms]
1 5.00 1.20 16.40 27.80 41.10 49.97 61.89 68.52 75.60
2 10.00 1.15 23.33 24.57 38.87 48.15 59.05 67.10 73.47
3 15.00 1.10 26.40 20.77 36.35 45.88 56.20 64.73 71.60
4 20.00 1.05 29.47 17.27 34.03 43.04 53.92 62.68 70.13
5 25.00 1.00 32.00 16.83 31.15 40.09 52.07 59.99 68.67
6 30.00 0.95 34.40 18.83 28.08 37.25 49.65 57.78 66.00
7 35.00 0.90 38.40 23.83 23.62 34.64 46.67 55.42 63.87
8 40.00 0.85 40.93 28.23 16.64 31.57 43.68 53.20 61.87
9 45.00 0.80 43.47 30.70 11.32 28.51 40.55 50.21 59.20
10 50.00 0.75 45.60 0.27 19.77 25.44 37.70 48.31 57.20
11 55.00 0.70 47.73 25.40 23.18 22.37 34.29 45.31 54.53
12 60.00 0.65 50.53 8.10 26.18 13.86 31.44 43.10 52.40
13 65.00 0.60 52.67 28.63 29.72 15.43 28.60 40.26 49.87
14 70.00 0.55 55.33 0.27 32.18 21.64 25.33 37.57 47.33
15 75.00 0.50 58.00 0.27 35.18 24.41 21.77 35.05 44.67
16 80.00 0.45 60.00 0.27 38.31 27.52 12.24 32.21 42.80
17 85.00 0.40 62.13 0.27 41.59 30.51 11.12 29.52 40.13
18 90.00 0.35 64.40 0.27 44.31 33.96 21.04 25.58 37.33
19 95.00 0.30 66.67 0.27 47.31 37.07 25.39 22.42 34.85
20 100.00 0.25 69.20 11.43 49.63 40.18 29.47 13.26 32.02
21 105.00 0.20 72.00 0.27 52.22 42.60 32.43 12.77 29.19
22 110.00 0.15 73.87 0.27 54.27 45.48 35.21 21.96 26.18
23 115.00 0.10 75.60 0.27 57.40 48.24 38.36 26.99 22.64
24 120.00 0.05 77.87 0.27 59.58 50.77 40.96 29.44 14.13
TAB. 13 – TABELLA COORDINATE E TEMPI DI ARRIVO AI VARI GEOFONI IN FUNZIONE DEI VARI SCOPPI DEFINITI ATTRAVERSO L'INVERSIONE TOMOGRAFICA TS02
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FIG. 25 – RIFRATTORI TS02.
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FIG. 26 – INTERPRETAZIONE STRATIGRAFICA UTILIZZANDO I RIFRATTORI DELLO STENDIMENTO TS02.
N. Geof. Dist. Rifr. 1 [m]
Dist. Rifr. 2 [m]
Dist. Rifr. 3 [m]
1 2.7 10.1 18.3
2 2.8 9.4 18.4
3 2.8 10.0 18.9
4 3.0 8.3 18.8
5 2.9 9.2 19.5
6 2.8 10.0 20.4
7 2.9 9.4 20.0
8 2.9 9.6 20.2
9 2.9 9.6 21.3
10 3.0 8.2 22.6
11 3.0 8.2 23.1
12 3.0 7.6 23.8
13 3.2 7.9 23.1
14 3.1 8.1 24.3
15 3.0 7.9 25.2
16 3.2 7.2 25.2
17 3.2 7.4 24.9
18 3.0 9.3 26.5
19 3.2 8.2 26.3
20 3.4 7.1 25.5
21 3.4 6.7 26.6
22 3.3 8.5 27.1
23 3.4 8.0 27.3
24 3.3 8.5 28.1
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TAB. 14– INTERPRETAZIONE DELLA DISTANZA DEI RIFRATTORI DAI GEOFONI (RELATIVA ALLO STENDIMENTO TS02).
N.
STRATO
VELOCITÀ VP
[m/S]
1 344.9
2 1676.4
3 2098.1
4 2624.5
TAB. 15 – INTERPRETAZIONE DELLE VELOCITÀ (VP), NEI VARI STRATI ( RELATIVA ALLO STENDIMENTO TS02).
3.3.4 INTERPRETAZIONE TS02
Analizzando i dati relativi alla traversa sismica TS02, ottenute, è stato possibile individuare sia i valori della
velocità "VP" nei vari sismostrati, sia lo spessore dell’aerato.
Rif. Trav. Profondità Spessore
(medio) Vp
Descrizione m m m/s
Aerato da 0.0 a 2.7 ÷3.4 3.05 344.9
1° Sismostrato da 2.7÷3.4 a 6.7 ÷10.10 5.46 1676.4
2° Sismostrato da 6.7÷10.10 a 18.3 ÷28.1 14.63 2098.1
3° Sismostrato da 28.1 -- 2624.5
TAB.16 – VALORI DEFINITI TRAMITE LA TRAVERSA SISMICA TS02.
Si possono ben osservare, zone costituite da terreni aerati con velocità VP < 450÷500 m/s. e spessori medi
di circa 3.05 m. (profondità del primo rifrattore). Il terzo rifrattore si presenta inclinato rispetto alla superfice e alle
superficie degli altri due rifrattori.
SOFTWARE :
✓ SURFER 9 Software s.n. WS101922qqir, Copyright © è rilasciato sotto licenza da Golden Software inc.
✓ SURFSEIS SOFTWARE Versione 3, Maggio 2012, s.n. 3A1996 Copyright © è rilasciato sotto licenza da Kansas Geological
Survey, 1998, 2012;
✓ INTERSISM SOFTWARE Versione 5.1.2600.5512, Copyright © 1990-2000 è rilasciato sotto licenza da Geo & Soft
International, 1998-2007.