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Telematica II11. Proxy Server – AJAX – APACHE – Protocollo FTP
Corso di Laurea in Ingegneria InformaticaA.A. 2009-20102° SemestreProf. Giovanni Pascoschi Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni2
Proxy Server
Proxy Server
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Proxy server
un proxy server si pone come intermediario tra client e server e stabilisce se e come rispondere al client funziona come un meccanismo di cache il cui obiettivo è ridurre l’overhead della rete
client1
Proxyserver
client2
HTTP request
HTTP response
HTTP request HTTP request
origin server2
origin server1
HTTP response HTTP response
principio di località temporale
internet
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Proxy server
proxy di cache (finalizzata alla riduzione delle latenze e dell’overhead)risposte a richieste multiple agli stessi URL possono essere salvate in una locazione intermedia per una maggiore efficienza nella gestione delle risposte di norma il proxy risiede sulla stessa LAN del clientVantaggioso per bassi valori di cache miss (non presenza del contenuto nella cache del proxy)
proxy di filtro (finalizzato alla sicurezza) esigenze di sicurezza o di controllo degli abusi di una rete possono richiedere l'esecuzione della richiesta solo in casi specifici in caso contrario viene fornito un messaggio di mancata autorizzazioneuso di una black list (allowed/not allowed domains)
esistono due tipi di proxy server
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Criteri di caching #1
si tratta di una tecnica per la riduzione delle latenze e dell’overhead di rete
il caching può essere client-side, server-side (cache origin server) o intermedia (mediante un proxy)
la cache server-side riduce i tempi di computazione di una risposta, ma non ha effetti sul carico di rete
le altre due (client-side e proxy-side) riducono il carico di rete
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Criteri di caching #2
HTTP 1.0 si basava su tre header per il cache management: Expires: il proxy server specifica al client la data di scadenza di una risorsa tramite una label (p.e. utilizzando un Time to Live)If-Modified-Since: il client richiede la risorsa solo se modificata dopo una certa data (p.e. la data di Expires) . Richiede una gestione del tempo comune tra client / proxy server e server origin (orologi di sistema sincronizzati)Pragma: no-cache: Fornita dal server, istruisce il client di non fare cache della risorsa in ogni caso
HTTP 1.1 introduce due ulteriori tipi di cache control: Server-specified expiration (politica deterministica delle scadenza gestite dal proxy server tramite parametri di scadenza per ciascuna risorsa)Heuristic expiration (politica euristica/adattiva da parte del server per quanto riguarda la scadenza non prefissata/esplicitata di alcunerisorse nella cache si fa in maniera cumulativa per le risorse senza scdenza prefissata piu’ semplice da gestire)
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Criteri di caching #3
validazione della risorsa in cache
anche dopo la scadenza (dopo l’expires), nella maggior parte dei casi, una risorsa non viene modificata sull’origin server e quindi la risorsa in cache continua a risultare valida
un modo semplice per fare validazione da parte di un cache server è
usare HEAD: viene inoltrata una richiesta e verificata la data di ultima modifica (necessita di una richiesta preliminare supplementare)
fare una richiesta condizionale: se la risorsa è stata modificata, viene regolarmente fornita la nuova risorsa, altrimenti viene fornita la risposta 304 (not modified) senza body della risposta. Questo riduce il numero di richieste
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Ajax
Ajax - panoramica
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AJAX - panoramica
AJAX Asynchronous Javascript and XML
AJAX non è una tecnologia e’ una tecnica di sviluppo web per creareapplicazioni interattive
L'intento di tale tecnica è quello di ottenere pagine web che rispondono in maniera più rapida, grazie allo scambio in background di piccoli pacchetti di dati con il server
L’intera pagina web non deve essere ricaricata ogni volta che l'utente effettua una modifica (con risparmio di codice html per ciascuna pagina web)
Questa tecnica riesce, quindi, a migliorare l'interattività, la velocità e l'usabilità di una pagina web
gli utenti non si rendono conto che c’è del codice in comunicazione con il server: il web-site si comporta come se stesse rispondendo instantaneamente (usabilità "desktop-like")
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AJAX - esempi
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Modello classico applicazioni web #1
Il modello classico di un’applicazioneweb funziona in questo modo:
La maggior parte delle azionidell’utente (click, inserimentotesto, spostamenti del mouse, ecc) generano l’invio una HTTP request indietro al server
Il server effettua delle elaborazioni(p.e. recupero di dati su DBMS, interfacciamento con sistemilegacy, ecc) e ritorna una paginaHTML al client
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questo approccio puo’ creare dei problemi agli utenti: ad ogni richiesta l’utente deve attenderel’utente vede l’applicazione inviare direttamente al server dei dati
Modello classico applicazioni web #2
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Modello Ajax #1
un’applicazione Ajax elimina la natura“intermittente” (start – stop – start – stop) dell’interazione sul web
viene utilizzato un intermediario (motoreAjax), fra utente e il serverinvece di caricare una pagina web, all’inizio della sessione, il browser carical’Ajax engine, scritto in JavaScript and usualmente associato ad un frame nascostol’Ajax engine permette l’interazionedell’utente con l’applicazione un manieraasincrona, indipendentemente dallacomunicazione con il server
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Modello Ajax #2
Every user action that normally would generate an HTTP request takes the form of a JavaScript call to the Ajax engine
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Mix di tecnologie in Ajax
Ajax incorpora diverse tecnologie (XHTML, CSS, DOM, XML, XSLT, Javascript , SOAP)
quella che interessa maggiormente questo corso e che è il puntofocale di Ajax è
XMLHttpRequest
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XMLHttpRequest
l’oggetto XMLHttpRequest permette al programma lato client in Javascript di fare richieste HTTP (GET & POST) al server senzaricaricare tutte le pagine e senza bloccare l’utente richiede solo unaparte dei dati presenti per una determinata risorsa
questo oggetto JavaScript fu introdotto originariamente in Internet Explorer 5
si puo’ usare l’oggetto XMLHttpRequest non solo per richiedere datiXML
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Vantaggi Ajax
lato Clientpuo’ produrre un workflow verso l’utente senza interruzionirisparmia banda inviando solo le nuove informazioni (delta info)da’ la possibilità di gestire nuovi tipi di interfacce utente non possibili nel modello tradizionale
lato sviluppatorefornisce una via di mezzo tra la progettazione web sofisticata (Java applets e Flash) e quella semplice tradizionale HTMLnon richiede software di terze parti (Java o Flash) si incapsula nel normale codice di sviluppo dei siti web
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Svantaggi Ajax
lato Client poca compatibilità con browser datati e molti dispositivi mobilicapacità limitate rispetto alla gestione multimediale, interazionecon webcam e stampanti e grafica real-timeprima attesa lunga per il caricamento di siti Ajaxproblemi con i pulsanti back/forward e i bookmarks
lato sviluppatoretecnica utilizzata ed abusata da “cattivi” programmatoripossibilità di avere browser con JavaScript disabilitatositi con troppo codice puo’ rallentare il browser
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Web Server Apache - panoramica
Web Server Apache - panoramica
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Web server – panoramica su Apache
Il più diffuso web server open-source è Apache, giunto alla versione 2.2.3, e disponibile per vari S.O. tra cui Windows e Linux
Windows (in alcune versioni) possiede al suo interno un web server (Internet Information Services o più brevemente IIS), ma è preferibile (specialmente nello sviluppo di applicazioni PHP) l'utilizzo del server Apache.
Apache è considerato in alcune situazioni un web server superiore ad IIS
inoltre è anche il web server che più comunemente viene messo a disposizione dai fornitori di servizi di hosting
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Installazione
http://httpd.apache.org/download.cgi
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Configurazione di Apache
Per configurare il server si utilizza il file di testo httpd.conf, che su macchine Linux si trova di solito in /etc/httpd/
Il file di configurazione è formato da una serie di direttive
Operativamente, è composto da un demone, in ambiente UNIX, o da un servizio, in ambiente Windows, che si basano sulle impostazioni contenute nel file di configurazione httpd.conf
Gestisce varie caratteristiche di sicurezza e permette di ospitare diverse estensioni per pagine attive (o dinamiche), come PHP o Jakarta/Tomcat
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Direttive del server Apache #1
con valori di default: – Listen 80 indica la porta TCP sulla quale il server è in
ascolto– User nome dell’utente con il quale verrà eseguito il
server e determina i file a cui ha accesso Apache – Group gruppo di appartenenza dell’utente con il
quale il server è in esecuzione
– ErrorLog indica il file di log nel quale vengono registrati tutti gli errori del server
– CustomLog indica il file di log ed il suo formato (p.e.utilizzato per fare statistiche, ved. Google Analytics)
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni24
Direttive del server Apache #2
con valori da modificare/configurare: – ServerAdmin indirizzo e-mail dell’amministratore del
server
– ServerName nome dell’host su cui gira Apache
– DocumentRoot directory a partire dalla quale sono contenute tutte le pagine HTML
– DirectoryIndex pagina predefinita che viene restituita al client nel caso si specifica solo il nome dell’host
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni25
Esempio di file httpd.conf
## Based upon the NCSA server configuration files originally by Rob McCool.## This is the main Apache server configuration file. It contains the# configuration directives that give the server its instructions.# See URL:http://httpd.apache.org/docs-2.0/ for detailed information about# the directives.#Listen *:80 allowedIPs:listenPort
User apacheGroup apache
ServerAdmin [email protected] in caso di errore 501 (internal server error)
ServerName dee227.poliba.it
DocumentRoot "/var/www/html”
ErrorLog "/var/log/httpd/error_log” tracciamento degli errori (4xx e 5xx)CustomLog logs/access_log tracciamento degli accessi (statistiche)
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Protocollo FTP
Protocollo FTP
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni27
Protocollo FTP
Il protocollo File Transfer Protocol (FTP) consente il trasferimento di file tra due host RFC 959
Utilizza 2 connessioni TCP:Connessione di controllo : utilizzata per trasferire informazioni di controllo tra client e serverConnessione dati : utilizzata per il trasferimento dei file
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni28
Protocollo FTP
La connessione di controllo è persistente ed identifica una sessione (necessaria autenticazione mediante login / logout)La connessione dati non è persistente , nell’ambito di una sessione, per ogni ambito file trasferito ècreata una nuova connessione dati (il server è in ascolto sulla porta 20 in attesa di nuove connessioni)
FTP FTP ClientClientFTP ServerFTP Server
TCP control connection TCP control connection ((portport 2121))
File System File System remotoremoto
TCP data connection (TCP data connection (portport 2020))
File System File System localelocale
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Protocollo FTP
User Interface
User protocol interpreter
User data transfer function
Server protocol interpreter
Server data transfer function
Control Control connectionconnection
Data Data connectionconnection
ClientClient ServerServer
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FTP : autenticazione
FTP richiede l’autenticazione dell’utente remoto il quale deve possedere un account sul servera discrezione del server esiste anche la possibilita’ di autenticare un utente anonimo (anonymous FTP)
User name: anonymousPassword:qualsiasi (generalmente mail address)Numero limitato di risorseDiritti limitati (generalmente è negato il permesso w)
FTP non è stateless, infatti le connessioni TCP devono essere associate all’account dell’utente loggato (vincolo sul massimo numero di utenti loggati)
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni31
Rappresentazione dei dati (1)
File Type:È possibile impostarlo in fase di configurazione della connessione
• ASCII ( default)• EBCDIC ( mainframe IBM)• Binary
Local file type: il numero di bit significativi per byte : èspecificato dal sender (se = 8 coincide con binary)
attualmente è difficile che si adoperi FTP per trasferire file testuali
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni32
Rappresentazione dei dati (2)
Structure:File Structure (default): il file è un flusso di byte contiguiRecord Structure : utilizzata solo con file di testo (ASCII o EBCDIC)Page Structure : ogni pagina è trasmessa in modo numerato (deprecato per PDP-11)
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni33
Rappresentazione dei dati (3)
Transmission mode:Stream mode (default): il file è trasferito come un flusso di byte contiguiBlock mode : il file è trasferito come flusso di blocchi, ognuno dei quali è preceduto da un headerCompressed mode : basato su Run-Length Encoding(RLE) di sequenze del medesimo byte
RLE is a simple compression algorithm. It consists of the process of searching for repeated runs of a single symbol in an input stream, and replacing them by a single instance of the symbol and a run count (p.e. “allegretti” “al2egret2i” basso rendimento per dati testuali ottimale per le immagini che hanno un alto livello di ridondanza)
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni34
Rappresentazione dei dati (4)
Le implementazioni più comuni di client e server FTP su piattaforme UNIX adottano le seguenti convenzioni:
File Type Type: ASCII o binaryStructure : fileTransmission mode: stream mode
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Comandi FTP
Specifica lo usernameUSER username
Specifica il modo di trasferimento: A (ASCII) I(binario)
TYPE type
Ritorna il tipo di S.O. del serverSYST
Fa l’upload di un fileSTOR filename
Richiede un fileRETR filename
Disconnessione dal serverQUIT
Indirizzo IP del Client (n1.n2.n3.n4) e porta (256*n5+n6)
PORT n1,n2,…n6
Specifica la passwordPASS password
Lista files o directoryLIST filelist
Annulla il precedente comando ed ognitrasferimento dati
ABOR
DescrizioneComando
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Repliche FTP
Filesystem statusx5z
Unspecifiedx4z
Autentication and accountingx3z
Connectionsx2z
Informationx1z
Syntax errorx0z
Permanent negative completion reply5yz
Transient negative completion reply (la richiesta non è stata accettata, l’errore è temporaneo, si può ritentare in seguito)
4yz
Positive intermediate reply (il comando è stato accettato ma un altrocomando deve essere inviato per continuare)
3yz
Positive completion reply (un nuovo comando può essere inviato)2yz
Positive preliminary reply (l’azione sta partendo ma è necessariaun’altra replica prima di un nuovo comando)
1yzDescrizioneReply
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni37
Repliche FTP - esempi
125 Data connection already open; transfer starting200 Command OK214 Help message331Username OK, password required425 Can’t open data connection [problemi derivanti dalla
connessione di rete]452 Error writing file Error [problemi derivanti dalla mancanza
di permessi adeguati]500 Syntax error (unrecognized command)501Syntax error (invalid arguments)502 Unimplemented MODE type
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni38
Gestione delle connessioni
La connessione dati è utilizzata per– Inviare un file da server a client– Inviare un file da client a server– Inviare un elenco di file o directory dal server al client
(comando list)
Una nuova connessione dati è creata per ogni file da trasferire
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni39
Gestione delle connessioni
La creazione della connessione dati è sotto il controllo del clientEsistono 2 modalità di gestione della connessione dati:- Attiva- Passiva
Modalità attiva:– Il client sceglie un numero di porta > 1024 su cui mettersi in
ascolto– Il client invia al server, tramite il comando PORT, il numero
di porta scelto– Il server avvia una connessione dati attiva sulla porta
ricevuta (dal lato server il numero di porta è 20)
controllo
dati
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni40
Gestione delle connessioni
Modalità passiva:– È il server a mettersi in ascolto per una connessione– Si usa il comando PASV per effettuare la commutazione.– E’ utile nel caso in cui il client si trovi dietro un firewall o un
NAT e quindi non può accettare connessioni in ingresso– In questa modalità il server si mette in ascolto su una data
porta ed aspetta una connessione dal client– La risposta a questo comando comprende il numero di porta su
cui è in ascolto il server
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni41
Esempio di sessione FTP
220 (vsFTPd 2.0.1)AUTH KERBEROS_V4530 Please login with USER and PASS.USER stefano331 Please specify the password.PASS pippo finita fase di autenticazione230 Login successful. avvia sessioneSYST215 UNIX Type: L8 L8 = LinuxPASV227 Entering Passive Mode (127,0,0,1,157,77) si entra in modalità passivaLIST150 Here comes the directory listing. lista dei file226 Directory send OK.TYPE I200 Switching to Binary mode. modalità binariaRETR prova.txt richiesta download prova.txt150 Opening BINARY mode data connection for prova.txt (0 bytes).226 File send OK.QUIT fine sessione221 Goodbye.
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni42
Esempio di sessione FTP
No. Time Source Destination Protocol Info 1 0.000000 193.204.59.21 193.204.59.227 TCP 32786 > ftp(21) [SYN] Seq=0 Ack=0
2 0.000083 193.204.59.227 193.204.59.21 TCP ftp(21) > 32786 [SYN, ACK] Seq=0 Ack=1
3 0.000135 193.204.59.21 193.204.59.227 TCP 32786 > ftp [ACK] Seq=1 Ack=1
4 0.016440 193.204.59.227 193.204.59.21 FTP ftp > 32786 Response: 220 (vsFTPd 2.0.1)..........................
21 9.862311 193.204.59.21 193.204.59.227 FTP 32786 > ftp Request: PASV
22 9.862756 193.204.59.227 193.204.59.21 FTP ftp > 32786 Response: 227 Entering Passive Mode (127,0,0,1,157,77) Passive port: 40269 (157*256+77)
24 9.876359 193.204.59.21 193.204.59.227 TCP 32787 > 40269 [SYN]
25 9.876406 193.204.59.227 193.204.59.21 TCP 40269 > 32787 [SYN, ACK]
26 9.876430 193.204.59.21 193.204.59.227 TCP 32787 > 40269 [ACK]
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni43
Esempio di sessione FTP
No. Time Source Destination Protocol Info 27 9.876767 193.204.59.21 193.204.59.227 FTP 32786 > ftp(21) Request: LIST
28 9.884313 193.204.59.227 193.204.59.21 FTP ftp > 32786 Response: 150 Here comes the directory listing.
29 9.889893 193.204.59.227 193.204.59.21 FTP-DATA 40269 > 32787 FTP Data: drwx------ 3 500 500 4096 Apr 14 15:47 Desktop\r\n-rwxr--r-- 1 500 500 958906 Apr 13 11:03 apt-0.5.15cnc6-1.1.fc3.fr.i386.rpm\r\ndrwxr-xr-x 2 500 500 4096 Apr 14 16:06 bin\r\n-rw-r
31 9.890257 193.204.59.227 193.204.59.21 FTP ftp > 32786 Response: 226 Directory sendOK.
..............
..............
67 88.612774 193.204.59.21 193.204.59.227 FTP 32786 > ftp Request: QUIT
68 88.613092 193.204.59.227 193.204.59.21 FTP ftp > 32786 Response: 221 Goodbye.
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni44
Client FTP
Su tutti i sistemi Windows ed Unix , esiste un client ftp testuale, richiamabile digitando:
ftp <nome_host>
Digitando il comando help si può ottenere la lista dei comandi
Esistono molti altri client grafici quali: WS_FTP , FileZilla , GFTP, ...
Anche molti browser web possono essere usati come client FTP
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni45
Client FTP - FileZilla
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni46
Server FTP
Un esempio di server FTP open-source disponibile per Linux è vsFTPd(Very Secure FTP daemon)
Dopo l’installazione del server, verrà creato un utente ftp, con una propria home directory
A questo punto il server è già in grado di funzionare. Se si prova un login anonimo, verrà mostrato il contenuto della home directory dell’utente ftp
In Windows c’è FileZilla versione server
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni47
Configurazione di vsFTPD
Si agisce sul file testuale vsftpd.conf, contenuto nella directory /etc
Principali direttive:– max_clients: massimo numero di client che si possono connettere– max_per_ip: massimo numero di connessioni da uno stesso indirizzo
IP per evitare il “bombing”– anonymous_enable: abilita l’accesso agli utenti anonimi– local_enable: abilita l’accesso agli utenti locali– anon_upload_enable: consente agli utenti anonimi di fare l’upload di
file
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni48
Riepilogo della lezione
Protocollo Proxy Server/AJAX/Apache/FTP
Proxy serverAJAXApacheProtocollo FTP
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni49
Fine della lezione
Domande?
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni50
Indicazioni per l’esercizio n.11b – Analisi response HTTP
Realizzare un’applicazione che analizza i pacchetti HTTP Responsedi un web-browser
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni51
serverjava.
sun.com
internetclientresponse
JAVA
server Socket
socketsocket
Indicazioni per l’esercizio n.11b – Analisi response HTTP
richiesta diconnessione
connessionestabilita
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni52
Indicazioni per l’esercizio n.11b – Analisi response HTTP
Socket clientSocket = new Socket("java.sun.com", 80);......link.println("GET / HTTP/1.1\n\n");
Create un client socket verso un server web attivo (p.e. java.sun.com)Inviare la richiesta minima (GET / HTTP/1.1)Leggere i dati inviati dal server riga per riga
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni53
Indicazioni per l’esercizio n.11a – Analisi request HTTP
Realizzare un’ applicazione che analizza i pacchetti HTTP Requestdi un browser (Internet Explorer e Mozilla)
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni54
serverrequestJAVA
internetbrowser
IEMozilla
server Socket
socketsocket
Indicazioni per l’esercizio n.11a – Analisi request HTTP
richiesta diconnessione
connessionestabilita
p.e. sulla stessa macchina digitando localhost
Telematica II – A.A. 2009-2010 a cura di Pascoschi Giovanni55
Indicazioni per l’esercizio n.11a – Analisi request HTTP
ServerSocket serverSocket = new ServerSocket(80);......while ((read = buffer.readLine()) != null)
Creare un serversocket (sulla porta 80)
Leggere i dati inviati dal client riga per riga