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Lepore fa la volpe...
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L’Oscar del giorno lo asse-gniamo a Roberto Ruta. Passandoin Commissione Bilancio il docu-mento di Stabilità verranno libe-rate le risorse relative alla rico-struzione post terremoto inMolise. Un impegno, quello delsenatore molisano, che ha por-tato a mettere la ciliegina nel pa-niere. Al contrario degli altriesponenti molisani è riuscito apiazzare il colpo diversamentesarebbe stato ben difficile poterecontare su soldi freschi da desti-nare alle imprese e a un'altrafetta della ricostruzione per dareun tetto a chi ancora ne è sprov-visto.
Il Tapiro del giorno lo diamo aNicola Cavaliere. Il rappresen-tante dell'opposizione in consi-glio regionale, svegliandosi dallungo letargo politico, dinanzi allacatasta di problemi del Molise hatrovato il tempo per presentareun'interrogazione al presidenteFrattura per conoscere come in-tende muoversi per il piano neve.Ma come, ha garantito alla mag-gioranza sonni tranquilli in tuttiquesti mesi e ora parla dellaneve? E i veri problemi del Mo-lise non dovrebbero avere pro-prio dall'opposizione maggioreattenzione?
Il Tapiro del giorno
a Nicola Cavaliere
GIORNALE SATIRICO
30.000 copie in omaggio
ANNO IX - N° 143 - MERCOLEDÌ 27 NOVEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]
Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]
E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]
Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606
Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)
Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita
Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico
L’Oscar del giorno
a Roberto Ruta
Isl territorio regionale annovera tre riserve naturali
(Collemeluccio, Montedimezzo e Pesche), due aree pro-
tette (l’oasi di Guardiaregia e l’oasi di Casacalenda) e
uno spicchio di Parco nazionale (Abruzzo, Lazio e Mo-
lise). All’apparenza sembra virtuoso, attento al valore
ambientale e naturale, e fortemente impegnato a pre-
servarlo e a valorizzarlo. All’apparenza. Perché nei fatti
è ben altra musica. A girare lo sguardo intorno vediamo
decine e decine di pali eolici sui crinali più interessanti
dal punto di vista paesaggistico, centinaia di ettari di
terreno boschivo andati in fumo, cave estrattive e di-
scariche a cielo aperto. Inoltre, furtive e capziose forme
di inquinamento hanno avvelenato il terreno, le acque
e l’aria, rese possibili da una scarsa e insufficiente
opera di prevenzione e controllo.
L’espansione delle costruzioni in assenza di piani
territoriali e di piani regolatori, avviene sotto il segno
della speculazione, il cui danno maggiore è reso dalla
sottrazione di aree di pregio ambientale, da un inurba-
mento selvaggio e, quindi, dall’abbassamento del livello
della qualità della vita. Dinanzi ad un quadro comples-
sivo di questa fatta, le tre riserve naturali, le due aree
protette, e lo spicchio di Parco nazionale rappresen-
tano poca cosa rispetto ad una reale volontà e capacità
di considerare il territorio una risorsa e un’occasione
di crescita. Dicono niente.
Cioè non riescono a incentivare e a rafforzare l’idea
del Parco del Matese, che per decenni è stata e rimane
l’idea guida del progetto di salvaguardia e sviluppo del
territorio molisano in versione ambientalista, in ver-
sione turistica e in versione economica, di un’econo-
mia fondata su produzioni cosiddette di nicchia. Non
riescono in quanto esse stesse non danno un’immagine
dinamica alla gestione né coi numeri e le statistiche a
dimostrare vantaggi economici.
Probabilmente il difetto è nel manico, nella penuria
di risorse, nella oggettiva difficoltà di contrastare il
trend della speculazione e le sue molteplici forme e
convenienze.
Ma non per questo l’idea del Parco del Matese, che
per ampiezza e per caratterizzazione assomma molte
altre peculiarità e specificità rispetto alle riserve natu-
rali, alle oasi e alla porzione del Parco nazionale che ci
appartiene, la si può impunemente mettere in archivio.
Ovvero, rinunciare aprioristicamente a creare occa-
sioni di crescita e di sviluppo che sono proprie dei Par-
chi naturali di grande dimensione, ben strutturati, e a
ridosso di grandi aree urbane. Ciò che preoccupa è l’in-
differenza generale se non addirittura con qualche ri-
sentimento di troppo da parte dei molisani che,
vivendo a ridosso del Parco, ritengono che verrebbero
lesi i propri interessi. Preoccupa ugualmente l’episo-
dicità con cui emergono e affondano, ciclicamente, la
proposta del Parco del Matese e l’appeel turistico - am-
bientale - naturalistico del Molise, senza pervenire ad
una determinazione.
Da circa un ventennio nelle aule consiliari delle mag-
giori istituzioni locali e territoriali l’argomento è og-
getto di discussione, per poi scomparire nel nulla.
Finora, con risultati pari alla loro modesta coscienza
politica e personalità amministrativa, si sono cimentati
sindacalisti, consiglieri regionali e qualche assessore
di transito all’ambiente. Il cui lascito è una sequenza di
proposte di legge e di frettolose retromarce. Qualche
anno fa, sull’idea del Parco s’è spesa finanche l’Uni-
versità del Molise protagonista, con il Consiglio regio-
nale Unipol, di un convegno a Isernia dal titolo “I
parchi del Molise: un’occasione di sviluppo“. La
partecipazione scientifica al dibattito dava un contri-
buito sostanziale alo spessore del progetto, ma anche
questa circostanza s’è dispersa nel nulla. Né ha avuto
esito diverso l’iniziativa del consigliere consigliere re-
gionale Riccardo Tamburro, prima che uscisse di scena
per dar luogo alla maggioranza di centrosinistra che
governa il Molise.
Dal convegno ad oggi non s’è mossa foglia. Conti-
nuiamo pertanto a tenerci le tre riserve naturali, le due
aree protette e lo spicchio di Parco nazionale in asso-
luta carenza di prospettive e d’iniziative. Frattanto pro-
liferano i pali eolici, i boschi bruciano, le cave
s’ingrandiscono, così le discariche e le furtive e cap-
ziose forme di inquinamento che sono sfuggite e sfug-
gono al controllo. E il Molise allegramente va verso la
deriva del degrado ambientale, tutto preso e compreso
nella vergogna delle indennità dei consiglieri regionali,
dei portaborse, del quinto assessore e del letame delle
12mila giovani manze.
Dardo
di Roberto Ruta*
I relatori in commissione Bilancio al
Senato della legge di stabilità hanno pre-
sentato un emendamento unico per
fronteggiare gli effetti degli eventi cala-
mitosi verificatisi in Italia, sostitutivo di
quelli presentati dai singoli senatori,
prevedendo deroghe al patto di stabilità
in favore di regioni e dei comuni colpiti
per circa quaranta milioni di euro per
l'anno 2014: somma oggettivamente ina-
deguata. Dei quaranta milioni, dopo
lunga trattativa, cinque milioni di euro
sono stati assegnati al Molise per prose-
guire la ricostruzione post
sisma.L'emendamento complessivo sarà
con ogni probabilità approvato dalla
commissione bilancio nella tarda serata
e sul testo licenziato dalla commissione
il Governo si appresta a porre la fiducia
rendendolo inemendabile. Ho segnalato
anche al Governo l'inadeguatezza della
somma messa a disposizione: la risposta
che ho ricevuto tra gli altri anche dal
vice Ministro Fassina, è che si tratta della
prima tranche dell'impegno complessivo
del governo che, come accaduto per il
2013 pochi giorni fa con l'inserimento di
quindici milioni di euro nella conver-
sione del D.L.120/2013 c.d. Manovrina,
inserirà risorse aggiuntive specificata-
mente per la ricostruzione post sisma
del Molise in altri provvedimenti, già nel
corso del primo quadrimestre 2014.I cin-
que milioni di euro servono a dare con-
tinuità alla ricostruzione al massimo per
il primo trimestre del 2014 : entro il
prossimo marzo le somme aggiuntive do-
vranno diventare concrete per prose-
guire effettivamente gli interventi. Con-
fido comunque in un miglioramento del
testo nel passaggio alla Camera dei De-
putati.Stante le ristrettezze finanziarie,
partiamo da questi cinque milioni pro-
seguendo nell'impegno per liberare le
risorse assegnateci dalla delibera CIPE.
* Senatore della Repubblica
TAagliolto
227 novembre 2013
A detta di tutti: "I parchi del Molise: un'occasione di sviluppo", ma la Regione è presa dalla vergogna delle indennità dei consiglieri, dei portaborse, del quintoassessore e del letame delle 12mila giovani manze della Granarolo
Pochi i soldi per gli eventi calamitosiL'intervento
Lepore coordinatore di FI?Uno scherzo della natura
Campobasso. Coordinatore provinciale di
Forza Italia. Si firma così il buon Pierluigi
Lepore forse per una reminiscenza del pas-
sato che lui proprio non vuole abbando-
nare. Il popolo di centrodestra va in
subbuglio.
Una vera e propria rivolta testimoniata da
decine e decine di telefonate che chiedono
di fare luce sulla questione. Lepore è o non
è coordinatore provinciale? Di smentite con
note stampa non c’è neppure l’ombra. La
neve avrà congelato i pc tra Roma e Isernia.
Il commissario Sarro è stato informato del-
l’accaduto? Michele Iorio cosa ne pensa?
Tacere sembra la regola principale di
questi nuovi partiti politici. Lepore, se-
condo la sua visione dei fatti, è stato inve-
stito della carica da non si sa bene chi.
Ora parla di un atto consequenziale alla
sua vecchia carica di coordinatore provin-
ciale del Pdl, ora parla di investitura da
parte di Verdini. Peccato che dal quartier
generale di Roma nessuno sappia dirci chi
possa aver investito il tal Lepore del ruolo
che dice di avere. L’unica cosa certa, comu-
nicata dalla sede centrale di Forza Italia
contattata telefonicamente, è che cariche
all’interno del partito ancora non ce ne
sono. Non sarebbe il caso che qualche
esponente di spicco intervenisse seria-
mente per smentire Lepore e rassicurare la
base su questo “scherzo della natura”?
Si spaccia in un ruolo che non ha
e il popolo di centrodestra va in subbuglio
CAMPOBASSO. Portaborse? Tutti dichiarano di non vo-
lerlo più ma, guarda caso, oggi sono già sei le richieste in-
viate all'Ufficio di presidenza da parte di consiglieri
regionali per l'assunzione del loro uomo. Ed è pronta
anche la relativa delibera che dovrebbe essere votata ve-
nerdì. Ecco perchè è saltata per neve la riunione del Con-
siglio regionale? Per prendere tempo e ingannare
ulteriormente la gente? Tutto questo mentre notte di trepi-
dazione al Pronto soccorso del Cardarelli con una decina di
malati fermi ancora sulle barelle in attesa di un posto letto per
il ricovero. Con le ambulanze ferme in attesa della riconsegna della
barella in dotazione. Il territorio non riesce a rispondere alla do-
manda di salute e di emergenza così come servirebbe.
Ma la politica pensa alla cura del proprio orticello. Da mesi si solle-
citano interventi vista la carenza di personale, di riorganizzazione fun-
zionale e strutturale del posto di Pronto soccorso. Nessuno ha pensato di
intervenire. In piena era tecnologica possibile che non si possa avere un cru-
scotto informatizzato per il monitoraggio h24 della disponibilità di posti letto
nelle unità ospedaliere di degenza? Una figura di coordinamento in grado di go-
vernare i flussi in ingresso e in uscita? Un'attività di monitoraggio e vigilanza dei
reparti degenza per assicurarne la piena efficienza? Quanto tempo occorreva
per predisporre un simile progetto?
Al contrario, si continua a perdere tempo per i contratti dei portaborse, a non
eliminare un bel nulla dei privilegi acquisiti infischiandosene dei bisogni pri-
mari del popolo molisano (sommerso di tasse, bolli e tributi), mostrando solo
una cupidigia sfrenata a sostegno del presunto loro diritto di arricchirsi col de-
naro pubblico. Fino a quando la politica può continuare a calpestare la società
molisana già vessata, sottomessa, compressa e vilipesa dall’arroganza di questa
gente? Fino a quando i cittadini dovranno rischiare la propria salute prima che
qualcuno si degni di tirare fuori uno straccio di programma? La politica esca da
quell'assurdo fortilizio (provvisto di ogni ben di dio) e dimostri un minimo di re-
sponsabilità.
CAMPOBASSO. La decisione assunta durante la riunione di maggioranza della scorsa settimana
sembra destinata ad essere solo parole al vento che non hanno ancora trovato attuazione nella pra-
tica. Il centrosinistra, tra favorevoli e contrari, era pervenuto ad un assunto imposto dal presidente
Frattura: l’abrogazione della legge sui portaborse. Eppure ad oggi nessuna volontà di questo tipo è
stata messa in pratica. Gli uffici regionali hanno già pronti i mandati di pagamento per i mesi di ago-
sto e settembre (prima della regolamentazione).
Ma Frattura non aveva dichiarato che quei soldi, che nella maggior parte dei casi intascano i consiglieri
regionali, dovevano essere restituiti? Forse bisognerà attendere ancora. Ma anche l’aspetto abrogativo
non sta producendo effetti. I contratti sono pronti per la regolamentazione, si sussurra dal palazzo. E al-
lora questo centrosinistra a che gioco continua a giocare? E come se non bastasse continuano le tratta-
tive per il quinto assessore. Quattro son pochi. Fuori dal Consiglio si fa sentire persino il Guerriero
Sannita che chiede la poltrona per Cotugno al ramo Programmazione. Come dire? Se in piazza tra
gli indignati per le indennità e l’articolo 7 c’erano appena 200 persone, vale la pena continuare sul-
l’ampliamento dell’esecutivo. Tanto il popolo non vede, non sente, non parla.
TAagliolto
327 novembre 2013
Portaborse, c'è chi ha già fatto richiestaIntanto in tilt il Pronto soccorso del Cardarelli. Malati sulle barelle
L’abrogazione
è solo a chiacchierePronti i mandati di pagamenti per agosto e settembre
e la procedura per la regolamentazione delle assunzioni
Per quanto mi riguarda non c’è sinistra senza il gusto
della partecipazione, che è la base e il motore della de-
mocrazia. Non c’è sinistra senza cultura e senza la
forza dell’analisi della realtà. Non c’è sinistra senza
l’affermazione della sostenibilità, in un momento in cui
c’è da recuperare mezzo pianeta distrutto dalla vora-
cità di un sistema che ha fatto, con le sue scellerate
conseguenze, che la pesante crisi strutturale esprime,
dello spreco delle risorse la sua primaria e unica ra-
gione di sviluppo.
Non c’è sinistra se non si rimette al centro dell’eco-
nomia l’agricoltura per farla tornare perno della soste-
nibilità e ragione di ripresa proprio là dove lo stato di
marginalizzazione, creato dal sistema fallito, lo per-
mette, prima di essere travolto, con la drammaticità che
si può capire, da progetti e strutture che esprimono solo
continuità e certezza di precipizio.
50anni e più di esperienza e di vita vissuta per l’agri-
coltura e l’agroalimentare, e, soprattutto, per il territo-
rio, in compagnia di maestri illustri all’interno di un
mondo, quello contadino, mi hanno aiutato a leggere la
realtà e a proiettarla nel futuro.
Il territorio, dicevo, nella espressione ampia di altre
risorse e valori che mi hanno portato ad esprimere su-
bito, senza se e senza ma, il mio “pre – giudizio” con un
netto No all’”ideona” di Roberto Ruta di far calare nel
Molise il progetto di una stalla di 12.000 manze.
Una vera follia e un disastro annunciato per il Molise.
Dai primi di giugno, cioè da quando questa “ideona”, è
stata annunciata in piazza a Larino dal senatore moli-
sano, quel mio “pre-giudizio” iniziale è diventato il
“pre-giudizio” di un numero sempre più numeroso di
molisani. Un “No Stalla, Sì al Bene Comune”, sempre
più forte tanto da aver fatto subito dire a Ruta, quello
del “Molise grande fattoria!”, che il progetto non si fa-
ceva più visto che i molisani non lo volevano.
Un fatto altamente positivo qualora questa afferma-
zione ha la possibilità di affermarsi con la definitiva ri-
nuncia della Granarolo a scendere nel Molise. Positiva
sott’ogni aspetto: economico, politico, etico e, inoltre,
con la conquista di quella maturità di cui abbiamo bi-
sogno noi molisani per non apparire creduloni, inge-
nui, remissivi, buoni al limite della fessaggine. Così
come, del resto, lo siamo stati nel passato quando siamo
stati espropriati dello sviluppo agroalimentare.
Bisogna dire grazie alla Granarolo e al Senatore Ruta
del raggiungimento, loro malgrado, di questo impor-
tante risultato.
Senza di loro non ci sarebbe stata quella reazione che
ha portato a dire “No alla Stalla” ma “Sì a un Molise
agricolo e turistico”, due settori che la conoscenza e
l’innovazione devono legare insieme per poter rendere
il Molise protagonista e un esempio del sogno del fu-
turo, quale speranza per le nuove generazioni. Un fu-
turo che ha bisogno della sobrietà e della moderazione,
di puntare sulle proprie risorse e i propri tesori, per-
ché torni a rendere le nuove generazioni protagoniste.
L’occasione delle risorse a disposizione della pros-
sima programmazione regionale sembra capitata a fa-
giolo e non bisogna perderla perché dalla sua
impostazione dipende, non solo il futuro dell’agricol-
tura molisana, ma dell’intero Molise.
Pasquale Di Lena
4 TAagliolto27 novembre 2013
CAMPOBASSO. Gli importi dei paga-
menti diretti dei contributi della Politica
Agricola Comune per l’anno 2013, per la
parte che supera i 2mila euro, saranno
ridotti del 2,45% e non più del 4%, men-
tre è del 10% la riduzione della quota su-
periore a 5mila euro.
E’ quanto comunica il presidente della
Coldiretti Molise, Vittorio Sallustio, nel
riportare quanto stabilito dalla Comunità
Europea. “Come settore agricolo – di-
chiara Sallustio - ci troviamo a dover
contrastare, oltre alla crisi economica,
anche le riduzioni di risorse della Poli-
tica Agricola Europea, per la cui revi-
sione ampi margini sono stati lasciati
alle decisioni dei singoli stati e, come
Coldiretti, abbiamo già formulato le no-
stre proposte affinché l’Italia utilizzi al
meglio tale possibilità, per non penaliz-
zare ulteriormente gli agricoltori in ge-
nere e quelli molisani in particolare.
L’adeguata definizione della figura
degli imprenditori professionali, che
possono continuare a beneficiare degli
aiuti, è una scelta chiave per evitare
gravi penalizzazioni alle vere aziende
agricole.” Preoccupazione per il rischio
disimpegno delle risorse non ancora
spese dal Piano di Sviluppo Rurale del
Molise 2007/2013 vengo espresse da Ro-
berto Scano, direttore di Coldiretti Mo-
lise.
“Dal rendiconto di fine ottobre risulta
che la Regione Molise deve utilizzare
8.455.836,34 euro entro il 31/12/2013, al-
trimenti verranno disimpegnati. – evi-
denza Scano - L’Assessore Facciolla,
insieme alla struttura dell’Assessorato
Regionale alle Politiche Agricole, ha dato
una forte accelerata, con la emanazione
ed applicazione dei bandi e delle proce-
dure del PSR, ma è necessario fare un
ulteriore ed adeguato sforzo organizza-
tivo, entro la fine dell’anno, per evitare
di perdere importanti risorse economi-
che, delle quali le aziende agricole moli-
sane hanno vitale esigenza.
Resta, poi, il grave problema del paga-
mento degli indennizzi per la siccità del
2007, per i quali il Ministero ha già prov-
veduto, da anni, alla messa a disposi-
zione della Regione Molise dei fondi
necessari, ma che gli agricoltori ancora
non ricevono.” Sui ritardi nei pagamenti
da parte della Pubblica Amministrazione
alle aziende agricole si sofferma anche
Giovanni Monaco, presidente della Col-
diretti Provinciale di Isernia.
“Con grande affanno si sta cercando di
far fronte alla prima nevicata di que-
st’anno, con un precario sgombero neve,
ma gli agricoltori sono ancora in attesa
dei pagamenti per il servizio svolto du-
rante l’emergenza per le abbondanti ne-
vicate dal 3 al 13 febbraio 2012, per il
quale hanno anticipato anche migliaia di
euro per carburante e manutenzioni per
equipaggiare i trattori. – sottolinea Mo-
naco – Sono, poi, messe in grande diffi-
coltà anche le aziende agricole che
attendono i pagamenti dei danni provo-
cati dai cinghiali e quelle che sono in at-
tesa che si definisca la questione dei
rinnovi delle concessioni per l’utilizzo
dei suoli dei tratturi, ai quali i coltivatori
garantiscono manutenzione e tutela,
preservando un importante patrimonio
della nostra regione, pagando anche il
canone di fitto.”
Agricoltura, riduzione dei fondi Ue
Una lezione di sinistra e come guardare al futuro
Preoccupata la Coldiretti. La Regione deve ancora spendere 8 milioni di euro
Il no alla stalla delle giovani manze riapre il dibattito sulla programmazione 2014-2020
CAMPOBASSO. Le politiche universitarie degli ultimi
anni hanno perseguito, senza soluzione di discontinuità,
una linea mirata a indebolire il sistema universitario
pubblico. I continui definanziamenti e le manovre re-
strittive, invece di risolvere i problemi strutturali, hanno
acuito la gravità di una realtà, quella dell'istruzione e
della ricerca, ormai al collasso. La risposta dei governi
nazionali a tali criticità non si è manifestata in un au-
mento della spesa e in una migliore assegnazione delle
risorse, ma nel voler portare il mondo universitario, già
infiacchito, ad una sterile e autolesionista competizione
tra atenei.
L'ingresso in campo dell' AVA, farraginosa e ben lungi
da una vera valutazione di merito, e i criteri premiali di
attribuzione degli FFO, hanno definitivamente palesato
l'intento di creare ex ante, senza una partenza "alla
pari",atenei di serie a e b. Al definanziamento si è ag-
giunto, con DM cd "punti organico", un ulteriore re-
stringimento del turnover, già inasprito dal governo
Monti. "Pertanto osserviamo che gli atenei del centro
sud, tra cui l' Unimol, sono i più penalizzati con un tur-
nover di poco inferiore al 7%, tra i più bassi d'Italia". Lo
sostiene il Collettivo 2kappa8 in una lettera inviata al
Rettore Palmieri. "Pur rimarcando che sia necessario e
fondamentale un cambio di rotta nella gestione del-
l'università molisana, facciamo presente come nella no-
stra regione la situazione sia sempre più compromessa:
da un lato i finanziamenti per il diritto allo studio sono
scarsi (inaspriti ulteriormente dal dl "istruzione"), dal-
l'altro gli FFO assegnati raggiungono i minimi nazionali
(-10% nell'ultimo quadriennio). Tale attacco concentrico
mette in crisi una realtà territoriale che vede nell'uni-
versità uno dei pochi vettori di sviluppo e di crescita".
Per questo gli studenti rivendicano l'introduzione
nella c.d. "Legge di Stabilità" di una clausola di salva-
guardia all'interno del DM Punti Organico 2013 che miri
a calmierare le enormi sperequazioni esistenti tra gli
atenei italiani; l’aumento del Fondo di Finanziamento
Ordinario e del Fondo Ordinario per gli Enti di Ricerca
che consenta un vero rilancio di didattica e ricerca ed
un pesante incremento del Fondo Integrativo statale per
il Diritto allo Studio; all'avvio di un percorso parteci-
pato coinvolgente l'intera comunità accademica nazio-
nale, che conduca alla stesura di una grande e
complessiva Riforma dell'Università italiana in grado di
restituirle il carattere della democrazia e della pubbli-
cità.
"Per tutti questi motivi ci rivolgiamo direttamente al
magnifico rettore dell' università degli studi del Molise
affinchè assuma un gesto forte e quanto mai necessario
per tutte e tutti noi: la sospensione delle attività didat-
tica per l'intera giornata del 28 novembre in occasione
della riunione dei Rettori delle università meridionali
con la Ministra Maria Chiara Carrozza".
TAagliolto
527 novembre 2013
CAMPOBASSO. L’Assessore alle Poli-
tiche per l’Occupazione, Michele Petra-
roia, incontrerà oggi alle ore 16.30,
presso il Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali, il Sottosegretario di
Stato on. Carlo Dell’Aringa. L’incontro, al
quale parteciperanno anche i colleghi
delle altre 19 regioni d’Italia, sarà di tipo
interlocutorio ed operativo e riguarderà
due tematiche di stretta attualità: lo stato
di avanzamento del Programma “Youth
garantee”, che dovrebbe garantire una
vera risposta alla crisi dell’occupazione
giovanile e il punto della situazione delle
risorse finora spese, soprattutto nel
corso di quest’ultimo scorcio dell’anno,
da ciascuna Regione per la concessione
di CIG in deroga oltre ad un nuovo qua-
dro tecnico-normativo che dovrebbe tu-
telare un uso più appropriato di tale
ammortizzatore per i prossimi anni.
L’incontro sarà preceduto da una riu-
nione preparatoria della IX Commis-
sione “Istruzione, Lavoro,
Innovazione e Ricerca” che si terrà alle
ore 14 presso la sede della Regione
Toscana sita in Via Parigi a Roma e che
sarà presieduta dal Vicepresidente,
Stella Targetti.
Prendendo spunto dalla Raccoman-
dazione del Consiglio dell’Unione Euro-
pea del 22 aprile 2013, proprio per at-
tuare in modo efficace il programma
della Youth Guarantee, il decreto legge
76/2013, convertito in Legge 99/2013, ha
istituito presso il Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali una Struttura di
Missione (che opererà in via sperimen-
tale, in attesa della nuova definizione del
ruolo che spetterà, in materia, ai Servizi
per l’impiego), cui partecipano il Mini-
stero e le sue agenzie tecniche, il MIUR,
il MISE, l’INPS, il Dipartimento della
Gioventù, le Regioni e Province Auto-
nome, le Province, le Camere di Com-
mercio. Lo scorso 30 ottobre, la Struttura
di Missione ha approvato il Piano per la
“Garanzia Giovani” con i principi e i
criteri che ne regoleranno l’attuazione.
La “Garanzia Giovani” prevede che ogni
Stato membro assicuri ad ogni persona
al di sotto dei 25 anni un’offerta qualita-
tivamente valida di lavoro, prosegui-
mento degli studi, apprendistato o
tirocinio entro un periodo di quattro
mesi dall’inizio della disoccupazione o
dall’uscita dal sistema d’istruzione for-
male. Lo Youth Guarantee programme
riceverà un finanziamento di sei miliardi
di euro, a partire dal 2014 per sei anni
(un miliardo all’anno), destinati a tutti i
Paesi dell’UE. Per l’Italia si prevede una
quota di 400-600 milioni di euro da de-
stinarsi a diverse iniziative: si punta
dallo sviluppo di politiche attive alla ga-
ranzia di offrire a giovani destinatari
l’opportunità di un colloquio specializ-
zato, preparato da percorsi di costru-
zione del curriculum vitae e di
autovalutazione, che prepari i giovani
alle scelte del ciclo di vita ed all’ingresso
nel mercato del lavoro, all’incoraggia-
mento attraverso interventi sistematici
nei confronti dei cosiddetti ‘Neet’, fascia
di giovani fra i 15 e i 29 anni che non la-
vorano, non studiano, né (apparente-
mente) hanno intenzione di farlo.
Il Collettivo 2kappa8 invita il rettore Palmieri ad assumere la decisione
"Si sospenda la didattica negli atenei del sud"
Youth garantee e cig in deroga, oggi l'incontro
Gli assessori regionali al Lavoro incontrano il sottosgretario
Il rettore Palmieri (foto Luigi Calabrese)
A Campobasso in zona Mazzini
sul fronte delle locazioni si sono
mosse famiglie e giovani coppie,
accanto a cui c’è una buona per-
centuale di lavoratori trasfertisti.
I valori hanno tenuto in partico-
lar modo sui tagli medi, per i quali
si richiedono 350 € al mese; i tagli
grandi hanno sofferto un po’ di
più a causa della maggiore spesa
(500 €), mentre per i bilocali la
domanda è stata sostanzialmente
stabile (300 €). Vengono stipulati
contratti transitori di 12 mesi e a
canone libero. A Vazzieri sul mer-
cato delle locazioni c’è una forte
domanda di studenti e lavoratori
trasfertisti, che ricercano appar-
tamenti di piccolo tagli e ai quali
si sottopongono contratti transi-
tori. Le famiglie si orientano sui
quadrilocali, che costano circa
350 € al mese (fino a 400-450 €
con box auto), mentre le giovani
coppie ricercano bilocali o trilo-
cali, per i quali si spendono 300 €.
Una stanza singola costa 150-200
€. In zona XXIV Maggio si stipu-
lano contratti di natura transito-
ria di 12 mesi (eventualmente
rinnovabili), che prevedono ca-
noni mensili di 300 € per i bilocali,
350-370 € per i trilocali e 400-420
€ per i quadrilocali (in questi ul-
timi due casi si considera anche il
box).
Campobasso. Sommano un mi-
liardo delle vecchie lire, ovvero
500mila euro, i lavori di comple-
tamento degli impianti di termo-
ventilazione al padiglione
fieristico della cittadella del-
l’economia, nonché l’adegua-
mento delle norme di
prevenzione incendi, il ripristino
della copertura e i lavori di am-
modernamento e di completa-
mento degli impianti generali
inerenti le strutture fieristiche,
l’area esterna e i relativi servizi
generali, approvati di recente
dalla giunta comunale di Cam-
pobasso. Soldi stanziati dalla
Regione Molise presi dal Fondo
per lo Sviluppo e la Coesione
(FSC) – già risorse Fas 2000-
2006.
Soldi che viaggiano (scandalosa-
mente) con anni di ritardo, final-
mente giunti alla meta. Ora però
resta da vedere quanto tempo
impiegheranno i servizi comu-
nali a spenderli. Crediamo fac-
ciano in fretta, per intascare
l’incentivo previsto dalla norma-
tiva vigente (un bel mucchietto
di euro) in favore dei progetti-
stici: l’ingegnere Rodolfo Co-
cozza e il geometra Michele Di
Maio, rispettivamente dirigente
e istruttore tecnico del settore
Lavori pubblici del comune. Ri-
sorse finanziarie per una strut-
tura che ha sostanzialmente
fallito lo scopo per cui era stata
costruita. L’Ente fiera che, utiliz-
zando il padiglione di Selva-
piana, avrebbe dovuto essere
l’efficace strumento di valorizza-
zione delle produzioni molisane
e il volano permanente dell’eco-
nomia locale, per la cui costitu-
zione si sono fatti avanti la
Regione Molise, il Comune e la
Provincia di Campobasso,
l’Unione delle Camere di com-
mercio del Molise e la società
cooperativa per azioni “Matese
per l’occupazione”, è in via di
dissolvimento. Dal giorno della
costituzione ad oggi, l’Ente ha
accumulato unicamente perdite,
imbrigliato nella ragnatela del-
l’inefficienza operativa e, so-
prattutto, di una stupida
competizione tra i soci per la
poltrona presidenziale e un
esercizio di potere altrettanto
stupidamente immaginato. Di-
nanzi al quadro deficitario e alla
sostanziale inoperatività del-
l’Ente, l’esecutivo di Palazzo san
Giorgio ha deliberato di pro-
porre al consiglio comunale lo
scioglimento della società, co-
munque il recesso da socio, de-
legando il sindaco ad esprimere
tale volontà in sede di assemblea
straordinaria. Ebbene, nel mo-
mento in cui ciò che doveva es-
sere il volano permanente
dell’economia locale, il fiore al-
l’occhiello dell’abito regionale
nel contesto fieristico nazionale,
un modello qualitativo di pro-
mozione economica, si avvia a
scomparire (purtroppo ancora
una volta tra l’indifferenza ge-
nerale, oggetto del tutto estraneo
alla considerazione delle com-
ponenti economiche, sociali e
culturali: anche questa una ver-
gogna), un miliardo delle vec-
chie lire si appresta ad essere
speso per completare una strut-
tura di cui niente e nessuno
saprà mai cosa farne. Ennesimo
emblema del fallimento politico
e amministrativo della classe di-
rigente molisana. Soffermarsi a
valutare quanti milioni di euro
sono stati sciupati in operazioni
come questa dell’Ente fiera, c’è
da rimanere basiti. Ma a nes-
suno purtroppo interessa sapere
che fine abbiano fatto il progetto
della Metropolitana leggera, che
avrebbe dovuto collegare la zona
industriale di Ripalimosani con
quella di Boiano, e il progetto del
nuovo tribunale a Campobasso,
e chi, soprattutto, ci ha guada-
gnato. Si vive alla giornate, alla
meno peggio. Ma così il Molise
non potrà sopravvivere a lungo.
Raccontare la storia dell'uomo e
quella dell'universo attraverso sei
immagini particolarmente evoca-
tive. È così che l’astrofisico Ame-
deo Balbi e lo scrittore Antonio
Pascale ripercorrono le tappe
fondamentali che hanno segnato
la storia dell’universo. La confe-
renza spettacolo Dal big bang alla
civiltà in sei immagini è di fatto è
un grande racconto a due voci
che si articola in sei immagini, sei
punti di svolta della storia che
hanno portato alla civiltà contem-
poranea. Ciascuno dei due autori
ha individuato i nodi fondamen-
tali della storia, e le immagini re-
lative, quelli dai quali sono poi
scaturiti importanti cambiamenti
per conoscenza e quindi per
l’umanità. Le tre immagini scelte
da Balbi, che riguardano più
strettamente l'evoluzione del-
l'universo, si alternano a quelle
scelte da Pascale, che seguono in-
vece il filo rosso della nascita del
pensiero razionale nell'uomo. Ma
il contrasto è solo apparente: il ri-
sultato è infatti un elaborato in-
treccio di arte, scienza, tecnologia
e cultura, che mostra lo stretto le-
game tra l'essere umano, l'uni-
verso e la sua storia. "La ricerca
della felicità è anche questo -
spiega Balbi - Capire le cose, il
mondo che ci circonda. Siamo
partiti dall'interrogarci sulla na-
tura di quelle luci che brillavano
in cielo e siamo arrivati allo svi-
luppo tecnologico e scientifico
degli ultimi anni".
I due autori saranno ospiti di Ti
racconto un libro - laboratorio
permanente sulla lettura e sulla
narrazione, ideato e organizzato
dall’Unione Lettori Italiani con la
direzione artistica e organizzativa
di Brunella Santoli, e sostenuto
dalla Provincia di Campobasso e
dalla Fondazione Molise Cultura
- mercoledì 27 novembre alle ore
18.30 nell’Auditorium dell’edificio
ex-GIL di Campobasso.
Il prossimo appuntamento è in
programma mercoledì 4 dicembre
alle ore 18.30 nel Caffè teatro di
via Ferrari a Campobasso con An-
tonella Palermo che presenterà il
suo Le stesse parole, una raccolta
di poesie in cui l’autrice esplora
solitudini e desiderio, inquietu-
dini e paure, smarrimenti e voglia
di riscatto. All’incontro parteci-
perà lo scrittore Pierpaolo Gian-
nubilo.
CAMPOBASSO. "l’ondata di neve e
gelo che imperversa nel Molise ha co-
stretto tutti i mezzi dell’ente e gli
esterni a presidiare le strade di com-
petenza". Così il presidente della Pro-
vincia di Campobasso, Rosario De
Matteis. "Da ieri mattina è attivo il
presidio H24 all’interno della strut-
tura e sono tutti in fase operativa i 10
mezzi dell’ente ed i 70 esterni. Per le
strade di nostra competenza, non si
registra alcun episodio né di sinistro,
né di chiusura strade, né di partico-
lare disagio, ma solo interventi per ac-
cumuli di neve. Si rammenta che la
comunicazione sulla circolazione sarà
aggiornata in caso di segnalazioni di
particolari entità". La strada che desta
maggiori preoccupazioni è solo il
tratto della provinciale che collega
Castelmauro a Civitacampomarano.
Purtroppo, la fortissima nevicata che
imperversa, ha visto coinvolti alcuni
automobilisti, i quali, in preda al pa-
nico, hanno deciso di rifugiarsi in un
noto ristorante, alla ricerca di riparo.
Solo dopo diverse ore e lo sgombro
parziale della strada, hanno deciso di
far rientro in auto. A tal riguardo
l’ente rassicura che le operazioni
sgombro neve sono efficaci ed effi-
cienti, ma la strada resta parzialmente
chiusa per l’abbondanza di neve e
vento. Qualora le condizioni meteo
restassero tali, la strada sarà chiusa al
transito e solo questa mattina
riprenderanno i lavori di pulizia, grazie
all’impiego della turbina, utilizzata solo
in casi di vero bisogno. Pertanto si
consiglia di non mettersi in viaggio
lungo la provinciale in questione.
627 novembre 2013 Campobasso
Viabilità,
in opera
tutti i mezzi
Ente Fiera, fine ingloriosa
Affitti, i numeri retti dai pendolariUn mercato sempre più difficile per le locazioni
Doveva essere il volano permanente dell’economia locale, il fiore all’occhiello nel contesto fieristico nazionale, un modello qualitativo di promozione
La Provincia
di Campobasso in piena
funzionalità. Problemi
solo sulla Castelmauro
Dal big bang alla civiltà: a Ti racconto un libroAntonio Pascale e Amedeo Balbi raccontano la storia dell’universo
Assestamento di Bilancio, il tempo stringe perché il
documento finanziario deve essere approvato entro
sabato ed è per questo che il presidente del Consiglio
è corso ai ripari convocando urgentemente l’assise per
domani. Questa volta non dovrebbero esserci pro-
blemi di tenuta della maggioranza e, neve permet-
tendo, la seduta consiliare
dovrebbe svolgersi rego-
larmente evitando lo slit-
tamento dei lavori in
seconda convocazione
fissata, in ogni caso, per
sabato. Dopo lo scossone
provocato dalle dimis-
sioni del sindaco, la mag-
gioranza si è ricompattata
ed ha assicurato al primo
cittadino l’approvazione
dell’assestamento di Bi-
lancio. Il desiderio
espresso dal gruppo di
maggioranza di voler
portare a termine il pro-
gramma di Governo ha
convinto il sindaco a riti-
rare le dimissioni. Di Bar-
tolomeo, in realtà, avrebbe
voluto ottenere qualcosa di più del sostegno per giun-
gere alla conclusione del quinquennio amministrativo.
Pare, infatti, che oltre a chiedere e ottenere rassicu-
razioni sull’approvazione sull’assestamento di Bilan-
cio, Gino Di Bartolomeo nel corso della riunione di
maggioranza culminata coni il ritiro delle dimissioni,
abbia chiesto ai suoi, neanche troppo velatamente, di
sottoscrivere anche la propria ricandidatura alla ca-
rica di sindaco. Ma, su questo punto, non ha ottenuto
il risultato sperato. Se non è un mistero che Di Barto-
lomeo voglia provare a non lasciare la poltrona, è al-
trettanto palese che molti
esponenti della maggio-
ranza di Palazzo San Gior-
gio non abbiano alcuna
intenzione di assecondare
questa sua velleità anzi,
alcuni di loro sono seria-
mente intenzionati a sfi-
darlo candidandosi alla
carica di sindaco. Ad ag-
gravare la situazione di Di
Bartolomeo c’è, inoltre, il
suo rifiuto per le primarie
con cui il centrodestra
vorrebbe, invece, far sce-
gliere ai cittadini il candi-
dato più giusto per la città.
In qualità di sindaco
uscente Di Bartolomeo
non sente, né il dovere, né
la necessità di partecipare
alla precompetizione elettorale e pare che l’irremovi-
bilità di questa sua posizione stia creando malumori
all’interno dei partiti che invece vorrebbero coinvol-
gerlo, forse, proprio per isolarlo.
Teresa Manara
CAMPOBASSO. Domani alle ore 11.00, presso la sede del
Parlamentino ex Giunta Regionale in via XXIV Maggio n. 130
a Campobasso, si terrà la conferenza stampa di presentazione
della XVII edizione della giornata nazionale della colletta ali-
mentare, la "spesa della solidarietà" promossa dalla Fonda-
zione Banco Alimentare Onlus sotto l'Alto Patronato della
Presidenza della Repubblica in collaborazione con Esercito
Italiano, Associazione Nazionale Alpini, Società San Vincenzo
de' Paoli e Compagnia delle Opere Sociali, in programma sa-
bato 30 novembre anche in centinaia di punti vendita del Mo-
lise con la partecipazione di migliaia di volontari. Un evento
che, alla luce dell'emergenza alimentare che rischia di verifi-
carsi nel 2014 in Italia per il venir meno degli aiuti alimentari
dell'Unione Europea, si annuncia particolarmente impor-
tante. Alla conferenza stampa parteciperanno:
- Cosimo Trivisani, direttore del Banco Alimentare di
Abruzzo e Molise;
- Mirko D'Amario, coordinatore della Colletta Alimentare a
Campobasso;
- rappresentanti di associazioni di volontariato coinvolte.
727 novembre 2013Campobasso
Assestamento di Bilancio, il tempo stringe
Colletta alimentare,
la presentazione
Il documento finanziario deve essere approvato entro sabato ma, dopo il ricompattamento della maggioranza, non dovrebbero esserci sorprese
Domani la conferenza stampa
per la 17esima edizione
www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]
30.000 copie in omaggioISERNIAANNO IX - N° 143 - MERCOLEDÌ 27 NOVEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
ISERNIA. Sulla questione
neve relativamente allo sgom-
bero con i mezzi, preoccupa-
zione è stata manifestata al pre-
fetto di Isernia dal sindaco di
Pietrabbondante, Giovanni Te-
sone a seguito della nota del
Presidente della provincia di
Isernia indirizzata ai Sindaci
della provincia con la quale si
dichiara che l’amministrazione
provinciale non sarà in grado
di sostenere i costi dei servizi
sgombraneve e spargisale per
l’incipiente periodo invernale a
causa di una improvvida previ-
sione di bilancio.
"Il mancato sgombero della
neve in occasione di intense ne-
vicate può mettere a repenta-
glio la sicurezza dei cittadini dei
comuni in alta quota, molti dei
quali in condizione di salute
precaria e bisognevoli di conti-
nua assistenza sanitaria (emo-
dialisi, chemioterapia, etc.)
quando non venisse garantita la
viabilità per ambulanze ed auto
mediche. Inoltre una condizione
di isolamento avrebbe una ne-
gativa ricaduta sia sulle popola-
zione giovane, che non sarebbe
in grado di raggiungere le
scuole, che sulla popolazione
attiva che non sarebbe in grado
di raggiungere il posto di lavoro.
In sintesi sarebbe un ulteriore
contributo a motivare lo spopo-
lamento di questa area geogra-
fica. Ben convinto di condivi-
dere con lei le nostre
preoccupazioni, le chiediamo di
aprire un tavolo tecnico con la
Provincia di Isernia ed i comuni
dell’alto Molise (ai cui Sindaci
la presente è inviata per cono-
scenza), al fine di predisporre
un piano minimale per lo sgom-
bero della neve ed il manteni-
mento della viabilità da attivare
in caso di precipitazioni nevose
intense.
Tale piano, da condividere
con tutti i comuni interessati,
dovrebbe consentire di garan-
tire la viabilità sull’asse viario
principale Isernia-Agnone ed il
collegamento a tale asse per
ciascun comune anche con un
solo percorso per comune".
ISERNIA. “Credevo che tutte le disgrazie che stanno accadendo
negli ultimi anni in Italia, e la Sardegna è purtroppo solo l’esem-
pio più fresco, ci avessero insegnato ed ammonito sul fatto che non
bisogna andare a deturpare la natura”.
Lo afferma Mimmo Izzi, segretario provinciale dell’Udc di Iser-
nia, nonché componente del Comitato Nazionale del partito di Ca-
sini, a proposito della possibilità che venga innalzata una diga sul
fiume Volturno tra i territori di Monteroduni e Montaquila.
“Non voglio neanche pensare a quelle che potrebbero essere le
conseguenze per il territorio da un punto di vista economico per i
riflessi negativi, se non addirittura infausti, che una diga potrebbe
portare al turismo, attualmente unico settore di rilancio e di inve-
stimento per queste zone della provincia di Isernia, meta nel corso
dell’anno di centinaia di pescasportivi.
Ciò che mi preoccupa maggiormente – dichiara Izzi – sono i rischi
idrogeologici per un suolo come quello delle nostre zone, già mar-
toriato dalla mano dell’uomo. Purtroppo già i cambiamenti clima-
tici stanno procurando danni non indifferenti; ora, se si interviene
anche con opere che vanno a scombussolare gli equilibri già pre-
cari, davvero c’è la possibilità di dover fare i conti con conse-
guenze tragiche. Che, poi, mi chiedo: ma quali sarebbero i vantaggi
per il nostro territorio con una simile realizzazione? E, seppur ce
ne fossero, siamo sicuri che sarebbero maggiori dei notevoli costi,
intesi come rischi legati ai cambiamenti geomorfologici, oltre che
ai danni per il turismo? Proprio
rispondendo a queste semplici domande è facile intuire come
questo progetto della diga debba essere bloccato al più presto, evi-
tando anche inutili ed ingenti spese. Pertanto ritengo che chi ab-
bia un po’ di coscienza e voglia bene al nostro Molise non possa non
appoggiare le iniziative del comitato che si è costituito contro la
realizzazione dell’invaso e mi impegno, se dovesse essere neces-
sario, a coinvolgere anche i vertici nazionali dell’Udc a sostegno di
questa battaglia”.
di Domenico Lanciano
L’Università delle Genera-
zioni di Agnone del Molise
(Isernia) intende segnalare la
genuina ed ammirevole aspira-
zione di Maria Cristina Zompa,
la quale ha dieci anni appena
compiuti (essendo nata il 16
settembre 2003 a Torre del
Greco, ai piedi del Vesuvio, in
provincia di Napoli) ed intende
fare la scrittrice. E’ amatissima
figlia di Raffaele, il quale lavora
all’ospedale della città altomoli-
sana, viaggiando da Vairano
Scalo, comune della provincia
di Caserta, quasi al confine con
il Molise isernino. Tale luogo è
quello dove effettivamente è av-
venuta la storica stretta di mano
tra Garibaldi e il re Vittorio
Emanuele II (26 ottobre 1860),
evento storicamente conosciuto
come “Incontro di Teàno” che
sancì la prima e più importante
parte dell’Unità d’Italia.
Maria Cristina, che è una no-
stra lettrice, ci ha mandato un
tema svolto in classe lo scorso 3
aprile 2013 quando frequentava
la quarta elementare. Argo-
mento… “Passa un aereo”. Ecco
quanto ha scritto la nostra pic-
cola-grande scrittrice: “Quando
su nel cielo vedo un puntino
bianco, che cosa sarà? Mi
chiedo. Poi guardo meglio e sco-
pro che è un aereo che vola alto
nel cielo turchino. Quando lo
guardo, la mia fantasia viaggia
con lui: penso che cosa si provi
a stare a guardare quel bel pa-
norama visto da lassù, desidero
stare al posto dei passeggeri a
godersi quel bel momento. L’ae-
reo lascia una scia nei cieli che
sembra un grande disegno fatto
da un ispirato artista.
Di notte se guardiamo con at-
tenzione l’aereo accende le luci
che sembrano stelle che viag-
giano disperse nel cielo not-
turno. L’aereo potrebbe cadere,
ma sono più che sicura che
nella mia fantasia esso non ca-
drà mai”.
Se Maria Cristina è più che
sicura che il suo aereo non ca-
drà mai, l’Università delle Ge-
nerazioni è più che sicura che
lei, come questo aereo, volerà
nei cieli azzurri di tutto il
mondo, di giorno e di notte, per
portare in ogni angolo della
terra (specialmente ai bambini
sognanti e speranzosi come lei)
la propria fantasia di scrittrice.
E l’Università delle Generazioni
intende documentare adesso
questa sua aspirazione perché,
oltre al naturale augurio di
buona fortuna e di buona scrit-
tura, ne resti un documento a
futura memoria per lei stessa e
per il futuro. Forse è nata dav-
vero una grande stella!
Maria Cristina Zompa sarà si-
curamente “vulcanica” come il
suo Vesuvio alla cui falde ha
emesso i primi vagìti vitali ed
artistici. Sarà umanamente ge-
nerosa e socialmente problema-
tica come lo è sempre stata (ed
oggi più che mai) la sua “Cam-
pania felix”. Sarà sicuramente
solare ed espansiva, irradiante
e comunicativa come i napole-
tani più veraci e simpatici. Sarà
storica ed impegnativa come
l’evento che, siglando e conclu-
dendo la “spedizione dei Mille”,
ha dato vita all’Italia unita. Sarà
garibaldina dolce ed irruente,
conquistatrice di cuori e di
menti. Sarà!.... sicuramente sarà
grande pur rimanendo semplice
e genuina come lo è adesso con
i suoi dieci anni felici e sereni,
sognanti e veritieri, promettenti
e sinceri. Auguri, quindi, a Ma-
ria Cristina Zompa e alla sua fa-
miglia, sperando di poter presto
evidenziare la sua migliore
scrittura!
1127 novembre 2013Isernia
Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazzeta del Molise
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336 pagine€ 19,90
Il sindaco di Pietrabbondante preoccupato per la mancanza dei mezzi
“Sgombero neve, intervenga il prefetto”
“Diga di Monteroduni. La Sardegna non ci insegna nulla?”
Maria Cristina Zompa, aspirante scrittrice
La possibile realizzazione del manufatto
sul Volturno viene giudicata negativamente dall'Udc
BASSO MOLISE – La neve, come nelle
previsioni è caduta copiosa in molti Co-
muni del basso Molise creando non pochi
disagi ai residenti anche se le ammini-
strazioni comunali hanno fatto scattare
immediatamente il Piano neve. Su ordi-
nanza dei sindaci, per motivi di sicurezza
e incolumità pubblica, ieri sono rimaste
chiuse le scuole a Montorio nei Frentani,
Montefalcone nel Sannio, Santa Croce di
Magliano, Mafalda, San Giuliano di Puglia,
Casacalenda, Colletorto, Palata, Bonefro,
Tavenna, Montecilfone, Castelmauro,
Montenero di Bisaccia e Ripabottoni. Co-
munque, viste le previsioni meteo, non è
escluso che analogo provvedimento sia
preso anche oggi con laggiunta di qualche
altro comune. Lungo il litorale, invece,
pioggia a tratti mista a grandine e neve,
forte vento e scarsa visibilità in mare. Per
la caduta di un albero sulle rotaie dalle
13,15 alle 15,10 tra le stazioni di Ripabot-
toni e Campolieto è rimasto bloccato il
collegamento ferroviario Termoli – Bene-
vento. A Termoli unica scuola chiusa
quella del plesso “Oddo Bernacchia” in
Piazza Garibaldi. La decisione è stata
presa a seguito di una ricognizione effet-
tuata ieri mattinata presso tutti gli edifici
scolastici cittadini, nel corso della quale è
stato verificato il corretto funzionamento
degli impianti di riscaldamento. Ed è pro-
prio al fine di permettere la riparazione
dell’impianto di riscaldamento della
“Oddo Bernacchia” che il primo cittadino
ne ha disposto la chiusura.
TERMOLI - Non è possibile, è sempre la
stessa storia. Un amministrazione che arriva
sempre “dopo lo sparo”. Ora basta. Oggi (ieri ,
in questa giornata di freddo estremo, alcune
scuole di Termoli sono state chiuse perché i
termosifoni non sono stati accesi per vari mo-
tivi. Tanti i bambini, gli insegnanti e il perso-
nale ausiliario che si trovano al freddo per la
superficialità di chi deve controllare e ammi-
nistrare. Se poi ci sommiamo anche che i ge-
nitori, magari lasciando anche il lavoro, sono
dovuti andare a riprendere i propri bimbi a
scuola il disagio è massimo. La normativa
parla chiaro: Termoli è in zona climatica C,
quindi può dal 15 novembre, per legge, accen-
dere i termosifoni. Perché ci si ricorda solo
oggi di controllare gli impianti? E non ce ne
usciamo sempre con la solita storiella che il
servizio è stato dato in appalto. Il
Comune ha il dovere, per tramite di un suo
funzionario, di controllare la ditta. A proposito
chi è l’addetto del Comune che controlla? Pro-
prio ieri il Sindaco vantava i risparmi sulla
spesa dei servizi sul bilancio. Se questi sono i
risultati, bel risparmio. Questa situazione è im-
pensabile. Perché deve sempre succedere
qualcosa (come un ondata di gelo imprevista)
affinché si muova qualcosa? Non è possibile
interrompere un servizio pubblico perché non
funzionano i termosifoni. Ora veramente
basta. Le chiacchiere se le porta il vento, i fatti
sono che la gestione della cosa pubblica di
questa amministrazione è veramente appros-
simativa e superficiale.
I Consiglieri di Minoranza
del Comune di Termoli
1227 novembre 2013 Termoli
Il plesso dell’OddoBernacchia resteràchiuso anche oggiTERMOLI – In merito alle critiche rivolte all’indirizzo dell’Amministrazione comunale dal
consigliere di minoranza Paolo Marinucci e dalla presidente della Giusta Scuola Susy Ma-
riani, sul tema degli impianti di riscaldamento delle scuole di Termoli, replica il Sindaco.
“Sul tema dei lavori realizzati presso le scuole di Termoli – dichiara Antonio Basso Di
Brino – e sul funzionamento degli impianti di riscaldamento all’interno dei plessi scolastici,
respingo in maniera ferma ogni tentativo di strumentalizzazione e sciacallaggio messo in
atto dai soliti noti. L’ordinanza di chiusura della scuola Oddo Bernacchia, che sarà valida
anche per la giornata di domani, 27 novembre, è stata necessaria per far fronte ad una rot-
tura improvvisa della tubazione interrata di adduzione dell’acqua dell’impianto di riscal-
damento: il problema sarà comunque risolto in tempi ragionevolmente brevi. Il
sottoscritto, gli assessori e la struttura comunale si sono attivati fin dalle prime ore della
mattinata per effettuare sopralluoghi all’interno dei plessi scolastici e, ad eccezione della
Oddo Bernacchia, non sono state rilevate problematiche tali da farne prevedere la chiu-
sura. Purtroppo la voglia di alimentare allarmi ingiustificati nella popolazione, procura
spesso perdite di memoria, specie in merito all’ovvia constatazione che le macchine e gli
impianti possono subire guasti indipendentemente dalla volontà di ognuno di noi”.
TERMOLI – Il Consiglio comunale riunitosi marted’
sera ha approvato con i soli voti dei Consiglieri di mag-
gioranza e quello contrario dell’opposizione il Bilancio
di previsione 2013. Non è stato certamente un dibattito
pacato quello sostenuto nel confronto tra maggioranza
ed opposizione dalle cui fila sono partite richieste di
chiarimento ed attacchi. Come nel caso dei consiglieri
Nicola Camaioni e Giuseppe De Lena.
Il primo ha fatto riferimento alla Corte dei conti che
ha rilevato gravi criticità “nel disavanzo della gestione
corrente che è finanziato con contributi derivanti dal
permesso di costruire. Queste entrate rivestono ca-
rattere aleatorio, e quindi devono essere osservate con
prudenza e oculatezza. Queste devono essere destinate
per quelle straordinarie, tuttavia nel 2012 ci hanno am-
monito, e anche nel 2013. Il bilancio che si sta discu-
tendo non è in pareggio ma in perdita di 871mila euro.
Di solito i bilanci si chiudono in pareggio. Vorrei sapere
come si intende pareggiarlo visto che negli oneri di co-
struzione è stato indicato un milione di euro e a oggi
abbiamo incassato 183mila euro”. Non da meno l’in-
tervento di De Lena il quale ha detto che: “Questa mi
sembra una barzelletta, votare il preventivo il 25 no-
vembre. Dalla relazione della Corte dei Conti del 22
ottobre sono venute fuori delle anomalie e volevo chie-
dere se nella formulazione del bilancio preventivo si è
tenuto in debito conto dei suggerimenti. Il bilancio è un
atto importante, qualificante di un’amministrazione. Mi
rivolgo al sindaco che da un anno e mezzo è anche as-
sessore al ramo”. Dopo altri interventi e prima del voto
a tutti ha risposto il sindaco Antonio Basso Di Brino. “L’
11 maggio 2010 c’erano 279mila euro di anticipazioni,
soldi in cassa zero, depositi su conti bancari postali tutti
pignorati, e c’erano cinque milioni e 968mila euro di pa-
gamenti. Qualche mese prima Sorgenia aveva pagato al
Comune 5 milioni di euro in parte di eco-ristoro in
parte di competenze Ici per accertamenti per 3 milioni
di euro. A fronte della situazione trovata abbiamo posto
in essere una serie di azioni, come l’internalizzazione
del servizio di accertamento, l’intestazione dei conti al
Comune. In quattro anni abbiamo riconosciuto i debiti
fuori bilancio per un importo di 3 milioni e 491mila
euro. Abbiamo sempre rispettato il patto di stabilità. Ab-
biamo ridotto il costo dei servizi, delle locazioni, degli
asili nido, del centro socio-educativo. Le pulizie costa-
vano 315mila l’anno, quest’anno ci costeranno la metà.
Solo per la pulizia del terminal bus c’era una spesa di
60mila euro all’anno”. Poi si è passati al voto.
Situazione freddo nelle scuole termolesi
TERMOLI – Durante l’ultimo Consiglio comunale si è provveduto a nominare il nuovo presidente della prima
commissione consultiva permanente. Con votazione a scrutinio segreto è stato eletto il consigliere del PdL
Antonio Paparella, già componente della seconda commissione consiliare. Paparella prende il posto di Ago-
stino De Fenza, dimessosi dall’incarico perché chiamato dal Sindaco in Giunta, il quale a sua volta ha so-
stituito l’assessore dimissionario Bruno Verini. I 29 Consiglieri votanti hanno attribuito 17 preferenze a
Paparella contro gli 11 che sono andati ad Antonio Giuditta mentre una scheda è risultata bianca.
TERMOLI - L’Amministrazione comunale, in collaborazione con il partner tecnologico AFA Systems, ha
messo in campo da tempo alcuni progetti finalizzati alla riduzione dei costi per le telecomunicazioni. Nel-
l’ambito del progetto “Città Wireless” sono stati allestiti e vengono gestiti i collegamenti ad Internet delle
Scuole medie, elementari e materne della città. Attraverso la gestione quotidiana della Rete, l’Ammini-
strazione comunale ha potuto raccogliere una serie di spunti ricorrenti. Da essi scaturisce l’opportunità
di avviare un percorso di condivisione di esperienze fra le varie Scuole che, nell’autonomia di ciascuna di
esse, possa portare all’implementazione di buone pratiche e progetti innovativi. Nel corso dell’incontro “La
scuola fa rete - verso la didattica digitale”, che si terrà oggi alle ore 9 presso i locali della Galleria Civica
d’Arte Contemporanea, alla presenza dei presidi delle scuole elementari, medie e superiori di Termoli oltre
che del personale scolastico dedicato alla “funzione strumentale”, sarà discussa un’iniziativa finalizzata
a proporre un percorso educativo con il quale i docenti potranno guidare gli studenti “nativi digitali”, ren-
dendoli consapevoli della propria “identità digitale” e di quanto essa, così fragile e preziosa, possa essere
insidiata dalla frequentazione ingenua di Internet ed in particolare dei social network. Sarà anche avviata
una riflessione sull’uso produttivo della “risorsa Internet” nelle Scuole, attraverso i temi del corretto utilizzo
del mezzo e del controllo genitoriale (parental control), portando all’attenzione anche la questione di una
corretta predisposizione delle dotazioni strumentali (tablet, reti locali e Wi-Fi).
Paparella eletto presidente della prima commissione consiliare
“La scuola fa rete - verso la didattica digitale”, progetti per le scuole
Copiose nevicate, chiuse le scuole in molti comuni
Bilancio di previsione approvato a maggioranza
SAN MARTINO IN PENSILIS - Nuova
veste grafica e contenuti aggiornati per il
sito web del centro bassomolisano. Il nuovo
portale web, disponibile all’indirizzo
www.comune.sanmartinoinpensilis.cb.it,
vuole essere non solo un prezioso canale
di comunicazione rivolto a tutti i cittadini
attraverso cui informare, informarsi ed in-
teragire, ma anche un innovativo stru-
mento dal quale partire per dare
concretezza ai principi dell’e‐government,
dell’e‐democracy e dell’e‐informacy, ovvero
dell’informazione democratica e parteci-
pata di tutti quei servizi erogati quotidia-
namente dal Comune. Il nuovo sito è
strutturato su cinque principali pilastri
(Comune, Storia, Turismo, Albo pretorio e
Servizi online) ed offre informazioni di ca-
rattere istituzionale, ma anche approfondi-
menti sulle radici della comunità
sammartinese, sulla storia, le associazioni,
gli eventi e la ricettività del territorio. Ri-
sparmio, efficienza, trasparenza e sempli-
ficazione, dunque, le parole chiave che il
Comune di San Martino in Pensilis ha
scelto in questo percorso di modernizza-
zione e digitalizzazione dell’azione ammi-
nistrativa. Per la progettazione e
realizzazione del sito il merito va ad Ali Co-
muniMolisani, associazione di enti locali
cui il comune partecipa, che, oltre a rendere
disponibile una piattaforma di gestione del
sito internet comunale, affianca e supporta
gli enti partecipanti nelle attività di imple-
mentazione ed aggiornamento delle pagine
web, garantendo anche la copertura dei re-
lativi costi. “Ideato per garantire ai cittadini
uno strumento informativo di facile consul-
tazione che risponda alle esigenze della no-
stra comunità locale in termini di
trasparenza e funzionalità, il nuovo sito
web – dichiara il Sindaco Massimo Cara-
vatta ‐ è, e sarà uno strumento “vivo” e, per
definizione, in evoluzione, sempre più com-
pleto, aggiornato e partecipato. Prezioso ri-
sulterà, a tal fine, il contributo che ogni
cittadino vorrà darci fornendo spunti, sug-
gerimenti ed osservazioni migliorative.
Detto questo, non mi resta che augurare a
tutti voi una buona navigazione!”.
BASSO MOLISE – Un grave incidente stradale
è avvenuto ieri mattina lungo la statale 87 a po-
che centinaia di metri dallo Zuccherificio del Mo-
lise. Il bilancio è di tre feriti dei quali due in
gravi condizioni. Per cause in via di accertamento
da parte della Polizia Stradale Una BMV, con a
bordo pafre e figlia di 16 anni, e Toyota Rav 4 con
abordo solo il conducente. I tre feriti sono stati
trasportati in ospedale con l’ambulanza del 118 e
Misericordia e ai medici del Pronto Soccorso
sono subito parse gravi le condizioni della
16enne che è stata intubata. Preoccizioni rese
fondate dalla Tac: Forte trauma cranico e una se-
rie di ferite profonde la diagnosi. Anche per il ge-
nitore la prognosi è riservata anche se le sue
condizioni fisiche sono meno gravi così come per
il conducente della Toyota.
1327 novembre 2013Termoli
SANTA CROCE DI MAGLIANO - A conclusione della Mis-
sione popolare nell’Anno della Fede, si è svolto nella Chiesa par-
rocchiale S. Antonio di Padova il concerto di don Elio Benedetto,
parroco in Palata e cantautore di musica pop-rock cristiana.
L’evento, fortemente voluto dal parroco Don Angelo Castelli, si è
svolto nella giornata in cui la Chiesa celebra la Solennità di Cristo
Re dell’Universo, a conclusione dell’anno liturgico e della chiusura
solenne dell’Anno della Fede indetto da papa Benedetto XVI. Di
fronte ad un pubblico attento e numeroso, formato da bambini, da
giovani e adulti, don Elio ha commentato e cantato alcuni tra i testi
più belli del Vangelo e della tradizione cristiana. La particolarità
dello spettacolo musicale consiste nel fatto che, tutte le canzoni
proposte, provengono dal suo nuovo CD “Fides…Tra buio e luce”,
pubblicato dal sacerdote palatese proprio in occasione dell’Anno
della Fede e consegnato dallo stesso, il 20 novembre, nelle mani di
Papa Francesco. Don Elio ha saputo coinvolgere il pubblico attra-
verso i sentieri di un percorso di fede fondato sulla sua personale
testimonianza di vita; infatti, durante il concerto c’è stato anche
un momento di dialogo instaurato con l’assemblea convenuta, la
quale ha partecipato attivamente e “divertita” tramite domande o
semplici curiosità. Sicuramente un modo bello e prezioso per con-
cludere il cammino svolto, durante quest’Anno della Fede, da tutta
la comunità parrocchiale e culminato inoltre, con la Missione po-
polare affidata ai padri Oblati di Maria Immacolata, capaci di of-
frire una predicazione pungente ed efficace. Il linguaggio musicale
mediato dalla proposta del cantautore Don Elio è diventato così,
un modo “originale” e “pratico” per trasmettere l’annuncio del
Vangelo a tutti! Don Alessio Rucci
Venerdì in riunione consiglio comunale
Convocazione
consiglio
comunale
Incidente stradale, due feriti gravi
MONTENERO DI BISACCIA – Il Con-
siglio comunale è stato convocato per ve-
nerdi 29 novembre alle ore 19,30 in
prima convocazione e sempre alle 19,30
swl 1 dicembre in seconda adunanza. Al-
l’ordine del giorno sette argomenti da
trattare e tra questi: La verifica delle
quantità e qualità di arree e fabbricati da
destinarsi a residenza, attività produttive
e terziarie e determinazione prezzi di
cvessione; Determinare le aliquote del-
l’IMU per il 2013; Approvazione della va-
riazione all'aliquota dell’addizionale
comunale Irpef per l’anno 2013; Appro-
vazione del Bilancio di previsione del-
l’esercizio 2013, Bilancio pluriennale,
relazione previsionale e programmatica
triennio 2013 – 2015, programma trien-
nale opere pubbliche 2013 – 2015 ed
elenco annuale 2013 del Piano delle alie-
nazioni e valorizzazioni immobiliari eser-
cizio 2013.
Giunta delibera atto di indirizzoper luminarie natalizie
On‐line il nuovo sito web dell’amministrazione comunale
Concerto di Don Elio Benedetto a conclusione dell’Anno della Fede
LARINO - In occasione delle festività natalizie, è consuetudine
da parte dell’Amministrazione Comunale provvedere alla illumi-
nazione con installazioni artistiche delle vie principali dell’abi-
tato del Centro Storico e del Rione San Leonardo, contribuendo a
dare massimo risalto alle attività commerciali presenti e offrendo
alle famiglie momenti di incontro, d’intrattenimento in uno spi-
rito di gioia e serenità, in linea con lo spirito del Santo Natale.
Pertanto anche per le prossime festività del Santo Natale la
Giunta comunale ha deliberato il proprio indirizzo per l’apposi-
zione di luminarie nel Centro storico in Via Cluenzio e Piazza
Duomo; nel rione San Leonardo: in Viale Giulio Cesare e Piazza
del Popolo.
SAN FELICE DEL MOLISE – Il sin-
daco Corrado Zara ha firmato la
convocaziuone del Consiglio comu-
nale in sessione ordinaria. L’assise ci-
vica si terrà alle ore 9 del 30
novembre in prima convocazione e
sempre alle ore 9 ma del 4 dicembre
in seconda convocazione. All’ordine
del giorno l’Assetamento generale
del Bilancio di previsione per l’eser-
cizio finanziario 2013.
LARINO - "Programmare insieme: uno
sguardo sull'esperienza dei Piani di Zona
nel Molise" e presentazione report è il tema
di un incontro che si terrà Venerdì alle 17,30
presso la Sala della Comunità, durante il
quale il Centro di Servizi per il Volontariato
presenterà i risultati di un’indagine sul-
l'esperienza dei Piani di Zona del Molise.
L’esito del cammino di questa ricerca, indi-
rizzata ad osservare una parte fondamentale
dell'applicazione della L. 328/2000, vuole es-
sere un significativo contributo alla nuova
programmazione attraverso il punto di vista
di singoli cittadini, associazioni ed operatori
sociali. Il Report viene ora presentato come
strumento di riflessione e come supporto
positivo alla nuova programmazione in iti-
nere. Al volontariato, ai tecnici, alle Istitu-
zioni si propone una possibilità di ripartire,
avendo consapevolezza di ciò che è stato, in
vista di scelte più efficaci, di modalità di im-
pegno più efficienti, di più stretta e respon-
sabile collaborazione.
Incontro: "Sguardo sull'esperienza dei Pianidi Zona nel Molise"
A CAMPOBASSO PRIMA
VOLTA GRANDE NOVITÀ VA-
NESSA, 20ENNE PROFESSO-
RESSA DEL PIACERE, 6^
MISURA NATURALE, DELI-
ZIOSO FONDOSCHIENA DI-
SPONIBILE, VIENI A
TROVARMI...TI FARO' PRO-
VARE EMOZIONI NUOVE...
LA MIA COMPAGNIA E'
UNICA 348.0064345
A CAMPOBASSO NATALY,
BELLEZZA MULATTA,
PRIMA VOLTA IN CITTÀ. FI-
SICO PROROMPENTE, 7^ MI-
SURA NATURALE, PRONTA A
FARTI DIVERTIRE CON LUN-
GHI PRELIMINARI AL NATU-
RALE. VIENI A TROVARMI TI
FARÒ DIVERTIRE E CONO-
SCERE L’ESSENZA DEL PIA-
CERE. TUTTI I GIORNI
CHIAMA IL 329.4014892
A CAMPOBASSO PRIMIS-
SIMA VOLTA STREPITOSA
BAMBOLINA, SUPERSEXY
CON FISICO MOZZAFIATO,
UNA BOMBA DEL PIACERE
INFINITO. 5^NATURALE,
AMANTE DEI PRELIMINARI,
COMPLETISSIMA, ANCHE
LATO B. IO INIZIO DOVE LE
ALTRE FINISCONO!!! TI
FARO' VOLARE IN PARADISO
346.5939277
A CAMPOBASSO SUPER
NOVITA’ GIULIA, BELLIS-
SIMA BAMBOLA 19ENNE,
ALTA E SNELLA UNA
BOMBA SEXY, MASSAGGIO
PROSTATICO E SOTTO LA
DOCCIA. TI ASPETTO
389.4765728
A CAMPOBASSO PRIMA
VOLTA MEGAN, 23ENNE,
6^NATURALE, ELEGANTE,
PASSIONALE, BELLEZZA
MEDITERRANEA, SOLARE,
COCCOLONA, VOGLIOSA
PER FARTI PROVARE FORTI
SENSAZIONI. UNICA…LA-
SCIATI ANDARE , AMBIENTE
RISERVATO E PULITO. COM-
PLETA…CIAO TI ASPETTO
327.7168368
A CAMPOBASSO VALEN-
TINA VERA NOVITA’ ASSO-
LUTA. BELLISSIMA
BAMBOLINA 23ENNE, BELLA
PELLE VELLUTATA TUTTA
DA COCCOLARE. PICCANTE
BIRICHINA, UNA VERA ROSA
DA SFIORARE, UNICA, FRIZ-
ZANTE. RICEVO IN AM-
BIENTE RISERVATO E
PULITO, COMPLETA…VIENI,
CI DIVERTIAMO ALLA
GRANDE, CHIAMAMI
345.6071542
A CAMPOBASSO E’ ARRI-
VATA LA REGINA DEL PIA-
CERE, PROVOCANTE
BRUNA, PICCANTISSIMA
SUDAMERICANA, SENSUA-
LISSIMA, FISICO STATUA-
RIO,BELLEZZA ESPLOSIVA,
6^ MISURA NATURALE,
AMANTE DEI PRELIMINARI
...FACCIO TUTTO QUELLO
CHE VUOI...SONO L'UNICA
CHE TI FARA' DIVERTIRE
ANCHE GIOCHI PARTICO-
LARI, AMBIENTE RISER-
VATO ANCHE LA DOMENICA
DALLE 8 ALLE 23. TEL.
327.1743420
A CAMPOMARINO ALES-
SANDRA, PRIMA VOLTA IN
CITTA', BELLISSIMA VENE-
ZUELANA, AMANTE DEI
LUNGHI PRELIMINARI AL
NATURALE, PRONTA A
TUTTO, TI FARO' TOCCARE
IL CIELO CON UN DITO! ME-
RAVIGLIOSA E SENSUALE,
TI MANDERO' IN ESTASI,
AMO FARE TUTTO SENZA
TABU' E SENZA FRETTA,
TUTTI I GIORNI, CHIAMAMI
NON TI PENTIRAI
389.4654378
A ISERNIA SUPERNO-
VITA’!!! APPENA ARRIVATA
SHARON, BELLEZZA ESUBE-
RANTE, 20ENNE, AMANTE
DEGLI INTENSI MOMENTI
DI PIACERE E DEL MASSAG-
GIO PROSTATICO, PRELIMI-
NARI AL NATURALE FINO
ALLA FINE, TI FARÒ DIVER-
TIRE E CONOSCERE L’ARTE
DELL’AMORE 342.3042323
1527 novembre 2013Annunci a pagamento
PER TARIFFE E MODALITA’
DI PAGAMENTO CHIAMARE
IL NUMERO
0874.698012
VERRANNO ACCETTATI SOLO
GLI ANNUNCI PRESENTATI
CON DOCUMENTO
DI RICONOSCIMENTO VALIDO.
ROTOSTAMPA MOLISE
SI RISERVA
DI MODIFICARE PAROLE
O FRASE RITENUTE POCO IDONEE
ALLA PUBBLICAZIONE
NELLA SEZIONE
DEGLI ANNUNCI
Pagina redazionale singolarmente autogestita
Si consiglia la lettura ad un pubblico adulto
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