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Giovedì 29 Gennaio 2015 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno IV Numero 16 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale C'è il nome di Sergio Mattarella al cen- tro delle trattative per il Quirinale. Il premier Matteo Renzi ne ha parlato con l'ex segretario del Pd Pier Luigi Bersani e con Silvio Berlusconi. Ma se la minoranza Pd è pronta a convergere sull'ex ministro e membro della Corte Costituzionale, il leader di Forza Italia oppone resistenza e ai grandi elettori del suo partito dice: "Il candidato non c'è". Ma "a nessuno conviene far saltare l'accordo", aggiunge Berlusconi. Così si va avanti a trattare: ... Continua a pagina 2 FABRIZIO CORONA: NO ALLO SCONTO DI PENA I giudici hanno anche disposto una peri- zia psichiatrica il cui incarico sarà con- ferito il prossimo 11 febbraio. Pende anche la richiesta di grazia parziale pre- sentata a dicembre a Giorgio Napolitano e di cui dovrà occuparsi il prossimo pre sidente della Repubblica. IL METODO TSIPRAS E L'EX ROTTAMATORE di Matteo La Stella sipras e la sua Syriza sono ormai da tre giorni sullo scalino più alto della Grecia. La piazza nella giornata di domenica lo ha eletto coralmente, fatta eccezione per due seggi, conse- gnando nelle sue mani le sorti della nazione, in grande difficoltà dal 2010. Era l'inizio della “notte euro- pea” che tutt'oggi imperversa sulle “gambe” dell'Unione, che lascia sulla sua strada centinaia di vittime, e che quindi si presenta non buia ma anche fredda, come una “notte d'in- verno”. Per la Grecia il 2010 è l'anno del crollo preannunciato: perde la fi- ducia dell'Unione, è sommersa dai debiti, affamata dall'austerity impo- sta dall'Europa. Poi arriva Tsipras, che conosce la piazza greca per i tra- scorsi giovanili di contestazione, e sa' che per unire la gente in quel- l'unico coro che oggi lo reclama biso- gna accendersi come la più luminosa delle stelle, andando però contro tutti. Presenta un piano di riforme colossale per una nazione disperata. La salda stretta di mano con la destra anti austerity di Anel, consolida le numerose manovre salva Grecia. Così dal salario minimo che intende aumentare a 700 Euro, ai vincoli sui licenziamenti, dipinge il paradiso ai greci, girando le spalle all'Europa e ai prestiti da essa emanati. ... T CASTEL VOLTURNO (CE): UN COMUNE DIMENTICATO DALLE ISTITUZIONI. PARLA IL SINDACO DIMITRI RUSSO di Christian Montagna a pagina 2 ROMA, ALBERGO FANTASMA Chi paga la vigilanza? di Maurizio Costa a pagina 4 BANDITI A VITERBO Rubano cassaforte in banca a pagina 5 NEMI, "ISLAM REALTA' INVASIVA?" Intervista ad Adriano Palozzi di Chiara Rai a pagina 4 Lo rileva la prima consulenza effettuata al riguardo dall’ingegner Reale - il solo ad aver effettuato le misurazioni tecni- che - che ha escluso che i segni da con- tatto sulla cute di Melania corrispon- dano, contraria- mente a quanto rilevato nella sen- tenza di appello, alla zip dell’indu- mento della donna. MELANIA: I SEGNI SULLE GAMBE NON SAREBBERO DI PAROLISI Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma a pagina 2 a pagina 3 Continua a pagina 2 TOTO COLLE SPECCHIO PER ALLODOLE Sergio Mattarella al centro delle trattative per il Quirinale

29 gennaio 2015

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Giovedì 29 Gennaio 2015

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno IV Numero 16

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale C'è il nome di Sergio Mattarella al cen-tro delle trattative per il Quirinale. Ilpremier Matteo Renzi ne ha parlatocon l'ex segretario del Pd Pier LuigiBersani e con Silvio Berlusconi. Ma sela minoranza Pd è pronta a convergeresull'ex ministro e membro della CorteCostituzionale, il leader di Forza Italiaoppone resistenza e ai grandi elettoridel suo partito dice: "Il candidato nonc'è". Ma "a nessuno conviene far saltarel'accordo", aggiunge Berlusconi. Così si va avanti a trattare: ... Continua a pagina 2

FABRIZIO CORONA: NO ALLO

SCONTO DI PENA I giudici hanno anche disposto una peri-zia psichiatrica il cui incarico sarà con-ferito il prossimo 11 febbraio. Pendeanche la richiesta di grazia parziale pre-sentata a dicembre a Giorgio Napolitanoe di cui dovrà occuparsi il prossimo presidente della Repubblica.

IL METODO TSIPRAS E

L'EX ROTTAMATORE

di Matteo La Stella

sipras e la sua Syriza sono ormaida tre giorni sullo scalino più altodella Grecia. La piazza nella giornatadi domenica lo ha eletto coralmente,fatta eccezione per due seggi, conse-gnando nelle sue mani le sorti dellanazione, in grande difficoltà dal2010. Era l'inizio della “notte euro-pea” che tutt'oggi imperversa sulle“gambe” dell'Unione, che lascia sullasua strada centinaia di vittime, e chequindi si presenta non buia maanche fredda, come una “notte d'in-verno”. Per la Grecia il 2010 è l'annodel crollo preannunciato: perde la fi-ducia dell'Unione, è sommersa daidebiti, affamata dall'austerity impo-sta dall'Europa. Poi arriva Tsipras,che conosce la piazza greca per i tra-scorsi giovanili di contestazione, esa' che per unire la gente in quel-l'unico coro che oggi lo reclama biso-gna accendersi come la più luminosadelle stelle, andando però controtutti. Presenta un piano di riformecolossale per una nazione disperata.La salda stretta di mano con la destraanti austerity di Anel, consolida lenumerose manovre salva Grecia.Così dal salario minimo che intendeaumentare a 700 Euro, ai vincoli suilicenziamenti, dipinge il paradiso aigreci, girando le spalle all'Europa eai prestiti da essa emanati. ...

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CASTEL VOLTURNO (CE): UN COMUNE DIMENTICATO DALLE ISTITUZIONI.

PARLA IL SINDACO DIMITRI RUSSO di Christian Montagna a pagina 2

ROMA, ALBERGO FANTASMAChi paga la vigilanza?

di Maurizio Costa a pagina 4

BANDITI A VITERBORubano cassaforte in banca

a pagina 5

NEMI, "ISLAM REALTA' INVASIVA?"Intervista ad Adriano Palozzi

di Chiara Rai a pagina 4

Lo rileva la prima consulenza effettuataal riguardo dall’ingegner Reale - il soload aver effettuato le misurazioni tecni-che - che ha esclusoche i segni da con-tatto sulla cute diMelania corrispon-dano, contraria-mente a quantorilevato nella sen-tenza di appello,alla zip dell’indu-mento della donna.

MELANIA: I SEGNI SULLE GAMBE

NON SAREBBERO DI PAROLISI

Eleganza e accoglienza al centro del mondoGrand Hotel Palace - Roma

Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Romaa pagina 2 a pagina 3

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TOTO COLLE

SPECCHIO PER ALLODOLE Sergio Mattarella al centro delle trattative per il Quirinale

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pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Giovedì 29 Gennaio 2015 - Anno IV Numero 16

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

... Silvio Berlusconi e Matteo Renzi sirivedranno. Ma intanto anche gliesponenti del Movimento 5 Stelle pro-vano a giocare la loro partita. E nellarosa di nove nomi che sottoporrannoal voto della Rete spuntano RomanoProdi e anche Bersani. Giovedì alle 15dal banco della presidenza di Monte-citorio Laura Boldrini e Valeria Fedelidichiareranno aperta la prima vota-zione per l'elezione del nuovo presi-dente della Repubblica. Ma a vinceresaranno probabilmente le schedebianche. E' questa l'indicazione cheRenzi dovrebbe dare ai 460 grandielettori del Pd, che ha convocato alle13 in un centro congressi nel centrodi Roma. Così voteranno anche ForzaItalia - che rinuncia al candidato dibandiera Antonio Martino - e Area po-polare. L'unico nome ufficialmente incampo dal primo scrutinio è dunquequello di Vittorio Feltri, avanzato daLega e Fratelli d'Italia. Mentre i 5 Stellevoteranno il candidato che sara'scelto dagli iscritti al Movimento, inuna votazione che si svolgerà giovedìdalle 8 alle 14 sul blog di Beppe Grillo.I candidati del M5S, dopo che LorenzaCarlassarre si è sfilata dalla corsa,sono 9: Bersani, Raffaele Cantone,Nino Di Matteo, Ferdinando Imposi-mato, Elio Lannutti, Paolo Maddalena,Prodi, Salvatore Settis e Gustavo Za-grebelsky. Se i prescelti fossero Prodio Bersani rappresenterebbero, am-mettono i dem, una tentazione ancheper la minoranza Pd. Intanto, però, ilPd sembra in grado di ricompattarsiattorno al metodo condiviso scelto daRenzi e soprattutto attorno al nomedi Mattarella ("Ha le caratteristicheper unire", dice anche un pasdarancome Stefano Fassina). In mattinata ilpremier ha riunito i gruppi di Camerae Senato. E ha ribadito: "Partiamo dalPd. Sono un contraente del patto delNazareno ma non accetto" che FImetta il veto a un nome di area dem.

Ai suoi parlamentari Renzi ha confer-mato che nelle consultazioni quasitutti hanno chiesto un politico e chesi punta a chiudere entro sabato. E haaggiunto: "Non chiedo lealtà ma con-sapevolezza" che il Pd qui "si gioca lasua leadership", soprattutto dopo ilfallimento del 2013. Dopo aver vistodi primo mattino Angelino Alfano eMaurizio Lupi, intanto, il presidentedel Consiglio ha proseguito a PalazzoChigi i suoi incontri. Verso mezzo-giorno è arrivato Bersani, per un fac-cia a faccia di mezz'ora nel quale èstata ribadita la volontà di arrivare adun nome della "ditta". L'ex segretarioha fatto il nome di Piero Fassino men-tre Renzi ha rilanciato subito con Mat-tarella. Subito dopo Pier FerdinandoCasini. E a pranzo Berlusconi. Matta-rella è un candidato che ha il con-senso di Bersani e di tutto il Pd. Su dilui neanche gli ex M5S, che Renzi haincontrato nel pomeriggio alla Ca-mera, porrebbero il veto. Dunque èquello il nome che il premier ha pro-posto ad Alfano, centristi e FI. Maquando nel pomeriggio Berlusconi hariunito i suoi grandi elettori, le sue pa-role confermano che a Mattarella op-pone resistenza: "Il candidato ancoranon c'è. E' in corso una consultazionepermanente per un nome di garan-zia", ha spiegato, "il nome matureràpiano piano". La partita dunque è an-cora tutta da giocare e non è esclusoche il no di Berlusconi a Mattarella -che fa il paio con il no di Renzi adAmato - faccia avanzare altri candi-dati. Renzi vuole fare in fretta. Tant'èche il Pd ha chiesto alla Capigruppogiovedì di valutare se fissare non due,ma tre votazioni, nella giornata di ve-nerdì. A quel punto, se si trovasseun'intesa, un'accelerazione sarebbepossibile. E il quarto scrutinio a quo-rum ridotto potrebbe consegnare ilnome del nuovo presidente già ve-nerdì notte.

dalla prima “SPECCHIO PER ALLODOLE”dalla prima l’editoriale di Matteo La Stella

... Considerando che nel firmamentoeuropeo il maggior creditore dellaGrecia è la Germania deve, fare atten-zione alla tramontana, caratteristicadelle notti invernali, che potrebbefare male. Tsipras sembra però con-vincere la popolazione e piace allagente esausta che aspettava solo unprogramma del genere, utopico dati idebiti ellenici. Il “metodo Tsipras” ri-corda quello adottato agli inizi del2014 dall'allora neopremier MatteoRenzi, che urlava alla folla di volercambiare la politica rottamando laclasse radicatasi ormai all'interno delsistema, recitando programmi ricchidi manovre risolutive, per sussurrarepoi all'interno dei palazzi con lestesse facce che diceva di voler elimi-nare, dimenticando le riforme e con-dannando il paese a rimanere fermo

sul posto. Fino ad oggi ha solo pro-grammato il rottamatore, facendo benpoco per questo paese, integratoormai perfettamente nei vertici checontestava. Oltre alle promesse proi-bitive, ci sono altri collegamenti tra idue governi. Tsipras vanta rapporticon la destra di Anel con il cui aiutoha fatto cadere l'ultimo governo in ca-rica prima del suo. Augurandoci cheil “Patto del Partenone”, non sia solola variante greca del Patto nostranotra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi,staremo a vedere se la “stella” Tsi-pras si illuminerà togliendo certezzealla “luna”, più luminosa Germania,abbassando le pretese dei vertici eu-ropei, inducendoli all'idea di un'Eu-ropa unita veramente, o se date letroppe pretese, si brucerà da solo,scomparendo dal firmamento.

FABRIZIO CORONA: NO ALLO SCONTO DI

PENA

di Alberto De Marchis

Una strada tutta in salita per FabrizioCorona che davvero sta pagando finoalla fine gli sbagli commessi. Succedeche la Suprema Corte ha annullato l'or-dinanza del gip del Tribunale di Milanoche, il 10 febbraio 2014, aveva abbas-sato il cumulo della pena totale per ilfotografo da 13 anni e due mesi a 9anni. L'ex paparazzo è rinchiuso nelcarcere di Opera da 2 anniNo allosconto di pena per Fabrizio Corona, l'exfotografo dei vip. Lo ha deciso la primasezione penale della Cassazione. La Su-prema corte, in particolare, ha accoltoil ricorso della Procura milanese control'ordinanza con cui il gip di Milano, nelfebbraio dello scorso anno, aveva rico-nosciuto la continuazione tra i reati percui Corona è stato condannato e, diconseguenza, diminuito per l'ex foto-grafo la pena complessiva da 13 a 9anni. Tale decisione non è stata condi-visa dalla Cassazione che ha annullatocon rinvio l'ordinanza impugnata "limi-tatamente al riconoscimento della con-tinuazione tra reati". Dopo il depositodelle motivazioni della Suprema Corte,il gip di Milano dovrà riesaminare laquestione. "Si annulla l'ordinanza im-pugnata - si legge nel dispositivo depo-sitato in cancelleria - limitatamente alriconoscimento della continuazione trai reati di estorsione e i restanti reati og-

getto delle sentenze dell'8 marzo 2010del gip del tribunale di Milano e del 7giugno 2012 della Corte d'Appello diMilano, e si rinvia per nuovo esame algip del tribunale di Milano. Si rigetta ilricorso di Corona Fabrizio che si con-danna al pagamento delle spese pro-cessuali". Corona è ormai recluso nelcarcere milanese di Opera da circa dueanni e il suo stato di salute non è af-fatto buono. In Cassazione è stato di-feso dagli avvocati Ivano Chiesa eGianluca Maris che hanno inviato i loromotivi di reclamo che sono stati di-scussi ieri in camera di consiglio du-rante un'udienza non partecipata daidifensori in base alle norme di rito peri ricorsi inerenti il cumulo delle pene."Fabrizio non mollerà sicuramente, manon va lasciato solo", ha spiegato l'av-vocato Chiesa, che assieme al legaleAntonella Calcaterra, fra l'altro, hachiesto alla Sorveglianza di Milano difarlo uscire da Opera e mandarlo inuna comunità, perché in preda a statidepressivi, psicosi, ansia e attacchi di panico. I giudici hanno anche disposto una pe-rizia psichiatrica il cui incarico saràconferito il prossimo 11 febbraio.Pende anche la richiesta di grazia par-ziale presentata a dicembre a GiorgioNapolitano e di cui dovrà occuparsi ilprossimo presidente della Repubblica. Probabilmente...

ISIS: SCAMBIO DI PRIGIONIERI AD AMMAN

La Giordania avrebbe accettato di li-berare Sajida al-Rishawi, la moglie diuno dei tre kamikaze che si fecero sal-tare in aria ad Amman nel 2005, incambio della liberazione del del freelance giapponese Kenji Goto, prigio-niero dell'Isis dall'ottobre del 2014,dopo essere entrato clandestina-mente in Siria dalla frontiera turca.Mentre, secondo quanto scritto daimiliziani sunniti su Internet, Sajida al-Rishawi «è già nella terra del Calif-fato», Goto «non è più prigionierodello Stato islamico» ed «è in viaggio verso la Giordania».Secondo Al Jazeera, che sostiene diavere una registrazione audio con unportavce dell'Isis, nell'ambito dellatrattativa sarebbe stato anche liberatoil pilota giordano Muadh Kassasbementre non c'è conferma della libera-zione del terrorista Ziad al-Karbouli,già collaboratore di Al Zarkawi, di cui

l'Isis aveva chiesto il rilascio secondovarie fonti nei giorni scorsi. A que-st'esito positivo della trattativa hacontribuito il viceministro degli Esterigiapponese, Yasuhide Nakayama, cheda giorni lavora ad Amman, a capo diun team di alti funzionari di Tokyoper gestire in loco la crisi e lo scambiodei prigionieri.

la Giordania rilascia una miliziana dell'Isis in cambio del rilascio

dell'ostaggio giapponese e di un pilota giordano

Dopo il deposito delle motivazioni della Suprema Corte, il gip di

Milano dovrà riesaminare la questione.

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di Christian Montagna

Castel Volturno (CE) - E' davvero tanto il cla-more che ha suscitato l'iniziativa bizzarra delsindaco di Castel Volturno. Tra consensi e cri-tiche, l'obiettivo è stato raggiunto: portare agliocchi di tutti un Comune letteralmente dimen-ticato dalle istituzioni. Televisioni, social net-work, giornali, tutti ne parlano. Per saperne dipiù, L'Osservatore d'Italia ha intervistato l'au-tore del video nonché sindaco di Castel Vol-turno, Dimitri Russo. Nativo di quella terra, ilsindaco Russo si è dimostrato disponibilis-simo a rilasciare un'intervista per chiarire ilmessaggio del video ideato con le due consigliere, prostitute (finte) per un giorno.La provocazione ha fatto centro e, a mio av-viso, anche Castel Volturno con questo sin-daco! Una persona disponibile e gentile che sindalle prime parole ha mostrato l'interesse el'amore che ha verso il suo Comune, e fate-melo dire, ai giorni d'oggi è veramente difficile trovarne uno così.Sette mesi fa, Dimitri Russo assolveva proba-bilmente il ruolo più arduo della sua vita: di-ventava primo cittadino di un comuneletteralmente allo sbando, abbandonato e mar-toriato dalle vecchie amministrazioni comu-nali che non hanno fatto altro che aggravare lasituazione. Sono lontani i ricordi di questaterra come la Rimini del Sud, in cui solo i piùfacoltosi potevano permettersi una vacanza.Oggi, dopo tanti anni, Castel Volturno contamigliaia di extracomunitari irregolari che adetta del sindaco, "vanno lì forti del grande pa-trimonio edilizio a disposizione abbandonatoo ceduto da chi ha rinunciato a trascorrere leproprie vacanze estive in quelle zone". E an-cora riferisce che "Con cinquanta euro, qui, unimmigrato prende una stanza, circola senzapatente ne assicurazione e si assicura da vi

vere spacciando e derubando" .Una situazione allarmante che però non gettagli amministratori nello sconforto. Nessun le-game di parentela ne affettivo mi lega al per-sonaggio che sto descrivendo, ma a onor dicronaca è giusto conferirgli i meriti che gli spettano.Dimitri Russo secondo quanto detto durantel'intervista, era consapevole a cosa andava incontro il giorno in cui fu eletto. Insieme ai suoicolleghi sta lavorando affinché i problemi cheda anni affliggono la zona possano essere pianpiano risolti. Certamente, la risoluzione di pro-blemi creati in oltre vent'anni di indifferenzae noncuranza non può avvenire in così pocotempo, ma, al momento apprezziamo la buona volontà.Immigrazione, prostituzione, inquinamentosono soltanto alcuni dei problemi affrontatinell'intervista di cui ne riportiamo l'audio.I consiglieri e il sindaco sono davvero convintidi poter dare agli abitanti "tutta un'altra sto-ria"; lo hanno cantato nella loro sigla di pre-sentazione durante la fase elettorale e lo stanno dimostrando. E se generalmente alle cronache si è parlato diCastel Volturno per problemi legati alla ca-morra e al cattivo funzionamento delle istitu-zioni, stavolta, grazie a questa iniziativa, itelegiornali hanno riportato un' iniziativa pro-vocatoria che mette in risalto un problema delcomune ma lo fa dando una speranza a tutti icittadini attivi della zona che forse, mai più sa-ranno soli. E alla domanda "Cosa ne pensadelle critiche ricevute?", il buon sindaco sorri-dente, rivela di averle già messe in conto. Un'intervista come poche in cui non si promet-tono false speranze ma si palesa una realtà di-sastrata che in tutti i modi si sta cercando dicambiare. Grazie Sindaco, a nome di tutti i cit-tadini onesti!

pag. 3www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Giovedì 29 Gennaio 2015 - Anno IV Numero 16

CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

Teramo - E se Salvatore Parolisi non fosse coinvolto nell'omi-cidio della moglie. Questo dubbio comincia ad affiorare conancora più decisione in quanto gli indizi che avrebbe dovutoincastrare Parolisi, in realtà mancano. Dopo l’impronta discarpa, un’altra traccia potrebbe scagionare Salvatore Parolisi,accusato del delitto della moglie Melania Rea. I segni lasciatisulle gambe della povera Melania qualificati dalla perizia come"striature a linee parallele da sovrapposizione" "con alta pro-babilità non sono riconducibili alla cerniera del giacchetto in-dossato dalla stessa - sostiene uno dei due legali difensore diParolisi, Nicodemo Gentile. Lo rileva la prima consulenza effet-tuata al riguardo dall’ingegner Reale - il solo ad aver effettuatole misurazioni tecniche - che ha escluso che i segni da contattosulla cute di Melania corrispondano, contrariamente a quantorilevato nella sentenza di appello, alla zip dell’indumento delladonna. Tali segni, che, da subito, anche gli investigatori hannointerpretato quali tracce probabilmente lasciate dalla manica dellamaglia o del maglioncino imbrattato di sangue dell’offender, rap-presentano la firma dell’assassino (che per la difesa non è il maritodi Melania) poichè Parolisi, come risulta da più elementi, testimo-niali e di fatto, non ha mai cambiato gli indumenti, in quanto, nelpomeriggio del 18 aprile 2011, è uscito da casa in maniche cortee pantaloncini e così è rimasto fino alla sera. Siamo di fronte adun ulteriore indizio di innocenza - prosegue l’avvocato Gentile -poiché questo dato tecnico rafforza ancora l’evidenza di unascena criminis che straripa di segni e tracce che non apparten-gono a Salvatore Parolisi, ma a soggetti che, ad oggi, rimangonoignoti". Questo ulteriore elemento (dopo quello per cui l’im-pronta di scarpa isolata alla base del chiosco situato alle Ca-sermette di Civitella del Tronto (Teramo) nei pressi del qualevenne ritrovato il corpo senza vita di Melania uccisa con 35 coltel-late, corrisponde ad un numero non superiore al 40 mentre Paro-lisi calza il 43) supererebbe i rilievi dellaCorte di secondo grado,aprendo a scenari diversi. La difesa ha chiesto alla Corte di Cas-sazione di annullare la sentenza appello anche sotto questoprofilo. Parolisi in Appello è stato condannato a 30 anni per ildelitto di Ripe di Civitella mentre in primo grado dal gup diTeramo venne condannato all’ergastolo. Il 10 febbraio la Su-prema Corte si pronuncerà. E staremo a vedere quali altri sce-nari si potrebbero aprire.

MELANIA REA: I SEGNI SULLE GAMBE NON

SAREBBERO RICONDUCIBILI A PAROLISI

CASTEL VOLTURNO (CE): UN COMUNE DIMENTICATO

DALLE ISTITUZIONI. PARLA IL SINDACO DIMITRI RUSSO

PER ASCOLTARE L’INTERVISTA CLICCARE QUI

TORINO: ERGASTOLO PER L'OMICIDIO MUSY

Torino - Ergastolo, nonostante il condannato si proclami an-cora "estraneo ai fatti". Francesco Furchi' e' stato condannatoall'ergastolo per l'omicidio del consigliere comunale Udc, Al-berto Musy, ferito gravemente il 21 marzo 2012 e morto dopo19 mesi di coma. La sentenza e' stata pronunciata oggi dal pre-sidente della Corte d'Assise di Torino Pietro Capello. "Sono in-nocente, e' un'ingiustizia", ha commentato Furchi' all'uscitadell'aula, visibilmente sorpreso del'esito dell'udienza. Era il 21marzo 2012 quando Alberto Musy, avvocato, docente univer-sitario, gia' candidato a sindaco di Torino per il Terzo Polo ecapogruppo dell'Udc in Comune, rientrava a casa, dopo avereaccompagnato a scuola due delle quattro figlie. Nell'andronedella sua abitazione in via Barbaroux, nel pieno centro di To-rino, era stato colpito da alcuni colpi di pistola in un misteriosoagguato. Da allora non aveva piu' ripreso conoscenza e dopodiversi giorni di agonia è deceduto. L'immagine del killer fu ri-presa da diverse telecamere e la foto dell'uomo con il volto co-perto da un casco integrale per diversi mesi accompagno' leindagini. Si cerco' in piu' direzioni, nella vita privata e profes-sionale di Alberto Musy, nella sua attivita' politica, fino all'ar-resto di Francesco Furchi', che si e' sempre proclamatoestraneo all'agguato al professore torinese. Musy nel corsodella sua carriera universitaria aveva insegnato in Bocconi, al-l'Academie de Nantes, alla Benjamin N. Cardozo School of Lawdi New York e in altre universita' straniere. Alle elezioni comu-nali della primavera del 2011 era stato candidato sindaco peril Terzo Polo. Entrato in consiglio comunale era stato capo-gruppo dell'Udc. Alcuni mesi dopo l'agguato, la moglie Ange-lica aveva chiesto alla Sala Rossa di far decadere il marito dallacarica di consigliere comunale e il Consiglio aveva quindi prov-veduto alla surroga. Nel luglio 2013, in una affollata cerimoniaa Palazzo Civico, il sindaco di Torino Piero Fassino e il prefettoAlberto Di Pace avevano consegnato alla moglie l'onoreficenzadi Commendatore della Repubblica conferita a Musy dal presi-dente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ora l'assassino diMusy pagherà l'omicidio con l'ergastolo.

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REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

di Chiara Rai

Nemi - “’Islam, realtà invasiva?’. Mai fudi più grande attualità il tema del con-vegno, promosso recentemente dall’associazione Insieme per Nemi. Una iniziativa lodevole, un’occasione diconfronto per parlare di (dis)integra-zione sociale, ma anche un atteso mo-mento di riflessione per un centrodestra,nazionale e locale, giunto ormai ad unafase politica quanto mai delicata. Tra ipresenti all’evento anche il consigliereregionale del Lazio e coordinatore FI perla Provincia di Roma, Adriano Palozzi,con il quale L’Osservatore d'Italia ha in-trattenuto una lunga chiacchierata sutemi spinosi quali integrazione, sicurezza e politiche di rigore.Consigliere Palozzi, da dove cominciamo?“Beh, innanzitutto direi di partire dadove ci siamo lasciati. Il convegno diNemi è stata una iniziativa molto interes-

sante e giunta in una fase assai delicata,sia dal punto di vista politico, sia dalpunto di vista socio-economico per il no-stro Paese. Dopo i fatti di Parigi, è chiaro,anzi solare, che l’integralismo islamico èanche e soprattutto un nostro problema:un problema dell’Europa. La tragediafrancese ci ha fatto comprendere che ilpericolo terrorista è in casa nostra. E nonpuò certamente essere combattuto conquesto buonismo, tanto caro al centrosinistra”.Si riferisce alla triade Renzi-Marino-

Zingaretti?“Non solo, ma soprattutto a loro. Sonosotto gli occhi di tutti le fallimentari poli-tiche di integrazione di governo nazio-nale, Regione Lazio e Comune di Roma.È evidente, ad esempio, il lassismo am-ministrativo del sindaco della Capitalesulla questione rom. Sono mesi che neigrandi insediamenti attrezzati, localiz-zati ai margini della periferia, ad essereimpietosi protagonisti sono l’anarchia di-lagante, i roghi tossici e le discariche acielo aperto. Un modello di integrazionepenoso, che incide negativamente sullavivibilità di migliaia di famiglie romane.Il paradosso è che tutto questo si con-suma di fronte al colpevole immobilismoistituzionale del presidente Zingaretti. Hofatto comunicati stampa, interrogazioni,denunce ma il centrosinistra continua a fare orecchie da mercante”.E del premier cosa ne pensa?“Glielo spiego con una proporzione ma-tematica: Marino e Zingaretti ‘stanno’

alla questione rom ‘come’ Renzi ‘sta’ alcontrasto alla clandestinità. Anche suquest’ultimo punto, il premier ha com-pletamente fallito. Immaginare di risol-vere i problemi dell’immigrazione,attraverso la non politica, e quindi la nonscelta, fa dilagare la delinquenza e de-crementa la sicurezza in un Paese, giàattanagliato da nodi sociali irrisolti”.Scusi, consigliere, detta così è facile. Lei cosa propone?“Sarò schietto. Bisogna affrontare iltema clandestinità, con la consapevo-lezza di dover essere più duri, più deter-minati, e quindi smetterla con le politichebuoniste della sinistra, che parla dema-gogicamente di accoglienza o pseudo in-tegrazione. Sono dell’opinione che lepolitiche di integrazione in questo mo-mento debbano cambiare completa-mente. Come? Innanzitutto è opportunoincidere fortemente a livello normativoaffinchè le dichiarazioni di intenti si tramutino in fatti”.

NEMI, "ISLAM REALTA' INVASIVA?": INTERVISTA AL CONSIGLIERE

REGIONALE FI ADRIANO PALOZZI

Palozzi: " Marino e Zingaretti ‘stanno’ alla questione rom ‘come’ Renzi ‘sta’ al contrasto alla clandestinità".

di Maurizio Costa

Roma – L'enorme struttura che sitrova al centro del quartiere SanPaolo viene sorvegliata ventiquat-tro ore su ventiquattro. Un istitutodi vigilanza privato, “Npm Group”,è stato chiamato per eseguire que-sto piantonamento fisso all'esternodell'albergo che non è stato maicompletato. Due automobili di que-sto istituto si trovano davanti aduna delle entrate della struttura.L'addetto alla vigilanza, una voltaarrivato sul posto, rimane all'in-terno della macchina oppure ese-gue anche un'ispezione all'internodell'albergo. Questi controlli ser-vono, con tutta probabilità, ad evi-tare che la struttura venga occupataabusivamente, come è avvenuto più volte.Abbiamo parlato con una delle per-sone che eseguono la vigilanza. Lerisposte non sono state esaustive,anzi si sono allontanate dal fulcrocentrale della questione. Abbiamochiesto chi pagasse la “NpmGroup” e il vigilante ha rispostoche non lo sapeva. È naturale chemagari un semplice impiegato nonsappia chi lo paghi, perché, moltoprobabilmente, è la sede centraleche si occupa di queste questioni.La cosa grave sarebbe un'altra: sefosse il Comune di Roma a pagarele spese per la vigilanza quotidianadella struttura, sarebbe l'ennesimo scandalo dell'am

ministrazione comunale.In realtà, il Comune, insieme al Mu-nicipio, aveva obbligato la società“Acqua Marcia” e, di conseguenza,Caltagirone e Mezzaroma, a prov-vedere alla recinzione dell'albergo,per evitare occupazioni abusive, eanche di cercare di completare l'opera il più presto possibile. La società è in corso di fallimentoe sembra che la situazione non sisbloccherà ancora per un lungo pe-riodo. Intanto, in molte parti, la re-cinzione di legno è stata diveltaun'altra volta. Molti rifiuti, infatti,tra i quali un carrello della spesa emolte ceramiche da bagno, sonostati gettati contro la paratia, che ècrollata sotto il peso dei rifiuti.L'albergo è stato costruito dopo lastipula di una convenzione con ilComune di Roma. Infatti, nel 2004,sotto la giunta di Walter Veltroni,l'amministrazione stipula una con-venzione che avrebbe permesso lacostruzione, da parte dei privati, di strutture come l'albergo. In cambio, il Comune aveva richie-sto, sempre da parte delle aziendeche avrebbero costruito questi sta-bili, la creazione di aree verdi, par-cheggi sotterranei, di un circolo bocciofilo e di un asilo nido. Alla fine, l'albergo è stato costruitoma mai ultimato, e il Comune nonha ricevuto in cambio nulla, se nonun'area deturpata dal “bidet”,nome dato dai cittadini all'ex al-bergo.

ROMA, SAN PAOLO: VIGILANZA H24 PER

L'ALBERGO FANTASMA. CHI PAGA?

Se dovesse pagare il Comune di Roma, sarebbe l'ennesimo

scandalo.

San Cesareo - Dopo proteste, presidi, me-morie, lettere ed esposti, convegni, incontrie una costante informazione verso i citta-dini, il Comitato di Difesa del Territorioraggiunge oggi un obiettivo importante peril quale ha lottato tanto, da lungo tempo econ molta energia. La difesa di quello chedovrebbe essere un patrimonio nazionale,cercando di allontanare progetti di ediliziadi “pubblico interesse” e privata che avreb-bero gravato sull'area della villa imperialedi epoca Romana che fu di Cesare e succes-sivamente di Massenzio a San Cesareo."Una vittoria che non è solo degli apparte-nenti al Comitato ma una vittoria di tutti -commentano a caldo dal Comitato di Di-fesa del Territorio Colli Prenestini CastelliRomani - e soprattutto della cultura ita-liana e di quanti credono nella tutela e lavalorizzazione di quelli che sono i veri benidi questo Paese. La ricchezza vera della co-munità che, se utilizzata, può essere unastrada per un rilancio economico diverso.Arriva oggi finalmente il parere negativodella Soprintendenza per i Beni Architetto-

nici e Paesaggistici delle Province di Roma,Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, in riferi-mento alla realizzazione del complessoParrocchiale di San Giuseppe. L’interventoandrebbe infatti a ricadere in area tutelataper legge. - proseguono nelle dichiarazioni- Viene tra l'altro imposta una fascia di ri-spetto di 100 metri intorno ai ritrovamenti.Vengono inoltre imposti saggi e scavi pre-ventivi prima di ogni eventuale ed ipoteticaautorizzazione alla costruzione di nuovimanufatti". Le motivazioni dei vincoli im-posti risiedono nel fatto che l’interventocomporterebbe un rilevante impatto pae-saggistico negativo rispetto al contesto interessato. A sottolineare l'inedificabilità di opere sutali reperti, arriva anche la nota della Dire-zione Regionale per i Beni Culturali e Pae-saggistici del Lazio che, facendo proprie lemotivazioni del diniego della Soprinten-denza per i Beni Architettonici e Paesaggi-stici delle Province di Roma, Frosinone,Latina, Rieti e Viterbo, esprime, anch’essa,parere negativo.

SAN CESAREO: BLOCCATI I LAVORI DEL COMPLESSO

PARROCCHIALE SAN GIUSEPPE

A sottolineare l'inedificabilità di opere su tali reperti, arriva anche la nota

della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio

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REDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBOREDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBONOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

VITERBO, DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE:

ANCORA EMERGENZA PERSONALE

Nota di Aurelio Neri - U.S.B. Dipartimento Sanità

Viterbo - In questi giorni stanno emergendo nuovi preoccupanti problemi peri servizi psichiatrici di Viterbo.Una disposizione del Direttore del Diparti-mento prevede la presenza di turni “volanti”, nel reparto di psichiatria, degli infermieri che lavorano nei servizi psichiatrici territoriali.Questa novità sembra essere la conseguenza di una visita dei NAS presso il re-parto di psichiatria, reparto, ricordiamolo,che dal 2005 dispone di soli 8 postiletto invece dei 16 dovuti. Il reparto per questo motivo e' quasi sempre in so-vraffollamento di pazienti.La soluzione e' stata quella di chiamare, alla biso-gna, il personale infermieristico, dai servizi territoriali psichiatrici . In questasituazione paradossale continua il gioco di tappare un buco aprendone un'al-tro,creando così un progressivo smantellamento anche dei servizi territorialicome già avviene per altre figure professionali come medici, psicologi, assi-stenti sociali, su cui saremo costretti a ritornare presto. Riteniamo ancora unavolta che questa sia una scelta disastrosa,ribadiamo che il personale mancantedeve essere assunto, non sostituito con modalità sempre più rocambolesche.Dispiace che la Direzione Generale ma anche la Regione Lazio stia trascurandovistosamente il settore psichiatrico proprio in un momento storico in cui il di-sagio psichico aumenta in modo preoccupante. Noi di USb interverremo contutte i lavoratori che hanno a cuore il destino dei pazienti e degli operatoriper affrontare questa nuova emergenza ,invitando la Direzione del DSM e laDirezione Aziendale ad invertire la politica gestionale dei servizi psichiatrici.

VITERBO: COME CREARE UNA START UP NEL

SETTORE AGRICOLO

Viterbo - “Internazionalizzazione e valorizzazione del territorio e dei prodottiagroalimentari” è il titolo del corso organizzato dal CeFAS, Azienda speciale della Camera di Commercio di Viterbo. L’iniziativa, inserita nel Piano di Sviluppo Rurale del Lazio 2007-2013 “Misura111 - Azioni nel campo della formazione professionale e dell’informazione”,è riservata a 10 addetti agricoli e forestali, in possesso di laurea o diploma discuola secondaria media superiore, che operano nel territorio del Gal in Teve-rina, ovvero nei Comuni di Bagnoregio, Castiglione In Teverina, Celleno, Civi-tella D’Agliano, Graffignano, Lubriano. Una quota del 50% dei posti disponibili è riservata alle donne. La partecipazione è gratuita.Il corso, della durata di 150 ore, si svolgerà in aula con lezioni frontali pressol’Istituto omnicomprensivo Fratelli Agosti a Bagnoregio. L’attività formativa sipone l’obiettivo di coinvolgere i partecipanti permettendo loro di acquisire lecompetenze necessarie per progettare e sviluppare un’idea di impresa graziead un percorso specifico di accompagnamento che consenta di lavorare su casiaziendali e sullo sviluppo di idee imprenditoriali, progetti e casi di studio me-diante lo sviluppo di project work. Questi i temi che saranno approfonditi:Marketing agroalimentare; Marketing internazionale dei prodotti agroalimen-tari, Sistemi di certificazione della Qualità, Sostenibilità ambientale, Gestionedei processi produttivi aziendali, Energie rinnovabili, Prevenzione e Sicurezza, Project Work. La domanda di ammissione deve pervenire entro le ore 12 del 16 febbraio 2015direttamente nella sede in viale Trieste n. 127a Viterbo, o per raccomandataA/R (fa fede la data di arrivo al CeFAS) o via PEC (Posta Elettronica Certificata) all'indirizzo [email protected] termine del corso gli allievi che avranno garantito la frequenza richiestaconseguiranno un attestato di qualifica valido per il soddisfacimento dei re-quisiti di capacità professionale richiesti per l’accesso ai benefici delle misure del PSR 2007/2013

Viterbo - Negli ultimi giorni si è infittitala maglia dei servizi coordinati dal Co-mando Provinciale dei Carabinieri di Vi-terbo per contrastare l’escalation di reati predatori in tutta la Provincia.Già nei giorni scorsi nella rete dell’Armasono finite diverse bande dedite al furtidi rame e furti in abitazioni con decine di arresti. Ieri notte, a seguito del furto avvenutoall’interno della filiale di Vetralla dellaBanca di Credito Cooperativo di Barba-rano Romano, i Carabinieri della Compa-gnia di Viterbo, quelli della Compagniadi Ronciglione e di Civita Castellana, co-ordinati dalle rispettive Centrali Opera-tive sono riusciti a bloccare unaautovettura con a bordo uno dei malviventi e trarlo in arresto.Alle 03,00 circa è scattato l’allarme poi-ché alcuni uomini erano entrati, scassi-nando le porte blindate, all’interno dellafiliale della banca. Immediatamente èstato posto in essere nel territorio delledue Compagnie il piano per fermare imalviventi bloccando tutte le possibilivie di fuga. Infatti i risultati non si sonofatti attendere e circa 10 minuti dopoun’autoradio del Nucleo Operativo e Ra-diomobile della Compagnia di Ronci-glione ha intercettato un Fiat Doblo,

risultato rubato nella capitale, che agran velocità tentava di allontanarsiverso Roma. Immediatamente è scattatol’inseguimento ma l’autista non si è fer-mato e ha continuato la sua folle corsatentando di speronare due volte l’auto-radio dei militari. A questo punto gli uo-mini dell’Arma hanno esploso due colpi,con le pistole d’ordinanza, all’indirizzodelle gomme del mezzo forandole e co-stringendo l’uomo a fermarsi. Una voltaammanettato all’interno del mezzo èstata rinvenuta la cassaforte ancorachiusa con all’interno l’interno bottino eun cospicuo numero di arnesi da scassoche costituivano il Kit a loro disposizione per scassinare..L’arrestato, un 32nne romano con nu-merosissimi precedenti penali specificisarà tradotto presso il carcere di Mam-magialla a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.Il mezzo e la cassaforte sono state sot-toposte a sequestro in attesa dell’auto-rizzazione alla restituzione ai legittimi proprietari.Sono ora in corso le indagini per risalireagli altri autori del reato e non si escludeil loro coinvolgimento in analoghi fatti,avvenuti negli ultimi mesi, nel territorio della provincia.

BANDITI A VITERBO: RUBANO UNA CASSAFORTE

IN BANCA, INGAGGIANO UN INSEGUIMENTO CON

I CARABINIERI E TENTANO DI SPERONARLI

Rieti - L'assessorato alle Politiche Socio-sanitarie co-munica che le attività laboratoriali dello Spazio Fa-miglia del Comune di Rieti, rivolte a bambini, ragazzie famiglie, hanno avuto una rimodulazione proget-tuale affidata all'associazione “Il Melograno, CentroMaternità e Infanzia”, che comprende le attività giàconsolidate e seguite dai ragazzi, quali il laboratoriodi arte circense e di manipolazione creativa che sonoalla base di importanti risultati di socializzazione, in-tegrazione e di valorizzazione delle abilità individuali dei giovani utenti. A queste si aggiungeranno nuove proposte laborato-riali strutturate sui bisogni e gli interessi dell'utenza,in particolare nuovi laboratori per i piccolissimi fino

ad un anno di età, per i bambini da 1 a 5 anni, incon-tri per le mamme in gravidanza e gruppi per i geni-tori e figli. Tutte le attività saranno seguite da professionisti esperti.La Scuola di circo, con la direzione pedagogica diTeatro Alchemico, che continuerà gli interventi labo-ratoriali già in essere, ha visto la partecipazione degliallievi più grandi a un evento di solidarietà al TeatroTendastrisce di Roma che ha fatto sold out, con circa3.000 presenze, e ha ospitato oltre a diversi comicidi fama nazionale e musicisti, anche i nostri piccoliartisti circensi reatini, che hanno fatto emozionare ilpubblico con una performance di circo teatro in-sieme agli attori di Teatro Alchemico. La serata è

stata organizzata per raccogliere fondi da destinareall'Associazione volontari Capitano Ultimo di Roma e alla sua casa famiglia.“Questa è una delle nostre buone prassi - dichiaral’assessore Stefania Mariantoni -, uno Spazio Famigliache ogni giorno si impegna a favore dei diritti dell'in-fanzia, in nome della fratellanza e dell'uguaglianza,e che vede nelle famiglie la risorsa più importante della società”.Il nuovo calendario con tutte le attività verrà diffusonei prossimi giorni presso la struttura dello SpazioFamiglia, presso gli uffici comunali, sul sito istituzio-nale del Comune e sulla pagina Facebook dello Spa-zio Famiglia.

RIETI: NUOVE OPPORTUNITA’ ALLO SPAZIO FAMIGLIA

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REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINA

L’osservatore d’Italia edizione di Giovedì 29 Gennaio 2015 - Anno IV Numero 16

NOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

LATINA, METRO LEGGERA: ACCORDO SULLA RIPIANIFICAZIONELatina - Ha avuto luogo in Regione un incontro richie-sto dal Sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, conl’Assessore regionale ai trasporti Michele Civita.Tema della riunione, a cui hanno preso parte anchel’ingegner Lorenzo Le Donne RUP del progetto eCarlo Cecconi Direttore servizi ferroviari RegioneLazio, la Metro leggera In tale sede è stata concordatal’esigenza di istituire un tavolo tecnico - condizionenecessaria per decidere se è realizzabile l’opera – cheavrà l’obiettivo di verificare la sostenibilità e la fatti

bilità dell’opera.Accanto a questo è necessario rivedere insieme alconcessionario un progetto tecnico, dentro ad un piùcomplessivo piano della mobilità di Latina a frontedella nuova linea metropolitana, affinché possa es-sere eventualmente una infrastruttura davvero utileper i cittadini ed in grado di restituire un progetto di mobilità innovativo a Latina.La prima modifica al progetto consisterà nella realiz-zazione di un’unica linea leggera, che collega Latina

Scalo con Latina (invece che le due linee pensate inizialmente).A seguito dell’incontro odierno seguiranno altri in-contri di natura tecnica e tra questi è previsto un ta-volo tecnico con Cotral S.p.A per verificare unapossibile riorganizzazione della percorrenza dei busdell’azienda regionale, nell’area di Latina, anche alfine di verificare la sostenibilità economica dell’operain un ridisegno complessivo del tpl regionale e co-munale.

Frosinone - Nelle prime ore di ieri mat-tina gli uomini del Servizio CentraleOperativo e della Squadra Mobile di Fro-sinone e del Comando Provinciale dellaGuardia di Finanza di Napoli hanno pro-ceduto all’esecuzione di 28 provvedi-menti restrittivi e 32 decreti disequestro di beni nei confronti di un’as-sociazione criminale transnazionale de-dita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.Due i filoni di indagine, tra loro corre-lati, che hanno visto impegnati da unlato la Polizia di Stato di Frosinone edall’altro la Guardia di Finanza di Napoli,sotto il coordinamento della Procura dellaRepubblica Direzione Distrettuale Anti-mafia di Napoli e della Direzione Cen-trale per i Servizi Antidroga, che hacurato i profili internazionali dell’in-chiesta a seguito della quale è statasmantellata una pericolosa organizza-zione criminale di narcotrafficanti conbase operativa nella provincia di Napolie solide ramificazioni anche in altre pro-vince d’Italia (Roma, Salerno, Monza,Macerata e Vicenza) e all’estero (Spagna, Olanda, Venezuela e Colombia).L’attività investigativa, avviata circa due

anni fa dalla Squadra Mobile di Frosi-none, impegnata nel contrasto del mer-cato della droga nel Frusinate, ha resopossibile la ricostruzione della interastruttura organizzativa e le dinamichecriminali dell’organizzazione che riu-sciva ad assicurarsi l’introduzione indi-sturbata in Italia di ingenti quantitatividi cocaina ed hashish dal Sud America edall’Olanda avvalendosi anche dellacomplicità di personale addetto ad al-cuni scali portuali (Civitavecchia e Sa-lerno) ed aeroportuali, in particolare Fiumicino.La strategia operativa per il trasportodella preziosa merce prevedeva il ri-corso a mezzi aerei, navali o terrestrisulla base di precise scelte conseguenti ad un’attenta analisi dei rischi.

Capo dell’organizzazione criminale il la-titante campano Pasquale Fiorente ilquale, in collaborazione con il fratellominore, si è rivelato un vero e propriobroker del narcotraffico coordinandodal Venezuela e da altri Paesi del SudAmerica il trasferimento in Italia dellepartite di droga destinate soprattutto ad alimentare il mercato campano.Il boss, noto alle forze di Polizia del suoterritorio di origine, per operare indi-sturbato, aveva allestito nella Capitale lasua rete logistica dove stoccare la drogada trasferire successivamente sulle piazze di spaccio campane.Si era inoltre assicurato una fitta rete dicollaborazione che gli consentiva di na-scondere temporaneamente la droga incase e depositi che riceveva in uso perlo più da parte di insospettabili perso-naggi come due fratelli di Fiumicino edil gestore di un bed & breakfast di Roma. Aveva messo a punto anche uncolpo miliardario che gli avrebbe cam-biato la vita acquistando un imponenteimbarcazione insieme a due fratelliesponenti di spicco della criminalità or-ganizzata campana sulla quale imbarcare 1000 kg di cocaina.

L’operazione, però, non va in “porto” acausa di un forte uragano che nel 2012provoca durante la navigazione daSanto Domingo importanti danni all’im-barcazione costretta a riparare in un porto panamense.L’organizzazione però non si arrende edecide di proseguire la sua attività uti-lizzando il vettore aereo, ma questavolta a bloccarla è l’uragano giudiziario.Nel corso dell’attività investigativa sonostati sequestrati 100 kg di cocaina e1000 kg di hashish che, se immessi sulmercato, avrebbero fruttato all’organizzazione oltre 20 milioni di euro.Sequestrati, inoltre, 16 immobili, 6 vei-coli, un’imbarcazione, un’impresa equote societarie nonché 10 conti cor-renti bancari per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro. Tra i destina-tari delle misure cautelari in carcereanche la “Dama Bianca” già arrestata nelmarzo 2013 all’Aeroporto di Fiumicinoperché trovata in possesso di circa 24kg di cocaina. Determinante il ruolodella donna all’interno dell’organizza-zione abile a tessere una rete di contattitali da garantire in Italia l’ingresso indi-sturbato dei quantitativi di droga.

FROSINONE: SCACCO MATTO ALLA DAMA BIANCAPolizia di Stato e Guardia di Finanza arrestano 28 narcotrafficanti internazionali e sequestrano beni per 2 milioni di euro

Cisterna di Latina (LT) - Nuova vita al fon-tanile di via Tirreno nel quartiere San Valen-tino. Dopo un periodo di abbandono edegrado, la struttura posta in uno degli in-gressi al popolato quartiere residenziale, èstato oggetto di un intervento di sistemazione e restyling.Preso di mira da writers e vandali, utilizzatele vasche come contenitori di immondizia,su segnalazione del comitato Giovani delquartiere San Valentino per tramite del suopresidente Massimo Morici, l’assessore ai La-vori Pubblici, Danilo Martelli, si è subito attivato.I lavori sono iniziati alla vigilia di Natale esono stati conclusi da circa una ventina di giorni. Sono state riparate tutte le parti divelte delfontanile, è stato ristrutturato l’intonaco pe-rimetrale e posizionati mattoncini di rivesti-mento. Sono stati rimossi tutti i rifiutiaccumulati nelle vasche e le stesse sonostate riempite di terra per ospitare una or-namentale pianta d’ulivo e altre essenze.Il risultato è stato quello di uno spazio cherestituisce pulizia e decoro ma soprattutto

dignità ad una estesa porzione del quartiere.“Un intervento che ha richiesto una spesaabbastanza contenuta – ha detto l’AssessoreDanilo Martelli – ma che restituisce una si-tuazione di decoro e qualità della vita aun’area importante del quartiere. Ringrazioil locale comitato per la segnalazione e la in-vito, come pure tutti i residenti della zona,ad adottare questa struttura perché ognibene pubblico appartiene a ciascuno di noi.Distruggerlo, imbrattarlo, riempirlo di im-mondizia danneggia chi vi abita nei paraggi,il decoro del quartiere e di chi vi risiede, lecasse comunali che anziché utilizzare ifondi per realizzare o riqualificare altripunti della città devono essere spesi per ri-parare dove qualche mese prima era stato aggiustato”. “Dopo la riqualificazione degli spazi di viaMontellanico e del fontanile di via Tirreno –continua Martelli – sto proseguendo gli in-contri con i cittadini per stilare un elenco dipiccoli interventi di ristrutturazione da pro-grammare su tutto il territorio, con una par-ticolare attenzione per le aree periferiche al centro urbano”.

CISTERNA DI LATINA (LT): NUOVO LOOK PER IL FONTANILE IN VIA TIRRENO

Martelli: "Dopo via Montellanico, un altro pronto intervento di riqualificazione di spazi del territorio"

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IL REGALO DE L'OSSERVATORE D'ITALIA AI SUOI LETTORI

A partire da lunedì 26 gennaio 2015 potrete collezionare gratuitamente le musiche più belle di Giuseppe Verdi

rivisitate in chiave jazz da un quartetto d'eccezione.

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“OH BELLA FIGLIA DELL'AMORE” (RIGOLETTO)

Per scaricare il brano procedere nel seguente modo: 1) Cliccare con il tasto con il mouse sul link sopra indicato

2) Dopo aver cliccato sul link partirà l’ascolto del brano, a questo punto cliccare con il tasto destro del mouse

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Il brano “Oh bella figlia dell’amore” (Rigoletto) sarà proposto sempre

su questa pagina tutti i giorni fino a sabato 31 gennaio 2015.

IL SECONDO BRANO DELLA PRESTIGIOSA COLLEZIONE

“VA PENSIERO (NABUCCO)” IN USCITA LUNEDI’ 2 FEBBRAIO 2015