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beatrice-ippolito
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Quando si effettuano delle indagini Quando si effettuano delle indagini
epidemiologiche lo schema da seguire èepidemiologiche lo schema da seguire è::
1)1) La raccolta dei dati, La raccolta dei dati,
2)2) l’elaborazione statistica l’elaborazione statistica
3)3) l’interpretazione dei datil’interpretazione dei dati
ANAMNESI ED ESAME OBIETTIVOANAMNESI ED ESAME OBIETTIVO
OSSERVAZIONI DI MEDICI SPECIALISTIOSSERVAZIONI DI MEDICI SPECIALISTI
DIAGNOSI CLINICHEDIAGNOSI CLINICHE
CARTELLE CLINICHECARTELLE CLINICHE
DENUNCE DI MALATTIADENUNCE DI MALATTIA
CERTIFICATI DI MORTE E STATISTICHE DI CERTIFICATI DI MORTE E STATISTICHE DI
MORTALITÀMORTALITÀ
QUESTIONARIQUESTIONARI
INCHIESTE DOMICILIARIINCHIESTE DOMICILIARI
DATI DI LABORATORIODATI DI LABORATORIO
INFORMAZIONI USATE IN EPIDEMIOLOGIA: INFORMAZIONI USATE IN EPIDEMIOLOGIA:
LE FONTI DEI DATILE FONTI DEI DATI
2
ANAMNESI ED ESAME OBIETTIVOANAMNESI ED ESAME OBIETTIVO
Osservazione diretta (visita medica) Spesso scarsa Osservazione diretta (visita medica) Spesso scarsa
attendibilità delle informazioni o per errore attendibilità delle informazioni o per errore
dell’investigatore/esaminatore o, nel caso dell’investigatore/esaminatore o, nel caso
dell’anamnesi, per incompletezza o mancanza delle dell’anamnesi, per incompletezza o mancanza delle
risposte.risposte.
OSSERVAZIONI DI MEDICI SPECIALISTIOSSERVAZIONI DI MEDICI SPECIALISTI
Ampia variabilità delle osservazioni effettuate su uno Ampia variabilità delle osservazioni effettuate su uno
stesso oggetto da persone diverse che praticano la stesso oggetto da persone diverse che praticano la
stessa specialità, oppure delle osservazioni in doppio stessa specialità, oppure delle osservazioni in doppio
eseguite dallo stesso individuo.eseguite dallo stesso individuo.
DIAGNOSI CLINICHEDIAGNOSI CLINICHE
ATTENZIONE AGLI ERRORIATTENZIONE AGLI ERRORI. Anche quando le . Anche quando le
osservazioni sono complete e accurate e il osservazioni sono complete e accurate e il
procedimento usato è corretto, medici con una procedimento usato è corretto, medici con una
diversa preparazione usano criteri diversi per diversa preparazione usano criteri diversi per
giungere alla stessa diagnosigiungere alla stessa diagnosi
Necessità di attenersi a criteri specifici e Necessità di attenersi a criteri specifici e
oggettivi nel formulare la diagnosi, i quali oggettivi nel formulare la diagnosi, i quali
siano siano accettati da tutti, applicati e descritti nella accettati da tutti, applicati e descritti nella
loro loro applicazione (per poter verificare che essa applicazione (per poter verificare che essa
sia stata sia stata fatta correttamente). fatta correttamente).
3
CARTELLE CLINICHECARTELLE CLINICHE
Spesso annotazioni carenti, di difficile Spesso annotazioni carenti, di difficile
comprensibilità o illeggibili. Anche quando tutti i dati comprensibilità o illeggibili. Anche quando tutti i dati
sono completi e leggibili, due persone possono trarre sono completi e leggibili, due persone possono trarre
dalla stessa cartella informazioni differenti.dalla stessa cartella informazioni differenti.
DENUNCE DI MALATTIADENUNCE DI MALATTIA
Per legge, alcune malattie debbono essere Per legge, alcune malattie debbono essere
denunciate alle autorità sanitarie al momento della denunciate alle autorità sanitarie al momento della
diagnosi, per contribuire alla rilevazione precoce diagnosi, per contribuire alla rilevazione precoce
dell’insorgenza di epidemie, e per poter adottare dell’insorgenza di epidemie, e per poter adottare
adeguate misure preventive. adeguate misure preventive.
Queste registrazioni sono utili anche per valutare Queste registrazioni sono utili anche per valutare
l’incidenza di quelle malattie in una comunità.l’incidenza di quelle malattie in una comunità.
Nonostante l’obbligo di legge, molti casi non Nonostante l’obbligo di legge, molti casi non
vengono denunciati.vengono denunciati.
Lo stesso vale per le segnalazioni degli effetti Lo stesso vale per le segnalazioni degli effetti
collaterali alla somministrazione di farmaci.collaterali alla somministrazione di farmaci.
4
LE MALATTIE INFETTIVE SONO SUDDIVISE IN CLASSI DI NOTIFICALE MALATTIE INFETTIVE SONO SUDDIVISE IN CLASSI DI NOTIFICA
CLASSE 1. Malattie per le quali si richiede CLASSE 1. Malattie per le quali si richiede
segnalazione immediata o perché soggette al segnalazione immediata o perché soggette al
regolamento Sanitario Internazionale o perché regolamento Sanitario Internazionale o perché
rivestono particolare interesserivestono particolare interesse
(Colera, febbre gialla, peste, poliomielite, botulismo, (Colera, febbre gialla, peste, poliomielite, botulismo,
rabbia, influenza con isolamento virale, tetano, ecc.)rabbia, influenza con isolamento virale, tetano, ecc.)
CLASSE 2. Malattie rilevanti perché ad elevata CLASSE 2. Malattie rilevanti perché ad elevata
frequenza e/o passibili di interventi di controllo frequenza e/o passibili di interventi di controllo
(diarree infettive da Salmonelle, epatite virale A, B, (diarree infettive da Salmonelle, epatite virale A, B,
NANB, tifo, legionellosi, MPR, pertosse, meningite, NANB, tifo, legionellosi, MPR, pertosse, meningite,
listeriosi, ecc.)listeriosi, ecc.)
CLASSE 3. Malattie per le quali sono richieste CLASSE 3. Malattie per le quali sono richieste
particolari documentazioni (AIDS, lebbra, malaria, particolari documentazioni (AIDS, lebbra, malaria,
tubercolosi, ecc.)tubercolosi, ecc.)
CLASSE 4. Malattie per le quali alla segnalazione del CLASSE 4. Malattie per le quali alla segnalazione del
singolo caso da parte del medico deve seguire la singolo caso da parte del medico deve seguire la
segnalazione alla ASL solo quando si verificano focolai segnalazione alla ASL solo quando si verificano focolai
epidemici (dermatofitosi, scabbia, infezioni, epidemici (dermatofitosi, scabbia, infezioni,
tossinfezioni di origine alimentare ecc.)tossinfezioni di origine alimentare ecc.)
CLASSE 5. Malattie infettive e diffusive notificate alla CLASSE 5. Malattie infettive e diffusive notificate alla
ASL e non comprese nelle classi precedenti, zoonosi ASL e non comprese nelle classi precedenti, zoonosi
indicate dal regolamento di polizia veterinaria di cui al indicate dal regolamento di polizia veterinaria di cui al
DPR 320/54.DPR 320/54.
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CERTIFICATI DI MORTE E STATISTICHE DI MORTALITÀCERTIFICATI DI MORTE E STATISTICHE DI MORTALITÀ
Hanno da oltre 100 anni un ruolo molto importante Hanno da oltre 100 anni un ruolo molto importante
nella ricerca epidemiologica. Anche nei certificati di nella ricerca epidemiologica. Anche nei certificati di
morte si verificano limiti ed inaccuratezze.morte si verificano limiti ed inaccuratezze.
In ogni caso essi costituiscono una raccolta di In ogni caso essi costituiscono una raccolta di
informazioni sulle malattie ad esito mortale che puo’ informazioni sulle malattie ad esito mortale che puo’
essere usata per studiare la frequenza di tali essere usata per studiare la frequenza di tali
patologie a livello locale, nazionale o internazionale.patologie a livello locale, nazionale o internazionale.
Il problema è che spesso più malattie possono aver Il problema è che spesso più malattie possono aver
contribuito alla morte del paziente, e magari ne contribuito alla morte del paziente, e magari ne
viene riportata una sola.viene riportata una sola.
Attenzione al cambiamento nei criteri di Attenzione al cambiamento nei criteri di
classificazione delle cause di morte (possibili classificazione delle cause di morte (possibili
artificiosi aumenti o diminuzione dell’incidenza di artificiosi aumenti o diminuzione dell’incidenza di
certe patologie come cause di morte).certe patologie come cause di morte).REGISTRIREGISTRI
Registro ospedaliero, R. di popolazioneRegistro ospedaliero, R. di popolazione
Per prevenire una malattia (R. tumori, R. malformazioni Per prevenire una malattia (R. tumori, R. malformazioni
congenite)congenite)
Per organizzazione sanitaria (R. dializzati, R. invalidità Per organizzazione sanitaria (R. dializzati, R. invalidità
professionali)professionali)
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QUESTIONARIQUESTIONARI
Problema delle non risposte: chi non risponde è Problema delle non risposte: chi non risponde è
simile a chi ha risposto?simile a chi ha risposto?
Risposte incoerenti (Risposte incoerenti (si si e e nono alla stessa domanda) alla stessa domanda)
Enfatizzazione dei sintomi di malattiaEnfatizzazione dei sintomi di malattia
Presentazione di se stessi in luce favorevole.Presentazione di se stessi in luce favorevole.
INCHIESTE DOMICILIARIINCHIESTE DOMICILIARI
Dati delle interviste spesso incompleti (solo dati più Dati delle interviste spesso incompleti (solo dati più
rilevanti riportati).rilevanti riportati).
DATI DI LABORATORIODATI DI LABORATORIO
Controllo di qualitàControllo di qualità
Errori nella conservazione dei campioniErrori nella conservazione dei campioni
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STUDI EPIDEMIOLOGICISTUDI EPIDEMIOLOGICI
Rientrano in DUE grandi categorie:Rientrano in DUE grandi categorie:
1)1) STUDI DI EPIDEMIOLOGIA DESCRITTIVA:STUDI DI EPIDEMIOLOGIA DESCRITTIVA:
Riguardano l’entità e la distribuzione delle Riguardano l’entità e la distribuzione delle
malattie nell’ambito della popolazione in malattie nell’ambito della popolazione in
rapporto a fattori personali, di spazio e di rapporto a fattori personali, di spazio e di
tempotempo
2)2) STUDI DI EPIDEMIOLOGIA ANALITICA:STUDI DI EPIDEMIOLOGIA ANALITICA:
Mirano a scoprire i fattori determinanti delle Mirano a scoprire i fattori determinanti delle
malattie o le ragioni dell’alta o bassa malattie o le ragioni dell’alta o bassa
frequenza in determinati gruppi di soggettifrequenza in determinati gruppi di soggettiL’epidemiologia descrittivaL’epidemiologia descrittiva attraverso attraverso
l’identificazione di variazioni nella distribuzione l’identificazione di variazioni nella distribuzione
delle malattie permette all’investigatore di delle malattie permette all’investigatore di
formulare delle ipotesi eziologiche che dovranno formulare delle ipotesi eziologiche che dovranno
poi essere verificate.poi essere verificate.
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LA PERSONALA PERSONA
Le variabili individuali di maggior rilievo sono Le variabili individuali di maggior rilievo sono
rappresentate da rappresentate da ETÀ, SESSO, RAZZA, STATO ETÀ, SESSO, RAZZA, STATO
CIVILE, CLASSE SOCIALE, OCCUPAZIONE CIVILE, CLASSE SOCIALE, OCCUPAZIONE
LAVORATIVA, FATTORI FAMILIARILAVORATIVA, FATTORI FAMILIARI
ETÀETÀ
I tassi di morbosità e di mortalità sono sempre I tassi di morbosità e di mortalità sono sempre
correlati a questa variabile. correlati a questa variabile.
In generale, le malattie croniche tendono ad In generale, le malattie croniche tendono ad
aumentare con l’età, mentre le malattie infettive aumentare con l’età, mentre le malattie infettive
presentano andamenti differenziati.presentano andamenti differenziati.
I NC
I DEN
ZA
RELA
TIV
AI N
CI D
EN
ZA
RELA
TIV
A
1010
2020
3030
4040
5050
ANNIANNI
0-40-4 5-95-9 10-1410-1415-1915-1920-2920-29 30-3930-39 40-4940-49 50-5950-59 60-6960-69 ≥≥7070
LEGIONELLOSILEGIONELLOSIROSOLIAROSOLIA
MORBILLO E PAROTITEMORBILLO E PAROTITE
ENCEFALITE DELLA CALIFORNIAENCEFALITE DELLA CALIFORNIA
9
I TASSI DI MORTALITÀ SPECIFICI PER ETÀ I TASSI DI MORTALITÀ SPECIFICI PER ETÀ
MOSTRANO UN ANDAMENTO COSIDDETTO A “J”:MOSTRANO UN ANDAMENTO COSIDDETTO A “J”:
TA
SS
I P
ER
MIL
LE
TA
SS
I P
ER
MIL
LE
0.050.05
0.10.1
0.0.55
1.1.00
5.5.00
GRUPPI DI ETÀ (ANNI)GRUPPI DI ETÀ (ANNI)
<1<1 1-41-4 5-145-14 15-15-2424
25-25-3434
35-35-4444
45-45-5454
55-55-6464
75-75-8484
≥≥8855
10.010.0
20.020.0
65-65-7474
L’L’ETÀ ETÀ È CORRELATA NON SOLO ALLA FREQUENZA, È CORRELATA NON SOLO ALLA FREQUENZA,
MA ANCHE ALLA GRAVITÀ DELLA MALATTIA MA ANCHE ALLA GRAVITÀ DELLA MALATTIA
(Es. Malattie da Pneumococco, Salmonella, (Es. Malattie da Pneumococco, Salmonella,
frequenza di incidenti mortali tra i bambini).frequenza di incidenti mortali tra i bambini).
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TABULAZIONE DEI TASSI DI MALATTIA IN RELAZIONE TABULAZIONE DEI TASSI DI MALATTIA IN RELAZIONE
ALL’ETA’ ALL’ETA’
TA
SS
I D
I M
OR
TA
LIT
À /
TA
SS
I D
I M
OR
TA
LIT
À /
1
00
.00
01
00
.00
0
100100
202000
303000
404000
707000
ETÀ IN ANNIETÀ IN ANNI00 11
002200
3300
4400
5500
6600
7700
ANNO ANNO 19301930
ANNO 1910ANNO 1910
ANNO ANNO 18901890
606000505000
TASSI DI MORTALITÀ PER TUBERCOLOSI PER ETÀ TASSI DI MORTALITÀ PER TUBERCOLOSI PER ETÀ negli anni 1890, 1910, 1930negli anni 1890, 1910, 1930
RAPPRESENTAZIONE SIMULTANEA O TRASVERSALERAPPRESENTAZIONE SIMULTANEA O TRASVERSALE
TABULAZIONE PER GRUPPI DI SOGGETTI DI ETÀ TABULAZIONE PER GRUPPI DI SOGGETTI DI ETÀ
SPECIFICA SEGUITI PER TUTTA LA DURATA DELLA SPECIFICA SEGUITI PER TUTTA LA DURATA DELLA
VITA VITA RAPPRESENTAZIONE PER COORTIRAPPRESENTAZIONE PER COORTITASSI DI MORTALITÀ PER TUBERCOLOSI PER TASSI DI MORTALITÀ PER TUBERCOLOSI PER COORTI SUCCESSIVE DI 10 ANNI (1870/80/90, COORTI SUCCESSIVE DI 10 ANNI (1870/80/90,
1900/10)1900/10)
19101910
TA
SS
I D
I TA
SS
I D
I M
OR
TA
LIT
À/1
00.0
00
MO
RTA
LIT
À/1
00.0
00
100100
202000
303000
404000
707000
ETÀ IN ANNIETÀ IN ANNI00 11
002200
3300
4400
5500
6600
7700
1880188018901890
18701870
606000
505000
19001900
1010
11
SESSOSESSO
I tassi di mortalità a tutte le età sono piu’ elevati I tassi di mortalità a tutte le età sono piu’ elevati
tra i maschi rispetto alle femmine, mentre i tassi di tra i maschi rispetto alle femmine, mentre i tassi di
morbosità sono generalmente piu’ alti nel sesso morbosità sono generalmente piu’ alti nel sesso
femminile.femminile.
La spiegazione di tali differenze coinvolge diversi La spiegazione di tali differenze coinvolge diversi
fattori:fattori:
- EREDITÀ- EREDITÀ
- ORMONI- ORMONI
- AMBIENTE- AMBIENTE
- ABITUDINI DI VITA- ABITUDINI DI VITA
ESEMPI: ESEMPI: Malattie respiratorie croniche; Malattie respiratorie croniche;
cardiopatia cardiopatia ischemica; tentato suicidio; ischemica; tentato suicidio;
suicidio; depressione.suicidio; depressione.RAZZA E GRUPPO ETNICORAZZA E GRUPPO ETNICO
E’ nozione comune che:E’ nozione comune che:
1) Molte malattie differiscono notevolmente per 1) Molte malattie differiscono notevolmente per
frequenza, severità (o entrambe) in razze diversefrequenza, severità (o entrambe) in razze diverse
2) Le statistiche suddivise per razza sono utili per 2) Le statistiche suddivise per razza sono utili per
identificare problemi correlati alla salute.identificare problemi correlati alla salute.
NERINERI: TASSI PIU’ ELEVATI DI IPERTENSIONE, MALATTIE : TASSI PIU’ ELEVATI DI IPERTENSIONE, MALATTIE CEREBROVASCOLARI, TUBERCOLOSI, SIFILIDE, OMICIDI, CEREBROVASCOLARI, TUBERCOLOSI, SIFILIDE, OMICIDI, MORTE ACCIDENTALE, CANCRO UTERINO.MORTE ACCIDENTALE, CANCRO UTERINO.
BIANCHIBIANCHI: TASSI PIU’ ELEVATI DI ARTERIOSCLEROSI : TASSI PIU’ ELEVATI DI ARTERIOSCLEROSI CORONARICA, SUICIDI, LEUCEMIA, CANCRO DELLA CORONARICA, SUICIDI, LEUCEMIA, CANCRO DELLA MAMMELLA.MAMMELLA.
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STATO CIVILESTATO CIVILE
Tassi di mortalità decrescenti per i seguenti tipi di stato Tassi di mortalità decrescenti per i seguenti tipi di stato
civile: civile:
DIVORZIATO, VEDOVO, CELIBE, SPOSATODIVORZIATO, VEDOVO, CELIBE, SPOSATO
Supporto fisico e psicologico fornito dallo stato maritale, Supporto fisico e psicologico fornito dallo stato maritale,
ma anche diversità fisiche ed emozionali tra gli sposati ed ma anche diversità fisiche ed emozionali tra gli sposati ed
i “singles”.i “singles”.
CLASSE SOCIALECLASSE SOCIALE
Importanti differenze sono evidenti per la MORTALITÀ Importanti differenze sono evidenti per la MORTALITÀ
INFANTILE e per la MORTALITÀ NEI MASCHI ADULTI in INFANTILE e per la MORTALITÀ NEI MASCHI ADULTI in
funzione della classe sociale.funzione della classe sociale.
Rilevanza dei fattori quali Rilevanza dei fattori quali livello occupazionale, livello occupazionale,
reddito, stato nutrizionale, affollamento, igiene reddito, stato nutrizionale, affollamento, igiene
personale, ricorso a cure e prevenzione. personale, ricorso a cure e prevenzione.
Relazione biunivoca tra stato socio economico e alcune Relazione biunivoca tra stato socio economico e alcune
patologie patologie (Es. schizofrenia)(Es. schizofrenia)
Possibili errori di valutazione se si effettuano studi Possibili errori di valutazione se si effettuano studi
sull’utilizzo dei servizi diagnostici e terapeutici.sull’utilizzo dei servizi diagnostici e terapeutici.
CANCRO DELLACANCRO DELLA > donne sposatesi in > donne sposatesi in giovane etàgiovane età CERVICE UTERINACERVICE UTERINA (precoce (precoce inizio attività sessuale)inizio attività sessuale)
CANCRO DELLACANCRO DELLA > donne nubili (effetto > donne nubili (effetto protettivoprotettivo MAMMELLA MAMMELLA di gravidanza di gravidanza precoce)precoce)
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OCCUPAZIONE LAVORATIVAOCCUPAZIONE LAVORATIVA
Molte malattie sono correlate ad un’ESPOSIZIONE a Molte malattie sono correlate ad un’ESPOSIZIONE a
fattori nocivi nell’ambiente di lavoro: fattori nocivi nell’ambiente di lavoro: - SiO- SiO22 FIBROSI POLMONAREFIBROSI POLMONARE
- Asbesto- Asbesto MESOTELIOMAMESOTELIOMA- Anilina- Anilina CANCRO DELLA VESCICACANCRO DELLA VESCICA
Lavoratori di miniere, Lavoratori di miniere, tassi più elevati di tassi più elevati di costruzioni, agricoltori costruzioni, agricoltori incidenti e incidenti e
morti per morti per traumatrauma
PROTEZIONE CONFERITA DA LAVORI CHE PROTEZIONE CONFERITA DA LAVORI CHE
RICHIEDONO ESERCIZIO FISICO NEI CONFRONTI RICHIEDONO ESERCIZIO FISICO NEI CONFRONTI
DELLA CARDIOPATIA ISCHEMICA.DELLA CARDIOPATIA ISCHEMICA.
Fattore STRESS nell’ambiente di lavoro Fattore STRESS nell’ambiente di lavoro (Es. Ulcera (Es. Ulcera
duodenale e ipertensione nei controllori di volo).duodenale e ipertensione nei controllori di volo).
FATTORI FAMILIARIFATTORI FAMILIARI
Per quanto riguarda la famiglia di origine, sono Per quanto riguarda la famiglia di origine, sono importanti i seguenti fattori: importanti i seguenti fattori:
- NUMERO DI GENERAZIONI PRESENTI IN CASA- NUMERO DI GENERAZIONI PRESENTI IN CASA
- PRESENZA DI ENTRAMBI I GENITORI- PRESENZA DI ENTRAMBI I GENITORI
- NUMERO DI BAMBINI- NUMERO DI BAMBINI
- POSIZIONE DEL SOGGETTO NELL’ORDINE DEI FIGLI- POSIZIONE DEL SOGGETTO NELL’ORDINE DEI FIGLI
- ETÀ DEI GENITORI ALLA NASCITA DEL FIGLIO- ETÀ DEI GENITORI ALLA NASCITA DEL FIGLIO
- PRESENZA DI DIFFERENZE DI ETÀ, CLASSE - PRESENZA DI DIFFERENZE DI ETÀ, CLASSE
SOCIALE, RELIGIONE DEI GENITORISOCIALE, RELIGIONE DEI GENITORI
ALTRE VARIABILI PERSONALIALTRE VARIABILI PERSONALI
GRUPPO SANGUIGNO, ESPOSIZIONI AMBIENTALI, GRUPPO SANGUIGNO, ESPOSIZIONI AMBIENTALI, CARATTERISTICHE DI PERSONALITÀ.CARATTERISTICHE DI PERSONALITÀ.
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IL LUOGOIL LUOGO
IL CONFRONTO FRA I TASSI DI UNA MALATTIA IN IL CONFRONTO FRA I TASSI DI UNA MALATTIA IN
LUOGHI DIFFERENTI PUÒ FORNIRE CHIARE LUOGHI DIFFERENTI PUÒ FORNIRE CHIARE
INDICAZIONI SULL’EZIOLOGIA DELLA MALATTIA.INDICAZIONI SULL’EZIOLOGIA DELLA MALATTIA.
CONFRONTI FRA NAZIONICONFRONTI FRA NAZIONI
I tassi di morbosità e di mortalità permettono di I tassi di morbosità e di mortalità permettono di
monitorare lo stato di salute di ciascuna nazione, monitorare lo stato di salute di ciascuna nazione,
verificare i progressi nel controllo di una verificare i progressi nel controllo di una
determinata patologia e fornire indicazioni sulle determinata patologia e fornire indicazioni sulle
cause di malattia.cause di malattia.
ATTENZIONE alle differenze tra Paesi diversi ATTENZIONE alle differenze tra Paesi diversi
nell’accuratezza della diagnosi, nella completezza nell’accuratezza della diagnosi, nella completezza
delle denunce e nella classificazione delle delle denunce e nella classificazione delle
patologiepatologie. . (Es. Differenze bronchite cronica-(Es. Differenze bronchite cronica-
enfisema e psicosi maniaco-depressiva-schizofrenia enfisema e psicosi maniaco-depressiva-schizofrenia
tra Gran Bretagna e Stati Uniti).tra Gran Bretagna e Stati Uniti).
Se tuttavia le differenze tra nazione e nazione sono Se tuttavia le differenze tra nazione e nazione sono
rilevanti, ciò consente di formulare ipotesi rilevanti, ciò consente di formulare ipotesi
eziologiche che dovranno essere verificate. eziologiche che dovranno essere verificate. (Es. (Es.
Tassi di mortalità specifici in Giappone).Tassi di mortalità specifici in Giappone).
In generale, comunque, i confini naturali sono più In generale, comunque, i confini naturali sono più
utili di quelli politici per comprendere l’eziologia utili di quelli politici per comprendere l’eziologia
delle malattie. I fattori ambientali e climatici da un delle malattie. I fattori ambientali e climatici da un
lato e la possibilità che i confini fisici isolino diverse lato e la possibilità che i confini fisici isolino diverse
etnie dall’altro, spiegano le diverse distribuzioni etnie dall’altro, spiegano le diverse distribuzioni
delle malattie. delle malattie. (Es. Malattie parassitarie, gozzo (Es. Malattie parassitarie, gozzo
endemico, melanoma, sclerosi multipla).endemico, melanoma, sclerosi multipla).
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CONFRONTI FRA REGIONI DI UNO STESSO CONFRONTI FRA REGIONI DI UNO STESSO
PAESEPAESE
Importanti soprattutto le diversità tra ambiente Importanti soprattutto le diversità tra ambiente
urbano e rurale. urbano e rurale. (Es. tumore del polmone, omicidi, (Es. tumore del polmone, omicidi,
malattie veneree da un lato; incidenti, tumori della malattie veneree da un lato; incidenti, tumori della
pelle, tetano dall’altro).pelle, tetano dall’altro).CONFRONTI FRA ZONE DIVERSE DI UNA CONFRONTI FRA ZONE DIVERSE DI UNA
STESSA CITTA’STESSA CITTA’
È utile segnare i singoli casi che si verificano in un È utile segnare i singoli casi che si verificano in un
contesto urbano su una mappa della città. Sarà così contesto urbano su una mappa della città. Sarà così
possibile correlare la distribuzione ottenuta a possibile correlare la distribuzione ottenuta a
fattori quali: la fornitura di acqua o di latte, i fattori quali: la fornitura di acqua o di latte, i
servizi di autobus, le condizioni delle abitazioni nei servizi di autobus, le condizioni delle abitazioni nei
singoli quartieri, ecc.singoli quartieri, ecc.
IMPORTANZA DEGLI STUDI SUGLI EMIGRANTI IMPORTANZA DEGLI STUDI SUGLI EMIGRANTI (INTERAZIONI TRA FATTORI GENETICI E FATTORI (INTERAZIONI TRA FATTORI GENETICI E FATTORI AMBIENTALI).AMBIENTALI).
In In rossorosso sono indicate le sono indicate le frequenze di decessi per colera. frequenze di decessi per colera.
In In blublu sono indicate le pompe di sono indicate le pompe di distribuzione dell’acquadistribuzione dell’acqua
Epidemia di colera a Epidemia di colera a Londra del 1854. Londra del 1854.
Mappa di John SnowMappa di John Snow
Numero di morti per colera in Numero di morti per colera in relazione alla compagnia di relazione alla compagnia di distribuzione dell’acqua.distribuzione dell’acqua.L'acqua L'acqua Southwark & Southwark & VauxhallVauxhall era una causa era una causa importante della malattiaimportante della malattia
16
IL TEMPOIL TEMPO
Il verificarsi delle malattie è solitamente espresso Il verificarsi delle malattie è solitamente espresso su base mensile o annuale.su base mensile o annuale.
Si possono identificare 3 tipi principali di Si possono identificare 3 tipi principali di cambiamento nell’andamento delle malattie nel cambiamento nell’andamento delle malattie nel tempo.tempo.
ANDAMENTI A LUNGO TERMINE O SECOLARIANDAMENTI A LUNGO TERMINE O SECOLARI
Alcune malattie possono mostrare cambiamenti nel Alcune malattie possono mostrare cambiamenti nel
corso di anni o decenni. Ad esempio, i tassi di corso di anni o decenni. Ad esempio, i tassi di
mortalità standardizzati per età per tumori nei mortalità standardizzati per età per tumori nei
maschi statunitensi sono cambiati negli ultimi 50 maschi statunitensi sono cambiati negli ultimi 50
anni.anni.
00
8800
7700
6600
5500
4400
3300
2200
1100
19301930 19401940 19501950 19601960 19701970 19801980
COLON RETTOCOLON RETTO
PROSTATAPROSTATA
STOMACOSTOMACO
POLMONEPOLMONE
TA
SS
I P
ER
10
0.0
00
TA
SS
I P
ER
10
0.0
00
M
AS
CH
IM
AS
CH
I
ANNIANNI
17
ATTENZIONE: ATTENZIONE: è importante stabilire fino a che è importante stabilire fino a che
punto le tendenze secolari riflettano cambiamenti di punto le tendenze secolari riflettano cambiamenti di
incidenza o non siano piuttosto legate a cambiamenti incidenza o non siano piuttosto legate a cambiamenti
nella sopravvivenza.nella sopravvivenza.
Bisogna inoltre considerare gli artefatti quali:Bisogna inoltre considerare gli artefatti quali:
- cambiamenti negli orientamenti diagnostici - cambiamenti negli orientamenti diagnostici
dei medicidei medici
- miglioramenti nelle metodologie diagnostiche- miglioramenti nelle metodologie diagnostiche
- cambiamenti nelle regole di compilazione - cambiamenti nelle regole di compilazione
delle cause di mortedelle cause di morte
ANDAMENTI CICLICI O PERIODICIANDAMENTI CICLICI O PERIODICI
ALCUNE MALATTIE SI PRESENTANO CON AUMENTI O ALCUNE MALATTIE SI PRESENTANO CON AUMENTI O
DIMINUZIONI CHE RICORRONO CON REGOLARITÀ.DIMINUZIONI CHE RICORRONO CON REGOLARITÀ.
I I CICLICICLI possono essere annuali (stagionali) o avere possono essere annuali (stagionali) o avere
diversa periodicità.diversa periodicità.
Variazioni stagionaliVariazioni stagionali caratteristiche di alcune caratteristiche di alcune
malattie infettive malattie infettive
(Influenza)(Influenza)
Periodicità più brevePeriodicità più breve incidenti automobilistici incidenti automobilistici
mortali con picchi mortali con picchi
venerdì venerdì e sabato sera; e sabato sera;
valori più valori più bassi di bassi di
martedì. Morti estive per martedì. Morti estive per
annegamento; incidenti sciistici.annegamento; incidenti sciistici.
18
FLUTTUAZIONI A BREVE TERMINEFLUTTUAZIONI A BREVE TERMINE
Diminuzioni o aumenti dell’incidenza di una malattia Diminuzioni o aumenti dell’incidenza di una malattia
che si possono osservare nell’arco di ore, giorni, che si possono osservare nell’arco di ore, giorni,
settimane o mesi (bruschi cambiamenti climatici, settimane o mesi (bruschi cambiamenti climatici,
improvviso aumento dell’inquinamento atmosferico).improvviso aumento dell’inquinamento atmosferico).
EPIDEMIAEPIDEMIA: Numero di casi della stessa malattia : Numero di casi della stessa malattia
significativamente più elevato di quanto ci si potrebbe significativamente più elevato di quanto ci si potrebbe
attendere, sulla base dell’esperienza passata, in quel attendere, sulla base dell’esperienza passata, in quel
luogo, in quel periodo e tra quella popolazione.luogo, in quel periodo e tra quella popolazione.
PER LA RAPIDA DIFFUSIONE DI UNA MALATTIA PER LA RAPIDA DIFFUSIONE DI UNA MALATTIA
INFETTIVA È IMPORTANTE IL NUMERO DI SOGGETTI INFETTIVA È IMPORTANTE IL NUMERO DI SOGGETTI
SUSCETTIBILI SUSCETTIBILI
((HERD IMMUNITYHERD IMMUNITY).).
Schema dell’andamento di un’epidemia in una Schema dell’andamento di un’epidemia in una
popolazione suscettibile (recettiva).popolazione suscettibile (recettiva).
Soggetto che riesce a contagiare Soggetto che riesce a contagiare altri altri
Soggetto che NON riesce a contagiare Soggetto che NON riesce a contagiare altri altri
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MALATTIE ENDEMICHE ED EPIDEMICHEMALATTIE ENDEMICHE ED EPIDEMICHE
Si definisceSi definisce ENDEMIAENDEMIA la costante presenza di una la costante presenza di una
malattia o di un agente infettivo in una data area malattia o di un agente infettivo in una data area
geografica, o la usuale prevalenza di una data geografica, o la usuale prevalenza di una data
malattia in tale area.malattia in tale area.
Il termine “ENDEMIA” è usato in contrasto con quello Il termine “ENDEMIA” è usato in contrasto con quello
didi EPIDEMIAEPIDEMIA: il verificarsi in una comunità o regione : il verificarsi in una comunità o regione
di un insieme di malattie di natura simile, in numero di un insieme di malattie di natura simile, in numero
chiaramente eccedente rispetto alle normali attese.chiaramente eccedente rispetto alle normali attese.
L’esame della definizione diL’esame della definizione di EPIDEMIAEPIDEMIA indica come indica come
tale termine abbia un significato ampio:tale termine abbia un significato ampio:
1) Può comprendere qualunque tipo di malattia (o 1) Può comprendere qualunque tipo di malattia (o
incidente), incluse malattie non infettiveincidente), incluse malattie non infettive
2) Non ci sono regole generali per quanto riguarda il 2) Non ci sono regole generali per quanto riguarda il
numero dei casi necessari per considerare un numero dei casi necessari per considerare un
episodio come “epidemico”. Piuttosto, si ha episodio come “epidemico”. Piuttosto, si ha
un’epidemia ogniqualvolta il numero dei casi eccede un’epidemia ogniqualvolta il numero dei casi eccede
quello atteso in base all’esperienza del passato in quello atteso in base all’esperienza del passato in
quella popolazione.quella popolazione.
3) Non c’è specificazione di ampiezza geografica: una 3) Non c’è specificazione di ampiezza geografica: una
epidemia può colpire un quartiere o un’intera epidemia può colpire un quartiere o un’intera
nazione, o addirittura avere una distribuzione nazione, o addirittura avere una distribuzione
mondiale (mondiale (PANDEMIAPANDEMIA). Ad esempio pandemie di ). Ad esempio pandemie di
influenza.influenza.
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4) Un’epidemia può estendersi per qualsiasi periodo 4) Un’epidemia può estendersi per qualsiasi periodo
di tempo: può durare alcune ore (intossicazione di tempo: può durare alcune ore (intossicazione
chimica, contaminazione batterica di un cibo), chimica, contaminazione batterica di un cibo),
alcune settimane (influenza, epatite) o diversi anni alcune settimane (influenza, epatite) o diversi anni
(tossicodipendenza, pandemie di colera).(tossicodipendenza, pandemie di colera).
Alcuni Paesi hanno avuto un’epidemia di cancro del Alcuni Paesi hanno avuto un’epidemia di cancro del
polmone negli ultimi 40 anni. polmone negli ultimi 40 anni.
Un’epidemia che rimanga epidemica per molti anni Un’epidemia che rimanga epidemica per molti anni
può alla fine essere considerata endemica può alla fine essere considerata endemica (ad es. (ad es.
molte malattie croniche, come l’ipertensione, sono molte malattie croniche, come l’ipertensione, sono
ampiamente diffuse nei Paesi industrializzati senza ampiamente diffuse nei Paesi industrializzati senza
mostrare variazioni di frequenza da un anno mostrare variazioni di frequenza da un anno
all’altro).all’altro).
EndemiaEndemia
EpidemiEpidemiaaMalattia Malattia
sporadicasporadica
TEMPOTEMPO
CA
SI
CA
SI
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22
CINA CINA CAMPANELLO DI ALLARME DI MOLTE EPIDEMIE: CAMPANELLO DI ALLARME DI MOLTE EPIDEMIE:
SI AMMALA UN MEDICO!SI AMMALA UN MEDICO!
• Nel febbraio 2003 un medico proveniente dalla Nel febbraio 2003 un medico proveniente dalla
provincia di Guangdong (CINA) si ammala in un provincia di Guangdong (CINA) si ammala in un
albergo di Hong Kongalbergo di Hong Kong
• 12 altri ospiti dell’albergo sono ricoverati nella 12 altri ospiti dell’albergo sono ricoverati nella
settimana seguente il primo casosettimana seguente il primo caso
• 7 ne avevano condiviso lo stesso piano7 ne avevano condiviso lo stesso piano
• Gli ospiti dell’albergo infetti esportano l’infezione Gli ospiti dell’albergo infetti esportano l’infezione
in:in:
PROBABILE VIA DI CONTAGIOPROBABILE VIA DI CONTAGIO
Il 5 luglio 2003 Il 5 luglio 2003 l’Organizzazionl’Organizzazione Mondiale e Mondiale della Sanità della Sanità (OMS) ha (OMS) ha ufficialmente ufficialmente annunciato che annunciato che la trasmissione la trasmissione locale della locale della SARS è stata SARS è stata interrotta interrotta anche a anche a Taiwan, che era Taiwan, che era l’ultima zona l’ultima zona affetta, affetta, essendo essendo trascorso un trascorso un periodo pari a periodo pari a due volte due volte quello massimo quello massimo di incubazione di incubazione senza nuovi senza nuovi casi di casi di infezione infezione
23
Epidemia di Epidemia di
SARS: SARS:
distribuzione distribuzione
dei casi dei casi
all’hotel Amoy all’hotel Amoy
Gardens di Gardens di
Hong KongHong Kong
Marzo 2003Marzo 2003
24
25
IL CASO CANADA
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MISURE DEL RISCHIOMISURE DEL RISCHIO
RISCHIO RELATIVORISCHIO RELATIVO E RISCHIO ATTRIBUIBILEE RISCHIO ATTRIBUIBILE
Sono due diverse misure Sono due diverse misure dell’associazionedell’associazione tra: tra:
esposizione ad un particolare fattore e rischio di un esposizione ad un particolare fattore e rischio di un certo dannocerto dannoTasso di incidenza negli espostiTasso di incidenza negli esposti
Tasso di incidenza nei non espostiTasso di incidenza nei non espostiRISCHIO RELATIVORISCHIO RELATIVO
RISCHIO RELATIVORISCHIO RELATIVO ESPRIME IL RISCHIO ESPRIME IL RISCHIO
CHE CORRE UN GRUPPO DI PERSONE CON ESPOSIZIONE CHE CORRE UN GRUPPO DI PERSONE CON ESPOSIZIONE
AD UN DATO FATTORE DI RISCHIO AD UN DATO FATTORE DI RISCHIO (Es. Fumatori)(Es. Fumatori)
RISPETTO AL RISCHIO CORSO DA UN GRUPPO DI RISPETTO AL RISCHIO CORSO DA UN GRUPPO DI
CONFRONTO PRIVO DI ESPOSIZIONE A QUEL FATTORE CONFRONTO PRIVO DI ESPOSIZIONE A QUEL FATTORE
(Es. Non fumatori).(Es. Non fumatori).
Il RISCHIO RELATIVO non è un tasso ma semplicemente Il RISCHIO RELATIVO non è un tasso ma semplicemente
un un RAPPORTORAPPORTO, non indica l’incidenza. Dice al clinico di , non indica l’incidenza. Dice al clinico di
quanto il rischio per il suo paziente sia aumentato. quanto il rischio per il suo paziente sia aumentato.
Se il paziente è Se il paziente è a rischioa rischio, può essere indicato uno , può essere indicato uno
“screening” per scoprire i primi segni di una malattia “screening” per scoprire i primi segni di una malattia
asintomatica.asintomatica.
RISCHIO ASSOLUTORISCHIO ASSOLUTO SINONIMO DI SINONIMO DI INCIDENZAINCIDENZA
Il Il rischio relativorischio relativo indica il beneficio che la rimozione del indica il beneficio che la rimozione del fattore di rischio potrebbe apportare al paziente.fattore di rischio potrebbe apportare al paziente.
Tuttavia il RISCHIO RELATIVO non misura la probabilità Tuttavia il RISCHIO RELATIVO non misura la probabilità di ammalare di un individuo che presenta il fattore di di ammalare di un individuo che presenta il fattore di rischio.rischio.
Es. Contraccettivi oraliEs. Contraccettivi orali Elevato rischio relativo Elevato rischio relativo di adenoma epatico.di adenoma epatico. Però tale patologia è talmente rara Però tale patologia è talmente rara che il rischio assoluto di contrarla è aumentato in modo che il rischio assoluto di contrarla è aumentato in modo insignificante.insignificante.
La stima del rischio relativo per gli esposti è pertanto un La stima del rischio relativo per gli esposti è pertanto un multiplo del tasso di incidenza (che potrebbe anche multiplo del tasso di incidenza (che potrebbe anche essere sconosciuto) presentato dai non esposti. essere sconosciuto) presentato dai non esposti.
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Il Il rischio attribuibilerischio attribuibile è espresso talvolta è espresso talvolta come come percentuale del tasso di incidenza percentuale del tasso di incidenza
negli espostinegli esposti: :
RISCHIO ATTRIBUIBILERISCHIO ATTRIBUIBILE Tasso di incidenza negli esposti Tasso di incidenza negli esposti Tasso di incidenza nei non Tasso di incidenza nei non esposti esposti
RISCHIO ATTRIBUIBILERISCHIO ATTRIBUIBILE Tasso di incidenza negli espostiTasso di incidenza negli esposti Tasso di incidenza nei non Tasso di incidenza nei non esposti X 100esposti X 100
Tasso di incidenza negli espostiTasso di incidenza negli esposti
Il RISCHIO ATTRIBUIBILE misura la quota del RISCHIO Il RISCHIO ATTRIBUIBILE misura la quota del RISCHIO
ASSOLUTO (INCIDENZA) che può essere attribuito ad un ASSOLUTO (INCIDENZA) che può essere attribuito ad un
particolare fattore particolare fattore (Es. fumo).(Es. fumo).
È calcolato sottraendo dal tasso di incidenza del gruppo È calcolato sottraendo dal tasso di incidenza del gruppo
esposto al fattore (fumatori) il tasso del gruppo senza esposto al fattore (fumatori) il tasso del gruppo senza
esposizione al fattore (non fumatori).esposizione al fattore (non fumatori).
Perciò il rischio attribuibile indica la quota di malattia Perciò il rischio attribuibile indica la quota di malattia
dovuta al fattore di rischio nel sottogruppo di dovuta al fattore di rischio nel sottogruppo di
popolazione che è esposto al fattore stesso.popolazione che è esposto al fattore stesso.
È un indice importante in Sanità Pubblica per valutare il È un indice importante in Sanità Pubblica per valutare il
vantaggio potenziale ottenibile se si potesse ridurre vantaggio potenziale ottenibile se si potesse ridurre
l’esposizione dell’intera popolazione.l’esposizione dell’intera popolazione.
Incidenza nella popolazione totale Incidenza nella popolazione totale Incidenza nei non Incidenza nei non esposti esposti
Incidenza nella popolazione totaleIncidenza nella popolazione totale
RISCHIO ATTRIBUIBILE NELLA RISCHIO ATTRIBUIBILE NELLA POPOLAZIONEPOPOLAZIONE
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EsercizioEsercizio
DAI DATI DELLA TABELLA CALCOLARE:DAI DATI DELLA TABELLA CALCOLARE:
a) IL RISCHIO RELATIVO DEI FUMATORI RISPETTO AI a) IL RISCHIO RELATIVO DEI FUMATORI RISPETTO AI NON FUMATORINON FUMATORI
b) IL RISCHIO ATTRIBUIBILE PER I FUMATORIb) IL RISCHIO ATTRIBUIBILE PER I FUMATORI
Spiegare poi le risposte a) e b) in forma discorsiva.Spiegare poi le risposte a) e b) in forma discorsiva.
NON FUMATORI NON FUMATORI
FUMATORIFUMATORI
TASSI DI MORTALITÀ PER CARCINOMA TASSI DI MORTALITÀ PER CARCINOMA POLMONARE PER 1000 PERSONE ≥ 35 ANNI POLMONARE PER 1000 PERSONE ≥ 35 ANNI PER ANNOPER ANNO
0,070,07
0,960,96
RISPOSTERISPOSTE
a)a) 0,96 / 10000,96 / 1000
0,07 / 10000,07 / 1000
b) 0,96 / 1000 - 0,07 / 1000 = 0,89 / 1000b) 0,96 / 1000 - 0,07 / 1000 = 0,89 / 1000
a) I fumatori di sigaretta di 35 o più anni d’età hanno a) I fumatori di sigaretta di 35 o più anni d’età hanno
una probabilità di morire di carcinoma del una probabilità di morire di carcinoma del
polmone 13,7 volte più alta dei non fumatori.polmone 13,7 volte più alta dei non fumatori.
b) Del tasso generale di mortalità per carcinoma b) Del tasso generale di mortalità per carcinoma
polmonare tra i fumatori di sigarette polmonare tra i fumatori di sigarette
(0,96/1000), 0,89/1000 è attribuibile al fumo, (0,96/1000), 0,89/1000 è attribuibile al fumo,
ossia il rischio percentuale di carcinoma ossia il rischio percentuale di carcinoma
polmonare attribuibile al fumo è polmonare attribuibile al fumo è
0,89 / 0,96 = 0.93 0,89 / 0,96 = 0.93 93% 93%
= 13,7= 13,7
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EPIDEMIOLOGIA ANALITICAEPIDEMIOLOGIA ANALITICA
1 - STUDI DESCRITTIVI - 1 - STUDI DESCRITTIVI - AGGREGAZIONE E AGGREGAZIONE E ANALISI DEI DATIANALISI DEI DATI
2 - COSTRUZIONE DI 2 - COSTRUZIONE DI MODELLI E MODELLI E
FORMULAZIONE DI FORMULAZIONE DI IPOTESIIPOTESI
4 - L’ANALISI DEI 4 - L’ANALISI DEI RISULTATI SUGGERISCE RISULTATI SUGGERISCE
ULTERIORI STUDI ULTERIORI STUDI DESCRITTIVI E NUOVE DESCRITTIVI E NUOVE
IPOTESIIPOTESI
3 - STUDI ANALITICI 3 - STUDI ANALITICI PER VERIFICARE PER VERIFICARE
LE IPOTESILE IPOTESI
Negli studi sull’eziologia delle malattie, si procede Negli studi sull’eziologia delle malattie, si procede
dall’identificazionedall’identificazione di gruppi con tassi insoliti di di gruppi con tassi insoliti di
malattia per mezzo di studi descrittivi, malattia per mezzo di studi descrittivi, allo studio allo studio
dell’associazionedell’associazione tra un tra un fattore di rischiofattore di rischio sospettato e sospettato e
la malattia nelle popolazioni, fino a la malattia nelle popolazioni, fino a studiare tale studiare tale
associazione in individuiassociazione in individui con specifiche con specifiche
caratteristiche.caratteristiche.
ALCUNE IPOTESI POSSONO ESSERE SUGGERITE ANCHE ALCUNE IPOTESI POSSONO ESSERE SUGGERITE ANCHE
DA UN’ATTENTA OSSERVAZIONE CLINICA.DA UN’ATTENTA OSSERVAZIONE CLINICA.
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Le ipotesi sono verificate sequenzialmente per mezzo Le ipotesi sono verificate sequenzialmente per mezzo
di STUDI RETROSPETTIVI (detti anche CASO-di STUDI RETROSPETTIVI (detti anche CASO-
CONTROLLO) e PROSPETTIVI (detti anche di COORTE).CONTROLLO) e PROSPETTIVI (detti anche di COORTE).
Una volta identificati i fattori di rischio, può essere Una volta identificati i fattori di rischio, può essere
progettato unoprogettato uno STUDIO SPERIMENTALESTUDIO SPERIMENTALE per verificare per verificare
se modificazioni di tali fattori sono seguite da se modificazioni di tali fattori sono seguite da
riduzione dell’incidenza della malattia.riduzione dell’incidenza della malattia.DIFFERENZE TRA STUDI OSSERVAZIONALI E DIFFERENZE TRA STUDI OSSERVAZIONALI E
SPERIMENTALISPERIMENTALI
Approccio sperimentaleApproccio sperimentale alla verifica delle ipotesi: alla verifica delle ipotesi:
studio dell’impatto della variazione di qualche studio dell’impatto della variazione di qualche
fattore sotto il controllo dell’investigatore.fattore sotto il controllo dell’investigatore.
Approccio osservazionaleApproccio osservazionale alla verifica delle ipotesi: alla verifica delle ipotesi:
l’investigatore può solo osservare il verificarsi l’investigatore può solo osservare il verificarsi
della malattia della malattia in gruppi già segregati sulla base di in gruppi già segregati sulla base di
alcune esperienze o esposizionialcune esperienze o esposizioni (Es. sposati e celibi; (Es. sposati e celibi;
fumatori e non fumatori; ecc.).fumatori e non fumatori; ecc.). La distribuzione in La distribuzione in
gruppi non è sotto il controllo dell’investigatore.gruppi non è sotto il controllo dell’investigatore.STUDI SPERIMENTALI STUDI SPERIMENTALI possibilità di stabilire possibilità di stabilire
un’associazione causale in modo più definitivo.un’associazione causale in modo più definitivo.
SVANTAGGIOSVANTAGGIO: frequenti problemi etici.: frequenti problemi etici.
STUDI OSSERVAZIONALI STUDI OSSERVAZIONALI più praticabili, forniscono più praticabili, forniscono
la più grande quantità di informazioni su molte la più grande quantità di informazioni su molte
malattie.malattie.
SVANTAGGIOSVANTAGGIO: i gruppi osservati possono differire in : i gruppi osservati possono differire in
più caratteristiche oltre al fattore in esame e più caratteristiche oltre al fattore in esame e
conseguentemente può risultare difficile dimostrarne conseguentemente può risultare difficile dimostrarne
il ruolo causale. (il ruolo causale. (Fattori di confondimentoFattori di confondimento) )