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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE "LEONARDO DA VINCI"
Cod. Mecc. CLIS002004 – C.F.: 82002400859 Liceo Scientifico – Liceo Linguistico - Liceo Scienze Umane – Liceo Classico
Istituto Professionale dei Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale (IPSASR) Istituto Tecnico Amministrazione Finanza e Marketing (ITAFM)
Via Carlo Alberto Dalla Chiesa s.n. - Tel. 953082 – Fax 0933-955873 - e-mail: [email protected] – sito internet: www.leonardoniscemi.it
casella di posta certificata: [email protected] C.F. 82002400859 93015 NISCEMI (CL)
ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2018/2019
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell’art.5 D.P.R. 323/98)
LICEO DELLE SCIENZE UMANE Classe Quinta Sez. D
Coordinatore Prof.ssa Anna Maria Groi
DIRIGENTE Prof.ssa Agata Gueli
2
Indice
PARTE PRIMA
1. Presentazione dell’Istituto___________________________________________________ pag. 04
1.1. Quadro orario del liceo delle scienze umane___________________________________ pag. 05
1.2. Profilo e presentazione della classe_________________________________________ pag. 06
1.3. Elenco candidati (allegato n.1)_____________________________________________ pag. 06
1.4. Composizione del Consiglio di classe________________________________________ pag. 07
1.5. Variazione del Consiglio di Classe nel triennio (componente docente) _____________ pag. 07
1.6. Prospetto dati della classe________________________________________________ pag. 08
PARTE SECONDA
2. Indicazioni sulle singole discipline (competenze, contenuti, obiettivi raggiunti) _________ pag. 08
2.1. Italiano e Latino_______________________________________________________ pag. 09
2.2. Storia e Filosofia ________________________________________________________ pag. 13
2.3. Scienze umane__________________________________________________________ pag. 17
2.4. Inglese _______________________________________________________________ pag. 25
2.5. Storia dell’arte _________________________________________________________ pag. 27
2.6. Matematica e Fisica _____________________________________________________ pag. 29
2.7. Scienze naturali________________________________________________________ pag. 33
2.8. Scienze motorie ________________________________________________________ pag. 36
2.9. Religione______________________________________________________________ pag. 38
2.10. Valutazione____________________________________________________________ pag. 42
PARTE TERZA
3. Simulazioni effettuate _______________________________________________________ pag. 42
3.1. Griglie di valutazione (allegato n.2) _________________________________________ pag. 49
3.2. Esperienze/temi sviluppati nel corso dell’anno scolastico ________________________ pag. 44
3.3. Attività e progetti________________________________________________________ pag. 45
3.4. Cittadinanza e Costituzione________________________________________________ pag. 46
3.5. Percorso triennale per le competenze trasversali
e per le attività di orientamento (ex ASL) ____________________________________ pag. 45
3.6. Libri di testo____________________________________________________________ pag. 46
ALLEGATO 1 > Elenco candidati________________________________________________ pag. 48 ALLEGATO 2 > Griglie di valutazione____________________________________________ pag. 49
ALLEGATO 3 > Relazione riservata per la commissione_______________________________ pag. 55
3
L’ISTITUTO, L’INDIRIZZO, LA CLASSE
4
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto d’Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci”, sorto come Liceo Scientifico Statale nel 1970 con una sola
classe, si è andato progressivamente radicando nel territorio fino a raggiungere le classi attuali. Negli anni ha
arricchito la propria offerta formativa aprendo in ordine l’indirizzo linguistico, poi quello socio-psico-pedagogico,
l’istituto tecnico Commerciale, l’Istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente e, da quattro anni, il Liceo
Classico.
Il contesto socio-economico-culturale in cui l’Istituto opera è modesto. L’attività economica fondamentale della città è
quella agricola. Specialmente dopo la crisi del vicino petrolchimico di Gela, il settore agricolo è tra quelli che
assorbono la manodopera locale, il cui rischio fondamentale è la prospettiva della disoccupazione. Niscemi si trova ad
avere stretti rapporti sociali, culturali e commerciali con i vicini centri di Gela, Caltagirone e Vittoria nei confronti dei
quali si trova in una situazione di subalternità, che può essere superata facendo leva su una “rinascita culturale” che
deve avere come epicentro, soprattutto, la nostra istituzione scolastica. Il nostro istituto, infatti, costituisce l’unica
agenzia formativa di grado superiore del territorio, nel quale opera fornendo un servizio insostituibile dal punto di
vista culturale e valoriale. Dall’analisi di questo e dall’esame dei bisogni formativi dei giovani, che vivono una
delicata fase di sviluppo della personalità, tesa ad un rinnovamento e un miglioramento individuale e sociale, nasce la
finalità generale dell’agenzia formativa dell’Istituto “Leonardo da Vinci”: promuovere la maturazione e lo sviluppo
integrale della personalità dello studente, futuro cittadino consapevole, responsabile, autonomo e collaborativo.
Tale finalità che riguarda lo sviluppo complessivo dell’alunno, considerate le repentine e profonde trasformazioni del
contesto culturale e tecnologico attuale, può essere pienamente raggiunto fornendo allo studente conoscenze
approfondite e specifiche; adeguate competenze, capacità critiche e autonoma valutazione che consentano alla sua
intelligenza flessibile di padroneggiare i codici e i linguaggi per introdursi consapevolmente nell’odierno “villaggio
globale”.
LICEI
Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita
della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle
situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento
degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e
le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e
didattico dei licei…”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti
del lavoro scolastico:
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica
la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari
l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione
di opere d’arte
l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche
la pratica dell’argomentazione e del confronto
5
la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale
l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
“Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane” (art.9 comma 1).
PECUP
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
✔ aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica;
✔ aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;
✔ saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo;
✔ saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
✔ possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.
Quadro orario del liceo delle scienze umane
MATERIA CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 5 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura Latina 3 3 2 2 2 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 3 3 3 Scienze umane * 4 4 5 5 5 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 Matematica** 3 3 2 2 2 Fisica 2 2 2 Scienze naturali*** 2 2 2 2 2 Storia dell’arte 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica o Attività alternative
1 1 1 1 1
Diritto ed economia politica 2 2 Totale 27 27 30 30 30
6
* Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia
** con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
LA STORIA DELLA CLASSE La classe è composta da 21 alunne, una delle quali segue una programmazione differenziata ,la cui documentazione è
allegata al documento.
L’attuale V D è il risultato dell’accorpamento delle classi IV D e IV E, avvenuto nello scorso anno scolastico, inoltre
la III D durante l’anno scolastico 2016/2017 era articolata, per alcune disciplina, con una classe parallela del liceo
linguistico. Pertanto, la classe ha sofferto la mancanza di continuità didattica, per alcuni insegnamenti, le alunne non
sempre sono riuscite ad adattarsi agevolmente alle diverse metodologie didattiche, con una conseguente difficoltà nel
raggiungimento di alcuni obiettivi, soprattutto per quanto attiene l’organizzazione dello studio e la pianificazione delle
verifiche.
Nel corso del quinquennio, quindi, la classe non ha presentato un quadro omogeneo: a fronte di un gruppo più incline
a deconcentrarsi e a impegnarsi in maniera incostante nel lavoro scolastico, se ne è sempre affiancato un altro, per
quanto ristretto, molto motivato e impegnato nello studio. Alcune alunne, in particolare, hanno alternato periodi di
maggiore partecipazione a periodi in cui la loro attenzione e frequenza alle lezioni non sono state del tutto
soddisfacenti.
Durante il corrente anno scolastico, nel complesso, le alunne hanno seguito con impegno anche se in modo
discontinuo. Sul piano strettamente didattico-disciplinare, i docenti hanno più volte rilevato la presenza di elementi
ben dotati che non sempre hanno voluto sfruttare al meglio le loro potenzialità. All’interno della classe, tuttavia, solo
un piccolo gruppo si è distinto per aver lavorato diligentemente, così da conseguire un livello di preparazione
scolastica adeguato in previsione dell’esame di Stato. In sintesi, si può affermare come l’interesse, l’impegno e la
partecipazione delle studentesse alla vita scolastica siano apparsi diversificati: alcune alunne hanno consolidato e
potenziato le conoscenze e le competenze richieste dal corso di studi, altre hanno appreso con sicurezza le conoscenze
di base, altre ancora sono state costantemente guidate nel loro sforzo formativo.
Di conseguenza pochissime discenti hanno conseguito una preparazione nel complesso accurata; la maggioranza
presenta una preparazione apprezzabile; uno sparuto gruppetto tradisce una conoscenza meno omogenea sia per
alcune lacune di base, soprattutto per la discontinuità nello studio.
ELENCO CANDIDATI (ALLEGATO 1) Secondo le indicazioni del Garante per la protezione dei dati personali con la nota del 21marzo 2017 prot.10719.
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina Docente
COGNOME NOME
Italiano e latino Balsamo Mariolina
Storia e filosofia Groi Anna Maria
Matematica e fisica Lipani Giuseppe
Scienze umane Lo Monaco Giuseppina
Scienze naturali Pitrolo Francesco
Storia dell’arte Spinello Maria Grazia
Lingua e cultura inglese Amenta Wilma
Sostegno Nazzareno Cinzia
Scienze motorie Bizzini Andrea
Religione Cattolica Innorta Emanuela
Rappresentanti Genitori
Maugeri Pina
Disca Loredana
Rappresentanti Alunni Amato Angela
La Rosa Sabrina
VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
COMPONENTE DOCENTE
DISCIPLINA A.S. 2016/2017 A.S. 2017/2018 A.S. 2018/2019
Italiano e latino Cacciatore, Di Cristina, Scicolone
Di Cristina Balsamo
Storia e Filosofia Groi, Stagnitto Groi Groi
Scienze Naturali Pitrolo, Cannizzo Pitrolo Pitrolo
Matematica e Fisica Lipani,Vicari,Lorefice Lipani Lipani
Scienze Umane Pinnisi,Lo Monaco Lo Monaco Lo Monaco
Lingua e Cultura Inglese Amenta, Pepi Amenta Amenta
Storia dell’arte Spinello Battaglia Spinello
Religione Innorta Innorta Innorta
Scienze Motorie e Sportive. Bizzini, Erba Bizzini Bizzini
8
Prospetto dati della classe
Anno Scolastico n. iscritti n. inserimenti n. trasferimenti
n. ammessi alla classe successiva
2016/17 III D 14 III E 20
0 0
0 0
11 18
2017/18 29 0 2 21
2018/19 22 1 1
INDICAZIONI SULLE DISCIPLINE
Schede informative: competenze – contenuti – obiettivi raggiunti
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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
COMPETENZE RAGGIUNTE
•Saper argomentare e sostenere una tesi
•Saper organizzare una sintesi e un percorso
•Saper produrre testi scritti di vario tipo, utilizzando tecniche adeguate agli scopi
•Saper individuare lo specifico di un testo letterario e del sistema comunicativo letterario;
•Saper interpretare i testi attraverso l’analisi del messaggio, dell’ideologia e dei temi in essi
operanti.
•Saper stabilire le necessarie correlazioni tra i contesti socioculturali e le particolari
determinazioni di un testo letterario, sapendolo collocare in un quadro di confronti e relazioni
riguardanti altre opere dello stesso autore o di altri autori coevi o di epoche diverse, altre
espressioni artistiche e culturali;
•Saper leggere autonomamente diversi tipi di testi in relazione ai propri interessi e/o scopi di
studio, inquadrandoli correttamente nel contesto culturale e stilistico di appartenenza;
•Saper istituire possibili raffronti, sul piano dei differenti contesti con prospettiva storica, con
altri sistemi comunicativi, non verbali e multimediali;
•Saper valorizzare la dimensione emotiva e affettiva nel dialogo con l’opera, trasformandola in
opportunità di conoscenza di sé e orientamento/arricchimento critico;
CONOSCENZE O CONTENUTI TRATTATI:
Conoscenza dei principali fenomeni letterari del XIX e XX sec. e l’evoluzione dei generi
letterari nei due secoli.
Il Romanticismo-La cultura romantica-Gli intellettuali e il pubblico-I caratteri del
Romanticismo italiano -La questione della lingua
Alessandro Manzoni: la personalità, l’ideologia, la poetica
- Lettera al D’Azeglio sul Romanticismo
- Odi: Il Cinque Maggio
- Inni Sacri: Pentecoste vv. 65-114
- Adelchi coro dell’atto IV (la tragedia di Ermengarda)
- I Promessi Sposi : caratteri e motivi
Giacomo Leopardi: la personalità, l’ideologia, la poetica -Il “sistema filosofico”: le varie fasi
del pessimismo leopardiano-Leopardi e Schopenhauer: La condizione umana
- Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese
- Canti: composizione, struttura, motivi
- L’infinito
- Il sabato del villaggio
- La sera del dì di festa
- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia: vv.1-20,39-54, 61-78, 100-111
- A se stesso
Dal Romanticismo al Realismo- Il Positivismo, nuovo indirizzo di pensiero-Il romanzo
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naturalista e verista
Giovanni Verga: la vita e la formazione culturale, l’evoluzione della poetica del Verismo
- Vita dei campi: Fantasticheria- Rosso Malpelo
- Novelle rusticane: La roba-Libertà
Il ciclo dei Vinti
- I Malavoglia : genesi, lingua, trama, strategie narrative di Verga
- Da I Malavoglia: La tempesta in mare- L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni
- Mastro don Gesualdo: genesi, lingua, trama
- Da Il Mastro don Gesualdo: L’addio alla roba- La morte di Gesualdo
Decadentismo e Simbolismo - L’avvento della modernità-Coordinate storico- culturali-
Caratteri del Decadentismo italiano
Giovanni Pascoli: la vita, la personalità , la formazione culturale , l’ideologia e la poetica
- Il fanciullino
- Myricae : X Agosto
- I Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Gabriele d’Annunzio: la vita , la personalità , l’ ideologia e la poetica- L’Estetismo giovanile -
La prima produzione in versi - La stagione del superuomo
- Alcyone: La pioggia nel pineto
- Il piacere “ libro III, cap II “Un ritratto allo specchio : Andrea Sperelli ed Elena Muti
Il romanzo in Italia nel primo Novecento-La dissoluzione delle forme tradizionali,
l’elaborazione di nuovi temi-La nascita della Psicanalisi-Il tema dell’inettitudine e della
malattia
Italo Svevo: la vita , l’ideologia, la poetica, le opere
- La coscienza di Zeno: l’ultima sigaretta
Luigi Pirandello: la vita , la personalità, l’ideologia, la poetica e le opere.
Divina Commedia
Paradiso caratteri generali
Canti I, III, VI, XI, XV,XVII.
Il docente prevede di trattare entro la fine dell’anno scolastico i seguenti autori ed argomenti:
Eugenio Montale; Giuseppe Ungaretti; XXXIII canto della Divina Commedia. Si prevede,
inoltre, la lettura, l’analisi e l’approfondimento di brani antologici riguardanti gli scrittori
trattati durante l’anno scolastico.
ABILITA’ •Saper porre un testo in relazione con altri testi
•Saper affrontare, come lettore autonomo e consapevole, testi di vario genere
•Saper elaborare personalmente le conoscenze acquisite al fine di conseguire coscienza critica
ed autonomia di giudizio
METODOLOGIE •Lezione frontale; lezione euristica o socratica; flipped classroom; cooperative learning;
11
problem solving; uso di strumenti multimediali (LIM – aula informatica – bring your own
device)
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto di una serie di elementi quali: le conoscenze acquisite, la
proprietà espressiva, l’efficacia del metodo di studio, la capacità di operare opportuni
collegamenti, i progressi rispetto ai livelli di partenza e la partecipazione al dialogo educativo.
Tutti gli allievi hanno avuto l’opportunità di esplicitare le loro doti, le loro preferenze, il loro
personale stile cognitivo e le loro specificità di carattere. Sono state svolte tre verifiche nel
trimestre e tre nel pentamestre diversificate fra scritto e orale.
Tipologie di prove adottate:
Le verifiche scritte sono state in linea con le nuove norme ministeriali (tipologia A - B – C).
Testi e materiali / strumenti adottati:
TIPOLOGIE DI PROVA ADOTTATE
Le verifiche scritte sono state in linea con le nuove norme ministeriali (tipologia A - B – C).
TESTI E MATERIALI /STRUMENTI ADOTTATI
Libri di testo: Cataldi Pietro Angioloni, Elena Panichi Sara- La voce della letteratura, Leopardi
e il secondo Ottocento – Il Novecento e gli scenari del presente. Nicolò Mineo, Domenico
Cuccia, Leda Melluso- Dante Alighieri e la Divina Commedia- G.B. Palumbo editore.
Fotocopie di approfondimento, ricerca multimediale/ppt.
LINGUA LATINA
COMPETENZE RAGGIUNTE
•Saper esporre correttamente le conoscenze fondamentali relative alla storia letteraria ed alla
produzione degli autori maggiori.
•Saper riconoscere le caratteristiche principali dei passi tradotti e saperle mettere in relazione
con il pensiero e lo stile dell’autore.
•Saper volgere in italiano testi latini non complessi
•Saper cogliere la continuità di forme e strutture della civiltà classica nella cultura europea.
CONOSCENZE O CONTENUTI TRATTATI:
Cogliere le linee essenziali dello svolgimento storico della letteratura latina, in senso
diacronico e sincronico, dall’età giulio - claudia alla tarda latinità.
L’età giulio – claudia
la poesia didascalica e la favola
Fedro: la protesta degli umili
Il lupo e l’agnello (FabulaeI,5); La novella del soldato e della vedova (Appendix Perottina).
Seneca e il disagio dell’intellettuale in età neroniana
De brevitate vitae 1,1-4 “Siamo noi che rendiamo breve la vita”
Epistulae morales ad Lucilium 47,1-5 ;10 -13; 15 -17 “Gli schiavi sono uomini come noi”
Lucano e la tragedia della storia
- Commento al testo: Il proemio della Pharsalia
12
Le istanze etiche della poesia di Persio
Commento al testo: A che serve la satira?
Petronio e il realismo del distacco
- Satyricon 32,33,1-2 “La cena di Trimalchione: le sorprendenti portate”
- Satyricon 94-95 “una scenata di gelosia”
- Critica di Auerbach:“Il realismo antico”
L’età dei Flavi – La satira- Le forme della retorica nel I secolo d.C
Marziale e la satira di costume
Epigrammata : “A Elia , la sdentata” I,19
“Da medico a becchino” I,47
Quintiliano e il ruolo formativo dell’eloquenza
-Institutio oratoria II,2 1-8 “Il buon maestro”
Giovenale: un intellettuale frustrato
Letture di approfondimento: contro la degenerazione della donna – la società romana vista da
Giovenale – L’idealizzazione del passato
Tacito: un intellettuale militante
-De origine et situ Germanorum 13-14 “Un popolo guerriero”
-Annales XIV 3-5 “Il fallito attentato ad Agrippina”
-Annales XV, 44 “La persecuzione dei cristiani”
Il tardo impero
Apuleio e la religione della curiositas
-Metamorphoses III 24-26 “Lucio trasformato in asino”
Abilità :
• Capacità di cogliere il senso complessivo di un passo.
• Capacità di rendere il testo in italiano in forma chiara e corretta ma rispettosa delle
strutture sintattiche fondamentali utilizzate dall’autore.
Il docente prevede di trattare entro la fine dell’anno scolastico il seguente argomento ed autore:
l’apogeo della patristica; Agostino d’Ippona. Si prevede, inoltre, la lettura, l’analisi e
l’approfondimento di brani antologici riguardanti gli scrittori trattati durante l’anno
ABILITA’ •Capacità di cogliere il senso complessivo di un passo.
•Capacità di rendere il testo in italiano in forma chiara e corretta ma rispettosa delle strutture
sintattiche fondamentali utilizzate dall’autore.
METODOLOGIE •Lezione frontale; lezione euristica o socratica; flipped classroom; cooperative learning;
problem solving; uso di strumenti multimediali (LIM – aula informatica – bring your own
device)
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto di una serie di elementi quali: le conoscenze acquisite, la
proprietà espressiva, l’efficacia del metodo di studio, la capacità di operare opportuni
13
collegamenti, i progressi rispetto ai livelli di partenza e la partecipazione al dialogo educativo.
Tutti gli allievi hanno avuto l’opportunità di esplicitare le loro doti, le loro preferenze, il loro
personale stile cognitivo e le loro specificità di carattere. Sono state svolte tre verifiche nel
trimestre e tre nel pentamestre diversificate fra scritto e orale.
TIPOLOGIE DI PROVA ADOTTATE
Verifiche scritte di diverse tipologie, brani da tradurre, questionari a risposta breve, aperta e a
risposta chiusa multipla
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:
Libri di testo: Maurizio Bettini – Togata gens, letteratura e cultura di Roma antica, vol.2 L’età
imperiale.
Fotocopie di approfondimento, ricerca multimediale/ppt.
FILOSOFIA
Competenze raggiunte alla fine dell’anno per la disciplina
1. Conoscere i contenuti essenziali della disciplina 2. Saper esporre con chiarezza le nozioni apprese, utilizzando il linguaggio specifico
della disciplina 3. Analizzare i principali concetti 4. Comprendere l’importanza dello studio della filosofia come strumento di riflessione
sull’uomo e sulla realtà 5. Acquisire o potenziare le seguenti competenze interdisciplinari: saper rispondere a un quesito scritto o orale in modo pertinente e lineare saper prendere parte a una discussione critica, esprimendo opinioni personali o
nozioni apprese in modo argomentato e rispettoso del pensiero altrui Contenuti trattati
L’Illuminismo Kant: la Critica della ragion pura, la Critica della ragion pratica, la Critica del giudizio
LA FILOSOFIA IN ETA’ ROMANTICA E L’IDEALISMO TEDESCO
Romanticismo e filosofia: il rifiuto della ragione illuministica, la ragione “dialettica”.
Dal criticismo al fichtismo: caratteri generali dell’idealismo.
Fichte
L’infinità dell’IO. I tre principi della Dottrina della Scienza. L’idealismo etico. Il pensiero politico.
Schelling
L’assoluto come indifferenza di Spirito e Natura. La filosofia della Natura. La teoria dell’Arte.
Hegel
I capisaldi del sistema hegeliano: identità di finito e infinito, identità di ragione e realtà, la funzione della filosofia. Il processo dell’Assoluto: Idea, natura, Spirito. Le partizioni della filosofia. La Dialettica. La Fenomenologia dello Spirito. La Logica: significato logico e ontologico della logica hegeliana; partizione della logica. La Filosofia della Natura. La Filosofia dello Spirito: lo spirito soggettivo; lo spirito oggettivo ; lo spirito assoluto.
I CONTESTATORI DEL SISTEMA HEGELIANO
Schopenhauer
Radici culturali del sistema. Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”. La scoperta della via d’accesso alla “cosa in sé”. Caratteri e manifestazioni della “Volontà di
14
vivere”. Il pessimismo. Vie per la liberazione dal dolore: arte, etica della pietà, ascesi.
Kierkegaard
Esistenza come possibilità. La verità del singolo e il rifiuto dell’hegelismo. Gli stadi dell’esistenza: vita estetica, vita etica, vita religiosa. Angoscia, disperazione, fede.
Marx
La critica a Hegel, alla civiltà moderna, all’economia borghese. La problematica dell’alienazione. La concezione materialistica della storia, struttura e sovrastruttura; la dialettica della storia. Il Capitale: merce, lavoro e “plusvalore” .
LA CRISI DELLE CERTEZZE OTTOCENTESCHE
Freud: La teoria della personalità, l’interpretazione dei sogni, es, io, super io.
Nietzsche
Tragedia greca e filosofia: apollineo e dionisiaco. La “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche. Zarathustra e l’oltreuomo”; l’eterno ritorno, Volontà di potenza.
Abilità Riconoscere i diversi tipi di argomentazione
Ricostruire le argomentazioni
Compiere deduzioni
Utilizzare processi induttivi
Metodologie Lezione frontale
Lezione dialogata.
Discussione sulle tematiche affrontate con domande guidate.
Criteri di valutazione
La valutazione, nella sua accezione più estesa, partirà dalla misura dell’apprendimento dello studente, in considerazione di conoscenza di termini storicamente e filosoficamente connotati possesso di concetti per ordinare, classificare e comprendere i contenuti storico-filosofici padronanza del ragionamento capacità espressiva chiara, pertinente e conseguente considerazione, da parte del docente, della storia dello studente, secondo i seguenti criteri: a) progresso nel processo di apprendimento b) partecipazione attiva alla vita scolastica c) frequenza regolare alle lezioni
Tipologia di prove adottate
Colloquio orale, questionari.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libri di testo, mappe e sintesi
STORIA
Competenze raggiunte alla fine dell’anno per la disciplina
1. Conoscere i contenuti essenziali della disciplina 2. Saper esporre con chiarezza i dati appresi, utilizzando il linguaggio specifico della
disciplina 3. Acquisire o potenziare le seguenti competenze: saper analizzare le cause e gli effetti dei principali eventi e processi storici studiati saper confrontare, nei tratti essenziali, istituzioni o regimi politici diversi.
15
4. Comprendere l’importanza dello studio della storia come strumento di analisi critica dei fatti e di
5. riflessione sulla realtà. 6. Acquisire le seguenti competenze interdisciplinari: saper rispondere a un quesito scritto o orale e saper sviluppare una traccia in modo
pertinente e lineare. saper prendere parte a una discussione critica, esprimendo opinioni personali o
nozioni apprese in modo chiaro e rispettoso del pensiero altrui.
Contenuti trattati
L’unificazione tedesca: la frammentazione politica della Germania, le guerre di Bismarck, la nascita del Reich tedesco.
Politica e società alla fine dell’Ottocento: la Comune di Parigi, la seconda rivoluzione industriale, la belle époque, l’età dell’acciaio e della chimica, petrolio ed elettricità, la concentrazione industriale.
I problemi del nuovo Stato unitario in Italia (1861-1890), gli orientamenti politici e parlamentari, una radiografia dell’ Italia nel 1861, la situazione finanziaria del nuovo Stato, il fenomeno del brigantaggio nell’Italia meridionale ,il trasformismo, agricoltura e industria negli anni Ottanta, protezionismo de emigrazione di massa, le leggi sulla scuola elementare in Italia.
L’età dell’imperialismo: ragioni e caratteri dell’imperialismo (sintesi), gli anni Novanta in Italia, il governo di Crispi, la nascita del Partito socialista, la Rerum Novarum e il cattolicesimo sociale, la repressione delle rivendicazioni popolari, la politica coloniale, la crisi di fine secolo.
L’alba del ‘900
Verso la società di massa
L’Italia Giolittiana
La prima guerra mondiale:
Le principali cause economiche, politiche, ideologiche del conflitto. Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea. 1914-15: il fallimento della guerra lampo e la guerra di logoramento. Neutralisti e interventisti in Italia; l’intervento dell’Italia. Il Patto di Londra. 1917: la svolta del conflitto. L’intervento degli Stati Uniti. I trattati di pace.
La rivoluzione russa:
La rivoluzione d’ottobre. Dittatura e guerra civile. Dal comunismo di guerra alla NEP. Da Lenin a Stalin: il socialismo in un paese solo.
L’eredità della Grande Guerra.
I problemi del Dopoguerra. La repubblica di Weimar fra crisi e stabilizzazione: sfiducia nella democrazia, crisi finanziaria, inflazione. Hitler e il complotto di Monaco.
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo.
I problemi del Dopoguerra. Nascita e affermazione del fascismo. La conquista del potere; lo stato autoritario; l’omicidio Matteotti, le leggi fascistissime, la fine dello stato liberale.
Totalitarismi e democrazie.
Germania: avvento del nazismo e Terzo Reich.
Il potere dittatoriale di Stalin; l’arcipelago Gulag.
16
L’Europa verso la catastrofe: l’appeasement, l’Anschluss, la questione dei Sudeti, gli accordi di Monaco.
L’Italia fascista.
Il totalitarismo imperfetto. Tratti essenziali della politica economica. Politica estera e Impero; L’Asse Roma-Berlino. L’Italia antifascista.
La seconda guerra mondiale.
Le origini del conflitto: occupazione della Boemia e della Moravia; rivendicazioni su Danzica. Patto d’Acciaio, Patto Molotov-Ribbentropp. L’occupazione della Polonia; l’attacco tedesco a Danimarca e Norvegia. La caduta della Francia, l’armistizio e il regime di Vichy. L’Italia in guerra. Il fallimento della “guerra parallela”. La battaglia d’Inghilterra.
L’attacco all’Unione Sovietica ; l’attacco a Pearl Harbor e l’intervento degli Stati Uniti. Il “nuovo ordine” e la persecuzione degli ebrei; la soluzione finale.
Resistenza e collaborazionismo (concetti generali). L’Italia: la caduta del fascismo e l’armistizio. Guerra civile, Resistenza. Liberazione. La sconfitta della Germania. La sconfitta del Giappone e la bomba atomica. Le conferenze di pace e la spartizione del mondo.
Stato e Costituzione
Abilità Cogliere legami analogici fra fenomeni di epoche diverse Utilizzare procedimenti di spiegazione di fatti storici complessi
Utilizzare in modo adeguato il manuale in adozione
Metodologie Lezione frontale, lezione dialogata.
Discussione sulle tematiche affrontate con domande guidate.
Criteri di valutazione
La valutazione, nella sua accezione più estesa, partirà dalla misura dell’apprendimento dello studente, in considerazione di conoscenza di termini storicamente e filosoficamente connotati possesso di concetti per ordinare, classificare e comprendere i contenuti storico-filosofici padronanza del ragionamento capacità espressiva chiara, pertinente e conseguente considerazione, da parte del docente, della storia dello studente, secondo i seguenti criteri: a) progresso nel processo di apprendimento b) partecipazione attiva alla vita scolastica c) frequenza regolare alle lezioni
Tipologia di prove adottate
Colloquio orale, questionari
Mezzi e strumenti di lavoro
Libri di testo, appunti e fotocopie
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SCIENZE UMANE:
PEDAGOGIA
COMPETENZE
RAGGIUNTE
La classe risulta suddivisa in tre fasce di livello:
La prima, più esigua, è costituita da alunne che si sono distinte per impegno costante nello
studio e partecipazione attiva al dialogo educativo, per spiccata sensibilità per le
problematiche sociali e per l’interesse e la predisposizione allo studio delle discipline di
indirizzo. Queste alunne hanno raggiunto livelli buoni e più che buoni rispetto alle seguenti
competenze:
Conoscenza dei contenuti culturali della disciplina;
Comprendere il contenuto e il significato di testi tratti da opere, documenti, studi e
ricerche in ambito educativo;
Effettuare collegamenti e confronti tra gli ambiti disciplinari afferenti alle scienze
umane;
Comprendere che un progetto educativo comporta l’educazione alla Cittadinanza, ai
diritti umani, all’inclusione sociale e culturale;
Conoscere i diversi principi e modelli educativi;
Utilizzare la terminologia specifica della disciplina;
2) La seconda è costituita da elementi che, pur avendo lacune e difficoltà pregresse
evidenti nella produzione scritta e orale, grazie ad un costante impegno, assiduità nella
presenza, partecipazione attiva in classe e volontà di migliorare, hanno raggiunto un
discreto profitto e discrete competenze
3) Alla terza, più nutrita, appartengono quelle alunne che presentano lacune pregresse
evidenti nella produzione scritta e orale, che si sono avvalse di un metodo di studio e
impegno discontinui, raggiungendo così risultati appena sufficienti e/o sufficienti
rispetto alle competenze sopraindicate.
CONOSCENZE O
CONTENUTI
Alcuni tra gli autori particolarmente significativi del Novecento pedagogico sono stati accostati
alla cultura pedagogica moderna in stretta connessione con le altre Scienze Umane per
riconoscere in un’ottica multidisciplinare i principali temi del confronto educativo
contemporaneo:
autori
L’attivismo pedagogico e le scuole nuove:
La scuola materna delle sorelle Agazzi;
Dewey e l’attivismo statunitense;
Letture di brani scelti dalle opere: Il mio credo pedagogico; Scuola e società; Democrazia ed
educazione
L’Attivismo scientifico europeo
M. Montessori e la “Casa dei bambini”
18
L’ambiente educativo; il materiale scientifico; L’educazione alla pace; lettura del brano “La
casa dei bambini” tratto dall’opera di Montessori La scoperta del bambino 1948;
Claparède e l’educazione funzionale ; Lettura integrale dell’opera La scuola su misura
Ricerche ed esperienze europee nell’ambito dell’attivismo;
Freinet : un’educazione attiva, sociale e cooperativa; Lettura del brano: la rilevanza educativa
della tipografia a scuola; e La scuola popolare tratto dall’opera di Freinet La scuola moderna
francese
La riforma della scuola secondo Gentile ;
La psicopedagogia europea: S. Freud e la “rivoluzione psicoanalitica”;
testo: l’interesse della pedagogia per la psicoanalisi
Don Milani e la scuola di Barbiana. Lettura di brani scelti tratti da “ lettera ad una
professoressa”
La psicopedagogia statunitense : J. Bruner: Dallo strutturalismo alla pedagogia come
cultura; lo strutturalismo pedagogico; testo: andare aldilà dell’informazione data; la
dimensione sociale dell’apprendimento.
Inoltre sono stati considerati i seguenti temi:
La scuola in una prospettiva mondiale ed europea : I documenti internazionali
sull’educazione; i documenti della Comunità europea;
i nuovi temi dell’antropologia contemporanea (“luogo e non-luogo” di Marc Augè e
società liquida di Z. Baumann)
Lettura del brano “La centralità della conoscenza nella società del futuro” e il brano “
La società della conoscenza” (fotocopie dal testo di Chiosso, Pedagogia) tratti da:
Commissione delle comunità europee, Insegnare e apprendere: Verso la società della
conoscenza, di E. Cresson, Bruxelles 1995
Lettura del brano “Gli obiettivi europei per la scuola del nuovo millennio” tratto dalla sessione
straordinaria del Consiglio europeo di Lisbona Marzo 2000
Lettura del brano “I quattro pilastri dell’educazione” (Rapporto internazionale dell’UNESCO
sull’educazione intitolato Nell’educazione un tesoro o Rapporto Delors )(fotocopie)
I media, le tecnologie e l’educazione
La tematica L’educazione in prospettiva multiculturale in pedagogia ( l’educazione
interculturale; gli approcci pedagogici alla differenza );
letture: come combattere il razzismo a scuola, di Ferraris e I modi dell’educazione
interculturale di Demetrio;
L’integrazione dei disabili e la didattica inclusiva;
Rispetto al modulo educazione alla cittadinanza
19
sono stati considerati i seguenti temi:
La questione della formazione alla cittadinanza e dell’educazione ai diritti umani;
(lettura del brano tratto dal testo di E. Codignola , un esperimento di scuola attiva: la
scuola-città Pestalozzi.
Dewey: lettura del brano tratto da “Democrazia ed educazione”;
Don Milani: i ragazzi di Barbiana leggono e studiano la Costituzione;
Il Rapporto Faure,
Dal testo di antropologia lettura dei seguenti testi tratte dal laboratorio di cittadinanza
attiva: “la democrazia degli irochesi”, “Ritrovare le proprie radici”, “un simbolo che
fa discutere: il velo islamico”.
ABILITA’ Le alunne, sempre considerando le diverse fasce di livello:
Conoscono le categorie concettuali delle scienze umane, i riferimenti teorici, i temi e i
problemi, le tecniche e i metodi della ricerca afferenti all’ ambito disciplinare
specifico;
Comprendono il contenuto e il significato di un testo pedagogico.
Sintetizzano i contenuti oralmente o per iscritto, in modo corrispondente, chiaro e
coerente.
Utilizzano il linguaggio adeguato e corrispondente all’ambito disciplinare specifico.
Riconoscono la natura di un testo, documento e/o filmato nell’ ambito delle scienze
umane.
Acquisizione di una mentalità e atteggiamento educativi, aperti positivamente alla
crescita umana.
Lettura in chiave psico-pedagogica dell’esperienza fatta durante il percorso per le
competenze trasversali e per l’orientamento ( ex ASL).
METODOLOGIE
Nella impostazione dell’attività didattica si sono considerate centrali le seguenti modalità
metodologiche:
la tradizionale lezione frontale spesso seguita dalla riflessione;
La discussione in classe;
la visione di filmati specifici l’argomento trattato; (M. Montessori, Don Milani, Piaget, )
l’attività di ricerca e di studio individuale e di gruppo;
la conversazione guidata e la riflessione personale sulle tematiche trattate ritenute più
interessanti;
la lettura in classe di documenti e brani scelti;
la compilazione di schede di sintesi e di approfondimento;
20
l’utilizzo dei libri di testo;
CRITERI DI
VALUTAZIONE
Relativamente ai procedimenti di verifica si e` tenuto conto di frequenti verifiche orali
attraverso colloqui, conversazioni quotidiane sull’argomento, esercitazioni e prove scritte sulla
base delle tracce ministeriali per gli esami di stato.
La valutazione ha tenuto conto delle diverse capacità e dei diversi ritmi di apprendimento
delle allieve, dell’interesse con cui hanno partecipato al dialogo educativo, degli sforzi
compiuti nel migliorare le possibili lacune nella formazione, del ritmo di lavoro e dell’impegno
mostrati durante il corso dell’anno. Si è tenuto conto inoltre della sensibilità rivelata per le
discipline di indirizzo, ma soprattutto dell’acquisizione della terminologia specifica, della
padronanza mostrata nel presentare argomenti e tematiche trattati e della formazione di una
mentalità aperta e attenta alle problematiche sociali in genere.
Relativamente alla valutazione degli elaborati scritti e delle verifiche orali sono state utilizzate
le griglie di valutazione inserite nel Documento del 15 Maggio.
TIPOLOGIE DI
PROVA
ADOTTATE
Durante l’anno scolastico sono state proposte svariate prove scritte comprendenti diverse
tipologie:
elaborato scritto modellato sugli esempi predisposti dal Ministero come seconda prova
d’Esame.
schede di approfondimento
definizione e spiegazione dei concetti fondamentali
visione di documentari di pedagogia e compilazione delle relative schede di riferimento.
La terza verifica scritta del pentamestre è stata la simulazione dell’Esame di Stato in data 2
Aprile, mentre il 28 Marzo, la traccia relativa alla prima simulazione è stata discussa in classe.
SCIENZE UMANE:
SOCIOLOGIA
COMPETENZE
RAGGIUNTE
La classe risulta suddivisa in tre fasce di livello:
La prima, più esigua, è costituita da alunne che si sono distinte per impegno costante nello
studio e partecipazione attiva al dialogo educativo, per spiccata sensibilità per le
problematiche sociali e per l’interesse e la predisposizione allo studio delle discipline di
indirizzo. Queste alunne hanno raggiunto livelli buoni e più che buoni rispetto alle seguenti
competenze:
Conoscenza dei contenuti culturali della disciplina;
Comprendere il contenuto e il significato di testi tratti da opere, documenti, studi e
ricerche in ambito antropologico;
Effettuare collegamenti e confronti tra gli ambiti disciplinari afferenti alle scienze
umane;
21
Saper leggere alcuni fenomeni della società contemporanea secondo i principi e i
modelli delle scienze umane;
Utilizzare la terminologia specifica della disciplina;
2) La seconda è costituita da elementi che, pur avendo lacune e difficoltà pregresse
evidenti nella produzione scritta e orale, grazie ad un costante impegno, assiduità nella
presenza, partecipazione attiva in classe e volontà di migliorare, hanno raggiunto un
discreto profitto e discrete competenze
3) Alla terza, più nutrita, appartengono quelle alunne che presentano lacune pregresse
evidenti nella produzione scritta e orale, che si sono avvalse di un metodo di studio e
impegno discontinui, raggiungendo così risultati appena sufficienti e/o sufficienti
rispetto alle competenze sopraindicate.
CONOSCENZE O
CONTENUTI
TRATTATI:
la comunicazione e i mezzi di comunicazione di massa;
la secolarizzazione;
la critica della società di massa;
Gli elementi essenziali dell’indagine sociologica “sul campo”.
proposta e organizzazione dei contenuti:
La tematica sulla secolarizzazione in sociologia : l’universalità dell’esperienza religiosa;
la religione nella società contemporanea
In antropologia: Letture di approfondimento: Un simbolo che fa discutere: il velo
islamico; Religioni …nella Rete; Ritrovare le proprie radici; La Négritudine;
La tematica i mezzi di comunicazione di massa in sociologia : l’industria culturale nella
società di massa; una nuova realtà storico-sociale; la cultura nell’era digitale; brano tratto dal
saggio di Sartori Homo videns ; Gli intellettuali di fronte alla cultura di massa; le prime
reazioni contro la società di massa si è affrontato parallelamente al cap I media, le tecnologie
e l’educazione in Pedagogia .
La tematica sociologica: cosa si intende per globalizzazione; verso il villaggio globale; è stata
affrontata parallelamente alla tematica pedagogica sull’educazione nella società globale (cap:
La scuola in prospettiva mondiale ed europea;
Le alunne, sempre considerando le diverse fasce di livello:
Conoscono le categorie concettuali delle scienze umane, i riferimenti teorici, i temi e i
problemi, le tecniche e i metodi della ricerca afferenti all’ ambito disciplinare
specifico;
Comprendono il contenuto e il significato di un testo sociologico.
Sintetizzano i contenuti oralmente o per iscritto, in modo corrispondente, chiaro e
22
ABILITA’ coerente.
Utilizzano il linguaggio adeguato e corrispondente all’ambito disciplinare specifico.
Riconoscono la natura di un testo, documento e/o filmato nell’ ambito delle scienze
umane.
Leggere attraverso le categorie della sociologia i fenomeni umani e sociali;
METODOLOGIE Nella impostazione dell’attività didattica si sono considerate centrali le seguenti modalità
metodologiche:
la tradizionale lezione frontale spesso seguita dalla riflessione;
La discussione in classe;
la visione di filmati specifici l’argomento trattato; (M. Augè, Z: Baumann)
l’attività di ricerca e di studio individuale e di gruppo;
la conversazione guidata e la riflessione personale sulle tematiche trattate ritenute più
interessanti;
la lettura in classe di documenti e brani scelti;
la compilazione di schede di sintesi e di approfondimento;
l’utilizzo dei libri di testo;
CRITERI DI
VALUTAZIONE
Relativamente ai procedimenti di verifica si è tenuto conto di frequenti verifiche orali
attraverso colloqui, conversazioni quotidiane sull’argomento, esercitazioni e prove scritte sulla
base delle tracce ministeriali per gli esami di stato.
La valutazione ha tenuto conto delle diverse capacità e dei diversi ritmi di apprendimento
delle allieve, dell’interesse con cui hanno partecipato al dialogo educativo, degli sforzi
compiuti nel migliorare le possibili lacune nella formazione, del ritmo di lavoro e dell’impegno
mostrati durante il corso dell’anno. Si è tenuto conto inoltre della sensibilità rivelata per le
discipline di indirizzo, ma soprattutto dell’acquisizione della terminologia specifica, della
padronanza mostrata nel presentare argomenti e tematiche trattati e della formazione di una
mentalità aperta e attenta alle problematiche sociali in genere.
Relativamente alla valutazione degli elaborati scritti e delle verifiche orali sono state utilizzate
le griglie di valutazione inserite nel Documento del 15 Maggio.
TIPOLOGIE DI
PROVA
ADOTTATE
Durante l’anno scolastico sono state proposte svariate prove scritte comprendenti diverse
tipologie:
elaborato scritto modellato sugli esempi predisposti dal Ministero come seconda prova
d’Esame.
schede di approfondimento
definizione e spiegazione dei concetti fondamentali
visione di documentari tematici e compilazione delle relative schede di riferimento.
La terza verifica scritta del pentamestre è stata la simulazione dell’Esame di Stato in data 2
23
Aprile, mentre il 28 Marzo, la traccia relativa alla prima simulazione è stata discussa in classe.
TESTI E
MATERIALI /
STRUMENTI
ADOTTATI
testo in adozione: Clemente-Danieli, Sociologia, ed. Paravia
brani scelti tratti dalle opere principali
documentari, filmati, interviste ad autori
SCIENZE UMANE:
ANTROPOLOGIA
COMPETENZE
RAGGIUNTE
La classe risulta suddivisa in tre fasce di livello:
La prima, più esigua, è costituita da alunne che si sono distinte per impegno costante nello
studio e partecipazione attiva al dialogo educativo, per spiccata sensibilità per le
problematiche sociali e per l’interesse e la predisposizione allo studio delle discipline di
indirizzo. Queste alunne hanno raggiunto livelli buoni e più che buoni rispetto alle seguenti
competenze:
Conoscenza dei contenuti culturali della disciplina;
Comprendere il contenuto e il significato di testi tratti da opere, documenti, studi e
ricerche in ambito antropologico;
Effettuare collegamenti e confronti tra gli ambiti disciplinari afferenti alle scienze
umane;
Saper leggere alcuni fenomeni della società contemporanea secondo i principi e i
modelli delle scienze umane;
Utilizzare la terminologia specifica della disciplina;
2) La seconda è costituita da elementi che, pur avendo lacune e difficoltà pregresse
evidenti nella produzione scritta e orale, grazie ad un costante impegno, assiduità nella
presenza, partecipazione attiva in classe e volontà di migliorare, hanno raggiunto un
discreto profitto e discrete competenze
3) Alla terza, più nutrita, appartengono quelle alunne che presentano lacune pregresse
evidenti nella produzione scritta e orale, che si sono avvalse di un metodo di studio e
impegno discontinui, raggiungendo così risultati appena sufficienti e/o sufficienti
rispetto alle competenze sopraindicate.
CONOSCENZE O
CONTENUTI
TRATTATI:
Le diverse teorie antropologiche ;
Il concetto di cultura nella tradizione antropologica.
Cultura e intercultura.
Il concetto del sacro e il fenomeno della secolarizzazione;
24
I metodi di ricerca in campo antropologico;
ABILITA’
Le alunne, sempre considerando le diverse fasce di livello:
Conoscono le categorie concettuali delle scienze umane, i riferimenti teorici, i temi e i
problemi, le tecniche e i metodi della ricerca afferenti all’ ambito disciplinare
specifico;
Comprendono il contenuto e il significato di un testo antropologico.
Sintetizzano i contenuti oralmente o per iscritto, in modo corrispondente, chiaro e
coerente.
Utilizzano il linguaggio adeguato e corrispondente all’ambito disciplinare specifico.
Riconoscono la natura di un testo, documento e/o filmato nell’ ambito delle scienze
umane.
Acquisizione di un atteggiamento antropologico rispetto agli altri popoli e alle diverse
culture.
METODOLOGIE
Nella impostazione dell’attività didattica si sono considerate centrali le seguenti modalità
metodologiche:
la tradizionale lezione frontale spesso seguita dalla riflessione;
La discussione in classe;
la visione di filmati specifici l’argomento trattato; (M. Augè, E. Morin )
l’attività di ricerca e di studio individuale e di gruppo;
la conversazione guidata e la riflessione personale sulle tematiche trattate ritenute più
interessanti;
la lettura in classe di documenti e brani scelti;
la compilazione di schede di sintesi e di approfondimento;
l’utilizzo dei libri di testo;
CRITERI DI
VALUTAZIONE
Relativamente ai procedimenti di verifica si è tenuto conto di frequenti verifiche orali
attraverso colloqui, conversazioni quotidiane sull’argomento, esercitazioni e prove scritte sulla
base delle tracce ministeriali per gli esami di stato.
La valutazione ha tenuto conto delle diverse capacità e dei diversi ritmi di apprendimento
delle allieve, dell’interesse con cui hanno partecipato al dialogo educativo, degli sforzi
compiuti nel migliorare le possibili lacune nella formazione, del ritmo di lavoro e dell’impegno
mostrati durante il corso dell’anno. Si è tenuto conto inoltre della sensibilità rivelata per le
discipline di indirizzo, ma soprattutto dell’acquisizione della terminologia specifica, della
padronanza mostrata nel presentare argomenti e tematiche trattati e della formazione di una
mentalità aperta e attenta alle problematiche sociali in genere.
Relativamente alla valutazione degli elaborati scritti e delle verifiche orali sono state utilizzate
le griglie di valutazione inserite nel Documento del 15 Maggio.
25
TIPOLOGIE DI
PROVA
ADOTTATE
Durante l’anno scolastico sono state proposte svariate prove scritte comprendenti diverse
tipologie:
elaborato scritto modellato sugli esempi predisposti dal Ministero come seconda prova
d’Esame.
schede di approfondimento
definizione e spiegazione dei concetti fondamentali
visione di documentari etnoantropologici e compilazione delle relative schede di
riferimento.
La terza verifica scritta del pentamestre è stata la simulazione dell’Esame di Stato in data 2
Aprile, mentre il 28 Marzo, la traccia relativa alla prima simulazione è stata discussa in classe.
TESTI E
MATERIALI /
STRUMENTI
ADOTTATI:
testo in adozione: Clemente-Danieli, Antropologia, teorie, temi e metodi, ed.
Paravia;
brani scelti tratti dalle opere principali
documentari, filmati, interviste ad autori
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
COMPETENZE
RAGGIUNTE
All’interno di un determinato contesto storico-sociale
Saper riconoscere le date e i luoghi più importanti di un’epoca
Saper ordinare date e collegarli a personaggi o eventi
Saper tracciare le caratteristiche di un’epoca
Saper riconoscere i fatti, i personaggi e i luoghi in dettaglio
Saper comprendere avvenimenti e personalità storiche complesse
Saper tracciare le caratteristiche del pensiero di un’epoca
Riguardo i generi e i movimenti letterari
Saper riconoscere lo sviluppo cronologico dei generi letterari
Saper riconoscere le convenzioni di un genere letterario
Riguardo gli autori
Saper riconoscere autori e testi nel tempo
Saper legger e collocare un autore nel contesto storico, sociale e letterario
Saper analizzare il testo letterario nelle sue componenti di base
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CONOSCENZE O
CONTENUTI
TRATTATI:
L’Età Romantica (1760-1837)
Contesto storico: l’Età delle Rivoluzioni
Contesto letterario: La Poesia Romantica
William Wordsworth - vita ed opere ”Daffodils”
Samuel Taylor Coleridge - vita ed opere
“ The Rime of the Ancient Mariner “- (scelta antologica): parte I
Contesto letterario: Il Romanzo Gotico – caratteristiche generali
Mary Shelley - vita ed opere
“ Frankenstein “ - (scelta antologica)
L’Età Vittoriana (1837 -1901)
Contesto storico: L’Età dell’Impero
Contesto Letterario: La Letteratura Vittoriana
Charles Dickens - vita ed opere
“Hard Times” – (scelta antologica)
“Oliver Twist” – (scelta antologica)
Robert Louis Stevenson vita e opere
“The strange case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde” (lettura e studio del programma di sala
relativo allo spettacolo teatrale-Palketto stage)
Oscar Wilde - vita ed opere
“The picture of Dorian Gray “(lettura e studio del programma di sala relativo allo
spettacolo teatrale-Palketto Stage)
L’Età Moderna (1901-1945)
Contesto letterario: il Romanzo Modernista
Virginia Woolf - vita ed opere
“Mrs. Dalloway” (trama)
Contesto letterario : il romanzo distopico
George Orwell – vita ed opere
“Animal Farm” (trama)
“Nineteen Eighty – Four” (trama)
ABILITA’ Capacità di esposizione
Capacità di analisi
Capacità di sintesi
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METODOLOGIE Lezione frontale e dialogata
Interventi individualizzati
Rallentamento del ritmo di lavoro
Ripasso delle lezioni precedenti
Esercitazioni di riepilogo
CRITERI DI
VALUTAZIONE
Nella correzione delle prove scritte si è usato un metodo “globale” che ha tenuto conto sia della
conoscenza degli argomenti oggetto di verifica, sia della padronanza delle strutture
grammaticali.
La valutazione finale ha tenuto conto del ritmo di apprendimento, dei progressi rispetto alla
situazione iniziale, della costanza nella frequenza, dell’impegno nello studio, della
partecipazione al dialogo educativo, dell’acquisizione di un metodo efficace di lavoro, della
motivazione allo studio, manifestati dagli alunni durante l’intero anno scolastico. Il giudizio
finale, pertanto, non risulta da una semplice media aritmetica dei voti, ma dall’analisi di tutto il
processo di apprendimento.
TESTI E
MATERIALI /
STRUMENTI
ADOTTATI:
Spiazzi – Tavella – Layton
“Performer”
Culture & Literature 1+2 e 3 Zanichelli
Fotocopie varie
STORIA DELL’ARTE
COMPETENZE RAGGIUNTE
Saper analizzare le situazioni storiche-artistiche studiate, collegandole con il contesto più generale, ordinandole in sequenze temporali, individuandone gli elementi caratterizzanti. Saper leggere un’opera d’arte.
Aver maturato, anche in relazione con le attività svolte dalle istituzioni scolastiche, le necessarie competenze per una vita civile attiva e responsabile nei confronti del patrimonio ambientale e storico-artistico.
CONOSCENZE O CONTENUTI TRATTATI
1. Il Barocco in Italia 1.1. Caravaggio: luci e ombre di un’artista 1.2. Bernini: Apollo e Dafne, Estasi di Santa Teresa, il baldacchino e il colonnato di San
Pietro 1.3. Borromini: Sant’Ivo alla Sapienza, San Carlo alle quattro fontane
2. Il Romanticismo 2.1. Caspar David Friedrich: Il mare di ghiaccio o mare artico, Abbazia nel querceto,
Viandante sul mare di nebbia 2.2. Théodore Géricault: La zattera della Medusa 2.3. Eugène Delacroix: La libertà che guida il popolo 2.4. Francesco Hayez: Il Bacio 2.5. William Turner: La valorosa Téméraire, Pioggia, vapore e velocità, Tramonto
3. Il fenomeno dei Macchiaiuoli
3.1. Giovanni Fattori: In vedetta, La rotonda di Palmieri, Bovi al carro 3.2. Silvestro Lega: Il pergolato, L'educazione al lavoro
4. Il Novecento: le Avanguardie Storiche
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4.1. Il Cubismo - Georges Braque: violino e brocca; - Pablo Picasso: Poveri in riva al mare, Famiglia di Saltimbanchi, Les Demoiselles
d'Avignon, il ritratto femminile, Guernica. 4.2. I Fauves - Henri Matisse: La gitana, La stanza rossa, La danza 4.3. L’Espressionismo
- Ernst Ludwig Kirchner: Due donne per strada, Marzela; - Edvard Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johan, Modella accanto alla sedia di paglia, l’urlo; - Egon Schiele: L’abbraccio
4.4. Il Futurismo - Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Lampada ad arco; - Umberto Boccioni: Forme uniche della continuità nello spazio
4.5. Il Dadaismo - Hans Arp: Ritratto di Tristan Tzara; - Marcel Duchamp: Fontana; L.H.O.O.Q. - Man Ray: Cadeau, Le violon d’Ingres
4.6. Il Surrealismo - Max Ernst: La puberté proche; - Joan Miró: Il carnevale di Arlecchino; - René Magritte: La condizione umana I; -Salvador Dalì: La persistenza della memoria, Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia
4.7. L’Astrattismo - Vasilij Kandinskij: Alcuni cerchi; - Paul Klee: Fuoco nella sera, Monumenti a G.; - Piet Mondrian: Melo in fiore, Composizione 11;
4.8. La Metafisica - Giorgio De Chirico: il Trovatore(1917), Piazza d’Italia; - Giorgio Morandi: Natura morta di oggetti in viola; - Marc Chagall: Io e il mio villaggio, L’anniversario, Re David in blu
5. La street art: la nuova frontiera dell’arte contemporanea 6. Costituzione Italiana art. 9
ABILITA’
Individuare relazioni tra il sistema dell’arte e l’evoluzione scientifica e tecnologica, il contesto socio- economico, i rapporti politici e i modelli di sviluppo;
Usare in maniera appropriata il lessico delle scienze storiche e sociali e le categorie interpretative della disciplina.
METODOLOGIE Nello svolgimento del programma si sono usati i seguenti strumenti didattici: le lezioni frontali sui vari argomenti (attraverso l’utilizzo di Power Point), il coordinamento dei lavori di gruppo, le ricerche guidate e gli approfondimenti personali realizzati anche attraverso la consultazione di siti Internet o di ipertesti multimediali (webquest), le esercitazioni e i test, le verifiche formative e sommative, le discussioni e i dibattiti, la visione di programmi registrati.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione, basata su voti decimali (da 1 a 10), è correlata a vari parametri, in considerazione:
- dell'impegno e della partecipazione;
- dell'acquisizione e della elaborazione delle conoscenze;
- dell'autonomia nello studio e nell'approfondimento critico; - delle competenze e delle capacità maturate.
TIPOLOGIE DI PROVA ADOTTATE
Per lo più si sono effettuate verifiche sommative.
Alcune verifiche orali sono state effettuate con l’ausilio del Power Point: dopo aver assegnato un argomento specifico, ogni alunna ha sviluppato il proprio argomento tramite
29
l’utilizzo di tecnologie informatiche, per poi esporlo oralmente.
TESTI E MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI
Il libro di testo:
G. CRICCO, F.P. DI TEODORO, Itinerario nell’arte- vol. 3, Zanichelli, Bologna 2018.
Siti web dedicati all’arte, come didatticarte, artesplorando, ecc.
MATEMATICA E FISICA
Nota comune ad entrambe le discipline
In sede di programmazione didattica iniziale, erano stati individuati ed esplicitati i saperi essenziali, ossia i nuclei, fondamentali per la disciplina ed adeguati alle strutture motivazionali e cognitive delle studentesse, realmente formativi, in grado cioè di dare conoscenze durature e competenze trasversali.
MATEMATICA
L’obiettivo principale del corso era soprattutto quello di far comprendere il ruolo del calcolo infinitesimale in quanto strumento concettuale fondamentale nella descrizione e nella modellizzazione di fenomeni fisici, sociali, o di altra natura.
A conclusione del ciclo quinquennale, le studentesse hanno acquisito i principali concetti del calcolo infinitesimale, in particolare la continuità e la derivabilità, anche in relazione con le problematiche in cui sono nati (velocità istantanea in meccanica, tangente di una curva), nonché il concetto di limite.
Tenuto conto del ridotto numero di ore settimanali e della necessità di richiamare continuamente i concetti di algebra e di geometria studiati nel corso dei quattro precedenti anni, il lavoro didattico è stato finalizzato a fornire alle alunne solo gli strumenti minimi, in termini di conoscenze ed abilità, necessari per lo studio e la rappresentazione sul piano cartesiano delle funzioni razionali intere e fratte. Le alunne sono in grado di utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate.
In questo contesto, appare necessario rilevare che i limiti di funzione sono stati trattati secondo un approccio semplificato; la scelta di fornire la definizione “intuitiva” e non quella “rigorosa” (pertanto non si è proceduto nanche con la “verifica” del limite), ha consentito ugualmente alle alunne di cogliere pienamente l’importanza dei limiti e di usarli subito come strumento operativo per i successivi argomenti, a partire dagli asintoti e dal rapporto incrementale.
Per quanto riguarda i teoremi sui limiti come anche quelli sul calcolo differenziale, non si è proceduto alla loro dimostrazione ma ci si è limitati alla sola conoscenza dei relativi enunciati.
I risultati conseguiti dalla classe nella disciplina nel quinquennio, in termini di conoscenze ed abilità, pur in un contesto di impegno e di disponibilità ad apprendere non sempre adeguati, si possono definire mediamente sufficienti e, per un piccolissimo gruppo, discreti o più che discreti.
Il presente documento riporta più avanti gli obiettivi cognitivi e quelli operativi raggiunti.
FISICA
Lo studio triennale della disciplina ha consentito alle alunne di:
- acquisire consapevolezza del valore culturale della disciplina e della sua evoluzione storica ed epistemologica;
- acquisire la competenza di osservare e identificare i fenomeni naturali e le leggi che li governano;
- avere consapevolezza delle varie fasi del metodo sperimentale;
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- comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive;
- trovare un raccordo con altre discipline (Matematica, Scienze, Storia e Filosofia);
- acquisire un linguaggio specifico corretto e sintetico e la capacità di fornire e ricevere informazioni.
Il livello di conoscenze raggiunto dalla classe nella disciplina è mediamente più che sufficiente.
Metodologie e strategie
Lezione frontale Lezione dialogata Esercitazioni individuali e di gruppo Problem solving Brain storming
Strumenti didattici Libro di testo Lavagna Appunti del docente
Tipologia delle verifiche
Orale Scritta, tradizionale Questionario
Criteri di valutazione
Adottati
Prove scritte (Matematica)
conoscenza di regole e principi capacità di applicare le regole ed i principi al caso in esame correttezza di esecuzione conoscenza ed utilizzo di terminologia, linguaggio e simbologia esposizione e presentazione
Prove orali (Matematica e Fisica)
conoscenza dei contenuti capacità di espressione capacità di esposizione capacità di analisi capacità di sintesi capacità di valutazione.
OBIETTIVI COGNITIVI (SAPERE)
ED OBIETTIVI OPERATIVI (SAPER FARE) RAGGIUNTI
DISEQUAZIONI
(recupero di argomenti trattati nel
corso degli anni precedenti)
Conoscono il significato di diseguaglianza e di disequazione Sanno risolvere le disequazioni razionali, intere e fratte, di I e II grado, nonché quelle di
grado superiore attraverso la scomposizione in fattori primi e la regola dei segni.
LIMITE DI FUNZIONE
Conoscono il significato di intorno Conoscono il significato intuitivo di limite Conoscono il significato e sanno determinare i limiti destro e sinistro Sanno calcolare il limite, sia di una funzione razionale che di una funzione irrazionale Riconoscono e sanno risolvere le forme indeterminate ∞/∞, 0/0, ∞-∞ Sanno rappresentare i limiti sul piano cartesiano e sanno scrivere un limite a partire
dalla sua rappresentazione grafica Conoscono il significato dello “studio ai limiti di una funzione” Sanno applicare il concetto di limite per determinare gli asintoti di una funzione Sanno applicare il concetto di limite per determinare la derivata di una funzione
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DERIVATA DI
FUNZIONE
Conoscono il significato algebrico e quello geometrico sia di rapporto incrementale che di derivata prima.
Conoscono il significato goniometrico di derivata prima. Conoscono le regole di derivazione per le funzioni algebriche Sanno derivare, sia applicando la definizione (rapporto incrementale) che attraverso le
regole di derivazione.
STUDIO DI FUNZIONE
Conoscono il significato di funzione Sanno classificare le funzioni Conoscono il significato di dominio e codominio. Sanno determinare il campo di esistenza per le funzioni algebriche, razionali ed
irrazionali Sanno determinare gli zeri ed il segno della funzione Sanno determinare le equazioni degli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui di una
funzione razionale. Sanno determinare gli intervalli di crescenza e quelli di decrescenza di una funzione
razionale intera o fratta Conoscono il significato di punto estremante e di punto stazionario Sanno determinare i punti estremanti di una funzione razionale intera o fratta, attraverso
lo studio del segno della derivata prima Sanno determinare gli intervalli di concavità e quelli di convessità di una funzione
razionale intera o fratta Sanno determinare i punti di flesso orizzontale ed obliquo di una funzione razionale
intera o fratta, attraverso lo studio del segno della derivata seconda Sanno rappresentare una funzione razionale, intera o fratta, sul piano cartesiano
NUCLEI FONDAMENTALI DI MATEMATICA
Il concetto di funzioni, la loro classificazione e le loro proprietà.
I limiti di funzione e gli asintoti.
La derivazione delle funzioni polinomiali.
La rappresentazione grafica delle funzioni polinomiali e lo studio del loro comportamento.
LA DECLINAZIONE DEI NUCLEI
RICHIAMI ED APPROFONDIMENTI DI CONTENUTI DI ALGEBRA SVILUPPATI IN PRECEDENZA
Disequazioni razionali intere e frazionarie di I e II grado. Disequazioni di grado superiore, risolvibili attraverso la scomposizione in fattori primi. Sistemi di disequazioni.
LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’
Definizione, dominio e codominio, classificazione, zeri, segno. Il dominio delle funzioni: razionali ed irrazionali, intere e fratte. Le funzioni iniettive, suriettive, biiettive. Le funzioni crescenti, le funzioni decrescenti, le funzioni monotone. Le funzioni pari e le funzioni dispari.
LIMITI
Intervalli. Intorno completo, circolare, destro e sinistro. Intorno di infinito. Significato intuitivo di limite finito per x0 finito. Le funzioni continue in un punto ed in un intervallo. Significato intuitivo di limite destro e limite sinistro.
Significato intuitivo di limite infinito o meno infinito per x0 finito. La definizione di asintoto verticale. Significato
intuitivo di limite finito per x0 infinito o meno infinito. Definizione di asintoto orizzontale. L’enunciato del teorema
di unicità del limite. La rappresentazione grafica dei limiti. Dal grafico della funzione al scrittura del limite.
IL CALCOLO DEI LIMITI
Le operazioni sui limiti e gli enunciati dei relativi teoremi: limite della somma algebrica di due funzioni e forma
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indeterminata infinito meno infinito; limite del prodotto di due funzioni; limite della potenza; limite della funzione reciproca; limite del quoziente di due funzioni e forme indeterminate zero su zero e infinito su infinito; limite di una funzione polinomiale; limite di una funzione razionale fratta. Infinitesimi ed infiniti: definizioni e confronto. Le funzioni continue e gli enunciati dei teoremi di Weierstrass, dei valori intermedi e di esistenza degli zeri. Gli asintoti orizzontale, verticale ed obliquo e la loro ricerca.
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Definizione di tangente ad una curva. Il rapporto incrementale e la sua definizione. Significato geometrico di rapporto incrementale. Definizione di derivata di una funzione. Significato geometrico e significato goniometrico della derivata. Calcolo della derivata attraverso il rapporto incrementale. Definizione di funzione derivabile in un intervallo. I punti stazionari. La continuità e la derivabilità. Le derivate fondamentali. Gli enunciati dei teoremi sul calcolo delle derivate: il prodotto di una costante per una funzione; la somma di funzioni; il prodotto di funzioni; il reciproco di una funzione; il quoziente di due funzioni. Le derivate di ordine superiore al primo.
LO STUDIO DELLE FUNZIONI
Funzioni crescenti o decrescenti in senso stretto e derivate. Enunciato del teorema per le funzioni crescenti e decrescenti. La relazione tra il segno della derivata prima e gli intervalli di crescenza/decrescenza. Definizione di massimi e minimi assoluti. Definizione di massimi e minimi relativi e derivata prima nulla. Punti estremanti e punti stazionari. Definizione di concavità. Definizione di flesso orizzontale, ed obliquo. La ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima. Flessi, concavità e studio del segno della derivata seconda. Criterio per la concavità. Condizione necessaria per i flessi. Lo studio e la rappresentazione di una funzione razionale, intera o fratta.
NUCLEI FONDAMENTALI DI FISICA
Lo studio dell'ottica geometrica è stato dedicato all’interpretazione dei fenomeni della riflessione e della rifrazione della luce.
Lo studio delle onde ha riguardato le onde meccaniche, i loro parametri, ed alcuni fenomeni caratteristici.
Lo studio dei fenomeni elettrici e magnetici ha permesso alle studentesse di esaminare criticamente il concetto di interazioni a distanza mediate dal campo elettrico, del quale è stata data anche una descrizione in termini di energia e potenziale.
Sono state analizzate le condizioni che caratterizzano il fenomeno della corrente elettrica continua e le leggi che la governano.
L’analisi delle esperienze più significative nello studio dei fenomeni magnetici del XIX sec. (Oersted, Faraday, Ampère) ha infine evidenziato la stretta relazione tra fenomeni elettrici e fenomeni magnetici che hanno poi portato alla nascita dell'elettromagnetismo.
LA DECLINAZIONE DEI NUCLEI
IL SUONO
Le onde. Onde su una corda. Onde trasversali e longitudinali. Le onde periodiche. Lunghezza d’onda, ampiezza, periodo, frequenza, velocità di propagazione. Le onde sonore. Il suono come onda longitudinale. Il suono non si propaga nel vuoto. La velocità del suono. Le caratteristiche del suono. Il livello di intensità sonora. I limiti di udibilità. L’eco.
LA LUCE
Onde sonore e corpuscoli. L’affermazione del modello ondulatorio. La luce è sia onda sia corpuscolo. I raggi di luce e le sorgenti. La propagazione rettilinea della luce. La velocità della luce. La riflessione e lo specchio piano. La rifrazione nel mezzi trasparenti e le leggi. La dispersione della luce. La luce bianca. I colori.
LE CARICHE ELETTRICHE
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L'elettrizzazione per strofinio. La triboelettricità. I conduttori e gli isolanti. La carica elettrica e la sua misura. La legge di Coulomb. l’elettroscopio. L'elettrizzazione per induzione e per contatto. La polarizzazione.
IL CAMPO ELETTRICO ED IL POTENZIALE
Il vettore campo elettrico e la forza. La determinazione del campo elettrico di una carica puntiforme e di più cariche puntiformi con la regola del parallelogramma ed il principio di sovrapposizione degli effetti. Le linee del campo elettrico: cariche puntiformi, campo uniforme. L'energia elettrica. L'energia potenziale. La differenza di potenziale e la sua misura. La d.d.p. ed il campo uniforme. Il condensatore piano. La capacità.
LA CORRENTE ELETTRICA
L'intensità della corrente elettrica. La corrente continua. I generatori di tensione e l'energia. I circuiti elettrici. Collegamento in serie. Collegamento in parallelo. La prima legge di Ohm e la resistenza. La seconda legge di Ohm e la resistività. Lo studio dei circuiti elettrici. La forza elettromotrice e la resistenza interna. La trasformazione dell'energia elettrica e la legge di Joule P=R*I2. Il kilowattora.
IL CAMPO MAGNETICO (da completare dopo il 15 maggio)
Le sostanze ferromagnetiche e le forze tra i poli magnetici. Il campo magnetico terrestre. La direzione ed il verso del campo magnetico. Le linee del campo. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Forze tra magneti e correnti. L'esperienza di Oersted. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente. L'esperienza di Faraday e la regola della mano destra. Le forze tra correnti e la legge sperimentale di Ampere. L'origine del campo magnetico. La definizione dell'ampere. La definizione del coulomb. L'intensità del campo magnetico. Il valore di B ed il Tesla. La forza su una corrente e la regola della mano destra. Il campo magnetico di un filo ed in un solenoide. Il motore elettrico. L'elettromagnete. I magneti permanenti.
SCIENZE NATURALI
Libri di testo adottati Valitutti- Taddei - Dal carbonio agli OGM - Chimica organica, biochimica e biotecnologie – Zanichelli Editore
Obiettivi realizzati
- Individuare le proprietà generali dei principali composti organici, saperli classificare e rappresentare.
- Individuare le diverse famiglie di idrocarburi, scriverne il nome secondo le regole IUPAC, rappresentare la formula bruta di struttura.
- Individuare i composti appartenenti ai diversi gruppi funzionali, scriverne il nome secondo le regole IUPAC, rappresentare la formula bruta e di struttura.
- Classificare i carboidrati in base alla composizione, scriverne la formula di struttura a catena aperta e descrivere il legame glicosidico.
- Descrivere la formazione delle proteine a partire dagli amminoacidi attraverso il legame peptidico. Comporre una sequenza di amminoacidi (polipeptide) utilizzando l’apposita tabella R- di sostituzione. Conoscere, sinteticamente, la struttura delle proteine.
- Descrivere la struttura di un nucleotide e degli acidi nucleici. Conoscere le principali basi azotate per comporre una sequenza di nucleotidi.
- Descrivere i diversi tipi di lipidi, le principali reazioni che danno nel nostro organismo e quelle sfruttate in ambito industriale.
Contenuti
- Introduzione alla chimica organica – Il carbonio e la vita p.1; - Dal carbonio agli idrocarburi p.4 - I composti organici: generalità e definizioni p.4 - Configurazione elettronica del Carbonio e ibridazione degli orbitali p.6 - Modelli di catena C-C (aperte, chiuse, cicliche, lineari e ramificate), rappresentazione
della formula bruta, e di struttura p.11
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- L’isomeria di struttura e di posizione, l’isomeria ottica p.10 - Letture: La stereoisomeria nei farmaci p.15 - Gli idrocarburi saturi ALCANI e CICLOALCANI: generalità e definizioni p.5 - La nomenclatura e la rappresentazione degli idrocarburi saturi p.16 - Letture: Principali proprietà degli idrocarburi saturi p.19; La dipendenza dal petrolio
p.21 - Le reazioni di alogenazione degli alcani p.22 - Gli idrocarburi insaturi: ALCHENI E ALCHINI generalità e definizioni p.23 - La nomenclatura e la rappresentazione degli idrocarburi insaturi p.24 - Le reazioni di addizione elettrofila degli alcheni e degli alchini p.28 - Gli idrocarburi aromatici (generalità e definizioni) L’aromaticità e la struttura del
benzene p.31 - Letture: I composti aromatici, utilizzo e tossicità p.34 - I gruppi funzionali e la nomenclatura p.42 - Elaborazione e schematizzazione dei principali gruppi funzionali p.43 - ALOGENODERIVATI: Generalità e definizioni. Gruppo funzionale, nomenclatura e
rappresentazione della formula generale, bruta e di struttura p.43. Utilizzo e tossicità p.44
- ALCOLI ed ETERI: Generalità e definizioni. Gruppo funzionale, nomenclatura e rappresentazione della formula generale, bruta e di struttura p.46. Alcoli di particolare interesse p.48
- ALDEIDI e CHETONI: Generalità e definizioni. Gruppo funzionale, nomenclatura e rappresentazione della formula generale, bruta e di struttura p.54. Aldeidi e chetoni, caratteristiche e applicazioni p.56
- ACIDI CARBOSSILICI: Generalità e definizioni. Gruppo funzionale, nomenclatura e rappresentazione della formula generale, bruta e di struttura p.58. Gli acidi carbossilici nel mondo biologico p.59
- AMMINE: Generalità e definizioni. Gruppo funzionale, nomenclatura e rappresentazione della formula generale, bruta e di struttura. Ammine primarie, secondarie e terziarie p.65.
- POLIMERI DI SINTESI: Generalità e definizioni. Polimeri di addizione e di condensazione p.71
- Letture: I polimeri biologici p.73 - LE BIOMOLECOLE p.82: Generalità e definizioni. Le quattro classi fondamentali di
molecole biologiche. Le biomolecole nell’alimentazione umana. Potere calorico delle biomolecole. Struttura e funzioni delle biomolecole.
- Approfondimenti: Diete e calorie. Le biomolecole nell’alimentazione p.98 - CARBOIDRATI p.83: Generalità e definizioni. Equazione fotosintesi e respirazione
cellulare. Formula generale dei carboidrati. I monosaccaridi (aldosi e chetosi). Il D-glucosio e il D-fruttosio; Il ribosio e il desossiribosio. Idrolisi e condensazione dei polisaccaridi. I disaccaridi e i polisaccaridi.
- AMMINOACIDI, PEPTIDI E PROTEINE P.91: Generalità, definizioni e funzioni. Struttura di un amminoacido; Il legame peptidico. Elaborazione di una proteina. Utilizzo della Tabella dei principali amminoacidi per la formazione di una proteina. Elaborazione di una proteina. La struttura delle proteine (generalità).
- NUCLEOTIDI E ACIDI NUCLEICI P.102: Generalità, definizioni e funzioni. Formula generale di un nucleotide. Lo zucchero del nucleotide: il ribosio e il desossiribosio. La base azotata del nucleotide e le principali basi azotate che interessano il corpo umano. Gli acidi nucleici. L’accoppiamento e la sequenza di nucleotidi su un filamento. Principali differenze tra RNA e DNA.
Argomenti da trattare entro la conclusione dell’anno scolastico - Completamento capitolo lipidi. - Generalità enzimi e catalizzatori biologici.
Metodi di insegnamento
Lezione frontale e partecipativa. Discussioni guidate.
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Discussione guidata sulle tematiche affrontate.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo, appunti, materiale multimediale, ricerche in internet, letture.
Strumenti di verifica
Verifiche scritte: trattazione sintetica degli argomenti, domande aperte, quesiti strutturati, esercizi. Verifiche orali per l’accertamento degli obiettivi prefissati e come discussione ed approfondimento delle tematiche trattate.
CONTESTO CLASSE
Il comportamento e la partecipazione al dialogo didattico-educativo delle alunne, in classe, è stato sempre corretto e positivo. Fin dall’inizio dell’anno scolastico le alunne hanno mostrato particolare interesse per le tematiche proposte associato ad uno studio costante sia in classe che a casa, svolgendo, puntualmente, le consegne e gli approfondimenti proposti. L’impegno e la costanza allo studio è venuto a mancare già al rientro delle vacanze natalizie, registrando un comportamento sempre partecipativo e collaborativo in classe ma scarso nell’applicazione e nello studio domestico al punto che le alunne necessitavano di essere spronate e sollecitate adeguatamente. Anche se ritengo che tale comportamento, non certo positivo, sia da attribuire alla volontà singola dell’alunno, occorre sottolineare determinati aspetti:
- Due ore settimanali di Scienze Naturali (specialmente al 5° anno) così come prevede l’ordinamento scolastico vigente, sono poche rispetto alla complessità della disciplina e dei temi trattati. Non si riesce ad approfondire argomenti e tematiche e non c’è tempo a sufficienza per esercitazioni e discussioni (guidate).
- Durante l’anno scolastico molte ore di lezione hanno coinciso con giornate di vacanze, assemblee, convegni ed altro ancora.
In definitiva la classe risulta eterogenea per capacità ed attitudini didattico-disciplinari, soprattutto per alcuni alunni portatori di un modesto bagaglio culturale e/o con lacune pregresse. Si possono, pertanto, individuate tre fasce di livello:
- I fascia: allievi volenterosi, ricettivi, pronti alla collaborazione e al colloquio, dotati di capacità di ragionamento, di sintesi, in grado di affrontare i problemi, dotati di un linguaggio chiaro e corretto e di autonomia nello studio.
- II fascia: alunni che hanno un sufficiente bagaglio culturale, metodo di lavoro da perfezionare e ordinare; che hanno seguito con interesse e partecipazione costante, con un bagaglio lessicale chiaro ma non ricco.
- III fascia: studenti che sono stati discontinui nel tempo per attenzione ed impegno, con qualche difficoltà espositiva, e conoscenze talvolta lacunose.
MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Con le verifiche si è accertato l'apprendimento degli argomenti trattati, nonchè, la capacità di sintesi, la corretta esposizione, l'uso di un linguaggio specifico, la capacità di saper collegare fatti e fenomeni nell'ambito della stessa disciplina e fra discipline interdipendenti, l’assiduità nello studio, la partecipazione attiva alla lezione, i progressi mostrati. Il tutto secondo la seguente tabella:
TABELLA DI VALUTAZIONE PER VERIFICHE PERIODICHE PESO PUNTI
PARTECIPAZIONE - IMPEGNO – METODO DI STUDIO 01
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ACQUISIZIONE CONOSCENZE 03
ABILITA’ LINGUISTICO ESPRESSIVE 02
CAPACITA’ DI APPLICAZIONE INTUITO 01,5
CAPACITA’ DI SINTESI ANALISI E RIELABORAZIONE CRITICA 02,5
TOTALE PUNTI
............/10
CONTENUTI E FINALITA’ SPECIFICHE DELL’INSEGNAMENTO I contenuti sono stati affrontati a partire dai problemi connessi alla realtà locale e/o nazionale analizzandoli in modo critico e propositivo. Sono state fornite, a livello non specialistico, corrette conoscenze indispensabili ad assicurare la formazione di coscienze vigili e attente agli equilibri biologici ed ambientali, in vista di un effettivo miglioramento della qualità della vita. Le discussioni in classe, anche se guidate, sono state indirizzate all’approfondimento e alla chiarificazione delle tematiche trattate nonchè utilizzate, anche, come occasione di valutazioni. Durante l’anno scolastico è stata attivata una “sosta didattica” rivolta al potenziamento, al recupero e alla rielaborazione delle tematiche trattate. Alla data di compilazione del presente documento dovrà essere ancora completata la trattazione dei seguenti argomenti: - Completamento capitolo acidi nucleici. - Generalità enzimi e catalizzatori biologici. - Lipidi.
Il docente si propone comunque (tranne il verificarsi di eventi non previsti) di ultimare il suddetto modulo entro la fine delle attività didattiche.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
COMPETENZE RAGGIUNTE
Le scienze motorie e sportive, oltre a perseguire gli obiettivi che sono propri, contribuiscono allo sviluppo delle “competenze personali” dell’alunno al fine di renderlo autonomo costruttore di se stesso in tutti i campi dell’esperienza umana, sociale e professionale.
Gli studenti:
o riconoscono situazioni di pericolo per se e per gli altri e sono in grado di mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni
o applicano le conoscenze relative al mantenimento della salute dinamica o hanno acquisito una maggiore padronanza motoria e la capacità di agire in modo
autonomo e responsabile o utilizzano le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze
e ai vari contenuti tecnici o conoscono e praticano, nei vari ruoli, una disciplina sportiva individuale e due sport di
squadra o conoscono le finalità ed i criteri di esecuzione degli esercizi o conoscono la terminologia specifica degli argomenti trattati o collaborare per il raggiungimento di un obiettivo comune
CONOSCENZE O CONTENUTI TRATTATI
1. Il significato del movimento Il corpo, la mente, l’azione, il movimento come atteggiamento, il movimento come gestualità, il movimento come comunicazione.
2. Il sistema nervoso centrale
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Il neurone, la corteccia cerebrale, rinencefalo, corpo striato, talamo, sostanza reticolare, cervelletto, midollo spinale.
3. Sistema nervoso periferico e annessi nervi 4. Lo schema corporeo 5. Le qualità psicomotorie e/o incondizionali
La postura, l’equilibrio, la coordinazione, la destrezza.
6. Le qualità fisiche e/o condizionali La resistenza, la forza, la velocità, la mobilità articolare.
7. Apparato locomotore Lo scheletro, le articolazioni, i muscoli.
8. Gli apparati circolatorio e respiratorio Il cuore e la circolazione, le vie respiratorie (faringe, laringe e trachea), bronchi e polmoni, lo scambio gassoso.
9. Educazione alla salute Gli effetti che l’attività motoria induce su organi e apparati, fattori degenerativi del fumo, dipendenze dal fumo, droghe e fumo, il doping.
10. Paramorfisimi, dismorfismi: La colonna vertebrale, la sua morfologia, le sue modificazioni: ipercifosi, iperlordosi, scoliosi.
Ginocchio valgo, ginocchio varo, piede piatto, piede cavo.
11. Nozioni di pronto soccorso Contusione, distorsione, lussazione, frattura, emorragia, epistassi, crampo, strappo muscolare, commozione cerebrale.
12. Conoscere il regolamento degli sport di squadra: La pallavolo e basket.
13. Attività ai piccoli e grandi attrezzi
ABILITA’: Le scienze motorie concorrono a sviluppare e accrescere le abilità dell’alunno che implicano contemporaneamente un “sapere” e “saper fare”.
Gli alunni acquisito le seguenti abilità:
o capire ed utilizzare la nomenclatura ginnastica o applicare gli esercizi appropriati allo scopo da raggiungere o utilizzare le capacità coordinative in modo adeguato alle diverse esperienze fisiche e
sportive. o esprimersi con il corpo in modo fluido e armonico. o capire le caratteristiche e differenze esistenti tra le varie discipline sportive individuali o capire le caratteristiche e differenze esistenti tra le varie discipline sportive di squadra
negli aspetti tecno-tattici e regolamentari o Saper praticare almeno due discipline sportive di squadra o eseguire in maniera sufficientemente adeguata i fondamentali dei giochi di squadra
proposti. o Saper differenziare le varie parti del corpo umano
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o saper applicare le conoscenze di primo soccorso per intervenire nei principali casi d'infortunio
o conoscere i principi fondamentali dell’educazione alimentare. o favorire i rapporti interdisciplinari
METODOLOGIE Lezioni teoriche frontali, lezioni pratiche guidate, lavoro di gruppo, problem solving, lavoro analitico e globale alternati, lavoro cooperativo, flipped classroom, visione filmati.
CRITERI DI VALUTAZIONE
A conclusione di ogni sequenza didattica è stato proposto un momento di verifica attraverso colloqui, attività motorie specifiche, osservazioni. Tali verifiche sono servite a controllare il grado di assimilazione del processo didattico ed il livello di preparazione raggiunto da ogni singola alunna.
La valutazione, utilizzando i dati delle verifiche e delle osservazioni quotidiane ha tenuto conto dei seguenti criteri:
- apprendimento dei contenuti disciplinari;
- assiduità e partecipazione durante lo svolgimento delle attività didattiche;
- preparazione ottenuta ed abilità acquisite;
- "comportamento sociale" e grado di maturità raggiunto.
TIPOLOGIE DI PROVA ADOTTATE
Si è fatto riferimento a continui colloqui ed interrogazioni. Nel corso del 1° trimestre e del 2°pentamestre, sono stati svolti vari Test Motori per verificare le capacità acquisite negli sports di squadra e nell’uso dei grandi attrezzi, prove pratiche ed esercitazioni, osservazione sistematica delle abilità richieste
TESTI E MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:
Libro di testo in adozione: “In Movimento” scienze motorie per la scuola secondaria di secondo grado – Fiorini, Coretti, Bocchi – Casa editrice Marietti scuola, Vol. Unico
Articoli tratti da giornali e riviste forniti dall’insegnante
Grandi e piccoli attrezzi in dotazione della palestra scolastica, stereo, cronometro.
RELIGIONE CATTOLICA
COMPETENZE
RAGGIUNTE
COMPETENZE
Imparare ad imparare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione.
Imparare ad imparare utilizzando varie fonti.
Comunicare: comprendere messaggi di diverso genere (quotidiano, letterario, tecnico,
scientifico).
Collaborare e partecipare: interagire, comprendendo i diversi punti di vista, gestendo la
conflittualità e contribuendo all’apprendimento comune, nel riconoscimento dei diritti
fondamentali degli altri.
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Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella
vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni, riconoscendo quelli degli
altri, i limiti, le regole, le responsabilità.
Risolvere problemi affrontando situazioni problematiche, raccogliendo e valutando i dati,
proponendo soluzioni.
Individuare collegamenti e relazioni.
CONOSCENZE
CONTENUTI
Obiettivi:
• Conoscere le differenze che esistono tra le varie religioni
• Riflettere sull’importanza che le dimensioni spirituale e interiore hanno nella vita sociale.
Contenuti:
• Il problema religioso: l’uomo e la ricerca di senso
• La religione come risposta alle attese umane
• I bisogni dell’uomo
• Gli elementi comuni delle religioni
• Significato del termine “dialogo”
• Saper documentare alcune ragioni che stanno alla base del valore della convivenza tra
diversi.
• Saper scegliere i criteri del vivere e dell’agire dell’uomo partendo dalle tre componenti
distinte ma indissociabili tra loro: economica, sociale e politica
Contenuti:
• Vita come progetto e compito
• Un’etica della convivenza multiculturale (uguaglianza, non violenza)
• Il pregiudizio razziale nella storia: antisemitismo
Il dialogo interreligioso
• Il valore del lavoro e della persona umana
• Quale rapporto tra scienza e fede
ABILITA’ Leggere, comprendere ed interpretare i testi. Percepire gli eventi storici a livello
locale, nazionale, europeo e mondiale. Collocare l’esperienza personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione, a tutela
della persona, della collettività e dell’ambiente.
METODOLOGIE
Partendo dalle esigenze psicologiche e culturali dell’alunno, al fine di stimolare la lettura
critica della realtà interiore ed esteriore, attivare ogni possibile richiamo alle sue esperienze
e alle sue conoscenze, attraverso interazione verbale, racconto, interviste, analisi di fatti di
cronaca e avvenimenti di vita quotidiana. Proiettare film o documentari al fine di stimolare
il dibattito sull’argomento proposto.
Proporre argomenti e analisi di testi specifici, inerenti al tema trattato, servendosi come
metodologia della lezione frontale, della lezione deduttiva e induttiva ( framework), del
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circle time, del brainstorming, del problem solving.
Si propone come attività interdisciplinare, l’educazione alla convivenza civile, al fine di
educare gli alunni ai valori e per la prevenzione del disagio giovanile.
Si propone il Progetto “ Ponte Tommy per amare” al fine di educare gli alunni alla
solidarietà e alla giustizia sociale.
Proporre la trattazione dell’argomento dal punto di vista interdisciplinare, interculturale e
interreligioso con la partecipazione a conferenze e dibattiti.
CRITERI DI
VALUTAZIONE
I criteri di valutazione si baseranno sull’interesse, sulla capacità di apprendimento e di
rielaborazione dei contenuti. Le verifiche orali saranno proposte con cadenza bimestrale.
TIPOLOGIE DI
PROVA ADOTTATE Si predilige il commento e la critica al testo in forma orale.
TESTI E
MATERIALI /
STRUMENTI
ADOTTATI:
Libro di testo, la Lim, la Bibbia, i testi sacri delle religioni, i settimanali, i film. La
letteratura contemporanea. Testi filosofici, scientifici, testi di canzoni.
STRATEGIE DIDATTICHE: La progettazione disciplinare nei curricoli di base sarà di
tipo modulare. Essa non sarà rigidamente precostituita, ma flessibile perché funzionale ai
tempi reali di lavoro e ai tempi di apprendimento degli studenti. A livello metodologico il
lavoro didattico sarà conforme ai seguenti criteri:
Lezione frontale (presentazione dei contenuti)
Lezione deduttiva o induttiva “Framework”.
Lettura del Libro di testo, di articoli di giornale, di testi letterari e biblici.
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VALUTAZIONE E VERIFICA
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VALUTAZIONE
Il voto è stato considerato espressione di sintesi valutativa, pertanto, si è fondato su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico – didattiche adottate, come riporta la C.M. n.89 del 18/10/2012.
Il D. lgs. N. 62 del 13 aprile 2017, L’art. 1 comma 2 recita “La valutazione è coerente con l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo e le Linee guida ai D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, n.88 e n.89; è effettuata dai docenti nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa”
L’art.1 comma 6 dl D. Lgs n.62 del 13 aprile 2017 recita: “L’istituzione scolastica certifica l’acquisizione delle competenze progressivamente acquisite anche al fine i favorire l’orientamento per la prosecuzione degli studi”
Quello della valutazione è il momento in cui si sono verificati i processi di insegnamento/apprendimento. L’obiettivo è stato quello di porre l’attenzione sui progressi dell’allievo e sulla validità dell’azione didattica.
Nel processo di valutazione trimestrale, pentamestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame
● il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate in riferimento al Pecup dell’indirizzo ● i progressi evidenziati rispetto al livello culturale iniziale ● i risultati della prove di verifica ● il livello di competenze di Cittadinanza e costituzione acquisito.
I criteri di valutazione e del credito scolastico sono consultabili nel PTOF dell’Istituto.
VERIFICHE E VALUTAZIONI EFFETTUATE IN VISTA DELL’ESAME DI STATO
Prova scritta di Italiano Tipologia A (Analisi del testo letterario) Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo) Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità) Simulazioni I prova nazionale data 19/02/2019 data 26/03/2019 Simulazioni II prova nazionale data 28/02/2019 data 02/04/2019 La prima simulazione proposta dal Ministero della Pubblica Istruzione (19/02 prima prova e 28/02 seconda prova) ha costituito un momento di studio in classe della traccia, la seconda simulazione è stata somministrata alla classe. Per la valutazione delle prove scritte d'esame il Consiglio di Classe, sulla base dei quadri di riferimento ministeriali, ha utilizzato le schede allegate al presente documento
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PROGETTI, ATTIVITA’
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Esperienze/temi sviluppati nel corso dell’anno scolastico
In base all’art.19, comma 1 dell’O.M. 205 dell’11/3/2019 ogni docente ha proposto testi, documenti, esperienze, problemi, progetti per verificare l’acquisizione di contenuti e di metodi e nodi concettuali propri della singola disciplina, nonché la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per argomentare in maniera critica e personale. Tra i contenuti disciplinari (vedi Programmi in allegato) alcuni, oggetto di particolare attenzione didattica, afferiscono ai seguenti nodi concettuali:
MATERIE CONTENUTI
Sociologia, filosofia italiano storia ,arte, latino, scienze naturali Il suicidio
Italiano, matematica, filosofia, arte, latino, scienze naturali L’infinito
Scienze umane, scienze naturali, arte, storia, inglese, scienze motorie L’infanzia
Storia, arte, scienze naturali, filosofia, scienze umane ,latino Il conflitto
Latino, storia, scienze umane ,arte I diritti umani
Latino, pedagogia, arte, filosofia, italiano, scienze motorie, fisica, scienze naturali
La natura
Arte, latino, filosofia, italiano, sociologia, inglese, scienze naturali Il male di vivere
Filosofia, arte, latino, italiano, inglese, scienze naturali Il ricordo
Latino, arte, filosofia, scienze umane, italiano, inglese, scienze naturali La bellezza
Storia, antropologia, scienze naturali, arte, latino Razza, cultura ed ambiente
ATTIVITA’ E PROGETTI
TITOLO BREVE
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
ATTIVITA' SVOLTE, DURATA, SOGGETTI COINVOLTI
COMPETENZE ACQUISITE
Progetto Teatro in lingua originale
The strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde di R.L. Stevenson
Compagnia teatrale Palkettostage
26/11/2018
Potenziare le capacità di comprensione scritta e orale della lingua inglese; arricchire il lessico; interagire con attori di madrelingua nel fare osservazioni sull’opera rappresentata
Orientamento universitario
Visita al salone dello studente
Report somministrazione questionari di interessi professionali QIP
Università degli Studi di Catania
Consapevolezza delle scelte post diploma
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I principi della Costituzione
La Costituzione italiana, l’organizzazione dello Stato, diritti e doveri dei cittadini
4 ore- docenti di diritto
Competenza in materia di cittadinanza
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
Progetto Ponte Tommy per amare
Il progetto si propone di educare gli alunni alla solidarietà e alla giustizia sociale.
Caritas-associazioni locali di volontariato
Agire in modo autonomo e responsabile; sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale.
Viaggi di istruzione
Praga Dal 16/03 2019 al 21/03/2019
Per gli alunni è stata un’esperienza coinvolgente che ha contribuito al loro arricchimento umano e culturale.
Visita didattica al Museo
Museo Civico di Niscemi
13/04/2019 Per gli alunni è stata un’esperienza coinvolgente che ha contribuito al loro arricchimento culturale.
Durante il corso dell’anno scolastico la classe ha partecipato ad attività extracurriculari, inserite nel P.T.O.F. della scuola e proposte dal Consiglio di classe, che hanno contribuito ad arricchire la formazione umana e il patrimonio culturale delle alunne.
Festa dell’accoglienza
XXIV Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
Giornata contro la violenza sulla donne
Giornata della “ Memoria” dell’olocausto degli Ebrei.”
Conferenza sul tema “malattie sessualmente trasmesse”
Conferenza sul tema “ Progetto Sicurezza”
Attività, percorsi e progetti svolti nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione Il Consiglio di classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della C.M. n. 86/2010, le seguenti attività per l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione, che risultano in data 15 maggio in fase di trattazione. Per cui si riserva di rendere noti i percorsi effettivamente svolti alla fine delle attività didattiche:
Stato e Costituzione
Il Parlamento e la formazione delle leggi
Il Governo
Il Presidente della Repubblica
Le autonomie territoriali
Le Istituzioni europee
Bullismo
Diritti Umani
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PERCORSO TRIENNALE PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO
(già ASL)
Soggetti esterni coinvolti: III Circolo Didattico Niscemi
TITOLO E DESCRIZIONE DEL PERCORSO TRIENNALE
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA' SVOLTE
COMPETENZE EQF E DI CITTADINANZA ACQUISITE
PERCEZIONE DELLA QUALITA' E DELLA VALIDITA' DEL PROGETTO DA PARTE DELLO STUDENTE
Anno scolastico 2016/2017 Percorso tirocinio Anno scolastico 2017/2018 Percorso tirocinio Anno scolastico 2018/2019 approfondimento del tirocinio Le alunne avendo già maturato negli anni precedenti 170 ore di attività di Alternanza Scuola Lavoro presso gli Enti esterni (plessi della scuola dell’infanzia e della scuola primaria) e di attività interne, per quest’anno scolastico hanno fatto un lavoro di formazione teorica e rielaborazione dell’esperienza fatta nel corso del triennio alla luce della pedagogia e degli autori, educatori e pedagogisti del’900. Le alunne quindi hanno redatto il personale diario di bordo e la relazione finale per un totale di 12 ore.
Il percorso tirocinio costituisce un’attività di interazione tra il sistema scolastico e il mondo del lavoro. Le alunne hanno osservato il ruolo professionale dell’insegnante, i suoi metodi, il suo stile di relazione, le attività che propone, anche entrando in collaborazione attiva nella conduzione del gruppo; hanno verificato le competenze acquisite nel corso di studi osservando il comportamento dei bambini nei diversi stadi di sviluppo, i legami relazionali, i processi di apprendimento.
Competenza digitale, competenze sociali e civiche, capacità di prendere decisioni, comunicazione efficace, capacità di relazionarsi con gli altri, empatia, gestione delle emozioni e dei conflitti; intraprendenza, spirito di iniziativa; fiducia in sé stessi; competenza della valenza formativa in vista delle scelte post-diploma
La maggior parte della classe ha valutato in modo positivo il percorso tirocinio
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LIBRI DI TESTO
DISCIPLINA TITOLO RELIGIONE Arcobaleni
ITALIANO Divina Commedia il Paradiso, voce della letteratura-Leopardi e il secondo Ottocento, il Novecento e gli scenari del presente
STORIA Chiaro Scuro dal Novecento ai nostri giorni volumi 2 e 3
FILOSOFIA La meraviglia delle idee volumi 2 e 3
INGLESE Performer,culture and literature The twentieth century and the present
LATINO Togata gens l’età imperiale e la tarda antichità
SCIENZE UMANE Pedagogia storia e temi dal 900 ai nostri giorni, sociologia, antropologia
MATEMATICA Azzurro 5
FISICA Traiettorie della fisica da Galileo a Heisenberg
STORIA DELL’ARTE Itinerario nell’arte dall’ età dei lumi ai nostri giorni
SCIENZE MOTORIE Nuovo praticamente sport
SCIENZE NATURALI Dal carbonio agli OGM Globo terrestre e la sua evoluzione
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ALLEGATO 1
Tale allegato non è visibile secondo le indicazioni del garante per la protezione dei dati personali con la nota del 21 marzo 2017 Prot. 10719
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ALLEGATO 2
SCHEDE DI VALUTAZIONE
INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA PUNTI
Capacità di ideare e organizzare un testo
a) Scelta e organizzazione degli argomenti scarsamente pertinenti alla traccia b) Organizzazione degli argomenti inadeguata e/o disomogenea c) Organizzazione adeguata degli argomenti attorno ad un’idea di fondo d) Ideazioneeorganizzazionedeltestoefficaci,adeguataarticolazionedegliargomenti
1-5 6-9
10-11 12-16
Coesione e coerenza a) Piano espositivo non coerente, nessi logici inadeguati 1-5
Testuale b) Piano espositivo coerente, imprecisioni nell’utilizzo dei connettivi testuali 6-9 c) Piano espositivo coerente e coeso con utilizzo adeguato dei connettivi 10-11 d) Piano espositivo ben articolato, utilizzo appropriato e vario dei connettivi 12-16
Correttezza a) Gravi e diffusi errori formali, inadeguatezza del repertorio lessicale 1-3
grammaticale; uso b) Presenza di alcuni errori ortografici e/o sintattici, lessico non sempre adeguato 4-6 adeguato ed efficace c) Forma complessivamente corretta dal punto di vista ortografico e sintattico, 7-8 della punteggiatura; repertorio lessicale semplice, punteggiatura non sempre adeguata
ricchezza e padronanza d) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona proprietà di linguaggio e 9-12 Testuale utilizzo efficace della punteggiatura.
Ampiezza delle 1) Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati, superficialità delle informazioni; giudizi critici non presenti
2) Conoscenze e riferimenti culturali modesti, giudizi critici poco coerenti
3) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali, adeguata formulazione di giudizi critici
4) Conoscenze approfondite, riferimenti culturali ricchi e significativi, efficace formulazione di giudizi critici
1-5
conoscenze e dei
riferimenti culturali. 6-9 Espressione di giudizi 10-11
Critici
12-16
Punteggio Grezzo
7-12 13-17 18-22 23-27 28-32 33-37 38-42 43-47 48-52 53-57 58-62 63-67 68-72 73-77 78-82 83-87 88-92 93-97 98-100
PUNTEGGIO ATTRIBUITO 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA A
INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA A PUNTI
Rispetto dei vincoli posti nella consegna:
lunghezza, forma parafrasata o sintetica della rielaborazione
a) Consegne e vincoli scarsamente rispettati b) Consegne e vincoli adeguatamente rispettati c) Consegne e vincoli pienamente rispettati
1-2 3-4 5-6
Capacità di
comprendere il testo
a) Comprensione quasi del tutto errata o parziale b) Comprensione parziale con qualche imprecisione c) Comprensione globale corretta ma non approfondita d) Comprensione approfondita e completa
1-2 3-6 7-8 9-12
Analisi lessicale, sintattica, stilistica ed eventualmente retorica
a) Analisi errata o incompleta degli aspetti contenutistici e formali, molte imprecisioni
b) Analisi sufficientemente corretta e adeguata con alcune imprecisioni c) Analisi completa, coerente e precisa
1-4 5-6 7-10
Interpretazione del
testo
a) Interpretazione quasi del tutto errata b) Interpretazione e contestualizzazione complessivamente parziali e imprecise c) Interpretazione e contestualizzazione sostanzialmente corrette d) Interpretazione e contestualizzazione corrette e ricche di riferimenti culturali
1-3 4-5 6-7 8-12
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INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA PUNTI
Capacità di ideare e organizzare un testo
a) Scelta degli argomenti scarsamente pertinente alla traccia b) Organizzazione degli argomenti inadeguata e/o disomogenea
c) Organizzazione adeguata degli argomenti attorno ad un’idea di fondo d) Ideazione e organizzazione del testo efficaci, adeguata articolazione degli
argomenti
1-5 6-9
10-11 12-16
Coesione e coerenza testuale
a) Piano espositivo non coerente, nessi logici inadeguati b) Piano espositivo coerente, imprecisioni nell’utilizzo dei connettivi logici
c) Piano espositivo coerente e coeso con utilizzo adeguato dei connettivi d) Piano espositivo ben articolato, utilizzo appropriato e vario dei connettivi testuali
1-5 6-9
10-11 12-16
Correttezza a) Gravi e diffusi errori formali, inadeguatezza del repertorio lessicale 1-3
grammaticale; uso b) Presenza di alcuni errori ortografici e/o sintattici, lessico non sempre adeguato 4-6 adeguato ed efficace c) Forma complessivamente corretta dal punto di vista ortografico e sintattico, 7-8 della punteggiatura; repertorio lessicale semplice, punteggiatura non sempre adeguata
ricchezza e padronanza d) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona proprietà di linguaggio e 9-12 Testuale utilizzo efficace della punteggiatura.
Ampiezza delle a) Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati, superficialità delle informazioni; giudizi critici non presenti
b) Conoscenze e riferimenti culturali modesti, giudizi critici poco coerenti
c) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali, adeguata formulazione di giudizi critici
d) Conoscenze approfondite, riferimenti culturali ricchi e significativi, efficace formulazione di giudizi critici
1-5
conoscenze e dei
riferimenti culturali. 6-9 Espressione di giudizi 10-11
Critici
12-16
Punteggio Grezzo
7-12 13-17 18-22 23-27 28-32 33-37 38-42 43-47 48-52 53-57 58-62 63-67 68-72 73-77 78-82 83-87 88-92 93-97 98-100
PUNTEGGIO ATTRIBUITO 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA C
INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA C PUNTI
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA B
INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA B PUNTI
Capacità di individuare tesi e argomentazioni
a) Mancato riconoscimento di tesi e argomentazioni b) Individuazione parziale di tesi e argomentazioni
c) Adeguata individuazione degli elementi fondamentali del testo argomentativo
d) Individuazione di tesi e argomentazioni completa, corretta e approfondita
1-4 5-9
10-11 12-16
Organizzazione del ragionamento e uso
dei connettivi
a) Articolazione del ragionamento non efficace, utilizzo errato dei connettivi b) Articolazione del ragionamento non sempre efficace, alcuni connettivi inadeguati
c) Ragionamento articolato con utilizzo adeguato dei connettivi d) Argomentazione efficace con organizzazione incisiva del ragionamento,
utilizzo di connettivi diversificati e appropriati
1-2 3-5
6-7 8-12
Utilizzo di riferimenti culturali congruenti a sostegno della tesi
a) Riferimenti culturali errati e non congruenti per sostenere la tesi b) Riferimenti culturali a sostegno della tesi parzialmente congruenti
c) Riferimenti culturali adeguati e congruenti a sostegno della tesi d) Ricchezza di riferimenti culturali a sostegno della tesi
1-3 4-5
6-7 8-12
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Pertinenza rispetto alla traccia, coerenza nella formulazione del titolo
e dell’eventuale paragrafazione
a) Elaborato non pertinente alla traccia, titolo inadeguato, consegne disattese b) Elaborato parzialmente pertinente alla traccia, titolo inadeguato
c) Elaborato adeguato alle consegne della traccia con titolo pertinente d) Efficace sviluppo della traccia, con eventuale titolo e paragrafazione coerenti
1-4 5-8
9-10 11-16
Capacità espositive a) Esposizione non confusa, inadeguatezza dei nessi logici b) Esposizione non sempre chiara, nessi logici talvolta inadeguati
c) Esposizione complessivamente chiara e lineare d) Esposizione chiara ed efficace, ottimo uso di linguaggi e registri specifici
1-2 3-5
6-7 8-12
Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei
riferimenti culturali
a) Conoscenze e riferimenti culturali prevalentemente errati e non pertinenti b) Conoscenze e riferimenti culturali parzialmente corretti
c) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali e corretti d) Ottima padronanza dell’argomento, ricchezza di riferimenti culturali
frutto di conoscenze personali o di riflessioni con collegamenti interdisciplinari
1-2 3-5
6-7 8-12
Punteggio Grezzo
7-12 13-17 18-22 23-27 28-32 33-37 38-42 43-47 48-52 53-57 58-62 63-67 68-72 73-77 78-82 83-87 88-92 93-97 98-100
PUNTEGGIO ATTRIBUITO 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA PUNTI
Capacità di ideare e organizzare un testo
a) Scelta degli argomenti scarsamente pertinente alla traccia b) Organizzazione degli argomenti inadeguata e/o disomogenea
c) Organizzazione adeguata degli argomenti attorno ad un’idea di fondo d) Ideazioneeorganizzazionedeltestoefficaci,adeguataarticolazionedegliargomenti
1-5 6-9
10-11 12-16
Coesione e coerenza testuale
a) Piano espositivo non coerente, nessi logici inadeguati b) Piano espositivo coerente, imprecisioni nell’utilizzo dei connettivi logici
c) Piano espositivo coerente e coeso con utilizzo adeguato dei connettivi d) Piano espositivo ben articolato, utilizzo appropriato e vario dei connettivi
testuali
1-5 6-9
10-11 12-16
Correttezza a) Gravi e diffusi errori formali, inadeguatezza del repertorio lessicale 1-3
grammaticale; uso b) Presenza di alcuni errori ortografici e/o sintattici, lessico non sempre adeguato 4-6 adeguato ed efficace c) Forma complessivamente corretta dal punto di vista ortografico e sintattico, 7-8 della punteggiatura; repertorio lessicale semplice, punteggiatura non sempre adeguata
ricchezza e padronanza d) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona proprietà di linguaggio e 9-12 Testuale utilizzo efficace della punteggiatura.
Ampiezza delle a) Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati, superficialità delle informazioni; giudizi critici non presenti
b) Conoscenze e riferimenti culturali modesti, giudizi critici poco coerenti
c) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali, adeguata formulazione di giudizi critici
d) Conoscenze approfondite, riferimenti culturali ricchi e significativi, efficace formulazione di giudizi critici
1-5
conoscenze e dei
riferimenti culturali. 6-9 Espressione di giudizi 10-11
Critici
12-16
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SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA DI SCIENZE UMANE
CONOSCENZE
Frammentarie e approssimative 1 In modo poco definito e parziale 2 Nelle loro linee essenziali e con sufficiente ampiezza 3 In modo abbastanza definito e ampio 4 In modo preciso e completo 5
COMPETENZE
(Nell’applicazione di regole, concetti e termini appropriati) Con frequenti incertezze 0.5 In modo ora efficace, ora incerto 1.0 Con sufficienza 2.0 In modo abbastanza efficace 2.5
(Nell’esposizione delle conoscenze acquisite)
In modo incoerente ed improprio 0.5 In modo non sempre coerente e spesso non appropriato 1.0 Sufficientemente 2.0 In modo abbastanza coerente e appropriato 2.5
CAPACITA’
(Nel saper collegare conoscenze e competenze) In modo impreciso e incoerente 1 In modo non sempre rilevante 2 Sufficientemente 3 In modo rilevante e con qualche approfondimento critico 4 Con rilevanti e significativi approfondimenti e riflessioni critiche 5
PUNTEGGIO TOTALE 15
Poiché agli esami di Stato vengono utilizzate differenti schede di valutazione (in quindicesimi e in
trentesimi), la seguente tabella di equivalenza dei voti
Tabella di equivalenza dei voti
Livello competenze Voto:/10 Voto:/15 Voto:/30
Minimo 1 1
Assolutamente insufficiente 2 2- 3 6
Assolutamente insufficiente 3 4- 5 9
53
Gravemente insufficiente 4 6- 7 12
Insufficiente 5 8- 9 15
Sufficiente 6 10 18
Discreto 7 11- 12 21
Buono 8 13 24
Ottimo 9 14 27
Eccellente 10 15 30
PROPOSTA DI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
indicatori Descrittori punti griglia
punti assegnati
COMPETENZE DISCIPLINARI:
contenuti, metodo e linguaggio specifico
competenze approfondite e originali, espresse con linguaggio specifico, ricco e appropriato; la metodologia usata indica ottime conoscenze epistemologiche
7
competenze approfondite e originali, espresse con linguaggio specifico, appropriato; i modelli epistemologici sono acquisiti a livello generale
6
competenze complete, espresse con linguaggio specifico corretto, i modelli epistemologici sono alquanto corretti
5
competenze adeguate e/o espresse con linguaggio specifico generalmente corretto, la metodologia usata è accettabile
4
punteggio sufficiente
competenze incerte e/o espresse con linguaggio specifico non sempre adeguato; la metodologia è applicata meccanicamente.
3
conoscenze disciplinari non strutturate o non tradotte in competenze, espresse con linguaggio inadeguato; imprecisa la metodologia usata
2
conoscenze disciplinari gravemente lacunose e confuse 1 CAPACITA' DI EFFETTUARE
COLLEGAMENTI DISCIPLINARI E
INTERDISCIPLINARI
eccellenti i collegamenti tra le varie discipline con sviluppo di nessi e valorizzazione di percorsi inter e multidisciplinari
5
approfonditi collegamenti fra le varie discipline sviluppati in maniera coerente e personale
4
punteggio sufficiente
nessi e collegamenti interdisciplinari articolati nella presentazione 3
relazioni interdisciplinari adeguate con nessi disciplinari appropriati 2 frammentarietà delle conoscenze, fragili i collegamenti fra le discipline 1
CAPACITA' DI ARGOMENTAZIONE
CRITICA E PERSONALE
esposizione argomentata in maniera originale, notevole presenza di spunti e riflessioni critiche, ottimamente integrate anche con le esperienze trasversali e per l'orientamento svolte nell'ambito del percorso di ASL e le riflessioni sulle attività e percorsi svolti nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione
5
argomentazione ben articolata, conoscenze adeguatamente integrate anche con le esperienze trasversali e per l'orientamento svolte nell'ambito del percorso di ASL e le riflessioni sulle attività o percorsi svolti nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione
4
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punteggio sufficiente
argomentazione semplice, conoscenze integrate in modo generico anche con le esperienze trasversali e per l'orientamento svolte nell'ambito del percorso di ASL e le riflessioni sulle attività o percorsi svolti nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione
3
argomentazione poco articolata, collegamenti alquanto frammentari fra i contenuti appresi
2
argomentazione scoordinata, collegamenti inadeguati 1 DISCUSSIONE E
APPROFONDIMENTO PROVE SCRITTE
riconoscimento degli errori, integrazione degli stessi mediante osservazioni e argomentazioni pertinenti con nuovi e validi elementi
3
riconoscimento degli errori con osservazioni e opportune integrazioni 2 punteggio sufficiente
presa d'atto degli errori e delle imprecisioni senza alcun apporto personale 1
non comprende le correzioni effettuate dagli insegnanti 0 TOTALE 20
55
ALLEGATO 3
RELAZIONE RISERVATA PER LA COMMISSIONE.
56
Il documento del Consiglio di Classe è stato approvato nella seduta del 10/05/2019.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
COMPONENTE DISCIPLINA FIRMA
Prof.ssa Balsamo Mariolina Italiano e latino
Prof.ssa Groi Anna Maria Storia e filosofia
Prof.ssa Lo Monaco Giuseppina Scienze umane
Prof.ssa Amenta Wilma Lingua e cultura inglese
Prof.ssa Spinello Maria Grazia Storia dell’arte
Prof. ssa Nazzareno Cinzia Sostegno
Prof.re Lipani Giuseppe Matematica e fisica
Prof.re Pitrolo Francesco Scienze naturali
Prof.re Bizzini Andrea Scienze motorie
Prof.ssa Innorta Emanuela Religione
IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO ________________________ _________________________
Alunni: ___________________
___________________