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Associazione Italiana Giovani Avvocati Sede Nazionale Via Tacito, 50 00193 Roma | C.F.97213330588 | Tel. +39 06 87809570 | Fax +39 06 81151010 | [email protected] | www.aiga.it Aderente all’AIJA | Association Internationale des Jeunes Avocats Presidente Avv. Michele Vaira COMUNICATO STAMPA 12 gennaio 2016 Associazione Italiana Giovani Avvocati Abolire il reato di clandestinità È necessario prendere atto dell’inutilità di una figura di reato che ha ingolfato di lavoro Sezioni di Polizia Giudiziaria, Procure e Tribunali, non incidendo in alcun modo sui flussi migratori L’Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA) auspica che il Governo porti a termine la delega ricevuta dal Parlamento con la legge 28.4.2014 n. 67, per la depenalizzazione di una serie di reati, tra cui l’art. 10 bis. Testo Unico delle norme sugli stranieri extracomunitari, c.d. reato di clandestinità, introdotto dalla Legge n. 94 del 2009, che sanziona la condotta dello straniero che fa ingresso o si trattiene nel territorio dello Stato in violazione delle disposizioni che disciplinano l’ingresso ed il soggiorno in Italia dei cittadini di Paesi non appartenenti all’Unione europea, ed è punito con la sola pena pecuniaria, prevede la sanzione è l’ammenda da 5.000 euro a 10.000 euro. L’esperienza di questi anni ha dimostrato che l’introduzione di tale reato, dal contenuto fortemente ideologico, non ha sortito alcun tipo di effetto rispetto ai beni giuridici che si proponeva di tutelare, oberando di inutile lavoro le forze dell’Ordine e l’Amministrazione Giudiziaria. La depenalizzazione di tale figura delittuosa se, da un lato, rientra in una più ampia modernizzazione ed armonizzazione del diritto penale sostanziale con i precetti costituzionali e sovranazionali, dall’altro lato, andrebbe a sommarsi con altre riforme tese a smaltire il carico eccessivo della Giustizia Penale, potendo, in tal modo, dare riposte certe e celeri alle esigenze dei cittadini interessati da vicende penali ben più drammatiche e pregne di reale disvalore giuridico. Roma, 12 gennaio 2016 Il Presidente Michele Vaira

2016-01-12 CS06 reato clandestinità

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Associazione Italiana Giovani Avvocati

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Presidente Avv. Michele Vaira

COMUNICATO STAMPA 12 gennaio 2016

Associazione Italiana Giovani Avvocati

Abolire il reato di clandestinità

È necessario prendere atto dell’inutilità di una figura di reato che ha ingolfato di lavoro Sezioni di

Polizia Giudiziaria, Procure e Tribunali, non incidendo in alcun modo sui flussi migratori

L’Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA) auspica che il Governo porti a termine la delega ricevuta dal Parlamento con la legge 28.4.2014 n. 67, per la depenalizzazione di una serie di reati, tra cui l’art. 10 bis. Testo Unico delle norme sugli stranieri extracomunitari, c.d. reato di clandestinità, introdotto dalla Legge n. 94 del 2009, che sanziona la condotta dello straniero che fa ingresso o si trattiene nel territorio dello Stato in violazione delle disposizioni che disciplinano l’ingresso ed il soggiorno in Italia dei cittadini di Paesi non appartenenti all’Unione europea, ed è punito con la sola pena pecuniaria, prevede la sanzione è l’ammenda da 5.000 euro a 10.000 euro.

L’esperienza di questi anni ha dimostrato che l’introduzione di tale reato, dal contenuto fortemente ideologico, non ha sortito alcun tipo di effetto rispetto ai beni giuridici che si proponeva di tutelare, oberando di inutile lavoro le forze dell’Ordine e l’Amministrazione Giudiziaria.

La depenalizzazione di tale figura delittuosa se, da un lato, rientra in una più ampia modernizzazione ed armonizzazione del diritto penale sostanziale con i precetti costituzionali e sovranazionali, dall’altro lato, andrebbe a sommarsi con altre riforme tese a smaltire il carico eccessivo della Giustizia Penale, potendo, in tal modo, dare riposte certe e celeri alle esigenze dei cittadini interessati da vicende penali ben più drammatiche e pregne di reale disvalore giuridico.

Roma, 12 gennaio 2016 Il Presidente

Michele Vaira