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1
Valutazione del campo magnetico emesso da Valutazione del campo magnetico emesso da apparecchiature industrialiapparecchiature industriali
E. Sieni
2
Esposizione ai campi elettromagneticiEsposizione ai campi elettromagnetici
FonderieTrattamenti termiciSaldaturaTrasformatori……
In ambiente industriale le sorgenti di campi elettromagnetici sono diffuse
3
SorgentiSorgenti
• Campi elettrici: generati da tensioni elettriche
• Campi magnetici: generati da correnti elettriche
Se c’è corrente c’è campo magnetico
In un materiale conduttore un campo magnetico tempo variante produce correnti indotte
4
Natura del mezzoNatura del mezzo
• Un campo magnetico tempo variante genera correnti indotte in un mezzo resistivo
I tessuti del corpo umano hanno
• resistività molto alta ma non infinita: 1 – 50 Ωm (nota: per un metallo è dell’ordine di 10-8 Ωm) – dipende dalla frequenza (i valori sono tabellati)
• Permeabilità magnetica unitaria
Tessuti = conduttoriTessuti = conduttori
Sorgente + conduttore = effetti sull’organismo umano
Correnti indotte
Tissue ρ[Ωm] Tissue ρ[Ωm] Tissue ρ[Ωm]
Gall 0.71 Pancreas 1.92 Spleen 11.67
Liver 27.26 Stomach 1.92 Marrow 36.5
Heart 12.09 CerebFluid 0.5 Lung 14.62
Muscle 4.29 BrainStem 13.29 Brain 18.77
Colon 18.34 Cerebel. 10.5 Kidney 11.21
Bone 49.85 Intestine 1.92 Fat 51.15
Data, 20095
Caratteristiche elettriche dei tessutiCaratteristiche elettriche dei tessuti
Dipendenza dalla frequenzaDipendenza dalla frequenza
ε
σ
6
Effetti dei campi magneticiEffetti dei campi magnetici
Elevati valori di campo magnetico possono avere effetti dannosi sull’organismo umano:
– Effetti acuti (accertati)• Stimolazione nervosa • Fibrillazione cardiaca• Contrazione muscolare• Fosfeni
E’ noto che campi magnetici sufficientemente intensi o gradienti di campo magnetico possono provocare
la stimolazione dei nervi periferici e dei tessuti muscolari.
Campi magnetici tempo variantiCampi magnetici tempo variantiCampi elettrici indotti
Circolazione di correnti elettriche
Correnti indotte
7
Valutazione dell’esposizioneValutazione dell’esposizione
Dall’osservazione degli effetti acuti le norme suggeriscono dei valori limite per i campi magnetici generati da distribuzioni di corrente
restrizioni di base: sono direttamente correlate agli effetti biologici accertati (es.: riferiti alle densità di corrente indotta nei tessuti)
livelli di riferimento: fanno riferimento ad una quantità misurabile direttamente (es.: campo magnetico)
La quantità da valutare per determinare se ci sono effetti è la densità di corrente indotta
Non è possibile misurarla nei tessutiCerco quantità misurabili: induzione magnetica
Poichè i tessuti sono resistivi può
circolare corrente
8
RegolamentazioneRegolamentazione
Insorgere di possibili effetti acuti
Necessità di regolamentare relativamente all’esposizione dei lavoratori al campo magnetico
• ICNIRP
• CE/40/2004
• Norme di prodotto
• Guide (strumentazione)
9
ICNIRPICNIRP
• ICNIRP: Indicazioni per i campi – Sinusoidali
– Pulsati
– Multi-frequenziali
– Statici
Esempio: Saldatrici
Valutazioni di campo AC multifrequenziale ed eventualmente di campo statico a seconda della forma d’onda della corrente assorbita dall’apparecchiatura
JB
J ???B !!!
10
Limiti (caso sinusoidale)Limiti (caso sinusoidale)
• ICNIRP fornisce limiti per l’induzione magnetica e per le correnti indotte per ogni frequenza
frequency J [mA/m2] H [A/m] B [μT]
Until 1 Hz 40 1,63 105 2 x 105
1-8 Hz 40/f 1,63 105/f2 2 x 105/f2
8-25 Hz 10 2 · 104/f 2,5 x 104/f
0,025-0,82 kHz 10 20/f 25/f
0.82 – 1 kHz 10 24.4 30.7
1-65 kHz f/100 24,4 30,7
0,065-1 MHz f/100 1,6/f 2,0/f
Per trovare un limite relativo a una frequenza uso le tabelle della guida dell’ICNIRP
Restrizioni di base e livelli di riferimento
11
Note sui limitiNote sui limiti
• Nel caso di induzioni magnetiche elevate (> del limite) può capitare che le restrizioni di base (correnti indotte) non siano superate
• Dipendenza dalla direzione di incidenza del campo con il mezzo conduttore
– restrizioni di base: sono direttamente correlate agli effetti biologici accertati;
– livelli di riferimento: fanno riferimento ad una quantità misurabile direttamente (es.: campo magnetico)
B1 B
2 J1
J2
B1 > B2 J1 > J2
B1
12
Segnali periodiciSegnali periodici
=
+
+
A1, f1
A2, f2
A3, f3Analisi spettrale (analisi di Fourier) = cerco ampiezza e
frequenza delle sinusoidi che compongono il segnale
13
Valutazione dell’esposizione campi non sinusoidaliValutazione dell’esposizione campi non sinusoidaliPer i campi staticicampi statici occorre valutare l’intensità del campo magnetico
Per i campi non sinusoidali tempo varianticampi non sinusoidali tempo varianti l’analisi delle emissioni si valuta con– Sinusoide equivalente (impulso rettangolare)– Analisi spettrale della forma d’onda e analisi del campo generato
dalle singole frequenzePer ciascuna componente frequenziale si considerano i limiti suggeriti
per i campi sinusoidali
Se vale la (2) vale anche la (1), ma se non vale la (1) la (2) può comunque essere soddisfatta
110
1 ,
MHz
Hzi iL
it J
JJ1
1
10
,
sco
sco
f
Hzi
MHz
fi
i
iL
it b
B
B
BB (1) (2)
Esposizione
14
Esempio normeEsempio norme
EN 50445: 2008, “Product family standard to demonstrate compliance of Basic standard for equipment for resistance welding, arc welding and allied processes with the basic restriction related to human exposure to electromagnetic fields (0 Hz - 300 GHz)”
EN 50444: 2008 “Basic standard for the evaluation of human exposure to electromagnetic fields from equipment for arc welding and allied processes”
EN 50505: 2008, “Basic standard for the evaluation of human exposure to electromagnetic fields from equipment for resistance welding and allied processes”
ICNIRP fornisce metodi e valori per la valutazione, le norme di prodotto indicazioni pratiche per la particolare tipologia di macchina (condizioni di valutazione, dove,…)
15
Analisi delle emissioniAnalisi delle emissioni
MisureMisure– Definizioni delle caratteristiche della strumentazione utilizzata (compresa l’incertezza di
misura)
Calcolo analiticoCalcolo analitico– Simulazione delle distribuzioni di corrente (approssimazione a tratti di conduttore,
geometrie approssimate)
Calcolo ad elementi finiti Calcolo ad elementi finiti – Definizione delle dimensioni geometriche dei modelli utilizzati– Definizione delle procedure di calcolo
Elaborazione dei dati ottenuti Elaborazione dei dati ottenuti al fine di valutare il rispetto dei limiti di esposizione di un’apparecchiatura
Note: • posizionamento (ripetibilità della misura)• dimensioni macroscopiche della sonda• andamento del campo magnetico (decresce con distanza da sorgente)• dipendenza dalla corrente effettiva• analisi dello spettro (correnti non sinusoidali)
Nota: aiuto all’analisi – non un’alternativa – non tiene conto di tutti i fattori che possono influenzare il campo, ma può essere d’aiuto per capire dove è possibile agire per attuare delle misure di riduzione del campo emesso da un’ apparecchiatura
Valutare il campo magneticoValutare il campo magnetico
• Ha senso fare valutazioni di campo magnetico– Se ci sono linee elettriche che passano nei pressi dei punti che si desidera
valutare per il rischio “campo magnetico”
– Se ci sono sorgenti che possono creare campi magnetici intensi
• Quindi è conveniente effettuare le misure– Durante i cicli produttivi quando le macchine sono in funzione
– Quando gli utilizzatori di corrente elettrica sono accesi
Infatti
– Si vede che l’intensità di campo elettrico varia al variare dei carichi collegati alla rete elettrica
16
Valutare il campo magneticoValutare il campo magnetico
• Per fare una valutazione dell’intensità di campo magnetico occorre valutare quali sono i luoghi in cui ha senso cercare il campo luoghi in cui ha senso cercare il campo magnetico. magnetico. In prossimità di:– Macchine elettriche
– Linee elettriche
– Quadri elettrici
– Trasformatori
Per sapere se è necessario valutare il campo magnetico necessario valutare il campo magnetico occorre sapere:
– la potenza assorbita o erogata dalle possibili sorgenti di campo magnetico,
– quando le sorgenti sono attive
– la possibilità che l’operatore passi o stazioni per lungo tempo in prossimità delle sorgenti di campo
17
Data, 200918
Esempi di sorgenti di campo magnetico - Esempi di sorgenti di campo magnetico - RiscaldoRiscaldo
Data, 200919
Esempi di sorgenti di campo magnetico - Esempi di sorgenti di campo magnetico - FusioneFusione
Potenze: 100-10000 kW
Frequenze: 50-20000 Hz (metalli ferrosi fino a 250 Hz,
leghe preziose, piccole quantità, fino a 20 kHz)
Correnti nell’induttore: 500-3000 A
Tempi del processo: 0.5 – 3 ore
Forni fusori:
• a canale
• a crogiolo con nuclei magnetici, per incanalare il flusso magnetico in zone molto vicine al forno
• a crogiolo“coreless”, privi di nuclei.
Emissioni CEM possono raggiungere valori anche importanti in funzione della potenza
Data, 200920
Esempi di sorgenti di campo magnetico - Esempi di sorgenti di campo magnetico - Saldatura / saldobrasatura ad Saldatura / saldobrasatura ad induzioneinduzione
Potenze: 1- 40 kW
Frequenze: 100 - 400 kHz
Tempi del processo: 7-80 s
Data, 200921
Esempi di sorgenti di campo magnetico - Esempi di sorgenti di campo magnetico - Saldatura Saldatura
Frequenze: 50 Hz – decine di kHz
Corrente: 150 - 12000 A
Tempi del processo: centinaia di ms o in
continua
Perchè valutare il campo magnetico? Perchè valutare il campo magnetico?
• Costruttori possono fornire i dati di emissione di campi magnetici delle apparecchiature che costruiscono in modo che l’utilizzatore sia in grado di valutare l’impatto “elettromagnetico” che si avrà nell’ambiente in cui inserirà la macchina (conoscendo quale e’ il livello di inquinamento elettromagnetico dello stabilimento prima dell’inserimento della nuova macchina)
• E’ quindi possibile valutare il possibile effetto che si potrebbe avere in termini di inquinamento elettromagnetico inserendo una nuova sorgente
Come e perché effettuare le valutazioni mediante il calcolo?
• Non sempre è possibile effettuare misure di campo (condizioni ambientali, limiti degli strumenti)
• I limiti possono essere superati ma le restrizioni di base possono rispettare il limite
• Si possono effettuare valutazioni mediante tecniche di calcolo22
Data, 200923
Metodi numericiMetodi numerici
• Il corpo umano è composto da diversi tessuti con caratteristiche elettriche diverse.
• Utilizzando tecniche di calcolo numeriche si può suddividere il corpo umano in volumetti più piccoli, ciascuno dei quali è descritto mediante opportune caratteristiche elettriche
Si può ricavare la densità di corrente Si può ricavare la densità di corrente indotta nei diversi tessutiindotta nei diversi tessuti
Utilizzo di metodi numerici
• FEM (Finite Element Method)
• FDTD (Finite Difference Time Domain)
• Metodo dei momenti
• Metodo delle impedenze
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Tecniche di calcoloTecniche di calcolo
• Per valutare le correnti indotte nei tessuti del corpo umano è possibile usare tecniche di calcolo a elementi finiti per la soluzione delle equazioni di Maxwell
• Si ricava il valore del campo elettrico e magnetico in un mezzo da cui è possibile valutare la corrente indotta (prodotta dal campo)
Procedimento:
1. Suddividere il mezzo in volumetti con caratteristiche elettriche (resistività e permeabilità magnetica) omogenea
2. Definire opportune condizioni al contorno
25
Metodo di analisiMetodo di analisi
1. Valutazione dell’induzione magnetica prodotta da1. componente DC
2. fondamentale
3. Armoniche
La corrente prodotta dall’apparecchiatura ha un andamento temporale caratterizzato dalla presenza di armoniche e di una componente DC
IDC= 230 AIDC= 0 A
FFT FFT
Dalla forma d’onda della corrente ricavo l’ampiezza delle componenti mediante FFT.
26
Metodo di analisi - numericaMetodo di analisi - numerica
1. Valutazione dell’ampiezza della fondamentale, delle armoniche e della componente DC
2. Considero le componenti la cui ampiezza è maggiore del 3% della fondamentale
3. Calcolo dell’induzione magnetica prodotta da ciascuna delle armoniche, dalla fondamentale e dalla componente DC in modelli che simulano il corpo umano
4. Valutazione della densità della corrente indotta nei tessuti del corpo umano utilizzando modelli semplificati (disco, cilindro, ellisse – resistività equivalente - media) o un modello del corpo umano (semplificato) per ciascuna componente
5. Valuto il valore rms massimo nel volume che rappresenta il corpo umano per ciascuna componente
6. Composizione dei risultati per determinare il rispetto dei limiti
La corrente prodotta dall’apparecchiatura ha un andamento temporale caratterizzato dalla presenza di armoniche e da una componente DC
MHz
Hzi iL
it J
JJ
10
1 ,
sco
sco
f
Hzi
MHz
fi
i
iL
it b
B
B
BB
1
10
,
Valore del limite ad una data frequenza
Data, 200927
Modelli di calcoloModelli di calcolo
Nei modelli omogenei si considera una conducibiltà dei tessuti “media” Nei modelli omogenei si considera una conducibiltà dei tessuti “media”
12.0 Smm
R R
Valutazione di• Induzione magnetica• Densità di corrente indotta• SAR
Data, 200928
Modelli di calcoloModelli di calcolo
Calcolo delle correnti indotte mediante modelli che simulano il corpo umano– Dischi
– Cilindri
– Ellissoidi
– Sfere
Per il disco in campo uniforme e costante nello spazio con direzione normale al piano del disco si ricava
BRfJ Modulo induzione magnetica
Conducibilità del tessuto
R
Raggio
Frequenza
B
29
Modelli semplificatiModelli semplificati
Sorgente rettilinea o disposta come indicato dalle norme
CilindroEllissoide
Disco
Data, 200930
Modelli umaniModelli umani
Esistono dei modelli umani studiati per il calcolo dei campi elettromagnetici
• Visible Human Project
(http://www.npac.syr.edu/projects/vishuman/)
• Utah project (http://library.med.utah.edu/WebPath/HISTHTML/ANATOMY/ANATOMY.html)
• Hugo
(in CST)
• NORMAN
(National Radiological Protection Board, UK)
31
Modelli umaniModelli umani
32
Modello umanoModello umano
Come preparare e risolvere un modello umano per i calcoli a elementi finiti per stimare le correnti indotte nei tessuti?
1. Acquisire le immagini2. Segmentare3. Ricostruire i volumi4. Preparare la mesh (volumetti)5. Importare il modello nel SW FEM6. Impostare il modello per il calcolo7. Risolvere il modello8. Analizzare i risultati
33
Modello umano - 1. Acquisizione immagini Modello umano - 1. Acquisizione immagini
Acquisizione (DICOM)
34
Modello umano – 2. Segmentazione Modello umano – 2. Segmentazione
Segmentazione
35
Modello umano - 3. volumi e superficiModello umano - 3. volumi e superfici
Ricostruzione del modello umano 3D a partire da immagini mediche (Amira)
36
Modello umano - 4. MeshModello umano - 4. Mesh
grasso
polmoni
Vasi sanguigni
Ricostruzione superfici e mesh
Modello umanoModello umano
37
Modello umanoModello umano
38
39
Modello umano - 5. Importazione FEMModello umano - 5. Importazione FEM
1. Importazione nel SW di calcolo del modello
40
Modello umano - 5. Importazione FEMModello umano - 5. Importazione FEM
1. Assegnazione delle caratteristiche dei tessuti a ciascun volume (organo)
2. Definizione delle sorgenti di campo magnetico
3. Risoluzione del modello numerico
cuore muscolo
I =6500A
cervello
intestino
Tissue ρ[Ωm] Tissue ρ[Ωm] Tissue ρ[Ωm]
Gall 0.71 Pancreas 1.92 Spleen 11.67
Liver 27.26 Stomach 1.92 Marrow 36.5
Heart 12.09 CerebFluid 0.5 Lung 14.62
Muscle 4.29 BrainStem 13.29 Brain 18.77
Colon 18.34 Cerebel. 10.5 Kidney 11.21
Bone 49.85 Intestine 1.92 Fat 51.15
41
Risultati delle simulazioniRisultati delle simulazioni
Valutazione: - della distribuzione dell’induzione magnetica e della densità di corrente indotta- del massimo dell’induzione magnetica- del massimo della corrente indotta
Nota: E’ possibile scrivere delle macro per l’analisi dei risultati
42
Esempio - inputEsempio - input
500A pulse
0
100
200
300
400
500
600
0.00 10.00 20.00 30.00 40.00 50.00 60.00 70.00 80.00
tempo [ms]
I 2 [
A]
FFT
0
10
20
30
40
50
60
70
80
0.00 2.00 4.00
Frequenza [KHz]I2 [A
]
Componenti frequenziali Limiti
A(f) >3% fondamentale
I limiti per i valori di campo e di densità di corrente indotta dipendono dalla frequenza
Valuto ampiezza componenti di corrente
Una simulazione per ogni componente di corrente
43
Esempio - Risultati delle simulazioniEsempio - Risultati delle simulazioni
1tB
f [Hz] B [uT] BL [uT] B/B_L J [mA/m^2]JL [mA/m^2]J/J_LDC 642.7 2.00E+05 3.21E-03 -- -- --
220.0 82.93 113.64 0.73 1.45 10.00 0.15430.0 59.06 58.14 1.02 2.02 10.00 0.20650.0 42.01 38.46 1.09 2.17 10.00 0.22870.0 22.63 30.70 0.74 1.57 10.00 0.16
1090.0 8.68 30.70 0.28 0.75 10.90 0.071740.0 2.79 30.70 0.09 0.39 17.40 0.021960.0 2.79 30.70 0.09 0.44 19.60 0.022170.0 2.79 30.70 0.09 0.48 21.70 0.02
B_s[B] 4.13B_s[J] 0.86
Induzione magntica e densità di corrente indotta calcololate
Indice di valutazione
MHz
Hzi iL
it J
JJ
10
1 ,
sco
sco
f
Hzi
MHz
fi
i
iL
it b
B
B
BB
1
10
,
FFT
0
10
20
30
40
50
60
70
80
0.00 2.00 4.00
Frequenza [KHz]
I2 [A
]
Se ma l’apparecchiatura è conforme per le emissioni di campo magnetico
1tJ
∑ ∑*B e J: valore rms massimo nel volume considerato
*
44
Esempio - Risultati delle simulazioniEsempio - Risultati delle simulazioni
0
20
40
60
80
100
120
140
220 430 650 820 870 1090 1740 1960 2170
f [Hz]
B [
uT
]
Bmax_disco
Bmax_disco_semp
Bmax_cilindro
Bmax_ellissoide
BL
limite
frequenza fondamentale
Induzione magnetica
45
Esempio - Risultati delle simulazioniEsempio - Risultati delle simulazioni
0
5
10
15
20
25
220 430 650 870 1000 1090 1740 1960 2170
f [Hz]
J [m
A/m
^2]
Jmax_disco
Jmax_disco_semp
Jmax_cilindro
Jmax_ellissoide
JL
limite
frequenza fondamentale
Densità di corrente indotta
46
Induzione magnetica - BInduzione magnetica - B
B bassa = < 0.4 mT
B elevata = 7 mT
Livelli espressi con una scala colorata
È possibile estrarrre il valore massimo in un
volume
I = 6938.4 A , f = 50 Hz
BL = 500 µT,0.5 mT
Valori di picco
47
Corrente indotta - JCorrente indotta - J
J bassa = < 1 mA/m2
J elevata = 18 mA/m2
Livelli espressi con una scala colorata
È possibile estrarrre il valore massimo in un
volume
I = 6938.4 A , f = 50 Hz
JL = 10 mA/m2
Valori di picco
48
Corrente indotta - JCorrente indotta - J
J bassa = < 1 mA/m2
J elevata = 18 mA/m2
Livelli espressi con una scala colorata
È possibile estrarrre il valore massimo in un
volume
I = 6938.4 A , f = 50 Hz
JL = 10 mA/m2
Valori di picco
Cilindro
27 mA/m2 1 mA/m2
d = 30 cmd = 3 cm
I = 6938.4 A , f = 50 Hz
JL = 10 mA/m2
Valori di picco
Posizione del conduttore
18 mA/m2 27 mA/m2
I = 6938.4 A , f = 50 Hz
JL = 10 mA/m2
GA GB
Valori di picco
Posizione del conduttore – indice di esposizione GA GB
Tissue α(B) α(J) α(B) α(J)
liver 27,26 0.78 0.03 0.26 0.02
Heart 12,09 0.64 0.06 0.66 0.03
intestine 1,92 5.3 1.22 0.2 0.09
Colon 18,34 3.37 0.13 0.26 0.02
Bone 49,85 2.68 0.05 33.38 0.18
pancreas 1,92 1.37 0.34 0.25 0.07
Kidney 11,21 2.2 0.1 0.24 0.03
Stomach 1,92 1.32 0.45 0.3 0.09
Lung 14,62 0.48 0.04 2.09 0.09
Muscle 4,29 7.29 0.73 27.75 1.8
Spleen 11,67 3.37 0.2 0.33 0.04
Marrow 36,50 0.87 0.03 1.11 0.03
CerebellarFluid 0,50 0.06 0.07 0.63 0.56
BrainStem 13,29 0.09 0.01 1.02 0.1
cerebellum 10,50 0.08 0.02 1.19 0.19
Brain 18,77 0.07 0.01 1.17 0.08
Fat 51,15 9.37 0.87 95.85 2.51
cylinder 5 49,3 1,97 47,4 1,5
52
Valutazioni sul corpo umano- Effetto resistività dei tessuti Valutazioni sul corpo umano- Effetto resistività dei tessuti
• Simulazione I: resistività del corpo uguale alla resistività degli organi e posta pari a 5 Ωm;
• Simulazione II: resistività del corpo pari a 5 Ωm e resistività degli organi ricavate dal sito dell'IFAC-CNR
53
Effetto delle resistività dei tessuti - 1Effetto delle resistività dei tessuti - 1
B
I = 53,71A Freq = 200Hz
BL = 125 µT
62 µT
Valori di picco
Effetto delle resistività dei tessuti - 2Effetto delle resistività dei tessuti - 2
Omogeneo Con resistività tessuti
Simulazione I: resistività del corpo uguale alla resistività degli organi e posta pari a 5 Ωm;
Simulazione II: resistività del corpo pari a 5 Ωm e resistività degli organi ricavate dal sito dell'IFAC-CNR
BL = 10 mA/m2
3 mA/m21 mA/m2
Valori di picco
Confronto
tissue M1 & M2 M1[mA/m2] M2[mA/m2]
ρ [Ωm] B [µT] RL J RL J RL
body 5 50 0.4 1.88 0.19 1.9 0.19
colon 5.3 44 0.4 0.95 0.10 0.91 0.09
liver 25.6 39 0.3 0.73 0.07 0.19 0.02
intestin 1.9 45 0.4 0.8 0.08 1.87 0.19
pancreas 1.9 37 0.3 0.36 0.04 0.92 0.09
kidney 9.3 35 0.3 0.58 0.06 0.35 0.03
stomach 1.9 42 0.3 0.71 0.07 1.46 0.15
Spleen 10.1 42 0.3 0.75 0.08 0.4 0.04
midolla 35.4 29 0.2 0.43 0.04 0.09 0.01
Cylinder 5 67 0.5 1.06 0.11
Data, 200956
Note sul modello umanoNote sul modello umano
• Il modello umano fornisce una descrizione più accurata del mezzo in cui vengono valutate le correnti indotte.
• Il modello omogeneo considera una resistività uniforme e pari a 5 Ωm
• E’ da notare che – le resistività relative ai tessuti del corpo umano variano tra
0.7 e 50 Ωm (muscolo 3 - 3.4 Ωm, intestino 1.9 Ωm)
– L’addensarsi delle correnti in alcune zone può dipendere dalla posizione della sorgente
Data, 200957
Dati di bibliografiaDati di bibliografia
Data, 200958
Dati di bibliografiaDati di bibliografia
Data, 200959
Dati di bibliografiaDati di bibliografia
5
1.3
1.4
2
Da:
Data, 200960
Caratteristiche elettriche dei tessutiCaratteristiche elettriche dei tessuti
http://niremf.ifac.cnr.it/tissprop/