2016

Bolgheri - 57022 Castagneto CarducciLivorno - Italia

Al Masseto cerchiamo di limitare ilpiù possibile la nostra azione sul vino.Il nostro obiettivo è semplice: catturare

lo spirito della natura e portarlo aisuoi massimi livelli.

Lo scorso anno è stato un momento di svolta nella storia di Masseto. Abbiamo visto il completamento dell’attesissima cantina Masseto, appena in tempo per la vendemmia 2018 che è stata vinificata dalla nuova Cellar Master Eleonora Marconi sotto la supervisione del direttore Axel Heinz.

La richiesta espressa agli architetti specificava che la cantina doveva essere un capolavoro a sé stante, per soddisfare il nostro desiderio di dare a Masseto la casa che meritava, un luogo con una propria identità architettonica. La soluzione è un progetto degli architetti Maurizio Zito e Hikaru Mori chiamato ‘La Cava’, una serie di spazi creati non per costruzione ma per estrazione nella massa monolitica della collina, con diversi volumi interni, altezze e livelli che ricordano un luogo sacro. La cantina offre le condizioni di vinificazione e di affinamento perfette per il Masseto, con un impatto ambientale minimo.

Quest’anno, un altro momento importante è l’uscita di Masseto 2016 che ha già ricevuto alcune brillanti recensioni prima della commercializzazione. Axel Heinz ha dichiarato che si tratta di un’annata da “manuale” che rappresenta sicuramente uno dei punti salienti della storia trentennale di Masseto. Masseto 2016 è dotato di una concentrazione e una precisione che non possono passare inosservate.

Alexandra Belson Direttore

Ottobre 2019

Bolgheri - 57022 Castagneto CarducciLivorno - Italia

Scavata nelle profondità dell’argilla blu su cui sorge il vigneto, la cantina

Masseto è in perfetta simbiosi con l’ambiente naturale circostante.

La cantina è stata realizzata in calcestruzzo gettato in opera, un omaggio

alle dure rocce circostanti. All’interno, le superfici ruvide e intagliate

rappresentano le tracce lasciate dal processo estrattivo.

In superficie, si scorge soltanto l’area di ricezione delle uve e la Casa Masseto.

Entrando in cantina, il marcato contrasto tra il modesto aspetto esterno

e gli ambienti interni, simili a un tempio antico, crea un effetto di sorpresa.

Un’emozione che si ritrova al primo sorso di Masseto: un vino all’apparenza

riservato, ma incredibilmente ampio e complesso nell’eleganza al palato.

“Tutto ruota attorno a un vigneto straordinario, molto impegnativo,

e a un vino figlio della massima semplicità. Abbiamo vasche, botti, un sistema

di vinificazione a caduta. E persone che amano prendersi cura di questo vino.

Tutto qui. È la nostra filosofia - Qui nulla manca o supera il necessario.”

Axel Heinz, Direttore

“La cantina è un omaggio a un luogo in cui si lavora per svelare i segreti

racchiusi in ogni annata del Masseto. Ma anche all’intera storia dell’umanità,

che da sempre si confronta con la natura tra sacrificio e interazione.”

Hikaru Mori, Architetto

Bolgheri - 57022 Castagneto CarducciLivorno - Italia

CLIMA E ANNATA

VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO

NOTE DI DEGUSTAZIONE

MASSETO 2016

Come spesso succede negli ultimi anni, l’inverno 2016 è stato caratterizzato da un clima insolitamente caldo con forti precipitazioni nel mese di febbraio. Il germogliamento è arrivato puntuale nell’ultima settimana di marzo. L’abbondanza di acqua nel terreno e il clima caldo di aprile hanno favorito una crescita vegetativa rapida e normale delle viti. Nel mese di maggio le temperature sono tornate alla normalità, rallentando leggermente la crescita e determinando la fioritura nell’ultima settimana di maggio in presenza di un clima secco e soleggiato, perfetto per una buona allegagione. Le temperature estive sono state nella norma con piogge molto scarse che hanno causato un notevole stress idrico verso la fine della fase di maturazione. Sono stati assenti anche i soliti temporali di metà agosto prolungando così lo stress idrico per tutta la prima parte della vendemmia. Fortunatamente le temperature notevolmente fresche durante la notte hanno permesso alle viti di riprendersi dal caldo del giorno. La maturazione è proseguita in maniera regolare con un ottimo potenziale fenolico e un equilibrato rapporto zucchero/acidità. La vendemmia è iniziata il 24 agosto con le vigne più giovani. Nel mese di settembre le poche piogge hanno fornito al terreno una quantità d’acqua sufficiente per completare la vendemmia in condizioni praticamente perfette. Le viti più vecchie del “Masseto centrale” hanno beneficiato di questa situazione continuando la loro maturazione fino alla terza settimana di settembre. La raccolta delle ultime parcelle è avvenuta il 20 settembre.

Sette diversi lotti sono stati vinificati durante la vendemmia. I grappoli, vendemmiati a mano in casse da 15 kg, sono stati selezionati a mano su un doppio tavolo di cernita prima e dopo la diraspatura e poi sottoposti a una pigiatura soffice. Ogni lotto del vigneto è stato vinificato separatamente. La fermentazione si è svolta in vasche sia di acciaio che di legno, e alcuni piccoli lotti in barrique, seguita da una macerazione di 15-20 giorni a una temperatura tra 25 e 30 °C. Quindi è iniziata la fermentazione malolattica in barrique di rovere nuove al 100%, tenendo separati i diversi lotti per i primi 12 mesi di maturazione. In seguito, il vino è stato assemblato e reintrodotto nelle barrique per un altro anno, per un totale complessivo di 24 mesi. L’invecchiamento è proseguito in bottiglia per altri 12 mesi prima dell’immissione sul mercato.

Il 2016 rappresenta un’annata da manuale per il Masseto, con un clima costiero tipicamente toscano che ha visto una stagione vegetativa asciutta e soleggiata, con sole abbondante e con la giusta quantità di pioggia per una perfetta maturazione. Il 2016 si presenta con un colore particolarmente intenso e giovane, al naso l’intenso aroma di frutta scura matura si fonde con sottili note di cacao e spezie. Al palato, la ricca e densa struttura di tannini maturi e setosi è bilanciata da una nota fruttata sensuale e vibrante e da una vivace acidità che mantiene il finale lungo pulito e corposo.

Degustazione Settembre 2018