2167 - Relazione generale

2167- CORREGGIO Via Giotto n° 6-6a

RELAZIONE GENERALE

Il Responsabile del Procedimento Il Progettista

Ing. Nicola Scialoia arch. Carmelo Tommaselli

Il Dirigente Area Tecnica

ing. Piergiorgio Croxatto

Via della Costituzione 6 42124

Reggio Emilia P. IVA 00141470351

Tel. 0522 236611 - Fax 0522 236699

Scrivi a: [email protected]

Comune di Correggio Provincia di Reggio Emilia

Edificio posto in Via Giotto 6-6a- Comune di Correggio (RE)

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Relazione generale sugli interventi di ripristino Edificio posto in Via Giotto 6-6a- Comune di Correggio (RE)

INDICE

1 PREMESSA ........................................................................................................................... 3

2 DESCRIZIONE GENERALE DEL FABBRICATO E DELLA TIPOLOGIA COSTRUTTIVA ..................................................................................................................... 5

3 IDENTIFICAZIONE EDIFICIO................................................................................................ 6

4 Principi PROGETTUALI Tecnici e normativi della perizia di stima ........................................ 8

5 Sismi del 20 e del 29 maggio in emilia romagna - panorama generale ................................. 9

6 Descrizione degli interventi locali da eseguire sugli edifici .................................................. 12

7 CONGRUITA’ DEGLI INTERVENTI – DICHIARAZIONE DEL PROFESSIONISTA INCARICATO DELLA REDAZIONE DELLA PERIZIA ........................................................ 17

Allegati : Allegato 1 - Scheda AeDES Allegato 2 - Planimetria Allegato 3 - Fotografie

Reggio Emilia, 13/03/2013


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1 PREMESSA

Come da richiesta dell'Amministrazione Comunale di Correggio, l’Acer si è

occupato dei necessari sopralluoghi, delle verifiche, della raccolta della

documentazione per l'elaborazione della presente perizia tecnica di stima degli

interventi di ripristino urgente di cui all’Ordinanza n. 49 del 02/10/2012 del

Presidente della regione Emilia Romagna Vasco Errani in qualità di

Commissario Delegato alla ricostruzione post sisma 20-29 maggio 2012,

relativa al programma per il ripristino, la riparazione ed il potenziamento del

patrimonio edilizia residenziale pubblica.

L’edificio oggetto della perizia di stima degli interventi di ripristino il fabbricato

di edilizia residenziale pubblica situato in via Giotto 6-6° nel comune di

Correggio (RE), risulta individuato catastalmente nel Comune di Correggio al

foglio 40 map. 227 dal sub. 2 al sub 13


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Planimetria Catastale

Edificio oggetto di verifica


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2 DESCRIZIONE GENERALE DEL FABBRICATO E DELLA TIPOL OGIA

COSTRUTTIVA

Il fabbricato è costituito da una struttura in cemento armato di quattro piani

fuori terra, il piano terra è adibito a locali di servizio, quali cantine, deposito bici

e sala condominiale, la parte a portico e’ adibita a posteggio auto per i

condomini.

L’edificio è composto da due unità strutturali distinte, un’unità può essere

individuata dai civici 2 e 4 e l’altra dai civici 6 e 8, le due unità sono

strutturalmente separate da un giunto.

Le due unità hanno identico schema strutturale, identica impronta di base ed

analoga altezza lo stesso si può dire della distribuzione funzionale degli

alloggi, che risultano essere 6 per ogni scale 12 per ogni unità strutturale e 24

nell’intero complesso.

Le schede AEDES sono state redatte per ogni singola unità strutturale.

Gli alloggi sono tutti adibiti ad edilizia residenziale pubblica e fanno parte del

patrimonio di proprietà del comune di Correggio (RE).

I danni rilevati durante i sopralluoghi appaiono riparabili con interventi limitati e

puntuali.

Il fabbricato è classificato “B” mediate "Scheda di 1° livello di rilevamento

danno, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell'emergenza POST-

SISMICA (AeDES 06/2008). La struttura è stata considerata "

TEMPORANEAMENTE INAGIBILE".


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3 IDENTIFICAZIONE EDIFICIO

Edificio oggetto di verifica


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Scheda AEDES Via Fornasari civici 6 e 6a


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4 PRINCIPI PROGETTUALI TECNICI E NORMATIVI DELLA PE RIZIA DI

STIMA

L'approccio progettuale per I ‘individuazione metodologie d’intervento volte

alla risoluzione dei danni causati dagli eventi sismici, si e basato, in primo

luogo sulle indicazioni che i tecnici incaricati dalla Protezione Civile che hanno

evidenziato sulla scheda AEDES, redatta il 23/06/2012 (scheda 04 – della

squadra 713), una classificazione di tipo “B”. La struttura è stata considerata

"TEMPORANEAMENTE INAGIBILE"

Sulla scheda si riporta che nel fabbricato al civici nn 6 e 6a sono presenti danni con

quadro lesionativo visibile in corrispondenza delle connessioni tra struttura portante in

c.a. e paramento murario di tamponamento.


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5 SISMI DEL 20 E DEL 29 MAGGIO IN EMILIA ROMAGNA - PANORAMA

GENERALE

La pianura emiliana è stata colpita da sette sismi di magnitudo oltre al grado 5

della scala Richter nelle provincia di Reggio Emilia, Modena , Bologna e

Ferrarra, nel periodo che va dal 20/05/2012 al 03/06/2012. Gli ultimi eventi si

sono concentrati su una faglia particolarmente vicina al Comune di Correggio.

Nella figura seguente è riportata la mappa degli epicentri.


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Mappa di scuotimento relativo al sisma del 29 maggio 2012

La particolare violenza degli eventi accaduti, soprattutto nella seconda serie di

sismi del 29/05/2012 ha provocato un danno particolarmente severo sulle

strutture.

Con ordinanza n. 49 del 02.10.2012 il Presidente della regione Emilia

Romagna in qualità di Commissario delegato alla ricostruzione ha emanato il

Programma per il Ripristino, la Riparazione ed il Potenziamento del Patrimonio

Edilizia Residenziale Pubblica individuando nella provincia di Reggio Emilia il

numero di alloggi certificati “B” e “C” per tipologia di danno come da

classificazione da schede AEDES redatte dalle preposte squadre di primo

intervento di verifica di agibilità.


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Nella provincia di Reggio Emilia sono stati rilevati 80 alloggi il cui esito di

agibilità è stato classificato con danno di tipologia “B” e “C”.

6 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI LOCALI DA ESEGUIRE S UGLI

EDIFICI

6.1 DESCRIZIONE ELEMENTI STRUTTURALI

L’edificio che compone l’unità strutturale indipendente, ha una forma regolare,

ma risulta strutturalmente irregolare in quanto presenta al piano terra un piano

a rigidezza inferiore rispetto a quelli sovrastanti.

L’edifcio nel suo complesso presenta per questo un’elevata vulnerabilità

sismica, la cui si aggiunge la struttura del tipo a solai piani in c.a.

La struttura orizzontale è realizzata con travi in c.a., gli orizzontamenti sono

realizzati con solai del tipo latero-cemento ad impalcato rigido, la copertura è

sempre del tipo latero cemento a due falde inclinate.

Le chiusure verticali esterne sono composte da due pareti separate da

intercapedine vuota.

Figura 1 - Schema chiusure esterne


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6.2 ANALISI STATO FESSURATIVO

Il seguente intervento non ha lo scopo di migliorare la struttura dal punto di

vista sismico, ma si prefigge di agire localmente per riparare i danni causati

dall’evento calamitoso intercorso.

Per l’analisi del quadro fessurativo e dei danni rilevati, si riporta agli schemi a

seguire con individuazione degli elementi danneggiati-fessurati.

I danni maggiori sono in prossimità del collegamento tra la struttura intelaiata

e i muri di tamponamento esterni che per effetto del sisma hanno subito una

traslazione e un principio di ribaltamento.

Foto 1 - Lesioni in corrispondenza del solaio


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Foto 2 - Lesioni in corrispondenza della collegamento parete pilastro e fuoriuscita architrave


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Foto 3 - Lesioni in corrispondenza della collegamento parete pilastro


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Foto 4 - Lesioni in corrispondenza della collegamento parete pilastro e solaio parete


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6.3 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI LOCALI PREVISTI

Il seguente intervento si prefigge di agire localmente per riparare i danni

causati dall’evento sismico, nello specifico si intende intervenire ripristinando

le lesioni dei muri perimetrali con una fasciatura di elementi fibrorinforzati

bifacciali, la lavorazione richiede la rimozione dell’intonaco di facciata per una

fascia di circa un metro, il fissaggio con resine bicomponenti delle fasce di

fibre di carbonio bidirezionali e il rifacimento dell’intonaco.

Completano i lavori lo smontaggio e rimontaggio delle lattonerie e il tinteggio

finale.

7 CONGRUITA’ DEGLI INTERVENTI – DICHIARAZIONE DEL

PROFESSIONISTA INCARICATO DELLA REDAZIONE DELLA PER IZIA

In relazione agli interventi sull’edificio in oggetto il sottoscritto Dott. arch.

Carmelo Tommaselli nato a Foglianise (BN) il 05/01/1966, e domiciliato a

Reggio Emilia (RE) in via della Costituzione n.6, iscritto all’Ordine degli

Architetti della provincia di Reggio Emilia al n. 393,

DICHIARA

che i lavori di cui trattasi rientrano nelle tipologie previste dall’ ordinanza n.49

del Presidente della Regione Emilia Romagna, rispettivamente del 16 giugno

e del 02 ottobre o 2012, in quanto:

� La scheda AEDES redatta il 23/06/2012 (scheda 04 – della squadra

713), ha dato luogo ad una classificazione di tipo “B”. La struttura è

stata considerata " TEMPORANEAMENTE INAGIBILE "

� Gli interventi di riparazione e di rafforzamento locale, progettati ai sensi

del D.M.14.01.2008 - punto 8.4.3., sono finalizzati ad incrementare la

capacita dell'edificio di resistere al sisma.

� II Computo Metrico delle Opere da eseguire, di seguito allegato, e stato

redatto prendendo a riferimento il vigente "Elenco prezzi regionale per

opere di riparazione e consolidamento sismico di edifici esistenti" della


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Regione Emilia Romagna 2012.

� Nel Computo Metrico delle Opere da eseguire sono state inserite

anche le finiture strettamente connesse agli inteventi di riparazione e

rafforzamento strutturale: esse non superano il 30% dell'importo

complessivo dei lavori.

� Le spese tecniche non superano il 10% dell'importo complessivo dei

lavori,

Reggio Emilia, 13/03/2013

Il tecnico dott. arch. Carmelo Tommaselli

Allegati:

1. Resoconto Agibilità Edificio e scheda AEDES

2. Planimetria

3. Fotografie


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ALLEGATO 1

Scheda AeDES


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ALLEGATO 2

Planimetria


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ALLEGATO 3

Fotografie


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Documents

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